amici miei (1975)

divertentissima commedia all'italiana, con grandissimi attori e scene esilaranti a più non posso

Direi più che discreto, originale e divertente, alla lunga forse un pò ripetitivo.
Lascia una sensazione strana, nostalgica... più triste di quanto non apparirebbe a prima vista, secondo me.

Quando le battute di un film entrano nel modo di colloquiare degli italiani e vi rimagono dopo 30 anni, credo già basti

Amici Miei , Un Ottima Commedia , L’amicizia che lega queste persone è fantastica , chi di noi non vorrebbe avventurarsi in situazioni del Genere . Assolutamente un capolavoro .

un classico.una manciata di attori da favola artisticamente in piena forma.la storia di un gruppo di veri amici,coi loro sfottò,il loro sarcasmo e il bisogno di poter contare l'uno sull altro.personaggi a tratti patetici a tratti geniali e illuminanti.un bel ritratto sulle persone di mezza età e oltre,sui loro bisogni,interessi,sulla routine quotidiana e la ricerca di evasione.un film anche sulla noia,cioè sul tentativo collettivo di fuggirne. da non perdere anche il numero 2.

Un classico della commedia italiana,scritto da Germi e diretto da Mario Monicelli,è un film che ci parla di amicizia, complicita' e del sapersi godere la vita sino all'ultimo istante.
I personaggi sono perfettamente interpretati da un cast notevolissimo,nel quale eccelle un Tognazzi davvero irresistibile,dialoghi brucianti e situazioni spassose fanno di questa pellicola un assoluto cult.
Alcune "zingarate" sono passate alla storia del cinema,divenute davvero indimenticabili,come la scena degli schiaffoni alla stazione o quella della demolizione del paesino o ancora il raggiro nei confronti del Righi ,la cui apparizione nel finale sara' causa di ilarita' anche in un momento di profondo cordoglio.
L'essenza del film è proprio da ricercarsi nel finale ,"Amici miei" è un inno alla gioia,alla capacita' di sdrammatizzare anche i momenti piu' difficili,cercando di non prendersi troppo sul serio,un monito che ci ricorda quanto la vita sia breve e quanto importante sia godersela.

Quando potevamo insegnare al mondo cosa significasse la comicita.
Film esilarante, molto intelligente e mai volgare.

Come abbiamo fatto a cadere cosi' in basso in cosi pochi anni?


SPOILER

Dove sono finite le commedie italiane divertenti e geniali come questa?!...indimenticabili le zingarate di questo gruppetto di amici con la sindrome di Peter Pan...e che dire della mitica superca**ola del grande Ugo?!

Un ottima commedia piena di zingarate e con attori tutti di ottimo livello. Alcune scene sono cult,tuttavia non griderei al capolavoro come molti hanno fatto. Resta comunque un ottimo esempio di comicità nostrana.

molto molto divertente... ci fa rimpiangere il nostro bel cinema di una volta... assolutamente da vedere

Vedendolo mi sono immedesimato tantissimo....
L'amicizia come valore universale ed insopprimibile...Amici è una riflessione proprio su questo.
Amici ai quali ci si può appoggiare nei momenti difficili e con i quali passare ore lietissime in quelli spensierati
Chi ha dei veri amici potrà apprezzare questo film.Sono contento che il mio voto lo porti nella top 25...anche se sono sicuro che vi resterà per poco...non tutti hanno veri AMICI a questo mondo..... purtroppo.

Scene da storia del cinema...una fra tutte: Schiaffeggiare i passeggeri ai finestrini del treno in partenza....

W la SUPER****OLA !!!

Una delle migliori commedie di tutti tempi, geniale e graffiante.
La prova attoriale di Tognazzi è sublime.

sono stato un pò fuorviato dalla media piuttosto alta. cinema d'altri tempi, comicità d'altri tempi. i personaggi sono grotteschi, caricaturali ma spassosi. alcune parti del film sono però tirate troppo per le lunghe, e si perde un pò di attenzione e sopraggiunge la noia. meravigliosa la scena alla stazione.

