blade runner regia di Ridley Scott USA 1982
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blade runner (1982)

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locandina del film BLADE RUNNER

Titolo Originale: BLADE RUNNER

RegiaRidley Scott

InterpretiHarrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh, Daryl Hannah, William Sanderson, Brion James

Durata: h 2.04
NazionalitàUSA 1982
Generefantascienza
Tratto dal libro "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" di Philip K. Dick
Al cinema nel Gennaio 1982

•  Altri film di Ridley Scott

Trama del film Blade runner

Los Angeles 2019. Rick Deckard viene incaricato di riprendere la sua vecchia attività, cacciatore di replicanti (organismi viventi uguali agli esseri umani ma con una forza superiore e privi di sentimenti) per eliminarne 4, i Nexus 6, sfuggiti al controllo della casa produttrice.

Film collegati a BLADE RUNNER

 •  BLADE RUNNER 2049, 2017

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Voto Visitatori:   8,73 / 10 (531 voti)8,73Grafico
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Voti e commenti su Blade runner, 531 opinioni inserite

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VincVega  @  17/02/2024 13:50:16
   9½ / 10
Una pellicola incredibile tra fantascienza e neo-noir, giustamente diventata cult, dopo il flop immeritato al botteghino. Una fusione magnifica tra narrazione e aspetto visivo, quest'ultimo a grandissimi livelli ancora a più di quarant'anni dall'uscita. Una messa in scena da paura, i replicanti, Gaff e gli origami, l'inseguimento a metà film, il monologo di Roy, l'unicorno, il finale, il miglior Harrison Ford di sempre, la colonna sonora di Vangelis. Non mi dilungo, è un film di cui han parlato tutti. Si sfiora e forse si arriva alla perfezione.

it.sandi  @  31/01/2024 16:51:05
   10 / 10
Dieci per mancanza di voti superiori . Miglior film di sempre , ogni parola é un mito , il più importante film di fantascienza insieme a 2001 : Odissea nello spazio di Stanley Kubrick . E' ricondotto da molti soltanto al monologo finale di Rutger Hauer , ma questo film é molto di più , Ridley Scott ha superato se stesso in questo film . Ovviamente fu un flop al botteghino (sempre un ottimo segno) , rivalutarlo penso che non sia stato difficilissimo ... Aggiungo una mia opinione personale : non riconosco la versione senza voce fuori campo di Harrison Ford e con il finale consolatorio e in antitesi al resto del film preso da immagini di Shining sempre di Stanley Kubrick . Il film perde tutto il suo fascino in questo modo , e riuscire a fare questo é veramente come compiere un' impresa titanica ... Il vero Blade Runner é l' originale del 1982 , con tutte le sue imperfezioni e contraddizioni , come l' origami finale di Gaff che non lascia spazio a molte interpretazioni diverse . L' unica scena veramente degna di nota e che in un modo o nell' altro meritava di stare nel Blade Runner vero era quella del sogno dell' unicorno , molto affascinante . Capolavoro irraggiungibile .

Noodles71  @  21/08/2023 23:08:05
   10 / 10
Ogni commento è superfluo dato che è già stato detto di tutto sul film cult di Ridley Scott che centra la doppietta perfetta con due capolavori affilati, "Alien" del 1979 e "Blade Runner" del 1982. Ispirato da un romanzo di Philip K. Dick, noto soprattutto per le sue opere fantascientifiche, il cui titolo originale mi ha sempre affascinato "Do Androids Dream of Electric Sheep?". Ambientazione suggestiva e distopica la Los Angeles nell'anno 2019 dove cade una pioggia continua, tra mercati stile Chinatown e cartelloni pubblicitari futuristici. Harrison Ford caratterizza un altro dei suo personaggi iconici, "Rick Deckard" il cacciatore di androidi chiamati dispregiativamente dalla polizia "lavori in pelle". Scene oramai entrate nell'olimpo cinematografico grazie ad un ottima fotografia e all'occhio tecnico di Ridley Scott. Stupenda Sean Young che interpreta l'ignara androide "Rachael" e profonda ed indimenticabile la scena con lei e Deckard e la splendida "Love Theme" di Vangelis che ha curato tutta la colonna sonora. Daryl Hannah affascina nel ruolo dell'androide "Pris" e Rutger Hauer incanta in quello del leader "Roy Batty" con il suo monologo d'addio che è entrato nella storia del cinema. Sono state fatte ben sette versioni differenti di "Blade Runner" con aggiunte o ritocchi estetici in alcuni casi tagliando la scena finale che tutti ricorderanno fatta con spezzoni scartati del film "Shining" di Stanley Kubrick. Il dubbio che molti hanno espresso è se lo stesso "Deckard" sia stato un androide ma una risposta concreta non sarà mai data.

BigHatLogan91  @  29/08/2022 18:12:42
   9 / 10
Cult intramontabile.

narko80  @  28/08/2022 03:15:48
   9½ / 10
Alpagueur  @  15/11/2020 12:19:53
   5 / 10
Ispirato allo script di un grande romanzo di fantascienza, "Il cacciatore di androidi" (1968), di Philip K. Dick, "Blade Runner" purtroppo ne è un brutto adattamento cinematografico. Nella migliore delle ipotesi, è una rappresentazione a livello superficiale di alcuni selezionati personaggi del romanzo, e queste rappresentazioni sono prive della profondità che le rendeva accattivanti. Allo stesso modo, ci sono molti personaggi fantastici (e ben sviluppati) che sono stati esclusi dal film. Anche le sottotrame, interi segmenti della trama, la maggior parte della sua etica e gli aspetti principali del tema del romanzo vengono eliminati da questo film. In breve, gli elementi del romanzo che hanno un valore morale, narrativo, espansivo o drammatico sono vistosamente assenti da questo film. Invece di essere una narrazione che riafferma maggiori verità sull'umanità, "Blade Runner" esiste solo come testimonianza di un adattamento sciatto da parte di sceneggiatori che hanno avuto poco rispetto per la letteratura. Mi piace abbastanza Harrison Ford come attore, e dopo l'uscita dei fumetti della Bonelli editore ispirati a questo film (Nathan Never) avevo aspettative piuttosto alte. Il futuro, robot che sembrano esseri umani, città futuristiche, macchine volanti. Non riesco a spiegare quanto sia sopravvalutato questo film. Il film non spiega nulla di ciò che sta accadendo. L'intero primo quarto del film vede un Harrison Ford che va in giro estremamente confuso. C'è pochissima azione in questo film e la falsa opinione che il film riveli qualcosa sulla "natura umana" o "la mente umana" è chiaramente sbagliata. Essendo un appassionato di fantascienza hardcore ("Alien", "La cosa", "Terrore dallo spazio profondo"...), non so fino a che punto ho potuto amare questo film. Un esercizio di graphic design. Un film che voleva parlare della condizione umana, ma scegliendo di farlo evitando tutto ciò che è umano. Ci sono luci, costumi e scenografie da bruciare, ma a tutti gli attori è stato proibito di recitare. Una regola cardinale è stata rispettata, "non mostrare emozioni". In futuro piove tutto il tempo e siamo tutti diventati automi. Una volta finito il film, mi sono grattato la testa. Venivo già da film come "Guerre stellari", "Poltergeist" e "Terminator" e i tre sopraccitati, che bene o male funzionavano perché tutte le storie ruotavano attorno a persone comuni con vite ordinarie con cui gli spettatori potevano relazionarsi. Ma con "Blade Runner" non ho avuto alcuna empatia. Non mi ha trasmesso nulla a livello emozionale. Questo film vuole così tanto essere preso sul serio, o no? La sola colonna sonora contraddice se stessa. La sequenza del titolo inizia silenziosamente con alcuni ritmi pesanti e accordi striduli, facendo credere allo spettatore che sta per sperimentare qualcosa sulla falsariga di un film di guerra, o meglio ancora, un thriller. Il prologo del film si aggiunge in qualche modo a questa ipotesi, sebbene sia un po' prolisso e complicato come sfondo per lo spettatore da capire completamente. Replicanti cattivi. Gli esseri umani sono buoni. Perché? Non lo so. Dopo la seria introduzione, il film perde credibilità con la sua scelta di bizzarre note di fiabe magiche come se la storia fosse una lettura e chiedesse al suo spettatore di voltare pagina. Sì, il film è stato girato nel 1982, ma lo era anche "Poltergeist". E anche allora sono sicuro che la gente associava quel suono di campane a una bizzarra polvere fatata. Il suono spesso implica che qualcosa di soprannaturale o magico ha o sta per accadere. Tuttavia, era solo strano. Ci sono altre contraddizioni nel film, principalmente i replicanti stessi, che mi hanno lasciato molte domande. Perché sono stati creati i replicanti? Se sono alieni pericolosi e illegali, perché la Tyrell Corporation li produce ancora? Perché i replicanti vengono creati in primo luogo se non dovrebbero esistere? Qual è il loro problema con gli umani? Qual è il problema dell'umanità con i replicanti? Roy e Leon possono sopportare temperature inferiori come professionisti ma Pris va fuori di testa per un po' di pioggia? Dovrei dispiacermi per Rachael? Perché Roy ha salvato Rick? Cosa c'entravano le acrobazie di Pris? Perché Rick non ha recuperato la sua pistola dopo averla lasciata cadere? Uscire dal davanzale della finestra e scalare il lato dell'edificio era davvero la sua migliore opzione? Come mai il ragazzo con i baffi, le uova bollenti, la signora giapponese/cinese che canta, le stanze fumose/nebbiose e la città è nebbiosa, l'unicorno e le foto? Infine, come mai i replicanti possono correre attraverso lastre di vetro, sbattere la testa attraverso i muri e conficcare chiodi nei palmi delle mani, ma cadono morti dopo un colpo di pistola? L'edificio si chiama Bradbury, ma se fossi Ray, non mi sentirei lusingato. Forse non ho capito tutti i dettagli e molte delle domande hanno avuto risposta nel film, ma non ho intenzione di guardare di nuovo questo film per scoprirlo. Ma anche ammettendo che l'aspetto filosofico tracciato dal film possa essere in qualche modo interessante, alcune sequenze sono eccessivamente lunghe e noiose. Alcuni degli eventi del film non si adattano molto bene alla trama e ovviamente sono inclusi solo per dare al film un'aura misteriosa. La colonna sonora non mi ha scosso, del greco Evangelos Odysseas Papathanassiou (Vangelis), di famoso ricordo solo la musica dell'altrettanto ben noto "Momenti di gloria" (Chariots of Fire), ma per quanto riguarda horror, fantascienza e thriller niente di memorabile. Ovviamente il mio è solo un giudizio soggettivo, dettato principalmente dal fatto che non amo questo tipo di fantascienza lenta, dubbiosa, con zero componente horror e zero scores (la colonna sonora deve ovviamente adattarsi al plot). Insomma, per parafrasare la celebre frase idiomatica di Roy, poi diventata iconica, "ho visto cose che voi umani..." (le parole conclusive del suo discorso, "è tempo di morire", saranno poi riprese 3 anni dopo nel film di Jospeh Zito "Invasion U.S.A.", prima quando Chuck Norris ai microfoni della televisione si rivolge a Rostov dicendogli "Nikko è liquidato, ora è il tuo turno...un giorno chiuderai gli occhi, e quando li aprirai io sarò la, e sarà tempo di morire" e poi alla fine prima di sparargli addosso col bazooka). Qualche merito insomma lo ha avuto! Chuck è sempre Chuck :-)

