omicidio a luci rosse regia di Brian De Palma USA 1984
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omicidio a luci rosse (1984)

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locandina del film OMICIDIO A LUCI ROSSE

Titolo Originale: BODY DOUBLE

RegiaBrian De Palma

InterpretiCraig Wasson, Melanie Griffith, Gregg Henry, Deborah Shelton, Guy Boyd, Dennis Franz, David Haskell, Rebecca Stanley

Durata: h 1.49
NazionalitàUSA 1984
Generethriller
Al cinema nell'Agosto 1984

•  Altri film di Brian De Palma

Trama del film Omicidio a luci rosse

Un attore disoccupato é ospite nella casa di un collega durante una sua assenza. Una notte assiste dalla finestra all'omicidio di una donna e con l'aiuto di una pornostar cerca di risolvere il caso.

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Voto Visitatori:   6,80 / 10 (82 voti)6,80Grafico
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Voti e commenti su Omicidio a luci rosse, 82 opinioni inserite

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VincVega  @  29/11/2022 16:25:53
   7½ / 10
Dopo aver realizzato "Blow Out", che era ispirato palesemente a "La Conversazione" di Coppola, De Palma gira un thriller con evidenti richiami al cinema di Hitchcock, in particolare "La finestra sul cortile". "Body Double" è una pellicola che rivedo sempre volentieri per ammirare i virtuosismi di un De Palma in formissima, basta ammirare la lunga e stupenda sequenza del pedinamento al centro commerciale che finisce in spiaggia oppure quella dell'omicidio o quella nel locale con "Reldx" dei Frankie Goes to Hollywood come sottofondo. Come in "Blow Out" anche qui è presente il metacinema, qui forse ancora più marcato, con un protagonista (Jake) pieno di debolezze sia dentro che fuori al mondo del cinema. Non nego ci siano forzature (ma il killer come fa a sapere che Jake proprio in quei momenti vedrà cosa succede alla vicina di casa?) oppure scene un po' fuori sincrono (la lunga scena del bacio tra Jake e Gloria), però il film è uno dei più interessanti thriller degli anni '80, perchè se "Blow Out" era il sonoro, l'udito, "Omicidio a Luci Rosse" è la vista, il voyeurismo. Bravi i sottovalutati Craig Wasson e Gregg Henry, bellissime Melanie Griffith e Deborah Shelton.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  15/11/2020 18:23:49
   6½ / 10
Thriller erotico eccellente sotto il profilo registico (inquadrature e movimenti perfetti, immagini voyeuristiche e citazionistiche) ma carente in altri aspetti non di secondo piano come la recitazione e la sceneggiatura spesso prevedibile



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e piena di sequenze bislacche per non dire assurde



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Eppure il film, con le sue atmosfere torbide, è piacevole da seguire nonostante con le sue scelte narrative faccia storcere il naso spesso e volentieri. "Body Double" è uno di quei casi in cui la maestria registica riesce (almeno in parte) a mascherare una storia scritta malaccio.

Bartok  @  12/05/2020 19:05:50
   6 / 10
Thriller (che spazia anche in altri generi) abbastanza particolare di de palma, realizzato nel pieno degli anni 80, bisogna dire che ci sono delle trovate interessanti (il piano dell omicida) e bei colpi di scena, bella anche la colonna sonora, però ci sono anche troppe forzature e scene troppo assurde ed esagerate, al punto da far perdere credibilità a tutta la vicenda, inoltre il finale mi è sembrato molto sbrigativo...Comunque per me raggiunge la sufficienza, ma non è tra i migliori lavori di de palma.

altroquando  @  13/04/2020 14:25:08
   8 / 10
Grande meta-film che gioca con il b-movie ed i suoi generi (Horror, Giallo, Thriller, Rosa, Erotico). Ognuno potrebbe essere un colore. Molto Divertente!

david briar  @  02/04/2020 21:14:15
   8½ / 10
Divertentissimo gioco hitchcockiano di De Palma che fa il paio con Blow Out, pur senza raggiungere quel livello. Veramente cool e sapientemente b-movies in alcuni punti, un film in cui lo stile diventa erotismo puro per chi ha visto un po' di film di genere.

Lucignolo90  @  11/02/2020 12:24:36
   9 / 10
Grandissimo film di De Palma con una media alquanto scandalosa qua dentro....personalmente lo metto come suo film più riuscito degli anni 80' insieme a Scarface. Morboso e teso, accattivante quanto basta (bellissime le donne protagonista, tra cui una giovane Melanie Griffith), mette in mostra tutto il talento del regista a livello di fotografia, inquadrature, scelta della colonna sonora (mitico il cameo dei Frankie Goes to Hollywood). Sarà anche kitsch per alcuni ma non si può negare che il cinema anni '80 fosse così, quindi non ci trovo nulla di male. Lasciatevi trasportare da questo meraviglia Hitchcockiana su sfondo soft-porn, non ve ne pentirete.

Thorondir  @  18/01/2018 12:52:57
   7 / 10
Con Omicidio a luci rosse De Palma omaggia ancora una volta il thriller e il cinema classico, producendo un film di ottima fattura ma forse un po' mitizzato dalla storia. Tutto è estremamente ben girato e ricercato: De Palma gira come pochi altri e ogni inquadratura di questo film è studiata e ad un occhio attento è meno banale di come potrebbe apparire. Ciò che non decolla mai, oltre il ritmo, è la credibilità: non tanto perchè l'assassino è prevedibile, ma perchè ciò porta ad una seconda parte che butta via quanto di buono costruito nella prima, fino al finale, il vero punto debole (imho) dell'intero lavoro.

C_0_  @  03/09/2017 01:06:52
   5 / 10
Ma che è sta boiata.

antifan  @  05/03/2017 11:47:20
   6½ / 10
Lo sanno tutti che De Palma è un regista che ha già dato. I suoi lavori migliori (a detta dei suoi estimatori) risiedono negli anni 80, da li in poi il regista ha intrapreso una strada che è diventata una inevitabile parabola discendente. Parabola che evidenzia sempre di più i difetti e evidenzia sempre meno i pregi che comunque il regista possiede; persino nei suoi film peggiori.
Omicidio a luci rossi sotto questa ottica, credo che rappresenti bene quello che ho appena scritto; abbiamo in questo caso un thriller, e tutti sanno che questo è stato il genere dove De Palma ha reso meglio( Blow out, Vestito per uccidere, Obsession vi dicono niente? e se vogliamo anche The Black Dahlia, inatteso e piacevole colpo di coda..), e infatti mi aspettavo un film in linea con i precedenti , e se vogliamo in un certo modo lo è. Cioè ,ci sono si, tutti gli elementi che hanno caratterizzato i suoi precedenti film e(purtroppo) sopratutto anche tutti i difetti.
Infatti potrebbe essere superfluo notare che il regista ha una predilezioni per il cinema di bassissimo livello: quello di exploitation, soft porn, di serie z; e per temi come l'ossesione o il voyeurismo. Il punto è che il regista si divertiva a "giocare con questi contesti usando una forma raffinata dando vita a rivisitazioni interessanti. In Blow Out ad es, questa forma cosi enfatica, vistosa, mascherava i difetti cronici del regista( caratterizzazione dei personaggi, recitazione, narrazione), in Omicidio a luci rosse no.
Si capisce che il regista sia un fanboy di Hitchcock (e aveva fatto un film quasi identico) ma anche qui si cita ancora "Vertigo" e " La finestra sul cortile", ma oltre a ciò è il fatto che De Palma è cosi sguaiato, cosi volgare che il film diventa fastidioso a vedersi. Troppo grottescho. Come già scritto, difetto ricorrente dell'autore, ma qui il fastidio è maggiore; e non solo per questo , i personaggi infatti non sono il massimo, con abusatissimi cliché : poliziotti stupido e odioso, protagonista accusato di un'ingiustizia, bionda idiota…e sopratutto si percepisce la carenza del controllo da parte del regista sulla narrazione( le due ore si sentono tutte…). Mancanza che era stata mascherata in precedenza per la breve durata( nessun suo thriller superava i cento minuti)delle pellicole. Oltre a ciò il nostro protagonista fa il suo ma niente di memorabile, al contrario la vicina del protagonista( ) lo è ma non per particolari doti da attrice( almeno in questo film), ed è davvero splendida. Scena cult lo spogliarello, invece Melanie Grifith è odiosa fino all'esasperazione( ancora più irritante che nel "Falò della vanità" e ho detto tutto).
Detto ciò bisogna riconoscere i pregi(e pur sempre De Palma): ci sono sequenze di alta scuola, (derivate ancora da vertigo...)e un buon colpo di scena che tutto sommato fanno prendere la sufficienza al film( anche qualcosina in più)ma credo che non sbaglierò a affermare che è questo il film che da il via alla discesa artistica del (comunque) grande regista americano.

