the elephant man (1980)

il film secondo me non va oltre la sufficienza.....x carità il messaggio di fondo trasmesso dal regista è valido....ma sinceramente non ho visto un gran capolavoro....x esempio trovo improbabili alcune cose

SPOILER

The Elephant man racconta il destino di un uomo gentile imprigionato in un corpo di cui egli stesso ha paura (terribile per intensità la scena dello specchio), vittima non solo delle crudeltà di un “padrone” senza scrupoli che lo espone in un circo, ma anche della buona società londinese che lo guarda prima con curiosità poi con commiserazione.
Il povero John Merrick viene raccolto dal dottor Treves e curato con lo stato d’animo ambiguo di chi prova pena per un infelice e al contempo trova in esso uno strumento per accrescere il proprio prestigio professionale. L’ambivalenza è comunque presente in ogni personaggio del film: emblematica in questo senso è l’apparizione della principessa di Galles che concede all’ospedale che ospita Merrick un contributo per il suo mantenimento. La carità dei ricchi garantirà all’uomo un trattamento più umano ma c’è un grande sarcasmo in Lynch: a differenza degli spettatori del circo, l’alta società lava la coscienza dalla propria morbosa curiosità con un atto di carità. John rimane comunque uno spettacolo da baraccone, solo ospitato in un alloggio più decoroso.

Ma il dottor Treves, che all’inizio considera John un “completo idiota” muto e incosciente della propria deformità, è protagonista di una crisi di coscienza: in realtà il medico scopre che, imprigionata in quel corpo martoriato, c’è una mente sensibile, paralizzata dallo stesso terrrore del proprio essere e dell’effetto che il suo aspetto provoca sulle persone. Treves si chiede, dopo aver messo in mostra Merrick, “am I a good man, or a bad man?”. L’aver salvato la povera “creatura” dall’aguzzino non l’ha semplicemente reso vittima di un pubblico più elegante ma con le stesse curiosità?
La presa di coscienza e il discorso dell’infermiera che si prende cura di John cambiano il suo punto di vista: solo mettendosi sul suo stesso piano, potrà capirlo e provare affetto per lui. Non è un caso che le uniche persone che aiutano davvero John senza provare compassione per il suo aspetto siano gli altri “mostri” del circo in cui viene nuovamente fatto prigioniero: persone che vedono e comprendono, provandola, la sua sofferenza.
Su tutto spicca la figura dello stesso John, trattata con crudele delicatezza: una crisalide informe che nasconde un animo nobile, una straordinaria sensibilità, una fantasia tale da fargli costruire il modello di un’intera cattedrale potendo vedere solo la cuspide del campanile, ma soprattutto la capacità di cambiare le persone che sanno “vedere” la sua vera natura.

Lynch esemplifica in modo straordinario ed estremo come sia necessario guardare “oltre” per comprendere. E lo fa con un film che non è solo ricco di emozioni, ma anche costruito con grande raffinatezza visiva e supportato da una colonna sonora bellissima ma non invadente, che culmina nell’Adagio di Barber che accompagna il finale onirico [e qui fazzoletti… ma tanti!].
Splendido.

“You are not an elephant man: you are Romeo.”

Mha ho visto questo film perchè era tra quelli in top25 che non conoscevo...sinceramente non ci vedo proprio nulla che lo faccia andare oltre la sufficienza...sì è una denuncia della società ipocrita, ma i personaggi sono davvero poco caratterizzati, così come il loro trasformarsi

SPOILER

nn è un film buonista...è una pellicola d ottimo gusto e buoni sentimenti..una ttacco alla società ke si basa solo su apparenza ed esibizione e nn consdiera il diverso soltanto xkè in realtà nn riesce a comprenderlo fino in fondo, o xkè nn vuole capirlo...
anthony hopkins sopra le righe davvero...

un film arrabbiato con sta società che si basa solo ed esclusivamente sull'apparenza!Anthony Hopkins è magistrale!è molto triste ma non può essere altrimenti visto il tema trattato!

E' il film più triste che abbia mai visto.

Un vero e proprio pugno nello stomaco.

Non intendo rivederlo per questo motivo.

