non aprite quella porta (2003)

Marcus Nispel è riuscito a ricreare quell'atmosfera malsana e sudicia che aveva caratterizzato l'originale di Tobe Hooper del 1974 con personaggi disgustosi, innaturali ed amorali. Un remake riuscito dignitosamente grazie anche al cast con un R. Lee Emery sopra le righe con la sua interpretazione del sadico poliziotto Hoyt alias Charlie Hewitt Junior. Jessica Biel nel suo pieno splendore è una scream queen da urlo... Leatherface il vero mattatore, in ogni senso, del film con la sua immancabile motosega. Scene splatter abbastanza contenute ma il macabro è nell'ambientazione, il texas rurale ha sempre un fascino particolare negli horror.

Film molto crudo che quando lo vidi al cinema la prima volta molti non riuscirono a vedere il secondo tempo perchè stettero male. Anche se tiene attaccati per la suspence e l orrore generale della situazione, il mio voto è la media di 2 voti:
7,5 per la suspence, la trama
9,5 per il significato sociale.
IL SIGNIFICATO SOCIALE E' QUESTO: QUANDO UNA SOCIETA' E' COMPLETAMENTE CORROTTA IL MOSTRO CHE SQUARTA LE VITTIME E' UN LAVORO DIPENDENTE COME UN IMPIEGATO IN POSTA..........................................

Questo remake di "Non aprite quella porta" non è da buttare completamente. Vi sono alcuni discreti spunti, anche se davvero pochi. Le location sono buone, c'è comunque un minimo di pathos e Leatherface è ben delineato. Tuttavia bisogna fare i conti con una sceneggiatura assai superficiale. Alcune scene risultano poi assurde (evitando spoiler pesanti, mi sovvengono quelle sul finale con la Biel: bambino messo in salvo in un battito di ciglia, dal camion all'auto in un nanosecondo, ecc). Sono solo alcune ma l'elenco potrebbe essere più corposo.
Mi è piaciuto molto il prologo, in puro stile mockumentary, così come l'epilogo che lo riprende.
Nel complesso trattasi di horror mediocre, ma tutto sommato c'è di peggio, molto di peggio.

Remake per nulla entusiasmante.
La figura dello sceriffo però vale mezzo punto da sola.
Piuttosto inutile.

Serata di Halloween che coincide sto anno con sto bel remake. Buona scenografia, location e fotografia, poca e buona. Sana violenza, fatta bene.
Alcune scene sono davvero fatte bene, particolarmente riuscite e trasmettono quel patos psicologico horror, thriller che trova la "solita" vendetta.
Un degno remake.

Jessica Biel : intramontabile bellezza e bravura.
Oggi la sua recitazione è salita di spessore.

Buona recitazione nel complesso del cast "secondario"... son quasi "comparse".

Il regista riproduce questo film cult in questo ennesimo remake. Lo cura in violenza fisica quasi gratuita ma ci stà, cade nello psico malata. Un thriller di tutto rispetto...

Un degno remake di questa pellicola. Meritevole.

Niente male...

Probabilmente uno dei pochi remake che risultano buoni. Il film si sa fa parte di quella categoria degli slasher movie, un teen horror che però si dimostra molto più maturo rispetto ad altre pellicole di questo genere. Aiutato da una regia sorprendentemente buona da parte di Marcus Nispel che gira il suo primo film cinematografico. Ma non da meno l'interpretazione da parte di Jessica Biel. Abbiamo una Jessica Biel in formissima in tutti i sensi. Ha dato veramente il meglio di sè in questa produzione. Gran parte del merito del voto positivo è grazie alla sua presenza e soprattutto alla sua recitazione. Complimenti a lei!
Buona anche la fotografia.
Il ritmo è molto frenetico a partire fin dai primi minuti, non ci sono i classici momenti morti, quindi il film scorre molto velocemente.
Non è che ci sia molto altro da dire, chi è che non conosce il filone di "Non aprite quella porta"...Una trama che prese spunto fin dall'originale del 1974 dai fatti reali che riguardavano il serial killer Ed Gein e della sua famiglia molto particolare..
Certo non è un film memorabile, soprattutto se guardato oggi, ormai non se ne può più di film di questo tipo, ma è un remake del 2003 di un film del 1974, a suo tempo aveva funzionato alla grande.

