l'attimo fuggente regia di Peter Weir USA 1989
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Ciao Paul!
l'attimo fuggente (1989)
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Titolo Originale: DEAD POETS SOCIETY
Regia: Peter Weir
Interpreti: Robin Williams, Robert Sean Leonard, Ethan Hawke, Josh Charles, Gale Hansen
Durata: h 2.09Nazionalità: USA 1989
Genere: drammatico
Al cinema nel Gennaio 1989
• Altri film di Peter Weir
Trama del film L'attimo fuggente
Vermont 1959. John Keating è il neo-docente della severissima Accademia maschile Welton. I suoi metodi di insegnamento sono creativi e anticonformisti, e grazie a lui sette studenti avranno una visione della vita e del mondo completamente diversa.
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| Voto Visitatori: |    8,71 / 10 (378 voti) |  | Grafico |
Miglior sceneggiatura originale
Miglior film straniero
Miglior film straniero
Voti e commenti su L'attimo fuggente, 378 opinioni inserite
Angel Heart @ 18/08/2010 23:45:53
7 / 10Una delle opere più osannate di Weir, regista che ha fatto decisamente di meglio. E' un bel film senz'altro, gli attori recitano molto bene le proprie parti, la sceneggiatura è ottima, e malgrado la durata, il film non annoia. Ma sinceramente non sono mai impazzito per questo genere di film accademici protagonisti sempre sti ragazzini spocchiosi, viziati e presuntuosi che, in questo caso, invece di farsi prendere la mano dallo spirito goliardico di andare a donne, ubriacarsi e fumare spinelli, trovano invece molto più eccitante uscire la notte e rintanarsi in una caverna a leggere poesie e sparare minchiate filosofiche sulla vita e l'esistenza toccando argomenti che non credo interesserebbero più di tanto a ragazzi così giovani. Funziona molto di più quando analizza le problematiche e le insicurezze degli studenti, la loro necessità di ribellione, e nell'influenza che subiscono dall'istrionico Williams con la sua teoria del "cogliere l'attimo", come decide di fare Leonard, che invece di seguire la disciplina dell'oppressivo e ferreo padre Smith, prenderà il professore alla lettera quando crederà di aver trovato la sua strada nella recitazione teatrale.
Ribadisco che il film è molto bello e molto ben realizzato, ma bisogna anche guardarne l'altro lato: è un film furbetto, la gente impazzisce per storielle simili, ed il successo (comunque meritato) che ha ricevuto si vede che è stato ben costruito a tavolino. Assolutamente consigliato, ma troppo sopravvalutato.
Ribadisco che il film è molto bello e molto ben realizzato, ma bisogna anche guardarne l'altro lato: è un film furbetto, la gente impazzisce per storielle simili, ed il successo (comunque meritato) che ha ricevuto si vede che è stato ben costruito a tavolino. Assolutamente consigliato, ma troppo sopravvalutato.
Silver @ 04/08/2010 18:22:36
9½ / 10Premettendo che come al solito i cogl.ioni del marketing hanno tradotto in maniera scandalosa questo film, "Dead Poets Society" del grandissimo Peter Weir è un assoluto capolavoro. Inutile farlo vedere nelle scuole, i ragazzi capirebbero 1/10 di quello che vedono. Questo è un film dalla caratura tecnica estremamente semplice ma incredibilmente sostenuto da un'ottima sceneggiatura, un'ottima storia. Ho amato moltissimo i riferimenti al Cristo del ragazzo che si "sacrifica" per gli altri.
Quel suo gesto dà un impronta significativa alla pellicola di Weir che mostra il suo odio o semplicemente disappunto verso le autorità, il cristianesimo e la chiesa. Occorre un gesto folle per aprire delle menti ancora lucide, ma non basta per far cambiare chi ci "governa". Questo film è una grande allusione, pieno di malinconia a tempi ormai perduti e contaminati dal mondo degli adulti. Il diverso vince una volta su un milione, ma quando lo fa... ecco che cambio il mondo... anche se solo un macromondo.
Da vedere.
Quel suo gesto dà un impronta significativa alla pellicola di Weir che mostra il suo odio o semplicemente disappunto verso le autorità, il cristianesimo e la chiesa. Occorre un gesto folle per aprire delle menti ancora lucide, ma non basta per far cambiare chi ci "governa". Questo film è una grande allusione, pieno di malinconia a tempi ormai perduti e contaminati dal mondo degli adulti. Il diverso vince una volta su un milione, ma quando lo fa... ecco che cambio il mondo... anche se solo un macromondo.
Da vedere.
Aztek @ 02/08/2010 12:13:31
7½ / 10Il film non è che sia proprio una piuma, e pensare che è uno dei primi film che fanno vedere alle scolaresche, in alcuni punti scorre lento, ma nonostante questo, grazie all'ottima prova di tutto il cast (bravissimi i ragazzi) e all'interessante sceneggiatura, è godibile nella maggior parte della sua durata.
michele92 @ 27/07/2010 14:46:31
10 / 10gemellino86 @ 14/07/2010 09:25:07
8½ / 10Davvero un bel film. Racconta molto bene la storia dei ragazzi in ambito scolastico e insegna qualcosa. Bravo Williams. Da far vedere nelle scuole.
Trools87 @ 04/07/2010 03:22:25
10 / 10uno dei più bei film che abbia mai visto, stupendo! bravissimo Robin Williams come sempre.
86marco86 @ 22/06/2010 18:01:59
10 / 10Uno dei film più belli di tutta la cinematografia mondiale. Un capolavoro assoluto.
C'è tutto da imparare da questo film.
C'è tutto da imparare da questo film.
Romi @ 11/05/2010 16:01:21
7½ / 10E' vero i tempi sono cambiati, oggi i ragazzi sono lasciati piuttosto liberi nelle loro scelte o quasi (perchè esistono sempre genitori che voglio imporre le loro idee e il loro stile di vita). Ma per quei ragazzi che hanno la fortuna di essere liberi nelle loro scelte, questo film insegna sempre tanto. Non sempre siamo consapevoli di ciò che vogliamo veramente e se ciò che vogliamo sia giusto, allora il messaggio giusto è quello di non sprecare il nostro tempo (carpe diem), la gioventù passa presto e così le migliori opportunità di poter diventare il meglio di noi stessi. Cogliere l'attimo si, ma senza affogarsi, senza strafare. E' chiaro che il messaggio del film è rivolto anche agli educatori che dovrebbero avere l'intelligenza di capire e incoraggiare quando è opportuno i più giovani, che non sempre, per la loro giovane età, sanno esattamente come sviluppare il proprio potenziale.
luketh81 @ 04/05/2010 14:07:40
10 / 10|otioti| @ 04/05/2010 13:02:53
9½ / 10Triste, emozionante, ironico e divertente.
Un capolavoro assoluto che commuove in ogni suo piccolo dettaglio, per sfociare in un finale da brivido.
