il caso thomas crawford (2007)

Ottimo thriller giuridico, la cui fortuna risiede nella sceneggiatura, e nella presenza di Hopkins.
Lo sviluppo è ben fatto, con colpi di scena ben strutturati; la storia è costruita accuratamente; sarebbe stato lecito aspettarsi una maggiore tensione, ma la visione non risulta inficiata da tale mancanza.

Film un pò noioso...un bel pò lento ad un certo punto...
con poca azione...

almeno nel finale c'è un risveglio ma giusto x capire e vedere come va a finire!

se si può....evitare!

visto ieri sera, da solo, mi sono piazzato davanti allo skermo e mi son visionato il caso thomas crawford^
voto 7 per lillovsky!
piaciuta la storia e l'anima del genere "giallo" positiva^
film ke scorre e nn m'annoia anzi mi fa pensare^
i due attori principali il "vecchio" e mitico Anthony Hopkins e il "piskello" Ryan Gosling sono stati bravi^
buon film, da vedere^ sette^

SPOILER

essendo il primo film che vedo dopo MESI gli aggiungo un mezzo punto, trattasi comunque di un godibile filmetto che scorre tranquillo. il finale è abbastanza demenziale, ma ripeto, non credo che ambisse ad essere qualcosa di stravolgente.

SPOILER

Ottimo legal thriller targato Hoblit, che ancora una volta si conferma essere un regista di qualità.
La trama è avvincente e ben congegnata, difficile prevedere l'arcano risolutore che verrà svelato nell'ottimo finale.
Notevole come al solito Hopkins, anche se a tratti pensavo azzannasse l'avvocato.

Secondo me il film Thriller più bello dell'anno..DA VEDERE!

Il film tutto sommato è gradevole anche se in alcuni punti prevedibile.
Mi è piaciuto entoni opkins. Difficilmente mi delude.


Unica osservazione che forse è già stata mossa... cacchio c'entra la trama scritta là?!


SPOILER

Piacevole thriller dell’ultima stagione cinematografica.
La sceneggiatura di questo gradevole legal-thriller risulta, ancora una volta, incentrata intorno al tema del c.d. “delitto perfetto” ..buona introduzione ai personaggi, ambientazioni ed atmosfere funzionali al racconto, ritmo serrato e immancabili colpi di scena, questi ultimi in grado di attirare l’attenzione dello spettatore ed accrescerne il pathos sin dalle prime battute ..nella trama si rilevano tutti gli ingredienti classici di tale genere (tra i quali anche quella dell’immancabile sottotraccia “rosa”), si difetta invece di particolari virtuosismi tecnici (decisi tentennamenti in alcune riprese), interpretativi o una apprezzabile colonna sonora, orpelli che avrebbero elevato nel complesso un giudizio che rimane comunque del tutto positivo ..il finale ad effetto risulta la chiosa attesa per la risoluzione del giallo che, in un certo senso, poggia e gioca anche su un aspetto importante del sistema giudiziario americano.
Interpretazioni ampiamente sufficienti per i diversi interpreti, tra tutti il giovane protagonista Ryan Gosling, ovviamente senza dimenticare la sempre affidabile performance del vecchio e navigato Anthony Hopkins.
Pellicola che sicuramente apprezzeranno gli amanti del genere..

non male.vedetelo

Un thriller giudiziario di grandissimo livello. Merito delle interpretazioni di Anthony Hopkins e Ryan Gosling esaltate per di più dall'elegantissima regia di Gregory Hoblit, che aggiunge un tocco di classe ad una trama lineare, ma tutt'altro che banale. Il tanto sospirato colpo di scena finale c'è ed è frutto di un gioco altamente sofisticato che vede le fortune dei due protagonisti alternarsi vicendevolmente.
Da vedere più e più volte.

Il discontinuo Gragory Hoblit, autore di "schegge di paura" torna al legal thriller con questo "Fracture".
Il regista, che ha fatto robe anche notveoli come "il tocco del male" con Washigton, poi ogni tanto ritorna con cose brutte o inutili come questo film.

Il film è gradevole, per carità e si lascia anche vedere: però è piatto e appunto inutile. La soluzione è prevedibile e Hopkins ripropone in altre vesti il solito personaggio che l'ha reso famosissimo.

