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Commedia horror decerebrata per nerd dell'horror decerebrati (ok...come me!). Ci sono tutti gli stilemi del genere: personaggi idioti, tette al vento, splatter, serial-killerone che non muore mai etc...Solo che qui sono volutamente passoni ed esagerati, per disgustare e far ridere allo stesso tempo. Victor Crowley è un buffo clone di Jason Voorhees. Alla fine intrattiene e diverte, si può vedere ma senza aspettarsi nulla più che una spremuta di sangue; è un prodotto da poco del quale stupisce che siano riusciti a serializzarlo. Camei di Englud, Tony Todd e l'immancabile Kane Hodder.
Slaher carino che si ispira agli horror degli anni 80 e si lascia guardare, il personaggio di Victor Crowley è davvero figo e le uccisioni a mani nude e con le sua armi saranno una goduria per gli amanti del genere. La formula è la solita ragazzi stupidi che si imbattono nel luogo del killer e iniziano a morire, killer che non muore mai , e final girl... Assolutamente da non perdere se vi piace lo slasher
Slasher film che intrattiene ma nulla di nuovo, il personaggio di Crowley è il classico boogeyman deforme e sovrumano, ottimo il make-up e le scene splatter.
Se lo guardi prendendolo sul serio è una ca.gata pazzesca , popolata di mentecatti nel ruolo della carne da macello e con un mostro sanguinario , ubiquo ed indistruttibile . Se lo guardi solo per il gusto di vedere scene slasher e gore ( fatte anche piuttosto bene ! ) può essere anche interessante . Ma non è il mio genere .... e quindi il mio voto è basso . Carini i camei dei vari " divi " del genere .
Questo film è una comica! Un tentativo di aggiornamento poco convincente del filone slasher anni '80. Buone le scene splatter, che sono abbastanza cruenti, ma la storia e le situazioni sono imbarazzanti: un mostro che sbuca ovunque, senza che nessuno dei protagonisti se ne accorge (impossibile!); ragazzi che invece di scappare dal mostro rimangono fermi a parlare (al mostro praticamente piace vincere facile) e il finale è troppo prevedibile, praticamente è l'unione delle due cose dette in precedenza. Non merita la sufficienza.
Non amo gli slasher di serie B, ma questo mi è relativamente piaciuto. Sia chiaro che l'unica cosa più che sufficiente è la location: la Louisiana è sicuramente suggestiva, sia nelle città sia nelle paludi. La sceneggiatura è esplicitamente copiatissima (Venerdì 13, Le colline hanno gli occhi, Wrong turn), il ritmo un pò discontinuo (1° parte noiosa, 2° movimentata ma un pò ripetitiva) e il cast si regge su Joel David Moore e Tamara Feldman. Ho molto apprezzato i camei di Robert Englund (Nightmare), Kane Hodder (Venerdì 13), Tony Todd (Candyman) e Joshua Leonard ("The blair witch project"). In conclusione, lo consiglio fortemente solo agli amanti del genere slasher. Se apprezzate comunque l'horror, potete guardarlo senza pretese a tarda notte e intrattenervi discretamente.
Slasher di serie B abbastanza carino e divertente,la trama naturalmente è piuttosto mediocre così come la regia e gli attori ma i veri punti di forza del film sono lo splatter molto abbondante nel film e l'ambientazione dove questo è ambientato abbastanza inquietante. Per il resto è un film con un discreto ritmo che intrattiene bene e che non annoia quasi mai.
Mah si, poca cosa... Slasher demenziale e ipercitazionista... Se siete amanti del genere, trattasi di una merendina da mangiare senza troppe pretese. Hatchet ha generato ben due seguiti, comunque non peggiori del capostipite.
Adam Green farà davvero bene con Frozen... Davvero un altro pianeta.
Unico pregio fondamentale del film è che non si prende nemmeno lui sul serio e almeno si riesce a strappare qualche sorriso fra un idiota morto e l'altro.
Era da un sacco di tempo che tenevo "Hatchet" sopra la scrivania; non riuscivo mai a sentire quella voglia di vedermelo...qualcosa non mi attirava...sospettavo che poteva trattarsi di una gran cagatà di film... Sto imparando a dare retta di più al mio istinto...
Allora,di cosa stiamo parlando? Ma di un clone di "Venerdì 13" naturalmente.... Rimango allibito da come attuali "slasher",non riescano a farsi apprezzare come tanti altri del passato. "Venerdì 13" l'ho rivisto da poco,anzi,per la prima volta sono riuscito a vederne tutti i film;era una saga composta da elementi piuttosto semplici,i protagonisti erano occasionalmente ridicoli,alcuni personaggi di contorno sfioravano il demenziale ed il mostro di turno era ultra esagerato... ...però piaceva....piaceva perchè quel modo di fare cinema era sempre circondato da un'alone di passione e serietà verso il cinema... "Hatchet" non è stato concepito allo stesso modo; apparentemente si,ma di fatto no... Innanzitutto la fotografia è troppo finta,troppo colorata(ma questo è il meno,la storia si svolge maggiormente di notte e il problema si sente di meno). In secondo luogo i personaggi sono troppo esasperati,troppo volutamente "spiritosi". Sentire alcuni dialoghi era una martellata sulle palle; mancavano Scooby doo e Shaggy e sarebbeo stati al completo(per non parlare della loro guida,il ragazzo orientale.....misericordia....ma lasciamo perdere). Il mostro assassino? Il mostro assassino è una brutta copia di "Jason"....la pappardella è la stessa con l'unica differenza che questo è molto più anonimo(e sa inevitabilmente di già visto).
