indiana jones e il regno del teschio di cristallo regia di Steven Spielberg USA 2008
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indiana jones e il regno del teschio di cristallo (2008)

 Trailer Trailer INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO

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locandina del film INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO

Titolo Originale: INDIANA JONES AND THE KINGDOM OF THE CRYSTAL SKULL

RegiaSteven Spielberg

InterpretiHarrison Ford, Cate Blanchett, Karen Allen, Shia LaBeouf, Ray Winstone, John Hurt, Jim Broadbent, Igor Jijikine, Dimitri Diatchenko, Ilia Volok, Emmanuel Todorov, Pasha D. Lychnikoff, Andrew Divoff, Venya Manzyuk, Alan Dale, Joel Stoffer, Neil Flynn, V.J. Foster, Chet Hanks, Brian Knutson, Dean Grimes, Sasha Spielberg, Nicole Luther, Sophia Stewart, Chris Todd, Dennis Nusbaum, T. Ryan Mooney, Audi Resendez, Helena Barrett, Carlos Linares, Gustavo Hernandez, Maria Luisa Minelli, Nito Larioza

Durata: h 2.05
NazionalitàUSA 2008
Genereavventura
Al cinema nel Maggio 2008

•  Altri film di Steven Spielberg

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Trama del film Indiana jones e il regno del teschio di cristallo

Siamo nel 1957. Sia Indiana che i Sovietici sono alla ricerca di un oggetto potentissimo: uno dei 13 Teschi di Cristallo della leggenda Maya. I Sovietici rapiscono Marion Ravenwood e ricattano Indy, il quale tra le altre cose dovrà scontrarsi con un archeologo suo rivale e con l'agente russo Spaiko, spalleggiato fortunatamente dal figlio.

Film collegati a INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO

 •  I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA, 1981
 •  INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO, 1984
 •  INDIANA JONES E L'ULTIMA CROCIATA, 1989
 •  INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO, 2023

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Voto Visitatori:   6,31 / 10 (315 voti)6,31Grafico
Voto Recensore:   6,00 / 10  6,00
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Voti e commenti su Indiana jones e il regno del teschio di cristallo, 315 opinioni inserite

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theMassy  @  27/05/2008 11:47:49
   9½ / 10
I film sono intrattenimento; paghi per avere un'esperienza che può essere divertimento, paura, tensione per due ore o più: questo Indy, come gli altri tre ha suscitato in me due ore di puro divertimento e questo è quello che mi serve per dargli un voto alto!

Oggi giorno critichiamo troppo facilmente e forse ci adeguiamo meno perchè i mezzi di comunicazione, come internet ci permettono immediatamente di confrontare, osservare, polemizzare...
20 anni fa, potevi al massimo fare due chiacchiere con gli amici mentre uscivi dal cinema, poi con il tempo ti saresti solo ricordato i momenti più importanti del film, che sarebbero divenuti mito e nostalgia... senza pensare se vi erano troppe incoerenze o illogicità.
Oggi un film al cinema puoi rivedertelo quando vuoi, anche il giorno dopo con metodi illeciti purtroppo molto diffusi. Puoi trovarlo in dvd dopo un mese, mentre nel frattempo sei bombardato da adv, trailer, spot, spoiler e mille trip! e automaticamente sei costretto a confrontarlo con le decine di film visti nell'ultimo mese...

Indy 4, come molti film del genere ha nel contesto narrativo e visivo delle scelte che potrebbero essere opinabili, ma secondo me (e lo sottolineo; secondo me); l'insieme funziona divertendo lo spettatore e raccontando una storia che certo non offre enormi novità ma, che risulta uno spaccato delle credenze e le paure popolari degli anni 50.

Indy 4 funziona! Harrison è in forma, Shia è divertente come in Transformer... il film merita di essere guardato con gli occhi di chi a amato la saga e vuole solo divertirsi senza polemizzare...

Se non ricordo male, anche gli altri film contenevano aspetti discutibili ;-) ma forse ricordo solo che mi sono piaciuti molto ;-)

Viva Steven e Lucas che ancora oggi riescono a farci divertire e sognare!

24 risposte al commento
Ultima risposta 11/07/2009 03.47.18
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gambero  @  27/05/2008 10:11:24
   5 / 10
mi dispiace dare un voto così basso ma non posso fare altrimenti..va bene,gli effetti speciali sono buoni,molto meglio a mio avviso di altre pellicole dello stesso genere e qualche risata me la sono fatta,ma a parte questi particolari sono rimasto parzialmente deluso..le interpretazioni dei vari attori non sono all'altezza,nemmeno il buon vecchio ford mi ha convinto,alcune scene,come altri hanno gia detto,sono scopiazzate da altri films,la trama come al solito è piuttosto originale ma poi va a concludersi con un finale poco convincente..da vedere se avete già guardato i precedenti tre episodi della saga,anche se personalmente ritengo che con essi abbia poco a che fare in quanto sono decisamente migliori..

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4 risposte al commento
Ultima risposta 05/06/2008 15.44.26
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  27/05/2008 10:05:38
   7½ / 10
Quando ragazzina vidi al cinema I Predatori, fu COLPO DI FULMINE, così al termine della proiezione dissi agli amici che sarei restata in sala per godermi immediatamente una seconda visione. Da allora ogniqualvolta ascolto il motivetto di Indiana Jones e lo associo a fedora, frusta e bisaccia mi emoziono.

Anche ieri sera, dopo un primo sbandamento per l'incipit anni '50, mi è stato sufficiente vedere rotolare nella polvere il cappello di Indy e la proiezione della sua ombra sullo sportello dell'auto per commuovermi.
Da quella scena mi sono concentrata sull'icona dell'affascinante archeologo, che tanto mi era mancata, e mi sono lasciata condurre attraverso una storia assurda di esplosioni atomiche e formiche rosse divoratrici, d'inseguimenti (classici) sull'orlo di precipizi e la comparsa di alieni da eleganti teschi. Tanto assurda questa storia da ignorarla completamente. Perché non è la storia in sé ad avere una qualche importanza, bensì lo spirito del personaggio e la sua cornice, capaci ancora di emozionare.
Parlo per me naturalmente, posso capire chi ha provato una profonda delusione, forse coltivando un'aspettativa esagerata proprio sulla sceneggiatura.

Si sa, Spielberg ha due ossessioni: i nazisti e gli alieni. Impossibilitato dal tempo ad utilizzare i primi (che però da nemici possedevano assai più spessore dei freddi russi comunisti), si è sfogato con i secondi e, pescando nel torbido della propria cinematografia, ha ecceduto con un finale parossistico.
D'altra parte I Predatori resta l'unico capolavoro della saga, i sequel sono sempre un po' cialtroni rispetto all'originale e di questo quarto episodio forse non si sentiva la necessità. E allora perché produrlo?
Probabilmente Spielberg e Lucas da un lato sentivano il bisogno di omaggiare l'icona di un eroe assurto immediatamente all'olimpo dell'immaginario cinematografico collettivo; invogliati, dall'altro, da un sicuro successo commerciale di un progetto ormai improcrastinabile per limiti di età.

Beh, che dire. A mio parere il primo obiettivo è stato centrato, lo spirito del professor Jones è intonso, grazie soprattutto alla straordinaria bravura di H. Ford, che è riuscito a mantenere intatti la dignità e l'ironia del personaggio fino alla fine, senza cadere nella parodia di se stesso.
Il regista maliziosamente ha saputo sfiorare con sapienti tocchi nostalgici la sensibilità del fan, riproponendo alcune mitiche battute, gesti, sguardi, personaggi. Che dire, ad esempio, del battito accelerato nel momento in cui è inquadrata la foto di Jones senior? Oppure quando Indy dice "Russi, io la odio questa gente" chiaro riferimento ai nazisti de I Predatori o quando Marion, rincontrandolo, con identica espressione dice: "Indiana Jones" e così via fino alla spiritosa inquadratura finale.
La sceneggiatura non ha davvero importanza, in fondo questo quarto episodio racchiude in sé le icone-mito apparse negli altri tre e tutto ciò per la soddisfazione dei fan, forse unicamente per loro.

Anche io, appassionata da sempre del personaggio, sono uscita dal cinema soddisfatta, perché tra emozione e nostalgia mi sono pure divertita, OLE'.

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Ultima risposta 28/05/2008 18.32.21
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Betelgeuse  @  27/05/2008 09:27:49
   10 / 10
Chiusura degna di una saga che ha fatto scuola.

Prende molto dagli episodi precedenti e così dovrebbe fare lo spettatore che ha voglia e intenzione di godersi appieno questo ultimo e mirabolante capitolo di Indiana Jones!


Un dovere per i fan
Consigliato a tutti queli che vogliono farsi intrattenere
Poco adatto a tutti i critici cinematografici improvvisati che popolano questo sito

10 risposte al commento
Ultima risposta 25/10/2008 18.55.02
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frank193  @  27/05/2008 08:40:50
   6 / 10
niente a che vedere con i precedenti!
Indiana Jones è sempre Indiana Jones e Ford è sempre Ford, ma questo capitolo mi è parso molto molto raffazzonato, con un sacco di buchi nella trama, e nella trama stessa scopiazzature di scene e situazioni gia viste nei primi tre.
Una estrema forzatura di voler continuare una saga che, con il suo genere, ha fatto storia e che nella trilogia si sarebbe conclusa perfettamente!
E poi delusione totale nella parte finale dove hanno.......

