grindhouse - a prova di morte regia di Quentin Tarantino USA 2007
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grindhouse - a prova di morte (2007)

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locandina del film GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE

Titolo Originale: GRINDHOUSE - DEATH PROOF

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiKurt Russell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito, Jordan Ladd, Tracie Thoms, Rosario Dawson

Durata: h 1.56
NazionalitàUSA 2007
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2007

•  Altri film di Quentin Tarantino

Trama del film Grindhouse - a prova di morte

La storia si divide tra un gruppo di ragazze, Jungle Julia (Sydney Tamiia Poitier), Shanna (Jordan Ladd) e Arlene (Vanessa Ferlito) che si divertono a passare le serate nei locali di Austin, e Stuntman Mike (Kurt Russell), un killer psicopatico che uccide le sue vittime a bordo di una Chevrolet Nova.

Film collegati a GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE

 •  GRINDHOUSE - PLANET TERROR, 2007

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Voto Visitatori:   6,77 / 10 (552 voti)6,77Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
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Voti e commenti su Grindhouse - a prova di morte, 552 opinioni inserite

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shogun  @  20/10/2007 01:48:35
   7 / 10
Che i dialoghi per Tarantino non siano mai stati il top, bèh questa non è una novità. Ovviamente questi generalmente non piacciono (da quello che si legge in giro) non perchè sono qualitativamente inferiori a quelli de "Le Iene" e "Pulp Fiction", ma solo perchè sono vecchi e strasentiti e ormai hanno rotto.........
ma il ritmo è tosto e le musiche sono spettacolari, e poi ci sono alcune trovate che ti fanno andare fuori di testa.
Ed è normale che gli accaniti tarantiniani saranno delusi, per i scettici invece, una bella sorpresa.
Distante comunque dal mito Kill Bill.

Sestri Potente  @  16/10/2007 11:33:09
   7½ / 10
Film decontestualizzato: in realtà (secondo la logica delle Grindhouse) Death proof e Planet terror dovevano uscire attaccati e intervallati da finti trailer. Non il miglior Tarantino, ma se amate il suo modo di fare cinema allora questo film vi piacerà.

Asso  @  16/10/2007 10:47:52
   5½ / 10
film noioso con qualche bella scena .... come al solito basta che ci sia scritto tarantino e i voto volano sopra il 7 .....

exdinu  @  14/10/2007 15:14:31
   6½ / 10
Che succede se un "maschietto pazzoide" incrocia la sua vita con "tre femminucce più pazzoidi di lui?" tutto da scoprire!!!!!!!
Tarantino o piace o no, senza vie di mezzo!!!!
Per me, il film è da vedere!

Borg  @  14/10/2007 13:48:52
   4½ / 10
Mi sono appena finito di vedere “A prova di morte” di Quentin Tarantino…
Un film che sicuramente a prova di morte (di noia) non è!
E’ un’incessante ciancia per tutta la sua durata, praticamente ci sono solo due (e dico DUE siori!!) sequenze movimentate che interrompono il vano ciarlare di esemplari femminili di vario genere…
Sequenze neanche tanto sconvolgenti e che non fanno rientrare minimamente questa operetta nei generi che vorrebbe omaggiare….
La tensione è del tutto assente, i momenti da brivido son passati a miglior vita, il sangue, i siparietti piccanti, il disgusto e il raccapriccio sono poveri fuggiaschi che vorrebbero chiedere inutilmente asilo in questa stramberia, che invece ha tutta l’aria di essere sponsorizzata da “Famiglia Cristiana”, talmente è così pulita, linda, rassicurante, simpaticona e innocua…
Ma che scossa emotiva dovrebbe dare un film del genere? Solo perché fa vedere i titoli di testa old-style, la pellicola sgranata, graffiata e consumata dovrei urlare all’opera di genio? Allora ogni volta che qualcuno riprone un film in bianco e nero è un creativo allucinante!! Cacchio, “Intrigo a Berlino” è sicuramente un capolavoro!!!
E la storia e i personaggi?? Niente, mi avete sentito, non c’è niente di tutto ciò, è soltanto un accumulo di parole prima di qualche fuoco d’artificio infradiciato (ma che dico, di “cicciolo”)…
Kurt Russell, benché cerchi di lavorare bene col poco che ha in mano, interpreta un pazzo che non ha niente che lo allontani da mille altri già visti, è solo un po’ più simpatico e strampalato nel modo di vestire…Ma volete mettere l’inquietudine che offre Rutger Hauer in “Hitcher”? Quello sì che è un film che rispetta il genere, perché prima di tutto rispetta le emozioni che il genere stesso dovrebbe dare, invece di ricalcare banalmente forme visive per meri esercizi di stile…
Le sgallettate della prima parte si meritano la fine che fanno, quelle della seconda si meritano la loro rivalsa. Ecco quello che c’è da dire su di loro, senza soffermarsi troppo sulle battute, dato che non ne hanno! Come minimo Tarantino avrà nascosto un registratore nei camerini delle attrici e avrà trascritto le loro ciance…E la caratterizzazione? Quell’aspetto che ti fa ricordare e innamorare di un personaggio( e che almeno nei suoi primi film Tarantino non si scordava mai) dove è andato a finire? Boh, per adesso ci troviamo di fronte a pessime macchiette, con la sola eccezione dello sceriffo e suo figlio, che almeno un buon momento lo offrono!
Analizziamo le uniche due (e ridico DUE siori!!) scene dove succede qualcosa: la prima è uno scontro frontale tra due auto dove le sgallettate delle prima parte vengono fatte a pezzi, mah, e allora? Perché vedi staccarsi qualche gamba mi dovrei impressionare? E’ assolutamente edulcorato e per niente crudo come lo descrivono! Assai più impressionante e spaventoso quello di “The Descent”!
La seconda è un inseguimento d’auto dove assistiamo ad un bello stunt senza controfigure. Okay, carino, ma alla fine non è che succeda niente di che…La scena poi prosegue con la situazione ribaltata: il povero Stuntman Mike si ritrova vittima della vendetta di quelle che aveva perseguitato, e il finale è completamente scemo!!
La cosa che fa incazzare è che alla fine a film del genere viene fatta un casino di pubblicità, la critica ci perde un sacco di tempo, ci fa i casi, io che mi metto a guardarlo…
Questo film non è niente, davvero, non è niente, chi dice il contrario rimembra solo il Tarantino dei tempi che furono (oh, poi lui mica è scemo, se i suoi ultimi film fanno abbastanza schifo non significa che non possa ritornare alla grande! Tutti i registi, anche i più blasonati, hanno girato prima o poi della robaccia!) e non accetta che si sia fin troppo adagiato sul personaggio che gli hanno costruito attorno!!
Eh, che dispiacere però, si fa un gran parlare di questo film quando uno dei migliori e realmente geniali horror degli ultimi anni non è manco uscito in Italia: “Bubba Ho-Tep” di Don Coscarelli…
Eh, è un gran dispiacere, davvero.

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/05/2008 11.11.56
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werther  @  14/10/2007 11:09:18
   7 / 10
Sottotono rispetto ad altri film di Tarantino ma comunque un bel film, un pò diverso rispetto al solito con una sceneggiatura meno intricata e più lineare, si perde troppo nella premessa all'azione vera e propria, i dialoghi sono in stile tarantiniano e a me personalmente non hanno annoiato. Comunque da vedere per gli amanti del genere.

MrSlipp3ry  @  11/10/2007 01:12:32
   5 / 10
Io dico solo una cosa... Che pa..e sto film!!!!! ci sono 2 idee forti messe li, ma nulla di che... I dialoghi mi hanno annoiati a morte...

Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  10/10/2007 22:13:19
   6½ / 10
E' un vero peccato che scelte prettamente commerciali abbiano determinato la divisione dell'opera congiunta "Grindhouse" ideata da quei talentuosi monellacci che rispondono al nome di Tarantino e Rodriguez. E'un vero peccato perchè il segmento "A prova di morte" non è un film fatto e compiuto, nonostante il buon Quentin si sia prodigato a recuperare materiale inizialmente scartato, minuti di pellicola che evidentemente sono serviti a gonfiare il film fino alle 2 ore circa, ma che nulla o quasi aggiungono a quello che fondamentalmente resta un episodio di un film composto di due parti. Il rimaneggiamento è evidente ed inficia la qualità del film, che a conti fatti non regge minimamente il confronto con i precedenti lavori del regista americano. Le cose migliori si vedono nella prima parte, un vero revival del B movie cinefilo, con un Kurt Russel davvero cattivo e con dialoghi sempre spiazzanti. La vendetta al femminile che si materializza nella seconda metà per mano della gang guidata da Rosario Dawson, è invece prolissa e prevedibile perfino nelle sequenze d'azione (l'inseguimento in auto è piuttosto deludente) e il finale si annuncia con largo anticipo senza colpo ferire. Alla fine ci si accorge che il film non ha un volume di idee sufficienti a giustificarne la durata. Un quasi autogol che uno come Tarantino poteva permettersi di evitare.

