il padrino parte iii regia di Francis Ford Coppola USA 1990
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il padrino parte iii (1990)

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locandina del film IL PADRINO PARTE III

Titolo Originale: THE GODFATHER: PART III

RegiaFrancis Ford Coppola

InterpretiAl Pacino, Diane Keaton, Talia Shire, Andy García, Eli Wallach, Joe Mantegna, George Hamilton, Bridget Fonda, Sofia Coppola, Raf Vallone, Franc D'Ambrosio, Donal Donnelly, Richard Bright, Helmut Berger, Don Novello, John Savage, Franco Citti, Mario Donatone, Vittorio Duse, Enzo Robutti, Michele Russo, Al Martino, Robert Cicchini, Rogerio Miranda, Carlos Miranda, Vito Antuofermo, Robert Vento, Willie Brown, Jeannie Linero, Jeanne Savarino Pesch, Janet Savarino Smith, Tere Livrano, Carmine Caridi

Durata: h 2.42
NazionalitàUSA 1990
Generedrammatico
Tratto dal libro "Il padrino" di Mario Puzo
Al cinema nel Febbraio 1990

•  Altri film di Francis Ford Coppola

Trama del film Il padrino parte iii

Michael Corleone, il padrino della cupola mafiosa italo-americana, ormai anziano, decide di ripulire la sua vita ed i suoi affari cercando di instaurare un regime di convivenza pacifica con le altre famiglie di New York. Ma a malincuore è costretto a rivedere la su posizione quando una delle altre famiglie rivendica dei diritti sui Corleone.

Film collegati a IL PADRINO PARTE III

 •  IL PADRINO, 1972
 •  IL PADRINO PARTE II, 1974

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Voto Visitatori:   8,21 / 10 (233 voti)8,21Grafico
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Voti e commenti su Il padrino parte iii, 233 opinioni inserite

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GL1798  @  01/07/2024 14:59:01
   8 / 10
Leggero calo rispetto ai primi due capitoli, ma, nonostante i toni, si confermano la maestria e l'ineguagliabile grandezza di F. F. Coppola e di Al Pacino.

VincVega  @  26/10/2021 17:00:06
   8 / 10
"Il Padrino parte Terza" non è ovviamente ai livelli dei due capolavori precedenti perchè ha diversi difetti che si notano subito, in particolare una sceneggiatura che alterna cose ottime ad alcune meno (penso ad esempio alla storia d'amore tra la Mary, figlia di Michael ed il cugino Vincent oppure qualche altro passaggio approssimativo ed alcuni personaggi stereotipati). Però è una pellicola di ampio respiro in grado di intrattenere ed emozionare, con Michael Corleone che è in cerca di redenzione, ma il passato ritorna. Stupendo il finale

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER . Grande Pacino e convincente anche la new entry Andy Garcia.

Si era parlato di una "Parte Quarta" con Vincent a capo della famiglia e nei flashback un Leonardo Di Caprio nella parte di un giovane Sonny Corleone, un po' come nella "Parte Seconda" in cui Robert De Niro interpretava un giovane Vito Corleone. Peccato non si sia fatto nulla, mi sarebbe piaciuto vederla.

Romi  @  11/01/2019 16:03:11
   8½ / 10
Rispetto ai primi due e' il piu' nostalgico, triste ma indubbiamente sempre ben fatto.

jek93  @  11/11/2018 12:07:32
   8½ / 10
Nonostante sia un sequel che espande poco l'universo di The Godfather, nonostante la love story tra la figlia di Mike Corleone e il nipote sia disgustosa e nonostante la trama non abbia il carisma dei predecessori, la terza parte conclude più che degnamente una saga leggendaria, con un finale tanto eccellente da un punto di vista cinematografico che umano, la miglior performance in assoluto di Al Pacino e la miglior caratterizzazione per il suo personaggio.
Decisamente molto sottovalutato come film

freddy71  @  15/04/2018 21:29:13
   9 / 10
se gli altri 2 padrino meritano 10....diciamo che questo è un punto sotto ma.....rimane un gran fil

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  23/03/2017 18:25:12
   8½ / 10
da molti considerato il più debole dei tre è un film completamente diverso ma che ha il pregio di stare al passo coi tempi .. l'onore e il rispetto lasciano spazio a giochi politici spietati dove i vecchi padrini non si riconosco più .. Al Pacino è un grande istrione sul viale del tramonto e il suo crimine romantico stenta a superare tutto questo .. momenti di alta tensione nell'ultima mezz'ora ..
poi come sempre grazie a Coppola tutto si incastra in un meccanismo perfetto..
Finale corto ma straziante ..
Riguardo alla scelta della Coppola come figlia di Michael io ne sono un sostenitore in quanto per me porta quella ventata di spregiudicatezza di chi è esterno e poco coinvolto negli affari di famiglia che altresì una Winona Rider ,più navigata,solida e controllata come attrice magari poteva non avere..

Luca95  @  27/10/2016 23:50:54
   8 / 10
I primi due capitoli sono tutt'altra storia. La regia è quasi televisiva e ci sono tantissimi momenti goffi, a volte anche proprio ridicoli e banali, soprattutto quelli che vogliono essere epici, per esempio "l'incoronazione" di Vincent, in un film che vuole evidentemente spogliare Michael Corleone e la sua Famiglia da quell'alone sacrale dei primi due film, in concomitanza con l'entrata nella "legalità", si fa per dire, degli affari della famiglia e con tempi diversi e più alla luce del sole. Questo mal si sposa con la volontà di rendere tutto il film una Cavalleria Rusticana ambientata negli anni '70.
Al Pacino è bravo, ma sarei stato curioso di vedere un'altra evoluzione del suo personaggio, più in linea con il Vito di Brando, ma mi rendo conto che il personaggio non sarebbe risultato credibile e anzi ridondante.
Il film è pieno di intuizioni ottime: tutto il discorso della Chiesa, l'ambientazione per metà in Sicilia in primis.
Il problema è senz'altro la messa in scena, finta e con poco mordente.
I momenti insopportabili non mancano: il personaggio di Eli Wallach (attore che adoro, strano a dirsi) e tutto ciò che ne consegue. Il personaggio di Joy Zaza è vincente e ci sta, è anche ben interpretato, il problema è come viene trattato. Probabilmente con una impostazione meno televisivo, con un tono più in linea con i precedenti episodi, e con una analisi della realtà e un trattamento dei personaggi più intimista e più ragionato (alla Parte II) e meno farsesco alla Cavalleria rusticana, il film sarebbe risultato più digesto.
Ciò detto, gli ultimi tre minuti sono meravigliosi e l'urlo muto di Michael Corleone vale un film.

