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Sequel della saga teen-horror con protagonista la "Morte", killer infallibile ed inquietante che non da scampo ai sopravvissuti al loro destino. La trama è sempre quella ma funziona sufficientemente grazie anche alla regia di David R. Ellis che riesce a rendere interessanti le scene di tensione in particolare le morti ad effetto splatter dei protagonisti molto fantasiose. L'incidente iniziale tecnicamente ben girato. Ai livelli del primo capitolo forse leggermente più coinvolgente.
Dovrebbe essere horror o commedia? Rendiamo chiara una cosa: la serie 'Final Destination' non è orrore! È una commedia di errori. Non è la commedia degli errori di Shakespeare perché darebbe troppo credito a questa stupida serie di film. Fondamentalmente, la Morte crea una serie di serie di trappole ridicolmente complesse per uccidere le persone. Ora, queste sono trappole così follemente complesse che il pupazzo dei film di Saw sarebbe in soggezione. Ora, non fraintendetemi, normalmente detesto il sangue e il sangue nei film dell'orrore. Ma in questo film è così esagerato e incredibilmente sciocco che con ogni probabilità questo film ti farà morire...ridendo. Dico sul serio, quando qualcuno sta cercando disperatamente di uscire da una situazione potresti ritrovarti a ridere e chiederti "wow, come può essere più sciocco?" E la parte divertente è che la maggior parte delle volte queste persone fanno qualcosa che porta alla loro stessa fine! Non puoi incolpare la morte per metà delle cose che accadono. Queste persone trapassano perché sono dei completi idioti! Comunque, almeno ha Ali Larter, è piuttosto gentile con lo sguardo. Ma il film è impossibile da prendere sul serio. Il fattore gore è così ridicolo che anche per il valore shock finisce per essere (di nuovo) sciocco invece che orribile. 'Final Destination 2' è un sequel molto divertente e mentre la storia è più debole della prima, gli incidenti sono migliori. Kimberly (A.J. Cook) è un'adolescente normale che sta facendo un viaggio in macchina a Daytona con i suoi 3 amici. Ha una visione di un terribile incidente stradale e quindi blocca alcune delle auto dall'entrare in autostrada. Abbastanza sicura, la visione diventa realtà e sono tutti appena sfuggiti alla morte. Kim fa visita a Clear Rivers (Ali Larter), l'unica sopravvissuta del Volo 180 convinta di aiutare i sopravvissuti della Route 23. Alex, morto tra i film, era stato colpito alla testa con un mattone caduto. Kim, Clear e altri sconosciuti che sono rimasti devono provare a restare uniti e ingannare di nuovo la Morte. La trama può sembrare stupida ma in realtà non è poi così male. La storia potrebbe non avere senso in alcune scene e la storia è piena di buchi. Tuttavia è difficile scrivere una buona storia per qualcosa del genere e penso che abbiano fatto un buon sforzo. Il primo film è stato molto divertente da guardare. Il sequel è ancora più divertente da guardare, anche se a volte diventa sciocco. È meglio guardare l'originale prima di guardare questo così è più facile seguire la storia. La maggior parte dei film dell'orrore di oggi sono troppo sciocchi da prendere sul serio ed è per questo che non dovresti davvero avvicinarti a questo aspettandoti un film di qualità da Oscar. La recitazione è stata decente e la migliore è stata Ali Larter. Lei e Tony Todd sono le uniche star che tornano dal film originale. A.J. Cook interpreta Kimberly e lei fa un buon lavoro. Il resto del cast è per lo più sconosciuto e non vale la pena menzionarlo. David R. Ellis è il regista e cerca di fare quello che può con delle premesse simili. Il film è molto cruento e anche molto divertente, per fortuna anche un film veloce da guardare. Anche questo, come il primo, è stato girato a Vancouver, e nei pressi del Lago Okanagan, nella Columbia Britannica (Canada). In autostrada, all'inizio, Kimberly per un attimo ascolta la famosa canzone 'Highway to Hell' degli AC/DC (che non mi è mai piaciuta, ma dire adatta al contesto).