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branco  @  27/05/2008 02:51:15
   8½ / 10
Super consigliato !

sildino77  @  27/05/2008 02:05:41
   5½ / 10
Non mi è piaciuto. Sarà che da George Lucas e Steven Spielberg uno si aspetta di più, soprattutto in quanto a idee e sceneggiatura. Mi è sembrato che i due soci abbiano detto "Vogliono per forza un quarto episodio: diamoglielo brutto così non ci scasserano per un quinto!".

halflife  @  27/05/2008 00:52:08
   6 / 10
visto questa sera... INDI E' TORNATO??.... beh l'ottima forma di harry e la canzoncina iniziale mi avevano addirittura commosso, facendomi ricordare quando a casa da bambino venivo rapito e mi immedesimavo negli eventi dei primi tre episodi, quando il mitico indy sfoggiava quel sorriso furbo, vittorioso e pazzerello che tanto lo ha contraddistinto; sorriso che stasera non ho visto... il voto iniziale dopo i primi cinque minuti di film è stato un 7 e mezzo, ma alla fine del film mi sono fiondato sul 6 anche se avevo pensato ad un 5... il film non coinvolge affatto e non si fa seguire bene.. shia non c'entrava nulla, questo film mi è sembrato solo uno sfizio di spielberg per fare pubblicità alla harley davidson, per ostentare la potenza della bomba atomica e per parlare degli alienetti del ca@@o che sono stati compagni di gioco da bambino di steven... che dire... booooohhhhhhh

RickDeckard83  @  27/05/2008 00:32:48
   10 / 10
Il mio voto sarebbe 8 ma gli do 10 per il valore affettivo che l'intera serie rappresenta per me e per quei soliti che invece di stare a casa vanno a vedere film come questo e poi vengono qui e danno voti bassi dicendo "la solita americanata" oppure "quella scena è troppo assurda".
Posso capire chi dice che non gli è piaciuta la storia, non capisco chi se la prende con scene tipo quella del frigorifero o delle cascate. E' Indiana Jones, ragazzi! Ve lo ricordate o no? In ogni film Indy è stato capace di imprese ai confini della realtà, perchè non doveva esserlo anche in questo?
Comunque venendo al film, è un vero spettacolo. 2 ore di divertimento puro condite da una massiccia dose d'ironia. Anche la componente fantascientifica è inserita alla perfezione nella storia e all fine non stona. Grandissimo Harrison, bravi anche gli altri. Indy è sempre Indy e per questo bisogna ringraziare oltre al protagonista quei due bambini intrappolati nel corpo di un adulto, Spielberg e Lucas.
Grazie!

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Ultima risposta 29/05/2008 12.19.35
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redtears  @  27/05/2008 00:16:06
   8 / 10
Indy rimane sempre Indy anche se un po avanti con l'età...il film non annoia mai,gli attori sono tutti bravi, in particolare Shia LaBeouf che ancora una volta riesce a trovarsi all'altezza della situazione...da non perdere anche per chi non è un fan di Indy!

droppy  @  26/05/2008 23:14:08
   6 / 10
Mi spice che un regista come Spielberg abbia voluto girare un seguito così non all'altezza della saga di Indiana Jones.
se non eveva buone idee poteva evitare di farlo, di questo indiana jones non ne avavamo assolutamente bisogno.

Do la sufficienza solo per rispetto ad Indi.

per me la saga di Indiana Jones resta una trillogia.

Inutile

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  26/05/2008 23:00:11
   6½ / 10
Ok, dopo tanto penare, ho deciso di votarlo anche io, anche se un po' mi piange il cuore nel farlo e mi fa un po' strano dare un voto a una delle figure più importanti della mia infanzia.
Mi sono commossa alla prima apparizione di Indy, l' ombra del cappello e la bellissima battuta sui russi.
Ho continuato a emozionarmi per tutta la prima parte del film e quando si sono accese le luci in sala tra il primo e il secondo tempo, ero davvero entusiasta.
Poi la seconda parte del film ha rovinato tutto. Effetti speciali improponibili, inseguimenti estenuanti e moscetti, in cui la mano di Spielberg non si vede proprio, quasi avesse messo il regista automatico; insetti digitali che non riescono a dare neanche un briciolo di suspance o pathos e una conclusione imbarazzante nella sua pochezza.
Si salva solo l' ultima scena, dove torna la commozione, almeno per qualche minuto.
Peccato, perchè ci sono delle cose, nel film che me lo hanno fatto amare e altre che sono riuscite a farmi dimenticare le emozioni provate...

3 risposte al commento
Ultima risposta 27/05/2008 09.39.02
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/05/2008 22:35:10
   7 / 10
Non mi è affatto dispiaciuto questo quarto capitolo di Indiana Jones. Se sia l'inizio o meno di una nuova trilogia non mi è dato sapere, ma personalmente spero di no, giacchè Spielberg e Lucas stanno raschiando il fondo del barile. Ho visto troppe strizzatine d'occhio ai precedenti capitoli soprattutto nelle scene d'inseguimento


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Fra gli attori dignitoso Hurt e la Blanchett anche se per quest'ultima il doppiaggio in italiano non rende giustizia: possibile che i russi doppiati in italiano sembrano dei ritardati mentali? LeBoeuf senza particolare carisma e la Allen giusto per i nostalgici della prima ora, ma non ne ho visto l'utilità.
Tutto sommato per passare due ore senza pensieri va bene. Cercare credibilità e verosimiglianza nell'intera saga di Indiana Jones mi sembra un po' forzato: il realismo si può vedere magari nei documentari sugli animali di Attemborough, non certo qui.

7 risposte al commento
Ultima risposta 27/05/2008 10.36.26
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Zio_iori  @  26/05/2008 22:28:40
   7 / 10
Da grande appassionato della saga di Indiana Jones, non posso far altro che essere soddisfatto di questo quarto capitolo. Mi ha tenuto incollato alla sedia tra risate e momenti di interesse per tutta la durata del film.
Purtroppo però alcune scene mi hanno fatto venire il nervoso per quanto erano assurde... soprattutto quella finale che se non l'avessero nemmeno girata gli avrei dato mezzo voto in più.

Arnold  @  26/05/2008 22:02:04
   7 / 10
Logico che sia inferiore ai primi tre capitoli... è mai successo altrimenti?? Il film è buono e mantiene il tipico humour di Indiana Jones. Certo buono ma anche esagerato, d'altronde di questi tempi e con tutti questi effetti speciali non si poteva immaginarlo diversamente.

gustavone  @  26/05/2008 21:39:42
   10 / 10
INDIANA JONES...punto e basta!!

pensavo risentisse degli anni e invece... è sicuramente all'altezza del nome che porta..
suspence, azione, mistero, irrazionalità, comicità..
proprio quella formula che negli anni 80 spopolava e entusiasmava la mia generazione..(vedi ritorno al futuro.ghostbuster..grossoo guiao a chinatown..ecc..e ovviamente la stessa trilogia di spielberg...)

ti incolla alla sedia...e vorresti andasse avanti ancora e ancora..

assolutamente da vedere..eh sì..il dottor Jones è tornato..

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Ultima risposta 27/05/2008 09.05.16
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minoidepsp  @  26/05/2008 19:37:04
   7½ / 10
C'é tutto quello che ci si aspetta da un film di Indiana Jones: tesori perduti, tombe nascoste, alieni (!), inseguimenti nella giungla ed in città, enigmi misteriosi ed i russi a far la parte dei cattivi che le prendono.
Non aspettatevi realismo ma sano divertimento nel tipico stile della saga di Indiana Jones.

fio81  @  26/05/2008 18:46:59
   5½ / 10
Dopo aver guardato il film la domanda obbligata è: ma non era meglio ricordate il mito di un personaggio, entrato nella storia del cinema, finalmente ricongiunto con il padre, dopo aver avrei intrapreso la sua impresa più ardua riuscendo a trovare uno di quegli oggetti mitologici che è, probabilmente, al primo posto nel desiderio di scoperta di un archeologo?
Probabilmente Spielberg ha detto no, o non si è nemmeno posto la domanda, e ha ricontattato Harrison Ford per una bella rimpatriata e lo ha convinto a rimettersi il cappello e riallarcirsi la frusta alla cintura.
Il risultato è una storia tutto pepe dove il protagonista tira fiato solo per 10-15 minuti in tutto il film, tra azione, ricerche e scoperte, rivelazioni, salvataggi e chi più ne ha più ne metta.


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D'altronde sembra che il motto della produzione sià: facciamogli fare tutto l'impossibile.


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Insomma, facciamo fare all'eroe la sua impresa più indimenticabile e complicata, facciamolo terminare in bellezza, un bel finale col botto (ma perchè? Indiana Jones è già una leggenda, che bisogno c'è?).


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Vabbè dai, storia a parte abbiamo un Indiana Jones che ce la mette tutta per non deludere tutti i suoi fans e una Cate Blanchett che tira fuori sicuramente l'antagonista più ardio con cui il protagonista abbia mai dovuto scontrarsi, un cattivo crudele quanto intelligente, che, a differenza di quelli già incontrati rischia in prima persona non riducendosi a far fare il lavoro sporco ai suoi uomini.
Poi ce sta il ragazzino... ma lasciamo stare che è meglio.


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In ogni caso, sempre che uno apprezzi la storia (ben inteso), il film risulta anche piacevole, nonostante sia nettamente inferiore ai precedenti.

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Ultima risposta 27/05/2008 08.25.15
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Max78  @  26/05/2008 17:24:50
   8½ / 10
Premessa:
sono un appassionato di videogames (e che cacchio c'entra penserete voi), fin da piccolo possedevo il mitico commodore64
poi l'amiga e via via tra playstation e Pc vari, oggi a 30 anni non mi divertono + come una volta, ci giochicchio sì, ogni tanto ma nulla al confronto,
in molte occasioni ho pronunciato la malinconica frase "Bè non ci sono più i videogames di una volta" oppure "una volta sì che i programmatori avevano idee originali",
ma poi riflettendoci e parecchio, la verità è semplicemente che mi sono stufato, ormai ne ho visti di tutti i colori e di ogni genere ed è raro che qualcosa mi colpisca ancora,
e quella che provo non è altro che nostalgia per emozioni in gioventù che rimangono indimenticabili.
Obietterete il fatto che ormai sono cresciuto, mi sono evoluto; niente di + sbagliato, conosco persone, che non hanno mai toccato nessun tipo di apparecchio videoludico, che a 30 anni suonati, strippano per la playstation rischiando il divorzio con la moglie incacchieta come una belva.

Tutto questo sintetizzando con una considerazione : ma tutte queste critiche non saranno provocate da un ricordo nostalgico di quei spensierati momenti? Di quando film come Indiana Jones
erano una novità e facevano strabuzzare gli occhi?

Non voglio difendere a spada tratta il teschio di cristallo, perchè ha molti pregi e allo stesso tempo non è esente da difetti, ma sento il dovere di difendere
Spielberg, perchè tuttosommato ha girato un'ottima pellicola, divertente, visivamente notevole, coinvolgente e quel che + mi soddisfa, è che ho ritrovato lo spirito che ne caratterizzava i predecessori.(altro che le pagine perdute).

