Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Sinceramente non considero questo film né una perla né una genialata, ma semplicemente qualcosa di interessante. Mezzo voto in più per questo. Il film parte con i soliti binari di un teen horror, per sfociare poco a poco in qualcosa che definirei una mezza parodia del mondo horror, ma soprattutto un omaggio e un grande richiamo ad esso. La parte centrale purtroppo l'ho trovata un po' pesante e banale. Personaggi molto stereotipati (ahimè come in ogni film horror) sono delle pedine verso un destino che sembra loro inesorabile, ma il finale riserverà delle sorprese molto accattivanti (già vagamente intuibili nel corso della pellicola). In definitiva "The Cabin In The Woods" per come la vedo io, vuole essere una sorta di "cenerentola" dell'horror, partendo un po' sotto mentite spoglie ma che mira a spiazzare lo spettatore passetto dopo passetto. Molte cose però non mi convincono appieno, sia a livello narrativo che esplicativo, non lasciando mai elevare questo film nell'olimpo del cinema e anzi lasciandolo incatenato in troppi clichè sicuramemente difficili da sciogliere per come è strutturato il mondo horror ai giorni d'oggi.
Il luna park di Drew Goddard!Mica male per un esordiente.La Casa,Non aprite quella porta,Venerdi 13,The ring,The cube,Hostel,Hellraiser..sono solo alcuni dei film, ne dimenticherò sicuramente altri, che il regista omaggia in questa pellicola che credo davvero sia un mezzo capolavoro.Confeziona un giocattolone di cui credo c'era bisogno.Divertente e cinico,metafora di una società che non solo controlla ma che ci indirizza nelle nostre azioni,un mondo che collassa e perchè no, anche un inno rivoluzionario.Personaggi e situazioni stereotipati come non mai,tutto volutamente esagerato e quasi demenziale.A tratti sembra perfino una parodia che irride il genere(vedi il tizio della pompa di benzina che sputa non so quante volte e che poi chiede se è in vivavoce).Il regista è bravo a mantenere sempre un equilibrio tra scene classiche ma fatte bene e l'irriverente,mai un momento di noia o calo.Forse non è perfetto perchè niente lo è,qualche buchino nella storia può essere digerito tranquillamente anche perchè forse è voluto anche quello nel grande carrozzone dell'assurdo.Posso capire che gli amanti del genere più serio e razionale non abbiano gradito molto,ma mi riesce davvero difficile pensare che qualsiasi appassionato possa mettere un'insufficienza a questo film.Anzi, secondo me meriterebbe una media molto più alta,diciamo sul sette mooolto abbondante.Il finale,nel senso gli ultimi cinque minuti,forse è quello che mi ha entusiasmato meno,ma non intacca minimamente un film che non vedo l'ora di rivedere presto in dvd.Consigliato e anche di più.Uno dei migliori prodotti degli ultimi anni senza dubbio.Sarà difficile per Goddard ripetersi a questi livelli,ma se il buongiorno si vede dal mattino..
Se dovessi trovare un aggettivo per questo film, questi sarebbe "divertente". Non "originale", perchè di originale c'è veramente poco (come in tutte le pellicole americane) non "innovativo", non "geniale", niente di tutto questo, soltanto "divertente". Divertente perchè mi ha divertito il modo in cui hanno preso per i fondelli i film horror, sfiorando addirittura a volte il ridicolo (o addirittura toccandolo), ma in un film quasi parodistico come questo tutto è lecito (come ad esempio la tinta per i capelli che fa diventare zoccola una ragazza)! Divertente per via delle apparizioni dei personaggi dei classici degli horror che mi hanno fatto fare un tuffo nei vecchi tempi. Divertente perchè alla fine della proiezione mi ha lasciato un sorriso. "Divertente", niente di più.
La chiave di lettura di questo film è tutta nella locandina...il genere horror coi suoi stereotipi viene smontato e rimontato come un cubo di rubik dando forma a qualcosa di particolare e difficilmente prevedibile....il risultato si può discutere ma l'originalità va comunque premiata.
Ho già spiegato nella recensione tutti gli aspetti che ho trovato interessanti in questa pellicola. Mi sono accorto solo adesso di aver tralasciato VOLUTAMENTE un aspetto importante del cast. L'ho fatto per non anticipare nulla, ma visto che la cosa è quasi sotto gli occhi di tutti, la aggiungerò in questo commento in uno Spoiler.
La prova di Sigourney Weaver è difficilmente giudicabile visto che appare negli ultimi 3 minuti. Non si capisce quale sia stato l'intento del regista nel voler far comparire durante gli ultimi istanti del film, un'attrice di tale fama. Voleva citare Alien? Forse, anche perchè il tutto si svolge nel finale, proprio quando si scopre che l'organizzazione mira a dei sacrifici umani per conto di alcune divinità. Questo in qualche modo ricorda il film "Alien vs Predator", pellicola dove la Weaver non è presente ma, anche solo la presenza dell'attrice può far riaffiorare nella mente l'immagine dell'Alien.
Detto questo, vi rimando a quello che ho scritto nella recensione. Grazie e cordiali saluti.
Chi vedra' i prossimi slasher con altri occhi e' perche' nel mentre e' riuscito ad assaporarsi questa perla cinematografica nel suo genere di appartenenza. Dico solo questo..si merita tutta la mia stima Josh Whedon.
Pazzesco, tutto il contrario di quello che potevo immaginare di vedere. Un applauso sincero agli sceneggiatori ed al regista che partendo da una storia già vista più volte e rendendo omaggio a pellicole del genere tirano fuori dal cilindro quasi un capolavoro. Dico quasi perchè ad un certo punto si sfocia un pò nel trash, "Quella casa nel bosco" è da catalogare oltre che come Horror, anche come pellicola Fantasy. Bravi gli attori, Chris Hemsworth è l'unico uomo di grido ma tutto il cast da il giusto apporto alla riuscita del film. Che dire, aspetto il dvd per rivederlo ancora!
Non è sempre per criticare ma vedendo tutti che dicevano che sarebbe stato un film che avrebbe rivoluzionato il genere horror mi aspettavo niente di piu' ma proprio qualcos'altro, che delusione un mix di generi senza nè capo nè coda.
Questa è la mia opinione oltre al fatto che gli attori erano pessimi, non c'è nessuna cosa geniale ed è pure noioso, gli horror non dovrebbero suscitare almeno un po' di tensione?
Delusione
P.S. Comunque capisco che ad altri puo' piacere questo genere ma io preferisco altri generi.
Comunque ho letto dei commenti sotto dove chi ha messo un voto basso l'hanno suvito criticato? Ma è possibile che a qualcuno il film non piaccia? A chi ha messo 8/9 oppure 10 nessuno lo ha criticato e neanch'io mi metto a criticare chi ha messo 10 nonostante io il film l'abbia trovato pessimo
Beh, non me la sento di dargli 4 ma neanche 10. Insomma, non si puo' dire che non sia originale, per quanto non lo sia affatto. E' un mischione di film e generi, ma la cosa gradevole è che lo spettatore proprio non si aspetta quale elemento del mischione arriverà alla scena successiva. Insomma, non mi ha lasciato indifferente. Purtroppo manca completamente la tensione, per cui piu' che un horror lo definirei un splatter con una trama molto fantasiosa, ma non scade mai nel troppo-demenziale.
