la grande guerra (1959)

Due leoni insieme in un film che rappresenta una delle più alte vette della commedia all'italiana

Non si puo dare meno di 10 ad un film del genere.

Il finale poi e' come un crescendo che piu che scatenare applausi lascia a bocca aperta.

Capolavoro

Assolutamente un capolavoro del cinema italiano e mondiale... non ci sono parole per descrivere il lavoro di Monicelli in primis, le interpretazioni di Gassman e Sordi, le musiche di Nino Rota, la superba sceneggiatura e la fotografia immensa... E' incredibile come Mario Monicelli riesca a descrivere con tanto sarcasmo e comicità, ma allo stesso tempo con una drammaticità inverosimile, la storia nuda e cruda delle nostra truppe nel primo conflitto mondiale, delle condizioni in cui si trovavano a causa di uno scarso rifornimento, quasi abbandonati a loro stessi, delle storie di vita diverse tra loro di persone che arrivavano da parti diverse dell'italia, dove all'epoca erano abissali le differenze... insomma... "IL" CAPOLAVORO DEL CINEMA ITALIANO!

Indubbiamente insieme a qualche altro titolo (8 e mezzo, Il Sorpasso) è il miglior film italiano che ho mai visto. Non solo, è tra i migliori film di sempre sulla guerra, raccontato ironicamente, ma anche in maniera estremamente sincera, critica, pungente e molto triste. Un perfetto ritratto della grande guerra, dei soldati costretti a combatterla, delle situazioni assurde che erano costretti a vivere.
Regia assolutamente perfetta di Monicelli, piani sequenza indimenticabili, curatissime le scene di combattimento e una sceneggiatura e dei dialoghi geniali.
Per quanto riguarda i due interpreti principali, tra i migliori italiani, posso dire che sono incredulo. Le loro espressioni, i loro modi di fare e i loro occhi, in una parola indimenticabili. Anzi, voglio sbilanciarmi, Gassman è il miglior attore che ho mai visto recitare.
Finale meraviglioso. "lo non so niente! Se lo sapessi, ve lo direi! Io sono un vigliacco, lo sanno tutti!"
Grazie Mario Monicelli.

un gran bel film, complimenti ad alberto sordi , un film italiano che riesce ad entusiasmare

Definirlo film è riduttivo... E' una parola troppo abusata... Al giorno d'oggi mi accontenterei di vedere anche solo un corto di 3 minuti prodotto da qualche italiano con la stessa atmosfera, bravura degli attori, magia di questo film.... Ma sono scemo perchè noi abbiamo Cristian (senza cognome), Boldi, Calà, i fichi d'india... Queste sono perle del cinema....

Che interpreti. Che film. La grande guerra vista dalla prospettiva dei semplici soldati, ognuno proveniente da una diversa realtà, ognuno differente dall'altro per estrazione sociale. Monicelli crea un mosaico di personaggi e dialetti. Sono tante le scene divertenti ma anche quelle strazianti e commoventi. Capolavoro del cinema italiano.

SPOILER

SPOILER

Finalmente sono riuscito a vedere questa "Grande Guerra",purtroppo in una cassetta(vhs)in condizioni penose...quindi non mi sono gustato pienamente la visione..comunque,davvero sorprendente questa perla italiana!Film simili dovrebbero trasmetterli in continuazione,anche nelle scuole!Gli ultimi 20 minuti sono da brividi...mi piange il cuore non mettergli un 10,ma non mi è piaciuta la strana alternanza di scene estremamente comiche con altre estremamente drammatiche..ci sono rimasto un pò di sasso(ma poi parlo soggettivamente,quindi voi cinefili di filmscoop...non uccidetemi!!xD).