Secondo capitolo di una saga che, a mio parere, aveva già detto tutto nel primo capitolo. Questo prova ad essere un poco più elaborato, nella storia del disegno della morte, però alla fine il risultato non è molto diverso. Buone le morti dei protagonisti e l'incidente iniziale è bello da vedere.
Per il resto direi che visto il primo se ne può anche avere abbastanza.
Una grande sorpresa questo secondo film della saga con molta tensione e uno splatter di gusto. Devo dire che è tra quelli che mi ha maggiormente turbato. Ben fatto il finale. Consigliatissimo.
al livello del primo, sebbene la trama si pressapoco la stessa del primo è sempre interessante come sceneggiatore e regista trovino sempre modi nuovi per le fatalità. l'incidente sull'autostrada è uno dei più belli dell'intera serie, quindi anche se si è perso l'effetto novità da lo stesso voto del primo. per me consigliato.
Il primo non l'ho visto, però ritengo tale macabro sequel più che sufficiente.
Piacevole vedere Tony Todd (Candyman) che fa il becchino, carine le dinamiche delle morti (e più di una situazione mi ha in effetti infastidito, come il dentista o l'acqua vicino alla presa di corrente) ed ottime le scene degli incidenti stradali (le scene d'azione erano il fiore all'occhiello del compianto Ellis, scomparso da qualche anno, che fu regista di seconda unità di film importanti); peraltro la CG presente è implementata benissimo con le scene reali.
Evitabile il finale grottesco, carino l'inizio, ma il film soffre molto di uno script più spiegato che mostrato.
Comunque valido; curioso di vedere gl altri 4 episodi.
Siamo sullo stesso livello del primo film. Teen-horror molto carino per una serata spensierata! Certo, il primo film era la novità, ma in questo secondo capitolo c'è più mordente, e poi l'incidente in auto, dell'inizio, è fatto molto bene. Diciamo che la cosa che ti fa venire voglia di vederti tutti i film di questa saga è vedere in che modo muoiono i superstiti
Godibile seguito diretto da David R. Ellis nel 2003. La trama è praticamente uguale identica a quella del primo ma il film non annoia mai grazie ai numerosi e fantasiosi modi in cui muoiono i protagonisti. Nella media la regia e la recitazione. Prodotto di puro intrattenimento,riesce a divertire in maniera soddisfacente.
Ha il pregio di far accanire lo spettatore con una storia ancora coinvolgente nonostante pertema sia uguale al primo, troppo forzati i collegamenti con il primo, attori estremamente mediocri, ripetitivo ma godibile niente di più per passare la serata.
Stessa storia del primo capitolo. Spesso l'ho trovato più appartenente al genere comico che a quello horror. Comunque è spassoso vedere in quanti modi assurdi si possa morire. Interpreti dignitosi, ottimo ritmo.
Ovviamente inferiore al primo, ma tutto sommato godibile e divertente. Un plauso a tutti gli effetti speciali, l'incidente, i trucchi, lo splatter.. Trama e attori discutibili.
un po più attenzione sugli incidenti, ma per riferimenti passati, riproposizioni di personaggi e conclusione... nulla di più che la conferma dell'inutilità della fuga e del proseguimento di visione di questa serie.
Come al solito, ecco che cominciano i sequel di un film che sarebbe tranquillamente potuto sopravvivere come prodotto a sé stante. Comunque qui si riesce ancora a sfruttare la brillante idea del precedente senza diventare troppo ripetitivi e noiosi. Il ritmo è più che buono, la scena dell'incidente è davvero notevole e i personaggi se la cavano anche se già cominciano a imboccare una spirale discentente che culminerà con il quarto episodio.
Inferiore al primo , ma almeno è migliore degli altri della saga per me (sempre dopo al primo ovviamente), lo vidi al cinema , mi intrattenne abbastanza senza annoiarmi ...guardabile .
