psyco (1960)

INOSSIDABILE MONUMENTO DEL CINEMA.

non si può negare un 10 ad uno dei film più importanti della storia nel filone dei thriller, uno dei primi, o forse il primo, a narrare una storia di questo tipo in cui il "mostro" è un serial killer psicopatico con un passato doloroso e un morboso rapporto con la madre che lo ha condotto all'instabilità emotiva. Hitchcock qui da il meglio di se e regala al mondo la sua perla più grande, immortale e sempre bellissima. una vicenda interessante, diretta magistralmente, ottimamente interpretata, con una fotografia azzeccatissima, così come azzeccata è stata l'idea di girarlo in bianco e nero, un bianco e nero che dona l'atmosfera lugubre e sinistra di cui il film necessitava. la scena dell' omicidio sotto la doccia ormai è entrata nell'immaginario collettivo in maniera radicata, credo sia difficile trovare qualcuno che non abbia mai avuto il piacere di vederla tra tutti gli sketch che ci propinano di continuo; una scena per l'epoca (ma anche oggi in fondo) carica di tensione come meglio non si poteva fare, peccato solo che le tecniche del 1960 non abbiano permesso di rendere più di tanto credibile l'accoltellamento anche per il giorno d'oggi, ma ovviamente non si tratta di un difetto visto che ogni prodotto deve essere contestualizzato. la colonna sonora è leggenda ormai e ogni regista di thriller da quell'anno non poi non ha potuto fare a meno di ispirarsi a questa pietra miliare, curatissima e tesissima, non particolarmente elaborata nella trama ma perfetta sul piano dell'introspezione psicologica dei personaggi. imperdibile per gli amanti del genere e per tutti i cultori di cinema.

Ancora oggi meraviglioso, figuriamoci quando usci.
Il thriller per eccellenza ed insieme a "Profondo Rosso" il miglior film di sempre.

Parliamo di un capolavoro, c'è poco da fare. Dal maestro del brivido viene fuori una creazione leggendaria, un thriller coi fiocchi che tiene perennemente in sospeso lo spettatore. Se poi si pensa agli evidenti limiti tecnici (figli del tempo) della sua realizzazione allora questa pellicola assume ancora più valore, con alcune scene destinate a fare la storia del cinema (l'assassinio sotto la doccia ovviamente), e uno dei primi tentativi di discutere, cinematograficamente parlando, la psicologia dei personaggi (seppur in modo ancora semplicistico). Esemplare lezione di regia (e montaggio) quindi, accompagnata ad interpretazioni ottime, su tutte quella di Anthony Perkins che ci ha consegnato il primo vero grande psicopatico della cinematografia mondiale

Un classico

Difficile una visione di questo capolavoro che non sia inficiata dalla consapevolezza della trama o dalla visione delle scene principali: in un modo o nell'altro il mondo cinematografico avrà trovato un modo di farvele pervenire, rovinando in parte l'esperienza della "prima volta".
Detto questo, è indubbio lo spessore filmico di quest'opera, e se non posso onestamente dirmi spaventato o agghiacciato o anche solo inquietato può facilmente essere dovuto a quanto detto sopra. Resta comunque il piacere di una visione levigata, la morbosità dell'interpretazione di Perkins, il coraggio con cui si inquadra e si accarezza Janet Leigh per poi lasciarla dissanguata nella doccia a nemmeno metà opera.
Un punto in meno per il finale, piuttosto rincorso e ben poco scenico, mezzo punto in più per il finalissimo finale, con plauso a Perkins.

Visto che su questo capolavoro si è assolutamente detto tutto,voglio affermare che io sono uno dei pochi idioti che si è permesso di vederlo per la prima volta solo ieri sera ... pensando che fosse un film inesorabilmente vecchio e ormai andato;sbagliando di brutto in questa opinione. Per essere un film prodotto negli anni 60 non gli si poteva chiedere moltissimo,anzi Hitchcock è riuscito a creare una vera e proprio opera d'arte per il genere Triller; mai stancante e assiduamente inqiuetante,soprattutto nella figura che porta il nome di Norman Bates. Se proprio dobbiamo cercarli un difettuccio si puo "provare" a cercare nella occasionale lentezza del film in alcuni frangenti, ma a parere mio più che accettabile in un film con tale suspance. Se avete fatto il mio solito errore di sottovalutare un film del genere ... non perdete tempo : "Armate" il lettore dvd e assaporate questa perla del genere ... non ve ne pentirete.