Filman  @  18/11/2016 14:13:28
   7 / 10
La ripetizione di una determinata grammatica per Brian De Palma significa garanzia di qualità e intrattenimento, ma soprattutto BODY DOUBLE da la sensazione che l'analisi teorica del regista americano nei confronti del suo maestro britannico non sia ancora finita, e se da una parte va ringraziato chi tiene viva la memoria del cinema classico americano, dall'altra ci si chiede il perché di un'opera che dichiara il proprio senso di appartenenza così apertamente da far arrivare allo spettatore ogni risvolto in automatico anticipo. Il sapore di questa pellicola è quindi quello di un cibo già assaporato, anche se l'estetica di De Palma è oramai determinata a livello personale, agile nel cucire un impatto neoclassico con una fulgida fotografia che da al mistero metropolitano un colore grottesco che si ricollega allo stravagante mondo hollywoodiano, come vuole l'indivisibilità del cinema con la realtà secondo l'autore.

ZanoDenis  @  27/02/2016 16:22:29
   7½ / 10
Dato che in questi giorna è in voga inventare nuovi aggettivi, qui inizio io definendo questo altro bel thriller di De Palma: un film decisamente "hitchcockoso", si perché come in moltissimi altri suoi film gli elementi che richiamano il maestro brividoso sono innumerevoli. De Palma realizza un film quasi totalmente basato sul voyeurismo, qui i riferimenti a Rear window non mancano, anzi proprio il plot riguardante un omicidio scoperto da un guardone tramite il cannocchiale va a nozze con la tematica del capolavoro del maestro.
Poi aggiungi diverse scene di inseguimento, anzi pedinamento, altamente ansiogene, girate con maestria da De Palma, con virtuosismi continui e un grande uso del pianosequenza e della soggettiva; se non bastasse questo ad esplicitare il riferimento a Vertigo, facciamo pure che il protagonista abbia una fobia molto simile a quella di James Stewart in Vertigo, che lo invalidi in uno dei momenti cruciali e che De Palma usi una tecnica molto simile al famoso effetto di regia che usò Hitch tanto tempo fa, et voilà!
C'è da dire che anche il continuo del film mostra elementi presi dal maestro e riferimenti esplicitissimi, ma non li specifico per non spoilerare troppo. In definitiva ho trovato un'ottima sceneggiatura, da vero e proprio thriller/giallo malato, si perché comunque lo considero uno dei film più malati di De Palma, vi sono elementi nevrotici ovunque, lo stile è nevrotico, il protagonista è un totale nevrotico alla ricerca della soddisfazione dei sensi, non agisce tramite una precisa logica, agisce guidato dalle nevrosi e dalle voglie più nascoste. Magari la seconda parte e il finale oggi si possono trovare un po prevedibili, ma considerando che si tratta di un film di metà anni 80' possiamo giustificarlo. Interessante anche qualche riferimento metacinematografico, che però non viene approfondito a pieno.
Bella l'atmosfera grezza che il film riesce a creare, tipica dei thriller del periodo, una discreta quantità di sangue e una fotografia abbastanza cupa da creare timore (anche se avrei preferito una fotografia tendente all'onirico, un po come fa in Obsession, qui invece è abbastanza realistica, sembra non assecondare la psicologia del protagonista, ma basarsi sugli eventi esterni). La suspense ovviamente è presentissima, in moltissime scene, De Palma è un maestro in questo e ci regala sequenza indimenticabili, un po come in ogni suo film.
Ho trovato abbastanza scarsina la recitazione, mentre le controparti femminili riescono a cavarsela, specie la prima donna, di grande fascino e molto intrigante (oltre alla maestria tecnica vi è anche questo elemento di attrazione che crea empatia tra le nevrosi del protagonista e lo spettatore), il protagonista invece l'ho trovato un po inadeguato, alcune sue espressioni e movenze sembrano un po esagerate e non riesce a far trasparire benissimo la personalità.

In definitiva un altro grande thriller di De Palma, molto metacinematografico e citazionista, sopra le righe e anche abbastanza ansiogeno, diretto come sempre, con maestria.

fabio57  @  04/09/2015 11:58:07
   8½ / 10
Thriller al cardiopalma di un De Palma particolarmente ispirato, che ci regala un piccolo capolavoro del suo genere.Inquadrature mozzafiato ,colpi di scena a raffica,musiche appropriate e indimenticabili ,angoscie esistenziali, paranoie claustrofobiche, ossessioni voyeristiche. Veramente notevole questo film che è quasi passato inosservato, mentre invece regala due ore di autentico divertimento. Per inciso sono un grande estimatore di questo regista ,a ragion veduta, considerato l'erede di Hitchcock. Attenzione le attrici sono veramente splendide.

GianniArshavin  @  11/01/2015 12:02:12
   7 / 10
Generalmente non riesco ad apprezzare i famosi thriller di De Palma,quelli amati dalla critica e dal pubblico come "Blow out". Stranamente però ,come spesso mi accade,con "Body double" ,pellicola fra le più bastonate del regista, la tendenza si è invertita e devo dire che mi son ritrovato ad approvare il titolo.

Vero è che l'opera soffre di problemi di scrittura ed è infarcito di situazioni assurde che a tratti sfiorano l'assurdo e per un thriller/giallo non è il massimo, ma vuoi per la torbida confezione,vuoi per l'atmosfera anni 80 perfettamente inquadrata nella musica,negli atteggiamenti,nei luoghi ecc ma per me il film generalmente funziona e si arriva alla fine senza problemi.
Come di consueto De Palma è un maestro non tanto nello scrivere o scegliersi delle belle trame ma nel saperle dirigere,ed anche in "Body double" la vicenda non è niente di che ,e dopo un avvio confortante la prevedibilità inizia a farla da padrone; tuttavia,dall'alto della sua esperienza il regista riesce a girare scene magnetiche e dal grande impatto visivo, e questo aspetto riesce a salvare il prodotto.