Alex Vale  @  17/06/2016 13:20:21
   9 / 10
Il più sottovalutato dei tre, quando invece si tratta di una conclusione perfetta, con una sceneggiatura piena di chicche assolute, come per esempio il tema familiare che qui è ancor più predominante e ben trattato, oppure il tema del mondo corrotto della politica e della chiesa, con un discorso ancora molto attuale.Non si può poi parlare della scena finale, che è a dir poco arte pura.Fucilatemi, ma a me piace quanto i primi due, e secondo me chiude benissimo la saga.

Matteoxr6  @  25/04/2016 00:52:34
   5½ / 10
Premetto che sono sempre molto prevenuto nei confronti di ulteriori capitoli di una trama girati solo perché la prima pellicola ha riscontrato successo. Per questo motivo spesso mi rifiuto di guardare produzioni di tale genere. Tuttavia mi era noto di come la seconda parte de Il Padrino fosse uno dei seguiti più riusciti nella storia del cinema. Perciò, trattandosi tra l'altro di una delle mie pellicole preferite, e di un certo Coppola, ho deciso guardare il resto della trilogia. Dico subito che il terzo non ha niente ha che spartire con l'atmosfera, i dialoghi e la recitazione dell'originale, e anzi, l'ho trovato fin troppo superficiale da questo punto di vista, quasi intruso. Il secondo invece, complice sicuramente il fatto di non essere stato girato a vent'anni di distanza, mantiene un certo stile narrativo e dialogico accompagnato da un'atmosfera malinconica. Detto questo, certo, il paragone con l'originale per me non può sussistere perché l'autenticità è ovviamente intrinsecamente irripetibile (tautologia) e l'aura di Marlon Brando profumò tutta la compagnia attoriale.
Questo è ciò che ho scritto nel commento alla seconda pellicola. Riprendo in parte quanto suddetto sulla terza parte, cioè che vent'anni di distanza hanno fatto dissolvere le atmosfere e la qualità dei dialoghi della prima, aggiungendo che il personaggio di Andy Garcia, praticamente coprotagonista sulla scena, non mi è piaciuto affatto: ha snaturato il clima e ha reso ben più superficiale l'andamento della trama. Le concitate vicende finali (mi riferisco soprattutto alle scene del teatro di Palermo) mi hanno convinto della natura più votata all'azione della sceneggiatura. Persino le recitazioni sono molto meno convincenti. Tra cinque e sei.

fabio57  @  19/01/2016 14:33:01
   7½ / 10
Non siamo naturalmente ai livelli del primo o del secondo della saga fortunata, tuttavia Francis Ford Coppola è uno dei migliori registi viventi e questo è un marchio di garanzia per qualsiasi sua opera. Qualcuno ha malignato, affermando che la pellicola fu realizzata solo per motivi commerciali ,trovandosi il regista all'epoca in difficoltà finanziarie. Certo è che il film fa una strana sorta di commistione tra cronaca reale, storia e fantasia, collocandosi in una sorta di limbo cinematografico, però la classe non è acqua e il film è comunque bello

Fratuck89  @  10/01/2016 13:37:12
   7½ / 10
Difficile fare un film dopo 20 anni con la stessa impronta dei primi due capitoli della saga, qui si vede una minore attenzione ai dettagli, una recitazione più superficiale e scene molto rilassate, appiccica meno allo schermo ed è molto più leggero. Un film comunque di ottima fattura, ma totalmente di un altro livello rispetto ai primi due che restano dei capolavori.

pernice89  @  01/09/2015 14:00:37
   8½ / 10
Per buona parte l'ho trovato leggermente lento, mi ha annoiato un pochino. Molto bello soprattutto il gran finale a teatro. Cast sempre da urlo con il solito Al Pacino, in cui arriva anche Andy Garcia, eccellente anche lui.

Neurotico  @  04/03/2015 16:12:39
   7½ / 10
"Adesso che credevo di esserne uscito, mi trascinano di nuovo dentro."

Inevitabilmente inferiore rispetto ai due monumenti che lo precedono, il terzo film della saga sulla mafia vive di buoni momenti e di una buona interpretazione di Pacino. L'attacco con l'elicottero e la strage conseguente, l'irruzione nella casa del nipote di Michael interpretato da Andy Garcia, l'attentato a Zasa/Mantegna, e soprattutto l'ultima mezz'ora nel teatro, sono bei pezzi di cinema, ma l'ambientazione vaticana, con tutti gli intrecci e i loschi traffici dei vescovi in affari con Corleone, se da una parte ha il suo fascino, mi è sembrata una forzatura che snatura l'essenza e l'atmosfera mafiosa dei primi due film, oltre che smorzarne il pathos drammatico.
Nel complesso assistiamo a una ridimensionata di Michael, che ormai avviatosi verso la vecchiaia, e con problemi di diabete, vuole levarsi dal fango della malavita e crearsi un'immagine pubblica pulita. Ma è inevitabile il fallimento di questo proposito, e ciò che appare è un Michael Corleone stanco, patetico e a volte grottesco.
La citazione iniziale è emblematica dello spirito del film. E finalmente ho capito chi è che scimmiotta il personaggio di Silvio Dante nella serie Tv "I Soprano" con la sua imitazione in odor di dileggio.

deliver  @  01/10/2014 02:10:12
   8½ / 10
Secondo me, una conclusione dignitosissima per una delle più appassionanti trilogie di sempre.
C'è chi tiene a considerare il Padrino parte terza come l'episodio più debole. Io dissento. Passi che ci si possa lamentare del fatto che si avverta una certa distanza con i primi due episodi, ma questo terzo capitolo non delude comunque; l'ho trovato anzi un po' più movimentato del secondo e bello, corale, eccessivo quasi quanto il primo, soprattutto per l'epico finale girato al teatro Massimo di Palermo: struggente quanto raffinato dal punto di vista registico.
Se devo menzionare una pecca, beh, qua e la' gigioneggia una certa spolverata di melodramma forse inconsueta per il genere, ma nel complesso il Padrino parte terza riesce ad affascinare e appassionare. Interessanti anche le riflessioni sul tema del potere che costellano tutto il film, così come interessante e' l'analisi del rapporto tra Vaticano e Mafia. Se ne facessero ancora di titoli come questo...

