million dollar baby (2004)

Un film che ti lascia dentro amarezza e dispiacere.
Forse un pò sopravvalutato, ma comunque Hilary Swank è stata fantastica.
Bello il finale.

John.

di sicuro uno dei migliori film drammatici degli ultimi anni..assolutamente bellissimo...

bellissimo coinvolgente in tutto dalla trama alla regia al cast!! da vedere!!

Molto bello. Peccato lui non sia credibile come coach di pugilato, sarebbe stato meglio Freeman in quel ruolo. Comunque sia niente da dire. Come al solito il vecchio Clint non ne sbaglia una.

mi spiace andare controcorrente ma secondo me questo film (comunque di pregevole fattura) è parecchio sopravvalutato...I minuti iniziali sono molto promettenti ma poi la noia cresce sempre più fino a desiderare insistentemente la fine del film. Grandi attori ma soporifero.

un capolavoro...a me è piaciuto moltissimo..ottima interpretazione doi Clint Eastwood e la storia è davvero appassionante e commuovente...da non perdere...

Film stupendo, davvero da non perdere.

Non vedevo una pellicola di questa drammaticità da molto tempo.Ogni commento non è all'altezza,non sarebbe degno,dico solo che è un film fantastico,che toglie il fiato e sfido non riesca a commuovere.Non credevo un Clint Eastwood così capace alla regia.

SPOILER

P.s. la Swank assolutamente identica alla mia ex ragazza

Filmone! pesantuccio ma merita assolutamente!
però cavolo alla fine ti resta tanta voglia di piangere...

Commovente ,quasi straziante ,un’opera pregna di significati,apparentemente solo una storia come tante,una storia di riscatto e di voglia di farcela,una storia di sport e di sudore,ma ”Million dollar baby” è invece molto di piu’ è un film sull’affetto,sul dolore,sulla determinazione e sulla dignita’.
Eastwood si affida ancora una volta ad una storia old-style sceneggiata dal fidato Paul Haggis per presentarci Frankie Dunn,allenatore dai metodi bruschi e dal volto segnato dal tempo in maniera inesorabile,orfano di un rapporto con la figlia che non vede da anni e che regolarmente gli rimanda indietro le sue lettere.
Il sodalizio con Maggie,una bravissima ed atletica Hilary Swank,lo indurra’ ad uscire dal guscio creatosi attraverso la palestra in cui insegna boxe,quasi un rassicurante bunker inattaccabile nel quale rifugiarsi il piu’ possibile per sottrarsi a quel mondo che, per sfortuna o colpe proprie,gli ha gia’ serbato troppe amarezze.
La voglia di farcela di Maggie ,la sua determinazione ,sono alla base della pellicola che sfrutta l’elemento sportivo come semplice metafora che diventa non solo il viatico per arrivare a contare qualcosa e ad uscire dall’anonimato, ma soprattutto una rappresentazione della vita in cui le botte si subiscono e si infliggono, l’importante è riuscire a combattere semper dando il massimo e nel caso in cui la sconfitta sia inevitabile affrontarla a testa alta e senza rimpianti.
Ad affascinare è la dolcezza ed il pudore con cui Eastwood affronta il rapporto con la ragazza,quasi come quello tra un padre ed una figlia,entrambi bisognosi l’uno dell’altra a causa di rapporti famigliari falliti per motivi diversi,sottolinea l’importanza del nucleo famigliare inserendo anche il simpatico Scrap all’interno del rapporto quasi a voler cementare un'unione basata sull'affetto e sul rispetto reciproco.
"Million dollar baby" è un film sui perdenti,decisi a trovare un posto nel mondo e determinati a combattere senza sosta per risalire la china,un film fondamentalmente pessimista che trova nel finale ad alto tasso drammatico il suo epilogo piu’ naturale,con Eastwood che tratta un argomento molto dibattuto e controverso con il massimo della delicatezza possibile, facendo comunque intuire ,attraverso le sue confessioni settimanali con il sacerdote, il suo pensiero riguardo alla religione e cioe’ che credere è bene,ma cio’ che importa è credere in se stessi e scegliere cio’ che è piu’giusto per se e (nel caso) per gli altri ascoltando il proprio cuore e lasciando perdere dettami applicabili forse alla massa senza carattere né forza,ma non al singolo che conosce bene la parola responsabilita’ e che non rifugge i propri ideali.
Il grande pregio del film è poi quello di non apparire mai stucchevole,ma dignitoso e pudico nel racconto di un dramma che non ha come intento quello di strappare lacrime facilmente ma di far ragionare lo spettatore su diversi argomenti,non ultimo quello dell’ineluttabilita’ del destino.