marycoff  @  15/05/2020 21:36:26
   9½ / 10
JohnRambo  @  03/05/2020 23:29:35
   9 / 10
Le cose più belle a parte il monologo finale? La casa dell'esperto di robotica, tra Pinocchio ed Alice nel paese delle meraviglie, e Daryl Hannah, bellissima, attraente e letale androide che truccata da Harley Queen è veramente irresistibile e spettacolare.
Il film è lento, inizialmente tende a deviare nel soporifero per via dell'ambientazione claustrofobica e scura, i pochi dialoghi e i pochi avvenimenti. Sono i personaggi a catturarti: il geniale inventore del cervello dei robot, superocchialuto, il fabbricante cinese dei loro occhi, il "mastro Geppetto" della biomeccanica, per non parlare dei caratteri dei due androidi principali, la magnifica Daryl ed il suo apparentemente spietato amante interpretato da Rutger Hauer.
Non va tanto bene ad Harrison Ford, gran cacciatore di replicanti, che in tutto il film riesce solo a far fuori due donne, cosa di cui non andrei tanto fiero, ed è salvato in extremis prima da una replicante, e poi proprio dal terribile avversario.
In sintesi, un "Pinocchio" moderno ed accattivante, precursore di tantissimi altri lavori ambientati nel futuro assieme a "Il mondo dei Robot" ("Westworld") di dieci anni prima.

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Ultima risposta 03/05/2020 23.35.50
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Effeverde  @  16/04/2020 07:58:51
   10 / 10
Questo film rappresenta, per me, nell'ordine: la seconda pietra miliare della fantascienza targata Ridley Scott dopo Alien; una pietra miliare della fantascienza in generale; un perfetto esempio di scuola di flop immeritato nella storia del cinema; una tra le pellicole con la più splendida colonna sonora, la cui copia in vinile campeggia fieramente nella mia collezione.
Sarò scontato, ma mi sento di concludere con: "Ho visto cose..."

simonpietro92  @  16/12/2019 22:20:30
   8 / 10
Uno dei film più strani che abbia mai visto. E' incredibile solo pensare che sia stato fatto nel 1982. Sicuramente il voto alto viene dato all'originalità. Una ripercussione sull'uomo che non vuole morire, disposto a uccidere il suo "Dio" se non accontenta le sue richieste. Il monologo finale poi neanche a dirlo, è storia

Pianetasud  @  27/11/2019 02:44:24
   10 / 10
"E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia..."
Uno dei momenti irripetibili della storia del cinema. Capolavoro.

Niko.g  @  13/06/2019 00:46:53
   7½ / 10
Filmone dallo stile unico e inconfondibile, che tuttavia sembra ricevere elogi eccessivi da parte di alcuni.
Ad esempio, la prima parte del film non riesce nell'intento di trasmettere oppressione e paranoia. Nella riproposizione dell'ennesima scena di sovraffollamento uguale alla precedente, cade inevitabilmente nella ripetitività e nella lentezza.
Molte intuizioni, sia a livello di sceneggiatura che di regia, hanno fatto scuola per altri film del genere, ma i dialoghi non mi pare siano così folgoranti da farne un capolavoro.
Le ultime parole del replicante Roy sono passate alla storia fino a diventare un comune modo di dire. Ovviamente nessuno sa cosa siano i raggi B, né tantomeno le porte di Tannhauser.
Potenza del cinema.

Budojo Jocan  @  03/03/2019 17:53:59
   10 / 10
Probabilmente il mio film preferito di sempre, un capolavoro che definire di fantascienza è riduttivo, talmente profonde sono le tematiche filosofiche trattate e con cui ti ritrovi a dover fare i conti durante la visione. Io ne esco ogni volta abbastanza provato, quindi cerco di non rivederlo spesso, ma è impossibile vederlo solo una volta, ne ho proprio bisogno.

mauro84  @  25/08/2018 23:22:18
   9 / 10
Grazie al digitale, finalmente recupero integralmente sta grave mia lacuna, uno dei migliori cult movie di fantascienza ad oggi. Trama, effetti speciali, musica, tutto top.
Si sono costruite le basi del futuro, oggi forse, film a pari grado, ne sono usciti quasi nessuno, fa riflettere davvero quanto sto film sia ancora al top dopo 30 anni !!!

Harrison Ford, top attore, interpretazione unica, immenso!


Il regista, il gran Ridley, firma il suo capolavoro, firma la storia del cinema, lo fa rimaner per sempre, difficile non rimanerne folgorati, visibilmente scossi da tale bellezza, siamo ad inizi anni 80, ma sembra già un film futuristico, d'oggi, degno di tutto, curato in dettagli, effetti speciali e tant'altro. Grazie maestro Ridley di averci dato tutto ciò. Top !!!

Film assolutamente da vedere, consigliato. Cult della fantascienza !!!

Fr@nk1980  @  04/03/2018 22:31:59
   10 / 10
Capolavoro del cinema. Le parole finali del replicante Roy sono da pelle d'oca. Da rivedere e rivedere!!!

Norgoth  @  17/12/2017 18:24:33
   7½ / 10
Devo dire che Blade Runner non mi ha mai attratto granché, come non mi ha mai attratto molto la fantascienza. Negli ultimi anni la cosa è cambiata (nei confronti della fantascienza), così l'ho visto prima di vedere al cinema 2049.
Di certo dimostra tutti gli anni che ha, almeno dal punto di vista del ritmo (lento, anche se non agonizzante), e dal punto di vista della storia, contorta e mal spiegata (almeno a mio parere, dipanerò i miei dubbi leggendo il libro).
Ha il suo vero punto di forza l'atmosfera e le ambientazioni, rese in maniera fantastica e supportate da una musica altrettanto eccellente.

C_0_  @  20/11/2017 15:38:13
   8 / 10
Senza dubbio è un ottimo film. Ci sono varie sequenze importanti. Non l'ho trovato lento come qualcuno ha affermato. Buona prova di Ford e ottima di Hauer. Bellissimo il monologo finale. Detto questo però sinceramente non l'ho trovato un capolavoro e non vedo il motivo per dirlo. E' un ottimo film sicuramente ma capolavoro a me non sembra proprio.

jek93  @  27/10/2017 22:39:22
   7 / 10
Sicuramente un bel film, neanche troppo lento, come da molti detto. Difetto enorme: spiega poco il contesto della storia, a differenza del libro.

fistignaccheri  @  22/10/2017 20:31:44
   10 / 10
Che dire . . . Capolavoro . . .

Spera  @  11/10/2017 17:35:20
   8 / 10
Pronto per il nuovo Blade Runner 2049.
Stasera al cinema. Con non poche perplessità (la più grande Gosling).

Ma ora veniamo a quello ambientato nel 2019.
Incredibile come dopo più di 30 anni non perda una virgola del capolavoro che era diventato all'epoca.
L'unico peccato è che la storia si svolge fra soli due anni in una Los Angeles cyberpunk, troppo lontana dal nostro "presente".
Un caposaldo della fantascienza che, ahimè, rimane tra i film di Scott che reputo meno avvincenti e coinvolgenti a livello di narrazione, per questo non riesco a dargli il massimo.
Non so perchè ma purtroppo ogni volta che lo rivedo mi fa questo effetto; è un film concettualmente potentissimo e profondo che merita più visioni per essere apprezzato a pieno, a mio avviso.