un capolavoro pazzesco e commuovente

capolavoro di monicelli e di tutto il cinema italiano

questo film è un capolavoro nella storia del cinema italiano

Capolavoro del cinema mondiale! In questo film vi è riassunta un epoca.
Inoltre è bene sottolineare che si tratta di una delle pochissime testimonianze relative ad una delle più grandi catastrofi del 900: la taciuta grande guerra. Nessuno ne parla, a scuola si studiacchia, si ricordano solo i crudi fatti della seconda guerra, senza pensare che certi pensieri e certi comportamenti vengono direttamente da questa gravissima esperienza di sangue che ha invaso l'europa!
Film vero italiano, encomiabile, carico di valori ormai perdutisi nel tempo!
L'ironia con cui è affrontata la vicenda è tragica, disarmante.
Credo che il cinema italiano di oggi debba veramente riflettere su queste pellicole anzichè sfornare certe scempiaggini da quattro soldi!!
Saluti

Bellissimo. Eccellente compromesso tra dramma e commedia. Fantastici i Protagonisti.

Film italiano che fece epoca, ma oggi come oggi ha perso molto e per questo gli dò un 6 e mezzo politico.Grandi comunque Gassman e Sordi...Carino ma eccessivamente pesante a mio parere!!

Uno dei films più belli che abbia mai visto,Sordi e Gassman sono strepitosi,questi films rendono onore a un cinema italiano che purtroppo ormai non esiste più.

capolavoro assoluto, uno dei film + belli della storia del cinema

Il film piu bello che io abbia mai visto. Non ci sono parole per descrivere questo capolavoro del Neorealismo.

Dialogo fra due soladti: "Ha rischiato tante volte la vita per quattro soldi, e questa volta è morto gratis.. Ma Cristo dove sei?" "È qua con noi sergente, se è vero che ha 33 anni, è dell'84"

La frase finale di Sordi rivolto all' ufficiale austriaco che secondo me è davvero davvero toccante: "Ma che siete matti? Ao, ma che s'ammazza così la gente?"

Monicelli hai reato un capolavoro che l'Italia non può dimenticare.


Marco Londero

La vita è una guerra, di uomini contro altri uomini, dell'uomo contro il destino. Questo film ci fa vedere le due dimensioni in modo molto efficace.
Gli uomini tendono sempre ad organizzarsi in Stati, gruppi, partiti e diventare pedine di grandi macchinazioni. La rassegnazione agli ordini, le amicizie, la sofferenza comune e l'odio per il nemico uniscono tutti i soldati.
Quando si passa poi al singolo qui si vede il capolavoro: i due protagonisti lottano strenuamente per salvarsi, vivere, innamorarsi. La guerra personale si stacca da quella collettiva. Da brividi le fucilazioni di uomini soli.
Solo alla fine le due dimensioni si uniscono e la scena finale è fantastica con vittoria e sconfitta, individuo e collettività che si mischiano. Ed un sacrificio che non sarà mai riconosciuto.

Un buon film, lo credevo un capolavoro però mi è piaciuto lo stesso… ovvio, è anche molto più di un film di intrattenimento; ha un’ottima sceneggiatura, ottimi attori che dialogano spesso con l’accento romano (per fortuna sopportabile) e una trama che vira molto sull’emotivo ma alcuni momenti sdrammatizzano bene e con stile. In ogni caso penso che un 7,5 ci stia tutto, ma “Il Grande Dittatore” è nettamente superiore.
Ah, è il finale che alza il voto.

capolavoro assoluto del cinema italiano. italiano,italianissimo come i 2 protagonisti, che vivono di espedienti durante il conflitto, ma saranno proprio questi a condurli alla morte; riescono alla fine a riscattarsi, morendo eroicamente per la patria; lascia senza fiato la sequenza conclusiva, ma sono parecchie le scene memorabili che rimangono impresse...
da vedere, almeno una volta nella vita

Film stupendo, tra i più belli mai fatti con produzione tutta italiana.
Gassman e Sordi danno il meglio di se, alternando momenti di pura commedia con momenti riflessivi e tristi.
La storia è bellissima, i due protagonisti che vivono tutto il film da opportunisti si riscattano nel finale, forse il migliore che io abbia mai visto.
L'ultima battuta e l'ultima inquadratura sono da capolavoro assoluto.
Grandissimo Monicelli nel dirigere il tutto e bellissima e solare la Mangano.
Da vedere più e più volte.