Probabilmente non è il miglior Indiana Jones, l'avvento del digitale poi, fà calcare esageratamente la mano ai registi che non hanno limiti, se non quelli dettati dalla fantasia,(e dal Budget)
ma sono convinto che questo capitolo se fosse uscito al tempo , al posto che ne sò del tempio maledetto, non sarebbe stato accolto con sonori fischi, lancio di pomodori e cocenti delusioni.



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Ultima risposta 11/07/2009 01.59.56
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bussisotto  @  26/05/2008 15:43:31
   7 / 10
Pur non essendo un fan sfegatato della saga, ho atteso con una certa impazienza il quarto episodio; forse per ritornare un pò bambino o (cosa ancora più probabile) per respirare un pò di aria sana, ora come ora che di grandi idee cinematografiche non ce ne sono in giro.
"Il regno del teschio di cristallo" è come è lecito aspettarsi: tanta azione, una regia sempre perfetta, battute divertenti, effetti speciali eccezionali.
Eppure, nonostante tanta ricchezza di insieme, scatta la delusione: Harrison Ford è inevitabilmente imbolsito e, come tale, poco credibile.
Alcune scelte mi sono sembrate un pò forzate, ma è una mia idea (come quella del finale).
Karen Allen è ironica e piacevole, al contrario di Cate Blanchett, un pò imbarazzante nella sua interpretazione.
La Beouf piacevole e simpatico (anche se ancora incatenato nel clichè del ragazzetto belloccio e ribelle).

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STE91  @  26/05/2008 14:43:10
   7½ / 10
Indiana Jones torna dopo 27 anni dal primo film della serie. La storia è abbastanza originale e le scene d'azione grandiose. L'ironia che domina il fim è apprezzabile. Molti parlano di un "mito distrutto": può essere vero ma anche non vero. Harrison Ford è drasticamente invecchiato, anche se porta molto bene i suoi quasi 66 anni; l'attore non risente affatto dell'età, il personaggio di Indy purtroppo ne risente molto di più, distaccando completamente questo film dagli altri tre.
Gli attori sono tutti molto bravi, da Harrison Ford a Cate Blanchett, anche il giovane Shia LaBeouf è davvero divertente.
Tutto sommato godibile, ma scordatevi l'emozione e il carisma de "I predatori".

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Ultima risposta 26/05/2008 15.26.39
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wuwazz  @  26/05/2008 14:27:49
   10 / 10
Questo è Indiana Jones. Dite quello che volete, criticate, demolite, ma questo è Indiana Jones. Non so davvero cosa si aspettavano molte persone quando sono andate al cinema: forse un film completamente uguale all'ultima crociata o ai predatori dell'arca perduta. E' giusta invece la scelta fatta da Lucas e Spielberg: l'avventura delle avventure in cui succede e si trova veramente di tutto. Nelle insufficienze di tanti leggo la gelosia, l'orgoglio nel difendere i film più vecchi. "Ma stiamo scherzando? cioè, quelli che c'erano ai miei tempi erano troppo più belli! Quelli si che erano film, pochi effetti speciali e quell'atmosfera magica che non tornerà mai più. Io sono stato testimone della bellezza e dell'emozione, tutti quelli che verranno dopo non godranno mai come ho goduto io quando vidi i predatori dell'arca perduta!!"
Che presunzione. E inoltre non è vero niente. Perchè Indiana Jones, il personaggio, è lo stesso: quello della frusta, quello delle s*****ttate ecc.. Solo le situazioni e il tempo cambiano (relativamente però). Vabbè, non voglio parlare ancora della frustrazione degli altri, perchè alla fine mi dispiace. Mi dispiace che tanti abbiano perso la voglia di divertirsi al cinema, la voglia di fantasticare e di tifare per i "buoni" americani contro i cattivi "russi" e "nazisti" nei film degli anni '80, mi dispiace che molti, col crescere, adesso si sentano offesi da Lucas e Spielberg e li accusino di aver rovinato una saga splendida. La realtà è l'opposto ragazzi: questi 2 sono rimasti bambini! E non tiriamo in ballo cose come "troppi effetti speciali", perchè non ce ne dovrebbe fregare assolutamente nulla. Infatti un bambino che vede Indiana Jones non farebbe mai un discorso di questo tipo, la prima cosa che direbbe è "lo voglio rivedere!!". Ma molti ormai guardano i film contando i difetti: "seh bah che cazz@ta il pezzo delle liane/ oh ma gli sparano sempre e non lo colpiscono mai.../ sè, ora cadono da quella cascata e non si fanno niente, nono gli altri Indiana Jones non erano così tamarri/

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER ecc.. ecc.."; però forse non vogliono ammettere che anche nego altri 3 film di cazz@te ce n'erano eccome! potremmo scrivere pagine e pagine di cavolate prendendo solo in considerazione L'ultima crociata, che in molti dicono sia il migliore episodio. Vabbè, spero di aver reso l'idea e passo a parlare del film.

Davvero, sono tornato bambino per una sera. Mi sono proprio divertito di gusto, sono uscito soddisfatto dalla sala come non succedeva da tanto, troppo tempo. Sono contento nel vedere fin dall'inizio che Indy non è cambiato: un uomo coi superpoteri-avventurosi, inscalfibile e quasi immortale, un vero eroe dei fumetti. Nella prima parte del film vengono proprio SFOGGIATI gli anni '50, sia la situazione storica che quella della vita comune (macchine, vestiti, pettinature, marche ecc). Viene introdotto questo nuovo personaggio, Mutt, che è troppo simpatico e "ci sta troppo dentro"! Una scelta davvero azzeccata, anche per quanto riguarda la sua personalità spaccona e impulsiva. Le scene di azione sono davvero (ma davvero) incredibili, sia a livello di effetti speciali che a livello di gestione delle singole azioni dei personaggi

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, è proprio avventura-azione pura, una dose continua di divertimento. Per quanto riguarda la trama: ci hanno messo veramente di tutto! Ma se si pensa che questa è l'ultima avventura di Indy, è giusto forse che sia così: un'uscita alla grande. E considerando che è un film fantastico, niente di tutto quello che succede dovrebbe dare noia, neanche il clamoroso finale stevenspielbergriano. E la scenetta finale..

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER troppo simpatico!!! Poi come ha detto giustaente qualcuno ritorna tutto: dal vecchio logo della Paramount, alla cartina con la linea rossa che segnala gli spostamenti, alle s*****ttate anni '80. Certo, si respira di più la coloratissima aria digitale, ma i tempi cambiano,e non si può criticare solo perchè i film oggi sno fatti in maniera diversa da 30 anni fa. Non capisco affatto le critiche mosse agli effetti speciali, che sono davvero splendidi.

Inutile parlare della regia. Questa stessa riga è superflua

Un capitolo degnissimo di chiusura, al pari degli altri secondo me. Una delle saghe più belle di sempre. Che spettacolo......!!!!! :))))

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Ultima risposta 27/05/2008 09.49.08
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Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  26/05/2008 13:35:35
   8½ / 10
A dispetto di tutte le critiche ricevute su questo sito, il ritorno del mitico Indy mi è piaciuto molto. Grandissimo come sempre Harrison Ford, simpatico LaBeouf, graditissimo il ritorno di Karen Allen e strepitosa Cate Blanchett nei panni dell'agente Irina Spalko. Azione ed humor sempre costanti, padroneggiati alla grande dal sempre ottimo Spielberg che stavolta si è lasciato prendere un pò troppo la mano dal digitale anche quando non serviva, facendo un pò perdere quel fascino sudato e "antico" che tanto aveva caratterizzato i capitoli precedenti. Alcune scene sono abbastanza bruttine e inutili (frigorifero) ma complessivamente il film mi ha divertito parecchio e lo considero un'ottima chiusura della mitica serie di Indiana Jones.

RudyGonzo  @  26/05/2008 12:52:04
   5½ / 10
Un Personaggio è un Personaggio. A volte entra nel mito, e ci resta. Cappellaccio, frusta, giubbotto, colt, barba sfatta. Ecco l’Icona. La materializzazione dei sogni dei bambini che ancora vivono in noi, e che ogni tanto fanno capolino e ci portano lontano: mondi perduti, tesori sepolti, pericoli, nemici, maledizioni… Mito, sogno, fantasia. Indiana Jones, in due parole. Ma i miti si possono anche demolire, svilire, sprecare, involgarire. C’è un signore, che si chiama George Lucas, che ha contribuito anni fa a crearne tanti, di miti moderni, compreso questo, e che ormai è malato. Seriamente malato. Ha un’industria di effetti speciali che si chiama ILM, Industrial Light and Magic, dal nome suggestivo e fantastico, che negli anni è diventata talmente potente e sofisticata nel fare il suo lavoro - riuscire a rendere il falso più vero del vero - da aver dato assuefazione al suo creatore, proprietario e leader. A volte, vedendo i risultati, viene da chiedersi se lo stesso Lucas non sia egli medesimo una creatura in digitale, un ologramma prodotto dalla sua ILM per arrivare a conquistare il mondo (della fantasia). Forse, in un sotterraneo dello Skywalker Ranch, in una vasca illuminata da un neon violastro, pieno di sonde, sensori, cavi e tubi che gli entrano in ogni orifizio, giace in sospensione il George Lucas che noi tutti ricordiamo per aver costruito mondi e creato miti e mitologie, Star Wars in testa. Ridotto a un vegetale, un monitor che ne traccia l’andamento vitale emettendo regolari bip, il corpo molle che sembra librarsi in volo immerso in un liquido amniotico livido e innaturale.
Come si spiega altrimenti che colui che partì addirittura dal Paradigma dei Paradigmi della narrazione per costruire la sceneggiatura del primo Star Wars (1977), tanto da farne a sua volta un paradigma usato nei corsi di scrittura, si sia ridotto a credere che la storia di un film si riduca allo schema di un platform neanche troppo divertente e che ogni buco e progressione narrativa possa essere risolta con lunghi, estenuanti, inseguimenti con duelli in corsa?
Sarebbe bello leggere – e rimpiangere – la sceneggiatura di Derebont, rifituata da Lucas, per questo quarto capitolo delle avventure di Henry Jones Junior. Derebont, che avrà pure tanti difetti, è uno dei pochi sceneggiatori ad essere riuscito a migliorare un già bellissimo racconto di King (cfr. "Le ali della libertà" e il racconto da cui è tratto, "Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank"), cosa avrà mai potuto scrivere per essere cacciato da Lucas? Troppe poche incongruenze? Poche sequenze estenuanti di inseguimento fine a se stesso? Troppa suspense ben costruita? Troppa ironia? Personaggi troppo credibili e di spessore? Intreccio narrativo troppo accativante e coinvolgente? Se questi erano i difetti riscontrati nel rescindere il contratto, il risultato l’abbiamo visto.
C’era un bellissimo episodio di South Park, in cui si cercava di salvare i film dai propri registi, (guarda caso proprio Spielberg e Lucas), episodio che reagiva ai troppi ritocchi digitali applicati a vecchi film mitici, uno per tutti: le pistole degli agenti della CIA trasformate in walky-talky nella versione di E.T. rieditata da poco. Ecco: salviamo la nostra fantasia da chi ci ha aiutato a svilupparla, salviamo i personaggi dai loro autori ormai non più all’altezza, salviamo il cinema dai videogiochi, salviamo il bambino che c’è in noi dalla playstationizzazione dell’immaginario.