Rimane però eterno per le sue ambientazioni, scenografie, fotografia (l'aspetto più impressionante, l'avevamo analizzata e studiata a scuola e se non mi ricordo male erano state utilizzate particolari luci allo Xeno).

Gli attori non sono il massimo ma si fondono bene con il mondo costruito attorno a loro.
Musiche pazzesche.

Se non ho capito male la versione voluta da Scott è la "final cut", dove si insinua nel finale il dubbio che Deckard sia un replicante.
Personalmente però preferisco pensare che il protagonista non sia un robot perchè in questo modo tutta la storia mantiene spessore e profondità, il confronto tra replicante e uomo ha più senso e acquista potenza.
Anche se l'uomo, in tutto questo, sembra perdere su tutti i fronti nonostante la sua "scadenza" non sia ancora stata programmata.

"La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo."

biagio82  @  08/10/2017 19:02:15
   9 / 10
cosa dire di questo film?
è una pietra miliare del cinema dove scott ci mostra tutta la sua poetica ed il talento visionario.
un film difficile da apprezzare alla prima visione poichè è volutamente criptico, lento e sembra un film pessimistico dimostrandosi l'esatto contrario quando se ne capiscono davvero i temi che sono quelli che l'umanità affronta da sempe, come il fatto di sapere che dovremo morire, senza sapere con precisione quando, il cercare di definirci attraverso il nostro lavoro, il ruolo che abbiamo nella società anche se questo è limitante e vorremmo cambiarlo (cito questi perche non ho trovato nulla nei commenti precedenti).
il film perfetto sotto tutti i punti di vista, dove l'ambientazione della cità futuristica si sposa alla perfezione con la regia noir utilizata da uno scott all'apice della forma, dove un uomo (o no?) decide di mettere in discussione tutto ciò che crede amando una replicante, e dove un villain che ha cercato in tutti i modi di allungare la propria vita, quando capisce che questa ormai è finita dcide di salvare la vita suo nemico (o forse migliore amico?) regalandoci uno dei più bei monologhi mai sentiti su schermo.
questo è un capolavoro, un film va visto e rivisto e rivisto perchè ad ogni visione è in grado di regalare una sfumatura in più ed emozioni sempre differenti.

alex25  @  07/10/2017 06:27:26
   7½ / 10
Molti hanno ritenuto lento il film, se questo è lento Odissea nello Spazio credo sia inguardabile ai più... ma comunque è un aspetto non rilevato dal mio punto di vista.
Al di là del ritmo infatti ci sono scene memorabili, come la panoramica iniziale da spezzare il fiato... e tutta la parte finale con lo scontro fra i due, in cui si ha il trionfo della fotografia e della prova eccezionale di Hauer, vero protagonista e di tutt'altro spessore rispetto a Harrison Ford.
Ma tirando le somme e provandolo ad accostare a quello che secondo me è il riferimento assoluto del genere, ossia l'opera di Kubrick... no, forse è meglio lasciar stare :)
Blade Runner mi ha lasciato la stessa sensazione di Matrix, tanto impatto visivo ma sostanza e profondità poca. Come in tutti i film culto vengono fuori svariate interpretazioni, significati ecc... ma quando si è davanti ad un capolavoro, una volta finito di vederlo ti deve aver preso cuore testa e anima. Non è questo il caso.

Manticora  @  05/10/2017 21:06:54
   10 / 10
Se c'è un film di Ridley Scott che decreterà l'immortalità del regista inglese, nel tempo sarà Blade Runner. Non è un caso, dopo Alien Scott si è cimentato con un lbro quello di Dick che nel 1968 era passato quasi inosservato, per poi essere rivalutato alla fine degli anni 70, soprattutto per la capacità dello scrittore americano di introiettare nei suoi libri i temi della fantascienza "matura" riguardante l'umanità, la paranoia, le illusioni, la minaccia nucleare e l'ambiente.
Detto questo il più potente e iconico film degli anni 80 ancora adesso accresce la sua potenza visionaria introiettando quegli elementi che dall'inizio degli anni 90 saranno plasmati dal movimento cyberpunk. Questo è il mio film preferito, non ho timore di ammettere che mi ha cambiato la vita, il mio karma, la mia anima arde per la potenza evocativa di Blade Runner. Ho visto il film almeno 56 volte, lo rivedo circa una volta all'anno, ma vero la fine degli anni 90 ho visto il film così tante volte in VHS da aver consumato la stessa. Per poi all'inizio del 21 secolo approdare alla Final Cut di Scott, l'edizione definitiva. Il tempo è uno dei temi portanti di BR, i replicanti hanno poco tempo per vivere, Deckard ha poco tempo per trovarli, il mondo stesso stà morendo, e si spinge gli esseri umani VALIDI a emigrare nelle colonie extra-mondo.
"Tempo bastante" Roy fissa le dita contratte, per poi interloquire con Leon, sono in fuga, ma soprattutto Roy è in cerca di risposte.
"hai preso le tue preziose foto?"
"C'è stato qualcuno"
"Uomini?Uomini della polizia?"
La storia nella sua linearità ci mostra i replicanti ma soprattutto Deckard che gli dà la caccia, un cacciatore di taglie spietato e misogino, che non sopporta l'autorità, beve troppo e rischia di farsi ammazzare, e certo non è un personaggio positivo


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Nella storia poi il personaggio più umano paradossalmente è J.F.Sebastian, progettista genetico alla Tyrrel Corporaetion. Affetto dalla sindrome di Matusalemme, è un freak che vive solo, ma non proprio.
" Ti sentirai solo qui?"
"Uhm, non proprio io faccio giocattoli, i miei amici sono giocattoli, li ho fatti io."
L'incontro con Pris non è un caso, dato

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Personalmente a parte il finale del monologo di Batty il mio dialogo preferito è quello tra il creatore e il creato, con tutta la potenza e la caratura di un confronto tra esseri diversi.
"Salve, mi sorprende che tu non sia venuto prima."
" Non è cosa di tutti i giorni poter incontrare il proprio artefice"
" E che può fare l'artefice?"
"Può riformare ciò che è stato fatto?"
"Io credo che sia un pò fuori dalla mia giurisdizione, io non..."
"IO VOGLIO PIU VITA, PADRE!!"
In questo dialogo e nel suo proseguo c'è l'anima di Blade Runner, l'ossessione della Tyrrel di creare qualcosa di PIU UMANO DELL'UMANO è anche la porta per la sua distruzione, giocare a fare Dio, mentre si è semplicemente

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Insomma il film si pone a vari livelli di lettura, per un finale in cui capiamo che per certi versi i replicanti sono già tra noi dato che

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"Rachel è solo un esperimento, nulla di più" eppure forse quell'esperimento è andato più avanti di quanto non sembri. Il finale ovviamente rimane il momento più iconico del film, ma il confronto tra Deckard e Roy è semplicemente l'incontro

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"E tempo di morire"
E mentre Rick fugge, forse un unicorno rimane l'unico ricordo veramente reale che lo rende più di quello che è, ovvero uno sbirro.
Colonna sonora di Vangelis magica, scenografie, effetti speciali, attori tutti in stato di grazia, e ora è il momento di BLADE RUNNER 2049.

Mic Hey  @  03/10/2017 21:12:46
   5½ / 10
"Un lungo, estenuante spot pubblicitario di insegne luminose, luci al neon, ombrelli, cinesi mentecatti, etc.."
Questo è stato il mio primo pensiero dopo la visione :) Se, poi, aggiungiamo un HarrisonFord acerbo e spaesato, DarylHanna(!)(un'attrice?) e continui ammiccamenti alla ricerca di collegamenti morali-filosofici da 2 soldi il quadro è completo !
RidleyScott sbaglia quasi tutto in questa pellicola, a parte la buona prova di Hauer e le buone ambientazioni, la migliore musica del film è buttata li a casaccio pochi secondi a fine film.. ma dico io !

ps: dopo BladeRunner la stessa sera hanno trasmesso AranciaMeccanica.. beh inutile dire che il primo ne è uscito con le ossa rotte al solo confronto !

5 risposte al commento
Ultima risposta 24/10/2017 02.26.35
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Light-Alex  @  15/05/2017 11:59:05
   9 / 10
Una superba regia, che ha voluto immaginare un futuro cupo, ostile, iper-antropizzato. Con gas, esalazio-ni, assenza di verde. Asianizzato al massimo, illuminato non dal sole ma dai neon invadenti ed imperanti. Sotto la perenne scrosciante pioggia.
Praticamente una Los Angeles che pare più una Hong Kong alla deriva.

Le tematiche di fondo sono il futurismo e il transumanesimo. Il film ha alcune scene di una potenza visiva pazzesca.

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Puro cinema.
E pensare che il film nel complesso, per i temi trattati, aveva potenzialità comunicative ancora maggiori. Si poteva spingere sulle riflessioni sul senso della vita, i parallelismi sulla condizione umana… invece Ridley Scott dice poco in maniera diretta, molto in maniera cinematografica (con immagini e musica, più che di sceneggiatura). Si dilunga in passaggi che visti oggi risultano lenti e senza grosso mordente, ma che io personalmente perdono perché preparano lo spettatore a scene memorabili.

