non aprite quella porta: l'inizio (2006)

il segreto della saggezza é nella saggezza in se stessa e ....nella strada che conduce ad essa.
la strada é lunga ...le radici amare ma il frutto é dolce

niente di che in più del precedente

come prequel ci sta bene eccome, magari qualche piccolo miglioramento e ci sarebbe stato ancora meglio però è + ke decente come film horror...

Mostrare l'infanzia di leatherface era solo una scusa per mettere in scena il solito film scontato dall'inizio alla fine, potevano anche far a meno di girarlo

Il film è una copia dell'ultimo "Non aprite quella porta"... nulla di più e nulla di meno. Le scene sono pertanto scontate, MA... (e qui spiego il motivo del mio voto) ho avuto un'ansia e un mal di stomaco per tutto il film e pure dopo... scene davvero cruente. Quindi alla fine è un film che si lascia guardare...

Ottimo horror,si intreccia alla perfezione col remake del suo predecessore!

a me questo genere di film se girati bene piacciono. il prequel del remake di non aprite quella porta, girato ancora bene, agli inizi di leatherface!! cruento! ho il dvd senza censura!! ottimo!!!

Buon film horror,con la tensione sempre al massimo!

la curiosità di come nasceva il tutto c'è,ma dopo 20 min e scontato fino alla fine

Mah, ormai non sanno più cosa inventarsi....e infatti non inventano niente.....è il film in fotocopia di "non aprite quella porta" del 2005!

mammamia che film... non so come fate a criticarlo.. cmq bisogna vedere cosa si cerca in un film quando si va a vedere... io cercavo violenza e trash e questo il film me lo ha dato... voto 10

Inutile e scontato.

Sicuramente questo prequel del capolavoro di Hooper è riuscito rispetto al remake del 2003 firmato Marcus Nispel, benchè non ci troviamo dinnanzi ad un must del genere. L'inizio della saga di Leatherface è sanguinoso e violento, non mancano però alcune esasperazioni ed un ritratto poco credibile del 1969.

Questo film è bellissimo. E' più splatter di Non aprite quella Porta.

Il failm è abbastanza carino,ma meno rispetto al film antecedente.

Il film non è male, tuttavia di "prequel" non ha nulla (e vabbè possiamo sorvolare) ma soprattutto sa tutto di già visto.

horror carino.. tutto sommato riesce a creare tensione, abbondano scene splatter e sangue.costituisce un buon prequel del noto quasi omonimo film anche se tuttosommato non presenta particolari idee innovative, a parte il fatto di spiegare l'origine dei personaggi!

Buon film horror/thriller, non eccezionale, ma comunque da vedere.

statididiso ha ragione..."bisogna vedere cosa si cerca in un film"...a questo proposito io do un bel 9 a questo film...non propone nulla di originale su questo sono d'accordo pero appena finito di vederlo la prima cosa ke mi sono detto e stata-"ke ****ta"...nel film non manca certo la violenza...e se e il primo capitolo ke vedete di questa saga...be...non fatevi troppe domande sul fatto...ma qua sono tutti pazzi!?!
Voto: 9

il film di liebesman mi aveva fatto un buonissimo effetto la prima volta che l'ho visto, ed anche ad una visione successiva queste impressioni sono state confermate.
le finalità dell'operazione non erano certo nobili, dato che l'ennesima spendita del nome del texas chainsaw massacre muove i passi da una operazione non 'anche' commerciale, come in ogni film, ma 'solo' commerciale.
perchè, siamo sinceri, non me ne frega una beneamata mazza di quando gli si sono rotte le acque alla mamma di leatherface o che quel cattivone del titolare del mattatoio gli strillava sempre dietro e gli faceva venire i complessi.
a me, come a tutti, in uno slasher piace vedere lame che infilzano nei modi più svariati e un ritmo serrato, senza tregua.
quindi, seppur 'the beginning' suoni come l'ennesimo rabbocco di brodo per un minestrone ormai indigesto, bisogna pure riconoscere che tutto funzia alla perfezione.
la tensione c'è, le penetrazioni di leatherface con la sua mcculloch idem, e, come ciliegina, il clima goliardico di molti horror con battutina scema/squartamento; battutina scema/due tiri di canna/squartamento e così via è abbandonato a favore di una storia truce, cattiva, tesa e veloce.