Oh là, finalmente un horror con trama originale e con una sana dose di autoironia, proprio come piace a me! I momenti di tensione ci sono, e rimandano ai capolavori del genere con continue citazioni, da La Casa a Venerdì 13, passando per tutti i classici anni '80. Ciò che rende il film gustoso è la comicità che irrompe trashosamente in alcune scene, rendendo la visione spassosa e mai banale,
I punti di forza di questo horror sono i seguenti: - anzitutto la capacità dei sceneggiatori nel non scadere nel banale o già visto, o meglio, hanno saputo citare e omaggiare i vari cult costruendo sapientemente una trama che regge da sola, e i colpi di scena sono veramente tanti, penso che nessuno si sarebbe aspettato quel finale; - la componente assolutamente nuova (o quasi, perché mi era venuto in mente "The Truman Show") dell'organizzazione segreta che faceva di tutto un reality show. I membri di questa organizzazione, mentre facevano le scommesse su chi sarebbe morto, ricordano appunto noi spettatori mentre tiriamo a indovinare come possa andare avanti il film dell'orrore. :-) - gli ultimi quindici minuti, assolutamente divertenti (c'è pure Sigourney per 3 minuti! ^^).
Dopo aver snocciolato i punti sopra, ne deduco che senza quelli non sarebbe stato niente di che, infatti i personaggi non destano molta simpatia od empatia; gli zombi sono fatti malissimo, e il resto degli effetti speciali così-così; c'è poca tensione, qualche spavento e sorpresa qua e là, ma non angoscia.
Il mezzo voto in piu' è per il cannaiolo, simpaticissimo e arguto. Per il resto il primo tempo è noioso e banale, il secondo senza dubbio migliore, ma che fa molto "pentolone". Cult? Film da 9 o 10? Miglior horror degli ultimi anni? Aleeeee! Esageriamo. Per caso vi siete fatti un tiro con la bonga del fattone?
Appena visionato, il film mi ha impressionato per la sua originalità e inventiva, nel susseguirsi dei minuti il film diventa via via più interessante. Chiaramente questo è senza dubbio uno dei migliori horror degli ultimi anni, visto che è molto innovativo e privo dei classici cliché horror. Ottimi anche gli attori dove spicca per simpatia il fattone(Fran Kranz), carino anche il cameo finale di Sigourney Weaver. Ottime anche le ambientazioni che ricordano molto il film "la casa"di Raimi. Carini e divertenti anche i dialoghi e le citazioni ai vari cult horror. Per non parlare degli ultimi 20-25 minuti che sono esplosivi, grazie alla moltitudine di mostri famelici pronti a distruggere qualsiasi cosa sul loro cammino. Il finale diverso dal solito non mi è dispiaciuto, anzi va premiato proprio per la sua diversità. Complessivamente consiglio caldamente la visione di questo film perchè è originalissimo, ironico, citazionista, grottesco, pazzo, divertente e splatteroso. CONSIGLIATISSIMO!!!!!!!
Fanta-horror che rende omaggio a tutti i cult del genere che si sono susseguiti nel corso del tempo, con alterne fortune, e che trovano il loro culmine con questo film. Un pandemonio di mostri imperversa nei più oscuri meandri di quella che all'apparenza sembra una casa isolata nel bosco ma che invece si rivela essere il fulcro dell'universo. Un mix riuscito di horror e comicità, a tratti fin troppo evidente, che riesce a mantenere inalterata la tensione, l'atmosfera inquietante e il coinvolgimento da parte dello spettatore che segue divertito l'evolversi della situazione. Il ritmo sostenuto e il fattore sangue sopperiscono a questa mancanza di originalità che si evidenzia quasi subito ma che personalmente non infastidisce più di tanto, anche se devo ammettere che, da amante del genere, avevo alte aspettative che non sempre sono state mantenute. Un prodotto comunque discreto che accontenta un po' tutti e che rappresenta un valido passatempo.
Sicuramente non si tratta del solito horror convenzionale,la trama si fa via via piu interessante e non mancano risate e tensione tipici degli horror piu grotteschi e paradossali.Il finale totalmente inaspettato è forse un po troppo forzato ma alcune scene e alcuni colpi di scena sono davvero la ciliegina sulla torta.Uscito dalla sala con un senso di soddisfazione e convincimento di aver visto un bel film.Originale !!!
Signori e signore ho il piacere di presentarvi un film che è gia un Cult e che nel genere hororr/thriller diventerà LEGGENDA! Una sceneggiatura colossale e una regia forte,condita da atmosfere al limite della perfezione e attori molto in vena,capaci di saltare nel giro di poco da un personaggio all'altro come nulla fosse. Conivolge e convince piu passano i minuti,fino al suo finale stratosferico da applausi a scena aperta. Sono fantastici i continui richiami e inneggiamenti ai film del genere,le citazioni mai stupide o confuse. Questo è indiscutibilmente un GRANDISSIMO film .
Partiamo dal presupposto che questo film forse e uno dei pochi che mi ha spiazzato totalmente..in tutto..se si pensa al titolo non c'entra quasi nulla,si pensa sul solito film della casa isolata e invece li viene il bello...mi ha ricordato vari film horror del passato in qualche parte,pero e talmente innovativo che non può non piacere...ovviamente chi mette 8 e per la ua originalità e come detto innovazione..chi mette uno e xche voleva il solito filmetto horror splatter...x me e più che sufficiente,non mi e piaciuto il finale che abbassa i un punto il voto..ma rimane cmq un film sbroccato che x curiosità non si può non vedere...
Ho guardato questo film con l'entusiasmo di un bambino. All'inizio sembra il classico teen slasher, ma ben presto ci si accorge che non è così e soprattutto nella seconda parte poi succede davvero l'impossibile. E' stato originale, spiazzante e coinvolgente, sicuramente merita di entrare nell'olimpo dei cult degli ultimi 10-15 anni di horror.. NON FIDATEVI DI CHI LO CLASSIFICA COME TRASH-MOVIE!!!
Il voto pare troppo "largo"? A me per niente perchè credo che questo film se lo meriti proprio...e io sono una di quelle che non ha letto i commenti degli altri ma si è, semplicemente, limitata a vederlo! A scritta di molti, è vero, la parte iniziale è simile ad altri film già visti e rivisti ma poi tutto cambia, tutto è ben congegnato, misurato da una regista che, anche se agli esordi per questo film, sa giocare bene le sue carte! Questo film è un misto di horror, poco sui generis, e ironia, ben bilanciati e tra loro miscelati magistralmente. Non si può scrivere molto perchè si rivelerebbero troppe sfaccettature del film ma concludo scrivendo che non è il solito filmucolo con i mostri, gli zombie o i tritoni(hihi)è qualcosa, invece, di più e meriterebbe d'essere visto con occhi davvero esperti e, soprattutto, che non si limitinoalla sola superficie delle cose.
Questo è il film spazzatura per eccellenza, rasenta il ridicolo da ogni punto di vista, gli attori, la trama, l' ambientazione...non capisco nemmeno come si possa concepire tale scempio!! Da amante dell' horror ho deciso di vederlo data la scarsa qualità degli horror negli ultimi anni e dopo aver visto una media voti cosi' alta... Ma vi assicuro che una media cosi' alta è totalmente fuorviante... Se amate i film horror evitatelo a tutti i costi!! P.S. Ho dato 1 come voto non per abbassare la media, ma perchè credo fermamente che sia il voto più oggettivo che si possa dare ad un film cosi'.
Horror? Ci sarebbe molto da dire... Film inutile al genere umano e quello che mi rende perplesso sono i tanti voti positivi in cui per forza ci deve essere qualcosa di geniale in un film che è un miscuglio di generi, tra harry potter, the cube, zombi e chi più ne ha più ne metta...