Attenzione però,questo non significa che non ci possano più essere Slasher così; significa solo che bisogna cercare di mettere qualche ingrediente nuovo per spiccare("Le colline sanguinano" è un'ottimo esempio di "Slasher" attuale,discretamente riuscito). Il finale è un'ulteriore scopiacciatura della saga di Cunningham....la barca,il lago ecc...ec...
Unica nota positiva è l'elemento "Gore". Ammetto che le uccisioni richiamano lo splatter estremo; caratteristica che mi ha permesso di non dare un voto troppo distruttivo...ma per il resto si tratta di uno "Slasher" piuttosto stupido.
Ne hanno fatti addirittura due seguiti?! ammazza che temerari....ma in America sti film attirano di più....anche se fatti male li apprezzano lo stesso...sarà per questo...
Come horror non vale niente ma ci puo' divertire comunque. Uno slasher che prende in giro se stesso con sequenze splatter che sfiorano il grottesco e pieno di cliche'. Ci sono anche le ragazze che mostrano il seno a comando, tanto per individuare un altro luogo comune del genere. Ridicolo ma non da buttare.
Molto divertente. Il mondo degli slasher ironici (e degli slasher in generale, specie nei teen horror) è forse quello dove, davvero, la ripetitività la fa da padrone. C'è sempre un prologo, di solito atto a raccontare i bagordi del gruppo sacrificale di turno, c'è poi lo svolgimento dove i giovani vengono fatti fuori uno ad uno, c'è la final girl e, di solito, il lieto fine. Sono pochissimi allora gli aspetti dove si può eccellere o avere un minimo di originalità. Certo possono esserlo le ambientazioni, e in questo caso Hatchet vince la scommessa con le cinematograficissime paludi della Louisiana (anche se, dico la verità, ho la sensazione sia stato fatto molto in studio). Certo può esserlo il grado di efferatezza degli omicidi e una certa originalità negli stessi. E anche qua Hatchet riesce ad emergere con una serie di omicidi girati veramente alla grande, cattivissimi come pochi ,anche se, visto il generale clima di divertimento presente nel film, perdono un pò della potenza che avrebbero potuto avere. Però l'uomo accettato, la donna a cui l'ottimo villain apre la faccia, il regista di film porno a cui viene girato il collo (magnifico), il ragazzo decapitato con la vanga, la ragazza prima "slabbrata" e poi impalata, quella fatta a pezzi, il neretto sbattuto nel muro come fosse un panno bagnato, dai, Hatchet regala momenti splatter davvero convincenti. E il finale (tanto jasoniano) arriva davvero inaspettato. Per il resto dialoghi almeno all'inizio imbarazzanti, il mostro che arriva dopo ben 45 minuti, l'ambientazione che seppur affascinante non cambia mai con gli omicidi fatti praticamente sempre sullo stesso posto, la leggenda buttata là e una certa incoerenza su cosa sia il mostro, persona reale o fantasma? Se fosse la prima non potrebbe sopravvivere sempre, se fosse il secondo non avrebbero senso tutte le varie "morti" cui deve sottostare, a meno che non ci troviamo davanti un fantasma a cui piace fare il gigione e l'attore. Mostro poi derivatissimo nell'aspetto da cult come Wrong Turn e Le Colline hanno gli occhi ma buono dai, un bestione molto cattivo e bruttissimo. Stupenda la protagonista mente le due zoccolette solo quello possono essere,non hanno minimamente la classe della prima. Strana la somiglianza del protagonista maschio col nostro Ceccherini, soltanto un pò più bello, diciamo uno o due stadi evolutivi dopo. Fa specie però che sia il titolo sia la leggenda di Crowley facciano continuamente riferimento all'accetta quando poi in realtà questa viene usata soltanto nel primo omicidio. Divertente, abbastanza pazzo, leggermente originale, niente di che ma perfetto quando si ricerca un certo tipo di film. Prima o poi vedrò il seguito, dello stesso regista, Adam Green. Che tra un episodio e l'altro ha girato l'interessante Frozen, già passato da queste parti. Un altro giovane regista horror non male. Ma manca il vero fenomeno ancora, lo aspettiamo.
Veramente brutto e noioso! non ho capito se il regista voleva fare un film ironico-horror oppure un horror vero. cioè personaggi ridicoli, insulsi e uno peggio dell'altro. dialoghi da fare pena (specialmente le due attrici porno che si fanno delle offese da asilo mariuccia), il solito assassino deforme (che mi ha ricordato molto Jason), e poi
le classiche morti di tutti i componenti del gruppo, uno per uno!
dire che è una storia vista e stravista è il minimo. a me tutto il film mi ha ricordato Venerdì 13 dal secondo sequel (perchè c'è Jason). non ho capito se il regista abbia voluto omaggiare questa saga, ma fatto stà che questo film non lo consiglio minimamente. Non ho capito perchè riproporre nel 2007 un prodotto stravisto negli anni 80'. Boh! Le uniche cose che salvo sono le paludi molto suggestive e le scene splatter che ho trovato fatte bene. per il resto non ci siamo proprio! Horror di serie B.