Trash A Go-Go  @  10/10/2007 12:21:58
   7½ / 10
Questo è il film che mi è piaciuto meno di Tarantino, alcuni dialoghi sono troppo forzati e quelli sul finale stufano proprio

KILL 74  @  09/10/2007 11:33:54
   6½ / 10
NON E' MALE COME FILM.... MA LA NOTA DOLENTE SONO QUEI LUNGHI DIALOGHI... CHE TI FANNO ADDORMENTARE....

super zik  @  08/10/2007 01:31:49
   8 / 10
Bravo Tarantino, buona l'idea. Ma i tuoi bellissimi dialoghi perdono smalto! Un film geniale, ma che risente del lungo tempo dedicato ai dialoghi tra quella che è solo (così come forse vuole lo stesso tarantino) un gruppo di galline...dopo un po' è boring!

Recitazione OTTIMA

shock1  @  06/10/2007 15:31:23
   5 / 10
Trama banalissima per un film abbastanza noioso. Si vede in alcuni passaggi la mano di Tarantino soprattutto nei dialoghi (unica nota positiva)

Kayo  @  04/10/2007 18:03:35
   6½ / 10
Beh, un film sullo stile Tarantino... Forse se i dialoghi venivano accorciati un poco sarebbe stato un pelino meglio! Però le scene d'azione nn sono male e il richiamo a Kowalski (ma soprattutto alla Dodge Challenger) di Punto zero, è una genialata!

sweetyy  @  04/10/2007 04:46:55
   6 / 10
Do la sufficienza perchè ci sono scene notevoli (mi riferisco agli incidenti e all'inseguimento)ma per il resto non ha senso...dialoghi inutili e noiosi e perlopiù volgari per gran parte del film,sicuramente evitabili.

lupin 3  @  04/10/2007 04:08:19
   7 / 10
Se lo si guarda con l'ottica che non si deve prendere tutto sulserio e si chiude un'occhio per una scena evitabilissima nella seconda parte del film, questa pellicola riesce ad avere la capacità di non annoiare e avere momenti divertenti.

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Trustno1  @  03/10/2007 12:31:17
   9 / 10
Per quanto mi riguarda commentare questo Death Proof come film a sè stante non ha assolutamente alcun senso. E senza senso sono anche i paragoni qualitativi con i film di Tarantino, a meno che non si consideri di Tarantino anche Four Rooms, Una vita al massimo, Hero, Hostel e blablabla. Questo NON è il nuovo film di Quentin. E' un progetto scritto e diretto a DUE mani, e va giudicato NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE (fake trailers, planet terror+ death proof (CON MONTAGGIO DIFFERENTE).
A mio parere Grindhouse è assolutamente da 9, due grandi artisti hanno omaggiato l'exploitation con una pellicola di estrema qualita'.

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Ultima risposta 06/10/2007 17.58.58
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  02/10/2007 15:38:57
   7 / 10
Orfano della sua naturale metà grind "Planet terror" ed allungato per esigenze di sala, "Death proof" risente di disarmanti alti e bassi: esaltanti le due scene degli inseguimenti automobilistici, noiosissimi i dialoghi infiniti tra le sgualdrine del caso; insolito che i dialoghi, solitamente il punto forte di QT, siano in questa circostanza il tallone d'Achille del film.
Film che rimane comunque estremamente divertente nel suo citazionismo ed autocitazionismo compiaciuto e compiacente, oltre che nei vari tocchi "grindhouse" che caratterizzano l'intera operazione: fotografia sgranata, pellicola fintoscadente, salti e tagli volontari.
Eccellente colonna sonora, feticismo a palla, belle gnocche dappertutto.
Anche se diciamocelo: La Poitier e la Daqwson non si battono.
Mentre la Ferlito c'ha la panzetta, o forse "il pancino" che tanto avrebbe desiderato avere la ragazza di Butch in Pulp Fiction: altro rimando implicito o semplicemente eccessi di gola*?

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Ultima risposta 10/05/2008 17.53.37
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Maccio  @  01/10/2007 17:01:09
   8 / 10
per tutti i fan di Tarantino. I dialoghi sono come al solito una ****ta. Bellissimi gli ultimi 20 minuti!
Forse però poteva durare un pò di meno...

mr orange  @  01/10/2007 11:33:49
   6½ / 10
il film ha decisamente una caduta di ritmo che mai si era vista negli altri film di tarantino perchè qui anche i dialoghi sono fatti con lo stesso scopo degli altri film ma non raggiungendo lo scopo prefissato sono a dir poco noiosi che poi parlano quasi tutto il tempo.

della prima parte non mi è piaciuto niente tranne ovviamente lo scontro questo si girato bene più qualche trovata di tanto in tanto che faceva distogliermi dalla noia.

la seconda meglio anche nei dialoghi(non troppo) e con la scena dell''inseguimento davvero ben fatta e rilascia qualche emozione a guardarla bella l''idea del cambio di fronte nell''inseguimento.
il finale però.....
vabè il film si può guardare sopratutto per l'originalità- un serial killer che uccide con la propria auto- troppe volte noioso forse si è voluto abusare dei dialoghi caratteristica degli altri film di tarantino e poi certe scene sono ridicole..



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goophex  @  30/09/2007 18:43:10
   8½ / 10
Come si fa a non cogliere lo spirito di questa pellicola?
Come si fa a non amare la fotografia e i "colori" di questo film?
Come si fa a non apprezzare i curatissimi e velocissimi dialoghi intrapresi dai personaggi? specialmente quelli della seconda storia?
Dico come si fa!!
Quentin è stile puro.. è un magnifico stilista della forma. Lui riesce a fare quello che vuole e come vuole, state tranquilli che il film come l'avete visto è sicuramente come lui se lo è immaginato fin dall'inizio.
Il ricreare certe atmosfere tipiche degli ani passati, con la pellicola finemente rovinata e i tagli grezzi tra una scena e l'altra le musiche perfette per contornare il tutto fanno di "GrindHouse - A prova di morte" un film per tutti coloro che apprezzano l'immensa versatilità e creatività di Tarantino che è si un fottuto pazzo genialoide pieno di se, ma ha un icredibile tecnicna e stile nel fare quello che gli piace.
Seppure non sara' un caposaldo del cinema e nemmeno un capolavoro è un gran film che va preso in considerazione per molti aspetti, specialmente per come viente rappresentata questa storia e per gli aspetti tecnici e realizzativi .

alien1983  @  29/09/2007 04:23:26
   7 / 10
un film alla tarantino direi... più o meno... magari i dialoghi erano un pò lunghi, si potevano tagliare un attimo, però tutto sommato il film è buono...

Invia una mail all'autore del commento DonD  @  26/09/2007 00:07:18
   5½ / 10
Un film sicuramente strano, non comune.

La prima parte (inteso la storia con le prime ragazze) mi è piaciuta, mentre la seconda decisamente no! Troppi dialoghi inutili (maree di caxxate e parolacce gratuite che, se all'inizio potevano andar bene, dopo stufano perchè sanno di appena visto)... si sono salvate giusto le scene di inseguimento. Pessimo anche il finale.

Tirando un po' le somme diciamo che metà film si merita un 7.5, mentre l'altra metà un 4... quindi tirando le somme: 5.75... 5.5

Mi ha abbastanza deluso, mi aspettavo di meglio.

viagem  @  18/09/2007 22:32:24
   7 / 10
Questo è un film che non passerà sicuramente alla storia, di cui il cinema può tranquillamente fare a meno: non ci sono interpretazioni indimenticabili nè storie da raccontare. Ma ha il grande pregio di stuzzicare ed appagare la nostre viscere: sessista, pieno di parolacce, di corpi sinuosi, di feticismo, totalmente disimpegnato (non c'è nulla da capire, ma proprio nulla!), da vedere con una birra in mano, rutto libero e...mi fermo qua.
Finale pirotecnico!

luna443  @  12/09/2007 22:35:22
   3 / 10
Schifo di film!
Dopo il capolavoro di "Kill Bill" cos'è questa roba?
Durante questo film x la prima volta in vita mia mi sono messa a messaggiare agli amici...ho detto tutto.
se proprio devo trovare qualcosa di positivo,sono prorpio un'ottimista a volte:), dico che il finale non mi è dispiaciuto.