Credo che sia il miglior remake. Ho apprezzato tutte le vicende, le quali erano ben collegati tra di loro. Leatherface è stato realizzato quasi perfettamente grazie all'abilità recitativa dell'attore che ne interpreta il ruolo.

Grande delusione per questo remake, impensabile che in un film del genere non ci sia praticamente sangue (tolta la scena iniziale). Le uniche note positive sono la Biel e la caratterizzazione di alcuni membri della famiglia.

Remake di un cult del cinema horror americano (per me un po' sopravvalutato). Ho visto di peggio. Bellissima la Biel come sempre.

Benché non sia un grande estimatore dei remake, questo l'ho sempre apprezzato molto. Il film è ben costruito e la tensione cresce via via sempre di più fino all'adrenalinico finale. Come in quasi tutti gli horror ovviamente non mancano anche momenti trash fastidiosi (il cadavere in auto) ma sono tuttavia molto pochi e li si dimentica facilmente. Ottima la prova di Jessica Biel.

Non bello come il primo ma offre buoni spunti....soprattutto offre jessica biel ahahah

Oltre allo spavento delle scene dove le vittime vengono torturate o fatte a pezzi, non ho trovato nient'altro. Dovrebbe essere un film catalogato solo come splatter e non come horror. Purtroppo il genere non mi piace e non riesco ad apprezzarlo in alcun modo.

Ottimo remake, la regia è buona e la trama è sviluppata molto bene infatti il film ti tiene incollato fino alla fine.
Gli attori sono molto bravi soprattutto Jessica Biel e R Lee Ermey.

"Non aprite quella porta" è un concentrato di tensione e adrenalina. Per essere un teen-horror questo film merita tantissimo.
Il film è veramente ben confezionato e ben girato dal regista Marcus Nispel. Ottima la fotografia cupa, quasi sporca, gli effetti visivi e il crescendo della suspense e violenza.
Molto brava Jessica Biel, che in questo film è sensualissima anche quando scappa coperta di sangue, e poi il suo fondoschiena è da capogiro!
La motosega torna a rombare alla grande e risuona nelle orecchie anche dopo i titoli di coda, Un bel remake che inchioda lo spettatore alla poltrona e lo lascia senza fiato...

Questo remake del classico di Tobe Hooper è un semplice teen-horror diretto da Nispel , che oltre all'intrattenimento più puro non riesce a proporre nient'altro.
Il film parte bene , il tutto sembra parecchio promettente ma,paradossalmente, appena compare Leatherface il titolo si sfascia: quest0ultimo si vede troppo e non fa paura , ci sono troppe urla e troppi inseguimenti e nel complesso l'atmosfera sporca e malata del capitolo originale qua manca totalmente , aspetto troppo importante per essere trascurato cosi.
Tecnicamente siamo su discreti livelli e il cast è dignitoso , ma la pellicola non graffia , non lascia nulla se non come detto un dimenticabile intrattenimento.
Sinceramente un remake del quale non sentivamo il bisogno.

Remake tutto sommato sufficiente,piuttosto adrenalinico e con qualche scena splatter riuscita.Imparagonabile all'originale comunque.

Questo, nonostante sia un remake, è uno tra gli horror che ha segnato la mia post-adolescenza..
Credo sia un buon prodotto, qualitativamente discreto e ben interpretato, con una tensione sempre ad altissimi livelli e momenti di puro ribrezzo.
La fotografia e i contesti luridi e squallidi, lo rendono tanto affascinante quanto ripugnante, e per me possiede tutto quello che un buon horror deve contenere.
Promosso.

riesce nel suo intento alla perfezione! angoscia allo stato puro.
bellissima jessica biel con quei jeans e maglietta bianca...un alternativa per una sere a red porn!

Ottimo film anch'esso. Ma nella mia speciale classifica di questa magnifica serie horror lo catagolerei al 2° posto dopo ''l'inizio'' del 2006 dove si spiega tutta la vita di tommy sin da bambino. Qui altrettanto originali le scene splatter che in hoeror non dovrebbero mai mancare e mi è piaciita anche l'interpretazione dei personaggi (realostica).

