Tom Welles è un investigatore privato affidabile ed efficiente, specialista nel pedinamento di mogli e mariti fedifraghi, in attesa della grande occasione che faccia decollare la sua carriera. Gli capita in mano un innocua bobina che gli farà scoprire gli aspetti più oscuri e terrificanti della realtà che lo circonda. Il video mostra una ragazza ripresa in uno "snuff movie"", ovvero un film porno in cui si riprende l'uccisione dell'inconsapevole protagonista.
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Joel Schumacher è un regista che con il thriller si trova molto a suo agio, anche se questo "8mm" non ha la capacità di tenerti sulle spine come ad esempio "In linea con l'assassino" e nemmeno la potenza di "Un giorno di ordinaria follia". Viene comunque creata un'atmosfera alquanto inquietante e malsana, che a tratti disturba lo spettatore; ci sono però alcune forzature nella trama, mancano dei pezzi e alcuni risvolti sono troppo inverosimili, oltre al fatto che la giustizia privata del finale non mi ha del tutto convinto.
Schumacher si addentra nel mondo marcio della prostituzione illegale e degli "snuff-movie", prendendo come modello il fondamentale "Hardcore" del 1979 diretto da Paul Schrader. Ennesima pellicola che prometteva crudezza e violenza oltre i limiti e che in realtà dopo la visione dimostra che era solo uno slogan pubblicitario per attirare gli spettatori. Paura di osare per una tematica troppo off-limits che scandalizzerebbe la puritana opinione pubblica e si decide di mantenere temi molto più soft. Dimostrazione di come il contenuto del filmino in 8mm, oggetto dell'indagine del detective privato "Tom Welles", viene mostrato solo per poche sequenze, staccando al momento dell'omicidio. Nicolas Cage faccia inebetita per buona parte del film, Joaquin Phoenix bravino nel ruolo del moderno Virgilio "Max California" che accompagna il detective nei gironi infernali dei video pornografici clandestini, benissimo Peter Stormare in quelli del regista maledetto "Dino Velvet". La moglie di Cage antipatica ed insopportabile in tutte le scene dove compare. Memorabile il faccia a faccia finale con "Macina". Peccato perché come thriller funziona benissimo, la storia è molto intrigante ed osando di più sarebbe stato un cult.
Lo spunto è buono anche se ripreso da Hardcore di Schroeder, tanto quasi da omaggiarlo durante la visione dello snuff movie, solo che con tutto il rispetto per Cage, Scott è un'altra cosa. Il film tutto sommato si segue bene, con questo viaggio nell'inferno del porno estremo cui il personaggio di Phoenix funge da Virgilio nei gironi infernali, dove l'animo senza macchia del protagonista viene macchiato a contatto con la bestialità umana, rimandone marchiato a vita, malgrado un finale che tende al consolatorio. A mio parere leggermente lungo, tuttavia non mancano buone sequenze.
buon film con una buona trama e ottimi interpreti. Se si cerca la tensione ed i colpi di scena, se ne troverà poco, è più un poliziesco con sprazzi di originalità, per il genere.
Ci sono cose di questo film che non mi sono piaciute, le musiche in primis. La storia è buona ma ci sono diverse scene forzate, oltre al fatto mi è sembrato eccessivamente romanzato per essere un film che tratta un tema cupo.
Cupissimo thriller che scava nello squallido mondo degli snuff-movies. Il tema secondo me è interessante e non è mai stato trattato moltissimo nel cinema.
Il prodotto finale è un film senza dubbio buono, che intrattiene a dovere, ma che presenta qualche problema di troppo, limitando di parecchio la valutazione definitiva.
La trama vede protagonista il detective privato Tom Welles alle prese con uno spinoso caso. Un giorno infatti, Welles viene contattato dalla signora Christian, una nobile vedova, la quale, rovistando tra alcuni oggetti del marito, ha trovato uno strano nastro. Il filmato parrebbe contenere delle violente immagini, dove una giovanissima ragazza viene seviziata e uccisa da degli individui. La donna vuole sapere se quel video è reale e quindi chiede a Tom di indagare. Il detective accetta e ben presto si ritroverà a contattato con l'ambiente depravato e deviato degli snuff movies.
Dunque, l'argomento trattato è molto scottante, ma al contempo, affascina tante persone, curiose di sapere se questi snuff movies siano davvero reali. Questa pellicola è dunque un ottimo mezzo per confrontarsi con questo genere di cose e saperne qualcosa di più.
Infatti, bisogna dire che il regista Joel Schumacher affronta la tematica con il piglio giusto, spiattellando in faccia allo spettatore un mondo che, difficilmente, si pensa possa esistere. Lo spettatore, prova un profondo senso di disgusto, a volte persino di disagio, perché il mercato che tratta di tutta questa roba estrema è più ampio di quanto si possa pensare, e la gente che usufruisce di determinati prodotti è tanta. Schumacher, attraverso questa full-immersion nel mondo degli snuff movies e del porno-horror, mette a nudo le devianze più profonde dell'uomo, le pulsioni più nascoste, il marcio dell'anima. Si, il regista attraverso questo suo lavoro vuole raccontare proprio il marcio dell'essere umano, dimostrare come non esista limite alla perversione più profonda. Tutto ciò viene mostrato all'astante con una certa classe, tramite dei movimenti di camera lenti e accurati che agiscono su una scenografia lugubre, tetra, quasi da film horror. Si, bisogna dire che la location di questo film incute una certa tensione. La messa in scena è davvero resa per bene, vengono curati moltissimi dettagli, nulla è lasciato al caso.