Io voglio andare controcorrente rispetto a filmscoop ed affermo che la visione di tale film mi ha parecchio divertito. Adam Green cita in maniera esplicita gli slasher anni 80', regalando un film-tributo che secondo me è più indirizzato ai fan del genere. Molto gradevoli i camei di Englund ( leggendario Krueger) e anche dell'attore di Candyman-terrore nello specchio ( che si improvvisa joker da circo con aria misteriosa). Poi in una battuta viene anche citato poltergeist ( con annessi oggetti volanti ) ed il finale richiama abbastanza palesemente venerdì 13. La formula vincente a mio parere è stata quella di regalare 45 minuti in cui succede poco o niente, ma perlomeno si prende confidenza con ben 9 personaggi che saranno la carne da macello per i minuti che concluderanno la pellicola. Vorrei sottolineare la mancanza d'intelligenza da parte di ognuno di questi personaggi, qualità imprescindibile in qualunque b-movie. Regia a mio parere dinamica e frizzante ( c'è passione dietro la cinepresa, e si vede ) ed effetti splatter più che buoni. Anche l'ambientazione atipica ( foreste della Louisiana ) entra nei fattori positivi. Victor Crowley sinceramente non mi è piaciuto ( richiama molto wrong turn, le colline hanno gli occhi, non aprite quella porta ) , però riconosco che pure lui è funzionale nella pellicola. Pessimo soltanto il flash-back che spiega l'infanzia di Crowley. Per il resto io mi sono divertito e voglio dare un voto alto ad un discreto b-movie che offre proprio quello che gli si chiede.
Slasher che intrattiene , una nuova icona , bel cast che ci ricorda i personaggi di vecchi film horror :))) , Victor Crowley è un buon personaggio , preferisco però il 2° capitolo del film : )
Hatchet è un old school horror movie, che assomiglia molto ad una parodia di vecchi film anni 80, come Venerdì 13 e Non aprite quella porta.La trama è esile quanto lo stelo di un fiore, la sceneggiatura anche, ma il tutto funziona perché è condito con la giusta vena comica, che Adam Green fonde - non sempre in modo stabile- con l'elemento horror.Hatchet non fa paura, non crea suspence ma può piacere ai fan del genere perché propone scene con un alto tasso di gore e splatter,che risultano gradevoli a chi apprezza i B-movie.Sappiamo poco del villain di turno,Vick Crowley, uomo deforme ucciso accidentalmente dal padre e resuscitato grazie a riti voodoo praticati nella zona, ma quel poco ci basta per provare il giusto fascino verso tale figura, che attinge esplicitamente da Jason Voorhes. Si perde un po' per strada nello svolgimento, che dovrebbe coinvolgere, ma è un po' fiacco e privo di idee, ma si riprende nel finale adrenalinico e originale.Ottima la fotografia e l'ambientazione, un po' meno la recitazione dei protagonisti ed i dialoghi riempitivi. Sostengo anch'io che Green abbia riempito il film di scene comiche quando non riusciva ad ingranare con l'altro elemento,quello horror, ma non critico il suo lavoro.In fin dei conti Hatchet è un onorevole omaggio ai film anni 70, che non va preso sul serio, adattissimo per una nottata leggera e spensierata.
La prima mezz'ora è veramente noiosa e rrridicola... I dialoghi sono MOLTO poco curati, ok, horror vecchio stile ma un po di originalità non deve mai mancare... i soliti personaggi troppo stereotipati, il solito Assassino deforme... e poi... ero felice all'idea che molti attori famosi nel campo dell' horror avrebbero partecipato.. ma tranne kane hodder che interpreta il cattivo, gli altri partecipano per circa 1 minuto ciascuno... Comunque lo splatter e la colonna sonora alzano la media assieme all'assassino che malgrado la poca originalità, fa il suo "effetto"
Piacevole visione. Diverte. Non annoia. Personaggi simpatici, quasi da commedia all'inizio del film. Ambientazione riuscita. Trama, semplice e anche banale.
L'amico si gira e il suo compagno c'è ancora, poi si rigira e il suo compagno è un misto di budella e sangue... comico.
Non troppo odiose le donne, che non urlano e basta! anzi!
Come fare uno slasher che non aggiunge nulla di nuovo al genere ma che riesce ad essere considerato un buon prodotto? Girando un film con amore verso il genere e citando tutto il possibile immaginabile! Buie paludi della Luisiana in cui si aggira un vendicativo deforme dalla forza inimmaginabile armato d'ascia! Tutto banale ma riuscito al massimo! Tra clichè e continue morti fantasiose e splatter i fan del genere non possono che leccarsi i baffi!
Bel film. Uno slasher divertente sulla scia di venerdì 13. Il film regala qualche emozione e, involontariamente,qualche risata. Non sarà un capolavoro ma a me è piaciuto. Consigliato agli amanti del genere.
