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Sufficiente, soprattutto grazie ad una brava Capotondi che praticamente sorregge tutto il carrozzone; molto buono il suo trasformismo e la sua doppia prova, movenze incluse (ad un certo punto è così bella che pare la Mezzogiorno, prima invece, merito del make up, pare un'altra persona).
Per il resto, morale ambivalente (il compromesso va bene o no? Boh, ma il finale pare suggerire di sì), Vaporidis che fa lo spaccone e qualche dialogo che spinge alla riflessione, sia da una parte (conformisti: ci critichi solo perchè non ci puoi avere) che dall'altra (alternativa: siete voi modaioli il problema di tutto).
Tecnicamente nella media, offre (con le vamp, con i playboy, con i prof maialoni, con la superficialità, ecc.) uno spaccato sociale purtroppo molto molto molto vicino alla realtà che, al solito, pare immobile ed incorregibile.
Vedibile senza problemi, e De Biasi poi ha fatto anche di peggio.
Camei di Marco Foschi (Riprendimi) - nella parte meno credibile del film; dove azz siamo, nel laboratorio di Frankenstein? - e Nicola Nocella (Il figlio più piccolo).
Classica commediola italiana senza infamia e senza lode... Non spicca tra gli altri film del genere ma, per passare una serata tranquilla e senza pretese, ci può stare. Sufficiente.
buona commedia adolescenziale, senza particolari pregi ne difetti.....si lascia guardare tranquillamente......piacevole per trascorrere una serata relax in compagnia della fidanzata....
questa volta mi sento di andare controcorrente... io non sono un amante di commedie, tanto meno italiane, ma questo film non mi è dispiaciuto!! dietro a tutti gli stereotipi presentati, si cela una sottile critica alla società contemporanea fatta di apparenze e finti miti...vuoi o non vuoi, al giorno d'oggi, è così che va il mondo e non possiamo farci niente!! apprezzabile l'intento del regista, buona la recitazione di tutti gli attori, sopratutto di una caparbia e bella Capotondi....
Abbastanza sorpreso da questo film, pensando fosse una storiella cachetica, invece tutto sommato ci può stare... Non annoia e i protagonisti non demeritano granchè... Fastidio enorme per l'amica di lui, con quel modo di fare altezzoso e da principessa de sto caz.zo... Buon film di De Biasi...
Un filmetto carino per passare una serata spensierata: il tema è trito e ritrito e i personaggi banalissimi e stereotipati (il figo figlio di papà, la secchiona bruttina e asociale, le oche svampite e così via) ma se lo si guarda con le giuste aspettative non è malaccio, Vaporidis non si discosta molto dalle sue solite prestazioni mediocri mentre la Capotondi è già meglio, sicuramente non offre una prova da Oscar ma perlomeno si impegna un minimo a caratterizzare il suo personaggio e il risultato non è male....
Finale abbastanza scontato, improbabile e melenso, con lo stronzo di turno che si redime completamente in nome dell'ammmore, ma in un film come questo ci può stare....
Mooooooooooolto banale e prevedibile però dai, la storia scorre bene e lo si vede tranquillamente senza annoiarsi. Bravi i due attori protagonisti e brava anche l'amica di lei (inutili e senza sostanza invece il cugino e le "amiche" di lui). Insomma, viva gli stereotipi, ma film nel complesso piacevole. 6,5 non di più
Rispetto ad altre schifezze teen nostrane, che viaggiano tra l'inguardabile e l'oscenità, questa si distacca con destrezza. Scontato come da copione, ma per lo meno divertente e ben realizzato, soprattutto nella prima parte un po' più ispirata di una seconda, dove la prevedibilità, ahimè, si fa sentire. Indecente la recitazione di Vaporidis, sicuramente raccomandato, brava la Capotondi. Il resto del cast nella media.