La caratterizzazione dei personaggi è ottima: "Tom Welles" è un tizio intrigante, mai banale, è sempre alla ricerca di quel qualcosa in più che può far svoltare la sua indagine. Eppure, per l'astante, è curioso vedere come lui, stando a contatto col mondo degli snuff movies, ne venga in qualche modo turbato, colpito. Chi lo sa, forse qualcosa cova anche dentro di lui. Ma non lo sapremo mai. "Max" è uno che sa il fatto suo, è intelligente, simpatico e guida Tom nel mondo dello snuff. Sicuramente, questo soggetto è uno dei pilastri della pellicola e va detto che quando muore, il film ne risente. "Dino Velvet" è una figura viscida, perversa. Un uomo con uno strano concetto dell'arte e del cinema, tutte le sue depravazioni mentali le riversa nei suoi film. Un individuo angosciante.
Il ritmo è scorrevole. Certo, il film non è proprio dinamico, ma più la storia procede, più il mistero si infittisce e più lo spettatore viene risucchiato in questo vortice di oscenità. Due ore che passano tra suspense e investigazione.
Non manca il sangue, qualche scena è anche parecchio violenta. Tuttavia, in più di un'occasione, gran parte della violenza presente l'ho trovata troppo fine a se stessa. E a me il sangue nei film piace, ma qui devo dire che si rivela un tantino inutile. Altre scene invece, come quelle dei protagonisti che vagano per i mercati nascosti di porno estremo, sono davvero suggestive e non certo adatte a tutti. Anche a livello di costumi di scena è stato fatto un gran bel lavoro.
La fotografia è ottima, si sposa perfettamente con l'ambientazione. Il film, per tutta la durata, mantiene toni cupissimi, i colori tendono al blu e al nero, al fine di evidenziare tutta la perversione presente. Senza dubbio una fotografia di grandissimo impatto.
Ottimo il cast: Nicolas Cage è autore di una gran bella prova, molto grintosa e di carattere. L'attore riesce a far percepire all'astante tutto il disgusto che prova stando a contatto con il mondo degli snuff-movies e del porno-horror. Espressioni convincenti e dialoghi interpretati con una certa forza. Molto bravo. Niente male anche Joaquin Phoenix, recitazione di un certo livello. A tratti, l'attore di San Juan, riesce anche a strappare la risata allo spettatore, per via del suo sarcasmo che inscena più di una volta. Peter Stormare è inquietantissimo, la sua performance mette quasi a disagio lo spettatore. L'interprete svedese sembra davvero un totale depravato senza limiti. Angosciante.
La colonna sonora invece non è gran cosa, musiche piuttosto classiche che non aggiungono e non tolgono nulla.
La sceneggiatura è senza dubbio il difetto maggiore dell'opera: in molti punti appare fin troppo forzata quando invece poteva essere molto più semplice e fluida. Parecchi sono i passaggi spiegati male o comunque trattati in maniera approssimativa.
Ad esempio, a conti fatti, non sta minimamente in piedi il movente sull'assoldamento di "Welles" da parte della "signora Christian".
Il finale poi, e questo si riflette anche sulla regia, è reso totalmente inutile. In pratica, nell'ultima mezz'ora, assistiamo alla vendetta personale del detective che uccide i membri restanti del congrega di "Dino Velvet". Io ho faticato seriamente a comprendere tale epilogo. Lo sceneggiatore, per tentare di dare alla storia un finale tosto e violento, finisce con l'arrampicarsi con sugli specchi, scrivendo un epilogo piatto (per come si svolge), prevedibile e inopportunamente lungo. Inoltre, e l'ho scritto anche prima, un fattore che fa perdere ulteriore credibilità allo screenplay, è la morte di "Max". Un colpo di scena che poteva starci benissimo, ma è sviluppato male. Pure i dialoghi a volte sono davvero inconcludenti e scontati. Spesso non suscitano grandi reazioni nell'astante. Per fortuna, sono ben interpretati dagli attori. Se ci sono un paio di cose fatte decentemente in questa sceneggiatura, quelle sono la stesura dei personaggi e l'idea, poi ben sviluppata, di far ruotare la vicenda attorno al mondo dei film snuff.
Conclusione: un thriller che sa il fatto suo e che si lascia guardare con piacere. L'argomento dell'opera, decisamente scottante, fa il suo dovere coinvolgendo l'astante. Peccato per lo screenplay di basso livello e qualche altra cosuccia, ma nel complesso "8mm" è una pellicola che una visione la merita, anche per via di un'ottima recitazione da parte degli attori.
