saturno contro regia di Ferzan Ozpetek Italia 2007
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saturno contro (2007)

 Trailer Trailer SATURNO CONTRO

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locandina del film SATURNO CONTRO

Titolo Originale: SATURNO CONTRO

RegiaFerzan Ozpetek

InterpretiStefano Accorsi, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Luca Argentero, Ambra Angiolini, Serra Yilmaz, Ennio Fantastichini, Isabella Ferrari, Filippo Timi, Michelangelo Tommaso, Milena Vukotic, Luigi Diberti, Lunetta Savino

Durata: h 1.50
NazionalitàItalia 2007
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2007

•  Altri film di Ferzan Ozpetek

Trama del film Saturno contro

Un gruppo di quarantenni, affronta il tema della separazione e la paura di restare soli, in momento critico come quello che stiamo attraversando in questi anni, tra crisi economica, terrorismo internazionale e la paura per il contagio delle nuove malattie. Tra questi, Antonio e Angelica, sposati da anni ma ormai in crisi da diverso tempo, non riescono però a vivere l'uno senza l'altra.

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Voto Visitatori:   6,20 / 10 (192 voti)6,20Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
Migliore attrice non protagonista (Ambra Angiolini)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore attrice non protagonista (Ambra Angiolini)
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Voti e commenti su Saturno contro, 192 opinioni inserite

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Willy Calvin  @  07/09/2007 18:26:05
   6½ / 10
Ozbetek non è mai stato tra i miei registi preferiti...Comunque "la finestra di fronte" rimane il suo capolavoro.

Film corale che tratta temi stereotipati visti e rivisti, anche ne "Le fate ignoranti" (che non mi piacque granchè).

Bravissima Ambra (strano ma vero!)

Bravi - come sempre - Favino, Buy,Fantastichini.

Bravino Argentero.

Insopportabile Accorsi! Ha veramente stufato con i suoi ruoli da 30enne frustrato ed Innanzitutto doppiate quella sua voce da checca isterica!

La canzone di Neffa....odiosa....!

E per favore...la smettesse Ozbetek con quelle sue inquadrature che fanno girare la testa!!

shock1  @  31/08/2007 10:55:42
   4 / 10
Visto, rivisto, noioso, patetico e inconcludente. Secondo me un film inutile.

dialectics  @  29/08/2007 12:36:54
   6 / 10
La prima oretta di film mi stava quasi convincendo.. m'ero detto stavolta ferzan c'ha preso.. bei dialoghi.. bella regia.. ma poi!!
dopo la morte di Lorenzo il film cola a picco.. e finisce per rosolarsi ben bene nel patetico.. silenzi interminabili.. la solita musichetta strappalacrime di sottofondo.. di scene madri in un film possono essercene una o due! se mezzo film aspira ad essere è una scena madre lo spettatore si taglia le vene! Sembra quasi che ferzy una volta scritto l'inizio del film si sia detto:" è fatta.. il resto lo improvviso sul set " :P
Che bisogno c'era di fare un film di quasi due ore.. con lo stesso materiale tagliuzzando un po' si poteva fare un filmetto di 1 ora e venti molto più gradevole.
Accorsi è di gran lunga il peggior attore nel cast, visibilmente invecchiato, antipatico, omologato, a seguire la Buy.. forse anche per colpa di un personaggio un po' troppo amorfo.
Sorprendenti invece le prestazioni degli esordienti Angiolini e Argentero, sono loro a salvare il film ed a portarlo alla sufficienza.

max67  @  29/08/2007 11:28:30
   5 / 10
DOPO LA FINESTRA DI FRONTE IL PUR BRAVO REGISTA SI PERDE' MA SE' CUORE SACRO NON MI ERA PIACIUTO E BASTA , IN SATURNO CONTRO IL REGISTA RIFA'LE FATE IGNORANTI ,LE STESSE TEMATICHE GLI STESSI DIALOGHI GLI STESI ATTORI E PERSONAGGI MA MOLTO MOLTO PIU' TRISTE E PESSIMISTA DEL PRECEDENTE.
CHE PECCATO SPRECARE COSI' UN CAST DI ATTORI BRAVI.

giusss  @  26/08/2007 15:29:16
   9 / 10
L'ho rivisto per la seconda volta ieri con delle mie amiche dopo averlo visto al cinema,mi è piaciuto ancora di piu'.
La storia è triste ma il film riesce ad emozionarti e coivolgerti pienamente.
Le scene con Lunetta Savino sono divertenti,Ambra Angionini brava.
Gran bel film.

2 risposte al commento
Ultima risposta 31/10/2007 00.07.28
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antonellina  @  25/08/2007 19:38:51
   7 / 10
beh...I GUSTI SONO GUSTI...a me e' piaciuto...dolcemente malinconico ma mi e' piaciuto!( NON PERDETEVI LE FATE IGNORANTI!!!!!!!!VEDETELO!!!!)

metafisico  @  12/08/2007 19:07:44
   1 / 10
"film" ignobile ma ormai non c'è da stupirsi.
Il cinema italiano è distrutto da pseudoattori e attori impovvisati come la Angiolini.
Ne scaturisce la solita paccottiglia pietistica condita da dialoghi aberranti

3 risposte al commento
Ultima risposta 18/01/2008 21.12.45
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Angel87  @  10/08/2007 15:35:06
   6 / 10
un film non male..poteva essere però decisamente meglio..Brava la Angiolini!

