grindhouse - a prova di morte regia di Quentin Tarantino USA 2007
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grindhouse - a prova di morte (2007)

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locandina del film GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE

Titolo Originale: GRINDHOUSE - DEATH PROOF

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiKurt Russell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito, Jordan Ladd, Tracie Thoms, Rosario Dawson

Durata: h 1.56
NazionalitàUSA 2007
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2007

•  Altri film di Quentin Tarantino

Trama del film Grindhouse - a prova di morte

La storia si divide tra un gruppo di ragazze, Jungle Julia (Sydney Tamiia Poitier), Shanna (Jordan Ladd) e Arlene (Vanessa Ferlito) che si divertono a passare le serate nei locali di Austin, e Stuntman Mike (Kurt Russell), un killer psicopatico che uccide le sue vittime a bordo di una Chevrolet Nova.

Film collegati a GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE

 •  GRINDHOUSE - PLANET TERROR, 2007

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Voto Visitatori:   6,77 / 10 (552 voti)6,77Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
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Voti e commenti su Grindhouse - a prova di morte, 552 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  06/06/2007 11:02:53
   8½ / 10
E' stato detto tutto su questo film....

E' Tarantino allo stato puro: geniale, sconclusionato, violento, preciso nei dettagli (alcuni insignificanti), lunghi dialoghi e tanti tributi cinematografici e televisivi.
Sembra un gioco di seduzione della telecamera sui primi piani delle bellissime ragazze e sullo sguardo di un magnifico e brillante Kurt Russel; in contrapposizione con splendide scene di inseguimento cariche di violenza.

La colonna sonora è una certezza nei film di Tarantino con una selezione di pezzi pop/rock anni 70 e colonne sonore di film di quegli anni.

Invia una mail all'autore del commento sb6r  @  06/06/2007 10:58:52
   9 / 10
Feticismo Tarantiniano allo stato dell'arte. Chi adora Quentin, chi adora il suo "tocco"; amerà anche questa pellicola come si venera una divinità. Chi invece cerca logica, interezza, comprensione e via dicendo non apprezzerà il sudicio che questo film riesce a regalare con una facilità imbarazzante. Raffiche di citazioni sono liberate nell'etere pronte per essere colte e gustate, così come quando si entra in una casa del popolo inculata chissà dove e tutto pare dire che lì non troverai niente di buono ed invece fanno il miglior piatto tipico. Death Proof va cercato, oltre che seguito; bisogna entrare nella storia senza forzare e lasciarsi trasportare senza perdere un secondo di film.
La trama è un gigantesco climax; pian piano aumenta il ritmo, nonchè la tensione, fino all'esplosione finale e tutto ciò viene riproposto, con le dovute differenze, per ben due volte: come fosse una giostra che partendo a rallentatore, comincia ad accellerare con il doveroso tripudio di "casino" e felicità degli utenti. E poi altro giro, altra corsa (e' proprio il cado di dirlo)! In Grindhouse - Death Proof l'azione è stata preparata con cognizione di causa e sapientemente centellinata nei momenti topici, quelli che poi rimangono e vengono definiti "cult". Tutto ciò ovviamente non vuol dire che ci si annoi ad ascoltare dialoghi spesso banali e privi di senso ma allo stesso tempo gustosi, senza però toccare le vette di Le Iene e Pulp Fiction. Difetto marginale che tuttavia ricorda allo spettatore che sta beneficiando della visione di un (finto) B-movie: la pellicola sgranata, l'audio che salta, il colore opaco che a tratti riprende nitidezza (perfetto lo stacco fuori dall'auto grill con la macchina che da bianca ritorna di un giallo acceso) e altri indizzi concedono un nostalgico tuffo nel passato.
In conclusione un piacevole ritorno al Cinema con la C maiuscola; ora però Quentin, mi raccomando, cambia registro se vuoi perdurare.

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Ultima risposta 08/06/2007 18.18.12
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Constantine  @  06/06/2007 01:54:07
   8½ / 10
Partiamo dal lato peggiore di questo Grindhouse come progetto e non come film, l'aver reso un idea una farsa commerciale rende tutto molto meno affascinante e prezioso, la divisione delle due pellicole di Rodriguez e Tarantino è quanto di peggiore ci si potesse auspicare, infatti le stesse nascono come i due lati di un unica medaglia e mi dovrebbero spiegare da chi è partita l'insana proposta di questa scissione. Tralasciando questo non piccolo particolare Deth Proof è Tarantino allo staso brado, celebrativo e un pò grezzo, stilisticamente grandioso e trasudante genialità, è quello che intendo per cinema e cioè idee, passione e voglia. Russell che come ha detto Tarantino aveva bisogno di incazzarsi un pò, ci riesce benissimo a tornare un pò Iena Plisken e un pò pazzo scatenato, suscitando fin da subito le simpatie del pubblico anche nel non moralissimo ruolo; ai suoi bordi il parterre di ragazze schierate a suffragarlo non sfigura e i dialoghi (non lontani, ma diversi di Tarantino) non fanno altro che impreziosire le loro interpretazioni. Colonna sonora da applauso e spassoso cameo del regista, scelte azzeccatissime anche per quanto riguarda gli effetti di pellicola e la fotografia. In sintesi un grandissimo omaggio al cinema di genere, sporcato da questa imbarazzante vivisezione e che è già un cult al momento della sua uscita ( opera in cui Tarantino è maestro e in buona parte anche il suo socio Rordiguez); mi aspettavo qualcosa in più dal finale ma per questo tolgo solo mezzo punto, il resto è solo una protesta contro chi ha deciso di far diventare Grindhouse due film anzichè uno soltanto.

" A prova di morte... "


Lo spoiler non c'entra con il film ed è dedicato ad una persona...

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Ultima risposta 21/12/2007 02.12.14
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giumig  @  06/06/2007 00:07:04
   8½ / 10
Premettiamo una cosa: Tarantino voleva fare un film da Grindhouse, e l'ha detto, l'ha messo anche nel titolo e l'ha girato. Voleva fare un tributo ai B-movies anni '70: l'ha detto ci ha avvertiti e l'ha fatto. Voleva fare un esercizio di stile e di fotografia, una sorta di esperimento coraggioso: l'ha detto e l'ha fatto.

Non voleva fare ne pulp fiction 2 ne kill bill 3.

Detto questo il film è divertente, girato magnificamente, con una REGIA funzionale al 100% alla storia, con grandi attori e una fotografia davvero bella. I dialoghi sono come al solito grandiosi. Insomma, un film che a me è piaciuto tantissimo. Diverso dai precedenti lavori, ma non per questo inferiore.

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Ultima risposta 06/06/2007 00.46.20
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madmax  @  05/06/2007 23:23:23
   5 / 10
Dunque, premetto che io sono un fanatico di tarantino, 9 alle iene, 10 a pulp fiction e kill bill, jackie brown mi è piaciuto un po meno ma sicuramente un buon film. In questo lavoro però se vogliamo essere dei veri critici e sinceri ho qualcosa da dire:
Per prima cosa non lo considero un vero film, come poi del resto lo ha ammesso tarantino, ma più un lungometraggio omaggiando il b-movie horror 70', e qui il primo grave errore che forse pregiudica il film. La durata era di 50 minuti o poco più e considerata la trama molto leggerina ci poteva anche stare, ma il volerlo tramutare in un film da 1 ora e cinquanta, ha rovinato tutto.
I dialoghi sono troppo lunghi e snervanti, sinceramente non c'è mai quell'argomento che ti prende o ti affascina veramente, queste ragazze parlano solo di scopare questo e quello, si fatica a seguire il dialogo e soprattutto non c'è quello spessore tarantiniano che qualcuno ha osato mensionare,(esempio pulp fiction) anzi annoiano e anche molto.
Ma il film può ancora funzionare ma il crollo c'e dopo i 14 mesi. Il dialogo delle ragazze alla macchina e al bar è veramente snervante, non vedi l'ora che finisca ed allora ti rendi conto che le scene sono state allungate per fane un film.
La fine è discreta ma niente di più. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più soprattutto nei dialoghi femminili che non ti lasciano nulla.

Comunque Se c'è un filo logico non si può dare 10 o 9 a questo filmetto che sembra quasi fatto per scherzo, allora pulp fiction e kill bill che voto gli date. Come si può fare un paragone del genere?
Mad Max

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Ultima risposta 06/06/2007 20.11.30
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2502rik  @  05/06/2007 22:51:04
   8½ / 10
Tarantino regala a i suoi fans un lavoro personalissimo .
Tagliando in due sia la critica che il pubblico (ne è riprova questo forum),si è divertito a riproporre una genuina exploitation come non si vedeva dai tempi del glorioso cinema italiano di serie z.
Perfetto Kurt Russel nella sua proverbiale inespressività ,ottime le ocheggianti e insopportabili attrici.
Due ore di puro divertimento decerebrato in attesa che il buon Quentin si rinnovi finalmente,mettendo il suo innato talento visivo al servizio di un soggetto di più ampio respiro.

gano  @  05/06/2007 19:10:25
   9 / 10
non gli dò il massimo perchè alla mia giovane età non ho potuto cogliere le INNUMEREVOLI citazioni a vecchi film e vecchie serie da cui si ispira che avrebbero innalzato il commento a capolavoro..resta il fatto che mi è piaciuto moltissimo, soprattutto per la sua nascosta semplicità proporzionale alla sua genialità, per i dialoghi che non ti stancheresti mai di ascoltare, per la meraviglia visiva (le ragazze), uditiva (motori e musica), per i momenti di phatos (scena del passaggio alla bionda e soprattutto per la scena finale (nonostante fossero ragazze :) mi sentivo coinvolto in quella s*****ttata..ho trovato un "senso di giustizia" nella brutalità della loro azione)..mi aspettavo una delusione invece alla fine sono rimasto doppiamente soddisfatto..DA NON PERDERE..!!!

Dio Brando  @  05/06/2007 14:08:31
   7 / 10
ke dire!!il solito tarantino,pazzo,ma nel suo genere divertente.due ore passano velocemente e con alkune scene anke divertenti.
(nn leggete lo spoiler se nn lo avete visto)

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giax-tommy  @  05/06/2007 13:35:18
   3½ / 10
questo film non significa assolutamente niente,è un film che avrebbe potuto farsi da solo.bastava un pazzo,6 belle ragazze e due macchine.....una strada isolata ed ecco fatto il nuovo film di quentin tarantino....

37 risposte al commento
Ultima risposta 07/06/2007 21.27.01
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  05/06/2007 11:50:08
   7½ / 10
Probabilmente con mezz'ora in meno e nella versione con il suo gemello avrebbe spuntato un voto nettamente più alto. Anche così disinnescato in produzione comunque, con alcune lunghe sequenze discretamente inutili, rimane una ottima b-tarantinata necessariamente non commerciale, zeppa di spunti, porcherie, comparsate, bellissimi piedi, citazioni per cinefili, splendide sporcizie tecniche e tutto quello che ci si poteva aspettare. La sensazione che dopo 10 anni inizi a ricicciare (cit.) comunque è abbastanza forte, anche se con tutto quello che ha masticato in effetti ne aveva da vomitare. Attendiamo l'inutile (temo) altro episodio e la versione originale, sperando anche a Tarantino, come a me, questa possa sembrare una summa di quanto ha detto finora, in attesa di qualcosa di diversamente spiazzante.