Pellicola che poteva essere un cult, ma la parte finale un po' deludente, gli fa abbassare la valutazione. Per il resto il ritmo c'è, l'interesse anche, ottima l'atmosfera (anche se non al livello del grande "Hardcore" di Paul Schrader, da cui il film di Schumacher ha preso più di un'ispirazione) e buono anche il ricco cast. A suo tempo un po' troppo bistrattato dalla critica.
Film duro ma imperfetto , a tratti è assai lento , a volte è come un pugno nello stomaco ... Atmosfere plumbee e colorate al neon per un' indagine nel sordido e ributtante sottobosco porno metropolitano , con tutto il viscido marciume che gli ruota attorno . E' una pellicola che non fa sconti con le immagini , persino coraggiosa , questa di Joel Schumacher , peccato che alla fine la vicenda debba concludersi con la solita giustizia fai da te tipica di certo cinema americano . Belle caratterizzazioni dei " soliti cattivi " per Peter Stormare e James Gandolfini , discrete interpretazioni per Joaquim Phoenix e , come ogni tanto capita , pure per Nicholas Cage , da apprezzare anche per la pazienza con cui sopporta la petulante , odiosa consorte .... Ma quello che resta di più nella memoria è probabilmente lo sguardo sconvolto e senza speranza della ragazzina nel filmino .... Aggiungo solo una domanda sul doppiaggio italiano : ma per quale cavolo di motivo " machine " è stato tradotto con " macina " ? Comunque , gli do 7 - .
Buon thriller diretto da Schumacher, molto cupo e colonna sonora accattivante. Intrattenimento, violenza e vendetta. Nicola Gabbia al solito un po' monoespressivo, pero' il film si segue con piacere. Tematica snuff molto presente.
Bellissimo poliziesco. Sceneggiatura sviluppata benissimo, intrigante e coinvolgente, ciò che colpisce sono le ambientazioni, che danno una sensazione di sporco incredibile, Cage l'ho trovato in forma, sostiene una prova tutto sommato discreta.
Ignobilissimo film reazionario e compiaciuto, diretto dal vergognoso Schumacher e interpretato forse peggio da un Nicolas Cage capace di far strappare la pelle dall'urticanza dopo appena dieci minuti.
L'ambiente snuff è trattato (e ce ne voleva) nel modo meno interessante possibile, riducendo il premeditato e intenzionale piatto forte a uno schizzo vago e generalizzante, ignorantemente colorato di innecessaria e muscolare violenza pecoreccia. Pura mossa commerciale priva di qualsiasi interesse, l'insospettabile quintessenza della volgarità inglobante: non si salva niente. Anzi, poverini, Phoenix, per una volta -sprecata- meno bietolone del solito, e Gandolfini, rockabilly pervert, se la cavano, seppur sottoutilizzati. Come spalla e ideale co-protagonista, il primo è assolutamente mal servito da una scrittura del personaggio inadeguata, essendo poi destinato a un'uscita di scena insulsa, prematura e francamente gratuita.
Finale indicibilmente pietoso, scioccante. Scritto coi piedi, vago e anonimo in ogni sua componente (thriller, orrore, denuncia, tragedia sociologica), infarcito di autocompiacimenti devianti, fasulli e autopunitivi, che trascinano il film nella stessa melmaccia malata che si vorrebbe condannare. La condanna poi, metaforizzata dalla reazione inavvertita, fascistoide, infantile e primitiva. Il detergente. L'igienizzante totalizzante. Cosa dovrebbe essere Macina? Ma stiamo scherzando? Delirio ingiudicabile, involontariamente pornografico.
Un bel thriller malato che a tratti, ripeto, a tratti mi ricorda un pò quel gran bel lavoro di "Seven"...nonostante il tema trattato questo è decisamente molto meno crudo da vedere e manca di qualche colpo di scena importante..ad ogni modo l'investigazione da parte di un bravo Nicolas Cage si rende intrigante ed interessante da seguire fino al termine del film..buon thriller, la visione ci sta tutta..un pò mi dispiace perchè con uno sforzo ulteriore si poteva rendere questo thriller da un buon film ad un ottimo film..manca di qualcosa..qualcosa che non convince pienamente più che altro nella seconda parte, come se piano piano perdesse un pò di coinvolgimento..appunto come ho detto prima, forse manca di qualche colpo di scena che si lasci ricordare..ma va bene lo stesso..7 meritato
Sinceramente non l'ho trovato entusiasmante come in molti proclamano. Credo sia un discreto thriller che parte a razzo, ma man mano che avanza, si perde in parecchi vicoli ciechi, non riesce a trasmettere molta tensione nonostante si stia parlando di temi raccapriccianti e abominevoli. Le possibili sfaccettature della perversione umana sono trattate superficialmente ed il finale non mi ha convinto. Phoenix poco sfruttato e Cage (che non mi fa impazzire) meglio del solito.. Sufficiente.
Sopresa ! Grande recitazione da parte di Nicolas Cage . Location davvero inquietanti , una discesa costante nello squallore delle perversioni sessuali , fino ad arrivare ai famosi snuff movie . Ci son alcune forzature , un pò all'americana , ma è un film che ti fa chiedere davvero come andrà a finire . Da vedere
Ottimo thriller sugli snuff che spedisce in un buon modo in quel mondo ...spiegando alcune cose , il tutto viene descritto in maniera non troppo vistosa ma che colpisce lo spettatore , Cage è molto bravo , consigliato .
