american gangster (2007)

grande denzel e bravo russell! e bellissimo film! visto anche più volte non stanca! da vedere!

per il voto non riesco a dare di più, e mi sono anche sforzato. Forse il creare tante aspettative per un film non è sempre cosa giusta, si rischia il flop. Dopo i trailer, c'è il passa parola più onesto. Molti hanno paragonato questa pellicola a Il Padrino, non si può. Sono d'accordo con chi dice che forse hanno caratterizzato troppo in un verso i personaggi, facendoli poi cadere dai loro ideali in breve tempo, andando a perdere intensità degli stessi.

E' incredibile come l'America ( comparabile, a detta di molti , all'Impero romano del III secolo a.C.) possa, certe volte, superare anche gli stessi Italiani in quelle tematiche ed illminazioni architettoniche in prospettiva non solo a sfondo socio-culturale od economico, ma specialmente limitatamente all'originalità e potenza di "rifacimento" ( è degradante dire il solito vocabolo degli "yankees" "remake") di detective stories squallide, sporche e, in aggiunta a ciò, notevolmente interessanti artisticamente, oltre che strutturalmente ( la corruzione della polizia non è una cosa poi così grave, solo in deteminate situazioni, pare vogliano dire i criminali, a dir poco indulgenti, come un padre coi figli, verso di loro).Denzel Washington, ultimo attore degno quanto basta di interpretare il ruolo di un boss della mafia di colore piuttosto disilluso ed amsreggiato dalla vita, rappresenta l'ultimo baluardo mnemonico di un tempo in cui le strade erano lo scenario e il "background" di sparatorie, scontri con armi da fuoco, vendette da assaporare lentamente e, quindi, del mesto ri-manifestarsi della propria autarchia ed autorità a livello sociale ed internazionale ( Al Capone, sebbene non sia vero che il film è " Il padrino" nero, questo è molto meno letterario e maggiormente concreto).D'altronde, Russell Crowe è l'altra faccia ( lercia o pulita, ancora lo si deve decidere) dell'infranta forza armata, ma non per questo più stolta, al punto che, sul finire dell'opera, stabilisce un punto di comunicazione, un dialogo con la sua (a)nemesi opposta a lui sia per ideali, che per razza e credo ( l'uno di colore ed uccisore , l'altro bianco ed ucciso), ma uniti quantomeno nel riconoscimento del tentativo da parte di loro di divenire dei giusti simulacri di un segno epocale ormai sparito e dissolto ( la scena finale è il culmine della narrazione).Un'ultima annotazione: ho trovato l'utilizzo per la "soundtrack" della canzone di Bobby Womack "Across 110th Street" appropriato, in ricordo degli scoppietanti 70's.

Sai, qui nel New Jersey siamo pazzi: i poliziotti arrestano i criminali…

Un film veramente bellissimo che ti appassiona fin dall'inizio...splendida l'interpretazione dei due attori principali denzel e crowe...che hanno dato un salto di qualità notevole..assolutamente consigliatissimo a tutti coloro che vogliono vedere un film fatto a regola d'arte...in una parola splendido e imperdibile!!

Film scorrevole, buona la trama, bravi sia Denzel Washington (nella parte dello spietato Lucas, voto 9) che Russel Crowe (nella parte del poliziotto incorruttibile, voto 8).cmq davvero bello!

Ottimo film impreziosito da delle ottime interpretazioni.
Per gli amanti del genere è stato una rivelazione.

carino ma troppo lungo..

film non male, un po' troppo lungo, ma bello soprattutto nella seconda parte. cmq se vi è piaciuto questo film e non l'avete ancora visto, guardatevi blow del 2001 con johnny deep e penelope Cruz, nettamente superiore!!!!

SPOILER

Mi ha straconvinto e strasoddisfatto questo "American Gangster". 2 ore e mezze che volano, due grandi interpreti, una storia che magari non sarà rivoluzionaria ma che di certo non delude. Lunga vita a Ridley Scott.

"American Gangster" pellicola del formidabile Scott sarà sicuramente ricordata a lungo dagli amanti del genere Gangster, il film nella fantomatica classifica dei film del genere più belli occupa importantissime posizioni.