Da evidenziare abbiamo anche il comparto sonoro e i tanti sottotesti erotici tanto cari al cineasta,esplicito come non mai,e i riferimenti ad Hitchcock che sono palesi ed evidenti ma mai fastidiosi. Non il massimo invece gli attori.

Dunque un thriller che pecca in fase di scrittura ma che vive di immagini e sequenze dal grande coinvolgimento, per me uno dei migliori di De Palma fra quelli di livello medio/alto.

Woodman  @  02/08/2014 20:48:37
   10 / 10
Bizzarria suprema di indiscusso valore, diretta dal De Palma più libero, creativo ed eccitato. Una gioia infinita, refrigerante e appagante per ogni senso. Ma non solo.

Niente in questo film fa pensare in bene. Non il cast, non la trama, non la regia odiatissima del certosino De Palma, non l'ambientazione, non i colpi di scena architettati da una sceneggiatura che più che scritta sembra -anzi, è- un collage hitchcockiano.
Il frottage visivo pesca da qualsisai angolo del Cinema effettistico, di genere, di serie B, dalle origini (dalla A alla Z) in poi.. Tutto è frullato in modo indistinguibile, ne esce fuori un'opera sbalorditiva e irritantissima, che riunisce mezza storia del Cinema "basso", oppure di intrattenimento, oppure pop, lo si chiami come lo si ritenga più giusto.
Una pittoresca e plastica fotografia patinata si rivela voluta fautrice primaria dell'aggiornamento temporale -con tutto ciò che ne consegue, socialmente e individualmente- dei canoni ormai Classici delle più grandi opere d'arte di Hitchcock. E da Hitchcok si arriva alla pornografia, alla plasticosa ed elettronica atmosfera anni '80, al Cinema di genere a budget risibile. Nel frattempo si percorre e si intreccia un tortuoso giro turistico fra i codici del giallo Mondadori, l'amabile casa editrice che ribattezzò il thirller con il colore delle copertine. Sì, proprio così, si passa per la Christie, per Stout, si finisce nell'influentissimo hard-boiled, riciclando dunque perfino Hammett.
Tutto questo concentrato si rivela al gusto come la più gustosa e zuccherina macedonia preparabile da mani umane. Impliciti elementi visivi e passaggi anche brevi sono in grado di lasciare letteralmente senza parole lo spettatore.

E al di là del magnetico ed esemplare -per fluidità, interesse, intelligenza- collage citazionista, il metacinema persiste inarrestabile: il film è coraggiosamente macchiettistico, parossistico, eccessivo, grottesco, debordante, sbilanciatissimo, proprio per totalizzarsi nella sua autodenuncia e far sbocciare con estenuante e bollente perizia tecnico-visiva la sua visione del Cinema come menzogna a tutto tondo.
Neppure qui pare esserci nulla di nuovo, specie per chi è abituato alle prodezze tarantiniane. Eppure, nel suo dichiarato intrattenimento, sfruttando l'immagine come mezzo comunicativo principe, il film del maestro dispiega una critica al suo stesso "mestiere" illuminante e appetibile anche al più snob, seppur filtrata attraverso vezzi pop di livello meramente, scioccamente e apertamente comprensibile.
Una visione pessimista di una forma d'arte violentata dal torbidume profano degli inetti mestieranti, una caldissima metafora del doppio, con licenza hitchcockiana, ripresa da "Vertigo" incarnata dalla controfigura del titolo originale, ovvero una Melanie Griffith che nell'ultima parte conferisce al tutto un pepe fenomenale. Attraverso lo schematico diagramma narrativo De Palma sfodera un cannone di provocazioni pluridirezionali ed esplosive, che si uniscono sagacemente rivisitando le ossessioni del maestro inglese: voyeurismo, ossessione erotica, iperscrutabilità della donna.

Erede e folle amante del maestro, De Palma confeziona un omaggio straordinario al suo mentore, attraverso il copia-incolla, mascherando il tutto con l'uso spropositamente geniale dei mezzi a disposizione, e sm.erdando al tempo stesso l'essenza radicale del Cinema, riducendolo a copia falsata della realtà filtrata dai nostri falsari occhi di deboli uomini (si veda la malattia, il cedimento alla carne, la smania di protagonismo, la pazzia, l'omicidio), parodiando il tutto (per esempio, chi non è stato assalito da molteplici e opposte impressioni dinanzi alla grandiosamente ridicola scena dell'omicidio?).
Film kantiano perchè permeato dall'irriducibile passione per il Cinema che costituisce l'adeguarsi alla realtà automistificata, al contempo schopenhaueriano perchè sostanzialmente muove una critica profonda che ridicolizza tutto il sistema dello spettacolo e quindi tutti gli uomini, portando il tutto ad una concezione dell'individuo come distruttore e intrinsecamente bugiardo, e magari pure involontariamente, ma a questo punto pazienza.. Perchè si potrebbe continuare ad elucubrare sulla catena di interpretazioni per ore, giorni, mesi, scastrando i tasti e graffiando via le lettere.
Azzardo anche a dire che di Hitch se ne conferma pure degno successore, filmando un percorso di tenebra esistenziale attraverso il binomio odio/amore per la stessa forma d'espressione che non ha eguali e men che meno età.
Infine, a parte tutto, si noti l'immediato aggiornamento: da Herrmann a Donaggio, dalla Hedren alla giunonica figliola, dalle case gotiche ai set porno-discotecari con i Frankie Goes To Hollywood.

Un trionfo che merita il massimo.

Un film epocale.
Da prendere e divorarne, berne e risucchiarne sino al proverbiale midollo.

Beefheart  @  12/05/2014 11:06:27
   4 / 10
Uhmmmm.... un film che mi ha sempre lasciato perplesso perchè se da un lato la trama sembra ben articolata ed imprevedibile, dall'altro è un'apoteosi di ******* degne del più principiante dei principianti. A tratti si fa veramente fatica a crederci. Troppo troppo scemo. E datato.

bluechip  @  05/05/2014 11:00:29
   6 / 10
Moolto anni '80, se consideriamo che questo film è stato girato l'anno dopo Scarface però sembra un altro De Palma. Thriller scontatissimo causa la scarsezza di personaggi, parte anche abbastanza bene ma poi, dopo il colpo di scena perde l'hype. Interessante la scena dell'omicidio, se non altro per l'originalità.

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Nudols85  @  06/04/2014 01:34:07
   6½ / 10
Molto originale come thriller al punto di sembrare molto esagerato in diversi frangenti, con una trama piena di forzature e situazioni intricate che si sbrogliano così senza un vero senso. Belle le immagini, le musiche e la sensualità di certe riprese, la Griffith è fantastica ma tutto il resto del cast non è all'altezza. Non eccelso ma un buon prodotto.