Ecco un bellissimo esempio di comicità intelligente. Il regista, aiutato da attori in gamba, è riuscito a rendere alla perfezione l'aria che si poteva respirare negli anni '70. Da fiorentino apprezzo ancora di più la meticolosità nel descrivere le abitudine di una città un pò... particolare. Amaro ma sempre ottimista, se pur cosciente, ha una morale semplice e allo stesso tempo cinica nei "commenti". Pietra miliare da non perdere.

Il meglio del cinema italiano degli anni settanta lo troviamo in questo film come in pochi altri. Già il cast di per sé è spaziale, aggiungi la maestria di un regista come Monicelli, che sa raccontare il nostro paese in modo amaro e divertente allo stesso tempo. Un capolavoro unico: solo l'Atto II si avvicina vagamente al primo film come livello (dopotutto è sempre di Monicelli), il terzo si può anche non vedere. Anche una persona giovane, della mia età, può capire com'erano gli anni Settanta solo guardando questo film: ci sono quei colori, quelle tinte un po' mogie, quei toni un po' spenti e un po' sbiaditi... come dire, da anni Settanta, che ti fanno QUELLA SENSAZIONE LI'. E il film la centra in pieno: comunicare delle sensazioni come quelle di questo film, è quello che al nostro cinema riesce meglio.

dò 8 per quello che è stato questo film, culto nel cinema italiano..
Scene che rimangono alla storia.. un'ironia graffiante e spesso estremamente cinica..
un film che fa pensare, a suo modo..

Un autentico capolavoro con cinque attori straordinari. I seguiti sono sicuramente inferiori a confronto

è demenziale ma allo stesso tempo profondo in alcuni suoi temi..divertentissima commedia, da vedere..era almeno 10 anni ke mio padre mi diceva di vederlo, ma nn gli avevo mai dato retta..veramente spassosissimo..e w la super*****la!

Sapete cos'è un CAPOLAVORO???? QUI NE AVETE UNO!!!!!

W AL SUPER*****LA PREMATURATA!!!

un must della commedia amara... Vanzina era iuto regia...ma che ha capito?!?!?!?

Questa è tra le miglior commedie (forse la migliore) che abbia mai visto. DIVERTENTISSIMO e allo stesso tempo molto malinconico. Un inno all'amicizia incredibile, diretto da uno dei più grandi registi italiani. La supercazz.ola del grandissimo Tognazzi è ormai storia.

Un cult della commedia all'italiana!!!Straordinari gli attori,ottima la regia e la sceneggiatura che amalgama alla perfezione,risate,ironia,sarcasmo,ma anche con un pizzico di tristezza!Bellissimo.

Uno dei film più divertenti che abbia mai visto; credo che tutti lo conoscano: ha fatto ridere più di una generazione, ed è capace di farlo anche con le prossime.
Alcune scene hanno fatto epoca. Da non dimenticare che nacque da un'idea di Pietro Germi. Da dimenticare, invece, i due sequel, e specialmente l'atto terzo, veramente mediocre.

Per chi ama la GRANDE commedia italana , un cult impareggiabile. Un concentrato di goliardia, scherzi folli e risate di un gruppo di cinquantenni legati ancora alla spensieratezza della loro mai trascorsa gioventù. Uno spirito autenticamente italiano.

Film che unisce a gaga rimaste nella storia del cinema una profonda tristezza di fondo, che sfocia nel non prendere sul serio niente e nessuno, nemmeno se stessi. Cast ai massimi livelli.

Forse uno dei film più sopravvalutati della storia di filmscoop. Fantozzi e l'allenatore nel pallone fanno ridere 1000 volte di più. Dovrebbe avere non più di 7 di media se non fossimo così campanilisti

Altro cast di attori straordinario (stavolta davvero).
Questo film ha lanciato nella nostra vita di tutti i giorni modi di dire, battute, che ormai fanno parte del pensiero collettivo.
Con un gruppo di amici così è impossibile annoiarsi.
La nascita della super*****la.