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Ultima risposta 05/06/2007 11.58.45
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  05/06/2007 11:42:05
   9 / 10
Death proof è stata un'esperienza assolutamente non deludente, benchè fossi andata al cinema pensando alle critiche negative di cui avevo letto e sentito negli ultimi giorni. Ed invece Tarantino è sempre lui, geniale, sporco, feticista.
Riesce a trasformare b-movie in quasi capolavori. In film straordinari che ti vien subito voglia di ri-vedere, per cogliere interamente quella miriade di citazioni ed autocitazioni presenti e costituenti il film. Belle e brave le girls, con dell T-shirt fantastiche. Incredibile, straordinario e chi più ne ha più ne metta Kurt Russel, duro, diabolico, scatenato e cattivo nella giusta dose. Bellissima la sua auto e geniale il suo nome, stuntman Mike, così come quello di alcune girls, da Butterfly a Jungle Julia. Notevole la colonna sonora che Tarantino non sbaglia mai.
Fantastica la scritta The End e soprattutto i ringraziamenti tra cui quelli al Bacardi! Anche se dopo la visione del film mi è venuta voglia di un margarita!!!
Andatre a vederlo.

Invia una mail all'autore del commento testadilatta  @  05/06/2007 11:07:37
   10 / 10
Sono veramente arrabbiato con il mio cinema! Non capisco come, al giorno d'oggi, si possano perdere degli spezzoni di pellicola e fare dei tagli sul film! Mah!
A parte questo, mi sono divertito tantissimo, anche se la trama è un pò troppo intricata forse. Ho fatto molta fatica a seguire i vari bivi e deviazioni che prendevano le auto.
L'attore che guidava il bolide nero è stato favoloso! Mi sembrava di averlo già visto, mi ricordo qualcosa tipo Fuga Da Chinatown, ma non ne sono sicuro.
Poi che belli tutti quei piedini femminili sempre in primo piano... mi sarei fatto versare della tequila in bocca, facendola passare tutta lungo la gamba della DJ.
Film veramente arrapante in ogni sequenza!
L'unico mio appunto è sulla scelta di aver messo come sottofondo musicale, nell'inseguimento finale, "Italia A Mano Armata"; io avrei optato per "Running To The Airport" o addirittura "Folk & Violence" sempre del Maestro Franco Micalizzi.

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Ultima risposta 08/06/2007 15.18.20
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Hartigan81  @  05/06/2007 09:06:34
   7 / 10
senza dubbio non è il suo miglior film, ma tarantino è cosi pazzo e geniale che anche in un filmetto con poco senso riesce a mettere tutto quello che ti appiccica allo schermo fino alla fine. parliamoci chiaro il film era nato come un gioco fatto da due amici quali rodriguez e tarantino di fare un tempo di 1 ora circa per uno.non si dovevano dividere perche si è snaturata un'idea geniale e si allunga un film che era stato fatto per durare un'ora. l'ho trovato cmq geniale come al solito, secondo me quentin si è voluto divertire stavolta senza prendersi mai troppo sul serio ma cmq tirando fuori un film con una fotografia e una colonna sonora fantastici!

Invia una mail all'autore del commento click  @  05/06/2007 00:39:12
   9 / 10
Durante la visione ho sentito il bisogno fisico di fumare.. un po' come la voglia di sigaretta dopo il sesso o dopo il caffè...

Nella sua testa tempo, spazio e suono sono ovviamente alterati perchè ammettiamolo, Tarantino è completamente pazzo, tanto pazzo da risultare genio e capace di costruire un capolavoro anche quando la trama è inesistente. i suoi film dovrebbero essere materia di studio nelle scuole di cinema perchè a precisione tecnica e stilistica di quest'uomo rasentano la perfezione , e la capacità di dire tanto con così poco è sorprendente.

Ho visto due ore di nulla, ma un nulla così pieno non mi era mai capitato!

Un dubbio: l'inizio della seconda parte è in bianco e nero. E' stato un tocco di personalità del proiettore del mio cinema o l'ennesima genialata insensata del pazzo? non ho capito.

21 risposte al commento
Ultima risposta 06/06/2007 20.14.58
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InsideMK  @  05/06/2007 00:12:03
   9½ / 10
Grindhouse nasce dalle menti di Quentin Tarantino e Roberto Rodriguez i quali volevano cercare di riprodurre questo vecchio Grindhouse, un cinema che trasmetteva B-Movie che andavano dalle arti marziali agli spaghetti-western, dagli splatter trash all'azione... nato in America come produzione composta da due lungometraggi di 120' l'uno, e negli intervalli l'inserimento di alcuni finti trailer realizzati da vari registi dallo stile pazzo e strano, nonchè loro amici, oltre continente questo film ha avuto un taglio in due parti, riproducendo quindi i due film (Death Proof - A prova di Morte e Planet Terror - Il Pianeta del Terrore) separatamente, con la distanza di pubblicazione fra le due pellicole di 3 mesi, con l'esclusione dei vari trailer d'intermezzo, questo per ottenere maggiori profitti ed evitare il fiasco avvenuto negli Stati Uniti a causa dell'eccessiva durata (260' ca).
Ora parliamo di questa pellicola di Tarantino, Death Proof (A Prova di Morte). Il film narra le vicende di Stuntman Mike, un maniaco della strada che perseguita gruppi di giovani donne, aspettando il momento giusto per ucciderle tramite incidente stradale, alla guida della sua Chevrolet nera, macchina usata dagli stunt, nonchè a prova di morte.

Il film ci mostra un Tarantino sempre carico di nuove idee che non deludono di certo e riescono sempre a stupire lo spettatore. Il film è suddiviso in quarto parti: dialoghi, azione, dialoghi, azione. Questo film non segue una trama ben precisa, nè ci regala una narrazione profonda o complessa da seguire e scervellarsi per capirla, più che altro Tarantino ci vuol regalare un film che riesca a caricarci di adrenalina e divertimento allo stato puro. Infatti come al solito il film sarà carico di dialoghi al limite dell'assurdo e a volte insensati, come notato già in alcuni suoi precedenti film come Le Iene o Pulp Fiction, la maggiorparte dei contenuti di queste chiacchierate si basa su avventure delle protagoniste, alcolici preferiti, mansioni, il da farsi nei prossimi giorni, battutine varie, e così via... poi dopo che le protagoniste si son fatte conoscere abbastanza bene ecco che comincia l'azione, provocando nello spettatore stati di adrenalina e tensione. Oltre che nella sceneggiatura, Tarantino va anche molto apprezzato nelle inquadrature e nella fotografia, le quali risultano perfette e molto utili al coinvolgimento dello spettatore nel film, inoltre d'avvero una buona trovata inserire le varie bruciature di pellicola, cambi di colore, salti di scena immediati, tutte caratteristiche note del vecchio Grindhouse. Poi inutile dire che anche questa pellicola vanta di una Colonna Sonora fantastica con brani adattati perfettamente ad ogni scena.
C'è da apprezzare molto anche l'interpretazione delle varie signorine all'interno del film, nonchè quella del mitico Kurt Russel, che riesce ad immedesimarsi in maniera molto adeguata al suo personaggio. Molto simpatica anche l'idea di inserire dei cameo di Eli Roth e Tarantino stesso.

In conclusione che dire, Grindhouse A Prova di Morte è un film che non va assolutamente perso. Un film pieno di originalità e idee fantastiche che è impossibile non apprezzare. Tarantino continua a dimostrare al pubblico di essere un ottimo regista e di saper svolgere alla grande il suo lavoro sorprendendo e facendo divertire sempre più gli spettatori, il finale, per esempio, così imprevedibile è stata un'idea più che azzeccata e molto simpatica. Seppur meriti di più come film, l'essenza vera e propria del Grindhouse, a causa dei tagli ricevuti, non si respira più di tanto, e si spera di poterci rifare con l'uscita del DVD completo, però questo film non va assolutamente perso. Capolavoro!

eraserhead  @  04/06/2007 22:42:18
   4½ / 10
Visto stasera..sala semideserta e un tarantino sottotono, presuntuoso e in parabola discendente. Le solite inquadrature dal bagagliaio della macchina, i soliti piedi che compaiono in ogni dove, le solite autocitazioni tarantiniane. In più i soliti dialoghi, tarantiniani per eccellenza, ma in pulp fiction samuel l. jackson e john travolta erano perfetti nel ruolo dei gangster che discutono di cheeseburger poco prima di uccidere quattro uomini, mr wolf funzionava alla grande, tutti i personaggi erano tarantiniani al punto giusto da far risultare il film un gustoso collage trash. Ma questo grindhouse fallisce proprio dove pulp fiction aveva sfondato, nei dialoghi, noiosi da morire; nei personaggi, davvero troppo forzati, nella storia, così come nel personaggio di kurt russell che ha il carisma di un ferro da stiro. Con tutta la buona volontà che ci mette il vecchio kurt, il suo personaggio non colpisce, appare poco, quando appare non parla, quando parla dice ******* e vorresti che chiudesse la bocca, poi partono i dialoghi delle ragazze e speri in un ritorno di kurt in un circolo senza fine lungo quasi due ore..
I grandi registi sono quelli che si mettono in gioco e osano, tarantino ha dimostrato di essere solo un buon regista, puntando tutto sui suoi personaggi strambi e sui dialoghi allucinati. Peccato che dopo tre\quattro film il giocattolo si rompa, e così come il grande musicista sperimenta su altri generi,altrettanto dovrebbe fare il grande regista. Penso a lynch che in venti e passa anni spazia dal melodrammatico al giallo, dal nonsense al thriller, dalla fantascienza alla violenza tarantiniana, precedendo tarantino stesso e surclassandolo con un film come cuore selvaggio. Il tutto sempre mantenendo il suo stile, con le sue autocitazioni. Ma tarantino, purtroppo, vive solo di queste.

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Ultima risposta 06/06/2007 18.13.48
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pinnazza  @  04/06/2007 22:30:52
   9 / 10
assolutamente eccezionale. adrenalinico pure durante la lentezza di alcune parti dialogate. avevo paura di rimanerne deluso...così fortunatamente non è stato. da vedere e rivedere e rivedere e rivedere....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  04/06/2007 22:29:34
   8½ / 10
Death Proof è un film tarantiniano al cento per cento, è un b-movie sporco, sudicio e dannatamente affascinante, è l'omaggio del regista a un tipo di cinema morto e sepolto da parecchi anni con citazioni, autocitazioni, lunghi monologhi e improvvisi scoppi di violenza in pieno Tarantino-style... Death Proof è un giocattolone non-sense di personaggi dipinti superficialmente ma tutti maledettamente funzionali, è un prodotto folle,libero e soprattutto privo di giustificazioni, è un cult già nel momento in cui il regista comincia a concepirlo, ma soprattutto (e questo purtroppo lo dico con grande amarezza) è l'ennesima prova di cattiva distribuzione: tutti sanno come nasce il prodotto GrindHouse, quindi inutile prolungarmi, ma vedere l'opera pompata di un lavoro nato e concepito in tutt'altra maniera è davvero un peccato... niente fake trailer, niente paghi uno prendi due, tutto ridotto a subdola operazione commerciale, progetto completamente snaturato con il film di Rodriguez rimandato a settembre (e, notizia letta oggi, non è detto neanche che arrivi nelle sale).

