fahrenheit 9/11 regia di Michael Moore USA 2004
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fahrenheit 9/11 (2004)

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locandina del film FAHRENHEIT 9/11

Titolo Originale: FAHRENHEIT 9/11

RegiaMichael Moore

InterpretiMichael Moore, John Conyers, Abdul Henderson, Craig Unger, George W. Bush, Saddam Hussein, Osama Ben Laden, Larry King, George H.W. Bush, Bill Clinton, Al Gore, Donald Rumsfeld, Condoleezza Rice, John Ashcroft, Richard Gephardt, Tony Blair, Britney Spears, Stevie Wonder, Ben Affleck, Ricky Martin, Jeffrey Toobin, Wolf Blitzer, Colin Powell, Laura Bush, Barbara Bush, Jeb Bush, Barbara Pierce Bush, Jenna Bush Hager, Sandra Day O'Connor, Anthony M. Kennedy, David H. Souter, Ruth Bader Ginsburg

Durata: h 1.50
NazionalitàUSA 2004
Generedocumentario
Al cinema nell'Agosto 2004

•  Altri film di Michael Moore

•  Link al sito di FAHRENHEIT 9/11

Trama del film Fahrenheit 9/11

Michael Moore esamina cosa è successo agli Stati Uniti dopo l'11 Settembre. Inoltre descrive i rapporti tra Bush e Bin Laden e come siano diventati nemici mortali.

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Voto Visitatori:   7,02 / 10 (291 voti)7,02Grafico
Palma d'oro
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Palma d'oro
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Voti e commenti su Fahrenheit 9/11, 291 opinioni inserite

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éowyn_3  @  03/10/2004 14:34:30
   8 / 10
registicamente parlando, lo trovo molto bello. un documentario ironico, simpatico, anke se, come è già stato detto, ha più uno scopo propagandistico ke informativo. tuttavia, nn si può biasimare il regista... da vedere.

Invia una mail all'autore del commento the passion  @  02/10/2004 11:04:16
   10 / 10
quando sono uscita dal cinema ero in******* con il mondo intero....
ma come si può non credere ad un documentario come questo capolavoro di moore...?? se seguiamo con attenzione tutte le coincidenze tornano perfettamente... ma la verità avvolte non vogliamo sentirla, perchè abbiamo più paura della verità che della menzogna.
ci sono delle immagini fortissime, dove capisci quanto è imbecille l'essere umano, lo stato, il governo i ministri i senatori sono ormai spazzatura e noi abbiamo messo le loro vita a disposizione, io voglio vivere e crescere serenamente, mi è venuta a noia vedere persone che si massacrano per una guerra non giusta....e nel film capiamo il perchè.. ma siamo troppo menefreghisti per reagire.. abbiamo paura di reagire...
Ci hanno preso in giro.... io odio la guerra....
insomma chi il vero colpevole???
mi si stringe il cuore nel vedere ragazzi giovani ammazzarsi per una guerra ingiusta.... prima che venissero mandati all'inferno, pensavano che era una passeggita, ma dopo quando veramente sei li e incominci a vedere corpi carbonizzati, bambini in mezzo ad una strada morti da un fucile...allora a quel punto incominci a capire che cosa è veramente la guerra.... non è uno stupido video gioco.....
MA QUESTO E' L'UOMO E L'UOMO AMA FARE ERRORI

109 risposte al commento
Ultima risposta 15/10/2004 18.09.09
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miranda_miranda  @  01/10/2004 22:35:13
   10 / 10
un film forte, rigoroso e assolutamente necessario per approdare a una visione complessiva di un periodo storico complesso (e in pieno corso) qual è quello che stiamo vivendo.

Moore imbastisce una serie di provocazioni esilaranti malgrado lo sfondo tragico; fa nomi e cifre, collega fatti, intervista testimoni chiave. E se non ottiene prove giudiziarie, assesta all'immagine del presidente-affarista un colpo mortale. Trovando perfino il modo di strappare risate.

Simon  @  01/10/2004 15:44:12
   1 / 10
Film classista e naturalmente di parte...oltre al fatto di essere un documentario , trasformato in film cinematografico per le masse di una certa schiera.Il punto debole di moore in questa sua opera è che non da la possibilità di replica , ma al contrario maneggia a suo piacimento il dolore della gente. Poteva affrontare a parer mio gli scadali elettorali avvenuti prima dell'epoca 11/9 invece di cadere nella monotonia delle madri piangenti che raccontano le loro vicissitudini. , ma evidentemente non sarebbe stato così acclamato dalle facili masse di un certo status.

15 risposte al commento
Ultima risposta 08/04/2006 09.09.06
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fagiolo  @  01/10/2004 15:10:55
   9 / 10
Davvero illuminante e scioccante, anche se molto di ciò che dice lo sapevo già, è un bene che sia stato fatto un film del genere proprio adesso, prima delle elezioni, speriamo che riesca a far cambiare candidato a parecchia gente, almeno magari negli States eleggeranno qualcuno di apparentemente più decente rispetto all'attuale "presidente", visto che a noi toccherà probabilmente tenerci lo gnomo ancora per qualche anno..bravissimo Moore, come in Bowling a Columbine, anche se meno in attacco. Veramente da vedere.

Nadir78  @  30/09/2004 18:59:16
   8 / 10
Bel lavoro di Moore che anche questa volta si propone di far luce su alcuni aspetti della situazione americana non molto conosciuti.
E' vero, certe volte le situazioni sono un pò esasperate, ma con il semplice obiettivo di far riflettere.
Consiglio di vederlo, ma tentando di mantenere un certo distacco (anche se, per quanto mi riguarda, è stato difficile visto che non ho mai nutrito una grande simpatia per Bush), in attesa dell' arrivo del film pro-Bush, che promettono riuscirà a spiegare le strane situazioni del film di Moore.

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Ultima risposta 01/10/2004 15.13.17
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genrom  @  30/09/2004 17:01:05
   8 / 10
Senza dubbio un film da vedere. Quando esci dal cinema ti sembra di essere vissuto in un mondo che ci raccontano quello che vogliono, un sacco di frottole! Forse il film è un po' troppo veloce... pieno di dati, nomi e sitazioni ad incastro. Anche se alla fine è più importante il senso globale che Moore vuole trasmettere. Se lo perdete al cinema è comunque lo stesso... alla fine è un documentario. DA VEDERE

cobalix  @  28/09/2004 22:19:28
   10 / 10
Il pensiero che rimane uscendo dal cinema è che le vittime, in tutto il mondo, sono sempre le stesse: che si tratti di bambini iracheni o afgani, di giovani reclute americane ignare, la conclusione è sempre che muore chi non è al potere.
Come ci ricorda Moore, tra tanti soldati americani sui fronti internazionali c'è un unico caso in cui si trova in guerra il figlio di un senatore americano. Sono sempre i poveracci che rischiano la pelle, da qualunque parte del fucile si trovino.

8 risposte al commento
Ultima risposta 08/04/2006 09.09.51
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roo-shooter  @  28/09/2004 05:32:16
   10 / 10
Tra i voti ho scelto: 10- Un Capolavoro andate a vederlo subito ! . Togliete la parola Capolavoro e otterrete il mio voto reale: andate a vederlo subito !
Bisogna vederlo perchè rappresenta una voce fuori dal coro dell'informazione globale. Moore ci fa vedere cose che nessun altro ci ha fatto vedere. Ci racconta cose che nessun altro ci ha raccontato. Non ci dice come pensare, bensì ci racconta dei fatti che ci fanno pensare(ognuno è libero di pensarla come vuole). E, attenzione, non ci dice le sue personali opinioni, ma ci fa ascoltare le opinioni di quella parte degli U.S.A. che non è d'accordo con Bush. Le opinioni di coloro che sono invece d'accordo con Bush le conosciamo già fin troppo bene. Queste altre è la prima volta che le sentiamo. Vale la pena di vederlo solo per un fondamentale motivo: conoscere. Ognuno filtri come vuole quello che sente o che vede. Fortunatamente abbiamo una testa sulle spalle per pensare come vogliamo.
E io l'ho pensata così:
davanti un film dichiaratamente contro il potere del presidente della prima potenza mondiale è facile scegliere se essere d'accordo o meno.
Ma è così facile invece quando il potere si mischia con l'informazione? Quant'è forte il potere dell'informazione sul nostro penisero? Al giorno d'oggi quant'è forte la pressa del potere sull'informazione?Cioè, quanto è libera l'informazione? xkè abbiamo tutti la TV a casa, ma finora nessun Tg ci ha mai raccontato le cose viste in queste film.......... Occorre allora ricordarsi che le nostre opinioni politche le formuliamo sulla base di ciò che sappiamo. Ma se ciò che sappiamo non è vero, o in parte vero, o plasmato x sembrare vero, come faremo a crearci giuste opinioni?

