the libertine (2004)

Bella la ricostruzione ambientale e la fotografia,buona anche la prova di Depp ( anche se a tratti più che un nobiluomo appare più come una rockstar sballata) peccato che il resto del film funzioni ben poco,a partire proprio dalla sceneggiatura,priva di vera forza drammatica e ulteriormente penalizzata da un ritmo inutilmente lento.
Nel complesso poco interessante e parecchio pesante da seguire,deludente e tranquillamente evitabile.

Fiumi di farneticazioni vengono rovesciate sul povero spettatore, da Depp in particolare, a mio parere molto bravo assieme a Malkovich, Morton e la bellissima Rosamunde Pike. Tutte le questioni di sesso etc non hanno il minimo senso, quest'inglesi non hanno decisamente un rapporto decente nemmeno con la pura carnalità.
Logorrea unita alla ossessione per il sesso rovinano la ottima ricostruzione storica, grottesca quanto realistica, della Lomdra del Seicento, e i buoni, pochi spunti di trama presenti.

Un discreto film dai più sottovalutato; bene il cast (in parte Depp con Malkovich nel solito ruolo aristocratico/nobile; la Morton fa bene il solito ruolo di supporto), molto coraggio per certe scene e per certi dialoghi (torna alla mente Quills, e del resto la vicenda è in sè molto Sadiana), atmosfera e buona ricostruzione storica.

Si è palesemente dalla parte di quelli che non han visibilità, di quelli che eccedono, del politicamente scorretto.

Purtroppo Dunmore non ha fatto più nulla (si è fermato a questo e a 3 cortometraggi).

Un'opera tutt'altro che mainstream.

Una piccola delusione, l'ho visto due volte, la prima volta non vi aveva convinto appieno, ma l'avevo anche seguito male, ho provato a rivederlo, ma niente, risultato deludente.
Diretto dall'esordiente Laurence Dunmore, The Libertine ripercorre la vita del poeta inglese John Wilmot, una vita votata all' eccesso e all'auto distruzione, devota ai piaceri carnali e dell'alcool. Il contesto in cui si sviluppa la vicenda è una Londra del seicento dove il buio, la sporcizia e il fango dominano ogni angolo della città e ogni singola inquadratura del film.
Il difetto principale del film sta nella sceneggiatura: appare debole, sviluppata con eccessiva semplicità e linearità e con dialoghi volgari spesso difficili da seguire, il risultato è un corpo di trama che si trascina con difficoltà per quasi due ore, con un risultato finale sconclusionato e saccente.
Il finale (intendo gli ultimi 40/30 minuti) è senza nè capo nè coda, lascia interdetti per l'imbarazzante accozzaglia di parole culminanti nell'epilogo.
L'aspetto migliore è la bellissima fotografia, dai colori densi e tenui rende al meglio i paesaggi e le atmosfere mattutine della campagna inglese e il fango degli slums dell'East End londinese.
La prova degli attori convince, spicca una bravissima Samantha Morton accompagnata dal buon Deep. Buona anche la prova di John Malkovich.
"The Libertine" alla fine convince molto poco, al di là della bella performance di Depp e della buona fotografia, rimane praticamente nulla, un teatrino, volgare e sboccato, che si affanna alla ricerca di uno spessore filosofico e di atmosfere tra il dark, l'erotico ed il provocatorio, un teatrino tra l'altro noioso, mal diretto e mal costriuto.

La domenica appena passata, lo riempita a suo modo con sto dramma. Un film che mi ha colpito tanto, in primis per le parole che si usano.. senza mezzi termini, poi la storia vera prende forma. e là dove c'è eros ed altro si costruisce la vera storia d'amore.. e il suo ultimo dramma londinese!
Piaciuto molto l'ambientazione.

Johhy Deep, immenso, interpretazione piacevole.
John Malkovich, una conferma, ci fossero attori immensi come lui.
Samantha Morton, non conoscevo stà attrice, piacevole scoperta

Complimenti al regista per aver dato ad un personaggio, tanto rinomato quale viziato nel suoi perchè un film così importante, triste e drammatico!


film per gli amanti del genere storico da vedere!

SPOILER

Prologo molto promettente e un inizio elettrizzante. Ma alla fine, più che peccaminoso, la pellicola risulta essere un inno alla depressione. Ho notato uno sbilancio troppo evidente tra la prima parte e la seconda parte, che dura almeno 3/4 del film.
Sconsigliabile.

