la mosca (1986)

Il migliore di Cronenberg

Un gran bel film.

E' un film decisamente forte che mi ha impressionato molto. Possiede una potenza visiva ed emotiva senza pari, davvero molto forte (alcune scene mi stanno ancora "perseguitando"). Inoltre ritrae una storia umana che tocca sentimenti intensi e racconta di conflitti e dilemmi cruciali e dilanianti (dicotomia amore – mostruosità, forma esteriore – identità interiore).
Insieme all'impressione, al coinvolgimento e allo sgomento, riesce a far riflettere su molti temi etici importantissimi e a costituire una specie di testimonianza di una tendenza culturale (il sopravvento del primitivo e dell'animale sul civile e razionale) che si è affemata proprio a partire dagli '80. Cronenberg ci partecipa nella sua tipica maniera decisamente ambigua, presentando la tesi nei suoi canoni esteticamente più tipici ed estremi, mostrando però un risultato che suona come condanna e discreto.
Rispetto ai film precedenti, Cronenberg ha purificato il suo stile, l'ha reso più pulito e classico, svincolando le sue storie dall'angolino del genere horror e facendole confluire a pieno titolo nella corrente mainstream. In qualche maniera ha riportato a galla archetipi, incubi e figurazioni già usati dalla cultura passata (ad esempio la simbologia egizia di esseri mezzo uomini e animali, le Metamorfosi di Ovidio e le sculture di Bernini).
Se non è capolavoro è per le solite ingenuità di sceneggiatura che caratterizzano quasi tutti i film di Cronenberg. Ha l'abitudine di concentrarsi così tanto sugli effetti delle proprie storie che non si preoccupa di buchi o fatti non spiegati. Visto il risultato, lo possiamo tranquillamente perdonare.
"La Mosca" è a pieno titolo una delle pietre miliari del cinema dell'inquietudine.
(seguono nello spoiler considerazioni in dettaglio).

La prima parte fa da presentazione della storia e dei caratteri. Come tutto il film, scorre in maniera rapida e sincopata. Cronenberg non è un regista dei dettagli e delle sfumature, va direttamente al sodo senza preamboli. Appare fin da subito chiara la natura ambigua di Seth Brundle. All'apparenza è una persona timida, schiva, quasi modesta; ispira simpatia e appoggio. Poi via via ci accorgiamo che è come preso e impossessato da una sua idea di progresso tecnologico che va un po' al di là di quello che potrebbe essere il concetto di "utilità". Agisce in maniera quasi ideologica e religiosa e di questo genere sono a un certo punto i discorsi che fa a proposito dell'era della "nuova carne". Dietro c'è un po' il tentativo di Prometeo di impossessarsi di prerogative che non sono proprio umane (intervenire nei meccanismi base della natura). Anche all'errore che fa viene dato un significato di natura religiosa. In pratica non era "puro".
In tutto questo rientra il tipico tema dei film di Cronenberg sulla pretesa umana di osare troppo, di volersi avventurare in campi che non le competono, dimostrandosi incapace di gestire tutte le conseguenze di un quadro impazzito e fuori controllo. Esaltando il potere dell'intelligenza e della tecnologia umana, Cronenberg ne mette in luce le contraddizioni e le debolezze. Anche "La Mosca" è un film "conservatore", che ci invita a non superare certe barriere che saggiamente la natura ha predisposto per il suo regolare funzionamento.
L'altro tema tipico è quello dell'identità confusa, del prevalere dell'istintuale, irrazionale e animale sul civile, del disordine sull'ordine. Se ne dà un quadro molto impressionante, simile a quello che verrà dato in "Inseparabili". E' la tipica manifestazione della cultura metal/death, in cui si vede nella fusione fra civiltà tecnologizzata moderna e istintualità liberata dalla rivoluzione del '68 (la "nuova carne") un perturbante, affascinante, autocompiaciuto incubo sull'autodistruzione prossima ventura.
Peggio/meglio visualmente Cronenberg non poteva fare.
Diverso rispetto ai film precedenti, appare il modo con cui si rappresenta il lato femminile e amoroso. E' vero che fondamentalmente è il sesso la molla del rapporto fra Seth e Veronica. Tra l'altro Seth accellera tragicamente i tempi proprio sull'onda di un turbamento fisico (la gelosia, la mancanza del possesso sessuale). Con l'avanzare della trasformazione però il sentimento assume l'aspetto di solidarietà, aiuto, legame, qualcosa di molto forte che vince pure la repulsione e la bruttezza esteriore e che si conclude in maniera toccante e tragica.
Si tratta della più bella storia d'amore mai filmata da Cronenberg.
"La mosca", "Videodrome" e "Crash" sono, secondo me, i suoi tre capolavori.