Prima di entrare nel vivo dell'argomento "American Gangster" è importante precisare che questo film è stato paragonato a pellicole "immortali" come il "Padrino", a Mio avviso questa di Scott riesce a tenere audacemente ogni tipo di confronto con i cosiddetti "classici" del genere, ad esempio lo stesso "Padrino" in linea di massima non è nettamente superiore a "American Gangster", nel film di Coppola le cose migliori sono la fotografia e gli attori (anche se il discorso degli attori è puramente relativo, si tratta, in ambedue i casi, di cast fantastici!).

"American Gangster" inizia alla grande, il film si nutre di tanta violenza, il primo omicidio è infatti una grande esplosione di cinismo ed estrema prepotenza.
Ma le scene "hot" non mancheranno durante tutta la proiezione del film, ci saranno varie uccisioni e l'adrenalina, l'emozione, la tensione non scarseggeranno.
Scott riesce ad ammaliare in modo totale lo spettatore, seppur lunghissima la durata del film (supera le due ore di proiezione) la noia, la prevedibilità sono elementi ignoti. Il ritmo dunque è altissimo, le tattiche criminali, l'azione, l'introduzione costante e frenetica dei personaggi in scena non appesantiscono minimamente l'Opera del regista.
Scott inoltre propone un film elegante, insomma ben fatto; ovviamente gli argomenti sono poco originali visto che il tema principale si basa sulla criminalità (argomento molto sfruttato da registi in tempi passati…) La criminalità inoltre si definisce nel concetto di droga, da notare (e se vogliamo da celebrare) le "diavolerie" adottate dal Boss per l'importazione della "sostanza bianca".
Il regista riesce a prendere spunti importanti da altre Opere Gangster, innanzitutto sono palesi i richiami a "C'era una volta in America" con la riproduzione autentica degli scenari e soprattutto della storia di amore che nasce fra Frank Lucas e la ragazza, il lusso, potenziali incomprensioni accompagnano lo spettatore in un viaggio sentimentale e assai realistico.
Le scene sono indubbiamente di ottima fattura, magari non sono esclusive ma sicuramente egregiamente almanaccate, bello, ad esempio, l'omicidio in strada a sangue freddo, la sequenza è dura e drammatica, ma oltre ad essa seguiranno altre scene magnifiche che delizieranno al massimo lo spettatore.
Ad accompagnare queste sequenze "idilliache" ci sono le belle musiche (esclusa quella dei titoli di coda davvero intonate all'ambiente, alle atmosfere anni settanta americane), a far da cornice c'è una fotografia particolare, il regista opta per una fotografia leggera, "cromata" che in linea di massima risulta essere discreta ma sicuramente non ottima.
Il regista de "Il gladiatore" ripropone (saggiamente) una lunghissima serie di dialoghi pomposi che alla lunga attirano ed esaltano, da notare le battute di Richie Robert e di Lucas, a tratti si sfocia in veri e propri concetti filosofici di vita!
L'apoteosi comunque si consuma nel finale, gli ultimi trenta minuti di proiezione sono da manuale, scene veementi faranno da cornice, l'inseguimento, il blitz nella palazzina sono sequenze magnifiche, e difficile trovare di meglio.
I discorsi elegantissimi alla fine fra Lucas e il detective sono da antologia del Cinema e regalano grandi emozioni al pubblico, forse questo confronto, questa collaborazione fra i due protagonisti poteva essere più lunga, ma in linea di massima non Parlerei di pecca.

"American Gangster" è un film esaltante, attori come Denzel Washington e Russell Crowe sigillano la quasi perfezione di questa pellicola, le sparatorie, le tattiche criminali vengono sapientemente proposte al pubblico mai sazio di Gangster e sempre pronto ad accompagnare al vertice dell'onnipotenza qualsiasi carismatico personaggio per poi assistere con impotenza al suo tramonto che fa rima con sconfitta…

Molto bello..e non poteva essere altrimenti data la presenza di Russel Crowe e Denzel Washington..bravissimi come sempre

Mi è piaciuto davvero molto, la storia è lineare quanto interessante, il personaggio di Denzel Washington, poi, è splendido! Le 2 ore e 40 di film, poi, non le ho davvero sentite, a differenza di film che dopo 2 ore e 10 si fanno pesanti...

l'idea è molto buona, e come storia in sè si puo dire che è veramente interessante, a mio parere la fine lascia molto a desiderare e fa perdere punti al protagonista. Secondo me non è da considerare un film gangster.