Un film che ha deluso un po' le mie aspettative, sinceramente il trailer prometteva meglio. Londra è rappresentata come un bordello ambulante e il dolo scopo dei nobili è quello di avere "piacere" dalle attrici di teatro. Allora vi chiederete pechè 7?
La pellicola nonostante tutto non annoia, la regia è buona e la prova attoriale di Deep non delude, anzi conferma sempre di più la sua bravura.

SPOILER

Mah... avevo aspettative altissime e alla fine niente. Un film abbastanza piatto, scontato e anche un po'incoerente. La figura del re mi lascia perplesso, la storia d'amore è banale. Non mi ha convinto per niente

Sono poco incline a questo genere di film, l'ho guardato esclusivamente per la presenza di Johnny Deep ed infatti ho faticato non poco a vedere i primi 30 minuti senza spegnere tutto! Poi poco per volta il mio interesse è cresciuto con l'evolversi della storia del conte di Rochester, splendidamente interpretato dal già citato Deep. Bravissima Rosamund Pike che colpevolmente non conoscevo, non mi sono invece piaciuti gli altri attori compreso John Malkovich nel ruolo di re Carlo II. La sceneggiatura sembra seguire abbastanza fedelmente la biografia del conte John Wilmot.

Il Cast meriterebbe un bel 9....il film invece lascia molto a desiderare.

"Ehi ma c'è Johnny Depp... e anche John Malkovich!"
Con questo iniziale entusiamo mi sono accomodato in poltrona per vedere "The Libertine", convinto che (nonostante i film storici non siano la mia grande passione) almeno avrei goduto di grandi interpreti.
L'inizio non sembra male: un prologo a lume di candela con il classico Depp tenebroso e non privo di fascino (non è strano detto da un uomo, basta essere coerenti). Purtroppo la batosta è arrivata nelle seguenti due ore: l'Inghilterra della seconda metà del Seicento è raffigurata come un grande bordello a cielo aperto, i nobili amici del protagonista (così come il protagonista stesso) sembrano interessati solo a fare sesso con le attrici di teatro e le *******, il re Malkovich... come dire, non sembra molto regale.
Ma chi sono io per giudicare la vita altrui, direte... In effetti il film è tratto dalla vera vita del conte John Wilmot, bisognerebbe chiedere al lui se il ritratto è fedele o meno. Ma dal livello registico e della sceneggiatura ci sono alcune osservazioni, puramente soggettive: la storia è malamente frammentata, troppi sbalzi d'umore nei personaggi (con conseguente difficoltà nell'immedesimazione in uno di essi), una storia d'amore più che scontata, abbondanza di cliché sullo stile di vita libertino e, non ultimo... ma andiamo! Vi sembra un re, quello!?
Note positive (sempre soggettive): alcune scene meritano di essere viste per la scaltrezza dei dialoghi e per le inquadrature particolarmente interessanti. Davvero buona, invece, la fotografia in stile ritratto antico (non ho detto "geniale come Barry Lyndon" ma resta comunque un buon lavoro).
Nel complesso, spero di rivedere lo stesso cast in un film migliore.

La parabola discendente di un libertino (interpretato da Depp) in cerca di nuove emozioni e trasgressioni che sembra trovarle nel ruolo da regista per un teatro ma soprattuto per un amore sincero inarrivabile. Se il film ha voluto criticare la vita libertina usando come modello un personaggio storico, allora si è spinto oltre ad una visione obiettiva lasciandosi andare un po' troppo verso il finale e verso la condanna di questo modo di vivere. Bigotto e puritano. Nonostante, si presenta bene e tecnicamente valido specialmente nelle scenografie e fotografia. 6.5/7

Film veramente brutto!

premetto che nn sono un gran estimatore di depp ma stavolta devo dire che è stato eccellente in special modo nel discorso finale alla camera dei lords nn conosco la vera storia del conte di Rochester quindi non posso giudicare se il film è stato fedele agli avvenimenti storici

è un film molto bello e fatto bene, nn annoia..

Film per palati fini!!! Non sono per niente in linea con gli ultimi due commenti che mi hanno preceduto. Decisamente lento, per lo più basato sul dialogo,cupo quanto basta per rendere giuste le atmosfere dell'epoca. é vero non si può certo dire che sia un film scorrevole e avventuroso, ma la magistrale e teatrale regia di questo a me sconosciuto Dunmore,con i suoi sfuocati,le dissolvenze,i chiaroscuri e i giochi di luce che tagliano la scena come lame sottili. La bravura di un irriconoscibile Malkovich e la magistrale prova di un superbo Depp,rendono questo film un piccolo capolavoro. Film teatrale,decisamente non per tutti!!!