SPOILER

menomale che esistono i remake!! ecco un bel film horror, questo sì che è fatto bene e da giustizia al personaggio di Leatherface. il film del 1974 fa pietà in confronto a questo! grazie a Nispel per questo magnifico remake! ci voleva proprio! il film lo consiglio vivamente!

Ecco un remake con gli attributi.

Mi fa davvero sorridere il commento dell'utente precedente. Evidentemente è abitudine per alcuni accodarsi al detto che l'originale è sempre un testo sacro, mentre le imitazioni sempre da cestinare.

Siamo seri figlioli, Hooper ha stile ? Tob Hooper ebbe si il merito di creare un mito dell'horror ma registicamente, e lo dico anche valutando i suoi lavori posteriori non ha proprio la cifra del grande director, non ha appunto stile.

Nispel è uno dei pochi registi che nel genere invece ha talento. Questo rifacimento lo dimostra alla grande. C'è suspance, la tensione cresce pian piano, la storia è trainante, lo shock assicurato. Il Cast è semplicemente perfetto.
Non era facile per nulla, quindi andiamoci cauti.

Horror consigliatissimo.

Monnezza vera e propria ma da Nispel cosa ci si poteva aspettare?
Non ha nulla da spartire con l'originale di Hooper.
Non sono d'accordo con chi l'ha definito "sporco" (come era l'originale) visto che è nient'altro che un teen horror a tinte forti.
I personaggi sono macchiette e si fa veramente il tifo per il loro esecutore.
Se i seguiti dell'originale compreso il secondo che era sempre diretto da Hooper erano brutti, i nuovi prodotti su questa "saga" sono orripilanti e lontanissimi dall'atmosfera del primo.

Sporco, sudicio e violentissimo. Il remake del capolavoro di Hooper è quanto di meglio ci si potesse aspettare. Nispel aggiorna il malsano presente nell'originale con un'estetica da torture porn e conferendo una cupezza quasi insostenibile ed un livello di marcio davvero tangibile. Jessica Biel è protagonista indiscussa e sensuale da morire.

Buonissimo remake in cui il regista tedesco non punta affatto e unicamente sullo splatter, bensì cerca (riuscendoci perfettamente) in primis di dare risalto all'ambiente che circonda i ragazzi in modo da creare un'atmosfera calda, sporca e malata, per poi lasciare spazio al terrore, alla sgradevole sensazione di sentirsi braccati come animali e alla pazzia di una delle famiglie più famose della storia del cinema horror. Bravi i protagonisti (in particolare la Biel e lo sceriffo), inoltre un plauso alla scelta e al trucco utilizzato per Leatherface, davvero superlativo: una bestia spaventosa e, apparentemente, inarrestabile, ecco la sensazione che da. In confronto l'originale sembra un agnellino!

ottimo remake!

Il primo film della serie che ho visto. Film inferiore rispetto all'originale che ho visto in seguito. Comunque un buon film che fa abbastanza paura, c'è una buona dose di splatter ed è parecchio macabro. Il finto sceriffo è malatissimo.

Immancabile remake di uno degli horror/slasher più famosi del cinema. Inutile dire che non è all'altezza del film di Hooper però è passabile. Il paragone tra i due film è inevitabile, quello di Nispel (regista ormai specializzato in remake) perde molto per quel che riguarda l'atmosfera che nel film era incredibilmente sporca e malata riuscendo comunque a mantenere una dose di tensione accettabile. Ovviamente in questo caso l'originalità va a farsi benedire considerata la presenza del film originale, dei sequel e di svariati cloni però va dato atto a Bay di essere riuscito a scrivere una sceneggiatura convincente e con svariate differenze rispetto al film del '74 introducendo una figura importante come quella dello sceriffo (il mitico Sergente Hartman) ma anche togliendo qualcosa di troppo (scena della cena). Protagonista Jessica Biel che si lascia guardare per il suo fisichetto niente male, Leatherface deve fare a sportellate per non farsi rubare la scena dal cùlo della suddetta.
Inutile come quasi tutti i remake ma almeno è uno slasher decente.

Visto il primo visti tutti...
non ha senso, se non per promuovere nuovi "attori" e nuovi "registi".