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Ultima risposta 08/04/2006 09.12.04
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guido  @  25/09/2004 22:30:26
   9 / 10
Un film necessario anche se " Roger and me " era meglio . Un voto alla
carriera e contro quei cretini che danno voti altissimi ad altri film americani

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Ultima risposta 30/09/2004 15.35.15
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iniziare  @  25/09/2004 18:03:22
   4 / 10
un film palloso e cretino come questo nn si è visto. affermare che è un po' di parte è un aforisma, inoltre che significato può avere un montaggio di frasi talte dal proprio contesto per il semplice fatto di avvalorare la tesi del regista? chi mi dice che quello che ho visto sia vero???? e non un semplice fotomontaggio, posso capire che la famiglia di Bin Laden sia collegata con quella di Bush ma solo per rapporti commerciali - azionisti mentre la guerra esula questo fatto. chi dice che quando gli hanno comunicato che gli aeroplani erano stait dirottati abbia pensato solo a leggere la storiellina della pecora? chi mi dice che anche quello degli 11 minuti di attesa prima di intervenire nn siano un semplice montaggio bisogna fidarsi di quello che dice una persona esclusivamente di parte contro Bush e il suo governo??? per par condicio bisognerebbe fare un altro film ma dal punto di vista di Bush per capire quali siano le sue vere impressioni e nn quelle di un comunista o anti bush, chiamatelo come cavolo vi par, nn è corretto questo?
Altro esempio mi spieghi come fa un vecchia che gioca a bingo ottantenne dire certe cose?? come può m. moore essere così di parte senza rispettare semplicemente regole di convenienza civile????

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Ultima risposta 08/04/2006 09.14.13
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mutley  @  24/09/2004 22:45:29
   10 / 10
Moore riesce a bilanciare in modo perfetto l'ironia, il sarcasmo, il dolore, lo sdegno e la rabbia. Una fotografia degli Stati Uniti che va al di là dell'immaginazione, anche per chi è abituato a tenersi informato, a non credere a tutto quello che si dice e che si scrive, una full-immersion nel marcio che caratterizza la società occidentale ed in particolare quella statunitense.


greenday2  @  24/09/2004 17:31:03
   4 / 10
Ho letto alcuni posts precedenti e mi son sinceramente fatto delle grosse risate. Si parla di cose siamo "burattinati" da George Anticristo (perchè e' cosi che lo descrive Moore) Bush ma a quanto pare una nutrita schiera di gente preferisce farsi "burattinare" dallo stesso Moore con la tecnica che usava anche Himmler per fare la propaganda nazista. Addirittura ho sentito parlare di "talebani iracheni" (???? ci sono per caso anche i feddayn britannici o i khmer lillà ? ). E a quanto pare molta gente ha vissuto la sua vita su Saturno ed ha avuto bisogno di Moore per fargli capire che la guerra e' brutta. Prima parte del documentario abbastanza interessante ma cmq troppo di parte, senza contare che e' pieno di inesattezze (tanto per citare la piu eclatante...il problema dell'imbroglio elettorale) e con un sacco di punti vuoti. Seconda parte davvero da cestinare, figlia della piu patetica demagogia. Poi quando descrive la Baghdad Hussiana come una specie di isola felice mi ha fatto venire il voltastomaco : peccato che non abbia mostrato le immagini dei due milioni di kurdi gasati o delle varie torure e condanne politiche. E questa sarebbe informazione? Che schifo... Chissa ora come Moore "la volpe" se la starà spassando con tutti i soldi guadagnati da questo documentario (perchè di certo non e' un film). Avrei tante altre cose da dire....ma non vorrei essere troppo prolisso.. Saluti

82 risposte al commento
Ultima risposta 08/04/2006 09.17.18
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ceci  @  23/09/2004 15:46:37
   9 / 10
siamo i burattini di una società falsa e manipolatrice guidata da persone false e manipolatrici che ci tengono nascoste le verità per interessi personali. Questo documentario e il fatto che Bush non abbia smentito nulla ne è la prova, non poteva nemmeno farlo visto che è tutto documentato.

7 risposte al commento
Ultima risposta 01/10/2004 14.52.57
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jani86  @  23/09/2004 12:21:39
   6 / 10
Film molto interessante anche se mi aspettavo d+. Bella la parte sulle elezioni, un po' confusa la parte sull' 11/9 tra nomi carte posti e tanto altro. Forse Moore ha voluto mettere troppa carne al fuoco poteva farci 2 film con tutto quel materiale. Non male la parte sull' iraq anche se non mi è piaciuta la figura della mamma che piange e si dispera. Non sono rimasto atterrito alla poltrona speravo mi colpisse molto d+...

SPARASENTENZE  @  21/09/2004 21:31:05
   4 / 10
Farsa indecorosa che tenta, la più parte delle volte invano, di gettare discredito su uno degli eroi del nostro tempo.
Il mio voto è il risultato di una media: 1 al film e alle sue balorde intenzioni, 7 al documentario.

25 risposte al commento
Ultima risposta 29/09/2004 18.13.39
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Matthias  @  21/09/2004 18:00:43
   8 / 10
Un grande film che ci fa vedere la ***** che sta dietro il Governo Americano. E che non rappresenta l'America (parlo del Governo).

polbot  @  21/09/2004 15:51:29
   7 / 10
ma meglio bowling for columbine.......

15 risposte al commento
Ultima risposta 27/09/2004 22.01.53
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valeriap  @  21/09/2004 10:53:24
   8 / 10
le persone non sono mai tutte buone ne' tutte cattive ma a volte si comportano come buoni e altre volte come cattive... un documentario shock dove ti rendi conto che noi siamo burattini manipolati da potenti che fanno sempre e cmq il loro gioco.. e noi rin********ti tra reality show e soap opera non sappiamo la verità.. LA VERITA' è che iraq NON HA FATTO NULLA e sono stati attaccati solo xchè sotto i loro piedi c'è oro.. oro nero.. e noi tra una soap opera ed una altra sentiamo parole come "guerra-terrore-talebani assassini.." e li' tutti a far confusione a credere che i cattivi sono la proprio dove ci ha detto la tv!! E' triste anche vedere come una donna soffra x il figlio morto in guerra e come una donna iraquena soffra e preghi halla' x avere vendetta.. l'immoralità genere immoralita'.. i buoni diventano cattivi.. chiudo dicendo la verità forse non si saprà mai quella oggettiva dico ma raccapricciante l'episodio del vecchio in palestra interrogato dall'FBI per aver dato un commento negativo su bush.. non vi ricorda le SS tedesche?? ultima pateticità... "SAREBBE PIU' FACILE SE CI FOSSE UNA DITTATURA.." e poi dice questa è una guerra per la libertà!!! che vergogna.. grazie per l'ascolto.

89 risposte al commento
Ultima risposta 01/10/2004 20.08.01
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Gruppo COLLABORATORI _Orion  @  21/09/2004 10:01:19
   7 / 10
Da vedere.... quando volete ma da vedere. Ci sono cose che ignoravo e non sono cose da poco.

brian  @  21/09/2004 02:56:48
   7 / 10
molto bello e ben fatto!!!!quante cose nn sapevo!!!!!beata ignoranza!!!!una visione veramente costruttiva..............................

simone74  @  20/09/2004 21:35:14
   7 / 10
è meglio bowling for colombine

driver  @  20/09/2004 18:17:30
   5 / 10
Era roba già detta e ridetta. Bastava guardare un Santoro o un Ferrara per riascoltare gratis (va bè, il canone rai si paga, per essere precisi) le stesse cose o quasi. L'unica cosa abbastanza approfondita e interessante è la parte iniziale (i rapporti bush-osama). bello il pezzo della scuola per bambini. fa riflettere soltanto l'ultima battuta nell'ultima scena (indovinatissima).
non è fatto unicamente per fare soldi? cioè, moore non fa leva su dei temi di sicura presa sul pubblico --> denaro e popolarità a palate?
assolutamente fuori luogo la scena in cui arrivano i due agenti segreti (sì, in mezzo alla strada!) che si mettono a interrogarlo davanti all'ambasciata (sì, davanti alle telecamere!).
brava l'attrice che impersona la madre del figlio ucciso in guerra (sì, perchè è proprio un'attrice).
insomma..... ci si aspettava di meglio.
sì, soprattutto dopo bowling a columbine
e la gente sbaglia a dire che moore è anti-americano. anzi, il suo paese lo difende con le unghie! quanto parla del suo paesino e della signora col figlio ucciso! sarà anti-bush, ma non certo anti-americano.
aspettatelo in cassetta, casomai.

