into darkness - star trek (2013)

J.J. Abrams continua a convincere con il sequel del reboot di "Star Trek" rispolverando l'antagonista del film del 1982 "Khan" interpretato da un perfetto Benedict Cumberbatch che approfondisce il personaggio nel migliore dei modi. Ritorna al completo il cast del primo capitolo con la new entry Alice Eve nel ruolo di "Carol Marcus" e "Robocop" Peter Weller in quello di suo padre l'ammiraglio della "Flotta Stellare". Spettacolari gli effetti speciali e le scene action che intrattengono anche se la sceneggiatura in alcuni momenti non all'altezza. Effetto nostalgia per i fan riuscita con un piccolo cameo dell'indimenticabile "Spock" Leonard Nimoy.

Riesce Abrams a superare se stesso e l'ottimo lavoro che ha fatto con il primo film di questo reboot? La risposta è assolutamente si! Potrebbe essere visto come un remake de "Star Trek II l'ira di Khan" ma sarebbe riduttivo definirlo in tali termini; una storia che parte già in quarta mostrandoci (cosa che non era mai successa prima, nemmeno nella serie classica) ciò che accade se si infrange la prima direttiva. Poi si continua con una azione ed una adrenalina che non ci lasciano mai tirare il fiato ma non parliamo certo di avventura fine a se stessa; ogni singolo passaggio infatti è giustificato da una sceneggiatura che sfiora la perfezione tra lo scoprire chi è veramente il nemico, tra la riflessione circa la famiglia ed i sacrifici che si è disposti a fare per essa (ed in questo caso non poteva essere più congeniale il paragone tra famiglia ed equipaggio), i rapporti tra i personaggi, le responsabilità nei confronti dei propri uomini piuttosto che della propria gente con più di un momento che si adagia sul drammatico rendendo la trama ancora più profonda. Non si denota mai una minima caduta di tono e tutto viene mostrato attraverso una regia calibrata al millimetro e degli effetti speciali di un realismo impressionante. Bravi anche tutti gli interpreti, degli eredi degli attori della serie classica, ma in questo caso c'è pure Cumberbatch che adombra tutti. Per me una pietra miliare!

Modernizzare il prodotto antico è stato un obbiettivo centrato nel primo film ma non viene invece raggiunto quello di continuare il percorso iniziato con una storia solida e potente, in STAR TREK - INTO DARKNESS.
Promosso il design e il rapporto da buddy movie dei due protagonisti, si passa ad un nuovo capitolo, introdotto molto bene e la cui componente action-catastrofica si amplifica. Si perde però quello spirito intimo sprigionato dal poco nascosto aamore di JJ Abrams per il prodotto, aspetto insolito e non convenzionale per un blockbuster.
Tutto gira tutto attorno ad un villain che non è sicuramente tra i migliori e il film rimane un prodotto divertente ma decisamente standard.

Dopo il primo riuscito capitolo, Abrams torna alla regia e sforna questo intelligente sequel, che si rivela addirittura migliore. Il personaggio di Khan interpretato da Benedict Cumberbatch è un cattivo ben scritto e sfaccettato, ma non solo, l'azione è ancora più presente ed ogni personaggio ha una buona maturazione. Ci sono inoltre nuove entrate, tutte interessanti e che aggiungono molto alla trama. Si poteva chiedere di meglio?

Buon film fantascientifico di intrattenimento, ma un leggero passo indietro rispetto al primo film della nuova trilogia di Abrams.

Niente da fare, questo brand non mi prende

Un guazzabuglio infarcito di stupidaggini, che se si potevano perdonare 50 anni fa, oggi risultano intollerabili. Il tutto nella solita insopportabile e ridicola retorica eroica inverosimile e non fondata. È lo specchio di una società americana sempre più rincretinita, falsa e artefatta, dove ad una narrazione di valori solo teorici e concretamente inesistenti corrisponde una realtà di individualismo sfrenato e cinico. Storia inconsistente e tutta retta sull'immaginazione dello spettatore, con un condimento scenografico che ne compensa la pochezza sostanziale.

Ottimo sequel ricco di azione e fantascienza.

Un'esplosione dolosa a un archivio di Londra spinge la flotta stellare a una serrata caccia al terrorista, un certo John Harrison; ma quando questi, nella sua guerra privata contro la Federazione, causa la morte di un particolare ufficiale, per il capitano Kirk la cosa diventa personale e, al comando dell'Enterprise, decide di andare a prenderlo da solo...
Molto spesso, il problema più grande dei sequel con, alle spalle, gli stessi creatori del capostipite, è che, dietro le ambizioni di fare più e meglio del predecessore, dietro la ferma intenzione di rendere il prodotto, nel gergo del marketing, bigger, faster, better, raramente sembra esserci una qualche strategia che possa materializzare tali ambizioni. In altre parole, regista e sceneggiatori sono fermamente intenzionati a fare un film che sia migliore del precedente, ma non hanno quasi mai un'idea precisa di come fare. Non per nulla, i sequel migliori degli originali sono una rarità, nel panorama di quel di Hollywood.
Per fortuna, tutto questo non vale per Into Darkness, che bene o male riconferma tutte le qualità che avevano reso il predecessore una delle più grandi sorprese nel suo genere da un po' di tempo a questa parte; con qualche modifica, naturalmente.
Lasciatosi alle spalle la storia delle origini dei personaggi, ora Abrams e i suoi sceneggiatori di fiducia, la coppia Kurtzman e Orci e il collega Damon Lindelof, sono liberi di affrontare la parte veramente succosa del loro sviluppo, liberi di portare il loro arco narrativo verso direzioni nuove, e non necessariamente più luminose. Ed ecco che, pur nella sua impostazione di eccitante avventura spaziale con tanto di botti ed esplosioni, l'atmosfera generale scansa la commedia, pur senza abbandonarla del tutto, a favore di una decisa virata verso un approccio più serio.