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onda  @  26/05/2008 12:18:02
   4½ / 10
Dopo quasi vent'anni ritorna Indiana Jones e se Ford si ripresenta in buona forma, Spielberg e Lucas è meglio che si domandino se non hanno perso l'ispirazione. Ma come si fa a confezionare una seneggiatura così sciatta? Per non parlare della regia su cui è meglio stendere un velo pietoso, fatta salva la sequenza dell'inseguimento nella giungla che nel complesso diverte.
La commistione di avventura, soprannaturale ed ironia, vincente nella prima trilogia (soprattutto nel primo film) diventa un pasticcio inguardabile, senza ritmo, con situazioni scollegate, assurde e ridicole, personaggi mal disegnati (ma come si fa a dare quella parlata alla Blanchett?). Perfino Karen Allen, la migliore Indy - girl non lascia il segno.
Il finale

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Se non si hanno idee buone è meglio lasciar perdere.

mech86  @  26/05/2008 12:14:49
   1 / 10
Sono d'accordo con "Lacrima Amara" film "schifoso" non andatelo a vedere sono solo soldi sprecati, e poi devo ancora capire come fa ad avere una media così alta.
Neanche gli amanti di indiana dovrebbero dare un voto maggiore di 6 a questo film!!!!
Steven Spielberg mi ha deluso molto con questo film, non è da lui.

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Soulbringer  @  26/05/2008 11:49:34
   7 / 10
Devo dire che aspettavo questo film con ansia...ho visto e rivisto una sacco di volte i primi 3 indiana jones gustandoli all'inverosimile! Quest'ultima apparizione di indy però mi ha lasciato un pò deluso...mi aspettavo di meglio soprattutto mi aspettavo un film meno "incentrato" sugli effetti speciali e su tamarrate varie!
Rimane comunque un buon film. che diverte e riesce a strappare qualche risata, la trama poi è abbastanza "strana" e suscita un pò di interesse.
Certo è che non è all'altezza dei primi 3...

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84lestat  @  26/05/2008 10:35:55
   8 / 10
Quasi 20 anni dopo l'ultima avventura, Spielberg & Co riportano sul grande schermo il grande Indiana Jones. Diciamo subito che il risultato è buono, ma non è il capolavoro che, purtroppo, ogni fan si aspettava. Forse a causa delle troppe aspettitive, del fatto che quando vedevo i vecchi indiana Jones avevo 10 anni di meno o forse perché semplicemente questa avventura non è al livello dei Predatori e dell'Ultima Crociata, posso riternermi soddisfatto della visione, ma non completamente. Partiamo con cosa ha funzionato:
- La regia di Spielberg è sempre ad alti livelli, se non fosse per la sua bravura nel farci vivere la storia, probabilmente avrei tolto 2 punti alla valutazione globale.
- Harrison Ford è in forma pazzesca, non delude in nessun momento. Non c'è niente da fare, Indiana Jones è Lui.
- Bravo Shia LaBeouf, che caratterizza un ottimo personaggio in maniera simpatica ed ironica, senza voler strafare nel citare o copiare vecchi attori.
- Buona la parte "paranormale" del film che sinceramente ho trovato al livello degli altri film (dove ricordiamolo c'erano un arca da dove uscivano esseri che davano la morte, gente che senza cuore rimaneva in vita, pietre magiche, bamboline voodoo e vecchi cavalieri ancora in vita dopo 1000 anni).
Ora cosa non ha funzionato:
- I personaggi di Mac e Marion sono abbastanza deludenti. Prevedibile il primo (capirete subito cosa farà e come) ed immutato il secondo dai tempi dei Predatori, e considerato quanto tempo è passato un minimo di evoluzione del personaggio sarebbe stato gradito.
- Mentre la parte paranormale non delude, è quella normale paradossalmente ad essere troppo esagerata. Scene come quella del frigo o quella Tarzan-style sono troppo esagerate, proprio perché in linea teorica sono cose "normali".
- La trama, pur essendo molto carina, è un pò troppo semplicistica in alcuni punti, e considerato il numero enorme di riscritture del copione sarebbe stato lecito aspettarsi una maggiore profondità.

Personalmente colloco questa avventura al di sopra del Tempio Maledetto (che rivisto qualche giorno fa rimane un bel film solo per i ricordi e perché c'è Indiana Jones, il resto è di poco sopra la sufficienza) ma al di sotto (ed abbastanza nettamente) dei Predatori e dell'Ultima Crociata. Rimane comunque consigliato perché fa quello che promette: far divertire.

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vivi79  @  26/05/2008 09:23:13
   6 / 10
l'ho trovato troppo esagerato....troppo spettacolare....troppo inventato....

SOLO  @  26/05/2008 09:06:39
   5 / 10
Dopo 19 anni di attesa mi sarei aspettato qualcosa di piu' di un sontuoso intrattenimento per famiglie.....la baracconata messa in piedi dalla "Lucas&Spielberg" pare voglia far breccia nei soli adolescenti.....il disordinato mix fra Tomb Rider/Star Trek e X-File non lascia spazio alla magia di un tempo. Troppo di tutto, tranne che dell'essenziale. L'avete notata l'Arca nell'Area 51 ?....Be', sara' un caso ma e' l'unica cosa che ricordo di questo film. Un grosso spreco....

Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  26/05/2008 09:05:02
   8½ / 10
La consacrazione del un mito avviene già nei primi minuti ! questo è l'episodio perfetto che riallaccia ogni filo precedente e consegna un grande personaggio alla leggenda!
Ovviamente il primo non si tocca ma questo anche se con vent'anni in più sulle spalle se la gioca alla grande con il 2 il 3!
Indy "è" l'avventura.

marco86  @  26/05/2008 01:54:14
   6 / 10
è un baraccone tutto pompato senza sostanza e soprattutto senza quell'anima di avventura che anima la trilogia (che per me trilogia resta,questo è apocrifo).gli effetti speciali sono eccessivi;le scene d'azione sono esagerate e in particolare della trama non c'ho capito una mazza,anche perchè Indiana,come dice il Dott.Ing.Lot più sotto,risolve enigmi millenari alla velocità della luce,col risultato di non coinvolgere minimamente.
anche l'ironia è un pò di maniera.insomma,manca l'avventura,qui sostituita dal casino.

nonostante tutto,do 6 sia perchè non mi sono annoiato,sia perchè in sto periodo mi sento buono quando giudico un film.vabbè,buonanotte.

giova  @  26/05/2008 00:42:04
   7 / 10
Non e' al livello dei vecchi,
ma la mano e la classe sono quell di un tempo

hanno viaggiato un po' troppo di fantasia e di stupidate inutili alla startrek
senza spiegarle...
la scena del frigorifero su tutte...terribile

ma nel complesso divertente, un sacco di citazioni e richiami, diverte molto
inseguimenti mozzafiato e gran s*****ttate, FORTE

qualcuno prima o poi mi spieghera' tate cose che non mi tornano

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Ultima risposta 26/05/2008 00.47.00
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goodwolf  @  25/05/2008 22:41:37
   7 / 10
Penso non fosse facile fare questo film, dato che indiana jones è una serie di molti anni fa, e di acqua sotto i ponti ne è passata e il mondo del cinema è cambiato. Però indy riesce a stare al passo con i tempi:
Il film non mi è affato dispiaciuto, soprattutto nella seconda metà, dove l'azione e le scene spettacolari la fanno da padrona.
In certi punti mi ha dato una strana impressione, ricordandomi il buonismo e le battute da famiglia de "il mistero dei templari", cosa sicuramente non da Indy. non mi è molto piaciuta neanche la trama..
Alcune scene però sono state grandiose.

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Non un capolavoro, ma un quarto episodio sicuramente dignitoso e godibile.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  25/05/2008 20:40:06
   4 / 10
Benvenuti a Mirabilandia in miniatura.
Essì, là armeno sei attore e non spettatore dei vari giochetti de paura.. e se te voi vedè li marziani c'hanno pure l'Imax, c'hanno.







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Sestri Potente  @  25/05/2008 19:08:33
   8 / 10
Bellissimo episodio, molto meglio dei primi due! Gli effetti speciali e la storia fanno la differenza: il mistero sulle civiltà precolombiane è sempre molto affascinante, e in questo caso avrà un risvolto del tutto sorprendente (vedi spoiler). Bravissimi gli attori, ottimo intrattenimento.

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Ultima risposta 28/05/2008 22.37.58
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Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  25/05/2008 18:37:43
   6½ / 10
Mezza delusione...Per me il migliore resta "L'ultima Crociata". Però apprezzo lo sforzo di Spielberg e Lucas. Il film scorre, ma con una trama molto mediocre.

Rob_  @  25/05/2008 18:02:34
   6 / 10
Abbastanza deludente viste le ENORMI aspettative che si portava dietro questo film, soprattutto per chi come me è un appassionato della serie di Indy. Trama contorta e raffazzonata, personaggi come il vecchio pazzo e Marion di cui si poteva benissimo fare a meno... L'impressione è che poteva uscirne un ottimo film grazie ad un Ford in ottima forma, ma che non può certo recitare da solo... Privi di mordente i cattivi e poi...