Un film (purtroppo) indimenticabile.

Difetto: forse eccessivamente triste, anzi angosciante.

Da suicidio.

troppo buonista secondo me. De gustibus

un film cosi nn l avevo mai visto. intanto intendo a precisare che è l unico film che è riuscito a commuovermi... il film è semplicemente un opera d arte.
mi ha fatto piangere la scena in cui jonh dice " nn sono un elefante, nn sono un animale, sono un essere umano!!!"...... fiumi di lacrime...
tra i miei film preferiti

Bellissimo... commovente... profondo...
L'appareza è solo la punta di un iceberg...
l'anima di John Merrick è questo... un mondo stupendo nascosto dentro un corpo difficile da accettare...

un film per chi ha un anima che vibra d'emozini e di pensieri...

PS: per chi ha dato un voto negativo posso solo dire che il mondo è pieno di gente incapace di sentire qualcosa, che non sia il proprio ego.

Visto ora non mi ha fatto una grande impressione, visto che la tematica dell'indifeso che commuove è stata ripresa parecchio e realizzata in modo migliore (un film comunque "datato" a proposito è il grande "Edward mani di forbice", che ho preferito di gran lunga a questo). L'ho visto con personaggi un po' troppo "prototipi", non caratterizzati benissimo, ma soprattutto in alcuni punti è troppo lento. Poi il finale che tanto è piaciuto, personalmente, non mi ha particolarmente colpito ed entusiasmato.

Bellissimo e commovente film, pecca un po' in alcuni dialoghi o comportamenti di personaggi a mio parere troppo poco spontanei.

Triste, commovente e crudelmente reale. Anzi forse John viene accettato anche troppo, per come la realtà davvero è. Cmq lascia un segno. Stupendo.

Bello, commovente e tristissimo per tutta la durata del film ( sopratutto quando tra i singhiozzi dice "Non sono un elefante, sono un essere umano").
Altro che mani di forbice, questo film sulla diversità è perfetto nel suo genere, geniale il fatto di farlo in bianco e nero che rende ancor di più l' idea della tristezza ed emana di più questa atmosfera cupa. Attori divini.
Il finale è incantevole però credo che il regista volesse dire qualcosa di più con le ultime parole della madre che però non sono riuscite a capire e a cogliere.
Film da vedere assolutamente.

un gran bel film che ti commuove soprattutto perche è una storia vera...bravi gli attori e azzeccata l'idea di non mettere colori...bellissima la musica che era presente anche in platoon

Un film sulla diversità... semplice e che arriva dritto al cuore... Lynch come poi dimostrerà anche nel film una storia vera.... non è solo il regista degli eccessi....

Stupendo, e coraggioso. Gran prova di Antony Hopkins...se però qualcuno mi desse dritte sul finale...

Non amo particolarmente il regista ( tra poco vedrò in dvd Mulholland Drive...speriamo bene! ) ma questo film visto in televisione qualche anno fa una sera prima di Natale....che impressione, che magnificenza! Il "diverso" espresso, palese e quello nascosto dentro tutti noi...

I film per cui vale la pena piangere sono questi. Pochi veramente.
L'emozione e l'imbarazzo, lo sdegno e la vergogna tutto concentrato nella storia più vera e drammatica mai accaduta.
Chi ha pianto (sì ho visto anche questo nella mia vita) per Pearl Harbor non lo veda e menchemeno lo voti... per rispetto.

Nello stupendo e struggente bianco e nero di Freddie Francis, il film ci parla del dolore e della emarginazione senza retorica, ma con sincerità e lucidità.
Davvero un'opera degna di rispetto.

Strepitoso, travolgente e commovente!
Un po' ci si sente in colpa, quando, dopo venti minuti di pellicola si pronunciano le parole magiche "Ma *****, ce lo fai vedere o no 'sto uomo elefante?"...