Inferiore al primo ma tutto sommato ancora potabile. Anche qui, la cosa più interessante e divertente è scoprire in quanti modi strani e spettacolari si possa morire.
Questa pellicola, al pari dei sequel che verranno, soffre delle stesse pecche di ogni sequel che non si rispetti: la ripetitività. La scansione degli eventi e della trama è sempre quella infatti: un gruppo di ragazzi scampano una tragedia, poi iniziano a morire uno dopo l'altro. E poi ancora classico colpo di scena finale sulla stessa lunghezza d'onda del primo. Insomma, siamo sempre lì. Insomma, se vi va vabene così, prendetelo pure.
Suspance? ma per favore appunto che è la copia del primo è una ca.... questo come gli altri seguiti che puoi anche non vedere tanto la storia è sempre la stessa
Troppo uguale al primo. però la sufficienza se la guadagna tranquillamente, mantiene la suspance e l'ansia nell'attesa di capire cosa può succedere ai protagonisti...resta comunque un capitolo degno del primo final destination...
Per certi versi questo film è migliore rispetto al primo capitolo: si avvicina di più al genere horror e presenta scene decisamente più forti (il che agli amanti dello splatter piacerà molto). La trama però è quasi identica al precedente, per questo non me la sento di mettere un voto superiore.
Seguito diretto del primo, questo film fa comprendere alcuni punti rimasti "in ombra" rispetto al primo capitolo, anche se la realizzazione e la storia sono meno intriganti e non migliori. Final destination si "marchia" da questo film nel riguardo della fantasia "di come accadano le varie morti", sufficente proprio per questo ultimo punto.
Lo trovo sicuramente il migliore della trilogia (escludo che il 4°). Morti sì banali, ma comunque d'impatto. Tra gli attori - mossi discretamente e sicuramente più preparati rispetto al precedente - Ali Larter è l'unica che spicca in maniera pressochè evidente. Film da vedere un sabato sera, tra amici e risate.
ancora passabile il sequel del noto final destination... ma non c'è più il buon effetto sorpresa del primo film e per questo cala di molto... la trama è sempre quella ma questo sequel riesce ancora a dare divertimento.. cosa che non succederà negli altri sequel...
Supera il primo in maniera eccezionale con il cambio di regista ma con la stessa storia ( anche se il regista ha fatto anche Asylum che è un filmetto mediocre ). Incidente stradale iniziale superbo, con pochissima computer grafic e ben nascosta, ma con effetti davvero devastanti e i superstiti muiono in maniera eccellente con sequenze molto curate. Splatter marcato, umorismo nero ben inserito, anche se il finale poteva essere evitato.
Niente di nuovo rispetto al primo anche se comunque bisogna dire che l'originalità degli "incidenti" lo rendono un film guardabile. Ali Larter un gradino sopra tutti gli altri attori.
Con piacevole sorpresa mi trovo a promuovere il secondo capitolo di una delle saghe più brutte degli ultimi anni! Pessimo il primo capitolo, ridicolo e inguardabile il quarto (il terzo ancora mi manca). I pregi di questo film, che come ogni sequel è penalizzato dalla mancanza di originalità, stanno nel coinvolgimento e nello splatter, perchè diciamocelo, in una saga come questa aspettarsi una buona caratterizzazione dei personaggi o cose del genere, è impossibile, perciò bisogna puntare sull'entertainment, cosa che gli riesce molto bene. Sublime l'incidente iniziale, 5 min di adrenalina pura che trasportano lo spettatore direttamente fra le lamiere delle auto e il sangue degli sfortunati protagonisti. Inutile dire che le morti, come nel primo capitolo, sono originali, però sempre qua sta la differenza tra i due: lo splatter; non che nel primo mancasse, ma qui si osa di più. Inoltre lo svolgimento della storia (e la storia stessa) mi ha pienamente convinto, cosa che, negli altri capitoli, non è successo.