è sbalorditivo xke questo film fa morire di risate

un film paragonabile a quelli di chaplin che riesce a far ridere e nello stesso tempo riflettere sul significato della vita...
molto comica e divertente la prima parte in particolare dove escono fuori una dopo l'altra battute che sono entrate nella storia,una su tutte la mitica "superc..."del grande ugo tognazzi...

la prima volta che l'ho visto penso di aver riavvolto sette o otto volte il nastro nel momento in cui il magnifico e unico tognazzi esordiva con la sua super*****la (e io che pensavo che l'avesse invantata mammucari!) ancora ora mi diverte da morire. appena uscita in dvd ho comprato la trilogia anche se dei tre quello che preferisco è senz'altro il primo.i tempi comici sono perfetti come pure la scelta di tutti i comprimari,una nota di merito per tognazzi,le sue performance brillano su tutte le altre,comunque buone prove degli altri attori.esilarante e stralunato noiret,misurato e eccentrico adolfo celi,spassoso e ingenuo gastone moschin un pò sottotono del prete che forse fra tutti stonava un pò.monicelli è sempre stato un grande a inventare prima e a rivalutare e a rilanciare poi la commedia all italiana.da antologia il flashback nell ospedale con l entrata in scena del sassaroli che infligge terribili punizioni ai molesti pazienti,e la presa in giro colossale nei confronti di blier.senza tralasciare gli schiaffoni alla stazione!!(come stiamo bene insieme!ma perche non siamo nati froci!?)commovente la morte di noiret e la ricomparsa di blier al funerale con l exploit finale tra lacrime e risate.

un capolavoro di comicità con qualche tratto commovente...un mito!

La vera comicità, quella che sa ridere di tutto, persino della morte. Anzi soprattutto della morte, perchè è l'unico modo per esorcizzarla.
Si ride, tanto che quasi ci si commuove.

"Ci vorrebbe qualcuno con cui ridere, parlare... Ma non una *******, un amico. Ecco, gli amici, quelli si: proprio una gran voglia di vederli, di star con loro, ma a quest'ora l'unica è andare a casa"

Bellissimo, commovente, divertente, inno all'amicizia maschile scanzonata e un po' superficiale, ma sincera, con personaggi dipinti ad acquerello. una delle migliori commedie all'italiana di sempre, per la quale s'è detto già tutto, tranne forse che antani un po' a destra la terapiatapioco.

"Oh ragazzi, ma come si sta bene tra uomini! Ma perchè non siamo nati tutti finocchi?"

Una perla della commedia Italiana.
Cinque amici, come adolescenti, passano le giornate a fare scherzi e combinare guai in uno stato di disincantata illusione.
C'è chi si innamora, c'è chi ha delapidato tutto rimanendo strozzato dai debiti,
c'è chi se ne frega di tutto....
Le risate non mancano di certo, ma tutto è permeato da una malinconia così spiazzante che a tratti ti si stringe veramente il cuore. Chi è l'idiota, chi prende la vita come una burla , o chi prende la vita troppo sul serio ?
Forse nessuno...Forse tutti e due.

lo vedo sempre con piacere e rido di gusto
un film ideato dal piu geniale regista del dopoguerra pietro germi e realizzato
da un maestro della commedia all'italiana mario monicelli

E' "semplicemente" eccezionale.

Quando la commedia italiana era con la C maiuscola.La bellezza del film sta nel far ridere e nel far riflettere allo stesso tempo.In quesa pellicola si ritrovano inoltr tante battute scopiazzate in altri film degli anni 90 e nn solo.Ringrazio coloro che hanno commentato precedentemente questo film xke' mi hanno permesso di vedere una pellicola di VERO cinema all'italiana di cui io ignoravo l'esistenza....GRAZIE!!