Ci sono anche partecipazioni in ruoli secondari di David Strathain e Cliff Curtis.
Tremendo il titolo italiano, che fa tornare alla memoria "il caso Thomas Crown" vecchio film (anche rifatto) con Steve Mcqueen, che non centra assolutamente nulla. In originale il personaggio di Hopkins si chiama Theodore e i dementi l'hanno trasformato in Thomas.
Davvero incredibile.

6 risicato, non mi ha convinto. Pesantuccio..sceneggiatura spezzettata, e quindi poco fluida e scorrevole. Non ci sono colpi di scena, pochi spunti interessanti, fatta eccezione per il finale. Un discreto Gosling

Parecchi miei amici me ne avevano parlato bene, invece sono rimasto un pò deluso una volta arrivato alla fine. Il ritmo è piuttosto lento per quasi tutta la durata del film, ma soprattutto è incentrato sul colpo di scena finale, che non mi è sembrato così geniale come molti ritengono. Da vedere sì, ma senza avere grandi aspettative.

Discreto thriller ma niente di più.L'interpretazione di Hopkins come al solito impressionante alza il livello medio del film che ha pochi colpi di scena ma si lascia comunque guardare tranquillamente dall'inizio alla fine.

Discreto film che parte da un'idea molto bella ma per i miei gusti rimane incredibilmente lento...va bene la psicologia dell'avvocato e dell'assassini a confronto ma le musiche lentissime e i dialoghi con lunghe pause a metà annoiano un pò. Bravi gli attori...tuttavia poteva venir fuori molto molto meglio.

Secondo me è stato un bel giallo, un po lento ma con un bel finale, Anthony Hopkins un mostro di bravura, come sempre. Da vedere

Un discreto Thriller legale che si lascia guardare. Come sempre Hopkins nella parte del cattivo mefistofelico si trova a suo agio abbastanza impalpabile Ryan Gosling, il finale abbastanza prevedibile.

Mi è piaciuto. Un film degno, che non eccelle e che non brilla. Attori bravi, buoni dialoghi, buona fine.

E' un film divertente e ben scritto. E' un po' inverosimile e decisamente meno arguto di quanto voglia sembrare. Purtroppo non sono appassionato di legal-thriller... per i patiti del genere potrebbe anche essere un grande film. Non per me.

Legal Thriller abbastanza ben congegnato nella sceneggiatura, con lacune evidenti nella definizione e nello spessore dei personaggi. Hoblit, di cui si ricordano "Schegge di Paura" e "Il tocco del male", non lascia nulla al caso e indubbiamente nel solco della tradizione del cinema americano di genere riesce a ben oliare gli ingranaggi portanti del giallo con finale a sorpresa. Purtroppo non soregge per niente la sua narrazione con personaggi all'altezza delle loro azioni: nè l'industriale Crawford, spietato omicida della moglie (interpretato da un Hopkins imprigionato in una nuova e maldestra variante di Hannibal Lecter) nè l'avvocato in carriera Willy Beachum, antipatico quanto pieno di sè, nè tantomeno l'avvocatessa mentore Nikki Gardner riescono ad essere credibili per più di qualche secondo in tutto il film. Se si arriva alla fine con un certo interesse il merito sta tutto nel rispetto di quelle regole non scritte del cinema di maniera che preannuncia ma fa attendere la conclusione per svelare la soluzione di un caso apparentemente inspiegabile. Godibile per gli apassionati, innocuo per tutti gli altri.

Ben fatto. E' un "legal thriller" che tiene desta l'attenzione, sia per la trama intrigante (seppur non originalissima) e sia per l'ottima prova del solito cast di grandi attori professionisti. Tra scena del delitto e aule di tribunale, la storia scorre piacevolmente. Unica pecca è non aver approfittato di un buon plot e di attori all'altezza per qualche virtuosismo registico che avrebbe potuto dare un taglio più moderno alla pellicola. Nel complesso però è da vedere. Infine, non so a voi, ma a me, nel corso del film, è stranamente capitato di fare il tifo per il cattivo!

SPOILER

Film impegnativo e intrigante che tiene l'attenzione alta.Ottima interpretazione sia di Hopkins che di Gosling, unica pecca il finale un pò ingarbugliato...c'è sempre un punto debole!!!

Un bellissimo thriller, ben fatto e non scontato. Spettacolare il personaggio di Hopkins, diviso fra la pazzia omicida e l'ironia..

Un bel thriller non scontato e con una grande interpretazione di Hopkins.

il fatto che mi sono addormentato dopo 25 minuti la dice...
non più di sei, già visto.....ciao

Buon thriller davvero, due attori in ottima forma (Hopkins si conferma un grande cattivo), il film scorre fluido ed il finale regge benissimo.