Perla del cinema italiano. Gassman e Sordi fenomenali. Da far vedere nelle scuole, per non dimenticare cosa ha vissuto il nostro paese..

La grande guerra è la storia dell'italiano più che dell'Italia,della nostra disparità,dei nostri vizi,e dei nostri pregi.
Nonostante l'impressionante cura di ogni minimo particolare,riesce ad essere emozionante e semplice,senza mai sembrare un freddo esercizio di stile.

Ma non è solo questo.Un grande numero di comparse,attori incredibilmente grandi(Sordi e Gassman ovviamente su tutti,ma non sono i soli,vorrei ricordare anche Silvana Mangano),un Mario Monicelli davvero propositivo e a dir poco didattico,con scene e dialoghi impeccabili.
Una produzione grande quanto il film
ORGOGLIO

Gran bel film sulla prima guerra mondiale. Gassman e Sordi riescono a far ridere anke in un dramma come la guerra.

Ringrazio il grande vecchio per averci regalato questo gioiellino, ritratto di un Italia che non c'è più.

Mi avevano fatto vedere per la prima volta questo film alle scuole medie e logicamente non lo avevo considerato per niente ma avendolo guardato ultimamente con la giusta maturità posso definirlo il mio film italiano preferito di sempre!!!! Un film con una trama drammatica in sè stessa ma che secondo me in certi punti suscita anche il sorriso!!!!E poi ragazzi Sordi è Sordi!!!!!!

un film simpatico ma non tutto questo capolavoro. I capolavori sono altri

film veramente eccellente che ci racconta la prima guerra modiale con una buona dose di ironia..alcune scene sono molto divertenti soprattutto grazie all'interpretazione di alcuni grandi attori,su tutti sordi e gassman che risultano ottimi!!anche le canzoni sono quelle che venivano cantate dai soldati in quel periodo..finale commovente,avevo letto che qualche sciagurato aveva trovato il film noioso,posso solo dire che sono due ore e dieci di pellicola veramente molto scorrevoli..la regia,anch'essa è ad altisimi livelli!!da vedere e rivedere..

SPOILER

Qualcuno disse che il vero capolavoro non lo si nota subito, ed è questo che mi è successo negli ultimi due lavori di Monicelli, "I soliti ignoti" e "La grande guerra". Certo bellissimo film anche alla prima visione, come il precedente, ma la voglia di rivederlo subito dopo, la metabolizzazione completa di tutte le parti del film e la terza visione nello stesso giorno non mi fa altro che pensare al capolavoro annoverato da tutti.
Un film strutturato da eventi tragi-comici che sono la vera, ovvia forza di quest'opera di Monicelli, straordinariamente fotografati da Rotunno con un incredibile B/N.
Tecnicamente incredibile, è strepitoso come il nostro regista di commedie sappia usare un linguaggio cinematografico che non ha niente da invidiare ai grandi registi del passato, un linguaggio obbligatorio per un dramma ma di non facile messa in opera, piani sequenza straordinari supportati da una altrettanto straordinaria profondità di campo.

Bellissima Silvana Mangano, dopo il suo secondo film che vedeo in cui appare, la considero la bellezza italiana di sempre, grande Alberto Sordi ma Gassman, con quell'ultimo sguardo di sfida e orgoglio, mamma mia, forse il momento più forte ed emozionante di tutta la pellicola.

Mario Monicelli non ci delude neanche in quest' opera dove sfodera dramma e ironia. Sublime.

CAPOLAVORO IMMORTALE, non ci sono altre parole per descriverlo...

Pietra miliare della "commedia drammatica" all'italiana, con due attori super eccezionali e ben diretti. Divertente, ironico, amaro, toccante.