Film cupo e sconclusionato sulla vita del barone di Rochester.
Nonostante le premesse, l'introduzione storica e l'ottima performance di Johnny Depp, la storia delude sia per il ritratto psicologico del protagonista - ben poco delineato sia dal punto di vista intellettuale che personale, fatto di trasgressioni che non vengono motivate, eppure sulle quali si regge l'intero impianto narrativo - che per la descrizione del contesto storico in cui si sviluppa la vincenda.
Anche le interazioni tra i personaggi sono poco convincenti o mal riportate: non si capisce bene la natura della relazione con l'attrice o con il re, per esempio.
Insomma, a parte il protagonista e qualche atmosfera, di questo film non si salva proprio nulla.

Film troppo lungo per una trama decisamente poco ricca, banale e scontata. Fosse durato un'ora in meno FORSE sarebbe stato tollerabile.
Avrebbero dovuto approfondire di più il personaggio del conte di Rochester, fargli esprimere meglio i suoi ideali tanto decantati invece che fargli ostentare atteggiamenti insensati e controcorrente che appaiono senza una base precisa.
E la storia...

SPOILER
... la fiera della banalità.

E' difficile per me valutare questo film, credo che solo l'interpretazione di Depp meriti la sufficienza, ma per il resto il film mi è sembrato un pò pasticciato, forzatamente volgare con l'unico scopo di sorprendere un pò il pubblico, niente di più.

Un film crudo, profondo, nichilista, autodistruttivo, poetico, tragico, alcolico, politicamente non corretto, sporco, che puzza ma che piace...!

Un ottimo film con ottimi attori ed un ottima fotografia.
Sempre sublime johnny!!
Ho apprezzato particolarmente le immagini forti e vere.

Davvero un ottimo film

Uno strano libertino questo Conte di Rochester, cinico fino ad un quasi totale nichilismo ma allo stesso modo capace di amare e dare amore alle persone. Irriverente e geniale nel palcoscenico di un teatro, il suo regno, quanto in balia di se stesso e delle sue pulsioni autodistruttive al di fuori di esso. Un personaggio accattivante nella sua duplicità reso al meglio di Johnny Depp. Diciamo che il film è molto "parlato", ricco di dialoghi che possono sembrare in alcuni momenti prolissi, la regia e la fotografia molto curate entrambi con evidenti omaggi alla visionarietà di Ken Russell.

Quello che ho visto io, è un pastrocchio inverosimile. Purtroppo dovuto a tanti piccoli fattori che messi assieme non costruiscono decentemente il film. Sottotono, confuso e poco attraente viste alcune scene un pò volgari. Meno che mediocre.

essendo una storia vera non puo riservarci colpi di scena quindi sotto questo punto di vista perfetto come la storia ci insegna l'uomo o meglio shakespeare "lussuria e guerra lussria e guerra nient'altro nella vita dell'uomo" cmq personaggio affascinante dove riesce a provare sensazioni solo in un teatro " il teatro e la mia droga" infine deep il miglior attore negli ultimi 10 anni

Che dire...un capolavoro! Crudo, commovente, decadente, bohemien, un gioiello sotto tutti i punti di vista.
Johhny Depp strepitoso!
Per qalcuni potrebbe sembrare eccessivamente lento, ma in questo tipo di film la scelta è più che azzeccata.
Da vedere degustando un bicchiere di assenzio...
Applausi.

Capolavoro. Decadente e morboso, fuori le righe, volgare con raffinatezza, intriso di etica inestetica. Tecnicamente perfetto.

Pur non essendo il genere di film che preferisco m'ha colpito molto. Depp veramente superlativo in questa pellicola..espressivo ed emotivo come non mai. La storia del conte di Rochester mi ha veramente colpito..all'inizio nel pieno del suo vigore è forte..sicuro di se..irrispettoso verso tutto e tutti..alla fine dinnanzi alla morte causata dai suoi stessi eccessi sessuali (viene colpito da sifilide) si dimostra fragile..quasi vuoto..diverso da come è sempre apparso..e soprattutto timoroso della morte stessa e con la volontà di compiere un'ultima buona azione per redimersi e lasciarsi andare nel suo destino ormai segnato. Straziante anche l'epilogo finale con la giovane attrice alla quale ha dato fama e successo..dove lo stesso conte ammette che avrebbe voluto una relazione stabile e duratura con lei..e dove scopre di avere anche un figlio che mai vedrà..e dove l'attrice stessa in maniera fredda e cinica lo invita a lasciarla perdere e, qualora avesse avuto ancora qualche spicciolo, a limitarsi ad andare a vederla a teatro. Veramente un bel film..consigliatissimo.