SPOILER

Per il resto, all'attivo di una trama intricata e ben raccontata, e che offre un paio di riflessioni su fenomeni come la militarizzazione di forze intese a esplorazioni pacifiche, tutto rimane sugli stessi livelli del capostipite: il cast fa ancora il suo figurone nel ruolo dei singoli membri dell'Enterprise, e ciascuno di loro ha almeno un momento per farsi notare; si vedono pochi nuovi arrivi, ma nessuno di loro si lascia dimenticare facilmente, che sia dalla parte dei buoni o dei cattivi.
E proprio i cattivi rappresentano, forse, l'unico aspetto veramente migliore del film rispetto al precedente; o meglio, il cattivo. Certo, quel Peter Weller che il mondo ha conosciuto nei panni di Robocop è convincente quanto basta, ma a rubare la scena ci pensa un attore che, ormai ne sono certo, da qualche parte ha sviluppato una specie di cult following fra diversi gruppi di fan. Khan è un cattivo ben scritto, forse non valorizzato abbastanza perché relegato a troppe scene parlate e poche in cui mostra la sua intrinseca pericolosità, ma a bilanciare questo problema è proprio l'intensa interpretazione di Benedict Cumberbatch, il quale si mostra indubbiamente l'elemento di casting migliore sulla piazza. E c'è da dire che, quando il film glie ne dà l'occasione, il personaggio stesso rivela di essere una minaccia non solo fisica.


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Il reparto tecnico continua a offrire meraviglie visive, a dispetto di una fotografia meno colorata e più cupa, e il ritmo, pur dopo una prima parte che ci mette un po' a ingranare, si fa incredibilmente serrato man mano che la vicenda prosegue verso un climax che gioca in modo molto intelligente con la memoria dei fan e con ciò che alcuni dei vecchi film ed episodi hanno fatto.


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Insomma, con questo sequel, Abrams ha preso la formula del capostipite e ci gioca con consapevole leggerezza, disseminando la pellicola di citazioni e omaggi, con ampio dispiego di mezzi e numerose scene d'azione altamente spettacolari, ma senza mai perdere di vista i personaggi principali e i loro sviluppi. Magari, il modo in cui la vecchia serie di film ed episodi viene citata potrà irritare i più suscettibili, ma personalmente non ci ho trovato nulla da criticare. Se la saga continua così, aspetto con ansia il prossimo.

Non eccezionale ma intrattenimento garantito..

Inferiore al precedente film del reboot e molto più simile nelle vesti e nello spirito agli sci-fi moderni che alla serie classica. Poi, pur apprezzando Cumberbatch, il "vecchio" Khan era un gradino sopra per carisma e cattiveria.
Certo è un buon prodotto d'intrattenimento, vuoi per la regia (a mio avviso sopra la media) vuoi per gli ottimi effetti speciali, però il fascino della serie originale (che il precedente film conservava almeno in parte, pur essendo "modernizzato") s'è un po' perso e devo ammettere che sono rimasto in parte deluso.

Un secondo episodio più che all'altezza del primo...la trama è avvincente, ben sviluppata i personaggi caratterizzati benissimi con effetti speciali stupendi!!!Da vedere

Al primo reboot ho dato un voto alto perchè mi aveva stupito; devo dire che seppur valido, questo episodio mi ha convinto di meno.
Avendo visto tutta la serie classica ed i film è inevitabile il confronto del villain nuovo con quello "vecchio".

Benedict Cumberbatch

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Kirk

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Questo film quindi si regge sui ricordi della serie classica (inevitabile) e cerca continuamente di omaggiarla con spezzoni di trama.
Durante la visione è inevitabile quindi per uno spettatore ferrato metterle a confronto.

SPOILER

Essendoci un intero mondo sulla saga è stato davvero un compito difficile per il regista ma penso se la sia cavata abbastanza bene.

Sono curioso di vedere cosa farà il regista Roberto Orci con il sequel.

Confermo il voto dato al prequel: azione, ritmo veloce, effetti speciali e attori sono ottimi. Quì ci sono meno battaglie spaziali ma, in compenso, nella prima parte si stà molto in zone aperte e si vedono un paio di mondi alieni interessanti, quasi assenti nel primo capitolo. Per questo direi che sono perfettamente complentari.
Nota d'onore per Benedict Cumberbatch (già visto nella serie "Sherlock", ma anche voce di Sauron e del drago Smaug nei due episodi dello "Hobbit"): veramente perfetto per il suo ruolo, come quasi tutti gli altri attori. Dispiace solo per il minore spazio dato a John Cho (il cinesino di American Pie che ha coniato l'acronimo MIMF), compensato però da Simon Pegg (direttamente dalla Trilogia del cornetto). Vedere Karl Urban perennemente relegato in infermeria resta purtroppo un colpo al cuore.

