gli uccelli regia di Alfred Hitchcock USA 1963
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gli uccelli (1963)

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locandina del film GLI UCCELLI

Titolo Originale: THE BIRDS

RegiaAlfred Hitchcock

InterpretiTippi Hedren, Rod Taylor, Jessica Tandy, Suzanne Pleshette, Veronica Cartwright, Ethel Griffies, Charles McGraw, Ruth McDevitt, Lonny Chapman, Joe Mantell, Doodles Weaver, Malcolm Atterbury, John McGovern, Karl Swenson, Richard Deacon, Elizabeth Wilson, Bill Quinn, Doreen Lang, Alfred Hitchcock

Durata: h 1,59
NazionalitàUSA 1963
Generethriller
Tratto dal libro "Gli uccelli" di Daphne du Maurier
Al cinema nel Febbraio 1963

•  Altri film di Alfred Hitchcock

Trama del film Gli uccelli

Un a donna rimane intrappolata nella casa di un avvocato e della sua famiglia a causa di un'improvvisa e inspiegabile rivolta di migliaia di uccelli, che attaccano gli abitanti del paese.

Film collegati a GLI UCCELLI

 •  GLI UCCELLI 2, 1994

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Voto Visitatori:   8,14 / 10 (204 voti)8,14Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior attrice debuttante (Tippi Hedren)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attrice debuttante (Tippi Hedren)
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Voti e commenti su Gli uccelli, 204 opinioni inserite

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camifilm  @  27/12/2009 10:20:44
   8 / 10
Ottima idea, di difficile realizzazione. Lui c'è riuscito con ottimi risultati, per gli anni 60. In alcune scene si notano delle profondità sbagliate in qualche uccello, ma sono talmente tanti che va bene così, meglio non si poteva. Penso sia stato un film di difficile realizzazione. La protagonista sembra sia stata 1 settimana in cura per stress. Il film parte lento? Non è vero, forse troppo, ma credo era intenzione di mostrare tutto tranquillo e poi l'esplosione del fatto! Da vedere, piacevoli i dialoghi, ci sono anche morti, sangue nei limiti. Oggi forse con computer, esaltazione d'azione, sangue e maniaci, sarebbe da subito più d'impatto... Ma più bello non so proprio. Ottimo. Dovete provare a vederlo. Io l'ho visto su iris.

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Ultima risposta 29/12/2009 03.18.34
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ROBZOMBIE81  @  27/12/2009 10:20:18
   6 / 10
Mi spiace davvero ma questo film non mi ha coinvolto neanche un pò..sarà stata l'ora,sarà che non ho il palato fine,ma l'ho trovato davvero troppo lento e veramente troppo soporifero nonostante sia apprezzabile la regia, lo stacco da commedia quasi romantica a "terrore puro"..sicuramente certe riprese e certi momenti sono di buon impatto visivo ed emotivo ma questi personalmente sono rari e incastonati in troppi momenti di noia..non la boccio perchè è una pellicola storica e importante ma vista oggi forse,almeno per me,risulta troppo piatta e con poca tensione..

Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  23/12/2009 10:52:00
   8 / 10
2°film di Hitchcock da me visionato.
la pellicola parte lenta,lentissima,sembra quasi non essere un film dell'orrore,ma poi esplode.
nonostante il film vanti d'un ritmo non veloce,anzi,esso non annoia mai e regala attimi di pura suspence.
non c'è colonna sonora all'interno del film,ma solo il gracchiare degli uccelli.
la recitazione è ottima,anche la regia è curata e la trama l'ho trovata molto originale(tra l'altro all'epoca non se ne facevano molti di questi film)
come al solito Hitchcock fa un breve cameo,in questo film compare all'inizio prima nei panni di un passante e poi nei panni di un uomo che porta a spasso dei cani.
tra i miei horror preferiti.

edmond90  @  22/11/2009 10:24:49
   10 / 10
Sono assolutamente rimasto di stucco leggendo che qualcuno considera questo film datato;è infatti un opera attualissima,ricca di fascino e di tensione,con alcune sequenze davvero magistrali e coinvolgenti anche al giorno d'oggi.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Dr.Orgasmatron  @  18/10/2009 01:11:41
   9 / 10
Dalla commedia all'apocalisse. Un cambio di rotta che Hitchock affida all'intervento spietato di un'orda di volatili. L'opera più controversa e fuori dagli schemi del regista è inquietante ed impressionante. Le sequenze finali sono da antologia, ma anche moltissime quando attaccano gli uccelli sono da ricordare. Difficile restare indifferenti a quest'opera, solitamente o piace o non piace. All'uscita non piacque, ma poi fu rivalutato giustamente. Libera interpretazione sul significato e sui tanti perché della vicenda

vodici  @  17/10/2009 16:57:00
   10 / 10
Tre anni dopo Psycho, Hitchock confeziona un'altra perla destinata a fare storia nel cinema. Vogliamo parlare della scena che la Hedren vede gli uccelli dietro la scuola? SUBERBO!

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  09/10/2009 00:00:27
   10 / 10
Uno dei capolavori del cinema mondiale, autentica summa dell'arte di Hitchcock che unisce suspanse, angoscia e profonde metafore sulla natura umana. Un film imprescindibile, sensazionale e mozzafiato.

mikeP92  @  08/10/2009 22:34:09
   5 / 10
Della serie "si dorme fino agli ultimi venti minuti", ma che razza di film giravano negli anni 60?
Uniche note positive: i titoli di inizio e le interpretazioni.
5 perché é un film d'altri tempi

Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  @  20/09/2009 14:05:38
   6½ / 10
Dal '63 ne è passato un di tempo e nel film questo lasso temporale si sente. Credo che per l'epoca sia stato come specie di bomba, ma oggi invece ne rimane ben poco dell'allora capolavoro. Ammettiamo subito che è stato diretto in maniera impeccabile (merito del regista Hitchcock che ebbe il coraggio di affrontare un'opera impossibile sulla carta, ma riuscita sullo schermo). Per gli anni '60 avere quei effetti visivi non era da poco. Nonostante tutto (attori, scenografie, sceneggiatura ed il resto) a me il film è parso piatto, con qualche punto forte ed i soliti clichè di Hitchcock; è il tempo che lo ha svalorizzato.
Comunque sia è il film che ha influenzato di più il genere apocalittico (natura vs specie umana), dai vari Shyamalan, Emmerich, Kasdan con Io sono Leggenda e cosi via. (al momento mi son venuti in mento solo questi)
Un film che può evitare per i dilettanti del cinema, da vedere per i veri amanti della settima arte.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  09/09/2009 12:53:27
   8 / 10
Insieme a "Psycho" questo è il film che permette di inquadrare perfettamente il cinema di Hitchock e sono anche le pellicole piu' citate nell'arco della storia!
"Gli uccelli" è un vero e proprio horror dove la tensione diventa costante fino alla fine a partire dal primo attacco degli uccelli durante la festa!
Poi l'attacco alla scolaresca da parte dei corvi è semplicemente magnifico!Buoni perfino gli effetti speciali malgrado l'epoca in cui è stato girato.
Questo è anche il film piu' pessimista del maestro Inglese...quel finale lasciato cosi aperto sembra non dare molte speranze ai protagonisti...
Bellissimo

MarcusRyder  @  29/08/2009 17:38:09
   10 / 10
All'inizio sembra una commedia romantica, anche se i segnali ci sono già dall'inizio, ma ben presto l'incubo comincia, e se si scusano alcuni effetti speciali non proprio invisibili, riesce a coinvolgere in pieno.