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Ultima risposta 20/09/2004 19.09.35
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Mulder  @  18/09/2004 10:04:47
   9 / 10
INCREDIBILE....e poi gli americani parlano di democrazia..di libertà...di PACE!
Ma lo scopo dichiarato del regista è un altro: far perdere le elezioni a George W. Bush colpevole, secondo lui, di aver trascinato il paese in guerra contro l’Afghanistan e l’Iraq per il controllo del petrolio e per i suoi interessi personali.
Moore prende il titolo del suo film dal romanzo di Ray Bradbury Fahreneheit 451, che narra di un futuro in cui i libri sarebbero stati messi al rogo per impedire lo sviluppo di coscienze pensanti. Chiara metafora del potere che cerca di prevenire qualsiasi dissenso.
La stessa intenzione, secondo Moore, anima l’inquilino della Casa Bianca. Come dimostrarlo? Il regista nel corso del film fa uso di reportage esclusivi, testimonianze di persone coinvolte direttamente negli avvenimenti, domande irriverenti poste ai potenti del mondo.
Fahrenheit si apre con la contestata elezione di George W. Bush, prosegue mostrando gli intrecci di potere tra le famiglie Bush, Saud e Bin Laden e la chiara volontà del presidente di dichiarare guerra all’Iraq, costi quello che costi. Lo strumento di persuasione era lo spauracchio della minaccia terroristica. Intanto, però, l'amministrazione Bush tagliava drasticamente le spese per la sicurezza interna.
Moore si concentra poi sulle drammatiche conseguenze della guerra: giovani reclute mandate allo sbaraglio, disilluse dalla terribile realtà irachena. Combattenti che si vedono decurtata l’indennità e i fondi malattia. E poi, i soddisfatti commenti degli amministratori delle società –petrolifere e non solo- che si spartiscono gli immensi profitti della ‘ricostruzione’ irachena.
Fahrenheit 9/11 denuncia le malefatte del potere, che già in parte l’opinione pubblica conosceva e sospettava. Cionostante fa impressione vederle esposte con tanta chiarezza. Non bisogna però, aspettarsi un film angosciante: Moore tratta una materia così drammatica con ironia, sarcasmo e una certa leggerezza. Grazie anche a un montaggio alla Blob: i fatti inframmezzati da esilaranti spezzoni di telefilm e film (fantastico il paragone Bush-cowboy).
Memorabile la citazione di George Orwell da 1984: “La guerra non è fatta per essere vinta, ma per continuare”.
E all'augurio di Michael Moore: “Spero che uscendo dal cinema le persone decidano di essere cittadini migliori, qualsiasi significato questo abbia per loro”.

185 risposte al commento
Ultima risposta 29/09/2004 15.06.54
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Massacratore  @  18/09/2004 02:44:28
   6 / 10
Piccola delusione.... le parti girate in Iraq mi hanno colpito molto, chi può essere così schifoso da fare una guerra?
Bush è uno dei migliori comici mai visti sullo schermo (ma forse Mr. Bandana fa addirittura più ridere) ma le accuse sono un po' generiche (soldi, amicizie), speravo di scoprire cose nuove invece ....
Bowling era decisamente più geniale e intrigante.

4 risposte al commento
Ultima risposta 13/08/2006 19.12.20
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ambra_ambra  @  17/09/2004 22:36:39
   10 / 10
questo film mi ha spiazzato...e anche se molti lo giudicano un'astuta mossa propagandistica pre-elettorale, io l'ho trovato un documentario ben fatto che rivela un punto di vista che merita di essere ascoltato. Un punto di vista che Michael Moore approfondisce con argomentazioni davvero convicenti.

clyde  @  17/09/2004 16:37:02
   6 / 10
bello negli intenti, mediocre nella qualità.

divino  @  17/09/2004 14:53:25
   9 / 10
che dire,il film documentario parla da solo ,anche se alla fine purtroppo non basta mettere la gente davanti alla realtà per farla rendere conto delle cose e mentre l'america continua a lanciare guerra verso praticamente tutto il mnondo ormai , molti continuano ad appoggiarla e idolatrarla. chi guarda questo film sapendo gia la storia della guerra si incazza ancora di piu.

Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  17/09/2004 09:37:15
   10 / 10
michael moore è un uomo che da solo può spostare l'opinione pubblica e spero sinceramente che lo faccia, spero che il popolo americano capisca che razza di uomo è seduto(illegalmente) alla casa bianca.il documentario è eccezionale per come espone i fatti veri e il tocco di ironia classica di moore è ancora meglio di quello di bowling for columbine.sono incredibili certe dichiarazioni pazzesche di bush , del suo staff e di alcuni soldati americani che scambiano la guerra per un gioco.basterebbero anche solo le immagini delle atrocità commesse sugli iracheni a reggere il film.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/01/2006 11.56.39
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the beast  @  16/09/2004 21:08:50
   6 / 10
Difficile valutare questo film. Certamente M.M. è fazioso, ma il film, anzi il documentario è ben realizzato. Meglio comunque Bowling for Columbine.

superzik  @  16/09/2004 20:06:02
   5 / 10
Do un 5, ovvero "così così, solo se non paghi"... innanzitutto perchè non è un film, ma un documentario. Non un "film-documentario", ma una "propaganda politica-documentario".
Questo film è pericoloso, perchè vuole essere ironico su molti aspetti, ma per capèire l'ironia bisogna essere informati: il film rischia per chi non sa fare i dovuti distinguo di essere fallace tanto quanto chi vorrebbe colpire.
D'altra parte molto probabilmente Moore non si preoccupa affatto di questo: che gli frega esagerare o meno su certe cose, quando chi è ignorante gli crederà comunque?
Con questo non sto dicendo che il film è una bufala, anzi, apre gli occhi su molte cose: ma molte sono anche le esagerazioni!!!
Da quando dobbiamo pure pagare per subire propaganda politica? Solo se non si paga, fidsatevi, solo se non si paga....

12 risposte al commento
Ultima risposta 20/09/2004 16.46.23
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Invia una mail all'autore del commento micioland  @  16/09/2004 13:17:27
   7 / 10
Sono uscito dal cinema sconfortato, poichè tutto conferma che è sempre il potere a vincere, ma questo già lo sapevamo tutti, chiaramente.
Secondo me va visvto, non aggiunge nulla di nuovo, ma solo il pensiero che molti americani lo abbiano visto fa sperare in una futura perdita di Bush, che è odioso e DANNATAMENTE RICCO!

7 risposte al commento
Ultima risposta 19/09/2004 19.15.24
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niobe85  @  16/09/2004 10:23:52
   4 / 10
allora....vediamo...
un documentario...praticamente da raitrè!nel senso ke non viene detto nulla di nuovo.......
anche se le immagini relative a Bush che si diverte in vacanza fanno riflettere...
comunque alla fine salverei il primo tempo che almeno qualcosa dice...il secondo è solo una serie di immagini,certo strazianti e commoventi....ma si cade purtroppo nella retorica.......

SimmetriA  @  16/09/2004 01:11:03
   1 / 10
molto molto riduttivo...nella sua critica .....documentario medio...molto ma molto piu bello Bowling a Coloubine

8 risposte al commento
Ultima risposta 19/09/2004 13.44.45
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Anakin  @  15/09/2004 21:52:36
   6 / 10
Difficile dare un voto come "film", poichè si tratta di un documentario. Diciamo che personalmente sapevo già quasi tutto quello di cui Moore parla. A volte eccede con la retorica, ma è interessante la teoria sui motivi delle guerre intraprese dagli USA negli ultimi anni: non per combattere il terrorismo (come sostiene una fazione), nè per il petrolio (come sostiene l'altra), ma semplicemente per continuare a mantenere "l'equilibrio" attuale fra ricchi e poveri.
Al di là di tutto, è da apprezzare il coraggio del regista.