Per quanto ho potuto constatare, i giudizi su questo film vanno dalla totale stroncatura all'esaltazione quasi incondizionata: non conoscono mezze misure. E "io non conosco mezze misure" lo dice anche John Wilmot (un Depp strepitoso, come quasi sempre) in una battuta della sceneggiatura. E se i giudizi corrispondono alla dichiarazione di fede del protagonista della pellicola, suscitando di volta in volta disprezzo ed ammirazione, mi vien da pensare che il film sia perfettamente riuscito. E difatti lo penso. A me è piaciuto davvero molto. Non un solo momento di noia, si va dal disappunto alla pietà con straordinari salti che ad alcuni sono sembrate voragini nella sceneggiatura, che invece a me sembrano studiati espedienti per brutalizzare le coscienze degli spettatori. Alcuni passaggi possono essere dei pugni sullo stomaco per un pubblico educato al film in costume tipo "Orgoglio e pregiudizio" o con il palato assuefatto alla rarefatta eleganza di James Ivory. Qui prevalgono i toni cupi, le nebbie della Londra del XVII secolo invece degli interni assolati delle aristocrazie terriere, niente cottages, solo quinte teatrale illuminate dalla luce incerta delle candele. Qui c'è del marcio, si vede, si sente, quasi ci disgusta... ma ci affascina. Calpestiamo i piedi nel fango, come tutti i personaggi di questo bel film... e capiamo che si tratta allora di una metafora costante del fango che ricopre gli animi umani. Bravissimo Dunmore, fa vibrare e tremolare le inquadrature come la luce dei ceri... e spesso gli angoli dello schermo scompaiono inghiottiti dal buio... come alla fine nel buio scompare anche John Wilmot (Depp), allucinato, mentre rivolgendosi a noi spettatori chiede conferma se ci è piaciuto. E si legge quel tormento negli occhi e nella voce che nega così la catarsi finale cui lo spettatore si era ormai abbandonato nel saperlo convertito e redento. Un finale bellissimo, di grande intensità e di grande efficacia emotiva. Un film da conservare nelle nostre videoteche.

Do 5 solo perchè c'è J.Depp che è bravo come sempre... il film è brutto e fastidioso (oltre che scurrile e provocatorio)
Sconsigliato a tutti!

Veramente un film noioso ed inutile.

Baah.. e pensare che le potenzialità di essere un bel film ce le aveva.
Un bellissimo pacco regalo VUOTO.

L'unica cosa buona di questo film è Johnny Depp infatti il 6 va a lui. Recitazione eccezionale.

La sceneggiatura appare debole, sviluppata con eccessiva semplicità e linearità e con dialoghi spesso difficili da seguire, il risultato è un corpo di trama che si trascina con difficoltà per quasi due ore e che non sa fare altro che adorare Depp al quale si affida totalmente. Regia completamente anonima non riesce a dare un'atmosfera credibile al film, che sembra di tutte le epoche men che del '600, (aiutano certo anche i non straordinari costumi e scenografie), Dunmore dirige con mano debole ed insicura e si affida troppo a Depp e la sua ricerca del torbido e el disturbante non può portare a nient'altro oltre che a qualche scena perversa e a qualche dialogo sboccato da osteria, assolutamente niente di veramente provocante e provocatorio. Oltre a Depp, che porta sulle spalle tutto il lungometraggio, tutto il resto del cast, che ci regala una splendida rosa di performance ridicole, è da dimenticare, Malkovich assurdo ed improbabile, Morton inguardabile, non solo brutta, ma anche antipatica, da evitare anche Hollander, più torbido perfino in "Un'ottima annata"; l'unica da salvare la Pike, perfetto contraltare alla contorta perversione di Depp. "The Libertine" alla fine convince molto poco, al di là della bella performance di Depp, rimane praticamente nulla, un teatrino, volgare e sboccato, che si affanna alla ricerca di uno spessore filosofico e di atmosfere tra il dark, l'erotico ed il provocatorio, un teatrino tra l'altro noioso, mal diretto e mal costriuto.