DolceOssessione  @  06/08/2007 21:09:28
   5½ / 10
purtroppo vengono affrontati troppi temi ma nessuno davvero approfondito... la storia poteva esserci ma non decolla...

Invia una mail all'autore del commento malocchio  @  27/07/2007 16:22:26
   4½ / 10
film che a mio parere vuol essere profondo ma che sfocia nel banale sia dal punto di vista della trama già trita e ritrita che da quello dei personaggi.lo svolgimento della parte iniziale è privo di qualsiasi coinvolgimento e tende a riprendersi a malapena a metà film.non mi ha trasmesso emozioni che avrebbe dovuto trasmettermi

Lory_noir  @  03/07/2007 15:40:07
   5½ / 10
Sono d'accordo con il commento di Jan87, tuttavia non voglio dare un voto cattivissimo. Il film che tratta di così tanti argomenti alla fine sembra scadere per il trp silenzio: Opzetec in tutti i suoi film che ho visto sembra preferire i gesti la silenzio e in tutti i suoi film che ho visto però sembra non saper valorizzare quegli stessi gesti facendo rimanere in primo piano sulla scena solo il vuoto. Penso che sia un regista abbastanza sopravvalutato! Da vedere per chi piace Opzetec. Niente di eccezzionale, qualche idea buona, non tutti bravi gli attori, bella la fine. Ottime soltanto le colonne sonore: Neffa e Carmen Consoli riescono a dare un diversivo al silenzioso film.

the saint  @  30/06/2007 16:18:39
   7 / 10
carino, sicuramente da vedere

Invia una mail all'autore del commento Jan87  @  20/06/2007 19:02:06
   3 / 10
Film pseudo intelletuale che vuole sembrare socialmente impegnato ma che risulta invece piatto e noioso, come tra l'altro anche i vari personaggi, odiosi e stereotipati, peccato che ne muoia solo uno! Cmq il cinema italiano è proprio una gran tristezza...

Invia una mail all'autore del commento Totius  @  01/06/2007 01:39:36
   6½ / 10
Si è vero, Ozpetek affronta più o meno gli stessi temi. O meglio lo stesso che è quello dell'omosessualità. Ma stavolta è anche vero che lo abbraccia in un'ottica più ampia che passa per l'amicizia, la fedeltà coniugale e la morte; cosa che francamente non mi aspettavo.
Il film mi sento di consigliarlo. Anzi ammetterò che alcune scene le ho tovate addirittura toccanti. Per il resto che dire? La solita Buy da clichè più o meno il solito Accorsi. Ambra tutto sommato niente male per non essere un'attrice. Chi penso sia cresciuto molto in questi anni è Favino, nota di merito per lui.
Azzeccatissima infine la colonna sonora. E pensare che 10 anni fa Neffa inneggiava alle dopamine e alla marijuana (nulla contro queste sostanze non mi fraintendete ;-) . Oggi compone un pezzo alla Astor Piazzolla che da solo vale l'ingresso al cinema! Per me, 6 e mezzo insindacabile!!!

Il Messere  @  29/05/2007 00:43:31
   5 / 10
Ferzan Ozpetek è un regista che vanta notevoli esordi. Comincia però ad essere ridondante nella descrizione del suo "mondo" di alternativi benestanti del quartiere Ostiense che vivono in appartamenti ikea. Cosa pretende di suggerire attraverso questo concetto degli "amici" quali alternativa alla famiglia tradizionale? Dove vuole arrivare con l'ennesima storia di cinema italico sulla morte e l'elaborazione del lutto? Come gli è venuto di affidare la colonna sonora all'ex bravo Neffa?
Rimane la certezza di aver visto un film noioso e velleitario, e il dispiacere per il secondo passo falso (dopo "Cuore sacro") del regista di origini turche.

cappellaio  @  23/05/2007 10:20:04
   7½ / 10
filn davvero molto profondo e riflessivo.. un pugno nello stomaco in certe parti e un messaggio chiaro alla società attuale che tende a offuscare e a calpestare certe realtà alle quali vengono anteposti ideali conservatori e reazionari di famiglia ristretta e inscindibile....
Certe persone dovrebbero farne tesoro.. ottimi gli attori.. bravo ferzan...
Da vedere!

Pink Floyd  @  21/05/2007 22:44:15
   5 / 10
Pellicola che descrive gli amori, le passioni, i dolori e gli intrecci di un gruppo di quarantenni.
La storia si svolge perlopiù all'interno della 'casa' , mero rifugio per il manipolo di amici, luogo dove potersi sentire liberi ed stranei alle regole della società: è qui che si sviluppano tutte le trame , si consolidano le amicizie, si mandano in frantumi relazioni.
Dal punto di vista registico la mano di Ozpetek si vede, anche se alla fine il lavoro non convince: pecca di discontinuità, la storia non fila; tra l'altro è stato attinto davvero tanto da 'le fate ignoranti'. C'è da dire che se il risultato di quest ultimo è originale, 'saturno contro' risulta essere scontato e molto meno brillante!
Cast convincente, eccezion fatta per alcuni elementi stonati presi da questa o quella serie televisiva.
Globalmente tradisce le aspettative.

juliette  @  17/05/2007 15:07:26
   6½ / 10
Un po' noioso (mi è sembrato più lungo di quello che in realtà è) pero' i temi sono abbastanza nuovi e il cast è buonissimo.
Brava Ambra Angiolini nella recitazione!