UNO DI QUEI FILM KE TI INCOLLA ALLA POLTRONA ECCELLENTE LA SCELTA COME ATTORI PROTAGONISTI DI DENZEL WASHINGTON E RUSSEL CROWE UNO DI QUEI FILM KE NN ANDRà MAI NEL DIMENTICATOIO.......

"American gangster" è un film che non mantiene le promesse: sulla locandina viene addirittura paragonato a "Il Padrino", non so se mi spiego!
Inoltre nel trailer e nella rassegna stampa si è molto insistito sull'interazione dei protagonisti, cosa che viene liquidata in poche scene alla fine del film.
La storia è quella di un gangster nero che arriva alla vetta del crimine e del poliziotto che lo insegue, ma il tutto viene affrontato molto blandamente: non si sentono gli anni che passano, l'ascesa di Frank è appena accennata e per lo più si vedono feste chic e critiche situazioni familiari.
Le interpretazioni dei protagonisti sono ottime, e d'altronde non poteva essere altrimenti, ma il film non è una vera gangster story. Né carne né pesce.

La descrizione del voto mi sembra perfetta per questo caso: "buon film, vale la pena vederlo". Non riesco ad andare oltre al "buon film" perchè sembra mancargli quel qualcosa in più che lo faccia emergere nettamente dalla massa dei film di questo genere, ma sinceramente non saprei dire esattamente che cosa sia.
Buona la regia, bravi come sempre Denzel Washington (anche se secondo me ha troppo la faccia da buono per essere credibile fino in fondo nella parte del gangster spietato) e Russell Crowe. Menzione a parte per Josh Brolin che riesce benissimo nel rendere odioso il suo personaggio.
Durante tutto il film si alternano scene memorabili (

SPOILER) a tratti in cui la lunghezza si fa un po' sentire, pur non arrivando mai ad annoiare.
Riassumendo: Scott ha fatto di meglio ma anche in questo caso una visione se la merita ampiamente.

Proprio un bel film! Magistralmente diretto e ottimamente interpretato. Washington perfetto nel ruolo.

che filmone!!! i due attori protagonisti tirano fuori dal cilindro ottime interpretazioni soprattutto il cattivo Denzel....la sceneggiatura è perfetta e la storia anche se lunga tiene sempre incollato allo schermo....uno dei pochi gangste movie belli degli ultimi anni

tratto da una storia vera, quindi niente scontri tra gang come in Gangs of NY o momenti memorabili con frasi ad effetto alla Padrino;E' la storia di un uomo che scala il successo nella malavita col traffico di droga,raccontato molto bene e in maniera avvincente con degli attori del calibro di Denzel Washington Russell Crowe in forma smagliante.

grandioso come al solito Denzel Washington...

Bellissimo film e Denzel è troppo bravo!!

Mi è sempre piaciuto Denzel Washington come attore...e a fianco del grandioso Russel Crowe non poteva sfigurare.Una bella coppia affiatata!!!Da un seguace a signore della droga ke tiene testa a tutti,e devo dire che il modo in cui"se la tira"e combatte per rimanere a quel livello di potere lascia il segno.Crowe invece è un poliziotto sano di mente contro i corrotti che si libera della situazione sentimentale per concentrarsi completamente su Frank.Prima parte di film sta sulla caratterizzazione dei personaggi,seconda parte più serrata per slegare i nodi al pettine.Il risultato è un film avvincente,con tanto di indecisione sul personaggio da tifare,ottima regia,e una bellissima scena...

SPOILER

Bel Film. Mi è piaciuto. Da seguire dall'inizio alla fine si rende molto interessante.

Buon film, un film gangster non paragonabile al padrino o ai grandi gangster, ma accettabile, belle recitazioni ed una buona regia di Ridley Scott.

Uno dei più bei film sulla droga ( ma non solo ) di tutti i tempi. Denzel Washington qui è superlativo e coinvolgente. Ti tiene incollato alla tv nonostante la sua lunghezza che nemmeno ti senti. Ovvi riferimenti a capolavori del passato e sullo stile di film come "Blow" questa pellicola si piazza tra i miei film preferiti. Scene memorabili e girate con molta cura, e considerando che è una storia vera attira ancor di più.

SPOILER

si, il film è bello ma nn mi ha entusiasmato + di tanto, xkè a volte il film è stato noioso!

Film magnifico, da non perdere.
Bella la storia.
Belli i personaggi.
Splendido.
Da godere con calma.