M: Tarapia tapioco. Prematurata alla super*****la o scherziamo!
V: Prego?
M: No, mi permetta. No, io; eh scusi noi siamo in quattro. Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribai con cofandina; come antifurto, per esempio.
V: Ma quale antifurto, mi faccia il piacere! Questi signori qui, stavano suonando loro. Non si intrometta!
M: No, aspetti, mi porga l'indice; ecco lo alzi così… guardi, guardi, guardi; lo vede il dito? Lo vede che stuzzica, che prematura anche. Ma allora io le potrei dire anche per il rispetto per l'autorità che anche soltanto le due cose come vicesindaco, capisce?
V: Vicesindaco? Basta così, mi seguano al commissariato!!!
P: No, no, no; attenzione! No, attenzione antani secondo l'articolo 12 abbia pazienza, sennò, posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura…
M: …senza contare che la super*****la prematurata, ha ha perso i contatti col tarapia tapioco.
P: Dopo…

Si ride piangendo o si piange dal ridere? Difficile diro!

Un film (insieme all'atto secondo) che non può essere perso.
Gli attori non hanno bisogno di presentazioni, il regista neanche. Ne nasce un film all'apparenza scherzoso, ma dall'animo profondo, triste, malinconico... eppure è un film comico, è come un pagliaccio, è capace di farci ridere essendo un personaggio tragico.

Chi si ferma all'apparenza delle zingarate senza soffermarsi sull'inadeguatezza dei personaggi a un mondo fatto di persone "normali", si è perso gran parte del film

Oltre alle storiche battute, ciò che mi resta è quella musica azzeccatissima che lascia veleggiare durante tutto il film il suo velo di malinconia.

Grande film di Monicelli con un cast fantastico. Supercazzarola maturata con scalpellamento a destra ahahah grande Tognazzi, film simpatico e divertente. W il made in Italy.

e come se fosse un pò antani e direi che stuzzica

il miglior fil di commedia all'italiana mai scritto mettendo in conto tutta latrilogia

Commedia agro-dolce con un cast assolutamente unico. Regia di Monicelli eccelsa, come sempre.
Le zingarate e i lazzi del quartetto sono irresistibili, ma si respira nel film anche un aria di malinconia che lo rende unico nel suo genere, dietro ogni personaggio, infatti, affiora impietoso il dramma del loro disagio esistenziale e della loro solitudine.
Doveva dirigerlo Germi, che è scomparso poco prima dell'inizio delle riprese, infatti il film è a lui dedicato.

Una comicità di altri tempi che va a braccetto con una città fantastica. Imperdibile

Un capolavoro. Chi non vorrebbe far parte di una comitiva cosi? Si ride tanto quasi sempre, ma l'amaro in bocca lo lascia, eccome!!! Una comicità cosi non si vede piu, UNICO!

Bellissimo. Non l'avevo ancora visto... Era uno di quei film di cui senti sempre parlare, Qante volte i miei amici si saranno scompisciati tra di loro parlando di super*****le varie, marsigliesi, zingarate e quante altre cose ancora! E mentre sentivo tutte queste battute tra le risate generali, pesavo tra me e me che doveva essere un film veramente divertente. Effettivamente devo ammettere che è molto divertente... Ma non sono le geniali trovate comiche in sè a fare di questo film un capolavoro... L'amicizia è fatta di persone diverse, ognuno ha i suoi difetti, ognuno ha qualcosa di speciale, ognuno è un peso e un elemento essenziale... l'amicizia è così, un pò "bastarda", fatta di zingari che vivono le cose a modo loro in un mondo per pochi eletti... L'amicizia è essere forti tutti insieme per non essere sgretolati individualmente... E' quando puoi cominciare a raccontare una storia, fermarti a metà e lasciare dire il resto a qualcun altro, consapevole del fatto che non rovinerà certamente la tua parte.
Questo film, raccontando qualche giorno di 5 inseparabili amici, mostra la vita per quello che è: un teatro all'insegna dell'improvvisazione........Non mi ricordo neanche più cosa volevo dire... Vabbè... Guadatevelo e basta!

BELLO BELLO

credo di averlo visto 32 volte.

Comico ma allo stesso tempo amaro... "Amici miei" nasconde in se un film drammatico: è questo che mi è veramente piaciuto.

il mio film preferito.capolavoro.super*****la con scappellamento a destra!!!

dò 8 per quello che è stato questo film, culto nel cinema italiano..
Scene che rimangono alla storia.. un'ironia graffiante e spesso estremamente cinica..
un film che fa pensare, a suo modo..

divertente e malinconico...