Un film davvero bello, forse sì... in qualche caso può prendere percorsi facili... ma ***** che interpretazioni, che partecipazione, e che rabbia riesce anche a darti. Bravissimo (come non più) Hopkins

Bellissimo film, bellissima fotografia, forse leggermente stereotipato come ha gia detto qualcuno... rimane cmq un film da non perdere...
p.s.
i voti per questo film non mi sembravano cosi provocatori come altri casi (per esempio Stalker)

Basato su di una storia vera e, più precisamente, sulle annotazioni del vero dottor Treves che aveva in cura il vero John Merrik. Vista la delicatezza del tema trattato era forse inevitabile qualche eccesso di sentimentalismo, ma ciò nonostante Lynch riesce decisamente a mettere la sua firma (questo è il primo suo film di grande successo) su di un bellissimo film ambientato nell'Inghilterra vittoriana e ben interpretato dall'intero cast con una regia, tutto sommato "modigerata" (rispetto ad altre sue fatiche), ma non priva di quei segni distintivi che sono le atmosfere cupe, fumose, i frastuoni di sottofondo, gli ambienti industriali sporchi ed inquietanti. Insomma, Lynch al punto giusto!

magnifico! che atmosfera questo bianco e nero....

un vero capolavoro. commovente e mai banale. metto il dieci perchè è pieno di idioti che abbassano la media di questo bellissimo film

buona parte del merito va a anthony hopkins. ho visto tuttavia film molto molto piu ' commoventi, la media mi sembra eccessiva. e il finale ke voi tanto osannate...beh nn è nulla di speciale. punti di vista

Film stereotipato di facile inpatto sul pubblico di 25 anni .

un buon film anche se il bianco e nero lo imbruttisce un po'

un buon film sicuramente ma non esageriamo esiste molto megli sulla piazza, diciamo che sembra fatto apposta per commuovere la gente. Forse è solo una mia impressione. Comunque vale la pena vederlo

commovente capolavoro...ti lascia distrutto.

commentato già in maniera esaustiva, giustifico il mio 10 con poche parole: sarebbe d'attualità anche visto fra 100 anni (purtroppo)
forse il film piu universale che abbia mai visto.

David e' un grande!


Il tema del diverso, del mostro, della superficialita' del giudizio umano

e di una societa' che si tramuta in vero mostroche circonda il protagonista,

il quale dietro ad una maschera orrenda nasconde un anima pura.

lacrime a fiumi...

Toccante ma come tanti altri. Buono il cast e il finale è ad alti livelli. Tutto lo scorrere del film è normale, senza alti ne bassi.

Il film piu' toccante ke io abbia mai visto.Sicuramente il miglior film di David Lynch

Film da top secondo la mia personale opinione. Questo molto molto bello, pieno, ricco.

Il miglior film di Lunch, intenso, profondo ed unico.

Molto bello! Una storia davvero molto toccante

Uno dei film più commoventi della storia del cinema!

Magistrale Hopkins.
Bella la fotografia (inquietante più che altro).

E' proprio un bel Lynch! Anzi un grande Lynch!

Gran bel film, commovente e amaro.
Lynch dipinge la mostruosa società degli uomini cosiddetti normali, perbenisti, avidi e moralisti, pronti a vendere e a vendersi e a disprezzare tutto ciò che è diverso da loro.
Insomma, questi sono i veri mostri!

Non so dire se The elephant man sia il mio film preferito, ma di certo possiede il finale piu' sconvolgente che abbia mai visto. Anche se è il piu' anomalo film di Lynch, la storia di John Merrick merita di entrare nella top 25. Non vi chiedo di mettergli 10 a priori ma solo di guardarlo e di votare con imparzialità.

Magnifico Lynch.
La perfetta descrizione di un mostro, come meglio non si poteva.
E non sto parlando dell'uomo elefante, ma di noi, i 'normali'.
Discriminante

Passiamo a Lynch. Grande regista rinomato sopratutto di recente nei thriller. Il suo piu grande film è invece questa drammatica rappresentazione di un uomo. L'uomo elefante. Micidiale.

se i film si valutassero solo sulla base delle emozioni che suscitano una scala da 1 a 10 a questo andrebbe stretta,lynch invita tutti alla riflessione con un film che è un pugno nelle stomaco e commuoverebbe anche un blocco di marmo.riguardo al resto hopkins è molto bravo e trovo perfetta la scelta del bianco e nero perchè rende il film ancora piu' duro,esalta la storia e permette di focalizzarsi al meglio sulle emozioni,punto nodale dell'opera