Questo film è una vera chicca. Lo vidi tempo fa ma stoppai a metà perchè capii da subito che l'intento era quello di far ridere, ed evidentemente quella sera non avevo voglia di ridere, ma solo di vedere un caspita di film horror come si deve. Rivisto oggi, sapendo già a cosa andavo incontro, l'ho rivalutato in pieno e stranamente ho anche riso (dico stranamente perchè l'idea di visionare un horror dove si deve ridere mi lascerebbe senz'altro giù di morale) ed invece stavolta mi son dovuto ricredere dall'inizio alla fine. 'Hatchet' non è assolutamente una di quelle parodie iperdemenziali per boyscout cerebrolesi, ma un horror pieno di citazioni dove(anche) si ride, ma con gusto e intelligenza, senza mai forzare la mano in situazioni già di per se stupide. Il fattore splatter inoltre riesce a vivacizzare e 'colorare' ancora di più la pellicola ed a renderla un vero gioiellino per i cultori di questo genere. Un film di serie B adorabile e molto old-school, quindi soprattutto un omaggio ai goffi e incartapecoriti horror anni '70 e '80. Cult
Teen horror citazionista mal riuscito. Qualche morte simpatica c'è , però non basta a salvare un film mediocre e banale. Per non parlare dei dialoghi e degli attori che sono pessimi. Sconsigliato!
un film che cerca di imitare i film horror anni 80 e ci riesce male x giunta , niente di nuovo e gli attori famosi fanno solo delle comparse cameo , veramente deludente.
Oddio, una piccola boiata slasher che cerca di viaggiare indietro nel tempo, a quei famosi anni 80, ma con risultati, scarsi! Allora, i complimenti vanno sicuramente alle scene splatter perche sono fatte a mio avviso molto bene, ma il resto è il vuoto assoluto, dialoghi cretini, attori di pessimo livello, tensione che si trasforma all'improvviso in una specie di commedia alla hot movie, cioè c'è poco o nulla siamo sinceri, purtroppo l'occasione era buona, ma a mio avviso non è stata sfruttata. Insomma, ricorderò Adam Green per frozen, ma non per questo hatchet, troppo banale, non dice nulla.
Insufficienti attorucoli improvvisati e a tratti fastidiosi non salvano un film banale, prevedibile e alquanto goffo; anche la figura di Victor Crowley non convince appieno. Buono il finale.
Operazione non riuscita. Va bene le citazioni e gli anni '80, ma il prodotto deve comunque risultare almeno in parte convincente. Invece qui la classica bionda scema e gli altri che fanno tutte le cose più assurde pur di non salvarsi. Dialoghi sciocchi e talvolta irritanti. Non naufraga completamente grazie agli effetti speciali la cui rozzezza raggiunge lo scopo.
cinematograficamente parlando, siamo dinnanzi al nulla! non si può nemmeno dire che sia una cavolata.. è meno ancora. Trama zero, ma si sa che questi film non sono mai il massimo dell'originalità. Poi però è nulla pure la sceneggiatura, i dialoghi sono ridicoli, presumibilmente scritti da un bambino di 5 anni(mi auguro..). gli attori sono quel che sono, ma la colpa forse non è neppure la loro. lo splatter è ridicolo, ma proprio tanto..effetti nemmeno tanto speciali. niente suspence, niente paura, una risata al massimo in quell'unica scena vagamente divertente.. le altre presunte sequenze comiche son così basse da farti solo strabuzzare gli occhi dallo sgomento.evitatelo come la peste..a meno che non vogliate vedere il fondo del genere horror!
Insomma, sinceramente speravo in qualcosa di meglio, almeno dal punto di vista della sceneggiatura, semplice e senza quei spunti di originalità che avrebbe differenziato Hatchet dalla miriade di altri film tutti identici tra di loro. Interpretazioni così e così, si salvano alcune scene splatter ben fatte.
Che film stupido! Un teen-horror citazionista, ma che tra una citazione e l'altra perde strada dopo pochi minuti… un filmetto veramente stupido, con gli effetti splatter più assurdi mai visti, scene e dialoghi di una bassezza infima (ma avete idea della scena del procione nel cespuglio? Avete mai visto dei personaggi così idioti? Ma daaai!), poi quando dovrebbe far ridere non si ride affatto. E comunque Adam Green non ha saputo dosare bene i tempi in un film di questo genere: tensione e top scenes inesistenti. E sì che con un'ora e quindici a disposizione non doveva essere troppo difficile. Neanche il killer hanno azzeccato: un bambolotto di plastica così non fa paura a nessuno. La fotografia invece non è male. Apprezzati i cammei di Robert England, Joshua Leonard e Tony Todd. Mi dispiace, ma avevo ben altre aspettative per questo omaggio allo slasher. Speriamo che "Frozen" sia meglio.
Questo film è qualcosa di orrendo, se fossi stato un attore mi sarei vergognato di prendere parte a questo film, storia buttata li, un mostro fortissimo ke uccide a caso e degli effetti speciali osceni, nn guardatelo, piutgtosto riguardate "Venerdi 13" un capitolo qualsiasi vale 10 volte questa boiata!!!!!