Spotify  @  29/03/2014 23:22:32
   6½ / 10
Non tra i migliori film di De Palma ma comunque si lascia guardare. E' un film pieno sia di autocitazioni, come ad esempio vestito per uccidere, sia di citazioni di altri film, come la finestra sul cortile di Hitchcock. Il ritmo è abbastanza serrato e c'è una bella atmosfera misteriosa, che è forse la cosa migliore del film. Buone anche la scenografia (la casa dove alloggia il protagonista è stupenda), la fotografia con un bel contrasto di colori, tra cui spicca molto il rosso e infine una buona regia. La sceneggiatura invece non è particolarmente brillante, primo per i vari riferimenti ad altri film, poi perchè è troppo ripetitiva e spiega male il finale (tra l'altro anche frettoloso) anche se poi con la logica si capisce. Gli attori sono senza infamia e senza lode. Mi aspettavo molta più violenza e invece non ce ne quasi. C'è qualche colpo di scena inaspettato, come ad esempio quello dell'omicidio che ho trovato molto originale anche se all'inizio l'ho trovato un po' difficile da capire, e poi c'è anche un po' di suspance in certe scene. E' carino, ma tra questo e altri film di De Palma come Scarface o Gli Intoccabili c'è un abisso.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  01/03/2014 14:42:28
   6½ / 10
Questo thriller di De Palma non è l'opera migliore del regista ma sicuramente è un film che vale una visione.
Ottima regia che cita palesemente Hitchcock, mi è piaciuta anche la colonna sonora e l'inserto di FGTH.
Pessimo il doppiaggio e prova scarsa dell'intero cast.

Goldust  @  06/07/2013 11:10:20
   6 / 10
Un thriller erotico di ondivago interesse che alterna ottimi momenti ad altri di scarso appeal, pedissequamente imbastito sulla falsariga de La donna che visse due volte ( ma i rimandi alla filmografia hitchcockiana sono continui, da La finestra sul cortile al Delitto perfetto, senza contare che la Griffith è figlia di una certa Tippi Hedren ). Le ambizioni simil-oniriche del finale ne smorzano un pò la tensione, che in generale è spesso mal assistita dalla musica di Pino Donaggio ( nelle scene voyeristiche soprattutto ). La Shelton è una bellona da paura, Craig Wasson un attore meno che mediocre.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  14/06/2013 14:37:02
   6½ / 10
Tutto sommato un thriller carino di De Palma, ne ha fatti di meglio, ma questo è assolutamente godibile.
Un omaggio ai film più celebri di Hitch (la Finestra sul cortile su di tutti), Omicidio a luci rosse colpisce soprattutto in ambito scenografico, è il suo pezzo forte, con delle bellissime luci e degli ottimi colori.
Il ritmo è abbastanza buono, l'inseguimento nel centro commerciale è fatto bene, non molla mai e riesce a rimanere sempre in linea con un ritmo incalzante, bella la scena dell'omicidio! abbastanza disturbante.
Il finale purtroppo è un disastro assoluto, a parte che non mi è piaciuta assolutamente la maschera del killer (e non avrei pensato fosse una maschera), e abbastanza velocizzato e risulta banalissimo, non avevo capito se era tutto un film oppure se aveva superato la paura! dopo l'ho capito, ma ho dovuto riguardare il finale e leggere qualche recensione di qua e di la!
Si lascia guardare e non annoia di certo, peccato per il finale, se no il sette se lo meritava tutto.

JOKER1926  @  03/04/2013 03:02:10
   7 / 10
Si fa notare subito per la cangiante fotografia, "Omicidio a luci rosse" , si presenta al pubblico puntando forte su una confezione che non può non soddisfare il pubblico.
Le ambientazioni, i colori e le atmosfere (alle volte molto cinematografiche) sono i perni fondamentali del lavoro di Brian de Palma, film del 1984.
La storia ideata dalla regia americana verte sulle circostanze di un uomo impegnato in un film, i risvolti della storia, in linea sintetica, portano il protagonista in un giro losco ove si rischia persino la vita!
Imbattendosi con questa impalcatura narrativa è possibile, sin da subito, carpire, in modo sostanziale, le pretese del prodotto. Pretese certamente non esagerate, ma oneste.
"Omicidio a luci rosse" non vuole strabordare per via della sua storia, dei suoi intrecci; De Palma vuole, effettivamente, strabiliare e divertire attraverso la cura dell'immagine, che il più delle volte, si trasforma in una celebrazione e in una sintesi efficace del Cinema, i complimenti sono doverosi.
De Palma è in un magnifico esercizio di stile ove traspare la vivacità e l'energia di una regia, nel frangente, ottima.
Oltre la munifica confezione della fotografia e dei colori da evidenziare anche un paio di scene davvero incredibili. La sequenza dell'assassinio nella villa si avvale di un ritmo frenetico e di una violenza non indifferente, lo spettatore è irrimediabilmente intrappolato in momenti unici. Anche il sentimento qui vive i suoi giorni migliori, la scena del bacio dopo la corsa al rapinatore ha la sua grande essenza.
"Omicidio a luci rosse" prosegue, attraverso altre ingegnose trovate del regista, la sua scalata fra lodi ed applausi fino ad un epilogo non orfano di colpi di scena con le sequenze terminali che si riallacciano a quelle iniziali, De Palma in questo si destreggia molto bene.
Il film è quindi dedicato ad uno spettatore che sappia apprezzare e divertirsi nelle diverse sfumature che il genere thriller può offrire ed offre. Insomma quello del 1984 non è un film che vuole prendersi (sempre) sul serio ma è un omaggio all'arte in generale con trovate non usuali. De Palma a buonissimi livelli.

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Ultima risposta 03/04/2013 12.58.12
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deliver  @  29/10/2012 12:30:32
   6½ / 10
Buon prodotto di De Palma che ancora una volta, come è suo fare, omaggia il thriller di classe alla Hitchcock...

BlueBlaster  @  31/08/2012 02:11:31
   6½ / 10
Risente del tempo trascorso specie nello stile e nella fotografia...comunque u caposaldo del genere voyour...ha il suo perché

emasen4  @  12/06/2012 14:26:47
   7 / 10
Seppur con qualche difetto il film risulta complessivamente riuscito merito della regia stilosa di De Palma e della splendida colonna sonora in questo senso il tema principale della pellicola è quasi ipnotico. Bravo il protagonista ma anche il cattivo. Splendida la Griffith ma quando il suo personaggio entra in scena il film perde un pò per poi riprendersi nel finale. Non male tutto sommato. Un 7 pieno per me se lo merita.

ValeGo  @  21/02/2012 15:26:43
   7½ / 10
Bella l'atmosfera, misteriosa ed erotica, bella la colonna sonora, bello il film nel complesso pur con qualche difetto.

gemellino86  @  08/12/2011 13:16:12
   6½ / 10
Bel thriller con qualche difettuccio ma sicuramente valido. Ben curata la faccenda dell'omicidio. Il finale forse è un po' frettoloso.

Kymmy  @  22/09/2011 22:48:14
   9½ / 10
Buffo.. thriller originalissimo che omaggia Hitchcock in varie occasioni.. senza perdere d'occhio il suo stile accattivante e inquietante, il mitico De Palma realizza una piccola gemma cult..interpretata da una sexyssima melanie Griffith.

Indubbiamente incalza, nella prima parte è eccezionale..nella seconda il ritmo cala ma l'epilogo è memorabile. Film ottimo, efficace e riuscito nel suo intento: essere originale.

Un "diversamente thriller". Un film coi fiocchi.