Impossibile paragonarlo all'originale del 1974... ne uscirebbe disintegrato, tutto sommato però il film non è malaccio, inquietante quanto basta e senza superflue scene splatter o situazioni ridicole tipiche degli horror moderni, raggiunge secondo me la sufficienza senza tanti affanni. IL CARTAIO


SPOILER

Il film non è il ritrito slasher, ma riproduce con fedeltà l'atmosfera torrida e grottesca dell'originale, pur apportando delle modifiche sostanziali alla trama (giustamente, non vorremo mica rivedere uno shot-for-shot!). Leatherface qui è davvero una bestia spaventosa, non il ciccione goffo del film del '74. Altro punto a favore, l'assenza di situazioni surreali o comportamenti inspiegabili; fantastica la caratterizzazione dello sceriffo e delle comparse che riescono sempre ad essere inquietanti. Un'ora e mezza di angoscia.

SPOILER

Anche se è un remake funziona piuttosto bene...

Molto bello questo remake...resta uno dei più riusciti horror degli ultimi anni ed è ottimo per chi non se la sente di confrontarsi con l'originale "vecchio" di quasi 40 anni...

bene la seconda, ma non eccessivamente eccezionale.
Insomma un qualcosa discreto,un'idea narrativa chiara e dei personaggi caratterizzati fin dall'inizio in modo preciso.
Purtroppo, col proseguire e lo svolgimento, il film perde un po' della sua bellezza.Non per alcune scene splatter,ma perché diventa un inseguimento gatto-topo ed i dialoghi scarseggiano proprio.

Uno dei peggior remake di sempre!A parte che la trama non è fedele all'originale del 1974 e quindi poteva benissimo chiamarsi "lo sceriffo pazzo" o "non aprite quel porcile"...

Non ho visto l'originale ma questo l'ho tovato carino. Però si ferma qui, alcune scene sono troppo prevedibili e per essere horror di paura ne fa molto poca!

Remake abbastanza carino. Storia ben realizzata, ottimi effetti speciali e buona suspense.
Pur essendo banaluccio e un po' noiosetto, non mi sarei mai aspettato un remake bello quasi quanto l'originale. Nel complesso è più che sufficiente.

uno dei migliori remake realizzati negli ultimi anni , bella storia , buona tensione , begli effetti speciali e naturalmente brava jessica biel , ogni amante dell'horror che si rispetti deve vederlo

Bellissimo remake del film del '74. Più bello dell'originale anche per l'aggiunta della figura dello sceriffo. Un film carico di tensione che sfocia nell'orrore più estremo. Una storia di torture fisiche e psicologiche. Da vedere.

Mah... Non ci ho trovato molto di diverso dai soliti horror. Molte scene scontatissime, e simili ad altri del suo genere.

C'è sicuramente tensione, ma, alla fine rimane una pellicola che si dimentica facilmente.

La coppia Bay produttore e Nispel regista si rirpesenterà anche per un altro remake horror, ossia il meno riuscito Venerdì 13.

Come da me spesso ripetuto, l'originale del '74 non mi ha mai fatto impazzire, pur riconoscendolo come un film discreto; questo remake lo migliora e lo riattualizza, non citandolo fotogramma per fotogramma ma, anzi, a volte prendendo strade molto diverse (come il personaggio dell'autostoppista e il finale, molto diversi).

Bravi attori (ottime le scelte Biel/Ermey), apprezzabile la regia e nulla di davvero disprezzabile in uno dei migliori remake di cult movies horror degli ultimi 10 anni.

C'è chi lo ama e chi lo odia (come il suo prequel del resto), ma io personalmente l'ho apprezzato molto.

Però, almeno, in effetti la scena della cena potevano riproporla.

Molti brividi e ritmo, qualche ingenuità.

Non un film eccezionale ma una degna rivisitazione di una delle storie horror più celebri della storia. Alcune scene ben riuscite, altre sarebbero da rivedere. Filone narrativo un po' barcollante. Ad ogni modo carino.

SPOILER

Non ho visto l'originale,ottimo per passare la nottata

Insomma. Non mi ha entusiasmato. Un remake che non mostra niente di nuovo. Se proprio non si ha niente da fare...

