Trama del film Venerdi' 13 parte iii - week end di terrore
Jason abbandona la sua baracca dopo il suo scontro con Ginny ed entra in un negozio locale per rubare vestiti nuovi ed uccidere i proprietari. Nel frattempo Chris , il suo ragazzo e i loro amici si recano al bungalow della sua famiglia per passare il week end assieme...
Film collegati a VENERDI' 13 PARTE III - WEEK END DI TERRORE
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Secondo sequel diretto da Steve Miner che si ricollega al precedente con Jason che stavolta prende di mira il solito gruppo di ragazzi che decidono di passare un tranquillo week-end nella fattoria Higgins. Effetti splatter più cruenti nonostante non ci sia Tom Savini al trucco e si attende il turno del prossimo malcapitato. Importante per gli amanti della saga questo capitolo in quanto Jason entra in possesso della iconica "maschera da hockey" che lo caratterizzerà nei prossimi film. Lotta finale con la final girl di turno Chris Higgins e primo segnale di immortalità di Jason Woohrees. Molte scene da come ho letto sono state tagliate nel montaggio finale perchè troppo sanguinolente. Per ora la serie si mantiene sulla sufficienza.
Mi aspettavo di più, visto che ho sentito da molti che questo film è decisamente un passo in avanti rispetto al precedente, invece, oltre a una messa in scena discreta da parte di Miner, ci ho visto davvero poco, personaggi inclusi, che mi sono parsi abbastanza stereotipati, fra l'altro.
Questo forse è il capitolo che ho visto di più in assoluto. Lo davano spesso nelle "Notti Horror" su Italia 1. Non mi è mai dispiaciuto e l'ho sempre visto volentieri, nonostante sia più o meno uguale a tutti gli altri. Personaggi meno irritanti del solito e buona tensione.
Con questo terzo film Miner si migliora. La tensione cresce man mano con il passare dei minuti e lo splatter aumenta rispetto ai due episodi precedenti. Da notare che Jason si vede con la maschera da hockey per la prima volta. Ben fatto anche il finale.
e con l'arrivo della maschera da hokey jason è finalmente completo! questo capitolo è secondo me uno dei migliori, personaggi azzeccati e meno stereotipati dei precedenti capitoli e buonissime scene, consigliato!
Visto in dvd tempo fa. Non all'altezza del primo capitolo, questo è certo, ma allo stesso tempo un gradino sopra le successive porcherie che comporranno la saga di Jason. La trama è quella che è, solito gruppetto di perditempo idioti (eccetto la protagonista) e solita location sulle sponde di Crystal Lake. Gli eventi si susseguono con noiosa e fastidiosa prevedibilità, solite situazioni trash ecc...
Degno di nota sono la comparsa della famosissima maschera da Hockey e il finale abbastanza carico di tensione.
Una delle saghe più popolari e allo stesso tempo mediocri del cinema horror. Infatti, dopo il primo discreto capitolo il resto è decisamente trascurabile, eppure adoro Jason e tutto ciò che comporta. Questo terzo capitolo (che poi sono tutti uguali nella trama) non si differenzia troppo dagli altri ma è quello che molto probabilmente riesce meglio insieme al primo, qui la componente tensione esiste, seppur in maniera lieve, e gli omicidi sono spassosi, inoltre il mitico Jason qui diventa vero e proprio protagonista, indossando per la prima volta la maschera da hockey.
Il migliore della serie dopo il primo capitolo. Ciò non significa buon film. Ci ho messo poco ad abbandonare le aspettative, ma questo terzo episodio, con i suoi effettacci 3D che a loro modo risultano simpatici, risulta piú incalzante. Contribuiscono anche i numerosi omicidi, molto creativi, splatter e umoristici che, a volte, riescono a strapparti un sorriso. Detto ciò risulta un film mediocre di bassa macelleria. Evitabile.
Ci si diverte aiosa nel terzo capitolo della saga slasher più longeva della storia del cinema. Probabilmente la parte III è quella che preferisco (ma anche il film successivo si rivela folle e crudele quanto basta), e quella in cui è ottimamente calibrata la componente gore con quella del racconto, per cui risulta molto divertente seguire la trama di "Week-end di terrore" a prescindere dalla sequela diversificata di brutalità assortite.
