non ti muovere regia di Sergio Castellitto Italia 2003
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non ti muovere (2003)

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locandina del film NON TI MUOVERE

Titolo Originale: NON TI MUOVERE

RegiaSergio Castellitto

InterpretiSergio Castellitto, Penelope Cruz, Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Marco Giallini

Durata: h 2.05
NazionalitàItalia 2003
Generedrammatico
Tratto dal libro "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini
Al cinema nel Marzo 2004

•  Altri film di Sergio Castellitto

Trama del film Non ti muovere

Un neurochirurgo instaura un rapporto adulterino con una donna conosciuta in una situazione molto particolare. In attesa che la figlia esca dall'intervento chirurgico seguito a un grave incidente stradale, Timoteo ripensa alla propria vita e ai rapporti instaurati con le sue donne.

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Voto Visitatori:   7,09 / 10 (196 voti)7,09Grafico
Migliore Attrice Protagonista (Penelope Cruz)Migliore Attore Protagonista (Sergio Castellitto)
VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Migliore Attrice Protagonista (Penelope Cruz), Migliore Attore Protagonista (Sergio Castellitto)
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Voti e commenti su Non ti muovere, 196 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  11/08/2019 19:19:54
   5½ / 10
interessante e dal buon ritmo nella prima parte , telenovela drammatica per casalinghe nella seconda . il voto è un bilanciamento tra le due parti più mezzo voto per le interpretazioni del solito bravo Castellitto e della Cruz nell'unico ruolo che sa fare bene...

C_0_  @  24/08/2017 22:52:16
   5 / 10
Filmaccio. Si salva solo Penélope Cruz che è brava come sempre.

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pernice89  @  26/08/2016 10:13:03
   8 / 10
Mi ha davvero sorpreso. La storia, di base, non è niente di nuovo, però sono i personaggi, le interpretazioni e la colonna sonora a dare quel tocco tutto suo al film. La Cruz qui è davvero spettacolare. Un grosso plauso anche a Castellitto. L'amore è palpabile, davvero.
Consigliato.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  21/07/2015 19:28:25
   8 / 10
Timoteo è un uomo in fondo sgradevole e ipocrita. Una vita che tra passato e presente che si alternano lo mostrano sempre sul filo del rasoio di scelte dolorose, a volte giuste molte altre segnata dalla propria vigliaccheria ed dall'egoismo tipico di chi vuole rimanere con i piedi tra due staffe. Una riflessione scaturita da un altro evento che pone anche sua figlia sul filo del rasoio, tra la vita e la morte. Il bello del personaggio di Timoteo è anche quello di intraprendere un percorso di riscatto personale, di fare ammenda e di porsi davanti ai propri sensi di colpa.
Non ti muovere è il miglior film di Castellitto che sfrutta il lavoro dietro le quinte compiuto dalla Mazzantini sul piano della sceneggiatura per asciugare il testo di riferimento e metterlo su schermo. Oltre a questo Una Penelope Cruz straordinaria e commovente, una delle sue migliori interpretazioni in assoluto e di film non ne ha fatti pochi, questo è certo. Un personaggio femminile, quello di Italia, che ti rimane scolpito nella mente.

Filmaster95  @  08/05/2015 09:49:34
   7 / 10
Un film veramente pesante, non per la sua lentezza ma per le tematiche trattate, su come una violenza possa tramutarsi in amore per una donna che non ha mai avuto niente dalla vita.

Devo fare un plauso oltre a castellitto, attore che non mi piace ma che qui sfodera una bella prestazione, a penelope cruz straordinaria, recitare con una lingua non tua non è mai facile, ma farlo con la sua maestria e surclassando tutti gli altri attori della pellicola nel modo in cui fa lei è stato veramente eccezionale.

Invia una mail all'autore del commento Don Callisto  @  04/01/2014 03:38:58
   5½ / 10
ha una buona base ma è lento, castellitto mi sta antipatico, penelope cruz sprecata per un ruolo azzeccato x lei e fatto bene. odio vasco rossi ma questa canzone si salva. il film per la mia visione merita 6, il soggetto del film merita 8, il mio ribrezzo per la colonna sonora e l antipatia verso il personaggio di castellittto abbasso di mezzo voto

Matteoxr6  @  25/11/2013 01:36:21
   5½ / 10
Premetto subito che Penelope Cruz qui è veramente eccezionale (pur con la difficoltà di una lingua non sua) e riesce da sola a tenere in piedi un film che non ha tantissimo da offrire.
Certo film è ben recitato e girato, ma mi è parso un po' ridondante e troppo improntato sulla raffigurazione espressa e palese della tragicità.

Paolo70  @  24/11/2013 23:31:15
   7½ / 10
Dramma ben interpretato da Penelope Cruz e Sergio Castellitto. Una relazione extraconiugale inizialmente squallida che si trasforma in amore. Abbastanza realistico e da vedere.

Oh Dae-su  @  12/11/2013 17:15:09
   7 / 10
Nonostante si discosti abbastanza dal genere che preferisco devo ammettere che questo film è veramente bello, emozionante, sentito ed intelligente.
Un grande Castellitto ed una Cruz sublime.

the saint  @  01/12/2012 23:53:59
   7½ / 10
vabbè se il film fosse stato girato non da Castellitto o dalla Cruz , (mamma mia qui era da Oscar.. ma siamo sicuri che fosse lei?!':-)) non so che voto gli avrei messo....
in questo film sono loro due che fanno la storia!!!

....comunque non tralascio anche Marco Giallini !!
già da qui si vedeva che poteva sfondà..

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  13/07/2012 02:01:48
   8 / 10
Un film bellissimo, duro e poetico al tempo stesso.
Difficilmente mi era capitato di vedere un film ( italiano specialmente) che descrivesse in modo cosi' crudo e realistico i rapporti fra gli esseri umani,l'opportunismo e la vigliaccheria dell uomo , la fragilita' e la sopportazione della donna senza mai pero' cadere nel retorico o nel luogo comune.
A fine visione verrebbe voglia di piangere ma è tutto talmente devastante che si puo' solo rimanere attoniti a contemplare quanto si è appena visto.