Parte un po' lento, ma poi si riprende alla grande e alla fine diventa forse ancora più bello del primo episodio. Ma quanto è bella questa storia, le vicissitudini dell'Enterprise e l'amicizia tra Kirk e Spock... Da vedere!

Star Trek -Into Darkness non smentisce la sua incredibile bellezza nel rivedere e rivivere la storia intergalattica che ci accompagna ormai da molto tempo. Il film eccelle soprattutto nelle spettacolari battaglie spaziali e di conseguenza nei tagli cinematografici e negli effetti speciali generali. Tuttavia similmente al primo sembra quasi un reboot misto di film passati riguardanti questa saga , inoltre intrisi un pò troppo spesso da un romanticismo a volte detestabile. Nonostante ciò rimane comunque un film di buona fattura , apprezzato dai fan e non di questa imperdibile saga.

non è un fantascientifico ma un action!! molto molto action.. pure troppo! quando le scene d'azione si susseguono senza alcuna sosta per un ora intera subentra la noia, a fine visione poi ti accorgi che del film non ti è rimasto nulla, solo pirotecnici effeti speciali

Molto coinvolgente, sulla scia del primo episodio. Dal punto di vista grafico ineccepibile, peccato per le solite concessioni al sentimentalismo.

Leggermente meglio del primo, anche se ne conserva i difetti. E'essenzialmente un collage di tantissime situazioni già viste, rprese dall'infinita saga di Star Trek e messe insieme coi migliori effetti speciali. Non mancano le soluzioni idiote e i personaggi mediocri (Simon Pegg è molto divertente, ma in altri film. Qui è proprio fuori posto. Ma il peggiore di tutti resta l'insulso protagonista). Direi che è allineato alla media delle megaproduzioni hollywoodiane stile Transformers: aspettandosi zero, non si potrà che apprezzare quel che si vede.

i personaggi sono meravigliosi, la storia un pò fiacca rispetto alla prima anche se il finale non è male. Le vicende legate alla navicelle sono meravigliose di per se e i protagonisti sono bravi, soprattutto Spoke, in questo capitolo meno interessante però.

Un ottimo villain, una super a grafica e poi...nulla..ecco perchè è questo il mio voto

boiata pazzesca dopo lo hobbit un altra delusione

uno dei migliori film dell'anno passato senza dubbio, grandi attori grandissima regia...veramente un bellissimo film

bello come il precedente

Vedo voti molto alti soprattutto da parte di chi specifica, nel proprio commento, di non essere fan della serie. E qui sta il punto. Per carità, la pellicola è decisamente godibile e dotata di buon ritmo, non annoia mai ed offre effetti speciali (qualora facessero ancora notizia) pregevoli. La trama lascia il tempo che trova, ma ho l'impressione che non fosse l'elemento di spicco nella preparazione del film: tanto i buoni già si sa chi siano, basta inventarsi un cattivo (il discreto Cumberbatch) ed il gioco è fatto.
Ma perdonatemi... io questo Kirk proprio non lo digerisco: giggioneggia e spavaldeggia dall'inizio alla fine: fascino zero, carisma zero... veramente nulla a che fare col grande William Shatner. Forse un altro attore mi avrebbe fatto apprezzare di più questa pellicola che, comunque, resta godibile e senz'altro sufficiente.
p.s. forse dovrei dare mezzo punto in più per la splendida Alice Eve.....

Il primo capitolo (quello di JJ "lost" Abrams) non mi era piaciuto, vuoi per la troppa azione, vuoi per i personaggi piatti, vuoi perché non sono mai stato un fan di Star Trek, fatto sta che non mi aveva entusiasmato nonostante le critiche eccellenti e addirittura un oscar.
Quindi ho iniziato a vedere questo film con un pò di scetticismo e dopo qualche minuto mi sono dovuto ricredere, Into Darkness è un'altra cosa!
La trama è solida e la regia viaggia sui binari consueti di JJ, quindi tanto mistero, azione ben strutturata, ottimi effetti speciali e bravi attori. Insomma un bel film.
Peccato solo per la scelta del protagonista che non riesce a trasmettere il carisma che il suo personaggio richiede.

Niente di che ma neanche da buttare, sufficiente.

j.j abrams non si smentisce mai..un capolavoro..

vaiavaiavaivava..

A "Into Darkness" manca la freschezza e la voglia di osare, fattori che nel primo capitolo della saga avevano permesso di evitare l' effetto baraccone rilevabile a più riprese in questa seconda avventura della leggendaria Enterprise.
La conflittuale amicizia tra l'irruento capitano Kirk e l'estremamente logico Spock è la cosa migliore della pellicola, a patto di sorvolare sull'imbarazzante siparietto strappalacrime che la coppia offre nelle battute finali. Indubbiamente degna di lode l'ultima mezz'ora, visivamente spettacolare e apice adrenalinico di un film che ad onor del vero non perde mai in ritmo.
Purtroppo oltre alla rutilante azione c'è poco altro; passabile l'ironia di Scotty (il sempre simpatico Simon Pegg) cui viene affidato il compito di rendere meno oscuro un capitolo che in realtà non è che offra chissà quali spunti angoscianti. A tal proposito non basta certo il furioso Khan con i suoi attentati a rendere più cupi gli eventi, il celebre villain è in realtà una figurina con poco carisma.
Abrams regala ad ogni personaggio il suo momento di gloria e mostra il solito indiscutibile gusto per l'eccesso unito in questo caso ad una struttura narrativa semplice e diretta, che però purtroppo non offre mai colpi di scena eclatanti. Il regista lavora quindi più sull'azione e sull'appagamento visivo spostando l'attenzione da arditi intrecci o relazioni interpersonali, predilige i botti e un' introspezione che ovviamente subisce clichè di ogni genere.
Buona l' alchimia tra i personaggi, questi però non crescono affatto rispetto al precedente episodio. Abbastanza inutile poi la new entry (Alice Eve) nei panni di Carol Marcus, giusto generosa nel mostrarsi in intimo.
L'operazione aveva nello svecchiamento dei personaggi e delle dinamiche che li uniscono il proprio punto di forza, l'impressione è che la carica rinnovatrice si sia in larga parte già esaurita. Nei prossimi (eventuali) capitoli difficilmente si andrà oltre un passabile intrattenimento.