Forse, assieme a Carnival Of Souls, una delle ispirazioni per La Notte Dei Morti Viventi, e sicuramente, un capolavoro!

Tony yogurteria  @  28/08/2009 15:46:04
   7½ / 10
film basato sulla rivolta di tutti gli uccelli della terra. stormi di uccelli attaccano l'uomo lasciando anche un minimo pensiero di paura e tensione. alfred molto inquietante..da vedere comunque!

Riddler  @  28/08/2009 10:51:04
   6 / 10
Difficile valutare un film come questo.
Un tempo poteva essere una perla Hitchcockiana...oggi,è un film piuttosto piatto e banale.
La tensione c'é in alcuni punti ma altri sono inutili,ripetitivi,insulsi e sembra che la trama di base non parta mai.
È utile (nonché realistica) la scelta di mettere la parte "rosa" con l'incontro dei due,la madre che non approva e così via.
Purtroppo oggi è un cliché banalissimo questo.
Alcune scene sono memorabili,ben dirette e sapientemente recitate ma altre (e parlo della maggioranza delle scene del film) sentono il peso degli anni.

Non bocciato,ma da vedere con occhi di un tempo.

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Ultima risposta 12/09/2009 22.12.26
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FurFante9  @  26/08/2009 16:06:44
   8 / 10
inquietante è la parola giusta. uno dei migliori del maestro. fotografia x l'epoca da applausi

movieman  @  23/08/2009 12:35:06
   6½ / 10
Sinceramente il film mi ha deluso parecchio. Va bene che è piuttosto datato, tuttavia il ritmo è troppo lento per essere un thriller. I pezzi più noiosi sono sicuramente le scene di spostamento del tutto inutili e con orribili sfondi in 2D. Tra l'altro il film non ha una colonna sonora e quindi non vi è molta tensione. Gli uccelli poi potevano farli meglio, invece così si nota fin troppo bene che la scena è stata ripresa e poi sono stati aggiunti loro! (rigorosamente in 2D!!!)

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  14/08/2009 20:17:25
   10 / 10
Se il male potesse schiudere la sua nera corolla, solvere uno ad uno i suoi petali al vento e riempirne il cielo, se potesse donare loro i colori dello stesso, ali; l’umanità, allora, ne sarebbe perduta.
Eppure siamo certi di riconoscerlo, il male, ci illudiamo di poterlo scongiurare.
Ma se improvvisamente venisse meno anche questa labile convinzione? Se ci cogliesse là dove mai avremmo pensato potesse mostrarsi? Se i deboli, gli innocui - gli uccelli - divenissero i carnefici?
Dove non vi è certezza la paura è tanto più terrificante quando corale, perché come un morbo si propaga incontrollabile, perché non vi è aiuto alcuno, non salvezza né risoluzione.
Il finale sospeso di questa meravigliosa incursione nell’horror che Hitchcock ci propone ne è un’effige, ed è uno dei ricordi più agghiaccianti della mia infanzia. Lo rividi più tardi, poi inseguito, e più volte fino ad oggi. Il fascino è sempre lo stesso. Il 10 è anche per quel ricordo, che da allora non mi ha più lasciato.

rob.k  @  12/06/2009 08:59:32
   6 / 10
L'idea era interessante ma il film procede molto lento... Ok che era un'altra epoca, pero' per i primi 3/4 non succede NULLA! Poi la fine... Secondo me almeno una parvenza di spiegazione bisognava darla... Lasciare qualcosa aperto va bene... ma non tutto!

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Ultima risposta 28/08/2009 14.13.54
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memo  @  31/05/2009 18:39:47
   5½ / 10
primo film di hitcock che vedo e prima delusione.
ho provato pochissima tensione, soprattutto (mi spiace dirlo) a causa degli effetti speciali.

so che bisognerebbe contestualizzare il film nell'epoca in cui è stato fatto, ma penso che i film definiti CAPOLAVORO sono quelli che ancora oggi riescono a trasmettere le emozioni come facevano 50-60 anni fa.

e purtroppo uccelli con me non ci è riuscito..

Lory_noir  @  21/04/2009 21:41:15
   7½ / 10
Devo dire che Hitchcock riesce sempre a soddisfare le aspettative create dalla sua fama e a mantenere per tutti i suoi film la sua classica impronta senza mai cadere nel banale, anzi, scegliendo per ogni storia una chiave diversa. Colpisce!

VikCrow  @  16/04/2009 21:29:27
   10 / 10
Hitchcock sforna un capolavoro sotto ogni aspetto. Stupenda la fotografia, cupa ed inquietante. Tensione alle stelle. Meraviglioso.

Ciaby  @  30/03/2009 17:39:11
   8 / 10
Hitchcock vira nell'horror in un film di grande tensione con tinte apocalittiche, a tratti entusiasmante e a tratti soporifero. Finale sublime.

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  06/03/2009 23:03:25
   8 / 10
Nel suo mestiere di creatore per il cinema di opere che esplorassero le insicurezze e le fobie umane, il grande Hitchcock è arrivato alla fine anche a toccare il tema del sovvertimento del rapporto uomo-natura, con la seconda che prende il sopravvento sul primo. Come suo solito lo fa in modo misurato, attento a mescolare l’insolito e l’inquietante con la rassicurante normalità. In tutti i suoi film l’elemento perturbatore in genere alla fine viene neutralizzato o sconfitto, anche se lascia i suoi strascichi. Anche qui si tenta questa tattica anche se in maniera imperfetta. Il fattore che scatena il “disordine” è infatti qualcosa di esterno al mondo sociale umano e perciò stride un po’ con il contesto del film e con i personaggi. Il mondo del normale e dell’anormale non riescono a unirsi fra di loro e a interagire in maniera dialettica, come succedeva nei grandi film degli anni 50.
Hitchcock introduce quindi un elemento un po’ estraneo al mondo dei suoi film. Si tratta comunque di una felice intuizione che verrà poi enormemente approfondita dagli anni ’70 in poi, quando non sarà un elemento di suspence e paura per un ristretto gruppo di persone, ma la degenerazione di una società vista come in palese decadenza o diretta all’autodistruzione. Questi temi vengono semplicemente accennati in questo film, ma quanto basta per inquietare e angosciare in una maniera che non era mai riuscita a Hitchcock prima di ora.
La prima parte del film verte sul personaggio misterioso di Mitch, un uomo elegante, affabile e virile allo stesso tempo. La bella e raffinata Melanie ne rimane affascinata e insieme a lei cerchiamo di scoprire chi sia in realtà questo Mitch. Il dubbio e la suspence riguardano quindi la natura di quest’uomo. Veniamo allora a conoscere la sua ex, sua madre, sua sorellina, il paesino in cui vivono. Il film sembra avviato sui binari di una vicenda a sfondo sociale-sentimentale, quando comincia in pratica un secondo film, quasi completamente diverso dal primo.
L’attenzione si sposta a questo punto sull’inspiegabile e sempre più pericoloso comportamento degli animali. Entrano quindi in gioco temi completamente diversi; perché questo comportamento strano? cosa significa? è normale? In brevi scene suggestive si misura un po’ il polso della reazione collettiva a fatti così sconvolgenti e inspiegabili. C’è chi si ostina a non credere o minimizza, chi invece esagera e la butta sull’apocalittico. La tenuta sociale viene messa a dura prova. Si tratta però di brevi scene anche se di fortissimo impatto. Hitchcock stavolta ci va giù in maniera decisa con scene che colpiscono anche oggi, con bambini che vengono assaliti impietosamente e persone morte in maniera atroce. Segno che il gusto stava cambiando e che non si aveva più timore di mostrare anche le cose più spiacevoli.
Il finale sembra in apparenza lieto, ma in realtà i problemi non si sciolgono e lo spettatore non ottiene soddisfazione. Non si dà volutamente nessuna risposta o spiegazione e rimane addosso intatta tutta l’inquietudine e lo shock nel vedere come è facile vedersi rovesciare addosso le proprie sicurezze.
Pur nella sua imperfezione formale rimane comunque uno dei primi film che aprono uno squarcio sulla sicurezza nella tenuta del nostro mondo moderno razionale e tecnologico. Da ora in poi se ne vedranno delle belle sullo schermo cinematrografico …