Il bianco e nero lo rovina un po'
Sono molto più attratto dai film a colori
Il film è comunque bellissimo, gli darei 9 ma visto che ha una media di 9,4 potrei abbassarla
Quindi 10

Tra quelli che ho visto in top ten è il piu ambiguo perchè alla fine non ho capito quando appare il volto della madre cosa volesse dire in realtà perchè penso che ci sia qualcosa di piu' profondo che magari non riesco a cogliere, penso altresi' che i migliori film di Lynch erano questi e non i trillerinetti che fa adesso

perchè tante volte noi essere umani dimentichiamo che anche gli altri seppur diversi da noi sono esseri umani???
il grido straziente.."non sono un animale..sono un essere umano!"mi rituona nelle orecchie e ritorna logorante nel cuore...il diverso crea paura..questo posso capirlo..ma xchè ci accaniamo cosi tanto contro chi non è come noi??nella vita di tutti giorni..con la risatina stupida a chi magari è obeso o la ragazza bruttina che deve allontanarsi quando passano i ragazzi perchè verrà ancora una volta derisa..umiliata..come è possibile che non ci rendiamo conto del male che arrechiamo anche se tante volte siamo anche noi a subbirlo??

gli unici ad aiutare davvero il giovane sono gli altri diversi gli altri fenomeni da baraccone...gli unici a capire cosa vuol dire essere mostri..ma allora xchè dentro soffrono??perchè hanno emozioni?hanno forse emozioni i mostri??sorridono i mostri??soffrono??sperano di guarire?si emozionano per un regalo?
mi pento di non aver visto prima questo film e spero che se dovessi un giorno fare uno di quei sorrisini che gelano il cuore di chi li riceve..quegli sguardi curiosi che lasciano il posto alla perfidia..spero che la persona che li riceva sia davvero un mostro senza emozioni senza cuore senza sogni...ma esiste davvero un essere umano senza anima??no..non esiste indipendentemente dal volto che porta....un sorriso è sempre un sorriso una lacrima sempre una lacrima...

Film piuttosto deludente. Bravo Hopkins, ma non è una novità.

Matteo

Se questo non è un capolavoro non so proprio cosa potrebbe esserlo.

Impressionante come la ( purtroppo ) cruda realta'.
Chiedo agli esperti.
Scusate...ma non si chiamava Joseph Merrick ?

Un film capolavoro.....

John Merrick non può essere curato perchè è perfetto....non ha bisogno di aiuto ne di assistenza è la gente che ha bisogno delle sue cure....è la gente che ha bisogno di lui...è lui che si concede senza chiedere niente in cambio...è lui che guarisce le persone...è lui che pur essendo superiore ha comunque voluto essere normale....

Un bianco e nero commovente...un'interpretazione indimenticabile... un capolavoro che rimane inciso nel cuore e nella mente...

credo che capolavoro si la parola migliore che si possa dire...

Un film davvero commovente ,ke rimane impresso.

Un film molto commovente, che fa riflettere sulla natura umana per come essa metta se stesso al primo posto, che fa riflettere come il diverso crea scompigli anche in chi non la pensa così

Un capolavoro.L'ambizione di un uomo di assomigliare ad una razza,quella umana,che dietro gentili spoglie non'è meno bestiale di quanto lo sia l'aspetto fisico del protagonista.Ma non'è l'aspetto a fare eccezionale una persona.John Merrick non lo sa: il suo cuore non'è capace di odiare,egli stesso non sa difendersi,è preso di mira da quelle stesse persone "normali" a cui ambisce tanto diventare.Recuperato in situazioni pietose,s'accorge di essere amato dai suoi cosiddetti "amici" , e scopre per la prima volta cosa significa.Stupendi alcuni dialoghi,sembra di assistere quasi ad una favola di Oscar Wilde non tanto per la morale,quanto per il taglio reale che assume la faccenda:quante volte ci siamo trovati di fronte a situazioni del genere?
Quanta importanza sta assumendo il sapersi difendere nella società d'oggi?
Tantissimme domande scaturiscono dopo la visione di questa perla indimenticabile che ci regala David Lynch per dirci implicitamente che,la vera stranezza per un essere umano ,non'è legata al suo aspetto,ma alla sua capacità d'amare.Indimenticabile.