E' un delitto non vederlo
Un capolavoro assoluto che commuove in ogni suo piccolo dettaglio, per sfociare in un finale da brivido.
E' un delitto non vederlo
monica83 @ 14/04/2010 22:52:51 8½ / 10Peter Weir confeziona un film pieno di passione che tocca temi sempre attuali come l'anticonformismo e la voglia di libertà da una società schematizzata
Alex83 @ 14/04/2010 19:43:10
9 / 10Uno dei capolavori del cinema più recente (relativamente). Indubbiamente più adatto ad un pubblico giovane che ad un pubblico adulto, anche se riesce a provocare emozioni (e probabilmente rimpianti) al pubblico di tutte le età (Si può cogliere l'attimo anche a 90 anni, si può lottare contro l'impocrisia anche a 100 anni).
Lopan88 @ 14/04/2010 15:59:04
7½ / 10Un vero capolavoro per tutti i ragazzi che non hanno voglia di studiare. Lascia una morale un pò dubbia che forse poteva anche andare bene per quell'epoca, ma che nella società di oggi dove tutto é messo su un piatto d'argento e dove gli studenti hanno modo di decidere il proprio futuro senza particolari ostacoli non può trovare più spazio. Davvero non capisco come questo film sia tornato tanto di moda fra i giovani, così come non capisco perché rientri quasi nel programma scolastico di 3 scuole su 5, infatti perfino a scuola da me, così come nelle scuole dei miei amici, é stato proiettato per tutte le classi...non ci ho trovato proprio nulla di educativo se non le solite fesserie che sulla vita e sull'amore che si potrebbero trovare in qualsiasi altra commercialata romantica.
Comunque é un buon film, niente da ridire sulla qualità, se volete vederlo non ve ne pentirete.
Comunque é un buon film, niente da ridire sulla qualità, se volete vederlo non ve ne pentirete.
massy7513 @ 07/04/2010 08:39:48
10 / 10Che dire se non che è un capolavoro!!!!!
L'ultima scena mi commuove ogni volta...
L'ultima scena mi commuove ogni volta...
diamanta @ 05/04/2010 01:22:03
9 / 10Uno di quei film che non dimentichi più... ringrazio ancora il mio prof di filosofia del liceo che me lo fece vedere per la prima volta.
Molte frasi sono ancora appuntate nella mia mente.
Ottimo Williams!
Molte frasi sono ancora appuntate nella mia mente.
Ottimo Williams!
Risa @ 01/04/2010 11:58:53
9½ / 10"Carpe Diem, cogli l'attimo che fugge."
L'attimo fuggente di Peter Weir è un capolavoro, e ci sarebbe da dire moltissimo su questo film.
Ma mi limiterò agli elogi.
Nel formidabile cast spicca Robin Williams, che come sempre, ha dato il meglio di sé.
E che dire della setta dei poeti estinti? Dei ragazzi di un prestigioso college cercano la libertà tramite la poesia, spinti dal loro nuovo insegnante (Dio solo sa quanto vorrei averne uno simile) che fa tirar fuori il meglio di loro.
In un mondo dove solo la competizione, l'eccellenza e l'apparenza contano, arriva finalmente un valido motivo per vivere, ma non per vivere passivamente, bensì assaporando ogni occasione, ogni istante che viene loro concesso.
Questo film lo consiglio a tutti coloro che amano il vero cinema; non vederlo sarebbe una lacuna imperdonabile.
L'attimo fuggente di Peter Weir è un capolavoro, e ci sarebbe da dire moltissimo su questo film.
Ma mi limiterò agli elogi.
Nel formidabile cast spicca Robin Williams, che come sempre, ha dato il meglio di sé.
E che dire della setta dei poeti estinti? Dei ragazzi di un prestigioso college cercano la libertà tramite la poesia, spinti dal loro nuovo insegnante (Dio solo sa quanto vorrei averne uno simile) che fa tirar fuori il meglio di loro.
In un mondo dove solo la competizione, l'eccellenza e l'apparenza contano, arriva finalmente un valido motivo per vivere, ma non per vivere passivamente, bensì assaporando ogni occasione, ogni istante che viene loro concesso.
Questo film lo consiglio a tutti coloro che amano il vero cinema; non vederlo sarebbe una lacuna imperdonabile.
James_Ford89 @ 24/03/2010 15:29:40
8 / 10Due ore pesantuccie ma non certo perse se guardate questo bel film ben interpretato da Williams. Ti commuove e ti fa pensare....guardatelo..merita veramente!
SPOILER
SPOILERdentons @ 24/03/2010 14:53:11
10 / 10ROBZOMBIE81 @ 21/03/2010 13:04:00
8½ / 10david briar @ 12/03/2010 12:25:17
9 / 10l'attimo fuggente è un gran film,rimasto impresso nell'immaginario collettivo.Ci troviamo nella severissima Accademia maschile di Welton,ove i ragazzi vengono trattati in modo freddo dagli insegnanti,e dai genitori, calcolatori e gelidi con i loro figli,che considerano solo uno strumento di cui poter andare fieri,di cui poter vantarsi.
Arriva un nuovo professore,il prof Keating(un grande robin williams)che li insegnerà a coltivare i loro sogni("un uomo è libero solo nei propri sogni"), le loro passioni, ad apprezzare la bellezza della poesia, ma soprattutto li darà una diversa visione della vita.
Durante lo svolgimento di tutta la pellicola,si viene catturati dall'atmosfera scolastica,giovanile(in cui uno della mia età si ritrova)e si rimane attaccati allo schermo,arrabiandosi per necessarie pause o mancanza della linea internet.
L'unico difetto imputabile al film è il fatto che il professore non è un personaggio:è uno strumento per diffondere un ideologia ai ragazzi,infatti non si parla mai del suo passato e in alcun modo la storia viene approfondita.
Difatti i veri protagonisti del film sono i ragazzi,quelli de "La setta dei poeti estinti".
SPOILER
Arriva un nuovo professore,il prof Keating(un grande robin williams)che li insegnerà a coltivare i loro sogni("un uomo è libero solo nei propri sogni"), le loro passioni, ad apprezzare la bellezza della poesia, ma soprattutto li darà una diversa visione della vita.
Durante lo svolgimento di tutta la pellicola,si viene catturati dall'atmosfera scolastica,giovanile(in cui uno della mia età si ritrova)e si rimane attaccati allo schermo,arrabiandosi per necessarie pause o mancanza della linea internet.
L'unico difetto imputabile al film è il fatto che il professore non è un personaggio:è uno strumento per diffondere un ideologia ai ragazzi,infatti non si parla mai del suo passato e in alcun modo la storia viene approfondita.
Difatti i veri protagonisti del film sono i ragazzi,quelli de "La setta dei poeti estinti".