Dopo aver letto il commento di "glucutes@libero" ho capito che questo film sarà apprezzato tra un ventennio... per adesso solo da sociologi e teenagers.
io l'ho guardato con piacere dall'inizio alla fine. il brutto anatroccolo che si trasforma in cigno, l'emarginata dalla società che diventa la più ricercata... e purtroppo si riconferma il fatto che l'aspetto fisico è sempre più un elemento di discriminazione. basta un maglione firmato o una pettinatura fashion a cambiare le persone?
all'inizio mi rifiutavo di guardarlo, mi sembrava una di quelle "italianate" senza senso, ma poi ho cambiato idea. Tutto sommato è un film con degli insegnamenti, soprattutto fa vedere questi ragazzi annoiati che si danno all'alcol alla droga ecc...solo per cercare un po di divertimento, che alla fine neanche trovano, anche per colpa dei genitori. Ad esempio fa vedere il rapporto di Riccardo (N.Vaporidis) con il padre che lo ignora e riempie il vuoto con i soldi, questo mi sembra molto significativo. Soprattutto quando Riccardo dopo essere stato lasciato da Giada (C.Capotondi) pensa molto a queste cose e sbatte in faccia i soldi al padre dicendo che quello non significava vero amore paterno.
Ennesimo ritratto della giovinezza, sempre pronta a farsi influenzare dal primo che le capita e a farsi trascinare nella sua vita. Le recitazioni non sono male, ma neanche tutto sto granchè. Ho buoni ricordi del film,anche se non è che rientra tra i miei preferiti nel genere. Chi ama le commedie italiane di oggi, nella quale i giovani la fanno da padrone lo veda, chi proprio non le può sopportare ne stia abbondantemente alla larga:D
film con una trama e attori di contorno da poco in cui il bravo Vaporidis e la splendida, bravissima e sempre fantasmagorica Chiatti tengono in piedi il tutto e spingono alla sufficienza il verdetto.
GIADA NON VUOLE LA GIOSTRINA – di MATILDE PERRIERA Giada Ferretti, Cristiana Capotondi, studentessa universitaria intelligente ma “schifata da tutti come se avesse la lebbra”; si dedica all'apprendimento delle Scienze della Comunicazione a Roma, ha un curriculum da lode, esiste solo per le sue teorie sui media, scrive con rabbia sui taccuini che nasconde gelosamente. Brufoli, coda di cavallo, occhiali grandi e spessi, abbigliamento dimesso: l’archetipo della secchiona trasandata, contraria a ogni aprioristica forma di mercificazione e di conformazione alla “gioventù bruciata” incapace di “chiedersi cosa hai dentro”. Riccardo Croce, Nicolas Vaporidis, studente svogliato, spaccone, “abituato a stare sulla giostrina”, in conflitto con il padre deciso a tagliargli i fondi perchè deluso dai fallimenti accademici del figlio. Netto il contrasto tra la “sostanza” di lei, “homo sapiens”, impiegata part-time in una trattoria per mantenersi agli studi, e “l’apparenza” di lui, “homo ridens”, spregiudicato “succhiasoldi” che raggiunge il “venti” a stento. Le strade dei due si intrecciano quando Riccardo, per tacitare il genitore e garantirsi la vacanza a Ibiza, chiede a Giada di impartirgli lezioni private. Gli amici gli consigliano di sedurre la ragazza in modo da ottenere le ripetizioni gratuitamente. Le ore passate sui libri li avvicinano. Giada si innamora di Riccardo e, per conquistarlo, si affida allo stilista John Richmond, mettendo in moto uno dei temi centrali della trama in cui l’abbigliamento si trasfigura in protagonista implicito. Le “nuove abitudini vestimentarie” (Marcella Sardo, Moda – identità e comunicazione) trasformano il brutto anatroccolo in teenegers alla moda, ammirata e apprezzata, cigno dalle ali bianche librate nell’aria. La metamorfosi fisica, però, non basta, anche Riccardo deve mettere in discussione i propri valori e maturare insieme a lei una fresca filosofia di vita. Dall’amore reciproco scaturisce una morale profonda: la “nuova” Giada, al di là dei successi, deve recuperare il suo io più profondo ed essere amata per quella che è realmente, mentre il “nuovo” Riccardo, abbandonata, “grazie a lei”, la condotta dissipata, si accorge di amare la Cristiana “di prima”, quella che c’è all’interno. Volfango De Biasi, insomma, ha dato vita a un film di notevole spessore socio-antropologico perchè fa risalire in superficie l’identico patrimonio cromosomico degli adolescenti del XXI secolo, coinvolge il pubblico di giovanissimi e aiuta gli storici a disegnare la nuova Italia in cui, purtroppo, “non si comunica più con la parola ma con l’immagine”. Il tempo della storia, certo, non può coincidere con il tempo del discorso; impossibile, in 107 minuti, elaborare modelli propositivi in un’età in cui “la comunicazione sociale funziona a piramide e al vertice siede chi non fa nulla”. Basilare il messaggio che il regista, pur con le macroscopiche ellissi e l’esteriore entertainment, trasmette; la progressione in climax di emozioni che lo esplicitano, infatti, se, da un lato sottolinea la demistificante etica che antepone l’apparire all’essere “in un mondo abbastanza crudele, anche peggio di come appare nella pellicola” (De Biasi), dall’altro, vuole risalire la china, riallacciare i rapporti umani e far risplendere la luce che alberga in ogni animo.
Film molto più complesso di quello che si potrebbe pensare a prima vista. La storia è di una banalità assoluta, già si sapeva come sarebbe stato non solo il finale, ma l’intera trama, ma sarebbe sbagliato fermarsi a questo perché l'idea di base è molto intelligente e molto seria, ovvero mettere in contrapposizione l’apparire con l'essere, e lo sceneggiatore tratta l’argomento con eleganza e serietà. Interessante in particolare, e riscontrabile nella realtà, che apparire belli può aprire tante porte, come
l’assunzione di Giada per il lavoro di assistente da parte del professore solo quando lei si è proposta in modo piacevole e provocante
Da condannare ma purtroppo veritiero l'alcool e la droga apparsi nella festa, però mi sarebbe piaciuto qualcosa da parte del regista che faceva capire che queste cose sono da evitare, ma non ho visto nulla.
Cosa non mi piace è la poca costanza del volume del parlato che non permette un ascolto omogeneo, e per fortuna che la colonna sonora, molto azzeccata, non ci va sopra.
Devo ammettere di avere un debole (cinematografico) per Vaporidis: so benissimo che non è un gran attore, ma a me piace il suo approccio nell’interpretazione dei personaggi, in questo caso è molto bravo a mettere sullo schermo il giovane ricco fannullone che pensa solo alla bella vita, a me è piaciuto parecchio.
Chi invece mi ha un po’ deluso è stata la Capotondi, nulla da dire sul suo impegno, ma non mi ha convinto, è stata poco incisiva forse perché aveva il ruolo più difficile, ma questa non dev’essere una giustificazione.
Interessante l'interpretazione della Sterigerwalt (Fiamma nel film, quella che aiuta Giada), non che sia una gran attrice, ma ha interpretato a mio modo di vedere molto bene la svampita, vuota ed annoiata riccona, favorita anche da una sceneggiatura che l’ha aiutata non poco. Gli altri non mi hanno detto nulla.
Nel complesso quindi un film con una trama scontata, ma che racchiude dentro di sé un’idea molto buona e realizzata più che bene.
Film molto carino, Cristiana Capotondi molto brava, temi affrontati bene, rendendo particolare cio che a priori sembra banale... Carina la colonna sonora.. Belle alcune frasi: "Non c'è niente di intelligente ad essere tristi" "E interessata alla verita solo perche il resto non se lo puo permettere" "Ahahah... Perche ridi? Sto pensando a quanto sia corrutibile l'animo umano..." "Almeno quando c'è il sole io sorrido. Giada, oggi c'è il sole, te ne sei accorta?"