Anche se l'idea di base non è la fine del mondo la trama nel complesso risulta accettabile e il film molto ben fatto. Anche l'atmosfera è molto appropriata e Goldblum è tagliato per la parte.

Un classico della fantascienza anni 80 che non posso non consigliare.

Un po' superficiale nella caratterizzazione dei personaggi ma rimane comunque un bel horror fantascientifico.Notevole la trasformazione di Goldblum nella mosca.Interessante la regia di Cronenberg.

Molto bravo l'attore anche se l,hanno truccato molto.Comunque a me non piacciono gli horror ma questo e` un capolavoro da vedere.

probabilmente il miglior film di Cronenberg del periodo degli anni 80. Usando a pretesto il famoso b-movie, l'esperimento del dottor k il regista canadese crea un moderno horror basato sulla trasformazione e la velleità umana di giocare a fare Dio. Così la bella Geena Davis, simbolo di innocenza e sensualità, scoprira che la bella bestia Geff Goldlum, uno scienziato disadattato lo attrae, sia per il suo fascino, la sua ingenuità e la sua disarmante semplicità. Un analisi anche dei sentimenti umani quindi, poichè in tutto questo la gelosia prende spesso il sopravvento. Ma è la fusione tra carne umana e carne d'insetto che crea la differenza... perchè ogni mutazione è incontrollabile. Indubbiamente la libertà e visionarietà del film per l'epoca rappresenta qualcosa di difficilmente replicabile, una storia all'apparenza semplice ma anche complessa sull'ambizione umana, che Cronenberg padroneggia in maniera eccellente!
Ottimi effetti prostetici, make up e trucco all'avanguardia per l'epoca, oscar meritatissimo, ma anche le interpretazioni degli attori risaltano, Goldlum istrionico e folle come non è mai più stato, la Davis ottimo personaggio femminile di contorno, il redattore capo che ha avuto una storia con lei anche buon attore. Il colpo di genio è la sceneggiatura, semplice ma iconica, location semplici ma appariscenti, funzionali al film, buoni effetti speciali, insomma un piccolo classico di fantascienza-horror che non tramonterà mai.
"ho una parola magica! Cosa? Cheesburger!"
" Sei gelosa!"

Insuperabile come suo solito, Cronenberg che almeno inizialmente ho bistratto (nei suoi lavori tipo Existenz e La promessa dell'assassino), qui da sfogo a tutta la sua genialità e incredibile bravura dietro la telecamera.
Una storia d'amore poetica e toccante unita a tematiche puramente horror-fantascientifiche. Un film del genere poteva diventare un disastro, ma Cronenberg risulta sempre vincente nella realizzazione e nella sua incredibile profondità nel trattare tematiche pesantissime quali le ormai note trasformazioni del corpo per dare vita alla cosiddetta nuova carne, l'unione tra macchina e organismo vivente (vedesi finale), l'uomo e la sua esistenza, la sua pazzia e le sue fobie. Elegante nello svolgimento, perde un po di punti sfilacciandosi nel finale, forse troppa spettacolarizzazione per una pellicola che mantiene nonostante tutto un ritmo pacato.
Non il migliore,ma è sempre Cronenberg.

Il primo di Cronenberg che vedo... carino, ma non me la sento di dargli più di 7.
Un bel fantahorror, buona la trama, fantasiosa ma non molto "colorata".

Una via di mezzo con un horror un po' schifoso. Idea di fondo geniale, ma sceneggiatura non all'altezza. Resta un bellissimo film da godersi però lontano dai pasti.

Sicuramente da vedere, un film che al cinema mi impressionò non poco. Molto diverso dall'Esperimento del Dottor K e molto legato alle tematiche della carne di Cronenberg. Grande Goldblum, un po'strano invece vedere la Davis in questo genere di pellicola.