Ciccio  @  15/09/2004 19:46:52
   7 / 10
Spiritoso, pungete e sensuale.

pluffa  @  15/09/2004 16:59:18
   6 / 10
Primo tempo del film decisamente scoppiettante, sia pure considerando che si tratta di un documentario. Ma mai agli ottimi livelli di Bowling for Columbine. Secondo tempo decisamente peggiore, demagogico quanto basta. Se infatti la prima parte, più documentata, risulta essere quella anche più drammaticamente piacevole, il secondo tempo, piagnucolante e sensazionalistico, non aggiunge niente. Da cancellare la scena della madre che piange il figlio morto, degna di Carramba. La guerra è brutta, e su questo siamo tutti d'accordo. Ma lo sapevamo anche prima che ce lo dicesse Moore.

pippopluto  @  15/09/2004 16:55:42
   8 / 10
dopo il film sono uscito con una visione della situazione attuale mooolto differente..

A volte l'antibushiismo (?) è troppo accentuato, ma daltronde..

Vedere per credere

kirby  @  14/09/2004 22:19:31
   10 / 10
PIù che un film una rivelazione su come stanno in realtà le cose...per i pochi che avevano bisogno di prove evidenti e schiaccianti. Un documentario davvero ben realizzato che per ogni argomento fornisce una motivazione fondata. Un'occasione per aprire gli occhi sullo stato reale delle cose.


Invia una mail all'autore del commento sheva871  @  14/09/2004 15:01:55
   9 / 10
è la pura e vera verità di un uomo con, lasciatemelo dire, le PALLE

10 risposte al commento
Ultima risposta 15/09/2004 11.57.27
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riccardomaistre  @  14/09/2004 12:54:32
   8 / 10
Più che un film è un interessantissimo e scioccante documentario. Andate a vederlo: apre gli occhi

Miki  @  14/09/2004 11:47:33
   7 / 10
Quando sei cattivo moore!
Andatelo avedere perchè fa ridere, purtroppo sugli argomenti trattati non c'è nulla da ridere, ma gli americani si sa: sono geniali e riescono a farci ridere su tutto!

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/09/2004 12.38.49
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Gruppo COLLABORATORI L.P.  @  13/09/2004 23:02:47
   9 / 10
Grandioso,forte, perfido, arrabbiato...un grande film, a cui manca, nella seconda parte, quel pizzico di distacco necessario. Cmq andrebbe proiettato nelle scuole...

27 risposte al commento
Ultima risposta 18/09/2004 23.28.17
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the nerVous  @  13/09/2004 20:45:39
   8 / 10
come altri hanno fatto do un 8 che media una qualità non eccellente del documentario, magari fosse solo un film (sospiro),e dei contenuti importanti ai quali si aggiunge un granda coraggio...
avete visto bowling a columbine?se farenheit vi ha interessato lo farà anche questo...sono molto legati fra loro...magari semplicemente dalle malattie mentali degli statunitensi...e a questo proposito ricordo che da domani negli usa si potranno acquistare anche armi automatiche come gli M16 e gli UZI...
con il silenzio dei 2 candidati alla presidenza che non vogliono rischiare di perdere nemmeno un voto per un loro no alle armi acquistabili indiscriminatamente...

cmq cambierebbe poco...



Invia una mail all'autore del commento Hal_9000  @  13/09/2004 16:56:22
   8 / 10
Gli unici punti eccessivi sono stati per me l'insistenza sul dolore della madre e la presentazione dell'iraq pre-guerra come di un paese libero e felice. La descrizione della totale idiozia di GW dovrebbe far riflettere il popolame dei seguaci der "bandana" di casa nostra...

Risposta x paul:
Scusami ma non avevo letto il tuo voto con annesso commento, tuttavia dopo aver visto F9/11 ho seri dubbi anche sulla "presunta" libertà degli usa. certo è vero che solo un paese libero può permettere che a tre mesi dalle presidenziali esca un documentario simile, ma è possibile che (SPOILER) nessun senatore abbia avuto il coraggio di firmare l'esposto degli afroamericani per i brogli elettorali o che per aver detto che GW è uno s t ronzo un vecchio si ritrovi l'FBI a casa? poi riguardo ai tuoi esempi di mancanza di libertà mi sembra un pò forzato citare la messa in onda di film di PPP alle 4 di notte...non credi che la cosa si possa attribuire alla mancanza, nei film di Pasolini, di tette e cu.li da dare in pasto al popolo elettore? nè credo che si possa parlare di "regime" se non si trasmettono documentari sulle violenze dei cc sugli ultras(!!). io credo che quello che denuncia Moore (e che potrebbe far intervenire una censura) sia di una gravità ben maggiore rispetto a qualche manganellata sulla capoccia; infine la Spagna non mi risulta sia un regime di destra da qualche decennio almeno...

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Ultima risposta 15/09/2004 19.05.27
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rikkardo  @  13/09/2004 00:49:50
   9 / 10
Un film davvero eccellente che ci vuol far conoscere le vere ragioni della guerra scaturita da Bush solo per interessi economici.
In questa pellicola viene mostrato quello che spesso e volentieri viene mascherato dai MEDIA nei confronti del Presidente degli Stati Uniti d'America.
Sono uscito tristemente dalla sala cinematografica, avendo però scoperto la vera realtà da sempre nascosta.

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Ultima risposta 04/01/2006 18.18.30
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Manu  @  12/09/2004 18:11:58
   7 / 10
Dico che é un film da vedere. Se ne avete l'occasione fatelo.

dile_pluffi  @  11/09/2004 22:26:22
   9 / 10
un film che apre gli occhi tutti dovrebbero vederlo...

Carmy  @  11/09/2004 17:04:04
   7 / 10
Ognuno di noi sa, conosce, capisce. Ma il documentario che val la pena di vedere ha come pregio fondamentale quello di raccogliere e dare un collegamento reale a queste cose.

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Ultima risposta 14/09/2004 08.48.50
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_Sirio_  @  11/09/2004 15:57:14
   9 / 10
Magnifico, superlativo, fantastico,sublime da vedere e far vedere assolutamente a TUTTI

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Ultima risposta 03/01/2006 12.00.55
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giuly26  @  11/09/2004 12:09:38
   9 / 10
da non perdere, perchè apprfondisce aspetti sinistri e terrificanti dell'operato di bush (e di quella finta democrazia che cè negli usa) che più o meno si sanno, ma non nei dettagli. l'unica cosa che mi sento di criticare è il fatto che essendo un film sull'11 settembre avrei lasciato più spazio a quei fatti e quel giorno e meno alle immagini di guerra e sangue in Iraq.

giaghy  @  11/09/2004 10:31:12
   7 / 10
Ho visto il film ieri sera...e come diceva qualcuno prima, effettivametne certe notizie per non saperle devi stare sotto una caverna in zone sperdute del mondo....ma secondo me basta molto poco. il film è stato secondo me "sconvolgente" e mette in luce tutte le belle notizie che qui in Italia sono arrivate di volata senza essere prese in considerazione. Non ho mai pensato, e con questo film ho avuto dimostrazione, che l'America sia un paese democratico....quello che viene raccontato alla gente, quello che i media passano, quello che viene dichiarato non è mai conforme a verità....hanno consensi sulla bugia! ho trovato il film durissimo in alcuni punti, e triste perchè da piccola spettatrice non riuscirò mai ad arrivare ai massimi sistemi governativi e mi toccherà stare a guardare le sorti di un mondo volute da pochisisme anime. Questo film tocca, sconvolge, è un film di contro-informazione...un film che porta alla luce tutte o parte delle macagne che ci sono state, che rendono davvero il governo americano...deprimente e disumano. non sopporto chi ancora giustifica perchè vedere certe cose è troppo duro da crederci.....noi sappiamo solo quello che chi ci governa e chi ci informa...decide di farci vedere!!!!!!