SPOILER

Un buon film..per carità nulla di nuovo rispetto alla saga del massacro del texas..comunque per gli amanti del genere e della saga stessa è un film che non può non piacere. All'inizio viene spiegata la nascita di Thomas (l'energumeno ritardato) e poi come il propietario della fattoria prenda le vesti di sceriffo..il film si fa vedere..soprattutto per gli amanti dello splatter.

Voto:7

«Aspettavo da tanto tempo questo momento [...]» (Darth Sidious, Star Wars ep. III - La vendetta dei Sith)
«Un piccolo passo per l'Uomo, un grande passo per l'Umanità» (Neil Armstrong)
«[...] Oliate i cannoni e preparate i proiettili scamiciati a punta cava che ci sarà di che divertirisi!» (gamearena.it)

Vedi recensione

il film varrebbe 1. non aggiunge niente di nuovo alla storia originale, casomai il contrario. a mio avviso, il fascino di personaggi come leatherface è quello di essere avvolti nel mistero; cercare di caratterizzarlo, costruendogli un background alle spalle, rischia di banalizzarlo.
xò, se dovessi dare un voto x il trash, beh..
10!! L
ps: i voti sono soggettivi, bisogna vedere cosa si cerca in un film.

Altra prova di Jonathan Liebesman, autore del dignitoso “Al calare delle tenebre”. Sembra che lui abbia una predilezione nel girare i film horror, e per quello ci riesce abbastanza bene. Questo nuovo “Texas Chainsaw Massacre” non è malaccio… tutto è amalgamato benino, con attori sufficientemente bravi, molto molto sangue, scenografie e fotografie che sanno di putrido, l’atmosfera che aleggia inquietante, musiche adatte e la storia sicuramente stra-sfruttata. In parole più semplici il solito horror con ogni cliché.
Il film si può vedere. Senza grandi aspettative.

Sono stati abbastanza soft, in molte scene avrebbero potuto osare di + e renderle veramente "schifide"!
Avevo preferito decisamente il remake del primo.

In generale è sempre la solita solfa... nulla di nuovo!

Vorrei avere di fronte quel tale, che mi pare chiamino affettuosamente "tommy", per splatterarlo a colpi di fucile a pompa (prima che lui affetti me con la motosega, si intende).

Inoltre vorrei rinchiudere in una stanza 3x3 con oblò, per qualche ora, i seguenti personaggi:

1) il suddetto
2) quello del "collezionista di occhi"
3) Jason
4) il pazzo (immaginario) di "Alta tensione"

Voi chi aggiungereste...? (Mi raccomando, gente come Hulk non vale... li schianterebbe in 3 secondi sbattendo le mani)

Mi spiace davvero quando capita , tra le tante produzioni odierne, che tirano in ballo i classici degli anni '70, di assistere a un film molto bello come questo , snobbato malamente dai più.
Qui ai '70 non siamo nemmeno arrivati. La vicenda dei 4 ragazzi che per primi incontrarono la famiglia del Texas, prima dei fatti narrati dal capolavoro di Tobe Hooper, si svolge alla fine detgli anni '60 e i protagonisti sono soldati in partenza per il Vietman con rispettive ragazze.

Il film di Liebesman parte come uno dei tanti remake-fotocopia tipo l'orribile remake di Marcus Nispel, ma poi diventa un film dell'orrore fuori dagli standard di oggi, non a caso ambientato alla fine degli anni '60, con non a caso protagonisti dei giovani indecisi se scappare in Messico o andare in Vietman.

Cupissimo, cattivissimo, senza nessuna via d'uscita.
Non c'è nessuna novità, ma qui comunque c'è un'ora e mezza di altissima tensione e di ottimo cinema.
Il regista si riscatta del precedente orribile film che ha fatto.

Si intende, solo per fan. Tutti gli altri si devono per forza astenere.

La sufficienza se la merita per l'atmosfera cupa, sudicia e folle che il regista ha creato.......la colonna sonora poteva esser migliore visto i grandissimi pezzi sfornati alla fine anni '60 / inizi '70 (bisogna anche dire che il viaggio dei quattro è durato pochissimo). La storia......beh la stessa noiosissima trama, un gruppo di bellocci che cade nelle mani dei cattivi della situazione e son troppo stupidi per salvarsi........