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Ultima risposta 17/08/2009 13.22.52
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  21/02/2009 14:10:36
   7½ / 10
Anche se credo non sia tra i suoi migliori, alcune scene non le dimenticheremo mai, e solo per quelle, il film assume una valenza molto importante. Impossibile non averlo visto, rimediate.

Neu!  @  18/02/2009 22:45:53
   10 / 10
umo dei film più belli, inventivi ed influenti del mestro inglese. ci sono tantissimi motivi per cui questo film merita 10:
- l'inflenza (tremila film hanno copiato da questo, lo squalo in primis)
- l'imprevidibilità (è un film studiato a posta per cui lo spettatore non può neanche lontanamente prevedere cosa accadrà, un po come i protagonisti non possono prevedere cosa faranno gli uccelli)
- Il finale (assolutamente geniale)
- lo sguardo della madre
- L'idea in se (il fatto di rappresentare l'irrazionale, impersonificato attraverso un animale apparentemente così innoquio)
- La sceneggiatura (bellissima, per almeno metà film riesce a portare avanti di pari passo le varie vicende e la crescente nascita della follia degli Uccelli)

si batte con Intrigo Internazionale il posto per il miglior film di Hitchcock

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gilles  @  10/01/2009 00:40:13
   9 / 10
Tra le tante precisazioni che si possono scrivere sul film
hitchcockiano, mi sembra che ciò che lo rende un capolavoro sia la
"presenza" scenica del silenzio e l'assenza della colonna sonora
musicale. Niente accompagnamenti musicali per far crescere la tensione,
ma semplicemente il silenzio, quel vuoto che prelude, in ogni momento,
alla minaccia incombente. E quando la paura si è materializzata sullo
schermo sotto forma di volatile, ciò che agghiaccia è il loro verso
stridulo ed elettrico, come se cantassero con note distorte la sete di
sangue e di rovina: il loro è un canto di morte. Ecco perchè poi il
silenzio diventa, lungo tutto il film, "rumoroso", angosciante:
preoccupa la venuta dell'orrore, sonoro e visivo. Hitchcock tocca corde
intoccabili, spaventa senza artificio: mette a nudo la nostra debolezza
animale.

monty morgan  @  07/12/2008 11:29:07
   7 / 10
Non sono un amante del Maestro del Brivido. Eppure, questo film, nonostante il peso degli anni, è capace di generare sempre grande tensione. Un crescendo verso l’epilogo finale di grande maestria, senza ricorrere a soluzioni truculente o sensazionaliste. Da far vedere e rivedere a tutti i registi del genere thriller convinti che la profusione di sangue o di effetti speciali sia una (falsa) garanzia affinché lo spettatore si spaventi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  06/12/2008 13:15:56
   9 / 10
Premetto che la pecca del film sono i primi quaranta minuti, piuttosto banali e noiosetti (comunque necessari per tutto il film). Detto questo, il film è un crescendo di tensione e ansia.
Come al solito Hitch giganteggia alla regia, la fotografia e il gracchiare dei corvi fanno il resto. La colonna sonora di Herrmann è senza musiche, si sentono solo i rumori deformati degli uccelli.
Film inquietante e apocalittico assolutamente non datato ma, anzi, affascinante e da vedere ancora oggi. Alcune sequenze sono indimenticabili.
Tante le metafore nel film, che il regista lascia all'interpretazione dello spettatore.
Insieme a Psyco e intrigo internazionale, il miglior Hitchcock.

Consiglio: se proprio dovete vedervi un film sul tema dell'assedio, lasciate perdere i vari The Mist, Signs, e tutte quelle porcherie varie. Piuttosto recuperate questo gioiello.
Nel 2009 uscirà un remake del film, con protagonista Naomi Watts.

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Ultima risposta 06/12/2008 16.41.51
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inferiore  @  05/11/2008 18:31:33
   6½ / 10
Sconcerto alla fine, non mi ha colpito come avrebbe dovuto, da Alfred mi aspettavo di più!
Scenografia ai limiti dell'inguardabile, sceneggiatura accettabile ma ci ha abituati a qualcosa di più, montaggio non perfetto e trama ABBASTANZA buona!
Il film scorre bene ma non crea la tensione che uno si aspetta poi il finale è confuso ma la cosa che mi è piaciuta di più, quell'alone di mistero sulla conclusione della vicenda!
6/5.

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Ultima risposta 12/11/2008 22.08.41
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pinhead88  @  20/10/2008 00:21:54
   9 / 10
capolavoro 'hitchcockiano' con scene da antologia,finale decisamente affascinante..pietra miliare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  09/08/2008 10:01:57
   6½ / 10
Gli uccelli di Hitchcock io non lo vedo così tutto questo capolavoro, certamente e un buon film, ma per i primi 50 minuti non c'è praticamente nulla, poi piano piano comincia a crescere diventando sempre più acceso e vibrante, infatti il finale e stato veramente magnifico e penetrante, ma più di sei e mezzo non mi sento di darlo. Insomma certamente andro contro corrente, però i gusti sono gusti, dopo vabbè certamente non lo sottovaluto, perchè le scene crude e cruente ci sono, ma qualcosina in più me
l'aspettavo.

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Ultima risposta 09/08/2008 13.02.20
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PulpGuy88  @  30/07/2008 18:33:39
   8½ / 10
Hitchcock è un genio.

Mette in scena un thriller senza assassini, senza enigmi, senza intrecci di trama.

I protagonisti sono gli uccelli, animali che generalmente l'uomo considera benevoli e ai quali si è sempre "ispirato".

Qui la natura si rivolta contro l'uomo quasi inspiegabilmente e più di qualche volta viene il dubbio sulle parole dette dalla signora del cafè alla protagonista, accusandola di aver portato il male nella loro tranquilla cittadina.

E' davvero lei la responsabile di tutto questo? Che davvero la protagonista con quell'aria innocente ed ingenua rappresenti inconsciamente il male?