Un triller senza pretese, classico classico, con due ottimi protagonisti. Da guardare con tranquillità, con un finale che più che a sorpresa definirei liberatorio!

un bel thriller.
Hopkins è, come sempre, eccezionale e questo vale gia metà del voto.
Interessante la trama e quel pizzico di suspence che rendono fluido lo scorrere del film.
bravo anche il giovane avvocato.

bello ben recitato e remake decisamente all'altezza dell'originale.anthony sempre SUPERBO e mai sopra le righe.lo consiglio per chi ha voglia di passare una serata in una suspence intelligente

Un buon thriller sicuramente con una grande interpretazione sopratutto da parte di Hopkins, la trama è ben costruita ma il suo sviluppo lascia un pò a desiderare verso la fine. Il finale non è certo da record ma lo stupore lo provoca eccome. Consigliato.

Legal thriller piacevole,diretto da Gregory Hoblit autore in passato di buone prove.
In questo caso ci troviamo di fronte ad una pellicola tutta giocata sull’incontro/scontro tra due attori di grande calibro e di generazioni diverse,ovvero da una parte l’emergente ed espressivo Ryan Gosling,dall’altra il divertito Anthony Hopkins, in un ruolo che richiama forse un po’ troppo alla memoria il celebre Hannibal Lecter.
La pellicola funziona bene per poi scadere nel finale,sino a quel punto la sceneggiatura gira con efficacia basandosi soprattutto su numerosi e gradevoli dialoghi e su meccanismi ben architettati,peccato che poi le forzature per far tornare tutto siano evidenti ed eccessive e rovinino una trama di buon livello.
Il duello,soprattutto verbale, tra Gosling ed Hopkins finisce con il lasciare eccessivamente in secondo piano gli altri personaggi tra cui appare davvero sprecato il sempre bravo David Strathairn,anche se al tempo stesso permette un buon approfondimento dei caratteri dei due personaggi principali facendo emergere bene le loro personalità.
Tutt'altro che innovativo o perfetto ma comunque dignitoso.

Un gran bel film, ben interpretato soprattutto da Anthony Hopkins... La trama è molto intrigante ed ingegnosa, anche se lo svolgimento dei fatti è un po' lento... un finale non al cardiopalma, ma il colpo di scena c'è... CONSIGLIATO!

Piacevole sorpresa questo film che ha fatto di una semplice ma originale trama la sua arma vincente. Scaltro il regista a sfruttare Hopkins-Hannibal per ricreare un'atmosfera simile a quella del Silenzio degli Innocenti. Nel suo genere molto meglio delle altre produzioni contemporanee.

mi è piaciuto molto, nonostante abbia trovato troppi punti di contatto con il silenzio degli innocenti e seguito (non solamente per l' identico ruolo ricoperto da anthony hopkins, ma un pò per tutta l impostazione del film)..ad ogni modo un buon film e un ryan gosling sempre adorabile e bravissimo...

Ma io a volte mi chiedo certi dialoghi dove li tirano fuori… vabbè.
Un thriller senza infamia e senza lode, la tensione è quasi nulla ma è guardabile. Bravi gli attori anche se l’interpretazione di Anthony Hopkins ricorda un po’ troppo quella di quando recitava Hannibal, vedi la sua famosa strizzatina d’occhio.

Thriller davvero ben realizzato, con un' ottima trama, e dei bravissimi attori, che vi terrà incollati alla sedia fino all'ultimo. Ryan Gosling mi è piaciuto davvero molto, davvero bravo nella sua parte, insieme a un sempre bravissimo Hopkins.
Da vedere sicuramente!!

Ben Fatto... perde un punto x il finale un po' troppo "Già Visto"....

Un Thriller vecchia maniera con in più l'aggiunta del dibattito in tribunale che in un thriller che si rispetti ci sta bene. Hopkins sfoggia nuovamente in maniera magistrale quel modo di fare, di comunicare e di guardare l'interlocutore che è stato di Hannibal (che sia davvero uno psicopatico). Per gli amanti del giallo tradizionale è un fiore all'occhiello. VALIDO veramente

buon thriller anche se mi aspettavo di piu'!! grande Hopkins come al solito!

Veramente un gran bel film e poi Hopkins mi piace molto..Il film mi ha coinvolto per tutta la sua durata e mi faceva un pò incavolare il fatto ke l'assassino la poteva passare liscia...lo consiglio vivamente..