Steve Miner non ci risparmia effetti gore succulenti e tra fiocine che si conficcano sul bel volto di una ragazza, coltelli che trapassano il torace e teste schiacciate che fanno schizzare gli occhi, lo splatter è servito su un prelibatissimo piatto d'argento. Jason finalmente indossa la maschera da portiere di hockey, trafugata dal cicciottello sempre in vena di scherzi cretini. Il finale è folle e disturbante, con l'orrendo volto di Jason (quasi ghignante famelicamente) che viene mostrato in tutto il suo orrore, e la scena da incubo con il cadavere/mummia che balza fuori dalle acque del lago.
Discreto terzo capitolo della serie diretto da Steve Miner nel 1982. Per quanto riguarda la trama il film è praticamente identico al precedente,non offre praticamente nulla di nuovo ma nonostante questo riesce a divertire ed ad intrattenere grazie ad un bel po di omicidi anche piuttosto sanguinosi e grazie ad un ritmo abbastanza elevato. Nella media la regia,mediocre la recitazione,buoni gli effetti splatter. Un film consigliato in particolare agli amanti della serie.
Finalmente Jason con la maschera da Hockey , peccato che il film sia la solita minchiata riscaldata piena zeppa di scemenze e diretta con i piedi... bisogna aspettare l'ultima mezz'ora per assistere all' ennesimo inseguimento della pollastrella di turno, però ormai tutto sa di già visto, pure le morti che dovrebbero essere il punto forte ahime! non riescono a generare neanche un minimo di tensione, ormai rispetto a quello che si vede oggi questo è un film obsoleto sotto tutti i punti di vista.
Da questo capitolo in poi la saga si può definire conclusa dato che da qui seguirà la vera fiera del trash che non vale nemmeno la pena di vedere.
Stesso plot, location, personaggi, atmosfere dei primi due capitoli tanto che si potrebbe quasi parlare di remake. Eppure qualcosa cambia. Un qualcosa che rende il tutto più saporito. Cambia il ritmo, cambia la suspence, cambia il livello di coinvolgimento e, cosa non da poco, Jason prende finalmente possesso della scena, accompagnandoci nel più sanguinolento e teso dei tre capitoli iniziali di questa storica saga.
Parlo, senza timor di repliche, di un quid in più che rende il prodotto molto appetitoso agli occhi dello spettatore. La paura, pur latitante, fa capolino in almeno tre scene, mentre i momenti di violenza risultano piuttosto spietati, soprattutto per l'epoca in cui il film è stato girato.
Ottima la parte finale (parlo proprio degli ultimi cinque minuti), ma anche l'inizio non scherza affatto.
Steve Miner,stesso regista del capitolo 2 della saga,diresse l'anno successivo questo continuo più esasperato. Rivedendolo,la prima cosa che mi è saltata all'occhio,è stata la fotografia di miglior qualità...già da questo avevo intuito che il budget a disposizione era superiore rispetto al precedente. Altra caratteristica rilevante era il netto abbandono dello stile anni 70;questo terzo capitolo era nettamente anni 80...lo si capisce dall'abbigliamento dei ragazzi e dalle musiche più dinamiche(un pò come quelle del "Ritorno dei morti viventi" di Dan o'Bannon)... Se dovessi giudicare il film pensando solamente al primo tempo,sarebbe da massacrarlo senza pietà....tutta la prima parte è del tutto insignificante. Dopo un prologo,quasi da commedia squallida,si assiste ad una serie di scenette inutili e noiose(poi l'introduzione dei tre motociclisti teppisti si poteva evitare alla grande,anche se ai fini della storia avevano un senso che si capisce alla fine...però bho)... Insomma,quel fascino da pellicola spartana e figlia dei film anni 70,era stato sostituito da una attualizzazione(per l'epoca) che stonava e funzionava di meno.... Fortunatamente il tutto si risolleva con l'apparizione del Jason leggendario...quel Jason che da li a poco sarebbe diventato un autentico mito. Ovviamente non sto dicendo che il film acquista valore solo per la sua presenza,ma la sua entrata in scena da un'accellerata notevole al film. Il personaggio era figo..funzionava bene e possedeva un certo carisma(per non parlare dalla popolarissima maschera da Hockey)... Il finale è un chiaro richiamo alla conclusione del primo capitolo;si comincia ad intravedere quella "invincibilità" tipica di Jason e alcune idee non sono da buttare:
Quando la povera protagonista sfigata si sveglia nella barca,vede il volto senza maschera di Jason che la osserva da una finestrella con sadismo e malignità...molto d'effetto quella parte....senza escludere la citazione al primissimo episodio nel momento che il cadavere della madre di Jason esce dal lago per afferrarla(come fece il cadavere di suo figlio con la sopravvissuta del primo capitolo)...