Per apprezzare fino in fondo la pellicola bisogna amare il cinema del regista, bisogna immergersi nel suo mondo fatto di eccessi, ma soprattutto bisogna entrare in sala e stare alle regole del gioco: i lunghi dialoghi sempre molto articolati sono una delle attrazioni principali dei film di Tarantino e anche in quest'occasione risultano vincenti, ironici e taglienti, soprattutto nella prima parte... il problema fondamentale risiede nella schematica e appositamente elementare sceneggiatura della pellicola, con la mancanza dell'intreccio che spesso evidenzia il malcontento degli spettatori... per chi scrive invece il film funziona alla grande, è un piccolo gioiello capace di incollare alla poltrona fino all'ultimo fotogramma con sequenze letteralmente magistrali

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, un uso sempre geniale delle musiche è un'innata capacita nella gestione del cast a disposizione, sempre amalgamato e valorizzato in maniera perfetta (che piacere rivedere il vecchio Russel...).

Era da tempo che non vedevo una platea cosi coinvolta, tra applausi scroscianti alla prima apparizione del regista nei panni del bar-man o nel fulminate finale con la scritta The End che piomba sullo schermo... in attesa della versione originale, riamane il rammarico per un'operazione malamente sfruttata.

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Ultima risposta 05/06/2007 11.17.28
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benzo24  @  04/06/2007 18:39:43
   10 / 10
massimo dei voti per un film che è una dichiarazione d'amore per il cinema e per la musica. bellissima la fotografia. straordinari i dialoghi.

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Ultima risposta 06/06/2007 10.53.06
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carrie  @  04/06/2007 15:26:29
   6½ / 10
Da Tarantino mi aspettavo qualcosa di più! Per lo meno nella sceneggiatura che mi è sembrata davvero noiosa ed inutile(tranne qualche chicca carina).
Tutto ciò dipende dal fatto che le pellicola è stata allungata , e magari sarebbe stata migliore originariamente.
Salvo la scena dell'incidente, tutte le scene con Kurt Russell che ho trovato splendidamente in forma, simpatico , autoironico molto molto espressivo (sguardi meravigliosi, per non parlare delle sue risatine isteriche) e naturalmente parte del finale del film con uno degli inseguimenti più belli della storia del cinema.
Bella colonna sonora. Per il resto, non ho visto il Tarantino a cui ero stata abituata.

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Ultima risposta 05/06/2007 16.20.57
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  04/06/2007 14:38:40
   10 / 10
non so neanche come commentare questo film, non so da dove partire.
perchè questo film è di Tarantino? e soprattutto perchè questo film è così diverso dagli altri film suoi?
a mio parere questo è il più povero nella sceneggiatura, anche i dialoghi sono eccezionali, ma di qualche centimetro in meno di Pulp e Cani da Rapina, inoltre è il più femminile e qui ho avuto una notevole sorpresa per il fatto che la sua maestria nel dirigere le donne è addirittura superiore di quella nel dirigere uomini...ma più di tutti questi particolari, questo è il suo film più "Cinema". nel senso che è un film fatto affinchè il regista si confrontasse con il cinema che piace a lui per questo possiede artificiosamente tutti i connotati delle pellicole da grindhouse, infatti mentre in Pulp Fiction e negli altri si dava molto più peso alla storia ed effettivamente queste erano migliori e più articolate, questo si basa molto più sull'essenza cinematografica e storica della pellicola: quindi la caratterizzazione psicologica dei personaggi, lo spessore del narrato, lo spessore del film in termini contenutistici (Pulp Fiction in questo senso è decisamente pregiato) e filosofici e tanti altri elementi basati quasi esclusivamente sulla sceneggiatura e il soggetto passano in secondo piano, mentre all'interesse della storia interviene la cultura e il gusto del regista (per evitare fraintendimenti: la linea che divide Death Proof e gli altri film del regista è lieve, eterea, ma c'è!) e una buona dose di abilità e autoironia...questa pellicola infatti è permeata di autocitazioni palesi, di umorismo e di piccolezze (come la macchina di Mike che sfonda la locandina di Scary Movie 4 a indicare come questo cinema inculi di netto quel cinema) e nonchè di un'interpretazione tarantiniana divertentissima.
ci sono piccoli elementi (oltre alla magnificenza raggiunta nella scena dell'incidente e nell'inseguimento in macchina finale) che mi hanno estasiato come l'impressione di vivere in due mondi paralleli con i cellulari e i juke-box con annessi i vinili, le macchine moderne e le mustang anni '70, i poliziotti cowboy e i benzinai libidinosi, le sigarette bianche e le riviste con Marie Antoniette, la musica di L'uccello dalle piume di cristallo e quella di Kill Bill...ecco Tarantino ha confrontato con una naturalezza sfacciata e un cinema da paura due epoche attraverso la figura di donne che vanno ed entrano da ognuna di queste, il primo gruppo anacronistiche e antiquate si ritrovano maciullate da un personaggio altrettanto fuori dal tempo (anche la scelta dell'attore geniale è geniale e indicativa), il secondo gruppo di donne con la loro frivolezza e la loro grinta moderna (avere una pistola....) fanno in modo questo pazzo torni alla sua epoca di macchine distrutte e poliziotti inutili.

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Ultima risposta 25/10/2011 00.37.30
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Hilarion89  @  04/06/2007 12:26:37
   4½ / 10
Partiamo da una premessa,l'idea di Rodriguez-Tarantino negli Usa non è andato a buon fine.Infatti gli incassi del deprimevole"Death Proof",di sicuro più di genere e alienante di questo GrindHouse,non sono andati bene.In tutto ciò non significa che un film riempito interamente da Tarantino,con insieme la sceneggiatura da lui firmata e zeppo di simbolismi"cattivi"dei suoi film,sia uno dei capolavori assoluti,anzi.
"Death Proof"è un'idea di genere degli anni 70.Moda vintage,dialoghi puramente trash da B-movie,belle donne in calore e qualche bel motore di troppo.Ingredienti giusti da spaghetti-western D.O.C.Ma Tarantino oltre ad enunciare le sue caratteristiche elevate di far muovere la cinepresa,non fa altro che simpatizzare il genere riuscendo però solo a metà.
Il film si divide nettamente in due parti:

La prima parte è quella nostrana girata con una fotocamera uguale ad una del 77.Stesse immagini,stessi salti di scena,musica country,juke box all'impazzata e lap dance che non hanno nulla a che vedere con l'ironia insolita della Thurman-Travolta nel loro balletto in"Pulp Fiction".Quì il pulp latita per far posto al film di"genere"compiaciuto da Tarantino.
In tutto ciò la sorte vuole che quattro ragazze del luogo siano uccise da uno stuntman anzianotto,con tanto di macchina da scontro.
La scena più esaltante è la cattiveria messa nella scatola di fianco al posto di guida della bella automobile.Chi ha visto il film,capisca...amaramente.

La seconda parte si cambia cinepresa e sembra un giornalino di Vanity Fair.Quattro belle ragazze ferme vicino ad un bar con tanto di vodka,giornalini Vogue e moda da short trasparenti.Automobile gialla,stesso uomo stuntman che le insegue.
Questa volta la prova di morte dura per circa 15 minuti senza sosta,l'ironia latita,l'azione scadente e qualche fregnaccia di troppo.

Partiamo dal presupposto che boccio interamente in film per varie ragioni:
1)Il maestro Tarantino,oltre ad occuparsi della regia,della sceneggiatura e di quant'altro questa volta è anche capo della fotografia(l'elemento più riuscito del film,perchè si sa che è maestria)ma questo non toglie che sia modestia da parte sua?Non credo
2)E' un film troppo verboso,parlato,dialoghi inutili e privi di senso,donne che chiacchierano con aria ritrita per ben 15 minuti di seguito senza un vero filo logico,niente che si collegasse minimamente alla storia.
Bhè infatti non c'è una storia.
3)Immagini e personaggi che si vedono per circa due minuti e poi scompaiono nel nulla(vedi scena dei due cowboy stile"Happy days"in ospedale)insieme ad un'infermiera che si arrabbia facilmente e non si sa il perchè.
Mah!
4)Ci rendiamo conto della scena finale?
Quella non è azione.Nè realtà,ne maetafisica.La donzelletta attaccata come spider-man sulla macchina vivrà ancora dopo circa 20 chilometri a 300km/h con tanto di scontri mortali con l'omicida(interpretato da un bravo e perfido Kurt Russell)E' come se non bastasse,la corsa maledetta ha termine e le donne inseguono il povero uomo insaguinato che assirittura chiede AIUTO per essere soccorso.
Non vi dico il finalissimo perchè sono rimasto a bocca aperta per la nullità del significato.

Purtroppo Tarantino non nè vuole sapere di dare un senso morale al film.
Mescolta volontariamente i vari generi dei suoi film dal spudorato"Pulp Fiction",al vendicativo"Kill Bill",due film di grande spessore che non hanno nulla a che vedere con questo B-movie non riuscito.
Vorrei sottolineare che il film dura 110 minuti.Questi film usciti negli anni 70 duravano al massimo una sessantina di minuti.Ciò significa che gli altri 50 minuti del film sono stati direttamente creati da Tarantino senza lode per riempire la pellicola e portarla finalmente nelle sale.
Peccato i film di genere se ne vedono ben pochi in giro,ma questo poteva benissimo essere un"action-movie"fino a se stesso,senza prolungarsi troppo e senza esaltazioni inutili.

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Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  04/06/2007 11:56:32
   9½ / 10
Death proof è un film per cinefili di una certa razza, un film stracolmo di citazioni che non può essere visto a mente spenta. Bisogna entrare in sala e stare al gioco, immergersi in quell'atmosfera cinefila che purtroppo non tutti possono apprezzare. Il film è magnifico non per quello che mostra ma per come lo mostra, non si può rimanere impassibili davanti a un incipit che vede insieme citati i poliziotteschi italiani anni 70, i titoli gialli da film di kung-fu e la pellicola volutamente rovinata. Sembra davvero di essere in una sala, negli anni 70, a godersi un filmaccio horror, ed è proprio per questo che l'idea geniale di Grindhouse andava vista così come i creatori l'avevano concepita, 3 ore di puro spettacolo vero (senza computer) con i finti trailer. Death proof è innanzitutto uno spettacolo assolutamente divertente, serie b senza confini, con inquadrature che trasudano cinema e sbatacchiano quelle ***** di *******te di stampo televisive a cui siamo stati abituati oggi, i corpi e i visi sensuali delle ragazze sono piacevoli alla vista come in nessun altro film, qui gli stuntmen sono veri, (e recitano anche da protagonisti!). I dialoghi sono strepitosi, perchè annoiarsi? si vuole solo azione a tutti i costi? beh, a mio modesto parere la prima parte del film, dove ci sono solo dialoghi, è la migliore e la più coinvolgente. I dialoghi delle quattro ragazze al tavolo sono accattivanti, fuori dal comune. Il modo di Tarantino di inquadrare una faccia, un piede, un ****, un sopracciglio che si alza beffardo, è un regalo allo spettatore, tenete e godete. Ne vorremmo vedere altri di Death proof, magari con l'audio che salta ogni tanto, magari con cowboy texani con le mani sui fianchi e i culi sporgenti, con ragazze da sogno e lapdance da capogiro, con inseguimenti veri e sigarette accese, Texas, Austin e Tennessee.