Hatchet mi ha lasciato totalmente indifferente nonostante Englund, Todd e Hodder...non omaggia né rivitalizza lo slasher, ma semplicemente si accoda alle altre ciofeche...davvero non c'ho trovato niente...sperando nel trash, gli ho dato pure una seconda chance...probabilmente arrivato a questo punto sono saturo...
Già vedendo dei corti di Adam Green si vedeva la sua passione per il genere horror-slasher venato da una certa verve comica. Applicandola ad Hatchet si nota come non dimentichi assolutamente nulla dei clichè presenti in quelle pellicole fatti di storielline esili, sceneggiature arrangiate, recitazione sopra le righe, senza dimenticare poi che lo stesso Victor Crowley sembra una versione postmoderna del Jason Vorhees di Venerdì 13 (la serie di riferimento del film). Divertenti sono le varie uccisioni, un vero spettacolo di esagerazione, ma nel complesso l'amalgama fra commedia e horror non è facile da realizzare e l'equilibrio in questo caso è abbastanza instabile.
Visto da molti come il titolo che avrebbe regalato nuova vita (oltre che omaggiato) lo slasher vecchia scuola, ma che a me sembra sempre il solito film che ripropone la solita storia, i soliti personaggi, i soliti stereotipi, i soliti omicidi, il solito svolgimento telefonato fino ad arrivare al finale, tale e quale a decine di tanti altri. Omaggio? No, brutta copia. Lo slasher è morto. Largo alle pellicole che portano una fresca ventata di originalità. I classici non ce li porteranno mai via, perciò continuiamo a guardarci quelli.
io invece sono rimasto molto deluso. Pure la figura del redneck Crowley è scontata e sembra uscita da un Wrong Turn / The Hills have eyes qualunque (o Jason?). Non riesco a capire tutto questo fervore per un film che alla fine risulta mediocre e che non aggiunge davvero nulla all'inflazionato filone, e non è nemmeno divertente in effetti, pur sfruttando tutti i clichè del genere: ragazzo sfigato protagonista, gente celebrolesa che si comporta senza senso, qualche tetta, pseudo storia d'amore di sottofondo, redneck immortale che viene ferito dai geni dei protagonisti che scappano via innumerevoli volte.... insomma, forse andava solo visto con il piglio giusto, io invece per la noia a stento sono arrivato alla fine.
p.s. e molte delle scene mi sono sembrate dei copia e incolla dalla saga di Jason... o sbaglio?
Cioè ragazzi ....... ma stiamo scherzando??? ..... ci vogliono delle pall3 non indifferenti per presentare un film del genere senza oscurare il nome del regista !! , do 10 perche è senza dubbio la str0nzata piu grande che ho mai visto !!!!! vogliamo parlare della recitazione??? ....sempre se ce ne è 1 !!! tutte ste battutine pronte , sto gergo da basso teatro , horror????? ma che horrorrr!! ricordo d aver riso poche volte cosi tanto dinanzi a scene davvero imbarazzanti , vogliamo parlare della scena dove
Presentatoci come un film di pupù, di quelli che per tutto il tempo ridi (vedi il Bosco 1), siamo partiti molto prevenuti. In realtà è un film abbastanza buono, una serie di richiami a Venerdì 13 e ad altri film di genere. Le scene splatter ci sono, il folle-deforme pure...forse la trama è a tratti un po' banale, ma si risolleva nel finale non scontato.
L'omaggio agli horror-comedy anni '80 è palese ma questo film non ha il sapore dei grandi classici. La storia è troppo esile, il gruppo dei protagonisti è irritante. Nonostante qualche battuta divertente e lo slasher che non manca non riesco a mettere la sufficienza a questo film che mi ha causato più di un colpo di sonno.
Una vera cavolata! Insipido e scontatissimo tentativo di riportare in auge lo slasher movie vecchio stile. Tentativo che fallisce miseramente presentando una storia stucchevole,con poco coinvolgimento, humor sciocco e senza grande presa ed attori decisamente scarsi. Se aggiungiamo che il make up e gli effetti gore sono poco convincenti, allora il quadro è completo. Può andare bene in quelle seratine tra amici quando si è alla ricerca di demenzialità orrorifico.
La recitazione degli attori è veramente irritante. Non trasmettono neanche un briciolo di credibilità allo spettatore, che non può fare altro che trascinarsi fino alla fine del film tra uno sbadiglio e un altro. Non incute affatto paura, nemmeno in minima parte. Peccato veramente! L'idea era buona ma è stata sviluppata molto male.
Va bene che è un b-movie genere splatter, per cui non ci si può aspettare più di tanto, ma solo godersi un po' di spappolamento in santa pace. Questo film tuttavia non risulta affatto divertente: è si truculento ma non abbastanza, le scene sono girate tutte al buio quindi rende moolto meno, e la storia -con le dovute premesse- è oscena al pari del finale, troncato. Una delusione pazzesca.