Visto immediatamente dopo l'originale....mi è sembrato un verio e proprio shot4shot....banaluccio e noioso,ma carino!

visto in blu ray bellissimo

Un film davvero ben fatto : suspance,trama e ottima interpretazione di tutti gli attori ( e anche attrici ).Un horror che va visto,e che merita di essere ricordato.Se si tratta vermanente di una storia vera poco importa...Il film scorre bene,ha ritmo e rari momenti morti...Insomma per chi ama il genere è sicuramente tra i migliori.davvero ben fatta anche l'atmosfera che fa da sfondo ai protagonisti...DELIZIOSAMENTE CUPO !

Partendo dal presupposto che nn ho visto l'originale, questo remake mi ha sorpreso positivamente.
Il film tiene un buon ritmo, la tensione è al punto giusto e riesce a a spaventarti in qualche scena.
Consigliato per chi vuole passare una serata horror!

Remake del cult di Hooper che tiene fede alla new wave del teen slasher di nuova generazione. Inutile nascondere che tiene col fiato sospeso, tuttavia non c'è narrazione, non c'è quella peste che invadeva l'originale e per tutta la durata si ha come la sensazione che il film calchi il piede sull'accelleratore pur avendo il freno a mano tirato. Corretto e senz'anima, con una Biel perfetta pulzella in odor di morte.

Il paragone con il capostipite è meglio lasciarlo perdere.
Il film ha una davvero ottima fotografia, lugubre e malsana, e sebbene si cerchi di pigiare sull' acceleratore per ciò che riguarda il gore, manca della bollente atmosfera texana e soprattutto della follia, ciò che ha reso inimitabile il capolavoro del' 74.
Una saga che, a parte quest' ultimo ( il film di Hooper), la considero la più brutta nel suo genere a malincuore.
Salvo solamente il mitico sergente Hartmann, volevo dire Ronald Lee Ermey, e la Biel perchè ad ogni inquadratura a campo totale il mio sguardo fissava perennemente i 3/4 d' altezza.
Brutto...., ma con il prequel si farà anche di peggio.

Il film è ben fatto, e vale la pena vederlo. Un'ottima riproposizione di un grande classico, che ben si colloca eni giorni nostri.

Sinceramente con l'originale non regge il confronto, anche se Nispel se la cava discretamente. Certo ci fosse stato Aja alla regia probabilmente avrebbe reso meglio e il film sarebbe potuto essere anche più cruento e spietato. La reinvenzione di Faccia di cuoio gira abbastanza bene, anche se il problema secondo me è il fatto che la produzione e la regia non si sono volutamente rischi. I soliti giovinastri insulsi, due fichette niente male, tra cui la Biel all'esordio spopola per bene... Il problema è come ho detto l'inspiegabile freno allo splatter e al gore, che invece avrebbe fatto sicuramente un favore al film. Dato che non siamo più negli anni 70 si può osare anche di più penso! Invece il tutto oltre ad essere un operazione commerciale abbastanza raffazzonata non centra in pieno il bersaglio. Nonostante il finale renda giustizia alla protagonista si rivela anche poco credibile e pronto ad un sequel che poi non si è fatto e a ragione perchè

SPOILER
Certo hanno fatto rebot peggiori di questo, comunque aspetto di vedere l'inizio rifatto da Liebesmann.
" Ragazzi non è che vi drogate per caso?"

secondo me non e male pero non al altezza del originale.. comunque un buon horror con alcune scene rese molto bene...

SPOILER

Film assolutamente non all'altezza di quello diretto da Tobe Hooper nel 1974...Remake a dir poco fallito...Il voto quasi sufficiente lo do per quella grandissima gnocca di jessica biel