Insomma,un nuovo "B movie" che raccontava le gesta di Jason. Comunque all'epoca,considerando l'affetto per questo genere di pellicole,il risultato non era poi così schifoso...certo,se curavano meglio la prima parte sarebbe stato più gradito.... ...il primo rimaneva ancora il primo....
Bah, potrei fare un copia-incolla dei commenti e spicciarmela subito. Miner dietro la camera sinceramente non offre nulla di nuovo rispetto al suo sequel. Dominano incontrastati i soliti dialoghi sciocchi ed irrealistici, le solite interpretazioni ( si fa per dire ) degli attori e soprattutto la mancanza di tensione che all'incirca si poteva percepire nel primo episodio. Poi la storia è SEMPRE SEMPRE SEMPRE UGUALE, non cambia di una virgola.. ahahahhahahahahaha è incredibile, ma te la ripropongono identica. Cambiano solo gli attori, poi il resto è la stessa cosa. Salvo soltanto un paio di omicidi ( quello di Vera parecchio realistico ) , ma il resto sà troppo di già visto. Il quarto capitolo secondo me è stato quello più efficace, con un body-count più elevato e con un pò più di sangue. QUa l'unica cosa veramente degna di nota è scoprire come Jason entrerà in possesso della famosa maschera da Hockey che lo renderà il leggendario Jason.
sono arrivato a questo terzo capitolo di "Venerdì 13" I protagonisti del film sono i peggiori visti fino ad ora, interpetazioni degli attori molto migliore sia nel primo che nel secondo, e la trama (se di trama si può parlare) è meno avvincente rispetto ai due precedenti
L'unica cosa che fa alzare così tanto il voto al film è che finalmente Jason sta diventando sempre di più il "cattivone" per cui è diventato celebre, ed hanno osato qualcosina in più in qualche scena rispetto ai primi due
Se il film di Cunningham del 1980 aveva contribuito al proliferare dello slasher movie, creando uno dei cattivi per antonomasia come Jason, quelli che ne sono seguiti non hanno fatto altro che riprendere quell'idea e riproporla più volte in maniera ciclica, quasi come un cinepanettone, con la solita caterva di carne fresca da maciullare e nulla più. Il voto cambia per ognuno dei capitoli in base alle fesserie presentate, alla fantasia nelle uccisioni e alla presenza di belle ragazze. Questo merita un 6.
Finalmente Jason indossa la storica maschera da hockey! Questa la più importante, e anche unica, novità del terzo capitolo che per il resto è il solito slasher molto lineare e prevedibile ma sorretto da una buona dose di tensione, superiore a quella del capitolo precedente. Nonostante i difetti, su tutti la poca originalità, mi è piaciuto e lo considero tra i migliori capitoli della saga.
Episodio importante della saga: Jason si mette finalmente la maschera da Hockey !!! Per la verità, come conclusione questo terzo capitolo poteva andare benissimo... e non a caso chiude la filmografia importante di Jason... dopo questo Parte 3 arriveranno solo sequel forzati dove Jason improbabilmente resusciterà sempre. Insomma, guardatelo !
Ps: ricordo a tutti i saputelli... trattasi di slasher movie... è chiaro che tutti devono morire e in modi diversi. Basta con le solite prediche delm"non è verosimile" e bla bla bla... è chiaro... film di questo genere non vogliono concorrere mica con Kubrick !
Davvero scadente, una palla d'altri tempi...unico merito la sufficiente regia di Miner e l'introduzione della maschera di Jason! Attori penosi, sceneggiatura idiota, ritmo inesistente...peggiore di alcuni successivi capitoli!
Diciamo che io stravedo per questa serie e sicuramente questo è l'episodio più riuscito. Jason si mette la sua famosa maschera e fa una strage. Il re degli slasher. Davvero bello....questa è storia !! per gli amanti del genere.