SPOILERedmond90 @ 05/03/2010 23:22:16
6 / 10Mi dispiace dargli un voto cosi basso ma questo film non mi ha entusiasmato affatto,è lento e non ha destato in me alcun interesse.Non dò meno della sufficenza perchè nonostante tutto c'è la bella prova di Robin Williams e per quanto riguarda la confezione Peter Weir svolge un lavoro accettabile
Signor Wolf @ 09/02/2010 10:46:51
7 / 10Film adolescienziale, anche le lezioni illuminanti di robin williams non sono poi questa gran cosa
-Voglinaro- @ 05/02/2010 19:54:35
10 / 10Uno di quei film che non dimentichi mai....CAPOLAVORO! Guardatelo assoliutamente! Il finale e' uno dei migliori della storia del cinema.
SPOILER
SPOILERVault @ 24/01/2010 22:17:41
8 / 10Due ore davvero spese bene.
Mi piace l'atmosfera scolastica, la voglia di ribellione, la cornamusa e ovviamente Robin Williams.
Ho letto che alcuni non trovano realistico il finale, io invece l'ho trovato pienamente plausibile.
Mi piace l'atmosfera scolastica, la voglia di ribellione, la cornamusa e ovviamente Robin Williams.
Ho letto che alcuni non trovano realistico il finale, io invece l'ho trovato pienamente plausibile.
cippilippo @ 19/01/2010 20:47:23
8 / 10Questo lo definirei un film molto impegnato!
E' molto impegnato nel dare un'importante lezione di vita, non è certo un film qualsiasi!
E' una lezione di vita per i giovani ma ancora di più per i loro genitori!
E' molto impegnato nel dare un'importante lezione di vita, non è certo un film qualsiasi!
E' una lezione di vita per i giovani ma ancora di più per i loro genitori!
eddiguff @ 05/01/2010 21:43:35 7 / 10L'idea è buona, ma a volte cade troppo sulla retorica. Inoltre ho trovato quel suicidio finale esageratamente forzato: il film non ne aveva bisogno. Ci sono comunque spunti interessanti per fare delle riflessioni. Insomma, le intenzioni sono ottime, ma la realizazzione doveva essere più "noir".
John Carpenter @ 30/12/2009 22:26:45
7 / 10Su questo film ormai si è detto di tutto e di più. A me è piaciuto il modo in cui sono state girate alcune scene, su tutte quella del bosco, poi ho adorato le ambientazioni e il modo in cui sono state riprese. Il difetto principale che ho riscontrato durante il film è che il coinvolgimento c'è soltanto dove c'è Robin Williams! Ho notato un certo distacco tra la pellicola e la mia camera dov'ero io, persino durante la scena "clou" nel finale non ero particolarmente coinvolto, e le storie tra i ragazzi mi hanno annoiato, in quanto puerili e infantili (ma forse era proprio questo lo scopo del regista? Non lo so).
Ad ogni modo è pieno di spunti di riflessione, di messaggi, di simbolismi per questo penso sia un film su cui è più bello parlarne che vederlo.
Ad ogni modo è pieno di spunti di riflessione, di messaggi, di simbolismi per questo penso sia un film su cui è più bello parlarne che vederlo.
Bono Vox @ 30/12/2009 19:12:43
8½ / 10Più lo vedo e più è bello questo film! Con molta semplicità si è ottenuto un bellissimo film, grande regista!
Carpe diem!!!
Carpe diem!!!
Gabriela @ 30/12/2009 12:55:02 9 / 10Semplicemente meraviglioso.
Visto tantissime volte.. ma riesce sempre a farmi commuovere.
Visto tantissime volte.. ma riesce sempre a farmi commuovere.
rob.k @ 29/12/2009 23:28:35
7½ / 10capp_86 @ 28/12/2009 01:56:27
7½ / 10Si riconosce subito un film alla e per Robin Williams, con il suo emblematico sorriso e occhi socchiusi che, ne "L'attimo fuggente", ci regala nel finale alla porta della classe. Una bella visione anticonformista, non un capolavoro come costruzione, ma aiuta a riflettere.
ste 10 @ 18/12/2009 19:30:18
9 / 10Libertà di essere e di penare contro conformismo, Robin Williams come sempre fantastico nei personaggi anticonformisti.
Il film che ogni ragazzo dovrebbe vedere: liberate la mente e pensate con la vostra testa!!
Il film che ogni ragazzo dovrebbe vedere: liberate la mente e pensate con la vostra testa!!
Clint Eastwood @ 15/12/2009 14:15:41
8 / 10Un classico firmato Weir, campione d'incassi del '89 (il botteghino d'altri tempi), il film che molti di noi abbiamo visto e rivisto, riproposto mille volte in televisione e ogni volta che capita ci gustiamo qualche bella scena.
Carpe Diem, cogli l'attimo fuggente, questo è lo slogan del film. Il libero pensiero, l'anticonformismo : "Come ha detto Frost : due strade trovai nel bosco e io, io scelsi quella meno battuta ed è per questo che sono diverso".
Un nuovo professore di letteratura arrivato nella rigida scuola di Welton di cui egli stesso era studente, insegna ai suoi allievi di pensare liberamente, di essere se stessi, guardare le cose da angolazioni diverse, combattere e trovare la propria voce : "più tardi cominciate a farlo più grosso è il rischio di non trovarla affatto". Peccato che i metodi poco ortodossi secondo alcuni porterà ad un esito tragico e duro da digerire.
A parte lo scheletro della trama abbiamo gli studenti, pieni di ormoni, in cerca della propria identità, a contatto con i primi amori, le prime passioni, l'amicizia del gruppo intero. Riuscita regia di Weir, sceneggiatura con ottime citazioni, giovani attori impegnati/talenti promettenti e un Williams in una delle sue più memorative interpretazioni nei panni del professore Keating.
- ... "mostratemi un cuore non contaminato da folli sogni e io vi mostrerò un uomo felice".
- "Ma solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, è da sempre così e così sarà per sempre."
Carpe Diem, cogli l'attimo fuggente, questo è lo slogan del film. Il libero pensiero, l'anticonformismo : "Come ha detto Frost : due strade trovai nel bosco e io, io scelsi quella meno battuta ed è per questo che sono diverso".
Un nuovo professore di letteratura arrivato nella rigida scuola di Welton di cui egli stesso era studente, insegna ai suoi allievi di pensare liberamente, di essere se stessi, guardare le cose da angolazioni diverse, combattere e trovare la propria voce : "più tardi cominciate a farlo più grosso è il rischio di non trovarla affatto". Peccato che i metodi poco ortodossi secondo alcuni porterà ad un esito tragico e duro da digerire.
A parte lo scheletro della trama abbiamo gli studenti, pieni di ormoni, in cerca della propria identità, a contatto con i primi amori, le prime passioni, l'amicizia del gruppo intero. Riuscita regia di Weir, sceneggiatura con ottime citazioni, giovani attori impegnati/talenti promettenti e un Williams in una delle sue più memorative interpretazioni nei panni del professore Keating.