Bene chiarirsi subito. Il remake firmato Nispel del Texas Chainsaw Massacre è tutt'altro che un capolavoro. A differenza di altri rifacimenti però (come il pessimo Nightmare) sembra esser stato girato da un appassionato del genere, rispettoso dell'originale e con una giusta dose di "malattia", indispensabile per raccontare le vicende di Thomas Hewitt. In più non posso nascondere un'assoluta venerazione per Leatherface, probabilmente uno dei migliori cattivi di sempre, talmente insensibile e pazzo da risultare quasi simpatico (a differenza per esempio di Jason e Michael Myers).
Partiamo con i difetti. Si parte subito col suicidio della ragazza trovata per strada. Tutto appare tremendamente gratuito e inconcepibile, inserito soltanto per poter chiudere poi il cerchio con il finale. Tra l'altro non sarà il primo di una serie di comportamenti insensati. Non ricordo benissimo l'originale (che cercherò di recuperare) però trovo la presenza di Leatherface, sia troppo anticipata che troppo "costante", tanto che metà film si concentra sul suo tentativo di fare uno spezzatino col solito gruppetto sacrificale di teenager. Me lo ricordavo come personaggio più misterioso, nascosto e inquietante. Il film è un pò piatto, prevedibile, senza acuti. E così a salvarlo non è il totale ma le singole parti a dinostrazione che nel cinema non è vero che la somma di buone scene dia un bel film. Paradossalmente può anche accadere il contrario, nessuna sequenza memorabile ma film meravigliosi.
Le buone scene, quindi, non mancano. Ad esempio, tutte quelle con l'eccezionale Lee Ermey (l'indimenticabile Sergente Hartman di Full Metal Jacket) sono notevolissime. Surreali, cattive, divertenti, assurde, tutto grazie alla meravigliosa interpretazione del Nostro. Da segnalare anche le sequenze con Faccia di Cuoio che si gira verso Jessica Biel (presenza da infarto) con il viso del suo (ex, molto ex) ragazzo o quella tra i quarti di bue. Ottima la scelta di tutti gli attori, dalla madre al paralitico, dal bambino alla coppia nella roulotte. Insomma, ci si diverte sempre abbastanza con la famiglia Hewitt...
Pellicola che accontenterà i fan del genere perchè come accade nei film di Rob Zombie si nota l'amore del regista verso questo pazzo, malato, immortale mondo dell'Horror.

E' un film coraggioso, considerando che trae spunto da un pilastro portante del cinema horror del 74 di Hooper.
Un film che a tratti diverte e si dedica principalmente alla truculenza - a tratti persino non riuscita - anziché alla storia che si cela dietro questa famiglia. Anche se, a vederla nella totalità, è un peccato. Il cannibalismo, la storia della famiglia sarebbe stato un incentivo in più non solo a livello di sceneggiatura ma anche a livello umano.
Alcuni punti di forza, comunque, li ha: vuoi quell'ambientazione e quelle inquadrature "sporche", disordinate che riescono a farsi percepire nei sensi dello spettatore; vuoi una prova attoriale dignitosa (con un encomio alla Biel, veramente molto convincente); vuoi la musica che a tratti è inquietante ... una sufficienza glie la do.

Michael Bay. E ti pareva, chi poteva produrla una cosa simile?
Vabbè, comunque se gli ho messo quattro e non due, vuol dire che qualcosa c’è. I remake, personalmente non li sopporto, ma parlo di questi remake recenti, atti ad incassare, incassare ed incassare. Poi, se si parla di “La cosa” o “Scarface”, siamo su un altro pianeta.
Parlando invece di questo, sicuramente migliore rispetto al recentissimo remake di “Nightmare”, prodotto fra l’altro (se non sbaglio) ancora da quell’assassino di Bay, devo dire che non mi ha soddisfatto pienamente, almeno non abbastanza da dargli la sufficienza. Come ho già detto, vi sono alti e bassi. Qualche idea è buona, come per esempio quella della donna che ruba il neonato. Quando la protagonista entra in quella casa c’è l’atmosfera giusta. Quanto a Leatherface, innanzitutto non mi sembra per nulla cambiato rispetto all’originale di Hooper, poi, beh, è particolarmente ridicola la scena in cui lui insegue due ragazzi e il bambino con la motosega. Sembra tratto da “La casa nera”. Ma “La casa nera” è un horror-humour… le musiche sono abbastanza scadenti, e alcune scene sono esagerate. E poi, cosa ha contribuito a rendere un cult l’originale “Non aprite quella porta”? La scena della cena “in famiglia”, naturalmente. Qui cosa vanno a togliere? Proprio quella scena lì. Tolto barbaramente tutto l’alone di mistero attorno al personaggio di Leatherface. Svelata la sua vera identità. Lo si vede in faccia. Diciamo che parte benino (buona idea quella della ragazza che si spara), ma poi cala sempre di più fino a finire nel baratro.

Non male, ma non mi ha convinto sufficientemente.

