i diari della motocicletta regia di Walter Salles USA, Germania, Gran Bretagna 2004
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i diari della motocicletta (2004)

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locandina del film I DIARI DELLA MOTOCICLETTA

Titolo Originale: DIARIOS DE MOTOCICLETA

RegiaWalter Salles

InterpretiGael García Bernal, Rodrigo De la Serna, Mía Maestro, Susana Lanteri

Durata: h 2.06
NazionalitàUSA, Germania, Gran Bretagna 2004
Genereavventura
Tratto dal libro "Latinoamericana" di Ernesto Che Guevara
Al cinema nel Maggio 2004

•  Altri film di Walter Salles

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Trama del film I diari della motocicletta

Basato sulle memorie di Che Guevara, leader della rivoluzione comunista cubana. La storia racconta della sua avventura e quella del suo amico Alberto Granado, durante l'attraversamento dell'America del Sud in motocicletta, nei primi anni '50.

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Voto Visitatori:   7,49 / 10 (151 voti)7,49Grafico
Miglior canzone (Al otro lado del río)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior canzone (Al otro lado del río)
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Voti e commenti su I diari della motocicletta, 151 opinioni inserite

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Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  29/04/2005 13:11:30
   8 / 10
è un film molto bello, una storia on the road con un taglio diverso, una regia fluida e delle immagini bellissime...
al di là del personaggio storico di cui parla, mi ha ricordato i meravigliosi romanzi del sempre compianto Osvaldo Soriano

Gruppo COLLABORATORI martina74  @  26/04/2005 09:32:48
   9 / 10
Il giovane Ernesto Guevara, durante un viaggio “iniziatico” con l’amico Alberto Granado in sella alla scassatissima Poderosa, inizia a prendere coscienza di quelli che, secondo il suo pensiero, sono i problemi del continente sudamericano: la povertà, le malattie, la segregazione delle popolazioni autoctone, le divisioni tra gli stati. Ne esce un affresco avvincente che non annoia mai: il film ha il pregio di rendere coinvolgenti anche episodi che, nel diario “Latinoamericana”, sono descritti con stile cronachistico. Bellissime le musiche e appropriata la scelta di Gael Garcia Bernal per interpretare “el Fuser”.

Marlboro Man  @  09/04/2005 19:37:48
   10 / 10
Il miglior road movie che ho avuto modo di vedere. Regia suggestiva e musica coinvolgente unite a delle interpretazioni veramente all'altezza di colleghi più famosi (e fortunati) rendono questo film imperdibile. Stupendo.

Anita  @  26/03/2005 11:58:08
   9 / 10
Prima di diventare il leader della rivoluzione cubana, Ernesto Guevara è stato un qualunque ragazzo ventenne. Partendo dall'Argentina insieme al suo amico Alberto Granado, il giovane Guevara affronterà un viaggio attraverso buona parte dell'america latina, che gli farà scoprire per la prima volta il continente in cui vive e se stesso. Un film 'on the road' che non parla del leader rivoluzionario ma di una grande amicizia, e della perdita dell'innocenza. Una storia ben raccontata e ottimamente interpretata, che può essere apprezzata da tutti, a prescindere dalle inclinazioni politiche, perchè ciascuno di noi ha vissuto il momento in cui il mondo si rivela per ciò che è: bello e suggestivo ma pieno di ingiustizie.

pardossi  @  24/03/2005 23:53:14
   8 / 10
Regia magnifica con una fotografia elegante e coinvolgente, la storia è curata anche nei piccoli dettagli, si mantiene molto vicina alla realtà dei fatti, il regista ha saputo interpretare al meglio i molti scritti lasciati da Ernesto, anche se la sua trasposizione su pellicola è quantomeno difficile visto l'enorme acume e l'infinita cultura che lo rendono quasi inumano.
Credo che sia l'esempio più eclatante per tutti coloro che anche ai giorni nostri lottano per un mondo con meno dittatori e più libertà.
Infine la parola "comunismo" rimane una parola, è il vero ideale che c'è dietro che dovrebbe contare, solo che in Italia dietro c'è il nulla.

skinny89  @  22/03/2005 22:28:06
   10 / 10
se parliamo del protagonista bisognerebbe dare 10 a questo film (a differenza di altra gente................). ma confermo lo stesso voto anche al film perchè è veramente bello!!!!