L'interrogativo rimane per tutto il film in cui le scene da antologia si sprecano; due su tutte: lo stormo di uccelli nel parco giochi della scuola e la camminata finale tra i volatili.

La tensione è sempre alta e la sensazione di claustrofobia causata dall'apparente pazzia dei volatili mette quasi a disagio.

Un grandissimo film.

El Piccio  @  30/07/2008 17:16:38
   8½ / 10
marfsime  @  30/06/2008 18:47:50
   9 / 10
Una trama semplice che riesce ancora oggi ad inquietare lo spettatore..uno stormo di uccelli impazziti che attaccano la popolazione..altro cult targato Hitchcock

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  27/06/2008 20:57:53
   8½ / 10
L'uomo di fronte all'imponderabile, di fronte a una Natura "rivoltosa" che si ribella e si accanisce contro chi l'ha umiliata. Nel ribaltamento messo in scena in "The Birds", gli uccelli da essere prede si ramutano in predatori costringendo gli uomini ad abbandonare gli spazi aperti ed a rintanarsi nelle case che diventano vere e proprie gabbie. In questo capovolgimento dei ruoli, Hitchcock si sofferma sulle reazioni delle persone in balia del panico e dell'ansia, determinati da un fenomeno inesplicabile e imprevedibile. Ma il regista agisce anche sugli spettatori stessi che, messi davati a delle immagini dal forte impatto emotivo, vengono giocoforza "trascinati" nell'empatia con i personaggi. Come non rimanere turbati dalla visione -indelebile- dell'uomo seduto all'angolo della stanza con gli occhi cavati, o della giostra-impalcatura sulla quale tratto tratto si assiepa uno stormo sempre più folto di corvi; e soprattutto non si può essere insensibili alla sequenza finale che riprende un numero impressionante di uccelli, ormai al culmine della loro rivolta, che circonda la casa in cui si sono rinchiusi i protagonisti della vicenda narrata. Costituiscono vere e proprie scene ansiogene quelle relative all'attacco alla scolaresca fuori dall'istituto scolastico, ed alla donna all'interno della soffitta della casa.
Così come l'ultimo lavoro di M. Night Shyamalan, "The Birds" può essere interpretato come una sorta di grande monito (peraltro, in "E venne il giorno" si cita inizialmente "The Birds" nei titoli di testa: questi scorrono su uno sfondo di nubi, richiamando gli ucelli neri su fondo bianco che caratterizzano l'apertura del film di Hitchcock), nel quale al fenomeno apocalittico originato dal conflitto Uomo-Natura fa da contraltare la vicenda particolare di Melanie, dell'avvocato Mitch e della sua famiglia, le cui incomprensioni verranno superate nella sciagura, vista come unica occasione da cui può nascere un vero sentimento di fratellanza.
Davvero suggestiva, infine, la scelta di Hitchcock di non valersi di una colonna sonora, lasciando spazio esclusivamente al gracchiare dei corvi i cui versi, nel corso della storia, si fanno sempre più presenti e opprimenti.

manera4  @  31/05/2008 20:30:19
   7½ / 10
"Come sono belli i volatili" verrebbe da dire a chiunque. Ma dopo aver visto questo film ci si rende conto che anche i più innocui alle volte possono essere pericolosi.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  14/05/2008 15:04:42
   8½ / 10
Non posso trattenermi dal mettere mezzo voto in più a questo film, non tanto per la sua bellezza, ma per la sua originalità e assoluta unicità.
Le trovate geniali di Hitchcock non sono mai state così tante, incominciando dalla colonna sonora costituita esclusivamente dal gracchiare dei corvi.
E poi si potrebbe mai aver paura di un film in cui i mostri sono gli uccelli ?
La risposta di norma sarebbe no, ma Hitchcock riesce lo stesso a creare una frenetica atmosfera di terrore, per cui alla fine viene istintivo provare ansia e inquietudine anche al solo sentire il verso di un uccello o il fruscio di un'ala.
Dispiace a questo punto dire che l'operazione innovativa di Hitchcock di provocare paura e tensione con animali apparentemente innocui come gli uccelli, ha probabilmente dato il via ai vari film horror popolati da animali, spesso modificati geneticamente, che si ribellano all'uomo e quindi a tutta quella serie di porcherie con ragni giganti, coccodrilli, piranha ecc. ecc.
Inutile specificare che si tratta di tentativi fallimentari di imitazione che, se qualche volta raggiungono anche un livello accettabile, non possono cmq considerarsi all'altezza di questo capolavoro.
Altra cosa strana è la spaccatura del film in due parti: per circa un'oretta Gli uccelli è una spensierata storia d'amore nascente, poi si trasforma progressivamente nell'orrore già citato.
Infine, aspetto forse più importante di tutti è che Hitchcock si toglie lo sfizio di lasciare lo spettatore senza risposta, con una fine improvvisa che forse è l'inizio di un altro orrore.
La causa della rivolta degli uccelli è inspiegabile, si potrebbe ipotizzare che rappresenti una sorta di ribellione della natura contro l'uomo o si può semplicemente concludere che si tratta di una storia assurda costruita come pretesto per mostrare fin dove si spingeva il sadismo e la maestria registica di Hitchcock.
Di certo è un thriller esemplare.

everyray  @  02/05/2008 04:24:47
   9 / 10
Assolutamente un classico hitchcockiano che tiene incollati alla poltrona...45 anni non sono pochi,ma ragazzi vale davvero la pena di essere visto,quì parliamo di uno dei miti incontrastati del cinema disempre!

mainoz  @  30/04/2008 09:51:01
   8½ / 10
probabilmente il + famoso di Hitchcock. La prima metà del film viene dedicata esclusivamente alla storia d'amore ed alla caratterzzazione dei personaggi. Nella seconda parte scoppia il caos totale ("è la fine del mondo!" recita il classico-ubriacone), la classe del regista è spaventosa, riesce, attraverso splendide inquadrature, (su tutte quella dall'alto in cui inquadra la cittadina in fiamme e lo stormo di uccelli che svolazza) a rappresentare la catastrofe in atto. Grandissima la recitazione di tutti gli attori, anche di quelli secondari. Il panico e la tensione si impadroniscono degli ultimi 15 min del film, il rumore degli uccelli sovrasta le voci de poveri malcapitati trasformandole in un playback infernale.........

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  17/04/2008 20:36:35
   10 / 10
Pellicola ermetica e di difficile interpretazione, che inaugura un nuovo sottogenere dell'horror psicologico.
"Gli uccelli" NON è un film datato, in quanto ancora oggi valido nell'offrire allo spettatore nuove ed interessanti chiavi interpretative.
Il maestro, unico nella sua abilità di "trastullarsi" con le ansie e le paure tipiche della razza umana, possiede quella singolare capacità di trasfigurare persino un drappello di salamandre impaurite in abominevoli mostri succhiasangue.
Capolavoro immortale!

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Max78  @  05/04/2008 18:12:16
   9½ / 10
Orde di uccelli famelici, ammassati sui tralicci della corrente ,appollaiati minacciosamente come non lo sono mai stati,
visivamente straordinario .....

un film che parte come una tranquilla commedia piacevole, per poi mutare
assumendo toni inaspettatamente inquietanti.

I pennuti aggrediscono l'uomo senza un'apparente motivazione, costringendolo a scappare e barricarsi nelle case per sfuggire al massacro,come del resto in gabbia i 2 pappagallini scontano una pena, incolpevoli di alcun chè.