"8mm Delitto a luci rosse" parla direttamente attraverso la sua intitolazione. Joel Schumacher, autore di altri film interessanti, nel 1998 porta in scena una storia invitante ove, a far da epicentro concettuale, c'è una scottante notizia, lo snuff movie. Il protagonista adoperato dalla regia per questo film forte è l'esperto ed ammaliante Nicolas Cage.
"8mm Delitto a luci rosse" si forma tramite una storia con un ritmo abbastanza alto, si può parlare di un thriller con tanta azione e con il giusto mistero. L'intrattenimento è quindi uno dei capisaldi di Schumacher, la stessa regia infatti è famosa per altre pellicole molto "movimentate". Oltre all'assenza della noia, il film si destreggia bene in altri contesti. Sempre nel concetto tecnico "8mm" non molla la presa e con un cast all'altezza della situazione e ad una fotografia tediosa il gioco appare fatto. Le uniche pecche, nel complesso, vanno ad indagare la costruzione della sceneggiatura alle volte con troppi spunti sopra le righe, insomma si avverte (purtroppo), specie nel finale, una vocazione tipicamente "americana" di voler sublimare le circostanze con tanta (troppa) azione; il film perde, almeno in parte, quella sua fine intelaiatura investigativa per diventare quasi un picchiaduro, scelta abbastanza sdolcinata. Facendo però le somme la regia di Joel Schumacher nella fattispecie de "8mm Delitto a luci rosse" non è affatto male regalando un film di intrattenimento con temi non felici e dunque prodotto cinematografico riuscito e non per tutti.
thriller dal sapore di sangue e sudore, cupo e malato ma anche lineare e prevedibile man mano che la storia si dipana davanti allo spettatore.bene cage, ottimi phoenix e gandolfini, regia sin troppo canonica per una pellicola del genere.
Thriller malato ed allucinato con un convincente Nicolas Cage (attore che ho sempre criticato, ma che nell'ultimo anno ho di gran lunga rivalutato). Teso, intrigante, ben diretto e ben recitato, sicuramente non un film facile da digerire sia per il tema che tratta sia per la cattiveria di certe sequenze. Suggestivi ed inquietanti gli ambienti in cui si muove il tormentato protagonista: ottengono nello spettatore esattamente l'effetto di schifo desiderato.
Un buon film firmato da un regista, non smetterò mai di dirlo, anche troppo sottovalutato (suo il quasi capolavoro "Un Giorno di Ordinaria Follia"). Degno di un'occhiata.
Questo film mi ha sempre preso...il tema trattato mi intriga molto! A parte che abbiamo un Nicolas Cage che al tempo faceva ancora molto bene il suo lavoro, c'è anche un Peter Stormare dalla non indifferente caratterizzazione! Qui Schumacher fa un buon lavoro nel realizzare una escalation, ma si potrebbe dire una discesa negli abissi della moralità umana, di degrado e tensione... L'ultima mezzora, dopo l'accurata ricostruzione (che purtroppo potrebbe annoiare qualcuno), è da thriller d'altissima qualità!
Ottimo thriller sugli snuff movie. Un viaggio all'inferno agghiacciante e realistico. Un Nicholas Cage sopra le righe. La storia incolla alla poltrona fino alla fine e non annoia mai. Bravo anche Phoenix. Un indagine ad alto rischio nel mondo del porno più estremo. Consigliato !!
Un thriller che tratta un tema abbastanza forte addentrandosi in un mondo torbido senza voler strafare nelle poche scene d'azione (nessuna troppo esagerata o messa lì tanto per creare un po' di movimento) e mantenendo la tensione sempre ad alti livelli. Il risultato è un film superiore alla maggior parte dei thriller che si vedono in circolazione pur senza avere dalla sua parte colpi di scena particolarmente eclatanti. Nicolas Cage più che dignitoso.
film investigativo con trama piuttosto lineare e finale scontato anche se ci sono un paio di colpi di scena. Il film non annoia mai e l'atmosfera è quella giusta per introdurre nello sporco e tetro mondo dello snuff movie e del porno sado-maso. L'ambientazione è molto convincente, molto meno lo è Nicholas Cage che non è assolutamente in grado di esprimere il personaggio che interpreta. La sua espressività è molto scarsa. A parte questo il film - come ripeto - è buono e merita di essere visto.
salto nei meadri della perversione umana, dove si cerca di mettere in luce i vizi dell'alta società. si può essere annoiati perchè si ha tutto. si può trovare rimedio alla propria noia cercando coloro che vorrebbero avere tutto e quindi sono disposti a soddisfare qualsiasi richiesta. il film parte da questi presupposti, e riesce nell'intento di trasmettere la propria idea solo parzialmente. molte volte ci si perde in scene da action movie, pochi dialoghi per un tema che andava sicuramente affrontato in maniera più approfondita. passabile.