SPOILER

Quando iniziano a fioccare gli sbadigli, durante la visione di un film, non è un buon segno. E gli sbadigli, si sa, sono naturali e spontanei, non sono decisi a piacimento: segnale (inequivocabile) di delusione e di smarrimento.

Questo film me ne ha procurati parecchi. Scontato, prevedibile, non scocca mai la scintilla dell’invenzione che sorprende e ti coinvolge. Eastwood cerca le emozioni facili e le ottiene, privilegiando un'impostazione narrativa classica, senza picchi: più che un film questa sembra una soap opera (diluita). Anche il tema (serio) dell’eutanasia (e della morte) viene trattato con un’insopportabile banalità.

Million Dollar Baby è peggio di Rocky, perché almeno quello qualche gustosa risata (involontaria), riusciva a strapparla.

Mi spiace per M.Freeman, che è un attore che stimo, e che da questo film ne esce fortemente svilito, offrendo un'interpretazione decisamente sottotono.

Un consiglio, ai registi: non occorre che ogni volta che serve la parte del ‘vecchio saggio’, in un film, si debba chiamare necessariamente lui.

Bellissimo e commovente,forse si cerca di amrcare un pò troppo il lato drammatico della storia,ma è un capolavoro!

Teomachìa significa combattimento contro Dio e, di norma, come principale episodio di riferimento si evoca la lotta di Giacobbe/Israele contro l’Uomo/angelo/Dio descritta in Genesi 32, 23-33.
L’allenatore e manager impersonato da Eastwood tempesta quotidianamente il proprio parroco con domande sui rapporti infratrinitari: che concetto d’amore è mai quello d’un Dio che “ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito” (Giovanni 3, 16)? La Swank recita il ruolo d’una 31enne che vuole diventare pugile professionista e che, con il paterno aiuto di Eastwood, due anni dopo giunge a combattere per il titolo mondiale. Ne esce fuori con un trauma cervicale che la paralizza per intero. Ora ha cristicamente 33 anni ed Eastwood deve decidere se imitare il suo Dio abbandonando la propria figlia putativa all’agonia, oppure se ricorrere all’eutanasia per dimostrarsi migliore di Lui.
Qui si è superato Feuerbach, Freud e chissà chi altri. L’esistenza di Dio non è più solo una proiezione del nostro ideale positivo o paterno, ma del nostro lato peggiore e più negativo, rispetto al quale così ci si può autopercepire più buoni, moralmente superiori. Ulteriore vertiginoso exploit di “logos” crocifisso. (Si veda anche sotto “Predator”).

eccezionale clint eastwood.

Intenso e struggente...probabilmente in alcune scene finali pure troppo...

da vedere assolutamente

Da vedere

Un capolavoro struggente. Clint Eastwood si è superato in questa pellicola.
Lo spettatore viene magistralmente attirato nella storia: la vita di Maggie, la protagonista (Hilary S., meritevole dell'oscar); una vita dura, cruda, e quando sembra che possa cambiare in meglio, ecco una svolta senza possibilità di ritorno.

