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A livello di storia siamo a livelli semplici e basici, così come i dialoghi, ma le animazioni sono stupende e i disegni ancor migliori di alcuni lungometraggi Disney che verranno a seguire. Degna di nota la scena dell'addormentamento dei vari personaggi del castello e dei popolani.
davvero un bel cartone anche se non è tra i migliori della Disney che era da un bel po che non vedo e ho deciso di vederlo. la storia mi è piaciuta molto simpatiche le 3 fatine la io per tutto il film facevo il tifo per grande Malefica che è uno dei miei cattivi preferiti se non fosse per lei il mio voto non sarebbe 8 caspita questo cartone me lo ero quasi dimenticato e se in questi giorni se non mi fosse venuta in mente Malefica non so per quale motivo non lo avrei riguardato e ho anche visto Maleficent ma secondo me la vera Malvagià Malefica è qui ed è un ottimo Villain non capisco il titolo italiano perche nel bosco se la principessa dorme in una torre boh comunque resta un bel colorato classico Disney tinto di Nero
Questo film avrebbe potuto benissimo chiamarsi "Malefica fa cose". Più di ogni altro film Disney qui è il villain a catalizzare tutta l'attenzione e tutto l'interesse. Se capostipiti carismatici e affascinanti come la Grimilde di "Biancaneve" erano comunque tra le cose migliori dei loro film, si muovevano comunque in prodotti che avevano anche molto altro da offrire, bellezza estetica, scorrevolezza del ritmo narrativo, personaggi secondari iconici. Malefica si muove in un film che privo di lei risulterebbe, a mio avviso, piuttosto povero e finisce così per reggere l'intera baracca praticamente da sola, a livello narrativo quanto a livello visivo-estetico. Un villain puramente fiabesco (una vera e propria rappresentazione del "Male" nel senso più puro ed astratto del termine) ma tremendamente efficace. "La bella addormentata..." è davvero un film che per me vale la pena di vedere quasi soltanto per la presenza di questo singolo personaggio. Non fosse per Malefica, ammetto che sarebbe il primo classico Disney a non incontrare il mio gradimento.
Parte del trittico disney che comprende biancaneve e Cenerentola. Ovviamente per la epoca e' già Tanta roba anche se inevitabilmente perde il confronto con Biancaneve di circa 20 anni prima. Nonostante sia più datato e recente va incontro a lungaggini che si potevano evitare considerato che la storia forse e' la più avvincente. Buono. 7
Uno dei capolavori assoluti della Disney anni d'oro. Visto proprio oggi, lavoro colorato ed in grande stile con un principe ben delineato nel poco tempo disponibile e la Cattiva per antonomasia dell'universo Disney. Il Male in senso "assoluto". Nulla infatti si sa di lei e del movente che la porta a rovinare le vite altrui. Sembra voler fare del male in quanto non concepisce altro che il Male. Ricorda molto in questo la Maga della Dido and Aeneas di Henry Purcell.
L'unica volta che lo vidi avevo 7 anni e al cinema (una volta li si proiettata alle feste natalizie, non c'erano novità come ora) e ricordavo una grafica inusuale oltre le tre fate e una malefica che mi terrorizzò. Vedendolo ora riconfermo e aggiungo che l'empatia che si sviluppa con gli altri personaggi come cenerentola e biancaneve, qui manca totalmente. Sono antipatici e non pervenuti, al contrario i comprimari sono adorabili. Bella la scena dei rovi e il drago. Un flop all'epoca. Uno dei meno riusciti.
Il sonno profondo che colpisce Aurora e la sua corte, in alcuni momenti rischia di trasmettersi anche allo spettatore che assiste ad uno dei classici Disney meno riusciti, secondo me, che mostra poco ritmo e una storia decisamente poco accattivante. Graficamente ha un suo perchè ma nel complesso non mi ha colpito, come invece hanno fatto altri classici animati targati Walt Disney. 6 politico.