Joel Schumacher l' ho sempre ritenuto un bravo regista, non eccelso e che nonostante l' età avanzata, secondo me non è riuscito ancora ad estrarre dal cilindro un capolavoro o una pellicola che riesca a consacrarlo in maniera definitiva o del quale un giorno si possa dire con autorevolezza " il regista di......". A parte questo, uno fra i suoi più importanti lungometraggi a mio parere è questo intrigante viaggio o a dir meglio incubo nei meandri più loschi e malfamati della nostra società. Una parte di società, se così la si può definire, segreta ai più, estremamente pericolosa, tanto conosciuta quanto temuta dalle forze dell' ordine e capace di una qualsiasi perversione, che opera tendenzialmente nelle ore piccole, quando la gran parte della gente comune e perbene, riposa. Ma anche questa setta ( parola meglio appropriata) ha un suo preciso scopo, che è quello di soddisfare le deviate perversioni di gente appartenente al rango dell' alta società la quale per effetto del denaro riesce persino a decidere chi deve vivere e chi deve morire. E la cosa che più fa gelare il sangue è che codesti signori sono coloro che apparentemente conducono un 'esistenza normale, al pari di tutti e da cui nella vita di tutti i giorni mai ti aspetteresti un simile comportamento. La prima volta che lo vidi infatti, ricordo che rimasi impietrito ed anche giustamente turbato dalla bobina che la povera ed ignara vedova consegna nelle mani dell' investigatore privato Tom Welles ( credo che l' interpretazione di Nicholas Cage non mi sia mai così piaciuta come nel caso di questo film). Dicevo che rimasi veramente molto turbato da quegli occhi, da quell' espressione disperata, di terrore della sventurata ragazzina, come se si trattasse di un filmino realmente girato. Non sono assolutamente d' accordo con chi denigra il film, in quanto a mio avviso Schumacher è davvero abile nel mostrarci alcuni squarci degli spaccati di vita più squallidi della città del Viale del tramonto e a parte l' ottima tecnica registica, il sapiente uso di luci e colori, caratterizza molto bene i personaggi con i quali il bravissimo Nicolas Cage avrà a che fare nel corso dello svolgimento. Joaquin Phoenix ad esempio, nei panni dell' improvvisato aiutante un pò pazzoide fa una parte veramente eccelsa, e molto bravo l' attore che impersonifica Dino Velvet, il produttore e regista di filmini snuff, con quella personalità molto magnetica e che incute un certo senso di disagio e di minaccia. Inoltre come non menzionare la figura del boia "Macina", spietato assassino dei filmini, un villain coi controfiocchi al pari di molti altri più famosi, la cui visione senza maschera lascierebbe interdetto persino un cieco. Fantastico il finale della ricerca che culmina con quel pezzo heavy metal che poi si interrompe e crea come un effetto ritmato continuo, che annuncia l' imminente scontro col boia. La cosa che maggiormente ho apprezzato e per il quale attribuisco mezzo punto in più alla pellicola.
Inoltre è davvero fantastica l' interpretazione di Cage, quando ha in pugno uno dei seviziatori e decide di telefonare alla madre della povera ragazzina e le dice cosa è successo veramente e vuole farsi sentire dire che le voleva bene.
Forse qualche piccolo difettuccio qua e là, la figura della moglie un pochino patetica, ma non intacca minimamente lo splendido valore di questo film, il quale ha avuto un più che buon successo. Nel 2005 infatti è stato girato un seguito però piuttosto anonimo, credo solamente per il mercato home-video ma che non si ricollega ai fatti del primo episodio.
Per me un gioiellino, come già detto mezzo punto in più, consigliatissimo.
Inquietante , anche nelle location . Bella trama anche se alcune scene mi sono sembrate un pò forzate e anche "troppo da film" , comunque sia la tensione non manca di certo . Chissà se sto ambiente malato e perverso esiste veramente ...
Per l'ennesima volta Schumacher sfrutta in malo modo un soggetto molto interessante e originale tirandone fuori il solito film inconcludente. I suoi non sono film noiosi e si guardano senza problemi... I problemi però emergono alla fine, quando ti accorgi che questo regista come comunicatore non vale un tubo. Se l'intento era turbare lo spettatore, mostrandogli un ambiente malsano, violento e perverso come quello della pedopornografia (più precisamente degli snuff movies), beh esso riesce solo in minima parte. Come nel precedente A Time To Kill, dove si parlava da razzismo e giustizia, Schumi banalizza tematiche come quelle del male e della violenza insiti nell'uomo che, se trattate come si deve, sarebbero molto interessanti. Tutto troppo superficiale e poco approfondito, a partire dal calvario del protagonista che percorre un'autostrada per l'inferno che lo porterà ad accogliere quel male che al tempo stesso combatte. Beh, tutto ciò viene trattato molto ambiguamente e senza mordente...
Si fatica a credere all'improvvisa discesa agli inferi di Cage, i cui turbamenti subiscono un'accelerazione eccessiva. Troppo inverosimile che di punto in bianco egli decida di macchiarsi di due omicidi e che per giunta la faccia franca. Ciò finisce per giustificare l'assassinio e risulta molto ridicolo. Di solito anche se uccidi delle bestie come possono essere gli Stormare e i Gandolfini di questo film, scendi sul loro stesso piano. Invece qui, come in A Time To Kill, si tende a dare la licenza di uccidere un pò troppo facilmente.