IMMENSA PENELOPE CRUZ che riesce ad eclissare una bellissima claudia gerini nonostante sia stata conciata come 1 zingara di borgata.

Peccato solo x le colonne sonore di vasco, le ho trovate stucchevoli e commercialotte, sicuramente bubble&spike dei telefon tel aviv in chiusura mi avrebbe fatto piangere x 1 mese!!

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Beatrix Kiddo  @  16/03/2012 23:55:25
   8½ / 10
bello

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/03/2012 00.11.34
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Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  03/07/2011 20:33:20
   5½ / 10
Indubbia è la volontà del regista di eccedere nei buoni e cattivi sentimenti. Castellitto estremizza e dilata la drammatica storia d'amore fino all'inverosimile... tanto da smarrirne per strada qualche pezzo, ma a quel punto l'handicap è da attribuire alla sceneggiatura... e svariate volte a farne le spese è proprio il suo personaggio. Tuttavia la regia, ogni tanto, impressiona piacevolmente. Eccellente Penelope cruz... sebbene imbruttita fatica a perdere fascino.

outsider  @  17/03/2011 13:21:59
   7½ / 10
film pesante...a dir poco.
un pugno nello stomaco, ma questo è il suo bello.
bravi gli attori, fatto inequivocabile!
c'è dell'arte nell'impersonare e far propri alcuni ruoli, certo, ma "divenire" quello che "la Cruz, Castellitto, Finocchiaro, Gerini" è arte, a prescindere dalla bravura del regista protagonista nel dare le dritte.
Il trucco qui ha fatto un lavoro da premio oscar. Tom Cruise sarà rimasto allibito nel vedere Penelope così.
Un Italia povera, comune, banale ed un cuore grande così...speriamo che continui, in alcuni, post mortem. Cosa bella è crederci e ci crediamo.
Vedere la scarpa rossa alla fine per capire.
La Cruz monumentale, da premio miglior attrice, commovente sino al midollo, toccante, esplicita, profonda, intensa.
Vedre solo se si è pronti alla "botta" nello stomaco.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  07/02/2011 19:33:23
   8 / 10
Finalmente una storia forte. Mi azzardo a dire che un ritratto così brutalmente vero dell'amore fra un uomo e una donna non si vedeva dal C'era una volta in America di Leone (restringendo il campo a quello italiano ovvio). Non so se la crudezza del racconto derivi in toto dalle pagine del romanzo, ma certo è che Castellitto, insieme ad una bravissima Cruz, da' vita ad un film finalmente spoglio di banalità e di (oramai) rara intensità.

gemellino86  @  03/02/2011 17:15:44
   6½ / 10
Un film godibile ma per certi aspetti poteva essere migliore. Castellitto dimostra di saperci fare. La trama è fedele a quella del libro.

enriqo  @  02/02/2011 18:41:10
   7 / 10
Del film non mi è piaciuto molto il montaggio, troppo arzigogolato. Dopo ricerche varie ho capito che l'intento dell'autore era di far passare la Cruz come originaria della comunità molisana albanese (che non avevo idea esistesse): non so come è la parlata dei membri di quella comunità, ma non credo abbiano un accento così lontano dall'italiano standard o dialettale come quello della Cruz nel film... Non potevano inventarsi che era un'italiana cresciuta in Spagna, se proprio volevano mantenere la sua Italia(nome del personaggio)-nità? Ma questo sono dettagli. Come il messaggio che mi precede, non mi è neanche piaciuta l'ambiguità del messaggio.
La Gerini non va molto bene per quel personaggio... La Finocchiaro sarebbe stata meglio!
Un po' troppe urla e amplessi violenti, ma hanno una funzione.
I pregi del film sono, al di là di tutto, il tentativo di dare un messaggio, tratto raro nei film di oggi, e l'immane prestazione della Cruz. Ottima anche quella di Castellitto.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  22/11/2010 18:44:10
   7½ / 10
Vidi questo film quando uscì in sala; ricordo lo giudicai negativamente: mi persuasi che Pasolini, a vederlo, lo avrebbe ferocemente stigmatizzato. "Un film borghese - avrebbe detto - autoindulgente con il suo pubblico di borghesi, così come con il suo protagonista imbelle e meschino".

Quello che pensai allora lo penso ancora, dopo averlo rivisto; tuttavia un motivo per cui questo film mi è rimasto intensamente in mente (la sua trama oltre a molte scene) mi ha convinto a rivalutarlo.
Perché si tratta di un film dalla regia molto ispirata, molto espressiva; il montaggio è spesso originale, il ritmo è febbrile.
Dunque questo film mi piace (per inciso, è cinema e non è per nulla "fiction televisiva"): ma continuo ad avere delle riserve. Fondate sostanzialmente su quell'assunto "pasoliniano" di prima.
"Non ti muovere" ha una trama insopportabile perché la figlia borghese di questo uomo mediocre

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. E'insopportabile il finale tutto sommato consolatorio, in cui il mondo di ipocrita gente perbene tanto meschina, continua la sua vita, infelice eppure tanto ipocrita da non accorgersi nemmeno di essere infelice.
E'insopportabile il film perché rispecchia il mondo come va e come sta andando, senza destabilizzare le nostre false certezze nemmeno nelle nostre coscienze di spettatori.
Ed è insopportabile perché è quello che avviene nella maggior parte dei film italiani di successo, da diversi anni a questa parte.