Gran bel film, forse i fan della serie storceranno il naso dalle contraddizioni del film ma personalmente ho apprezzato la pellicola per quello che è : un ottimo film di fantascenza, con una buona fotografia e begli effetti speciali.Bravo Benedict Cumberbatch nella parte del super villain,due ore volate senza mai annoiarsi.

E' solo una mia impressione o finalmente gli americani stanno facendo dei film di fantascienza belli? Dopo Oblivion, che mi è piaciuto molto, questo Into darkness- Star Trek è ancora più bello. io non sono mai stata una fan di Star Trek e questo è il primo film che vedo della saga, ma devo ammettere che è un gran bel film. va bè è scontato dire che gli effetti speciali sono superbi, hanno costruito una navicella spaziale ottima, c'è azione, sentimenti d'amore e di amicizia, suspence, belli i combattimenti, le ambientazioni dello spazio sono magnifiche (sono un appassionata di astronomia, quindi vedere lo spazio fatto così bene mi è piaciuto molto). La sequenza di quando

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per me è un film eccellente nel genere della fantascienza! sicuramente è un film da vedere.

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finalmente son riuscito a vederli sto film, un vero sequel capolavoro come trama, azione, dramma, ben raccontata e gestita. location spettacoli e futuristiche!
io non son mai stato amante della saga ma stà volta son all'hype a mille!

cast superlativo, tra cui Chris Pine, Quinto e Zoe Soldana, Karl Urban, questi gli attori principali di stà chicca cinematografica!

complimenti a JJ Abrams per esser riuscito nuovamente a far un film superbo, magnifico sotto ogni punto di vista! ... ne attendo altri...

da vedere! rivedere!

Un buon secondo capitolo, non all'altezza dello Star Trek di quattro anni fa, ma rielaborando tra serie cinematografica e televisiva classica un episodio dai molti legami con la realta americana presente da molti anni a questa parte: quell'11 settembre capace di generare istinti di distruzione verso se stessi in primo luogo, prima ancora dei nemici esterni. La dicotomia Spock/Kirk è dominante nei confronti degli elementi dell'equipaggio (Scott escluso), in particolare McCoy leggermente sacrificato insieme forse all'ammiraglio Markus di Weller, dall'ottima caratterizzazione ma dalla quale si poteva ricavare qualcosa di più.
Per il resto l'azione è assicurata e il ritmo sempre costante ed elevato non annoia, anzi convince per la sua brillantezza. Forse si è andato sul sicuro ripescando il fascino di un personaggio come Khan.

Film perfetto sotto ogni punto di vista , senza buchi di nessun genere , se cercate un film perfetto con attori perfetti e dai grandi effetti speciali allora e il film che fa per voi............( in poche parole un film degno che non fa rimpiangere il mitico equipaggio della prima serie anni 60 con william shatner e leonard limoy )

Non sono un fan della serie e nemmeno della fantascienza in genere, però ammetto che ha un suo senso, anche se la trama l'ho trovata abbastanza risicata, sembra tirato su più che altro per mettere in bella mostra gli effetti speciali

grandi effetti speciali, carina la storia

JJ Abrams + Damon Lindelof + Michael Giacchino + Benedict Cumberbatch. Serve dire altro?

Preso come film di fantascienza chiassone con ottimi effetti speciali è ok. Come film di star trek è inqualificabile.
Idee 0.
Per forza bisogna fare impossibili paragoni con il passato?!



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Film che obiettivamente ha nulla da offrire se non effetti speciali e marasmi tipici di un certo cinema americano "bottegaio"

Bel film d'azione, bella regia, bella fotografia e bravi attori, ma si perde un pò lo spirito delle serie di STAR TREK e la sceneggiatura ha qualche buco...

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Film bellissimo.guardo questa serie da quando ero bambimo e parlo quasi di 30 anni fa ormai...come passa il tempo

Posso dire da fan trentennale che non mi ha entusiasmato più di tanto...è un blockbuster fatto molto bene ma dalla storia già vista. Ormai gli effetti speciali non fanno più notizia. Bravi gli attori.

Non sono mai stato un fan di Star Trek ma è difficile rimanere impassibili di fronte a tale spettacolo.

La sorpresa di questa estate, storia coinvolgente e regia di prim'ordine, finale un pò affrettato che poteva essere gestito meglio ma nel complesso un film da vedere.

Nota positiva per Cumberbatch che oltre a sorprendermi mi ha davvero impressionato per la performance.