Finale aperto , Bodegabay è solo l'inizio di una ribellione della natura , o è un monito , un'esempio da tener bene a mente? oppure niente di tutto questo?
Solo Hitch può saperlo , a noi non resta che immaginarlo!



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Ultima risposta 08/11/2008 22.22.15
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il commentatore  @  24/03/2008 00:56:25
   9 / 10
HITCHCOCK,UN'ALTRA PELLICOLA CHE RIMARRA NELLA STORIA.
IL FILM E' LENTO MA RISPECCHIA BENISSIMO LA STORIA ORIGINALE DA CUI E' TRATTO E BISOGNA DIRE PERO' CHE POTEVANO CAMBIARE LA STORIA ALLA FINE
PER FARLO APPARIRE UN ''VERO'' FINALE

xxxgabryxxx0840  @  10/03/2008 11:38:18
   8 / 10
La pellicola che mi ha entusiasmato meno fra quelle di Hitchcock. Si, la mano del maestro si vede e alcune scene sono da antologia, ma per me rimane un'opera minore, parecchio distante dai suoi capolavori come Psyco, Vertigo, La finestra sul cortile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  19/02/2008 10:59:37
   9 / 10
Tra i lavori più noti e ammirati di Hitchcock e fortemente voluto dal regista britannico dopo che questi aveva realizzato l'altrettanto indimenticabile “Psyco”.Ispirandosi ad un racconto breve di Daphne Du Maurier,conoscente del regista e già fonte di ispirazione per “La taverna della Giamaica” e “Rebecca,la prima moglie”,Hitchcock mise in scena una paura devastante perché irrazionale,ignota e priva di qualsiasi spiegazione logica.
Trasformò in maniera radicale lo scritto di partenza e sfruttò l’idea di rendere degli spietati assassini alcuni degli esseri più mansueti in assoluto,ovvero gli uccelli.
La maestria di Sir Alfred è da ricercarsi nella gestione della tensione,nella capacità di dilatare i tempi,di partire da quella che potrebbe apparire come una commedia sentimentale e tramutarla in maniera quasi impercettibile in un avvenimento apocalittico e spaventoso.
Ottima il lavoro svolto sui personaggi,tutte le varie sfaccettature dei loro caratteri vengono delineati in maniera perfetta,ed altrettanto buona è la capacità di interazione che mostrano.
Splendida la fotografia,originalissima la colonna sonora affidata ai versi degli uccelli,la pellicola ovviamente è ricca anche di virtuosismi tecnici che confermano ancora una volta le indiscusse capacità del regista.
Il film richiese una lunga lavorazione soprattutto per la realizzazione degli effetti speciali davvero innovativi per l’epoca e per l’utilizzo di una miriade di volatili veri o ammaestrati,ma anche impagliati o finti.
Ricco di metafore e simbolismi il film presenta il suo climax nella mezz’ora finale dove tra parecchie sequenze memorabili rimane indelebilmente impresso il finale sospeso ed inquietante.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  02/11/2007 15:06:57
   9 / 10
Il film girato nel 1963 rispecchia alcune paure che prendevano corpo dal pericolo di un nuovo conflitto mondiale tra le due super potenze: USA e Unione sovietica.

L'attacco degli uccelli potrebbe rappresentare l'apocalisse che viene dal cielo, come la bomba atomica.

Tutto è metaforico o simbolico in questo film, l'orrore dei suoi contenuti è l'orrore per i nostri simili sempre potenziali nemici, le tregue agli attacchi che danno gli uccelli nel film rappresentano la pace effimera di ogni guerra.

L'impotenza di fronte all'attacco degli uccelli richiama quella dell'uomo comune nelle decisioni politiche bellicose.

Grande regia ma il film è terribilmente datato, oggi le paure sono altre: lo scioglimento dei ghiacci, il terrorismo, l'effetto serra, le immigrazioni clandestine, dal cielo non può che accadere qualcosa di estremamente grave e irreversibile come la perdita di ossigeno e dei raggi di luce solare.

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Ultima risposta 08/11/2008 16.06.17
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Mizoguchi  @  02/11/2007 10:51:13
   10 / 10
L'apocalisse secondo HItchcock, un film a cui forse deve anche george romero, anche per il suo finale aperto ed inquietante (assolutamente non deludente come afferma qualche pazzo) ma "a misura d'uomo", un cortile e l'orizzonte oltre cui il suo sguardo non può arrivare (anche il resto del mondo è in pericolo? cosa ci si può aspettare dal futuro? e dall'amore? cose a cui giustamente non si risponde - vedi anche il finale di Zombie).
La suspense è eccelsa ed il film è scritto perfettamente, infatti arriviamo a metà film che degli uccelli abbiamo solo avuto vaghi presagi, ma che abbiamo goduto di una storia che va per la sua strada in perfetto stile commedia sentimentale.
In pratica in un colpo solo Hitch ribalta due generi l'horror e la commedia.
L'horror ovviamente, perchè conia il film d'assedio, in cui l'uomo viene sorpassato nella scala evolutiva da altre creature "quotidiane", una ritorsione di cui l'uomo non riesce proprio a decifrare le ragioni e per questo diventa filosofica in quanto fa scaturire nel suo animo le riflessioni e le analisi di coscienza più disparate. Poi ovviamente Hitchcock fa il maestro di suspense (e non mi dite che non fa più effetto perchè state fuori con la capa!) la scena degli uccelli che si appollaiano sulla struttura in ferro del parco dietro al protagonista ignaro è da annali (eccezionale, matematica! in pratica vediamo in figura intera lui che sta seduto e dietro nessuno, poi lo stacco su di un uccello che si va a posare, poi Hitchcock ripete questo gioco X volte, poi però genialmente ci sorprende perchè quando inquadra l'X+1 uccello, un po' più a lungo, noi pensiamo che quando si poserà appollaiati avremo X+1 uccelli, perchè già ha ripetuto la cosa e siamo quasi assuefatti dal meccanismo, invece quando si posa con un geniale campo lungo ci fa vedere una caterva di uccelli e lì scatta il colpo per lo spettatore, grande!).
Per non parlare della serie di "stacchi su" senza contrappunto musicale sugli occhi cavati...
E ovviamente come non elogiare la scelta modernissima di non inserire la colonna sonora (atto stra-innovativo e coraggioso che praticamente non è mai riscito così bene) in cui il maestro Bernard Herrmann orchestra come strumenti gli effetti sonori!
Per quanto riguarda la commedia Hitch è abilissimo perchè si rifà alla grande commedia sofisticata con i suoi sagacissimi e ambigui dialoghi (ed è proprio l'equilibrio perfetto di questi elementi contrappuntati al thriller a rendere il film eccelso). Poi ci regala un personaggio femminile rivoluzionario incarnato dalla sua donna ideale Tippi Hedren (sì hitchcock era totalemente pazzo di lei, del resto come giudichereste la sua comparsa più sfacciata? in cui la guarda girare un angolo di corrodoio e poi guarda in camera estasiato come per dire "eccezionale eh?").
La Hedren apparentemente ingenua e borghese presto ci mostra un carattere inaspettatamente indipendente e "tosto", sà ciò che vuole, sa mascherare le sue debolezze con l'aggressività, non rinuncia mai alla sua inappuntabile eleganza pur non rinunciando a guidare una decapottabile ad alta velocità, a remare una barchetta per non far sentire il rumore dl motore e a salvare bambini in pericolo.
Poi ovviamente in parallelo alla lotta per la sopravvivenza c'è anche la lotta della donna con la madre dell'uomo di cui si sta innamorando, una "suocera" apparentemente severa e gelosa, di cui piano piano vince la diffidenza...
Insomma un film a tutto tondo che ci regala anche una delle scene più erotiche della storia (ebbene sì) quando la Hedren, parlando a telefono con l'uomo che ha appena giocato, costringedolo ad una strategica telefonata "riparatrice", visibilmente soddisfatta e confidente del suo sex-appeal, attorciglia intorno alla mano il cavo del telefono...