"Beato te che sei del 1916, e non farai nessuna guerra!"

Mitico ^_^

Grande film italiano che evidenzia con ironia e drammaticità al contempo la durezza e la crudeltà della guerra. Grandissimi Vittorio Gasman ed Alberto Sordi.

Interessante notare come ci siano voluti mesi per far entrare questo film in top 25 perchè non si riusciva ad arrivare ai 50 voti sebbene ne avesse circa 45, ed ora che è entrato, in una settimana ha raggiunto 65 voti.
Purtroppo quando questi film si mettono in vista nella classifica, calano subito perchè basta un voto basso per far crollare la media.
In ogni caso capolavoro italiano, firmato dal regista italiano che diventa sempre più il mio preferito: Mario Monicelli.
Mentre lo guardavo tra l'altro mi sono ricordato di averlo già visto alle medie, infatti mi sono tornate alla mente alcune scene (indimenticabile quella iniziale in cui Alberto Sordi fa finta di indicare Gassman, oppure la folla sotto la finestra di Costantina e naturalmente lo splendido finale).
Che dire ? Due dei migliori attori italiani di sempre (Sordi strepitoso, commovente solo a pensarci, forse addirittura meglio di quando interpreta parti comiche), una tragica prospettiva sulla guerra vista dal realistico punto di vista dei poveri soldati italiani, dialetti che si mischiano, ignoranza che abbonda all'interno delle trincee.
Un affresco magnifico nella sua drammaticità, niente buoni valori buttati lì per esaltare il soldato italiano: trionfa per tutto il film la codardia e la paura fino al glorioso scatto d'orgoglio finale.
Assoluto.

non male

Uno dei più grandi film della storia del cinema italiano (e non solo...). Un classico della commedia, non subisce (come tutte le opere d'arte) l'usura del tempo. Finale memorabile.
Se poi c'è gente che non ama il cinema e non sa apprezzarlo, la colpa non è né del film né di Monicelli.

Semplicemente un capolavoro!
Un film storico con due attori italiani da leggenda, chi adora il cinema non può perderlo!
Non si può descrivere, va visto!!!

capolavoro.....

mhmhmhm non bastano solo dei mostri sacri del cinema italiano per fare un buon film... non bello anche se non paghi perchè tutti questi voti alti sono giustificati solamente dal furbissimo finale strappalacrime. Ah e poi monicelli non mi è mai piaciuto.

Molto bello, un film che mette in risalto l'uomo, quello vero, non quello che va sacrificandosi con una bomba in mano a far saltare in aria le truppe nemiche. Un film universale, che risulterà sempre attuale per la sua capacità di parlare più delle guerre che della (grande) guerra. Regala sorrisi e momenti di vera tristezza. Ci sono delle scene magnifiche,

SPOILER in cui i volti di Gassman e Sordi davvero ci portano dentro il film e ci fanno capire che non c'è aggettivo per descrivere quello che succede in una guerra. Anche Sordi alla fine,

SPOILER è incredulo, non riesce (stavolta esplicitandolo) a credere a quello che sta succedo. Eppure è vero, è reale. sicuramente in qualche modo ti cambia la vita. E' molto bello, e ve lo dice uno che ha sempre guardato con grande diffidenza i film dagli anni '50 in giù

Non certo la migliore opera di Monicelli risulta carente nei dialoghi e nella gestione dei tempi di regia.
Difficile opera che dovrebbe scorrere leggera (pur comunicando concetti non sempre semplici e soprattutto lanciando importanti messaggi) ma che a causa della lunga durata della pellicola incontra invece troppi momenti di vuoto.
Contestualizzarlo nel suo tempo è d'obbligo ma non può giustificare ogni magagna: secondo molti l'opera d'arte è interpretabile su più livelli e fruibile nel corso del tempo.
Se nel primo caso regge a fatica nel secondo invece tracolla.