Storia degli anni 80, grande Cronenberg.

Tra i migliori di cronenberg.1h30 di crescente emotività.

Ottimo film del grande Cronenberg(fu il primo film che vidi di questo regista).La lenta mutazione di uno scienzato forse un pò troppo presuntuoso e impaziente. Morale? Mai fare le cose in fretta. Ci sono sempre dei grossi significati in ogni film di Cronenberg.
Goldblum veramente impressionante in questo film e gli effetti speciali considerando l'epoca sono a dir poco ammirevoli. Dopo la visione del film c'è per forza un'angoscia molto forte che ti prende e non ti lascia e il finale che commuove è azzeccatissimo. Non per tutti i palati.

non sono riuscito purtroppo a mandar giù il boccone: mi spiace per Cronemberg ma sta mosca ma proprio infastidito dall'inizio alla fine, e nonostante tutto neppure il trash che si respira a tratti nella pellicola riesce a rendermela più simpatia, anzi.Apprezzo comunque il tentativo di dare forma al fascino della metamorfosi in tutti i sensi, ma alla fine mi sembra ne risulti un prodotto mediocre e stomachevole, nonchè privo di grande originalità.Goldlum e la Davis semplicemente nella media...

Disturbante come pochi questo horror di Cronenberg,ottimamente diretto ed interpretato. Un Frankestein moderno, dove il dottore stesso diventa vittima della superbia umana, un Quasimodo moderno amato/odiato dall'amante incinta. Eccellente Goldblum,brava la Davis,effetti speciali sensazionali,musiche stupende.
Per chi non ha lo stomaco debole,consigliatissimo,da vedere almeno una volta nella vita.

Film meraviglioso degli anni 80, Cronenberg coglie lo spirito giusto di questa storia. Ormai film così non ne fanno più.

Senza dubbio il capolavoro di Cronenbergh.
Ottimi effetti speciali e bravo Goldblum.
Finale inevitabilmente commovente.

Genialissimo prodotto del carnivoro Cronenberg.
Grandiosi sono gli effetti speciali, così come strepitoso è Goldblum nella sua lenta trasformazione, durante la quale mantiene abilmente la sua sagace ironia, anche quando ormai la situazione non è esattamente delle migliori.
Assolutamente memorabili alcune scene, una su tutte

SPOILER

Indimenticabile horror metafisico, vertiginosa riflessione sul corpo e sulla carne, sulla natura umana e su quella bestiale, tutto condensato con straordinaria fluidità narrativa capace di appagare occhi e spirito. Goldblum e la Davis, splendidi, fanno davvero la differenza. Tra i vertici assoluti della filmografia di Cronenberg.

E' stato il primo film di Cronenberg che ho guardato ed è stato fin da subito un colpo di fulmine.Nel suo genere unico.

Secondo me è il migliore di Cronenberg.
Buona la regia, la recitazione e gli effetti speciali.
Finale commovente.

Fantascienza. Così come deve essere. Ancora oggi vedo che attira alla visione. Ben girato, qualche effetto ottimo per i tempi e buono per oggi. Storia che può apparire semplice, ma che nasconde molte riflessioni umanistiche. Da vedere, da tenere nella propria collezione.

Grandissimo ed agghiacciante film, un must del cinema
horror-fantascientifico degli anni 80. Assolutamente da vedere.

La mutazione della carne diviene quella dello spirito; l’afflizioni corporee causano quelle della psiche; è un contaminarsi dell’une nell’altre, uno svilupparsi virale che diventa autogeno, in definitiva il cinema di Cronenberg, che in un certo senso possiamo definire mostruoso.

La mosca è il simbolo confacente. Un cancro, un piccolo insetto ma diffuso, apparentemente innocuo ma che causa contagio - esempio perfetto del rapporto conflittuale tra natura e scienza.
Umanità e tecnologia, individuo e cosmo, corpo e genetica, uomo e donna, l’opera del regista canadese è innanzitutto un’indagine sulla crisi di tutti i rapporti nella società moderna, e una polemica sulle grandi fobie di un nuovo mondo radioattivo, mutante, cancerogeno, traversato dal terrore delle guerre chimiche e nucleari.