Dick  @  14/10/2007 21:09:06
   8½ / 10
Mi limito a dire che è un bel film. Ci sono già tanti sapientoni più bravi di me che pensano a commentarlo per benino.
La prima volta che lo vidi comunque fu quando tra il 99 ed il 2000 rifecero una frega di film del regista inglese.

wega  @  13/10/2007 20:32:27
   10 / 10
l'ultimo vero capolavoro di hitchcock
non c'è nulla di particolare da aggiungere che non sia già stato scritto
uno dei miei preferiti del regista

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Ultima risposta 01/06/2008 19.23.10
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Petocop  @  11/10/2007 02:00:32
   7½ / 10
L'ho visto quando ero piccolo e mi aveva spaventato. Mi è capitato di rivederlo pochi giorni fa e ovviamente mi ha deluso. La scena finale è paradossale, però non mi ha fatto dormire per molto tempo, ovviamente quando ero piccolo.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  08/09/2007 20:32:42
   8½ / 10
la lentezza del film non mi ha disturbato per niente! un'opera che ti trascina dall'inizio alla fine senza momenti di suspance esagerati e senza incutere terrore nello spettatore, ma solamente mostrando il comportamento degli esseri umani di fronte alla rivolta degli uccelli, animali a dir poco docili e pacifici! mi sono piaciuti tantissimo tutti i personaggi, a livello di caratterizzazione sono pochi i film con dei protagonisti così ben sviluppati (anche la vecchina scettica, si riesce ad odiarla nonostante stia per lo schermo per non più di 5 minuti)!
peccato che hitchcock non sia stato immortale ( ma non ti preoccupare alfred, ora c'è d.j. caruso, e tutti siamo felici e contenti...mppfffffff)

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Ultima risposta 07/04/2008 11.12.40
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lozio  @  02/09/2007 19:36:20
   8½ / 10
Un capolavoro.

Prima parte con toni quasi da commedia rosa, impeccabili il ritmo e i dialoghi.
Nella seconda parte si trova gran parte della grammatica alla base dei film di tensione che sono arrivati successivamente.
Colpisce, in particolare, il contrasto tra la prima parte fittamente dialogata e la seconda, spesso immersa nel più assordante dei silenzi.

La lentezza, oltre ad essere legata all'anno di nascita, è una delle basi su cui viene costruita l'atmosfera inquietante del film. (Capisco che per i palati attuali possa essere difficile entrare in questa ottica, ma i confronti non vanno certo fatti con slasher o thriller d'azione).

Per concludere, uno dei finali più belli che mi ricordi.

the saint  @  25/08/2007 19:45:54
   4 / 10
film a mio avviso molto sopravvalutato.... ok va bene era anche il 1963... ma tensione , suspance , veramente zero...... belli in parte solo i dialoghi ma poi niente di che... ad esempio la finestra sul cortile è un vero thriller, nonostante sia stato girato 10 anni prima. finale orrendo...

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cinemamania  @  16/08/2007 17:47:20
   9 / 10
Bellissimo, non ho mai visto nulla di simile.

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Ultima risposta 19/10/2008 02.04.40
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ducerieti  @  03/08/2007 10:37:40
   5 / 10
In merito a questo film bisogna fare una doppia valutazione:

1) Guardato con gli occhi di uno spettatore del 1963 rappresenta un''innovazione, un film con ottimi dialoghi ed assemblato magistralmente da hitchcock, nonostante i ristretti mezzi tecnologici dell''epoca; e questo nonostante non mi abbia dato quella sensazione di continua tensione che una pellicola del genere dovrebbe fornire.
Voto: 8

2) Guardandolo con gli occhi di uno spettatore del 2007, escludendo la bellezza dei dialoghi (la cosa che apprezzo di più del film), non posso salvare proprio nulla! La bruttezza delle immagini e dei fotomontaggi nelle scene in movimento (sia chiaro, non è una colpa del regista, ma è dovuto alla pochezza dei mezzi tecnologici di quei tempi) mi devono far bocciare clamorosamente il film. In aggiunta, non fa mai paura e non provoca neanche un minimo effetto di tensione nello spettatore. Sarà la lentezza, ma scade alla lunga nel soporifero....
Voto: 3

La media verrebbe 5,5 ma siccome il giudizio odierno è, per me, più importante, una più ragionevole media pesata mi porta ad un voto minore.

VOTO: 5

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Ultima risposta 07/04/2008 11.26.03
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  25/06/2007 13:54:24
   10 / 10
Semplicemente sublime. Questo sì che è un thriller a cui non manca nulla, dalla misteriosa ed affascinante protagonista (l'indimenticabile Tippi Hedren), alla violenza apparentemente immotivata, al sangue e a quella dose di domande che rimangono aperte, perchè soggette ad innumerevoli interpretazioni, che lo rendono un film di cui non ci si stanca mai.
Uno di quei classici imprescindibili che vanno ri-guardati ogni volta che se ne ha l'occasione.
Capolavoro assoluto.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  05/06/2007 18:18:45
   10 / 10
Insieme a Psycho, Nodo alla Gola, La Finestra sul Cortile il migliore di Hitch.
Gli Uccelli è il film perfetto. ogni singolo dialogo, ogni singola inquadratura, ogni singolo particolare è funzionale alla Perfezione del film. qui si parla di Pefezione, Magnificenza non bravura...
perchè gli uccelli si ribellano? perchè Hitch nel finale non c'è "The End" che starebbe a dire "è finito, ragazzi, non preoccupatevi, era solo un film", ma "A Universal Relase" che può significare invece tante cose?
non è il solito regista Hitchcock, ironico, simpatico, goviale come in tanti altri suoi film, bensì un insolito uomo insofferente verso quella spocchia di Melanie che da brava *******tta si prende su, va a prendere i suoi pappagallini del ***** per una bambina che manco conosce, in un paesino di ***** e racconta un sacco di storie ammettendo alla fine di voler fare il bagno nuda nelle fontane senza rispetto per gli altri e per la Natura. Hitch è insofferente verso quella spocchia di Mitch sempre in cerca di gente da sbattere dietro le sbarre, sempre a fare il ******** con le donne e non rispettarle, sempre a scherzare su tragedie come quella del marito che spara sei colpi in testa alla moglie perchè ha cambiato canale. Hitch è insofferente verso quella spocchia della signora ornitologa rompi******** che sa tutto lei, che se una ragazza ha appena assistito a un tentativo di omicidio, continua a smentire dicendo "ma i corvi e i gabbiani non girano insieme!", che quando non riesce a spiegarsi il fenomeno da la colpa a un innocente. ecco perchè la Natura si ribella, perchè vantiamo una sicurezza che non dovremmo avere e con la mancanza di musiche, con quei colori slavati e bruttini, con quella lentezza permeante tutto il film Hitchocock sembra quasi dirci: "accadrà...arriveranno gli uccelli...arriveranno".
notare come quando gli Uccelli attaccano, la vecchia dia la colpa a Melanie: si ripete quel processo che accade ne I Promessi Sposi con il delirio degli untori, ovvero che quando un fenomeno naturale non è capito, l'Uomo tende a colpevolizzare i propri simili e spesso sono gli stessi che prima avevano tentato di razionalizzare l'evento, che troveranno la soluzione più fantasiosa.