redblack  @  13/02/2005 14:33:38
   8 / 10
Il Che io lo considero un'eroe. Non e' difficile basta leggere qualche libro! comunque, come si fa' a dare del disgustoso ad una persona che come motto non ha "me ne frego!!! " ma ben si' "la mia liberta' e' la tua liberta'"
Il film e' davvero scorrevole e interessante...
andy

albyhfintegrale  @  12/02/2005 10:54:26
   1 / 10
sono d'accordo con Danilo69, il mio voto rispekkia il suo commento

quello che nn sopporto della gente di sinistra è il condannare (più ke giustamente) Hitler e Mussolini, per poi inneggiare a Stalin, Mao, Fidel Castro, Che Guevara....cioè dittatori o terroristi ke si sono makkiati di crimini orrendi
e poi vengono fuori questi film ke li descrivono come eroi......disgustoso

6 risposte al commento
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vitellozzo  @  16/01/2005 20:34:51
   8 / 10
veramente bello...suggestivo il viaggio in moto..onore al CHE

Babi_89  @  26/12/2004 00:09:45
   8 / 10
Devo dire che è veramente un bel film soprattutto x i paesaggi molto suggestivi...e poi non trovate che l'attore assomigli vagamente al che? voi che ne dite???

vale80  @  24/12/2004 13:30:01
   7 / 10
Difficile essere obiettivi quando si ha di fronte un uomo che è diventato un mito per questo (forse) l'impostazione documentaristica cade spesso nel romanzesco anche se è difficile stabilire fino a che punto, almeno per me che non ho mai letto i diari della motocicletta.
comunque il film è gradevole e talvolta anche commovente...magari è da prendere più come un omaggio al Che che come una rappresentazione realistica ed obiettiva del personaggio in sè...


dragonfly  @  22/11/2004 19:41:48
   8 / 10
Grazie a questo film ho rivalutato la cinematografia "of majors" contemporanea. Detto tutto.

Raistlin  @  05/11/2004 10:46:09
   8 / 10
Un magnifico lavoro di regia e un'armonia cinematografica ottima secondo me, è stato un bellissimo film, aldilà di ciò che c'è dietro.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/11/2004 11.10.37
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mithril  @  15/09/2004 18:05:08
   8 / 10
Film molto bello anche se la recitazione non è al massimo. Bellissima l'ambientazione e il protagonista. Da vedere.

valentina77  @  23/08/2004 15:11:58
   8 / 10
Il racconto di un uomo che ha saputo seguire i propri valori....permettendo di mettere in evidenza la persona di Ernesto "Che" Guevara che purtroppo spesso viene considerato da molti (evitando definizioni) solo un rivoluzionario in senso stretto e negativo
Questo film esprime la vera natura della sua persona e dei suoi ideali
Bella la fotografia
Ottimi gli interpreti

amelie  @  16/08/2004 12:47:32
   8 / 10
....assolutamente da nn perdere!bravo gael e divertente "alberto"....e direi affatto rosso!

Giacomo C  @  08/08/2004 15:50:55
   9 / 10
Da non perdere.

deran80  @  01/08/2004 14:36:05
   10 / 10
Davvero ben realizzato, bellissimi i paesaggi e la storia del Che ancora giovane..un film a tratti divertente, a tratti intenso, mai noioso, una bella sorpresa

patt  @  30/07/2004 09:42:51
   8 / 10
molto carino, direi un film documentario, anche perchè l'ho visto "preparata"dallo speciale curato da Minà, non ho trovato un 'esaltazione particolare dei due personaggi ma lascia intravedere nella giusta misura quello che questo viaggio, a mio parere meraviglioso (chi non ha desiderio di fare un esperienza simile!), ha smosso nell'anima....

45 risposte al commento
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ernesto  @  29/07/2004 13:30:39
   9 / 10
be, il mio nome spiaga tutto , no?

3 risposte al commento
Ultima risposta 29/07/2004 20.39.52
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Danilo69  @  23/07/2004 17:58:10
   1 / 10
E ti pareva che un film dedicato al "mitico" Guevara non riscuotesse pieno successo?? Non so voi ma a me tutti questi film, canzoni e compagnia bella dedicati al '68, a Che Guevara ecc... mi hanno veramente scassato i cosiddetti e pure da un bel po! Ma quando la si finirà di mitizzare un "eroe" che altro non era che un terrorista?? Siete patetici....