- ... "mostratemi un cuore non contaminato da folli sogni e io vi mostrerò un uomo felice".
- "Ma solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, è da sempre così e così sarà per sempre."
kirk h. @ 10/12/2009 21:27:58
9½ / 10bellissimo film con una ottima interpretazione dell' ottimo robin williams nei panni di un professore (magari averne avuto uno cosi) un po contro le regole.
SPOILER
DA VEDERE...
SPOILERDA VEDERE...
The BLuEs mAn @ 02/12/2009 17:08:24 8½ / 10Bellissimo.. non mi piace iniziare uno scritto con un aggettivo eppure questo film mi porta a rimarcare l'affermazione banale che mi è subito balenata in mente al termine del film.. L'attimo fuggente mi sembra inutile descriverlo tecnicamente(in quanto non mi compete e soprattutto non mi ha affascinato per questo) perchè questo è uno di quei film che tende a toccare dentro e non a far svavillare gli occhi o a rendere iperattivo il cervello...La storia è semplice ma commovente ed al tempo stesso nè comune nè banale... Vivere giorno per giorno, vivere ogni emozione al massimo come se ciò che il futuro ti riserva sia solo un miraggio lontano per nulla intrecciabile con la magia di un singolo momento è anche il motto ed il mio modo di vivere(il mio braccio tatuato ne è la prova). Un film armonioso e scorrevole, un vero toccasana per chi si vuole emozionare... eccezionale il ruolo di Williams, a dir poco nelle sue corde...
ronaldinho80 @ 16/11/2009 16:08:49
10 / 10Struggente, commovente, ben fatto. Atmosfere da pelle d'oca. Che dire di più...bellissimo! Stupendo Robin.
TheLegend @ 28/09/2009 00:23:32
7 / 10Magari a caldo avrei dato anche 8 ma poi ragionandoci sopra un attimo mi sono accorto che questo film non mi ha emozionato tantissimo.
Sicuramente la sceneggiatura è ottima così come gli attori e i messaggi che lancia;però in effetti,come detto da altri,è un pò troppo retorico e il finale non mi è piaciuto per niente.
SPOILER
Sicuramente la sceneggiatura è ottima così come gli attori e i messaggi che lancia;però in effetti,come detto da altri,è un pò troppo retorico e il finale non mi è piaciuto per niente.
SPOILERNasoman @ 27/09/2009 22:37:21
8 / 10Carpe diem... nulla da aggiungere...
pier91 @ 18/09/2009 22:30:47 8 / 10Vederlo all'età dei protagonisti è tutt'altra cosa. Gli avrei dato un 10 per l'entusiasmo, riflettendoci ci ho visto qualche sbavatura di troppo, qualche eccesso. Imperfetto ma bello
ohcapitano @ 18/09/2009 20:09:07
10 / 10questo film mi ha lasciato senza parole è uno di quei film che ti lasciano qualcosa dentro, ti sconvolgono la vita, film da vedere e rivedere. Con un superbo Robin Wiliams. Penso che con questo film Peter Weir abbia toccato l'apice. film superbo e magnifico.
Izivs @ 13/09/2009 21:57:54
10 / 10RobertDen @ 04/09/2009 13:26:44
9 / 10Bellissimo,
maestro di vita, dai profondi significati, soprattutto se si considera il periodo in cui è uscito...
Molto coinvolgente, e nel finale commovente.
Eccellente, tutti dovrebbero vederlo almeno una volta!
Grandissimo Robin Williams.
maestro di vita, dai profondi significati, soprattutto se si considera il periodo in cui è uscito...
Molto coinvolgente, e nel finale commovente.
Eccellente, tutti dovrebbero vederlo almeno una volta!
Grandissimo Robin Williams.
Hyspaniko9 @ 03/09/2009 00:12:09
9 / 10Un dei film piu emozionanti che io abbia mai visto, un cast da urlo, una storia coinvolgente, questo è uno dei film che ti fa capire quanto la vita sia bella e importante, ti insegna a non sciupare le possibilità e le fortune che la vita ti offre ma a coglierle al balzo.
Tony yogurteria @ 29/08/2009 17:29:21
8½ / 10si supera sempre robin! bellissimo film! trama bellissima, lo svolgimento degli avvenimenti insegna molte cose. commovente nel finale! spettacolo! da vedere più volte!
SPOILER
SPOILERLEMING @ 07/08/2009 08:24:55
8½ / 10Film struggente di una poesia e voglia di libertà unico, d'altronde visto il regista (Picnic ad Hanging Rock) e il sempre grande Williams, altro non ci si poteva aspettare. Consigliato
carriebess @ 23/07/2009 12:44:39
7½ / 10c'è stato un periodo in cui sentivo dentro questo film.
bello.
bello.
fosco85 @ 22/07/2009 02:23:13
10 / 10Mi sembra che i commenti precedenti abbiano centrato i molteplici aspetti di questo film, quindi mi sembra inutile dilungarmi nell'esegesi di questo capolavoro, anche per mia incompetenza tecnica.
Dico solo una cosa, Peter Weir, grazie a questo film, ma anche a capolavori del calibro di Picnic ad Hanging Rock e The Truman show, si conferma tra i più grandi registi di tutti i tempi. E Weir è quello che amo di più.
Dico solo una cosa, Peter Weir, grazie a questo film, ma anche a capolavori del calibro di Picnic ad Hanging Rock e The Truman show, si conferma tra i più grandi registi di tutti i tempi. E Weir è quello che amo di più.
bulldog @ 16/07/2009 16:53:27
6 / 10Sempre bravo Williams neis uoi ruoli.
Film di Weir per ragazzini.
Film di Weir per ragazzini.
john_doe @ 17/06/2009 18:56:33
9 / 10In una parola: indimenticabile.
Si potrà parlare di luoghi comuni, di buonismo, di film melenso....a me questo film ha dato tanto, e dopo averlo visto e rivisto svariate volte, la mia opinione non cambia. 9!
Si potrà parlare di luoghi comuni, di buonismo, di film melenso....a me questo film ha dato tanto, e dopo averlo visto e rivisto svariate volte, la mia opinione non cambia. 9!
filipporich @ 02/06/2009 02:17:03
10 / 10Film incredibile. Di per sè non è forse da 10 per alcuni momenti in cui la storia sembra un po' lenta.
Tuttavia non si può non dargli dieci per alcune scene iche lo rendono un vero capolavoro e ti lasciano un qualcosa dentro che di certo ti porterai sempre con te.
Tuttavia non si può non dargli dieci per alcune scene iche lo rendono un vero capolavoro e ti lasciano un qualcosa dentro che di certo ti porterai sempre con te.