Finale senza parole, ma prevedibile visto la storia.

ho pianto tutta la notte la prima volta che l'ho visto.
freeman ci regala una delle migliori interpretazioni come attore non protagonista..
il suo sguardo è il cinema.

Uno dei peggiori dell'ultimo decennio di Clint Eastwood. Ai soliti pregi del regista (sguardo cinico, distaccato, privo di giudizi morali direi quasi "verghiano") si contrappone una vicenda troppo forzata e inutilmente tendente al drammatico. Comunque da vedere e apprezzabile dal punto di vista tecnico

Gran bel film che tratta un tema molto particolare. Solo non so perchè mi ha dato come la sensazione di essere un pò freddino, ma nonostante questo la lacrimuccia alla fine è scappata comunque! Ottime le interpretazioni degli attori fra cui spicca Hilary Swank e Morgan Freeman. Bravo Clint, bel lavoro!

triiiiiiiiiiiiiisteeeeeeeeeeeeeeeee.... ma bello

commovente..fantastico...

Bellissimo film molto toccante, con una regia superba, storia stupenda con finale molto crudo ma in questo caso giusto! Grandi gli attori nei rispettivi ruoli, Morgan Freeman spicca sugli altri..........Da non perdere!

bellissimo film con meritato oscar.
tema non facile da trattare ma clint è stato impeccabile.
gran successo per hilary swank che è stata bravissima!

Il solito film di clint peso come pochi, ma incredibilmente attuale!! Morgan magnifico! Clint si supera,Hilary straordinaria!! Sarà anche peso ma è un film che fa riflettere....come pochi...

Eastwood spettacolare...
Questo film è di una bellezza disarmante...stupenda fotografia...niente effetti speciali...regia vecchio stile...caratterrizzati i personaggi...è la storia che ti resta dentro e non ti lascia più...la boxe è la metafora della vita...la vita di una ragazza che sogna di diventare un pugile...la vita dura, cruda, che ti colpisce e tu devi essere in grado di reggere all'urto. di rialsare la testa continuare a lottare...una famiglia che ti prende in giro, ti umilia nonostante la generosità di maggy...che appena possono cercano di portarti via tutto, senza cuore...alla fine resti malinconico, con un mattone nello stomaco...come non citare la bravura spettacolare della swank(oscar strameritato), di morgan freeman, e del buon vecchio clint(a questo punto entra di diritto tra i registri più grandi nella storia del cinema) 9,5 senza ombra di dubbio

Assolutamente un film toccante, intenso e commovente.Non ho parole dinanzi a questo capolavoro

nn capisco come si faccia a definire brutto un film cosi profondo e toccante.per me dopo gli spietati è il miglior film di clint eastwood da regista. alla fine del film uno nn puo nn restare ccommosso sopratutto grazie alla bravura della swank; ottimo anche freeman, un film con tanti temi su cui si potrebbe discutere......

bellissimo..meritato l'oscar..grande hilary swank..a tratti commovente..

film che racconta quanto la realtà a volte possa essere dura rispetto alle rose e fiori di altri film dello stesso genere

Mi ha deluso...
Prima parte molto bella, veramente, da 8 minimo, ottimi i dialoghi, splendida la Swank e ottimo Freeman, un po' meno Eastwood che per 'sti ruoli non lo vedo proprio portato.
Poi nell'ultima parte va tutto a ramengo... incontro di boxe degno del miglior Smackdown, si può fare tutto senza regole, sembrava una spezzone di un film di Van Damme. I parenti di lei poi sono veramente delle macchiette caratterizzate all'estremo della demenzialità...
Comunque in compenso tutta l'ultima parte, nonostante risulti commovente stona completamente col resto del film. Fatta veramente male a mio avviso...
Diciamo che il 7 fa media tra la prima e la seconda parte.

Bello bello e belloooooo....gran bel film drammatico (alla fine mi viene una gran tristezza..quasi ci scappa la lacrimuccia )

Hilary Swank è fenomenale!!!