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Ultima risposta 05/11/2004 10.44.04
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eccomi555  @  22/07/2004 12:33:42
   8 / 10
è un film fatto veramente bene che racconta un storia di vita senza cadere nelle insidie dell'ideologia: la tematica dell'ingiustizia, ad esempio, viene trattata in modo estremamente oggettivo e pacato. Paesaggi e fotografie di notevole bellezza.

Northpoint  @  20/07/2004 11:34:13
   8 / 10
Dopo tanto tempo alla fine del film è partito l'applauso della platea... credo che questo dica già tutto. Film veramente ben fatto, mai banale ne noioso; utile anche per riflttere sulle ingiustizie che ci sono ovunque.


Invia una mail all'autore del commento abacab  @  20/07/2004 06:29:38
   7 / 10
Film molto bello.

werther  @  18/07/2004 18:41:45
   7 / 10
Pensavo a un film noiso e invece mi ha sorpreso positivamente. Dico la verità ci sono andato solo xchè dovevo conoscere una tipa e invece poi il film mi ha preso e la storia è veramente ben riprodotta senza essere raccontata in maniera noiosa e banale. Bello! Più bello il film di quella ke dovevo conoscere!

sayoko  @  15/07/2004 22:07:55
   10 / 10
Pensavo di trovarmi di fronte a un film in stile documentaristico e noioso...e invece è un road movie perfettamente riuscito, pieno di trovate, che alterna momenti intensi al altri molto divertenti. Ottima la fotografia e gli scenari.

donz  @  13/07/2004 15:04:47
   8 / 10
Un film bellissimo a chi ama Che Guevara! Risparmiate e soldi se non ve ne frega niente. "Non è il racconto di gesta straordinarie", quindi non aspettatevi cose del genere! Mi dispiace solo che in alcuni tratti è stata esagerata la figura di Che Guevara come salvatore del mondo.

7 risposte al commento
Ultima risposta 22/07/2004 00.09.10
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Invia una mail all'autore del commento pastapasta  @  12/07/2004 02:12:59
   1 / 10
pessimo

19 risposte al commento
Ultima risposta 20/07/2004 00.58.51
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loop  @  11/07/2004 22:53:56
   10 / 10
Viene quasi voglia di attraversare l' America latina in sella alla “poderosa”, la sgangherata moto Norton 500 del 1939 dei protagonisti...splendidi i paesaggi e ottima la fotografia. Ottima anche l'interpretazione dei protagonsti del film, che alterna momenti molto intensi ad altri più scanzonati e leggeri. Il pregio maggiore del film è quello di saper trasmettere un'immagine del Che giovane inquieto e pieno di ideali senza mitizzare la figura del rivoluzionario degli anni successivi.

Blackout  @  09/07/2004 00:20:09
   7 / 10
Film che vale la pena di vedere girato bene e con una bella storia l'unica cosa che forse lo rovina un pò è che andando avanti con il film sembra che Ernesto venga un pò troppo osannato sullo stile di Madre Teresa, comunque nel complesso è + che buono

jomo  @  03/07/2004 12:43:53
   7 / 10
penso che ogni volta che si comenti un film bisognerebbe commentare quelli del genere che piace, ed essere obbietivi, se siete andati al cinema per caso e avete visto un film che non e il vostro genere preferito, e meglio che non li commetate.
Penso che questo film meriti di essere visto ,DA GLI AMANTI DEL GENERE, gli amanti di CABIN FEVER ( e come chi ascolta Beetoven e commemta Eminem) e meglio che si astengano di comentarlo.

sergio  @  01/07/2004 13:26:28
   3 / 10
Bah, 2 ore perse della mia vita. Film inutile e noioso.

Copyright Alessio 2004.

48 risposte al commento
Ultima risposta 13/07/2004 14.55.59
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elepanda  @  26/06/2004 11:34:41
   9 / 10
è davvero fantastico,fatto benissimo,uno dei pochi film che mi è piaciuto dopo aver letto il libro, divertente,brillante,a volte triste, isomma degno di essere visto! e poi l'attore è favoloso e molto somigliante al vero ernesto! ciao a tutti!