"Non ti muovere" sconta queste colpe. Eppure vorrei riprendere tutto quanto ho affermato, e considerarlo sotto diversa luce.
In realtà, il film non è per nulla consolatorio, non perdona al suo protagonista, ed è tutto fuorché ottimista.
E' un film di disperato pessimismo sociale-esistenziale: l'Italia vi muore

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
Il difetto della pellicola è soltanto quello di camuffarsi da film "digeribile", "commovente", senza uscire dall'ambiguità che gli impedisce di trasmettere fino in fondo la radicalità del suo pessimismo - che non arriva come potrebbe: o meglio, arriva solo come turbamento emotivo; troppo confuso ed opaco invece il messaggio (che urgerebbe fosse lucido e spassionato) sulle contraddizioni del mondo in cui viviamo.

Castellitto assume sulle sue spalle il peso della meschinità del suo personaggio, preoccupandosi di conferirgli un'anima e una sofferenza. Non voglio cadere nel pregiudizio ideologico, odioso, di rifiutare che questo personaggio possa aver un'anima, e che soffra per i propri sentimenti irrisolti e la propria definitiva incapacità di amare, che sublima (quanto efficacemente?) nell'amore per la figlia.
Piuttosto, dovremmo avere il coraggio di renderci tutti conto di quanto siamo costretti a specchiarci, in un personaggio così, se anche solo vagamente gli assomigliamo per condizione sociale.
Il film è costellato di dettagli, vividi, precisi segnali della sua insofferenza per la falsità che lo circonda e che lui stesso incarna, e alla quale è condannato. Arrivano queste sfumature, al pubblico borghese medio? Secondo me no, eppure sono ben descritte: ma secondo me arrivano come sintomi soltanto di un generico disagio esistenziale.
Invece, il personaggio è insofferente verso il suo essere borghese, e soffre precisamente della sua condizione sociale, che lo obbliga a una perenne falsità e a una definitiva insoddisfazione esistenziale:
"(...) E SE MI ACCADE
DI AMARE IL MONDO NON E' CHE PER VIOLENTO
E INGENUO AMORE SENSUALE
COSI' COME, CONFUSO ADOLESCENTE, UN TEMPO
L'ODIAI, SE IN ESSO MI FERIVA IL MALE
BORGHESE DI ME BORGHESE (...)" (PPPasolini, "Le ceneri di Gramsci").

Del resto, perché Timoteo ama e si innamora di Italia, dopo averla (non per caso) violentata? Per quello stesso "violento amore" che ha le sue radici nell' "odio borghese di sé borghese".
C'è una precisa metafora sociale, assolutamente verosimile (e non solo metafora, quindi): niente può dissuadermene.
Così parla Pasolini a Gramsci, e parrebbero le stesse ragioni per cui Timoteo ama Italia:
"ATTRATTO DA UNA VITA PROLETARIA
A TE ANTERIORE, E'PER ME RELIGIONE
LA SUA ALLEGRIA, NON LA MILLENARIA
SUA LOTTA: LA SUA NATURA, NON LA SUA
COSCIENZA (...)"

Dunque il motivo per cui rivaluto il film sta proprio nella consapevolezza che gli autori (Castellitto e la Mazzantini) hanno delle problematiche sociali (ed esistenziali) che affrontano.
Resta soltanto il lugubre orizzonte di cemento di immondi casermoni in costruzione: morto è ormai il tempo in cui si poteva ancora urlare delle contraddizioni e delle ferite dell'Italia coi toni di Pasolini. Usarli oggi parrebbe anacronistico (non per "ideologia", ché Pasolini parlava con "passione": anacronistico perché il tempo nostro presente, funesto, è quello della pervasiva borghesizzazione degli animi. Scompariva sotto gli occhi di Pasolini, già quarant'anni fa, quell'Italia popolare che rivive, nel film di Castellitto, soltanto in una emarginata albanese...che si chiama Italia... Porta nel suo nome il sintomo di un sogno tradito, da parte di una madre tradita - tradita da un uomo e da un Paese sognato diversamente.

Unitamente al valore aggiunto della messinscena, che mi è (sempre) molto piaciuta, la persuasione che questi argomenti fossero nelle intenzioni degli autori di "Non ti muovere", e sono - ai miei occhi - rappresentati dal film in tutta la loro (meschina) tragedia, è il motivo per cui apprezzo il film (forse perché anche io, come Timoteo e in ogni caso come Pasolini, odio senza soluzione la mia condizione esistenziale, la mia stessa coscienza di una determinata appartenenza sociale).
Del film tuttavia - insisto - non tollero la mancanza di volontà di rendere chiaro il suo punto di approdo, che è disperato, e nasconderlo dietro una patetica scarpetta rossa.
Che lo fa sembrare persino un lieto fine.

Che le contraddizioni - e l'infelicità - di Timoteo siano quelle comuni a tanti spettatori di questo film (la maggioranza?), è il motivo per cui, probabilmente, l'opera è stata pensata in questo modo: peccando però in eccessiva identificazione, senza mantenere la necessaria giusta distanza che permetta un lucido esame di coscienza.

ValeGo  @  20/11/2010 18:07:38
   5 / 10
Io tutta questa bellezza in questo film non ce l'ho proprio trovata!Non mi è piaciuta nè la Cruz..(una gran parte come sempre)nè Castellitto,che di solito non mi dispiace...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  09/10/2010 18:47:55
   7 / 10
Dramma italiano onesto e struggente. A volte lo sviluppo appare poco chiaro (probabilmente alcuni passaggi sono stati dati per scontato, visto che si tratta sempre di una trasposizione letteraria) e i personaggi, non appaiono del tutto delineati (colpa anche degli eventi che si susseguono troppo velocemente e che lasciano appena intuire, come ad esempio la crisi tra Timoteo ed Elsa), ma la superlativa recitazione del trio di protagonisti (Gerini in primis), davvero credibili e convincenti in ogni loro singola emozione, vi farà dimenticare tutto questo. Ogni tanto anche il cinema italiano si fa valere. Visto per sbaglio, mi aspettavo la solita idiozia stile Stefano Accorsi, ed invece, si è rivelato una bella sorpresa.