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HATEBREEDER  @  04/06/2007 11:25:56
   9½ / 10
cosa succede quando un grande regista e grande minchione (nel senso buono) quale è tarantino si diverte a giocare con il passato, a fare il nostalgico senza prendersi troppo sul serio? Ve lo dico subito: ne esce un film che in in pratica è già un cult, ne esce la resurrezione di un mito come kurt russel, ne escono alcune tra le pupe più sexy che siano mai apparse su grande schermo, ne esce un concentrato di puro divertimento come non se ne vedevano da secoli, ne esce un... flop al botteghino, ovviamente. Da qualche parte ho letto che "il problema di grindhouse è che può piacere solo ad una stretta cerchia di appassionati del genere". haha, come no. cerchiamo pure facili alibi per spettatori deficienti, se volete. d'altronde non è mica colpa di tarantino se il pubblico al quale ha rivolto questo piccolo gioello è composto da cani e porci (e qui mi scuso immediatamente con i cani ed i porci, animaletti molto più simpatici dei menomati mentali che vanno a vedersi 6 volte i pirati dei caraibi e non se ne stanno zitti un secondo), abituati alla perfezione digitale di minchiate (nel senso cattivo) siderali. Ma, poverini, in questo film c'è da seguire dei dialoghi, da tenere alta la concentrazione, malgrado la semplicità della storia, delle situazioni. Ah, e poi c'è anche l'effetto della pellicola volutamente rovinata (con bruschi cambi di immagine, fotogrammi rovinati, ecc.) che potrebbe far storcere il nasino a qualcuno, eh! ma è ovvio che tarantino, dato che i quattrini ce li ha comunque, fa (senza tanti giri di parole) quel cacchio che vuole alla facciaccia loro, e se ne fotte altamente di tutto il resto. per fortuna, che esistono tipi come lui, dico io. E adesso aspetto speranzoso che esca al cinema anche una versione allungata planet terror, del suo amicone (sicuramente meno talentuoso, ma altrettanto folle) rodriguez.

PetaloScarlatto  @  04/06/2007 11:09:58
   10 / 10
Visto ieri sera!! Inanzitutto è un film tarantiniano al 100%. Lunghi dialoghi, scene insistite, donne bellissime, cura nei particolari.

Stavolta Quentin ( che si ritaglia un cameucciolo nella prima parte ) omaggia i film degli anni '70, tutto macchine, gas ed inseguimenti. Sin dai titoli lo si capisce e già si si sfrega le mani.

Ok, chi non è abituato al cinema pensato, dai tempi "morti" del Genio Tarantino forse si annoierà a sentir parlare un quarto d'ora dello stesso argomento, ma non di certo io, che amo le pellicole ricolme di dialoghi e lente.

Poi c'è Kurt Russel, in un altro personaggio mitico da aggiungere alla sua collezione di personaggi mitici.

Più mitico nella prima parte, dove è un duro, che nella seconda, in cui c'è uno splendido inseguimento d'auto.

Certo, alcune incongruenze ci sono; come faccia una ragazza a restare attaccata ( etc etc etc , chi l'ha visto capirà ), ma non erano le stesse incongruenze dei films che Quentin vuol omaggiare?

E poi è uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie ( magica colonna sonora, soprattutto la canzone finale che mi ha fatto uscire dalla sala ridacchiando ).

Le otto ragazze sono di una bellezza mozzafiato ( quasi tutte ), soprattutto la cheerlady, Rosario e quella che fa la lapdance ( molto coinvolgente!!! ).

Un film che rivedrei anche subito, decisamente e che consiglio...

Il finale, troncato a metà, è perfettamente congeniale all'aria respirata all'epoca. Un grande ritorno di uno dei regsti più geniali, ma anche purtroppo poco prolfici dell'intera storia del cinema:))

Geoff  @  04/06/2007 10:47:02
   9½ / 10
aaaaaaah, come godo,. aaaaaah si si ancora!

stasera vado e me lo guardo di nuovo.

e fuck tutte le fesserie pseudo inetellettuali che tentano disperatamente di analizzarlo in maniera fredda e distaccata.
Donne motori slashing e (auto)citazioni.
che vuoi di più?

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sildino77  @  04/06/2007 09:40:09
   7 / 10
Volevo dare 6 e mezzo ma do 7 perchè amo Tarantino, e non posso dire che anche in questo caso non mi abbia sorpreso. Il film alterna fasi lente a fasi al fulmicotone, ma le prime si lasciano guardare grazie al cast femminile che sfoggia sguardi ammiccanti, coscie lunghe e soprattutto fondoschiena che parlano da soli. Il film merita di essere visto, ma vi consiglio di non portarci la propria donna, non vorrei che si adeguasse al linguaggio poco "Oxfordiano" delle pupe sul grande schermo.

IO13  @  04/06/2007 09:27:03
   7 / 10
Un po' lenta la prima parte, mozzafiato la seconda.
Un finale un po' particolare (o ti entusiasma o lo odi).

Il film merita di essere visto, una Tarantinata in pieno stile

CappellaioMatto  @  04/06/2007 06:54:02
   6 / 10
Non male, poteva essere migliore ma resta allo stadio di puro e un po' sterile esercizio cinefilo.
Qualche bella trovata e una bella colonna sonora... il resto è dimenticabile e grottesco.

kinghomer  @  04/06/2007 06:03:03
   7½ / 10
"Spassoso" al massimo !!!!! Da non perdere !!!!!!!
Non lasciatevi ingannare dai dialoghi eccessivi! Tutto ha un suo scopo!
La firma è la sua....
QUENTIN !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Drugo McQueen  @  04/06/2007 02:24:42
   9 / 10
Signore i signori, questo non è un film di Quentin Tarantino, ma questo è Quentin Tarantino.
Non avrà i meravigliosi personaggi delle Iene, non avrà la perfetta struttura di Pulp Fiction, non avrà la bellissima sceneggiatura di Jackie Brown e nemmeno la maestosità di Kill Bill, ma qua dentro c'è tutto l'amore che Quentin ha verso il cinema, verso il SUO cinema, quello un pò dimenticato da tutti e che adesso va tanto di moda anche per quelli che sino a ieri si cibavano di pane e Nicolas Cage.
Grindhouse (o Death Proof come dir si voglia) mi ha fatto letteralmente impazzire perchè questa è l'essenza di Tarantino : il richiamare e il citare con grandissimo stile altre pellicole, ad esempio nelle scene di inseguimento c'è moltissimo del nostro cinema anni '70, Lenzi e Fulci in primis, oppure basti pensare a Punto Zero di Sarafian, per non parlare poi di Faster Pussycat Kill Kill da cui prende palesemente spunto per la caraterizzazione delle "girls", inoltre penso sia uno dei pochissimi a potersi permettere l'autocitazionismo (suoneria di Rosario Dowson e automobile giallo-nera con adesivo Pussy Wagon, vi dicono nulla ? ). Un altra cosa allucinate è la capacità di riuscire ad amalgamare in maniera veramente eccezzionale tre, quattro generi diversi nell'arco delle due ore della pellicola, infatti qui si incastrano alla pefezione horror, commedia, thriller, pulp, grottesco e chi più ne ha più ne metta.
Il rovescio della medaglia di tutto ciò è che il film non ha uno straccio di sceneggiatura, ma penso sia stata la scelta migliore in funzione del tipo di film che ci voleva proporre.
Ho trovato un Kurt Russell in ottima forma, molto diverso dai protagonisti standard di Tarantino e penso volutamente privo del carisma che ha contraddistino i vari Vincent Vega e Black Mamba. Un protagonista non troppo presente che lascia molto spazio alle donne, che per me sono la vera anima del film.
La regia e il montaggio sono come al solito eccelsi, film montato come se fosse stato girato realmente nel 1976 con svariati tocchi vintage e una parte in bianco e nero da mozzare il fiato.
La novità principale di questo film è che il buon Quentin questa volta si è occupato pure della fotografia, e per essere la prima volta non è andata male tenendo pur conto che non è una delle cose più accurate del film.
Ma ciò che mi conquista sempre più è la colonna sonora e la scelta di alcuni pezzi che conosceranno lui e un'altra decina di persone : meravigliosa Down in Mexico dei Coasters durante la scena della Lap Dance oppure il pezzo finale delle grandissime April March, ma veramente penso sia impossibile trovare una canzone brutta e fuori contesto.
Insomma, io sono un pochino di parte perchè adoro Tarantino e adoro il genere da cui attinge, ma per me questo è per ora il SUO film, quello in cui c'è più della sua vita e delle sue passioni.
Con questo non voglio dire che sia il migliore, anzi forse è il peggiore, ma nonostante ciò è davvero un gran bel film e ne consiglio caldamente a tutti la visione.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  04/06/2007 01:42:45
   6½ / 10
I fans di Tarantino ormai assomigliano a quelli di Vasco Rossi: qualsiasi scureggia partorisce il profeta emiliano gridano al capolavoro.
Non uno, dico uno di voi, che si sia indignato per l'orribile operazione di marketing che ci costringe a tornare al cinema fra qualche mese a rivedere il gemellare "Planet error" di Rodriguez, completando il senso dell'operazione-Grindhouse alla grande: per inciso, Tarantino e Rodriguez sono due personalità indistinte, ormai, uno è complementare all'altro, e dividerle in modo tanto smaccato è controproducente e dannoso.

Ok Quentin mi hai convinto, mi sono proprio divertito: non c'è l'ombra di una sceneggiatura, ma se ne può fare a meno ("Jackie Brown" che io reputavo stupendo, e che ne aveva una, non è esattamente un film gradito agli spettatori).
D'accordo, anche se "Punto zero" di Sarafian è "solo" un buon road-movie e non "uno dei capolavori del cinema Usa" come suggerisci alle nuove e ignare generazioni.
Ok, "Faster Pussycat kill kill" di Russ Meyer è uno dei tuoi film favoriti, ma questo lo sapevamo già: mi pare già di aver individuato, fra tante belle gnocche, una versione black di Tura Satana, o sbaglio?
Ok, Kurt Russell come attore non mi ha mai commosso, questa specie di invertebrato bolso e rozzo, e infatti nessuno coglie quanto il suo ruolo sia splendidamente autoparodistico, e autoironico: Russell sembra consapevole che il suo carisma è nullo (non è David Carradine, o Samuel L. Jackson insomma) e se la ride di gusto

Il film lascia come sempre a bocca aperta per l'abilità vintage di Tarantino di onorare i suoi feticci, vecchi b-movies (gli stessi trasmessi nei circoli "Grindhouse" del titolo), di unire a dialoghi dilatatissimi splendide sonorità dell'epoca (su tutte, la "Baby it's you" di Bacharach rivisitata, un Bolan d'annata etc.), di citare telefilms ("The Virginian" con Gary Clark) che qualcuno di noi ha visto in tenerissima età, ma è completamente privo di anima.
Si direbbe che lo stesso buon Quentin abbia paura di evocarla: l'adrenalina anche sessuale (ma eroticamente neutrale proprio come il Meyer di "Faster Pussycat") del film non concede spazio a un minimo di sentimento tra i binari opposti della sessualità: donne che animano la loro forza uterina come se fossero, paradossalmente, dei virili cowboys nei vecchi western: anche questa è banalità.
Tra dialoghi a volte irresistibili ("L'alcool è soltanto il lubrificante per tutti gli incontri che ha da offrire") e altri risibili, tra scene forzatamente cult (la lap-dance della bonazza non incontrerà mai i miei favori di fervido ammiratore di Uma nel ballo di "Pulp fiction") il film è soltanto una discreta puntata di un serial mancato, con una parte centrale decisamente tediosa e dilatata.