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ilas  @  25/05/2008 15:29:03
   9½ / 10
Sarà perchè sono crescita con il mito di Indiana...ma a me questo quarto capitolo è piaciuto un sacco!! Indina Jones al cinema è tutta un'altra storia..e per me che, causa i miei 19 anni, ho potuto godermi i primi tre solo in videocassetta, Indy sul grende schermo è stato magicooooo!! Ragazzi...con questo film sono tornata bimbaaaaa!!!
E poi questo è l'unico film con gli alieni che non mi è sembrato una *******aaa!!

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Ultima risposta 11/07/2009 02.30.10
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Xp3nd3r  @  25/05/2008 13:34:44
   6 / 10
Premesso che sono un accanito fan di Indy (e non di Jonsy come quel ciccione chiama H.J.Junior nel film) devo dire che questo film è una delusione paurosa. Di Indiana non c'è praticamente più nulla: nessuna atmosfera, nessuna scena veramente mozzafiato, nessun personaggio che mi abbia affascinato/divertito (ripenso ad esempio allo stregone de "il tempio maledetto" o a Connery e Brody ne "L'ultima crociata")...Il povero H.Ford è ormai vecchio per questo genere di film e non bastano tante s*****ttate e begli effetti speciali a sollevare le sorti di una quadrilogia che sarebbe dovuta restare (visto l'esito penoso dell'ultimo capitolo) una trilogia. Tanto mi aveva entusiasmato "L'ultima crociata" tanto mi ha deluso questo "Regno ecc.ecc.". Per terminare aggiungo che se fossi stato in S.Spielberg avrei evitato parecchie scene assurde come quella delle scimmiette o del frigorifero.

Vitali95  @  25/05/2008 13:13:04
   7 / 10
Tutto sommato mi è piaciuto
a parte il finale.........

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steda  @  25/05/2008 12:14:53
   6½ / 10
ma i russi che mira hanno??non come gli altri, peccato

nikebat  @  25/05/2008 11:47:05
   9½ / 10
Gli anni sono passati per tutti, sia per Harrison Ford e amici che per Spielberg e Lucas; è inevitabile.
Ma sotto lo strato di pelle vecchia batte ancora il cuore di Indy, tornato dopo anni in frusta e cappello.
Spiritoso, avventuroso, emozionante, fa ancora breccia nel cuore dei suoi fan

Questo quarto è sicuramente degno di appartenere alla saga dell'archeologo più famoso di tutti i tempi.

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carmus  @  25/05/2008 10:14:24
   6 / 10
6 politico, non di più!

Due sono le cose: o è invecchiato Indy, oppure sono invecchiato io. O forse entrambe le cose....
La storia è polverosa come i reperti che cerca Harrison Ford, ma anche abbastanza noiosa e confusionaria.
Infine tutto sembra montato come un enorme videogioco con inseguimenti, s*****ttate, misteri da svelare, passaggi segreti, viaggi da compiere, ecc ecc, un vodeo game già bello e pronto da dare in pasto agli adolescenti muniti di joystick, tanto che lo stesso Indy ad un certo punto del film dice qulacosa tipo: "così riusciremo a passare allo stadio successivo..."

Che pena! Cosa si deve fare per pagarsi una onesta pensione..... :-(

edo88  @  25/05/2008 04:04:28
   7 / 10
"Indy is back".
E, come hanno già detto in molti, sono pronto ad aspettare altri 19 anni per vedere il prossimo.

"Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo" (titolo tutto un programma) è un discreto film d'avventura per famiglie. Il problema è che, a conti fatti, se non ci fosse stato non sarebbe stato una gran perdita, soprattutto se preso in funzione dell'intera saga.

Le aspettative generali erano sicuramente più alte di quello che poi noi popolo pagante ci siamo trovati davanti (soprattutto dopo una campagna promozionale così imponente e ben fatta). Le mie lo erano leggermente, ma sono comunque uscito dalla sala diciamo soddisfatto.

Nulla di diverso per quanto riguarda la narrazione dei fatti, che procede allo stesso modo dei tre film precedenti, cioè è lineare, con riferimenti al passato ma che si può tranquillamente prevedere.

Indiana e il corrispettivo Ford non perdono un colpo, convincono e non fanno la figura dell'uomo anzianotto che vuole fare il giovane.
La new entry Mutt, che in un eventuale sequel rivedremo indubbiamente, è un personaggio riuscito, ben piazzato, interpretato da un LaBeouf completamente in ruolo; insomma è una delle novità più positive del film.
L'agente Spalko, camaleontica Cate Blanchett, è affascinante ed inquietante allo stesso tempo, ma più grazie a chi gli dà volto piuttosto che a chi gli ha dato carattere e spessore. Però lei e i suoi compari sovietici fanno un buon cattivo di turno.
Marion (Karen Allen) e Mac (Ray Winstone) sembrano invece un po' trascurati. Nulla da dire sulle prove dei due attori, ma in quanto ai personaggi si poteva fare di più.

La pecca più grande del film sta nella troppa carne al fuoco, o meglio nell'esagerazione di alcune situazioni (le solite scene d'azione impossibili e francamente fastidiose, perché danno l'impressione di essere state messo solo per far spettacolo) e nell'inaspettata quanto inappropriata evoluzione di altre (tutti gli ultimi venti minuti, e mica è poco).

Ottimi invece le scenografie, il montaggio e i costumi. Buona la fotografia.
Il più grande pregio del film rimane comunque la regia: è inutile, Spielberg ci sa dannatamente fare, e questo film sarebbe probabilmente un mezzo pasticcio senza la sua mano.
L'inizio è magistrale, sei dentro al film in un batter d'occhio, si segue tutto d'un fiato.
I venti minuti finali, nonostante deludano in quanto ad evoluzione della storia, non possono non essere spettacolari.
Peccato per la CGI, a cui a quanto pare è impossibile resistere quando si hanno i soldi e le idee, a Hollywood. Ci è cascato Peter Jackon con il suo remake di King Kong qualche anno fa (ma "cascato", in quel caso, è relativo), così ci sono cascati Spielberg e Lucas.

In definitiva Indiana Jones è Indiana Jones. Non siamo ancora arrivati alla sua fine e se tanto mi dà tanto lo rivedremo, non smetterà comunque mai di affascinare, divertire e intrattenere.

Chi non è mai stato interessato al personaggio e/o al genere, può però tranquillamente stare a casa.
I fan della saga invece non potranno perdersi questo episodio, ritengo sia meglio una mezza delusione che una curiosità inappagata.

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Ultima risposta 11/07/2009 02.34.14
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gioggiò81  @  24/05/2008 23:59:08
   6½ / 10
Premetto che sono un fan sfegatato dell'archeologo più famoso del cinema... purtroppo però, devo oggettivamente ammettere che questo quarto capitolo della saga mi ha un pò deluso, soprattutto per un finale poco chiaro e troppo frettoloso.
La storia è comunque interessante, le gag e gli inseguimenti non mancano, gli effetti speciali sono buoni (anche se in alcuni casi, un pò forzati), ma il fascino dei tre film precedenti è ineguagliabile. I russi non sono assolutamente all'altezza dei più cattivi hitleriani...la Blanchett si salva in parte.
Tanta attesa per vedere sto film, ma risultato decisamente sotto le mie aspettative.





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kastalya  @  24/05/2008 21:40:07
   4½ / 10
Mezzo voto in più solo per la colonna sonora e perchè indiana jones è pur sempre indiana jones....
Cmq delusione totale!
Il film è noioso e poco coinvolgemte...
Per non parlare del finale.... pessimo davvero!

Peccato perchè lo aspettavo da molto e ci contavo...

Invia una mail all'autore del commento signor_kappa  @  24/05/2008 21:17:31
   7½ / 10
E' un bellissimo e completo omaggio agli anni cinquanta. Ci sono i marziani, c'è il terrore atomico, ci sono i russi; ma non appaiono così antipatici come i nazisti nel primo film. C'è molta ironia, molto surrealismo (straordinaria la scena dell'esperimento atomico); e la coscienza che si stava vivendo un momento di follia in cui il bene non era né da una parte né dall'altra, ma tutt'al più male e bene erano molto mescolati. Funziona meglio nella prima parte, questo è ovvio, e la parte scritta per Harrison Ford è ora molto anacronistica, il vestito di Indy insomma gli calza stretto. Interessante il finale dove il sogno dei russi, quello di una coscienza collettiva, si spezza nell'annientamento della bellissima femme fatale di stampo staliniano. Doveva essere più approfondito, anche nel rapporto padre-figlio. Ma la visione, comunque sia, non sono due ore perse.

Simmetria84  @  24/05/2008 20:08:41
   3 / 10
una trilogia deve restare una trilogia!

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Ultima risposta 11/07/2009 02.36.51
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  24/05/2008 19:06:23
   5 / 10
Riapre il baracc... lunapark LucaSpielberg con la sua attrazione principale, il quarto cavaliere della prostatite, alias Indiana Jones.
Ho trovato azzeccato il parallelo letto con Episode1, infatti la mano da videogame operazione nostalgia di Lucas si vede bene (purtroppo), con l'ovvia conseguenza di scaturirne un guazzabuglio ipertrofico e completamente privo dello spirito della prima trilogia. Si assiste svogliati e senza coinvolgimento emotivo ad un bourne o ad un cage qualsiasi, che saltabecca da una morte certa all'altra, senza ironia e per di più con il sacchetto del catetere.
I cattivi non esistono, i segreti millenari vengono risolti in 10 secondi con danbrowniana facilità, senza permettere a chi guarda di partecipare, men che meno di appassionarsi (e lo sbadiglio è mortale per un film del genere).
Allo spettatore piace essere un po' preso in giro e portato al limite della sospensione d'incredulità ma quando si sconfina spesso e volentieri nel ridicolo si rischia grosso, Spielberg forse lo sa, Lucas decisamente no.
Sorvolando sulla trama che avrebbe lasciato perplesso anche Giacobbo, per quanto l'ambientazione anni '50 facilitava le cose, si passa attraverso quadri scorrelati come i livelli di un videogame fino ad un finale di completo delirio nonsense in cui il digitale appiattisce definitivamente tutto.
Mi ha fatto piacere rivedere Karen Allen e devo dire che Ford regge bene per tutto il film ma il brivido, l'onestà e la passione de 'I predatori' sono lontani anni luce.