Degna di nota la scena d'amore tra Castellito e Gerini, davvero eccitante.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  26/06/2010 18:15:47
   6½ / 10
A detta di molti questo è uno dei migliori film italiani ma sinceramente non riesco a vederlo come tale nonostante la bravura, sintetica, degli attori e una discreta dose di dramma convenzionale ma accattivante. Meglio la prima parte della seconda, diventa rugginoso proprio nel finale che invece sarebbe dovuto essere più asciutto. Comunque il risultato è discreto, peccato non aver mai letto il libro.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  16/06/2010 08:26:32
   5 / 10
Andrò controcorrente, rispetto alla media. Ma questo film diretto da Castellitto non mi è piaciuto. Lui come attore, e anche il resto del cast mi sono sembrati credibili, ma il film si perde troppo in inutili lungaggini che stancano lo spettatore. Inoltre mi pare un film troppo compiaciuto di se stesso. Una specie di Almodovar venuto male.

TheLegend  @  14/06/2010 15:10:54
   7½ / 10
Buon film italiano,strano di questi tempi.
Emozionante.

Lory_noir  @  11/05/2010 23:18:36
   8 / 10
Un film davvero bello. Il modo in cui è raccontata la storia è davvero originale e ad effetto. Penelope Cruz è fantastica.

gandyovo  @  05/02/2010 16:31:14
   7½ / 10
film che si eleva (di molto) sopra la media di ciò che è uscito negli ultimi anni.
Un melodramma con una regia lineare in cui Penelope Cruz è STRAORDINARIA. Il personaggio interpretato da Castellitto è ciò che si dice un italiano tipico. Film di molto impreziosito dalle due interpretazioni dei personaggi principali.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  25/01/2010 11:35:56
   7½ / 10
Riduzione sostanzialmente ottima dell'omonimo best seller (splendido!) di Margaret Mazzantini, che firma anche la sceneggiatura col consorte-regista-interprete Castellitto. Una struggente storia d'amore tra rabbia, insoddisfazioni e solitudine, raccontata in un lungo flashback al capezzale di una ragazzina in coma. Quà e là l'eccesso di enfasi può risultare fastidioso, soprattutto nella descrizione 'fisica' del rapporto tra i personaggi, e le psicologie possono sembrare poco approfondite per chi non ha letto il libro. Ma è comunque impossibile non restare catturati e simpatizzare con la fragile e sgraziata Italia, strepitosamente resa sullo schermo da un irriconoscibile Penelope Cruz.

kierkegaard1000  @  14/01/2010 00:47:15
   8½ / 10
Un film eccellente, ho anche pianto in certe scene. Commovente, trama che non annoia, interpretazioni degli attori assolutamente perfette, il tema dell'amore che viene trattato molto bene (tra coniugi-amanti-genitori-figli) e quel qualcosa in più che non si può davvero descrivere...

ulisseziu  @  29/12/2009 15:03:26
   7½ / 10
Premetto che il genere trattato non mi attira per nulla, motivo per cui non ho letto, e credo, non leggerò mai il libro, ma qui stiamo parlando senza dubbio di un buon film, una storia comunque non banale che riesce a tenere costante l'attenzione dello spettatore.
Castellitto oltre ad essere un bravo attore (come sempre) si rivela anche un buon regista,senza troppi fronzoli, ma anche evitando tante banalità, la Gerini anche, fa la sua parte discretamente.
Discorso a parte per Penelope Cruz, assolutamente fantastica, forse una delle sue migliori interpretazioni, motivo per cui metto mezzo punto in piu al voto.

donfabios  @  01/11/2009 15:32:48
   8 / 10
si merita almeno un 8, a volte cerca la lacrima facile, me le interpretazioni degli attori sono buone (specie della Cruz), e il messaggio sulla ricerca del senso della vita dell'uomo contemporaneo mi è arrivato e mi ha colpito.
Uno dei migliori film italiani degli ultimi tempi.

Parsifal  @  09/09/2009 21:30:40
   7½ / 10
Bella pellicola Italiana Castellito e la Cruz bravi ma soprattutto e' la trama ad essere interessante e nonostante il film si dilunghi nei ricordi del protagonista l'interesse non viene mai meno.
Da vedere.

Invia una mail all'autore del commento Enora  @  11/07/2009 19:05:36
   10 / 10
Uno dei miei film preferiti in assoluto.
Commovente, maestoso.

Una Superba Penelope Cruez.
Un Superbo Castellitto.

FurFante9  @  24/04/2009 12:13:04
   5½ / 10
castellitto e' un bravo attore. film discreto... SE CI RIFLETTI. A ME D'ISTINTO MI VENIVA DI METTERE 4, MA CON UN PO' DI RAZIOCINIO PONDERI E METTI...MAX 5,5

@Chiara@  @  28/03/2009 00:46:20
   9½ / 10
Uno dei film italiani più bello degli ultim tempi..
Sconvolgente, pieno, intenso. Sono trattati i temi più alti cui si possa pensare: la vita, la casualità che la può sconvolgere in un attimo, la passione, l'amore vero che va oltre la bellezza estetica per cogliere una bellezza più grande e più profonda, la passione, la sessualità, l'imbarazzo, il coraggio, la paura, la morte...si potrebbe andareavanti ancora perchè ogni cosa sembra richiamarne un'altra e poi un'altra ancora, immergendo lo spettatore in un vortice di pensieri e riflessioni. Il momento che mi ha colpito più di tutti è quello in cui i due amanti cenano insieme, in una modesta trattoria, con cibi semplici e parlano di cose grandi fino ad arrivare a capire insieme che i legami veri non sono quelli istituzionalizzati o "celbrati" ma quelli che si sentono dentro e per questo loro due possono sposarsi anche lì, in quella bettola, con un pezzo di formaggio e un po' di pane davanti, e quel legame sarà più sacro di qualunque altro. Bellissimo davvero....da vedere!!! Fantastiche le interpretazioni di Castellitto e Penelope Cruz, anzi eccellenti.