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Ultima risposta 19/09/2004 00.42.26
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Kaiser  @  11/09/2004 00:55:02
   8 / 10
Moore continua la tesi già presentata in bowling for columbine della cultura del terrore come metodo di controllo. Penso che il giudizio sui contenuti del film possa risentire molto della propria posizione sulle questioni trattati. A livello tecnico il montaggio m'è piaciuto molto nel senso che raggiunge lo scopo, mettere in ridicolo, passandomi il paragone m'è sembrato in alcuni tratti di vedere blob :-)
Per quanto riguarda le informazioni fornite ad alcune ci si può credere o no, come quando presenta i documenti sullo stato di servizio di Bush, per quel che so io può averli scritti lui, non ho la possibilità di verificare.

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Ultima risposta 11/09/2004 22.13.36
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IsaB.  @  10/09/2004 16:45:45
   7 / 10
Ribadisco quanto già stato detto, è strategico distribuire un documento del genere pre-elezioni, senza che la controparte, quella faccia da burattino manovrato del presidente Usa, non possa (più ormai, e chi gli crede...) far sentire la sua campana. E' crudo, questo documento, a tratti si rabbrividisce, a tratti ci si commuove. Considerando però che stando a quanto si vede, tutte le furbate del presidente repubblicano vengano fatte di nascosto e quindi la verità viene sempre imboscata, è davvero strano che un simile documentario sia stato distribuito senza censura. Possibile? Chi lo ha sponsorizzato? I democratici?Non credo, visto che durante qualche scena si andava anche contro di loro. Sarebbe interessante sapere chi ci sta dietro....

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Ultima risposta 11/09/2004 17.37.02
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IO13  @  10/09/2004 15:08:00
   1 / 10
penoso.
si prepara un documentario senza possibilità di contraddittorio
lo so "adatta" a film
e infine lo si distribuisce in periodo elettorale.. pecacto non poter dare meno di 1..
.

49 risposte al commento
Ultima risposta 03/01/2006 12.02.55
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Raziel  @  10/09/2004 10:31:30
   6 / 10
A mio parere il clamore che ha circondato questo Fahrenheit è esagerato .Non per l'ottima idea di presentare un documento così specificatamente mirato alla distruzione di un uomo che si è trovato in una situazione difficilissima ed ha sbagliato pressochè tutte le scelte più importanti ,ma perchè bene o male i fatti riportati da Moore erano già noti....comunque apprezzo la scelta di distribuire la pellicola nelle sale ,un mezzo in grado di raggiungere molte più persone.Disprezzo il fatto che si faccia pagare biglietto pieno per quello che comunque rimane un documentario ,con costi di produzione da documentario.....a tratti molto interessante ,a tratti fin troppo ironico .In alcuni casi di pessimo gusto....la signora che piange il figlio morto in Iraq di fronte alla casa bianca ,propoganda di basso livello....(penso tutti possano comprendere il dolore delle migliaia di famiglie americane che hanno perso dei cari laggiù....Moore si serve di questo dolore gratuitamente...non mi è piaciuto...)....Un documento ricco di pregi e difetti ma comunque da vedere.
Se interessa a qualcuno di seguito riporto le inesattezze ,o meglio ,i particolari che Moore ha omesso :
1 - Moore dice che in un articolo del Washington post è riportato la notizia secondo cui Bush avrebbe passato ,nei primi 8 mesi del suo madato ,il 42 % del tempo in vacanza .Moore non dice però che il quotidiano spiega come questa percentuale includa anche il tempo che Bush ha passato nella sua residenza estiva lavorando e incontrando Premier di altri paesi.
2 - Moore spiega come la famiglia Laden abbia lasciato gli Stati -Uniti dopo l'11 settembre .In realtà è risaputo che questi sono partiti solo quando lo spazio aereo è stato riaperto .
3 - Il gruppo Carlysle non è controllato dalla famiglia Bush .Tra gli investitori c'è anche il finanziere George Soros ,sostenitore del democratico Kerry .
4 - Non è vero che quando Bush era governatore del texas abbia incontrato membri del governo talebano dell'Afghanistan...
Le inesattezze sono anche altre...credo sia giusto conoscerle...

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Ultima risposta 15/09/2004 13.50.27
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Bachi_film  @  09/09/2004 15:28:15
   1 / 10
Non si fa così, non si può spacciare un documentario per un film! Certe pellicole sono fatte per il piccolo schermo, non si può proiettarle nei cinema!!!

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Ultima risposta 09/09/2004 22.13.10
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Invia una mail all'autore del commento The Jack  @  08/09/2004 23:56:24
   7 / 10
Valida pellicola (visto che film e documentario non vanno bene) di propaganda (JoJo), unidirezionale (Bush incarna tutti i mali dell'America), ma comunque di estremo interesse, in parte ironica e ben confezionata (se non fosse per le rapide sequenze di immagini sottotitolate non sempre facili da seguire).

L'uso del sentimentalismo, in certi casi, non lo considerò nè immorale, nè controproducente. Il dolore e il valore della vita sono universali, ma questo vale per tutti i paesi e tutte le guerre. Più che una riflessione contro Bush, la parte finale, è una riflessione sulla guerra, le armi e gli eserciti.

Esasperati certi contrasti (uno fra tutti, l'aquilone del bambino).

Certe espressioni di Bush sono inquietanti. Sembra Homer quando pensa.
Cioè non pensa. Sembra imporsi di pensare. Poi a fatica termina le frasi.
Stiamo lavorando su ... su ... su questioni molto importanti. Tra qualche giorno farò qualcosa. Vedrete. Intanto guardate che colpo (golf).

Mi hanno spaventato i ragazzi che ascoltano rock/metal per guidare i carri armati. La musica non solo motiva, ma serve a "coprire" i sussulti delle loro fragili coscienzei. Spara senza pensarci su troppo.

Da vedere e da filtrare. Moore è troppo impegnato a litigare con Bush e si fa prendere la mano. Anche lui vittima del potere?


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Ultima risposta 25/09/2004 13.19.13
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crist  @  08/09/2004 23:42:30
   8 / 10
Da vedere! e' molto interessante e i sottotitoli non riescono ad appesantire il racconto. Secondo me fa vedere la vera faccia dell'america e del suo presidente!

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Ultima risposta 03/01/2006 12.04.37
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Mr Blue  @  08/09/2004 21:30:06
   3 / 10
Anche se alterna parecchi spunti interessanti sui retroscena del potere politico U.S.A., il film e' pero' zoppo proprio a causa della sua monotematicita' anti repubblicana e anti Bush.Inoltre in un film che si chiama Fahreneit 9/11 sarebbe stato piu' logico dare piu' spazio a cosa e' successo il 9/11 ,ma questa e' di certo una scelta di Moore , visto che nn avrebbe portato acqua al suo mulino.Cinico pensarlo ? Piu 'cinico farlo , secondo me ,perche gli ultimi 3 anni in America e nel mondo nn si possono spiegare sorvolando quell' ecatombe (etim.=massacro rituale di bestiame per fini religiosi).Perche' Moore nn ha intrervistato anche la madre o la moglie di chi quel mattino si era recato a lavorare o si e'sacrificato per tentare di salvare delle vite?Perche' nel film Moore e' stato prodigo di inquadrature cruente di feriti e morti in Iraq e nn ha inserito le immagini delle persone che si lanciavano dalle torri o delle parti di corpo che piovevano nel piazzale antistante?Certo il governo applica una forma di censura sulle informazioni (tipicam. americana ,non repubblicana),ma Moore fa la stessa cosa per motivi simili e opposti .Inoltre Moore , sulla questione delle elezioni 2000 ,e' cosi' veemente probabilmente perche' ha la coscienza sporca ,avendo fatto propaganda per il terzo candidato , il verde R. Nader(5-6%) che ha sottratto voti decisivi ai democratici .Stavolta si e' presentato alla convention democratica sponsorizzando Kerry ,il cui patrimonio personale e' stimato in 1 miliardo di dollari: e' sicuro che non rimarra' deluso ? E' a lui che dovra' "dedicare" il prossimo documentario?

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Ultima risposta 13/09/2004 23.13.29
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Viaggiatore  @  08/09/2004 17:55:37
   6 / 10
Putroppo sono rimasto un pò deluso dal film.

Eh si diciamo una prima parte interessante, ma anche abbastanza nota se leggi un pò i giornali e internet, mentre è rivelatrice se non sei stato attento nei mesi scorsi, ma anche un pò confusionaria.
La seconda parte un pò lenta, un pò troppo lacrimevole (si sofferma troppo sulla signora con il figlio al fronte) e un pò troppo sparata a zero su Bush.