C'era una volta il grande Walt Disney. Artista vero, degno di questo nome, insuperabile e insuperato. E c'erano le sue meravigliose fiabe animate, metafore della vita, strumenti educativi per eccellenza, luoghi di formazione dell'identità dei bambini e delle bambine. Verità inconfutabili che hanno portato il nostro Italo Calvino ad affermare che le fiabe sono "vere" e servono al processo di socializzazione delle giovani generazioni, ovvero alla "trasmissione" del mondo (I. Calvino - Sulla fiaba). Ecco perché le fiabe hanno una grande importanza ed ecco perché, nel loro parlare all'inconscio dei bambini, va posta attenzione a quello che comunicano.
In questo caso il tema centrale è l'attesa. Il sonno della bella addormentata rappresenta il periodo di maturazione della fase adolescenziale, che può essere lungo e doloroso ma che apre, infine, alla vita (il Principe azzurro non rappresenta un elemento maschilista al quale soggiace una donna passiva, ma il complemento di un princìpio vitale e universale, l'amore). Il Principe deve faticosamente avanzare superando una selva intricata di rovi e occorre attendere perché possa emergere in tutta la sua forza salvifica. E' un messaggio che sembra ammonire le ragazze sull'importanza dell'attesa e di una sessualità responsabile da unire all'amore. Un inno alla purezza e un'etica che spiazza per la sua forza, valorizzando ancora di più questo lavoro di Perrault. Anche Bruno Bettelheim vede nella trama de "La bella addormentata" un percorso iniziatico, un tentativo di preparare i bambini ai cambiamenti che li attendono, ma non dando loro informazioni sul mondo reale, bensì chiarendo i processi interiori che dentro di loro hanno luogo.
Gli sfondi di Eyvind Earle giganteggiano. I suoi alberi sono ancora oggi inconfondibili, importanti non solo come elementi decorativi, ma anche narrativi. "La bella addormentata nel bosco" è il suo indiscusso capolavoro (roba che lo Studio Ghibli, i fondali di Earle li vede col binocolo). Vogliamo parlare dei movimenti plastici dei personaggi? Prima che iniziasse la produzione, ogni scena del film fu proposta in versione live-action, con attori dal vivo utilizzati come modelli per gli animatori. Il risultato non poteva che essere perfetto. Rispetto alla perfezione stilistica di "Biancaneve e i sette nani" la luminosità difetta un po' e il contrasto non è dei migliori, però Malefica è uno dei villain più riusciti della storia del cinema d'animazione. Cattiva, non luciferina come nell'abominevole rifacimento del 2014.
L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences e l'intera Hollywood hanno riconosciuto l'importanza e la maestà di questa pellicola e come la sua qualità sia superiore a quella della cinematografia digitale. Non posso che associarmi a quest'altra verità indiscutibile, essendo un difensore della verità. Chi segue i miei commenti, sa che non vedo di buon occhio il digitale e sapere che l'Academy si è pronunciata in tal senso non può che farmi piacere. Chi non ha visto il film ed è dotato di obiettività, troverà conferma a tutto questo e potrà godere di una colonna sonora senza pari.
Ciò che ostacola un pieno recupero di queste opere d'arte è la confusione che si è creata attorno alle stesse, sempre più pressate da una controcultura dilagante, opera abietta di pericolosi revisionisti (ne accennavo anche nel mio commento a "Maleficent" che vi invito a leggere). A guardare le storie che vengono proposte oggi c'è da mettersi le mani nei capelli, sia dal punto di vista formale che del contenuto. Ambiguità tra bene e male, prìncipi azzurri fuori ruolo, eroine sgraziate che alla fine convoglieranno a giuste nozze, naturalmente dopo essere diventate come minimo un vampiro. Come può essere rapita dalla magia della fiaba una bambina che vede la principessa mandare a quel paese il principe azzurro venuto a salvarla, perché lei la pratica dell'orco assassino se la spiccia da sola e preferisce andare a fare un giro in moto? Ma che assurdità è mai questa? Perché il Ministero delle pari opportunità spagnolo si mette a scrivere queste idiozie, invece di occuparsi di altro e lasciare in pace i bambini? Insensatezze, pure insensatezze.