Dopo oltre 300 commenti inutile aggiungere altro..mi limite semplicemente a dire che questo è "il thriller"..perfetto in tutto..10 pieno.

meraviglioso! l'ho rivisto giorni fa e ancora riesce a trasmettermi intensita e alcuni brividi... e pensare che e un film del 60'! veramente ottimo, magari facessero ancora film di questo livello!

SPOILER

film insuperabile.
atmosfere da brivido

Memorabile e inestimabile.
Il miglior film di Hitchcock.
Da Brividi.

Il capolavoro di Hitchcock,il primo film appartenente al filone thriller/horror psicologico e ancora oggi,a distanza di 50 anni,il migliore.
Regia,montaggio e colonna sonora impeccabili e uno straordinario Antony Perkins rendono questa pellicola una pietra miliare della storia del cinema.

visto a 50 anni di distanza non perde il suo fascino anche se la tensione e i colpi di scena hanno meno effetto.. ma considerando che all'epoca questo film era LA novità, l'innovazione, beh che dire, pietra miliare del genere!

classico del cinema

magnifico.
l'ho rivisto da poco in tv.
sempre grande!

Uno dei film più famosi al mondo e probabilmente l'horror più imitato, "Psyco" di Alfred Hitchcock sostituisce gli esseri soprannaturali del vecchio cinema dell'orrore - vampiri, lupi mannari, zombi e simili- con un mostro fin troppo umano. Il film fece di "Norman Bates" un nome famigliare e assicurò per sempre a Hitchcock lo status di maestro della suspence. Il regista britannico era evidentemente riuscito ad attingere alle profondità della psiche collettiva degli USA: il suo mostro cosi normale e la sua sordita e spaventosa storia di sesso, follia e morte avevano previsto con esatezza le notizie che avrebbero caratterizzato la cronaca dei decenni seguenti.

inutile tentare una qualsivoglia analisi dei pregi e difetti di questa pellicola così come normalmente si fa quando si commenta un film.
questo film si commenta da solo, per ciò che rappresenta nella storia del cinema, e soprattutto del genere thriller e per ciò ha rappresentato per generazione intere di registi e sceneggiatori negli anni a venire.
grande.

Più che aggiungere parole su di un film in merito al quale saprei unicamente sottolineare cose che sono state già dette, mi sento di raccontare della mia prima visione di Psyco, avvenuta circa 16 anni fa, a circa 16 anni.
Ne restai deluso. Infatti la conferma che l'assassino fosse Perkins mi sembrò semplicistica, e la schizofrenia del personaggio davvero "da manuale" in senso clinico, senza alcuna sfumatura. All'epoca ero capace di apprezzare magari di più "complesso di colpa" di De Palma che "Vertigo" oppure "vestito per uccidere" piuttosto che "Psyco".
Non dimenticare la prima impressione che mi fece il film oggi significa riflettere sui possibili limiti di un'opera magistrale e innovativa sotto il profilo stilistico, ma che non mantiene realmente intatta la sua forza negli anni come un vero classico deve fare.
Forse è stato solo troppo citato; ma io - che adoro Hitchcock e considero "il cinema secondo Hitchcock" una delle mie letture fondamentali in materia di cinema - devo constatare che questo film ha dei limiti che lo stesso regista sornionamente evidenziava, quando rilevava i limiti di sceneggiatura e l'inverosimiglianza di molti passaggi.

Nulla toglie che, in particolare sino alla scena della doccia, il film possegga una suspence prettamente "hitchcokiana" di favolosa fattura, e che rivedere questo magnifico film di genere resta decisamente, anzi maledettamente piacevole.

