quasi amici (2011)

Bel film. C'è tutto quello che serve per passare una serata di relax davanti a questa pellicola.
Riflessioni, sensibilità, divertimento sempre brillante, bella trama.
Da non perdere!

é uno di quei film che vorresti non finisse, protagonisti eccellenti, storia tanto commovente quanto esilarante, da vedere aasolutamente!

film godibile e a tratti divertente....peccato che, (fateci caso) discriminante per chi è in sovrappeso e per chi, come me, adora gli uomini con la barba....frasi del tipo "barba è trasandato" non si reggono piu....per questo elargisco voto insufficiente ...

è già stato detto tutto... stupendo, DA VEDERE

SPOILER

Ottima trama, commedia piacevole e in più e' una storia vera. Grande interpretazione dei 2 protagonisti. Una cosa: dare 9 o più ad un film significa che non potrebbe essere fatto meglio e che e' un capolavoro assoluto, non sono voti da mettere con leggerezza

Un vero gioiellino!
Risate a non finire e una sceneggiatura scritta davvero benissimo,regia semplice ma giusta e attori abbastanza discreti.
Lo consiglio davvero,mi ha sorpreso molto positivamente.

Finalmente una commedia gustosa e irriverente,in grado di giocare con gli stereotipi senza abusarne e soprattutto rinfrescante nel proporre la solita logora storiella dei due personaggi che pur agli antipodi finiscono con lo scoprire di avere molte cose in comune.
E' il caso di Philippe,tetraplegico ricco sfondato e culturalmente preparatissimo e Driss,ragazzone delle banlieu dai metodi spicci ed abituato alla vita da strada.Il loro dare/ricevere è esplicitato con grande naturalezza e "Quasi amici" ,pur essendo un prodotto pianificato a tavolino con destinazione grande pubblico (ed infatti gli incassi ottenuti parlano chiaro), ha la non comune prerogativa di trattare gli aspetti più favolistici,presenti anche se trattasi di una storia vera,in maniera gioiosamente assimilabile,a differenza delle tante pellicole italiane che ogni anno invadono le nostre sale con storie che obbligano a domandarsi quale distorta realtà vivano certi registi e sceneggiatori.
La bravura dei protagonisti,l'idea di non perseguire i ricorrenti step sui quali sembrano essere costruite tutte le commedie moderne,sono surplus vincenti che uniti ad una comicità spesso folgorante e a qualche siparietto politicamente scorretto, rendono il lavoro della coppia Nakache/Toledano un irresistibile emblema di cinema popolare fatto con estrema intelligenza.La schematicità di certe situazioni è raffinata da una verve narrativa che trasforma la convenzionalità in qualcosa di innovativo a suo modo,mentre le inevitabili forzature si accettano di buon grado perché "Quasi Amici" è una pellicola misurata nel fondere commedia e sventura,giungendo mai eccessivamente ruffiana e ammirevole nell'affrontare la sofferenza legata sia allo status sociale che a quello fisico senza facili scappatoie lacrimevoli,rendendo la giusta dignità ai due protagonisti con un occhio allo scontro di classe per nulla superficiale.
L'incipit degno di un vertiginoso action-movie è da sballo,quanto la segretaria di Philippe,tale Audrey Fleurot che ammetto abbia fatto in un nanosecondo breccia nel mio cuore.

Ottimo film, anche perchè tocca un argomento su cui molti girano a largo. Dissacrante, fa ridere, commuove e fa pensare, che volete di più

Questo film è entrato nella lista dei miei preferiti. Se ne avete l'occasione guardatelo.

per una volta devo fare i complimenti ai galletti, che interpretazione sy...
Il film mi ha colpito molto anche perchè non tratta un argomento solito e non lo fa con ipocrisia, bravi ai cugini!

Una delle migliori commedie di questi ultimi anni che, sebbene tratti un argomento così delicato, partendo dalla paraplegia e passando per la banlieu parigina coinvolge lo spettatore in un vortice di risate, battute brillanti, riuscendo al contempo a proporre diversi spunti di riflessione.