E' vero che il film ha delle lacune. La trama è fin troppo lineare e poco avvincente. Gran parte dei personaggi dicono poco e niente. Prendiamo il personaggio di Rachel, la storia d'amore con Rick è futile, si lascia convincere così passivamente da risultare poco credibile. Ok che Rachel essendo una replicante non ha bagaglio di esperienze sentimentali, e quindi le sue reazioni risultano asettiche. Ma allora come devo interpretare questa storia all'interno del film? Nel senso di Rick che approfitta dell'inesperienza di Rachel? Cosa apporta?

Tuttavia, mi ripeto, ci sono film che hanno bisogno di un "racconto" per arrivare a dire qualcosa. Invece Blade Runner arriva comunque con la potenza delle immagini, e ci arriva deliberatamente usando poco lo strumento del racconto, e facendolo molto di più con gli strumenti cinematografici.

john doe83  @  10/12/2016 17:26:32
   5 / 10
Tecnicamente un capolavoro ma il ritmo del film è lento, troppo lento

mrmassori  @  27/10/2016 11:35:09
   10 / 10
Capolavoro senza tempo. Un noir fantascientifico che come pochi altri film della settima arte, possiede un fascino e un magnetismo visionario e indelebile.

Filman  @  14/08/2016 20:36:19
   10 / 10
Il massimo splendore del regista americano Ridley Scott regala al cinema uno dei suoi significativi capolavori di sempre: BLADE RUNNER è un elemento fondamentale per la fantascienza, il cui tratto noir permette di essere contemplativo, filosofico e decadentista, all'insegna di un futurismo grottesco e pessimistico dove anche la propria esistenza viene messa in discussione. Costruita su una messinscena sensazionalistica, l'atmosfera del film è dettata quasi esclusivamente dai tratti distintivi fiorenti dell'allora autore cinematografico, diventato quasi subito esperto nel padroneggiare una fotografia morbida, giostrata a proprio piacimento per dipingere giochi di luce soffusa e fare propri gli spazi vuoti, poi abbagliati da fasci di luce filtrati da fessure che completano le straordinarie inquadrature assieme a circoscritte ossessioni visive: spazi aperti ingabbiati dal dettaglio, spesso barocco, fumo o vapore perenne, filtri vetrati, rallenty drammatici e per concludere un particolare utilizzo delle ventole, strana costante nei film del regista. Una tecnica unita ad un complesso neoclassico, questa, che non solo crea l'ambiente opprimente di un futuro socialmente degradato, ma da visivamente forma ad una sceneggiatura dai dialoghi classici e secchi, collaboranti col silenzio meditativo su ciò che introduce la variante "cyberpunk", una questione esistenziale che, confutando sogni e ricordi, rievoca Cartesio, unendo una fantascienza rappresentativa alla filosofia classica in una perfetta e importantissima poesia cinematografica.

CyberDave  @  31/05/2016 14:09:22
   7½ / 10
Grandi aspettative per questo film, considerato dalla maggior parte del sito come un capolavoro. Devo dire che ne ho apprezzato tantissimo la tecnica, le atmosfere cupe e piovoso danno un continuo senso di malsanità e di degrado, la regia è eccellente, cosi come fotografia ed interpretazione.
Quello che non mi ha colpito fino in fondo, per lo meno fino a farlo diventare uno dei miei film preferiti è la storia di fondo, l'ho trovata abbastanza fiacca e, alla lunga, mi ha anche un pò annoiato.
Alcune scene sono sicuramente d'impatto e restano nella memoria, però avrei preferito un accelerata in alcuni punti.
In ogni caso un film che mi è piaciuto ma che non metterò tra i miei personali capolavori.

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Overfilm  @  08/10/2015 11:52:37
   10 / 10
Uno dei pochi 10 che ho dato.
E pensare che lo stesso regista ha poi partorito Prometheus (voto 1)!!!
Non aggiungo altro se non capolavoro (ed ha oltre 30 anni).

Cemmone  @  01/09/2015 21:20:19
   10 / 10
Nulla da dire, nulla da aggiungere. Direi che la sfilza di utenti che si sono precipitati a dare il 4, il 5, il 6 non fa altro che avvalorare il fatto che questo sia un film EPICO e da 10 secco. Si tratta senza se e senza ma di un capolavoro, di cui almeno una decina di scene rimangono impresse dopo 33, trentatrè 33 anni. Colonna sonora immortale, atmosfere incredibili, Hauer sembra nato per questo ruolo. Finale da antologia, film eterno. Capostipite. Pietra miliare.

_Hollow_  @  28/08/2015 21:11:51
   10 / 10
Nulla è originale in Blade Runner; sbaglia (tra i suoi tanti sbagli) chi commenta elevandolo a capostipite di qualcosa. Il film tratta proprio di questo. Nulla è originale, tutto è una replica. Non c'è modo di distinguere. Cacciatori e prede sono fratelli. Il film stesso riprende da altri film e scritti (e, a parer mio, supera di gran lunga il libro di P. K. Dick da cui prende spunto). La sua originalità sta proprio in questo, nell'essere la prima copia. Riguardo ad ogni film arrivato dopo, la discussione sul valore artistico ha sempre riguardato il loro status di "copia di copie". E farlo, per quanto mi riguarda, vuol dire non aver appreso a pieno lo spirito di Blade Runner. Che non è facile, va ammesso, perché è un noir come più noir non ce n'è. In quanto a superficiale pessimismo, sul tema, mi viene in mente solo in finale di Fuga da New York ... e Brazil.
Ovviamente si spera che chiunque guardi adesso per la prima volta Blade Runner, oltre a prepararsi un minimo, decida di farlo con la Director's Cut.

In una parola: origami.

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Mael  @  28/08/2015 20:19:21
   6 / 10
Chi non conosce Blade Runner?
be... sono sicuro avessi visto questo film quando avrei dovuto e non oggi nel 2015, probabilmte avrei dato un'altro voto.

Un film che bene o male anche senza averlo mai visto in fondo conosciamo tutti; citazioni e musiche sono ovunque e, se lo si guarda con occhio critico, si apprezza. Cosa che per me, un po piu spettatore ignorante (lo ammetto), non è avvenuta.
La trama lenta, buia con un protagonista sempre arrabbiato (di cui non si sa nulla a parte che è arrabbiato), un'amore contorto che a mio avviso non si spiega se non grazie a qualche becera spiegazione inziale (non spoilero).

Sinceramente volevo mettere anche meno (5.5) ma poi mi sono accorto di essere troppo ingiusto, in fondo, è stato il padre di molti altri film successivi e qualcosa vorrà pur dire allora. Ma se qualcuno non l'avesse ancora visto e mi chiedesse un parere, sicuramente non mi esporrei dicendogli: guardalo assolutamente!

demarch  @  07/08/2015 17:53:54
   7½ / 10
Visto nella versione director's cut ieri sera, dopo che avevo visto l'originale anni fa e mi aveva lasciato però una brutta impressione. Nel presente comunque l'ho apprezzato per le musiche, la scenografia e i temi trattati. Ho molto meno gradito il ritmo estremamente lento per un film del genere e la prova di Ford, un attore a mio avviso stra sopravvalutato. Il resto del cast se la cava piuttosto bene. Un'idea molto buona che aprirà le porte alla fantascienza moderna.

Pashat97  @  29/06/2015 14:52:24
   8½ / 10
Sublime.
Questo è forse l' aggettivo che racchiude tutto ciò che rappresnta questo film. Ovviamente, va visto immedesimandosi nello spettatore di 24 anni fa, e con la consapevolezza che questo film ha fatto epoca, oltre ad aver aperto un genere. La storia, al contempo commuovente e dinamica, è incredibilmente innovativa, gli scenari immaginati sono fantasmagorici e stupendi, l' atmosfera cupa che ci accompagna per tutta la proiezione e tremendamente coinvolgente ed a tratti angosciante, Harrison Ford partecipa forse alla sua miglior recitazione, ed entra di diritto nei grandi del cinema.
Le luci, il buio, la pioggia, i bassifondi, i grattaceli... sembra di essere, ad accompagnare passo passo il nostro eroe nell' indagine, che si rivelerà essere la più importante della sua vita, a poco a poco comprenderà che forse non è ciò che ha sempre ritenuto e l' amore l' aiuterà in questo momento.
Il film, oltre che raccontari una storia fantastica, è una metafora del progresso dell' uomo, dove comprendiamo che il continuo ricordarci delle conoscenze perdute umane può intaccare tutte le certezze che riteniamo tali, e che l' amore è l' unica via salvifica.

pernice89  @  09/06/2015 08:59:46
   9 / 10
Non mi dilungo poiché è già stato detto tutto, ma questo film è davvero spettacolare, il cast è superbo, a partire da Rutger Hauer e a seguire con Harrison Ford, Sean Young e tutti gli altri. La colonna sonora perfetta e la storia coinvolgente ed interessante, un'ambientazione molto particolare, unica nel suo genere. Davvero grandioso. Se non l'avete visto guardatelo, se è da tanto che non lo vedete ridategli un'occhiata. Meraviglioso.

kingofdarkness  @  18/05/2015 12:33:58
   9 / 10
Blade Runner è uno di quei film veramente difficili da commentare.
Che sia un capolavoro del suo genere è indubbio, che visivamente sia impeccabile è indubbio, che la colonna sonora sia perfetta è indubbio.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti della storia che ancora non sono riuscito ad interpretare (ad esempio la figura l'unicorno, o il senso di alcune scene).
D'altronde la trama è volutamente molto articolata, quindi non semplice da comprendere, il che rende la visione (specialmente se lo si guarda per la prima volta) abbastanza tormentata e poco chiara.
Solo se analizzato a fondo ne si capisce meglio la profondità e il significato, ma sono necessarie più visioni per arrivare ad apprezzarlo nella sua totalità.
Ciò nonostante, va ammesso che la rappresentazione distopica di una Los Angeles apparentemente perseguitata da una pioggia incessante è qualcosa che già da sola vale il prezzo del biglietto.
Il resto lo fanno gli attori, Rutger Hauer in primis ma anche Joe Turkel, Brion James e le bellezze Daryl Hannah e Sean Young….Harrison Ford fa il suo ma non mi ha convinto appieno…diciamo che lo preferisco in Indiana Jones, dove sa caratterizzare decisamente meglio il suo personaggio.