Invia una mail all'autore del commento Bright Parker  @  07/09/2007 13:23:25
   6½ / 10
Questo attesissimo episodio del double feature Rodriguez/Tarantino “Grindhouse” si preannunciava come una sorta di action-movie mischiato con un po’di pulp (che non fa mai male) con l’aggiunta della solita ironia e del sacrosanto citazionismo. Tanto diverso poi non è stato: l’azione c’è, l’ingrediente pulp non manca, l’ironia si assapora e di citazionismo ce n’è quanto ne volete. La pellicola parte con la storica schermata anni ’70 che Quentin ci aveva mostrato anche nel primo volume di “Kill Bill” che viene quasi ripetutamente menzionato con musichette, nomi, canzoni ecc. Seconda frazione: la camera inquadra (guarda caso) i graziosi piedi (ossessione di Tarantino) della sfiziosa Sidney Poitier appoggiati sul porta oggetti di un’automobile in corsa. Sempre nelle prime battute, possiamo trovare ancora qualche piccante bocconcino tutto da assaggiare, tra cui l’inquadratura della vita della provocante e sexy Vanessa Ferlito che sullo scorrere dei titoli di testa si tocca la vagina…(è un gesto puramente casuale perché alla Vane scappava la pipì). Si procede via via e si assiste al primo dialogo puro stile tarantiniano tra le tre amiche in macchina, che ovviamente discutono di argomenti quotidiani, per citarne uno: la vita sessuale di quella e di quell’altra ecc. Il film si può definire perfetto fino a questo punto, ma arrivati già ai primi 20 minuti, un po’ di noia comincia a farsi strada, e se non fosse per le allegre canzoni che tengono su il morale, ci si potrebbe anche addormentare. Tutto quanto è concentrato sui movimenti delle tre ragazze che bevono e fumano sbaciucchiandosi qualche play boy che gli passa di fianco, tra cui lo stesso Quentin Tarantino che compare in un breve cameo e il regista di “Cabin Fever” e “Hostel 1 e 2” Eli Roth, grande amico di Quentin; appena viene accennata la presenza nel bar di quello che doveva essere il vero protagonista della storia, ovvero il tenebroso e oscuro Kurt Russel con la sua lussuosa e fiammante macchina “a prova di morte”. Molto interessante la sequenza (che salva un po’ dalla noia) della scintillante lap dance della Ferlito, di cui se ne è parlato tanto anche in televisione, a causa della censura a cui questa scena era stata sottoposta in America…(non è poi così sconcia). La prima parte del film, se così si può chiamare, si conclude tra lo scontro frontale tra le due macchine di Stuntman Mike e le tre ragazze; in questa prima parte si può notare la comparsa dello sceriffo Earl McGraw alias Michael Parks in compagnia del suo figlio “n° 1”. Seconda parte (che inizia in bianco e nero) riassunta in breve: protagoniste (a parte Kurt Russel) quattro ragazze (Rosario Dawson, Mary Elizabeth Wainsted, Zoe Bell, Tracie Thoms) in viaggio nel bel mezzo del Tenessee; anc’esse incappano nel famelico Stuntman Mike, che le costringerà ad una sfrenata corsa in macchina in cui Quentin ci regalerà sequenze puramente adrenaliniche. Riassumendo, “Death Proof” è una pellicola che non si può catalogare nella lista di un genere specifico: Azione, Thriller, Avventura, Horror (beh, Horror sicuramente no !); fate conto che ci sono più sgommate e più incidenti di “Fast & Furious”… A tratti annoia, a tratti scatena, o ancora lascia impassibili, talvolta perplessi; dove voleva andare a parare Tarantino, questo non l’hanno capito in molti: voleva far paura, voleva spaventare, voleva ricreare una situazione simile a quella de “Le Iene” (con tutti quei dialoghi)… Solo lui può dircelo; nel complesso, un film più che sufficiente, ma mi aspettavo molto di più !

Tanner  @  05/09/2007 20:30:52
   7 / 10
Non ho tanta voglia di scrivere righe su righe con fare altezzoso.
Adoro Quentin e aspettavo con ansia questo film.
Mi ha lievemente deluso per la mancanza di "genialità".
Per il resto la regia è ottima, il genere lo adoro, lo stile anche.

Calcolando che si tratta di un adattamento "italico" e non la sua vera forma (non abbinato con planet terror quindi), do un 7 che mi bilancia la delusione con l'aspettativa, nel caso uscisse in versione directors cut con planet terror in un immediato futuro...

Magari in quel caso avrei dato 8...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  04/09/2007 11:30:53
   7 / 10
Non è facile valutare un film come Death Proof, pensato e girato con uno scopo ben preciso all'interno del progetto 'grindhouse' e poi riadattato secondo le stupide leggi che governano il mercato cinematografico.

Si è già detto cosa voleva essere 'grindhouse', cosa è stato aggiunto, tolto e modificato per avere due film invece di uno.
Non ho ancora visto Planet terror ma la sensazione (delusione, e soprattutto frustrazione) di aver assistito ad un opera incompleta è forte. Metto la mano sul fuoco che un ottimo film è stato diviso in due discreti capitoli (almeno per quanto riguarda questa prima parte).

Cercando di valutare Death Proof come film a sè stante, premetto che Tarantino è un regista che mi piace: non lo considero un genio come molti giovani cinefili ma aspetto sempre l'uscita di un suo film con molta curiosità.

E dal punto di vista stilistico, il film è Tarantino al 100 %: alcune scene (su tutte quella fantastica del primo incidente) hanno proprio il marchio di fabbrica, cosi come la colonna sonora (tra il ricercato e il country-rock americano) e i dialoghi (spesso slegati dal contesto narrativo).

Il problema è: dove finisce lo stile di Tarantino e dove inizia il riciclo di ottime idee già usate in passato da lui stesso e, prima ancora, dai suoi guru cinematografici?
Iniziamo dai dialoghi, il suo cavallo di battaglia. E' vero, sono stati allungati, quindi eccessivamente lunghi rispetto all'idea originale del regista. Però non mi sembrano più taglienti e interessanti (a parte rare eccezioni) come nel suo capolavoro Pulp Fiction e nelle Iene.
Anche la colonna sonora: godibile, ma non c'è paragone con quelle precedenti (anche se ammetto di essermi esaltato sulle note di "Italia a mano armata").
Le soluzioni registiche rimangono sempre interessanti, come quella sopraccitata, o il cambio di colore nella stazione di servizio, il finale e molte altre.
Dal punto di vista narrativo però, forse si poteva chiedere qualcosina di più:tutto estremamente lineare.

Per quanto riguarda il cast, ottimo Kurt Russell; le ragazze fanno la loro figura, su tutte la stupenda Rosario (?) Dawson.

Concludendo, non so se abbia senso valutare questo film fuori dal suo contesto originale. Dovendolo fare, dico che merita sicuramente di essere visto, anche se spero che il buon Quentin ci stupisca con qualcosa di nuovo nel suo prossimo film.

El Piccio  @  03/09/2007 09:46:43
   7 / 10
Buon film,ma da Tarantino mi aspettavo qualcosa in +!!!

NanoMalefico  @  01/09/2007 15:38:40
   2 / 10
Non so voi, ma io mi sono perso.
Pulp Fiction era geniale. Le iene lo stesso. Jackie Brown un po' meno. Kill Bill non era neanche un film, ma un collage molto ben fatto e piacevole.
Questo "a prova di morte" è penoso. In toto. E non possiamo accampare scuse della serie "tanto è volutamente un film di serie B" oppure "non lo apprezzate perchè non lo capite". Questo film è penoso.
Una prima parte di dialoghi evanescenti, che lasciano il tempo di trovano, lontani anni luce dalle riflessioni caustiche di Bill su Superman o di Mr Pink sulle cameriere...una serie di niente, dette qua e là da belle donne o da un Russell che ho rimpianto in altri film.
Una seconda parte di inseguimento in macchina. E basta. Era dai tempi di Hazzard che non mi annoiavano così tanto le macchine. S*****ttata finale e finito il film.
Cosa è rimasto? Niente. Vuoto siderale. Non c'è genialità, non c'è trasporto, anche i dialoghi son troppo calcati per essere credibili. Il rifacimento di un film di serie B se possibile ancora peggio degli originali.

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Ultima risposta 29/09/2007 22.19.29
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Magikocatania  @  31/08/2007 23:38:34
   1 / 10
Tarantinooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma ke kombiniiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! bruttissimooooooooooooo

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Ultima risposta 07/09/2007 11.20.55
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Mizoguchi  @  31/08/2007 00:43:35
   5½ / 10
Film molto sopravvalutato che del resto perde tanto in spirito staccato da Planet terror.
Comunque giudicato separatamente non ci vedo un granchè, a prenscindere dalla simpatia e devo dire da un pizzico di malinconia per il tempo che fu di Kurt Russel, spassosissimo Gallo Cedrone furbamente astemio.
Il film è troppo sbilanciato, da una prima parte eccessivamente verbosa con dialoghi da sbadiglio e personaggi femminili davvero da strangolare, che non risultano davvero per nulla godibili ed invece una seconda parte in cui le protagoniste sono più accattivanti (vedi la scatenata Zoe Bell) e che riesce veramente a ingranare e a condurci divertiti al magnifico inseguimento finale (che comunque DICIAMOCI LA VERITA' DIVERTE MA NON RIVOLUZIONA UN BEL NULLA ahò ragazzi/e!!!! ma VE LO RICORDATE "DUEL" anno 1971??????)
Comunque concludendo io non me la prendo con il carissimo Tarantino che alla fine in quanto artista ha il diritto di fare quello che gli pare, ma me la prendo con quelli che lo strombazzano a tutti i costi, con i critici pronti a mettergli 10 per partito preso vedendo genialate dove non ce ne sono ed esaltandosi per il cinema di genere omaggiato che magari amano da sempre (come me del resto) senza soffermarsi sull'opera in questione e cercando di giudicarla con un po' di franchezza.
C'è una grande differenza tra l'omaggiare i generi e nel superarli genialmente rivisitandoli insieme (vedi Kill Bill).