_Heisenberg_  @  15/09/2014 14:30:17
   9 / 10
sottotono rispetto ai primi due ma sempre bello!

DogDayAfternoon  @  24/08/2014 13:32:46
   6 / 10
Il fatto che tra il secondo e (fortunatamente) l'ultimo capitolo siano passati ben 16 anni la dice lunga sull'inutilità di questo film, una pura operazione commerciale che qualcosa avrà fatto guadagnare ai suoi produttori ma di cui sicuramente resterà ben poca cosa se non il fatto di appartenere a una saga epica. Viene completamente svuotato il fascino dei primi due inarrivabili film, l'ambientazione tra finanza e corruzione ecclesiastica è poco consona e per nulla interessante dal mio punto di vista. Preso a sé stante è un film senza grandi sussulti, sufficiente sì ma nulla di più. Al Pacino fa il suo compitino quasi svogliatamente, buona prova per Andy Garcia l'unico a distinguersi un po', Sofia Coppola orribile in tutti i sensi.

lucamanni88  @  08/08/2014 05:11:03
   7 / 10
Decisamente il più brutto della trilogia, praticamente non c'è più nessuno dei personaggi che hanno caratterizzato i primi due capitoli, Al Pacino non convince, nonostante per questo film abbia preso una roba come 5 milioni di dollari contro i 35.000 presi nel primo capitolo, e Andy Garcia ... lasciamo perdere ... non mi è mai piaciuto! Voto 7 giusto perchè sono affezionato alla saga, ma per me Il Padrino si è concluso col secondo film

Filman  @  13/07/2014 21:19:27
   6 / 10
Conclusione involutiva della prestigiosa trilogia di Coppola, THE GODFATHER: PART III assiste, in seguito ad un ampliamento contestuale nel secondo capitolo, ad una demolizione delle proprie fondamenta, causante la distorsione degli equilibri e dei valori primordiali, propri dei predecessori, e appena accennati in questo dramma tematizzato conclusivo.
La sobrietà tecnica, di indubbia qualità ma di utilizzo pressoché incolore, e lo sgonfiamento della sceneggiatura, a tratti strumentalizzante il proprio soggetto, elabora un'abulica proposizione narrativa, ai fini di un'inadatta e infruttuosa grossolanità del proprio genere, romanzata e minimizzata su tutta la linea, compresa nell'etichettate recitazioni e nelle scontate caratterizzazioni di trama.
Il fattivo incontro tra l'emblema mafioso, classico e proprio di Coppola, e la sua modernizzazione cronologicamente successiva, si riassume in una poco convincente cognizione, sia emotiva che strutturale, stratificata da un'insieme di elementi poco studiati e decisamente sommari, che inducono discretamente alla redenzione del protagonista ma anche alla sua fatale punizione.

Sbrillo  @  11/03/2014 14:18:52
   7 / 10
Questo terzo e conclusivo capitolo è quello che convince di meno....
Bello il parallelismo con il primo film.. dove c'era un Marlon Brando prossimo al ritiro, ora troviamo invece un Al Pacino, che seppur sempre bravissimo, non regge il confronto con l'interpretazione divina del padre....
In questo capitolo si da più risalto al lato umano del carattere di Micheal, i dubbi morali, la voglia di redenzione....e grossa pecca, intorno a lui non ci sono figure di spessore.... perso l'avvocato di famiglia Robert Duvall e vedendo la riluttanza del figlio Anthony di proseguire la sua opera, il film suo malgrado cerca figure carismatiche da affiancare a Micheal....e si finisce a dare rilievo alla "storia d'amore" tra la figlia e il nipote....e questa è una missione non riuscita, una pecca del film, visto che Andy Garcia non solo non pare all'altezza della situazione, ma è proprio la situazione che interessa e coinvolge poco!!
il film quindi assestato su una "sufficienza di rispetto" ha un piccolo sussulto nel finale....dove la scena dell'opera con relative regolazioni di conti (omaggio perfetto al finale del primo capitolo) chiude il cerchio e degnamente la trilogia, facendo lievitare il voto di un punto.....
Emblematica e piena di significato la scena finale....

ferzbox  @  10/03/2014 16:34:34
   8½ / 10
Terzo e conclusivo capitolo della saga dedicata alla famiglia Corleone.
L'opera ispirata al romanzo di Mario Puzo si congeda analizzando gli ultimi anni di Michael Corleone.
Esattamente come sul primo capitolo,anche in questo caso ci troviamo davanti ad un "Padrino"prossimo al ritiro,pieno di esperienza e saggezza e desideroso di passare il testimone ad un nuovo giovane membro della famiglia.

Coppola mantiene discretamente lo stile dei due predecessori,anche se i 20 anni di distacco si percepiscono un poco; la fotografia è più luminosa,alcuni personaggi di contorno(come il fratello americano) sono spariti,si è utilizzata maggiormente una Talia Shire per tamponare il vuoto intorno al personaggio di Michael,il figlio del fratello non è troppo convincente dal punto di vista carismatico e così via....
Tuttavia è lodevole il parallelismo con la sceneggiatura della primo film(per quanto,il Padrino veterano interpretato da Brando era nettamente più intrigante....Al Pacino su questo film mi ha convinto meno...)...
Bellissima la parte finale all'opera; un lavoro di montaggio e storyboard ammirevole,che donano al film una caratteristica ed una conclusione singolare....
A conti fatti si tratta di un'altro bel film sul Padrino che chiude definitivamente le cronache dei Corleone senza far sfigurare le altre pellicole.