Eccezionale nel raccontare la metamorfosi, seppure trattasi di un remake, “La mosca” è dunque un film tutto cronenberghiano.
Peccato solo che nel finale conceda un po’ troppo allo spettacolo.

Horror fantascientifico che adoro incondizionatamente, trattasi di capolavoro e del miglior Cronenberg in assoluto (mi mancano alcuni film minori, ma dubito che superino questo).
La metamorfosi, la nuova carne, l'orrore del diverso, una storia ripugnante ma anche struggente e tragica come un'amore impossibile, un film non sui mostri ma sull'uomo e sul suo lato più oscuro.

Ottimo film

"La carne ci fa impazzire"

Forse il più famoso di Cronenberg e, personalmente, tra i migliori.
Una drammatica storia d'amore calata in un contesto horror-fantascientifico. Una commistione di genere del tutto riuscita.
Film a tratti disgustoso e ripugnante, proprio ciò che il regista vuole far provare allo spettatore nei confronti del raccapricciante protagonista.
Film magnifico.

ottimo. una battuta che divenne memorabile in questa prima parte del remake...spoiler

SPOILER

forse il più 'narrativo' di cronenberg, ma davvero carino e ben riuscito.

Grande Remake

"Ho ancora i residui di un'altra vita" (cit.)

Uno dei capolavori assoluti del cinema degli anni Ottanta: uno splendido sequel (da "L'esperimento del dr. K") dove le ossessioni genetiche di Cronenberg riescono a collimare in un grande, appassionato tributo al cinema horror del passato, citando l'innovazione (per l'epoca) di Jack Arnold (soprattutto il classico "Radiazioni bx, distruzione uomo) e persino il gotico vittoriano, e soprattutto tanta letteratura del genere, da Jekyll/Hyde a Frankenstein.
Goldblum, atletico e forte come l'Orlando furioso ma vinto (posseduto) dalla sua folle ambizione non sarà sempre un piacere per gli occhi, soprattutto nelle ultime sequenze, ma è un godimento assoluto per chi ama le recitazioni di grande spessore artistico.
Meno velleitario è il tentativo di Cronenberg di rendere un'approccio romantico/poetico a una vicenda tanto inquietante, riuscendo a compromettere tutto il cinema tradizionale (cfr. lei non lo abbandona neanche quando dovrebbe farlo, o meglio non ne ha l'intenzione).
Uno splendido film sulla filosofia e l'incognita dell'Uomo e della sua esistenza

Film cult degli anni '80 che però non mi ha mai entusiasmato più di tanto.
Bella l'idea da cui si sviluppa ma niente più.
Secondo me molto sopravvalutato.

Pellicola Kafkiana questa di Cronenberg, opera più contenuta rispetto alla sua media ma comunque un buon/ottimo film.
La trama è Lineare ma comunque ben costruita e ben calibrata, buona caratterizzazione psicologica dei personaggi.
La corruzione della carne e l'incubo che ne deriva, chiave di Volta di tutte le opere di Cronenberg, è un fattore indispensabile da conoscere per comprendere appieno la qualità del film.

La mosca, ovvero la summa del cinema cronenberghiano.
La mosca, ovvero una trasposizione orrorifica della Bella e la Bestia e de La metamorfosi con effetti speciali magnifici.
La mosca, ovvero un percorso a tappe che porta l'uomo alla follia.
La mosca, ovvero uno specchio sulle paure contemporanee.
La mosca, ovvero una storia d'amore tra due persone semi emarginate dal resto del mondo e a cui nessuno importa, destinata a finire in tragedia, senza che nessuno possa fare niente per impedirlo.
Basta questo per capire con che film abbiamo a che fare!
Bravissimi tutti; cast, operatori, regista, effettisti

9 é d'obbligo

Hai mai sentito parlare di diplomazia degli insetti?
No
Nemmeno io...

Film visto per la prima volta molto tempo fa, ed allora non riuscivo a capire il concetto di fondo del film, ma mi hanno colpito gli evvenimenti che avvengono nel film (chi l'ha visto capirà). Ora però mi accorgo che è un film ricco di psicologia, anche se la sceneggiatura poteva essere gestita diversamente. Ottimo risultato complessivo, ma un po' banale la parte in cui il protagonista deve "insegnare" al computer a trasferire la carne...

bel filmetto horror diretto se nn sbaglio dal regista di scanners he nn ho nnt a vedere cn qst.........