Da vedere!!!

Non è perfetto, ma ci siamo molto vicini.
Regia perfetta, bravissima Hilary Swank, sceneggiatura ottima!
Forse un po' lento nel ritmo, ma il 9 ci sta tutto!!!!

e un film bellissimo c'e poco da discutere.........
un film che fa provare diverse emozioni....fa passare dall'adrenalina degli incontri alla commozione completa...
guardando l inizio del film, arrivando gia a meta film...mi ero creato in mente gia un finale per il film....
invece no.....Clint mi ha stupito....
Ha cambiato completamente finale da cio che mi aspettavo...
ha scelto un finale disastroso...non come quei film del genere che finiscono sempre bene....vedi ROCKY (senza nulla togliere a qst capolavoro) che non perde mai...!
PER ME E' UN CAPOLAVORO... CLINT EASTWOOD SI E' SUPERATO...

il più bel film con la regia di Eastwood, un film profondo che fa riflettere su un dei più drammatici problemi odierni... un film pieno di sentimenti che ti fa passare dall'odio per la madre di Maggie alla tristezza per li destino di quest'ultima, secondo me clint qui meritava un oscar anche come attore.

un film ke ti lascia a bocca aperta sia per la sua drammaticità.....ke per la storia ke gira intorno al dramma finale....
grande eastwood

Bellissimo...duro e struggente...



..i 4 oscar dicono tutto..finalmente è stato premiato Morgan Freeman..ma anche Eastwood recita benissimo..

grande film!!

Eastwood dirige il suo film con una mano rigorosa,annientando ogni virtuosismo visivo ma regalando inquadrature tanto semplici quanto cariche di effetti e di significato.E'un dramma amaro,senza speranze,senza happy-ending,senza nessuna forma di ottimismo...e'un fim duro e vero come lo e'la protagonista fuori e dentro il ring;e'una tragedia realistica raccontata in modo letterario,ma senza retorica e lacrime facili;e'un film coerente e tremendamente coraggioso,una riflessione sull'amore assoluto e allo stesso tempo una critica feroce ad alcuni meccanismi sportivi corrotti,a facciate ipocrite e perbeniste dove si nascondono insospettabili ministri di Di0 e feroci egoismi che animano anke le persone piu'"familiari".
E'un film di Eastwood e qui troverete tutta l'asciuttezza narrativa a cui il regista ci ha abituato(una parola e'poca e due sono troppe),ma soprattutto e'uno dei pochi capolavori visti negli ultimi anni e scusatemi se e'poco...grandiosi gli interpreti,con nota di merito per un Hilary Swank davvero sorprendente e inarrivabile.

Certo non è da buttare nella spazzatura, ma bisogna ricordare che è un film non un manifesto di propaganda riguardo un problema dei nostri giorni. Il film partiva bene, come quasi tutti i film sulla boxe ed aveva la variante femminile che lo rendeva speciale. Poi però comincia a cadere sul patetico e un film patetico non potrà mai essere un capolavoro. Eastwood cerca in tutti i modi il finale strappalacrime (a farmi piangere per ora c'è riuscito solo "L'attimo fuggente) ma per quanto si sforzi non ci riesce mai per intero. Ottima l'idea della voce fuori campo che poi si rivela essere

SPOILER e le riprese degli incontri. Meritato l'Oscar a Swank, molto più regalato (per come la penso) quello di Freeman che si distingue solo in un monologo.

Questo film è davvero bello e significativo.Clint è straordinario nel costruire la storia trattando un tema cosi delicato come quello dell'eutanasia in maniera impeccabile,senza mai cadere nel banale nei buonismi classici del cinema americano.Grande anche freeman che compie un ottimo lavoro sia come voce narrante che come personaggio nel film.Insomma da vedere e riflettere.