Commedia all'italiana al vetriolo, quattro vitelloni svogliati alle prese con l'organizzazione di scherzi,le famose "zingarate", talvolta sadici per prendere in giro gli altri e loro stessi. Si ride e sempre con intelligenza, si ride anche amaro e riesce a far affiorare sprazzi di venata malinconia, tanto per riflettere un pò. Nella semplicità del film e negli attori, tutti bravissimi oltre al compianto Tognazzi, sta la sinergia che colloca questa commedia tra le migliori di sempre

Come è possibile non amare questo film nato dal grande pietro germi?

E' stato detto già tutto

Davvero splendido.
Questi cinquantenni, che non vogliono crescere, sono peggio dei ragazzini più incontenibili.
Indimenticabili le loro pazziate. Malinconico, a tratti, soprattutto il conte Mascetti, orgoglioso e incosciente.
Anche nelle situazioni più inaspettate basta un'occhiata per intendersi e inventare una nuova esilarante situazione.
Super*****la a tutti!

Estremamente divertente ma è molto di più. Non è solo un ammasso di battute e *******te trite e ritrite come molti film comici attuali, a tratti è un film addirittura malinconico se non drammatico...

Divertissima commedia all'italiana, amarissima e praticamente perfetta.

Insuperabile la performance degli attori, a partire da Tognazzi, ma anche Noiret, Moschin e Adolfo Celi .

Una delle ultime vere commedie all'italiana, firmata da un maestro del genere

Bella commedia amara che diverte per come rappresenta una realtà da accettare con rassegnata malinconia,dove il tempo che passa ha una funzione determinante per scandire un conto alla rovescia che si conclude con la morte,paura inconscia da nascondere sotto mentite spoglie.I cinque protagonisti riescono benissimo a farlo,nascondendo il proprio terrore dietro l'organizzazione di esagerati scherzi che li trasforma in ragazzi mai cresciuti,con una voglia di vivere che si fa via via sempre più carica di rimpianto per il tempo passato.Il cinismo di certe burle è spiegabile dal fatto che i protagonisti vogliono sfogare la propria rabbia verso un destino crudele che li vuole a uno a uno spenti per sempre:ma è anche da considerare come una rivalsa della vita sociale trascorsa che li ha incatenati ad impegni(matrimonio,lavoro)che li hanno sempre più condizionati fino a imborghesirli.Sullo sfondo,un'Italia allo sfascio che non riesce più a stare al passo coi tempi.Da un'idea di Pietro Germi(che morì prima di poterlo dirigere)passata all'infallibile Monicelli che dirige un'eccezionale squadra di attori al meglio della forma.Indimenticabile la scena alla stazione ferroviaria,dove i passeggeri dei treni in partenza vengono schiaffeggiati dai cinque burloni.Con due seguiti:dal secondo,Renzo Montagnani,re della commedia sexy,prenderà il posto di Duilio Del Prete.

Dopo il commento di Gilead, non ho nulla da aggiungere

Che dire... Non penso ci siano parole per esprimere quello che un film del genere riesce a dare. Si, e' vero, e' una commedia, e sa far ridere! Tanto davvero... Ma c'e' qualcosa in piu', c'e' uno scorcio d'Italia, quella vera, quella di una volta. L'Italia della speranza, del sorriso e della semplicita'. Quando sorridere era piu' facile, quando si voleva sorridere! Forse perche' ancora c'era il ricordo della sofferenza... Adesso in Italia la commedia e' demenziale, una valanga di idiozie senza un minimo di cervello e la produzione in generale invece sembra lanciata verso introspezione, dura realta' e sofferenza. Spero la realta' non sia che abbiamo bisogno di vedere la tristezza sullo schermo per sentirci - sfi.gati noi... Ma ho la sensazione che sia cosi'. Guardate questo film! riguardatelo piu' volte. Riceverete il regalo piu' bello, un sorriso sincero!