SPOILER

Questo film lo guardai da piccolo di nascosto (perchè i miei temevano che mi spaventasse XD). Dopo la sua visione rimasi scioccato e per intere notti non riuscii a dormire. La mutazione del protagonista è davvero orrenda e anche se la trama è semplice alla fine è un bel film da vedere. Davvero impressionante anche la volontà e presunzione del protagonista nel lavoro del teletrasporto.

SPOILER

Andrò contro corrente, ma questo film non mi ha detto più di tanto.
Non discuto affatto sulle immense capacità del regista e nemmeno del formidabile mix fra il dramma di una metamorfosi psichica e fisica e l'amore puro e incontaminato di due persone.
Capisco la genialità per girare un così complesso e difficile racconto e capisco la bravura degli attori.
Ma devo ammettere che ho trovato difficile seguirlo tutto, infatti la prima parte (quella dell'amore e degli esperimenti) è tremendamente lunga e abbastanza piatta.
Poi inizia la seonda molto stomachevole e assurda dove si può intuire la genialità del regista, ma che comunque non è riuscita ha trasmettermi alcuna emozione schifandomi solamente.
Secondo me si potevano approfondire maggiormente i sentimenti del protagonista invece di trascurato radicalmente dando spazio solo alle emozioni della donna.
Comunque rimane un buon lavoro e con dei casalinghi e affascinanti effetti speciali.
6 quasi politico.

"La mosca" è un grandissimo prodotto cinematografico dell'ormai lontano 1986, il film di David Cronenberg riuscì in pochissimo tempo ad essere apprezzato da una vastissima fascia di pubblico diventando in modo consequenziale un mitico Cult.

"La mosca" presenta una buona storia semplice e a tratti schematica (ma non è un difetto), una fotografia in linea di massima soddisfacente e un cast davvero buono da segnalare dunque la bellissima interpretazione di Jeff Goldblum. Ma sostanzialmente la vera "arma" vincente del film è lo splatter ovviamente retto superbamente da effetti speciali a dir poco sontuosi.

Il film inizia con un ritmo non elevatissimo , insomma ci sarà una presentazione, introduzione dei vari personaggi e poi, di conseguenza, con "pillole" di fantasia il regista presenta allo spettatore gli stravaganti progetti scientifici di Seth Brundle. Indubbiamente, in questi frangenti, da segnalare e lodare le "suggestive" e quasi "bizzarre" macchine di trasporto… grande lavoro di Cronenberg.
Il ritmo della pellicola è, in modo sommario, abbastanza buono, la primissima parte (come detto) è abbastanza "blanda", nella seconda parte il susseguirsi di sfrenati e violenti episodi comporta un maggiore ritmo, dunque pochissima noia; il film è quasi sempre interessante.
La seconda parte de "La mosca" abbandona gli spunti "fantascientifici" e si cimenta (a testa bassa) nell'Horror.
Questa ultima parte (superiore sotto tanti aspetti alla prima) regala emozioni e disgusto, infatti sale in cattedra lo splatter, lo spettatore sarà quasi straziato da una enorme serie di "diavolerie" come, ad esempio, il vomito dell'ormai ex scienziato (sostanza "biancaccia" terribilmente disgustosa); il braccio spezzato nel bar, l'icona del protagonista (trasformato in mosca (?) ) sono delle grandi e suggestive trovate del regista.
Il finale (apocalittico) è da palpitazioni ed è ornato da tanto, tantissimo sangue e orrore, la regia riserva diverse chiave di interpretazioni i risultati saranno magnifici!