Il regista Adam Green dice che il suo film è solo un omaggio fatto da un fan ai vecchi horror anni 80 che tanto ama, però, pur non essendo un sequel, un remake e neppure basato da un film orientale come dice la locandina, il suo film resta pur sempre minestra riscaldata e ormai anche stracotta, che in pochi riescono ancora a vedere senza già immaginare quello che succederà nella scena successiva. Non capisco il senso di fare un film come questo nel 2010! Un omaggio dovrebbe pur essere fatto con intelligenza, invece Hatchet non è altro che un accozzaglia di scene prese quà e là dagli episodi di Venerdì 13. Ma allora perchè si critica tanto la serie di Venerdì 13 sostenendo che è sempre uguale di capitolo in capitolo e poi si esalta tanto Hatchet che non è altro che la stessa identica cosa? Mistero! Ma del resto gli americani sono anche questo, portano al successo film come Hatchet o Paranormal Activity e snobbano tanto il cinema orientale ed europeo 'coverizzandolo' in salsa patinata. Parlando dell'interessante pellicola in questione, per i primi 30 minuti il regista ci presenta i fantastici personaggi come al solito pieni di stereotipi e totalmente cerebrolesi, passando poi, nella seconda parte, piena di colpi di scena mai visti nella storia del cinema horror: incidente del mezzo di trasporto, persone disperse in un luogo sperduto, cellulari che non prendono, prime 2 vittime (come al solito la coppietta), tizi che cominciano a litigare l'un l'altro invece di aiutarsi, gruppetti che si dividono invece di stare uniti, soliti personaggi che colpiscono il mostro e scappano lasciandolo a terra vivo (passa una volta, ma in questo film succede 4 volte!!!), ovviamente nell'intermezzo ci sono dialoghi demenziali che fanno rimpiangere il peggior capitolo di American Pie. Lato tecnico? Location composta da 4 arbusti in croce e make up del mostro orrendo e oltretutto copiato sempre da Jason. Tra le (rare) note positive si può dire che sembra girato decentemente, la durata è molto breve, e una dose di splatter con qualche scenetta disgusto-trash saccheggiata da un qualsiasi episodio di Evil Dead, tanto per spaventare le ragazzine. Finale tanto anti-conformista quanto atroce. Consiglio questo film a solo due tipi di persone: quelli che sono puri e veri amanti sfegatati dello slasher, e quelli che uno slasher non l'hanno mai visto.
Spassosissimo slasher citazionista!!! Buoni interpreti, ottima regia e fotografia, violenza a gogo! Innumerevoli le citazioni e omaggi a Venerdì 13. Nulla di imperdibile in quanto nulla di nuovo, ma a chi piace il genere...ne godrà!
-Il cattivo (interpretato da Kane Hodder) ha un make up molto simile a Jason part.8 -Quando gli danno fuoco, la scena è la stessa di Venerdì 13 parte 7 -L' uccisione "spezzaschiena" presa da venerdì 13 parte 4 (senza tenda/sacco però). Finale omaggio a Venerdì 13... ma con chicca annessa :-D
Horror/commedia arrivata da noi un po’ in ritardo non fa gridare al miracolo ma è un b movie assolutamente dignitoso e convincente…
Molto anni 80 style, sia come storia che come commistione violenza/divertimento, non porta nulla di innovativo sullo schermo ma tutto quello che si vede è fatto decisamente bene! La trama è esile e sa di già visto e sentito ma la caratterizzazione dei personaggi è curata meglio che altrove e la visione è piacevole malgrado il livello complessivo cali leggermente con il passare dei minuti…
Hatchet funziona molto bene quando Green la butta sul comico con alcuni momenti, situazioni e dialoghi davvero spassosi, funziona un po’ meno quando la butta sul drammatico (il flashback esplicativo sul villain è abbastanza banale e poco sensato per quanto ben girato e “sofferto”) o sull’horror più puro (invero abbastanza trito come dinamiche), fantasioso e abbondante lo splatter vero e proprio valore aggiunto alla pellicola grazie anche all’ottima lavoro di John Carl Buechler agli fx…
Green dirige in maniera dinamica e sicura, non lesina citazioni ai classici del genere e la buona fotografia aiuta la resa complessiva della pellicola… Il finale aperto (che fa molto Venerdì 13) preannuncia un seguito su cui già si sta lavorando ma non convince completamente…
Di culto almeno tre presenze nel cast: il villain interpretato da Kane Hodder (a suo tempo più volte Jason nella saga di Venerdì 13), Robert Englund nell’intro (Freddy ormai c’ha preso gusto nel lavorare a gettone in produzioni indipendenti) e un Tony Todd perfettamente in parte (più conosciuto per aver vestito i panni di Candyman)… Ma ancora più di culto è forse la presenza di Murray divenuto conosciuto (vabbè si fa per dire) per i suoi trascorsi nella serie Dharma e Greg…
Niente di nuovo sotto il sole e niente di imperdibile per carità ma come omaggio/revival allo slasher di genere anni 80 non può che far felice un nostalgico come me… Per una serata all’insegna del divertimento funziona alla grande!
Adam Green comunque è un ragazzo è da tenere d’occhio!