Oh Dae-su  @  13/11/2013 15:20:53
   7 / 10
Come suggerisce la didascalia di fianco al voto. "Buon Film, vale la pena vederlo"

Chiude la trilogia del Padrino, tanti, forse troppi anni dopo.
Senza girarci troppo attorno, è indubbiamente il peggiore della trilogia, ma si parla di "peggiore" perché gli altri due sono degli autentici capolavori.
In realtà il film non è male, la trama è ben strutturata, i personaggi reggono il peso degli anni, e quelli nuovi riescono più o meno ad ambientarsi nel contesto, che in questo caso pesa parecchio.
Non ho apprezzato particolarmente la prova di Sofia Coppola, abbastanza acerba e poco carismatica, meglio Garcia.
Sempre ottima la qualità generale della pellicola, che però non riesce ad emozionare ed a incantare come i precedenti.
In conclusione posso affermare che questo film chiude degnamente la trilogia del Padrino, anche se in molti, me compreso lo reputano nettamente inferiore agli altri due.

marcogiannelli  @  09/11/2013 23:25:27
   7½ / 10
Facendo conto che agli altri ho dato molto di più...non dico che rovina la trilogia, perchè è comunque un film da vedere, ma delude tanto...mamma mia la Coppola, che orrenda interpretazione

darkscrol  @  16/09/2013 15:20:42
   8 / 10
grande trilogia ma questo è quello che mi è piaciuto di meno.

Spera  @  16/09/2013 12:51:30
   6 / 10
No. Ma che bisogno c'era di fare questo terzo capitolo modificando gli equilibri e rompendo la carica drammatica di cui erano intrisi i predecessori?
E poi Andy Garcia ... non riesco a guardarlo recitare.
La figura di Michael Coileone rapita del suo fascino impietoso non ha più l'imponenza acquisita nei primi 2 capitoli.
Insomma un terzo capitolo stanco che si trascina a fatica verso il botteghino per "rapinarlo".
Non proprio il coronamento della saga che mi aspettavo.
Nonostante Coppola lavori comunque a regola d'arte se lo poteva evitare.

gianni1969  @  19/08/2013 20:26:35
   8½ / 10
Forse un po tardivo per la conclusione della trilogia, cmq ottimo con un cast sempre stellare

_Hollow_  @  13/07/2013 01:30:49
   10 / 10
Per quanto mi riguarda, sarà probabilmente inferiore al primo, ma sicuramente superiore al secondo. Per un sacco di cose che non ho nemmeno voglia di elencare, come l'approfondimento di tematiche legate al rapporto mafia-stato-chiesa; con la famiglia e la legalità ecc.
L'ultima parte poi deve molto a "L'uomo che sapeva troppo", ma io preferisco quasi questa al corrispondente Hitchcockiano.
C'è molta anima in questa produzione; più di quanta ne abbia intravista nel precedente prequel/sequel. Emotivamente poi, la scena "dell'urlo" (che fa dubitare se sia inizialmente muto per scelta registica, come sembra, o perché strozzato in gola) è magistrale.
Uno dei migliori Al Pacino. Da vedere.

Luca401  @  29/06/2013 10:30:59
   10 / 10
beppe.fadda  @  15/11/2012 20:15:32
   8½ / 10
Bello, non al livello dei due precedenti, ma comunque bello. Al Pacino bravo come sempre, Diane Keaton un po' ingessata ma non male comunque, Andy Garcia bravo... Sofia Coppola invece proprio no!!!

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  23/10/2012 14:46:37
   9 / 10
Terzo capitolo di quella che reputo la miglior trilogia della storia del cinema.
Anche qui c'è da spellarsi le mani. Bisogna vederlo.

kubrik95  @  14/10/2012 13:33:52
   9 / 10
fantastico a parer mio è anche più bello della parte seconda

nyc93  @  28/09/2012 19:27:15
   10 / 10
Terza parte inferiore alle prime due, ma per tutta la saga un 10 finale.

axel84  @  19/09/2012 19:57:37
   8½ / 10
grandissimo finale per una trilogia immensa ed unica;
a parer mio un pelino ( e qualcosa di piu' di un pelino ) al di sotto del primo e del secondo!!!
forse perche' vedere un al pacino cosi poco combattivo mi lascia un po cosi cosi!!! cmq finale clamoroso e attori meravigliosi!!
grandissimo andy garcia!!!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

speXia  @  10/08/2012 00:39:02
   7½ / 10
Bel capitolo, ma decisamente inferiore ai primi due.

I pregi rimangono gli stessi dei capitoli precedenti: grandi attori, dialoghi curati, bella fotografia eccetera.

Memorabile l'ultima, adrenalinica mezz'ora, e il malinconico finale. Per il resto, è un buon film, ma meno coinvolgente ed emozionante dei predecessori.

DeciSex  @  26/06/2012 18:52:23
   8½ / 10
Un film normale come del resto tutta la trilogia. A questo film avrei dato un 6 se non fosse stato per il finale: il finale è un dramma talmente commovente che le quotazioni di questo film ascendono vertiginosamente in 4 minuti. Pacino da un'intensità tale a quella sequenza che diventa così sicuramente una delle migliori della trilogia (secondo me la migliore). Il finale non poteva essere più brillante. Il finale di tutti e tre i film di questa saga sono perfetti perciò se il finale del 3° film fosse stato messo almeno nel 2° film, dato che il 3° film è scarno di animosità, sarebbe venuto fuori un film ancora migliore (parlando del 2°), però sarebbe stato più complesso da mettere registrare.

BlueBlaster  @  15/06/2012 14:31:30
   8 / 10
Ecco si il meno riuscito ma comunque un bel film...

Lory_noir  @  06/05/2012 10:33:13
   7½ / 10
Una fine all'altezza della saga con un Al Pacino più umano. Diane Keaton sempre immensa.