Buonissimo film,su questo non si discute,ma il resto non mi convince.Dopo un'ora e mezza circa il ritmo incomincia a calare e la pellicola si trasforma in una serie di scene d'azione che alla lunga stancano lo spettatore.Resta comunque un bellissimo film.

Per un ora è un gran film, vengono presentati il gangster con un proprio codice d'onore, giusto con i buoni e spietato con i prepotenti, e lo sbirro integerrimo, ligio al dovere, che non si piga di fronte a nulla. Poi tutto scema, l'azione rallenta un pò troppo e il finale non mi va proprio giù.
Spiego meglio le ragioni nello spoiler.
Comunque un buon prodotto da block-buster, lo si guarda volentieri.
Ultima pecca, c'è qualche riferimento di troppo a film precedenti... e mettici del tuo mr.Scott...

SPOILER

Non me la sento di dargli 7. Il trailer mi ha giocato brutti scherzi, infatti mi ha creato tante aspettative per poi vedere che il film era un altro paio di maniche. Comunque una buona pellicola,

SPOILER

Un buon lavoro. Di certo debitore di molti suoi illustri predecessori, ma girato con maestria da un Ridley Scott in ottima forma. Buone le scene d'azione, ottimamente girate. Convincente la prova degli attori e interessante l'evolversi della trama. Notazione di merito particolare per Josh Brolin, in un ruolo molto riuscito

non è un capolavoro ma è davvero un gran bel film, non perdetevelo! ottima storia..ottimi interpreti

film assolutamente da vedere... Non è al livello del Padrino na è pur sempre un ottimo film. Ottima l'inerpretazione di Russel Crowe e del grande Denzel Washington

grandissimo film da non perdere, denzel washington superlativo, ottimo russel crowe.
Bentornato Ridley Scott...

La trama non si vota... è una storia vera
Gli attori sono stati bravissimi con un Denzel che rispecchiava quasi alla perfezione il vero Lucas.
Assolutamente da non perdere.
A tratti per alcuni potrebbe essere noioso poichè nel film discutono molto.
L' unico motivo per cui gli ho levato un punto, che lo avrebbe quindi portato al 10, è per il finale.
Come al solito l' americanata ci deve essere sempre. Un finale classico e troppo banale. Nella storia vera dopo che Lucas esce dal carcere non vide quell' "uscita" come rose e fiori ma anzi ebbe grossi problemi.
Non per forza un film deve finire bene.

HO VISTO QUESTO FILM CON MOLTE ASPETTATIVE CHE PERO' SONO RIMASTE INSODISFATTE.
SCENEGGIATURA POCO CURATA E TRAMA A TRATTI LENTA E CHE RASENTA LA NOIA.
NON CAPISCO LA MEDIA COSI ALTA, A MIO AVVISO QUESTO FILM NON SUPERA LA MEDIOCRITA'.

Niente male!! Un buon prodotto, magnifica recitazione di Denzel Washington e una storia che sa prenderti e non lasciarti più. Non un capolavoro, ma vale la pena vederlo.

Buon film, buona la regia di Scott e ottime le interpretazioni di Denzel Washington e Russell Crowe.
Originale anche la storia (vera), niente roba tipo Il Padrino o Goodfellas, il boss qui è il cosiddetto "negro di Harlem".
Nonostante duri 2 ore e mezza non annoia mai.
Da vedere assolutamente !!!

Bel film, bella l'ambientazione anni 70 e bravissimo Denzel Washington.

Qualche autorevole critico l'ha accostato al padrino. Io,modestissimo spettatore,non scomodo questi altisonanti paragoni,ma affermo che American Gangster è un gran bel film,ma non ai livelli inarrivabili di storici film già citati. Da vedere.