Perkins nel ruolo di Bates è davvero il volto perfetto del serial killer; e a me è personalmente capitato di affibbiare la sua faccia al mio "serial killer immaginario" (nel mio caso era un povero commesso di un videonoleggio... Non so se ci somigliasse, fatto sta che oggi non ricordo più il volto del ragazzo: al suo posto vedo preciso e distinto...Norman Bates).

PS chi ha notato che la gestualità finale dello psicologo contiene tutti i fondamentali della mimica di Peter Falk nel ruolo del tenente Colombo?

e cosa dire di più che non sia già stato detto...è uno dei pochissimi film che mi fa rabbrividire e mi affascina per la perfezione stilistica che presenta..Perkins agghiacciante, scene rimaste nella storia, musica perfetta e montaggio ottimo..insomma per ogni cinefilo è una tappa fondamentale!!!

Non guardare questo film sarebbe un sacrilegio.
Non ho letto il romanzo da cui è tratto ma senza dubbio Hitchcock l'ha riportato molto bene.
La colonna sonora aiuta tanto nella tensione e il finale è terrificante, mi ha lasciato inquieto.
Da vedere!

un ottimo film !!!

mi sono piaciuti la regia e l'interpretazione degli attori, specie di antony Perkins, ma clamorosi buchi di sceneggiatura e incongruenze, particolari che a 50 anni di distanza non stupiscono come in passato e il ritmo a volte un po' soporifero mi costringono a ridimensionare il voto.
Bisogna prendere atto che il film è del 1960, per la prima volta si osavano certe riprese e tematiche, ma secondo me definirlo capolavoro e osannare hitchcock mi sembra eccessivo (anche perché è tratto da un romanzo e quindi l'idea della storia non è sua).
Penso che 8 sia un voto adatto.

Capolavoro assoluto di Hitchcock.Fondamentale per tutti i thriller che verranno in seguito

Sull'interpretazione di Anthony Perkins
molto bravo

visto per la prima volta....sarebbe indubbiamente da 10 ma lo valuto come un film del 2010...a 50 anni di distanza rimane un thriller con picchi di tensione molto alti e con colpi di scena eccezionali. ora capisco perchè alfred hitchcock è considerato il re di questo genere. Non oso immaginare lo shock dei spettatori ke lo hanno visto nei anni 60'...sconvolgente!

Sublime e inquietante. Il migliore di Hitchcock. Perkins immenso.

Grandissimo film..uno dei migliori di Hitchcock

Elegante e raffinato, ma allo stesso tempo inquietante. Inutile dire che è diretto con gran maestria.

Un grande film in stile Hitchcock. Tutto accade sotto gli occhi dello spettatore che poi sta in pena per i poveri protagonisti ignari. Una perla.

Semplicemente straordinario...Hitchcock gioca con lo spettatore come un gatto con il topo...Impossibile commentare questo film...E' LA STORIA DEL CINEMA

Nonostante siano passati 50 anni, il film ha una trama e un livello di tensione notevoli e paragonabili a un thriller dei giorni nostri... Veramente un bel film.

Film a mio avviso molto sopravvalutato ma sicuramente bello. Thriller molto ben diretto in cui mi ha colpito particolarmente la recitazione di Perkins.

Un thriller magistrale, può far parte dei primi 5 thriller di sempre.
Grandissima regia da parte di uno dei più grandi registi del mondo cinematografico, A. Hitchcock.
Inquietante, sconvolgente, ci sono tantissimi aggettivi per poter identificare questo thriller, non ci si annoia mai e coinvolge parecchio, lo definirei il thriller perfetto, senza lacune.
La prova del attore Anthony Perkins è magistrale, uno scambio di personalità impressionante, la scena finale poi risulta agghiacciante al massimo, come d'altronde tutta l'ultima mezz'ora di film.
Insomma, tutto il film di HItchcock è memorabile, partendo dal grandissimo utilizzo del sonoro (aumenta l'inquietudine) per arrivare alle indimenticabili scene della doccia (memorabile) a quella finale (agghiacciante).
Capolavoro indiscusso, pietra miliare del genere, non guardarlo è un delitto!