Non si sentiva davvero il bisogno dell’ennesimo capitolo tratto dalla nota sanguinaria saga creata da Tobe Hooper,ma nonostante un evidente inutilita’ di fondo del progetto devo ammettere che questo ennesimo capitolo di “Non aprite quelle porta” non mi è affatto dispiaciuto.
La pellicola si discosta infatti dai soliti teen-horror edulcorati ed innocui,pestando giu’ duro su violenza e sangue dispendiati in grande quantita’.A convincere pero’ è soprattutto la cattiveria che trasuda dalla pellicola insieme al lerciume delle location ed alla folle pazzia della famiglia cannibale.
Chi è avvezzo allo splatter piu’ estremo non storcera’ certamente il naso di fronte a questo prodotto che è comunque pensato come opera commerciale,ma si potra’ comunque notare quanto la pellicola riesca a trasmettere una sorta di sadismo di fondo,sfruttando anche la grande interpretazione mefistofelica di R.Lee Ermey che nei panni dello sceriffo Hoyt si rivelera’ la vera mente perversa del gruppo,riducendo il ruolo di Leatherface a quello di braccio armato.
Ovvio che la sceneggiatura non sia un granche’,il regista ha le mani piuttosto legate da questo punto di vista e non è che possa sbizzarrirsi eccessivamente,anche se riesce a convincere nell’unico totale momento di liberta’ interpretativa, vale a dire la genesi di Leatherface e dei suoi “simpatici” famigliari.
La pellicola risulta ben ritmata,sin dai primi minuti si entra subito nel vivo con scene grandguignolesche,non senza pero’ tralasciare un discreto approfondimento dei protagonisti,nettamente superiore a quello a cui siamo solitamente abituati in queste pellicole.
Finalmente un film dotato di una certa cattiveria,ben distante da quella sorta di giocattoloni inguardabili come Hostel o Saw,piu’ vicino al modo di fare cinema di Rob Zombie(anche se “The devil’s reject”rimane una chicca inarrivabile),ma che comunque esula dai soliti horror soporiferi.
Interessante notare il miglioramente del regista,Jonathan Liebesman,che dopo il pessimo “Al calar delle tenebre” propone un horror degno di questo aggettivo,curando con efficacia anche location e fotografia.

Un prequel sostanzialmente inutile,ma estremamente superiore alle aspettative.Simo di fronte ad una nuova e scontata variazione sul tema riportato a galla da Nispel nel 2003,nessuna novita'degna di nota,sempre la stessa pappa:gruppo di bellocci in fuga con famiglia "macellaia"alle calcagna....come giustificazione dell'operazione,ce'la gustosa genesi della famiglia texana risolta brillantemente nella prima parte,ma tutto sembra un pretesto per batter cassa.E'un prodotto cmq ben confezionato:efficace l'apparato scenografico,accurata la fotografia,ottimi gli effetti speciali,buona la regia con una sceneggiatura che a parte qualche caduta di tono,funziona a dovere.Fondamentale e straordinaria come al solito la presenza del grande R.Lee Ermey.In conclusione direi una volta dimenticata la mancanza di originalita'qualche"risata"ci scappa.

più o meno paragonabile a quello uscito nel 2004, la storia non cambia tanto.

fa schifo...troppo schifo...violento al massimo...solo il sangue che vi scorre in qst film lo rende un horror vero!
Quel porco affettacristiani mi mette una paura unica...e' il personaggio piu' schifoso, folle che abbia mai visto in qualsiasi film...
LO CONSIGLIO SOLO AGLI AMANTI DEL GENERE HORROR...E DICO HORROR HORROR...

SPOILER

A differenza del film di Nispel in questo film diretto da Liebesman viene messa in risalto veramente ai confini della realtà la follia e la pazzia della famiglia Hewitt...
Il film a mio giudizio è molto più violento del film del 2003 cmq è fatto abbastanza bene da meritarsi più della sufficienza...

Superfluo, da vedere solo per un pò di massacro. Per me poteva benissimo non esistere!

Film bello, molto violento ma non delude.