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Ultima risposta 14/10/2007 21.06.52
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thegame90  @  31/05/2007 20:02:53
   9 / 10
l'ho visto la prima volta quando avevo 7 anni... brrrrrr, quella notte non sono riuscito a dormire. belle le ambientazioni, bravi gli attori, belli gli uccelli :), e poi alfred: una garanzia.

Dies Irae  @  24/05/2007 11:54:07
   5 / 10
film che delude profondamente, irrisolto se si considera un thriller, irrisolvibile se si vogliono dare interpretazioni pseudonaturalistiche ad un finale che lascia davvero l'amaro in bocca.

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Ultima risposta 14/10/2007 21.12.06
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AKIRA KUROSAWA  @  10/05/2007 22:40:32
   9 / 10
fra le migliori opere del regista inglese ; belle le scenografie , bravi gli attori.
una specie di diudizio universale che fa venire i brividi; tantissime le scene d antologia

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  05/05/2007 21:15:57
   9 / 10
E' uno dei migliori del maestro. Girato con grande classe, riesce a trasmettere angoscia con poco. Spettacolare il finale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  05/05/2007 17:13:25
   8 / 10
Questo è Hitchcock, il Maestro della suspense e “Gli Uccelli” lo dimostra alla grande.
Mi piace la sua tecnica; come in ogni suo film, prima di cominciare con il vero thriller, c’è sempre un lungo prologo…ma non è mai noioso, al contrario è sempre molto piacevole e soprattutto la situazione della protagonista Melanine Daniels è molto accattivante. La regia di Hitch è sempre semplice ma elegantissima, e insieme alla fotografia lucida e al nobile cast, risulta un thriller efficace ancora oggi. Non bisogna perdersi un cult come questo, che regala una tensione che a quell’epoca doveva essere il massimo, e che io certo non avrei mai sperato di trovarne di questo calibro.
Un vero peccato per il finale, che lascia l’amaro in bocca. Se non fosse per quello, il voto sarebbe più alto. Infatti opzionerei più per un 7,5.

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Anche il trailer è carino.
PS da notare il cammeo di Alfred Hitchcock proprio nella scena iniziale. Mentre Hippi Hedren entra nel negozio di animali, lui esce con dei cani al guinzaglio.
PPS certo che per essere negli anni sessanta, avevano di quelle auto da sogno!



……ma chissenefrega gli do un 8 pieno!!!

valerio1989  @  01/02/2007 12:37:25
   7 / 10
Bè... devo dire che mi aspettavo di (molto) meglio... sono rimasto molto deluso da qst film.
Quì siamo molto lontani dal Psyco, ke è stato veramente un buon film... se lì c'era una vera storia di fondo e una vera spiegazione a tutto, quì si rimane a bocca asciutta... se lì c'era il continuo ritornello dell' inquietante colonna sonora ke ha fatto la storia, quì non c'è neanke una nota per tutto il film.
Comunque buona la regia e le recitazioni.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  09/01/2007 19:34:47
   9 / 10
Capostipide assoluto di tutte le pellicole di suspance con al centro del plot piccole comunita'assediate da pericoli esterni....capolavoro fondamentale,Gli Uccelli dimostra ankora una volta la strabiliante capacita'di Hicthcock nel trasformare storie semplici in veri e propi incubi.Grande potenza visiva delle immagini e tensione sempre altissima completano l'opera....

The Monia 84  @  29/12/2006 20:47:10
   9½ / 10
Maestoso, fantastico, inquietante, impressionante. Cosa manca? Ah si: angoscioso. L'ipocrita supremazia dell'uomo si scardina sotto i colpi di indomabili e inarrestabili emissari della natura.

Finale apertissimo a varie interpretazioni. Nessuno è mai più riuscito ad utilizzare cosi la parte più bella di questo fragile mondo (la natura). Apoteosi la scena a scuola: mi viene da pensare ai disastri combinati da mostri come il bombarolo Andrew Kehoe o mass murderers più recenti.

Capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI antoniuccio  @  14/12/2006 17:02:53
   10 / 10
Il film più misterioso che sia mai stato fatto.
Sarebbe banalizzarlo troppo, dire che si tratti di un messaggio a favore della natura, che la natura si ribella all'uomo. E' un film che si presta ad infinite interpretazioni. Melanie è la bionda e conturbante protagonista, dedita alla bella vita e abituata ad avere facilmente ciò che le pare. Per rincorrere un uomo che osa prenderla in tono diretto, si ritrova alle prese con la furia improvvisa di uccelli, decisi improvvisamente a prendersela con gli esseri umani. Accanto alla protagonista è Annie, una ex del belloccio Mitch, che in maniera patetica ha deciso di stare accanto a lui pur sapendo di non avere speranze, e la madre di lui, eterno "leit motiv" dei film Hitchcockiani, interpretata dalla intensa Jessica Tandy.
Il mistero e il fascino che aleggiano intorno a 'Tippi' Hedren sono notevoli, nonostante la stessa abbia lasciato ben poco di sé al cinema, eccetto "Marnie" - altro capolavoro - e il "Grande ruggito" molto più recente. La stessa figliola di 'Tippi', Melanie Griffith, non ha lo stesso fascino della madre, pur essendo maggiormente nota al pubblico.
Ed è proprio il misterioso fascino della bionda, ad essere da traino al mistero e all'atmosfera di suspence che colora tutta la pellicola: con chi ce l'hanno gli uccelli? Con lei? E' lei a causare il tutto? E' lei che vogliono? E perché? Forse per il suo interesse agli uccelli in gabbia (come si nota all'inizio del film)? Forse gli uccelli vogliono insegnare che lo stile di vita di Melanie non paga? Davvero domande alle quali non vi sono risposte. Una cosa è certa: pur essendovi alcuni dialoghi lunghi, il film non è mai noioso; anche durante la cantilena cantata dai bambini alla scuola, la stessa non fa altro che accrescere il pathos per ciò che accadrà dopo.
Un film che merita di essere visto e rivisto, anche in lingua originale apprezzando la "intonation" legata agli stati d'animo degli interpreti.

Nel cast figura anche una giovanissima Veronica Cartwright, vista in seguito al fianco di Siggy Weaver in "Alien" e successivamente ne "Le streghe di Eastwick".