Peccato, perchè l'omaggio agli stuntman e a tutta una dimensione di cinema scevra dalla tecnologie attuali era un bell'argomento per un film-vintage come questo: alla fine mi sono davvero divertito, ma sono strumento passivo nelle mani di Quentin.

Infatti, ecco che al ritorno a casa, condividendo le stesse tue passioni, caro Quentin, mi ritrovo a spulciare in cerca di merchandising dell'epoca d'oro che tu dipingi, ecco che cerco di ricordarmi da quanti anni non vedo più "Punto zero". Un bell'entertainment non c'è che dire

Ma mi resta un dubbio: vuoi vedere che Rodriguez farà di meglio?

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Rand  @  03/06/2007 22:34:55
   6 / 10
Signori,Signori!Io non capisco una cosa,come si fà a definire questo film un capolavoro,è indubbiamente ben fatto,Kurt Russel è un perfetto Psicopatico..
però,ci sono dei però,a parte la mera operazione commerciale di dividere il film in due parti con quello di Rodriguez a seguire più in là nella stagione.Sinceramente Tarantino sarebbe un Buon regista se iniziasse i film con meno cazzeggio,le tipe che fumano,dicono parolacce,si trovano in quasi tutti i suoi film,il canovaccio è sempre lo stesso. Ora non voglio dire che non ci sono buone scene(come lo scontro a fari spenti,che non mi aspettavo) però avrebbe potuto fare di più,più grindhouse,anche nei tagli,stranamente limitati,purtroppo Tarantino perde mezzo film a farci vedere le sue eroine,i loro stramaledetti piedi(vanno praticamente scalze)quell'idiota di Roth(ma non può scritturare attori migliori?sempre tutto in famiglia? ma!)Poi si scatena pompando a mille,insomma,se gli piace l'horror perchè non si cimenta con il genere,invece di Rubare citazioni da qualunque film trash che abbia visto! Poi ha il coraggio di dire che il cinema italiano degli ultimi anni fa schifo! Ma certo perchè quello americano,e quello che fa lui invece è composto da capolavori! Il ragazzo si è montato un tantino la testa! Se vuole essere originale dovrebbe avere un pochino di coraggio in più,io spero ancora inutilmente che migliori..

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  03/06/2007 22:27:11
   10 / 10
Eccolo tornato Tarantino: come al solito eccessivo, cinefilo e geniale.
Come sempre il film è un cocktail di generi come nei suoi film precedenti: horror, thriller, giallo, commedia, grottesco... Insomma, ovviamente PULP.
Il voto è 10 per il mirabile obiettivo del film: ritornare ad un autentico cinema d'autore.

Il pregio maggiore del film è la visione generale che Tarantino tenta di darci: Tarantino E' la ragazza (e tutte le ragazze) che sta per essere uccisa di fianco a Stuntman Mike, non a caso nel sedile dell'automobile da stuntman in cui una volta veniva utilizzato per l'operatore della cinepresa. Tarantino E' Stuntman Mike con la sua passione feticista per i piedi. Purtroppo, però, non riusciremo mai avere una visione reale dell'America, i punti di vista sono troppi e divergenti e un'etica comune non è possibile trovarla. Tarantino, dunque, sospende un qualsiasi giudizio morale e si limita a parlare, in apparenza banalmente, di cinema. Quel cinema del passato fatto con pochi mezzi e ambizioni artistiche, ma con passione, la passione che manca al giorno d'oggi per fare quei film che vantano solo gli effetti speciali. Sembra che quel vecchio cinema, tanto rinomato per la sua "sincerità autoriale", per Tarantino sia un riflesso, seppur opaco, della realtà. Al contrario i film attuali presentano una realtà distorta, patinata e posticcia, che non colpisce e stimola, ma ripropone gli stessi stilemi e la semplice, ma reale crudezza dei film passati non c'è più. Quella di Tarantino è una realtà cinematografica: è ancorato al passato e ci mostra la sua personale visione come in un sogno ad occhi semi-aperti: un gruppo di *****tte omologate con l'ombra di Stuntman Mike che passa attraverso. Realtà contrapposte che si incontrano/scontrano con effetti devastanti. Osservando il gruppo di ragazze è dunque spontaneo chiedersi allora se sia il mondo ad essersi involuto e non il cinema, che di conseguenza peggiora perchè riflesso di una realtà patinata. A questo punto Tarantino sembra contraddirsi, ma il suo giudizio è estetico e non etico: la realtà di una volta era cruda così come quella di adesso, ma la realtà odierna è semplicemente più "brutta" come lo è il nuovo cinema. La costruita e finta bellezza d'oggi non è più la reale e crudele bellezza di una volta.
Infatti il finale giustamente demenziale non è alla ricerca di una morale, se non quella della giustificazione.

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tarantino92  @  03/06/2007 21:11:18
   10 / 10
allora,la mia valutazione parte da dieci,così per ogni film,e ogni cosa che non mi è piaciuta tolgo mezzo voto o un voto(dipende dalla gravità della bruttezza.)
quindi.tolgo mezzo voto perchè ci sono molte incongruenze nel film(non dovrebbe essere un omaggio ai film di anni 70?e mi mettete le ragazze che usano i telefonini all'ultima moda e hanno l'mp3?MAHHH!).
Tolgo altro mezzo voto perchè non è in versione originale(l'originale grindhouse sarebbe quello di tre ore,e mancano delle scene dove nella sceneggiatura vengono scritte).
ma dò mezzo voto in pù perchè è un film che mi ha appassionato e tenuto sulla poltrona fino all'ultimo,in poche parole mi ha divertito.
E do 3 voti e mezzo in più per tutte le scene dove compaiono piedi femminili!!!!!
veramente belli,ti fa venire una voglia di entrare nello schermo e poterli leccare!!!bellisssssssssima la scena quando mike si avvicina ai piedi di rosario e glieli lecca!!!!e belllllla anche la scena della lap-dance,molto sensuale!!!!!!
oh siiii!!!!!questo film è assolutamente da guardare!!!!!!

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Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  03/06/2007 20:38:55
   8 / 10
Bello! Mi ha tenuto incollato alla poltrona,ho preferitp Kill Bill ,ma anche qui Tarantino fa vedere la sua grandezza.Ottimo Film.

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Ultima risposta 04/06/2007 08.31.56
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  03/06/2007 20:20:43
   8½ / 10
Uau! Altro che le donne di Almodovar. Un gioiello vintage del grande Tarantino che tiene letteralmente incollati alla poltrona. Personaggi anche questa volta memorabili. Tra gore, horror, action, humour nero, non potrete fare a meno di provare dei fortissimi shock emotivi! E poi di gasarvi!!!! Grande Quentin, sei davvero unico.

O.D.  @  03/06/2007 18:37:14
   5 / 10
Mah..., avendo visto tutti i film di Tarantino,a titolo personale, devo dire che questo è il peggiore.....
Credo che "forse" se visto nella sua durata come invece era stato creato sarebbe risultato molto più avvincente visto che con molta probabilità metà dei dialoghi inutili del film, (ossia almeno il 50%) sarebbero finiti nel cestino del montaggio.
Come infatti aveva fatto Tarantino in USA.

Allora...., a contrario di quanto ho letto qui la prima parte è quella che mi è piaciuta di più.
L'arrivo delle ragazze.., un Kurt Russell in forma in un ruolo da gigione calato perfettamente per uno come lui (mi sembrava di vedere Jack Burton (sapete di chi parlo vero!?) a volte quando si atteggiava da figo al bancone a fare lo spaccone con la bionda) e la lap-dance (che poi non deve esserci un palo per essere nominata tale?), devo dire tutto godibile perchè comunque è funzionale alla storia alla fine, ci presenta Stuntman Mike e come la gente lo vede, ossia un insospettabile Killer.
E poi il cameo di Tarantino è molto bello.
Poi c'è la scena dell'incidente e la bellissima scena dell'ospedale con il ranger che lo stesso Tarantino aveva già utilizzato sia dal "Tramonto all'alba" che il Kill Bill (ve ne siete accorti vero? altrimenti quelli che dicono di essere "Tarantiniani" possono andare a cag.are al volo)...

Poi per me il film diventa una palla al piede...., perché?
Ma perchè ripete le stesse scene già itilizzate all'inizio..., presentazione lunga delle tre ragazze.., dialoghi stra-inutili...., e tu che comunque sai che alla fine deve arrivare Stuntman Mike per realizzare il suo sogno di ucciderle....

Carino l'inseguimento in auto..., non così eccitante come scritto da alcuni qui!!!
Dicevo..., buono l'inseguimento anche se con una cosa che io non ho mai capito in un inseguimento.., voglio dire..., ho una tipa sul cofano della mia auto che si tiene con delle cinture per fare quella cosa che non mi ricordo..., coma la chiamavano?
Comuqnue anche qui a menarcela per minuti interi se si fa o no ed io che credevo che mai dovessero fare quelle due tipe con l'auto, mi immaginavo chissà che acrobazia spericolata..., ed invece alla fine quando ho visto di quello che in realtà si trattava mi sono cadute le palle...., caz.zo quando avevo 18 anni l'ho fatta anch'io una *******ta del genere coi miei amici e non sono uno stuntman!!!
Insomma tutto fumo e poco arrosto..., comunque la cosa che non capisco dell'inseguimento è:
Ma caz.zo ho una tipa sul cofano della mia auto e c'è uno stron.zo che mi tampona?
Ma solo dopo la prima volta mi fermo e faccio scendere l'amica dal cofano!!!
Perchè fare 5/6 kilometri con lei sul cofano quando quando il maniaco mi è al fianco non decellerare e farla scendere?
Mah!!!
Oh non sono un sapientone ma almeno se doveva esserci del'adrenalina era meglio se la tipa o moriva o si faceva male!!!
Invece è meglio di Supergirl e posta pure a morte Kurt Russell come se nulla fosse, come per dire "sono una stuntman" non mi posso fare male!!

Insomma.., per metà un filmaccio..., meglio la prima parte comunque più divertente sicuramente della prima!!!

Credo che se visto per come era stato concepito sarebbe stato meglio..., adesso aspetto il film di Rodriguez e speriamo che sia migliore!!!!!

Battuta migliore:
"Ma che caz.zo ci faceva una barca la in mezzo?!"

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Ultima risposta 19/07/2007 19.42.46
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peacequee  @  03/06/2007 17:29:42
   3 / 10
Ecco che basta la firma di Tarantino e tutti scattano in piedi ad applaudire uno dei film più banali e noiosi degli ultimi anni. Non ha niente da dire, un buco nell'acqua di un regista che sta iniziando a ripetersi. Se la formula dialoghi - azione può risultare appena sufficiente nella prima parte, nella seconda appare non solo scontata, ma irritante al punto che mi era venuta voglia di lasciare la sala. E'semplicemente senza senso. Unica cosa da salvare l'interpretazione di un grande Kurt Russel. Per il resto buio pesto.

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Ultima risposta 04/06/2007 14.13.33
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JuriBest  @  03/06/2007 15:01:29
   9 / 10
Il grande Tarantino non si smentisce mai...
Un film eccellente sotto ogni punto di vista:
-La fotografia impeccabile come nel suo stile;
-La colonna sonora stupenda;
-Gli attori strabilianti... Il miglior Kurt Russell mai visto secondo me!
-Una trama intrigante ed emozionante (Così come il resto del film)

Nonostante il film fosse abbastanza lento nella sua prima parte io l'ho trovato lo stesso veramente bello... I dialoghi ti prendono anche se in fondo non dicono mai niente di così importante ai fini della storia!