drago86  @  08/01/2009 15:33:17
   6½ / 10
Ho visto il film dopo aver letto il libro e come tutti sapete i libri normalmente sono tutt'altro....ma cmq il la storia mi ha interessato molto ...ottima la prova dei 2 attori protagonisti,mi dispiace per la troppa assenza di musica di sottofondo che poteva dare una mano in più all'emozione visiva!Non posso dare di più perchè cmq sono convinto che poteva essere fatto un pochino meglio,cmq è carino!

topsecret  @  24/12/2008 13:52:14
   8 / 10
Una volta tanto un discreto film italiano, struggente, riflessivo e accattivante. Ho apprezzato molto le interpretazioni di Castellitto e della Cruz, vere ed intense. Personalmente ritengo questa pellicola meritevole di considerazione.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  23/11/2008 11:22:28
   6 / 10
Film alla Almodovar, purtroppo solamente emulato ma non riuscito completamente. Oltre ad essere piuttosto lento, non mi ha convinto il finale.

werther  @  27/10/2008 18:01:18
   7 / 10
Un film veramente ben fatto dall'ottimo Castellitto,bravo come attore e come regista.Tanti gli elementi di spunto che si possono trovare in questo film che nonostante la sua intensità si mantiene semplice e scorrevole e fa presa sullo spettatore,cosa non facile vista la tipologia.Ottimi tutti gli attori,una citazione speciale per la Cruz che si cala in maniera perfetta nel ruolo.Molto bello.

brunonight79  @  15/09/2008 05:49:15
   9 / 10
Uno dei film italiani più belli degli ultimi anni. La storia è molto semplice ma è bellissima, non ci vuol dire più quanto è bravo Sergio Castellito, l'ha dimostrato per ennesima volta (e come regista si la cava anche bene) il suo personaggio Timoteo è molto umano e reale con tanti difetti, la Gerini anche non delude con il suo personaggio di sposa e madre, discreta ma eficace la partecipazione della Finocchiaro nel ruolo della dottoressa amica di Timoteo, ma sicuramente il meglio del film è Penelope Cruz che fa quella donna povera e senza futuro che vuole solo un po' d'amore ma che è capace di abortire quando si sente tradita. Mi piacerebbe vedere nuovamente a la Cruz in film italiani.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  21/07/2008 15:52:10
   7½ / 10
Con stile asciutto e rigoroso Sergio Castellitto mette in scena l’omonimo romanzo della compagna Margaret Mazzantini,vestendo i panni del regista per la seconda volta dopo il mezzo flop di “Libero Burro”.
Il lavoro finale questa volta coinvolge,pur non essendo esente da qualche pecca,come un narcisismo di fondo abbastanza evidente e qualche lungaggine di troppo,voluta per delineare al meglio i caratteri dei protagonisti ma non sempre indispensabile.Il film comunque emoziona grazie ad un efficace sviluppo narrativo,ben congegnato nell’intersecare tra passato e presente gli eventi concernenti la vita di un uomo sul baratro e di tutto ciò che ruota lui intorno.
Il dramma cui è costretta la figlia fa riemergere dalla memoria del protagonista ricordi dolorosi e solo in apparenza sepolti,in realtà ancora vivi e lucidi,ricordi di un vissuto straniante e di un rapporto viscerale,pregno di passione ed incredibilmente alieno al mondo borghese dalle emozioni rarefatte e contenute cui è solitamente avvezzo.
Le prove degli attori sono l’arma in più di Castellitto,a sua volta bravissimo, ma supportato da una Penelope Cruz imbruttita che sfodera un’indimenticabile interpretazione,un personaggio dirompente nella sua semplicità che l’attrice spagnola incarna con sorprendente veemenza.
Un film non perfetto,che mostra forse un affezione eccessiva da parte dell’autore nei confronti del materiale originale e che a tratti diventa quindi limite per una trattazione lucida,ma anche un’opera importante che emoziona e trasporta con convinzione nell’universo di un uomo come tanti,che dietro un’apparenza qualunque nasconde un’ombra,un segreto,ma anche una nuova consapevolezza.

Maraye  @  20/06/2008 17:04:28
   9 / 10
Ho visto "Non ti muovere" quando è stato trasmesso su Canale 5. Avevo letto già il libro e ho trovato che il fim è riuscito pienamente a ricrearne l'atmosfera, le situazioni e a rendere magistralmente il carattere dei personaggi. Castellitto e la Cruz sono stati insuperabili. E' vero che alcune scene sono state un tantino irruente, ma questo rispecchia gli oscuri meccanismi nascosti del carattere del personaggio maschile (Castellitto). E' un film che è riuscito ad assorbirmi totalmentee a scatenare profonde emozioni. Il finale poi mi ha commossa fino alle lacrime. Ottimo film.

Monco  @  31/05/2008 20:22:35
   3 / 10
Davvero pessimo, melenso, noioso al massimo. Film sopravvalutatissimo e a mio avviso pessima prova del cinema nostrano. Non lo consiglierei a nessuno.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/11/2008 15.20.33
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everyray  @  28/04/2008 02:12:26
   8 / 10
Un melodramma molto intenso,che offre spunti riflessivi sulla vita,la morte,il tradimento e l'amore,che non è sempre efficace,ma che per lo meno viene raccontato in maniera diversa dal solito!
La Cruz,irriconoscibile nei panni di una prostituta di periferia,ci regala un'interpretazione sbalorditiva,così come il buon Castellitto che se la cava anche con la regia!
Ci sono un pò troppi FLASHBACK che rischiano di confondere un pochino lo spettatore,ma alcuni tipi di ripresa sono stati fatti in maniera nuova e magistrale...bella anche la canzone del mitico Vasco che fa da sfondo alla storia!