ValeGo  @  21/02/2012 16:51:53
   9 / 10
Un voto sotto agli altri due ma comunque un gran film che conclude in modo eccellente una saga magnifica!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  18/01/2012 20:12:17
   6 / 10
Di certo non si poteva fare quello che è stato fatto con i primi due capitoli, però sono rimasto ugualmente deluso: mi aspettavo molto di più da quest'ultimo film della trilogia.
Abbastanza fiacco come film.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/09/2012 09.45.25
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EmVallo95  @  14/01/2012 18:20:22
   8½ / 10
Vorrei dire al ragazzo che sta sotto di me, che di solito é il secondo film di una trilogia o saga ad essere il peggiore, non il terzo. Amnzi il terzo di solito e sempre migliore del primo. M essendo che il terzo padrino é brutto, allora tutti i terzi film sono brutti, lasciamo stare che é meglio. Il voto doveva essere 9, ma visto che non ci sarà un quarto film, e questo mi rattristisce molto, il voto e 8,5. Comunque sempre bello, e questa volta e ricco di azione. Non é che sia che cosa, ma l'azione é più presente. Io l'ho visto anche in originale, il 50%e italiano.

5 risposte al commento
Ultima risposta 28/09/2014 13.16.38
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valecubico  @  22/12/2011 23:36:18
   10 / 10
un bel 10 a tutta la saga.
si sa, il terzo capitolo é sempre il peggio di una trilogia.

ciò non significa che il padrino 3 non sia un grandissimo film

L1nch07  @  27/10/2011 16:10:13
   8 / 10
Mi trovo d'accordo con chi dice che non sia un capolavoro a livello dei primi 2! Tuttavia resta un ottimo film. Peccato solo che siano passati troppi da anni dai primi 2, prima della sua realizzazione.

Even84  @  29/09/2011 21:08:22
   8 / 10
Sono un amante del genere ma a mio avviso questo film è stato richiesto a furor di poloplo... non è purtroppo un capolavoro come gli altri 2.
il mio voto è dovuto molto per la scena finale del film (Stupenda)!!!

baskettaro00  @  03/09/2011 18:35:53
   8 / 10
ottima trilogia quella del padrino,inaugurata nel 1972,continuata due anni dopo e conclusasi ben 18 anni dopo l'uscita del primo.
come detto dalla stragrande maggioranza perde rispetto ai primi due capitoli,forse perchè non ci son attoroni del calibro di marlon brando o robert de niro,ma c'è comunque un bravissimo andy garcia(che l'anno prima aveva recitato in"black rain")a far da"spalla"all'immenso pacino,ma resta comunque un signor film.
qui micheal decide di togliersi da affari poco leciti intraprendendo anche contatti con la chiesa,ma..
bella la scena finale nella gradinata,così come il finale-metafora.
sofia coppola non convincente.

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  02/08/2011 10:22:20
   9 / 10
Strano, ma è sempre stato l'episodio delal famosa trilogia che mi è più piaciuto... sarà per il magistrale Al Pacino, qui più maturo e riflessivo, o per la sceneggiatura tipicamente italiana (gli intrighi vaticani, il crack del Banco Ambrosiano, l'uccisione di Calvi/Kleising e di Marckinkus/Gilday)...
Coppola sempre grandioso, con un regia straordinaria e con interpreti e relativi doppiatori unici.
Magistrale.

PignaSystem  @  06/07/2011 12:53:52
   7 / 10
L'ho sempre considerato un sequel inutile dei due precedenti capolavori, un Coppola troppo autocompiaciuto e un Pacino sotto tono.
Rimane un buona pellicola ben fatta.

lo156  @  02/04/2011 19:21:32
   7 / 10
Non come gli altri, ma comunque ottimo.

Roger  @  22/03/2011 13:09:38
   9½ / 10
Rispetto ai primi due capitoli questo merita mezzo punto in meno----quindi 9 1\2

simo96  @  06/03/2011 21:28:04
   10 / 10
forse questo è un pò meno bello degli altri due ma tutta la saga merita un bel dieci

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  29/01/2011 15:28:46
   7 / 10
Sono passati 18 anni dal secondo: e Coppola decide di non replicare né l'epica, né l'elevatura tragica. E' una scelta intelligente. Sin dall'inizio, ci troviamo condotti a una dimensione "umana" della famiglia Corleone, quale non l'avevamo mai vista.
Al Pacino nel ruolo di Michael Corleone, spesso, sorride (anche se il più delle volte è disilluso o dimesso). Ma non incute più quel tremendo timore.

Si può compatire Michael Corleone? Certo. Si può sempre compatire un uomo; e il Padrino è un uomo, non è il diavolo.

Gli ultimi 45-30 minuti sono fantastici: il montaggio ruota attorno alla Cavalleria Rusticana di Mascagni, e Coppola dirige quell'ultimo segmento di film come fosse un'amplificazione, stilisticamente compiaciuta (ma ne ha ben d'onde), della sequenza del battesimo del primo film. (Del resto, come giustamente detto dal regista, la trilogia segue uno schema A-B-A: dunque il terzo episodio ricalca le orme del primo). Assistiamo, con un montaggio davvero strepitosamente espressivo, a un tripudio di vendette incrociate, regolamenti di conti, ...quel che conta, è come lo si descrive, e il senso di tutto questo: il padrino è un uomo che la sorte sta per condannare a scontare un suo inferno in terra, dopo la morte di sua figlia innocente (e non insisterei troppo a dire se la Sofia Coppola è in parte oppure no: il volto ci sta tutto, comunque).
Dunque: questo finale che unisce il melodramma a Shakespeare è strepitoso.

Ma il film ha un limite e un difetto.
Il limite sta nel suo stesso punto di forza da cui eravamo partiti: si può aver pietà di Michael Corleone? Sì: ma, con la sua umanizzazione, il film sconta anche un prezzo. Che è questo: avvicinandolo allo spettatore, ne riduce lo spessore drammatico, la statura tragica. Ne banalizza il destino a quello di tanti uomini di prestigio condannati a rodersi l'anima in un lento tramonto di solitudine.
Di ben maggiore impatto tragico la solitudine demoniaca, non meno angosciosa (anzi) ma terribile per ogni altro essere umano (a partire dal fratello di sangue), con cui si chiude "il padrino parte II".