Crystal  @  01/05/2007 11:42:01
   4½ / 10
Ozpetek come sempre non mi convince: soliti attori, solita storia, soliti gay di mezzo... un po' di fantasia non guasterebbe di certo.
Mi sembra quasi voglia fare quello pro gay tanto per essere trandy e quindi vincitore, quello che non ha paura di sbattere in faccia una realtà che, a mio parere, purtroppo c'è.
A parte Ambra che mi è sembrata quella più calata nella parte per il resto è pessimo.

4 risposte al commento
Ultima risposta 04/06/2007 10.22.08
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bischero  @  29/04/2007 09:44:35
   5½ / 10
molto molto triste!!!!

Gruppo COLLABORATORI Victor  @  27/04/2007 23:45:34
   7½ / 10
Un bel film corale di Ozpeteck, che si muove tra i temi scottanto dell'attuale panorama italiano ("dico ed eutanasia"), ma che infondo sono anche i temi che lui tratta in ogni suo film, daltronde il suo film più brutto, vale a dire "Cuore Sacro", era l'unico in cui mancava la coppia gay, sarà un caso?
Anche se forse a volte si ha la sensazione che la coralità, faccia si che alcuni argomenti e situazioni restino superficiali.
Per quanto riguarda il cast direi che si distingue su tutti Buy compresa, una sorprendente Ambra Angiolini, che dimostra di essere non un volto televisivo prestato al cinema, ma un volto cinematografico prestato alla televisione, in grado di mettere in risalto il suo personaggio, rendendolo il più interessante, e di regalarle una forte carica sensuale.
Sierra Yilmaz, presente in ogni film di Ozpeteck che si rispetti, ripete sempre lo stesso personaggio. Ottimo Favino, mentre si destreggiano bene la Buy e la Ferrari, particolarmente imbambolato Accorsi, che ricorda troppo il suo personaggio ne "L'ultimo bacio". Senza alcuna cattiveria, ma per Argentero vale lo stesso discorso fatto per la Braschi ne "La tigre e la neve", lui va bene solo per fare il carabiniere o il bello fessacchiotto nella casa del Grande Fratello, i ruoli impegnati è meglio che li lasci fare ad attori professionisti...

dablodablo  @  26/04/2007 10:09:32
   7 / 10
Quello che mi colpisce nei film di Ozpetek è il "risveglio"; mi spiego.
Nei suoi film accade sempre un qualcosa che ribalta la vita dei/del protagonista in modo inaspettato e lo/li costringe a svegliarsi da una vita vissuta come un nastro che ogni seria si riavvolge e si ripete il mattino. In questo modo sono costretti a "vedersi" come erano prima e scoprirsi cambiati con dentro l'amarezza, la rabbia, la malinconia che erano stati così bravi a nascondersi od a farne una scusa per non cambiare. Tutto quello che c'è intorno per Ozpetek è il mezzo per creare la rottura a partire dalla quale il nastro non potrà più essere riavvolto.

MTTpn  @  25/04/2007 17:53:23
   9 / 10
Pur non essendo il capolavoro di Ozpetek (che secondo me resta e probabilmente resterà "Le Fate Ignoranti") questo film - descrivendo le non sempre facili vicende di un gruppo di amici - tocca in maniera delicata e allo stesso tempo ferma tematiche scottanti della società italiana contemporanea, il risultato finale è un film molto buono e sicuramente consigliato. Merita un cenno particolare l'interpretazione di Ambra e di P. Favino.

Invia una mail all'autore del commento Pascal74  @  24/04/2007 23:36:42
   6 / 10
Adoro Ozpetek. Aspettative altissime.
Il film è lento. Non scende.
A tratti mi addormentavo e come me molti in sala.
tutti un po delusi.
L'amicizia nella sua forma più pura, bello il significato, ma il puzzle non funziona.
Ottima Ambra, vera rivelazione.
Cmq è da vedere.

bastet1973  @  23/04/2007 00:39:26
   5 / 10
mah..francamente mi aspettavo moolto di piu' da Ozpetek, questa volta il suo film non incide, i personaggi sono sommari e la sceneggiatura banalotta. Si salvano Favino e incredibilmente Ambra, Accorsi con le solite smorfiette da 35enne in crisi francamente ha un po' rotto, dovrebbe cambiar registro perchè veramente rischia di diventar una stella cadente; Argentero tenta di dare il meglio ma secondo me i suoi monologhi non sono troppo incisivi ed è piu' intenso Favino che ha la metà delle battute degli altri coprotagonisiti. Occasione mancata, sarà per la prossima, sperando che il regista abbia colpi di genio alla "finestra di fronte"!

Invia una mail all'autore del commento Daniela Puledra  @  19/04/2007 01:43:31
   10 / 10
bello
, e un po puntato su temi come lattesa, la morte e il tempo ...
molto profondo e fa riflettere... non piu altor perchè secondo me è da vedere... bellissima la scena finale....da oscar

modibic  @  15/04/2007 23:29:57
   1 / 10
Non capisco perchè se un film italiano tratta argomenti seri deve per forza essere catalogato come un colossal! Trama forzata .... noioso ... che depressione aiutoooooooooooo

2 risposte al commento
Ultima risposta 29/08/2007 11.31.19
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Meg76  @  11/04/2007 20:14:38
   7½ / 10
Sicurmente tra i film di Ozpetek "Le fate ignoranti" per me resta il migliore, ma comunque "Saturno Contro" credo sia un bel film a tratti anche divertente . Molto bravi Ambra e Luca.

