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John Woo viene reclutato per dare un seguito alle avventure di Ethan Hunt dopo il primo capitolo diretto da De Palma che aveva mantenuto le atmosfere della serie televisiva, non eccedendo in scene action esagerate od altro. Le cose migliori di "M: I - 2" sono indubbiamente la colonna sonora con il tema di Lalo Schifrin rielaborato in salsa tecno e gli scontri a fuoco che sono abbastanza spettacolari per il resto il film è deludente sia come trama che come tensione per il genere che rappresenta, le scene al rallenty dopo un pò stancano e basta. Il villain principale "Sean Ambrose" interpretato da Dougray Scott è un cattivo stereotipato che non intacca, Thandie Newton "Nyah" è carinissima ma alle prime prove attoriali, ritorna Ving Rhames il fido agente amico del protagonista. Per il mio gradimento è il peggior capitolo dell'intero franchise.
Questo lavoro di John Woo potrebbe benissimo essere preso come manifesto della tipica "americanata": tanta spettacolarità ma assolutamente irrealistica e talmente improbabile da risultare ridicola.
I personaggi, la trama, tutto contribuisce a provare sempre più ribrezzo mano a mano che il film va avanti. Davvero insopportabili poi i continui richiami pubblicitari ad alcuni dei più famosi marchi del lusso italiano.
L'unica cosa bella, la rivisitazione dei Limp Bizkit del tema principale originale, quasi neanche si sente se non per un brevissimo momento all'inizio del film.
deludente, rispetto al primo bel episodio qui proprio non ci siamo. Azione troppo esagerata, non crea coinvolgimento, manca pathos. E' un film poco avvincente, con colpi di scena prevedibili e un uso dell'escamotage delle maschere eccessivo, usato quasi per giustificare cose impossibili. Bocciato, la noia pervade in troppe parti, per la mancanza di una storia ben congegnata.
Crollo clamoroso dopo il primo film diretto da De Palma. A parte poche scene dove l'esperta e ottima mano di Woo si vede, la trama di questo secondo capitolo è più caotica e più noiosa rispetto al primo. Cruise bravo nelle scene d'azione meno in quelle in cui si richiede qualche espressione in più. La storia d'amore allunga troppo il film e ne appesantisce la visione.
della trilogia, il secondo film è il peggiore di tutti. Trama banale, eccesso di effetti speciali e di azione che alla fine nausea. Recitazione a tratti odiosa anche di Tom cruise. Un b-movie e niente più.
Action palloso e fracassone. Cruise fa schifo, la trama e' da serie C, e le troppe americanate estreme a cui ci sottopone Woo (al suo peggio) non sono per niente entusiasmanti. Salvo, per carita', "Take A Look Around" dei Limp Bizkit, ai tempi passata per radio 24 ore su 24.
Dopo aver fatto uno dei film d'azione più improbabili e insulsi della storia, hanno pure fatto il seguito, che ovviamente è ancora piu' improbabile e insulso. Di questo non si salva veramente quasi nulla.
Il secondo capitolo della saga diretto da John Woo maestro (?) dell'action risulta di essere un film incredibilmente pompato e esagerato nelle scene d'azione, seppur alcune di notevole impatto visivo. Cruise in una delle sue comparse più odiose se la cava egregiamente, buona scelta del cattivo Dougray Scott, finale da Tom & Jerry, ritmo calzante per tutta la durata ma è di un basso livello espositivo e la solita tecnica al rallentatore non salva il film.
Secondo episodio di questa famosa trilogia diretto da un John Woo solo l'anonima controfigura del regista degli anni '90 che dirette bellissimi action. Mission Impossible 2 è un baraccone, a tratti irritante. Bocciato.
Tanti effettoni e scene mozzafiato (ricordo che ne faceva di tutti i colori con sta moto un po puledro) per definire al meglio un film che ruota attorno ad un tema pricipale: ... .... ..... .... ..... forse l'essere imbecilli.... ... .. . .. ... . Il personaggio di Ethan Hunt passa dal tipo molto risolutivo del primo film, allo spaccone. Da dimenticare.