Filmetto usa e getta munito del solito campionario di morti fantasiose. abbastanza noiosetto e ripetitivo anche per quanto riguarda la concatenazione degli eventi. evitabile.
Avendo visto interamente solo questo capitolo di Final Destination non posso azzardare paragoni con gli altri film della serie,ma avendo visionato anche qualcosina del primo posso dire che il capitolo due è un film non brutto (quasi però) ma mediocre. è una spettacolarizzazzione della morte,in pratica. Come succede spesso quello che lo spettatore medio vuole gli viene dato,ovvero niente tensione,la morte non fa paura,anzi,si aspetta con ansia e divertimento nel vedere quanto sarà spettacolare ed irreale la prossima decapitazione o la prossima esplosione e chi più ne ha più ne metta. Troppo irreali e artificiosi gli incidenti e si perde tutto. Troppo banalizzante pure per essere commerciale.
Un secondo capitolo più d’effetto e girato meglio, ma dimostra subito la sua limitata vena inventiva sfiorando a volte il ridicolo. Premiato se non per la fantasia di chi sta dietro il film.
Uhm... ripetitivo. Non so, mi ha fatto lo stesso effetto di Scream.
Il primo spettacolare e davvero bello Il secondo ripetitivo ed inutile Il tre carino e in qualche modo diverso (magari non è il caso di final destination 3).
il secondo della saga, forse quello che meno mi è piaciuto, in alcune parti mi sono annoiato e non mi ha intusiasmato più di tanto, però rimane comunque un buon filmetto
Molto bello! davvero! Anche se il primo, rimane sempre il primo! Ma direi che questo seque è stato fatto veramente bene! Ovviamente parlo da amante della saga, ma capisco che a molti non può piacere..son gusti! Solo una cosa non mi è chiara:
Ma in conclusione, Kimberly e il poliziotto che fine fanno? Non si capisce se riescono a scampare alle morte e quindi sopravvivono o se moriranno anche loro!?
Inevitabile sequel per quello che fu un piccolo caso cinematografico. Purtroppo il secondo capitolo si prende molto più sul serio del prototipo e avanza tesi sceneggiative davvero ridicole, oltre che noiose. Il solito campionario di morti fantasiose inserito in un filmetto ripetitivo e insulso. Dopo il disastro autostradale iniziale si può anche abbandonare la visione.
Ecco il secondo capitolo della saga della "s****",perchè morire in modo così fantasioso non può essere altro che s****.A parte l'inizio con l'incidente in
,poi il film inizia a perdere colpi a destra e a manca,non riesce più ad avere quella tensione che si ha avuto con il primo capitolo,e finisce prprio come una demerita cavolata.Alzo un po il voto proprio per l'inizio del film,che aveva suscitato un certo mio interesse prima di finire dentro al wc.saluti.
L'unica cosa carina è stato vedere un paio di attrici che conosco per delle serie televisive (A.J. Cook di criminal Minds e Ali Larter di Heroes) ai loro esordi, la prima in particolare parecchio irriconoscibile. Il resto è noia.
Purtroppo mantiene soltanto le caratteristiche peggiori del primo film. Sconfina in una sequenza di situazioni paradossali al limite del ridicolo. Molta azione, molto sangue, ma molto meno interessante.
Sulla falsariga del primo, stesso intrattenimento con la differenza che le morti sono anche più assurde. La migliore: il bambino spiaccicato come una frittella da una lastra di vetro (causata dal volo improvviso di un gruppo di piccioni, per dire...).
Un seguito ridicolo e scialbo che non mostra niente di nuovo. Le morti sono ridicole e le scene cruente si sprecano. Non basta vedere molto sangue per trasmettere tensione e paura.
Sarà anche un copia-incolla dal primo ma, ci si può divertire con queste morti assurde ma ben congegnate. Se non lo si prende troppo sul serio risulta piacevole la visione.