PaulTemplar  @  10/04/2007 10:09:34
   9 / 10
Il cinema italiano è in ottimo stato di forma.
Lo dimostra questo gioiello di Ozpetek,opera matura e riflessiva.
Un gruppo di amici si trova ad affrontare crisi personali e di coppia,mentre attorno il mondo scivola leggero,in un''atmosfera cullata dalla melodia di un dolce fado.
I percorsi individuali devono affrontare prove durissime,come la morte di uno di loro,che pone il gruppo di fronte alla banlità,ma anche alla tristezza dell''esistenza.
Le barche che navigano contro corrente,le esistenze dolorose,si muovono in un mondo ovattato,in cui dolore e rimpianto,sentimenti forti come amicizia e amore diventano l''unica speranza di sopravvivenza.
Tutti bravi gli attori,con una citazione particolare per Ambra Angiolini,autentica rivelazione in un ruolo molto difficile.
Bene la Buy,bene Accorsi e gli altri.
Un film che è assolutamente da vedere.

quaker  @  07/04/2007 15:19:10
   8½ / 10
E' una bella e triste storia corale, su un gruppo di amici, in cui, contrariamente a ciò che dice la scheda, non si parla affatto di crisi economica, e tanto meno di terrorismo internazionale o della paura per il contagio delle nuove malattie, ma di crisi della coppia, per la presenza di un'altra donna, di uno o più amori omosessuali, di una vita incerta, come sospesa, senza prospettive.
Ricorda un po' l'ultimo bacio (ed anche le invasioni barbariche), ma Ozpetek, a differenza di G. Muccino, è un regista "lento" che ama indugiare sui particolari e forse qualche volta anche macchinoso,e che purtroppo tende ad una certa verbosità. Però è anche uno splendido direttore di attori, abile nel passare da una casa ad un'altra, e sa raccontare in modo "indiretto": alla fine ne esce non un ritratto della società di oggi (mai O. ha avuto pretese di rappresentazione realistica), ma una felice indagine psicologica, anche e soprattutto attraverso tanti piccoli particolari di digressione (ad esempio il primo piano della moka) che fanno tutti insieme la cifra del film, più dei dialoghi, secondo me non abbastanza asciutti ed essenziali.
Infine carina la colonna sonora di Neffa e le sue canzoni sono davvero OK!!

Invia una mail all'autore del commento bouree  @  06/04/2007 18:18:25
   6½ / 10
Discreto film, tocca molti temi di attualita'. Da vedere

lesaripresa  @  06/04/2007 13:29:13
   6½ / 10
Devo ammetterlo ho pianto da matti!!!..o mio dio era da tempi che un film non mi faceva piangere...ma quindi ora mi chiedo se ho pianto vuol dire che è un bel film oppure è angosciante?!?!!?bOHHH
Comunque La storia è carina anche se alla fine è scontata..
Bravini Luca e Ambra!
Adorabile la canzone finale di Neffa...

PIOBERNARDO  @  04/04/2007 11:46:26
   6 / 10
Be' che dire..dovevo andare a vedere ghost rider,ma mia moglie mi ha salvato da questo peccato,e quindi mi sono visto sto filmetto,bravi gli attori,una sopresa molto piacevole argentero,e' bello vedere che qualcuno sfruttando la celebrita' del media reality arriva dove si merita di arrivare,il gigante favino un po sottotono e poco credibile nella parte del gay,la buy schizzata e bravissima come sempre,brava pure la angiolini! ...t'appartengo..e se ci tengo..ehhm,cmq il classico film corale che tratta di tutto un po,ma mi dispiace per ozptek,non si sa dove vuole andare a parare,dopo l'ingarbuglio creato aprendo mille parentesi non approfondisce nulla e non si sa dove vuole andare a parare,infatti alla fine invece di sciogliere i nodi,non trova niente di meglio da fare che lasciare un bel finale aperto"a libera interpretazione" che va tanto di moda,ma denota una palese svogliatezza,o forse la non completa riuscita artistica di un regista....per me la seconda...e per me e' 6

stelligia  @  02/04/2007 19:54:41
   6 / 10
Trama scontata e argomenti trattati in modo abbastanza banale.Mi aspettavo qualcosa in più, soprattutto dal finale.

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vortex78  @  01/04/2007 15:29:42
   5 / 10
Scusate se rovino la media ma in sala mi sono addormentato.

DylanDog  @  31/03/2007 00:22:21
   7½ / 10
Bel film, niente male davvero. Ottima regia, ricco di simbolismi, trama forse un po' scontata. Meno pubblicità nelle pellicole, please!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

danyx78  @  30/03/2007 19:20:11
   8½ / 10
Ferzan, torna grande. Dopo cuore sacro temevo di potermi più godere un suo film, invece...
Quanto è bello questo film? Tanto.
Gli attori sono eccezionali, come al solito, in fondo essere diretti da lui credo sia un piacere, e si vede.
Belle scoperte sono Ambra Angiolini e Luca Argentero. Un po' sottotono ma sembra brava è Serra Yilmaz...
Gli altri sono splendidi, Pierfrancesco Favino proprio super!
Le amicizie sono importanti? Se avete qualche dubbio andate a vedere il film.
Lasciate perdere le polemiche sui DiCo, lasciatevi guidare solo dai sentimenti, quelli nn potranno che rendere omaggio alla poesia di questo film..
Tra l'altro complimenti vivissimi a Neffa: che bella OST!