Non m'è dispiaciuto quest'ultimo film di Ridley Scott, regista del quale apprezzo molto solo i primi tre film e non ne sopporto diversi altri così tanto acclamati ('Il gladiatore', 'Black rain', 'Thelma & Louise').
Le capacità registiche non si discutono e non le starò a commentare.
Per quanto riguarda la sceneggiatura, non si può evidenziare come essa non presenti particolari elementi di novità, e anzi ricalchi temi e situazioni già ampiamente utilizzati nel cinema di genere fino a diventare ormai consolidati. Un film che scade spesso nel clichè insomma, come il valore forte della famiglia per il trafficante Frank Lucas, e le banalità di certe sue decisioni o azioni. Ok, è un film decisamente giocato sul chiaroscuro tra i due protagonisti, ma per arrivare a ciò le banalità si susseguono molto spesso. Il superpoliziotto onesto non è mai eticamente fallace, e l'ampio e ridondante scorcio familiare è uno dei punti più deboli del film. Allo stesso modo le dinamiche nella famiglia allargata di Lucas, di forte stampo 'mafia italiana', non sono esenti da cadute di stile. Non ci sono grosse sottigliezze nei ritratti, sui quali interrogarsi. Tutto è come appare, e dialoghi e pensieri che filtrano non sono che la chiarificazione di ciò che ha più valore nel film, ossia l'agìto.
Molto debole il personaggio della moglie di Lucas, della quale, tanto per rimanere nell'analisi dei ritratti, viene totalmente tralasciato il momento in cui da ignara miss diviene consapevole dei traffici del marito, e di cui non viene minimamente presa in considerazione una possibile reazione dopo che il marito ad esempio spacca la testa di un invitato davanti a tutti.
Oltre ai particolari tecnici e alle ottime prove di un gran cast, è dunque quasi esclusivamente l'azione a far sì che questo sia un film comunque non trascurabile. Un'avvincente caccia all'uomo, che assume dimensioni sempre maggiori fino ad inglobare un'intera 'casta' di poliziotti intoccabili (grande Josh Brolin). Il ruolo più calzante per me è quello di un appesantito Russell Crowe, di cui si può dir tutto tranne che non sia bravo.

Me lo aspettavo molto più bello, è carino, ha un buon ritmo ed essendo tratto da una storia vera non si poteva esagerare ma gli manca qualcosa...con questi attori poteva essere molto più avvincente!Da vedere sicuramente ma senza pretese.

non è male ma non mi ha preso piu di tanto,sinceramente me lo aspettavo meglio..un po noioso.Ho preferito altri gangster movie

Un bel noir urbano, documento su un personaggio che rappresenta la faccia buia del sogno americano

molto bello,finalmente dopo anni un gangstafilm di livello...
me piace!

Film ottimo, bravi gli attori ormai non più novellini, un po lungo ma non stanca mai.

Il setting e alcune battute sono da dieci e lode. Ma la storia è un po' banale e raccontata in modo confusionario. Comunque da vedere.

Senza dubbio un ottimo film con un grandissimo Denzel... La prima ora è un pò contorta e serve per il dipanarsi del resto della matassa quando il "duello" a distanza Washington-Crowe tiene con il fiato sospeso.

Film veramente ben fatto.
Nonostante la lunghezza non annoia ma trascina lo spettatore.

Il rapporto cre si crea tra spettatore e i protagonisti è simile a quello del filmHEAT-la sfida (con Pacino e DeNiro): non si sà se tenere per il buono o per il "cattivo".
Anche la trama per certi versi assomiglia al film di Micheal Mann,
ma se proprio si vuole criticare, Russel l Crowe non buca lo schermo come De Niro o Al Pacino. Molto meglio Denzel Waschington.

La fotografia colpisce per la sua bellezza anche se un pò tetra e scura.
Alcune scene sono un pò crude (vedi i tossici che si fanno), forse non erano indispensabili, ma non credo che meritano la censura.

Non cìè che dire...un gran bel film
lascia il segno

Gli attori

Forse perché c'erano troppe aspettative ed era stato addirittura paragonato a "Il Padrino". Speriamo che F. F. Coppola non sia venuto a saperlo, chissà come si sarebbe offeso!! ;)

Ci voleva proprio, poche parole da dire se non che hanno fatto davvero un buon lavoro su una tematica scottante come quella della mafia americana. Un lavoro minuzioso e per nulla e solo incentrato sulla violenza come poteva essere Scarface, qui violiamo un territorio rimasto top secret per molto tempo.
Veramente un ottimo lavoro.

Un gangster puro come la Blue Magic che si vede nel film.
Un prodotto che riporta gli appassionati del genere ai bei vecchi tempi del Padrino, Scarface e Quei bravi ragazzi, suoi illustri predecessori, e che non sfigura di fronte ad essi.
C'è poco da dire: i canoni del genere sono quelli, i temi sono sempre gli stessi, i meccanismi li conosciamo bene, ma con due attori quali Washington e Crowe e uno Scott alla regia non possono che essere due ore e mezza di buon cinema, quello che non stanca anche se sa di già visto.
Poi questo credo sia l'unico tratto da una storia vera.
Forte critica soprattutto verso la corruzione delle forze dell'ordine.
Buon segnale da parte del cinema odierno.