Luka91  @  24/06/2004 12:33:28
   7 / 10
Buon film,davvero carino...si merita un 7

Viaggiatore  @  17/06/2004 11:22:23
   7 / 10
I diari della motocicletta sono un’occasione per conoscere il giovane Guevara alle prese con i primi turbamenti social-politici.
Il viaggio, che si snoda attraverso quasi tutta l’America Latina, escluso principalmente il Brasile, è un viaggio fantastico, di quelli che ancora oggi affascinano e non sono per niente banali da compiere, e ne parlo per conoscenza personale.
I paesaggi che i due viandanti incontrano sono splendidi, resi bene dalla fotografia, le immense distese li avvolgono, li stimolano a volte fanno paura, come quando sono immersi nella bufera di neve.
Ma sono i volti della gente comune a colpire, i volti della miseria, ma della dignità, una stessa razza in un unico continente divisa da stati (lo dice Ernesto in un suo discorso), che lotta contro il sopruso dei potenti...tanti soldi in mano a pochi. Ed è confrontandosi con questa realtà, lontana dalla metropoli di Buenos Aires, che Ernesto impara la dura realtà della vita e della sopravvivenza a tutti i costi, quasi si vergogna di dire che loro sono in viaggio per viaggiare, mentre incontrano gente che è in viaggio perchè scacciata dalla loro casa o terra, in viaggio per lavorare e mangiare.
Il film scorre bene, come i fiumi che incontrano. Si ride per la presenza di un guascone come Alberto, suo compagno, che incarna l’amico fedele, si ride per alcune situazioni divertenti, ma si pensa anche alle difficoltà della terra latina negli anni ’50, che poi non è tanto diversa da quella attuale (vedi crollo monetario in Uruguay e Argentina).
I due protagonisti mi sono piaciuti abbastanza, tutte e due calati discretamente nei ruoli, mai sopra le righe, anche se il giovane Ernesto a volte sembra un pò forzato nel suo buonismo a tutti i costi.
Probabilmente è questo che manca nel film, un’analisi un pò più di spessore del pensiero dei due giovani (Ernesto in particolare), Ernesto che sembra a volte un pò troppo illuminato nel capire che il mondo latino è marcio e cosa è che non va e a tracciare quale sarà la sua strada.
La musica che accompagna il film è piacevole e fa da sottofondo alle feste semplici, ma divertenti a cui i due ragazzi partecipano.
Infine comunque mi sento di consigliarlo, un buon film, un bel viaggio da fare pensando anche a quello che poi è stato.....

Invia una mail all'autore del commento Morfeo  @  15/06/2004 19:27:28
   9 / 10
E' un film molto ben fatto, per chi come me ha vissuto in Bolivia ed ha conosciuto uno del plotone d'esecuzione del CHE (che per inciso è rimasto segnato dal personaggio che combatteva in un modo incredibile), insomma non potevo perdermelo.
Racconta di un viaggio, di una maturazione, ed il viaggio rispecchia l'essenza del sudamerica, ogni musica nel film tratteggia l'anima dei luoghi, si inizia con un tango aristocratico, ma poi si passa alla chacarera mentre la moto arranca per le ande, la musica diventa un canto corale, così come i visi in bianco e nero, l'umanità dispersa e marginale, i mercati e "l'alma popular" di latinoamerica.
Buone le interpretazioni e fedeli ai personaggi, per quanto si possa dire ernesto guevara era inflessibile e generoso con se stesso prima che con gli altri.
Il regista disegna bene i tratti di due giovani che vogliono donne ed avventura, argentinamente fanfaroni, ma uno dei due era caparbio, non scendeva a compromessi, ma con la capacità rischiare la vita per conservare del danaro e donarlo come un nonnulla a chi poteva averne bisogno.
La regia è splendida come i paesaggi polverosi, che mi hanno fatto ricordare una frase di Bertold Brecht, la trovo splendida per finire queste righe troppo decisamente troppo acritiche per parlare solo del film.

Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi.
Ci sono altri che lottano un anno e sono più bravi.
Ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più
bravi. Però ci sono quelli che lottano tutta la vita, essi
sono gli imprescindibili.


brunobruno  @  14/06/2004 11:58:39
   7 / 10
bello... merita.



Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Aliena  @  12/06/2004 09:40:22
   7 / 10
...bhè mi è piaciuto perchè lo sfondo di tutto è l'AmericaLatina... è quella è già uno spettacolo in se...
anche se non mi è piaciuto il personaggio di Ernesto ma chi era Mr Perfezione?? molto meglio l'amico, più labile ed umano, molto più vicino al popolo.

ceci  @  11/06/2004 10:57:01
   9 / 10
Molto carino...........