Tirando le somme, personalmente non posso dire che sia un film che amo alla follia, ma di certo ne riconosco l'immenso valore, e lo condivido pienamente.

Invia una mail all'autore del commento marlamarlad  @  08/05/2015 06:20:38
   10 / 10
L'ho rivisto ieri sera in occasione dell'evento offerto solo per due giorni da Thespacecinema. Non vedevo questo film da molti anni. Mi ha commosso in tre scene. Questo film e' eterno, potremo riguardarlo fra altri 15 anni e il suo fascino restera' intatto.

zerimor  @  24/03/2015 22:37:13
   10 / 10
Blade Runner è, a parer mio, la pellicola sci-fi con ambientazione cyberpunk per antonomasia. L'atmosfera è tra le migliori mai realizzate: sognante, surreale, cupa, uggiosa, ammaliante. È un "panorama" che ti rapisce completamente... pochi film hanno sortito su di me un simile effetto, con tale veemenza.
La sceneggiatura è perfetta, scritta da Dio e i personaggi sono memorabili. Come dimenticare a tal riguardo il monologo finale da brividi, enigmatico e struggente di Roy Batty sotta una pioggia incessante.
Regia di Ridley Scott magistrale, scenografia mozzafiato, colonna sonora di Vangelis incantevole e seducente pregna di elettronica di grandissima qualità.
Blade Runner possiede inoltre alcune tra le sequenze più complesse e belle visivamente mai concepite, dove spicca quella dell'unicorno nella director's cut (per chi non avesse ancora visionato il film, ne consiglio assolutamente la versione sopracitata).
Semplicemente uno dei film di fantascienza migliori di tutti i tempi.

TheLory  @  23/03/2015 17:58:38
   6½ / 10
Confezione perfetta ma il contenuto lascia un po' a desiderare. Non c'è del genio nella sceneggiatura, vedibile ma sicuramente è un'opera oggetto di spropositato culto. Questo è quanto.

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Ultima risposta 25/03/2015 17.02.47
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sagara89  @  04/03/2015 19:02:33
   9 / 10
Un cult. Semplicemente un film che bisogna vedere. Il film che ha contribuito a creare la fantascienza moderna.

DogDayAfternoon  @  01/03/2015 21:35:27
   6 / 10
Probabilmente insieme a 2001 di Kubrick è il film di fantascienza più importante nella storia del cinema, spunto di ispirazione per numerose opere successive. Bellissime le ambientazioni oscure di un futuro pessimista dominato dal nero (chissà poi perché i film ambientati nel futuro sono sempre così), gli effetti speciali e la regia.

Però è un film che, nonostante più di una visione a distanza di anni, non mi ha proprio mai appassionato. E non è tanto una questione di ritmo ma di contenuti, non c'è mai stata una scena in cui mi sia minimamente interessato cosa sarebbe potuto accadere, oltre a non aver mai provato nulla per nessun personaggio (tra parentesi Harrison Ford non mi è mai piaciuto). Non ho poi nemmeno visto la profondità da alcuni osannata, cosa che sicuramente potrà essere percepita maggiormente leggendo il libro.

Da lodare la confezione e l'importanza storica, ma quanto a gradimento personale non mi ha mai colpito, e la stessa cosa vale per Alien.

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Invia una mail all'autore del commento luca986  @  14/02/2015 02:01:33
   8 / 10
Grandissimo film di fantascienza. Colonna sonora indimenticabile, problema etico affascinate al centro di una trama ben ideata.

Strix  @  24/12/2014 03:43:15
   8½ / 10
Poco da dire. Nulla che non abbiano già detto altri utenti precedentemente. Un cult degno della nomea che porta. Peccato forse solo per l'eccessiva lentezza.

pak7  @  04/11/2014 11:55:35
   7 / 10
Parto dal presupposto che i film di fantascienza a me non piacciono, però, era arrivato il momento di vederlo.
Devo dire che per essere una pellicola di più di 30 anni fa è scenograficamente ben fatto, con un'atmosfera cupa e lugubre che è uno dei punti di forza del film. Quello che non mi ha fatto impazzire è stata la caratterizzazione dei personaggi, praticamente nulla, un mancato approfondimento sui replicanti ( due di loro, su un totale di cinque sono completamente inutili alla storia) e un protagonista monoespressivo, che se ci metteanoo un'ameba forse era più performante. La storia d'amore non è fuori luogo, come scrivono tanti, anzi crea un minimo di empatia col film stesso. Buona la colonna sonora. Il messaggio finale è comunque splendido, con una frase che ha fatto la storia del cinema. Io mi colloco là tra chi lo osanna al capolavoro e chi lo detesta.

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Ultima risposta 22/11/2014 14.50.52
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  14/10/2014 18:37:38
   10 / 10
2019: è un futuro in cui l'uomo convive con i replicanti, creature antropomorfe in tutto, eccetto che per la loro incapacità di provare sentimenti e per la durata limitata della loro esistenza. Alcuni di essi sviluppano imprevedibilmente una coscienza tale da renderli pericolosi per la società: la polizia affida a Rick Deckard la difficile, delicata e struggente missione di eliminarli.

"Blade Runner" è un monumento del cinema che merita di stare accanto all'altro inarrivabile Capolavoro ("2001", chiaramente). Due pietre miliari, sublimazione del genere fantascienza.
Se "2001" raccontava un uomo schiacciato dal proprio sapere, che doveva liberarsene per divenire un essere superiore, "Blade Runner" racconta un uomo anonimo, anemico e abulico, che deve superare la minaccia rappresentata dalle sue stesse creazioni per recuperare il sapore della vita. Cammini paralleli: la macchina (un'astronave pensante là, un replicante umanoide qua) sviluppa una coscienza di sé improntata a quella dell'uomo suo creatore, la fa sua e vi si aggrappa, in una disperata ricerca di vita.
Curioso come alla celebrazione del potere scientifico e tecnologico dell'uomo (di cui sono emblema le sue mirabili creazioni) faccia da contrappasso un tragico svilimento della vita dell'uomo stesso. Se nel cielo solcato da futuristici spinner si stagliano architetture titaniche, sulla terra strade squallide si snodano tra androni bui. Dal cielo non si affaccia nessun sole, dalle finestre non trapela nessun focolare: entrambi sacrificati alle luci artificiali di schermi pubblicitari. Nel deserto esistenziale spicca la Tyrell Corporation, la fabbrica degli androidi, ziqqurat eretto dall'uomo alla divinità di sé stesso.

Questa società dell'indistinto si sente minacciata dallo sviluppo delle coscienze. Chi era stato creato come schiavo utile alla causa riscopre un concetto di umanità dimenticato dall'umanità, e desidera appropriarsene in tutti i modi. E come farne una colpa a chi ha sete di vita?
Deckard è il boia designato. Deckard è l'antieroe, un nessuno fra tanti, un brusco ed infelice solitario. Simbolo di un'umanità a cui le cose sfuggono di mano e che non sa porre rimedio all'imprevisto: stando ai fatti, Deckard fallisce la sua missione. Non riesce ad eliminare tutti coloro che doveva eliminare, non salva la vita degli uomini che dovevano essere tutelati. Deckard esce sconfitto dallo scontro con Roy, l'uomo esce sconfitto dal monologo di Roy. L'ultimo ribelle si spegne, è tempo di morire, la vita torna insignificante.

Ridley Scott è un regista polivalente, capace di spaziare in diversi generi con ottimi risultati. Le sue pellicole hanno ottenuto ben 9 Oscar: paradossale che il suo capolavoro di fantascienza non gliene abbia fruttato nemmeno uno. Eppure la qualità e la portata intrinseca di "Blade Runner" ridimensionano il precedente "Alien", che non andava a sviscerare la coscienza e la sensibilità con tanta efficacia. Perché tutto in "Blade Runner" è qualità sopraffina: le intense ed emozionanti interpretazioni degli attori, la ricostruzione delle futuristiche ed angoscianti ambientazioni, la straordinaria e straniante colonna sonora di Vangelis.