Divertitevi a beccare Hitchcock nella sua tipica fugace apparizione....:-)

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Ultima risposta 15/12/2006 18.14.16
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j.ascia  @  11/12/2006 16:57:36
   7 / 10
Bello e ben diretto

gennaro  @  21/11/2006 11:51:18
   8 / 10
bel film
riesce a trasmettere ansia e angoscia che per un thriller del 1963 non è assolutamente poco.
Hitchcock resterà sempre un genio del cinema

Living Dead  @  19/09/2006 13:48:04
   9 / 10
Un pò di rispetto per favore. Risparmiatevi i vostri inutili 3 e 4 e teneli x altri film, ma non per uno dei vertici della storia del cinema.
Gli uccelli è senza dubbio un film di grande spessore, costituì una svolta per gli effetti speciali ed una svolta per i film "di paura". Regia magistrale, trma sottilissima, ma tutto quello che le stà attorno e superbo.
Peccato solamente per alcune parti che lo rendeno forse un pò lento.
Gli effetti speciali per quell'epoca erano fenomenali, oggi ne risentono un pò anche per il fatto che Hitchcock nonera un'amante dei set all'aperto ma preferiva girare al chiuso e per questa cosa alcune scene potevano risultare più realistiche se girate all'esterno.
Bravi pure gli attori, peccat che il dvd abbia un sonoro un pò scadente.
Infine, un gran film d'autore da vedere almeno una volta.

Stracult poi la scena nella cabina telefonica.

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  09/08/2006 15:57:28
   10 / 10
Capolavoro assoluto, capace di trasmettere una reale angoscia servendosi di poco o nulla, salvo che delle radici della paura insite nell'uomo. Anche un pellicano o una cocogna in mano ad Hitchcock diventano veicoli di terrore.
Geniale il finale,

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Godetevelo, e fate un inchino profondo a visione ultimata, il Maestro lo merita.

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Ultima risposta 14/12/2006 17.07.03
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risikoo  @  04/08/2006 15:31:36
   5 / 10
Mi ero sempre dimenticato di votare questo film. Vado controcorrente, ma proprio non mi è piaciuto. A parte il fatto che alcune cose magari andavano spiegate, questo film non m ha proprio appassionato. Adoro Hitchcock, ma ciò non cambia il mio giudizio sul film.

ardevil  @  04/08/2006 13:38:53
   4 / 10
non mi è paiciuto per niente..la storia è banale e soprattutto molto lenta!si arriva a metà film e quasi non c'è stato ancora un attacco di un uccello!
e poi..:

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ronnie77  @  25/05/2006 13:25:31
   6 / 10
Sarà anche di hitchcook ma la prima parte mi ha un pò annoiato.Il film si ravviva nella seconda parte quando comincia il vero e proprio attacco dei volatili.

giax-tommy  @  21/05/2006 14:43:37
   7 / 10
il film non mi èpiaciuto.sembra quasi che il sir abbia voluto fare un film sull'amore,mascherandolo con un pizzico di paura.tra l'altro paura falsa.cioè non si può fare un film horror sugli uccelli.perchè?ma perchè siamo così lontani dalla realtà che è impossibile farsi prendere.cioè una cosa è per esempio lo squalo,mangiatore di ogni creatura vivente,ed un'altra cosa è l'uccello,che mai ha attaccato l'uomo....nemmeno l'aquila attacca l'uomo....non mi ha entusiasmato.non ho temuto per i protagonisti....strano errore del sir

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Ultima risposta 16/01/2010 15.32.09
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The Legend  @  21/05/2006 09:05:37
   3 / 10
Barbosissimo e sopravvalutato pseudothriller descritto (da chi?) come "capolavoro assoluto" del maestro, due ore di noia assoluta e di insoddisfazione crescente in cui si ha alla fine la sensazione di aver perso del tempo.

Prima parte introduttiva davvero troppo lunga e logorante (meta' del film), trama ridotta ai minimi termini eppure ai limiti dell'assurdità, finale poco appagante e semplicistico con mistero irrisolto, che avrebbe avuto un senso solo se fosse seguito, a breve, un sequel dello stesso regista che avrebbe messo a posto le cose.

E dire che ieri ero stato sveglio fino all 3:30 per vederlo su Retequattro. qualcuno mi deve aver fatto da uccello del malaugurio.

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Ultima risposta 14/02/2008 13.58.01
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Crimson  @  28/03/2006 18:06:53
   9 / 10
Premetto che la mia scena preferita di questo ennesimo filmone del regista è quella che si svolge nella stazione di servizio, compreso l'attacco successivo. Uno ad uno i personaggi prendono la parola e compongono un quadro assurdo, eccezionale: 'l'esperta' ornitologa che tira in ballo la sua conoscenza scientifica dei nomi dei volatili, il pescatore che ha subito un attacco, l'ubriacone che và ripetendo che 'l'apocalisse è vicina', la madre la cui preoccupazione è quella di far abbassare la voce perchè i bambini si spaventano. Memorabile. Così come l'attacco alla casa in cui non vediamo gli uccelli ma anche solo sentendoli abbiamo paura, e la tensione è alle stelle.
E' un gran film, 'diverso' dai precedenti e in grande stile. Mi colpisce molto anche la scena in cui tutti accusano la Hedren (arggghh, i nomi! non me li ricordo mai, cazzarola!!): la tipica ricerca di un capro espiatorio a cui addossare tutte le colpe in presenza di una catastrofe. Peccato solo per la parte iniziale, un pò noiosa per me..più che altro lo trovo un preambolo eccessivamente lungo.

Exodus  @  26/03/2006 15:05:48
   7 / 10
Definito da tutti il capolavoro di Hitchcock, non riesco a trovarci davvero nulla di speciale. Le scene di vera tensione si contano sulle dita di una mano, gli attori non sono poi 'sto granchè e la conclusione è la più scialba di tutti i suoi lavori. Gli do 7 solo per l'originalità della trama (peraltro tratta dal libro omonimo).

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tati  @  10/03/2006 15:41:07
   10 / 10
vero antesignano del genere..............vero capostipite di un genere di films che poi e'degenerato in tante cavolate.hitc!!!!!!!!!!sei insuperabile

ds1hm  @  08/03/2006 15:20:36
   6 / 10
e la tensione dov'è? L'ho guardato tante e tante volte per capire se ero io a non capire, ma alla fine mi devo arrendere: non c'è niente da capire, nessuna tensione da gustare, ennesima e personale conferma di trovarmi a rivedere un film di un autore semplicemente troppo osannato.

Homer.J.S  @  06/02/2006 11:09:23
   6½ / 10
Le ambientazioni non mi hanno convinto , e soprattutto , il film che dovrebbe essere un thriller ,è privo di vera tensione .L'idea non è male , ma non regge un catastrofe simile . Avrei dato meno , ma per rispetto non ho voluto essere del tutto obbiettivo con me stesso.

2 risposte al commento
Ultima risposta 22/01/2008 22.29.48
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principeste1  @  24/01/2006 11:51:24
   7 / 10
il film non è male ma non mi sono piaciute molte cose : le riprese, le ambientazioni ....
l'idea invece è sorpendente e innovativa , anche terrificante .

Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  24/01/2006 11:34:19
   9 / 10
Premetto non sono un estimatore di Hitch, pur riconoscendone il genio e che quasi tutti i suoi film siano impeccabili. Gli uccelli tra tutti i film che ho visto è il mio preferito..

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