Sul filo del rasoio tra risate e lacrime. Un film che offre forti emozioni e che racconta infiniti drammi con disinvoltura e pause di poetica riflessione. Sono rimasto molto colpito da questo piccolo capolavoro. Senza andare a ricercare per forza una trama complessa riesce ad infondere il messaggio chiave: la vita può essere meravigliosa anche nelle condizioni di salute più estreme.

bellissimo film ke commuove e allo stesso tempo fa sorridere

Un film da vedere. Ottimi i dialoghi, bellissima la soundtrack, molte di Ludovico Enaudi, attori bravissimi. Un unico appunto: da vedere in versione originale, il doppiaggio, come sempre, rovina la bellezza dei dialoghi. E poi la traduzione del titolo...Lo consiglio!

un film bellissimo ! da vedere assolutamente .
si ride e ci si commuove. attori bravissimi. una storia bellissima e tratta da una vicenda realmente accaduta.

molto molto bello..
simpatico, scherzoso e molto riflessivo.
consigliato

In tre aggettivi: irriverente, divertente, toccante.
Un piccolo gioiello.

un commedia che tratta un tema difficile come l'essere paraplegici, interpretata in maniera ottima. bravissimo l'attore omar sy, calato nella parte alle grande. tante battute divertenti in un film dove l'amicizia la fa da padrone!

Davvero un gran bel film! sebbene avessi letto in qualche giornale che si sarebbe riso a crepapelle, io l'ho fatto solo in alcuni momenti mentre negli altri ho sorriso parecchio. Una gran bella storia d'una amicizia particolare per chi non ha molte pretese ma che credo abbia meritato voti così alti grazie alla simpatia e spassosità di Omar Sy.
Da vedere.

Sì, è veramente bello.

Questi due non la raccontano giusta. Secondo me gli interpreti si sono divertiti come matti sul serio.
L'inizio è super: "200 dollari sulla scorta" - "Andata...".
Pare una coalizione di malandrini. L'allegria e la voglia di vivere di Driss, pur pieno di probemi, conquistano il paraplegico Philippe, ricco, aristocratico e di gusti raffinati.
Credo che, all'inizio, sia stata la stanza da bagno a conquistare il giovane di colore, abituato a ben altro.
Dissacrante.
Bellissimo, ottimamente interpreato, talvolta sconveniente e maleducato, toccante e sensa pietismi e false retoriche. Battute memorabili.
Pare strano, ma entrambi si regalano emozioni. Uno in modo eclatante, l'altro in modo più terra terra, ma ugualmente coinvolgente.

Oh, avete notato una rassomiglianza tra François Cluzet e Dustin Hoffman?

Vale la pena, Guardatelo. senza leggere troppo i giudizi degli altri e crearvi false aspettative.

SPOILER

"Non voglio qualcuno che abbia pietà!"
In questa esclamazione il succo del film e ciò che m'ha fatto solidarizzare immediatamente con il paraplegico.
Credo davvero che la pietà, per come è concepita in genere, sia un sentimento che offende profondamente chi ha bisogno dell'aiuto altrui, oltre che essere ipocrita e in certi casi assimilabile alla carità pelosa.
A parte ciò, il film si basa quasi essenzialmente sull'incontro-scontro tra due tipi all'opposto per estrazione sociale, cultura, carattere ecc, con tutte le situazione paradossali che questo può generare: niente di nuovissimo, ma sempre divertente e qui soprattutto mai, mai mieloso.
Due tipi all'opposto, ma a dire il vero in fondo ambedue conoscevano, in maniera diversa, l'emarginazione dalla vita normale.

Bravò bravò Francois Cluzet.

Davvero un gran film...perfetto amalgama tra il comico e il drammatico. Ottimi attori. In mezzo ai tanti aborti cinematografici che stanno uscendo di questi tempi è una piacevole sorpresa!

un vero capolavoro....

Uno dei piu'bei film degli ultimi anni. Magnifico, da non perdere..