E' ormai cosa nota che vi siano numerose versioni di "Blade Runner", con differenze che cambiano completamente il senso dell'intero film . Le variazioni principali riguardano l'aggiunta o il taglio di talune scene, l'aggiunta o il taglio della voce fuori campo e il finale.
In questo senso, il "Final cut" (2007) ha qualcosa in più. Oltre ad un miglioramento qualitativo di immagine e suono, è completo di tutte le scene (vi sono le scene più violente ma anche quelle oniriche) ma non ha la voce fuori campo (che era l'elemento più noir di tutto il film, ma la cui assenza, in un silenzio riempito dalle musiche stupefacenti, aumenta le sensazioni di cupezza e mistero). Il finale, più duro ma "aperto", è uno degli elementi che lascia allo spettatore la libertà di riflettere e di decidere quale sia la chiave di lettura di personaggi ed eventi.

Capolavoro assoluto.

ferrogeo  @  10/10/2014 17:33:33
   8½ / 10
Un film imperdibile per gli amanti della fantascienza anni '80 ricco di effetti speciali all'avanguardia e interessanti anche oggi dopo parecchi anni.
Dal punto di vista estetico rimane ineccepibile anche grazie alla capacità di Scott di creare delle ambientazioni sempre tetre, angoscianti e ricche di pathos.
La sceneggiatura non fa una piega e i dialoghi memorabili completano l'opera.
L'unica personale pecca sta nella lentezza di qualche passaggio ma assolutamente giustificata per un film dove per comprenderne il significato è necessaria la giusta carburazione.

genki91  @  30/09/2014 01:09:49
   8½ / 10
Più che un film, è una lezione di vita. In termini metaforici, è vero, molto metaforici, ma pur sempre una lezione di vita.
Premetto che il genere fantascientifico non è fra i miei preferiti, ma non si può impedire a film del genere di farsi stregare.
Un grande Harrison Ford nella sua "prime", detta all'inglese, un Rutger Hauer sublime nel ruolo del Replicante.
Non tutto è lecito comprendere

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER ,
ma questo è uno di quei film che non è solo un film e che va sicuramente visto.
Ottimo.

Beefheart  @  23/04/2014 17:38:18
   5½ / 10
Mi rendo conto trattarsi di pietra miliare e spartiacque della storia della cinematografia fantascientifica mondiale, da allora super-mega-stra-iper-copiato, imitato, citato, riverito e venerato. Riconosco l'assoluta bontà di alcuni spunti narrativi e dei vari espedienti scenografici volti a catapultare qualunque spettatore nell'angoscia del futuro distopico che ci attende. Riconosco l'efficacia della pioggia, dell'oscurità, delle ambientazioni. Posso persino apprezzare la voce narrante del protagonista in perfetto stile noire...
Eppure io sto Blade Runner l'ho sempre trovato noioso e narcotizzante, tanto nella versione normale, quanto nel cosiddetto director's cut. Per me è il film adatto da vedere la domenica pomeriggio, dopo pranzo, quando hai mangiato parecchio, conciliante quanto un Gran Premio di F1. La dormita è garantita.
Ad ogni modo non mi sento di sconsigliarlo. Per chi ancora non l'avesse fatto, provatelo...

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Ultima risposta 25/08/2014 23.21.10
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bm_91  @  03/04/2014 20:53:12
   8 / 10
Non è decisamente il mio genere, ma non posso non riconoscerne i meriti. Grande film.

marcogiannelli  @  08/02/2014 09:05:44
   8½ / 10
La prima parte mi ha annoiato abbastanza, era da 6, la seconda, dall'inseguimento a Zhora mi ha stupito, da 10, con il confronto, il monologo monologo ed il finale che sono stupendi
Harrison Ford ha sempre il viso da brav'uomo e il suo ruolo è sempre da eroe stereotipato..Rutger Hauer però è strepitoso, peccato che non abbia tutto lo spazio che gli si doveva concedere nella prima parte..Roy Batty è un personaggio unico
Lo spettatore non sa per chi tifare tra i replicamti che sembrano genuini nel cercare la loro salvezza, egli umani, intenti solo ad uccidere i replicanti e che sono cinici e spietati

horror83  @  24/01/2014 09:25:31
   4 / 10
Sì sì certo per i cinefili sarà sicuramente un gran bel film, obbiettivamente non mi pronuncio, il mio commento e il mio voto è al 100% soggettivo. quindi parlo per me. a me questo film mi ha annoiata tantissimo, non vedevo l'ora che finiva, e dopo averlo finito mi sono addormentata come un sasso. Una noia mortale. L'unica cosa che ho apprezzato è che il regista è riuscito a ricreare una città del futuro abbastanza bene essendo un film del 1982. per me bocciato.

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Ultima risposta 04/11/2014 13.47.09
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anthony  @  28/12/2013 19:17:15
   10 / 10
Non c'è metro per valutare questo capolavoro di Ridley Scott.
E' un'opera d'arte in quanto è capace di rapirti e di non portarti giù se non dopo la conclusione: un viaggio immaginifico, stupendo, commovente, pregno di vitalità e significati che non vengono snocciolati perchè da essere meramente impartiti..è proprio la pellicola, invece, a suggerirteli..sei tu che li trovi disseminati nel mezzo della magnifica traversata; entri nell'opera e ti perdi in essa e non vorresti quasi uscirne alla fine..

Non portatemi più dabasso, vi prego..

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Ultima risposta 08/05/2015 06.23.22
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Spotify  @  21/10/2013 21:30:02
   7 / 10
Io non lo considero un capolavoro come molti scrivono ma comunque c'è da riconoscere che è un bel film, poi diventato cult. E' molto originale ed è una delle prime pellicole a rappresentare il rapporto uomo-macchina, rapporto che poi verrà ricopiato in tanti altri film, primo fra tutti terminator. Ma passiamo all'analisi del film : ci sono tantissime cose bellissime come l'atmsfera che è stupenda, le musiche d'antologia, un'ottima regia e buona ma non perfetta la sceneggiatura. Ma il rovescio della medaglia c'è sempre ed in questo caso parlo dei primi 45-50 minuti che sono di una noia mortale, a momenti mi addormentavo!!! Si susseguono molte scene che con la trama (ottima) hanno a che fare poco o niente ed altre sono anche inutili.
Poi secondo me non c'entra proprio un cavolo una storia d'amore così importante in un film del genere che tra l'altro a volte prende anche il sopravvento sulla trama. Comunque è sicuramente un bel film con un'ottima trama ed un'ottima idea di partenza ma mi aspettavo qualcosina di meglio. Finale stupendo.

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Cianopanza  @  02/09/2013 01:20:02
   10 / 10
Film epocale: immaginario, futuro cyber-sprawl, dialoghi e monologhi entrati nella mente di ognuno (anche a sproposito), sequenze in genere splendide.
Il film dell'82... si, quello uscito nelle sale con voci fuoricampo e finale alberato è IL capolavoro. Dovessi votare il director's cut darei 7 1/2

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Ultima risposta 04/09/2013 13.59.04
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MonkeyIsland  @  16/08/2013 20:36:55
   9 / 10
Uno dei migliori film di fantascienza di sempre, che tratta il complesso rapporto uomo-macchina più in la ripreso da molti altri film in modo spesso scialbo.
Regia ottima,sceneggiatura perfetta, atmosfere cupe magnifiche (insieme a Dark City le migliori di sempre nel genere), recitato alla grande, colonna sonora da brividi.
Il monologo del personaggio di Hauer alla fine è da brividi ma francamente è riduttivo ricordare il film essenzialmente per quello, quando affronta temi come il destino dell'uomo, la ribellione a Dio, l'incertezza del futuro e l'amore per la vita di queste macchine prodotte dall'uomo, che ne decide il destino in modo barbaro.

Fa abbastanza strano leggere che sia invecchiato male (forse lo avete visto in Vhs) visto che ancora oggi conserva immutato il suo fascino e risulta estremamente attuale.
Secondo un film imprescindibile per il genere insieme a Gattaca e i Ghost In The Shell.

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Ultima risposta 17/08/2013 00.36.49
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Matteoxr6  @  15/08/2013 01:12:24
   5½ / 10
Un classico della fantascienza; ha fatto scuola.
Inutile voler filosofeggiare come molti hanno cercato di fare. I capolavori sono altri.
Do un voto in più solo perché è del 1982 ed ha tutte le attenuanti del caso.

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Ultima risposta 30/10/2015 19.03.01
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Blatta Blasfema  @  04/08/2013 01:44:10
   7½ / 10
Ottima fotografia, Vangelis incanta, Sean Young bellissima.
Non sono mai riuscito a comprenderlo fino in fondo.
E' un classico della fantascienza.