Concordo sui personaggi stereotipati, comunque il film non è malaccio, prima di entrare al cinema avevo paura di ritrovarmi di fronte a un altro 3msc, e invece si segue benino e non è irritante. E meno male non c'era Scamarcio...
Nonostante la trama troppo ovvia e scontate e i personaggi stereotipati all'estremo il film mi è piaciuto. La storia scorre leggera e divertente, senza troppe pretese. Ottima l'interpretazione della capotondi. Un 7 ci può stare.
Commedia senza infamia e senza lode, consigliato a chi vuole trascorrere una serata tranquilla e spensierata con gli amici. Di più a questo genere di film non si può chiedere.
Si forse non è così originale il tema. Ma queste commedie generazionali hanno sempre da presentare ai vecchi signori come sono i giovani.. ed alle nuove generazioni che "un altro mondo è possibile". Solo per questo vale la pena vederlo, senza ricercare eccessiva profondità dei temi e senza per forza doversi aspettare qualcosa. Lo consiglio quando fuori c'è la neve e non si può passeggiare guardando il cielo
Mi aspettavo molto peggio. Forse questi sono tra i pochi attorini italiani degli ultimi tempi che si salvano. La trama è carina, ed è vera, non come tutti gli altri film merdosini italiani.
Un film che mi è veramente piaciuto. Non solo scorre bene e si lascia seguire, ma soprattutto affronta un tema oggi presente tra tutti i giovani: il sapersi "vendere". Apparire, è ciò che conta di più. E la pellicola dimostra passo passo come ormai i giovani vengano attirati solo dalla moda, dalle discoteche, da vestiti costosissimi. E così che il mondo si muove, come và avanti la società, tra scarpe e giacche firmate, e una coscia semi-nuda. Per fortuna, il film dimostra anche che tutto ciò che conta non sono le cose sopra citate, ma bensì amicizia, amore.
film che scorre senza mai annoiare che risalta una cerchia di giovani che bazzicano per le nostre città ai giorni nostri senza valori e con una vuotezza immensa dentro......ho letto commenti molto brutti su questo film... non mi pare giusto.. è un film normalissimo con la sua storia d amore... basta con qst gente che mette un voto bassissimo a un film solo xchè italiano....secondo me bravi vaporidis e la capotondi.... se poi nn piacciono questi attori fate a meno d vedere i loro film..... è tanto semplice!!!!!!!!
film senza pretese che comunque sia mette in risalto solo ed esclusivamente la verità a mio parere..per questo motivo merita la sufficienza stiracchiata!!lasciando perdere gli attori che sono tremendi,per il resto è una pellicola che si lascia guardare in modo scorrevole..pensavo molto di peggio però!!e di peggio in giro ce n'è veramente tanto!!!da vedere senza pagare..
Sorprendente. Non mi aspettavo minimamente mi piacesse. La Capotondi e Vaporidis funzionano bene insieme. Fiamma e tutti gli altri personaggi sono delle macchiette, apparte l'estetista che è davvero divertente.
Dai, non è poi così male...tutto sommato anche se banale si lascia guardare, è abbastanza scorrevole... bravini i 2 protagonisti. Per una serata senza molte pretese!
Sulla banalità della storia credo che siamo tutti d'accordo...bravina la Capotondi nel ruola della secchiona cozza ma assolutamente deludente nei panni della bella e seducente! In ogni caso il film non annoia, scorre piacevolmente e velocemente...6.5 solo perchè mi aspettavo molto peggio dai protagonisti, infondo anche Vaporidis nei panni del viziato ci sta bene
mi è piaciuta molto l'allegoria della trasformazione, con quella specie di santone maligno che ti chiede tutto("la prima volta devi darmi tutto quello che hai")..una rappresentazione azzeccata di una sorta di patto col diavolo..
Non l'ho trovato male. Gli attori abbastanza dignitosi e la vicenda scontata ma abbastanza piacevole. Mi aspettavo sicuramente qualcosa di molto più raccapricciante e invece do la sufficienza piena!