Impossibile non fare un confronto con il detective Mills di Se7en, costretto a pagare caro per le azioni da lui commesse. E mi pare che il movente fosse un tantino più giustificabile di quello di Cage, che qui invece passa pure per eroe...
Comprimari mica da ridere come Stormare e Gandolfini affiancano un discreto Cage a cui non voglio imputare le numerose pecche del suo personaggio. Joaquin Phoenix invece è poco sfruttato e sparisce a metà film...
Altra occasione persa per Schumacher con l'ennesimo film che rasenta di poco la sufficienza.
Un film che mi è piaciuto dall'inizio alla fine, tiene sempre alta l'attenzione e la storia mi sembra sviluppata bene, bella la parte di phoenix e di cage, non mi è piaciuta alla fine solo la voce della moglie di cage. un altra cosa che mi è piaciuta:
come ne " il segreto nei suoi occhi" la fine di questo film è soddisfacente, a mio parere soddisfa appieno la "sete di vendetta" che si "macina" (ahah) durante il film
Uno dei miei film preferiti. La trama è piuttosto interessante e si sviluppa bene, senza cascare mai nel banale. Buone anche le interpretazioni e la regia.
Voto 7. Devo dire che questo film mi ha sorpreso. Partii cn l'idea di un solito film di serie b ke invece si rivelò un gran bel thriller. Thriller immerso in ambienti "sporchi" e logori ma ambienti a mio avviso rappresentati eccellentemente. Sicuramente non si può discutere la buona regia, come l'ottima prova di Phoenix. Meno buona quella di Cage, purtroppo non ci potrà mai più sorprendere con una buona prova. sempre la solita faccia. Tutto sommato ottimo film, buon ritmo che non fa annoiare lo spettatore. Oltre la sufficienza.
Bel film che scorre bene, ma ahimè senza mordente. Tutto passa senza mai cogliere dei veri motivi per cui tutto questo succeda. Se dal lato tecnico possiede ben pochi difetti, non si trovano dettagli che possano dare spessore a trama e personaggi. Da notare la buona tensione finale; da uomo qualunque alle prese con qualcosa più grande di iui.
Un buon thriller, pur se qualche difetto. La storia è molto interessante, e lo sviluppo non permette di annoiarsi, durante la visione. Uno degli aspetti migliori è la caratterizzazione dei protagonisti, in special modo il personaggio di Cage, il cui sviluppo psicologico è stato realizzato davvero molto bene. Buone anche la fotografia e l'atmosfera.
Anche se l'idea puo risultare originale ed interessante, c'e' da sottolineare la macchinosità della pellicola unita a dialoghi infantili. Inoltre qualcuno dovrebbe spiegare quali sono le motivazioni che spingono un detective privato a sfidare continuamente la pelle per chi o cosa? in onore di quale rientro, dopo aver ottenuto i soldi?
Schumacher ne ha azzeccate poche in vita sua (l'unico suo film che mi sia veramente piaciuto era "In linea con l'assassino"), ma qui ritorna ai suoi standard più tipici. Buono spunto iniziale, buona la prima parte, qualche sprazzo di tensione qua e là debitamente costruiti... stop, fermiamoci qui. Il soggetto (gli snuff movies) ci sono, ma la costruzione è alquanto risibile, mal edificata e ipocrita. Dovrebbe essere un viaggio nell'inferno della pedopornografia e nello squallore della perversione, ma non smuove come dovrebbe e non riesce a toccare nel modo giusto. Colpa, soprattutto, di una sceneggiatura traballante, infarcita di scene assolutamente inutili e fuori luogo, con un finale poco edificante per non dire ruffiano. Cage è sempre lui, il cast non è un granché... Niente di così speciale...
Film molto interessante per la tesi coraggiosa che porta avanti: un certo mondo torbido, fatto di segreti inconfessabili non vive di singoli mostri, isolati nella propria follia, ma spesso e volentieri ha dietro di se un livello ben più "alto" e pericoloso. Interessante in questo senso è quello che dice l'impiegato della banca dati dei bambini-ragazzi scomparsi dove Wells (Cage) effettua le prime indagini sul caso; un altra annotazione andrebbe poi fatta anche sul tatuaggio che ha "macina" sulla mano...
Torbido e disturbante, thriller dai toni forti che suscita ribrezzo in più di una scena. Allucinante immersione nei più profondi recessi della perversione umana... che di umano non ha più nulla. La tensione resta sempre alta e, anzi, dopo un inizio quasi in sordina, cresce esponenzialmente fino al finale. Alla bravura di Schumacher nel tenere affilato il filo del rasoio si può perdonare qualche sporadica leggerezza. Bravissimo Nicholas Cage, assolutamente convincente. E' un film che inquieta, che illumina sulla mostruosità e sull'abisso del vizio e ti fa detestare l'uomo... o meglio, il suo peggio!