In linea di massima mi è piaciuto molto: interpretazioni, sceneggiatura, trama, voce fuori campo, carica emotiva senza mai piangersi addosso. Sono contento dell' oscar a Morgan Freeman che è il più grande, riesce, non solo in questo film, ha fare della sua parte, quella di un personaggio non proprio primario, uno dei personaggi più affascinanti, saggi e geniali!

Mi spiace dare un voto così basso, malgrado la bella interpretazione di Hilary e la difficile tematica trattata, ma il film non mi ha emozionato particolarmente.

SPOILER

un film intenso, ke, secondo me, anke senza l'incidente sul ring sarebbe da 8.
eastwood ottimo sia kome attore ke kome regista

Sicuramente uno dei film più belli degli ultimi anni,un vero capolavoro che merita di essere visto e che fa commuovere e riflettere....

Siamo di fronte ad un film sicuramente interessante, forse un pò asciutto e poco espressivo data la trama, ma che almeno non cade nella trappola del melodramma e dei clichè del tema. Interpretazioni molto buone, convinte, e tecnica registica valida; ripeto, se c'è un difetto, è quello di riuscire a comunicare poco sul piano emotivo e di lasciare un pò in sospeso la caratterizzazione dei personaggi.

Non so spiegare benissimo il perchè, ma in un certo senso eastwood non mi ha mai convinto. Un po' per l'incredibile seriosità dei suoi film (tutti assolutamente da antidepressivo dopo la visione) un po' perchè ho l'impressione che le sue siano delle splendide istantanee che non riescono a scalfire la superficie delle cose.
Per carità... è un ottimo prodotto, è bellissima la figura di freeman, splendida l'interpretazione della swank, delicato il rapporto fra i due... ma in un certo senso il tutto rimane sugli stessi toni della bellissima fotografia: freddo.
La regia è ineccepibile, i temi trattati dovrebbero colpire dritto al cuore, ma resta un chè di superficiale in questi personaggi, specie nei comprimari assolutamente tagliati con l'accetta... il tonto è un supertonto, la cattiva è una specia di ivan drago in gonnella, i parenti della ragazza delle sanguisughe...
Non so un film che si autoproclama sensibile, ma che non tocca fino in fondo la mia sensibilità.

spacca e basta.....un plauso al grande eastwood ( ke a mio parere avrebbe dovuto anke lui vincere l' oscar come miglior attore protagonista, ma nn fa niente)ke nonostante l' età è sempre innovativo....grandiosissima anke la sceneggiatura

Cercherò di essere il più possibile chiaro e conciso.
“Million Dollar Baby” è un capolavoro autentico, un film duro come pochi che analizza magistralmente un questione quantomai attuale e spinosa, vale a dire quella dell'eutanasia. La pellicola di Eastwood non risulta assolutamente superficiale, non tenta mai di far cadere la lacrimuccia; Clint ha un obbiettivo ben mirato: analizzare una situazione. Proprio come farà poi nel successivo “Flags of our fathers” egli ci porta sullo schermo una storia tramite la quale poter riflettere. Se nel suo penultimo film (“Lettere da Iwo Jima”, purtroppo, non l'ho ancora visto) Clint vuole demistificare l'accezione di eroe, in “Million Dollar Baby” egli distrugge il “sogno americano”. Dopo avere sottoposto alla nostra attenzione la vicenda di tre “quasi falliti” che pare abbiano trovato la via del successo, Eastwood fa capire che la realtà non è mai quella che noi sogniamo. Bando ai buonismi: questo non è “Rocky”. “Million Dollar Baby” è un film che vuole farci riflettere, non sognare. E Eastwood, in questo senso, non poteva fare di meglio.