Sufficiente

Questo è un horror come si deve. Fotografia e ambienti esaltano questo discreto film forse sottovalutato semplicemente perchè è un remake. La sensazione di sporco che Nispel riesce a riprodurre è ottima e rende tutto più credibile facendoci entrare in un mondo sudicio, umido e malato. Grandissima l'interpretazione della Biel, superiore persino a Lee Ermey. Non si può certo non notare qualche assurdità nella parte finale, su tutte la scelta della protagonista di entrare in un mattatoio piuttosto che proseguire sulla strada per cercare aiuto, ma è normale e forse meglo così, molto più cinematografico. Rimane discutibile invece lo spacciare il film per storia vera quando in realtà non è così. La Star è ovviamente Leatherface, senza dubbio nel podio dei migliori personaggi horror mai creati, e anche qui capace di mettere molta tensione nelle fughe dalla sua motosega, alcune inquadrature del suo volto (come quella finale sotto la pioggia) sono meravigliose.
Si potrebbe fare un sequel, oltre che al già creato prequel.

Un bel remake degno di esserlo. Piacevole, anche se quello di Hooper rimane il più sporco e marcio di tutti.

Film girato bene, fotografia curata ottimamente, personaggi che interpretano discretamente la loro parte ma, sono rimasto confuso su un' intervista del regista che dice: "Abbiamo ambientato la storia 30 anni fa, cercando di ricreare l'atmosfera del primo grande film" secondo me non è cosi, io NON ho visto il primo ma questo remake dimostra una parte horror e un altra trash, in alcuni momenti la tensione c'è ma in altri le scene ricadono quasi nel ridicolo.
Per il resto, secondo me, al film manca la cattiveria giusta che serve per raccontare una storia così macabra.

SPOILER

Remake del classico del '74 di Hooper. Francamente non se ne sentiva per niente il bisogno: rispetto alla pellicola originale, qui mancano l'atmosfera sporca e polverosa, le urla di paura, la famiglia "vera" (e chi se lo dimentica il matto autostoppista), il delirio, il senso di macabro, e il terrore vero e proprio; tuttavia, mi aspettavo molto peggio (almeno quando lo vidi all'epoca). Se si sorvola su certi dettagli (per apprezzare l'operazione comunque commerciale in questione non si puo' fare altrimenti), questo remake non e' affatto male: la realizzazione e' accurata, qualche pizzico di tensione ogni tanto si avverte, il ritmo non cala mai, e lo splatter, per quanto esagerato (Hooper era riuscito nella strabiliante impresa di spaventare milioni di persone senza versare una goccia di sangue) si rivela una scelta comunque azzeccata. Il film non si discosta piu' di tanto dai soliti teen-horror tanto in voga oggigiorno, e' vero, ma gli sforzi e le qualita' del regista Nispel, almeno qui, sono molto piu' apprezzabili rispetto a quelle di tanti altri suoi colleghi (vedere l'oltraggioso "Halloween" di Zombie per capire). Alla fine, non e' altro che un horror realizzato per puro intrattenimento: e in questo senso, l'insieme mantiene senz'altro le promesse (grazie anche alla comparsata di R. Lee Ermey) senza sfigurare piu' di tanto.
Imparagonabile con l'originale di Hooper (manco a dirlo), ma comunque migliore di tanti altri horror e remake usciti negli ultimi anni (tanto per citarne alcuni, la saga di Saw dal secondo in poi, gli Hostel, o il vomitevole prequel di questo stesso film).
Un horror da pop-corn, inutile ma godibile.

Film orrendo, tipica americanata piena di ragazzine tettute urlanti e splatter gratuito a volontà. Lontano anni luce dall'orrore autentico del primo (originale) film.
Questo guardatelo per ridere, guardatevi l'originale se davvero volete spaventarvi.

Ruvido e spietato. La tensione non manca e il personaggio fa venire i brividi.

Consigliato

Forse il mio voto è poco attendibile, sui film horror sono molto critico e forse è anche l'ora che la smetta di guardarli. Personalmente il film non ha suscitato in me ne tensione ne è stato in grado di suscitare paura, neanche qualche scossone niente di niente; il mostro immortale che non muore mai. Apparte la mia insensibilità, tutto sommato il film non è girato male c'è un generale impegno di tutti.

In blockbuster potrebbe essere visibile, ma non datemi colpe, non ve lo consiglio.