Il difetto sta nell'utilizzo spregiudicato del coté storico-dietrologico.
Anche se ci sentiamo di approvare nella sostanza l'ardimento con cui Coppola parla di "alte sfere", Ior, Vaticano e politica, il tutto appare quasi decontestualizzato rispetto al film.
Probabilmente alla pellicola avrebbe giovato una contestualizzazione meno ambiziosa e più generica.
Inoltre, molti personaggi o episodi appaiono banalizzati (vedi il Conclave) o del tutto avulsi rispetto al nucleo centrale del film (vedi l'impiccagione del personaggio che dovrebbe corrispondere a Calvi).
Coppola si lascia prendere da una certa mania magniloquente, ma non ne giova l'opera: il film è sempre molto lungo e a tratti per prolissità e non per sintesi: come invece accadeva al primo episodio, che inanellava una sequenza madre dopo l'altra per grande abilità di adattamento.
Il primo episodio parte infatti dalla materia di un romanzo, la rielabora, le conferisce potenza ed equilibrio, la sintetizza in modi che rasentano la perfezione.
Sia il secondo che il terzo episodio sono invece stati scritti per il cinema, e non poche volte smarriscono la strada maestra.

La saga de "Il Padrino" mi lascia poi una forte suggestione di autobiografismo, da parte di Coppola. Ho l'impressione che egli un po' si identifichi nel suo protagonista, sia per l'ombra paterna (che espliciterà in un film di 19 anni dopo, "Segreti di famiglia" ["Tetro"]), ma soprattutto con questo terzo film ci sembra voler parlare di un' (illusoria? narcisistica?) ipotesi di redenzione per mezzo dell'arte, tramite la figura del figlio cantante Anthony, interprete, nella sequenza finale melodrammatica in cui lo vediamo recitare la "Cavalleria rusticana" mentre, in contemporanea, avvengono fatti cruenti sulla falsariga di quello che accade sul palco.
Che Coppola alluda a qualche "scheletro di famiglia", e s'illuda di lavare i panni sporchi nell' "arte" del cinema, come Anthony sul palco del Teatro Massimo di Palermo?
E che far morire la propria figlia sia un'inconscio sintomo di un qualche senso di colpa?
Conta poco per valutare il film, ma sono sfumature non prive di fascino.

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/02/2015 15.51.52
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felym  @  27/01/2011 15:31:22
   7 / 10
Chissà se c'era bisogno di questa chiusura dopo i primi due immensi film..
Attori non al meglio, su tutti sofia coppola..buon andy garcia..però la trama è forzata ed esagerata...peccato

guidox  @  31/12/2010 18:03:13
   6½ / 10
mi ero dimenticato di commentare quest'ultima parte della trilogia.
devo dire che il livello dei primi due capitoli era quasi impossibile da raggiungere, ma sinceramente mi sarei aspettato di più, perchè questo film è un po' troppo fiacco e aggiunge poco o nulla all'eccelso livello dell'opera completa.
resta la giusta conclusione delle vicende della famiglia Corleone, niente più.

gemellino86  @  27/12/2010 22:27:22
   6½ / 10
Non un gran film. Si è arrivati allo smarrimento più totale. Buone alcune sequenze e Pacino è sempre bravo ma troppo poco. Discreto e vedibile.

MARMELlata  @  21/12/2010 23:24:21
   6½ / 10
senza dubbio il meno bello della saga !!! sinceramenta l'ho trovato meno intrigante e a tratti pure un pò noioso .. mentre gli altri due li ho visti più volte , questo l'ho visto una volta e mi basta !!! il finale però è degno di nota e risolleva un pò il film!!!

Mothbat  @  22/11/2010 19:26:16
   8 / 10
Terzo capitolo leggermente più fiacco rispetto agli altri due, ma pur sempre di grande impatto.

Invia una mail all'autore del commento polamidone  @  09/11/2010 16:24:17
   6½ / 10
coppola ci ha abituato male e io onestamente avrei preteso di più.

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a sofia coppola il padre non avrebbe dovuto insegnare a parlare.

MidnightMikko  @  20/10/2010 17:07:51
   8 / 10
Personalmente per me questo film vale come i due precedenti, ma se devo dare un giudizio tecnico, questo non va oltre l'8.
Gli anni 80 sono stati anni che hanno mutato Coppola: ha sfornato film come Cotton Club, Peggy Sue si è sposata ecc ecc. La sua regia è rimasta sempre molto elegante, sicura e molto curata, ma si sente che qualcosa è cambiato.
La terza parte di questa grandissima saga regala momenti di grande epicità che abbiamo respirato nei due capitoli precedenti, ma spesso manca qualcosa. Forse la banale storia d'amore tra il mafioso Garcia e Coppola figlia, forse alcuni stereotipi sul mafioso belloccio e donnaiolo, forse un minor affiatamento nel cast dovuto dai tanti anni che separano i due film, non lo so.
Ma si sente che qualcosa manca e a volte si passa da momenti di poesia pura a momenti un pò irritanti che sanno di già visto.
Ottimo senza dubbio.

Butterfly Knive  @  19/10/2010 16:28:03
   8½ / 10
Il Padrino parte 3 è un buon film, una giusta conclusione della più bella trilogia della storia del cinema che tuttavia non riesce a reggere il confronto con i primi due capitoli..ciò che viene meno a mio awiso è la storia che non risulta molto accattivante, ma il risultato è comunque più che positivo..c' è un Al Pacino sempre in forma affiancato da un bravo Andy Garcia..e la sempre ottima regia del sig. Coppola e le magiche atmosfere che ci regala..da vedere!

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  20/09/2010 17:38:18
   8 / 10
La saga è chiusa in maniera perfetta dal grande Coppola, che nemmeno pensava, all'epoca di "Il Padrino-Parte II" di girare questa parte terza. Per qualche verso mi sembra un pò "scopiazzato" dagli altri, ma un otto se lo merita tutto. Qui abbiamo Michael Corleone che decide di trasformare la famiglia in un'organizzazione legale, e rinuncia, dopo tutti i suoi crimini, al male. Prima, ne "Il Padrino-Parte II" lo vedevamo cattivo

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Qui, pentitosi di tutti i suoi peccati, decide addirittura di confessarsi. C'è perciò un cambiamento improvviso rispetto al capitolo precedente della trilogia, ma anche qui non mancano gli "omicidi di mafia" e tutto quello che c'era nei primi due film.