Chi è che diceva che questo film doveva essere migliore de "IL PADRINO"??????????personalmente non c ho mai creduto ma la conferma è evidente,nella prima mezz ora poi....noiaaa

Bel film di Scott ma lontano dal capolavoro, troppo lungo e già visto mille volte per interessare davvero. Alterna momenti fantastici ad alcuni un po' buttati lì, e se consideriamo che Scotto non è Scorsese forse una risposta la troviamo da soli: manca il pathos (o almeno non l'ho trovato io), manca la sensazione che tutto questo stia succeddendo mentre lo guardiamo su lo schermo. Se questo film fosse uscito dieci anni fa, probabilmente il mio commento sarebbe stato diverso.

Ottime le scelte di Denzel Washington (anche se un po' sotto tono) e Russell Crowe (grandissimo) e perfetta la parabola di ascesa e discesa. Tecnicamente ineccepibile, mi ha colpito poco dal punto di vista emozionale (per i motivi espressi all'inizio).

Film decisamente interessante, e coinvolgente. La trama e la dinamica delle scene mette subito lo spettatore a contatto diretto con il film tenendo sempre alto il grado di interesse.Piace il taglio dato dal regista Ridley Scott alla New York dei bassi fondi e dei ghetti, ovvero quella che negli anni 70 vedeva come contraltare la crescita del consumo dell'eroina e della poverta'.Rischiosa ma azzeccata la scelta di Denzel Washington come protagonista e capo di un organizzazione criminale mafiosa, in genere condotta sempre da uomini non direttamente americani o di colore. Spicca nel film, come momento di punta, il riflesso americano dato dal decantato patriottismo(accresciuto dalle sorti nefaste della guerra in Vietnam) nel quale si cela sia il cinismo, che l'opportunismo, dato dalla possibilita' di arricchirsi con il mercato della droga, tralasciando ogni tipo di etica.Ottima l'interpretazione e il ruolo degli attori, come ottima e' la fotografia e lo scenario nel quale le scene scorrono. Discreta la colonna sonora.Unico difetto: scene fin troppo diluite e prolungate nel tempo.

Bello veramente bello.
Ma frank non mi è parso un gangster. I gangster sono giovani tra cui anche latino americani che creano bande (gang) disordinate e contrabbandano droga e si guadagnano quel poco che li serve da vivere scontrandosi anche tra di loro.
Lui era propriamente un mafioso sono addirittura presenti dell'italiani, lui aveva i soldi non era un poveraccio di un bronx decadente.
Del resto il film è molto interessante e mi sembra anche di aver capito che è tratto da una storia vera, chiaramente queste cose succedono solo in america.

Allora innanzitutto non è un gangster movie, le attività di Frank non vengono spiegate affatto, gli anni passano e non si sente, si viene a sapere solo che è andato a prendere la roba alla fonte, Frank non è il protagonista, ma un co-protagonista, di un poliziesco che invece soddisfa tutti i requisiti del genere. E forse fin troppo. "American gangster" è infatti un bel filmone di cose già viste, sia dal punto di visto tecnico -a parte la particolare fotografia plumbea come non si è mai vista- con una regia compatta e molto lineare, tecniche di ripresa di Spielberg, montaggio parallelo (ancora!), sia nella trama; anche la sceneggiatura infatti offre una svariata gamma di clichè.
Il film è basato su una storia vera, non conosco per nulla i termini esatti di questa storia, ma tutta la drammaturgia della pellicola punta più ad accattivarsi le esigenze di Hollywood, che i fan di Ridley Scott.
Si tratta di un buonissimo prodotto, comunque, sicuramente da vedere.

Bellissima la fotografia, ottime le interpretazioni degli attori, soprattutto dei non protagonisti. Unico limite una regia pretenziosa, che ha cercato di focalizzare moltissimi risvolti, senza però approfondirli a sufficenza. Così il film lascia una forte sensazione di incompletezza rispetto alcuni profili dell'evoluzione psicologica dei vari protagonisti ed addirittura anche alcune lacune nella sceneggiatura.

SPOILER

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