Film molto cruento ma a mio parere poco pauroso.Sinceramente preferivo il capitolo del 2003.
Comunque a chi piace la violenza gli e lo consiglio.
Buon film

Mah, un voto mediocreper un film che mi aspettavo decisamente meglio...
La cosa che mi consola è che l'ho visto da un amico e non ho speso nulla, tranne quell'ora e mezza della visione; attori quasi pessimi (le due tipe si salvano solo per l'aspetto fisico, soprattutto Bailey la biondona!), e la storia del giovane Leatherface è appena accennata...
Svolgimento nel presente praticamente uguale al film precedente, scena dell'appeso al gancio fin troppo vista e rivista (ma la migliore resta sempre la mitica Pam del 1974!).
Nonostante tutto questo c'è un bagno di sangue fantastico, che personalmente ho apprezzato; il finale, ahimè, era scontatissimo...
Spero, per il bene di tutti, che non ci siano altri sequel!!

come horror splatter e' molto bello naturalmente di film ce ne sn di migliori nn proprio recenti ma cmq questo si lascia vedere!! ci sn rimasto male per i protagonisti ..............

Vale lo stesso discorso fatto per altri genere di film: coloro che disprezzano il genere horror difficilmente ameranno questo film.
Da modesto appassionato di horror posso dire che nel suo genere il film non è affatto male: scene splatter efficaci e tensione garantita, anche se essendo un prequel di un celebre film la conclusione è alquanto scontata.
Ottimi gli attori nelle parti "cattive", in particolare il poliziotto (presente per altro anche nel precedente film).
Per gli appassionati del genere.

Allora ci sono dei punti che dobbiamo tutti chiarire: a chi piace l'horror l'ho adorerà sicuramente, soprattutto a chi piace la saga di Letherface, per gli altri mi spiace lasciate perdere, non è un film per voi.
Bè io pensavo di trovami di fronte a una fortissima presa in giro, ma al cinema ci sono andato lo stesso.
Prequel è una parola grossa visto che è identico al remake. Ma ragazzi!! Vi pareva troppo difficile costruire una trama DIVERSA?? Ma no, dai è stato meglio fare la solita pappardella condita dal triplo di violenza-splatter-gore!
Ma vi devo raccontare una cosa stranissima che mi è successo: allora io ho SEMPRE, e ripeto SEMPRE avuto una gran fifa di Non Aprite Quella Porta, perchè Letherface l'ho sempre trovato angosciante, forse troppo. Bè guardate che nella prima mezz'ora avevo un'ansia addosso che stavo per uscire dopo 20 minuti di film!!! Nella scena iniziale dove il proprietario dice a Letherface di andarsene per chiusura, e quest'ultimo si è girato e gli veniva incontro, vi giuro che mi è venuta un'angoscia troppo forte!!! Ma non so perchè! Io ne guardo di questi film, però non so perchè ma qua mi è venuta troppa paura. Comunque dopo è passata, anche perchè se non fosse successo, ora non sarei qui, ma in ospedale. Ma non so il perchè!!!!!!!!
Dovrò scoprirlo al più presto, per il mio bene!
Comunque ritornando al film devo dire che non è nulla di che dopo la prima mezz'ora, sempre i soliti fuggi e scappa, corri, ritorna indietro. E poi dai, la protagonista è stata troppo scema!!!

SPOILER

SPOILER
Sufficiente.
Conclusione: se facessi parte di un qualsiasi Non Aprite Quella Porta, riuscirei a sopravvivere, perchè ormai ho scoperto come fare.
John.

non aprite quella porta...... si, QUELLA DEL CINEMA per andare a vederlo!

Non riesco a concepire alcune critiche esagerate contro un film spettacolare!!!
E' un prequel non è che ci sia da aspettarsi colpi di scena, questo è ovvio, ma chi ha già apprezzato anche in passato Tommy Hewitt "Leatherface" non può non apprezzare questo film che dà risposta a tanti interrogativi sul personaggio...

Leggendo i commenti mi è parso un film stupido e senza senso, prevedibile e senza tensione, ed è così che sono entrato in Sala.
Ma alla fine mi son dovuto riceredere.