La formula e'sempre la stessa:ennesimo delitto perfetto,piu'un leggero dibattito in aula,con classica caccia alla prova mancante...niente di straordinario quindi,tutto perfettamente nella norma,per un giallo cmq godibile con due attori perfettamente in parte:bravo Ryan Gosling a non soccombere alla bravura di un'Hopkins modello H.Lecter.
Hoblit nel complesso e'un'ottimo regista(recuperate Scheggie Di Paura e Il Tocco Del Male),ma qui gira una pellicola senza particolari colpi di classe,con una sceneggiatura solida ma minata da un'evidente forzatura

SPOILER
Sufficente e scorrevole.

Protagonista odioso, solito Hopkins/hannibal e finale telefonato. Si salva per il buon ritmo e la fotografia.

Buon film.
Nel corso della visione ci si può aspettare qualsiasi cosa...

SPOILER

Buon film...ottime le interpretazioni e la regia...avrei preferito un finale diverso ma comunque il film resta molto godibile.

Come dice il sito:"Buon film vale la pena vederlo".
L'attore Hopkins è sempre uno dei miei preferiti ed è sempre così contenuto e glaciale nel film che quasi facevo il tifo per lui...
Bel film

Grande film,ottimo il ritmo e la trama,grande Hopkins

Un bellissimo film..... uno dei piu belli che stanno nelle sale!!! anzi il piu bello!!!!!!!

bel thriller. tiene sulle spine fino all'ultimo.-
non ci sono momenti di lentezza ma sempre una bella suspence.

grande il vecchio Anthony Hopkins .

Un buon thriller che accosta tratti di lentezza con altri carichi di pathos. Hopkins fa ciò che gli si chiede da anni, mentre Gosling ricopre con accuratezza il ruolo che gli viene affidato. Succede relativamente poco durante le due ore, ma non ci sono mai pause che causano l'effetto valeriana alla platea. Consigliato a chi ama il genere.

é una buona pellicola anke se un po surreale...hopkins rende il film piu guardabile anke perchè gli altri attori sono davvero scarsi;
la trama è buona ma poteva essere sfruttata meglio

NON MALE COME THRILLER LEGALE ANCHE SE DA COME ERA PARTITO SEMBRAVA ESSERE MOLTO PIù AVVINCENTE... SICURAMENTE LA BRAVURA DI HOPKINS NELLA PARTE DEL CATTIVO COME SEMPRE FA ALZARE IL MIO VOTO..

SPOILER

Un discreto Thriller legale che si lascia guardare. Come sempre Hopkins nella parte del cattivo mefistofelico si trova a suo agio abbastanza impalpabile Ryan Gosling, il finale abbastanza prevedibile, banale ed anche piuttosto ridicolo rovina la sceneggiatura del film.

Diciamo che nonostante Hopkins faccia ormai la solita parte in tutti i film, il film è godibile.

A me è piaciuto tantissimo!!bravissimi anche i due attori!!

A me questo film è piaciuto molto e credo che la media sia troppo bassa.... intrigante il gioco di potere che si viene a creare tra Hopkins e il giovane avvocato... ciò permette di restare incollati allo schermo perché all'improvviso attendi un risvolto; che arriva ed è anche geniale.... buono il lavoro di Hoblit e grande come sempre Hopkins

Salvabile solo l'interpretazione di Hopkins che ricorda molto quella de '' Il silenzio degli innocenti'' ma non basta, la trama sembra intrigante ma il finale prevedibile già a metà film circa... Non vi aspettate quindi chissà cosa..

Hopkins prova a ripulire il film dalla mediocrità che lo circonda, tirando fuori come al solito una grande interpretazione. Peccato per tutto il resto, più prevedibile di una canzone dei tokyo hotel.

Niente di speciale aspettate tranquillamente il noleggio.