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Ultima risposta 04/11/2007 21.32.37
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the saint  @  30/08/2007 00:37:38
   1½ / 10
RAGAZZI APRITE GLI OCCHI...QUESTA è PROPRIO UN 'FILM 'DA COTTOLENGO... MA COME SI FA MI DOMANADO AD INNEGGIARE AL CAPOLAVORO CON UNA SCHIFEZZA DEL GENERE?????MA QUALE B-MOVIE DAI..ORA PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE TARANTINO A ME NON PIACE , PERò KILL BILL E PULP ALMENO SONO DEI GRANDI FILM.. PERò TARANTINO STA VIVENDO SUGLI ALLORI MI SEMBRA.. è COME PIERACCIONI DOPO AVER FATTO I LAUREATI E IL CICLONE, POI HA FATTO IL MIO WEST.. DISASTRO COMPLETO. COSì QUESTO 'FILM'!
MA DOPO UNA CACATA DEL GENERE NON PUò VENIRE A DIRE A CANNES (COSA IN PARTE VERA PERò) CHE IL PANORAMA CINEMATOGRAFICO DEGLI ULTIMI ANNI è DEPRIMENTE... DOPO UNA CACCHIATA DEL GENERE UNO STA FERMO PER UN ANNO E POI RINIZIA A PARLARE DI CINEMA...
SCOMMETTO CHE SE FOSSE STATO QUALSIASI ALTRO REGISTA LA MEDIA SAREBBE STATA INFERIORE A 4..
PURTROPPO NON C'è LO 0..
IL MEZZO IN PIù è PER IL **** DELLA RICCIOLA...

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Ultima risposta 22/11/2007 23.33.07
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deus  @  28/08/2007 12:09:17
   5½ / 10
il film scorre velocemente, non è male però vorrei capire una cosa, ma i film di tarantino sono tutti cosi? alla kill bill. o questo è l'ultimo tarantino? perchè alla lunga diventa prevedibile eh...

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Invia una mail all'autore del commento Diddoddi  @  25/08/2007 02:57:59
   8½ / 10
Scusate, ma a me questo film è piaciuto veramente tanto. Io non sono un fan accanito di Tarantino, anzi direi proprio per niente dato che Pulp Fiction mi ha fatto un baffo così come le Iene, ma questa volta c'era qualcosa di più. Sarà che i personaggi femminili mi stanno più simpatici, sono sicuramente meno odiosi dei presunti gangster dei due film sopra citati, sarà che le musiche erano veramente azzeccate e l'atmosfera generale perfetta e coinvolgente, sarà che i monologhi tra le protagoniste sono risultati divertenti e leggeri, privi di tutte quelle stupidaggini pseudo-cult che entrano nella storia delle citazioni e che mi fanno solo irritare, sarà che i finali delle due vicende non me li aspettavo proprio, ne dell'una ne dell'altra, e sarà che i vari incidenti e gli inseguimenti in macchina erano davvero ben realizzati e adrenalinici.
E' un film che fa il suo dovere: quello di intrattenerti e divertirti. Ti prende completamente, tanto che, sarà per il sonoro del cinema, il rombo del motore e i sibili che si sentono ogni tanto, o le inquadrature, la velocità la senti veramente e hai veramente paura dello schianto imminente. Così almeno è successo a me.
E poi il finale. Il più bello nella storia del cinema...

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polbot  @  24/08/2007 15:30:32
   7 / 10
Film da tarantiniani puri. Un film quasi senza trama fatto quasi esclusivamente di dialoghi assurdi alla Quentin. Quasi solo per fedelissimi.

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Insetta  @  23/08/2007 21:13:01
   7 / 10
Sono perfettamente consapevole che questo film non è niente di che, ma mi è piaciuto troppo.
Non c'è una trama ma ci sono:
un branco di gnocche tostissime che spaccano tutto! Macchinoni vintage! Inseguimenti! Lap dance con la panzetta!

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WildHorse  @  23/08/2007 04:55:20
   2 / 10
questo è uno di quei film che o lo ami o lo odi.. io lo odio.. come odio molti dei cosiddetti b-movie, italiani soprattutto.. una trama scadente, dialoghi insignificanti.. l'ho visto una volta e già m'è bastato, non lo rivedrei neanche se mi pagassero il biglietto..
niente non mi è piaciuto, e liberamente do il mio 2..

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Jack Torrone  @  18/08/2007 11:18:14
   4½ / 10
spiace dare un voto ampiamente insufficiente ad un regista che ho sempre amato, mi sento come una di quelle maestre che si sente costretta ad usare la matita blu sul compito in classe del suo alunno preferito.
certo, Tarantino ha qualche buona attenuante, death proof doveva far parte del progetto panino assieme all'amico Rodriguez, per far un omaggio ai vecchi cinema che offrivano due film al prezzo del biglietto.
nel separare i due film probabilmente Tarantino è stato costretto ad allungare un po' il brodo in un film che forse era già insipido di suo.
Ma quello che non convince in dead proof sono i dialoghi solitamente un punto di forza della sua cinematografia. Qua sono pesanti, perfino noiosi. Non basta la presenza del vecchio Kurt a risollevare un film zoppo già dalle premesse.

come si fa a dare 8 ad un film del genere? allora a Pulp fiction dobbiamo dare 16? suvvia! diciamo che questo è il primo vero passo falso nella sua cinematografia, prima o poi doveva pur capitare

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Alex Weird  @  17/08/2007 20:05:42
   7 / 10
La prima volta che l'ho visto non mi ha entusiasmato più di tanto, la seconda non mi è dispiaciuta, la terza volta mi è piaciuto e alla quarta me ne sono innamorato

Aztek  @  16/08/2007 11:24:18
   7 / 10
La firma di Tarantino si vede...ma è un gradino sotto gli altri capolavori di Quentin.

alex14  @  15/08/2007 20:20:04
   9 / 10
Grandissimo Tarantino!!
Un film eccezionale che ha come punti di forza i grandi inseguimenti e la straordinaria prova di Kurt Russell...
l'inseguimento finale...da capogiro...

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larcio  @  15/08/2007 16:56:09
   8 / 10
pensavo peggio....il film è un prodotto più che discdreto degno del nome di tarantino...se magari tutti quei dialoghi fossero stati dimezzati e si fosse aggiunto qualke colpo di scena in più nella prima parte del film sarebbe stato perfetto....cmunque a parte questo si riconosce la regia di quentin i dialoghi le musike gli ottimi attori...da vedere...

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Glendhi  @  12/08/2007 14:11:16
   9 / 10
Non è possibile che un film così geniale abbia un voto così basso. Questo il motivo del mio voto.

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Ultima risposta 28/08/2007 01.59.51
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palli  @  06/08/2007 19:17:27
   5 / 10
sto film è come quei ristoranti che ti trattano bene finche non sono affermati e che raggiunta buona nomea , dimezzano le porzioni e raddoppiano i prezzi.

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carisma  @  03/08/2007 19:41:37
   9 / 10
veramente bello, grande ed ulteriore prova magistrale di Tarantino. Ottimo Kurt Russell

Mr White  @  01/08/2007 23:36:22
   7 / 10
cosa dire, una delusione ma non fraintendetemi non è che fa schifo e che mi asppettavo molto di più sono un'appasionato di tarantino adoro tute le sue pellicole e per questo motivo mi asppettavo un film a qui dare 10 o almeno 9 con questo film il massimo che posso dare è 7 è un bel film c'è violenza volgarità è crudo ma lontanissimo da gli standar di Tarantino manca di dinamicità troppi dialoghi inutili come ho letto i molti commenti se fosse uscito la versione originale con i due eppisodi di un'ora sarebbe stata tutta un'altra storia facendo cosi dovremo aspettarci rovinato anche la parte di rodrigez

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rapture  @  31/07/2007 23:24:21
   6 / 10
Filmetto da tv, o meglio da grindhouse, magari più corto era meglio. Ottimo per passare il tempo. Un discreto resoconto di trovate del passato.

DarioIV  @  31/07/2007 12:25:09
   1 / 10
Un film veramente pessimo sin dall'inizio, non decolla mai, il fascino dei dialoghi di tarantino è inesistente, sono più che altro parole buttate lì senza alcun senso. Il film di per sè non ha alcun senso, serve per far perdere tempo tutto qui, il problema è che il tempo che passi a guardarlo è una vera agonia, sempre in attesa di vedere qualcosa che possa far riemergere dall'oblio questo "film" ma niente...Un enorme delusione

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Ultima risposta 25/08/2007 02.00.31
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sydde  @  30/07/2007 03:49:00
   10 / 10
Sono malato è colpa mia ma tutto quello che fa Tarantino (quello che fa lui non quello dove ci butta il nome(Tranne Killing Zoe sta sul voto:6)) mi piace!

il film è lui le situazioni, i discorsi, i colori ti faccio la ripresa strana tarantino's way.

kitana69  @  29/07/2007 01:50:22
   10 / 10
Fantastico film... viva le donne! Tarantino riesce a creare un B-Movie anni 70 realmente perfetto in tutto! Dialoghi fantastici alla Pulp Fiction, scene e musiche mozzafiato, personaggi iper carismatici, ed un cast (seppure in parte nuovo) decisamente azzeccato! Tarantino è un grande!