"La mosca" inoltre è anche un palese inno di autoritaria denuncia ai "movimenti" scientifici che spesse volte deteriorano la natura e soprattutto l'uomo, il congetturato progresso in campo scientifico a volte si trasforma in modo beffardo in miseria compromettendo la vita dell'uomo, del mondo…

"La mosca" è un film sontuoso ed eccezionale, pellicola a tratti geniale e molto originale… queste erano le vere pellicole Horror/Fantascienza ove non era importante spaventare lo spettatore con gli effetti sonori e con la paura forzata bensì suggestionarlo e quasi narcotizzandolo attraverso storie di sentimento sfocianti nell'orrore, da una solida narrazione nasceva l'apoteosi visiva e teoretica …Altri tempi… Altra mentalità…

primo tempo quasi inutile, si riscatta nel secondo, in cui migliora esponenzialmente col passare dei minuti. Ottimo il finale.

il piu famoso film del regista, semplicemente bellissimo, goldblum bravissimo, finale da brividi

Veramente bello e ben realizzato sotto mlti aspetti a cominciare dalla recitazione, dagli effetti speciali e dal trucco.
Trama buona e a ritmo sostenuto in cui è difficile trovare punti noiosi o inutili
Finale che lascia con il fiato sospeso e con qualche curiosità per il capitolo successivo.

Buon film, godibile e schifoso quanto basta. Bravo Goldblum e ottimo il trucco.

Comunque terrei a precisare che il film ha vinto un'oscar per il miglior trucco.

Ottimo film.
Tecnicamente ben fatto, buone recitazione e regia e ottimo il trucco.
Storia molto bella che mantiene il film a metà tra il sentimentale e il fantascientifico.

SPOILER
Buon film, vale la pena di essere visto.

Uno scienziato studia il fenomeno del teletrasporto e infine lo testa su se stesso...
"La mosca" parte con piglio scientifico e finisce con un tema caro a Cronenberg, quella delle degenerazione fisica. Inoltre c'è una "bella" storia d'amore a completare il quadro. Nonostante sia un film interessante e "disgustoso" per gli incredibili effetti speciali, non mi ha colpito particolarmente.

ennesimo gran film di cronenberg che ci porta in una storia d amore horror con il degrado fisico del protagonista...l ultima mezzora è davvero da voltastomaco con il protagonista che "marcisce" come essere umano....ottimi attori...da vedere!!!

Gran bel film catalogabile come fanta-horror.
Molto belli gli effetti speciali, ma soprattutto ottima la prova degli attori protagonisti, con Goldblum che spicca sugli altri.
La Mosca di Cronenberg ha il pregio di sfruttare solo l'idea del suo predecessore, senza provare a farne un vero e proprio remake. Il risultato è ottimo.

Un capolavoro dell'horror e della fantascienza. L'ho visto la prima volta a 12 anni e da allora non ho mai smesso di amarlo. Trucco eccezionale e Jeff Goldblum nella sua migliore interpretazione. Secondo me il miglior film di Cronenberg.

Prendendo spunto da una vecchia pellicola del dottor K, il sig. Cronemberg sforna un film disturboso e complesso. Non è facile da digerire ma sicuramente colpisce per le sue scene crude e splatter. Macabro per certi versi si impone come una dei film più riusciti degli anni ottanta anche se non apprezzato da tutti. Una buona prova degli attori rende merito all'ottima sceneggiatura. Fece scalpore.

film molto forte, con effetti speciali brutali x l'epoka! un film veramente ke va oltre le aspettative! ottimo

Capolavoro fantascientico di mister Cronenberg.
Non esiste scena che mi distrae,il film è perfetto su tutti i punti.
Se oggi un remake potrebbe migliorare gli effetti speciali,gia' superlativi all'epoca,difficilmente potrebbe migliorare tutto il resto.
Per me un film intramontabile.

Alcune scene erano rivoltanti ma ad ogni modo ha un'ottima trama e sfrutta un idea originale.

Manca poco lo speciale di Halloween dei Simpson ispirato a questo film mi è sembrato già più interessante... Diventerà una mosca. e poi!?

bello

Un fanta horror disturbante con livelli di tensione stellari, divenuto un cult del genere. Indimenticabile il finale struggente. J.Goldblum nella sua interpretazione più nota.

Partiamo dal fatto che la trama è molto prevedibile le scene sono tutte scontate....Quindi dobbiamo premiare solo questo film per il merito alla carriera dal momento che è del 1986 è giustamente anche io lo reputo un film all'avanguardia sia per effetti che per trucco,etc...Dovrei limitarmi a votarlo soltanto per l'estetica delle sue tecniche cinematografiche,come se dovessi ammirare una Ferrari solo per la sua bellezza ma che all'interno c'è il motore di una vecchia macchina scadente?!...Xchè per quanto riguarda la sostanza questo film non mi ha colpito particolarmente,gioca troppo sulle scene crude e mostruose,nulla di più...dal momento che è troppo prevedibile....