Un film carino due giovani attori molto bravi come la Capotondi
e Vaporidis, due ragazzi con un feeling particolare visto che avevano gia
lavorato insieme, cmq un bel film, una trama niente male e cmq un film che
si addice a pennello nella vita di tutti i giorni..
io gli ho dato un bel voto alto, perchè anche se la storia è scontata, a me è sembrata ben rappresentata.....mi sn fatta anche 4 risate, certe battute erano veramente carine, e nn capisco chi ha messo voti bassi che cosa si aspettava, in che altro modo questo tema sarebbe dovuto essere rappresentato????
Sono andato a vederlo al cinema con gli amici e la mia ragazza e non mi è dispiaciuto,l'idea non è originale quindi sa di tutto gia visto,però devo ammettere che non è fatto male come gran parte dei film del nosro cinema usciti da poco..questi due attori vaporidis e la capotondi li ammiro moltissimo e in questi tipo di film sono perfetti...vale la pena vederlo e per me è bellissimo!!!!!
Carino...giusto per passare un due orette in leggerezza! Però Vaporidis non è per niente azzaccato nel ruolo di quello *****tto...moooolto meglio se continua a far parti da 's****tello' =)
Assegno un 6 di fiducia...solo per il motivo ke nonostante sia pieno di dejà-vu molto ispirati a film come "Il diavolo veste Prada" o che ne so, "Pretty Woman", è riuscito a prendermi abbastanza e anke a raddolcirmi sul giudizio...carino, niente di più... Ciao a tutti by Lore El Prinçipe...
gli spunti di discussione ci sono anche: è più importante essere o apparire ma il problema è ovviamente la struttura dell'intera storia banale e mal recitata, a parte qualche rara eccezione ma appunto il film rispecchia il messaggio che vuole portare avanti e a stento si mantiene a galla
Certo, è una classica commedia italiana dei nostri giorni: non ci si può quasi mai aspettare un capolavoro, ma non è nemmeno troppo male.Se si riesce a passare sopra agli stereotipi che vengono propinati, si guarda bene, ci sono 2 attori che sono un piacere per gli occhi, e si passa una serata leggera e senza pretese.
Buona Trama, diciamo non nuovissima ma ben modellata. Lei... Bravissima come sempre! Lui... Buon Attore, molto bravo... migliore di tanti altri. Un saluto Mirko
ma se date tanto a questo film, quando ne guardate uno con Costantino che fate?!!!! No non sono d'accordo..va bene che il film non è un capolavoro ma almeno per la recitazione della capotondi una sufficienza se la merita tutta! da vedere senza pretese 6 e mezzo..
Meriterebbe dieci e lode per una battuta fatta in sala durante il film da uno nelle prime file....Tutta la sala ha riso...!il film niente male...specie x l'idea..PASS!
lo consiglio a tutti!!! è troppo carino!!! dimostra come per amore le persone siano disposte a cambiare... i protagonisti sono entrambi bravissimi. consigliatissimo per passare una serata allegra!
prima di vederlo pensavo che questo film fosse il solito filmettino da imbecilli ma dopo averlo visto mi sono ricreduto perchè ,pur essendo un film comunque molto leggero fatto per passare una serata tranquilla,lascia uno spunto di riflessione per pensare al mondo dei giovani d'oggi,dei loro lati negativi. Sicuramente i due estremi di società sono stati molto estremizzati e questo rende il film meno reale comunque un film da vedere se non che per il ritmo e l'interpretazione della capotondi e di vaporidis.
si puo vedere...niente di che per carita ma una commedia leggera sugli stereotipi della societa attuale che scorre tranquillamente e passi un'1ora e mezza in liberta...
bè devo dire che ieri sono andata al cinema un po' scettica, ma invece mi sono molto ricreduta...carino veramente!! e poi nicolas vaporidis ha il suo perchè...insomma quel look gli si addice proprio....è stata proprio una bella serata, divertente...vi consiglio di andarlo a vedere..