3.
Ed è comunque dato con fatica.

va visto assolutamente... capolavoro

è il solito filmetto ruspante di Monicelli, pieno di macchiette.
strappa anche delle risate ma da qui a essere un capolavoro ce ne corre.

bellissimo per me non è proprio il primo ma comunque merita la top 25, vedendo questi film è chiaro che hai giorni nostri non ci sono più i
filmoni di una volta ..

FANTASTICO.film che scrive la storia del cinema.

Premetto che della classifica generale nn me ne frega assolutamente niente , ma visto che era al primo posto mi son messo d'impegno per vedere questo film .Non potendo giustificare il mio voto con un commento tecnico del film che per altro dovrebbe essere fatto considerando il suo periodo , ho capito che nn digerisco i vecchi film , e quindi il giudizio da me dato è sincerissimo , nn riferito alla sua costruzione ma al fatto che nn l'ho nemmeno finito di vedere , nn ce la facevo , vi giuro ciò provoto ma io questi film vecchi ,nn li sopporto!!!! Ora date libero sfogo alle offese , ma badate il mio è un giudizio personale , e perchè qlc mi venga a dire ,"allora scusa nn lo votavi"rispondo già....io voto tutti film che vedo ....

Semplicemente .............CAPOLAVORO.

un capolavoro andate subito a vederlo!

semplicemente il miglior film italiano di sempre..
attori straordinari..

visto a scuola un pò di tempo fa,pesno che sia il mio film preferito di monicelli.

grandi sordi e gassman

Una delle commedie italiane più belle di tutti i tempi..ma una commedia amara che racconta il tragico della grande guerra come nessun altro film..Sordi e Gassman GRANDISSIMI... TOP25

Merita di entrare nella top 25. Due attori strepitosi, una delle migliori regie italiane. Una storia d'altri tempi!

film perfetto in tutto regia, attori, sceneggiatura e con un finale inatteso ..una delle più grandi prove di monicelli.

Gli orizzonti di gloria del cinema italiano. I nostri migliori autori e attori riescono nel medesimo intento di kubrick procedendo per una via diversa.
Si ride, ci si commuove e si riflette in controluce ad una storia raccontata con decisione ed intensità assolute.

Capolavoro di Monicelli con un interpretazioni di Sordi e Gasmann impareggiabile.Sicuramente sarebbe nella Top 25 se avesse piuì voti.

Capolavoro di Monicelli, apprezzato in tutto il mondo.

Paure e coraggio veri, in una guerra che per lungo tempo rende unita l'Italia e mostra l'altro volto della cultura italiana: l'orgoglio di appartenenza a un paese dal passato illustre e creatore di forme d'arte senza precedenti.

Pellicola superba del grande Monicelli. Tratti di comicità pura con due mostri sacri del cinema italiano come Gassman e Sordi, ricambiati però da un triste finale che rende ai due protagonisti la dignità di essere soldati..

Monicelli come al solito ci presenta una critica in chiave fortemente ironica, ma che rende perfettamente la tragicità, le emozioni, i dolori di un evento cosi devastante come il primo conflitto mondiale..

semplicemente uno dei piu bei film che abbia mai visto... vedere insieme due attori cm gassman e sordi fa venire veramente la pelle d oca , due mostri indimenticabili per la loro straordinaria bravura..
un bellissimo film sulla prima guerra mondiale ambientato in italia nel 1916.. tratat un tema molto triste ma che in alcuni punti è ironizzato dalle presenze dei due grandissimi attori che riescono spesso ad ironizzare la situazione..
bravissimo anche il grande romolo valli qui nel ruolo del tenente gallina..
bellissimo il finale molto patriota e bellissima la frase finale di gassman "...visto che parli cosi mi a ti te disi propri un bel nient, faccia di *****..."
il migliore di monicelli ... ma nn scordiamoci anche dei soliti ignoti, amici miei e l armata brancaleone-.. grazie mario..per me uno dei film italiani piu belli in assoluto.. fantastico

Una pellicola dove si ride e si piange allo stesso tempo...bravo Monicelli a coniugare le due cose con un'opera di grande impatto emotivo.