Oh caro Clint! E ci voleva tanto a fare un film fatto bene, dopo tutte le cavolate che hai messo in fila?
Bravo! 30 e lode.
Niente da dire, recitazione ai massimi livelli, forse perchè è un film di Clint non incentrato su Clint.
Uno dei pochi film degli ultimi anni che lascia qualcosa, immagini vere, realtà vera, spunti di riflessione. 4 oscar meritatissimi.
Un film direi anche coraggioso nel trattare il tema che tutti conosciamo perchè se ne fa un gran parlare.
Molto bello il fatto che non strizzi l'occhio a nessuna soluzione "semplice" e non sofferta o non "meditata".
Racconterei ogni scena che mi ha colpito, dalla prima all'ultima. A parte il finale e la figura della madre che infila in bocca la penna alla figlia, troneggia il vecchio pugile di colore Freeman che stende il fesso di turno con un bel uppercut + gancio destro essendosi premunito di indossare il guantone (solo il destro) per non ammazzare il malcapitato.
Non è certo un ROCKY al femminile. Lontano mille miglia dai finti pugni e dagli spruzzi di sudore e sangue a cui ci ha abituato Stallone.

NOTA A MARGINE:

Bruno Vespa è in grado di fare uno scoop anche sulle sue emorroidi, ma questa è un'altra storia, è più insistente di Chuck Norris. Questo immenso cretino, parlando della sua cavolo di trasmissione che sarebbe seguita mi ha fatto capire come sarebbe finito il film.
Gli staccherei i nei a morsi.

è assolutamente un capolavoro di sensibilità. Clint offre un grande film, affrontando il tema dell'eutanasia con grande coraggio.

Bravissima la Swank e il solito Freedom fa valere la sua bravura da attore ormai pluripremiato.

Bellissimo!

credo che non lo rivedro'mai piu'............ma e'una poesia di film.il vecchio clint e' decisamente migliore come regista che come attore di western...........complimenti al GENIO che e'in lui

uno dei pochi film che mi ha fatto commuovere...

Magnifica e struggente pellicola di Clint Eastwood ispirata da un racconto di F.X.Toole.
Una squallida palestra di boxe è l'universo dove prende vita questa storia di solitudine, di affetti mancati, di riscatto.
Bravo Eastwood ad aver trattato un tema come l'eutanasia con delicatezza ma in modo anche diretto, non allusivo.
Uno straordinario Morgan Freeman fa anche da voce narrante fuori campo.
Brava, veramente brava, Hilary Swank nella parte di Maggie.
Uno dei migliori film americani sulla boxe dai tempi di Toro Scatenato.
Clint Eastwood uno tra i più bravi registi americani del momento.

Film buono ma un po' forzato.
Clint voleva trattare il tema dell'eutanasia e ci ha costruito una storia intorno, basata su fatti che a volte superano il buon senso (vedi l'incidente di lei) in quanto a credibilità. E anche i pesonaggi sinceramente sono un tantino esagerati (lei che all'improvviso pensa solo e solo alla boxe, lui che vive e dorme in palestra...).

Perchè? Il film mi è piaciuto tantissimo, ma tanto davvero. Ho persino pianto......anzi no, non esageriamo, diciamo che due lacrime sono uscite, ma in silenzio. però rivedendolo.....oltre la gran rabbia che fa vedere l'antagonista donna pugile commettere scorrettezze, ...ma è inaudito che debba succedere quel che succede. La testa che batte sullo spigolo dello sgabello, ...insomma...neanche a fantozzi una sfortuna così!!!
Il film lo ritengo bello, assurdo, ma bello.

Sicuramente è un gran bel film diligentemente diretto dal bravo Clint. Molto intenso e drammatico. Prima parte scorrevole...tra un gancio sinistro ed un ko...la seconda parte di film rallenta il ritmo di parecchio ma colpisce forte, come un pugno allo stomaco, trattando un tema difficile come l'eutanasia.