In qualche punto il mio pensiero:
1) Non è giusto farti credere che prima dell'invasione americana, l'Iraq fosse un paese felice, libero dove i bambini giocavano spensierati con gli aquiloni, e quindi è colpa di Bush se ora sono in queste condizioni di guerra. E' voler convincere per forza che GWB è il male e Moore è l'antidoto.
L'Iraq è stato governato da una dittatura particolarmente repressiva e violenta e aveva i suoi enormi problemi, certo l'arrivo degli americani ha portato alla guerriglia urbana, sono passati dalla padella alla brace, ma che prima fosse il fantastico mondo di Amelie....
2)Avrei puntato di più sui guai che l'amministrazione Bush sta facendo, concentrata com'è nel perseguire i suoi scopi bellici, a partire dalla disoccupazione (aumentata negli ultimi anni), dai problemi che non sono stai risolti in 4 anni, dalla perdita di competitività delle aziende americani e dai loro tonfi terribili.
3)L'idea della madre che evolve da donna patriottica all'opposto, è il messaggio che manda, ma scusate forse sarò cinico, cosa ci si può aspettare da una guerra, se non morte e dolore.
Parto dal concetto che nessuna guerra è giusta e che un paese non dovrebbe arrogarsi il diritto di mandare in guerra il suo popolo.....farlo morire, rovinargli la vita e infine dimenticarsi di lui.
Gli Stati Uniti lo fanno, l'hanno fatto in Europa, in Vietnam, in Somalia, in Iraq prima e dopo, ovunque sono andati, e il popolo segue il suo leader e spesso i suoi (di lui) interessi.
Allora Moore invece di fermarsi sulla tragedia di una madre che è la tragedia di mille madri, poteva far capire meglio come mai Bin Laden è sparito, come mai nessuno si occupa di lui (finchè non tornerà utile occcuparsene magari tra un mesetto....), come mai Saddam e sbucato fuori a pochi giorni dalle primarie, è così che poteva mettere maggiormente in guardia il popolo, far vedere che il burattinaio Bush non si ferma davanti a niente per i suoi scopi, anche a tenere per mesi, per anni, secondo il suo calendario politico, i suoi soldati a morire nel deserto.
L'amministrazione è colpevole in tanti punti, però bisogna prendere quelli giusti, una madre che piange il figlio in guerra è purtroppo normale, non normale il motivo per cui il figlio doveva stare ancora là.
4)Interessante sono i discorsi sia sul 'patriot act', che effettivamente da un'idea di come il terrore mediatico sia l'alleato migliore per Bussh & CO., sia sul reclutamento da supermarket che viene fatto dei giovani, promettendogli tutto e tutti, tranne poi, quando tornano a casa semi distrutti, abbandonarli a sè stessi (Vietnam docet).

Nel complesso un film che poteva essere migliore e anche criticare in maniera più costruttiva e obbiettiva.

PS L'inizio tutto buio durante l'attacco è comunque geniale.


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Ultima risposta 13/09/2004 21.03.59
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Wolf  @  07/09/2004 23:12:17
   8 / 10
Non è un film assolutamente, è un documentario. Le poche trovate "artistiche" sono di troppo facile effetto.
Ma dò 8 perché concordo col "non perdetelo": è bene rendersi conto di certe cose. Certo, il regista è di parte. Certo, non siamo sicuri che tutto quello che racconta sia vero. Ma quello che mi ha colpito, e che non bisogna dimenticare, è che POTREBBE essere vero, che certi intrallazzi e giochi di potere sono possibili e saranno successi, se non in questo caso, in altri. Pensiamoci sempre!

Galtjust  @  07/09/2004 18:33:41
   10 / 10
Da vedere, anche se non dice granché di nuovo (se siete uno che sa in che mondo vive e che non si accontenta delle quattro *******te che dicono i tg per informarsi. Se invece solitamente non vi ineressa informarvi, andate a vedere questo film e scoprirete un universo tutto nuovo ;-). QUel che dice, in due parole, è che dietro a Bush figlio, persona mediocre e forse un po'stupida, c'è un gruppo di potere che ha strumentalizzato l'attacco alle torri gemelle per fare affari. Il gruppo di potere di cui parla il film fa affari con la guerra e con il petrolio. Il film dimostra come Bush & co si siano spudoratamente inventati i motivi per combattere due guerre in nome della sicurezza degli states... quando in realtà della sicurezza dei cittadini americani niente importa a nessuno. Non è un film. Andate a vederlo tenendolo ben presente.

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Ultima risposta 03/01/2006 12.09.05
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andreadi  @  07/09/2004 17:44:27
   1 / 10
ho visto venti minuti e poi mi è venuto mal di testa. ma non per i sottotitoli...mi ha dato l'idea di quei dossier sugli ufo dove i presunti rapiti raccontano le loro esperienze. ed è tutto cosi ben infiocchettato che ci credi.

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Ultima risposta 12/09/2004 22.56.45
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vlad  @  07/09/2004 16:16:55
   6 / 10
Sufficiente perchè l'informazione è giusta anzi sacrosanta. Ciò non toglie che, sebbene ogni cosa al mondo vada interpretata e pesata secondo i propri valori, in questo caso lo spettatore deve fare un enorme lavoro di selezione e filtraggio delle nozioni che si ricevono. Un film eccessivamente di parte, cosa che diventa un paradosso, visto l'argomento trattato; ingiustificatamente patriottico e tendenzialmente mirato a colpevolizzare una sola persona, cosa che di per sè mi appare di una ottusaggine e grettezza uniche.

I concetti più fastiodiosi, a mio parere, di tutta la pellicola sono:

1 - Il fatto che Moore parli di Bush e Staff al suo seguito, così come di tutte le autorità governanti che cita, come se facessero parte di una realtà che non riguardi il cittadino medio, se non per il fatto che gli impongano una guerra di interessi. No, dico, ma chi diavolo lo ha votato Bush, i politici e i petrolieri? Avrà pure manomesso i dati elettorali, ma il 49% lo aveva comunque raggiunto.

2 - I soldati sono persone che partono per andare a morire in guerra. Il romanticismo lasciamolo per i film come "Salvate il soldato Ryan", per favore. La madre che piange come un vitello obeso per il figlio morto, cosa minchia si aspettava? Se fosse stata così convinta dell'inutilità della guerra, perchè non lo ha convinto ad arruolarsi tra le fila del buon vecchio Mc Donald's, invece che tra le fila dell'esercito? Che diavolo, questi americani riescono ad essere così contraddittori e paradossali in ogni loro sfumatura che lasciano basìto pure un voltafaccia come me!

E rimane comunquesia il film che ho più sofferto (ancor più di Dogville!!) e che mi ha strappato più sbadigli, tra tutti quelli che ho visto quest'anno.