Vedetelo assolutamente perchè ne vale la pena.

sono rimasto impressionato da questo film per quanto forse per molti possa essere confusionario.

A me è piaciuto. Ritengo i personaggi caratterialmente molto vicini al telefilm, considerando che qui sono più giovane è lecito aspettarsi un'evoluzione comportamentale. Effetti splendidi, azione continua, fantascienza....non ci si annoia mai. Ottimo sequel.

Si si tanta tecnologia ma alla fine Kirk per far ripartire l'Enterprise deve assestare un bel calcione al motore un po' come facevo io nel 1990 per far ripartire il Ciao.

Cosi come hanno fatto con Sherlock Holmes qui hanno preso il "marchio" Star trek e l'hanno riempito con scene d'azione stupide ed esagerate condite con un po' di catastrofismo e una trama banale. Si salva un po' il cattivo copiato da Final Fantasy (Sephiroth).

Se avete più di 30anni lasciate perdere.

Non vado oltre al 7,5 per questo film che, anche se visivamente stupendo e con una buona trama, si rifà troppo al precedente e bellissimo ira di Kahn. La fine è,come già fatto notare, uguale a star trek 2 anche se a parti invertite e qui non sarà necessario un 3 per far resuscitare Kirk. Detto questo mi sono proprio divertito a vederlo quindi lo consiglio per i fan e non.

Non sono un puro Trekker, ma un amante della fantascienza, quindi sto film mi è piaciuto, a volte un po' lento a volte troppo veloce, ma tutto sommato diverte e si lascia vedere con piacere. :)

Visivamente molto bello ... ma non molto originale ... e con pochi colpi di scena ...

secondo film della saga remake di star trek
a me non e dispiaciuto anche se potevano farlo meglio
senza controsensi e tante cose con poco senso come direbbe spok senza logica
buono il cambiamento della trama e i colpi di scena
non mi e dispiaciuto pensare che sia una storia alternativa piu che un remake
peccato kaan qua non a lo stesso impatto da cattivo dell originale del vecchio film
a me non e dispiaciuto questo film

Primo film visto della saga di Star Trek, visivamente e acusticamente raggiunge livelli alti. Anche la trama in se non è male, sceneggiatura che tutto sommato tiene bene, forse un po' eccessivo il ricorso all' action puro, non sarebbe stato male concedere meno spazio alle sparatorie e alle s*****ttate e approfondire la storia di qualche personaggio, come Khan o la dottoressa Marcus.
Nel complesso Abrams non tradisce neanche stavolta.

devo dire che dopo un primo film che mi era piaciuto ma non mi aveva colpito molto come personaggi questo secondo capitolo l'ho trovato più fedele (spok a parte che qui è un pò troppo esuberante)
la trama non originalissima per chi ha visto i film originali comunque si adatta molto bene a questi nuovi remake

fan o non fan secondo me il film è imperdibile

L'universo si divide in due tipi di persone. I trekker, e quelli che non sono trekker.

Per un NON trekker, questo e' un film da 8, anche 9. Bella azione, belli gli effetti speciali, ritmo incalzante, laser, astronavi, cocci spaziali, vulcani, tanta azione, tanto casino e poco cervello.

Peccato che io sono un trekker.

Per un trekker purtroppo, non so come spiegarlo....è sempre un colpo al cuore vedere come, questa che più di una saga....è un modo di concepire l'universo, sia stata distrutta dal signor JJ.

Vediamo l'equipaggio:

Kirk nella serie classica e nei film era il capitano "non ligio ai regolamenti", una persona istintiva, leale, coraggiosa, sempre pronta a esporsi in prima persona per i suoi amici e compagni. Devo dire che è la figura meglio adattata in questo reboot. Se non fosse che proprio non mi va giu, vedere gente che un secondo prima è un cadetto, e un secondo dopo è primo ufficiale. Gente appena uscita dall'accademia, a cui viene dato il comando di una nave stellare. Picard al comando ci arriva a 50 anni….non vedo come fa kirk ad arrivarci appena arrivato. Bah.

Spock, invece che una mente superiore, che con il passare degli anni, trova il compromesso tra il suo lato razionale e la forza degli umani, che scopre essere un dono, e non un peso.... in questi film di JJ sembra un 14 enne umano, costantemente in preda a crisi nervose.
In tanti anni di Star trek pre JJ il top che raggiungeva era un....

Savik: "lei ha mentito!"
Spock: "ho solo detto giorni invece di ore, tecnicmente non ho mentito, ho solo ESAGERATO"

Qui urla, strilla, mena, si incazza, e sembra sempre in crisi premestruale.

Uurha: La **** del film. Senza un po di **** non si puo' fare un film nel nuovo millennio. La **** ci deve essere da copione.

McCoy: Sagace, sempre incacchiato, peccato che sembra sempre marginale rispetto agli altri personaggi, ma alla fine non è uscito male.

Scotty: per quanto io adori l'attore, trovo il personaggio quanto mai scialbo…privo di personalità. Anche lui, trovato su un pianeta…e subito fatto capo ingegnere…vabbè.

Veniamo al film….la fotografia e gli effetti speciali non sono male.
La trama e' piena di buchi e molto poco trek.
Il resto ve lo chiedo nello spiler.

Insomma, se non siete appassionati vi piacerà….se siete appassionati, non vi piacerà, ma sono sicuro che lo andrete a vedere in ogni caso.
Commercialmente, un operazione geniale.