21 risposte al commento
Ultima risposta 14/07/2004 13.41.44
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Wolf  @  10/06/2004 21:41:02
   9 / 10
Bellissima la rappresentazione degli scenari e delle diverse situazioni del Sudamerica. Simpatici i personaggi, anche senza sapere chi diventeranno ;-)
Forse la "presa di coscienza" del Che è un po' tirata per la coda, ma resta un film che si vede con molto piacere.

Noemi  @  10/06/2004 16:09:51
   7 / 10
Queremos justicia para el nuestro pueblo. Queremos una vida mejor para todo el mundo.
Molto, molto bello.

JoJo  @  10/06/2004 01:18:43
   7 / 10
Ernesto "El Fuser" Guevara de la Serna e Alberto Granado, due giovani benestanti di Buenos Aires, decidono, come ultima follia prima di "mettere la testa a posto", di girarsi in motocicletta il continente sudamericano. Durante il viaggio, essi prendono progressivamente coscienza, soprattutto dopo essere giunti in Perù, dell'immiserimento portato dallo sfruttamento capitalista nella regione, e questo contatto brutale con la miseria li fa crescere, li fa cambiare, li fa maturare. Se Ernesto ed Alberto non portassero i cognomi di Guevara e Granado, non ci sarebbe molto da eccepire su questo film, ma Salles si trova ad avere a che fare con uno degli elementi più ingombranti possibili immaginabili. E' il grande problema che deve affrontare chiunque racconti la prima giovinezza di una delle più grandi personalità della storia del XX secolo: questo film difatti si pone l'arduo compito di descrivere il "Che" prima che diventasse tale; un po' come provare a raccontare Mussolini prima che diventasse il "Duce", o Hitler prima che diventasse il "Fuhrer".
Sebbene la cosa non pare riuscire completamente, Salles fa del suo meglio, e sforna questo film nel quale l'ideologia comunista che caratterizzerà il "Che" affiora appena, mentre Ernesto viene rappresentato per quello che probabimente, e molto più semplicemente, era: nè un eroe, nè una persona straordinaria, ma semplicemente un giovane idealista.
Da questo punto di vista, dunque, il regista riesce, anche se non completamente, in gran parte a raggiungere il suo obiettivo.
Dal punto di vista più tecnico, comunque, è molto buona la scelta dell'impostazione documentaristica (e qui spunta fuori lo zampino di Gianni Minà) per quanto riguarda la fotografia e la colonna sonora, mentre gli attori sono poco più che passabili (soprattutto Bernal risulta poco brillante).
Grazie alla scelta del documentario, comunque, quest'opera di Salles riesce a destreggiarsi bene di fronte ai grandi ostacoli posti dalla realizzazione del film, fornendo un lavoro che, dopotutto, è da vedere.

biguelle  @  09/06/2004 21:10:34
   10 / 10
Convincente e davvero godibile....anche gli scettici si possono tranquillizzare: non pare proprio di assistere alla celebrazione del mito di un “eroe da maglietta”. In questo universo filmico il “Che” non esiste ancora, esiste un ragazzo curioso e irrequieto che desidera entrare in contatto con le proprie radici, esplorando il meraviglioso e immenso continente a cui appartiene. Davvero ben realizzato e ben recitato,splendida la fotografia.

vivaely  @  09/06/2004 10:31:39
   7 / 10
BELLISSIMO ma da vedere con un bel termos di caffè

14 risposte al commento
Ultima risposta 11/06/2004 20.11.39
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Vale_v82  @  08/06/2004 11:27:24
   5 / 10
Anche se non sono di sinistra e non apprezzo Guevara, sono andata a vedere il film x pura curiosità lasciando da parte tutti i pregiudizi e cercando di essere più obiettiva possibile. Ho apprezzato molto la fotografia, ma il film in sè non l'ho trovato granchè. In certe parti poteva essere sviluppato meglio.

brian  @  08/06/2004 02:30:53
   8 / 10
non perdete questo film!!!!!!
uno spettacolo per gli occhi!ben girato e con una fotografia stupenda........voglio anche io partire e lasciarmi tutto alle spalle....e capire cosa la vita hai in riserbo per me...e invece qui a casa a studiare per gli esami :(non è giusto!!!!!!!!!

aldo col  @  07/06/2004 20:03:45
   9 / 10
Senza essere in assoluto un capolavoro è frasco, sincero e commovente, con attori molto aderenti alle rispettive parti

Invia una mail all'autore del commento Dopocena  @  07/06/2004 18:43:51
   5 / 10
Ma quanti di voi sanno che Ernesto Guevara è colui che ha detto "Il potere viene dalla canna del fucile"?
E in questo film è quasi un santo missionario.
Continuate a portarlo come vessilo nelle marce per la pace... è il torto più grande che gli si possa fare!!!!