FurFante9 @ 02/05/2009 19:05:29
7½ / 10pier(pa) @ 22/04/2009 20:19:01
7 / 10Come non apprezzare quest'opera di intellettualismo social-popolare, quasi dedita ad un intento eudaemonistico, con il saggio professore (chi non gli ha voluto un bene immenso?) abbastanza colto ed abbastanza "buono" da offrirci un modus vivendi che somiglia ad una promessa antichissima di semplice felicità.
Non voglio dire che trionfa una certa retorica, ma il buon Keating sottovaluta molti aspetti della "vita", e in fin dei conti, il suo è un personaggio razionalmente ridotto, molto fedele alla "volontà". Quanto basta per estasiare i palati dell'uomo, per aumentare la sua gioia, e far sentire la potenza della sua vita vissuta. Tra Whitman e Orazio, fino all'amore per i propri desideri, la lotta per la loro realizzazione, Keating è una luce, una speranza, ma soprattutto una fede. La si può condividere, ci si può credere, ma una fede è tale in virtù di una verità che non può assicurare. Il fedele Peter Weir passa, invece, tutta la pellicola a rassicurarci sulla "bellezza" di questa fede.
Detto questo il film risulta eccellente, bello, commovente. Il finale non è da sottovalutare, in quanto riscatta in parte, l'unilateralità trionfante di tutte le due ore di pellicola, ma è troppo poco per evitare la lezione di Keating, vero veicolo concettuale del film.
SPOILER
Non voglio dire che trionfa una certa retorica, ma il buon Keating sottovaluta molti aspetti della "vita", e in fin dei conti, il suo è un personaggio razionalmente ridotto, molto fedele alla "volontà". Quanto basta per estasiare i palati dell'uomo, per aumentare la sua gioia, e far sentire la potenza della sua vita vissuta. Tra Whitman e Orazio, fino all'amore per i propri desideri, la lotta per la loro realizzazione, Keating è una luce, una speranza, ma soprattutto una fede. La si può condividere, ci si può credere, ma una fede è tale in virtù di una verità che non può assicurare. Il fedele Peter Weir passa, invece, tutta la pellicola a rassicurarci sulla "bellezza" di questa fede.
Detto questo il film risulta eccellente, bello, commovente. Il finale non è da sottovalutare, in quanto riscatta in parte, l'unilateralità trionfante di tutte le due ore di pellicola, ma è troppo poco per evitare la lezione di Keating, vero veicolo concettuale del film.
SPOILERcorbi91 @ 14/04/2009 17:45:15
9 / 10 Gatsu @ 13/04/2009 17:09:50 8 / 10Un'affascinate e coinvolgente racconto nonchè emozionante sceneggiatura diretta da uno dei registi più "psicologici" del cinema ( Guarda "L'ultima onda o pic-nic a Hanging rock). Una sensazione "A pelle" ti dice che una pellicola di questo genere riesce a pochi. E' stato comunque fortunato e molto riuscito anche se a volte sa di retorico ma importa poco, il film è davvero bello. Ottimo Robin Williams in una delle sue più memorabili interpretazioni.
pat3 @ 09/04/2009 18:34:54
10 / 10ci sono film che lasciano qualcosa di speciale dentro di noi e si ricordano per sempre. L'attimo fuggente è uno di questi. mentre lo guardi ripensi a tutte le occasioni che la vita ti ha offerto e tu non hai saputo cogliere per motivi diversi e sai perfettamente che non riuscirai a riprendere (si sa, le occasioni perse.......)
quindi CARPE DIEM, cogli l'attimo, perchè dalla vita bisogna assaporare tutto..
Grande regia, stupenda musica e fotografia mozzafiato fanno da contorno a questo capolavoro, senza contare la strepitosa interpretazione di Robin Williams (perchè non l'oscar?!), nella parte del professore anticonformista adorato dai suoi studenti, ma odiato dai colleghi invidiosi, retogradi e bigotti. bravissimo anche Hawke, qui alle prime armi, nel ruolo del timido studente bisognoso d'affetto. che altro cìè da dire? guardatelo e riguardatelo
SPOILER
quindi CARPE DIEM, cogli l'attimo, perchè dalla vita bisogna assaporare tutto..
Grande regia, stupenda musica e fotografia mozzafiato fanno da contorno a questo capolavoro, senza contare la strepitosa interpretazione di Robin Williams (perchè non l'oscar?!), nella parte del professore anticonformista adorato dai suoi studenti, ma odiato dai colleghi invidiosi, retogradi e bigotti. bravissimo anche Hawke, qui alle prime armi, nel ruolo del timido studente bisognoso d'affetto. che altro cìè da dire? guardatelo e riguardatelo
SPOILERsuzuki71 @ 09/04/2009 16:40:40
9 / 10Riscoprire sè stessi, trovare il proprio posto al mondo, assegnare da noi la scala di valori agli eventi e alle cose. Si potrebbe dire molto su questa magnifica pellicola, che se vista nell'età giusta (18\25 anni) può facilmente avere effetti emotivi dirompenti; ma vorrò limitarmi ad aggiungere alle numerose parole di elogio sparse a ragione, che da questo film traspare un Pathos generale unico. E' davvero un simbolo, una piccola pietra miliare; dopo questo film, Robin Williams sarà per sempre John Keating, e nessun altro ruolo gli riuscirà uguale.
tnx_hitman @ 29/03/2009 13:06:24
9 / 10Prima di vedermi il Capolavoro di Weir con Carrey,mi sono visto ben 5 volte questo film a scuola..ed è sempre un piacere esaminarlo in tutti i suoi dialoghi.Da qui mi è venuta voglia di cogliere l'attimo in tutte le occasioni,per vivere la vita in modo vario e non sottotono.
John e tutti i ragazzi del Dead Poets Society(suona meglio in Inglese)mi hanno commosso...e Ethan Hawke da il massimo anke da giovane.
Un finale da ricordare in eterno x quanto emoziona.Una ribellione,un gesto di supeiorità presso una scuola decisamente severa che mi ha caricato.
Indimenticabile...ma con The Truman Show il mio regista raggiunge il 10.
John e tutti i ragazzi del Dead Poets Society(suona meglio in Inglese)mi hanno commosso...e Ethan Hawke da il massimo anke da giovane.
Un finale da ricordare in eterno x quanto emoziona.Una ribellione,un gesto di supeiorità presso una scuola decisamente severa che mi ha caricato.
Indimenticabile...ma con The Truman Show il mio regista raggiunge il 10.