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Ultima risposta 29/09/2007 22.39.27
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totosv  @  29/07/2007 01:48:30
   5 / 10
Sono davvero perplesso dall'ultima "fatica" di Tarantino : dopo avermi deliziato con Kill Bill (davvero fantastico) esce fuori quest'opera che sembra essere stata una semplice scusa per circondarsi di un po' di attrici gnocche. Va bene cercare di diffondere e far amare il grindhouse - totalmente (o quasi) ignoto in Italia, amare un certo tipo di cinema non-mainstream e accettare una trama volutamente scarna, ma qui bisogna avere i paraocchi per gridare al capolavoro. Bisognerebbe essere onesti e riconoscere la sceneggiatura, l'ambientazione, gli attori e tutto il resto per quelche sono: troppo poco.

A chiudere (in)degnamente questa (per me) inaspettata delusione quasi totale, un finale da suicidio, gli pseudo-trailer exploitation tagliati, la lap-dance eliminata, e più della prima metà del film a farsi due palle così. Se non ci fosse la solida (per quanto possibile) regìa del buon Quentin e l'interpretazione dell'inossidabile Kurt Russell, sarebbe un'autentica schifezza. Per il piacere dei fan e dei feticisti dei piedi ...

Von_Kappell  @  24/07/2007 11:31:21
   6 / 10
Il commento del voto non rende l'dea, sarebbe dovuto essere: "Non male, non potrebbe essere peggiore"; mi spiego, Tarantino è un grande, un genio, ha l'innata arte di "inventare" (in questo campo pochissimo si inventa di sana pianta) dei virtuosisimi registici che da soli valgono la sufficienza (vedi lo scontro frontale e tutto il gioco di primi piani della parte immediatamente precedente), però in questo caso il film secondo me regala ben poco di altro.
Probabilmente è dovuto al fatto che proiettato come episodio isolato e non nel contesto in cui è stato pensato non riesce ad introdurre appieno nel genere GrindHouse da cui trae il titolo, ma a me il film è rimasto "estraneo" come non mi era mai successo con gli altri film del Genio (con la "G" maiuscola); ho apprezzato molto l'inseguimento in macchina (certe inquadrature mi hanno ricordato i film anni '70 con Maurizio Merli), l'interpretzione di Snake Russell (molto meno quella della ex-controfigura della sposa)...però sono rimasto con l'amaro in bocca come un antipasto a cui non segue poi un corposo pranzo.
Aspetto l'uscita di "Planet Terror" o, ancora meglio, l'uscita in DVD che sembra dovrebbe contenere l'idea originale del film per dare un reale giudizio su GrindHouse, questo è solo il commento a DeathProof, il primo tempo del film.

TIGER FRANK  @  24/07/2007 09:17:53
   5½ / 10
Ma che era?

Divertente solo l'ultima parte del film(mezz'ora?) per un prologo troooooooppo lungo dove nn succede praticamente nulla di che.....

Dialoghi crertini (i suoi di solito lo sono e sono fantastici questi sono veramente idioti e basta!)e noiosi che nn sembrano neanche scritti da lui

le ragazze di questo film non hanno il benche' minimo fascino e carisma delle altre foemine dei suoi film precedenti

ho apprezzato l'invecchiamento della pellicola,il ritorno di Kurt ma niente di piu'

la colonna sonora non dico sia soporifera ma niente a che vedere con quella di kill bill o pulp fiction tanto per citarne due......via via!

quelli capolavori questo molto moltooooo meno
e abbiate un po' di obiettivita' mo perche' e' un film di Tarantino per forza voti alti e siate onesti perdinci!!!!!!
MA SE PO?

leggero se fa guarda'ma giusto se nn paghi
So che T.tornera' a sfornare capolavori ma adesso e' meglio che raccogliesse un po' le idee questo sembra diretto da qualcun'altro....o da lui che plagia se stesso per trarre una brutta copia di una sua copia....
Deludente

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Ultima risposta 25/07/2007 18.11.43
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PulpGuy88  @  22/07/2007 22:10:58
   7½ / 10
Da amante del cinema di Tarantino mi è impossibile non apprezzare questo suo film. Un film che è stato troppo spesso criticato nn riflettendo sul fatto che questa pellicola doveva essere abbinata al film di Rodriguez e quindi doveva essere sostanzialmente più corta. Questo fatto forse ha annoiato gli spettatori poco abituati ai lunghi e deliranti dialoghi Tarantiniani (che qui hanno però perso un pò di brillantezza) e potrebbero trovarli un pò pesanti. Ciò non toglie che film è davvero divertente ed impreziosito dall'eccellente lavoro stilistico di invecchiamento della pellicola effettuato dal regista. Menzione speciale per un pazzesco Kurt Russel che ha offerto una prova alquanto demenziale e sopra le righe, spassosissimo. Non il miglior film di Tarantino ma sicuramente un buon antipasto prima del grande capolavoro, che sono sicuro a breve arriverà.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  22/07/2007 16:51:58
   8 / 10
Me lo son rivisto ieri sera una seconda volta, e mi è sempre piaciuto. Tarantino, del resto, o si ama o si odia: ma non si può certo contestargli una propria personalissima e autartica autorialità. E, forse forse, questo Grindhouse ne è la prova più esplicita.
Fuori da ogni convenzione hollywoodiana il regista italo americano firma un'opera anachica e schizzofrenica, con una strizzata d'occhio a quel film nostrano che tanto rimpiange (non solo un deliberato omaggio a Dario Argento con la musichetta di "L'uccello dalle piume di Cristallo", ma una fotografia sporca, sgranata, da B-movie anni '70, che Tarantino ha voluto firmare lui stesso per non volere scendere a compromessi).
Tra i difetti i dialoghi: sono talvolta troppo lunghi e non all'altezza dei suoi lavori precedenti; ma se si guarda questo film con un'ottica aurtadiana e di puro entertainment (che secondo me è alla base della settima arte) non ci si potrà non divertire.

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Ultima risposta 24/07/2007 20.24.13
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rep01  @  20/07/2007 13:41:26
   2½ / 10
Uno degli elementi imprescindibili per vendere bene nel 2007 è possedere un brand ben riconoscibile: un elemento di questo tipo migliora incontestabilmente il giro d'affari. Se si dice "Apple" o "Ferrari" (o "Tarantino") milioni di persone in tutto il mondo sanno esattamente a cosa ci si sta riferendo: c'è un'immagine positiva, un rapporto quasi emotivo tra cliente e nome della società o dell'autore. Se si dispone di un brand forte le vendite registrano sensibili benefici, in termini sia di impegno che di tempo per il lancio del prodotto. I clienti sapranno subito come collocare l' azienda, ancora prima di ricevere un'offerta. Se si possiede un brand di sicuro impatto, le vendite beneficiano fortemente di grossi vantaggi sia in termini di tempo che di impegno, ed i clienti sapranno prima ancora di ricevere un'offerta di vendita come collocare un'azienda: "Apple" e "Ferrari" vengono immediatamente associati ad un'idea di appeal estetico, efficienza e qualità, ed i clienti saranno immediatamente ben disposti a considerare positivamente una nuova proposta di acquisto. Un brand rappresenta quindi una promessa che un'azienda fa ai clienti, oltre che un giudizio che questi fanno sul mantenimento di questa promessa. Un brand di successo, un brand già affermato, grazie al legame emotivo che stabilisce con i potenziali acquirenti ed al processo di fidelizzazione che necessariamente instaura, porta ad un tendenziale apprezzamento aprioristico del nuovo prodotto offerto. E' dunque questo il motivo più importante per cui risulta sempre molto utile costruirsi un'immagine positiva sul mercato, ed associarla ad un brand semplifica l'identificazione e la penetrazione del mercato stesso. Lo sviluppo del proprio brand parte da una riflessione sull'offerta fornita e sul perché si deve scegliere d'acquistare il prodotto offerto e non altri. Insomma: se si vuole vendere un set di pentole si deve convincere il cliente che sta vendendo uno strumento per migliorare la salute dell'acquirente, se si vende un film, tra le varie tipologie offerte da questa specie di prodotto c'è ad esempio l'appagamento sofisticato di un certo gusto pulp dal tasso culturale apparentemente basso ma in realtà di alto livello. Quando il brand riguarda certi tipi di prodotti, poi, la tendenza all'apprezzamento può essere influenzata pesantemente da delle convenzioni sociali che portano l'acquirente ad una fruizione positiva che si può quasi definire indipendente dalla qualità del prodotto stesso. E' però importante, affinché questo sistema funzioni, che la personalità dell'azienda o del veicolo del brand sia ben identificabile nel processo di vendita, che sia questo proprio l'atto della vendita o un tam tam informale via internet: è fondamentale che non ci siano dubbi su chi sia l'autore del prodotto: dal momento che questo può dare un'influenza positiva pesante se non decisiva sul giudizio finale del cliente, un'eventuale mancanza di conoscenza di questo potrebbe portare ad una valutazione negativa che sarebbe stata magari evitabile, e questo porta per di più ad un dannosissimo discredito del brand, un danno alla promessa di garanzia di qualità che induce il potenziale acquirente ad un atteggiamento più critico nei confronti dei prodotti futuri dell'azienda. Vi sono numerosi imprenditori poco accorti che trascurano l'importanza del brand perché troppo occupati in altri settori di sviluppo, ma questi sbagliano, in quanto il successo di un'attività si basa sulla riconoscibilità del brand, che potrà poi essere sfruttata per diversificare l'offerta: un'azienda produttrice di tabacco potrà così vendere anche magliette a prezzi anche più alti, il suo brand glielo permetterà, e potrà anche studiare meglio il genere di cliente cui si rivolgerà, assecondandone i gusti e modificandoli mediante apposite campagne di marketing. Questa è la forza del brand: uno strumento potentissimo che diventa garanzia di guadagni ed apprezzamenti, un valore aggiunto che spinge la clientela, tra due prodotti ipoteticamente identici, a scegliere quello col brand qualitaivamente superiore, anche a costo di spendere di più.