NandoMericoni  @  26/02/2008 15:15:23
   4 / 10
daccordo col commento di giulia1aprile che mi ha preceduto...

EcceBombo  @  14/02/2008 11:05:33
   8½ / 10
Veramente un bel film...toccante
e poi la canzone di Vasco ci calza a pennello...
Cruz e Castellitto perfetti

Bathory  @  04/12/2007 00:10:20
   8½ / 10
Un vero capolavoro, degno dello splendido della Mazzantini, (che ha curato il film guarda caso insime al marito Sergio Castellitto)...
Una vera botta allo stomaco, in particolare per alcune scene davvero pesanti, ma rese perfettamente come il libro già aveva mostrato.
La prova degli attori è assolutamente eccelsa, con un Castellitto davvero fantastico per espressività, pathos e resa drammatica; bravissima anche la Cru, nella parte della "scellerata" (non in senso negativo) ragazza ai margini della società..
La parte finale del film è di una tristezza incommensurabile alla quale è davvero difficile resistere e non far scendere le lacrime (mi sono quasi commosso)..
Mai come questa volta i due premi Donatello sono azzeccatissimi...

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/12/2008 18.09.09
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pinnazza  @  03/12/2007 22:58:46
   8 / 10
Veramente bello.

Meravigliosa l'interpretazione di Penelope Cruz, caratterizzata in modo eccezionale. La cosa più bella di questo film sono i dettagli e le contapposizioni tra il mondo gipsy e verace della Cruz e quello patinato e asettico della Gerini.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

L'unica pecca è forse il finale che si consuma in modo forse un po' troppo stanco.
Comunque, ripeto, l'interpretazione di Penelope Cruz basta da sola per consiglairne la visione

giulia.1.aprile  @  26/08/2007 14:29:10
   4 / 10
Classico esempio del cinema italiano contemporaneo: pretenzioso e ambizioso nella fotografia, montaggio, sceneggiatura ma in definitiva mediocre. Sembra che produrre qualcosa di "artistico" significhi andare a discapito della coerenza e della chiarezza del messaggio. Identificazione o no con il personaggio di Timoteo? Apologia dell'amore o del cinismo nella relazione tra Timoteo e Italia? Regista deciditi per favore. In ogni caso ho apprezzato la storia e tutte le recitazioni (per una volta almeno ci risparmiano il dilettantismo e la mancanza di creatività alla Stefano Accorsi). Bravissima la Cruiz. A (malgrado brevi) tratti mi sono addirittura commossa. Riuscito in alcuni particolari ma incoerente e assurdo l'insieme. Angosciante (ma niente a che vedere con il sublime di Antonioni) seguire la trama, per impossibilità di capire la stupida indecisione del personaggio Timoteo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/09/2007 08.59.12
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nextam  @  24/08/2007 22:45:32
   5 / 10
castellitto e' un bravo attore ma fare il regista e' una cosa un po' piu' grande di lui. tuttavia film discreto ma grazie al soggetto che aveva a disposizione.

diamanta  @  24/08/2007 01:31:30
   1 / 10
Ma che cav..... non ho veramente parole. Un film orribbile, noioso e a volte sensa senso. Il film è soppravalutato, addirittura 2 David ma finiamola. Se questo è il nostro cinema di oggi poveri noi.

5 risposte al commento
Ultima risposta 14/03/2009 15.48.23
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Silly  @  19/08/2007 20:32:56
   8 / 10
Non so se questo film è sopravvalutato o no. Ma che vi devo dire, mi è piaciuto. E tanto anche........ La Cruz e Castellitto sono una coppia falsa, distruttiva, che forse si ama davvero, forse no....... Ma l'amore il più delle volte non è autodistruzione? X la prima volta la Gerini non è affatto male......... L'ho trovata una storia intensa e terribilmente angosciante. La Cruz e Castellitto sono ottimi, lei sopra tutti. X me è un gran bel film, checchè se ne dica!

cinemamania  @  17/08/2007 11:33:44
   8 / 10
Bellissimo film bravi tutti, Castellitto sia come attore che come regista, brava Cruz. Un film da vedere.

Sanjuro  @  11/08/2007 15:50:15
   1 / 10
Il libro è almeno bello il doppio; se infatti quello si merita 2 questo è da uno secco a tutte le ruote. Ma siamo impazziti, sette di media a questa porcheria immonda ? AHHAHHAHAH. In ogni caso ho capito che i premi Donatello sono consegnati dalla tartaruga ninja in persona, cammuffata per l' occasione da certo David; OhOh ma scherzavo, in realtà l' attendibilità di questi premi è palese, visti i tanti grandi "artisti" incensati dal prestigioso premio, qualche nome ? Ambra Angiolini, Daniele Silvestri (con la hit "la paranza") , Stefano Accorsi e nientepopò di meno che LIGABUE!! Casualmente c' è sempre una qualche attinenza tra i premi conferiti e il mondo della televisione: appena leggo "David di Donatello" inizio ad avere sintomi mortuari. E c' è ancora gente che sbandiera i grammy awards, i premi donatello e gli oscar come se fossero il segno oggettivo di una qualche magnificenza artistica. Beh questo film di Castellitto fa proprio schifo, siamo sempre nelle fogne del cinema italiano odierno che deve estorcere lacrime e flirtare con la tv per essere prodotto. Me lo immagino già in prima serata tra qualche anno con share pazzesco, questo perchè la gente è stata inebetita per anni con incensazioni alla MerXX più deleteria per anni. Morte del cinema allo stato puro

jess  @  06/08/2007 15:51:10
   8½ / 10
Bellissimo film.
Crudo e bello

Harue88  @  05/08/2007 23:53:21
   10 / 10
Bellissimo, forte e travolgente. Mi sembra che la media sia davvero troppo bassa per questo film, con tutto il ciarpame che invade i cinema italiani.