A sentirsi in dovere di intervenire in questo delirio non poteva mancare l'agenda LGBT, che tenta di penetrare sempre di più nel settore cinematografico e nella società, arrivando perfino negli asili con la divulgazione di libri come il "Piccolo uovo" e spettacoli teatrali come quello del Teatro Litta di Milano. Inganna i più piccoli su temi importanti come quello della genitorialità, attraverso fiabe colorate che spingono alla repulsione della complementarietà sessuale (retaggio comunista di voler uniformare ogni cosa, contro la naturale differenza dei sessi). Grazie a Dio non tutto va in porto, per esempio sul fronte della scuola, i libretti dell'Unar non sono finiti sui banchi, perché il Ministero dell'Istruzione ha bloccato "Educare alla diversità a scuola" spiegando che "tali opuscoli erano stati inizialmente distribuiti senza condividere il progetto col Ministero, ma solo con i movimenti lgbt" (!!). Ecco, speriamo che anche nel mondo del cinema e dello spettacolo in generale, le istituzioni prendano coscienza di questa realtà e le associazioni che difendono i diritti dei bambini a non essere confusi sui grandi temi etici, intervengano preventivamente per impedire vergognose deturpazioni, falsificazioni e riscritture delle fiabe classiche come "La bella addormentata nel bosco", che invece di essere manipolate dagli ignoranti, avrebbero soltanto bisogno di essere riscoperte così come sono, da grandi e piccini.
Per quanto ci si lanci in rivisitazione i grandi classici della Disney a prescindere da qualsiasi valutazione di sorta, sono forse uno dei rarissimi esempi di film senza tempo. E' innegabile che nell'ultimo decennio i gusti dei più piccoli siano cambiati ed oggi sono decisamente più smaliziati ma, fino a tutti gli anni 90 ,film come "La bella addormentata nel bosco"(sebbene dorma in un castello) ha cresciuto almeno 2 generazioni. E' forse un film meno ricordato rispetto ad altri forse perchè sconta qualche lungaggine di troppo ma comunque tiene.
Altro classico Disney un pò dimenticato tra i più e stranamente non citato spesso quando si nominano i classici di svariati anni fa. Nel complesso il film regala sempre un'ottima colonna sonora ed egrege animazioni,ma il tutto sembra richiamare lo stereotipo di Biancaneve. Non ai livelli artistici di quest'ultima,forse un pò troppo prematuro per l'epoca ripresentare qualcosa di già collaudato,ma sempre interessante notare la caratterizzazione della strega cattiva rappresentata questa volta dalla terribile Malefica. Si parla sempre di un grande classico che probabilmente è stato rivalutato nel corso del tempo piuttosto che nell'anno di produzione,ma rivederlo oggi è sempre un'ottima dimostrazione dell'incredibile artisticità Disneyana. Messo a confronto con gli altri classici riesce a competere discretamente,avendo anche la fortuna di guadagnare diversi punti in relazione ai lavori di animazione Disney attuali. Personalmente ho gradito molto riscoprirla nuovamente;per me i classici Disney sono qualcosa di inestimabile;un'opera come questa,che all'epoca zoppicò leggermente,oggi risulta incantevole...e questo fa riflettere molto. Lasciamo perdere il film su Malefica con Angelina Jolie che dovrà uscire tra poco.....lasciamo proprio perdere;rappresenta la mancanza di idee e l'anima commerciale degli stolti che hanno preso in mano la grande casa di Walt....stendiamo un velo pietoso.
La particolarità del film è che i due protagonisti principali, maschile e femminile, cadono ben presto nel dimenticatoio come due tra i protagonisti più insulsi e sciapi dell'animazione Disney; detto questo, tutto il resto è praticamente perfetto: animazione visivamente molto buona per l'epoca, una cattiva eccellente, 3 comprimarie eccellenti, fiaba originale non troppo snaturata, atmosfera tenebrosa che calza a pennello
Stesso discorso come Biancaneve e Cenerentola. il solito principe che si innamora in 2 secondi della principessa. La solita strega cattiva, e gli animali che sono amici della protagonista. Qui a differenza di Biancaneve, dove c'erano i sette nani (simpatici), ci sono le tre fatine (simpatiche), ma la storia è molto simile. cmq per lo meno in questo cartone il principe fa qualcosa (quando combatte contro la strega cattiva). La storia mi è abbastanza piaciuta ma io preferisco i cartoni dove come protagonisti ci sono gli animali, e poi non si può fare 3 cartoni, a distanza di pochi anni, che raccontano più o meno la stessa storia! Principessa bellissima, che sa cantare, che è trattata male dalla strega di turno, che ha degli amici che l'aiutano, e che alla fine la salverà il principe di turno! Cmq, anche se sono molto critica con questo tipo di cartoni, li consiglio ugualmente di vederli, perchè cmq sono delle favole che meritano di essere viste! l'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso, in questo cartone, sono i disegni e i colori un pò spenti! ho preferito quelli di Biancaneve e Cenerentola.