E' di fronte a questi film che ci si chiede: perchè in Italia no? Possibile che i nostri amati cugini francesi riescano a produrre commedie tanto superiori a quelle nostrane?
Vabbè, a parte la mia patriottica amarezza, mi tocca il cuore vedere film del genere, che trattano la disabilità in modo divertente ma profondo, senza scendere mai nella retorica scontata e superficiale.
Da vedere assolutamente.

Commedia veramente deliziosa. Non scade nel banale, volgare, o sentimentale.

tratta il tema in maniera insolita e fa riflettere divertendo,scorrevole e ben fatto e un po' irriverente,il protagonista nero è versatile e simpatico,mentre il disabile ha una gran somiglianza con dustin hoffman,tant'evvero che per tutta la visione mi son chiesto dove lo avessi visto,quando ho controllato i suoi film e non ne avevo visto neanche uno..

Bel film, soprattutto perché non è mai melenso nel raccontare l'infermità del protagonista. Il personaggio di Driss non mi ha convinto troppo a dir la verità, mi è sembrato fin troppo costruito per essere simpatico.
Per il resto niente da dire: soprattutto le musiche di Ludovico Einaudi, che sono meravigliose.

mi ha veramente colpito, non c'è nulla che cambierei in tutto il film e perciò lo reputo da 10.

Veramente un grandissimo film, divertente, commuovente, che fa riflettere...complimenti.

Film carino e godibile, quasi una fiaba. Ero indecisa tra 6 e mezzo e sette, do sette per la verve con cui e' stato trattato un argomento cosi' delicato.

all'inizio mi sembrava una minchiata, ma poi devo ammettere che mi ha divertito e commosso per tutta la durata.
certo, procede in maniera schematica e prevedibile, ma è davvero apprezzabile l'humor con cui è affrontata la tetraplegia. in fondo, l'ironia è una delle più efficaci armi di sopravvivenza...

Film bellissimo, tra grasse risate e serie riflessioni... Interpretazione magistrale...
Trama semplice ma efficace. Lo consiglio a tutti anche ai non amanti del genere...

Film molto bello che parla di tematiche serie e delicate ma lo fa con ironia riuscendo anche a strappare qualche risata allo spettatore. Bello inoltre vedere come due persone di estrazione sociale completamente diversa riescano ad integrarsi bene e a diventare due grandi amici. Se poi pensiamo che questo film è tratto da una storia vera la pellicola assume ancora maggior valore e pregio..consigliatissimo.

Film per tutti, ben fatto e cinico il giusto. Offre un punto di vista interessante sull'affrontare le difficoltà della vita.
Bravissimi entrambi i protagonisti.

mezzo voto in piu' perche'alcune scene m'hanno fatto ridere veramente di gusto.
una bella storia, semplice e dai buoni sentimenti.

È un evento, anzi l'evento. Una signora di pellicola, che riesce ad amalgamare perfettamente spasso ad emotività e sentimento; persino i momenti di goliardia risultano essere sapienti. Non per nulla, è risultato essere la seconda di tutti i tempi ad essere più vista in Francia. Da rivedere sempre. E qualcuno dia un oscar al nero, per cortesia.

Bello bello bello, da vedere...

Uno spasso. E anche la critica sull'eccessiva caratterizzazione angelica del nero del ghetto la trovo fuori luogo. In fondo è una storia vera.

Bellissimo film! Da tempo non ero così soddisfatto uscendo dal cinema!!
Divertentissimo pur trattando un tema delicato come quello dell handicap del protagonista. Vorresti non finissime mai tanto passano veloce le 2 ore di film!

Vedetelo assolutamente!!!!

"Quasi amici" è stato veramente una gran bella sorpresa.
A parte il fatto che si ride di gusto per tutta la durata, il film si dimostra anche poetico e toccante senza mai essere sdolcinato.
Il bello è che arriva esattamente dove vuole arrivare...
Finalmente una vera commedia!