Ho i brividi se penso a quello che potrà combinare con Star wars....

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si, dai , un buon film....erano 20 anni che non vedevo uno star treck!!! la trama poteva essere curata un attimino di piu....

Quando in un film ci sono i colpi di scena va bene ma quando ci sono i colpi di scena, i controcolpi di scena e i controcontrocolpi di scena qualcosa non funziona nel film, per il resto un discreto film di fantascienza.

Un vero peccato perchè prometteva bene ma la storia dalla metà in avanti non mi ha convinto e un pò annoiato.

Meno bello del precedente, forse a causa di una trama meno interessante e per il fatto che ormai erano già stati (re)introdotti tutti i personaggi principali.
Resta comunque un buon film di fantascienza d'azione.

SPOILER

Forse mi aspettavo di più, ma non va oltre questo voto. Visivamente perfetto, si perde nella banalità della trama...

Veramente un ottimo film, bello come il precedente...
Le 2 ore volano e tengono lo spettatore incollato
Visto in 2d
Da vedere....

Il film va visto in 3D secondo me. E' uno di quei pochissimi casi (insieme ad "Avatar" e pochi altri) in cui rende tantissimo !
Spettacolare, intrigante e maestoso, JJ Abrams è riuscito a farmi appasionare di Star Trek, e a mettermi una voglia infinita di spararmi tutti i film della saga.

Sull'Enterprise. Lì dove l'energia e la potenza si ricavano dal nucleo di curvatura, dove diverse specie collaborano per esplorare le più remote galassie, dove il teletrasporto e le scomposizioni molecolari sono possibili e le decisioni si ripercuotono sull'intera umanità; si svolge una delle più grandi e sognanti avventura di sempre.

Non so come sia riuscito ad affascinarmi e catturarmi così, ma questo "Into darkness", un perfetto conubio di azione, fantascienza e ironia, mi ha fatto quasi venir vogli di imparare il Klingon, il che è preoccupante.
Consiglio vivamente a tutti, di cuore !

SPOILER

Ancora piu' spettacolare del precedente episodio con effetti speciali incredibili che sostengono un incipt molto semplice che si va complicando mano a mano che si arriva alla verita'.
Il film offre anche molti momenti divertenti grazie ai dibattiti caratteriali tra i due protagonisti o alle uscite comiche del solito Simon Pegg.
Inutile la presenza femminile.
Un bel giocattolo che dona vigore ad'una serie assopita da tempo.

Credevo che il genere fantascientifico fosse ormai morto, che non avesse più nulla da dire, ma J J Abrams ha dato la chiara prova del contrario.
Non avendo visto nessun film o serie tv precedente (escludendo ovviamente lo Star Trek del 2009, bellissimo anche quello, sempre di Abrams) non posso dare molti giudizi e confrontare questo film con l'intera saga, ma questa pellicola è senza dubbio una delle più belle nel mondo fantascientifico degli ultimi anni...
Funziona tutto, dalla trama agli effetti speciali, dalla sceneggiatura alle musiche, dall'humor alle scene commoventi. Non annoia mai e si segue dall'inizio alla fine.
Quando un film intrattiene per oltre due ore, lasciandoti a bocca aperta incollato allo schienale per vedere quale sarà il prossimo colpo di scena, la prossima spettacolare scena vuol dire che il film funziona.
Le scene d'azione non mi sono sembrate eccessivamente forzate, quello che invece mi ha dato molto fastidio è l'eccessivo uso (assolutamente voluto) dei lens flare blu, davvero troppi!!!
Veramente un gran film che vale la pena vedere al cinema (anche in 2D), e forse anche andarlo a rivedere. Correte subito al cinema, non ve ne pentirete!

Personalmente non sono un fan della saga Star Trek,o comunque di questo genere.Nonostante tutto,non posso che apprezzare e lodare questa meravigliosa pellicola sotto tutti i punti di vista.A mio avviso,se tutti i film di fantascienza fossero almeno simili a questo prodotto;nè diventerei dipendente.Consigliato-

migliore anche del precedente capitolo di JJ Abrams. Ottimo in quasi ogni aspetto, la trama è intrigante ben sviluppata, offre un bel intreccio e bei colpi di scena, l'azione ben costruita e di ottimo intrattenimento con grandi effetti speciali e una bella introspezione dei protagonisti. Il cattivo è riuscitissimo, inquietante e doppiogiochista, ma tutto l'impianto funziona molto bene. Curate anche regia e colonna sonora. Unica pecca, nello spoiler, che mi fa abbassare di mezzo punto il voto. Nel complesso un riuscitissimo fantascientifico dove vengono alternati e mischiati molto bene momenti di puro intrattenimento a momenti emotivi, ironia a serietà.

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premessa:non ho mai visto una puntata di stark trek..sia come film che come telefilm!!
2 premessa: ero andato al cinema per prendere un po' di fresco..e con la scheda cinema 3 era l'unico disponibile!
conclusione:mi sono trovato in una sala con poca aria condizionata, ma in compenso il film mi ha appassionato sia negli effetti speciali, sia nella storia, finendo alla buona prova degli attori.
una vera sorpresona..che di questi tempi capita poco al cinema!

"Spazio, ultima frontiera..."