22 anni dopo l'originale, 2 dopo il remake, torna il mitico LeatherFace, e lo fa nel migliore dei modi!
Questo prequel ci racconta le origini dell'indimenticabile maniaco della motosega, dalla nascita, negli anni 30, fino alla sua prima personale strage, nel 1969.
Nato deforme in un mattatoio, orfano, visto che la madre muore durante il parto, viene gettato vivo tra i rifiuti della carne macellata, fino a quando il suo pianto non viene ascoltato da una mezza barbona, che, una volta trovato, lo porta a casa per accudirlo, con amore.
In veloci flashback riviviamo l'infanzia difficile di LeatherFace, tra sfottò dei compagni di scuola e i primi esperimenti con carcasse di animali, fino all'arrivo ad un età matura, con il ritorno alle origini, ovvero nel mattatoio in cui era nato, dove inizia a lavorare.
Parallelamente abbiamo ovviamente la solita doppia coppia di ragazzi americani, con i due boyfriend pronti a partire per il Vietnam, che si mettono in viaggio per arrivare fino in Texas.
Qui naturalmente andranno incontro alla folle famiglia Hewitt, che porrà definitivamente fine al loro viaggio.
La premessa è d'obbligo: siamo forse in presenza del film più sanguinolento, truce e violento degli ultimi anni! Per buona parte della pellicola assistiamo a una vera e propria "spremuta de sangue" consigliabile solo ai patiti del genere splatter!
Ottima la fotografia, cupa e noir al punto giusto, buona la regia, di Jonathan Liabesman, capace di mantenere inalterata la tensione per l'intera pellicola, deboluccia invece la sceneggiatura che si limita al solito "gatto contro topo" con risultati ovvi nel finale, considerando soprattutto il fatto che siamo in presenza di un prequel!
Semplicemente strepitoso R. Lee Ermey, lo sceriffo Hoyt, vera icona del cinema targato Usa (grazie alla parte del sergente Hartman in Full Metal Jacket e a quella di un pilota di elicotteri in Apocalypse Now)
In conclusione un film per palati forti e amanti del genere, sconsigliato invece a tutti coloro finiscono per essere facilmente suscettibili o impressionabili, oltre ovviamente ai deboli di cuore!
Io ADORO il genere, e da appassionato l'ho trovato FANTASTICO! In alcune scene mi son usciti anche dei "Ma noooooooooooo!" di stupore, in rifeimento a delle scene PARTICOLARMENTE sanguinose!
Correte a vederlo, non ne rimarrete delusi!

Nà CA CA TAAAA

Non male....migliore del suo "seguito" (anche se avrei preferito la presenza di Jessica Biel anche in questo).
La storia fila bene senza bisogno di artefizi o trovate particolari.
Alcune scene sono davvero molto crude ma rendono bene l'idea di quello che realmente succedeva nella casa degli orrrori.
Il finale è molto sconvolgente...

Senza infamia e senza lode, segue l'andazzo del predecessore senza scostarsi dalla sua ombra. Ha di brutto che già dall'inizio non puoi che essere sicuro che nessuno dei potagonisti sopravviva (semplicemente per l'esistenza del primo espisodio, secondo in linea temporale).

Gli avrei dato sei,se non fosse la fotocopia del primo...ovvviamente con un pò di intuito si capisce già il finale senza vederlo!

Il mezzo punto è per il motociclista: voglio abbassarmi o innalzarmi come fanno tante altre fangirls della mia età e idolatrare il loro attore preferito.

Lo splendido Holden è interpretato dal magnifico, fantastico, meraviglioso e incredibile Lee Tergesen, il protagonista di OZ... la più grande serie tv di tutti i tempi.

Per lui ogni elogio è sprecato, mentre il film è quello che è.... ma siccome c'è Leeeee taccio.

meno male che l'ho scaricato da internet e no ho speso un soldo per vederlo, dopo 1/2 ora ho fermato il film, perchè già sapevo che pattume di film mi accingevo a guardare, uguale a quello di due anni fà, mi aspettavo qualcosa di diverso.

partendo dal presupposto che gli altri non li ho visti,non ho termini di paragone..

diciamo che mi ha lasciato un pò così, con lo stomaco in gola diciamo!!
porca miseria alcune scene sono da brivido tipo Hostel,una vera e propria tortura!!! IL MIO POVERO STOMACO!!.. nn so dare un giudizio a questo tipo di film.. li guardo per curiosità.. probabilmente è solo il tentativo di far schifare il pubblico che porta avanti il tutto!

sarò masochista ma me li vado proprio a cercare! :-))

Ma quanto dobbiamo attendere per vedere un bel film horror...da tenerci col fiato sospeso? Temo davvero tanto!
Questo film è talmente poco credibile e coinvolgente che ha sfiorato il ridicolo.
Per veri non.intenditori!!

mi aspettavo di meglio..è simile a quello del 2003 di Nispel,la trama non cambia molto però devo dire che preferisco quello del 2003 come scene impressionanti,coinvolgimento e aderenza alla realtà.Però comunque merita la sufficienza

ma come??????????è uguale a quello di tre anni fa!!
è sempre uguale...e poi!!DIO MIO RAGAZZI...andate a vederlo se siete forti di stomaco....questo film è SPLATTER!!puro SPLATTER!!
fa veramente Impressione!!
a me non è piaaciuto.......(per niente!)