Per la prima volta in vita mia, quando andai a vederlo al cinema capii di aver buttao i soldi, poteva essere un gran film, ma non ha sfruttato alcuna delle sue potenzialità.
Recitazione poi veramente troppo pesante

forse il film è piu profondo di quanto si possa immaginare...ma certo il discorso iniziale del protagonista non viene rispettato in pieno!
ci si aspettava qualcosa di piu' esageratamente cattivo!
il finale lo salvo perche il regista cerca di dare una morale di conversione niente male!

Iniziamo a tirare le fila: protagonista di questa opera è uno spregiudicato libertino dallo spirito cinico ed arguto.
Va dato atto a regista e collaboratori tecnici di aver saputo tenere in piedi un film del genere con credibilità , sebbene spesso mi veniva da chiedere durante la visione: ma che utilità ha?
Johnny Depp, oltre ad essere estremamente affascinante, si conferma attore sublime per mimica e intensità.

Io gli farei interpretare Mefisto in persona.

La prima parte del film è quasi interessante, jonny depp interpreta il monologo iniziale con bravura impressionante, ma superata la metà tutto dibenta troppo caotico e "frettoloso"... un sacco di punti rimangono in sospeso, o per lo meno non è ben spiegato come si evolvono, insomma la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti e l'eccessiva atmosfera "torbida" per la quasi totale assenza di colore nel film arriva ad annoiare. La parte che descrive la fase di declino del protagonista non è salvata neanche dalle buone interpretazioni degli attori.

insignificante! storia priva di capo e coda....belli i costumi e il colore 600entesco!!!

D'accordo con il commento precedente. La prima parte è meglio della seconda; ottimo Johnny Deep come sempre, maluccio John Malkovich, malissimo la ragazza che dovrebbe recitare a teatro; manca qualcosa al film per farlo decollare.

Il film ha ottime potenzialità ma non le sviluppa come dovrebbe. Soprattutto la fase del declino di Rochester è trattata in modo troppo sbrigativo. Molto meglio la prima parte, nella seconda la produzione ha il fiato corto e il film si perde in inutili accelerazioni. Inoltre l'atteggiamento esistenziale del libertino è più descritto a parole ("Sono un cinico? Ditemi se sono un cinico!" .. quando non fa nulla di cinico) che non mostrato con i fatti e i comportamenti del conte. Dò 6 solo per la bella prova di Depp, mentre Malkovich è insipido.

Un film salvato in corner dalla straordinaria interpretazione di Depp.
Il resto è un film troppo verboso e con atmosfere eccessivamente nebbiose che vorrebbero simboleggiare la torbidezza del peccato, ma finiscono per simboleggiare una gran sonnolenza.

gli dò tre solo per la strordinaria interpretazione di Johnny Depp (la sua migliore), in ogni caso è un film pessimo, volgare, insensato, noioso e stupido, magari i costumi sono eccezionali, ma per il resto è orrendo!!

Veramente stupefacente... I film in costume mi sono sempre piaciuti, ma questo è veramente eccezionale... Il regista ha saputo catturare perfettamente gli eccessi del conte Rochester contrapponendoli ad una borghesia perbenista, il cui unico impegno sociale è apparire.... Le scene finali davvero strazianti, con un Depp in una delle migliori interpretazioni!!!

Vita, conquiste e dissoluzione di un uomo che si perde nei piaceri della vita più libidinosa mai vista sullo schermo...o quasi...Deep bravo, ma non vedo niente di interessante in questo film...o comunque mi aspettavo di più.

Bello, ma gli manca qualcosa, quel certo non so che, che avrebbe potuto farne un ottimo film. Esilarante la scena orgiastica a teatro.

il film alla fine risulta noioso anche se depp riesce a darci un'altra buona prova.

ma che film avete visto..forse avete sognato qualcos'altro mentre stavate seduti sulla poltrona

Il film si basa essenzialmente sugli interpreti, in particolare Depp, mancando gravemente di una solida base di sceneggiatura. Spesso lo svolgimento è nebuloso e discontinuo. Ciò nonostante, ci sono alcuni espedienti interessanti e l'utilizzo dell'illuminazione "a candele" dona al film una percezione visiva particolare.

bello

Capolavoro d'arte cinematografica molto bello e riflessivo che rispecchia la nostara società

Questo film è un trionfo alla recitazione.
Non ho mai visto i tre attori principali(Depp,Malkovich,Morton)recitare così bene e trasmettere emozioni in modo così profondo.
Non è un film da tutti, io però l'ho trovato un vero capolavoro d'arte cinematografica.