metafisico  @  05/08/2007 19:33:42
   1 / 10
bruttissimo e sopravvalutatissimo

Vegetable man  @  04/08/2007 12:51:09
   8 / 10
Un film intenso ed impegnativo, che si regge con successo su una trama ben congegnata, una regia funzionale e le due ottime prove dei protagonisti. Non convince la colonna sonora, e forse tutta la carne al fuoco va a scadere in un finale leggermente sfuocato. Comunque dettagli, per una produzione italiana di alto livello.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  04/08/2007 00:23:48
   7½ / 10
Mi ci sono voluti anni prima di vedere questo chiaccherato film: devo pensarci, rifletterci? Non so. E' facile indicarlo come uno dei migliori film italiani degli ultimi anni, ma qualcosa non mi torna completamente.
A volte la tensione melodrammatica è abbondantemente sopra le righe, specialmente in quel finale che si trascina stancamente su se stesso.
Del resto, non ho i mezzi per criticare il famoso libro della Mazzantini e dello stesso Castellitto, ma a onor del vero diffido dei bestsellers e credo che il loro principale difetto sia proprio quello di costruire un puzzle con troppi elementi, al fine di stabilire un contatto emotivo sempre più diretto e radicale con i lettori.
I personaggi del film, comunque, convincono splendidamente: il neurochirurgo rappresenta il meglio e il peggio del tipico maschio italico, ed è imbarazzante e persino viscido quando tenta inutilmente di recitare la parte del marito e padre ideale.
La regia di Castellitto evita molti clichè, peccato che alla lunga qualche reminescenza da telenovela smarrisca la strada iniziale: ma quel che conta è il ritratto fornito dall'insieme, a cominciare dalla moglie omertosa Gerini (davvero sempre più bella e brava) fino alla Finocchiaro, che riesce a stabilire realmente un grado di intensità reale, meno "costruito" e meno influenzato dagli eventi degli altri.
Maiuscola la prestazione di un'irriconoscibile, scheletrita e pallida Penelope Cruz, per una volta doppiata splendidamente con un accento tipicamente albanese.
Il meglio del film, che rischia troppo spesso di affliggere nell'Ossessione d'amore (e staremo tutti a interrogarci se sia amore o rimorso, pietà o affetto reale) è tutto nelle oscure e impossibili "scelte e forme di vita" del protagonista, un Castellitto dagli istinti bestiali e autodistruttivi che non dimenticheremo facilmente nel bisogno di arrestare una felicità che non c'è (alle due donne, egli risponde alla stessa domanda "sei felice?" con una mezza bugia o una mezza verità).
Insomma, non chiedetemi più di questo voto per un film imperfetto, ma (fin troppo?) vitale come questo: ma ce n'è abbastanza per amare quest'opera anche a dispetto delle sue imperfezioni, e della sua urgenza espressiva che avrebbe avuto miglior esito con una robusta levigatura

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Ultima risposta 09/09/2007 19.26.02
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MGS97  @  15/07/2007 22:35:28
   9 / 10
Ammettiamolo. Il film è molto impegnativo. Anche troppo. Ma questo film mi rende fiera di essere italiana, interpretazioni ottime.
Sergio Castellitto poi..Non è una novità, è un grande attore italiano, che rende questo film davvero stupendo.

Pink Floyd  @  24/05/2007 16:58:09
   7½ / 10
L'ho trovato molto passionale: tutta la storia è incentrata sul tema sessuale e sui risvolti che gli attribuisce il protagonista nel corso della sua vita.
Una Penelope Cruz irriconoscibile, offre un'ottima performance in un ruolo molto originale.
Buona anche la prova di Castellitto.
Niente male.

Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  05/05/2007 14:23:13
   7½ / 10
Dal bestseller omonimo scritto dalla moglie Margaret Mazzantini, Castellitto, alla sua seconda prova da regista, ricrea in maniera convincente le atmosfere disperate e laceranti del romanzo e grazie ad una notevole prova di tutto il cast non delude le aspettative. Pur caratterizzato da alcuni eccessi e da qualche caduta di stile (le scene di sesso sono artificiose e gratuitamente volgari), "Non ti muovere" è infatti un film denso e "sinceramente" doloroso, che incastra perfettamente le memorie del protagonista al succedersi degli eventi senza mai concedere (e non era facile) lacrime gratuite. Davvero da incorniciare la prova della Cruz, perfettamente calata nel difficile ruolo di Italia, credibile dalla goffa camminata alle disarmoniche e inconsuete gestualità borderline. Ottima la sequenza iniziale e l'incontro clandestino sotto il diluvio. Un film non perfetto che tuttavia riesce pienamente nell'intento di denudare e raccontare i personaggi e le loro sofferenze.

MattSorum  @  22/04/2007 12:41:59
   8 / 10
ottimo film davvero, uno dei pochi italiani belli! superfluo dire che la recitazione di Castellitto e la Cruz è superba.
L'unica cosa che ha fatto si che non metta nove a questo film è la colonna sonora di Vasco, potevano inserire qualche musica migliore di sicuro.. (nonostante Vasco mi piaccia molto) la trasformazione della Cruz è davvero incredibile (non so se è una mia impressione ma molte volte mi è parsa veramente brutta!!!)
comunque consiglio a tutti di vederlo!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Amira  @  22/03/2007 22:03:40
   8 / 10
E' impressionante che una donna, la scrittrice del libro, sia riuscita ad entrare a tal modo nella mente di un uomo. Un film difficile da fare, ma gli attori si sono rivelati tutti all'altezza, soprattutto penelope cruz, qui è di una bravura impressionante. Questo film mi ha fatto riflettere molto.

Jumpy  @  05/03/2007 18:39:26
   7½ / 10
Molto toccante, bravissima Penelope Cruz, storia tristissima.
Personalmente non sopporto gli scatti isterici che caratterizzano quasi tutti i personaggi interpretati da Castellitto, qui in particolare a volte sembrano fuori luogo.