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outsider  @  10/09/2011 13:47:57
   8½ / 10
visto e rivisto tante volte, noto di non averlo commentato!
pazzesco!
Sì, perchè è un film da pollice su, senza se e senza ma, una pellicola geniale, esplosiva, girata in ambientazioni ordinarie e quotidiane per quei posti di una Los Angeles che attirò molti bamboccioni italiani che corsero lì per trovar l'america e, appunto, quelle ambientazioni in cui si muove il nostro protagonista un pò impacciato, sfigato, sofferente per claustrofobia; una griffith bravissima, una bruna da erezione spacca mutande, un orribile indiano che indiano non è.
Insomma, quando i centri commerciali da noi erano un sogno e lì vi era già uno stile di vita moderno, sognante, tanto anni'80.
Dio, che nostalgia per un vecchio lupo di mare dal palato fine come il vecchio veterano outsider.
Consiglieremo la visione ai giovani che vogliano capire, conoscere, vedere, crescere acculturandosi su uno stile, un lato dell'arte. Imparate pargoli, vibrate, amate la bellezza, la musicalità, il colore, il calore, le donne, correte, godete, viaggiate, ché il tempo passa e l'uom non se ne avvede.

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Ultima risposta 03/04/2013 10.06.37
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John Carpenter  @  17/08/2011 19:47:44
   6½ / 10
Altro "minore" per de Palma, che stavolta celebra Hitchcock rasentando il plagio, difatti Omicidio a luci rosse è un thriller poco personale, un mix tra "La finestra sul cortile e Vertigo, con qualche omaggio a Dario Argento.
Il film non annoia, ma a tratti è veramente troppo esagerato e alcune situazioni strappano un sorriso per quanto grottesche siano!
Anch'io come la maggior parte delle persone che hanno visto il film, ho preferito la prima parte rispetto alla seconda. Molto più intrigante e misteriosa.
Oltretutto, una cosa che fa abbassare la mia valutazione è l'aver scoperto gran parte del rompicapo troppo presto.

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Leonardo76  @  27/07/2011 21:26:43
   6 / 10
primo tempo da 7 secondo tempo da 5

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  28/03/2011 18:05:19
   7½ / 10
De Palma è in forma e dopo Scarface confeziona un altro buonissimo thriller da ricordare per le atmosfere torbide e per l'humor che si intravede dietro le (ottime e spesso truculente) scene di violenza.

Body double è ancora una volta un concentrato del miglior Hitchcock rifatto in salsa moderna,pur con le dovute distanze da questi due registi: c'è la Finestra sul cortile (voyer che assiste a cose che non dovrebbe vedere),c'è Vertigo (la donna che visse due volte e i problemi del protagonista tra claustrofobie e quant'altro),c'è anche Delitto perfetto (tentato omicidio al telefono) ma questa sorta di frullato hitchcockiano non risulta mai fine a sé stesso come poteva esserlo in qualche altro lavoro di De Palma e anzi risulta entusiasmante spesso e volentieri; poi ci sono le autocitazioni (sempre con le scene delle docce e dell'assassino che si rivelano essere film in un film) e il marchio di fabbrica di De Palma,ovvero una regia virtuosa e ottima che sa regalare momenti di pura suspance sorretti da una sceneggiatura spesso prevedibile e debole ma che riesce a rimanere nei limiti della decenza.
Manca uno spazio psicologico da approfondire per i protagonisti e si vive in continuazione la storia voyeristica (inizialmente) del protagonista che si ritrova invischiato in un intrigo torbido che sfocia in omicidi.
Non male comunque perché ritengo che Body double sia uno dei prodotti più sottovalutati del regista,migliore anche del tanto osannato Blow out perché meno freddo e più coinvolgente della pellicola in questione.
Davvero sfiziosi i titoli di coda che allentano una tensione che non ha più motivo di esistere in maniera comica.

bebabi34  @  24/01/2011 21:37:27
   5 / 10
Qualche scena sexy e un po' di comicità nel finale non bastano per rendere decente un film con cast e personaggi indecenti.

7219415  @  19/11/2010 13:57:53
   7 / 10
76eric  @  02/11/2010 20:33:34
   8 / 10
Accidenti............., avevo così ottimi ricordi che avrei voluto mettergli 9 ma in seguito ad una revisione mi tocca correggere il tiro.
Il film in questione mi piace assai comunque, ma verso la fine la sceneggiatura è un pò troppo ridicola in alcuni dialoghi che vedono coinvolta la bella Melanie Griffith per non parlare poi del comportamento demenziale della polizia quando il protagonista dice che essa è in grave pericolo. Finale abbastanza telefonato dove ancora la Griffith o meglio lo sceneggiatore, gli fà sparare proprio delle caz*ate.
Detto questo che per me penalizza il discorso, la storia è lineare e godibilissima ma soprattutto la regia è superba, e mi hanno particolarmente colpito il modo che il regista dà di intendere la claustrofobia del protagonista, ed i "giri di cinepresa" nelle scene di una certa sensualità.
Non mancano riferimenti sopratutto al maestro del brivido Hitchcock, soprattutto alla sua spiccata e maniacale "parte" voyerista vista ad esempio nel Capolavoro "La finestra sul cortile", anche se, proprio per il tema trattato il grande De Palma "intorbidisce" la sua opera con un pò di sano erotismo e perchè no perversione.
Nelle scene dello spogliarello, la Griffith è veramente superba col suo fisico mozzafiato ( peccato che per la Shelton non sia stato utilizzato un pretesto per farle fare qualcosa di simile visto che..., voglio dire........................., e proprio per questo trovo strano che non abbia sfondato nel mondo del Cinema) ed il tema musicale accattivante che accompagna la sua performance è semplicemente fantastico, è un qualcosa che tende ad elevare il film. Per me uno dei migliori di sempre, veramente azzeccato.
Lo "spaccato di vita" ritratto dal regista è veramente spettacolare.
Craig Wesson, del quale non si hanno più notizie da un pò, nel recitare il personaggio "affetto" da voyerismo e claustrofobia cronici, se la cava piuttosto bene ed ottimo anche il versatile Gregg Henry, attore cult di pellicole soprattutto degli anni '80.
Poi mi ha fatto immensamente piacere rivedere Holly Johnson dei grandissimi Frankie goes to Hollywood, mitica band che spopolava in quegli anni, qui con la ritmata "Relax".
Peccato veramente per ciò di cui sopra, ma De Palma è uno dei best director in assoluto e questo film uno dei suoi "cavalli di battaglia" per antonomasia, per me fra i suoi migliori in assoluto.