A parte la leggendaria scena della doccia... il fascino della pellicola risiede principalmente nella riduzione e nella dilatazione dei tempi d'azione con cui Hitchcock gioca con lo spettatore manco fosse il più delizioso dei sadici che ritarda o accelera la morte dopo l'agonia. Perkins è magnetico... e lo sguardo finale rivolto alla cinepresa è di quelli che non possono essere dimenticati.

uno dei film più noti di Hitchcock,
molti i meriti, uno su tutti il leggendario e inquietante personaggio
di Norman Bates, superbamente interpretato da Anthony Perkins
ottimo!

Il più grande capolavoro di Hitchcock, a mio parere. Perkins si fa amare, tutto è perfetto in questo film, dall'inizio alla fine. Bellissimo, profondo, inquietante, non si può non voler bene a Norman Bates.

Apoteosi assoluta del thriller. Il maestro del brivido costruisce un concentrato di suspence e tensione impareggiabili, tiene lo spettatore in una strettissima morsa di terrore per quasi due ore, e stravolge completamente tutte le regole che sino ad allora caratterizzavano lo schema narrativo del thriller eliminando la protagonista principale a ben quaranta minuti dall'inizio della pellicola (in una delle sequenze più sconvolgenti, spietate e disturbanti che il cinema ricordi). Inquadrature terrificanti, location inquietanti, scene da antologia pura, finale al cardiopalma, e un magistrale Anthony Perkins nel ruolo dello psicopatico per eccellenza Norman Bates, fanno di quest'opera una delle esperienze cinematografiche più malate ed angoscianti di sempre.
A distanza di cinquant'anni, mantiene ancora tutta la sua carica e la sua potenza visiva (ovviamente può risultare un pò stucchevole per gli standard di oggi, ma che cavolo, il tempo passa per tutti...). Una sola parola per definirlo: geniale!

un capolavoro che ha fatto epoca e che mantiene il suo enorme fascino intatto nonostante l'incedere del tempo.
è un connubio di regia, storia, tipo di personaggi e temi trattati che aprirà un filone di film di genere che ne saranno tutti debitori in maniera sostanziale.
la timidezza di Norman Bates che cela la follia è inquietante grazie alla performance strepitosa di Perkins, la doppia personalità che si sviluppa con l'idea e nella figura della madre mummificata è un elemento di tensione disarmante, la trama che si modifica in corsa spostando i riflettori dalla donna che sembra la vera protagonista e che scegliendo il motel sbagliato muore invece dopo pochissimo ...e poi c'è la scena della doccia, con quel bianco e nero stupendo, le coltellate che si susseguono ma che non si vedono andare a segno, i cambi di inquadratura, l'eccellente resa in relazione alla parte musicale durante l'accoltellamento.
splendido e innovativo, ai più scettici dopo una prima visione, consiglio di guardarsi bene la data di uscita di questo film, rivederlo molto attentamente prendendo coscienza che è un'opera di 50 (cinquanta) anni fa.
a quel punto, alla visione di un thriller qualunque uscito...diciamo...negli ultimi 10 anni, contate quanti elementi ci si ritrovano che attingono a piene mani da Psyco.

un buon film, forse un po' sopravvalutato, con alcuni buchi nella sceneggiatura, e a mio parere l' interpretazione di Perkins e' un po' troppo forzata.
Non certo il miglior film di hitchcock, che almeno una volta poteva risparmiarsi il suo consueto e prevedibile cameo....

SPOILER

Un inizio che mi perplime un po...e dopo la scena principale ( la scena per eccellenza della doccia) in cui ammetto di prendere un bel colpo penso... Tutto qui??? Questo è il celebre Psycho???

Per fortuna no...il film inizia adesso ed è un climax ascendente di tensione e mistero...Un perkins che fa rabbrividire al solo pensiero una casa che nel momento in cui si entra non si puo fare a meno di portarsi le mani agli occhi, e LA MUSICA...oddio quella musica...accompagna costantemente il film e non da un attimo di respiro sopratutto nel finale...

Che dire...QUESTO E' CINEMA!!!