Son Goku  @  01/03/2013 12:32:57
   7 / 10
Allora ragazzi per favore non massacratemi di commenti negativi. Blade Runner è un film che è diventato un cult solo negli anni successivi alla sua uscita, grazie alle due sue versioni uscite negli anni novanta, che sono: L'International Cut e il Director's Cut, visto che quando uscì nel 1982 non ha avuto successo. Io ho la terza versione, quella definitiva del regista, la Final Cut. E da quello che ho potuto vedere in questa terza versione Final Cut, partiamo dal presupposto che questo film NON è affatto un capolavoro. Per carità riconosco che è un ottimo film (senza dubbio lo è), ma nulla di più.
Regia: 8 e mezzo
Sceneggiatura: 8
Recitazione: 7 e mezzo
Fotografia: 9
Scenografia: 9
Effetti Speciali: 8
Colonna sonora: 9, sono un pò strane le musiche, molto particolari. Ma si inseriscono bene nel film.
Poi è successa una cosa inammissibile, non mi era mai successo prima...vedendo questo film ho avuto un rilassamento corporeo, che più in avanti si sarebbe trasformato in sonno!!!. In poche parole mi stavo addormentando. Ma io sono stato molto più forte, e sono riusctio a vederlo tutto quanto. Spero vivamente che non accadi più.

ferzbox  @  28/02/2013 17:56:27
   9½ / 10
Sarebbe esagerato definire "Blade Runner" un capolavoro?..bhè sicuramente è un termine appropiato a questa meravigliosa pellicola di Ridley Scott(oserei dire la migliore),ma "Blade Runner" secondo me è qualcosa di più;è una vera e propria opera d'arte,un analisi profonda della naura umana,un confronto che apparentemente mette in conflitto il concetto dell' imperfezione associabile agli esseri umani con quello della perfezione associato ai "Replicanti",gli androidi genetici pressochè simili agli umani,colonna portante del film...ma il conflitto tra umani e replicanti non mostra alcuna differenza in realtà,si scontrano semplicemente due tipi di imperfezioni e perfezioni differenti...i "replicanti" sono la ricerca dell'uomo verso qualcosa di più evoluto e meno soggetto a debolezze come i sentimenti o i risentimenti ma la loro mancanza di totali emozioni li differenziano da quello che in realtà crea la vera peculiarità della nostra razza...ma può l'essere umano creare qualcosa che replica se stesso eliminando totalmente le emozioni?...questo è il vero punto focale del film...
Sostanzialmente parliamo di un film di fantascienza "Cyberpunk" estremamente filosofico che mette in evidenza un "pianeta terra" futuristico ma allo stesso tempo degradato..risultato inevitabile e irreversibile di quello che è la nostra società; la ribellione o la non accettazione del nostro mondo da parte dei replicanti è quasi un riflesso della coscienza umana rispecchiata dentro di loro...
Consiglio vivamente la visione...anzi le visioni,perchè è un film che ogni qual volta lo si vede riesce a comunicare qualcosa in più...così come consiglio la versione "Director's Cut" che cambia alcuni ingredienti del film,nonchè il finale lasciando una cicatrice differente...
Consiglio anche la lettura del romanzo "Il cacciatore di androidi" di Philip K. Dick a cui si è ispirato Ridley Scott per la realizzazione del suo film;che, nonostante parli sostanzialmente della stessa cosa, ha risvolti e messaggi più filosofici ed introspettivi.
Un simbolo della fantascienza....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Pastakira  @  06/02/2013 04:13:52
   10 / 10
"Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire."
Unico , indescrivibile uno dei miei film preferiti in assoluto.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  02/01/2013 00:35:27
   10 / 10
Il più grande film di fantascienza dopo 2001 di Kubrick e un capolavoro assoluto degli anni 80. L'atmosfera resta impressa per sempre, fotografia e regia d'antologia (Ridley Scott una volta era Artista vero) e un Rutger Hauer in un ruolo che ha fatto epoca.

Consigliata sia la versione originale che il director's cut!

JOKER1926  @  31/12/2012 02:58:16
   7 / 10
"Blade runner" ,in sublimi linee metaforiche, è quel gol che giunge in una partita tesissima e scatena l'estasi di uno stadio sigillando, ora e per sempre, quel risultato, indice di vittoria.
Rimane cosi quindi, "Blade runner", negli albi cinematografici, un eterno dipinto di significato, visivo e vitale; nessuno sembra muover critiche, attaccare il film di Scott diventa un'impresa titanica.

Nelle sale nel 1982 il prodotto americano diete immediatamente nell'occhio per via di una confezione di effetti speciali ,che in quella determinata fattispecie temporale, di inizio anni ottanta, era più che un lusso; ma non solo.
"Blade runner" incuriosisce grazie a svariati punti "cardini", fra questi sicuramente le ambientazioni e le atmosfere.
Fa effetto, invece, (de)notare una fotografia grezza ed oscura, vari (presunti) critici affermano che è propria questa ultima a far la differenza, ovviamente in positivo.
Ai nostri occhi, insomma, la confezione che accerchia la fotografia di Scott non è nemmeno sufficiente. L'impressione è che la regia, donando un alone tremendamente dark al film, si scorda di proporre una fotografia più luminosa, ne consegue un sovrapposizione di colori pesanti che spossano mortalmente la visione di "Blade runner".
Gli attori, più che superfluo ricordarli tutti, sono in ruoli difficilmente giudicabili, perché, detta tutta, "Blade runner" è un film da prender con le molle, costantemente. E' certamente un film di fantascienza, ma allo stesso tempo, vuole spingere più in là la propria anima, i risultati? Non sempre soddisfacenti.
Quello di Scott è un Cult Movie dotato, o meglio orfano, di un ritmo alto, nasce un'ondata di pesantezza, i personaggi e le situazioni sembrano, quanto mai, convergere su linee epidermiche, freddezza totale.
Freddezza comunque idealizzata da Scott proprio per denunciare, diciamo così, questa fantomatica società del 2000; si toccano diverse argomentazioni, alcune di stampo filosofico, altre simboliche e religiose.
Filosofia che traspare nell'apparato psicologico umano attorniato da un bagaglio di megalomania, nei contesti la linea concettuale milita anche nei pensieri di controllo e di immortalità. Immortalità intesa come potenza e controllo raffigurato, simbolicamente, dagli occhi.
Simboli (l'unicorno) e altri messaggi, pure religiosi, sono messi nel film proprio per render l'idea di "vita" e morte, quanto mai vicine e imprevedibili.

"Blade runner" ha un menù colmo di significati, tutti abbastanza capibili; nei film di fantascienza le allusioni e le critiche alla società appaiono, quasi sempre, collimare nelle stesse cose. Praticamente sempre presente quel contrasto fra uomo e robot, chiamateli come volete, la partita a scacchi nel film potrebbe fungere da simbolo.
Scott ha avuto sicuramente le idee chiare, "Blade runner" alle volte convince per il contenuto, alle volte per le singolari atmosfere, altre delude per via della narrazione un po' "piatta", altre viene meno in campo di regia, alcuni passaggi appaiono frettolosi e grossolani.
Comunque il recensore non può non consigliare di vedere un film padre ispiratore di altri film nati in decenni successivi. Quanto a Scott, raggiungerà l'apice con un altro film…

prof.donhoffman  @  28/11/2012 14:57:21
   8 / 10
Tambo90  @  18/11/2012 23:36:38
   9 / 10
Eccellente, visivamente stupendo, molto profondo.

junior86  @  18/11/2012 22:36:15
   5 / 10
Meno male che non sono l'unico a pensarla così, l'utente che ha commentato prima di me mi appoggia.
Non so davvero cosa dire. Ho visto questo film per la prima volta a scuola 12 anni fa, e mi aveva fatto schifo. Ora sono più cresciuto e ho voluto tentare di rivederlo, ma niente. Dopo un ora e un quarto ho dovuto smettere di vederlo, davvero non mi capita con molti film, e pensare che succede invece con uno dei (così dicono!) maggiori film di fantascienza mi fa pensare che o non ho colto io il messaggio (probabile) o Scott, con qualche malvagia maledizione, ha infettato le menti di pochi eletti sul pianeta per fare piacere loro questo film.
Il film non decolla mai, è tremendamente pesante, privo di colpi di scena, privo di coinvolgimenti emotivi, privo di tutto. Non c'è assolutamente niente, se non la noia e un tutto sommato bravo Harrison Ford, ma il resto è nulla.

Fra 12 anni cercherò di rivederlo, sperando di arrivare fino alla fine.
Non do un voto più basso perché so riconoscere un film di merd@ da un buon film, questo sembrerebbe un buon film, ma a me non ha conquistato per niente.

4 risposte al commento
Ultima risposta 30/12/2013 20.55.03
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alepr0  @  04/11/2012 00:49:46
   4 / 10
Lo so che viene considerato come un capostipite del genere fantascienza e gli elogi si sprecano ma personalmente mi ha annoiato parecchio tanto che ogni 5 minuti guardavo quanto mancava alla fine: troppo pesante.