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/06/2004 11.26.39
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sunshine  @  07/06/2004 12:08:56
   9 / 10
L' immagine che il film riesce a trasmettere è quella di un Che Guevara sensibile e sincero, animato da profonde passioni non ancora del tutto espresse, con occhi aperti sul mondo, affamati di vita vera, di sapere, di capire. Il film scorre veloce e divertente, con i due protagonisiti ai quali capitano ogni sorta di avventure e disavventure, sempre uniti,sempre insieme ad affrontarle tutte.
Le immagini polverose, piene di luce, immense nei paesaggi di quell'America che troppo poco ci viene mostrata al cinema, danno l'idea, le sensazioni, i sapori di quei luoghi.

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  07/06/2004 09:25:28
   9 / 10
Il film è commovente per quanto è delicato e dolce nel raccontare il viaggio iniziatico di questi due ragazzi, affamati di quella conoscenza che soltanto un viaggio può offrirti. La descrizione di Ernesto Guevara, non ancora Che, è onesta e molto fedele nel risaltare i suioi dissidi interiori, la sua rabbia di fronte alle palesi ingiustizie umane, soprattutto della sua America. Anche l'amico Alberto Granado ( ancora vivo ) è stato interpretato magistralmente, il valore stesso dell'amicizia risalta nel film. Gael Garcia Bernal, attore messicano, è proprio bravo! Da tenere d'occhio, è uno degli interpreti dell'ultimo film di Almodovar " La mala educacion"

fede  @  06/06/2004 20:12:03
   10 / 10
Tutte le mie aspettative su questo film sono state confermate...un racconto onesto che affascina e commuove,senza pretese di mitizzazione di Che Guevara. Il viaggio diventa occasione di presa di coscienza e di consapevolezza amara delle ingiustizie dilaganti e nel film vengono toccati con efficacia diversi aspetti del giovane Che: l'inquietudine della giovinezza, gli ideali che iniziano a formarsi, l' insaziabile amore per il viaggio.
L'immagine che ne esce è di Guevara ancora giovane inquieto, con un profondo senso della giustizia e dell’onestà ma politicamente ancora privo di formazione. Ottima la fotografia e davvero convincente l'interpretazione dei protagonisti.



biosfera  @  06/06/2004 12:46:35
   8 / 10
Non conoscevo Che Guevara ,ho sempre sentito parlare di lui, grazie a questo magnifico film ,ora so chi é stato questo GRANDE uomo.

norah  @  06/06/2004 10:52:25
   8 / 10
do un otto a questo film perche non mi aspettavo proprio che fosse cosi interessante...soprattutto tra tante porcherie in giro...bello davvero,immagini da non perdere...

Invia una mail all'autore del commento Miss Blonde  @  05/06/2004 09:19:50
   7 / 10
Molto carino, belli i paesaggi e trama interessante...

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  02/06/2004 18:53:14
   7 / 10
7 solo per le strade dell'Argentina e per l'America Latina e per la fotografia che le esalta.
Il film vale un po' meno. E' illustrativo, i personaggi sono un po' macchiettistici. Di certo, non aggiunge gran che su Che Guevara e sul suo mito, che qui è trionfante come se fosse un'agiografia. Sant'Ernesto...