Ho messo a tutti e tre i cartoni 6, ma tra di loro preferisco un pò di più Biancaneve, mentre Cenerentola e La Bella addormentata nel bosco sono a pari merito!
Questo Classico rappresenta una particolarità più unica che rara nel genere delle fiabe Disney. Infatti, trattandosi dell'ennesimo adattamento di un racconto di principi e principesse e tutto ciò che tale genere implica, il caro vecchio zio Walt ha paura di ripetersi e di produrre qualcosa che puzzi di già visto. Quindi, in che modo offrire al pubblico qualcosa che vada incontro alle sue aspettative, qualcosa di innovativo ma che mantenga allo stesso tempo lo spirito dei lungometraggi di un tempo? Così, per questo cartone su cui si è lavorato in un lasso di tempo che comprende tutti gli anni '50 si decide di puntare tutto (o perlomeno la maggior parte) sullo stile dell'animazione, su virtuosismi visivi e sul lato tecnico in generale, tralasciando lo sviluppo dei protagonisti.
Non a caso gli unici personaggi che spiccano sono quelli di contorno, ai quali è affidata in modo praticamente assoluto lo svolgersi della trama (su tutti le tre fate che, a proposito di coincidenze, avete mai notato che hanno gli stessi colori dei canali Rai -blu, rosso, verde- ?)
Dunque, apponendo i dovuti cambiamenti alla storia, tutte le energie e tutta la concentrazione degli animatori è incentrata unicamente sulla forma, che riesce fantasticamente a colmare i vuoti della sostanza. Infatti, soltanto lo stile visivo e la maestosa colonna sonora riadattata da un magnifico George Bruns meriterebbero il massimo dei voti e, anche se i due personaggi principali, ossia il principe e la principessa, siano estremamente piatti
E' però innegabile che la prima vera svolta in questo campo sia avvenuta solo con La Bella e la Bestia e che anche nella Sirenetta, datata 1989, i suddetti personaggi siano particolarmente stereotipati e privi di spessore.
la trama scorre fluidamente e senza rendere le cose troppo complicate. Ciò permette la creazione di numerose sequenze suggestive, sulle quali troneggia la strepitosa sequenza della battaglia finale, uno dei climax più emozionanti dell'intera filmografia disneyana. Quindi, per riassumere, i pregi di questa pellicola sono sostanzialmente due, ma sono largamente sufficienti a rendere questa pellicola un'autentica gioia per gli occhi e anche per le orecchie. Probabilmente fu la stessa cosa che pensò il pubblico dell'epoca, che ebbe anche il vantaggio di apprezzare il formato noto come Technirama 70mm: La bella addormentata nel bosco fu premiata da incassi sbalorditivi (che, purtroppo, non riuscirono a ricoprire i costi pari a sei milioni di dollari e, anzi, li fece quasi andare in bancarotta) e una nomination all'Oscar per la miglior canzone. Il fallimento di quest'operazione spinse Walt a dirigersi verso tecniche piiù economiche e progetti meno ambiziosi che comunque avrebbero continuato a regalarci vere e proprie perle negli anni a venire.
Sinceramente questo classico Disney non è tra i miei preferiti. Visto da bambino mi era abbastanza piaciuto, ma quando l'altro giorno mi è capitato di riguardarlo quasi per caso sono rimasto abbastanza deluso e spiacevolmente sorpreso dalla noia che mi ha suscitato.
La bella addormentata nel bosco che si addormenta a 20 minuti dalla fine e per di più non è nel bosco XD A parte questo minimo particolare è stato bello rivederlo, un cartone molto carino e fiabesco con le tre fatine che tengono su quasi tutto il film da loro, se non tutto, con una storia d'amore molto fiabesca. Il doppiaggio è buono anche se la voce del Principe Filippo nel canto sembra un po' troppo esagerata per un ragazzo della sua età XD
I suoi difetti risiedono principalmente in una carenza di allegria da anticipare alla vena cupa della storia (le madrine sono tiepide) e nell' aver usato un tratto spigoloso che, unito ad uno stile generale classico rende il tutto troppo serioso e non attrae facilmente.