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v4kl4  @  01/09/2010 21:35:53
   7½ / 10
anche questo decisamente inferiore al primo.. si salva solo la fine, che mi ha sconvolta.. a mio parere fra l'altro il personaggio di vincent è decisamente forzato!

Valdak89  @  22/08/2010 08:30:07
   9 / 10
Migliore del secondo, una conclusione con i fiocchi. Al Pacino si conferma come il mio attore preferito ogni giorno di più.

tylerdurden80  @  18/08/2010 03:35:23
   8½ / 10
spesso etichettato come il peggiore della trilogia, per me invece si colloca tra il primo e il secondo rispetto ai quali è magari inferiore tecnicamente ma è quello che coinvolge di più emotivamente.

la storia e lo stile cambiano, entra in scena il personaggio di Garcia, vengono tirati in ballo la chiesa e la politica (ecco che salta fuori la vera mafia...) facendo riferimento a personaggi veri e ad altri inventati (o meglio a cui è stato cambiato il nome...)

d'accordo l'errore dell'anno 1979 ma il film è la degna chiusura di una trilogia magnifica, 3 film con 3 stili diversi e questo per me è quello più "frizzante" per avvenimenti e coinvolgimento.

le ultime scene sono qualcosa di eccezionale, con Al Pacino e il suo grido muto/assordante che rimarrà nella storia.

peccato solo per Sofia Coppola che proprio non ci azzecca con il livello del cast dell'intera trilogia.

e poi quel Giulio Andreotti mascherato nel film sotto il nome di Licio Lucchesi........

CAMORRISTA  @  13/05/2010 13:21:38
   8 / 10
è buono come film!

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  08/04/2010 09:59:30
   8 / 10
FIlm che non vacilla mai, nonostante la lunghezza. Ovviamente, confronto a i primi due capitoli, un leggero passo in dietro. Ma il livello è alto, Pacino un gigante e Garcia non se la cava per nulla male.

Inoltre il maggior ventaglio di esperienze a cui fa riferimento lo rende un capitolo più difficile, formse meno fruibile e sicuramente meno nostalgico rispetto i primi due.

de_niro89  @  11/03/2010 17:21:00
   7½ / 10
inferiore di gran lunga a gli altri due, cmq penso sia un'ottimo film di chiusura

pinhead88  @  27/02/2010 15:39:57
   8 / 10
Molto significativo anche questo terzo episodio che segna l'inesorabile declino della famiglia Corleone.leggermente più debole rispetto agli altri padrini,ma pur sempre di grande impatto,soprattutto verso la fine.

luketh81  @  27/02/2010 09:40:45
   3 / 10
Un voto in piu' a questo terzo capitolo perchè finalmente era finita questa pallosissima storia della mafia in America.

7 risposte al commento
Ultima risposta 07/07/2011 11.42.27
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Clint Eastwood  @  26/02/2010 10:55:59
   8 / 10
Degna chiusura di una trilogia entrata a far parte della storia cinema. L'entrata di un nuovo personaggio Vincent interpretato da Andy Garcia al suo meglio porta come una ventata d'aria fresca sia come nello svolgimento della trama e nell'immagine del film stesso, un insolito e sublime Al Pacino, Thalia Shire fuori pista e ottimo il resto del cast. Coppola stavolta, magari perchè ci si aspettava un altro trionfo, non è all'altezza del precedente lavoro (la seconda parte) con alcuni cali nelle improvvisazioni poco riuscite (inizio), temi trattati molto impegnativi e il finale interminabile, ma nonostante conserva quella carica quelle caratteristiche dei primi due capitoli e cioè ancora il valore della famiglia, la vendetta, il potere al sopra di tutto il resto aggiungendo poi la ricerca del perdono, il rassegnarsi, l'amore (più accentuato), il dolore del passato incancellabile. Bello.

8-

peppone  @  13/02/2010 09:48:21
   9½ / 10
Chiusura molto bella di una trilogia che ha fatto la storia del cinema. Il film in questione esula dai primi due e prende una piegha diversa. In questo caso le azioni mafiose hanno un risvolto diverso e forse anche più inquetanti rispetto ai primi due capitoli. I risvolti li giudico inquietanti perchè qui il duo Coppola-Puzo butta nella mischia mafiosa il Clero, elemento interessantissimo ma discutibile perchè la pellicola poi non riesce a chiudere totalmente il certchio sull'argomento e cade forse nella omologazione. Per questo non raggiunge il 10 ma è anche per questo che il film è davvero bello ed è davvero giusto per la chiusura di una trilogia che ha mostrato negli anni, interpretazioni, montaggi, musiche e trame davvero superbe. Drammatico ed introspettivo il finale che porta con se un filo di contestuale di comprensione del dolore mischiato alla semplice nonchè cinica esposizione di ciò che è la mafia. Bravo Garcia! Consigliato

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  24/01/2010 19:01:53
   6 / 10
Il meno bello dei 3 segna oltre che il declino della serie anche paradossalmente il declino dei Corleone. Meno potente a livello figurativo rispetto ai suoi predecessori, anche se ha un sussulto MEMORABILE, che rivendica di diritto la sua apparteneza all'indimenticabile trilogia, nell'esecuzione finale diretta magistralmente. Inquietante il riferimento a Giovanni Paolo I.

Drugo.91  @  05/01/2010 14:34:05
   6½ / 10
affatto brutto come film, ma mi è restato un certo senso di delusione per essere il film che chiude la triologia
la Sofia Coppola probabilmente sarà brava come regista ma a recitazione si poteva trovare di meglio..

jb333  @  03/12/2009 12:07:12
   7½ / 10
mi dispiace molto perche questo film ha un po rovinato la serie .. i primi due sono incredibili, questo invece e un po la pecca della serie.. cmq da vedere ma molto meno entusiasmante degli altri.. mezzo voto in piu solo perche fa parte di una saga storica..