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Ultima risposta 11/07/2009 02.47.37
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Wally  @  24/05/2008 14:58:35
   7 / 10
Allora... Do un 7 perchè Indy è Indy ma meriterebbe di meno... Comunque sfiora i limiti dell impossibili ed è un pò pesante! comunque da vedere! gli effetti speciali sono strepitosi

Tara84  @  24/05/2008 14:48:44
   5 / 10
Caro Indy..stavolta hai toppato!
Non c'è più nulla o quasi del "vecchio" Indiana Jones in questo film...che assomiglia di brutto alla versione Spielberghiana del "Mistero dei Templari" con Cage.
Forse pretendevo troppo...o forse sarebbe stato meglio che la saga si interrompesse anni fa....lasciando perdere questo terribile sequel.
Gli attori...bhè Ford e LaBeouf davvero bravi... in parte contribuiscono a dare un voto maggiore al film insieme a quell'atmosfera che un po' si respira dei vecchi Jones e dal ricordo incancellabile che mi hanno lasciato dentro ma tutto è cambiato...
Ora con tristezza posso dire...addio Indy!

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  24/05/2008 14:25:53
   4½ / 10
Al di là di ogni sovrastruttura da fan della saga, questo quarto capitolo di Indiana Jones va considerato per quel che è: un film vergognoso.
Spielberg si traveste da Emmerich e sbatacchia il povero archeologo su e giù per l'america latina, tra crop circles, alieni, misteriose quanto inutili popolazioni di selvaggi ostili, astronavi e balle varie; tutte situazioni completamente campate per aria, decontestualizzate e fini a se stesse. Ma l'andazzo balza subito agli occhi sin dall'inizio, quando vediamo il prode Jones

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Harrison Ford è sempre calato nel personaggio, ma predica nel deserto: il solitamente bravo Shia LaBeuf è ridicolo quando scimmiotta Marlon Brando e fa il duro, Karen Allen è messa là non si sa perchè ed è francamente patetica nei suoi siparietti sentimentali con Indiana Jones, John Hurt vecchio mentecatto fa tenerezza e perfino la Blanchett versione spia russa è poco credibile.
Non c'è cosa peggiore di un prodotto ad uso e consumo dei fan, quando ne tradisce ogni minima aspettativa; in definitiva, dopo la prima apparizione dell'ombra di Indy che si mette il cappello, sottolineata dal'immortale tema musicale, il film perde completamente di interesse.

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Ultima risposta 11/07/2009 15.15.17
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rox special  @  24/05/2008 13:53:18
   6½ / 10
Un sei e mezzo dato più con il cuore che con la testa.
Un sei e mezzo di rispetto per il personaggio ormai diventato leggenda, con il suo cappello, la sua frusta e la sua indistinguibile theme song.
Un sei e mezzo in memoria dei vecchi tempi. I tempi in cui Indiana combatteva contro i nazisti, fuggiva da enormi massi rotolanti e regalava tanto divertimento, senza pretenziosi effetti speciali digitali.
Ad essere obiettivi questo quarto capitolo del folle professore infatti si meriterebbe un 5, forse un sei stiracchiato se proprio si vuole essere di manica larga.
Un inizio assai promettente. I primi 20 minuti bellissimi. I fan tirano un sospiro di sollievo. Si riesce a respirare l'atmosfera dei capitoli precedenti, con tanto di citazioni alle passate avventure e musichetta come sottofondo musicale che ti carica di adrenalina. Mistero, azione ai limiti del reale


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s*****tate e evoluzioni pazzesche....insomma il classico connubio di azione e divertimento che ci si aspetta da un film sul professor Jones.
Finiti quei 20 minuti i fan cambiano espressione (o almeno io la cambio). Il film è in caduta libera. La classica parabola del sasso lanciato in aria che prima compie un moto ascendente verso l'alto e poi, a causa della forza di gravità, ricade in basso.
E' cosi che ho trovato questo quarto capitolo. Schizza veloce in alto all'inizio e poi inesorabilmente ricade in basso, schiantandosi al suolo.
Troppa fantascienza...davvero troppa. Spielberg probabilmente ha voluto strafare. Troppa "Guerra dei mondi" e poco "Indiana".
Le scene d'azione sono belle e altamente adrenaliniche, quella dell'inseguimento nella giungla è davvero divertente nulla da dire (per questo il mio mezzo punto in più, altrimenti mi sarei fermato a sei) ma l'atmosfera che si respira non è degna dei precedenti capitoli.
Finale delundentissimo sopra ogni aspettativa, con tanto di orrendi luoghi comuni.
Peccato, peccato davvero. Forse sono un fan che voleva troppo o forse dovrei accontentarmi perchè in fin dei conti poteva venirne fuori qualcosa di peggio. Fatto sta che non mi ha convinto per nulla e sono uscito dalla sala con poca voglia di ridere.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  24/05/2008 13:16:13
   6 / 10
Non credo di potermi definire esattamente un fan di Indiana Jones, pur avendo visto e apprezzato tutti le sue precedenti avventure.
Ora però siamo nel 2008 e io non son più un ragazzino (sigh);inoltre, in questo genere di film si è visto di tutto.

Quello a cui ho assistito è stato esattamente quello che mi aspettavo:una nostalgica trasposizione dei vecchi film di Indiana Jones anni '80(guerra fredda, battute da action movie, inseguimenti) con una massicia dose di digitale.
Spielberg aggiunge nel pentolone misteri popolari come l'area 51,eldorado, gli egizi ed ecco il risultato.

Valutare questo film non è facile. Questo lavoro, se non ci fosse Indy, sarebbe completamente insufficente.
Personalmente credo che riproporre un film con questa struttura oggigiorno dia inevitabilmente origine ad un blockbuster senza anima come gran parte della produzione holliwoodiana del genere.
Son quasi sicuro che anche la vecchia trilogia, valutata con l'occhio di oggi, sarebbe proprio il genere di film che non andrei mai a vedere, anche se ne riconosco comunque il valore storico e affettivo.

Ford tiene comunque bene la scena nonostante la veneranda età, sicuramente non è lui il colpevole del fallito tentativo di questa pellicola.
Indiana Jones nel 2008 è questo, prendere o lasciare.

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Borg  @  24/05/2008 13:02:28
   7 / 10
Senza farla tanta lunga, andiamo subito al sodo: il film è una delusione?
Nì.
Ovviamente non si tratta affatto di uno s*******mento come molti paventavano, ma certo è che tra tutti i capitoli sia quello più debole. Non brutto, e meno che mai immeritevole, solo un pò debole, l’avventura che racconta non prende come le precedenti e alla fine non si risolve neanche nel modo più sorprendente e originale (per dire, e qui le cose si fanno un po’ inquietanti, il concetto alla base del film non differisce molto da un ciofecone come “Alien vs. Predator”, ripeto, solo il concetto per fortuna).
Se comunque ci sforziamo di mettere per un attimo da parte gli altri episodi, la visione diventa sicuramente piacevole e ci accorgiamo come il buon Indiana metta al loro posto tutti i pallidi cloni che hanno cercato inutilmente di sostituirlo (Mistero dei Templari e cazzatone colossali pallosissime simili), e questo è qualcosa di assolutamente rassicurante, nonché anche il minimo.
Diciamo subito che il primo tempo è assai meglio del secondo, ogni cosa è al suo posto (con almeno una sequenza magnifica: il test nucleare), la ricerca è intrigante (magari anche un po’ facilona, ma caspita, questo è lo stile della saga), i momenti action sono davvero ben congeniati, la coppia Harrison Ford (in formissima!) e Shia LaBeauf appare molto affiatata e i cattivi macchiettistici, anche questi secondo tradizione, fanno il loro dovere.
Certo, l’idea del figlio non è il massimo sforzo di originalità (Lucas è veramente fissato con il passaggio del testimone), però funziona.

I problemi arrivano tutti con il secondo tempo: ritroviamo un John Hurt decisamente sottoutilizzato (il vecchio pazzo che tutto sa ma procede per indovinelli e frasi sconnesse per indicare la via), e una Karen Allen che si intrattiene in scontati siparietti con Ford, tipo vecchia coppia un po’ isterica con qualche sassolino nella scarpa da togliere. Se l’intento era strappare un sorriso, purtroppo non ci sono riusciti.
Ed ecco che arrivano anche delle scene d’azione spesso eccessive, se non inguardabili, affidate ad una CGI non sempre convincente: l’inseguimento e lo scontro nella foresta è puntellato da improbabilità belluine, come Mutt novello Tarzan, le formiche giganti (fintissime e con un comportamento che neanche in un cartoon della Warner), e il rocambolesco modo in cui l’automezzo dei protagonisti finisce sul fiume, anche ai successivi salti dalle cascate, benchè emozionanti, non sono affatto credibili…
Ora qualcuno dirà: “eh, se volevi un film realistico che ti vai a vedere proprio Indiana Jones?”
Ed io gli rispondo: “grazie al cavolo bimbo mio, ma c’è una cosetta importantissima che si chiama sospensione dell’incredulità, nei film di Indiana Jones solitamente alla cose più inverosimili riuscivamo a credere, in questo invece l’alchimia si è un po’ rotta!”
Colpa anche dell’assoluta libertà d’azione data dal digitale, credo che per usarlo bene ci vogliano dosi di autocontrollo non da poco.
Anche i miglior registi spesso vengono fregati dalla CGI, guardate ad esempio il King Kong di Jackson, per carità, gran film, ma certe sequenze di Skull Island sono dannatamente esagerate, e non a caso ricordano alcune di quest’ultimo Indiana….

Arriviamo così al finale, con i Russi (al comando della brava Cate Blanchett) che desiderano il potere per sovrapporsi finalmente e necessariamente ai baccelloni dell’invasione degli ultracorpi (beh, questo è comunque molto simpatico, la metafora anticomunista, o antimaccartista, ok, del film di Siegel viene finalmente sviscerata… ), in un crescendo di spettacolo digitale un po’ così, senza infamia e senza lode…
Il film termina. Alla fine sul volto un sorrisetto felice non ti manca, pur con i difetti del secondo tempo il prodotto è valido. Certo, se poi vuoi trasformare il sorrisetto in un’irrefrenabile risata gioiosa, consiglio assolutamente di rivedere i capitoli precedenti, decisamente un po’ più in forma.