Fim ben fatto, probabilmente in mano a un regista italiano sarebbe stato il solito polpettone noioso tutto concentrato su depressione e tristezza fine a se stessi. Diretto in questo modo invece, pur nella drammaticità della storia, in alcuni tratti riesce a essere molto divertente e l' umanità dei due personaggi principali è ottimamente rappresentata. La storia vede il ricchissimo Philippe ( Francois Cluzet ) rimasto paralizzato a seguito di un incidente dovuto al parapendio. Ai colluqui per trovare qualcuno che lo accudisca si presenta Driss ( Omar Sy ) un giovane di colore con una situazione famigliare difficile che vuole solo ottenere la terza firma di rifiuto che gli varrebbe il sussidio di disoccupazione. Attratto dalla strafottenza e dalla giosità del giovane, Philippe decide di assumerlo... Risulta difficile spiegarlo bene in poche parole, comunque nel suo genere è uno dei film migliori: è drammatico ma non cerca il patetismo e il ritmo non è lento come nei film di Moretti o Muccino ma anzi risulta sostenuto con diverse gag riuscite. Questi aspetti non mettono in secondo piano la storia, ma anzi ne aumentano le sue potenzialità. I due attori poi sono ottimi: Sy ricorda l' Eddie Murphy prima maniera e Cluzet è molto espressivo con un bel modo di sorridere. Magari alcuni momenti sono un po' improbabili, ma nel complesso è un film piacevole e profondo che tratta temi difficili in maniera diversa dal solito

Ero titumbante perchè la mia mente è tornata decenni addietro, quando cercando di vedere un film francese, inesorabilmente dopo 10 minuti, entravo letteralmente in letargo. Questa volta invece ho apprezzato un umorismo che non credevo possibile essere partorito da chi in passato produceva dei mattoni melodrammatici, talmente stucchevoli che venivano usati come arma di tortura! Scherzi a parte, da qualche anno la Francia a mio avviso, sta vermanete facendo del buon cinema, un esempio che l'Italia dovrebbe imitare. Ottimo film....

Veramente bellissimo! Lo consiglio a tutti, risate a non finire ma con momenti di vera tristezza e commozione. Non sono riuscita a trovare un difetto, ottima scenografia e i primi piani sono semplicemente perfetti.

SPOILER

Tematica molto complessa e facilmente banalizzabile in stereotipi e buonismo.
Invece il film tratta della disabilità di Philippe in modo straordinariamente vero e forte, toccando tutto senza schiacciare, mostrando tutto senza velare.
La storia dell'amicizia è molto ben costruita si ha subito la sensazione che sia troppo vera per essere del tutto inventata.

Non ho dato un voto + alto perchè a me il film non mi ha fatto ridere + di tanto.
Rimane comunque assolutamente da vedere.

Un film divertente e commovente allo stesso tempo, diverte senza cadere nel ridicolo, commuove senza diventare troppo tragico. Bellissimo!

A mio avviso al limite del plagio
L'idea è molto bella, la tematica interessante, i dialoghi pungenti...ma mi spiace, come dinamica lo vedo troppo simile a "The List"
Strano che nessuno se ne sia accorto...come al solito tutti a vedere la media e a votare di conseguenza...

Se non fosse una scopiazzata, sarebbe da 8, ma visto che putroppo pecca di originalità...un bel 4

Da evitare come la peste

Anche se mi aspettavo qualcosa di più, soprattutto nel finale, il film scorre bene e non ti annoia.....in qualche tratto sembra un pò forzato, ma è comunque consigliato da vedere.

Divertente, molto molto simpatico. Coppia magnifica di attori e bellissima atmosfera.

Merita senz'altro la visione perché divertente e ben costruito e con 2 ottimi attori protagonisti, però a mio avviso risulta nel complesso prevedibile ed a tratti un po' troppo forzato.

Uno dei più bei film che abbia visto ultimamente.

Divertente, leggero e mai banale.

Alla fine del film ero dispiaciuto solo di una cosa, che era finito.