Un film che potrebbe sostituire inutili ore perse a far capire ai giovani cosa sia stata la guerra.
Strappa un sorriso cosi amaro che definirlo una commedia è del tutto riduttivo.
Un capolavoro assoluto del cinema italiano, assieme a pochissimi altri.

Monumentale film... ironia e desolazione accompagnano simultaneamente ogni momento del film in un quadro tragico come quello della guerra mondiale. Film assolutamente mostruoso per bellezza.. trovo dfficile dargli meno di 10...

"Ahò, ma che fai? Prima spari e poi dici chi va là?!"
"Sempre meglio un amico morto che un nemico vivo, voi chi siete?!"
"Semo l'anima de li m.ortacci tua! .."



:)

per tutta la durata del film si respira profumo di capolavoro! un affresco triste della prima guerra mondiale, quella che ci ha visti come vincitori e, come si vede in questo film, di vittoria non c'è proprio niente!
diverse scene commoventi che ci danno la vera essenza della guerra, triste, tetra, nella quale però si ha il modo di coltivare meglio che in altre situazioni il rapporto di amicizia!
Grandissima la regìa di Monicelli, riprese lunghe, senza stacchi, nelle quali il regista sfrutta al massimo le abilità recitative dei due colossi in questione (inutile nominarli), è uno di quei film che ti innamori quando ci ripensi.
e la domanda nasce spontanea...ma come abbiamo fatto a distruggere negli anni le nostre capacità cinematografiche???

Affresco graffiante con due grandi protagonisti tra l' ironico e l' amaro di un evento che fino a quel momento in Italia si vedeva come mito o gi§ di lì dato anche che era l' unica guerra che abbiamo vinto se non erro (la terza d' Indipendenza la vedo più come un pareggio :)) nonostante fossimo andati a finire a schifio.
P.S. Meno male che poi ho potutto vedermi la scena della gallina. :)

l'unico film che ho guardato in classe a scuola e che mi è piaciuto! (l'ho dovuto vedere 2 volte...perchè in classe si fa casino...e io sono tra uqelli che ne fanno il più di tutti!)....ma perchè a me non appare nella top 25 se di media ha 9,7?

il film ha dei momenti di poesia pura, non trovo un difetto, e con i soliti commenti, tipo "perchè non esistono gli attori di una volta? i registi di una volta?" sarei solo banale. Affronta molti temi, quello delle guerra (scontato), quello della amicizia, tanto caro a Monicelli, quello della lealtà: Ma non la lealtà facile, la lealtà di quando conviene essere leali. di quella se ne può fare a meno. Vittorio ed Alberto: vi voglio bene!!!

SPOILER

Ecco una grande sorpresa: avevo sempre sentito delle voci piuttosto favorevoli su tale film, ma, devo ammetterlo, per qualche oscuro processo mentale ero alquanto scettico. Poi la prima visione, e tutto muta in un batter d'occhio: le remore e i dubbi spazzati via come foglie autunnali dalla bellezza di quest'opera. Perchè di questo si tratta: di un'opera, che anche ad una prima visione, si rivela eccezionale.
La sobrietà con cui Monicelli tratta temi drammatici è impressionante: non c'è alcuna sbavatura nella regia che faccia cadere il film nella retorica, scorciatoia, ahimé, sin troppo facile in tali situazioni. Ciò che viene offerto alla visione dei nostri occhi è la guerra combattuta dagli italiani, intessuta di atti di coraggio e vigliaccheria, nobiltà d'animo e spietatezza. Superlativi Gassman e Sordi, i quali riescono con le loro battute ed azioni sia a stemperare l'atmosfera drammatica delle scene più cruente sia a commuovere in quelle più nobili. A futura memoria numerose inquadrature, veramente ben gestite. Da guardare e gustare sino alla fine.