HeathLedger9 @ 29/03/2009 12:56:33
9 / 10rega visto e finito di vedere oggi per al prima volta, se dovessi valutarlo come film metterei assolutamente un bel 10, metto 9 perche ho una mia scala di preferenze non per altro, ma questo film fa troppo emozionare, neanche ve lo potete immaginare se non l'avete visto, beh mi rimane solo da dire, che se ancora non l'avete visto siete dei PAZZI :D
JOKER1926 @ 18/03/2009 20:27:13
7½ / 101989… Peter Weir propone al pubblico un manuale di anticonformismo che si esalta magnificamente dietro l'icona di un professore di nome John Keating; il docente riuscirà a cambiare la mentalità , la visione (sbagliata) degli alunni…
"L'attimo fuggente" è una pellicola che tratta in modo caldo, appassionato le problematiche, le incomprensioni generate nella mente dello scolaro, del genitore ,dei professori, di un preside…
Il film retrocede al 1959, siamo a Vermont in un blindato collegio maschile, i ragazzi infatti sono dei burattini manipolati autoritariamente e in modo tirannico dai genitori, occorre rivoluzionare i canoni abituali con delle nuove "leggi", si tratta di "pillole" di vita che non hanno bisogni di vincoli teorici ma si apprendono, si assorbono con logica, passione e determinazione.
La scuola rappresenta (purtroppo quasi sempre) un qualcosa di schematico, la fantasia, l'individualismo concettuale è preda del pensiero ristretto, superficiale e pasticcione di massa.
La "visione" evocata dal professore nel film è quel qualcosa che si divincola dal convenzionalismo per sprofondare nella pura soggettività, l'uomo, i ragazzi del collegio sono completamente diversi, non devono essere assolutamente costretti nell'agire ma devono cercare una strada a piacere, che, offre la vera, tangibile via di successo e/o di vita migliore…
Il film non risulta essere mai banale, a volte il film si abbandona un po' troppo a dialoghi ridondanti ma in fin dei conti è giusto così, il regista "infarcisce" nel suo lavoro tantissime "chiacchierate" filosofiche/poetiche che, inesorabilmente, guidano il film in un limbo speciale fatto di classe, sentimento ed armonia…
"L'attimo fuggente" èdunque una pellicola teoretica di prima fascia, è importante lodare tale film, la pellicola di Weir riporta una degna (e rivoluzionaria) visione di vita che mira a cambiare le regole del vecchio gioco con nuove "regole" che hanno il compito di detonare nel sistema circoscritto (ovvero quello del collegio)…
Il regista riesce a farsi valere sul piano concettuale e non solo…
Infatti Weir confeziona un film con pochissimi difetti tecnici: fotografia buonissima, musiche entusiasmanti, ambientazioni favolose e atmosfere sublimi.
Ovviamente da segnalare gli attori, su tutti occorre celebrare in modo enfatico Robin Williasm in una delle interpretazioni più belle, coinvolgenti, emozionanti degli ultimi decenni.
L'attore infatti è almanaccato in modo sublime, non sbaglia un colpo, indimenticabili i suoi dialoghi, le sue smorfie, l'occhiolino irridente al tavolo della mensa…
"L'attimo fuggente" riesce a mantenere per quasi tutta la durata un grande ritmo e inoltre ci regala scene a dir poco emozionanti; la parte finale è davvero drammatica e maledettamente realista…
Il film di Weir si chiude con una grandissima scena che praticamente loda in modo rintronante la personalità, la forza intellettuale di un professore condannato dalla sua fama e dall'invidia…
Ma comunque la "quadriglia" scolaresca saluta il "capitano" e marchia a fuoco nella mente il ricordo e l'istruzione teoretica/vitale di un uomo che non ha mai mollato delineando orizzonti rivoluzionari, inediti, audaci ed entusiasmanti…
"L'attimo fuggente" è una pellicola che tratta in modo caldo, appassionato le problematiche, le incomprensioni generate nella mente dello scolaro, del genitore ,dei professori, di un preside…
Il film retrocede al 1959, siamo a Vermont in un blindato collegio maschile, i ragazzi infatti sono dei burattini manipolati autoritariamente e in modo tirannico dai genitori, occorre rivoluzionare i canoni abituali con delle nuove "leggi", si tratta di "pillole" di vita che non hanno bisogni di vincoli teorici ma si apprendono, si assorbono con logica, passione e determinazione.
La scuola rappresenta (purtroppo quasi sempre) un qualcosa di schematico, la fantasia, l'individualismo concettuale è preda del pensiero ristretto, superficiale e pasticcione di massa.
La "visione" evocata dal professore nel film è quel qualcosa che si divincola dal convenzionalismo per sprofondare nella pura soggettività, l'uomo, i ragazzi del collegio sono completamente diversi, non devono essere assolutamente costretti nell'agire ma devono cercare una strada a piacere, che, offre la vera, tangibile via di successo e/o di vita migliore…
Il film non risulta essere mai banale, a volte il film si abbandona un po' troppo a dialoghi ridondanti ma in fin dei conti è giusto così, il regista "infarcisce" nel suo lavoro tantissime "chiacchierate" filosofiche/poetiche che, inesorabilmente, guidano il film in un limbo speciale fatto di classe, sentimento ed armonia…
"L'attimo fuggente" èdunque una pellicola teoretica di prima fascia, è importante lodare tale film, la pellicola di Weir riporta una degna (e rivoluzionaria) visione di vita che mira a cambiare le regole del vecchio gioco con nuove "regole" che hanno il compito di detonare nel sistema circoscritto (ovvero quello del collegio)…
Il regista riesce a farsi valere sul piano concettuale e non solo…
Infatti Weir confeziona un film con pochissimi difetti tecnici: fotografia buonissima, musiche entusiasmanti, ambientazioni favolose e atmosfere sublimi.
Ovviamente da segnalare gli attori, su tutti occorre celebrare in modo enfatico Robin Williasm in una delle interpretazioni più belle, coinvolgenti, emozionanti degli ultimi decenni.
L'attore infatti è almanaccato in modo sublime, non sbaglia un colpo, indimenticabili i suoi dialoghi, le sue smorfie, l'occhiolino irridente al tavolo della mensa…
"L'attimo fuggente" riesce a mantenere per quasi tutta la durata un grande ritmo e inoltre ci regala scene a dir poco emozionanti; la parte finale è davvero drammatica e maledettamente realista…
Il film di Weir si chiude con una grandissima scena che praticamente loda in modo rintronante la personalità, la forza intellettuale di un professore condannato dalla sua fama e dall'invidia…
Ma comunque la "quadriglia" scolaresca saluta il "capitano" e marchia a fuoco nella mente il ricordo e l'istruzione teoretica/vitale di un uomo che non ha mai mollato delineando orizzonti rivoluzionari, inediti, audaci ed entusiasmanti…
glucutes@libero @ 11/03/2009 16:00:26 10 / 10L'ATTIMO FUGGENTE, TODD ANDERSON HA VINTO
di Matilde Perriera
129 minuti bastano a Peter Weir per sfidare, con "L'Attimo fuggente", gli atavici conflitti giovani-scuola, insegnanti-alunni, genitori-figli. Robin Williams nell'energica interpretazione del Prof. Keating: "Sono salito sulla cattedra … dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse proprio quando crediamo di sapere qualcosa". Spettacolare metafora contrastiva tra uccelli che prendono il volo, si librano nell'aria, invadono lo schermo e studenti soffocati dalla roboante sonorità della Welton Academy.