Pemesso che non vale assolutamente la pena di spendere soldi al cinema per questo tipo di prodotto, devo dire che Hatchet è molto ben fatto. Non si tratta di un horro nel senso genuiono del termine, ma di una parodia non ridicola di un certo tipo di pellicole orrifiche. è un film che intrattiene e che diverte. i dialoghi in alcuni casi sono esilaranti. se cercate i brividi recatevi altrove, ma se volete passare una seratina scanzonata e senza pretese con Hatchet potrete farlo anche grazie anche alla sua breve durata, gustandovi un divertente omaggio agli horror degli anni settanta.
ho appena finito di vedere questo "film",se così lo si può chiamare.Penso sia il "filmaccio" più ORRENDO che abbia mai visto,una bestemmia alla cinematografia...gentilmente non vedetelo!
Il grande merito di Adam Green è quello di non prendersi sul serio,il suo unico scopo è quello di imbastire uno slasher divertente e molto sanguinolento sorretto da un ottima conoscenza del genere di cui il regista dà sfoggio a più riprese. La storia è esilissima,con un branco di turisti idioti che all’interno delle paludi della Louisiana finirà in guai seri a causa del boogeyman Vick Crowley,una sorta di ragazzone omicida-mutante dalla forza sovrumana.I cliché vengono rispettati appieno e contaminati con una comicità briosa diventano fonte di spensierato intrattenimento.Inoltre la dose di efferatezze è veramente notevole,ad essa va aggiunto qualche stuzzicante siparietto con ragazzette ben disposte a mostrare generosamente ciò che madre natura ha loro donato. In poche parole Green omaggia in modo beffardo l’horror anni ’80 con uno slasher grondante sangue e frattaglie ,mitigando i toni per mezzo di una coltre demenziale creata attraverso una fitta serie di dialoghi e comportamenti a dir poco assurdi.Come da copione le citazioni si sprecano e il finale omaggia il primo “Venerdì 13”,mentre per le fattezze del mostro ci si rifà al poco conosciuto (a torto) “Monster man”.Il parco attori è arricchito dalla presenza di vecchie glorie del calibro di Robert “Freddy Krueger” Englund e Tony “Candyman” Todd (per loro brevi apparizioni),oltre che Kane Hodder,già nei panni di Jason Voorhees ora in quelli del deforme assassino. A dirla tutta ho trovato “Hatchet” un po’ stancante.La prima parte si segue bene ma a lungo andare si aspetta solo che un altro omicidio irrompa a spezzare un’azione ripetitiva e poco brillante,soprattutto nell'ultima mezz'ora, quando gli aspetti più comici lasciano spazio ad un approccio horror a connotazione ordinaria. Nulla di trascendentale,un semplice passatempo con qualche buona intuizione.
Non male questo recente slasher! La trama e lo svolgimento sono presi pari pari da altri 1000 film del filone anni '80, su tutti Venerdì 13 e The Burning, ma la location sudista (tra le paludi della Louisiana, in notturna) offre uno spunto differente, oltre ad essere ottimamente fotografata. Il mostro non spaventa, ma le scene gore sono quanto di più trucido si sia visto negli ultimi anni, seppur talmente esagerate da risultare divertenti,il film ha ritmo, possiede uno humour per una volta non disprezzabile e un cast & crew da manuale.
unpo di ironia...di leggerezza...di comicità...tonnellate di sangue e un bel po di violenza (scene splatter alla grande) lo rendono un degno film horror
Gustoso horror demenziale, con scene splatter di brutale violenza, condite con un mix di ironia e leggerezza. Confezione accattivante per un "usa e getta" d'immediato impatto e di puro e sano disimpegno macabro.
Un horror girato con un certo stile d'antan che potrebbe essere scambiato per un Sam Raimi classico. Splatterone all'ennesima potenza che porta lo spettatore a trovare strano che all'uscita dalla sala non ci siano corpi smembrati e spruzzi di sangue ovunque. Da un certo momento in poi la situazione della storia diventa disperata ed è allora che si comincia a ridere sul serio... Per veri cultori del genere. ;-)
Now here on the Mississippi bayou, hundreds of fishermen and old pirates have lost their lives... and if we're lucky, we might just see their souls floatin' over the waters where they up and died.
Dopo tutto quello che avevo letto, da un bel po' di tempo a questa parte, sulla rinascita dello slasher "old-syle" grazie a questo film, avevo delle aspettative. Invece mi son trovato di fronte ad un filmetto che esaurisce le sue idee in una sorta di citazione/parodia continua ed in un trash troppo studiato per essere apprezzabile.
Commedy-horror riuscita..il film scorre via bene e diverte abbastanza tra personaggi improbabili e battute sarcastiche. Il tutto è contorniato da una notevolissima quantità di sangue che non guasta mai e alcune scene gore sono veramente ben fatte. Avrei dato forse anche mezzo voto in più ma il finale troncato di netto e poco fantasioso m'ha fatto propendere per un comunque buon 7.
Un piccolo e riuscito horror, un divertito slasher ricco di ironia e situazioni non-sense, senza troppe pretese e senza mai prendersi troppo seriamente.
YEAH! divertentissima commedia splatter. Un innocuo tributo allo slasher, con tutti clichè del genere ed una punta (forse sono condizionato dal protagonista) di retrogusto alla Scooby-doo!!