L'esordiente regista Laurence Dunmore si cimenta in un film storico ambientato nell'Inghilterra del XVII secolo che racconta di John Wilmot-Conte di Rochester amico e confidente di re Carlo II. Un progetto ambizioso ,che con il supporto di un cast di buon livello, vuole essere innovativo e "politically uncorrect" ma che purtroppo non mantiene le aspettative. Colpa di una sceneggiatura non all'altezza, discontinua e frammentaria, imbastità di irriverenze e volgarità che tentano di sucitare scalpore ma che in realtà sono incapaci di essere realmente cattive e graffianti. Se il film rimane sulla sufficienza è merito soprattutto degli attori e di alcuni passaggi ben calibrati: Depp e Malcovich sono nomi già affermati, ma Samantha Morton e Rosamund Pike sono delle piacevoli sorprese. Sebbene lasci intravedere interessanti qualità, per il momento questo Dunmore ha ancora bisogno di crescere; da rivedere.

il film parte bene, il monologo di deep è ipnotizzante, ma il proseguio è troppo macchinoso e discontinuo..ho dovuto rivederloin alcuni punti in quanto spesso si perde il filo del discorso, insomma speravo molto meglio. L'unica consolazione l'aver per l'ennesima volta constatato che deep è veramente un camaleonte e può interpretare ciò che desidera! Menzion va fatta anche per rosamund pike, gia' messasi in mostra con orgoglio e pregiudizio, qui molto abile nel saper catalizzare l'attenzione anche se in un ruolo da comprimaria.

Oltre al fatto che Johnny è bellissimo e sexy anche con la sifilide, che posso dire..... Non è un capolavoro, ma non è male. Johnny ci meyye del suo e la sua presenza è indubbiamente fondamentale x questo film..... Che in effetti non ha una trama fortissima. Ma la stoia di questo poeta è la storia di molti poeti "maledetti" di un tempo e dei nostri tempi, che hanno sprecato e perduto i loro talenti distruggendosi fino a morire troppo presto. X questo il film lascia l'amaro in bocca......... Comunque è da vedere.
BACI

Un'occasione sprecata. Non c'è praticamente sceneggiatura, si basa soltanto sulla figura del protagonista.

Film come questi vanno subito nel cassetto e dimenticati. L'intreccio è slegato e mal raccontato. Johnny Depp fa del suo meglio, siamo d'accordo, ma la protagonista femminile praticamente scompare nella seconda parte del film e John Malkovich è del tutto sprecato.

"The libertine" è un film lento che risente molto dell'influenza teatrale, tant'è che la vera azione sta nei dialoghi e nell'uso della parola,in alcuni punti ci sia annoia ma tutto sommato il prodotto finale non è poi cosi' malvagio.
Merito di un Johnny Depp sempre piu' bravo,eccellente anche in questo caso nell'interpretare un personaggio,realmente esistito,completamente fuori dagli schemi dell'epoca,un uomo capace di amare ed odiare la vita e se stesso con forza e veemenza notevoli,un uomo alla continua ricerca di quel qualcosa in piu' capace di farlo sentire vivo.
Convince anche il resto del cast, d'altronde stiamo parlando di John Malkovich e Samantha Morton.
La fotografia è molto adatta a rappresentare il periodo e anche la regia non è affatto scontata,con movimenti particolari che denotano l'utilizzo di una camera a spalla.
Le pecche del film, piu' che nella lentezza,risedono nell'assenza di scene realmente scandalose,gli episodi di sesso sono pressochè inesistenti e l'atteggiamento del Conte di Rochester poteva essere oltraggioso per l'epoca ma attualmente induce al sorriso.
Inoltre il finale cerca eccessivamente di mettere in scena la redenzione da parte del protagonista con la conseguenza di far apparire il tutto un po' forzato.

da evitare...il film è pesante e discontinuo,peccato per johnny

Johnny, johnny ma cosa mi accetti, non è da te fare questi obbrobri, il film è macchinoso e discontinuo il personaggio è raccontato molto male e la trama lascia davvero interdetti.

Solo se non si vuole accettare di aver perso due ore troviamo la forza di giustificarlo in qualche modo........

Johnny Depp è indubbiamente bravo, ma il film non mi ha convinto.

E' pesantino e nulla di che.

Comunque credo che The Libertine valga i soldi del biglietto.

sinceramente la storia me l'aspettavo del tutto diversa , comunque un po' noiosa.... l'unica cosa che ci teneva svegli era l'interpretazione del magnifico johnny depp grande sempre e comunque!!!!!!!!!