Affascinante e maledettamente schifoso.
Storia molto originale e intricante

SPOILER

bellissimo film di fantascienza che ha come soggetto la metamorfosi...idea sviluppata benissimo e buoni effetti speciali per l'epoca...buone le interpretazioni dei vari attori. da vedere

uno dei film cult per eccellenza degli anni 80, forse il titolo più famoso di cronenberg e a mio parere tra i suoi più riusciti

il tema della metamorfosi e l'amore sullo sfondo horror sono i pilastri del film

buon film del grande Cronenberg,belle le atmosfere e le musiche
uno dei film che probabilmente entrerà nella storia della fantascienza

Discreto film di Cronenberg, ma non mi sento di dargli un voto più alto visto che la trama risulta essere molto semplice, e come ha scritto un altro utente qui sotto, dopo la fusione con la mosca già si sapeva come sarebbe andata a finire.
Rimane comunque un bel film.

E' inevitabile per me fare un paragone con l'originale The fly, ovvero L'esperimento del dottor K del 1958 visto quasi per caso (lo registrai perchè pensavo fosse questo...).
Quello era un giallo che andava fuori dagli schemi, si spingeva verso la fantascienza, verso territori poco esplorati a quei tempi dal cinema.
La mosca di Cronenberg è un horror fantascientifico in tutto e per tutto.
Impossibile non rimanere un pò disturbati dalla visione.
Qualcosina nella storia cambia: la trasformazione qui è progressiva, il carattere di Seth diventa instabile a poco a poco fino a perdere totalmente razionalità a mutazione completa.
Ah giusto, è anche una storia d'amore tragica. Un pò tutto insomma.
Bel trucco, begli effetti speciali, cult.

SPOILER

Soggetto stupendo e sceneggiatura sviluppata discretamente per un film che non mi ha entusiasmato più di tanto. Troppe scene splatter e molte abbastanza inutili, la storia poi finisce in un modo prevedibile per quanto mi riguarda.
Jeff Goldblum è molto bravo e la Davis è bellissima, però come sempre le manie di Cronemberg prendono il sopravvento e stancano ben presto, anzi, disturbano abbastanza.
Ottimi gli effetti speciali, e il messaggio potrebbe essere (come dice wega) potenzialmente profetico in futuro, e posso considerare questo fatto l'unico spunto interessante di un film comunque dimenticabile.

Prima parte del film caratterizzata da trama che si rende sempre più interessante col passare del tempo, anche se l'episodio di come sarebbe avvenuta la sua fusione con una mosca era già prevedibile all'inizio (nn so perchè, ma mi puzzava di già visto). Seconda parte invece un po' esagerata in certi punti, una volta avvenuta la fusione con la mosca sembra che lo scopo del film sia solo quello di impressionare lo spettatore.
Cmq ottima recitazione e un buon lavoro della regia... 7, nn di più.

Ma quanto erano belli i lavori del primo Cronenberg? In questa pellicola sono presenti tutti gli elementi del suo cinema, dalla passione per la carne alle metamorfosi umane. La mosca è uno dei suoi lavori più conosciuti e tutt'ora rimane una tappa fondamentale per ogni fan del regista canadese.

Non mi ha fatto impazzire questo film di Cronenberg, la trama è semplice e lo svolgimento abbastanza scontato, inoltre la tensione è pari a zero. Meraviglioso il trucco e buona l'interpretazione di Goldblum, il regista poi è bravissimo dietro la macchina da presa e quindi qualche bella sequenza c'è la offre.
A mio parere il regista fa dello splatter la sua arma vincente per equilibrare la mancanza di idee.