Lizarazu  @  27/03/2007 00:10:48
   6 / 10
Certo un film che vuole essere profondo più che lineare, ma la storia è privo di un vero filone coinvolgente, le vicende intrecciate sono a mio parere troppo frammentate e nessuna risulta completa ed esauriente.
Da vedere comunque (per chi ama il genere naturalmente) perchè Ozpetek come sempre interroga sensibilità ed emozioni assolutamente personali.

pinnazza  @  26/03/2007 21:30:07
   5½ / 10
brava Ambra...per il resto due palle così!!! Delundente

eaglet  @  26/03/2007 13:57:39
   9 / 10
Marco (UDINE)
Un film romantico, capace di emozionare anche lo spettatore più distante. Brava Ambra, molto meno Luca Argentero. Ottima la regia.

Ballpoint  @  26/03/2007 07:02:05
   6½ / 10
Probabilmente il film si mantiene a galla grazie al cast.
Per il resto niente di nuovo che il regista non abbia fatto.
Troppo prevedibile, troppo "falsa riga" de "Le fate ignoranti".
Comunque il meglio del cinema italiano oggi.
Ambra Angiolini sorprende.

robert75  @  24/03/2007 17:03:31
   6½ / 10

Diciamo che rispetto alla media dei films italiani questo è superiore, ma allo stesso tempo deludente perchè il regista può e deve fare di meglio!

Non perdono ad Ozpetek il fatto di avere rinnegato in un'intervista CUORE SACRO, a mio giudizio il suo più bel film, ed infatti è tornato a dirigere una brutta copia di Fate ignoranti (che a sua volta ricorda i films di Pedro Almodovar) con il solito circolo di amici problematici che vivono in simbiosi.

E poi ho avuto la percezione che la tragedia che ad un certo punto arriva nel film, anzichè rafforzare i personaggi e caratterizzarli meglio, li renda più sbiaditi, come se il racconto anzichè farsi più interessante, si interrompa, e quello che stavamo guardando prima della tragedia svanisca bruscamente.

Un film a metà insomma, forse andava sviluppato di più.

jackk  @  24/03/2007 12:36:15
   6 / 10
Allora il film a mio avviso rasenta la suff. Sembra un film fatto giusto per metter la presenza. Si salva solo per l'interpretazione di alcuni attori: Ambra ad es. Mentre Accorsi scade rispetto ad altri ruoli interpretati. Che dire poteva essere migliore...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  24/03/2007 10:37:58
   6½ / 10
Film riuscito che rispecchia il tipico immaginario di ozpetek,ma come purtroppo avviene oramai da anni sconta il provincialismo del cinema italiano che non riesce a mettere in scena pellicole universali in grado di avere successo anche al di fuori dei nostri confini... cmq da vedere certemente

style  @  24/03/2007 00:23:35
   5 / 10
Voto negativo, nonostante una buona prova di molti attori presenti in questo film (tra cui sorprendemente Ambra).

Per essere davero cattivi questo è il Classico "film italiano in cui una generazione di trentenni si fa un sacco di pippe mentali" (ok, definizione "leggermente" generalista, ma rende bene l'idea...)

Problema di questo film è che la storia in sè è davvero povera: 1h50m passano solo perchè nel film ci sono un sacco di semi-protagonisti, inoltre alcuni di questi personaggi paiono anche stereotipati o inutili (non tutti, sia beninteso).
E' un peccato dato che nel film alcuni dialoghi davvero billanti, e dei personaggi davvero caratterizzati bene.

Emozioni: pochine per un film del genere...

Angolo Stefano Accorsi:
Può piacere o non piacere, ma qui sembra la caricatura di se stesso nei mille ruoli fatti da lui precedentemente (trentenne benestante realizzato nel lavoro ma non nella vita pieno di drammi esistenziali ecc. ecc...), davvero, a volte c'è da sganasciarsi dalle risate, in un film comico farebbe sfracelli.

pabren  @  23/03/2007 20:09:24
   6 / 10
un film carino,una fictin lunga ,scorrevole,ben diretta,ma sempre precaria.film fragile per linconsistenza di una recitazione poco convincente,escludiamo ambra e milena ,la storia come tutte le ultime trame dei film di ferzan si perde per la strada.nonostante tutto un film sufficiente a livello internazionale sicuramente ottimo per il misero cinema italiano,ma il cinema pr me è alto .

Jacktolleranza  @  22/03/2007 20:55:32
   9 / 10
E' stato già detto tutto di questo film, nel bene e nel male. Io posso solo lasciargli il bene, il bene più grande... per quel delicato, lieve, sofferto, pugno nello stomaco. Per avermi fatto piangere e ridere. Per avermi fatto pensare.
Comunque se ne parli… è un film che va aldilà della pura e cruda e obiettiva e sana e giusta recensione. Ci sono emozioni che restano lì, sospese nell’aria… fino a quando non arriva un film così, ma può essere anche un libro, con la pretesa, più inconscia che reale, di soffiare contro quelle emozioni per smuoverle dal torpore. E se ci riesce... io non posso che inchinarmi.

giumig  @  22/03/2007 10:40:46
   7½ / 10
L'ho trovato un film molto maturo, ben fatto e recitato davvero ottimamente (mi ha sorpreso soprattutto l'esordiente ambra). Non ho amato i precdenti lavori di ozpetek e quindi ero prevenuto, ma saturno contro mi ha sorpreso positivamente.

Paolo70  @  21/03/2007 15:07:37
   6½ / 10
Film drammatico che lascia riflettere ma lascia davvero angosciati. Narra le vicende di un gruppo di amici tra cui vi sono degli omosessuali e una coppia in crisi matrimoniale.