Film entusiasmante, un capolavoro. Mette a nudo l'essere trasgressivo e l'essere perbenista. Mette a nudo l'uomo.

ma dai che film è???non si può guardare!!!Johnny ma come diavolo hai fatto ad accettare...cioè il film se fosse stato prodotto diversamente sarebbe stato un enorme successo!!ma cosi è BOCCIATO!!

non credevo che johnny depp potesse recitare in un film così noioso e senza alcun significato!!pessimo film!

Bello e originale, un film in cui il soggetto è analizzato in tutte le sue sfaccettature e che fa riflettere + di quanto da una visione superficiale possa sembrare. da vedere

Johnny Depp strepitoso, lo stesso per John Malkovich
il 6 è per la lentezza di alcune scene che appesantiscono il tutto, già impegnativo di per sè per trama e ambientazione. Forse esageratamente cupo

assolutamente eccezionale!! Johnny magnifico in un'interpretazione mai vista prima!! Veramente magnifico! Cast azzeccatissimo e un ritratto della Londra settecentesca senza parole....Veramente da non perdere! Inutile dire che è vergognoso aver visto,al cinema,persone che si sono alzate dopo neanche la prima metà del film. Coloro che si aspettavano un porno ovviamente sono stati delusi,perchè questo film pur violento e volgare che sia è magnifico. film non per tutti,sconsigliato a coloro che non riescono a leggere oltre le righe.

SPOILER

L'unica cosa bella del film,secondo me, sono i dialoghi e il fatto che sia quasi interamente girato in un'atmosfera cupa e buia adatta all'agomento che si sta trattando...x il resto l'ho trovato un pò troppo spinto in alcune parti e non vedevo l'ora che finisse xchè ci sono scene troppo lente e noiose!!

boh..forse non è il mio genere o forse non l'ho capito fino in fondo, però non mi pare tutta questa bellezza..
DEPP rimane sempre un grande, è incredibile di come riesca ad immedesimarsi con il personaggio che interpreta..
boh, non so se lo consiglierei

Sarà che l'ho visto all'ultimo spettacolo,sarà che avevo sonno....ragazzi fa addormentare credetemi..nn andate a vederlo.Solo per gli appassionati di Johnny Depp ma solo ed esclusivamente per loro,altrimenti fate bene a spendere i vostri soldi in altro modo

purtroppo non sono in grado di dare un giudizio obiettivo sul film perchè l'ho vissuto di pancia. un concentrato efficacissimo di che cosa sono il cinismo, la passione, la politica, l'emotività, la fede, la vendetta, il *siamo pari* e - forse - pure l'amore. anzi, senza forse
ripeto: di pancia. non mi resta che vederlo tra un anno per controllare se mi sono evoluta oppure no
MERAVIGLIOSO!
johnny depp superlativo ma non è una novità. bravi pure gli altri
voto: dieci e lode

p.s. sto film, peraltro, non scade in esagerazioni e provocazioni gratuite. troppo bello. 110 e lode, applauso accademico e bacio in fronte

SPOILER

ho voluto dare la sufficienza a questo film anche se non se la merita....
I luoghi sono sempre bui cupi e anche quelli all'aperto sono grigi la sceneggiatura nn è delle migliori i dialoghi sono veramente lenti e ci si perde nell'ascoltarli nn capendo il concetto di quello che si vuole dire. L'unico motivo per la sufficienza e l'interpretazione , come sempre, magistrale di johnny deep e l'uso del trucco alla fine del film sulla faccia di deep.

SPOILER

Un bel film a mio parere... appastanza poetico tipo "il mercante di venezia" e un interpretazione stupenda di Deep! Io dovrei rivederlo perchè alla fine però non ne ho colto il significato...
Cmq non è un bruto film e vale la pena vederlo!

Piaciuto molto il primo tempo del film.Il secondo piu' lento e meno interessante. Coinvolgente l'interpretazione di Deep

ottimo deep nella parte del bello e maledetto.solo quello però..

Il Film è molto particolare....
mi fa ridere come molti diano voti bassissimi....aspettandosi dal film
un Thriller....
Ma io mi chiedo "MA VI INFORMATE PRIMA DI ANDARE A VEDERE UN FILM O ENTRATE COSI' A CASO???!!!"