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Ultima risposta 16/09/2004 23.52.58
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JoJo  @  07/09/2004 13:16:01
   1 / 10
L'undicesima edizione del "Nuovo Zingarelli" al lemma "documentario" dice: "[...] B s.m. - Film privo di trama narrativa, con intenti formativi e didascalici. "
Effettivamente Michael Moore questo fa: Fahrenheit 9/11 ha dichiaratamente intenti formativi e didascalici, su questo non c'è dubbio.
Ma al sostantivo "documentario" in questo caso si dovrebbe aggiungere un "di propaganda", e della più spudorata. Beninteso, non c'è nulla di falso in quello che racconta il regista, come non c'è nulla di particolarmente sensazionale: persino dal telegiornale iperconformista e governativo per eccellenza, il tg1, sono trapelate alcune delle notizie che Moore ci descrive ed approfondisce con dovizia di particolari, e basta sbirciare le notizie non sportive di un qualunque quotidiano un minimo equilibrato (Padania, Unità, Giornale & co. non contano) almeno una volta alla settimana per avere almeno il sentore di quello che questo film racconta.
Ma l'esposizione è mostruosamente, marchianamente unilaterale: è un continuo atto d'accusa di quasi due ore in cui tutti gli elementi vengono usati per fornire un taglio negativo all'immagine dell'amministrazione di Bush junior ed in particolare del Presidente stesso. Ma già in quest'accanimento, Moore finisce per risultare a tratti poco credibile: George Walker Bush viene difatti dipinto a tratti come una stupida marionetta incapace di fare nulla senza che qualcuno gli dia una mano, ma al tempo stesso come un genio del male colludente con i finanziatori del grande terrorismo globale. Ora, delle due l'una: o è una persona astuta, o è un perfetto idiota, ma che le due anime possano convivere nella stessa persona è quantomeno poco credibile. Il grande manovratore che pianifica una guerra petrolifera con gli amici sauditi è la stessa persona che pare essere capitata per caso alla Casa Bianca e che passa i primi mesi della sua legislatura tra ranch e campi da golf? Questa doppia rappresentazione è certamente invitante in quanto permette di smantellare la figura di Bush jr, ma quanto può risultare convincente uno spettatore scettico?
Passando oltre, perché ridicolizzare (gratuitamente) gli alleati nell'invasione irachena? Perché apprezzare un disertore? Perché bombardare lo spettatore di retorica a suon di interviste a lagrimose madri di caduti?
Michael Moore ha fatto un gigantesco lavoro, che è indubbiamente eccellente a livello formale (i lampi di pungente ironia che attraversano la pellicola sono indubbiamente divertenti), a livello sostanziale mostra una gravissima pecca: non è la verità quella che viene proposta da questo film, ma la sua spiegazione secondo Moore. Fahrenheit 9/11 è un ottimo lavoro di propaganda politica, che punta all'indottrinamento dello spettatore, più che alla sua acquisizione di nuove conoscenze.
Un filmche sicuramente sarà apprezzato da gran parte di coloro che, più che essere simpatizzanti dei democratici, sono contro l'amministrazione Bush, in quanto si sentiranno ripetere una melodia a loro cara su quanto sia brutto e cattivo l'attuale monarca d'oltreoceano (gli Stati Uniti, più che una democrazia, sono una monarchia elettiva), che tra l'altro permette senza batter ciglio questo pubblico dileggio che lo dipinge come un re più che nudo (qua in Italia un lavoro del genere non sarebbe arrivato all'anteprima assoluta).

Personalmente, i lavori d'indottrinamento li detesto: il mio voto non è sulla qualità estetica dell'opera (peraltro ottima), bensì sul suo scopo ultimo. Che è lo stesso del Mein Kampf.

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Ultima risposta 03/01/2006 12.13.09
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento Logan  @  06/09/2004 21:04:14
   7 / 10
Ho dato sette perchè è sicuramente da vedere. Certo non so se si può parlare di film in questo caso, a mio parere ul film è un'altra cosa. Purtroppo Moore stavolta si è lasciato un pò prendere la mano, pur trovandomi daccordo con le sue opinioni.
Ripeto, la pellicola è da vedere, poi ognuno tiri le sue conclusioni.


vale80  @  06/09/2004 11:30:41
   9 / 10
un documentario coraggioso che va visto se non altro per aprire gli occhi su ciò che accaduto e che continua ad accadere nel mondo.
non servono molte parole, le scene si commentano da sole.
Dubito che in Italia un film del genere sarebbe potuto entrare nella sale.
Non condivido chi lo ritiene noioso e difficile da segiure, anzi credo sia fatto appositamente perchè i contenuti siano accessibili a tutti e non manca anzi di momenti di sottile ironia. ricordiamoci che è uscito sotto le elezioni americane, se fosse stato costruito in maniera complessa e non accessibile a tutti avrebbe perso il suo scopo propagandistico, che c'è, indiscutibilmente.
se di fronte a certe immagini ti annoi devi avere qualche problemino....

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Ultima risposta 14/09/2004 22.37.07
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Invia una mail all'autore del commento fragen  @  06/09/2004 02:13:57
   9 / 10
Molto molto interessante, un film-documentario decisamente contro la guerra, questa guerra bastarda e assetata di soldi.
Mi ha fatto molto riflettere e mi ha riconfermato tutto ciò che ho sempre pensato sia di Bush che della guerra in generale.

Da vedere

rickshaw_man  @  05/09/2004 14:25:37
   7 / 10
la democrazia ha fallito. non v''è dubbio alcuno...

perchè, signore e signori, è così che va il mondo... chi decide chi comanderà per i prossimi anni non sono io, che scrivo queste incazzatissime righe, o voi, che vi prendete la briga di "investire" 10 minuti del vostro tempo per lodare Fahrenheit 9/11... chi conta davvero sono quei milioni e milioni di bravi cittadini che comprano il giornale e passano direttamente dall''oroscopo alla pagina dello sport, che hanno smesso di interessarsi di politica quando hanno scoperto che razza di delinquente fosse craxi, che hanno la tv sintonizzata su rete4 9 ore al giorno, che sono convinti che l''iraq sia in sud america, che sperano ancora in un milione di nuovi posti di lavoro e nella pensione minima a 1000 euro, che ogni mattina acquistano in blocco l''unità, liberazione, il manifesto e 2 fette di prosciutto per tappare le orecchie, che hanno versato lacrime amare per il napoli in c1...

mi ha stupito l''indignazione di alcuni per i brogli che hanno portato all''elezione di Bush... ehi, ragazzi, il VERO dramma è che, se non il 51% (come voi giustamente fate notare), quell''idiota figliodipapà è comunque riuscito a rastrellare i voti del 49% degli americani!!! ma vi rendete conto di cosa sia la politica nella più grande e vecchia democrazia del pianeta?!

mi viene il dubbio che gli americani possano essere stupidi, cattivi, ignoranti o chissà cos''altro: "come cacchio è possibile che metà di loro abbia dato il proprio voto ad un tale deficiente?!?! devono essere rin********ti per forza!"... la realtà è che sono semplicemente sottoposti a torture mediatiche estremamente più raffinate di quelle in voga qui da noi (dove comunque ci siamo accaparrati un certo berlusconi, non crediate che ci sia andata molto meglio!)!! datemi 2 miliardi di dollari da investire in comunicazione e farò eleggere uno scimpanzè!!!

solo chi mantiene ed alimenta l''ignoranza può sperare di conservare il potere... ecco perchè la democrazia ha fallito... "panem et circensem"!!!

anche fahrenheit non sfugge a questa regola... moore (coraggioso, bravo e furbo) l''ha capito da un pezzo, e non ha realizzato un documentario per far capire, o per educare, ma solo per CONVINCERE... e lo ha fatto utilizzando un arsenale mostruoso: documenti, risate, fatti, insinuazioni, una carica emotiva senza eguali (il braccio maciullato del bambino irakeno mi rimarrà negli occhi per un pezzo...)... chiunque sia a favore della guerra viene ridotto in 2 ore a losco affarista assetato di petrolio...

PERCHè MOORE NON HA DETTO CHE IL REGIME DI SADDAM HUSSEIN HA PROVOCATO IN 30 ANNI 2 000 000 DI MORTI (quando gli zeri sono SEI, si parla di milioni!!), E CHE QUESTO REGIME ADESSO NON C''è PIù?! perchè non l''ha fatto?!?! mi sarebbe bastata una citazione, 7 secondi, non di più... tanto sarebbe stato sufficiente per rassicurarmi sul fatto che il regista voleva realmente sollevare problematiche, indurre la gente a PENSARE... e invece no!! anche lui è caduto nella trappola del volere assuefare il pubblico alla propria idea, senza lasciare alle persone la possibilità di giudicare individualmente, non fidandosi della nostra, della MIA capacità di raziocinio... perchè anche tu, moore, ci hai voluto trattare come hanno fatto a loro volta i vari bush e berlusconi?!

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Ultima risposta 03/01/2006 12.23.28
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jumpjack  @  05/09/2004 13:09:11
   5 / 10
Questo film e' veramente PESANTE, ma BISOGNA andare a vederlo!

Bisogna andarlo a vedere, perche' se anche tu, come l'80% delle persone che conosco, leggi il quotidiano solo una volta a settimana, e quell'unica volta e' il corriere dello sport..., sicuramente non sai di cosa parla questo film.

Si', perche' il punto centrale del film e' la denuncia della disinformazione effettuata dal governo americano per giustificare la seconda guerra contro l'Iraq. Che l'Iraq non c'entrasse nulla con l'11 settembre, e che le armi di distruzioni di massa fossero solo un'invenzione di Bush per andare a impossessarsi del petrolio iracheno, e' un fatto che emergeva, anche se non troppo chiaramente, dai quotidiani degli ultimi anni.