NOn ha nulla di sensato, tranne tanta fantasia nel creare mostri visti e rivisti che ormai nel 2012 fanno solo ridere
Tensione zero
Quindi, fatemi il piacere, non cercate sempre di trovare qualcosa di positivo in un film in cui non c'è nemmeno una trama decente: gli dei che si arrabbiano e il sacrificio umano, ma per favore
Mi sa che il regista si è immedesimato in uno dei protagonisti, il cannaiolo.
Uscendo dalla sala il primo pensiero è stato che caz@ata di film e non solo io l'ho pensato.. In effetti lo è.. pero' alla fine mi ha fatto divertire e non mi ha annoiato quindi lo promuovo.. simpatico il fattone...
Premetto di non essere un appassionato del 'genere'. Mi hanno però incuriosito i voti sul forum: o tanto bene,o tanto male. Ebbene, il mio parere iniziale prevedeva una tranquilla sufficienza. Prima di dare un giudizio definitivo ho voluto dare un'occhiata a qualche spoiler. E leggendo il commento di Rosette ho avuto l'illuminazione (spero).
' SE TUTTI I FILM HORROR SONO UGUALI DA DECENNI IL MOTIVO è CHE '
tali film sono solo la cruda cronaca di quello che stava avvenendo. Il fine ultimo è unicamente il sacrificio agli dei. Non c'è nessun film,nessun reality,gli schermi servono solo a tenere sotto controllo la situazione.Tutto deve sempre andare allo stesso modo perchè gli Dei vogliono cosi.Sono stati creati diversi tipi di mostri giusto x creare,ogni tanto,un pò di varianti (non si sa mai che gli Dei si annoino...).Bisogna preservare la sopravvivenza del genere umano all'ira degli Dei.
ragazzi, io non so cosa dire... il film secondo me è una piccola perla... per quale motivo!?!?!? farò una recensione dettagliata ma esauriente per chi vorrà vedere il film, cercando di non spoilerare niente!!! il film innanzitutto o lo si ama o lo si odia: non ci sono vie di mezzo... Di conseguenza non sarà raro vedere anche voti bassi... Il film è evidente fin da subito che adotta una vena parodistica e satirica veramente provocante ed irriverente... Il gruppo dei protagonisti è così stereotipato che di più non si potrebbe: c'è la ragazza smaliziata, c'è la ragazza seria, il fattone, l'atletico che fa il figo ed il ragazzo intellettuale serio e gentile... Ma si vede che è proprio la scelta del regista quella di mettere personaggi stereotipati, senza nessun approfondimento psicologico... ma tutto ciò è un punto di forza del film, perchè non fa altro che rispecchiare gli horror anni 80-90 ( e perchè no, anche le ciofeghe che escono ancora adesso)... anche la solita figura del matto che spara delirate qua non mancherà e sarà incarnata nel ruolo di un benzinaio che mastica tabacco e sputa una volta ogni 30 secondi... alcune scene sono veramente deliziose: il fumato che entra in scena fumando il bong in macchina, il benzinaio che parla al vivavoce ( secondo me una delle scene più belle), ma anche la scena del gas che fa cambiare idea all'atletico ( rimanere uniti o separarsi!?!? ahahahhaha, ho riso un minuto per quella scena)... c'è da sottolineare che il film non fa paura quasi mai, eccetto per 2-3 scene, ma tutta l'aria che si respira durante la visione del film è quello di un film che prende in giro e si prende in giro e bisogna accettarlo come tale... i mostri!?!? ce n'è per tutti i gusti... si partirà con degli zombie, ma non mancheranno anche unicorni, licantropi, cobra giganti, vampiri, pipistrelli mannari, e perfino presenze illustri come samara ( the ring, secondo me una delle parodie più belle di tutto il film), la ragazza dell'esorcista, pinhead, it il clown... durante tutto il film si apprezza soltanto l'utilizzo di alcune idee per davvero ben riuscite... Ritengo infine i 30 minuti finali una vera goduria per chi ama l'horror... dato che si scateneranno tutti i mostri esistenti, e quello sarà a metà tra il demenziale e lo splatter ( che in questo film è veramente moolto alto)... ah, poi come in ogni film horror che si rispetti, non mancherà la solita scena di sesso ... :) volevo contribuire infine dando un piccolo aiuto nelle citazioni: i grandi antichi che vengono tirati in ballo verso il finale non sono altro che le creature che dominavano la terra prima dell'avvento dell'uomo e che sono usciti dalla penna del grandissimo Lovecraft ( uno dei miei autori preferiti) .... la cupola che circonda la casa è un omaggio ( io penso) alla cupola di The dOme, romanzo di stephen king... anche l'utilizzo di formule in latino per risvegliare i mostri è un clichè molto utilizzato, e per esempio a me viene in mente slappy , icona di piccoli brividi ( il pupazzo parlante, per intenderci)... Infine gli effetti speciali sono appena sufficienti, ma pure questi credo siano una libera scelta del regista nell'atto finale di partorire un film atipico, che spaventa poche volte, ma che fa sorridere moltissimo e soprattutto ci fa crogiolare nel rivedere le vecchie conoscenze dei nostri film... film consigliatissimo!!!!
alla fine alcune domande non hanno risposta: come mai gli antichi si trovavano proprio lì!!??! che legame c'era fra gli scienziati stregoni e gli antichi!?!? i mostri da dove provengono!??! perchè vengono pilotati da questo gruppo di pazzi!?!? ma alla fine, il film non deve fare domande, nè dare risposte: deve solo divertire!!!!
più che horror il genere è "splatter - grottesco", molte uccisioni ma anche molto divertente, per gli amanti del genere è un film sicuramente da non perdere!! io non mi divertivo così da molto!
Non aggiunge niente di nuovo ai clichè horror - sembra di rivedere un misto tra "la casa" e "non aprite quella porta". Nella seconda parte cambia e ci si ritrova davanti un bellissimo OMAGGIO al cinema horror, specie quello anni '80-'90.
Inoltre ben due persone che, come me, l'hanno visto hanno fatto la stessa identica osservazione:
Ci sono due ordini di persone: la gente normale e chi lavora ai piani alti. In questo film il meccanismo "oppressore-oppresso" salta, i protagonisti si ribellano e riescono a fermare la "macchina". "Forse è così che deve andare: forse è giusto che il mondo debba finire..." In ciò è facile rivedere le tematiche della crisi finanziaria - che stanno pagando i cittadini ma originata da politici e banchieri - e i movimenti che ne sono sorti in risposta
Quindi il cinema horror che si fa specchio dei nostri tempi (come il migliore Romero!) - e non vuota macelleria: questo me l'ha fatto apprezzare ancora di più...
... per non parlare di "Last" dei Nine Inch Nails nei titoli di coda! BELLO!
Sarò sincero: sono indeciso se trovarmi davanti a una minchiata o a una trovata originale. Buona l'idea di fare un remake di vari horror e di aggiungerne una parte invece tecnica. Tuttavia ci troviamo davanti all'ennesimo polpettone dove muoiono tutti o quasi. Alcune situazioni interessanti, ma non bastano a gridare al capolavoro.
visto stasera. non è male e da quello che promette ..originale direi -- leggendo i commenti di molti mi è parso che alcuni credessero di andare a vedere METROPOLIS e si sono trovati davanti una porcheria -- credo che lo si possa apprezzare se si sa con cosa paragonarlo .. è un discreto film horror.. checchè se ne dica
Veramente un ottimo film, la sceneggiatura parte come il classico survival horror che gia si sa come andrà a finire (5 ragazzi in una casa e qualche mostro a ucciderli), invece mano mano che si dimena la trama finisce quasi per diventare un Sci-Fi con fortissime tinte Thriller pur non perdendo in larga parte la sua anima horror.