Vado con la mia personale classifica:

1) “Indiana Jones e il tempio maledetto” (checchè se ne dica è l’episodio che preferisco, con la scena più bella di tutta la quadrilogia: il banchetto rivoltante! );

2) A pari merito “I predatori dell’arca perduta” e “L’ultima crociata”;

3) Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (alla fin fine valido, poteva andare tremendamente peggio).

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  24/05/2008 12:46:36
   5½ / 10
Prima era toccato a John McLane, poi a John Rambo ed ora al povero Indiana! Infatti dopo il ritorno del pelatone in canotta e del vecchietto iperpompato, torna pure il professore con frusta e cappello! Mentre i primi due mi son divertito a guardarli di nuovo in azione, qui rimango deluso!
L'atmosfera iniziale che si respira è quella dei primi tre capitoli (che non mi sono mai comunque piaciuti in modo particolare) ma poi con il passare dei minuti inizia a diventare molto triste, con un LaBeuf e Ford che cercano di rendersi simpatici nei loro siparietti insieme alla Allen! Anche questo capitolo, come Die Hard e Rambo, deve fare i conti con la nuova tecnologia digitale e gli effetti speciali, proponendoci sequenze di azione a volte spettacolari, a volte deludenti, che sembrano aiutare ultresessantenni in difficoltà!
Una Cate Blanchet decisamente fuori ruolo e mal utilizzata, una trama che non ha nulla di avvincente e un finale agghiacciante (non credevo ai miei occhi - eppure 'incontri ravvicinati del terzo tipo' era un bel film)!
Dunque, un film per ragazzini e per adulti che ancora si credono tali: ma Indy è sempre Indy e non mi sento di stroncarlo in toto!

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Ultima risposta 11/07/2009 09.39.27
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  24/05/2008 12:02:29
   4 / 10
Bruttissimo,improponibile,indifendibile,mediocre sotto ogni punto di vista,la distruzione di un mito.
Difficile (almeno per il sottoscritto) immaginare un prodotto del genere:tutto scivola via in perfetta controtendenza con gli altri tre capitoli della saga...digitale sparato a mille e personaggi poco credibili completano l'opera.
La componente fantastica e soprannaturale non funziona assolutamente,parecchie sequenze crollano nel ridicolo e il ricordo vola più di una volta ad altri blockbuster hollywoodiani modello "Il Mistero Dei Templari"...di Indiana Jones nessuna traccia.
Harrison Ford da parte sua regge benissimo la schermo,ma la sceneggiatura di Koepp è quanto di meno brillante ogni fan si possa aspettare:poche le scene coinvolgenti,inutile il personaggio di Keren Allen,fuori ruolo il piccolo Shia LeBeouf,fumettistica,priva di spessore e caricaturale la Blanchett.Peccato davvero.

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Ultima risposta 11/07/2009 03.01.00
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giumig  @  24/05/2008 11:42:41
   7 / 10
L'inizio è molto ma molto bello e promettente. Poi quando si entra nell'avventura in pieno stile indy le cose cominciano a non funzionare: i nemici non hanno mordente e carattere, sembrano tutti scemi; i luoghi misteriosi, che pur ci sono, sembrano messi li quesi perche è obbligatorio farlo in un film di indiana jones, ma non servono a nulla in quanto non comprotano nessun tipo di tranello o difficolta alivello di enigmi come accadeva in passato; il figlio non fa che rendere in alcuni parti ridicolo il film grazie allebattute di ford (che mi sono piaciute ma si è sfiorata la parodia); il finale della storia è da buttare: pessimo!

Il 7 è dovuto cmq ad una buona dose di divertimento che il film trasmette e alcune scene davvero eccezionali, come quella finale del cappello...

pipizanzibar  @  24/05/2008 11:05:53
   8 / 10
Quando sono entrato nel cinema non mi aspettavo un capolavoro come l'ultima crociata o i predatori dell'arca, tuttavia ero inconsciamente fiducioso...purtroppo tante cose non sono andate...il deus ex machina degli alieni, l'irrealismo di cadute colossali senza neanche un graffio, scene di lotta con la spada stile pirati dei caraibi, istantanee soluzioni di enigmi complicatissimi....è stato il classico film in cui tutti i buoni sopravvivono e tutti i cattivi muoiono con la solita vena moraleggiante con cui viene punita l'avidità...solo in alcune battute si rivede lo spirito di Indiana.."bella mossa tirar fuori il coltello...ad una sparatoria!" "ma lei è un professore?" qualche volta....il film è stato esattamente quello che temevo....tuttavia il solo vedere la figura mistica di Indiana Jones - Harrison Ford è stato sufficiente per farmi uscire dal cinema con il sorriso sulle labbra! Il personaggio di Indiana è così ben radicato nella mia mente e nella mia cultura cinefila che vederlo in azione a prescindere da quello che faccia e dalla bruttezza del film è sufficiente per farmi emozonare e continuare a sperare in un seguito. VIVA HARRISON FORD!!!!

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Ultima risposta 11/07/2009 04.08.24
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LacrimAmara  @  24/05/2008 10:29:14
   3 / 10
E' da parecchio tempo che visito questo sito per farmi un'opinione dei film e devo dire che mi son sempre ritrovato nei commenti presenti, ieri sera però sono andato a vedere Indiana Jones e alla fine del film avevo la grande curiosità di scoprire che voto aveva dato la gente a questo film, aspettandomelo pesantemente sotto la sufficenza ...... sorpresa .... è addirittura sopra il sette, a questo punto ho sentito la necessità di iscrivermi a questo sito per sfogare tutta la mia frustazione.

Questo film di Indiana Jones ha veramente solo Ford il cappello e la frusta ... perchè per tutto il resto NON E' INDIANA JONES :
- situazioni a dir poco ridicole che si potrebbero risparmiare
- non sono presenti indovinelli o trabocchetti che erano il cuore dei film precedenti
- ..... e che dire della trama .... ASSURDA ( non dico che nn ci sia o sia fatta male ... solo che non è da Indiana Jones ) sarebbe come fare un film horror con protagonista HULC .... che cxxxo ne vien fuori !!!!!!!

Devo dire che il mio voto sarebbe potuto essere anche 8... se invece di essere Indiana Jones.... sarebbe stata la PARODIA di Indiana Jones.... perchè indubbiamente fa ridere, ci sono un sacco di situazioni comiche, e molte scene ricordano molto i vari scary movie. .... al limite dell'assurdo.

Ho espresso un mio parere personale che però discorda con la linea generale... vorrei dare un consiglio a chi ancora deve andare a vedere questo film : se vi basta ford il cappello e la frusta come garanzia .... che poi sia ambientato sulle astronavi di star wars , o nella giungla di rambo ..... andatelo a vedere, se invece volete rivivere i vecchi Indiana Jones evitate la visione.

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Ultima risposta 24/05/2008 19.01.06
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blindo  @  24/05/2008 08:57:46
   7 / 10
hmmmmmm joonsyyyyyyy...ma che rè stu jonsy, è sempre stato indy!.....cmq....l'inizio non è affatto male, poi poco a poco il film va scemando un pò...sceneggiatura piuttosto arronzata....una città ,un teschio ,un tesoro, indovinelli e trabochetti che fanno ******!....delle scene come quella sulle liane che fa ******!...(sto schifando spielberg)..cmq c'ha la frusta, il cappello ,il giubbotto quindi.....

DarioArgento  @  24/05/2008 04:51:47
   9 / 10
spielberg=ford accoppiata vincente anche in questo 4 capitolo che secondo me dopo il 1 è uno dei più belli.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  24/05/2008 03:39:28
   7½ / 10
Spielberg se la cava, e riesce a farci divertire di nuovo. Harrison Ford veste di nuovo i panni di Indiana con maestria, facendo il verso a sè stesso senza scadere nella parodia. Grandissima Cate Blanchett.

G-nomo  @  24/05/2008 02:53:03
   8 / 10
Partendo dal presupposto che in questo film c'è:
1) Indiana Jones
2) La Theme (o motivo principale) di Indy
3) Cappello e frusta
E tutto questo gia basta!
Per me potevano girare due ore di film con, telecamera fissa su Harrison ford seduto su una sedia che ogni tanto dava una frustata nel vuoto, con la musica di sottofondo... e sarei partito minimo da 8.
Posso dire però che é un film divertentissimo che scorre piacevolmente e mantiene una continuità con tutti e tre i predecessori prendendo spunto qui e la (forse troppo. Potrebbe essere questa la debolezza del film... buttare troppe cose insieme nel calderone non è mai un bene).
Molto carina l'idea dell'età che avanza.

Le note dolenti:
1) I russi non hanno il carisma (negativo) dei nazisti... ma giustamente siamo nel '57.
2) Troppe scene in cui gli effetti speciali (massicci) prendono il sopravvento sul pathos e la tensione del momento perchè si rimane stupiti a guardare crolli, scoppi, insetti ecc invece di rimanere incollati all'azione. Io avrei preferito si rimanesse più "stretti" sui personaggi.
3) la scena delle liane e delle scimmie... non capisco come gli sia potuta venire in mente... un paio di minuti di film buttati.

Ho trovato bellissima invece la scena finale:

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ughetto  @  24/05/2008 02:52:20
   1½ / 10
prima di entrare al cinema dicevo ai miei compagni: indy è stato grande perchè ha saputo cogliere il meglio degli anni 80 e degli anni 90 e ha esaltato generazioni di spettatori.
la colpa della mia delusione e del mio rifiuto non credo sia di Ford, ne di Lucas, ne di Spielberg. Credo sia di questi anni zero, drammatici e involuti nella loro sudditanza ad idee vecchie, nella loro incapacità di rinnovarsi, nella loro svolta reazionaria, unica risorsa rimasta nell'imptenza di leggere il presente con categorie nuove.
una noia profonda, una sceneggiatura sciatta, una regia insignificante.
non ho pretese di oggettività, non pretendo di dire che questo è un brutto film. Questo commento è una sorta di confessione: se questa è l'espressione di questi anni, io non mi ci riconosco, non li accetto, non mi diverto.
spero di avere la possibilità si poter lavorare in un luogo dove il tempo è più indietro; spero di avere la possibilità di associare il progresso allo sviluppo.
questa è un opera manierista, stanca, orrenda.
mi dispiace, ma io la rifiuto.
buonanotte, e scusatemi.
UP

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  24/05/2008 02:03:24
   7½ / 10
Spielberg ci regala una Regia Magnetica,la scelta di non usare effetti visivi spettacolari l'ho trovata Geniale.La Fotografia mi ha colpito molto.Bravissimi tutti gli attori,un elogio speciale a Cate Blanchett Grandiosa.Indiana Jones ancora riesce a stupire,Buon Film.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  24/05/2008 01:49:05
   9 / 10
Nostalgia. "La vita per un certo periodo ti dà, e poi all'improvviso ti toglie".
E così, la vita, il cinema, ci ha definitivamente tolto Indiana Jones. Che non avrebbe senso senza più il volto e la figura di Harrison Ford.