Invia una mail all'autore del commento yaris  @  21/03/2007 10:01:50
   7½ / 10
La regia di Ozpetek è, come sempre, meravigliosa; è un regista che con la macchina da presa riesce a raccontare gli stati d'animo di molti uomini che si identificano con i suoi personaggi.
Non saprei dare un giudizio all'uso dei personaggi steriotipati perchè non riesco a capire se sono un punto di forza o una mancanza di inventiva.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  19/03/2007 10:56:44
   7½ / 10
Dopo il passo falso di “Cuore sacro” il regista turco,da anni ormai trapiantato in Italia,Ferzan Ozpetek torna a proporci un film di notevole livello.
“Saturno contro” è un film corale che parla dell’importanza dell’amicizia e del gruppo in una societa’ sempre piu’ individualista.
Ozpetek è bravo a tratteggiare le caratteristiche principali dei personaggi in maniera mai superficiale , riuscendo a rendere bene l’alchimia che li unisce.
Il tema della perdita è trattato ed affrontato con grande profondita’ e delicatezza ,l’autore mostra evidente affetto nei confronti dei suoi personaggi che descrive con i loro vizi e virtu’, cercando di lasciare ad ognuno di loro piu’ spazio possibile all’interno della storia.
Perfettamente riuscita a mio avviso la rappresentazione di una piccola comunita’ attraverso la descrizione di piccoli e grandi drammi che fanno parte della vita quotidiana.
Notevole la prestazione del cast,Favino è ormai una sicurezza,ottima la Buy finalmente in un ruolo non da “isterica”,ottimi e spassosi Fantastichini e Yilmaz,bravissime anche Vukotic e Savino,sorprendono Luca Argentero e Ambra Angiolini, davvero convincenti nei rispettivi ruoli.
Il film è ben realizzato anche da un punto di vista prettamente tecnico…belle inquadrature,fotografia notevole, belle musiche ,anche se a tratti un po’ invasive ,ma questo è un noto “vizietto” del regista.
Un film bello,intenso,commovente che rilancia Ozpetek dopo la sua ultima,dimenticabile,prova.

7 risposte al commento
Ultima risposta 25/03/2007 22.16.19
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Edea  @  18/03/2007 20:38:30
   8½ / 10
Bello bello. A me è piaciuto proprio tanto. Scorre benissimo, ha delle scene veramente toccanti e ben fatte (come il ping pong finale che è di una tristezza\malinconia sublime) ed è pieno di bravi attori. Va guardato.
Unica nota stonata: il personaggio di Serra Yilmaz, che è poco caratterizzato, un pò esagerato, un pò "sono qui solo perchè c'ero anche nelle fate ignoranti"...insomma un personaggio tutto sommato inutile e che non si capisce come e perchè rientri nella trama...

khallistos  @  16/03/2007 15:37:14
   7½ / 10
Ozpetek si conferma uno dei migliori registi italiani (pur non essendo italiano).
Film ricco di spunti, politici e non, nonchè di emozioni che, come si evince, non hanno sesso.
Ritorna il tema dell'omosessualità e della crisi matrimoniale.
Notevole l'interpretazione degli attori.
Da vedere

pepe  @  16/03/2007 13:52:43
   6½ / 10
Un Ozpeteck che torna a parlare di gay dopo Cuore Sacro(che a me ha fatto particolarmente schifo).
Ricorda Le fate ignoranti per la sceneggiatura ma questa volta la lente d'ingrandimento è rivolta verso l'approfondimento di tutti i personaggi che formano il gruppo.
Un misto tra Le fate ignoranti e Ma che colpa abbiamo noi in versione drammatica.
Buonissimo il cast: sorprendente Luca Argentero e fantastico Pierfrancesco Favino.
Brava anche Ambra Angiolini.

Film consigliato

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  16/03/2007 00:45:13
   7½ / 10
Devo dire che non mi è dispiaciuto affatto. A parte l'inizio che forse (e neanche tanto) può ricordare Le fate ignoranti, l'ultimo lavoro di Ozpetek vira prende una piega molto più drammatica, quasi spettrale in certi momenti. Il regista dimostra ancora una volta la sua capacità di saper dirigere gli attori, infatti tutta la coralità dell'insieme è particolarmente riuscita.

renee  @  14/03/2007 23:41:05
   8 / 10
grande ozpetek....bell'intreccio..abbastanza triste ma non troppo pesante con la leggera ironia....le musiche ottime come sempre...favino e accorsi poi sono mitici......e io adoro serra:)

clean  @  14/03/2007 21:43:25
   7½ / 10
non è sicuramente il miglior film che Ferzan Ozpetek abbia fatto pero non è male. la lacrima credo sia assicurata anche perche il film è toccante sia per il tema affrontato sia per come il regista decide di trattarlo.
il film è malinconico come quasi tutti i film che ho visto di Ozpetek.

vivi79  @  14/03/2007 10:28:48
   6½ / 10
Non il migliore di Ozpeteck ( le Fate ignoranti sono irripetibili) la solita storia tra gay! Le musiche sono piacevoli, in particolare quella che Ambra canta nel pieno dello sballo e che si ripete anche nel momento dell'ultimo saluto al defunto Luca Argentero!
La storia non prevede grandi emozioni, nemmeno il tradimento di Accorsi alla sempre disperata Buy me le ha provocate!