Sicuramente il tipo di film speciale, divertente, emozionante e sadico che solo Tarantino riesce a fare...

AKIRA KUROSAWA  @  03/06/2007 14:21:30
   10 / 10
difficile votare un film come questo , ma sopratutto è difficile da commentare perchè il film parla da solo. quentin ancora una volta nn mi ha deluso, e sforna un autentico capolavoro ; c è tutto del suo stile : i dialoghi , le autocitazioni, le citazioni ad altri film ( fra cui incredibile c è l uccello dalle piume di cristallo di argento!). uno dei piu bei film di questo secolo, grindhouse dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori registi in circolazione. perfetto a mio avviso kurt russel nel ruolo del maniaco, bellissima la musica, perfetta la regia. capolavoro

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Ultima risposta 06/11/2007 00.00.06
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tarantinato88  @  03/06/2007 13:53:53
   7½ / 10
confesso ke la trama non mi ispirava minimamente e sono andato a vederlo solo xke è 1 film di tarantino ke personalmente adoro
ma ce l'ha fatta, a convincermi, con un fenomenale kurt russell e uno stile di regia semplicemente geniale come solo lui sa essere..il voto non è 8 solo xkè 8 l'ho già dato a le iene..capolavoro..mentre questo è un film splendido ma non 1 capolavoro..

marco86  @  03/06/2007 13:31:17
   6½ / 10
tutto questo entusiasmo proprio non riesco a capirlo.l'unica cosa che mi viene in mente è che basta la firma di Tarantino per rendere un film eccitante,ma per me la firma non basta.
andiamo all'analisi:il film è diviso in due episodi,entrambi con una struttura simile:circa 40-45 minuti di dialoghi + 15-20 minuti finale di azione.
il problema,però,è che i dialoghi non sembrano di tarantino.o per meglio dire sembrano una caricatura dei dialoghi che tarantino c'ha fatto amare con film come Le iene e Pulp Fiction.io personalmente ho trovato insopportabile tutto il film tranne i finali di ognuno dei due episodi.dialoghi lunghi (e fin qui niente di male),però anche noiosi,scritti male.perchè tarantino sembra andare avanti per inerzia,utilizzando lo stesso meccanismo in fase di sceneggiatura.ad esempio,prendiamo una frase normalissima:"ciao ragazze,domani devo andare a fare la spesa".scritto da tarantino diventa:"ecchè ***** ragazze,ciao,domani devo andare a fare una stradio** di fottutissima spesa".poi come regista chiede alle attrici di fare le smorfie come se dovessero ******,e i suoi fan si eccitano.e io mi annoio.
e per farli eccitare ancora di più appende delle locandine alle pareti,scrive "fica" sulla macchina e fa suonare il cellulare con il fischio di Kill Bill.

poi però ci sono le due sequenze finali che sono notevoli.la prima è più tendente all'horror,la seconda all'azione (a me ha ricordato un pò il Duel di Spielberg).davvero belle.poi c'è un Kurt Russell lodevole,specie nella prima parte.ma su due ore di film costituiscono circa 1/4 del totale,troppo poco direi per considerarlo un capolavoro.
encomio anche per la colonna sonora,come al solito.specie la canzoncina finale.

è anche giusto ricordare,però,che il film è stato allungato rispetto alla versione originale,e questo non può che averlo danneggiato.e poi se non ho capito male alcune scene sono pure state tagliate in italia.
ed è anche giusto apprezzare il gesto:omaggiare un genere sconosciuto ai più,cercando in tutto e per tutto di ricrearne l'atmosfera.

tutto sommato passabile,ma non chiamatelo capolavoro.

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Ultima risposta 26/06/2007 01.17.24
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  03/06/2007 13:24:19
   9 / 10
Mamma mia ragazzi, che film. L'ultimo lavoro di Tarantino ha una trama più semplice rispetto ai precedenti (soprattutto Kill Bill, Pulp Fiction e Jackie Brown) ma è pieno zeppo di quei dialoghi che hanno reso celebre il regista italo-americano; per certi versi mi ha ricordato un po le Iene. Alcuni potrebbero trovarlo non proprio scorrevole ma nelle scene d'azione clou(soprattutto nella seconda parte) non si può proprio dire nulla. Azzeccati anche i continui riferimenti a Kill Bill come la pussy wagon delle ragazze ed il personaggio dello sceriffo western nuovamente interpretato da Michael Parks. Lo stile b-movie anni 70 poi rende il film unico. Grande Grande Quentin !!!

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f_finocchi  @  03/06/2007 13:17:24
   9 / 10
Davvero un grande film. Credo sia il migliore di Tarantino.. Un capolavoro. Bella la regia, bella la scenografia.. Grandi idee perfettamente applicate... Complimenti a Quentin.. Da vedere assolutamente.

castelvetro  @  03/06/2007 10:37:22
   10 / 10
Adoro questi B-Movie!!
Do un bel 10 a Tarantino solo per aver rimesso in auge questo genere di film che secondo me merita molto! Le vibrazioni di questo film si sentono eccome! Sembra di essere in un vecchio cinema anni ''70...
Forse la prima parte del film risulterà x alcuni sovraccarica di dialoghi, ma è estremamente essenziale per poi gustarsi appieno la seconda!
Buoni i riferimenti ai suoi vecchi film (tra le altre cose la classica inquadratura dal baule dell''auto), ai B-Movie italiani (c''è addirittura un motivo tratto da italia mano armata!!) e ai road movie (il citato più volte nel film Punto zero).
Death Proof ha rispettato appieno le mie aspettative, ottimo Tarantino!

Sicuramente il miglior film che ho visto quest''anno al cinema

Vegetable man  @  03/06/2007 10:09:04
   7 / 10
Non si può andare avanti a sangue, pupe, ammiccamenti e citazioni. Il giochino alla lunga stanca, e per di più Tarantino in questo film ha un'unica idea anzichè averne due, perciò fa due sezioni in cui l'una è speculare all'altra. Risultato: dall'intervallo in poi si boccheggia, lo spettatore ha la sensazione di essere ad una festa dove non conosce gli invitati e l'argomento di discussione. Il voto viene gonfiato dalla lunga sequenza nel bar in Texas, davvero piacevole ed ispirata, e per Kurt Russell, esilerante nella caricatura di sè stesso. Per il resto, è davvero tanto rumore per nulla.

i28408  @  03/06/2007 09:37:45
   10 / 10
Stupendo, superbo, un capolavoro, lo adorato, son uscito dal cinema entusiasta, è ciò che mi aspettavo!
Tipico film che ami o odi, è normale che qualcuno non abbia capito il film o lo abbia trovato noioso, Kurt Russel è stato molto divertente.
E' così ricco di riferimenti e particolari che riesci a vederli tutti.
Putroppo non posso anticipare nulla.
Vorrei addirittura rivederlo

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enigmista  @  03/06/2007 03:33:58
   10 / 10
Bellissimo, non ci si annoia neanche per un secondo. Le attrici tutte bravissime ed ottima interpretazione anche di Kurt Russell. Il film è come se fosse diviso in due episodi, ognuno dei quali ha come protagonista Stuntman Mike....Brrr.....In entrambi si respira un atmosfera coinvolgente ed allo stesso tempo un po' inquietante. Consiglio a tutti di andarlo a vedere anche a chi non è un amante di Tarantino, perchè questo film vi sorprenderà. Ancora inspiegabile per me la stroncatura da parte della critica.

slint  @  03/06/2007 03:20:21
   7½ / 10
una delle caratteristiche che rendono particolari i film di tarantino,sono proprio questi dialoghi,che qua' forse in qualche punto sono troppo lunghi,oppure con troopi "*****" forse da record! LOL

ma è solo l'unica nota negativa,in un film che merita decisamente il prezzo del biglietto!





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martymcfly  @  03/06/2007 02:48:41
   7½ / 10
Premessa: Tarantino è il mio regista e sceneggiatore preferito!
Sono entrato nel cinema e sapevo solo una cosa del film: Quentin aveva allungato il brodo per renderlo di una durata accettabile! E subito ho capito, a mio avviso, cosa ha allungato...quei dialoghi interminabili, lunghi, pesanti, e di un linguaggio scurrile e pure squallido (tra tutti i dialoghi in macchina e al ristorante...) sono sicuro che di quelle scene Tarantino avrà preso sì e no dieci minuti, e invece mi sono dovuto sorbire almeno mezz'ora di discorsi senza senso (ottima la regia però...) e recitati da donne con una interpretazione molto, forse troppo, lontana dai grandi Mr Pink, Mr Black, Mr Blue delle Iene (beh la scena per come è stata girata la ricorda parecchio.) E invece, al posto di tagli necessari, Tarantino ha dovuto metterci tutto, facendo risultare così il film un po' pesante (e poco interessante...)
Però...tutte le scene con Kurt Russel sono state a mio avviso eccezionali (ottima la sua interpretazione!), e qua e là ho trovato battute e pezzi di sceneggiature degne del nome di Tarantino! Per non parlare delle citazioni...è chiaro che il film sia una nostalgia dei film degli anni '70 ("e non quella ******* di Fuori in 60 secondi con Angelina Jolie...") Ma la chicca più bella è sicuramente la suoneria del cellulare con il fischio famoso di Kill Bill...(sembrava più un'autogiustificazione!)
Non sono un appassionato di inseguimenti in macchina ma devo dire che le scene contenute in questo film sono state davvero mozzafiato!
Il mio è un 7e1/2 di stima, spero solo che questo sia un film di transizione...
P.S. Rosario Dawson con quel taglio di capelli ha perso almeno il 25 per cento di sensualità...che per quanto mi riguarda resta comunque al di sopra di ogni limite...
P.S.2 (per i maschietti): Ottima quella lap-dance...
P.S.3: Come al solito la scelta delle musiche e della loro gestione è stata impeccabile...La scena antecedente, in macchina, al primo impatto frontale è l'emblema delle straordinarie capacità di Tarantino!


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Ultima risposta 03/06/2007 03.21.16
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  03/06/2007 02:00:16
   7½ / 10
Strana operazione commerciale questa.
Da un unico film a due episodi ( più i fake-trailers) estrapolano (con la colpevole complicità degli autori) due film distinti.
E' ovvio che Tarantino ha dovuto allungare il brodo, al punto che i trailers fake se li becca tutti Rodriguez. Ora il punto è: quanto e dove ha allungato il brodo? Domanda interessante che esaudirò quando riuscirò a vedere la v.o. di grindhouse. L'episodio di Quentin sarà nettamente superiore nella v.o., su questo non ci piove, però se guardiamo la durata di questo 'gonfiato' leggiamo: 1h.56. Allora io dico, ti fanno sorbire un film anche in 1h 30, perchè Quentin non ci ha evitato inutili sproloqui e vaneggiamenti delle varie valchirie (poi quelli della parte centrale appesantiscono veramente troppo il film).
Ce lo faceva durare 15' in meno e io gli avrei dato un voto in più.
Comunque, a parte il mio inutile sproloquio tarantiniano, rimane un film imperdibile per i fan di Quentin, ricco com'è di citazioni e di passioni feticiste.