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laconico  @  01/11/2010 00:21:41
   5½ / 10
De Palma non mi fa impazzire, questo film lo conferma. Indubbiamente intrigante, le atmosfere sono patinate e le situazioni misteriose quanto basta. Pellicola autoreferenziale sul mondo del cinema, ne coglie l'inconsistenza facendo uso di un po' di sana autoironia. Questo è apprezzabile ma, nel suo complesso, non supera la soglia di una sufficienza risicata. Il meglio che vi si trova dentro, come detto da altri utenti prima di me, è tratto da Hitchcock... ma non c'è la genialità di Hitchcock dietro la cinepresa e nella sceneggiatura. In definitiva, film passabile, niente di che.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  28/08/2010 14:53:30
   6 / 10
A distanza di dieci anni dalla prima visione (che non avevo per niente apprezzato) ho finalmente deciso di ridargli una chance. Ebbene, l'opinione rimane quasi la stessa. Un'incantevole confezione retrò coloratamente morbosa, perversa e notturna, un film tecnicamente impeccabile e dall'indubbio fascino visivo, in cui l'amore e l'ammirazione di De Palma per il cinema di Hitchcock è evidente ad ogni inquadratura; purtroppo, manca di vero coinvolgimento, di originalità e, malgrado il controverso e scottante tema trattato, della cattiveria giusta.
Così come per "Vestito Per Uccidere", la prima parte è buona e tesa come si deve, non si dà molta caratterizzazione ai personaggi e gli eventi si susseguono senza particolari approfondimenti o spiegazioni. Il che può andar bene. E anche se non risulta difficile intuire l'identità dell'assassino (ancora non mi è chiaro se fosse nelle intenzioni o meno, fatto sta che io l'ho capito da subito) De Palma, con delle inquadrature formidabili (come nelle sequenze dello stalking nel centro commerciale), le luci giuste, ed un'atmosfera leggermente malata quanto ansiosa, riesce comunque a catturare l'attenzione e l'interesse dello spettatore. E quest'ultimo, come il protagonista (sfigato, doppiato dal grande Claudio Capone), non riuscirà a tirarsi indietro davanti allo spirito voyeuristico caldeggiato dall'allettante richiamo del telescopio che, come volevasi dimostrare, diventa subito una dipendenza irresistibile ed al tempo stesso ingannevole. Le scene del balletto sono eccitanti, la tensione comunque palpabile per il dopo mettono lo spettatore a disagio, e lo stupendo tema elettronico principale di Pino Donaggio (che ricorda molto quello dei Tangerine Dream per "Risky Business"), messo per l'appunto durante le fasi di "osservazione" attraverso l'obiettivo, dona alle scene quel tocco in più per rasentare la perfezione. Ma subito dopo il videoclip dei Frankie Goes To Hollywood con "Relax", e cioè nel momento in cui entra in scena il personaggio della Griffith (completamente inutile e osannata giustamente per il corpo ma inspiegabilmente anche per la pessima recitazione), il film improvvisamente scivola nel ridicolo e nella delusone continua con una pessima seconda parte. Tutta la tensione sparisce di colpo, il gioco arranca e comincia a diventare noioso, i colpi di scena sono (quasi) tutti scontati, banali o già intuiti precedentemente, e l'intera vicenda, soprattutto nel finale, diventa improvvisamente una buffonata con risvolti quasi da commedia che alla fine risultano proprio difficili da digerire. Non mi sono mai spiegato il perchè, ma questa seconda parte per quanto mi riguarda penalizza moltissimo un'opera che volendo avrebbe potuto essere molto ma molto di più. Alla fine si rimane perplessi, perchè il film è fatto benissimo (De Palma in questo è sempre stato una garanzia) e la prima parte è davvero grandiosa. Non riesco nè ad amarlo nè ad odiarlo, perciò metto una sufficienza e concludo dicendo semplicemente che è un film bello ma non memorabile, accattivante ma non del tutto riuscito, diretto da un regista che sa decisamente il fatto suo, ma che nel corso della carriera ha indubbiamente lasciato il segno con opere migliori (Scarface, Carlito's Way e Blow Out sul podio).

edmond90  @  12/03/2010 07:26:44
   9 / 10
Forse il miglior De Palma dopo Scarface.Thriller eccezionale,chiaro omaggio ai film di Hitchcock,dotato di una regia maestosa.Dispiace che,almeno su questo sito,questa pellicola sia cosi sottovalutata perchè De Palma raramente si è poi espresso su questi livelli

lampard8  @  12/02/2010 20:24:52
   8 / 10
Un De Palma in forma omaggia il maestro del brivido e della suspance anche in modo non troppo velato con una pellicola deliziosa per ritmo, colpi di scena e momenti di grande regia. Pellicola che trasuda malato, perverso, torbido e voyeristico da tutti i pori. Molto semplie ma anche molto efficace. Ottima e sottovalutata pellicola

MidnightMikko  @  12/02/2010 16:05:29
   9 / 10
Uno dei capolavori di De Palma,ingiustamente sottovalutato. Il regista riprende il sottile erotismo del maestro Hitchcock e lo attualizza in un periodo dove piano piano si perdeva il pudore degli anni precedenti. è un "Vertigo" degli anni 80,ma non di certo una scopiazzatura. De Palma lo rilegge a modo suo e crea un grandissimo thriller pieno di suspense,che non si perde mai,e si vede il "De Palma Touch",eccome.
Tecnicamente perfetto,grandissimo Wasson che ricorda la timidezza di Perkins e perfetta la Griffith nel ruolo della pornostar ochetta. Henry perfetto nel ruolo del cattivo.
Da vedere se amate Hitchcock

paride_86  @  04/02/2010 00:49:16
   5½ / 10
Ingredienti per "Omicidio a Luci Rosse":
prendete "La Donna che Visse Due Volte",

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aggiungete una buona dose de "La Finestra sul Cortile",

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un pizzico di "Il Delitto Perfetto",

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condite il tutto con una salsa kitsch anni '80 comprensiva di ambientazione porno-horror, ed ecco a voi il film.
Non è una novità che Brian De palma sia un fan di Alfred Hitchcock: il suo cinema è pieno di citazioni e rimandi al grande maestro americano, da "Complesso di Colpa" a "Black Dahlia"; ma qui non si parla più di spunti o omaggi, questa sceneggiatura è un vero e proprio plagio!
Non solo, anche parecchie inquadrature sono identiche a quelle dei capolavori originali a cui sono "ispirate".
Come se non bastasse, la trama a volte è un po' troppo "facilona" e forzata nel suo svolgimento, nonché ridicola in alcuni passaggi:

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Insomma, De Palma ha fatto di meglio.

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Ultima risposta 04/02/2010 01.04.34
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  31/01/2010 20:48:04
   7½ / 10
Celebre thriller che vede De Palma impegnato in una personalissima super masturbazione metacinematografica: il film è talmento pregno di atmosfera, erotismo, vouyerismo, doppi giochi e sublime gusto citazionistico (Hitchcock imperat, "Vertigo" e "Rear window" soprattutto) da far dimenticare le pecche narrative. Visivamente splendido e stordente. Melanie Griffith da urlo! E la mitica "Relax" dei Frankies goes to Hollywood. Come non considerarlo un cult...

bulldog  @  25/01/2010 22:30:29
   6 / 10
Un thrillerino hitchockiano all 100%.

Atmosfere fatiscenti.
Un film elegante ma poco riuscito.

Drugo.91  @  08/07/2009 12:01:10
   9 / 10
eccezionale film di De Palma, che omaggia Hitchcock e i suoi due capolavori:
-la donna che visse due volte
-la finestra sul cortile
mescolandoli però con originalità e gelida inquietudine marchio di fabbrica del maestro, mantenendo la tensione alta dal primo all ultimo secondo

topsecret  @  20/06/2009 18:27:52
   7 / 10
Il bravo De Palma confeziona un buon thriller sensuale, interessante e non privo di colpi ad effetto. Un racconto scorrevole, anche se non in possesso di un ritmo sempre fluido, abbastanza teso e ben interpretato.

DarkRareMirko  @  16/04/2009 22:29:25
   8½ / 10
Fenomenale film di De Palma, thriller in bilico tra commedia e dramma.

Bella e brava la Griffith (anche una vera pornodiva si chiama com'è chiamata lei nel film, ossia Holly Body, corpo sacro), indicato Wasson, certi spunti un pò troppo forzati (tipo l'assassino è quello che, ad inizio film, stava vicino a me, però... ecc.), finale, vero, non amalgamato benissimo nell'ottimo contesto, grande spunto da certi capolavori di Hitchcock (uno su tutti Finestra sul cortile).

Da vedere e rivedere.