HypnoDisk  @  31/12/2006 14:57:48
   7½ / 10
Una delle trasposizioni più fedeli ad un libro di sicuro, personaggi, luoghi, dialoghi, sceneggiatura sono riproposte fedelmente.
Bravi tutti!!

litfiba3  @  01/10/2006 18:01:20
   10 / 10
Difficile trovare UN SENSO per non amare questo film...

SuperLucky  @  30/09/2006 13:47:25
   9 / 10
Mi ha commosso parecchio. Penelope Cruz formidabile.

Marla_Singer  @  15/09/2006 00:04:44
   9 / 10
Mi ha emozionato e non poco.. Molto Forte..

renee  @  09/09/2006 17:30:44
   9 / 10
è un gran film......castellito e la cruz sono eccezionali....

furla  @  30/08/2006 23:26:40
   8½ / 10
veramente un bel film che ti lascia il segno.magistrale la colonna sonora,la recitazione dei 2 protagonisti(cruz/castellitto)ed il finale.triste, malinconico,drammatico assolutamente da vedere e poi e' made in italy....i pochi film italiani belli guardiamoli!!!

lupin 3  @  15/07/2006 13:45:16
   8 / 10
Weeeeee finalmente posso dare un voto alto ad un film italiano, azzeccate le colonne sonore, la trama è veramente intrecciata bene, un'ottima recitazione di Sergio Castellito e Penelope Cruz fanno un film veramente carino, finalmente ogni tanto il cinema Italiano si risveglia!

sweetyy  @  13/07/2006 16:57:40
   8 / 10
Ero dubbiosa sul voto da dare...7 e mezzo o 8?? Ma pensandoci ho finito di vedere il film da 20 minuti e ancora stranamente non riesco a toglierlo dalla testa...Notevolissima la recitazione della Cruz,penso che in questo film abbia dato il massimo,la colonna sonora di Vasco va più che bene..durante tutto il film ho avuto un senso di angoscia fino al finale molto emozionante. E pensare che non amo molto il cinema italiano!

TART  @  29/06/2006 14:12:16
   3 / 10
veramente triste e pesante, non mi ha lasciato niente.

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Ultima risposta 06/01/2007 13.10.53
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carlitos  @  24/06/2006 11:34:46
   7½ / 10
A mio avviso paragonabile ad un film di Almodovar made in Italy...drammatico,duro e commovente!Nonostante la trama non eccezionale,l'ottima interpretazione degli attori e l'ottima regia di Castellitto lo rendono un film a mio parere di buon livello,ben girato e ben recitato.Nulla da dire sulla colonna sonora...è di Vasco!

franx  @  06/06/2006 22:44:23
   6 / 10
E' un po' rugginoso, ma la storia è molto bella, una sorta di favola, una storia di vita.

fofa1985  @  29/03/2006 12:10:17
   7 / 10
allora...la prima volta che ho visto il film non mi era piaciuto per niente.poi ho letto il libro,ho rivisto il film e l'ho apprezzato molto.parecchie sfumature non le avevo colte la prima volta,bellissima la metamorfosi che porta il protagonista dal violentare una povera donna all'amore e al rispetto che alla fine nutre per lei.un amore sincero e triste,la scena della scarpetta rossa finale poi è bellissima e fa commuovere.riconsiderato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  24/03/2006 18:24:37
   6½ / 10
la storia non mi sembra molto originale ma sicuramente è girato con ritmo e bravura...bravo in questo castellitto...
la cruz è molto brava ma non capisco perche imbruttirla cosi...
un film che verra ricordato piu per la canzone di vasco rossi che per la storia in se...niente di che!

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/03/2006 13.46.09
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stelligia  @  23/03/2006 23:04:48
   9 / 10
uno dei pochi film che nn fa rimpiangere il libro. Coinvolgente, commovente,,,è impossibile nn essere travolti dall'amore viscerale tra timoteo e italia...romantico, in certi tratti brutale...e ancora struggente...bellissimo , veramente meraviglioso anche grazie ad attori strepitosi.

fede977  @  22/03/2006 14:37:42
   9 / 10
Uno dei più bei film che ho visto nella mia vita. Rivaluta il cinema italiano. Castellitto è un grandissimo attore, la Gerini è di una eleganza maestosa, la Cruz ci fa notare che le belle sanno anche recitare.
Complimenti davvero, alla fine commovente come pochi.

veronic  @  21/03/2006 20:03:05
   7 / 10
film davvero parecchio coinvolgente.... e dopo aver letto libro posso dire che lo rispecchia moltissimo : le descrizioni , i personaggi , mi sembrava addirittura di averlo già visto.... ottima interpretazione del magnifico castellitto e della cruz... davvero bravi!! ottima anche la regia e le scene.... il finale è pero un po' tragico... italia non si meritava quella fine...

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/03/2006 01.09.15
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  21/03/2006 12:55:27
   8 / 10
Forse il mio voto è un po' troppo alto, ma è da tempo che un film tutto italiano non muove nessuna delle mie corde.
Una Penelope Cruz al di sopra delle righe. Anche solo lei vale la pena del voto.
Disfatta, intensa, fragile, espressiva. Dolce ed indifesa eppure, a suo modo, combattiva. Ti far star male e patire con lei.

Un condominio fatiscente in un quartiere allo sfascio, un sole rovente, un auto in panne, una telefonata, un caffè... una semi/violenza.
Quanto male si può fare amando, magari in modo sbagliato, ma amando?
E quanto, certi uomini, hanno del pelo sullo stomaco.
E la vita, per caso, può anche toglierti dagli impicci... buon per lui: ma io l'ho detestato.
Belle le musiche che sottolineano adeguatamente ogni passaggio.

Mimmo... Timòteo... Timotèo...

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Ultima risposta 03/05/2014 00.26.46
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