Per certi versi un capostipite.
Oltre a trovarmi d'accordo con i commenti precedenti (fra tutti quoto cash e lot) vorrei sottolineare la complessità del personaggio interpretato da Hopkins, il quale si pone l'annosa questio: Dove termina il bene e inizia il male?
In un film in cui è presente una riflessione simile il buonismo non trova spazio; ma quel grumo di sentimento che si blocca in gola è indice di qualcosa di molto più profondo: è il sintomo di un messaggio che, volenti o nolenti, recepiamo nella nostra matrice.

Ho guardato questo film come si ascolta una fiaba meravigliosa.


F.

Sicuramente un gran film!
Hopkins è bravissimo, il film è toccante anche se perde molto in alcune parti in cui a mio modestissimo parere si tocca il banale!
lo consiglio a tutti , perchè aiuta una riflessione personale che pùo toccare anche coloro che pensavano di essere insensibili!

Questo film non poteva mancare in top 25. Un capolavoro assoluto, fatto di dettagli, di raffinatezze, trascinato da una grande fotografia (che personalmente ritengo un punto di forza del film, anche se molto criticata dalle masse). Film commuovente, ma senza quel buonismo che in genere contraddistingue i film americani (e spesso anche quelli inglesi). Film di denuncia, ma senza orpelli e colpi bassi. Film, infine, che fa parte della storia del cinema, sia per il trucco (impeccabile) che per le sensazioni che sa trasmettere a qualunque tipo di spettatore. Sensazioni che solo un capolavoro può trasmettere.

Salutissimi, dragon.

p.s. Il mio Parma sta soffendo contro il Vienna, ma solo il fatto di votare un film così libera la mente da ogni preoccupazione. Ad ogni modo forza crociati!

Il film più bello di David Lynch, e sicuramente uno dei più commoventi della storia del cinema. Il personaggio di John Merrick rappresenta tutti coloro che vengono ingiustamente discriminati dalla società. Questo è un film a cui non si può restare indifferenti. Da vedere assolutamente.

stavo scrivendo un commento lunghissimo e mi si è cancellato tutto sfortunatamente.comunque la grandezza di elephant e delle opere più importanti di lynch sta nell'atmosfera,nell'ambiente in cui si svolge la storia,e negli stati d'animo dei protagonisti.ogni cosa si fonde perfettamente,creando un fenomeno che posso definire come totale immersione in un universo parallelo da parte dello spettatore.ed ogni storia prende spunto da un disagio.il disagio in questo caso è il vissuto di un ragazzo deforme.il diverso.ma è anche l'ambiente,la società, le persone che ruotano intorno al povero elephant man che intervengono nel disagio dell'essere diverso.capolavoro

Di certo uno struggente capolavoro,reso ancor più drammatico da quel bianco e nero che fa star male.
Sinceramente ogni volta che arrivo allo straziante finale mi ripropongo di non ripetere più l'esperienza,ma pochi film riescono a coinvolgere e ad emozionare tanto.
Fazzoletti.

Lynch bissa Eraserhead, riprendendo il tema del diverso già affrontato all'esordio. Insiste, insiste, coinvolge, commuove. Capolavoro.

Sono fiero di far entrare in classifica questo capolavoro, appena finito di rivedere.

Una parabola superba sulla crudeltà dell'uomo e una critica feroce sulla sua incapacità nell'accettare il diverso e riuscire a non farlo sentire tale, anche quando la diversità consiste, a ben vedere, nell'essere migliore (John Merrick infatti non è solo diverso nel fisico, ma soprattutto nell'anima, forse eccessivamente sensibile per essere riconosciuta e accettata dalla società media). Nessuno dei personaggi del film, infatti, anche coloro che cercano di aiutare John riesce ad accoglierlo come una persona normale e a farlo sentire tale.

Un film struggente e commovente pochi, sempre di grande attualità, fotografato in uno splendido bianco e nero che crea atmosfere di grande suggestione e dove non mancano, quindi, gli elementi visionari che hanno reso famoso David Lynch.