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Ultima risposta 12/11/2007 15.49.55
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grabowsky  @  19/07/2007 22:32:18
   3 / 10
un film osceno (e mi dispiace che jena vi abbia partecipato)
manifesto o incitazione x le nuove generazioni ad una vita piena di parolacce e droga gratuita :-) il tutto condito da una trama insignificante. x chi nn fosse cieco gradirei far osservare che quentin tarantino e' uno dei registi piu' sopravvalutati del globo e che nn ha inventato nulla nel cinema....limitandosi di fatto a riproporre le stesse tematiche di russ meyer...e lui si che era un grande...
grabowsky nn perdona! voto 3

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Ultima risposta 08/12/2007 21.45.09
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tatum  @  18/07/2007 15:35:06
   7½ / 10
Da fans di tarantino dico buon film...è bello in cui imita gli errori di montaggio dei b-movie...la storia non è così originale...l'ispirazione soprattutto nella prima parte deve un pò al Crash di Cronenberg (che certamente è molto più profondo come tematica). Esagerato nel citare se stesso...lok la macchina gialla e nera ma pure la suoneria del cellulare? Già mi da fastidio sentirla al telfono degli altri figuriamoci nel film...cmq la regia del nostro Quentin è sempre assolutamente all'altezza!

estraniata  @  16/07/2007 18:20:27
   10 / 10
..io adoro Tarantino.. ma questo nn significa nulla.
Il film ha una trama assolutamente mai vista.. già qui mi aveva invogliato a studiarlo.. in secondo luogo, i personaggi nn sono mai scelti a caso: ognuno con una sua estetica, ognuno con i suoi difetti.
Kurt Russel è un ottimo attore e questa nn è fantascienza..
quando guardi il film ti senti quasi insieme alle protagoniste, fantastico!!!!!!!!!!!
e la scena delle botte finali ti appaga completamente: che goduria!!!!!!!!!!
una cosa che ci tenevo a precisare già letta nei precedenti commenti:
i DIALOGHI che Tarantino mette nei suoi film, SONO TUTTO. chi dice che li trova noiosi nn apprezza la filosofia dei suoi film.. lui vuole sempre dirti qualcosa in quelle parole.. e se nn le ascolti è come se ti vedessi un quarto di film! capito? e poi sono cosi' noiosi quelli che dicono che Tarantino è sopravvalutato.. se nn vi piace che ci andate a fare al cinema? Ali

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Ultima risposta 23/10/2007 09.05.24
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Guy Picciotto  @  15/07/2007 20:30:45
   3 / 10
fatemi capire, è intorno a questa roba che si sono sviluppati i più lunghi e
guerreschi dibattiti dell'ultimo mese e mezzo?! mamma mia, se siamo messi male. Non meriterebbe nemmeno una recensione, 'sta sega di "film", di certo io non gli dedicherò più tempo e spazio di quanto ne abbia dedicati a "Transformers" (per me il peggio del peggio della stagione), il che è tutto dire.
Drive-in di terz'ordine quello di "Death proof"); il film esalta oltremodo il mezzo di trasporto; nel film naturalmente, le donne sono zoccole, solo zoccole, costituzionalmente, inevitabilmente, irrimediabilmente zoccole; e qui mi può pure andare bene visto il tenore qua in Italia, ma purtroppo il film esprime un'impotenza e una frustrazione sessuale a dir poco preoccupanti.
E così via.
Il film di Tarantino, se vogliamo, ha l'aggravante non trascurabile di far
indossare a qualcuno una maglietta intitolata a "L'ultimo buscadero",
scritto *in italiano*!. Non c'è davvero molto da dire, il film è di una pochezza imbarazzate, noioso, ripetitivo, interamente incentrato sulla *****ggine di un grupppo di gallinacce disgustose e sui loro dialoghi talmente lunghi e penosi che, mentre cianciavano (con Tarantino che si masturbava), io ero in giro per
casa a fare altre cose (ogni tanto davo una sbirciata allo schermo per
vedere se Tarantino era venuto, così da poter riprendere la visione del
"film").
La decantata tecnica di "Death proof" è robetta da scuola elementare, un
paio di camera-car ben assestati, uno scontro frontale ripetuto quattro
volte (la cosa migliore del film), un piano-sequenza poco appariscente
mentre le galline cianciano sedute intorno al tavolino e cosucce del genere.
In confronto "Kill Bill", che pure è quello che è, sembra un trattato di
regia. Ed è davvero un mistero gaudioso il masochismo dei tarantinati che pur di non ammettere che il loro idolo èdefinitivamente sbroccato sono disposti a subire questo cumulo di idiozie giustificandolo con grottesce acrobazie critiche o con patetiche esaltazioni per il citazionismo masturbatorio...Meglio davvero che quentin si dia esclusivamente alla produzione e lasci la mdp a gente come eli roth che in hostel 2 dimostra come si possa proporre una exploitation efferata e gratuita, ma almeno condita con una buona dose di intelligenza...

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Ultima risposta 06/02/2010 11.16.26
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Il Messere  @  12/07/2007 21:07:23
   6 / 10
Tarantino è meritevole di aver rivalutato la "cultura bassa", ma la sua celluloide non ha tardato a diventare troppo autoreferenziale e compiaciuta. Travolto dal successo grazie a diverse pellicole interessanti, ha avuto la presunzione di poter tramutare in oro ogni cosa con cui entra pur blandamente in contatto: film come "Hero", "Hostel" e "Sin city" vantano la "benedizione" del cineasta italoamericano.
In questa sua ultima facezia cinematografica, la frenesia citazionista è indice di mancanza di fantasia mascherata da omaggio ai sottogeneri del cinema. Esclusi alcuni dialoghi interessanti, rimane una simpatica evasione da non prendere sul serio.

Mr. Wolf  @  08/07/2007 20:01:51
   3 / 10
questo è probabilmente il film + brutto di Tarantino..anzi no.. dire che è il film + brutto di Tarantino probabilmente non rende abbastanza l''idea, dato che è un regista che ha fatto dei veri e propri capolavori.. dicendo che questo è il suo film + brutto si potrebbe comunque pensare che sia un film sopra la media.. e invece no.. proprio x niente. Questo è un film brutto. Se l''avesse fatto qualsiasi altro regista avrebbe una media bassissima sicuramente. Ma siccome l''ha fatto lui allora tutti pensano di vedere un opera geniale. Purtroppo non è così. A me piace molto come regista. Ho adorato tutti i suoi film precedenti come anchee l''episodio di Four Rooms diretto da lui. Però dai bisogna essere obbiettivi! Con Kill Bill probabilemte ha voluto strafare ed ha in parte toppato..dico in parte perchè è comunque un buon prodotto. MA questo no! Assolutamente no! Non lo si può paragonare a nessun film da lui precedentemente diretto..ed essendo lui un regista specializzato in un certo genere il confronto viene naturale! Secondo me ha scritto questo film durante un brutto trip..molto ma molto brutto.. Si salva l''interpretazione di Kurt Russell, le scene degli inseguimenti e alcune battute.. ma neanche tutte. cioè questo film non ha una trama. e perchè Stuntman Mike è un killer fuori di testa? Cos''è un cattivo dei cartoni animati?..quelli ke son cattivi così..senza un perchè..mancava una bella risata diabolica ogni tanto ed eravamo a posto. Io mi domando seriamente se Tarantino si stia r.i.n.c.o.g.l.i.o.n.e.d.o.
Dovrebbe smetterla di omaggiare se stesso rischiando di cadere nel ridicolo e di rendere tutto uno stereotipo e cercare di fare qualcosa di nuovo e di decente. Da quando qualcuno gli ha detto che è bravo a scrivere sceneggiature dev''essersi montato la testa.
Spero vivamente che il suo prossimo film sia migliore. E se non è + in grado di scrivere una storia decente..con un minimo di trama magari.. che lo faccia fare a qualcun altro e si preoccupi solo di metterla in scena.