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  20/11/2009 22:21:40
   9½ / 10
è il capitolo che personalmente ritengo più vicino al primo capolavoro di Coppola. Quel mezzo punto in meno è dato da una storia che perde un pò nell'inizio ma poi carbura subito dopo i primi venti minuti.
Anche la scelta di Sofia Coppola è discutibilissima,mi sembra veramente troppo impacciata in un ruolo comunque importante. Al Pacino immenso,da standing ovation nell'urlo finale. Andy Garcia in forma e infine più risonanza viene dato al personaggio di Connie,finalmente.
Insomma un finale spettacolare del Padrino,a quanto pare ultimo capitolo della saga dei Corleone.
Coppola dirige con la sua solita maestria e il finale,in cui teatro,cinema e emozione si fondono è una delle più belle sequenze della storia.
La storia è intrigante con gli intrallazzi tra chiesa e mafia e riferimenti neanche troppo velati alla storia reale.
Invito a chi parla di operazione puramente commerciale di rivedersi almeno solamente la sequenza finale e poi ne riparliamo.

dobel  @  16/11/2009 17:25:33
   7½ / 10
Un film stratificato e da vedere con molta calma. Gli affari della mafia si mescolano agli interessi della chiesa cattolica e a quelli della politica. Se nel primo film della serie (forse il più bello, a mio parere) si assiste al risveglio della natura criminale in un uomo non aduso alla violenza, ma che fa parte di un sistema al quale non potrà sottrarsi; se nel secondo (il più lirico) si assiste alla spiegazione, in qualche modo del perché non ci si può sottrarre al richiamo del sangue; nel terzo (il più disincantato) si assiste alla fine di un eroe negativo e al superamento di un'epoca e di un modo di vivere la mafia.
Le musiche vengono usate molto furbescamente e sortiscono, specie nell'ultima parte del film, una certa emozione. La "Cavalleria rusticana" di P. Mascagni sembra scritta apposta per pellicole di questo genere (anche se preferisco l'uso meno didascalico e più profondo che ne fece Scorsese in "Toro scatenato").
Non capisco perché in pellicole che prevedono un dispiegamento di mezzi incredibile come questo non ci si accorga di errori madornali come quello con cui si apre il film.
Al Pacino - Corleone viene insignito di un'onorificenza dal Papa (molto importante simbolicamente sia per un discorso anticlericale che per un'accusa precisa del regista ai rapporti che intercorrono fra mafia e Chiesa); ora, la data che compare in sovrimpressione è il 1979, e il Papa che elargisce l'onorificenza è Paolo VI. Questa scena ha del miracoloso, visto che il povero Paolo VI nel '79 era morto e sepolto da un anno. Altro che rapporti mafia e Chiesa, direi piuttosto rapporti mafia - al di là.
Ma stiamoci attenti a queste cose...

fadry  @  09/10/2009 01:09:02
   8½ / 10
Il padrino parte terza a mio parere supera il prequel,l'impossibilità di legalizzare gli affari della famiglia e un analisi completa dei sentimenti di Mike sono le chiavi di questo film davvero eccellente.C'è mafia,c'è religione,c'è politica ma c'è anche cuore ed il tutto è mescolato davvero bene da Francis,ennesimo capolavoro.

camifilm  @  10/08/2009 13:02:25
   7 / 10
Non è certo all'altezza dei primi 2. Molto meno introspettivo, molto più azione ed episodi. Serve soprattutto a chiudere "i discorsi", la storia. Anche se è ben noto che questo è il genere di storie dure a finire.

edmond90  @  27/07/2009 13:53:13
   8½ / 10
Certamente non all'altezza dei primi due capitoli è sicuramente un ottimo film con un Pacino sempre fenomenale.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento RadicalGrinder  @  30/06/2009 03:17:26
   8½ / 10
A cosa serve confessarmi se non mi pento?

chry2403  @  29/05/2009 20:16:36
   8½ / 10
Con quest’ultimo capitolo viene proposto un Michael anziano e pronto a cedere il controllo della famiglia, ma non è il momento di ritirarsi, ha ancora un compito da svolgere e lo si vede nella parte finale del film dove ci saranno i fuochi d’artificio.

I ritmi sono quelli del primo ed inimitabile capitolo della saga, che questo ultimo episodio ripercorre abbastanza fedelmente attualizzandoli in un contesto più recente. Un po’ pericolosi ed ostici sono i riferimenti alla politica ed al clero italiani, non è mai facile trattare di questi argomenti, cosa che riesce difficile anche al duo Coppola-Puzo i quali arrivano a delle conclusioni su dei fatti reali per i quali non se ne sentiva la necessità.

Nel complesso comunque un ottimo film, degno finale di una saga maestosa e che la risolleva dopo un secondo capitolo per me altalenante.

Buono come sempre Al Pacino, ma in questo caso, probabilmente a causa dell’età, è meno brillante del solito. Pure Garcia è bravo, suo erede naturale sia come portamento che come atteggiamento. Abbastanza piacevole la performance di Sofia Coppola anche se bisogna rivolgersi altrove per cercare del talento in un’attrice mentre più spazio rispetto ai due precedenti film ha avuto Talia Shire, ma non mi è sembrata in gran forma, anche se non è stata malvagia nel ruolo di zia.

Spero che prima o poi si faccia il quarto film, sarebbe bello vedere Garcia/Vincent a capo della famiglia anche se, devo ammetterlo, rischierebbe seriamente di arrivare fuori tempo massimo.

TheLegend  @  14/05/2009 19:49:08
   8½ / 10
Un pò sottotono questo ultimo capitolo ma sicuramente resta un buon film.
Forse ci si attendeva di più.

mainoz  @  03/05/2009 09:21:29
   8½ / 10
Andrò controcorrente, ma quest'ultimo episodio mi è sembrato più avvincente e pù emozionante rispetto ai primi due..gli attori forse non hanno espresso il meglio, però mi è parso che questo terzo episodio abbia qualcosina in più rispetto ai primi due a livello di trama, di ricchezza di contenuti, e di regia (mi riferisco al finale a teatro che prende forse spunto anche da "l'uomo che sapeva troppo" di Hitchcock). Veramente molto ben curato il personaggio di Micheal Corlone

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