Sceneggiatura ed attori straordinari...ma perchè non se ne fanno più di film così????

non l'avevo ancora commentato:
grandissimi attori, grandissimo regista... FILM STUPENDO

Semplicemente un capolavoro..

Semplicemente magnifico...concordo con la precedente recensione...

veramente sorpreso da questo film...comicita' spiazzante che ti regala scene da antologia del miglior Chaplin!
mi riferisco in particolare alla scena delle caldarroste!
poi il gioco crudele della guerra è perfettamente rappresentato in molte sequenze e la mia preferita è quella della colletta per i caduti ma con diverso scopo...
potere visivo impressionante e finale tanto crudele quanto spiazzante!
insomma penso sia il miglior film di Monicelli(anche se me ne mancano ancora molti)e penso di non sbagliarmi!
lo consiglio a tutti quelli che pensano che sia una semplice commedia!

Un capolavoro inimitabile. Tutto è perfetto,dalle location alla fotografia,dai dialoghi scarni ma efficaci. Sordi e Gassman sembrano nati per interpretare il ruolo dei fannulloni dal cuore buono. Veramente azzeccato,non banale e per niente retorico il finale.
Un gioiello da custodire nella vostra videoteca e da rivedere 1000 volte senza stancarsi mai. Io l'ho visto di recente per la prima volta e già l'ho fatto diventare uno dei miei cult personalissimi. Inutile dire che film come questi in Italia non se ne producono più perchè si è persa la spontaneità e si pensa solo al d.i.o denaro producendo blockbusters buoni per attirare le folle.
Grazie Mario per averci donato questa perla.

Uno di quei film che è difficile non definire capolavoro. Una tragicommedia bellissima. Interpretazioni magistrali di tutti gli attori.

Una massiccia dose di ironia in una storia che purtroppo di ironico non ha nulla.

Sicuramente il miglior film di Monicelli e uno dei migliori film italiani di tutti i tempi. E' una pellicola dura, commovente, ironica, diretta e interpretata benissimo con alla base una ottima sceneggiatura. Giustamente premiato col Leone d'oro resta una delle vette più alte del nostro cinema.

Pelle d'oca!
Come intrecciare con perfezione ironia, semplicità, drammaticità, coraggio, disperazione...Opera d'arte!

Da non perdere perchè è un capolavoro senza tempo.
Monicelli è uno dei più grandi Maestri del nostro cinema.
Scene indimenticabili:
il dialogo iniziale tra Sordi e Gassman
la fucilata al soldato austriaco
le lamentele per il rancio
i soldi della colletta (con un bottone)
l'epilogo eroico
Un film che dovrebbe essere proiettato in tutte le scuole. Vale più di cento lezioni di storia e più di mille sermoni morali.
E' un'Opera d'Arte nel senso più nobile.
Gassman e Sordi meriterebbero un monumento solo per questa interpretazione. Sono entrambi in stato di grazia. Ogni battuta è indimenticabile, ogni espressione è significativa, ogni gesto è perfetto.
Scuola di cinema.

Capolavoro che si può dire di più. Una perla assoluta del cinema italiano e non solo. Un film corale e assolutamente antiretorico.
Proprio quest'ultimo punto mi ha colpito in modo estremamente positivo. La retorica che possiamo riscontrare in molteplici film che trattano un tema così delicato, è assolutamente cancellata con grandi capacità da parte di Monicelli. E soprattutto in quegli anni era forte la retorica patriottica, ma il regista riesce a rappresentare il tutto in modo assolutamente distaccato, con grande realismo.

Monicelli è in grado di rappresentare gli orrori, le paure che accompagnano la guerra ma soprattutto la terribile realtà delle trincee. L'amicizia, la trincea, la morte solo alcuni temi che emergono da questo grande capolavoro.