Ciao Quentin..lo dico x il tuo bene..non te la prendere..drogati di meno e la prossima volta andrà meglio..oppure drogati di + e andrà meglio uguale..

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Ultima risposta 29/09/2007 22.52.11
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Wolf  @  07/07/2007 01:04:49
   9½ / 10
Un film bellissimo che non ci si stanca d irivedere, tutti i pregi e nessno dei difetti detti dagli altri, IMO.
Non sarà un capolavoro assoluto, ma la top25 se la merita :-P

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Ultima risposta 16/07/2007 19.50.06
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Jack Burton  @  05/07/2007 12:56:08
   8½ / 10
un altro filmone di quentin che dopo avermi deluso con kill bill si riscatta pienamente con grindhouse.
kurt russel poi nei panni di stuntman mike è a dir poco superlativo...soprattutto nel finale.

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Ultima risposta 29/09/2007 22.50.46
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ilmereghetti  @  03/07/2007 16:46:59
   7½ / 10
Bravo Quentin! Un'opera ben riuscita, con un cast di altissimo livello. E' sempre presente la conturbante ed impulsiva miscela del dialogo a razzo, condito di slang e parolaccia, che però rappresenta uno spaccato della vita di tutti i giorni.
Il film non raggiunge quell'8 pieno che meriterebbe poichè, nella seconda parte, resta inconclusa una parte di storia. Ossia: che fine fa la ragazza "pegno" del carrozziere?

Per il resto un film intenso e giocato abilmente su di uno schema semplice ma comunque molto efficace

Tuco ElPuerco  @  03/07/2007 02:23:15
   7 / 10
Io come molti ho visto TUTTO di tarantino,e lui purtroppo ha di queste uscite.come film e' unico,nel senso tecnico del termine.Sembra di vedere un episodio di una serie Tv anni 70 (vedi il finale per esempio),da una pellicola degli anni 70.Ma per Dio non puo' bastare solo la tecnica.......

Lo so questi commenti sono superflui,perche' quando si tratta di Tarantino l'obbiettivita' non deve esistere,ti pigli quello che sforna e basta.Pulp Fiction e' stata una parte di lui che ci ha mostrato e ci e' piaciuta,Le Iene anche......a suo modo,col passare del tempo,il sottovalutato Jackie Brown e l'anonimo 4 Rooms si fanno apprezzare.Forse bisogna asepttare.......

Dimostra sempre e cmq pero',di essere l'unico e il solo,Quentin Tarantino.Anche con un episodio di Boh e Yuk messo al Cinema.

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Ultima risposta 08/07/2007 03.26.26
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j.ascia  @  02/07/2007 11:50:25
   10 / 10
Tarntino non sbaglia un colpo.

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Ultima risposta 10/07/2007 10.34.21
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risikoo  @  01/07/2007 00:10:56
   6 / 10
Di questo film si possono dire tante cose, ma di sicuro non si può dire che sia un capolavoro. Dialoghi discreti, qualche scena decente, nulla più. Mi viene il fortissimo dubbio che ormai ogni cosa che partorisca Tarantino (per la cronaca regista che mi piace parecchio) debba essere innalzata oltremodo. Nel complesso il film mi ha deluso moltissimo.

Bert  @  30/06/2007 08:14:04
   4 / 10
Non so, mi pare che ormai si tenda ad accogliere per partito preso ogni film di Tarantino come fosse oro, anche se, come in questo caso, si tratta di un prodotto scadente. Dialoghi lunghi ed esasperanti, ritmo inesistente (eccezion fatta per l'inseguimento finale, che da solo non può però giustificare il film), e tante, troppe frivolezze. Il film dovrebbe divertire, ma il risultato ottenuto offre soltanto molti sbadigli.
Si dice che in "A prova di morte" ci sia l'essenza di Tarantino...ma a questo punto mi chiedo se sia davvero un merito.

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The Jack  @  28/06/2007 17:23:28
   6½ / 10
Se non fosse di Tarantino non sarebbe nemmeno uscito?
Se fosse l'opera prima di un regista, sarebbe un regista da tener d'occhio ... e scriverebbero "... il nuovo Tarantino?" .. con un punto di domanda perchè nonostante lo stile, non ci siamo con la scarna sceneggiatura, debolezza dialoghi, ritmo, profondità personaggi, epicità .. insomma momenti cult che hanno quella miscela che ti coinvolge al punto che non la scordi più ... vedi buona parte del minutaggio pulp fiction.

Il film fa parte del buon cinema. Il problema è che il regista in passato ha fatto parte del grande cinema.
Da quello li ti aspetti di più .. per forza che te ne esci deluso... 2 episodi stiracchiati, buttati li, con dialoghi vacui, recitazioni approssimative, un balletto ballato male e con una bonazza che non riesce ad essere sensuale ... come dice Aliena è la la musica che è spettacolare ...
... e li Tarantino non sbaglia. La colonna sonora l'ascolto e la riascolto, apparte il noioso pezzo omaggio a Morricone e un altro brano, sono tutte chicche molto groove.

Bah ...

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jess  @  27/06/2007 19:34:18
   5½ / 10
Non è tanto bello.
Non consigliato

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Ultima risposta 29/09/2007 22.54.57
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Raskolnikov  @  26/06/2007 19:33:11
   8½ / 10
da una risposta ad una tale aliena, da qualche parte.
si, è incompleto, non ha una testa, ma in fondo sti*****. giusto perchè così.. ehi, i mezzi voti! che ****ta!



a) ma questo è un film prevedibile per concezione. quando il pubblico di muratori conduttori televisivi addestratori di tartarughe ninja avvocati e previsionisti del tempo andava a vedere sti filmetti negli anni 70 sapeva benissimo di trovare:
b) Sesso e violenza sesso e violenza sesso e violenza (ed erano solo le previsioni del tempo! (cit)). Con trama pretestuosa quando non inesistente (e quando?).
c) il pubblico non deve affezionarsi alle chiche, deve ridere quando crepano. Deve ridere quando crepa chiunque. Deve godere della morte scenica. E sussultare, anche. Un pochetto. E per come l'ha pensata il giovinotto sussulti eccome se sussulti (e come?).
d) tarantino gode quando crea ironia macabra e violenza lessicale antiborghese. E' solo un divertisment con genialità e potenza visiva fini a se stesse.
e) già, fine a se stessa.
f) genialità.
g) genialità dovrebbe presupporre originalità, che infatti esiste già solo nel proporre nella nostra epoca filmica un film del genere.
H) GENIALITA' nell'estrarre un genere da un'epoca di inconsapevolezza (perchè sesso e violenza sesso e violenza sono belli ebbasta) e gettarlo con la coscienza di cosa rappresente in un'altra epoca, più esperta, più avvezza all'estetica dell'immoralità.
i) Nel rimescolare un universo cinematografico con un mestolone unto e ripescarne i resti spiattellati qua e là. In modo da dare più consistenza sia all'universo cinematografico che alla sua ultima eiaculazione.
j) eiaculatio fine a se stessa.
k) già, senza vettore di alta informazione, senza significati.
l) in un epoca in cui il fine a se stesso dovrebbe essere una regola morale. per l'arte, la scienza, la vita.
m) FINE
n) a se stessa.

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Cerfo  @  26/06/2007 00:26:27
   4 / 10
Sono parecchio deluso, e deluso di parecchie cose. Mi sento obbligato, esclusivamente per necessità personale, ad urlare ai 4 venti che questa pellicola è penosa. Non intendo abbandonare il commento cosi, dando corda a quegli imbecilli che lasciano commenti "infimi e super-superficiali", oppure a quelli che mettono 10 solo perchè la media secondo loro è troppo bassa (con questo gesto, io mi sentirei offeso siccome il mio voto basso è come se venisse criticato e snobato allo stesso tempo, senza ricevere una critica effettiva), o quelli che mettono 10 solo perchè un fil è di un regista a prescindere. Tutta gente da sbattere fuori. In ogni modo, cercherò di essere chiaro ed esauriente. La pellicola non raggiunge la sufficenza xkè: 1) storia inesistente (non cè scusa che tenga, nn mi importa che sia ispirato a pellicole più vecchie, la storia manca e il film di per sè non è completo) 2)approfondimento personaggi in relazione al loro agire = inesistente ( uno scanadalo) 3) Kurt Russell, dopo anni che mi ha illuminato partecipando a film spettacolari di Carpenter nei panni del leggendario Jena, o nella splendida pellicola de "la cosa"... si è abbassato al commerciale e a pellicole sgradevoli... 4) non ne posso più di sentire che Tarantino è un bravo regista, ma la gente si rende conto che non fà altro che prendere idee da altri paesi o vecchie pellicole e semplicemente le "americanizza" e le rende in versione moderna..di suo c'è veramente poco, non ha idee di fondo, ma solo qualche arrangiamento..se posso suggerirvi 2 registi con i contro *****, Carpenter e Cronemberg..con una fantasia e una professionalità veramente da Nobel..5) Mi sono messo a pianegere quand ho visto un paio di scene copiate spudoratamente da INTERCEPTOR! Blasfemia!! Tarantino il giorno prima di girare sto abominio, si è guardato 2 o 3 film cult '80, ha capito che non ce la poteva fare, ma ha insistito e il risultato è: GRINDHOUSE (che non ho capito ***** centra col film sto titolo). 6) Quel imbecille del regista ha scelto di distruggere una dodge Charger ed una Challenger, gia che ce ne sono rimaste poche in giro, poi anche per fare un film di *****A! deficiente!!! usa 2 eldorado la prox volta! ho finto qua....
Uniche 2 note positive per arrivare al 4: 1) IL venditore della challenger super arrapato sporco unto e bisunto...2)il tipo che si stampa con la moto durante l'isneguimento...