La medaglia di Bronzo và sicuramente a questo film. Infatti tra i tre MISSION IMPOSSIBLE è il meno coinvolgente, e più che un film, alcune scene sembrano un video di justin timberlake e rihanna. Cmq sicuramente da guardare... almeno una volta. TERZO CLASSIFICATO TRA I 3
Che tristezza. Lento da far paura, senza trama e, cosa peggiore, il faccione di Tom in primissimo piano (a livello brufolo) per gran parte del film. Passi, via facciamola passare, la fantascienza di alcune scene: - neanche Valentino Rossi guida così una moto, dai - gli sparano addosso l'equivalente dell'arsenale che s'è portata l'america in vietnam e mai che lo sfiorino una volta (vabbè ma so' mmericani, sono antiproiettile, succede in tutti i film) - i nemici hanno dei tempi di reazione A PISTOLA PUNTATA CONTRO pari a quelle di un bradipo addormentato sotto effetto di dosi industriali di Tavor - giustamente due moto da strada sono attrezzate con battistrada tassellati (!) quando sono sulla terra e magicamente slick sull'asfalto. Ovvio. Cioe' voglio dire se io devo andare in giro pe li boschi mi prendo mica un KTM o una Husqvarna, no, mi prendo una Triumph e ci metto le gomme tassellate.
E vabbe' queste ed altre le facciamo passare.
Passi il fatto che questo conquista la topa solo guardandola negli occhi mentre le macchine ruotano a 200 all'ora e stanno per finire giu' per un burrone - notare l'espressione di lei.
Quello che fa incakkiare di piu' è la insensatezza di ciò che fa il protagonista. E' un idiota - fa il figo ma è un idiota. Fa di quelle mosse di arti marziali completamente (passi l'impossibilità dinamica di alcune mosse) inutili e inefficaci. Cioe' questo è per terra di fronte a te che rotola, lo guardi e che fai? Mica gli tiri un calcio, noooo, mica una gomitata, troppo facile, no fai una capriola volante all'indietro tipo Hulk Hogan. Corri verso uno col cannone puntato contro e mica gli tiri una spallata, macche', mica lo disarmi con la mano, ma va, capriola voalnte all'indietro (notare, correndo in avanti, manco l'uomo ragno) e con un piede lo disarmi e col piede di recupero lo colpisci in faccia. Guile di Street Fighter 2 faceva sta mossa, dai. Mughini direbbe madddai... Questo scala le montagne meglio di Manolo ma si prende di quei rischi completamente stupidi, si fionda sulle rocce affidandosi alla salda presa del suo dito medio, sapendo che alla fine dello strapiombo c'è ovviamente un appiglio. Si sara' studiato prima tutta la geometria della montagna.
Non mi aspetto VERITA' ma un minimo di VEROSIMIGLIANZA. E qui latita. Meglio il terzo, a sto punto, che tutto sommato se non ricordo male era un po' meglio. Peggio di questo ho visto solo il film delle Charlie's Angels...ops scusate devo andare a vomitare dopo che ho ripensato a quel film.
Ma si, diverte, via, passa via se si spegne il cervello, anche se è sicuramente, dei tre, il piu' lento. E tutto questo pur essendo il MENO spionistico dei tre! E' tutta azione! E prevedibile: OGNI volta che c'era un personaggio dietro una maschera avevo perfettamente capito SUBITO che non era lui. Scontato.
Vabbe' dai, tutto sommato è sempre meglio delle Charlie's Angels...burp!
Dopo il capitolo diretto da De Palma,la saga interpretata da Tom Cruise e'una delle peggiori cose uscite negli ultimi anni....inutile cercare di scendere a patti con la credibilita',il film e'un polpettone completo e di John Woo si sono ormai perse le traccie da tempo....insopportabile ed irritante soprattutto quando cade nell'autocitazionismo esasperato(maschere alla Face-Off).
Questo secondo episodio, oltre a contenere americanate a bizzeffe, mi è parso molto noioso, poco avvincente, con una storia molto confusa e con colpi di scena super-prevedibili che non riescono ad avere l'effetto sorpresa come per il primo "Mission Impossible".
ln effetti quello che accade in questo film è veramente impossibile.... Ma non è questo che mi dà noia, più che altro ciò che stona è che l'azione è talmente esagerata (molto al di là dell'estremo) da risultare ridicola.
dei tre che ho visto questo è il peggiore...jhon stavolta eccede nei rallentamenti e nelle americanate...certo non è aiutato dall'uscita quasi in contemporanea di matrix perche quel combattimanto sulla sabbia sembra proprio una scopiazzatura ai fratelli wakosky...(o come si scrive) scadente anche la storia che risulta troppo confusa
Si scrive Mission: Impossible 2 si legge americanata. Effetti speciali a go-go, una gran bella ragazza e sopratutto la mancanza di una sceneggiatura. Da dimenticare.