Macchinoso e inconcludente film che delude già alle prime battute. Non so che ritmo gli volevano dare ma così come l'ho visto io non mi ha dato adrenalinica scossa necessaria per un genere come questo. Sul tema trattato preferisco "Tesis" di Amenabar molto più seducente e meno convenzionale. Anche se le colpe vanno attribuite un pò a tutti penso che il regista abbia fatto un buon lavoro comunque.
L'efferatezza,la follia di un circolo malato e mai appagato,dove il denaro consente l'inimmaginabile,e fa si che i propri scheletri restino conservati intatti nel proprio armadio. 8MM Delitto A Luci Rosse,malgrado qualche lacuna dal punto di vista della sceneggiatura è un thriller costruito con sagacia e convinzione. Schumacher tempra questo thriller con ottime riflessioni,in un contesto efferato e malsano come quello di 8MM,non si può non fare un ragionamento. Tom Welles,sublimamente interpretato da Cage,è un investigatore privato ed è alla ricerca del salto di qualità,al varco lo aspetta un efferato delitto senza precedenti nella sua carriera investigativa,e si armerà di coraggio e convinzione per portare avanti la richiesta della signora Christan. Welles si affeziona al caso,e si sente in dovere di dare un senso a quel assassinio tanto cruento e disumano.Il progredire delle indagini e la serie di eventi sgradevoli lo turberanno non poco,il collasso è vicino ma la vendetta e l'odio lo tengono a galla,Tom vuole farla pagare agli aguzzini di un innocente che ha pagato con la vita la sete sessuale degli uccisori.
Artificioso e insinuante thriller diretto con mestiere da Schumacher ma che sconfina nell'imbarazzo totale: una tematica come quella degli omicidi negli snuff movie avrebbe meritato una trattazione molto meno effettistica. Se si riesce a sostenere il giochino c'è anche un po di suspense, ma personalmente ritengo pietoso l'intero progetto. Cage è un vero schifo...
Film molto costruito, gioca sul facile effetto sia nei contenuti della storia che nella realizzazione. Il film appassiona ma Schumacher non è De Palma e Cage è Cage
Un buon detective movie / thriller con un bravo ma non ai massimi livelli Cage. La regia è quella che è di Schumacher, accettabile. Immagini grottesche e una trama che si perde nel finale, comunque godibile e allo stesso tempo raccapricciante con alcune sequenze da brivido. Ottimo cast.
Diciamo che è molto scabroso, no è male ma non merita la sufficienza non solo per il semplice fatto che non mi è piaciuto l'argomento (voi direte, potevi leggere una recensione e non guardarlo) ma anche per il fatto che nel trattarlo lo si è reso pesante, molto pesante, troppo pesante..nicolas però si salva, la sua interpretazione è come sempre almeno da 7!
Ottimo thriller.Nicolas Cage come sempre si dimostra un ottimo attore.Il tema trattato è molto serio e soprattutto scabroso : gli snuff movie purtroppo sono una realtà pressochè sconosciuta ma tutt'ora attiva.Buona la recitazione del resto del cast;finale carino anche se scontato.
Molto bello durante la prima parte, meno nella seconda dove forse si appiattisce un pò nei soliti canoni da cinema americano, ma comunque si lascia vedere. Cage a me proprio non piace, non posso farci nulla, guarda lo snuff, parla con la moglie, fa rissa, sempre con la solita faccia, solita espressione del c Si può vedere.
Interessante per il tema trattato e per come è stato realizato. Cage si conferma un bravo attore e anche il resto del cast mi è sembrato ispirato. Una storia abbastanza tesa, carica di tensione specie nella seconda parte e che riesce a coinvolgere senza risultare troppo statica. Il finale è forse un po' scontato, ma resta comunque un discreto prodotto di intrattenimento.
Buon film abbastanza originale con un Cage in forma e un bravo phoenix. Come capita sovente Schumacher si trova tra le mani soggetti che potrebbero essere migliori se diretti da qualcun altro.
Do ragione al Morandini, che, come fa a volte, ha il coraggio di saper andare controcorrente. E' un film mediocre, che critica gli stessi mezzi che poi utilizza (chi ha detto Cannibal Holocaust?).
E' un lungometraggio che non riesce a decollare mai, nonostante la presenza di nomi mica da ridere, sia dietro che davanti la mdp (Andrew Kevin Walker in sceneggiatura (più o meno dichiaratamente ispirata al buon Hardcore di Schrader), Schumacher alla regia, Cage, Phoenix e Gandolfini che recitano, e lo fanno pure bene come al solito)... Si riesce un pò a rialzare nel profondo finale (quello riguardo alla ragazza, dico), ma oltre agli attori e ad una certa atmosfera, null'altro si salva purtroppo.
Lode comunque a Schumacher per una certa dose di coraggio che ha saputo dimostrare di avere, ad esempio nell'inquadrare nudi integrali (anche se sfuggenti) o anche solo nel trattare, in modo mainstream, questo genere di temi, che purtroppo esistono anche nella realtà.