Tradition, Honor, Discipline, Excellence, i ragazzi devono uniformarsi a regole imbalsamate, schemi costrittivi, libertà di pensiero soffocata, aspirazioni manipolate, futuro pianificato. 1959, ventata di aria fresca tra le fredde pareti, arriva il piano di studi appassionato e coinvolgente di John Keating: "chi ha avuto un professore come lui ne ha risentito l'influenza per tutta la vita, chi non l'ha avuto l'ha sempre sognato" (Tullio Kezich). Lo scontro: tradizione e passione, disciplina e leggerezza, onore e ironia, eccellenza e amore. Il nuovo docente contesta l'anacronistica metodologia del Prof. Prichard, fa strappare l'introduzione dei loro libri: la poesia, musica dell'anima, si effonde tramite i versi, mai analizzarla sul sistema delle ascisse e delle ordinate, bisogna "percepire il lieve bisbiglio dell'arte, succhiare tutto il midollo della vita". L'ozioso passatempo di pochi "albatri" diviene forza propulsiva, fulcro per sviluppare lo spirito creativo, premessa per una più indovinata e fertile scelta di vita. Gli studenti imparano a godere di ogni attimo e ridanno linfa vitale alla "Deat Poet Society", tuttavia il vento delle ribellione soffia, sconvolge, distrugge chi ha tentato di spezzare le catene. Neil Perry, novello Puck, infatti, consolida la propria vocazione teatrale, ma Il Sogno di una notte di mezza estate provoca l'opposizione paterna, il suicidio, il licenziamento del "profeta", l'inasprirsi dell'oppressione, l'elogio della delazione. Clamorosa sconfitta? Forse, eppure, mentre il sipario si cala sul professore che, a spalle curve, lascia le pareti asfittiche, quel "capitano, mio capitano" che dà voce al sentimento profondo di Todd, finora vittima impotente delle severe restrizioni e "incapsulato" dal nichilistico confronto con il fratello maggiore, rappresenta la vittoria morale sull'ipocrisia dell'ambiente, sull'assurdo oscurantismo dei valori e della sensibilità … e, con lui, uno dopo l'altro, tutti sui banchi, ormai consapevoli delle loro passioni più profonde, decisi a rivendicare la libertà dello spirito. I "magnifici sette" sono "cresciuti", finalmente hanno recuperato il loro "io" … Come gli uccelli, pronti a spiccare il volo, a potenziare le loro ali …
SPOILER
di Matilde Perriera
129 minuti bastano a Peter Weir per sfidare, con "L'Attimo fuggente", gli atavici conflitti giovani-scuola, insegnanti-alunni, genitori-figli. Robin Williams nell'energica interpretazione del Prof. Keating: "Sono salito sulla cattedra … dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse proprio quando crediamo di sapere qualcosa". Spettacolare metafora contrastiva tra uccelli che prendono il volo, si librano nell'aria, invadono lo schermo e studenti soffocati dalla roboante sonorità della Welton Academy.
Tradition, Honor, Discipline, Excellence, i ragazzi devono uniformarsi a regole imbalsamate, schemi costrittivi, libertà di pensiero soffocata, aspirazioni manipolate, futuro pianificato. 1959, ventata di aria fresca tra le fredde pareti, arriva il piano di studi appassionato e coinvolgente di John Keating: "chi ha avuto un professore come lui ne ha risentito l'influenza per tutta la vita, chi non l'ha avuto l'ha sempre sognato" (Tullio Kezich). Lo scontro: tradizione e passione, disciplina e leggerezza, onore e ironia, eccellenza e amore. Il nuovo docente contesta l'anacronistica metodologia del Prof. Prichard, fa strappare l'introduzione dei loro libri: la poesia, musica dell'anima, si effonde tramite i versi, mai analizzarla sul sistema delle ascisse e delle ordinate, bisogna "percepire il lieve bisbiglio dell'arte, succhiare tutto il midollo della vita". L'ozioso passatempo di pochi "albatri" diviene forza propulsiva, fulcro per sviluppare lo spirito creativo, premessa per una più indovinata e fertile scelta di vita. Gli studenti imparano a godere di ogni attimo e ridanno linfa vitale alla "Deat Poet Society", tuttavia il vento delle ribellione soffia, sconvolge, distrugge chi ha tentato di spezzare le catene. Neil Perry, novello Puck, infatti, consolida la propria vocazione teatrale, ma Il Sogno di una notte di mezza estate provoca l'opposizione paterna, il suicidio, il licenziamento del "profeta", l'inasprirsi dell'oppressione, l'elogio della delazione. Clamorosa sconfitta? Forse, eppure, mentre il sipario si cala sul professore che, a spalle curve, lascia le pareti asfittiche, quel "capitano, mio capitano" che dà voce al sentimento profondo di Todd, finora vittima impotente delle severe restrizioni e "incapsulato" dal nichilistico confronto con il fratello maggiore, rappresenta la vittoria morale sull'ipocrisia dell'ambiente, sull'assurdo oscurantismo dei valori e della sensibilità … e, con lui, uno dopo l'altro, tutti sui banchi, ormai consapevoli delle loro passioni più profonde, decisi a rivendicare la libertà dello spirito. I "magnifici sette" sono "cresciuti", finalmente hanno recuperato il loro "io" … Come gli uccelli, pronti a spiccare il volo, a potenziare le loro ali …
SPOILERinferiore @ 03/03/2009 15:42:50
10 / 10''Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, è da sempre così e così sarà per sempre''
Un vero e proprio capolavoro. Il termine capolavoro viene abusato nei commenti ma quando si è dinanzi a ''L'attimo fuggente'' è impossibile non utilizzare questa parola. Un film poetico come pochi, fa capire quali sono i veri significati della vita. Sceneggiatura impeccabile, una storia emozionante e coinvolgente. Uno strepitoso Robin Williams, probabilmente la statuetta sarebbe stato il giusto riconoscimento per l'interpretazione di John Keating.
Una pellicola che fa cambiare almeno in parte il modo di vedere le cose, bisogna vivere la vita pensando con la propria testa e l'importante è cogliere l'attimo!
Straordinario.
''Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto''
SPOILER
Un vero e proprio capolavoro. Il termine capolavoro viene abusato nei commenti ma quando si è dinanzi a ''L'attimo fuggente'' è impossibile non utilizzare questa parola. Un film poetico come pochi, fa capire quali sono i veri significati della vita. Sceneggiatura impeccabile, una storia emozionante e coinvolgente. Uno strepitoso Robin Williams, probabilmente la statuetta sarebbe stato il giusto riconoscimento per l'interpretazione di John Keating.
Una pellicola che fa cambiare almeno in parte il modo di vedere le cose, bisogna vivere la vita pensando con la propria testa e l'importante è cogliere l'attimo!
Straordinario.
''Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto''
SPOILERsepho @ 25/02/2009 14:13:37
10 / 10Un capolavoro del cinema.
Robin williams superlativo in ogni scena,uno scempio non avergli dato l'oscar per la sua interpretazione.
Un film che ti fa capire la bellezza delle emozioni vere:l'amore,l'amicizia,la lealtà.Un professore che insegna ai ragazzi,qualcosa che non troveranno mai sui libri di scuola...
Robin williams superlativo in ogni scena,uno scempio non avergli dato l'oscar per la sua interpretazione.
Un film che ti fa capire la bellezza delle emozioni vere:l'amore,l'amicizia,la lealtà.Un professore che insegna ai ragazzi,qualcosa che non troveranno mai sui libri di scuola...
sally-rossella @ 06/02/2009 23:08:55
10 / 10trovare un difetto a quetso film????!!impossibile!questo non è un film qualunque....questa è una poesia! qo è un voto troppo basso per un capolavoro del genere
lucasscott @ 05/02/2009 23:09:44
7 / 10pinhead88 @ 22/01/2009 23:51:56
9 / 10Bathory @ 22/01/2009 18:58:43
10 / 10Uno dei film della mia vita.
Impossibile dare di meno ad un film con il quale mi sono emozionato, sono cresciuto e ho pianto come assai di rado mi è capitato di fare.
Al di là dell'immenso valore affettivo che nutro verso questa pellicola, L'attimo fuggente è una pellicola sull'esistenza, sul saper vivere la propria vita in ogni singolo aspetto, senza rimandare gli eventi al futuro, perchè la vita scorre più velocemente di quanto si crede, e alla fine si rischia di trovarsi con un pugno di mosche in mano.
Innumerevoli frasi sarebbero da tramandare ai posteri, ma scrivo la mia preferita:
"Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà."
Impossibile dare di meno ad un film con il quale mi sono emozionato, sono cresciuto e ho pianto come assai di rado mi è capitato di fare.
Al di là dell'immenso valore affettivo che nutro verso questa pellicola, L'attimo fuggente è una pellicola sull'esistenza, sul saper vivere la propria vita in ogni singolo aspetto, senza rimandare gli eventi al futuro, perchè la vita scorre più velocemente di quanto si crede, e alla fine si rischia di trovarsi con un pugno di mosche in mano.
Innumerevoli frasi sarebbero da tramandare ai posteri, ma scrivo la mia preferita:
"Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà."
Eratostene @ 22/01/2009 01:16:25
8½ / 10film che ci lascia un messaggio profondo...quello distinguerci, di fare valere la nostra personalità e di andare contro al conformismo...grande prova di Williams
winston-smith @ 20/01/2009 18:21:11
9 / 10Alexein @ 10/01/2009 17:07:23
9½ / 10Pochi film come questo lasciano veramente il segno nel cuore di chi li guarda...
Richard93 @ 03/01/2009 10:49:40
10 / 10E' uno dei miei film preferiti. Non si può non vederlo. Inoltre per assaporarlo fino in fondo, per cogliere la bellezza in ogni frase una sola visione non basta. Apparte il fatto che la prima volta la trama ti prende e ti fa rimanere concentrato per cercare di capire come andrà a finire (fiinale che non trovo per niente banale, ma piuttosto ordinario per un film del genere: senza di esso il messaggio non sarebbe passato così facilmente), l'enorme quantità di frasi significatigve non possono essere comprese immediatamente. E' un film che consiglio di comprare e di guardare diverse volte, magari ogni volta sotto punti di vista diversi.
buzzy73 @ 20/12/2008 15:49:02
9½ / 10questo film l'ho visto la prima volta al cinema con la scuola mi ha segnato e con il tempo l ho rivisto altre volte,merita merita
Granf @ 28/11/2008 18:45:47 9 / 10"Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto"
Meglio non vivere piuttosto che scoprire in punto di morte di non aver vissuto al massimo delle mie possibilità e aspirazioni. Un film che ti cambia almeno un pò la visione della vita.
Grandissimo Robin Williams...Capitano mio capitano...
SPOILER
Meglio non vivere piuttosto che scoprire in punto di morte di non aver vissuto al massimo delle mie possibilità e aspirazioni. Un film che ti cambia almeno un pò la visione della vita.
Grandissimo Robin Williams...Capitano mio capitano...
SPOILERtopsecret @ 15/10/2008 17:39:29
10 / 10Un film che non smetterò mai di assaporare. Un magnifico Robin Williams, ancora una volta mortificato alla notte degli oscar, nei panni del professor Keating che insegna, attraverso la poesia, il coraggio di agire e di afferrare il momento. Da pelle d'oca la scena dei "poeti estinti" e di quasi tutta la classe, che ringrazia il professore per quella lezione che non si impara sui libri di scuola: la vita!
Dave75 @ 02/10/2008 16:25:59
10 / 10Uno fra i film più belli che abbia mai visto da vedere e rivedere!!!
come sempre grandissimo Robin!!
come sempre grandissimo Robin!!
goldtw @ 26/09/2008 23:10:07
9½ / 10quanto amo questo film,almeno da vedere una volta nella vita..perchè gli insegnanti non sono tutti come john keating?la prima volta lo vidi senza troppe aspettative,pensavo fosse la solita commediola..e invece è qualcosa di indescrivibile...ogni frase è poesia,fantastico il finale..dopo la visione ti viene veramente voglia di cogliere l'attimo..è come se il professore insegnasse non solo ai ragazzi,ma anche allo spettatore.
everyray @ 26/09/2008 15:31:03
8½ / 10Ben realizzato e splendidamente interpretato,rivisto parecchi anni dopo rimane sempre magico e commovente anche se un pochino troppo prevedibile!
CONSIGLIATISSIMO!!
CONSIGLIATISSIMO!!
nrgjak @ 18/09/2008 18:17:58 10 / 10uno dei miei film preferiti, visto mille volte.. tutto superlativo in questa pellicola
starsinthesky @ 18/09/2008 16:35:55
8½ / 10Merita senz'altro la media che si ritrova...
Dire stupenda l'interpretazione di Williams è riduttivo... così come Hawke...anche se in secondo piano...
Giustissimo il riconoscimento per l'oscar...scenografia originale...
Questo film è ONLY poesia....STOP!
Davvero impossibile dare un voto negativo....
Dire stupenda l'interpretazione di Williams è riduttivo... così come Hawke...anche se in secondo piano...
Giustissimo il riconoscimento per l'oscar...scenografia originale...
Questo film è ONLY poesia....STOP!
Davvero impossibile dare un voto negativo....
Harpo @ 17/09/2008 12:28:11 10 / 10lg jacopo @ 13/09/2008 12:14:52
8 / 10In programmazione
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Regia: Jonathan GlazerInterpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico
Recensione a cura di Gabriele Nasisi
MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Regia: Simone GodanoInterpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia
Recensione a cura di Severino Faccin
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