Ma, ma è fantastico *-* ! Beh, in effetti nemmeno tanto dato che la produzione italiana ovviamente ogni film degno di nota sceglie di non doppiarlo. Ma non importa. ... è fantastico vedere un regista così determinato a creare uno slasher coi attributi, riuscendoci perfettamente ! Questo è il mio prototimo di filmaccio di serie B per una seratina vary scialla. Zero tensione o grandi note registiche. Nessuna inquadratura o colonna sonora magistrale. Pure la sceneggiatura è da "raduno di camionisti", eppure "Hatchet" dimostra perfettamente di essere un prodotto fatto con cuore e passione e, soprattutto, senza pretese pubblicitarie. Diverte assai questo filmetto poteva essere fatto sicuramente meglio, ma di certo non sarebbe stato più lo stesso. Insomma, 2 squartamenti, 4 tette e un PAIO di parolacce si meritano, sommate, un bel 8 ! ( :
Ahah ma si...splatterone accattivante con una buona dose di humor e attori stra-lunati.E un villain che seppur non faccia paura..quando ha in mano gli attrezzi del mestiere sa come accontentare gli spettatori piu'affamati di scenette gore.
Ora mi ha incuriosito un altro suo horror questa volta piu' improntato sulla psicologia dei personaggi(Frozen,3 sciatori intrappolati una bella notte sulla seggiovia..ditemi chi ha voglia di stare bloccato per non so quanto tempo in seggiovia!)che mi sa ke faccio prima a scaricarlo che aspettare che esca al cinema.Adam cmq da tenere d'occhio..piano piano avra'la sua fetta di fama.
E' gran str**z*ta, ma una str**z*ta che diverte, inizia come una commedia e da metà in poi diventa uno slasher con un livello splatter tanto truculento quanto esilarante. Riesce a catturare bene l'attenzione e a divertire lo spettatore, complice anche la breve durata. Consigliato per passare una serata di sangue e divertimento!
ho appena finito di vedere questo slasherone..che dire....lo splatter è a livelli altissimi(un bel 9)....ci sn parecchi e ben fatti colpi di scena....il film non annoia quasi mai......davvero belli gli assortitissimi omicidi(dall'uomo a cui viene staccata la testa e quello a cui vengono staccate prima le braccia poi le gambe fino ad arrivare all'uccisione di un uomo a cui prima viene estratto il midolloo spinale e poi viene lacerato....buono anche quello in cui ad uno viene infilzata una pala in gola e cn questa l'assassino gli squarcia la gola fino a fargli staccare la testa)e finale alla verndì 13..da vedere.....
MI ha fatto ridere, sembra quasi una commedia che usa un contorno splatter con il cattivone di turno, o viceversa un film horror con un buon contorno di humor, divertentissimi il personaggio sapiro doug e le ragazze che fanno vedere le tette così all'improvviso, che dire un bel gioiello horror! 8 per far alzare un pò la media
Ragazzi non scherziamo...e questo dovrebbe essere un omaggio agli slasher? Se pensate di trovare l'equivalente di ciò che è stato Planet terror in omaggio ai b-movies lasciate perdere...ormai quegli anni son finiti. E aimè li ho pure persi essendo nato in quegli anni. Storia fiacca, attori che non sanno recitate...battute da barzellette e sangue sugli alberi non bastano. Ci vuole cattiveria e senso di angoscia che qui mancano...poi vabbè son gusti nè.
Ottimo horror teen con molta ironia, il film è molto autoironico e non mancano scene ad alto contenuto splatter. Proprio come un Old School American Horror, ha molti clichè dei film horror, ma anche qualche scena inaspettata. Non ho capito molto il perchè del mostrare tutti quegli schizzi di sangue in slow motion, tra l'altro alcuni utilizzati in diverse scene.
E' bellino come slasher, ma pure io mi aspettavo qualcosina di più. Come omaggio agli "old school american horror" funziona: lo splatter è quantomai piacevole e le battute funzionano (i migliori rimangono Marcus e la blond bimbo girl :D), ma è comunque la consueta, seppur piacevole, commedia horror, un genere che da un pò di tempo a questa parte sta spopolando nel bene e nel male. Generalizzando un pò: sembra quasi che questi registi ricorrano alla commedia quando non riescono a far funzionare la parte horror dei loro film e che quindi la usino un pò come compensatore. A parte ciò il film diverte, non ci sono punti morti e pure il cattivone di turno mi ha decisamente soddisfatto. La parte finale, secondo me, è quella meno riuscita. Green avrebbe potuto esagerare con un qualcosa di inaspettato
il protagonista e la ragazza li avrei tolti di mezzo nel modo più atroce visto che risultano essere i più scassacaxxo del gruppo
, mi avrebbe fatto abbassare ulteriormente il voto. E poi cavolo, ci metti il titolo "Hatchet", mi sbatti sulla locandina un'accetta insanguinata e poi la fai usare solo un paio di volte? Eddai! Calcaci la mano! Comunqe ripeto, il film funziona e sarebbe l'ideale da vedere con gli amici, nonchè un bel giocattolone per ogni appassionato dello slasher. Apprezzatissime le varie comparsate di Englund e Todd.