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Ultima risposta 29/09/2007 22.56.10
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Aliena  @  25/06/2007 17:15:24
   6 / 10
In media res: fuck! sono andata a vedere questo fuckinfilm unicamente perchè la cazzutissima regia era firmata Tarantino, se a dirigerlo ci fosse stato un segaiolo********qualsiasi non avrei smaniato molto per vederlo e avrei tranquillamente aspettato l'uscita in televisione
MA
si trattava di Quentin motherfucker Tarantino epperciò ogni merdosa ansia era supportata dalla liberatoria speranza di rivedere qualcosa di fottutamente geniale alla reservor shit dog, qualche spiazzante dialogo alla pulp fuckin' fiction, qualche scena d'azione alla kill bitch bill e pure qualche musichetta scogliona atrofizzata, riportata in auge da quel bastardo che le azzecca sempre fuck him
EBBENE
l'ho presa nel ****, che minchia ne sapevo che se nel titolo ci sta in grande "Grindhouse" è perchè quello ******* non avendo vojia di aggiungere nulla di nuovo ricostruisce filologicamente un film d'explotation?? io m'aspettavo un'originale tarantino non la parodia autoreferenziale di se stesso, perdipiù con una giustificazione controcazzuta nel titolo.. di tutto quello che speravo, ho imbroccato solo le musiche e vabbè le scene d'azione alla kill bill (che perdipiù riporta fedelmente con la controfigura della thurman, ma quanto è **** quella donna??) ma il resto? dov'è finita la geniale originalità con cui in un garage e una manciata d'attori aveva inventato qualcosa come le iene? e dove sono i dialoghi??? mioddio i racconti-cazzetti passati di bocca in bocca a quelle troiette non riuscivano ad essere nemmanco volgari ma solo patetici, che poi, vabbene dovevano essere delle bitches ma per forza tutte uguali?? eppoi non so sarà giudizio sicuramente suggettivo ma quella là, la butterfly con occhi da triglia e gommoncini implasmabili al posto della bocca non vi stava sul ****? fortuna che durante il balletto (quello gli e lo concedo era ben fatto, ma temo più per il sapiente montaggio) su stuntmanmike c'era una musica meravigliosa che avrebbe portato all'erezione anche un vecchio coi pesi sul ***** ...in a hoooonky-toooonk, doooown in Mexico!
COMUNQUE
non lo nego, non è inguardabile: scorgere i vari riferimenti ai propri et altri prodotti cinematografici era simpatico (anche se alla lunga..), la musica era sempre perfetta, kurt russel ha funzionato, gli inseguimenti in auto erano notevoli (contiamo pure che in piena smania filologica tarantino li ha realizzati dal vero).. il film non è male, poteva essere mejio: s'avverte che da solo non vale,doveva forzatamente essere proiettato col gemello evanescente.. daltronde erano stati partoriti insieme.. ora aspetto mi chico rodriguez.. lui non mi deluderà, daltronde mi ha solo abituata a geniali tamarrate..
mah.. che tarantino stia cadendo? "e aggiungici newton.."


ah..simpaticerrimi i ringraziamenti finali nei titoli di coda
e la pantagonna esibita da rosario dawson, (che orrenda frangetta)
per chi riuscisse a procurarmela spetterà lauta ricompensa di ogni tipo..

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Ultima risposta 02/10/2007 12.32.05
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Bonnie  @  24/06/2007 23:32:13
   3½ / 10
noioso, ricco di illogicità. passi il film alternativo e strano, ma non illogico. Meirta solo per Kurt...

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Ultima risposta 29/09/2007 23.02.00
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lesaripresa  @  23/06/2007 22:39:48
   6 / 10
Allora...io sono rimasta un po delusa..!!
la prima storia è monotona e i dialoghi dopo un po rompono le palline....la seconda invece è più carina..piena di adrenalina ma tropppo americanata!!
Mi è piaciuta molto la fotografia e la musica ma non basta...
A parte il suo feticismo per i piedi delle donne e del di dietro il resto è ....palloso!!

ilpodirolo  @  23/06/2007 12:43:46
   2 / 10
il film racchiude due storie, entrmabe poco convincenti: nella prima parte si narra di tre ragazze che dopo una serata a base di bevute e fumate, verranno inseguite da un pazzo stile fumetto che tenta di ucciderle. Nella seconda parte, il nostro invasato ha a che fare con altre tre ragazze e l’inseguimento in auto tra lui e loro non è male, ma non fa affatto paura al massimo un po pensare per quanto il tutto sia mal rattoppato.
Che dire? "Tarantino resta in America!!!" dove tra l'altro pare che il film sia stato molto snobbato....!!!

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Ultima risposta 29/09/2007 23.03.29
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billino  @  22/06/2007 00:19:05
   7 / 10
Cosa dire del nuovo film di Tarantino? Ci aveva lasciato con un film a due episodi completamente diversi tra loro e torna con un altro film che si distacca totalmente dai primi film del regista. Qui la pellicola prende le caratteristiche dei b-movie anni '70, addirittura il regista ha voluto riprodurre una fotografia rovinata nella prima parte. La storia è semplice, lineare e forse alla fine lascia anche dell'amaro in bocca. I moventi dell'assassino ci restano ignoti e non c'è nessuno approfondimento psicologico per sapere perchè questo ex stant trova divertimento nell'ammazzare ragazza con la sua macchina a prova di morte. La trama quindi è molto lineare e le due parti non hanno nessun rapporto tranne l'assassino. Grande lo sceriffo già presente in Kill Bill vol2 e suo filgio numero uno, peccato che anche il suo ruolo non abbia uno sbocco nella seconda parte. Il film nonostante tutto è avvicente e i dialoghi all'apparenza inutili e qualche volta ridondanti si fanno seguire e qualche volta ci scappa anche la risata insieme con i protagonisti. Ci sono inoltre espedienti registici "carini", come la ripresa dei piedi di Jungle Julia e la scena del primo incidente. Le attrici non sono niente di che, ma credo che siano state scelte appositamente così, tra tutte spicca quella di Butterflies che fa la lap dance a kurt russell.
Tra le due parti la prima è sicuramente la più avvicente, anche per l'atmosfera notturna e di pioggia fitta (la gamba mozzata è un capolavoro). Meno avvincente la seconda parte dove praticamente Kurt Russell si arrende con la pallottola nel braccio e le tre infieriscono senza pietà

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1 risposta al commento
Ultima risposta 22/06/2007 11.04.08
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droppy  @  21/06/2007 19:41:45
   6½ / 10
Non mi è piaciuto molto, speravo di più ma ero diffidente. Non è altro che una celebrazione dei film 70’ (per es. i caratteri usati per i titoli di testa e coda) è pienò di citazione, riferimenti ecc.
BOH?!?! Sino a qualche anno fa consideravo Tarantino un grande regista. Ma ho paura che per ora ha fatto solo 2 grandi film (Le iene e Pulp fiction) il resto mi sembra un continuo manifestare devozione e riconoscimento per il suo background culturalcinematografico, che per carità è lodevole ma in una carriera da Regista dovrebbe limitarsi a 1 o 2 film, non a tutto la sua filmografia.
Per carità…apprezzo il suo voler mettere descrivere le donne come eroine e forti, più forti degli uomini nei suoi film ma dovrebbe ricominciare ad essere originale e fare altri film come le iene e pulp fiction.

3 risposte al commento
Ultima risposta 23/06/2007 13.58.40
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Sciamenna  @  21/06/2007 16:19:51
   6½ / 10
Nonostante i dialoghi esasperanti e privi del mordente di quelli di pulp fiction, nonostante la trama praticamente inesistente, tarantino, in quello che ritengo il suo film peggiore, riesce ugualmente ad impressionare ed a mantenere uno stile, non solo per le continue citazioni/ autocitazioni, ma per quel " nonsochè" che rende la sua regia sempre unica.
La scena della lap dance e l'azzeccatissima scelta di Kurt Russell reggono il film; in attesa della parte di Rodriguez, che nn ho capito se e quando uscirà..

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/06/2007 21.40.40
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