Simile a quello del 2003 tranne per il finale. Per gli amanti del genere è ok.

Praticamente identico al remake del 2003..sembra un copia incolla..vabbe che il genere delle famiglie-amici scomparsi grazie ad orchi o famiglie psicopatiche tira come genere..ma esagerare e' controproducente.Inoltre Troppo splatter e poca conoscenza dei motivi....per essere il "beginning". Unica cosa lieta e' che almeno il ritmo e' altino.
per cui quasi mediocre. 5=.

bhe..pur visionando sporadicamente codesti films "horror" d'oggigiorno..dopo aver visto comodamente da casa questo famigerato prequel,non capisco dove si narri questo "inizio" citato nel titolo..uno si aspetterebbe di scoprire come faccia di cuoio sia diventato la figura che è..o per lo meno qualche risvolto psicologico pressochè interessante..invece vediamo la cicciona da giovane,si presume sfruttata sul posto becero di lavoro,espellere il feto malconcio di leatherface..dopodichè una serie di flash in sequenza che fanno intuire come durante la sua crescita,leatherface nutrisse una natura psichica anomala..tutto il resto pare la solita noiosa vicenda di s****ti che incappano nello storico ambiente del film in questione..a parte dettagli irrilevanti,tipo come il nonnetto sia finito con le gambe mozzate o il sadico "sceriffo"(tra l'altro a mio avviso l'unico personaggio che si salvava anche nel precedente remake..faceva ghignare..) si sia messo in questi panni..insomma,tagliando corto, con tanto piacere lascio il mio primo,e forse ultimo commento(chi me l'ha fatta fare?!) per un film che non dimostra nulla di interessante ma anzi mi pare che butti parecchio letame sull'originale (senza voler esaltare niente e nessuno)..e purtroppo non è un caso isolato..

SPOILER

Poteva andare meglio diciamo scenografia un 2 ..

Immagini curate e splatter fino alla nausea, ma difetta in tutto il resto: originalita` della storia, curiosita` nella trama, variazioni nel tipo di situazioni e veramente troppo troppo simile al primo episodio con il difetto che qui si sa gia` come va a finire...

Violento e Cattivo al punto giusto, i costumi dei 4 sventrati non sono in stile anni 70 come dovrebbero essere, comunque w le motoseghe!

Film fine a se stesso, probabilmente tra una settimana mi sarò già dimenticato di averlo visto, soprattutto perchè è identico a mille altri slasher-horror che stanno uscendo ultimamente (tra i quali vorrei segnalare il peggiore: "Il collezionista di occhi").
Il film è anche uguale al remake di "Non aprite quella porta", di cui dovrebbe essere il prequel, ma di cui è un perfetto clone.
La biografia di Leatherface viene liquidata in 10 improbabili minuti colmi di banalità e luoghi comuni.
Se volete risparmiare soldi, scaricatevi i primi 10 minuti e poi fate partire il "Non aprite quella porta" del 2003 ed ecco fatto THE TEXAS CHAINSAW MASSACRE: THE BEGINNING.
In realtà poi il film è un horror guardabile, banalissimo ma guardabile come film di genere.
Chi vuole andarsi a vedere giusto qualche scena splatter, tanto per passare il tempo con gli amici, può pensare di dargli un'occhiata, tutti gli altri si astengano.

Mamma mia.. continuano i remake ed ogni remake è sempre peggio. L'originalità è inesistente, si un po' di sangue c'è ma la tensione e la cruenza invece di crescere per esplodere nel finale, il tutto fa scemando fino quasi a far ridere. Sceneggiatura terribile, attori pessimi.. da evitare

prima di tutto una premessa , il cinema horror è e sara' sempre in crisi se continuano con questi revival,con gli horror giapponesi ke hanno stramazzato le guglie e sempre con le solite storie,sono anni ke nn vedo un film innovativo ke incuta veramente terrore.
questo film è uno splatter al 1000%,le morti sono truculente e tutta la storia si concentra con il tizio con la motosega ke squarta le sue vittime a go go.
in generale non male anke se originalità 0.