Un capolavoro.
Le interpretazioni dei 3 protagonisti sono eccezionali (meritatissimo l'oscar alla Swank) e tutto il film è orchestrato in maniera pregevole.
Quello che all'inizio può sembrare un classico film sulla boxe sfocia poi in un dramma vero e proprio con riflessioni profonde su eutanasia e società americana. Bellissimi il rapporto fra l'allenatore e la Swank e il finale (anche se un po' prevedibile). Altro centro per il vecchio Clint.

Mi aspettavo decisamente di meglio....Troppo forzato.

Un bel film, veramente ben fatto, peccato solo per il finale triste per un crudele destino. Guardatelo vale la pena

Grande film drammatico e commovente che tratta un argomento delicato come l'eutanasia con delle grandi interpretazioni di Eastwood, Freemand e la Swank.

Ero molto prevenuto su questo film,... e avevo ragione.

La regia è ottima, le interpretazioni sono veramente superbe, la Swank, Freeman, perfino Eastwood. Ottima anche la fotografia, insomma la confezione è molto buona, il problema è proprio sui contenuti e sulle emozioni, Eastwood secondo me ha giocato molto sporco.
Il film è molto irreale, va bene se devi fare un Rocky, ma se hai la pretesa di trattare temi di questo tipo la superficialità non è ammessa.
Banale e volutamente strappalacrime, se il regista fosse riuscito a far scendere la lacrimuccia trattando il reale mi sarebbe andato bene, ma pur avendo una pretesa realistica il film si muove su intrecci narrativi zeppi di clichè, la famiglia di lei e la sequenza in ospedale è moooolto ridicola, anche l'incidente è ridicolo e inverosimile, insomma è tutto progettato con il solo scopo di commuovere lo spettatore, (e ci riesce). Un piano diabolico dello Space Cowboy..

Lo so il voto è eccessivamente basso, ma non mi piace essere preso in giro.


SPOILER

intenso,è il primo aggettivo che mi viene in mente
film bellissimo,oscar strameritati per la regia eccellente e gli attori ottimi
storia a tratti tenra e a tratti violenta,davvero stupefacente la caratterizzazione della protagonista.
impossibile non rimanere impietriti difronte ad una pellicola del genere

4 oscar ampiamente meritati... un film ricco a 360 gradi..
un pugno nello stomaco, ma capace di far riflettere una volta tanto anche gente abituata a non farlo da troppo tempo..
adoro la Swank.. se va avanti di questo passo dovrà fare spazio sulla sua libreria per numerose statuette..
grandissimo Clint alla regia (già ampiamente apprezzato in mystic river)
conferma piena della bravura del mitico Freeman..
che si vuole di più da un bel film??

Grandissimo film per regia e per le performances degli attori. Clint meglio in regia che davanti alla cinepresa, Freeman grande come sempre, hilary Swank suberba!!! Amicizia, amore, sogni, incubi, sofferenza...'è tutto in questo film. Vuole strappare la lacrima? Poco importa, ci riesce benissimo senza cadere nella banalità e nella commiserazione. Quasi un capolavoro!

Capolavoro.

Film tragico e spietato, nel nome del dolore, dell'amore, dell'amicizia (il più grande degli amori, sebbene sia mascherato un po') impregnato di un enorme pessimismo. Magnifico il personaggio di Maggie, talento naturale di uno sport contro natura, come lo definisce Eddie, sostenuta da un'indomabile volontà, cosi irrefrenabile che il rimanere paralizzati dalla vita in giu è per lei peggio che morire.
Secondo tempo straordinario, momenti splendidi grazie a tre attori formidabili.