Quindi, ben venga un film, accompagnato da grandi pubblicita', che faccia conoscere alle masse come efettivamente funziona il governo americano (e di conseguenza i governi europei, se non vogliono che tutto il petrolio del mondo sia controllato da Bush, con evidenti ripercussioni economiche).

TUTTAVIA, questo film e' VERAMENTE UNA PALLA! E' pesante, e' difficile da capire, da seguire, da sopportare... Senza contare che in nessun momento del film viene spiegato PERCHE' si chiama Farenheit 9/11 !!!! INCREDIBILE MA E' COSI'!!!!

Ma andiamo con ordine:
e' PESANTE, perche' e' un collage di filmati IN INGLESE sottotitolati in italiano
e' DIFFICILE DA CAPIRE E DA SEGUIRE perche', mentre ascoltate le persone parlare in inglese, dovete leggere i sottotitoli e allo stesso tempo guardare le scene del film, che spesso sono riprese di titoli di giornale in inglese commentate dal narratore in italiano. Cosi', dovete leggere in italiano, ascoltare una parte in inglese, poi ascoltare una parte in italiano mentre leggete in inglese, poi a volte i sottotitoli in italiano si riferiscono a una sola persona mentre ne parlano due o tre... e nel frattempo dovete anche cercare di seguire il filo del complicato discorso sugli intrighi orditi dalla casa bianca con gli arabi...
Il risultato e' che dopo un'ora cominciate a perdere il filo del discorso, dopo un'ora e mezza cominciate a guardare l'orologio chiedendovi quanto resisterete ancora, e dopo un'ora e 50 arrivera' finalmente la liberazione!
Ma resterete con la voglia di rivedere di nuovo il film, magari in DVD, per "recuperare" i pezzi che vi siete persi per strada...

Quanto al titolo: quanti di quelli che stanno leggendo queste righe sapranno che "Farenehit 451" e' il titolo di un vecchio romanzo di Ray Bradbury (qui qualche riferimento: http://www.scifi.com/sfw/issue375/letters.html )?"Farenheit 451" e' la temperatura in gradi Farenheit a cui la carta prende fuoco (corrisponde a circa 232 gradi centigradi). Il romanzo parlava infatti di un organismo governativo incaricato di bruciare tutti i libri esistenti, per "preservare l'integrita' della popolazione", in realta' per far precipitare nell'ignoranza la popolazione allo scopo di controllarla meglio.

"Farenheit 9/11" significa quindi qualcosa tipo "Le informazioni relative all'attentato del 9/11/2001 sono state bruciate" (o insabbiate, o nascoste, o alterate che dir si voglia).

Come minimo, il film sarebbe dovuto iniziare con qualche scena tratta dal film tratto al romanzo "Farenehit 451", o mostrare una breve didascalia che spiegasse il significato di "Farenheit 451".
Cosi', invece, il 90% delle persone che ha visto il film si chiedera', alla fine: "Ma chi e', 'sto Farenheit?"

Peccato, un bel tema per un documentario, ma ne e' uscito fuori un pessimo film. Potevano almeno doppiarlo, tanto anche cosi' non possiamo sapere se i filmati mostrati sono davvero originali o no, con la computer grafica ormai si puo' fare tutto....

Tuttavia, armatevi di santa pazienza e andate a vederlo. Questo film e' cultura.


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Ultima risposta 10/09/2004 13.39.39
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tupolevv  @  05/09/2004 10:16:37
   10 / 10
Semplicemente splendido....un documenterio molto coraggioso ke ci presenta un'America e un mondo non come vorremmo ke fosse ma come è in realtà,senza aggiustamenti o faziosità....le interviste e i discorsi sono quelli reali...è un'opera ke fa riflettere molto.........in quanti di fronte all'attentato dell'11 settembre o davanti alle atrocità della guerra in Iraq, girano la testa e continuano aleggere la favola della capretta??
Sono tanti purtroppo........questo non è un film politico o fazioso.....è al contrario un film molto patriottico e semplicemente contro l'ignoranza.
Andatelo a vedere merita

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Ultima risposta 03/01/2006 12.28.37
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Franz  @  04/09/2004 16:16:32
   9 / 10
Do nove solo perchè non è un film...e secondo me non ha quel filo conduttore di bowling for columbine. è un documentario che apre gli occhi e ogni tanto ci vuole. La speranza è che qualcuno faccia cose simili anche sui giochi di potere italico-nostrani.
Il film bilancia bene il carattere irridente su un imbarazzante padrone del nostro mondo e quello documentaristico sui disastri di una guerra sensata solo a paperopoli.
Chi lo definisce un'accozzaglia di *******, sostenendo che contiene solo falsità, non è detto non capisca nulla di cinema (proprio perchè non è un film); è solo il caso che si svegli, il bianconiglio se ne è andato da un po'...


Invia una mail all'autore del commento Miss Blonde  @  04/09/2004 13:58:23
   8 / 10
anche se l'ho trovato un po' lento verso la fine (forse perchè non ho mai amato il genere documentario) reputo questo film decisamente bello e interessante. Credevo fosse molto più di parte mentre si limita a mostrare fatti veri senza esagerazioni né battute particolarmente cattive. Che uno sia d'accordo o meno su ciò che pensa Moore secondo me in questo film non troverà niente su cui ridire o commentare. Fa vedere i fatti esattamente come stanno, e da qui uno può pensare ciò che vuole. Inoltre me lo immaginavo più sul divertente, mentre è serio con un leggerissimo pizzico di ironia nella parte iniziale. Alcune cose addirittura scioccanti, assolutamente da vedere. Non mi supisco che Tarantino l'abbia fatto vincere a Cannes e se prima avevo qualche dubbio sul fatto che la vittoria di Moore fosse esclusivamente per motivi politici ora non ne ho più. Voto 8,5

lo zio  @  04/09/2004 13:52:03
   7 / 10

film difficile da valutare. Costruito molto bene, ma davvero forte solo per gli americani, che si trovano di fonte alle prove di una delle ennesime truffe che il potere a stelle e strisce ha riservato loro...per gli spettatori non yankees, un misto di divertimento, cose già sapute, disgusto sempre latente e, per quanto
mi riguarda, qualche critica politica.
Non credo che i democratici possano essere la panacea di tutti i mali. Kerry si è presentato alla sua convention accompagnato dai commilitoni in Vietnam...di guerra in guerra, the show must go on.
Momenti indimenticabili: la pubblicità dei prodotti "antiterrorismo" e gli sproloqui degli industriali sulla questione irachena.
In generale, meno pungente e profondo di ROGER AND ME e BOWLING A
COLUMBINE.
Speriamo serva ad aprire qualche occhio....


robertobn78  @  04/09/2004 09:17:25
   6 / 10
mi aspettavo qualcosa di più a dire il vero, anche se alcuni documenti visivi sono davvero eccezionali. Una grossa pecca del documentario di moore è stata a mio avviso il non aver troppo approfondito la vicenda delle elezioni vinte da bush con brogli elettorali. Ne avrei parlato di più anche in relazione all'11 settembre, non ha detto quasi nulla dell'aereo schiantatosi sul pentagono di cui non si sono mai trovate tracce concrete... Insomma, bisognava rinfrescare meglio la memoria sui fatti accaduti prima, che velocemente tendiamo a scordare....

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Ultima risposta 08/09/2004 17.34.58
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Luigi30°  @  04/09/2004 04:01:17
   3 / 10
Mamma che mattone e quante ******* che ho sentito sparare in questo film....

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Ultima risposta 30/08/2006 12.15.24
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anna '90  @  03/09/2004 20:45:29
   7 / 10
un buon film,ma poteva essere migliore

woodyna  @  03/09/2004 19:44:27
   10 / 10
il film è davvero commovente e ironico al tempo stesso..
michael è davvero un grande!!!!
ma dov''è finita la pubblicità per questo film?? uno scandalo!

sioux  @  03/09/2004 19:35:43
   10 / 10
un film destabilizzante, unico, decisamente meglio di "Bowling a Columbine". Michael Moore riesce a stupire, a trascinare lo spettatore in ragionamenti deduttivi, ma soprattuto riesce a dare prove convincenti di come stanno realmente le cose...Imperdibile.

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