Quante volte l'ho sentito, e quante volte ho sognato di far parte dell'equipaggio della mitica Enterprise. Che dire di questo secondo episodio in chiave moderna...? Le possibilità sono 2: se si guarda il film con in testa l'originale si è pervasi dalla nostalgia, dai parallelismi con i ritmi molto più lenti della serie tv, dai flash mentali rispetto alla, a mio avviso, MONUMENTALE trasposizione cinematografica del 1979, ovvero il primissimo Star Trek. Se lo si guarda rispetto a un film del 2013 e si tiene conto del fatto che "la gente vuole il rock", allora questo è un gran film, nonostante la faccia da schiaffi dell'attore che impersona il mitico, insuperabile, originale, William Shatner alias James T. Kirk.

Azione e narrazione si snodano in modo bilanciato senza stomacare, contornate da scenografie grandiose.

Oltre a questo, la figura di Kahn è veramente, ma veramente, inquietante. Un villain finalmente come dio comanda. Cattivo, determinato, furbo, spietato. Altro che quella pippa dell'ultimo Jason Bourne.



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Finalmente un film di fantascienza, oserei dire KOLOSSAL.



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Tecnicamente ottimo, però resta il fatto che è un film di genere (zeppo di effetti speciali).

Lo consiglio, ma solo come intrattenimento, perché preferisco altri tipi di film.

Bel secondo capitolo della "nuova" saga.
Di Star Trek vidi solo il film precedente a questo (il reboot) e mi piacque, lo trovai ben fatto sotto il punto di vista della trama e dello sviluppo (sono un patito dei viaggi nel tempo e delle realtà parallele), meno bello sotto il punto di vista delle parti più prettamente action.

Into darkness è un bel seguito, più epico, con scene d'azione concepite meglio del primo e un villain di tutto rispetto, ma purtroppo molto più semplice e banale come trama. Ci sono i colpi di scena e sicuramente c'è di che riflettere (il tema dell'amicizia, della solidarietà, del sacrificio ecc) però trovo che su questo versante si potesse fare di più.

A dispetto del nome il film è solo leggermente più "oscuro" rispetto al precedente, mantiene invece il ritmo e il divertimento sempre in primo piano.

Un film insomma consigliabile a coloro che amano la fantascienza e il cinema d'azione, forse alcuni potrebbero trovarlo non così esaltante dal punto di vista della sceneggiatura, ma si può dire un film riuscito

Bravo insomma Abrams, la prossima volta però mettiamoci un po' più di "ciccia"

Film spettacolare..sotto ogni punto di vista..ti tiene attaccato alla sedia ti fa entrare sull'enteprise...coinvolgente...lo consiglio vivamente..

il 3d non da così fastidio e la definizione dell'immagine è più che buona..anche se è sempre la solita trovata commerciale..

E' un film STUPENDO!!!La regia di J.J Abrams si è rivelata ottima,dandoci un film di fantascienza ricco di scenografie bellissime e tanta azione...azione che,per quanto spesso più generosa di quel che dovrebbe,non supera quasi mai i limiti dell'esagerato.Ma il punto forte è stata la trama: una trama ricca di eventi profondi e di colpi di scena,che va a braccetto con delle forti introspezioni psicologiche dei personaggi principali,Kirk e Spock in primis ovviamente.Il film pecca solo nell'ultima mezz'ora..dove si perde l'equilibrio tra azione e scene di narrazione...e si focalizza tutto sulle classiche scene iper-movimentate vissute sul filo del rasoio.Per quanto sia stata una bella pecca,per fortuna non ha intoppato la grande qualità di questo sorprendente film.Ed ora Abrams...non deluderci con Star Wars 7 :D

Quer pasticciaccio in via Merulana de Star Trek. Un casino di due ore e dieci, ma avercene di casini così! JJ Abrams sa girare, e gli attori, nessuno escluso, non sono da meno nel contribuire alla piena riuscita dell'opera. Continuo a sostenere che il 3D sia la più grande truffa della settima arte del XXI secolo, ma il film è talmente bello che si può anche sorvolarci sopra, per arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima.

Into Darkness... mia mini-rece (aggiungo la foto della dottoressa plurilaureata in cose atomiche in versione al natural che fa molto cool) ^_^ Into the Darkness... quando abbiamo la fortuna di conservare il nome originario di una pellicola, c'è modo, come in questo caso, di argomentare sul perché, ad esempio, "Into" e non "The"... l'Oscurità, che tra azione e battututine sembra non pervenuta, è tuttavia il tema dominante dell'ultimo, riuscito, blockbuster ad opera di Abrams, vero erede di Spielberg, Scott e dintorni.
Il film è godibile e riesce a mantenere svegli per l'intera durata della proiezione nonostante i temi trattati siano numerosi e, per questo, "risolti" senza approfondimento. C'è un pò di tutto, dall'amicizia all'amore, dalla vendetta alla riconoscenza, dal sacrificio alla redenzione... ed è proprio quest'ultima, a mio avviso, che ci si poteva risparmiare, lasciando che il panta rei facesse il suo dovere e non che, la solita mano dal cielo (dalla galassia sconosciuta...) ci mettesse lo zampino.
Da qui l'"Into" perché si scruta, ci si muove, si vive all'interno di questa "oscurità" ma, alla fine, si torna alla luce, torna il sorriso, su tutti, si dimenticano le ecatombe che hanno permesso di tornare sul "trono" e si guarda avanti, senza "curar di loro".
E' qui a mio avviso che il film si sfibra... e qui che torna nell'ovile di una produzione Disney dove se non c'è un lunapark non c'è motivo d'essere...