Mama-kin  @  01/06/2004 14:11:07
   10 / 10
Mi sembra impossibile che nessuno abbia azzardato 9 o 10 per questo film . L'unico difetto che gli si può trovare è che alcuni personaggi sono introdotti in maniera un pò documentaristica , senza avere un filo logico all'interno del film , ma tutto il bello che c'è in questa pellicola travalica qualsiasi piccolo difetto ! Splendide le citazioni dal libro e i paesaggi immortalati , ma splendido soprattutto il modo in cui il montaggio ti porta , scena dopo scena , ad una presa di coscienza che ti fa sentire veramente vicino al protagonista , alla sua voglia di cambiare lo stato delle cose , di rifare tutto da capo qualcosa di evidentemente sbagliato ! Da vedere assolutamente

antua  @  01/06/2004 10:28:36
   7 / 10
Alcune scene un pò troppo lente, ma realistico, a me è piaciuto.
Fa capire chi era "El CHE" all'età di 24 anni, e cosa ha fatto scattare il lui la voglia di cambiare le cose.

Lo consiglio a chi vuole conoscere di più sulla storia di Ernesto Guevara.



Gruppo COLLABORATORI fromlucca  @  31/05/2004 12:41:42
   7 / 10
Un bell'affresco sull'America Latina del 1950.
Purtroppo ancora attuale: la lebbra, che compare nel film, non è certo stata sconfitta (il Brasile è secondo al mondo per casi dopo l’India), così nemmeno le facce dei poveri che schizzano fuori dalla memoria in bianco e nero del giovane Che. Sono state fatte delle rivoluzioni, cambiati i presidenti, ma queste immagini , e i loro problemi no. Film veritiero della figura giovanile del futuro rivoluzionario: chi avesse letto libri come "Senza perdere la tenerezza - Vita e morte di Ernesto Che Guevara" credo potrà confermare.

lara93  @  28/05/2004 16:14:10
   6 / 10
Un film piuttosto didascalico e non del tutto riuscito

Ippo  @  28/05/2004 12:08:29
   7 / 10
Non è un capolavoro, ma comunque un gran bel film di viaggio.
Ottima la fotografia (mentre la scelta delle musiche non mi è piaciuta un gran che).
Gael Garcia Bernal si merita il sucesso che sta avendo.
Vedere questo film a 25 anni è deleterio: fa venire voglia di piantare tutto e partire.. ma è pensabile un viaggio così ai giorni nostri?
Una cosa mi ha fatto accapponare la pelle: le magliette che vendevano all'entrata del multisala: la solita faccia con la copertina del film.
Bieco merCHEndising

Invia una mail all'autore del commento MyKol  @  28/05/2004 09:33:56
   8 / 10

a me è piaciuto...

vale la pena di vederlo!!!

lostlight  @  26/05/2004 16:36:40
   6 / 10
una bellissima fotografia...davvero bella!ci sn delle immagini dell'america latina ke ti tolgono il fiato.vale la pena di vedere il film se nn altro x questo....dico se nn altro xkè in verità il film, secondo me,nn è granchè!mi aspettavo qualcosa di meglio...dopo tutta la pubblicità che gli è stata fatta!!!
nn basta raccontare qualcosa sul Che xkè si ottenga un bel film:ha una cadenza molto lenta;la seneggiatura nn è niente di eccezionale.i dialoghi lo stesso...
solo la fotografia.ma nn basta!!!

belady  @  26/05/2004 14:40:53
   8 / 10
I titoli non sono sempre casuali. Questo, almeno, non si intitola casualmente “I viaggi della motocicletta”: è la trasposizione sulla pellicola di “Latinoamericana. Un diario x un viaggio in motocicletta”, xtanto si limita a narrare alcuni degli episodi legati a quel viaggio attraverso il continente americano dei due amici Ernesto e Alberto. Forse x questo, chi si aspettava un film sulla vita del Che è rimasto deluso... ma bastava leggere il titolo!!!
Comunque i fatti narrati nno sono “neutri”, ma sono il punto d’inizio della “trasformazione” da Ernesto a Che, sempre che di trasformazione si possa palare (+ che altro presa di coscienza).
Certo, chi pensa che sia solo un elemento decorativo x le bandiere e le magliette, rimarrà un po’ deluso da questo film poco eroico e molto ironico (come pure il libro da cui è tratto).
Credo che per lo stesso motivo si lamenti chi disprezza la scelta dell’attore, che ha reso invece magnificamente la delicatezza della persona (che ancora non era xsonaggio).
Molti farebbero bene ad andarsi a (ri)leggere i diari, le lettere del Che che, prima di essere condottiero e poi immagine inflazionata, era Ernesto Guevara, un ragazzo argentino.