I colpi di scena ci sono tutti e in qualche modo vanno a rivoltare anche i clichè dei film horror e il film ha l'enorme merito di non dare mai momenti di pieno respiro allo spettatore, infatti a differenza della maggior parte degli horror il rischio "salto dalla sedia" c'è clamorosamente di più quando è presente una musica rilassante che quando la musica si assenta.
Il film non è esente da difetti, anzi, la svolta troppo "metafisica" che acquisisce da un certo punto in poi non mi convince ma l'8,5 ci sta tutto.
In America non sanno più che inventarsi e così ne viene fuori un horror che pur di inseguire l'originalità riesce ad essere solo un mix pasticciato di fantasy, mistery, sci-fi e splatter...
L'idea di togliere qualunque tono serioso al plot, lo rende un film per bimbiminkia con un finale che butta tutto in vacca e dialoghi orribili...
L'horror Americano da un po' di tempo è legato quasi esclusivamente a remake e inutili continui o begin quindi perche non fare un film horror che metta assieme diversi personaggi o situazioni dei nostri incubi? Questa l'idea di "Quella casa nel bosco" che inizialmente sembra seguire fedelmente "La casa" di Raimi tranne che nella cantina ci sono alcuni oggetti in grado di evocare il "male" sotto diverse forme...abbiamo zombie,suppliziati,clown,anaconde,lupi mannari,ragni ,killer mascherati,alien e perfino i gremlins...tutti parteciperanno al banchetto finale che è anche il momento piu' riuscito e divertente del film!
Divertente e ironico, mai veramente spaventoso ma comunque un'operazione intelligente. Simpatici i richiami alla "Casa", per il resto le citazioni si sprecano. L'ultima scena comunque per me è inspiegabile..
Poi non ho capito cosa c'entrano Stoccolma e il Giappone (quella bambina/spirito, cosa sarebbe?), o sto diventando vecchio e non capisco più le cose, o ci andava una spiegazione un po' più chiara.
Un horror monumentale dove un inizio banale, ma non per questo meno terrorizzante, fa scivolare la pellicola col passare dei minuti in un susseguirsi di colpi di scena, scene ironiche (ll sale dell'horror secondo il mio punto di vista) e di clichè completamente ribaltati. Tanti mitici personaggi, per non parlare dei tanti omaggi alle pellicole "di paura" sparsi per tutta la durata del film. Insomma uno dei migliori horror degli ultimi dieci anni.
Una cavolata colossale, la più grande della mia vita. I 30 minuti finali sono un'idiozia di proporzioni demenziali. Resta un film guardabile ed interessante per un'ora e 15 minuti. Nel complesso un film senza senso e spudoratamente commerciale, con cui farsi due risate con gli amici.
Un film geniale,se nei prossimi anni vedremo meno horror fotocopia sarà grazie a questo film.Tantissime citazioni,ultima mezz'ora assolutamente fantastica,battute divertenti,ribaltamento di molti clichè e stereotipi degli horror più recenti
Non so come davvero definirlo. Horror no, commedia no, comico certamente no. Forse un light horror con un pizzico di fantasy :). Sta di fatto che il pregio più grande è di non essere una trama vista e rivista. C'è, diciamo, l'idea di fondo, sulla quale si regge tutto il film, che è nuova e, non solo per questo, interessante. Di certo non è un colossal ma penso valga la pena guardarlo. La sensazione di fondo che mi ha accompagnato è stata di una leggera tensione smorzata da rari e istantanei attimi di ilarità; ma anche dal film stesso perchè quello che più mi incuriosiva e smorzava la tensione era l'altra parte del film, quella per la quale sembrava che le imminenti e prevedibili tragedie non avrebbero minimamente scalfito ne le coscienze ne addirittura gli umori di un manipolo di persone collegate al tutto. Buona visione.
Non ricordo di aver visto negli ultimi tempi un film così stupido.Mi chiedo come facciano a definirlo horror, è un'accozzaglia di citazioni, ci sono tutti...
si passa dalla casa per poi arrivare ai personaggi di hellraiser, poi c'è l'unicorno, l'uomo lupo gli zombies e perfino il pagliaccio di IT..dimenticavo!! uno zombie sembra il tizio di non aprite quella porta!! solo che al posto della motosega ha una sega normale!! incredibile!!ma manco un bambino poteva tanto.
Una cosa a dir poco tremenda a metà film ( anzi forse anche prima) volevo alzarmi ed uscire ma siccome ero in compagnia sono restato fino alla fine. Se vi interessa vedere un film horror LASCATE STARE FIDATEVI, sono soldi buttati! Se invece vi interessa vedere una cosa che non si definisce e vi avanzano buttateli così.
Mi aspettavo una storiella balorda alla hostel invece mi sono dovuto ricredere al volo ! Il film è una TAMARRATA COLOSSALE, di horror cè poco nulla a parte un paio di scene ''scream'' che ti fanno saltare sulla poltrona, è invece abbastanza comico/grottesco e ovviamente ULTRATAMARRO e inverosimile !! Inutile dilungarsi sui soliti clichè di personagggi ( il palestrato , la vacca, lo sfigato eccc...) perchè il film nonostante viva di citazioni e di situazioni gia' viste è molto divertente e tiene incollati fino alla fine , riuscendo nella difficile impresa di non annoiare e di strappare un sorriso anche in momenti in cui la prima cosa che viene in mente è '' NO DAI, CHE STROOONZATA, MA COME SI FA !! ''.
Una scena su tutte, il serpente gigante ! COme si fa a non alzarsi impiedi dinanzi a cotanta tamarragine ??? *_*
L'Alighieri direbbe "Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate": i protagonisti è giusto che soffrano, ma gli spettatori, navigati e non, difficilmente potranno immaginare gli sviluppi del racconto. Una goduria per gli amanti dell'horror, il film coniuga un senso dell'ironia strabordante (occhio alla scena di french kissing con testa di lupo imbalsamata: da annali weird!) ad una vena citazionista fuori da ogni controllo (dal miliare "La Casa" fino a "Legend" c'è davvero di tutto), memore della lezione lovecraftiana e del nuovo gusto voyeuristico dilagante in tv come al cinema. Francamente, la sceneggiatura è talmente spudorata nel suo delirante gioco metafilmico da accartocciarsi in un'ostentazione assai compiaciuta del genere che vorrebbe scardinare, franando in un finale, quello sì, effettivamente imbarazzante. E la satira alle logiche del reality è posticcia. Pieno di buchi logici, inspiegabile, terribilmente demenziale, tuttavia è impossibile resistere all'orgia sanguinaria pre-spiegone di una fantasmatica Sigourney Weaver, così come è un piacere allentare i freni intellettivi per abbandonarsi ad uno spettacolo ludico che, seppur nel narcisismo completo di chi lo ha scritto (l'ormai lanciatissimo Joss Whedon), riesce a centrare pienamente il suo obiettivo: intrattenere. E lo fa in maniera elettrizzante. Tanta nostalgia, comunque, per i cari, vecchi e lineari horror di una volta.
Chi è andato a guardare questo film pensando di vedere un horror classico sarà stato indubbiamente deluso. Ma questo non vuol dire che Quella Casa nel Bosco non sia un film fantastico!
Più che un horror, è una parodia. Una parodia di tutti gli horror, che ormai sono sempre più invasi dai soliti cliché:
Ed infatti anche qui ci sono i protagonisti-tipo (oca,atleta,fattone,intellettuale e verginella), anche qui c'è la fantomatica casa sperduta, anche qui c'è il tipo inquietante al quale si chiede indicazioni, anche qui c'è la fantomatica cantina con gli oggetti inquietanti che puntualmente vengono attivati dai protagonisti rimbecilliti.