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Ultima risposta 05/06/2007 13.03.45
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rox special  @  03/06/2007 01:38:18
   9 / 10
E vabbe...sono costretto ad ammettere che il mio commento è un pochettino di parte perchè amo Quentin Tarantino. Sono entrato al cinema già consapevole di assistere ad un film magnifico (tanto ormai Tarantino si è rivelato una garanzia da questo punto di vista) e infatti non sono rimasto deluso.
Non mi dilungherò molto a dire cose già dette. Il film è spettacolare. Punto. Citazioni, autocitazioni, ironia, colonna sonora da urlo, dialoghi quotidiani e volgari con battute da segnarsi, sequenze da cardiopalma...insomma, se conoscete lo stile di Quentin sapete già cosa aspettarvi.
E' un peccato che l'abbiano diviso dall'altro episodio di Rodriguez. Sicuramente vederli entrambi, magari con l'aggiunta dei famosi fake trailer, avrebbe reso molto di più. Comunque si riesce lo stesso a respirare quella splendida sensazione di "sporco" e sudicio che è proprio del Grindhouse. La pellicola è davvero rovinata ad arte con bruciature, tagli, macchie ecc.
Ah...e per chi ancora non lo sapesse la pellicola è stata rovinata APPOSTA. Lo dico perchè al cinema ho visto gente lamentarsi per la scarsa qualità della fotografia.
Quentin vuole omaggiare vecchi film? e allora? che male c'è? L'importante è il risultato finale e in questo caso di può considerare più che soddisfacente

Edward Bloom  @  03/06/2007 01:19:36
   7½ / 10
Tarantino ormai si è messo a fare film solo per se stesso......prima con Kill Bill per omaggiare le sue serie tv preferite....
Ora con questo per omaggiare i B-movie degli anni 70....

ma quando tornerà a far film scrivendo cose originali senza omaggiare nessuno???????????

deliziose le musiche......il resto a volte sfocia nel noioso.......e i dialoghi ti sfiniscono.
Voglio parafrasare il mio buon amico Roby, che uscendo ha detto:

"Se avessi voluto sentire donne che si lamentano per 2 ore dei ***** loro me ne sarei rimasto a casa con la mia tipa e avrei risparmiato 7 euro"

mitico......mitico Roby..................................

Solo per cinefili.............e per i fan di Trantino, ma quelli non contano, perchè per loro potrebbe fare un film con 1 inquadratura di uno sul water, e lo chiamerebbero comunque capolavoro.............

Bah.......

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  02/06/2007 22:46:35
   8 / 10
Troppo divertente. Solo il grnade rammarico di non averlo visto insieme al "fratellino" Planet Terror e ai finti trailer, così avrei vissuto pienamente l' esperienza Grind House.
Che bello respirare, in un prodotto contemporaneo, quell' aria di cinema artigianale, come se si stesse facendo un elettrizzante viaggio nel tempo. Ok, niente di nuovo, è tutto copiat...ehm...pardon...citato da altre pellicole del passato. Ma il modo che ha Tarantino di frulare tutti gli elementi del cinema che ha amato è davvero unico.
Ma quanto è bello il cinema di serie B!

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Edo  @  02/06/2007 22:07:21
   6½ / 10
Beh,
un giochetto filmico, non un film: probabilmente doveva rimanere attaccato all'altra sua parte, per godere dello style vintage, dell'ironia e degli omaggi che, invece divenatno a volte irritanti e autocompiaccimenti.
Che Tarantino sia fantastico nello scrivere, nel creare situazioni, nel far esplodere la comicità, tutti già lo sapevamo, quindi questa parte, ripeto, vista da sola, è rindondate e zoppa: un grandissimo esercizio di stile, volendo, con finale da applauso, e alcune scene veramente stilose

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERMa altre volte, come dicevo, compiaciuto del giocare col cinema, arrivando a volte a sembrare quella magnifica parodia che fece Landis col suo Ridere per Ridere -scusate ma non ricordo il titolo originale. dove prendeva in giro I tre dell'operazione drago, film culto con Bruce Lee, senza però avere appunto quel magnifico che aveva Landis.
Poi vabbè, il mio inglese traballa, ma volevo sentire il grande Jena -snake- Plinski in originale, e vale tutta la parziale comprtensione dei -troppi. veramente troppi- momenti parlati, a volte veramente autocompiaciuti.
Ecco, diciamo che questo film di Tarantino sta al cinema americano, un pò come la nostalgia trash anni settanta del PIotta e dei Manetti Bros, ovviamente con anni luce qualitativa di distanza, ma il senso è un pochino quello... così, uscendo dal cinema, mi ronzava in testa una domanda: ma perchè

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  02/06/2007 20:55:48
   10 / 10
"Death Proof" è Tarantino allo stato puro.
Prendete "Le iene", "Pulp Fiction", "Jackie Brown", "Kill Bill", ricavatane l'essenza e troverete "Grindhouse - A prova di morte".
I dialoghi graffianti, il tema della vendetta, la violenza fine a sé stessa e quella componente pulp straripante di rimandi al cinema di genere degli anni '70/’80 (ma anche a tanti suoi film, soprattutto “Le iene” e “Kill Bill”) contribuiscono a rendere "Death Proof" il film più maturo di Tarantino.
Inoltre la struttura di "Pulp Fiction" è mantenuta, anche se, in un certo senso, si è evoluta: la costruzione è sempre ellittica, ma presenta indubbiamente delle differenze sostanziali rispetto alla costruzione del secondo lungometraggio di Quentin:

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Se in Pulp Fiction la vicenda ruotava sempre intorno ai soliti protagonisti, in un arco temporale alquanto ridotto, in "A prova di morte" cambiano solo un po' le carte (diversi protagonisti, luoghi differenti e tempi dilatati). Ma le regole, in fondo, sono sempre le stesse:

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Da non perdere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  02/06/2007 18:05:11
   8 / 10
Il classico mitico Tarantino.
Il regista americano un'altra volta fa un film pieno di chiacchiere "inutili", citazioni a manetta ovunque, comparse eccellenti, nostalgia degli anni '70.

Il nuovo Tarantino è un cinema fatto da un cinefilo e diretto solo ai cinefili. L'immagine, come nei vecchi "Grindhouse" è sgranata, ogni tanto, il suono salta, ogni tanto saltano delle immagini, e l'idea originale di Tarantino e Rodriguez dei due film era assolutamente geniale.

Ma considerando esclusivamente questo "Death Proof", allo stesso modo il giudizio è positivo. Tarantino infarcisce di citazioni il film, come la targa di "Bullit", il discorso sul cinema degli anni '70 come "Vanishing Point" a fronte di quello adolescenziale di John Hughes, le autocitazioni da "Kill Bill" (la cui soundtrack suona su un telefonino) e "le iene" (alla tavola calda 4 ragazze si trattengono a chiacchierare del + e del meno), i temi musicali da film italiani degli anni '70, l'inseguimento finale stile "hazzard", la ragazza che porta scritto sulla maglietta (chissà perchè in italiano) "L'ultimo Buscadero" (ovvero Junior Bonner di Sam Peckinpah), le locandine di altri film di serie B appese sui muri.
Per non parlare delle comparse. Michael Parks non poteva mancare. Compare a metà tra una storia e l'altra e come in "Kill Bill" fa lo sceriffo.
All'inizio al bar C'è lo stesso Tarantino che fa il padrone del bar. Kurt Russel autoironico è geniale e Rosario Dawson è fantastica.
Uno dei tre ragazzi al bar all'inizio è Eli Roth, regista di "cabin fever" e di "Hostel" .

Tutto il film è in generale molto divertente. Questo cinema di Tarantino è pura serie B, rivolto a chi non ha mai visto veri scontri automobilistici con gli Stuntman, ma solo effetti digitali al computer e rivolto alle ragazze come quelle all'inizio che non hanno la più pallida idea dei serial di cui parla Kurt Russel.

E' un peccato però la separazione delle due pellicole, anche se immagino che la parte di Rodriguez non sarà proprio la stessa cosa.

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Ultima risposta 08/06/2007 23.52.34
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Invia una mail all'autore del commento Proto Sul Pero  @  02/06/2007 13:57:50
   4 / 10
Sembrate tutti impazziti per questo Death Proof, magari solo perchè l'ha diretto Tarantino...
Cosa ci sarà alla fine di tanto speciale? Un'ora di dialoghi inutili e un povero Kurt Russell, un pazzo che si diverte a schiantare la sua super macchina da stuntman contro altre macchine... Ma che storia è? Se leggete la trama è come se vedeste il film, perchè è un Tarantino con poche idee ma molto confuse. Non c'è tensione nemmeno quando il film sembra giunto al culmine, non c'è l'impatto visivo necessario per sostenere una trama così povera...
Tutto sommato montaggio e fotografia sono particolari, ma questo non è sufficiente: da uno che ha firmato pellicole come Pulp Fiction e Kill Bill ci si aspetta molto di più.
Sinceramente mi spiace molto dover mettere 4. Speriamo in una ripresa del nostro Quentin, al quale siamo tutti affezionati...

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Ultima risposta 27/06/2007 20.30.48
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  02/06/2007 12:37:40
   9 / 10
E dicevano che Tarantino aveva perso il suo tocco... Chissà perchè? Eppure il suo ultimo film era 'Kill Bill' e non mi sembra che non fosse piaciuto al pubblico, tantomeno alla critica. E allora perchè giravano queste voci?! Forse perchè Quentin dà il suo nome a pellicole di bassa fattura come 'Hero' o 'Hostel', o forse perchè si rumorava dalla patria del regista un film non proprio ai livelli di cui ci ha abituato (e a rafforzare il tutto un modestissimo incasso al botteghino USA).
Fattostà che 'Death proof' è un vero e proprio capolavoro, superiore a 'Jackie Brown' e 'Kill Bill', allo stesso livello de 'Le iene' e un pizzico sotto al cult 'Pulp fiction'.

Il film si può benissimo dividere in 2 parti:
I parte: voto 8 e mezzo
è la parte più lenta, più discorsiva (dialoghi non proprio eccelsi e a volte forzati), ma è anche la parte più sensuale, estremamente attraente ed erotica. Si riesce a capire il carattere delle protagoniste dopo appena un quarto d'ora dall'inizio; ognuna di loro è completamente diversa dalle altre.
Poi c'è Stuntman Mike, il pazzo pilota di auto: non viene dato un motivo alle sue gesta, ma Kurt Russel riesce a dimostrare quanto il suo personaggio sia stravagante solo con uno sguardo (magnifico l'occhiolino a noi spettatori).
La lap dance della ragazza vale da sola il prezzo del biglietto, e la scena finale mozza il fiato (...e non solo ;-)).

14 mesi dopo

II parte: voto 9 e mezzo
Non ho avuto nemmeno il tempo di controllare il cellulare da quanto mi ha affascinato, sin dall'inizio. Dialoghi brillanti, divertenti, risate spontanee. Situazioni al limite del grottesco (in pieno stile Quentin), soprattutto quando viene introdotto il personaggio che 'presterà' l'auto alle ragazze (ogni volta che apriva bocca non potevo trattenermi dalle risate). E poi l'inseguimento finale, mai visto in nessun altro film una corsa del genere; ma non vi svelo nulla, solo il consiglio di correre al cinema.
E il finale, che scarica la tensione fin lì accumulata dallo spettatore, come se si fosse arrivati all'ultimo nemico del videogioco preferito e si avesse la possibilità di prenderlo a pugni senza che reagisca!!!