Come nel secondo film in cabina di regia troviamo Steve Miner il quale propone una storia in fin dei conti meritevole per un solo motivo,il nostro caro boogeyman indossa per la prima volta la maschera da hockey che diventerà il suo eterno marchio di fabbrica. L'idea è buona in quanto il protagonista assume un'aurea ancor più sinistra,per quanto faccia sorridere l'insensato utilizzo che ne fa il ragazzo cui viene sottratta. All'epoca dell'uscita in sala il piatto venne reso più goloso dall'utilizzo di un rudimentale 3D,espediente non proprio consueto per l'epoca e francamente in questo caso molto fine a se stesso. Il film riprende in maniera pedestre le storie precedenti,si punta un pochino di più sull'esibizione di qualche effettaccio gore pur restando sotto i livelli di guardia,mentre lo spessore delle vittime è sempre molto dozzinale. Del resto non sono certo i comportamenti idioti a mancare,basti notare come alcuni personaggi si rechino nel capanno dove Jason si nasconde mossi da motivazioni irrisorie .Addirittura il finale è qualcosa di già visto,le somiglianze con il primo film sono clamorose e avrebbero meritato un miglior sviluppo. Poche idee quindi,probabilmente si voleva sfruttare fino all'osso una saga che aveva ben incassato fino a quel momento. Ovviamente non manca il classico epilogo con la sfida all'ostinata survival-girl ed il povero Jason ormai consapevole di avere una sfi.ga nera con il gentil sesso. Siamo al minimo sindacabile,il terzo capitolo è da consigliarsi solo ai fans della saga o a chi non sia ancora pago di assistere ad uno slasher che più classico non si può.
un pelino meglio rispetto al capitolo precedente e jason da qui in poi indosserà la famosa maschera da hockey sembra che la saga fin ora non stia peggiorando esaminerò anche i restanti episodi.
Un po' meglio rispetto al secondo, ma siamo sempre lontani dalla sufficienza, almeno per i miei gusti. Finalmente abbiamo l'icona diJjason com'è conosciuta nell'immaginario colletivo, con la maschera da Hockey. La stupidità dei personaggi e delle situazioni di questo genere di film, però, li renderà sempre dei prodotti, per me, scadenti. Buona la colonna sonora.
Il 3 capitolo si risolleva, finalmente Jason indossa la maschera da hokey, anche se la storia è come al solito ripetitiva.... c'è il fatto che sia interessato alle ragazze, che spia tra gli alberi, la morale sessuale è come sempre ripetitiva, è più violento degli altri, almeno non annoia. Finale che mi fece saltare
Stessa identica solfa del predecessore ma con più humour ed effetti speciali leggermente migliori. Dopo questo inutile capitolo però, ci si doveva fermare. Ed invece...
Se dovete scegliere tra la saga di Halloween e quella di Venerdì 13 (che ho sempre ritenuto ultradebitrice del film di Carpenter) puntate sulla prima, senza pensarci più di tanto.
Questo terzo seguito è il più debole della prima tetralogia. La location è così così, il 3D migliora se vogliamo gli effetti truculenti comunque notevoli; inoltre per la prima volta Giasone, dotato d'ora in poi di una forza sovrumana, indossa il suo "marchio di fabbrica".
Va bene anche questo terzo capitolo di Venerdì 13. E’ un comune teen-horror/slasher, che sicuramente soddisferà gli accaniti di questa serie (io non la considero la migliore, ma è discreta). E’ diretto e interpretato bene, riusciti anche certi personaggi grotteschi. Alcune scene sono telefonatissime! :D
solita pappardella horror ke dp un po stufa.........ankr gli omicidi sn piuttosto banali.....carina l'idead di mettere a jason la maskera da hockey xc il sakketto era davvero molto demenziale.......
forse uno dei capitolo più importanti della serie, non per il 3D ma per la geniale maschera da hockey indossata da jason per la prima volta, il resto è uguale
questo è il capitolo che secondo me va preso come punto di riferimento per il remake di nispel..e qui si percepisce la tensione!!sarà la mitica pellicola anni 80 sarà che semplicemente il regista ha lavorato meglio con la fotografia con i suoni e anche se sai già piu o meno cosa accadra come in tutti questi tipi di film non annoia mai...per me il migliore della saga...questo film l ho visto 15 anni fa registrato su raidue alle 2 di notte quando facevano notte horror...chi si ricorda?bei tempi...sigh
Leggermente meglio del secondo. Qui la tensione si fa sentire di più e lo splatter è a livelli molto alti. Jason indossa la maschera che lo ha reso celebre.