I suoi pregi invece sono nell'avere una cattiva vera (quella per eccellenza della disney) ed una riuscita atmosfera medievale.
Un classico per ragazzi grandi diciamo, ha il merito di aver anticipato abbondantemente e forse ispirato Taron nelle atmosfere (dosandole meglio) e Atlantis nel characther design (facendolo meno estremo).
E' stato bello dopo tanti anni rivedere questo classico di animazione disney, e ancora piu bello è stato notare particolari che avevo completamente rimosso, primo tra tutti la particolarità dei disegni e soprattutto della definizione degli stessi... Il cartone è canonico, niente di speciale, ma la magia che lo avvolge lo fa diventare un pezzo pregiato, come quasi tutti i classici disney che, almeno per me, rappresentano la mia infanzia...
alzo i il voto per il carisma di malefica e le tre fate!!1 protagonista bella ma espressiva quanto il tavolo su cui poggia il mio computer ed il principe è pari a lei, se non peggio!!
Funziona tutto piuttosto bene in questo classico, eccetto i protagonisti. Aurora, STUPENDA sicuramente, si rivela da subito un personaggio piattissimo, e lo stesso vale per il principe Filippo, che però risulta un filino superiore. Inoltre alla loro storia d'amore viene dedicato poco spazio, il tempo di una canzone. Degne di nota l'indimenticabile Malefica, le tre fatine simpaticissime, le musiche e le ambientazioni medievali, davvero notevoli. Ma la disney ha fatto sicuramente di meglio.
l'unico film sulla fiaba classica con principi e principesse dell'epoca di walt ad essermi piaciuto davvero (però non solo dell'epoca di walt ma anche di quella successiva). additato da tutti come la brutta copia di biancaneve, flop clamoroso al botteghino del 1956, eppure io lo adoro...è davvero l'unico con questo tipo di storia che mi piace da impazzire. i personaggi sono tutti fantastici, inclusi la principessa (di cui apprezzo il fatto che non sia la povera vittima ridotta in schiavitù dalla una matrigna cattiva) e il suo principe (che per una buona volta serve a qualcosa e ha anche molte battute e un ruolo importante nella storia), divertentissime e tenere le tre fate, inquietante Malefica, da piccola mi terrorizzava, colonna sonora da applauso con canzoni bellissime e non troppo invadenti (non è tanto cantato come cartone) e sopratutto ambientazione a dir poco sublime. sono molto sensibile al fascino del medioevo e quell'atmosfera così gotica e tetra è meravigliosa. grafica e animazioni pazzesche per l'anno , si vede che ci avevano speso molto, ogni cosa è curata fin nei minimi dettagli, stile di disegno meno tondeggiante e più in linea con i miei gusti. un cartone bellissimo, mai noioso, affascinante e condito con elementi da "horror" molto graditi, la scena di Aurora in stato di shock che sale la torre e si punge con il fuso è storia ormai, la più carica di tensione che si ricordi nell'animazione.
É uno dei pochi film disney dove la vera protagonista non è la principessa ma la sua antagonista: Malefica! Non è il migliore, ma rimane un rispettabile film d'animazione.