SPOILER

Un grande classico, con scene veramente raccapriccianti. La prima parte risente del periodo di realizzazione, ma nel seguito la storia ti prende ed è molto avvincente. Suspence a mille.

"La migliore amica di una ragazzo è sua madre"
(Norman Bates)

Il thriller per eccellenza,tecnicamente perfetto,con una trama assolutamente realistica e che scava nel profondo della mente più malata e perversa. Il capolavoro di Hitchcock con Rope,la sua terza pietra miliare di fila dopo lavori come Vertigo e Intrigo internazionale.
Merito anche alla sceneggiatura del compianto Stefano,solidissima e piena di colpi di scena ben orchestrati nella struttura dei dialoghi. Hitchcock si curava solo fino ad un certo punto della storia,l'importanza l'attribuiva alle emozioni da dare al pubblico e,soprattutto,alla suspense.
Si può dire che Psyco sia l'apice Hitchcockiana della suspense che,unita alla sorpresa dei colpi di scena continui,rende questo lavoro anche come il più conosciuto del famoso regista inglese.
Perché in effetti il binomio suspense/sorpresa è in Psyco perfetto: Hitch gioca con la trama e il ruolo dei personaggi,scardina le regole del racconto facendo sparire la protagonista neanche a metà film (e in che modo,poi...),mostra violenza e morbosità con accorgimenti tecnici che conducono ad un rapporto di complicità e di completa attenzione del pubblico che vede quello che crede di vedere spesso e volentieri grazie ad un montaggio frenetico e,per i tempi,rivoluzionario (la scena della doccia ma tante altri parti).
Hitchcock,di solito incredibilmente critico verso i propri lavori, era invece pienamente soddisfatto del risultato di Psycho, specie in risposta alle reazioni del pubblico che si lasciò coinvolgere come non mai nella storia,si fece scioccare e anche spaventare.
Da ricordare che questo capolavoro fu anche una scommessa non indifferente: dopo un lavoro costato molto come Intrigo internazionale e che incassò una bella cifra, il fatto che Hitch volesse fare un film a basso budget non era ben visto dai produttori. Sta di fatto che Psyco fu un successo anche al botteghino guadagnando tantissimo a dispetto del low budget che Hitchcock si impose.
Il bianco e nero è una scelta stilistica data dalla troppa cruenza e sanguinosità ma funziona anche a trasportare in un'atmosfera da pelle d'oca con una delle case più maledette e inquietanti.
Gli attori sono bravissimi e Perkins è entrato giustamente nella storia del cinema con un interpretazione magistrale: timido,balbuziente (in originale la sua prova rende il doppio),fragile e straniante,si prova compassione per lui fino alla fine.
Le musiche di Herrmann sono uno dei risultati più importanti,senza quelle musiche il film non sarebbe il capolavoro riconosciuto da tanti: gli archi nervosi e violenti introducono agli stati d'animo dei protagonisti,specie quello di Bates.
Proprio la profondità psicologica dell'abisso mentale di Bates è un'altra componente fondamentale: lo psichiatra alla fine,a cui è affidata la "spiegazione" del suo comportamento (ricordiamo che il pubblico non era abituato a vedere queste deviazioni mentali sul grande schermo portate in maniera tanto realistica),quasi ha pietà per lui.
Anche noi abbiamo pietà ma anche un brivido che non si può fermare sul sorriso della Madre nel finale,così folle. Quello non è il personaggio che abbiamo visto per tutto il film,ormai è solo la Madre.

Paradossalmente,la fama enorme che ha avuto per tutti questi anni ha quasi diminuito l'impatto emotivo di Psyco: oggi tutti conoscono la scena della doccia e Norman Bates,spesso tutta la storia e le scene del film senza averlo neanche visto. Ne consegue una diminuzione della sorpresa e della suspance che il pubblico di allora deve aver vissuto.