Certamente migliore del secondo capitolo, la terza parte di venerdì 13 mi ha convinto molto: violento nella maniera giusta e scene spaltters sicuramente di alto livello, gli effetti sonori poi sono una vera e propria specialità. Personalmente lo ritengo molto buono come capitolo e lo consiglio, e finalmente si scopre dove Jason ha trovato la maschera.
Per capire il mio voto alto leggete anche la mia recensione del film che ha dato origine alla saga. Capirete. E Jason si mise la maschera. Applausi a scena aperta
bello 1 dei capitoli migliori..fatto bene,non saprei forse il capitolo migliore,si si proprio bello. e poi qua compare il marchio di fabbrica di jason,la maschera da hockey.
Siamo sulla stessa scia del secondo episodio, e del resto c'è sempre Miner dietro la mdp.
Però imho questo film risulta essere leggermente meglio de L'assassino ti siede accanto; innanzitutto nella sua pochezza è un film che comunque riesce a trasmetterti un certo numero di brividi, sopratutto nel finale; poi, come dice goat, è un film abbastanza violento con sangue e cadaveri a volontà; last but not least, Jason si incomincia a mettere la famosa maschera da hockey, ormai divenuta di culto, che lui prende gentilmente in prestito dal paffuto ragazzotto del gruppo. Questo episodio è poi girato in 3D, come un Lo squalo 3 o la scena finale di Nightmare 6 - La fine per intenderci.
Da notare anche la musica, davvero da brividi. Insomma, film scarso dal punto di vista tecnico, ma che sa comunque essere interessante per certe sue aggiunte e trovate rispetto alla serie.
Se gli concedete una visione non fareste proprio la cosa peggiore in tutta la vostra vita.
Scontato e prevedibile questo 3°capitolo, però questo film entra negli annali del horror perchè finalmente per la prima volta jason indossa la "famosa"maschera da hockey. Cmq niente di che questo capitolo, tranne qualche morte originale....
Meno peggio del secondo..sicuramente..gli omicidi sono abbastanza cruenti e lo splatter non manca..e poi finalmente Jason indossa la maschera che l'ha reso famoso nel corso degli anni. Non amo particolarmente questa saga però tutto sommato questo terzo capitolo non è malaccio..si lascia guardare..anche se ancora una volta la trama è quanto di più scontato e banale ci possa essere..una fotocopia dei primi due insomma.
vabbè, Miner non è 'sto gran regista. il film è girato in 3D, ma, a parte la novità della maschera da portiere di Hockey (ormai diventata di culto nell'immaginario degli slasher fan), il film segue le orme del predecessore. il finale ha del comico, anche se nelle intenzioni del regista (che voleva ricreare il gioco illusione o realtà del capostipite) doveva essere diverso: la protagonista, dopo aver colpito Jason, non sarebbe svenuta, ma si sarebbe diretta verso il capannone, dove ad attenderla x decapitarla ci sarebbe stato lo zombi della Sig.ra Woorhees. cmq, passabile. L
meglio del secondo per il semplice fatto che jason nn ha piu un sacchetto in testa per nascondere la sua brutta faccia ma la maschera da hockey che l ha reso celebre. brutto e scontato
come gia detto in tutti i film di questa serie(ripetitiva come i miei commenti)questo film ha il pregio di mantenere una tensione di buon livello ma ha il difetto di essere sempre una fotocopia del precedente film dove muore chi fa sesso(ma si è giusto ammazzare i peccatori) e sopravvive la santarella che non fume nemmeno una canna! solo per gli amanti di questa saga
La crescita di Jason è completa, è nato il mito. In realtà i primi 3 film di V13 potevano essere riassunti in uno solo..... Le idee interessanti di questi tre capitoli non bastano separatamente. Steve Miner ha fatto sempre lo stesso film con qualche variante (in questo Jason trova la famosa maschera) Comunque dei primi 4 è il migliore.
A mio parere il migliore fra i primi. Sa di già visto dopo il secondo,ma sembra migliore anche del quarto. E'la prima volta che si vede un Jason così infuriato,senza contare ce qui trova l'enigmatica maschera che gli dà quel tocco di pazzoide americano(anche se non ho mai capito perchè gliela tolgono sempre). Miller porta a compimento l'opera del primo capitolo. Gran bel finale.