bello, pur sempre un classico disney ma non uno dei migliori. Mi piace soprattutto la parte con le fatine anche se lei è una delle più belle principesse a mio avviso
L'ultima volta ke ho avuto a ke fare kon 'sta storia è stato qualke anno fa, quando leggevo a Pippillino (ankora piccino) la favola......e ovviamente gliela leggevo in maniera molto "alternativa"....cioè facendo rumori e voci in falsetto, kreando "fatti" paralleli, tec...tanto ke lui kiamava le favole lette da me "storie kon le scemità"......e dio, quanto aveva ragione...ahahahahah ^__^ in quanto al film.....bhe.....kredo di averlo già visto da pikkolo.....anzi sikuramente l'avrò visto, visto ke Malefica kon quei due kornoni in testa e la pelle azzurrognola è stato uno dei miei traumi infantili.....forse x questo ke sono venuto fuori kosì....kissà.....forse dovrei fare kausa alla Disney ??? mah....vedremo..... e intanto ieri sera me lo so' rivisto, anke xkè in tv non c'era nulla di meglio e non avevo voglia di skartocciare qualkuno dei dvd presi alla "Gabbia dei matti"....e...bhe, mi sono divertito tantissimo.....ovviamente mi sarei divertito dippiù a guardarlo in kompagnia di Pippillino, ma purtroppo se ne è tornato a kasa....ma vabbè..... la storia è affascinante, kosì rikka di inkantesimi e "kolpi di scena" (virgolette ovvie !!!)......la primacitata Malefica, poi, è uno dei kattivi Disney più riusciti e.....spaventosi -_-...... e l'animazione è.....fantastika, davvero.....anke xkè- detto sinceramente- preferisko trentamila volte questo tipo di animazione "antika" a quella in kompu-graphic dei kartoons moderni...... insomma....un autentiko gioiello ^__^
Ennesimo cartone Disney guardato e rigurdato da piccola non so quante volte..la scena in cui Aurora sta per pungersi mi spaventava sempre!E le tre fatine pasticcione mi facevano divertire un sacco!
Per me è il terzo film più bello della Disney(dopo i mitici nani e Pinocchio)Bella storia ambientata nel Medioevo.Spassoso il re padre del principe Filippo,simpatiche le fate,la regina Malefica è uno dei personaggi cattivi più riusciti.Belle le musiche
Dite quello che volete, l'ho appena rivisto, e devo dire che l'ho trovato grandioso, i disegni sono "diversi", originali, le musiche sono grandiose (d'altronde, Tchaikovsky...), e la scena in cui Aurora sale nella torre e si punge il dito è tra le più cariche di suspence di sempre, nella storia Disney. E nel film, come ho scritto per "La Bella E La Bestia" si trovano tutti gli elementi, azione, romanticismo, comicità, fantasy, horror, ecc. ecc. Oltretutto Malefica convince al cento per cento.
Uno dei classici Disney meno riusciti. La storia coinvolge abbastanza ma manca la magia degli altri prodotti. Rimane una favola carina per adulti e bambini.
NON MI E' PIACIUTO!!!!!! Storia noiosa e scontata, mi pare che cada un po' troppo nel melenso. I tre registi Luske, Geronimi e Jackson hanno fatto di meglio, come, per esempio "Alice nel paese delle meraviglie" e "Cenerentola". Di poco rilievo la figura della principessa Aurora. Simpatiche le tre fatine. Fenomenale invece il personaggio di Malefica, avente cativeria tale quanto Frollo e Scar. Be' comunque rimane un cartone che si può guardare, adatto forse a un pubblico di più piccoli. Segnò anche il flop della Disney facendola precipitare in trent'anni di crisi, da cui poi ne uscirà con "La sirenetta" nel 1989. Credo che i punti di vantaggio siano le splendide animazioni, prima che la Disney passasse al Xerox, le musiche di Tchaikowsky e la scena del dono delle fate. Disney ha fatto molto di meglio.
Forse uno dei più brutti tra i classici, tranne qualche accorgimento particolare come le simpaticissime fate madrine non si salva molto, ma è comunque una bella storia da vedere.
16° classico Disney, fu un flop, poi venne un po rivalutato. Ben lontano dai grandi lavori della Disney, è comunque un film d'animazione rispettabile. Non colpisce il personaggio della principessa Aurora alias La bella addormentata. Molto riusce le tre fatine. Dopo 50 anni è ancora godibile.
Uno dei più famosi classici Disney... personaggi deliziosi, su tutti le tre fate. Realizzato magnificamente anche il personaggio di Malefica. Adatto a tutte le età.
Solo l'atmosfera è da 10 e lode. Malefica è stata assieme a Grimilde uno degli onnipresenti incubi della mia infanzia e le tre fate ispirano una tenerezza unica. Bellissimo, giusto alle zucche vuote può non piacere.
Mai stato tra i miei preferiti, non paragonabile agli altri grandi classici Disney, qui per ricordarsi dei personaggi a distanza di anni c'è bisogno di un bello sforzo di memoria cosa che risulta naturale pensando agli altri. da vedere per poter constatare l'evoluzione della casa di Topolino.