Solo che qui, a questi cliché viene dato un senso di esistere: se tutti i film horror sono uguali da decenni il motivo è che
Bisogna soddisfare delle fantomatiche "divinità" che sarebbero molto più cattive dei mostri stessi, e che in realtà non sono altro se non lo spettatore tipo dei film horror. Infatti i cliché vanno rispettati perché lo spettatore se li aspetta, la sexposition di Jules e Curt dev'esserci perché "Al cliente piace".
Insomma, da non perdere! Se non altro per le numerosissime citazioni a La Casa!
Dopo aver sentito opinioni altamente discordanti su questo film, domenica sera sono finalmente andato a vederlo pieno di curiosità per questa pellicola definita un capolavoro da alcuni e una ciofeca da altri. Pur rispettando le opinioni di tutti io mi schiero dalla parte di quelli a cui il film è piaciuto, riguardo alle qualità di "Quella Casa nel Bosco" non ho praticamente nulla da aggiungere a quanto detto negli altri dettagliatissimi commenti ma un paio di righe le scrivo comunque. Prima di tutto va detto che questo non è un horror allo stato puro, ma un horror satirico e a tratti demenziale che va a prendere in giro il suo stesso genere che ormai da trent'anni continua a propinarci i soliti clichè a partire da quelli che sono i suoi protagonisti: la bomba sexy e oca (davvero notevole la biondina) che puntualmente è la prima a schiattare, lo scimmione tutto muscoli che ci lascia le penne tentando di fare l'eroe, l'intelettuale, il buffone e lo sfigato/a di turno (che in questo caso non è tanto sfigata come verrà spiegato con un pizzico di ironia) che diventa inevitabilmente il protagonista principale. Altri clichè riguardano situazioni tanto ricorrenti quanto inspiegabili, mi riferisco ad esempio alla frase "Dividiamoci!" pronunciata puntualmente nelle situazioni più disperate in qualsiasi horror. Questo film prende in giro tutte queste peculiarità e ne fornisce una fantasiosa spiegazione (suggerendoci piuttosto chiaramente che tutti i film horror visti in questi anni potrebbero in realtà essere dei sacrifici orchestrati in modo da essere appetibili per il grande pubblico). Il maggiore aspetto positivo del film sta sicuramente nell'originalità (inspiegabilmente negata da alcuni), erano anni che non vedevo un horror così geniale, anzi da questo punto di vista direi che è uno dei migliori in circolazione. Non bisogna farsi ingannare dal fatto che moltissime situazioni siano prese pari pari da altre pellicole, guardando il film vedrete che nel complesso è diverso da qualsiasi altro film abbiate visto. Certo se si estrapolano solo alcune scene vi sembreranno cose gia viste perchè "Quella Casa nel Bosco" non è altro che un gioco di citazioni filmiche e letterarie a partire dall'ambientazione ovvero la casa nel bosco (ovvio omaggio a "La Casa" di Raimi, è probabilmente la citazione più ovvia di tutto il film) isolata dal resto del Mondo da una barriera di energia (che mi ha ricordato molto quelle di "Persons Unknown", per la verità non sono sicuro che questa sia una citazione voluta). Tra le varie citazioni mi ha fatto particolarmente piacere vedere Sadako di "The Ring" e Pennywise di "It" (anche se qui il clown è molto più brutto di quello originale), molto belli anche il biscione gigante e il ragnetto meccanico (non so se questi arrivino da qualche film, se sapete qualcosa a riguardo siete pregati di dirmelo :-) ...). Nella parte finale piccolo cameo per Sigurney Weaver (sarà una citazione al film "Alien"??) che finalmente torna a mettere la faccia in un film decente dopo aver recitato in autentiche schifezze come "Abduction" e via dicendo. Vedere tutti questi personaggi (ci sono anche zombie, vampiri, lupi mannari, cenobiti, ecc.) non può che fare un gran piacere agli amanti dell'horror. Alla fine gli Antichi (ennesima citazione horrorifica in quanto molto probabilmente si riferiscono agli Antichi di cui ci ha abbondantemente parlato Lovecraft nei suoi racconti) escono dal sottosuolo per porre fine all'umanità, chiara metafora che sta ad indicare come il genere horror "vecchio stile" sia ormai morto e da questo punto di vista "Quella casa nel Bosco" segna davvero un punto di arrivo (e forse un nuovo inizio) per il genere. C'è anche spazio per fare un po' di ironia sulla gioventù di oggi, ad esempio la frase "Ci accontentiamo di ciò che abiamo" riferito alla presunta vergine che in realtà vergine non è, oppure i due sopravissuti che consapevoli dell'imminente fine del Mondo dicono più o meno "Vabbè fumiamoci una canna". Insomma non solo un film pieno di citazioni ma anche di significati che probabilmente hanno bisogno di più visioni per essere compresi del tutto. Dopo aver elencato i pregi del film veniamo alla nota dolente: "Quella Casa nel Bosco" (pur non essendo un horror puro come detto in precedenza) non fa paura, e questo per un horror è una lacuna abbastanza grave. Peccato perchè tutto il resto è perfetto e questo è il motivo per cui non posso considerarlo un capolavoro assoluto del genere ma "solo" un film bellissimo e straordinario, se oltre allo splatter ci fosse stato qualche momento di maggior tensione allora sì avrei bollato questo film come capolavoro. Riguardo ai voti bassi, gli 1 e i 2 mi sembrano un po' esagerati ma comprendo anche che questo film non sia adatto a tutti per le sue caratteristiche e per "l'esperienza" in amateria di cui necessita la sua visione, quindi capisco che ad alcuni possa non piacere. Giudizio finale: personalmente lo considero un horror bellissimo, uno dei migliori in circolazione. Volevo scrivere solo un paio di righe e invece mi sono fatto prendere la mano e alla fine ho scritto un commento lungo che probabilmente nessuno leggerà.
Penso che la verità stia nel mezzo. Non ci troviamo di fronte a un capolavoro, ma nemmeno di fronte al solito filmetto horror. Abbastanza originale,con tutti i suoi limiti,riesce a divertire senza impegno.
Una geniale comistione di generi che si fa beffe proprio del Genere a cui il titolo della pellicola si richiama. Intelligentissima la componente post-orwelliana che permea ogni fotogramma, ogni sequenza e ogni scena della seconda parte del film..condita, perdipiù, da una massiccia dose di "mitologia Olympica" che reclama con forza il proprio conto con il Mondo contemporaneo...(meglio non spoilerare troppo va'..)..
..divertentissime alcune battute e azzeccati i tempi comico/grotteschi che costellano il tutto in maniera a dir poco impeccabile.Il regista Goddard si dimostra un ottimo artigiano.. e il "magnate" Whedon un impeccabile vetrina su cui puntare i riflettori.
Questo "quella casa nel bosco" per alcuni sarà originale e geniale, per altri sarà demenziale e pura spazzatura..... ma è proprio in questo la sua forza...non è il classico horror di turno, come quelli che si vedono da 20 anni, con i classici ragazzi uccisi e fatti a pezzi dal mostro di turno...questo è di più... questo horror va contro gli horror stessi...ci mostra come per 20 anni siamo stati presi in giro con la stessa trama e gli stessi clichè ripetuti in ogni film...questo film, tramite l'ironia, denuncia la società....ci fa vedere come chi sta dietro allo schermo e comanda è un incapace...un guardone soddisfatto...un senza scrupoli....ci vuol far capire e vedere come siamo burattini nelle mani "dei piani alti"..come allontanarsi, anzichè stare uniti non porta a cose positive... emblematica nel film la frase
"vabbè..ci accontentiamo di quello che abbiamo" riferito alla vergine...che in realtà non lo è da tempo!!!
questo film ha la pretesa di voler "cambiare" il genere horror tradizionale, ed essere il primo ed inimitabile di questo nuovo "horror del futuro!"