Un capolavoro senza ombra di dubbio. Grande Clint

bellissimo. superbo. Clint Eastwood si conferma uno dei miei registi preferiti e senz'altro uno dei migliori in genere. Eh eh eh il vecchio Clint non sbaglia un colpo!!!!!!!!! (più o meno). Ottime le interpretazioni di Clint Eastwood, Hilary Swank, Morgan Freeman...tutti bravi.. é un film molto duro..molto amaro. Come lo è la vita del resto. Ed è questo che il film descrive..una storia reale..la storia della vita di una donna ostinata che vuole andare fino in fondo..e proprio perché reale è così triste probabilmente. Insomma a me è piaciuto molto..tanto bello quanto triste ed è molto molto molto triste!

veramente bello, ma non commuovente perchè Clint seppur ci si metta non riesce a strappare lacrime. bellissimo tuttavia trascura un tema toccato, ma non approfondito: l'eutanasia. grande Freeman, ma soprattutto la straordinaria Hilary e Clint che si dimostra essere acuto osservatore sul tema dell'affettività e della sofferenza.

Film davvero commovente, ottima interpretazione da parte di Hilary Swank(oscar meritato) e di Morgan Freeman e Clint Eastwood.
Lo consiglio veramente.

Do 10 per bilanciare l'uno dato da un pazzo. Il film è splendido e commovente, Clint più invecchia meglio è

C'è poco da aggiungere ,il film è molto bello e intenso per tutta la sua durata, condito da un'ottima tecnica cinematografica. Clint dimostra di essere meritatamente un grande di holliwood in tutti i sensi.

mi è piaciuto moltissimo! un'ottima hilary swank accompagnata da due miti come morgan freeman e clint eastwood ,che in questa pellicola ha dato veramente il meglio.
da vedere!

E' piuttosto diffcile dare un voto e formulare un giudizio equilibrato su questo film. Da una parte contiene una serie di elementi fortemente irritanti, primo fra tutti, almeno per me, la boxe femminile; per altri vedere lo spolier...
D'altra parte ha dei momenti di vera poesia ed anzi nell'insieme è altamente romantico e molto commovente, inoltre è girato magistralmente (a parte forse le scene degl incontri di boxe) ed interpre tato da tre veri mostri sacri, come lo stesso Eastwood, Morgan Freeman e Hilary Swank. Però c'è anche una certa retorica, ed alcune inquadrature che vorrebbero essere raffinate mi sono parse leziose, e compiaciute. Trasuda di ideologia americana. Però ti tiene incollato allo schermo, e non con i colpi di scena, ma grazie ad una sceneggiatura perfetta, alle apparenti digressioni, che non sono pause della narrazione, ma sapienti intervalli, come ad esempio i colloqui fra Frankie e Scrap. In definitiva è un film da consigliare a tutti, tranne che agli amanti della boxe, ma da vedere con molta attenzione (perchè ci sono tanti punti che ritornano), calma e disponibilità a sopportare scene sgradevoli, ampiamente compensate da un insieme convincente.

SPOILER

grintoso,emozionante,sensibile e commovente.. un capolavoro ! ottimo Clint Eastwood e ottima interpretazione di Hilary Swank!..

un film strepitoso!

si dai è davvero tremendo questo film. sono d'accordo con questo di sotto.
mi ha fatto annoiare

Capolavoro. Trama prima piacevole e seguibile e poi d'un tratto il dramma di Maggie. Clint che si affezziona ad Hilary fa vedere il lato umano delle persone. Che interpretazione di Freeman: uno dei migliori attori di sempre.
Film che non ha difetti, da vedere a tutti i costi

...molto bello e commovente... Se devo trovare una pecca in alcuni punti è un pò lento...

Un bel film peccato che è troppo lento se fosse più fluido sarebbe un'ottimo film!

Non mi e' piaciuto. Dialoghi che puntano sulla tenerezza, sguradi dolci tra una figura paterna e la figlia che avrebbe sempre voluto avere.
Troppi moralismi; poi sono stufa di questi film sul sogno americano, che basta crederci per riuscire. Bisogno sempre partire con tutti i disastri famigliari per arrivare ad essere campioni e poi se anche tutto non va a finir bene il miele rimane anche nel tragico.
Non vedevo l'ora che finisse.
La Swank ha vinto l'oscar perchè ha messo su tanta massa muscolare?