"Principessina, se la triste profezia si avverasse, bimba mia, non per questo morirai ma nel sonno tu cadrai e il tuo sonno cesserà se l'amor ti bacerà. Sia questo il più fulgido dei tuoi doni: che la speranza mai ti abbandoni."
Niente a che vedere col precedente "Cenerentola", questo rimane un mero esercizio di stile piuttosto sciatto nei disegni e privo di cuore. Favoletta senza sottotesti.
a volte ho l'impressione che il 90% delle persone su questo sito, quando si parla di cartoni, si sentano come giustigìficate nel votare "a istinto", in onore della propria infanzia. non so quanti di voi abbiano realmente rivisto questo cartone, con gli occhi di un adulto, per paragonarlo con gli altri cartoni della Disney. perchè questo è uno dei Disney più brutti, in assoluto: è un film stanco, privo di invettiva, vuoto, con una grafica mediocre, oggettivamente monotono (anche nella musica, originariamente bella), sentimentale fino alla nausea, e con tremila difetti e scopiazzature; per esempio la scena nel bosco è spudoratamente copiata da quella di Biancaneve. potrei continuare, ma non ne vale la pena...
Incantevole e sottovalutato dai critici, questo bellissimo film targato Disney è sopraffatto da un'eccellente poesia e dallo sapiente uso della suspense (indimenticabile la scena dell'ago, con sospensione d'atmosfera)
Forse piacerà più ai grandi che ai più piccoli,ma questo non toglie che la storia ha molti momenti divertenti. Per me è un classico che non si puo' non guardare perchè ancora oggi ti stupisce per il suo racconto semplice ma affascinante e per i disegni strepitosamente belli e curati.
La sorella minore di Biancaneve ma nn x questo meno bello. Si respira tutto il fascino senza tempo del Medioevo e dei suoi miti in questa pellicola d'animazione piena di avventura, romanticismo e esoterismo. Aurora possiede tutto l'alone di grazia, sfortuna e sovrannaturalità delle dame che infestano (o sembra che infestino) luoghi che sembrano rimasti indietro di secoli. Il trio di fate è riuscito cosi come la grandissima Malefica e il suo Diletto fornano un'accoppiata di malvagità e crudeltà da godere fino in fondo. I personaggi femminili più indimenticabili, dopotutto, sono i villains.
come può non piacere unf ilm dalla dolcezza come questo??e chi non ha mai sognato il rpincipe azzurro che ti bacia per salvarti??bellissimo, non esiste nessun altro modo per descrivere questo capolavoro.
forse l unico classico disney che nn adoro piu di tanto..mi è sembrato un tantino scontato ( gia all inizio si sa come andra a finire) , banale in alcuni punti come il combattimento tra malefica e filippo che per me è stato bruscamente tagliato, inoltre per me ci sono troppe cose degli altri classici. belle cmq le musiche ed i disegni, bellissimi i colori. un film poetico come del resto tt qll di walt disney..tuttavia ho preferito altro
Credo sia il primo lungometraggio in assoluto che abbia mai visto... e poi rivisto tante altre volte durante l'infanzia, alcune scene davvero fantastiche
Mi prenderete per scemo ma a me questo cartone piace tantissimo perchè non solo è stato il mio primissimo cartone visto ma mi è sin piuaciuto dall'inizio i vari generi che entrano. Si passa infatti da un'inizio romantico ad un horror dalla commedia all'humor. La caratteristica principale però (Romanticismo) non si disperde, anzi...accresce sempre più all'interno della vicenda. Bellissime le musiche e bellissima l'ambientazione medievale che fa da sottofondo. Davvero complimenti
Il cartone animato che preferisco, anche se inferiore a "Biancaneve e i sette nani". Ancora una volta Walt Disney ci regala uno dei più grandi film d'animazione che sia mai stato creato. Questo capolavoro ha dentro di se tutto quanto quello che una fiaba richieda: fantasy, avventura, comicità e, perfino, dell'horror. Forse mi prenderete per matto quando sentenzio che questa pellicola ha degli ingredienti vicini all'orrore, ma proponendo un analisi del film credo che questo risulti piuttosto evidente: le sequenze in cui possiamo ammirare la strega malvagia entrare in azione credo che si possano rialacciare a questo genere. I disegni animati sono tra i migliori mai visti e le musiche di Piotr Ilich Chaikovskij sono davvero splendide. Simpaticissime sono anche le tre fatine. Insomma una pietra miliare della storia del cinema d'animazione.