(e concludo dicendo che chi non è riuscito a cogliere la vera essenza del film e lo ha dimostrato mettendo meno di 5...rientra tranquillamente nella categoria dei sacrificati senza nessuna speranza di salvezza...)
Peccato...avrei tanto voluto che il film avesse mantenuto i ritmi della prima ora per poter dire di aver assistito ad una grande pellicola del genere e poter dare un bel 10 alla faccia di chi da voti bassissimi senza argomentare e in modo incongruente...purtroppo un mio 10 sarebbe un'ipocrisia! Il film mi è piaciuto molto e l'ho trovato alquanto divertente e abbastanza originale, da gustarsi anche le tante citazioni e il buon trucco/effetti... Come detto secondo me parte molto bene con tutti i suoi stereotipi, la sua comicità, le bellissime location, la colonna sonora, momenti di tensione e qualche salto dalla poltrona... Poi il finale prende una piega che non dico sia brutta, anzi l'idea mi piace, ma che però avrebbe potuto essere gestita un pò meglio...in modo meno casinista... Sono entrato in sala prevenuto positivamente a forza di leggere recensioni positive dei critici...e devo dire che forse hanno montato su una storia un pò troppo grossa dietro questo film; non capisco tutta questa corsa contro gli spoiler su questo film...si certo sarebbe meglio non sapere nulla sulla trama, come in tutte le pellicole del resto, ma non vedo questa abnorme originalità...anche avessi saputo la trama intera per quel che mi riguarda il film mi sarebbe piaciuto comunque e se posso dire alcune cose mi hanno ricordato il film
. Questa è una commedia horror sul tipo "Benvenuti a Zombieland" e cioè fatta da un amante del genere per gli amanti del genere...che mescola intelligentemente comicità, splatter, un pò di paura per creare un prodotto il cui fine è un'ora e mezzo di puro intrattenimento. Di tutto rispetto il reparto tecnico dietro al film, sono stato soddisfatto dell'esordio registico di Drew Goddard che mi ricorda un pò ciò che fece lo sfortunato Fred Dekker ("Dimensione terrore" e "Scuola di mostri") negli 80 e cioè un regista citazionista che si diverte a dare il massimo per ciò in cui crede. Il cast è buono ma brillano in particolare Fran Kranz nel ruolo dello strafatto e Bradley Whitford... Comunque ripensando a certe scene mi vien ancora da ridere quindi si dai si merita un bel 8. CONSIGLIATO
Mah, passavo quasi per caso da queste parti e ora che ho letto un po' di commenti vorrei solo intervenire per far notare una cosa: i commenti con voti alti sono tutti ben argomentati, mentre quelli bassi non superano una riga, e in quella riga non c'è scritto altro che "k skifo!!1 ke skifo!!1".
E niente, ero intervenuto appunto solo per questa cosa. Non molto da dire sul film, se non che è originale, fresco, divertente e geniale.
Andiamo con ordine, c'è chi lo ha amato e chi lo ha odiato, ma alla luce di quello che ho visto, delle reazioni in sala e di quelle dei miei amici, posso dire che per me questo horror è eccezionale!Drew Goddard mette a frutto molte cose, e grazie alla sceneggiatura di Josh Wedhon raggiunge l'obbiettivo, l'orrore definitivo, non sono i mostri, ma quello che c'è dietro. Attraverso una marea di citazioni il regista ci consegna una personalissima considerazione suk cinema horror, e sulla sua manipolazione.
Basta pensare a tutta la vicenda, al fatto che i ragazzi non sono stati i primi, e non saranno gli ultimi, ma soprattutto che tutto viene filmato, il cinismo è tale che gli staff scommettono sulle vittime. Ma c'è sempre un ma, perchè se qualcosa va storto, allora i burattini si rivoltano contro i burattinai, allora la baracca va in pezzi, e sinceramente è meglio così. Nella scena delle gabbie sia nella loro interezza che quando si aprono sono rimasto veramente sorpreso, un delirio di creature: zombi, serial killer, robot assassini, pipistrelli giganti, streghe, alieni, lupi mannari, supplizianti, mantidi religiose,clown,fantasmi,mutanti poi l'unicorno! Certo il tritone sembrava così innocuo! Esterefatto dal livello di sangue, materia cerebrale, fluidi corporei, vomito, escrementi e quant'altro, imperdibile!
La conclusione di lovercraftiana memoria con il cameo di Sigurney Weaver è il requiem finale per un film che colpisce nel segno, e tutto parte da una semplice casa nel bosco! Cultussimo! "gli agnelli sono entrati nel mattatoio."
DIvertentissimo! Per gli amanti dle genere un MUST! E a tutti quelli che dan un voto al di sotto del 6.. per cortesia, ma perche'?? Non fate i finti cinefili con la puzza sotto il naso.. Cosa v'aspettavate da un titolo del genere?? E se per fortuna o disgrazia cinefili lo siete davvero.. beh.. chi ve l'ha fatto fare ad entrare in sala???
Cominciamo con il chiarire che non si tratta di un film horror : in realta' e' un film demenziale! E infatti e' ridicolo e grottesco. Si ha la netta sensazione che il regista prenda lo spettatore per i fondelli in special modo lo spettatore che si e' convinto di assistere alla visione un capolavoro, la summa dell'iconografia horror. Questa e' spazatura. Ma avete mai sentito parlare di Shining o The Ring?
Premesso che odio i films, dove appaiono degli zombi, o animali di pura fantasia. Chi la pensa come me, eviti nel modo piu' assoluto di andare a vedere questo film, dove cinque ragazzi finiscono in un area controllata a distanza, con dei monitor, da persone a dir poco idiote, che si divertono a far apparire,tramite dei pannelli di controllo, ora uno zombi, ora un'altro zombi, animali stravaganti. Insomma per farla breve....una vera IDIOZIA !
semplicemente imperdibile per gli amanti del genere;tutto quello che si puo' chiedere ad un horror. poi chi mette 1 o 2,sicuramente neanche l'ha visto.
capolavoro....aprite la mente e riuscirete a leggere la dissacrazione di questo film nei confronti del genere horror....ha finalmente portato alla luce la fievolezza della stereotipa formula horror (una vera offesa al cinema) ke troppe volte ha offese gli amanti di questo genere (fatto eccezione per piccole perle)....nonostante il messaggio kiaro....il film è veramente godibile per le sequenze..il ritmo incalzante..e i colpi di scena....nn perdetelo
"Quella casa nel bosco" non è un "Horror", ma è piuttosto L' HORROR.
Per cominciare penso sia inutile dire che il progetto più che di Goddard è senza ombra di dubbio di Whedon e questo lo si può vedere a più riprese...( l'ironia che permea tutta la pellicola; l'utilizzo di attori feticcio di Whedon come la Amy Acker di "Angel" o il Franz Kranz di "Dollhouse"; ecc.)
Detto questo, non si può certo dire che il buon Josh voglia innovare un genere, per il quale nutre senza ombra di dubbio un amore spassionato, la sceneggiatura di Whedon (che si rifà ad un certo modo di fare Horror tipico di una volta: vedi "La Casa") sembra infatti volta più che altro a rinnovare un genere reso stantio dalla deriva presa dall'Horror negli ultimi anni (con le dovute eccezioni).