Buon film.
C'è una buona dose di tensione, trama sicuramente scontata ma coinvolgente e buoni attori. Non è un capolavoro, non è un film da ricordare né tantomeno un film che trasmette veramente qualcosa. Né fa riflettere. C'è pero' da dire che offre un buon intrattenimento. I suoi momenti di paura li ha, buone scene, buono splatter.
Insomma, un teen-horror piacevole.

ecco come rovinare un classico....
bravo Nispel!
direi che non tutto è da buttare via, ma però fa una rabbia..
alla fine è un film a parte, infatti ha ben poco dell originale, giuso facciadicuoio, ma per il resto...quasi nulla

Un teen-horror movie che conosce i suoi limiti, qualche sbalzo dalla poltrona, momento di tensione, angoscia da qualche parte all'orizzonte e nulla di più. Un valido prodotto.

Un remake assolutamente straordinario,mentre il primo di Hooper mostrava poco sangue,questo fa di tutto per mostrare e mostrare molto anche se c'è anche di molto più sanguinoso.Fà paura,crea suspance,disturbante al punto giusto,personaggi adatti per un teen horror.Anche se moti dicono che sia un teen horror io penso che è adatto a tutti non solo agli adolescenti perchè è un horror fantastico.La Biel si fa proprio un c**o così per tutta la durata e quello che dovra subire sarà estenuante,e soprattutto Andy.

SPOILER

Odio i film senza trama, in cui c'è solo tanta violenza e un serial killer impazzito e scatenato. 5 voti solo per il corpo della Biel e per la bella faccia di cuoio

Il classico film horror/splatter senza trama: i buoni, i cattivi, la violenza.
Il film non è un granchè, ma consiglio di vederlo per l'interpretazione di Jessica Biel: dopo un po' non si nota più la sua bellezza, perchè stradoppiata dalla sua bravura; magnifica.

Non male ma non convincente. Si prende troppo sul serio e nel tentativo di renderlo un pelo diverso hanno tolto la scena più bella, la scena chiave, ovvero la cena. Anche il finale non ha convinto tanto.

SPOILER

Ottimo film nel suo genere splatter

Pessimo remake del mitico film del 1974.

secondo me il piu bel film d'orrore che abbia mai visto

è un Remake che si lascia guardare. Non ho visto l'originale e non faccio paragoni ma comunque c'è molto di peggio in giro,perlomeno questo film si lascia guardare dall'inizio alla fine se non per la storia per Jessica Biel.

Prima serata al cinema. Il suo anticipo e il mio ritardo si sono incontrati di pessimo umore, infine, in sala non c'è poi tanta gente. Due ragazzini laggiù in prima fila:
'Non sapevo si pomiciasse ancora al cinemà penso io ad alta voce.
Lei si volta e mi passa un'occhiataccia come a dire: 'Cosa caz.zo vuol dire pomiciare?'
C'è una coppia di coniugi accanto a noi, non si guardano neanche. Forse poi non sono davvero marito e moglie. Sono due anime sole, che non riescono a toccarsi, come due calamite, per la troppa voglia di attirare a sé.
Sta iniziando il film:
'E' un remakè le dico.
'Cosa?'
'Sto film è un remakè
Credo non abbia capito. Mi guarda come se le avessi detto una parolaccia.
Si fa in là, poggiandosi sull'altro bracciolo. Atmosfere simili all'originale. La solita dose in più di spavento. Il mostro che non muore mai. Un filmato alla fine:
'Hai visto, è una storia verà
'Bè, più o menò
'Ma è possibile che devi sempre sminuire tutto?'

Uscimmo dal cinema, senza più tenerci la mano. Ci sedemmo in un bar, niente birre, due cioccolate calde. Davanti a noi c'erano seduti due non più giovani, entrambi bruttini, appiccicati come la coppia di ragazzini della prima fila, tenerissimi.
Era una gran bella giornata, di sabato, forse tra poco avremmo fatto l'amore. Ma lei pianse, improvvisamente, caddero gocce dai sui occhioni in rovina.
Il fondo del mio cuore, non ne svelò il rumore.
Io mi avvicinai, e lei si strinse a me.
Le lacrime ancora cadevano, fragili petali perduti in un deserto.

bel remake non mette tensione però è fatto bene bravi attori anche !!