Invia una mail all'autore del commento emmepi8  @  13/03/2007 11:00:58
   9 / 10
Un film di sentimenti ad alto rischio, nel senso che viene esposta in maniera coraggiosa, ma anche pericolosa, una serie di sentimenti che colpiscono il cuore al centro. Qui il regista ha saputo cogliere, con un film corale, l'essenza di tutte le sfumature possibili che ogni cuore esprime: l'amore, l'amicizia, la fraternità, la gelosia, l'amore familiare e molte altre sfumature indefinibili, ma presenti. L'opera potrebbe essere anche fraintesa da menti particolarmente agnostiche, ma se si guarda bene, si tratterebbe solo di malafede, perchè tutta l'operazione è fatta in piena sincerità d'animo. Nessuna aspirazione alla santità, ci mancherebbe, solo un'analisi accurata del cuore umano e dei suoi risvolti. Con questo film, il regista è andato avanti, dopo la strada intrapresa con Cuore Sacro, ma lasciando quei risvolti emotivamente ideoligici, restando nel campo del vissuto quotidiano. Già con Le Fate Ingoranti ci aveva indicato la strada del vissuto in moltitudine, cioè un'idea di vita spesa in comunità nella buona e nella cattiva sorte, ma che alla fine premia e non solo con la solidarietà. Qui la cosa arriva più all'estremo, avendo coinvolto tutte le persone che la compongono. I personaggi sono tutti da ammirare e sostenuti da interpretazioni ragguardevoli, a cui il regista ha dato spazio, con l'amore che ha per i suoi interpreti, tutti scelti in perfetta armonia, forse con l'esclusione della Ferrari, che ormai lavora solo come in trance , prodotto autentico delle sue esperienze televise, dove forse è più adatta. Da ricordare la grande Milena Vukotic, nel piccolo, ma efficace ruolo della Caposala, che in quei piccoli momenti dà i brividi; Luigi Diliberti, un grande attore di teatro, ma che la cinema ha dato sempre personaggi da ricordare, qui nel ruolo del padre, che in pochissime sequenze riesce a riassumere la costernazione, il dolore e la comprensione di un genitore di fronte a non solo la morte del figlio; Lunetta Savino in un ruolo costruito benissimo con l'essenza di attrice che la contraddistingue, che, a differenza della Ferrari, dimostra di avere, malgrado i suoi trascorsi televisivi; l'immancabile ed indimenticabile Serra Yilmaz, che qui a modo di sfruttare un personaggio ragguardevole; Ennio Fantastichini, bel ritorno al cinema di questo attore di cui avremo bisogno; Filippo Timi con la sua aria ironica e non solo, riesce a costruirsi un piccolo, ma efficace personaggio.
Il regista:Una prova non facile,ma con l'amore che ha del cinema riesce a cavarsela alla grande, e senza complessi. Un grande applauso per la direzione degli attori, per cui ha una devozione che non lascia dubbi
Pierfrancesco Favino.Attore che progressivamente è arrivato al cuore del suo mestiere. Lo ha raggiunto in maniera anche inaspettata, con un ruolo a cui forse nessuno avrebbe pensato, ma proprio per questo risulta ancora più bravo.
Margherita Buy. La grande Margherita, lo possiamo ben dire e sfido chiunque a sostenere il contrario. Non bada alle dimensioni dei suoi personaggi, ma al cuore di questi, e riesce perfettamente a disegnarli e a farli vivere.
Stefano Accorsi.Un ruolo che lo ha rinquadrato benissimo, dopo un perido non certo perfetto e fuorviato da una popolariotà che, forse, lo aveva distolto dal suo ruolo di attore che in effetti ha
Ambra Angiolini.Rivelazione delle rivelazioni... nessun accostamento, per carità!! Detesto certe voglie di paragonare..Non me l'aspettavo, l'ho sempre ben considerata una ragazza ed una donna intelligente, ha fatto spesso cose apprezzabili e mai ovvie, ma qui ha superato ogni pensiero... Non so come il regista abbia potuto saper indovinare certe qualità attoria
Luca Argentero.Assolutamente inaspettato, per me poi che non lo conoscevo per niente (mi hanno detto dopo da dove veniva). Il regista se lo è trovato nel cast, ma alla fine lo ha accettato e diretto benissimo e lui evidentemente ha risposto benissimo
Isabella Ferrari.Diciamo che è il personaggio meno indovinato, e scommetto che il regista ha dovuto fare i conti con il taglia e cuci del montaggio per dare una certa credibilità alle sue non doti.. e diciamola tutta, anche di non bellezza.. Accorsi non ha nessuna giustificazione nella sua scelta. Une bellezza, con tutti i suoi difetti (vedi la bocca, o più precisamente labbra) che poteva andare bene nella adolescenza, dove certi difetti diventano pregi, ma nella maturità le cose cambiano.. anche fisicamente

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Ultima risposta 01/06/2007 01.47.24
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Drugo McQueen  @  13/03/2007 00:14:19
   6 / 10
Sinceramente non sono un grande amante di Ozpetek ma vedento il cast questo film mi ha incuriosito, speranzoso in Favino e nella Buy.
Invece, purtroppo, è il solito film di Ozpetek : regia di ottima fattura, inquadrature e musiche che riescono perfettamente a trasmettere i determinati stati d'animo che il regista turco vuole trasmetterci, come ad esempio in questo caso l'amore e la gioa seguiti poi dall'angoscia e dalla disperazione.
Però tutto ciò non basta, a mio parere il film è molto fine a sè stesso, molto introspettivo, forse troppo visto che a mio parere la storia non riesce a svilupparsi come dovrebbe, causa anche della tecnica del regista che di certo non fà del ritmo narrativo il suo cavallo di battaglia.
A mio parere buona prova di Favino e di una sorprendente Ambra, da cui sinceramente non mi aspettavo così tanto.
Malissimo invece Accorsi, sarà anche che il suo personaggio era parecchio debole, ma l'ho trovato davvero poco espressivo e quasi fuori dal contesto del film. Poi proprio la storia non mi è piaciuta, spero che non si pensi ancora a queste tematiche come "alternative" visto che Almodovar è 20 anni che fà questo tipo di film.