Così, tra una battuta e una citazione, il creatore di serie cult come "Buffy" e "Firefly", ci regala quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio compendio del genere.
Per cominciare non può non tornare alla memoria proprio "La Casa " di Raimi, vedendo l'isolatissimo chalet tra i boschi in cui vanno a trascoreere il week-end i cinque giovani protagonisti: la bionda mozzafiato Jules, il bello e palestrato Curt, lo sballato fumatore di canne Marty, l'intellettuale rigido Holden e la virginale Dana.
Ed è proprio dall'arrivo alla baita che il diluvio di citazioni, iniziato con la pompa di benzina, prende veramente il via...dalla botola allo scantinato, dal libro ai comportamenti idioti, dagli spettri giapponesi ai contadini Zombie...niente è lì per caso (neppure la presenza della Weaver nel finale) ed ogni elemento contribusice a creare quel mosaico di ricordi che inizia a riaffiorare pian piano nello spettatore fino alla spettacolare scena delle gabbie in cui sono rinchiusi tutti ma davvero tutti quegli esseri, quelle creature, quei mostri, che abbiamo imparato a conoscere, temere, e col tempo amare in tutti questi anni. (all'appello non manca davvero nessuno: L'uomo lupo; il Clown di "IT"; mostri che ricordano nelle fattezze i cenobiti di "Hellraiser" e che sembrano usciti direttamente da un romanzo di Clive Baker; Il Kraken; Il Tritone; Il serpente gigante; ecc. ecc.)
Da tutto questo ne esce fuori uno dei migliori Horror degli ultimi dieci anni: cattivo, divertente, disscarante.
P.S. Il film è Sicuramente più apprezzabile da chi, avendo una certa cultura horrorifica alle spalle, riesce a cogliere le diverse citazioni, ma non è certamente per soli Horror-fan sfegatati (il fatto che sia piaciuto all'amico con cui l'ho visto, che è tutto fuorchè un amante del genere la dice lunga...)
P.P.S. Geniale il modo in cui viene giustificato il tutto, così come l'idea di sfruttare gli "antichi dei", chiaro riferimento alla mitologia Lovercraftiana (poco sfruttata in campo cinematografico: Il Seme della Follia è l'unico film, che si rifà a Lovercraft, degno di questo nome che io ricordi) per tirare le fila del film e giungere alla nichilistica conclusione.
Divertente e citazionista, Quella Casa nel Bosco è un esempio pratico di come donare un minimo di originalità al clichè. Senz'altro un'ottima rilettura per un genere in cui tutto o quasi è stato già raccontato. E'un film dedicato ai fan, difficile per tutti gli altri. Nota di merito all'inaspettata " orgia " finale, disegnata con notevole mestiere.
Orginale l 'idea di fondo, per il resto è un divertente horror/action con tono da commedia. Però personaggi del cavolo, eccetto l' hippy, e clichè già visti. Simpatico la splatter nella parte finale.
In finale simpatico, ma niente di mitico che rimarrà nel tempo.
Cmq troppo facile parlare di Antichi e far vedere lo studio con tutti i tecnici senza poi giustificare in maniera sensata il tutto! I mostri da dove li hanno presi?
Giochino simpatico e divertente. Non ha la forza (nè la volontà) ricostruttrice di Scream e per questo la tensione horror/thriller è praticamente del tutto assente, ma si fa apprezzare per l'ironia. Lo consiglio specificando che, però, è un prodotto dedicato a un pubblico 'navigato'.
Ecco perché in ogni horror c'è sempre lo stesso gruppo multi-assortito di ragazzi. Ecco perché si comportano sempre in maniera stupida. Ecco perché la svuotona di turno è sempre la prima a morire, mentre quella più casta è la protagonista. E' tutto manipolato. Burattini e Burattinai. Burattini diventano la maggior parte degli horror e tutti i loro cliché, comandati dai super burattinai autori di Quella casa nel bosco, esseri superiori, perché solo dei geni possono partorire un'idea simile. Una presa in giro al genere; una ventata d'aria fresca per il genere; un gigantesco omaggio al genere. Da Hellraiser a The Stangers, da IT a l'uomo lupo, non so quanti anni di Horror tutti concentrati in un unico luogo, e sono strafelice che per questo importante evento sia stata scelta palesemente la baita della Casa di Raimi e Ash, quale simbolo migliore. E non è certo nemmeno un caso che in quell'altrettanto raimiana cantina dei tesori dove si decide il proprio destino, la scelta degli sventurati sia ricaduta in un libro (pazienza se non sia rilegato in pelle umana e scritto con il sangue), un libro che fa risorgere una famiglia zombi (No! Chi ha scommesso sugli zombi ha perso, sono un'altra cosa), mentre in Giappone l'ennesimo fantasma di ragazza dai capelli nero corvino falliva miseramente sconfitto da delle piccole scolarette. L'incubo e la salvezza del mondo iniziano qua, adesso conta solo far rispettare tutti i canoni dell'horror, giustificandoli con la chimica, e sta anche qui la differenza con tutto il resto che ci siamo sorbiti finora e che con buone probabilità vedremo con meno frequenza. Ma se devo racchiudere l'essenza di Quella casa nel bosco in una sola inquadratura, sono le gabbie che si aprono liberando la furia di ogni creatura immaginabile, una scena che andrebbe vista e rivista per catturare ogni dettaglio di morte. Forse l'idea del film è partita da questa immensa fotografia. Eppure ho la sensazione che si potesse fare di più, che il film sia vittima della sua stessa struttura e del suo obiettivo. Si poteva scrivere la storia dell'horror e non solo rappresentarla o schernirla. Le parti ironiche sono di gran lunga le più deboli, era dunque un azzardo un pizzico di serietà in più, non mostrandoci ad esempio proprio tutta la verità minuto per minuto, prima di un ipotetico colpo di scena finale? Non lo so... ho pensieri contrastanti, anche perché i due supervisori sono personaggi vincenti, ma non devo trovare una soluzione io; dico ciò confidando in chi ha creato tutto questo e a parer mio avrebbe quindi avuto le capacità per mettere d'accordo tutti e forse far chiudere veramente l'industria Horror per manifesta superiorità. Credo quindi che Goddard e compagni dovevano avere più fiducia e più presunzione perché quello che stavano facendo e che hanno fatto non è normale. Purtroppo, questa sensazione di capolavoro mancato per poco non me la toglierò, basta e avanzerà quello che è, un prodotto di intelligenza e fascino unici, e che come tutte le cose belle della vita dispiace quando finisce; dispiace tantissimo non poter ammirare più una storia del genere. Avrei voluto che quella cantina si spalancasse ancora e ancora, e vedere sempre nuovi ed uguali gruppi toccare oggetti, scoprire le loro scelte e vederle salire dall'ascensore. Una per una, tutte. Avrei voluto lavorare per gli Antichi... Irripetibile.
Un capolavoro??? L'horror definitivo? Irriverente? A tratti comico? Pieno di colpi di scena? Il film dell'anno? Ragazzi, ma stiamo scherzando? Un filmetto horror senza infamia e senza lode, tuttosommato bruttino, che non ti lascia nulla di nulla, che non divertge, che non tiene col fiato sospeso...giusto un pizzico di originalità nella trama (è un "the truman show" horror, nulla di nuovo sotto il sole insomma). Trama tuttosommato lineare e veramente tanto, ma davvero tanto, prevedibile. Io e gli amici con cui sono andato avevamo capito dove andava a parare già dopo 10 minuti dall'inizio del film. Colpi di scena praticamente assenti. Non vale minimamente il prezzo del biglietto!