Non perdetevi la superba riedizione in blu-ray appena uscita: vi farà (ri)vedere questo film come non l'abbiamo mai visto!
Hitchcock dichiarò nella celebre intervista-fiume che rilasciò a François Truffaut che solo degli scemi potevano non ridere di fronte a una storia così inverosimile come quella narrata in Psycho... e infatti il capolavoro sta tutto qua: come far rabbrividire intere generazioni di spettatori creando solo atmosfere e situazioni così malate pur in presenza di una storia che fa acqua da tutte le parti! Hitchcock dimostra in questo modo cos'è il "cinema" allo stato puro.
L'uso del montaggio (solo Kubrick e pochissimi altri sapranno eguagliare o addirittura superare il Maestro) e gli arrangiamenti "terroristici" delle partiture di Hermann col suo uso mefistofelico degli strumenti a corda; per non parlare dell'assassinio della protagonista a metà film (una autentica rivoluzione narrativa per il genere valida ancor oggi) e dei giochi di sguardi e di ambiente (solo Polanski supererà il Maestro in questo), nonché l'uso del bianco e nero in maniera espressionista (dai tempi di Murnau non si vedeva più un film girato in quel modo), fanno di "Psycho" un Classico di ogni tempo, in grado di rabbrividire chiunque: chi è entrato a cuor leggero sul piatto della sua doccia di casa dopo la celeberrima sequenza del delitto? E chi non ha mai dato il volto di Anthony Perkins al suo immaginario pericoloso psicolabile serial-killer?
Da urlo i titoli di testa che riprendono in forma di cartone animato le corde di violini e violoncelli "violentati" dagli spartiti di Hermann per dilaniarci orecchie e cervello.
Rivedetelo sempre col piacere di rabbrividire senza moderazione alcuna.

DEVE essere visto almeno una volta.

Davanti a cose del genere non si può far altro che ammutolire.

Se è un capolavoro oggi, immaginiamoci allora.

servono parole per commentare questo capolavoro?

bello, fatto bene

Tutto quello che un thriller dovrebbe essere. In questo caso gli elementi ci sono tutti: personaggi ambigui e misteriosi, ambientazione cupa e inquietante, abbondanti dosi di suspence e un grande finale; il tutto raccontato con una regia che non ha bisogno di commenti. Sembra quasi impossibile pensare che un film del genere possa essere stato girato 50 anni fa.

il primo di Hitchcock che ho visto e ne sono rimasto piuttosto entusiasta. Forse la media è un po' troppo alta ma non c'è dubbio sul fatto che è un film di qualità che per gli amanti del genere rappresenta una chicca.

Capolavoro di prima categoria del maestro del brivido, Alfred Hitchcock. Io avrei dato 9, però visto e considerato il film di cui stiamo parlando, il 9,5 ci sta tutto, a pensarci. Non lo considero un film horror vero e proprio - nessuno dei film di Hitchcock è un film pienamente horror per me - ma un thriller psicologico ricco di suspense e tensione. La scena della doccia, pluridecorata e famosissima, è realizzata benissimo, ma non mi ha realmente spaventato. Però per tutto il film aleggia una tensione fortissima e la scoperta dell'identità dell'assassino(o assassina?)e tutto è perfetto, inclusa la colonna sonora di Bernard Hermann, nonché il cast ed il ritmo narrativo, considerando che si tratta di un film di quasi 50 anni(ma il tempo non pesa per niente in questo capolavoro, come in quasi nessun altro del mitico regista inglese).
Bellissimi i risvolti psicanalitici del film, tutti chiariti nel finale. Da vedere ASSOLUTAMENTE.

SPOILER

Il maestro della suspense crea il film horror per eccellenza! Da vedere e rivedere. Eccelso!

Il commento semi-positivo qui sotto mi ha fatto spanciare più di ogni altro negativo letto, fra cui ne trovo, francamente, anche qualcuno legittimo... a confronto.
Le inquadrature citate non sono che le genitrici di quelle attuali. Come la tipologia della trama, come lo svolgimento, come quasi tutto il resto. Da qua nasceva il thriller. Se non è un impagabile merito questo... Ma Psycho non è tutto qui, altrimenti dovrei fare un discorso simile a quello fatto per Rosemary's Baby. Ci sono INDUBBIAMENTE scene tra le migliori della storia del cinema, è impossibile non accorgersene anche per uno come me. Per non parlare del ritmo e dei tempi, praticamente perfetti. Cioè, è anche strano rimanere a parlarne.