Shoeless Joe  @  03/02/2009 19:19:58
   10 / 10
Fin da quando ero piccolo sono affascinato da questo film e dalla colonna sonora stupenda!

donfabios  @  22/11/2008 01:17:29
   5½ / 10
RI-DI-CO-LO delle scene erano veramente da scompisciarsi dalle risate. a volte sembrava un incrocio malriuscito tra un romanzo patacca rosa HARMONY , freddy krueger e hitchcock. Forse era un grottesco\comico. Già dall'inizio quando lui trova la moglie a farsi le corna, quando si finge un produttore porno... o quando il killer indiano rimane svenuto per ore con un calcetto di una ragazza, quando tenta di ucciderla col trapano ma si stacca la spina... ma ne posso citare decine. alta comicità ragazzi... secondo me carlito's way l 'ha girato qualcun altro. voto 5.5 per le risate dilaganti e la carne femminile mostrata con generosità.

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Bomber&Bionda  @  04/04/2008 13:52:52
   1 / 10
Mi sorprende che il De Palma di Carlito's Way e di Scarface abbia confezionato questo bidone: pessimo sotto ogni punto di vista, Omicidio a Luci Rosse è un thriller debole e scialbo, non vale davvero la pena di essere visto. Evitare!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  03/02/2008 13:29:21
   7½ / 10
Film ricco di suspense, ben congegnato, forse un po' sfilacciato ma De Palma non è Alfred Hitchcock. Il film gioca efficacemente con le tecniche che ruotano intorno al guardare inosservati. Stimola fantasie maniacali vicino alla norma che ben si identificano con i personaggi assicurando la riuscita del film.

chucknorris87  @  10/01/2008 18:26:15
   4½ / 10
Questo presunto capolavoro è veramente pessimo!
Noioso... ma per fortuna molto spesso comico (involontariamente!)
Il finale è veramente brutto!

everyray  @  04/01/2008 20:10:37
   6½ / 10
ossessionano da una donna bellissima che spia con un telescopio dall'appartamento preso in prestito da un'amico.....non vi ricorda qualcosa???
Brian De Palma si è ispirato al grande Hitchcock....
un tantino noioso,da seguire,ma buona l'interpretazione della Griffith

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Ultima risposta 03/02/2009 19.48.39
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Guy Picciotto  @  13/12/2007 11:42:18
   7½ / 10
E tra i migliori titoli di De Palma degli anni 80, l'atmosfera è intrigantissima, i debiti hitchcockiani per una volta vanno a vantaggio dell'ispirazione di De Palma, film pervaso da una libido lacerante e lacerata che usa la patinatura piccante come prassi dello scandalo fine a se stesso, titolo che segna un epoca, quella dell'edonismo reaganiano, omaggiato più volte in american psycho da Bret Easton Ellis.

Sestri Potente  @  21/11/2007 23:08:25
   5 / 10
Bella l'idea del "niente è come sembra", ma aldilà di questo il film risulta abbastanza anonimo e insensato, con la mancanza di una rivelazione finale. Troppi scopiazzamenti da Hitchcock, stavolta De Palma mi ha deluso!

Dick  @  18/07/2007 18:12:45
   7 / 10
Thriller magari con una storia alquanto altalenante, ma bene giocato a livello visivo.

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Ultima risposta 09/08/2007 13.31.43
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Bourne  @  12/04/2007 12:37:26
   6½ / 10
bellino, non male

Invia una mail all'autore del commento franx  @  14/02/2007 12:20:18
   6½ / 10
Il realismo è molto forte, condito com'è da tutto quanto esiste nel sottobosco cinematografico, al di fuori del mondo patinato dei grandi film, grandi attori e grandi nomi.
Un po' come nel film "I PROTAGONISTI" qui si accede a quei "dietro le quinte" che a me piacciono particolarmente (quindi è un giudizio di parte).
L'idea non è un granchè, ma tutti i personaggi entrano perfettamente nella parte senza esagerazioni o autocompiacimenti.
Il film è piuttosto scarno, dev'essere costato pochissimo, quasi un B-movie.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  30/01/2007 20:50:37
   6½ / 10
Non male, film in perfetto stile depalmiano con qualke stonatura ma sempre veniale. Erotismo e thriller si amalgamo abbastanza bene e il film è guardabile. E attira fin dall’inizio!

The Monia 84  @  19/01/2007 14:08:31
   8 / 10
You can't believe everything you see.

Un gioco di stile, un viaggio metacinematografico divertente e intelligente giocato tra vere e proprie incursioni nel cinema e i rimandi e gli omaggi cinematografici che DePalma regala all'Autore di riferimento di DePalma.

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Ultima risposta 19/01/2007 14.10.35
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conway  @  19/01/2007 13:54:12
   5 / 10
L'ho visto anch'io ieri notte...l'unica cosa che ho pensato è che copia (o forse omaggia) Hitchcock (La finestra sul cortile e Vertigo), per il resto non mi ha detto molto...

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Ultima risposta 18/07/2007 18.24.06
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forzalube  @  19/01/2007 12:09:55
   7 / 10
L'ho visto stanotte su Rete4 (come gli ultimi commenti che mi hanno preceduto immagino a giudicare dall'ora).
Sembra un incrocio non perfettamente riuscito tra "The rocky horror picture show" ed un normale thriller.
Girato con classe e con ottime sequenze mantiene per buona parte della sua durata un buon ritmo.
Il finale però è un po' troppo pasticciato e prevedibile, altrimenti potevo anche dargli 8 o 8 1/2.

PS:A chi dice che alcune scene sono assurde o ridicole rispondo che è vero, ma è tutto il film ad essere girato con un tono grottesco e ricordiamoci...

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sweetyy  @  19/01/2007 03:51:07
   4 / 10
Non posso crederci..è lo stesso De Palma di "Scarface" e "Carlito's way"!!!!
Questo film non è un thriller ma una commedia,troppe scene stupide,trovate fasulle,gli attori sono degli incompetenti e pensare che la trama l'avevo trovata interessante.......ah aggiungo pure che il finale è prevedibilissimo!

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Ultima risposta 18/07/2007 18.21.03
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lupin 3  @  19/01/2007 03:25:10
   4 / 10
Film con trama piuttosto scadente e con scene involontariamente comiche...

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Ultima risposta 18/07/2007 18.23.01
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orazio  @  19/01/2007 02:13:40
   5½ / 10
Una mezza delusione. Poteva raggiungere tranquillamente la sufficienza (è pur sempre un thriller)...ma la scena del trapano è troppo ridicola.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  26/11/2006 23:31:45
   7½ / 10
La pellicola richiama Hitchcock fin dall'idea di partenza("la finestra sul cortile")con vari elementi come angoscia,paura,vertigini e cambi di personalita',spalmati sullo sfondo di un erotismo depravato nel concetto ma controllato nella misura.Tecnicamente il film e'ineccepibile,i virtuosimi registici di De Palma segnano i momenti migliori e la suspance rimane inalterata dall'inizio alla fine,soffrendo forse nella sceneggiatura a tratti molto inverosimile....non il massimo nella filmografia del regista ma cmq un'ottimo thriller.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  12/09/2006 18:45:34
   6 / 10
D'accordo con Bellin sia nel voto che nel giudizio. La prima parte mi è decisamente piaciuta, poi però si perde per arrivare ad una conclusione un pò troppo assurda...ma forse le scene assurde sono state create apposta, e questo è un aspetto che non tutti (io per primo) sono in grado di apprezzare. Molta suspance nella prima parte, in particolare quando l'attore segue la donna, poi il ritmo va scemando. Dimenticavo i numerosi rimandi ad Hitchcock...ma di questo chiunque se ne accorge. Non è sicuramente tra i migliori di De Palma, anzi...