"La mosca" di Cronenberg è un film di quelli potenzialmente profetici(sono tornato a crederci), tra 200 anni, con i primi casini dei teletrasporti, ci si ricorderà di questo film.
E' la prima pellicola ad alto budget del regista canadese, ma deciso a non tralasciare le tematiche a lui più care, l'ossessione e la passione per la carne -sbattutaci letteralmente sul piatto- è analizzata anche in un concetto metafisico: la paura dell'individuo di andare oltre al concetto più naturale della carne stessa, la paura ed il desiderio di cambiare, Geena Davis da una parte, Brundle dall'altra.
E' anche una drammatica storia d'amore, il bisogno primordiale di un figlio come l'unica vera importante necessità dell'esistenza, umana e non.
Ottima prova di Jeff Goldblum, e mamma mia se non è bona Geena Davis, e brava!

Questo film ti appassiona, ti cattura e ti fa anche "scappare la lacrimuccia"

SPOILER. E' il primo film di Cronenberg (ma non l'ultimo!) e devo dire che mi è piaciuto molto, pur essendo un remake di un film del 1958 (L'esperimento del dottor K) che non ho ancora visto. La storia dimostra che spingersi oltre i limiti imposti dalla Natura è pericoloso. Seth Brundle lo capirà troppo tardi. Belli gli effetti speciali:alcune scene sono terribilmente impressionanti. Da vedere.

sinceramente e' il primo dilm di cronemberg che vedo.
e di sicuro non sara' l'ultimo.
ormai e' un cult.

Un'appassionante fiaba in chiave horror, un affresco cupo, "onirico", pessimista e senza via d'uscita. Una pellicola eccezionale, che spazia con semplicità su tematiche differenti e quanto mai complesse. Cronenberg riesce senza alcuna difficoltà ad infondere nello spettatore le medesime sensazioni del protagonista (repulsione su tutte), grazie ad una completa e perfetta caratterizzazione psicologica dello stesso.
Geniale!

SPOILER

Innovativo e dalla trama originale. Questo fanta-horror è varamente terrificante. La migliore interpretazione di Jeff Goldblum. Da vedere assolutamente!

Davvero un bel film nonostante i suoi 20 anni, inutile dire che sia di un altro pianeta rispetto alle ciofeche che ci proprinano oggi sullo stesso genere....
Permettetemi soltanto una critica, non sul film, ma sulla trama, mi sento fortunato per non averla letta! ragazzi non è la prima volta, ma spesso in alcune trame vengono dette alcune cose che sono importanti riguardante la storia del film!

Davvero indimenticabile, il film di Cronenberg che preferisco. Un mito intramontabile!

Un'incubo magistralmente dipinto da Cronenberg, l'orrore nella mutazione di Seth Brundle è quanto di + aberrante ci si possa aspettare,
il finale poi lo decreta un'autentico Cult imperdibile.

che film stupendo nel suo genere un gioiello da vedere sicuramente! grande Cronenberg!

Nel complesso un buon film, ma non ci ho trovato niente di sensazionale.
Sarà che non sono un patito del genere...

Cronenberg continua il cammino iniziato con "Videodrome", riprendendo le tematiche affrontate in quel capolavoro e, più in generale, nella sua filmografia anni '80. L'ossessione per la carne e il rapporto Uomo/Scienza costituiscono senz'altro la parte più importante de "La mosca", rendendolo uno dei film più rappresentativi del grande regista canadese.

Il protagonista Goldblum è bravo nella recitazione,ed e' stato scelto bene da cronenberg perche' fisionomicamente (anche prima della metamorfosi) assomiglia un po' ad una mosca con quella sua carnagione olivastra e quegli occhi un po' a palla e leggermente fuori dalle orbite che riportano all'insetto.
Anche Geena Davis non se la cava male.
Onore anche al trucco,per il 1986 era davvero tanto.
La trama per tutta la prima parte del film è bella,ma nella seconda parte la sceneggiatura del film diventa troppo veloce,insipida e scontata (con largo anticipo capii per via di quale incidente sarebbe potuta avvenire la trasformazione di seth e come sarebbe finito il film).
Abbastanza inverosimile anche la ragazza che si innamora di uno scenziato fuori dal mondo dopo pochi giorni dal primo incontro e l'ex sborone che impugna il fucile col moncherino al posto di una mano e privo di un piede.
Direi che cronenberg ha forzato un po' alcune scene per alimentare il disgusto dello spettatore; furbata notevole visto il periodo.
Comunque è un horror di gran lunga migliore di molti suoi contemporanei e posteriori.