Non capisco le critiche rivolte dagli aspiranti novelli Mereghetti: il film ironizza chiaramente sui giovani d'oggi e le estremizzazioni delle varie caratteristiche sono volute ed ottengono lo scopo prefissato: la bruttina fuori moda che finisce con il rinnegare se stessa e le sue idee per cedere alla necessità di apparire ed avere il successo tanto cercato anche a costo di rubare e "vendersi"
L'amica un po' truzza che però ha l'animo dolce e porta con se la vera amicizia
Il belloccio tutto soldi, muscoli, alcol, sesso e droga che pian piano si ravvede, affronta i suoi problemi (dal rapporto con i genitori alla scarsa applciazione nello studio come nella vita)
Gli amici che amici non sono dato che tradiscono senza problemi pur di ricavarne un minimo di divertimento e vendetta verso chi li ha "offesi"
A me è piaciuto molto, e trovo bravissimi sia la Capotondi sia Vaporidis ... che non sarà un attore fenomenale ma questi ruoli da *****tto gli vengono incredibilmente bene ... forse perchè lui è davvero cosi nella vita. Ho trovato certi personaggi molto esagerati e proprio per questo divertenti come Hermes (che ricorda le atmosfere di certe pubblicità di D&Gagghiana o di Giorgio Armadi con atmosfere surreali in posti altrettanto impensabili), oppure le due amiche sciacquette che sembravano Katia e Valeria di Zelig però reali. Certo non è un film che vuole insegnare filosofia ma mi ha fatto ridere in diverse occasioni, e anche emozionato in alcune. Sarò puritano però la scena della cocaina se la potevano evitare ... non per niente però mi è sembrata un pò inutile. Concludo dicendo che ho odiato 3 metri sopra il cielo ... ma questo è totalmente diverso ... fatto molto meglio ... e soprattutto fa ridere, anche se alcune cose sono scontate. Mai noioso.
Lei è bruttina ma tanto intelligente. Lui è bello (ayauhauuahaua) ma fondamentalmente stupido. Lui ha bisogno di lei per superare un esame all'università. Lei ha bisogno di lui e dei soldi delle ripetizioni perchè è una studentessa senza soldi. Gli amici di lui (persino più stupidi di Vaporidis) gli consigliano di farsela così non pagherà le ripetizioni. Per il resto immaginatevi voi come andrà a finire il film. E' un mix di tante avventure (più la fiaba de "Il brutto anatroccolo"), discretamente riuscito. Molto del merito va alla bella e brava Cristiana Capotondi, una delle poche attrici giovani italiane che, con soggetti e registi migliori, potrebbe regalare in futuro delle buone sorprese (la Mezzogiorno, si intende, è tutta un'altra cosa). Vaporidis, gira e rigira, interpreta sempre lo stesso personaggio e sul viso ha sempre le stesse espressioni. Stavolta è un attimino più nudo. Per le ragazze andrà bene. Simpaticissima la coinquilina della Capotondi: a lei sono affidate le battute più spiritose. Giulia Steigerwalt (già vista, tra le altre cose in "Sotto il sole della Toscana") fa la sua bella figura (e non solo fisicamente). Il tutto, però, gira un pochetto a vuoto: gli stereotipi ci sono tutti.
Non credo meriti voti bassi, in fondo I i protagonisti non recitano assolutmente male e in più il film scorre bene. Non è il FILMONE, me nessuno che vada a vedere questo film entra nella sala pensando ad un capolavoro del cinema mondiale..
Lo so è una commedia ultra leggera, con un finale imbarazzante da quanto è tralasciato. Però in qualche modo cerca di dare un quadro generele della gioventù odierna su cui tutti ci possiamo rispecchiare, più o meno: il regista non da un giudizio morale, il suo occhio è distaccato, mostra i fatti e le persone così come sono. La Capotondi è migliorata come attrice....e VAPORIDIS che dire di lui....i suoi occhi e il suo sorriso mi hanno così incantato che l'ho sognato tutta la notte....