Avrei preferito un finale diverso che per una volta desse senso all'oscurità, quella vera, con il suo nero in grado di assorbire ogni colore dello spettro cromatico, di prosciugare i venti di gloria di chi riesce sempre e comunque quando sappiamo, che nella vita la realtà è ben diversa e che un film potrebbe anche aprire una finestra sul contemporaneo, in un futuro che sembra in essere solo al cinema.

SPOILER

Buona seconda escursione di Abrams nell'universo di star trek, con un omaggio "specchiato" a "l'ira di Kahn". Scorre ed intrattiene, ma manca un po' di mordente. Anche Cumberbatch, che è un grande attore di personalità, a mio avviso, viene sfruttato in maniera appena sufficiente rispetto alle sue immense potenzialità.
Abrams è stato spesso al centro di polemiche per l'abuso di "lens flare" e, fino a questo film, mi era sembrata una notazione piuttosto pretestuosa. In questo capitolo di ST, invece, mi sembra che abbia proprio esagerato, al punto di esser fastidioso, con queste immagini perennemente immerse in esagerate e continue rifrazioni di luce spesso artificiali. Va bene ogni tanto qua e là, come era molto in voga in alcuni direttori della fotografia di action anni '80-90 (vedi Jan De Bont), però qui ha veramente esagerato. Mi raccomando JJ contieniti per Star wars e fammelo bene come sei assolutamente in grado e riconciliami con la saga....

veramente impressionante questo episodio dell'intramontabile saga di star trek,come sempre j j abrams non sbaglia un colpo e ci regala un film spettacolare,con grandi effetti visivi,e con un'ottima trama,anche se riprende un po il secondo episodio degli anni ottanta,l'ira di khan,cmq da amante della serie non sono rimasto affatto deluso,non si puo' essere fedeli a un telefilm di mezzo secolo fa,quelli erano altri tempi,e vanno consegnati alla storia,adesso con questo nuovo inizio(e' gia' in produzione il terzo episodio),si vira verso una diversa dimensione,"dove nessuno e' mai stato prima"

A me non è dispiaciuto, anche se di star trek ha poco o nulla in particolare lo spirito originario.
Mi sembra la prova generale di Star Wars... (il regista si starà allenando)

Da non perdere x gli appassionati ma da prendere in seria considerazione anche x tutti gli altri.

Io sono un fans di star trek. Ho visto sia la serie classica che TNG (the next generation) e le serie successive (ds9, voyager e enterprise) e mi sono visto tutti i film (persino l'insulso nemesi!).
Il mio giudizio può essere positivo solo riguardo la trama generale del film; la decadenza politica della federazione, gli intrighi, i foschi giochi di potere.
Ma qui mi fermo.
Il resto è un guazzabuglio di azione stile blockbouster (ancora accettabile) che rovina miseramente nello scopiazzamento osceno del secondo film della serie (l'ira di Khan), con riferimenti, ovviamente al personaggio Khan, apparso per la prima volta in un episodio della TOS (the original series). e precisamente l'episodio Spazio profondo.
Il film - concludendo - è enfaticamente spettacolare - troppo legato allo star trek del passato ma senza quella profondità e quello spessore che doveva caratterizzare i personaggi.
Mi auguro in futuro di vedere un film senza riferimenti (pastrocchiati) al passato della serie classica e dei film successivi.

il giudizio quindi non può che essere negativo.
da notare anche l'inizio del film che ripropone un altro scopiazzamento, stavolta preso da indiana jones e i predatori dell'arca perduta!!
veramente imbarazzante. Un prodotto simile può essere propinato a chi non hai mai seguito la saga di star trek.
per i fans è quasi un insulto!!



La seconda parte del film è esattamente la fine del film ma a parti invertite (a morire era spock e non kirk).

Non sono un grande fan di Star Trek ma parlando del film in quanto tale mi è sembrato una vera e propria *******.
Alla fine della fiera, tutto si riduce agli effetti effetti speciali ed ai soliti personaggi che ormai son diventati tutti supereroi o quasi (dopo Superman, Batman, Ironman e co. Hollywood sembra non saperci proporre nient'altro).
Pur essendo un film di fantascienza, troppe cose risultano inverosimili. Dal fatto che un personaggio da solo si metta contro il mondo, ai salvataggi impossibili, alla figura del capitano (Chris Pine) che vedrei più adatto ad un musical per teenager con il suo fare spocchioso, del tutto ridicolo in quel ruolo.
Comunque sufficiente, gli effetti sono buoni e l'azione non manca. Insomma, in quanto a prodotto di mero intrattenimento, si lascia guardare; certo non aspettatevi nulla di epico o che meriti di essere un giorno ricordato.

sinceramente mi aspettavo molto di più. ok per gli effetti speciali amplificati dal 3d ma la sceneggiatura proprio non mi è piaciuta. e ancora, finale abbastanza scontato. personalmente poi non mi piace che i protagonisti "buoni" (spok e kirk), come al solito compiono acrobazie irreali che neanche i moderni supereroi si sognerebbero di fare, e riescono a salvare la pelle almeno dieci volte da situazioni a dir poco assurde (ma, questa è una peculiarità che il cinema americano ha radicata nel dna ed è trasversale a tutti ahimè a tutti generi).