Imperituro.
E imperativo stare alla larga dallo squallido remake shot-for-shot.

Definirlo "nonno degli slasher" è corretto, ci può stare, anche se a me non piace perchè questa è una pellicola che sta al di sopra di TUTTO. Del film sappiamo tutto (ripetizione) ma confesso che ancora oggi, quello sguardo di Anthony Perkins in camera, è ancora generatore di qualche sano brividuccio lungo la schiena. Immortale.

Niente di che.. E' un film "vecchio". Io la genialità di quest'uomo proprio non la vedo. Troppe inquadrature che ti fanno rendere conto che stai guardando un film. Tanti dettagli per poi perdersi.. Dove sta la genialità? Esempio: Quando la uccide inquadra il coltello che fa finta di colpirla. o.O

SPOILER

Bello e geniale. Ogni scena, ogni gesto è estremamente accurato e "pignolesco". L'ho aprrezzato dall'inizio alla fine.

Capolavoro, mi sarebbe piaciuto vedere quali perle ci avrebbe regalato Hitchcock ai giorni nostri.
Non si può dare 5 e 1/2 a Psycho.

Sicuramente ci sono thriller molto peggiori però non mi entusiasma questo film, secondo me sopravvalutato.

semplicemente una pietra miliare del cinema thriller, che descrive alla perfezione il conflitto tra la parte razionale e parte irrazionale dell' uomo

Perkins e Hitchcock sono un'assicurazione sulla riuscita di un film. Infatti questo è un capolavoro. Per il resto avete detto già tutto voi qui sotto. Sublime

Con questo film il grande Hitchcock potrebbe dare lezioni di cinema a chiunque. Il film racconta e, molti dicono, inganna lo spettatore (vedi spoiler), ma alla fine è tutto spiegato alla perfezione: non c'è niente da obiettare. La colonna sonora,come la scena della doccia, sono un cult. Esilarante il personaggio della signora Bates. Strepitosa l'evoluzione del film.... all'inizio sembra una commedia incentrata su Marion,ma poi il fim devia inaspettatamente. L'unica pecca è l'assenza del colore.... il re-make di Van Sant non lo trovo malvagio: alla fine è Hitchcock attualizzato...nell'originale manca il colore che l'avrebbe reso sicuramente più "pop". Per il pazzo, meglio quello del re-make, più subdolo e inquietante (con i memorabili sorrisetti).

SPOILER

Una parola : STUPENDO !!

Un film unico,capolavoro assoluto della storia del cinema e,a mio parere,il migliore di Hitchcock.L'avrò visto decine di volte ma riesce sempre a trasmettermi le stesse emozioni.Un must per tutti gli amanti della Settima Arte.

Un vero capolavoro! Non solo per l'epoca, ma anche per oggi perchè questo film, dopo essere uscito è diventato il thriller per eccellenza. Rappresenta il prototipo di thriller perfetto e ha dato le regole per tutti quei film che sono stati fatti successivamente alla sua uscita. Probabilmente succede che anche oggi molti registi si ispirino a questo film per alcune scene!
Forse non sono stati scelti attori famosi perchè il regista voleva che tutta l'attenzione se la prendesse Anthony Perkins, bravissimo e nella storia del cinema non c'è mai stato un attore che come lui fosse così perfetto per un ruolo!
Gli altri attori erano tutti discretamente bravi, nessuno si è messo in rilievo rispetto ad un altro.
Un film consigliatissimo!

il miglior film triller al mondo secondo me ottimo eccellentte

Eccellente, il thriller per eccellenza.
Sceneggiatura splendida, il film mantiene mistero e tensione fino alla bellissima conclusione.
Almeno un paio le sequenze da antologia. Non risente certo dei suoi quasi 50 anni.
Imperdibile per ogni appassionato di cinema.

Il padre di tutto il genere horror è sicuramente questo capolavoro del '60
Targato Alfred Hitchcock.
Perfetto sotto ogni punto di vista, montaggio incredibile, recitazioni supebe soprattutto quella di Perkins ovviamente. Un inchino al maestro del brivido!