A me sembrano tutti uguali, cambia solo il titolo, comunque il film è passabile ma molto scontato e ripetitivo, lo consiglio ai veri malati di horror in crisi di astinenza.

Film avvincente, almeno per quanto riguarda l'azione e le ambientazioni, sempre lugubri e sinistre come da tradizione dei vari Non aprite quella porta!
Il resto è una celebrazione di puro sadismo e cattiveria, la pellicola risulta a tratti sgradevole e un pò disturbante, addirittura si arriva a provare pena per i poveri protagonisti ai quali vengono inflitte torure e violenze inaudite. Dato il titolo del film un pò tutti ci aspettavamo un'analisi più accurata e meno frettolosa sulle origini di tanta violenza e devianza all'interno di tutta la famiglia di macellai, invece viene mostrata soltanto la figura del "piccolo" Leatherface segnato, oltre che sul volto, da un'infanzia decisamente "difficile" e sfortunata.
La sceneggiatura poi si basa sempre sul solito clichè, cioè quattro giovani due ragazzi palestrati e ovviamente bellocci, e due "bellone" dalle forme generose, (ma ci sarà mai una ragazza bruttina o normale una volta tanto in un film del genere?). D'accordo che in un filone simile, compiere atti efferati su adolescenti suscita sempre più orrore e indignazione che su persone adulte, ma ormai credo sia diventato ripetitivo e monotono.
Inoltre alcune scene sono assolutamente inverosimili, tutti i componenti della famiglia sono sempre al posto giusto nel momento giusto, sono agili e instancabili, prendono botte e legnate come se niente fosse, e si materializzano dal nulla (vedi scena finale con Leatherface che compare sull'auto armato di motosega quando l'avevamo lasciato esattamente dietro la malcapitata che scappava). Il regista si è un pò troppo fatto prendere la mano dalle scene splatter e dagli effetti speciali, e manca a mio avviso quell'atmosfera angosciante di violenza psicologica che permeava l'originale di Hooper, per un film più che altro rumoroso, teso a scioccare con le immagini. Il migliore resta comunque il primo ed inimitabile del grande Hooper!

Il suo intento è terrorizzare...e ci riesce...ancor più splatter di saw, se siete deboli di stomaco lasciate perdere.
Sceneggiatura da fare schifo.

La questione è molto semplice: che senso ha questo film? Si lascia seguire e in qualche scena splatter si fa addirittura preferire al remake del 2003 (a cui ho dato 6), solo che di originalità zero. Mi aspettavo che venisse approfondita la famiglia di pazzi, invece niente. Non metto un voto più basso perchè il 5 se lo merita; lo consiglio solo per gli amanti dello splatter. Poi la superficialità si può vedere anche nelle "ambientazioni": si parla di guerra del Vietnam ma i giovani sono vestiti come si vestono ai giorni nostri...va beh che è un horror, però un minimo di coerenza!

Un horror splatter che porta le scene del sangue e della violenza fisica ai livelli massimi secondo me. Passando al film devo dire che non e male come film, anzi un buon horror che racconta proprio l'inizio di uno dei criminali diventato ( grazie a Tobe Hopper ricordiamolo) un immagine fissa della paura di tutti noi.
Buoni anche gli effetti sonori, invece per la parte attori: si poteva dare di più, l'unica cosa positiva le due f...e sopratutto quella della scena iniziale con il suo ragazzo.
Per il resto accettabile.

allora a chi non piacciono i film splatters farebbe meglio a starsene a casa invece di guardare questi film... Anche se è vero che la storia è la solita minestra e la fine e prevedibilissima ma non lo vedo di certo come un film da uno...
Film splatter voto 10
originalità 4
finale 4
trama 6

Quinti voto totale 6... mezzo voto in piu perchè ti lascia un certo non so che

io l'ho trovato molto bello, e sicuramente, meglio del remake di non aprite quella porta, non capisco..c'è gente che gli dà 1, non se lo merita, finalmente un bel Non aprite quella porta, oltre al primo naturalmente.

solo x la serata ke mi ha fatto passare dopo la visione darei 100.ma siccome il voto riguarda solo il film e nn il resto della serata do 6,xkè è il solito film.durante la visione 1 po m ha appassionato, poi qndo è finito e ci ho ripensato,ho realizzato ke è uguale a mille altri.

a me è sembrato il solito film horror e splatter tipico di questo periodo (un pò come la spina del diavolo o hostel), e devo dire che non è poi così malvagio e si lascia guardare tranquillamente! certo, di pretese ne ha proprio poche, probabilmente la sua unica pretesa è quella di raccimolare un pò di soldini con il suo titolo! sciao cari

pura e semplice speculazione, non aggiunge nulla.