Situazioni esagerate senza un motivo, stucchevole e quasi fastidiosa la storia d'amore, balbettante a lunghi tratti, zeppo di cose già viste....una delusione totale questo film di Woo.
Dopo aver visto anke il terzo capitolo,penso che la pellicola di John Woo sia la peggiore delle tre.Polpettone diretto da un regista finito da tempo e in evidente crisi di idde con autocitazioni evitabilissime(vedi maschere alla Face Off)....
Bruttissimo. Dispiace di cuore per John Woo, evidentemente compresso da Tom Cruise alla produzione, tutto preso a far risaltare il suo nuovo taglio di capelli. La "trama" non sta nè in cielo nè in terra, gli effettacci stavolta non divertono nemmeno al cinema e l'insieme che ne deriva è un noioso e fiacco polpettone di cose già viste
davvero bruttino rispetto al primo, che era molto piu' complesso e intrigante ma allo stesso tempo veloce e godibile. questo e', come gia' detto da altri, molto banale in quanto a trama e personalmente alcune scene mi son sembrate un po' troppo pesanti, con tutti i rallentamenti quando il buon Tom entrava in scena o guardava il nulla per atteggiarsi a figodiddio.
oltretutto ci sono poche trovate alla "mission impossible" se si escludono le "maschere" e molte cose sono tirate per i capelli, a partire da quella iniziale di lui appeso per le dita. qualcuno puo' confermare un mio pensiero? ma e' possibile che un virus agisca sui globuli rossi distruggendoli visto che i globuli rossi non hanno nucleo???
il primo film della serie, diretto da Brian De Palma era un mix di avventura e spionaggio, in cui la trama era intricatissima.In questo seguito la trama è: il buono libera la ragazza e uccide tutti i cattivi in una volta sola facendo acrobazie improbabili con la moto e riuscendo ad alzare una pistola con un piede manco fosse Maradona
Si vede quì che dietro la telecamera non c'è più il grande De Palma, ma il volgare John Woo, che non si interessa minimamente della plausibilità delle scene, dando spazio a un'inutile carrellata di effetti speciali e sequenza assolutamente inverosimili. Non è più un film di spionaggio come il primo, ma un filmetto d'azione dove l'eroe salva la ragazza sul filo del rasoio. Rispetto al primo scadente anke la sceneggiatura, e una trama al quanto banale e semplice x la tipologia di film. John Woo continua così la sua serie di fallimenti.
Seguito del già scadente film di Brian De Palma. Un po' meglio ma non di molto. Qui dirige uno John Woo, che ormai non ha più nessuna ambizione , se non quella di far soldi. Il suo film sembra un po' una parodia di se stesso, con i soliti doppi e le colombe che appaiono di continuo. Ma nel complesso, a parte qualche bella sequenza è un film scadente e inutile. Non è brutto come i successivi del regista, in cui tocca davvero il fondo. Ma il John Woo honkongese e persino quello di Face off è decisamente un'altra cosa e non ha nulla a che spartire con questo film girato su commissione.
Prima di vedere questo film apprezzavo di più Tom Cruise..me l'ha fatto decadere come non mai, pare un spot pubblicitario in cui si pavoneggia tra una cosa irreale e un altra...
Il regista forse ha usato il titolo IMPOSSIBLE per giustificare TUTTO il film in cui gli attori fanno cose impossibili e banali..anzi fanno tutto gli stuntmen.
nulla di che, un film che non merita più di una visione! unico lato decisamente positivo: la colonna sonora firmata da grandissimi nomi del rock (Metallica in testa, con Rob Zombie, Limp Bizkit e altri..)!!!
se i fratelli lumiere avessero saputo che la loro invenzione avrebbe prodotto questo avrebbero inventato piuttosto dei profilattici x contenere il liquido che sto film produce allo spettatore. do un bel 1 xche nn ce altro ma potessi darei un 0 elevato all nulla.............
Effetto speciale mon amour. Mentre il primo film aveva una trama e risultava molto coinvolgente, questo sequel rivela una povertà d'idee spaventosa. Una delle poche note di merito di questo film è la moto (una Triumph) su cui s'invola Cruise verso la fine del film. Molto molto scadente.
Anche John Woo cade nella stessa trappola di De Palma, e si mette a dirigere un film dove ciò che conta non è la trama ma l'incasso in dollari alla fine delle proiezioni. Ma se il primo di De Palma aveva quantomeno stile, questo seguito è il festival della piattezza e della banalità, a cominciare dal soggetto...