Difficile trattenere le lacrime di fronte a pellicole dotate di tale violenza emotiva. Un capolavoro senza tempo.

Profondo,commovente ,tremendamente veritiero : un'immersione completa nelle paure,nella rabbia e crudeltà del genere umano verso cio' che ignora e non riesce a comprendere.

Film che fa rifletterre,tutto da interpretare,dalle mille sfaccettature....finale emozionante....bravi gli attori e la fotografia....non perdetelo!!!!

Non so' esprimere l'emozione che ho provato nel guardare questo film...qualcosa di grande che consiglio davvero a tutti perchè questo film più di altri puo' farci riflettere sui limiti dell'uomo ,che da un lato sembrano infiniti come infinito è il cuore di John e dall'altro lato corrotti e fermi nei proprii pregiudizi!!!Con grande sorpresa non ho pianto alla fine del film...forse perchè come riteneva un grande poeta i grandi mali si manifestano nel silenzio dell'anima!!!Alla fine ha realizzato il suo sogno...

Ringrazio ancora chi mi ha consigliato questo film e lo consiglio a tutti quelli che non l'hanno ancora visto. Tecnicamente non sono in grado di poter dare un giudizio, ma vedendo il film mi sono sentito trasportato dai sentimenti dei personaggi, è sicuramente un film che ti cattura emotivamente, infatti l'ho subito posizionato tra i miei 10 film preferiti.
...niente muore.

Non mi lancerò in analisi più o meno intricate, volte a dimostrare la bellezza di quest'opera; impossibile imbrigliare un'emozione. la poetica lynchana c'è tutta, con la sola differenza che questa volta il perturbante è incarnato in un uomo (john), e il sogno lucido di lynch trasfigura nell'incubo reale dell'uomo orrendamente storpiato. Penso che sotto questo punto di vista sia molto di più che una semplice favola su un freak, e che non possa essere più lontano dalla scialba morale alla Sclavi. C'è un filo logico che lega Elephant man ad ereaserhead; il perturbante è in questo film dominatore assoluto, in elephant assume dimensioni umane per poi liberarsi e sottendere qualsiasi tipo di costruzione "illogicamente lucida" dei successivi lavori di Lynch. Chiaro? No.

"La gente ha paura di quello che non riesce a capire".
Con queste parole John Merrick suggella e quasi inevitabilmente giustifica le persone che gli stanno intorno.
Lynch riprende e amplia i temi affrontati in maniera più criptica nel suo esordio "Eraserhead" e ne tira fuori un film, delicato e straziante al tempo stesso, sulla diversità e sulla alienazione.
Stupendo.

uno dei capolavori del cinema...splendido, memorabile.
la fotografia è perfetta, cosi come la recitazione degli attori.
la fine è molto triste, ma molto significativa
da vedere.
ottimo.

Bellissimo...fantastico!!grande Linch...commovente, tragico, brutale...

Che dire...Lynch è un genio.Un film straordinario.

Meraviglioso in ogni aspetto...
Non ha un difetto: riesce anche ad emozionare oltre a proporre svariati richiami alla realtà... Mente e cuore coinvolti...

Per certi versi inarrivabile.

capolavoro sul tema del diverso nella società, splendida la fotografia e memorabili alcuni primi piani. eccezionali gli attori e ovviamente anche il make-up (come ha detto qualcuno prima ci volevano dalle 6 alle 7 ore per truccare hurt). assolutamente da vedere

riuscito dramma sulla diversità, triste e commovente.

Uno dei più bei film degli anni '80, bellissima la scena iniziale (che richiama a Eraserhead), grande fotografia e bravissimi tutti gli attori. Solo il finale a mio giudizio un pò troppo smielato, abbassa di mezzo voto un quasi capolavoro. Cmq imperdibile.

Primo film di Lynch a grosso budget
Bello e commovente

Capolavoro di Lynch, non solo per il grande trucco e l'atmosfera che il film crea mentre lo si vede; ma anche per la storia, coinvolgente e interessantissima (dicono che avevano bisogno di sei ore per appilcare il trucco sul volto di John Hurt)