Insomma, era da tempo che non vedevo un film del genere, giusto Tarantino poteva realizzarlo!! GRAZIE

PS: la colonna sonora è bellissima!

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Ultima risposta 03/06/2007 22.36.31
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nAzZ@  @  02/06/2007 11:34:59
   6½ / 10
primo commento per me su questo forum e primo film visto al cinema di tarantino,alla prima nazionale.
e ke dire....sn uscito particolarmente combattuto e confuso...e tutt'ora nn so' definire esattamente quanto abbia gradito o meno il film.
amo tarantino per pulp fiction,reservoir dogs e i kill bill...ma questo Grindhouse..o meglio,Death proof esteso..nn mi ha convinto pienamente.

credo ke i due film,death proof e planet terror, siano stati pensati per una proiezione unica,com'era giusto ke fosse,cn storie singolarmente poco impegnate e con tre orette di sano divertimento.
secondo me questo death proof in solitaria non soddisfa quanto avrebbe potuto in coppia cn il lungometraggio di rodriguez e si appoggia un po' troppo ai tanto amati rimandi e riferimenti ai vecchi film o a vecchie serie care a tarantino.

d'altra parte le riprese rimangono sempre incredibili e spiazzanti come sl tarantino riesce a fare.

certamente per gli amanti di spiderman sarà dura digerire dialoghi cosi' strambi e quotidiani senza voli acrobatici tra i grattacieli.

confido molto in planet terror e nella sua ballerina assassina e considero questo death proof,allungato all'ultimo momento,un particolare esperimento tarantiniano,di un tarantino ke torna allo stile Iene con un Kurt Russel sicuramente sopra le righe e un ben fornito gruppetto di interpreti femminili.

WildBill  @  02/06/2007 11:30:21
   6 / 10
Il voto è strettamente politico, come si fa a votare un simile scempio compiuto dai nostri cari produttori italiani che pensano soltanto ai soldi? Che bisogno c'era di dividere ed allungare ed imbruttire Death Proof da Planet Terror? Ed i fake trailers? Quello che ho visto stasera non è il vero grindhouse, non volevo farmi prendere per il cul*o ma ci sono cascato, pazienza. Lo vedrò in lingua madre al più presto e tutto intero.

Per il resto Tarantino cita si autocita e si ricita in un giochino abbastanza fine a se stesso e dopo un pò stanca. Gli abienti ed i dialoghi sono pieni di chicce ma sincermante mi aspettavo di più da quello che Tarantino stesso aveva definito "uno splatter violento e sanguinolento".

Cmq ripeto, questo non è il vero film, il giusto voto lo darò sull'imdb quando avrò visto l'originale.

ilmoro88  @  02/06/2007 11:26:59
   8½ / 10
Quando Tarantino reralizza un film è una garanzia di successo, infatti anche questa volta non delude.....La storia è molto semplice ma allo stesso tempo molto intrigante e ti tiene attaccato allo scermo dal primo all'ultimo minuto del film. Ottima anche la colonna sonora e il montaggio, molto particolare.....Un film da non perdere!!!!!

stewe  @  02/06/2007 11:01:57
   8 / 10
tarantino come al solito non delude, veramente ottimo film (dalla colonna sonora agli attori) e una trama appunto semplice ma che tiene attaccati allo schermo.
Peccato che alla maggior parte dei miei amici non sia piaciuto.
da vedere assolutamente !!!

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  02/06/2007 08:50:06
   9½ / 10
Tarantino è tornato!!!!!grandissimo film vecchio stile(le iene, Pulp fiction Jacky Brown) di Quentin! Il montaggio è come sempre strepitoso, la colonna sonora non è al livello dei film del passato ma regge bene. Kurt Russel e tutte le attrici recitano da Dio! I dialoghi son meravigliosi. E poi tante piccole citazioni della sua filmografia e di registi e serie tv a lui care. Andate al cinema subito!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  02/06/2007 03:36:03
   9 / 10
da amante del regista forse sono di parte ma comunque il film è veramente un gioiello, per i fan o solamente per i curiosi sarebbe da rivedere con calma e fare il fermo immagine quasi ad ogni scena, infatti come nella migliore delle tradizioni è tutto una citazione e autocitazioni, alcuni temi che si ripetono come il feticcio verso i piedi. l'unica pecca è quella sensazione di dejavu che si ha tra il primo pluriomicidio e il secondo, dove la parte discorsiva è pur divertente ma va un po troppo per le lunghe, gli attori mi sono piaciuti, brave le "girls" (rosario dawson troppo f...), tarantino, roth ma kurt russel è il vero mattatore l'dea sembra la variante grottesca di "crash" miscelata con un film di russ meyer (notare la maglia della ragazza bionda prima dell'iincidente con tura satana)

tutti in sala a fine film abbiamo applaudito il divertentissimo ritorno di tarantino

ps.colonna sonora da avere assolutamente (come sempre)
ps. buttate un occhio nei titoli di coda ai "credit" sono riuscito a legge, umberto lenzi, dario argento, bacardi rum e tanti altri punti di riferimento dello strampalato regista

e niente ora aspetto trepidante il film di rodriguez che come storia sulla carta sembra ancora più interessante, immagino che sarà proiettato con i famosi "finti trailer"

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Ultima risposta 02/06/2007 22.21.00
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Giulio422  @  02/06/2007 02:55:05
   10 / 10
TARANTINO E' COME RE MIDA, TUTTO QUELLO CHE TOCCA E' ORO !!!!!!!!!!!!!

Questo film è incredibile, ci sono solo 4 scene :

2 di dialogo e 2 di azione eppure è fenomenale, dialoghi sempre al top, l' assurdo è che quando parlano non spiegano niente della trama ma parlano solo dei ***** loro (in puro stile Tarantiniano),
eppure li ascolti e ti innamori pure !!!!! Personaggi fantastici, soprattutto nella seconda parte ( Zoe è la migliore !!!!! Per non parlare di Stuntman Mike)

Trama semplice ma accattivante, musiche bellissime, riprese di videocamera eccezzionali, ma soprattutto ti proietta appieno in un film anni '70 (Grindhouse appunto) con tanto di pellicola difettosa !!!!

Peccato che in pochi in sala l'abbiano apprezzato (compresi in miei amici)

Di questo film si puo dire che o lo si ama o lo si odia :

EBBENE IL MIO VOTO E' 12 !!!!

Aspetto con molta ansia la seconda parte ( ma soprattutto non vedo l' ora che comincio a girare Inglorius Bastard......... il suo prossimo capolavoro da Top 25)

QUESTA E' ARTE RAGAZZI !!!!!!!!!! (NON ASPETTATEVI UN FILM QUALSIASI , MA LASCIATEVI TRASPORTARE DALLA MAGIA)

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Ultima risposta 02/06/2007 22.30.40
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Alexd87  @  02/06/2007 02:15:57
   10 / 10
Un capolavoro...Tarantino è stato grandioso nella realizzazzione di questo film... peccato che la gente un pò ignorante, a causa di questo taglio di capitoli, non capirà la vera essenza di questo fantastico film!!! Aspetto con ansia il secondo capitolo, che sembra essere ancora più bello di questo, e ovviamente il DVD che comprenda il film intero!!!

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Ultima risposta 02/06/2007 12.27.46
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Living Dead  @  02/06/2007 00:38:49
   10 / 10
Mio Dio.. stupendo.




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Peccato che molti lo giudicheranno noioso o troppo "grindhouse" per apprezzarlo. Io, personalmente, lo adoro.
Aspettando ottobre per la seconda parte.


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Ultima risposta 02/06/2007 12.05.44
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Ethian  @  01/06/2007 23:15:41
   5 / 10
Una vera c**ata. Noioso, lento. Si salva solo la seconda parte, il mio voto va tutto a quella là.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  26/04/2007 15:23:44
   10 / 10
penso sia necessario un piccolo excursus storico affinchè tutti possano capire lo spirito e l'ideologia che sta dietro al lavoro del duo tarantino-rodriguez.
anzitutto, che vuol dire grindhouse?

GRINDHOUSE: indica se vogliamo non proprio un genere quanto una concezione di spettacolo riferibile principalmente al periodo che dagli anni '70 sfocia negli eighties. in teatri sporchi e fatiscenti venivano proiettate pellicole (spesso in doppi spettacoli con un unico ingresso) snobbate dalle major per i contenuti esploitativi in fatto di violenza ed erotismo. e prima, durante e dopo queste pellicole venivano trasmessi trailers di altri film del genere di futura uscita.
tali film erano all'insegna del cattivo gusto, spesso rovinati, tagliuzzati e rimontati per magari aggiungere qialche scena piccante.

questa è la stessa cosa che possiamo vedere in questo double feature, T&R vogliono farci immaginare per un secondo di sedere in queste sporche salette, nell'odore di pop corn e fumo stantio, a provare le stesse sensazioni degli spettatori di questi spettacoli pionieristici.
le pellicole sono rovinate ad arte: ci sono bruciature di sigaretta, squares mancanti, la fotografia che cambia improvvisamente come se la celluloide fosse stata in quel particolare punto riscaldata. e l'operazione è, nel suo complesso, stupefacentemente riuscita.
ma andiamo nello specifico:

FAKE TRAILERS
assolutamente imperdibili, deliranti, ce ne sono un paio che da soli meriterebbero i soldi del biglietto. mi riferisco a thanksgiving, parodia slasher di roth con tacchini accoltellati, fellatio cum decapitazione e una conclusiva penetrazione del tutto immorale; a 'don't', a dir poco esilaramte; e al trucidissimo machete diretto da rodriguez con l'icona danny trejo come protagonista.

PLANET TERROR
rodriguez può affrancarsi da ogni esigenza di realismo della pellicola, e da' veramente il suo meglio. il suo episodio è un virulento action-zombi all'insegna del gore più estremo. fra teste che si squarciano, arti mozzati, bolle di pus che scoppiano fra le dita, viscere divorate e peni liquefatti la pellicola si colloca come livello di splatter un gradino sotto a ichi the killer, tanto per quantificare.
battute di grana talmente grossa da far sembrare borat un mr bean.

DEATH PROOF
tarantino abbandona il fumettone della sposa vendicativa per tornare un po' alle origini. le location, i dialoghi, le situazioni quasi quotidiane (quotidianamente tarantiniane, sia chiaro) fanno pensare a jackie brown e le iene.
il suo episodio è davvero difficile da valutare, del tutto spiazzante. non è un horror, vira forse più al thriller on the road alla duel o the hitcher, e nell'ultima mezz'ora è una continua scarica di adrenalina con un inseguimento mozzafiato fra il miglior kurt russel degli ultimi anni e le sprovvedute (mica tanto...) ragazze. un filo noiosa la prima parte, troppo infarcita di dialoghi, ma nel complesso ottimo

effetti speciali di berger e nicotero... e si vede.

17 risposte al commento
Ultima risposta 18/08/2007 17.07.00
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gRINGo  @  21/04/2007 00:13:30
   8 / 10
Nonostante la mia passione per Tarantino, non mi sembra abbia fatto del suo meglio in questo mediometraggio..
Meglio Rodriguez.

Direi Terror Planet voto 8
Death Proof voto 6.5

Pero' è da vedere perchè è strano e unico nel suo genere.. Ci sono delle "chicche" non tanto di regia, ma di fotografia...spettacolari.
Idee geniali..
Nel complesso è un'opera che lascia il segno.

Mi dispiace se in Italia lo faranno diviso in 2...
:(

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