Ineguagliabile capolavoro thriller, fondatore di veri archetipi cinematografici, come l'indugiare sull'immagine inquietante della casa, la celebre scena della doccia, il finale e molti altri fino ad arrivare all'interpretazione perfetta di perkins

Un capolavoro di suspence che non tramonterà mai.L'interpretazione di Perkins è divina

Un buon thriller ben strutturato e ben girato, forse il migliore del grande Hitchcock !!!! Buono il finale !!!! Ma non è proprio il mio genere di thriller ... Da vedere !!!!!!!

"Rivisto oggi si capisce presto chi è l'assassino,nonostante tutto il voto positivo va per rispetto di un maestro come hickock,e per il fatto che oggi tanti ottimi thriller senza psycho non esisterebbero,ha veramente gettato le basi"

Questo è il commendo dell'utente daniele10 nel 2005, mi sento di sottoscriverlo in pieno, anche nel voto. Aggiungo molto phatos vero nella scena finale della cantina. Giustamente un cult.

Buono. 7

E' il più grande successo di pubblico del Maestro Alfred Hitchcock. Suberbo Anthony Perkins nel ruolo dello psicopatico (mai così bravo) e belle e brave Vera Miles e Janet Leigh. Ebbe 4 nomination all'oscar, non ne vinse nessuno. Incredibile. Un cult che ognuno dovrebbe vedere almeno una volta nella vita

Norman Bates,lo psicopatico più inquietante della storia del cinema...i registi dei thriller recenti vorrebbero tanto essere stati al posto di Hitchcock.(hanno pure provato a fare un remake,uno skifo però)
Meglio che continuino a sognare il trono di regista della perfezione.
Nel campo del thriller regna Psycho.

CAPOLAVORO ASSOLUTO!!!!!!!!!

Il thriller più intelligente della storia con la scena cult della doccia, basterebbe solo questo per dargli il massimo! Se poi aggiungiamo la configurazione perfetta dello psicopatico Bates.......capolavoro assoluto!

Film che ha fatto al storia del cinema e meritatamente.
Opera grande, se si pensa quanto ha influenzato i successivi film di genere e quanto ancora oggi è citato nelle pellicole contemporanee.
Alfred Hitchcock rivisita il libro omonimo di Bloch, reinterprentandolo e discostandosi in molti punti dall'originale, producendo così al propria opera.
Film molto bello che gioca sulla tensione, sul coinvolgimento emozionale dello spettatore, riuscendoci assolutamente.
Ottimo il cast, su tutti la bella Janet Leigh.
Candidato all'oscar fu oscurato da un'altra grande opera come L'appartamento di Wilder.
Possiamo definirlo il testamento del grande Sir Alfred, l'ultimo suo grande capolavoro.

SPOILER

capolavoro assoluto.

Il thriller psicologico per eccellenza, una sorta di istituzione del cinema. Forse Hitchcock si supera in altri lavori come Vertigo, ma qu siamo davvero di fronte ad uno dei vertici firmati dal maestro del brivido. Menzione speciale per un grandioso Anthony Perkins

Perkins fenomenale.

pellicola bellissima molto interessante e che non annoia qusi mai..vedetelo!!!!!!!

Bello e interessante sia sul piano narrativo che tecnico. La trama si districa bene e il finale è scioccante e grottesco. Hitchcock riesce a coinvolgere lo spettatore e metterlo in attesa, una snervante attesa, per prepararlo a ciò che avverrà. curiosa la scelta di un film solo in bianco e nero, che, a mio avviso, accentua alcune situazioni piuttosto tetre.
che altro dire, se non che è il mio preferito del maestro. Un giallo coi fiocchui, ben congegniato e a tratti inquietante e sconvolgente che mantiene sempre viva l'attenzione e, cosa importante, non risente nemmeno un po' dell'età.
Veramente un thriller coi fiocchi.

SPOILER

Impossibile non averlo visto almeno una volta, impossibile non etichettarlo come capolavoro assoluto