Un autentico plagio al capolavoro di Tobe Hooper! Non andatelo a vedere!

inutile, noioso.. molto peggio del remake del 2003!

L'unico sussulto l'ho avuto nei primi due minuti, quando la biondona (Diora Baird per intenderci) si spoglia e si passa di lingua il suo boyfriend. Per il resto questo "Non aprite quella porta l'inizio" mi sembra una grossissima delusione. Non porta nulla di novità riguardo la famosa saga della motosega. Si sa già come va a finire, la paura è ridotta ai minimi termini e lo splatter potrà essere esagerato ai giorni nostri, ma nulla in confronto di quello in voga negli anni settanta. Alla fine si sbadiglia, e il tentativo di rendere grottesca la pellicola come giàfece Tobe Hooper con il seguito dell'originale fallisce miseramente.

In genere gli horror non mi piacciono.

O meglio non mi piacciono +.
Quando cresci smetti di impressionarti, di stare in tensione o semplicementi di farti girare lo stomaco.

Eppure questa volta un po' di turbamentoo c'è stato e la visione è stata vissuta con la voglia progressiva che il film finisse, e con una tensione che è divenuta via via sempre meno sostenibile.

Certo non è un film fatto di tensione creata con il "non detto", tutto è molto esplicito.

La violenza è tale che a un certo punto, immedesimandosi nelle vittime, conscio della fine terribile che se predestinato a fare, il tuo unico interesse e restituirne un po'.

Bello, mi è piaciuto.

Grandissimo film, è uno dei più belli splatter che ho mai visto.
Scene molto crude e violente ,non scende mai di ritmo e la tensione è sempre alle stelle.
davvero da vedere.

Questo prequel non è affatto male come si potrebbe pensare, anzi...
Allora, la storia e lo sviluppo sono praticamente identici al remake del 2003, ma qui sono resi sicuramente con più efficacia: anche se i clichè dello slasher ci sono tutti, questa volta vengono sfruttati al meglio, senza portarli all'esasperazione come succedeva ultimamente.
Da notare poi, la (quasi) totale assenza di fronzoli, tipo la storiella d'amore troppo approfondita o robe simili. Dopo un breve prologo in cui ci vengono presentati i protagonisti (i veri, intendo), ci viene introdotta anche la giovane carne da macello, che verrà poi punita per espiare i peccatucci iniziali (Tipo "Preparati piccolo mio, perchè sto per usare la mia lingua in modi che il signore non aveva previsto..." eh eh...).
Perfetta la caratterizzazione del personaggio interpretato da Ermey, simpaticone cinico e bastardo, che ogni tanto si permette anche qualche esilarante battuta di pungente humor nero; e poi (incredibile!) persino gli adolescenti non sono così stupidi o antipatici come al solito.

Che devo dire di più: per una volta un annunciato flop è stato invece una piacevole sorpresa... Peccato solo per una cosa...


SPOILER

Perchè fare un prequel su un ramake mal riuscito di un film di 30 anni fa? Forse perchè, con un'ottima campagna pubblicitaria, si pensava di poter intascare un bel po al botteghino. E non a torto aggiungerei, poiche tutti siamo andati a vederlo fiduciosi finalmente di assistere ad un buon film horror, speranza nata anche dall'aver visto il bel trailer. Ed invece? Ed invece siamo di fronte al solito teen/horror senza pretese, senza un briciolo di profondità, con i soliti inutili bellocci che si ritrovano in mezzo ai guai (almeno qui non ci sono eroi...menomale!), con le solite scene ormai viste e riviste di tagliuzzamenti vari (e ultimamente l'unico ad averlo fatto con un certo "mestiere" è stato rob zombie), e con il cattivo che poco si capisce perchè è tale, eppure questo doveva essere la base del film!
Non ci siamo, ancora una volta usciamo delusi dall'ennesimo film horror!

Bellissimo film, superiore anche all'originale, le scene veramente cruenti al punto giusto, una grossa soddisfazione per gli amanti del genere splatter e horror