BELLO BELLO BELLO
Consigliatissimo!

Commedia divertente e niente affatto banale, a tratti decisamente "politically scorrect", che non ha paura di osare ed ironizzare anche su temi appunto "intoccabili" (il titolo originale del film è untouchables).

Si ride molto, spesso anche vergognandosi un po', ma la grande amicizia tra i due protagonisti e la loro complicità aiuta a non prendere mai troppo sotto gamba una tematica così scomoda, anzi alla fine riflettendoci su non ci si alza dalla sedia col sorriso ancora sulle labbra ma ci ritroviamo quasi a rielaborare il tutto e a rifletterci su.

Molto bravi i due protagonisti.

Ancora una volta la Francia deve insegnarci come si fanno le commedie. Come siamo caduti in basso.

Caxxo che gran bel film

perdonatemi ma era tempo che non vedevo un bel film come questo... certo tecnicamente non è nulla di eccezionale ma importa poco perchè il film ti prende fin dall'inizio... è un film vero, semplice, genuino e nel finale mi sono anche commosso eh eh eh

saranno anche arroganti e presuntuosi sti francesi ma devo ammettere che una cosa la sanno fare veramente bene... il "cinema"

Film pieno di buoni sentimenti, divertente e appassionante. Consigliatissimo!!

Rischiosissimo trattare un tema del genere senza sfracellarsi nel buonismo stereotipato e cosparso di melassa, ma questo film riesce a non cascarci mai, ironizzando con cautela e riuscendo a divertire e commuovere senza usare facili stereotipi. Funziona benissimo e scorre perfettamente, catturando sempre l'attenzione.
Eccellenti i due attori protagonisti.
Toccante.

Stratosferico successo in patria e nel resto del mondo,il film ha vissuto soprattutto di un passaparola straordinario,ne è un ottimo esempio il suo andamento in Italia,che è rimasto molto simile per tutto il mese confermando una tenuta fantastica.

A mio parere è stato un po' sopravvalutato,colpevole anche la penuria di prodotti di qualità,così che quando ne arriva uno al di sopra della media si tende a innalzarlo a capolavoro.

Ok,senza dubbio il film è bello,ma tutta questa acclamazione mi sembra esagerata.
Per tutta la sua durata è coinvolgente,non risulta mai noioso,la sceneggiatura è abilmente calibrata nel non eccedere nei personaggi(come probabilmente sarebbe successo in Italia)equilibrando con intelligenza la pellicola fra la commedia e il dramma,senza esagerare ne con l'uno ne con l'altra,dando vita in questo modo ad emozioni diverse.
Emozioni non fortissime(fa un po' ridere,ma non tantissimo,fa un po' emozionare,ma con dei limiti)forse per colpa di una certa furberia che si sente a tratti,data anche dalla scelta di cambiare la realtà mettendo un nero al posto di un bianco ad interpretare il protagonista,ma dopotutto sono anche questi i fattori che l'hanno fatto funzionare e reso piacevole.

La regia a volte sembra televisiva,ma convince nel riprendere il rapporto fra i due protagonisti,interpretati da due ottimi attori,toccante soprattutto François Cluzet,anche Omar Sy offre una brillante performance.

Quindi,"Intouchables" è un capolavoro che resterà negli annali?Non penso,è una bella storia semplice raccontata con garbo.Di questi tempi,comunque,film così bisogna tenerseli stretti..

Film che funziona, impeccabile, non c'è che dire. Un "feel good" movie che non perde un colpo, di quelli che ti fanno uscire dalla sala con il sorriso sulle labbra, ma, in verità, piegato su uno schema che definire abusato è poco. Da vedere, ma non da stracciarsi le vesti come mi pare che accada.

assolutamente incredibile, uno dei più bei film visti nell'ultimo anno...non pensavo si potesse trattare un tema così drammatico in chiave ironica e riuscire al contempo a non mancare di rispetto, sono rimasta davvero colpita da un film che riflettere e ridere di gusto al tempo stesso; fantastici i due attori protagonisti e bellissimo anche il finale. merita davvero da non pendere.