Erano davvero anni che non vedevo una pellicola senza senso e inutile come questa. Prima parte lenta e remake di film come "non aprite quella porta" e " le colline hanno gli occhi, ne potrei citare a centinaia ma mi fermo. Davvero imbarazzante dall'inizio alla fine per non parlare della recitazione. Bruttissimo che delusione.
Con un quattro sono stato largo di maniche perchè il trailer e i primi 20 minuti lasciano ben sperare...poi si susseguono (soprattutto nel finale) una sfilza di banalità una dietro l'altra che fanno scadere il film;
I gusti sono gusti ma non capisco certi votacci..... Ci sono tutti i luoghi comuni dei film del terrore, una certa dose di originalità, tutti i mostri vecchi e nuovi, uno dei protagonisti assomiglia a Shaggy, Sigourney Weaver fa un cameo e c'è pure un riferimento alla mitologia Lovecraftiana: cosa volete di più un Lucano? Peccato per certi effetti speciali un po' troppo videogiocosi e certe assurdità
ci sono più telecamere che in un supermercato e nessuna ha inquadrato il simil-shaggy che la faceva franca? poi come è già stato fatto notare un essere umano che è stato trafitto difficilmente dopo 3 minuti corre e fa lo spiritoso
Andate al cinema che vi divertirete anche solo a riconoscere qualche cattivo.
Nel suo genere è una piccola perla, e qui vi rimando allo spoiler inserito sotto. Diciamo che il trailer per una volta ha ragione (a parte un piccolo errore che indico nello spoiler): non è il solito horror. La trama sembra la stessa de "La Casa", ma poi si scopre presto che vuole arrivare da tutt'altra parte e l'ultima mezzora è li a dimostrarlo. Non ci sono momenti particolarmente spaventosi, né uno splatter esagerato, ma si vuole puntare di più sull'ironia dei personaggi piuttosto che sul classico "salto sulla sedia". Però ci sono parecchie scene d'azione e su quello che il film vuole "insegnare" penso siamo d'accordo tutti. Promosso!
Ma chi saranno, e che aspetto avranno questi "Dei"? Siamo noi che ci nutriamo del sangue dei protagonisti, e che li sacrifichiamo per il nostro intrattenimento. Siamo noi, che stanchi dei soliti stereotipi del cinema horror, vorremmo vedere qualcosa di diverso. Il piccolo errore al quale mi riferisco nel commento, riguarda una scena in cui compare Marvin mentre nel film sembra morire abbastanza presto.
Allora. Innanzitutto buona domenica pomeriggio a tutti. Poi iniziamo col dire, che a parer mio, e di molti penso, qui siamo difronte non ad un capolavoro horror, ma siamo difronte all'horror del ventunesimo secolo, almeno fino ad oggi. Andiamo con ordine. Quella casa nel bosco, non è solo un punto di arrivo dell'horror, ma allo stesso tempo un punto di partenza. Da anni ormai i film horror sono uno la fotocopia dell'altra, cosi il duo geniale Goddard-whedon decidono di fare un film horror con la solita struttura (amici in una casa nel bosco che ad uno ad uno vengono uccisi), ma rivoluzionarlo completamente, dando un nuovo punto d'inizio per il genere horror. Punto di arrivo perchè:
il film mette insieme tutti, e ripeto tutti i personaggi, i clichè, le situazioni presenti in tutti i film horror usciti al momento, una sorta di festa d'addio al "solito" film horror, una festa che altro non è un'orgia di sangue in una delle scene più belle del film in questione, e di parecchi altri film.
Punto di partenza, perchè da oggi in primis ripetere un'altro "quella casa del bosco" sarà impossibile, e poi perchè gli spunti per un genere rivisitato e rigenerato ci sono tutti
In tutto il film, sia il duo del bunker sia il capo alla fine, spiegano in maniera chiara e tonda quello che non va in questi film. La ripetitività dei personaggi, le solite loro scelte inspiegabili e stupide, e tutto il resto.
Concludo col dire di correre a vedere questo film di rara bellezza, che sicuramente diventerà un cult! Cult per 3 motivi principali:
1 - il finale, con la mano degli antichi dei che mettono fine ai "soliti personaggi stupidi e ca**oni dei film horror", e che ci invitano a rimodernarci nell'horror;
2 - il personaggio di martin, e del trio dei "burattinai";
3 - l'ultima mezz'ora di film in cui vengono scatenati tutti, e ripeto proprio tutti gli horror-star!!!
Ed ecco a voi l'horror potpourri! Venghino signori venghino sulla giostra dell'horror di Mr. Goddard. Potrete assistere ad ogni tipologia di spavento telefonato e non telefonato, convenzionale e originale. Tremerete e riderete, sarete accompagnati nel tunnel dell'orrore dove gli spaventi sono garantiti. Lasciate ogni speranza (di un filo logico) o voi che entrate. Divertitevi di terrore, terrorizzatevi di divertimento. Ecco se vi piaciono le giostre, inutili quanto spassose, è il film che fa per voi. Io personalmente tutta questa originalità non l'ho vista (il trailer del film mostrando la scena dell'aquila mostra ahimè gia mooolto di ciò che sarà il film). Il ''Chi più ne ha più ne metta'' non mi ha destato chissà quali stupori. Più che un horror ''originale'' si può dire che è un horror divertente (anche se l'associazione tra horror e divertimento non tocca le mie corde più profonde). Però l'impegno di non fare solo un basso horror fast-food, si nota e l'impegno va premiato. Horror capolavoro assolutamente no. Horror spassoso si. Ah, dimenticavo. Alcuni dialoghi mi hanno fatto molto ridere (perchè molto divertenti). Ne tengano conto sia coloro i quali vanno al cinema anche per ridere davanti ad una pellicola horror e coloro invece che detestano l'ironia nelle pellicole del terrore.
Quando si sente dire nelle pubblicità "un horror rivoluzionario come non ne avete mai visti ecc..." si rimane sempre un po' scettici visti i precedenti, ma se alla regia/sceneggiatura c'è un geniaccio come Goddard allora quello è già un motivo validissimo per andare a vedere il film. La pellicola è davvero rivoluzionaria, lo si intuisce già dalle prime scene che c'è qualcosa di davvero diverso, con citazioni su citazioni e prese per il c**o dei soliti clichè tipici del genere horror.
per citarne uno: il ragazzo che per una volta usa il cervello e dice di rimanere uniti, ma poi viene stordito con non so quale gas ha la 'geniale' idea di tirar fuori il classico "è meglio se ci dividiamo".
- il fatto che ti possano ficcare nella pancia/schiena una lama di una qualsiasi lunghezza e tu sei ancora in grado di correre e saltare - il salto con la moto dalla rupe ai 30 km/h senza nessun tipo di rampa che possa permetterti di farlo - per quale motivo, alla fine, dovrebbe esserci un pulsante che ti permette di aprire tutte le gabbie contemporaneamente? Quale malato di mente masochista può aver pensato una roba del genere?
, ma secondo me già solo per l'idea di base vale il voto datogli. Se siete aperti di mente e vi piace sperimentare un nuovo tipo di horror allora non perdetevelo, se invece pensate di andare a vedere un film in stile "Venerdì 13" con i soliti 4 teenagers rimbambiti che vengono fatti a pezzi da un qualunque psicopatico, allora optate per "American Pie" nella sala accanto e risparmiatevi i commenti idioti che son stato costretto a sentire all'uscita della sala.