Si può muovere mille critiche a questo ultimo e definitivo capitolo delle avventure del celebre archeologo: ma non si può certo muovere alcune critica a Spielberg e Lucas nell'aver voluto umanizzare un mito, rendendolo forse leggenda. Al contrario di chi invece non ha il coraggio di volerlo fare con i vari 007 & company.
Anche se Bond non è collocato in un periodo temporale preciso, mentre Indy sì.

E' passato un ventennio dall'ultima avventura del professor Jones ( "L'ultima crociata" era ambientato nel 1938, il primo capitolo, ovvero "I predatori dell'arca perduta" nel 1936 ed "il tempio maledetto", sebbene girato tre anni più tardi rispetto ai predatori venne ambientato nel 1935, un anno prima). Ora siamo nel 1957, in piena guerra fredda e pieno rockn'roll (e l'inizio è proprio da American Graffiti). Henry Jones Junior II, al secolo Indiana Jones, è oramai vicino ai 60 anni, li porta egregiamente, ma sono lontani i tempi in cui, mentre faceva lezione all'università, le ragazze lo guardavano in modo estasiato: (I spoiler), e visibilmente il nostro eroe comincia a capire che è giunto il momento di tirare i remi in barca. Ma tra una canzone di Elvis Presley e una manifestazione anti sovietica troverà il tempo di rimpugnare frusta e cappello, affiancarsi al "marlobrandiano" Matt e rifuffarsi in una nuova mirabolante avventura.

Da qui si possono muovere tante critiche ed a mio giudizio più, meriti al film: che tra una strizzatina d'occhio agli anni 30 andati e la fantascienza B-movie anni '50 ci porta al mirabolante e fantasioso finale.

Ma Indy non è 007, non è più tempo di Jones-girls: II spoiler

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5 risposte al commento
Ultima risposta 29/05/2008 22.49.50
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Cardablasco  @  24/05/2008 00:51:10
   9 / 10
Bellissimo,premetto che sono un fan di Indy da bambino,e questo film mi ha fatto rivivere le emozioni di allora,a me l'ambientazione è piaciuta molto,e anke la trama.Un gran bel film

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simonssj  @  24/05/2008 00:17:36
   5½ / 10
Mi dispiace ma io stronco. Uscendo dalla sala, parlando col mio gruppo, ero indeciso se collocarlo poco più in alto del "Tempio Maledetto" (film che personalmente non sono mai riuscito ad apprezzare) o poco più in basso. Ripensandoci, questo Teschio di Cristallo è riuscito a farmi rivalutare la qualità del 2o episodio di Indy, e non è impresa da poco...rispetto agli altri 2, scompare senza pietà e si autodistrugge come ic cattivissimo Belloq alla fine de "I predatori dell'arca perduta" (personaggio che cito non a caso, vedrete poi).
Posto che non ho nulla contro i film d'azione esagerati, anche se qui di esagerazioni se ne vedono fin troppe, non posso che scagliarmi contro quella che definirei una sceneggiatura che scimmiotta la serie dei Templari di Cage (la struttura della trama di questo film e "il mistero delle pagine perdute, appartenente all'altra saga, è molto simili, fateci caso), la quale scimmiotta a sua volta la saga originaria di Indy, creando come potete immaginare un film che si prende praticamente in giro da solo, tant'è che se avesse preso la direzione della parodia ne avrebbe sicuramente giovato: il figlio è poco più che una macchietta, 0 emozioni, impalpabile, e mi dispiace perchè ritengo che Shia abbia AMPI margini di miglioramento, anche sullo stesso stile avventuroso. Il "ritorno" di Karen Allen non è così terribile, ma non lascia comunque il segno. I nemici sono i peggiori: Winstone è inutile, fuori tema, fuori fase, confuso, non sai se odiarlo, compatirlo o semplicemente chiederti che cosa stia cercando di fare; la Blanchett, alla fin fine, si salva, ma da vita ad un personaggio completamente pazzo che dista anni luce dai cattivi "raffinati ed odiosi" della saga originaria di Indy, Belloq e la Dott. Elsa su tutti, antagonisti carismatici e problematici che non si limitavano a dare ordini a caso alla loro squadra di cattivoni rin********ti. Ma Harrison è la vera delusione: monoespressivo, lento, parodia di se stesso, non lascia trasparire un'emozione e ti viene da chiederti dove sia finito l'avventuriero che ci fece innamorare dei film d'azione qualche decennio fa. La storia fa acqua da tutte le parti, ma tant'è, nel nulla che ci è stato proposto non è neanche il difetto peggiore. Qualche scena memorabile naturalmente c'è (esplosione nucleare, formiche...), ma il miglior motore grafico del mondo con me non raggiungerà mai la sufficienza se non è supportato dalla sostanza. A questo punto è d'obbligo il 5o film: fare peggio è molto dura. E non ditemi che Spielberg ha diretto questa...cosa, perchè non-ci-cre-do: abbiamo cominciato a firmare i lavori degli altri, eh, Steven? Ovviamente è una provocazione (ma fino ad un certo punto)

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/07/2009 03.09.59
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Danton  @  23/05/2008 21:03:03
   8 / 10
Un tuffo nei mitici anni 80 con un grande Harrison Ford nelle vesti di Indy, certo gli effetti speciali sono a volte troppi ma cmq non guastano la bella trama avventurosa del film. Da vedere assolutamente!!

dagon  @  23/05/2008 19:48:12
   4½ / 10
premessa: "Guerre stellari" e "I predatori" sono stati i film che hanno segnato di più la mia vita da spettatore. Ricordo come se fosse oggi il senso di genuina meraviglia ed emozione provato vedendoli. Purtroppo, questo IJ4 sta alla trilogia originale come "la minaccia fantasma" stava a quella di Star wars. Purtroppo Lucas si è ormai convinto di avere un senso dell'umorismo irresisitibile e riempie il film di slapstick e stupidate infantili. il film in un certo senso è più sul registro de "L'ultima crociata", esaperandolo, che non de "i perdatori" o "tempio". L'inzio è promettente, anzi sembra davvero ritrovare per un po' lo spirito degli originali. Poi via via si perde tra situazioni imperdonabili (una fra tutte: la tarzanata di Shia) ed un incremento di effetti digitali spesso sorprendentemente 'fake' per una compagnia di solito perfetta come la ILM. Anche la fotografia di Kaminski sembra spesso "inopportuna" per questo film. Così come credo che ci siano persone propense ad esser generose nel giudizio perchè è indiana Jones, io invece, al contrario, mi sento particolarmente severo proprio perchè da indiana jones mi aspetto ben altro, e non una brucewillissata....

8 risposte al commento
Ultima risposta 24/05/2008 18.05.47
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Invia una mail all'autore del commento Fox-Astrolfo  @  23/05/2008 16:50:06
   10 / 10
Bellissimo, il miglior film d'avventura degli ultimi anni, una spanna sopra a tutto il resto!

Indy è sempre Indy!!!

kburn  @  23/05/2008 12:02:52
   9 / 10
ieri sera anche io e la mia tipa a mezzanotte siamo andati a vedere il nuovo indiana.
che dire?
il film e' girato benissimo, e poi sembra che non sia quasi passato un istante dall'ultimo indy [ "last crusade" - 1989 ].
un Harrison Ford che ha la sua eta', ma nonstante questo e' sempre inossidabile.
poi che dire della regia? basta il nome di Spielberg per avere una garanzia. ;)
Shia LeBeouf che a me stava un po qui, ha dato la sua parte in qsto film e quindi l'ho rivalutato abbastanza.
Poi ovviamente, last but not least, abbiamo una Kate Blanchett che si cala perfettamente nel ruolo di Irina Sparko con quella vena di despotismo e smania di potere estremizzati fino alla nevrosi.

e poi una cosa che mi ha fatto strippare, sono stati i dettagli

gli effetti sonori delle s*****tate sono sempre quelli di un tempo,
il modo di viaggiare in aereo con la mappa in background che scorrre con la rotta che viene tracciata in rosso e l'areo sopra che va e' sempre lei.
un sacco di chicce per una regia molto acuta.

sul fatto che poi ci siano alcune sbrodolate di tamarraggine americana e' vero,
ma appunto, come diceva l'utente sopra d me, se vai a vedere Indiana Johnes e' proprio x' ti vuoi svagare e quindi ci sta porprio tutto dentro.

detto qsto, il film a mio avviso si merita un bel 9.
le motivazioni di un voto cosi' alto sono il fatto che indiana e' un cult
e che nonostante siano passati 10 anni il taglio stilistico e narrativo sono rimasti qualitativamente invariati.
poi ovviamente anche gli attori fanno la loro parte dando un contributo direi eccelente.

se siete appassionati del genere o anche solo se vi ci approcciate, vi consiglio di vederlo.

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3 risposte al commento
Ultima risposta 11/07/2009 04.13.20
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pazzoadublino  @  23/05/2008 10:36:06
   9 / 10
INDIANA E' SEMPRE INDIANA!!

Visto ieri sera in anteprima a mezzanotte!

Il film è girato con una tecnologia digitale nuova e la definizione è spettacolare!
Divertente, Pieno di azione.... insomma da vedere!

So già che un sacco di gente dirà che è pieno di Americanate impossibili.....
Ma signori.... questo è cinema.... deve essere pura forma di intrattenimento e sicuramente se volete passare due ore di svago e divertimento con questo film non resterete delusi!

E poi come detto prima INDIANA E' SEMPRE INDIANA

3 risposte al commento
Ultima risposta 23/05/2008 14.15.03
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LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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