Straconsigliato! Davvero spettacolare l'interpretazione dei due protagonisti!

Era da un pó che non vedevo un film ben fatto! Grandissima colonna sonora! Da non perdere assolutamente!!!

Bel film,molto bravi tutte e due gli attori principali!!film che lacia pensare molto..!!!

Buon film, il migliore attualmente (marzo 2012) al cinema a mio parere

Era da tempo che non davo un 8....ed in questo caso è strameritato. Film intenso che fa riflettere...se a questo si aggiunge che è una storia vera e che il finale è semplicemente meraviglioso....c'è poco da aggiungere.....

Veramnete delizioso!

L'ho visto senza troppe aspettative e ne sono rimasto semplicemente incantato, un film fantastico che mi ha fatto divertire dall'inizio alla fine.
Non me l'aspettavo dai francesi, invece è stato trattato in chiave ironica un tema cosi scottante come l'essere tetraplegici, non sono mancati diversi spunti di riflessione ma sempre accompagnati da quella sottile ironia che a volte faceva sorridere e molto spesso ridere di gusto.
Un film da non perdere, adatto a tutti!

istant classic

Uno dei piú bei film visti ultimamente al cinema!!!

Davvero bello!!!

Perfettamente d'accordo ed in linea con quanto esposto da Macs (vedi qualche commento sotto).

Film simpatico, carino ma a tratti talmente inverosimile da risultare quasi fastidioso. La caricatura della realtà pare in alcuni tratti esagerata e sembra uscire dai binari rispetto alla delicata tematica proposta.

A me questo film è sembrato fin troppo sopra le righe, peccando a tratti di una sorta di presunzione nel portare una trama reale in una dimensione surreale, perdendo così qualsiasi contatto con la realtà. Uno schietto e diretto esempio di 'cinema - luna park' con pretese che sfociano nel sociale, giocando in fin dei conti con delle carte facili allo scopo (portatore di handicap, ragazzo socialmente disadattato, omosessualità).

Detto questo, non si può obiettivamente negare che sia un film ben fatto, ben girato, ben interpretato.
Ma da qui a definirlo capolavoro ce ne deve passare di acqua sotto i ponti...

Sufficiente

Gran film!!! Divertente in alcuni momenti, riflessivo e profondo in altri, è un mix di generi, di culture di classi sociali a confronto... un miscuglio di stati d'animo, di complicità e amicizia, un viaggio nel cuore delle persone, nella bontà di ognuno di noi... Me ne avevano parlato molto bene, ma sono rimasto lo stesso sorpreso da questo film veramente bellissimo!!! Assolutamente da vedere...

Un film che parla della disabilità in maniera lievissima, non pietistica, ma in definitiva molto schematica.
Tuttavia, se si tralascia il fatto che è una commedia congegnata per il grande pubblico (sebbene il film francese abbia per definizione la stereotipata immagine di "d'essai") e che quindi vuole accontentare un po' tutti, si trova molto di buono in questa commedia che ironizza sulla condizione di un uomo tetraplegico che tutto ha vissuto e quasi tutto ha perduto.
Certo per uno spettatore che, per un soffio, ha rischiato lo stesso destino, sentire le parole "due vertebre cervicali fratturate ed eccomi tetraplegico" non lascia indifferenti.

Molto contento di essere andato a vedere questo film.Di solito non amo i film francesi ma questo devo dire che è davvero ben riuscito grazie soprattutto alla prova dei due protagonisti che trascinano una storia di dolore,amicizia e grande umanità.Il protagonista di colore è una vera rivelazione e mi aspetto il grande salto nel cinema che conta.Divertentissimo il suo personaggio anche se bisogna dire che al contrario di come viene presentato sulla locandina questa pellicola non la si può definire comica ma più che altro divertente in tantissime battute che comunque originano da un dramma di fondo che è la condizione di tetraplegico del protagonista bianco.Mi piace la colonna sonora,la fotografia e le riprese in primo piano.Da vedere.