Film interessante, l'inizio è buono e piuttosto coinvolgente. Anche se, il nostro investigatore, alcuni indizi se li ritrova tra le mani senza muovere un dito. Comunque diverte e le atmosfere sono buone, i colpi di scena ben dosati. Poi alla fine è quasi automatico che in questi film il protagonista debba trasformarsi nell'eroe-vendicatore senza macchia e senza paura, e il tutto è abbastanza inverosimile. Così come è inverosimile il fatto che alla fine se la cava, e non viene arrestato per gli omicidi commessi, nonostante lasci indizi da tutte le parti. Nicolas Cage se la cava bene, così come Joaquin Phoenix ma lo psicopatico per eccellenza è sempre lui, un grande Peter Stormare. Regia discreta di Shumacher e buona fotografia. Voto 6,5-7
Decisamente un bel film;Joel Schumacher, in tal caso in stato di grazia, apre le porte dell'immaginazione su uno scenario perverso e lercio agli occhi di tutti gli uomini dotati di buon senso, dove, inevitabilmente, si finirà per cadere in un abisso profondo ed oscuro, da cui sarà molto difficile uscire fuori.Ottimo Joaquin Phoenix.
Joel schumacher si conferma un ottimo regista, e sforna questo bel thriller che non sarà ai livelli di "un giorno di ordinaria follia" ma resta sicuramente un film da vedere. Ottima la prova di Cage.
Buona l'idea, dignitosa la realizzazione, in fin dei conti si lascia guardare volentieri e senza troppi rimpianti. Ottimo cast su cui mettono il loro nome Gandolfini, Phoenix, Stormare e Cage, che alla fine non sembra demeritare troppo. Poteva essere trattata meglio l'indagine e finire qualche istante prima in maniera molto più acre, sarebbe stato migliore. Come dicevo resta un buon Thriller di Schumacher purtroppo dalle numerose potenzialità inespresse.
Mi è piaciuta la vendetta, e non riesco a comprendere i numerosi commenti che si lamentano della violenza o delle scene hard del film (per altro minime); ma uno che si aspetta da un film che tratta il tema degli Snuff-Movie? Orsacchiotti che fanno il girotondo nei prati mentre si ingozzano di miele e giocano a campana?
Peccato per il moralismo, peccato per quelle scene così forti che mi hanno messo di malumore, tutta roba che rovina il film. Ero indeciso tra 5 1/2 e 6, ma alla fine ho dato la sufficenza, in fondo il film si lascia vedere, colpi di scena interessani e grande tensione. Cage mi stupisce.
Incredibile che questa ******* è piaciuta a tutti. Non credevo. Per me è un flop completo. Diciamolo col cuore: qui Joel non ne ha azzeccata proprio una. L’atmosfera è praticamente inesistente, Schumacher sembra volersi ispirare da De Palma ma il risultato è qualcosa di insignificante. Sì, è proprio così il film: insignificante, non proprio stupido, ma pieno zeppo di luoghi comuni tra l’altro mal sfruttati, che non lasciano nulla, per niente aiutato dalla sceneggiatura che dir sbrigativa è un complimento. Per me il film poteva finire dopo dieci minuti che non cambiava niente. Gli attori non aiutano, un po’ perché stavolta Cage non fa proprio faville ma anche perché le situazioni dei personaggi non sono credibili, proprio come la storia. I dialoghi sono terribili, poi stendiamo un velo pietoso sulle giustificazioni dell’assassino, perché non ho mai visto una roba del genere. Inoltre non si è sentito niente dell’angoscia che trasmettono gli snuff movie. Di gran lunga il peggior film di Schumacher che ho visto, se ne poteva fare benissimo a meno di sto thrillerino da film tv. Ma i film tv sono meglio. E si prende addirittura sul serio!!! E’ che l’ho visto su rete4 e quindi per fortuna non ho pagato per vederlo. :-)
Veramente un bel thriller, con scene crude ma che rimangono ben impresse nella mente. I personaggi sono ben caratterizzati dal protagonista Tom Welles (Nicolas Cage, grande interprete come sempre), a quelli minori, ed è scioccante il viso di Macina senza maschera.
Ottima l'interpretazione di Cage, straordinario il viso, l'interpretazione e l'idea del personaggio: MACINA!!!!!!!! poi il film snaff...!?!? incredibile e cruda realtà o pura finzione????? veramente un bel film, intrigante, emozionante ve lo consiglio!!!!!!!
Per me è un ottimo film. A metà strada tra un thriller e il drammatico si addentra nei meandri della perversione umana, nel porno fetish,in un mondo fatto di gente inquietante e torbida come Macina. Davvero impressionanti alcune sequenze soprattutto quelle che riprendono gli snuff movies. Ottimo Cage e bravissimo anche Phoenix. Per me è un ottima pellcola, disturbante e claustrofobica quanto basta
l'ho rivisto ieri sera con piacere..thriller abbastanza coinvolgente,soprattutto a livello emotivo,con un buon nicholas cage nel ruolo dell'investigatore e joaquin phoenix in quello del suo aiutante!il regista riesce a fare sconcertare lo spettatore addentrandosi in una storia di perversione veramente estrema!!l'unica pecca del film è che c'è qualche momento piuttosto lento che rischia di fare annoiare chi lo vede..