Proprietario di una industria aeronautica (Hopkins) spara alla moglie che lo tradisce e si fa arrestare dal poliziotto (Burke) che ne è l'amante. Sembra un caso facilissimo per il procuratore in carriera in procinto di andare in uno studio legale di prestigio (Gosling) anche perchè l'assassino decide di difendersi da solo ma riuscirà quasi a cavarsela. Un legal- thriller classico, partito con una buona idea ma non sfruttata che si indirizza verso una fine classica. La sceneggiatura fa acqua da tutti i pori, il meccanismo su cui l'omicida basa la sua auto-difesa è inverosimile, il finale è telefonato e scontato, Hopkins sembra sempre H.Lecter, ma Gosling è bravo nel suo personaggio rampante, vacuo e superficiale ma che poi si ravvede e perde quasi tutto nel confronto con Hopkins. Un film che aveva degli spunti interessanti ma si è scelto la via più facile della convenzione con grave danno al film.

non mi sento di dargli un insufficenza, perchè devo ammettere che il tempo è passato piacevole. Qualche riflessione interessante, come quello di capire i punti deboli delle cose (e del sistema)....Alla fine però qualcosa (pianificazione geniale? secondo me troppe coincidenze fortuite) non regge, ed il finale non è questo colpo di scena incredibile.

Anthony Hopkins grande come sempre!
Un bel film

è carino e c'è anche l'enigma che almeno all'inizio nessuno si riesce a spiegare.il classico compromesso con un grande attore ed uno emergente,per una serata non demenziale ,ma nemmeno troppo pesante!

Willy e Tom, il Bene e il Male. Ma sarà davvero così semplice da capire oppure a volte i due poli opposti si incontrano e si mischiano confondendo le idee? L’ennesima lotta fra buono e cattivo qui riproposta sotto forma di un avvincente legal thriller ricco di colpi di scena, di sguardi enigmatici e di battute memorabili. Gregory Hoblit, il sorprendente regista di “Schegge di paura” confeziona un thriller semplice e asciutto retto dalla sceneggiatura perfetta di Daniel Pyne e Glenn Gers, un cocktail gustoso in cui giochi d’astuzia e dialoghi di ferro incollano lo spettatore dall’inizio alla fine proiettandolo nella mente perversa di Thomas Crawford che prima uccide la moglie fedifraga e poi confessa tutto all’amante di lei che fa il negoziatore di sequestri. Naturalmente gran parte del merito di questo piccolo gioiello “mistery” sta nelle incredibili performance dei due attori protagonisti: il “cattivo” Anthony Hopkins che supera se stesso regalando una delle più belle interpretazioni della sua carriera (al pari del cannibale) in una parte che gli sta alla perfezione e il “buono” Ryan Gosling. Ottimo anche il cast di comprimari in cui spicca il poliziotto suicida Billy Burke e David Strathairn. In un periodo in cui nel cinema conta solamente l’azione e la violenza, “Il caso Thomas Crawford” ha il coraggio di ritornare al giallo classico e di farlo nel miglior modo possibile. Da non perdere.

Discreto thriller giudiziario, non privo di originalità e di spunti di riflessione, che si perde nel buonismo del proprio finale.
Per un'analisi più approfondita
Vedi Recensione

Niente male...E' parecchio che non vado al cinema e devo dire che l'ho trovato un buon thriller, grandissima l'interpretazione di Hopkins che riesce pure a far sorridere in alcune scene.

Mah!!! sinceramente mi aspettavo molto di più, un grande hopkins come sempre, ma un finale a me non molto chiaro, ma di certo non scontato...

Tutto sommato un buon film, con una buona sceneggiatura e un Hopkins sempre perfetto. Bella la guerra psicologica tra i 2 protagonisti nelle scene nelle quali si incontrano, una battaglia tra un Hopkins mai così arrogante e sicuro di sè e un Gosling a cui un caso apparentemente semplicissimo sfugge lentamente di mano (a proposito, sono lontani i tempi di "Young Hercules", l'ho trovato davvero maturato, soprattutto nell'espressività). Buon colpo di scena finale, anche se il film perde un pò di ritmo in alcune sequenze, soprattutto con la biondona

SPOILER

Bella prova degli attori
Trama convincente;
non definirei il finale scontato perché anche anticipato dalla frase sulla locandina "sembrava un delitto perfetto", direi piuttosto ben architettato.

Che schifezza immonda. Dopo 20 minuti sono partiti sbadigli a manetta. Mi stavo pure addormentando. Hopkins è una macchietta, l'attore principale avrei preferito vederlo morire schiacciato sotto un masso. Sceneggiatura penosa, regia inesistente, trama scontatissima e colpo di scena telefonato e chiamato a gran voce. Uno dei più brutti dell'anno. Si salva solo la *****tta bionda.

buona la prova di gosling. per il resto è un legal thriller più che dignitoso, ma troppo prevedibile.