TheShadow91  @  02/10/2012 00:33:19
   9½ / 10
Non so se dargli 9 o 9 1/2,ma sono sicuro che se lo dovessi rivedere,e quindi coglierlo in maniera più profonda,sicuramente opterei per il 9 1/2 e quindi anticipo questo voto.Beh cosa si può dire?Così come 2001:odissea nello spazio è il capostipite dei viaggi spaziali e dei temi mistici oltre l'infinito,Blade Runner è in assoluto il capostipite del genere cyberpunk.La regia è qualcosa di maestrale,tutte le scelte stilistiche sono state perfette,dalla fotografia alle ambientazioni,che ci hanno donato uno dei film visivamente più belli di sempre.Per scelte stilistiche intendo soprattutto le varie chicche che hanno fondato questo genere

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.Altro ruolo fondamentale sono costituiti dai replicanti,molto carismatici.. e unici personaggi che danno anche una buona tematica al film,grazie al loro attegiamenti pseudo-umani,fino a far emergere veri e propri sentimenti(sia nel bene che nel male) e all'ottimo monologo finale di Roy.Peccato per la scenggiatura piuttosto lenta e poco intensa,che non gli da la perfezione.Il finale(parlo di quello della final cut),è sicuramente bello grazie alla frase

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER,ma lascia un pò di dubbi e sembra un pò campato per aria

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

fc_themaster  @  29/08/2012 03:56:10
   10 / 10
Il precursore di tutti i film di fantascienza, dialoghi epici, attori fantastici... A mio avviso un capolavoro assoluto!

secondanatura  @  28/08/2012 02:47:29
   6½ / 10
Sopravvalutatatissima trashata anni ottanta. Carino, Ma su per giù alla pari con quei film che si trovavano tempo fa' la sera nelle tv regionali.. nulla di che.

4 risposte al commento
Ultima risposta 03/02/2016 00.37.34
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alanwake  @  07/08/2012 18:23:57
   9 / 10
Per me, uno dei momenti più alti della storia del cinema. Tutto straordinario, dalla regia (purtroppo Ridley Scott non ha più raggiunto questi livelli), alla scenografia, dalle musiche di Vangelis (la sigla finale è una delle più belle colonne sonore mai scritte), alle emozioni che sanno regalare certe sequenze. La panoramica iniziale di L.A. a me fa venire la pelle d'oca ancora oggi, dopo innumerevoli visioni...
Non parliamo poi dei temi affrontati seriamente (e con poche parole, com'è giusto che sia), dal film, dalla giustizia al libero arbitrio, dalla paura alla religione...
"Io voglio più vita, padre..."
Capolavoro...

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Ultima risposta 21/09/2012 22.12.29
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C.Spaulding  @  17/06/2012 12:04:08
   9 / 10
Ho rivisto questo gioiellino ieri sera in blu ray e devo dire che è un vero spettacolo. Tutto ottimo.Regia fotografia, effetti speciali e recitazione. Un film cupo ambientato tutto di notte. Rughter Hauer davvero inquietante e perfetto nel ruolo del replicante. Non gli ho dato 10 solo perchè è eccessivamente lento ma a parte questo è una pellicola impeccabile. Grande Ridley Scott. CONSIGLIATO !!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  12/06/2012 11:32:30
   9½ / 10
Ammetto che alla prima visione ero rimasto un po' deluso, non so perchè. Sì certo un bel film ma non quel capolavoro che tutti dicono. L'ho riguardato una seconda volta e il mio giudizio è stato stravolto, e ancora una volta non saprei spiegarne il motivo. Certo è che "Blade Runner" mi è entrato nel cervello e difficilmente ne uscirà, facile capire come possa essere considerato un capolavoro, il secondo scaturito dal binomio Scott/fantascienza (il mio preferito però rimane "Alien").
La storia è in sè molto semplice: degli replicanti in fuga devono essere ripresi e "ritirati". Però porta in dote una serie di quesiti esistenziali e filosofici molto profondi sull'esistenza, la diversità, ecc. con i replicanti che vogliono continuare a vivere, seppur in un mondo assolutamente distopico, sfidando le leggi del loro creatore. In sostanza "Blade Runner" si rivela una sorta di hard-boiled fantascientifico molto profondo e stilisticamente molto bello, con quell'atmosfera indescribile ma terribilmente affascinante, allo stesso tempo non è affatto un film pesante nonostante la lentezza (al contrario dell'altro "capolavoro" Sci-Fi che è "Odissea nello Spazio").
Ottime ovviamente le interpretazioni di Ford e Hauer (quest'ultimo protagonista di quello che è forse il monologo più famoso della storia del cinema). Straodinarie le musiche di vangelis, soprattutto il tema finale sui titoli di coda (peccato non si sia sentito più spesso durante il film). Inoltre "Blade Runner" non è invecchiato nonostante sia dell'82, qui gli effetti speciali non contano, per i più pignoli sotto questo punto di vista devo dire che ho visionato la versione "Final Cut" e mi sembra sia stato esteticamente migliorato molto (a meno che non ricordi male io dalla precedente visione).

Crazymo  @  17/03/2012 12:46:33
   9 / 10
Stupendo! Me ne sono tenuto "alla larga" perchè molti mi han detto che era un film di fantascienza datato e lento, quindi siccome non amo il genere non l'ho visto per molto tempo. Beh, vedendolo ora mi chiedo che cacchio di film han visto?! questo film va oltre la fantascienza... sublime!

Missultino  @  01/03/2012 16:18:32
   9½ / 10
B.R. è un film che all'apparenza può sembrare un pò datato per un film di fantascienza. In realtà più che un film sul futuro è un film incentrato sulla figura dell'essere umano e sulla sua creazione, con protagonisti replicanti che sono più umani degli umani stessi. Scenografia, atmosfere e musiche sono così perfette, da rendere il mondo un vero e proprio incubo, dove l'unica nota positiva è l'amore : l'amore per la vita dei replicanti, l'amore tra Deckard e Rachael e l'amore del dott. Tyrell per le sue creazioni.
Il film non raggiunge la perfezione del 10 perché tra alcune scene sembra manchi un corretto collegamento e rende lacunosa la comprensione ad un telespettatore non attento.
La scena iniziale e finale sono senza dubbi parte della storia del cinema.

dgdrfg  @  08/02/2012 15:25:04
   8½ / 10
certo che a vederlo al giorno d'oggi può apparire lento e con ritmi di altra epoca! ma è un cult, oltre che la pietra miliare dei film di fantascienza. un harrison ford eccezionale! vederlo, anche più di una volta, non è tempo sprecato

Oskarsson88  @  31/01/2012 00:19:30
   8½ / 10
grande film, molto innovativo per l'epoca, molto suggestivo e sporco. tematiche interessanti. Hauer è troppo forte...

Testu  @  21/01/2012 10:37:45
   7 / 10
Non male, realizzazione ancora oggi discreta e possiede momenti ed elementi di sicuro fascino, tuttavia non mi ha mai conquistato e non comprendo appieno il suo osannamento.

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  29/12/2011 19:20:54
   8½ / 10
Terzo successo di Ridley Scott, per il regista che girò all'esordio "I Duellanti" (The Duellist) e che proseguì la sua carriera professionale con "Alien", "Blade Runner" è un thriller-fantascientifico cupo ed emozionante e allo stesso tempo teso ed avvincente.
L'idea di mescolare il 'poliziesco' con la fantascienza è stata un'idea semplicemente sensazionale, e la scelta della fotografia, volutamente cupa, con tonalità talvolta blu accese e altre volte bianche o nerastre, è davvero sublime e rende il film spettacolare sotto ogni punto di vista.
Gli effetti speciali sono fenomenali: la carrellata di immagini iniziale sulla Los Angeles del 2019, realizzata da Scott con grande dimestichezza della cinepresa, scandendo le riprese con l'inquadratura di un occhio 'enigmatico' (che poi si rivelerà essere quello di un replicante, in attesa di essere sottoposto al test), è semplicemente splendida.
Molto curata e di alto livello è la recitazione, con un carismatico Harrison Ford nelle vesti del cacciatore di replicanti Rick Deckard, un indimenticabile Rutger Hauer, in uno dei suoi ruoli più riusciti ed una disinvolta e seducente Sean Young.
Bellissima, come sempre, è la colonna sonora, malinconica e tenebrosa, di un sempre efficace Vangelis, e suggestive ed intriganti le scenografie di una città caotica notturna.
Molto enigmatico l'epilogo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR alexava  @  07/11/2011 13:48:31
   9 / 10
Diventa difficile per commentare film che offrono così pochi spunti di discussione, perché sono di un bellezza spiazzante. Io ancora non c'ero, ma immagino tutti i ragazzetti che uscivano dalla sala e citavano:

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Film come Arancia Meccanica (che uscì dieci anni prima di blade runner) offre sì, un'ampia gamma di suggestione attraverso un'ottima fotografia e una calzante colonna sonora, ma , a differenza di blade runner, tutto quel tipo di fantascienza distopica è strumentale a fare un critica della società e a confrontare chi sia più mascalzone tra la società stessa e un teppista di nome Alex.
Blade Runnr è diverso. Siamo negli anni ottanta, E il cinema che ha fatto scuola in quegli anni è quello che maggiormente faceva sognare, e astraeva dall'odierna realtà. Si pensi a la storia infinita, archetipo di questo principio, o a guerre stellari.
Blade Runner è un film semplicemente spettacolare. Non offre uno spaccato della società, offre una storia fantascientifica incentrata su un cacciatore di replicanti. Tutto quello che invece capiamo della Los Angeles del 2019, vista da Scott, è quello che ci suggerisce la meravigliosissima ed epica scenografia. Un mondo affollato, nero e sporco.
Il resto è pura tecnica.
Gli attori meravigliosi, Rutger Hauer prima di tutti.
Una colonna sonora mozzafiato.
Una regia da capogiro.
Dialoghi all'ennesima potenza, con encomio speciale a quel monologo che ha fatto storia.

Un film talmente bello che possiamo anche accontentarci di una trama che ci riguarda poco.

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