risikoo  @  23/05/2006 13:56:55
   7 / 10
Non un filmone, ma sicuramente un buon thriller che a distanza di oltre 20 anni mantiene comunque un certo fascino.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  23/05/2006 12:27:08
   7 / 10
buonissimo thriller di de palma che cita molti temi cari a hitchcock e fa un film di tutto rispetto,con una gran colonna sonora.
non il mio preferito del regista,ma i thriller psicologici che continuamente ci propinano se li mangia tutti.

piernelweb  @  24/04/2006 20:47:48
   6½ / 10
De Palma rifà Hitchcock Thriller di stampo Hitchcockiano, che parte bene, si impantana un pò nella parte centrale ma poi si riprende con la svolta inaspettata. De Palma ci delizia con alcune sequenze dello stampo che lo hanno reso celebre ed in alcuni momenti la tensione raggiunge le vette dei miglior film del genere, ma nel complesso il film non mi pare eccezionale.

Travis  @  22/03/2006 23:17:41
   4 / 10
che delusione.Ho appena visto questo film e non ci posso credere di quello che ho visto. Vi dico solo 1 cosa a tutti voi. Se questo film era italiano tutti davano al massimo un 2 ma siccome è un film degli states e vaiiiiiii

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Ultima risposta 28/12/2007 13.38.32
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Crimson  @  02/03/2006 14:24:57
   6½ / 10
Stavo per scrivere il commento quando ho letto quello del buon Mpo1 che ha riportato alcuni aspetti che avrei voluto sottolineare anch'io: il film non è da prendere troppo sul serio, ci sono delle scene volutamente ironiche. Tra queste sinceramente non sò se includere anche l'omicidio perchè è veramente assurdo, con la spina che si stacca, il cane rompiballe e i due deficienti incontrati per strada..più che altro fà sorridere. Poi i riferimenti a Hitchcock, del resto veramente lampanti. E' forse il film di De Palma con la maggior quantità di riferimenti al grande regista inglese. Brava la Griffith il cui ruolo aggiunge un tocco in più di sdrammatizzazione, anche se forse appare troppo tardi e non facciamo in tempo a conoscerla troppo bene. Comunque il film si lascia vedere anche se francamente non è proprio uno dei più belli del regista, pur considerando che con questo film ha provato a realizzare un thriller diverso, un gran polpettone riuscito solo a metà.

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Ultima risposta 03/05/2012 14.48.53
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  19/01/2006 23:21:27
   7 / 10
sono daccordissimo col commento precedente sulle somiglianze dei due film di re hitch ma del resto anche in complesso di colpa de palma aveva "rubacchiato" l'idea di "vertigo"...l'unica cosa che ho trovato poco simpatico sono le troppe scene di nudo,alcune evitabili soprattutto quella durante i titoli di coda...poi le musiche di pino donaggio che io non sopporto...pero il voto sale grazie a quel quarto d'ora ad alta tensione della scena dell'omicidio...davvero ben fatta

Mpo1  @  19/01/2006 00:01:45
   7 / 10
Ennesimo thriller in cui De Palma si ispira (diciamo così) a Hitchcock, specialmente a 'La Finestra sul cortile' (Il voyeurismo) ma anche a 'La Donna che visse volte' (il doppio, la fobia del protagonista, la scena in cui il protagonista segue la donna... ).
Film smaccatamente anni '80, in cui appaiono anche i Frankie Goes to Hollywood che cantano 'Relax', e la bruna vicina è interpretata da Deborah Shelton, più conosciuta come una delle amanti di J.R. in 'Dallas'...
La storia è totalmente inverosimile, anche se la tensione c'è, alternata ad alcuni momenti veramente stupidi... cmq un thriller interessante, ma da non prendere troppo sul serio...
In Italia i censori come al solito si sono accaniti con gli aspetti "erotici" del film, mentre l'unica scena veramente "disturbante" è quella del trapano... Il titolo italiano è piuttosto sciocco, anche se quello originale è un po' troppo rivelatore...

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Ultima risposta 18/07/2007 18.30.12
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Antoniusblock  @  17/01/2006 12:23:29
   6½ / 10
L'idea del film è molto buona, anche se io personalmente ho subito capito chi poteva essere l'assassino.
La trovata della spogliarellista non è niente male, però certi buchi di sceneggiatura, a mio avviso, ne abbassano notevolmente il voto.
Con attori diversi molto probabilmenete il film sarebbe stato migliore.

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Ultima risposta 02/03/2006 14.28.34
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  17/01/2006 12:16:28
   6 / 10
nn mi è dispiaciuto.. il finale poteva e doveva essere decisamente fatto meglio, sembra appiccicato... quindi buona suspence fino alle battute conclusive.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  12/10/2005 12:20:31
   8 / 10
altro ottimo triller di de palma con un pino donaggio geniale.
unico neo? avrei voluto vedere questo film con attori degni di nota...sarebbe stato un gioiellino!!

ps.che doppiaggio pauroso...

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Ultima risposta 12/10/2005 19.03.40
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  21/04/2005 21:40:25
   8 / 10
Uno dei miei preferiti del regista, debbo dire che a mio avviso è il migliore tra i Thriller Hitchcockiani di De Palma, sicuramente il più completo e quello più appartenente al regista americano (con tutti i suoi temi).
Elegante, estremamente affascinante e pieno di colpi di scena.
La tensione è sempre alta dall'inizio alla fine.
I rimandi a "vertigo" , a "la finestra sul cortile" e molti altri classici di Hitch , sono infiniti.
Nel complesso un gran bel thriller.

Invia una mail all'autore del commento mau2metri  @  07/04/2005 13:01:08
   8 / 10
Gran film...ricco di suspance e colpi di scena...ed è fantastico l'inserimento del videoclip di "Relax"....la chiusura è un pochino incasinata ma ugualmente stupefacente!!

dragonfly  @  16/11/2004 17:10:37
   9 / 10
Film veramente toccante, originale e perfetto. Un thriller così non si vedeva da un pezzo. Può non piacere, ma il risultato è veramente eccellente.

marco86  @  13/11/2004 18:41:38
   8½ / 10
Uno dei film più belli di De Palma.
Come al solito viene omaggiato Hitchcock, facendo una sorta di reinterpretazione de La donna che visse due volte mescolato perfettamente a La finestra sul cortile.
Le tematiche predilette da De Palma sono ovviamente tutte presenti, a partire dal tema del doppio (il titolo originale significa "controfigura"), proseguendo per il voyeurismo e arrivando all'uomo che scopre un complotto ma non viene creduto.
Tecnicamente non è ai livelli di altri film del regista, ma è pur sempre ottimo; basta pensare alla sequenza del pedinamento fino alla spiaggia che riesce a ricreare la stessa suspence di quello di Vestito per uccidere ambientato nel museo; oppure alla sequenza dell'omicidio: perfetta!
A tutto questo vanno aggiunte le splendide musiche di Pino Donaggio.
L'unico punto davvero debole del film è a mio parere il finale: un po' impasticciato, che tra l'altro smorza la tensione che si crea nel finale.

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