é il mio film d'animazione preferito.Stupendo in tutti gli aspetti. Lo sfondo medioevale e la cosaa che colpisce è la malvagità di Malefica.è straordinario a differenza di tanti altri classici è tra quelli che non mi stanca mai di rivederlo. Vorrei che la Disney ripensasse a proporre ulteriori capolavori molto simili a la bella addormentata anche se so che è un ardua impresa.Complimenti ai produttori
Disegno favoloso e una storia incantevole per uno dei classici disney che fa più sognare e che ha intrettenuto e intrattiene ancora tutti dai più piccoli ai più grandi! A me personalmente da piccola faceva paurissima la parte in cui la strega fa pungere il dito alla principessa...
certamente uno dei migliori classici disney.......il deisegno è bellissimo e ci sono certi personaggi davvero simpatici,come le tre fatine....divertente e,ovviamente, con classico happy end disneyano
Bè questi sì che erano bei film Disney...sudati e disegnati a mano, senza utilizzo di COmputer Grafica! Con storie serie ed emozionanti facevano sognare i bambini e si lasciavano guardare anche dai grandi! Cosa che purtroppo oramai con avvento di Pixar e Dreamworks si sta andando a perdere enl corso degli anni! Il film, nonostante ricalchi la storia non originale della bella Addormentata, è riuscito benissimo. E fra la simpatia delle fate, i bei disegni e le fantastiche canzoni riesce a classificarsi come un vero capolavoro dell'animazione!
Uno dei film Disney che ho preferito da bambino. Rivisto oggi qualcosa fa un pò sorridere e forse c' è qualche smagliatura, ma continua sempre a piacermi e per una volta la parte femminile non è la sola al centro (si in effetti quì pecco un pò di maschilismo). Qualche tocco di fantasy non guasta soprattutto nel movimentato finale.
Meraviglioso! Ne La bella addormentata del bosco Disney ha cercato uno stile che si ispirasse all'arte medioevale, e ne risulta un'opera in cui ogni singolo fotogramma sembra uno splendido arazzo. Bellissima anche la storia....un altro capolavoro Disney.
Un altro cartone ben fatto. Le fate simpaticissime, disegni ben fatti e trama eccezionale. La strega sono riusciti a farla davvero malvagia soprattutto x il magnifico doppiaggio. Bellissima la scena delle fate che fanno la torta e il vestito x Aurora.
eh si!! guardate l'ora..e io cosa devo fare? guardare la bella addormentata..per immedesimarmi meglio, nella protagonista!! eheh tornando alla serietà.. era la prima volta che guardavo questo cartone animato. L'ho trovato piuttosto valido, simpatiche le tre fatine e il re cicciottello (forte il giullare ubriaco..). Dall'altra parte la protagonista della favola, mi stava davvero antipatica, come poche: ( viziata, piagnucolosa, disobbediente,..). Do un 6 a questo film, semplicemente, perché l'ho trovato un po' la brutta copia di "Biancaneve e i sette nani" e perché trovo la media un po' altina, rispetto al contenuto.. buona notte a tutti!! yawn...evviva addormentarsi!!
Uno dei peggiori Disney di sempre. Senz'anima, senza trama, con protagonista e personaggi scialbi: persino i disegni, nonostante i 7 anni di lavorazione, sono brutti. Belle solo le musiche di Tchaikovskij, candidate all'oscar. Walt Disney aveva raccomandato i suoi di sfornare un capolavoro, che avrebbe dovuto in realtà uscire nel '55, anno di apertura di Disney. Ma fallì clamorosamente nell'impresa. Il flop al botteghino spinse la Disney a sospendere diversi lavori in preparazione e a ventilare l'ipotesi di chiudere per sempre con i disegni animati. Ci penserà "La carica dei 101" , uscito due anni più tardi e tirato al risparmio, a risollevare le casse della famosa casa di Burbank. Per trent'anni la Disney non produrrà più classici (ritornerà infatti nell'89' con La Sirenetta). Insuccesso anche da noi in Italia.