Da evidenziare anche come Monicelli sia in grado di rappresentare, mediante i due protagonisti, due realtà così diverse e al tempo lontane tra loro.
Ho citato i due protagonisti e come non sottolineare che Vittorio Gassman e Alberto Sordi siano stati due grandissimi del nostro cinema e non solo. In questo film danno prova delle loro grandi capacità fornendo due performance giustamente premiate con il David di Donatello. Performance in cui mi ha colpito la spontaneità e la capacità di rappresentare due personaggi antieroici.

Film bellissimo per non dimenticare che il cinema italiano è stato grande.

Uno dei più grandi capolavori di Mario Monicelli.
Il primo conflitto mondiale ci viene presentato attraverso lo sguardo di due personaggi agli antipodi, per le origini (uno milanese e l’altro romano), per estrazione sociale, per cultura, ma accomunati dalla volontà di rifuggire dalla morte che il combattere in prima linea avrebbe probabilmente comportato ..così viene messa in piedi una tragicommedia, dove accanto alle peripezie dei due protagonisti ed i continui tentativi di imboscamento, si racconta di un conflitto costato al nostro Paese davvero tanto, non solo in termini di vite umane.
Così i tanti accenti diversi dei militari, le storie personali (l’analfabeta che si fa scrivere lettere d’amore, l’anziano del gruppo che ha moglie ed una nutrita prole e che per denaro assume le missioni più rischiose, o il si**** innamorato di una attrice) che ognuno si porta anche in guerra per sentirsi ancora attaccato alla vita, alla speranza di poter fare un giorno ritorno a casa ..ma anche gli orrori, le paure, gli umori, nel vivere giornaliero in una zona di confine, tutto questo in una narrazione che sfiora lacrime e riso, senza retorica o falso perbenismo, ma semplicemente come ritratto di una nazione per la prima volta unita, nonostante le indubbie diversità, in una “grande guerra”.
Nonostante molti giovani di quell’Italia non si riconoscessero nel conflitto (probabilmente ignorandone anche le ragioni), hanno combattuto ed adempiuto fino in fondo al proprio dovere, ed con questo spirito che il racconto ci conduce al triste epilogo ..il sentimento di rivalsa dei due protagonisti quando vengono scherniti, derisi e classificati come italiani-vigliacchi, il moto di orgoglio che li fa per una volta affrontare a testa alta il proprio destino, riscoprendo quel senso di alto patriottismo.
Magistrale l’interpretazione della coppia Sordi-Gassman, capace di sorreggersi in perfetta armonia, duettare con uno stile che è solo dei grandi attori, ma da ricordare anche le apparizioni di Romolo Valli, Silvana Mangano, Tiberio Murgia e Ferruccio Amendola ..ineccepibile la direzione del maestro Mario Monicelli.
Un documento storico importantissimo da trasmettere alla memoria collettiva delle future generazioni ..capolavoro!

straordinario film del grande Monicelli.
tragicommedia da antologia poichè girato con brio, eleganza, sensibilità, comicità e drammaticità in uno scenario delicato e tragico come la prima guerra mondiale. genere difficilissimo da attuare, solo un maestro di cinema insieme a due genii assoluti come Sordi e Gassman aiutati dalla brava Silvana Mangano poteva riuscire così bene.
commovente, struggente, ma divertente poichè seppur la favolosa coppia si muova in quell'inferno sfornano (similmente come fece poi Benigni) gag su gag tutte fantastiche e irresistibili.
Sordi incarna l'italiano medio romano: un pò ingenuo, arrivista, fregone e con il suo atteggiamento noncurante e sornione ci incanta per tutto il film fino ad arrivare alla tragica scena finale in cui dimostra una maestria fuori dal comune. parallelamente Gassman impersona litaliano medio milanese in uno scambio continuo di dialetti di ogni sorta, cosa essenziale per la riuscita del film.
un documento storico importantissimo, raccontato da due grandi uomini che ci resteranno sempre nel cuore.
grazie ragazzi.

"Mi non te disi proprio un ben niente, hai capito? FASA DE ME.RDA!"