Io l ho trovato interessante...con un fotografia scarna...e molto adatta al genere..i dialoghi che tutti lamentano ovviamente sono un pò pesanti...ma fanno parte del film...che già dì per se deve sapere svolgere l arduo compito di unire CInema e Teatro...
Deep Favoloso...se pensiamo che pochissimo tempo fa siamo usciti dalla sala lasciandolo come Willy Wonka...
Credo che non si possa negare che sia uno dei migliori attori degli ultimi anni...

Certo il buon Jonny Deep fa sempre effetto nella parte del bello e maledetto. Ma questo film paga la scarsa capacità del cinema di adattare i testi teatrali al grande schermo. In alcune parti ci siperde in dialoghi surreali e noiosissimi; mentre in altri frangenti lo scorrere degli eventi è così rapido da lasciare lo spettatore interdetto a causa di molti vuoti narrativi e lasciando un punto interrogativo sul comportamento dei personaggi. Se Deep fa la sua parte c'è da dire che la delusione più grande per me è stata l'interpretazione di Malkovich, sotto tono ed irriconoscibile in un ruolo scialbo e privo di spessore.

Una grande delusione, veramente.
Devo ancora ragionare bene sul voto, mi verrà alla fine di questo resoconto.
Innanzitutto delusione perchè mi aspettavo una SORTA di thriller in cui il personaggio di Depp giocava con lo spettatore. Ho invece trovato una abbastanza noiosa ed in alcune parti veramente lunga e lenta trasposizione della vita di una personaggio la cui vita era sesso, alcol e teatro. Basta. Non ci si muove di qui, anche fisicamente nel film gli spostamenti sono pochissimi.
Le note positive sono la recitazione di Depp, che non mi ha però stupito più di tanto ma che comunque lascia il segno (sprecata) e alcune scene dal linguaggio divertente, tra doppi sensi o frasi esplicite riguardandi il sesso.
Un film molto diretto, sì, ma troppo chiuso. La trama speravo fosse più aperta, invece rimane sul conte di Rochester e su poco altro.
Non mi ha dato fastidio la fotografia nè l'illuminazione che ne fa parte.
Ho chiuso gli occhi varie volte durante il film, e non per paura - e ci mancherebbe - ma per "abbiocco", specialmente nelle scene adiacenti a quelle centrali, cioè quelle sia poco prima che poco dopo l'opera del conte che va in scena (non ho detto chissà quale cosa non c'era bisogno di spoiler).
Veramente...pesante. Lento. Dialoghi a due che spesso potevano essere accorciati e rivisti.
Sicuramente da vedere BELLI SVEGLI, ma anche appena svegliati perchè la testa non è che abbia da ragionare più di tanto.

Ingannevole la scena iniziale, il prologo di Depp.

Il film più brutto visto al cinema negli ultimi 5 anni. PURTROPPO. E ne ho visti...

Ipnotico, sfuocato, malato...
Un film dificile e forse indigesto, con una fotografia sdganata al limite del leggibile, un Depp bravissimo come sempre, anche se qualche mossa da Capitan Barrow ogni tanto gli scappa), e una colonna sonora firmata Nyman (scusate se l' ho scritto male, non ho volglia di crecare come si scrive...)
L' ho visto in originale, e la bellezza delle parole é oltre!

Mi dispiace vedere voti così bassi per un film che mi ha stupefatto. Il 10 non è per alzare la media, ma per l'insieme della recitazione, dei trucchi (spaventosi verso la fine quelli di Deep) e della storia. Incredibile..
Film che all'inizio può risultare un po pesante, ma che ti prende e non ti molla fino alla fine..difficili certe volte i dialoghi che però rendono in quel contesto.
Il modo di tenere la telecamera è stupefacente

Film che inizia con una introduzione dello stesso personaggio che si configura come persona che non si farà amare e che non cerca il rispetto di chi lo sta a guardare e finisce con una domanda dello stesso se dopo tutto alla fine forse lo "amiamo"?..La pellicola e la storia si confanno all'epoca fumosa delle candele e la storia infine si può ridurre al processo di "beatificazione" del protagonista, tra l'altro interpretrato magistralmente da Johnny Deep. La consapevolezza che oltre alla dissolutezza esiste qualche altra cosa per cui vale la pena vivere per rendere questo passaggio degno di essere vissuto. Belle soprattutto le scene teatrali e i dialoghi con la "3 sposa" quella del letto di morte come la si indica nello stesso film...cmq è un film che ritengo debba essere visto anche se può risultare difficile e che lascia perplessi!