Storia inzialmente e apparentemente banale che invece cattura e intrattiene per tutto lo svolgimento del film. Peccato per il finale che sa tanto di ricliclato.
Direi un eccellente Anthony Hopkins, molto bravo anche Ryan Gosling.
Tutto sommato è un buon film, da vedere un unica volta. Tra qualche tempo nessuno se ne ricorderà.

Veramente un bellissimo film e poco scontato...
Hopkins è sempre il migliore!!!

Carina la trama, anche se suscita più di una perplessità (...una casa in cui è stato commesso un delitto non è posta sotto sequestro dall'autorità giudiziaria? chiunque può scorrazzarci ed inquinare le prove? il poliziotto che è indagato per tentato omicidio e che durante l'udienza si scaglia contro crawford è normale che non venga arrestato in attesa della ripresa del processo? sono solo alcuni...). Bravo come sempre Hopkins in un ruolo che ormai gli è cucito addosso. Gosling gli tiene testa. Nel complesso si può vedere.

Lento e banale ma c'è di peggio.

La trama complessivamente non sarebbe stata male, se non fosse che tutto il film è di una lentezza infinita. Tra l'altro ci si aspetterebbe quantomeno un finale da antologia, ma anche questo non è nulla di eclatante. Hopkins è bravo in un ruolo che tuttavia è ormai "suo" da tempo, forse è più apprezzabile la prova di Gosling che riesce ad essere in perfetta sintonia con l'antagonista in battute e situazioni.
Non mi sento di dargli una sufficienza piena, anche se un'occhiata gliela si può dare.

Il film parte in maniera coinvolgente, un uomo spara in testa alla moglie, la sua casa è immediatamente assediata dalla polizia, ma nessuno riesce a trovare l'arma del delitto...questo l'incipit di un legal thriller che poi prosegue in modo piuttosto macchinoso sebbene prevedibile.
Nulla di nuovo sotto il sole se non il piacere di constatare la bravura sempre crescente di Ryan Gosling che duetta perfettamente con un Anthony Hopkins ormai fin troppo abituato a questo tipo di ruoli.
Intrattenimento gradevole e non noioso, nulla di più.

come dice bene ultraviolence qui sotto Anthony Hopkins sembra veramente incastrato nel personaggio di Hannibal Lecter.
Fracture è un triller ordinario, godibile e sicuramente non pretenzioso.
Gregory Hoblit è un regista capace sia con la telecamera fissa che quella a mano e la scelta di location molto affascinanti sono un punto a suo favore ma il film non offre altrettanti punti originali.

Film visto casualmente.

Ci siamo recati io e la mia "ghenga" al cinema convenuto per goderci l'ultima fatica di Coppola, toh e cosa scopriamo? Coppola non c'è più, ed al suo posto abbiamo trovato il film di un tale Hoblit. Ormai non c'era più il tempo di cambiare programma e dirottare le nostre scelte su un altra pellicola in un altro cinema, per cui, giocoforza, siamo entrati nella sala prestabilita e ci siamo sorbiti questo polpettone dal titolo "Il caso di Thomas Crawford".
I clichè e le banalità ci sono tutte, e vengono esaltate nel finale moralistico in cui IL BENE FINE TRIONFA SUL MALE.
Hopkins, oramai ingabbiato nel personaggio di Hannibal Lecter, non ha fatto altro che contribuire, con la sua scontatissima interpretazione, a rendere più indigesto il film in questione.

Insomma il classico mediocre film da cassetta, che io e i miei amici abbiamo avuto la sventura di vedere al cinema (buttando, per fortuna, "solo" 4,50 euro). In compenso, dopo, ci siamo rifatti con una colossale bevuta...

Un ottimo thriller.
Ero un po' scettico riguardo al ruolo principale affidato ad Anthony Hopkins, che negli ultimi film mi sembrava recitare la stessa maschera, per di più sempre più imbolsito. In effetti il personaggio ha caratteristiche simili ad altri che ha interpretato, ma direi che sono proprio i ruoli da cattivo, cinico e diabolico che gli riescono meglio. Anche Ryan Gosling mi ha convinto in pieno.
Non l'ho trovato affatto lento, come ho letto in molti commenti.
In definitiva un thriller in stile classico, con colpi di scena e suspance.

Il film sicuramente merita, a volte è lento, ma dopotutto parla dello sviluppo di un processo quindi non è che ci si può aspettare dell'azione.
Bravissimi gli attori con un sempre eccezionale Hopkins.