Ovviamente nel seguito viene a mancare l'elemento novità del primo...ma è pur sempre carino da vedere sia perchè trovo spettacolare la ricostruzione dell'incidente che da avvio a tutto sia perchè comunque sono pur sempre originali e interessanti i modi con cui la morte viene a prendere le sue vittime.
Praticamente il film scorre con un susseguirsi di ca22ate una dopo l'altra. Attori fastidiosi e patetici i collegamenti con il primo. Unica cosa positiva è la prima scena che ci ricorda quanti c0glioni girino al volante...
Se vi è piaciuto il primo vi piacerà sicuramente anche questo, infatti è la copia identica del primo, sembra che il regista abbia preso il copione del primo abbia cambiato i nomi e abbia detto agli attori di recitare, non ho parole, e qualcuno ha il coraggio di dire che non è vero.
Solito calderone, storia analoga, morti curiose e sulla stessa scia del film precedente, ma nuovi protagonisti.Tutte qui le differenze tra i 2 capitoli di Final Destination.Avendo visto il primo l secondo perde molte frecce al suo arco, inevitabilmente, ma la salsa non è ancora del tutto indigesta!
Se vi è piaciuto il primo apprezzerete anche questo seguito, visto che è identico, che presenta le stesse caratteristiche spingendo un pò sullo splatter. Spettacolare, leggero, divertente.
Decisamente migliore del primo fiacco episodio. Lo spunto è praticamente identico, ma certe situazioni sono divertentissime, i personaggi, gli omicidi, i dialoghi hanno un sapore tremendamente trash. Da vedere! Molto ironico.
Il ragazzino schiacciato da una piastra di vetro sotto gli occhi della madre è assolutamente macabro! Una delle migliori morte mai viste nell'horror! Da notare poi il lettino dell'ambulanza... ma che servira poi ?
Oleeee. Meno male che non mi ha deluso il sequel del grande F.D. Essendo proprio il continuo della storia iniziata nel primo capitolo il film presenta alcune forzature, che vengono subito coperte da degli effetti splatter terribilmente belli e gustosi. Nuove idee e nuovi attori rinfrescano il tutto che intriga e interessa proprio come il suo predecessore. Il voto rimane invariato essendo entrambi sullo stesso piano, anche se la "magia" del primo è sempre più difficile da ricreare. Ora spero solo che il terzo non sia una emerita cag@ta!
La parte iniziale è di buon impatto visivo e il modus operandi della Morte è alquanto truculento, visti gli sforzi di fantasia del regista. Il film si mantiene sui livelli del precedente e conserva un ritmo ed una scorrevolezza accettabili.
Un film che mescola thrilling, paranormale, umorismo macabro e splatter... ma la miscela funziona poco. Bello l'inizio, la preparazione alla catastrofe automobilistica è realizzata con sapienza ed efficacia. Poi però il regista sembra preferire un profilo più basso e scade sui gusti di un pubblico più adolescenziale che adulto, le sporadiche inclusioni umoristiche non risultano sempre adeguate al clima generale ("Scary movie" è lontano), fino alla scena finale di un cinismo un po' greve e spuntato al tempo stesso. Discreta la spettacolarizzazione delle scene più cruente, anonima la prova degli attori. Nel complesso, a mio avviso, è un film evitabile, che non aggiunge niente al primo. Bella la locandina.
Mi viene sempre in mente la scena catastrofica iniziale...e le morti non sono da meno!!Devo dire che ha centrato in pieno il regista:la trama solita di Final Destination con più splatter,ritmo incalzante,scommesse sul chi muore per prima tipico dei miei amici nei film come questo e finale disgustoso ma divertente allo stesso tempo!!L'uno è originale...questo è + esaltante!
Carino anche questo secondo capitolo.. ma ovviamente si perde il gusto della novità rispetto al primo episodio. In ogni caso vale la visione.. soprattutto per alcune morti veramente bizzarre.
Bello anche questo,anche se l'originalità viene a mancare.Le morti sono comunque assurde e divertenti. Pensavo fosse un sequel disastroso come avviene solitamente ma invece mi sono dovuto ricredere