Attirato dalla media stratosferica mi sono obbligato a guardare questo film che non rientra certo nel mio genere, si può guardare e trasmette qualche buon sentimento e qualche sorriso. Però non mi pare un capolavoro e sinceramente rimango sempre abbastanza irritato (cinematograficamente) quando per raggiungere certi obiettivi emotivi si sacrifica quasi totalmente la verosimiglianza.

Al momento devo dire che è il film dell'anno. Una storia che colpisce particolarmente con una morale diversa dalle solite. Il protagonista nero è molto simpatico. Si ride, ci si commuove, ci si emoziona e ci aiuta a capire diverse cose. Non potevo aspettarmi di meglio. Alla prossima premiazione degli oscar farò il tifo per questo film.

E' bene chiarire che non ci si piega in due dal ridere.
L'argomento è delicato e sarebbe delicatissimo se il disabile non fosse multimilionario.
Il merito del film è di riuscire a sdramatizzare il dramma.
Perchè il Nero è un trascinatore (sic) e il Bianco-che ricorda Dustin Hoffman- si lascia travolgere volentieri.
E ognuno avrà qualcosa da imparare dall'altro.
Quindi,per me,più commovente che divertente.

Quasi Amici
Sì,certo...complimenti ai distributori italiani.
Se non è un'Amicizia questa...

E' quello francese il cinema che, più di tutti, negli ultimi anni ha voluto commuovere lo spettatore con storie così tragiche da sembrare surreali. In "Quasi amici" tale intento, pienamente riuscito con pellicole quali "Lo scafandro e la farfalla" o "Le invasioni barbariche", non è stato raggiunto. Il paradosso è che il punto di vista goliardico ed irriverente, nonostante fosse probabilmente un ingrediente di contorno alla storia, risulta essere il punto di forza. Le gag, anche se appaiono un po' di matrice americana, sono sempre riuscite ma è il pathos della storia che non è incisivo come dovrebbe. Il soggetto tratto da una vicenda reale non decolla depotenziando il valore socio-culturale che un approccio più anarchico avrebbe enfatizzato, il tutto è imbrigliato da ammiccamenti e dialoghi troppo innocui. La sensazione è che l'ottimo lavoro svolto risulti edulcorato, quasi trattato per il fine della commozione. La fotografia, la regia, le interpretazioni, tutto perfetto! Ciò che manca è quel "quid" in più che seduca in modo incondizionato e che trasformi piccole banalità in perle di saggezza.

il voto non ha bisogno di nessun commento, era da tempo che non si vedevano film ben fatti.
ottima storia trama veloce nonostante le 2 ore (quasi) e finale non scontato, che dire????

Un bellissimo film: semplice, commovente, divertente e delizioso. Una storia toccante, l'incontro tra Philippe e Driss ed il loro percorso insieme, raccontata con una comicità delicata ma travolgente. Veramente bravi Francois Cluzet e Omar Sy con due prove recitative memorabili, ho apprezzato anche gli attori di contorno, specialmente Anne Le Ny che interpreta una simpaticissima Yvonne. Gradevoli le musiche del compositore italiano Ludovico Einaudi ed altrettanto quelle classiche e contemporanee presenti in alcune scene del film. "Quasi amici" è la dimostrazione che anche senza un budget esorbitante, si possa creare un opera cinematografica di ottimo livello, complimenti ai vicini francesi, sperando che siano di esempio per l'agonizzante cinema italiano.

Film spettacolare. Comicità semplice ma efficace, unita a momenti più intensi dove le musiche di Einaudi danno quel tocco in più.

Guardatelo perchè ne vale la pena solo per alcune scene epiche. Come:


SPOILER

SPOILER

Una piacevole sorpresa, simpatico e non banale: sfrutta la solita situazione della persona un po' inadeguata al contesto, in questo caso l'ex carcerato inserito nella ricca dimora del paraplegico, ma lo fa con bene e senza eccessi.