Ciccio  @  25/05/2004 11:12:14
   6 / 10
Film per ragazzi. Buona l'idea commerciale di lancio, ma superficiale e altalenante la sceneggiatura. Belle le musiche e la fotografia. Buono il montaggio, sporco ma efficace.
Bravini i due attorini, il "Che" è il nostro Lo Cascio. Tuttavia mi aspettavo di più. Semplicistica l'idea che un viaggetto così possa aver mosso all'interno di Ernestino qualcosa di molto profondo. Nella realtà "Il Comandante" aveva già meditato molte cose prima del viaggio, e noi ci capiamo vero?
Vedetelo ma in fondo... Boh!
Andate a vedere Dopo mezzanotte!

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/06/2004 14.03.38
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alesfaer  @  25/05/2004 09:07:06
   2 / 10
film da evitare, si allontana molto dal libro ''el che'' ke io ho letto

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/06/2004 11.41.32
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eLiFuSeR  @  25/05/2004 00:01:32
   8 / 10
Con il riscontro di diverse biografie lette, il film è veritiero e girato con grande affetto e attenzione verso la storia, lo studio dei dettagli è impeccabile.Bravissimo l'attore principale, pessima la voce scelta per il suo doppiaggio. Espressioni e racconto combaciano con un'ottima regia, che senza un tono di magnificenza descrive la forgiatura di colui che diventerà el Che!

WeMustBleed  @  23/05/2004 23:54:59
   7 / 10
E' un film molto dolce, delicato oserei dire, che fa avvicinare a tante realtà senza buttarle in faccia in modo troppo cruento.. e violento, potrebbe essere la storia di due ragazzi qualsiasi e del loro viaggio attraverso l'america, non è importante che poi uno dei due diventi un comandande e un ministro, nel film infatti non viene mai fatto alcun riferimento ed è giusto che sia cosi, lo consiglio..

FlatEric  @  22/05/2004 22:39:01
   3 / 10
Insipido, solo questa parola, come si fa a fare un film del genere?
Per non parlare dell'attore che dovrebbe fare Ernesto Guevara......

A-marty  @  22/05/2004 16:32:03
   8 / 10
Penso sia girato più ke bene, con un attore protagonista degno del ruolo ke ha interpretatato, enfatizzando al punto giusto le peculiarità del carattere del rivoluzionario più celebre. Ottima la fotografia, splendide inquadrature. La storia è lineare, ma nn per questo monotona. Alcune parti sono anke molto divertenti. Bisogna vederlo!!

cayonet  @  22/05/2004 09:26:24
   8 / 10
Premetto che, forse colpevolmente, non conosco e, prima della visione del film conoscevo ancor meno, la storia del Che, nonostante ciò penso che sia un bel film. Mi riesce difficile pensare che l'icona del volto del Che, con quello sguardo guerringo, possa esser appartenuta allo stesso ragazzo che il film racconta.
Bellissima la fotografia che ci racconta un'America Latina fantasticamente bella e piena di contrasti sociali.
Insomma, merita di esser visto!

Invia una mail all'autore del commento lasty  @  21/05/2004 21:16:57
   9 / 10
che bel film!! poetico, umano, impegnato, romantico, a tratti anche divertente... la storia è tratta dal diario di Ernesto Guevara, poi detto "el Che", e dal suo viaggio attraverso l'America latina (1952) con l'amico Alberto Granado... il film, avviso prima, non fa un quadro generale della vita del "Che" (credo che molti miei amici si aspettassero questo e, in parte, anch'io), ma racconta soltanto quel viaggio durato un anno, iniziato in sella alla "Poderosa", alla fine del quale Ernesto e Alberto presero due diverse strade, per rincrontrarsi solo anni dopo, con la rivoluzione cubana. che posso aggiungere? per me questo film è importante, perchè mi piace molto "Che" Guevara e, soprattutto, perchè in pochi conoscono la sua storia.. FORSE il film non è perfettamente realistico (e non giudico perchè non ho ancora letto i diari di Ernesto Guevara) ma rende l'idea del personaggio, di cui è inevitabile innamorarsi... aggiungo che il protagonista è bellissimo e, naturalmente, ha un animo dolce e profondo... questo, forse, non dipende da lui, ma credo che un personaggio rispecchi anche l'attore. E lui è perfetto. Lo consiglio a tutti, ma proprio tutti, fascisti, comunisti, destra, sinistra, centro, se non altro per sapere un po' sul "Che".

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