Carino, merita la visione ma non aspettatevi chissà cosa.

devojka  @  12/03/2007 23:32:39
   8 / 10
Sarà che conosco poco questo regista...ma quello che ho visto fino ad ora (La finestra di fronte, Cuore Sacro, ecc.) me piace assaie....Merita un'otto almeno!

alexp79  @  12/03/2007 23:14:40
   4½ / 10
che rimane del film? la descrizione (peraltro mediocre) di uno stato d'animo (allungato con un tradimento)....capisco che non si puo fare un film sulla storia di una vita (oppure no? vedi barry lyndon)....ma riuslta proprio una palla!!!!

DJ_Fetish  @  12/03/2007 12:01:14
   3 / 10
Potrei riassumere tutto con un bel "CHE PALLE!", ma voglio scendere nel dettaglio.

Prima di tutto sembra un "copia e incolla" de "Le fate ignoranti" con qualche piccolo cambiamento, ma soprattutto un grosso dilemma mi assilla da sabato sera: ma qual'è la logica di scelta degli attori da parte di Ozpetek???
Necessitano una serie di singole citazioni:
- Gli piace far fare agli etero la parte da gay per una sorta di legge del contrappasso??? Il bravissimo Favino sinceramente riesce a tratti ad essere fuori dalla parte.
- Ci gode a prendere gente che non c'entra nulla e a farla esordire per sentirsi dire che è bravo anche a dirigere i cani? Vedi Garko nelle fate e Ambra e quello del Grande fratello(Che tutto sommato non sono i peggiori) quì.
- La nana è sua sorella???? Sarà pure turca e quindi l'italiano lo parla male, ma sembra che legga il copione...la recitazione è "non pervenuta".
- Accorsi deve per forza esserci (non mi azzardo a dire "recitare") in ogni film di produzione italiana? Quì ancora più imbarazzante del solito, nella sua espressione sempre uguale! In un paio di scene (vedi l'incontro tra moglie e amante) è quasi ridicolo!

Non discuto l'abilità tecnica, ma sinceramente i temi che qualche tempo fa erano "alternativi", ormai rischiano di sembrare triti e ritriti, e alcuni di essi (coppie di fatto, divorzi, scontro generazionale tra padri e figli gay) in questo film sono trattati con superficialità e accenni troppo sbrigativi, insomma "chi troppo vuole, nulla stringe"...ecco un NULLA confezionato e nemmeno troppo bene...
DA EVITARE!

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Ultima risposta 23/03/2007 20.15.04
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  11/03/2007 23:56:51
   6 / 10
Mi ha molto deluso, Ozpetek sembra non avere più lo smalto di un tempo. O forse dovrebbe fermarsi un paio di anni invece che sfornare pellicole deludenti ogni 12 mesi. 6 solo per rispetto agli utenti e al regista.

asile1  @  10/03/2007 21:04:41
   5 / 10
Non mi e' piaciuto,forse meriterebbe 6 x l'interpretazione di Fantastikini ma dato ke tutto il film e' una pubblicita' occulta il 5 ci sta tutto !

SuperSandrone  @  10/03/2007 00:29:04
   5½ / 10
Film simil fate ignoranti (infatti in parte il cast si ripete).Attori (la Buy la Ferrari) in che interpretano ruoli già visti in altri film (rispettivamente ne i giorni dell'abbandono e in arrivederci amore ciao).Nel complesso dopo un inizio interessante il film perde di ritmo per poi spiaggiarsi negli interminabili minuti finali

ELY81  @  09/03/2007 21:34:49
   6 / 10
Un film che all'inizio parte un tantino confusionario nell'inquadrare i personaggi e le loro storie, e che poi si riprende un po'. Il ritmo è molto lento, a tratti stancante, ma è buona la prova degli attori dove primeggia, con sorpresa, Ambra. Tutto sommato il film si presenta un po' congelato sul piano emozionale, dove al punto di comunicare qualcosa, si ferma, non va oltre. All'uscita sala si dimentica facilmente.

Invia una mail all'autore del commento francescofelli  @  09/03/2007 09:43:12
   7 / 10
ahhhhhhhhhhhhhhh...leggevo il commento precedente il mio...ed ho avuto un reflusso esofageo.

Dunque. Tecnicamente ozpetek è bravissimo. Voglio dire che analizzando le inquadrature e soprattutto i movimenti della macchina da presa, sembra di assistere ad un manuale di regia.
Per questo mi sorprende che taluni muovano una critica proprio su questo, del tipo "basta prendere una telecamera...". Se davvero siete così bravi anche voi, io, che insegno regia, vi lascio il mio posto e mi metto ad ascoltarvi.

Passiamo al racconto, tanto per intenderci. Avrei due considerazioni, nelle quali ho la presunzione di credere che molti si troveranno concordi:

- ozpetek tratta da sempre gli stessi temi, con situazioni analoghe e tinte quasi identiche. Ma poichè al cinema molto spesso l'omosessualità sconfina nel grottesco e nel ridicolo, in questo caso direi che la ripetita, non annoia, ma iuvant.
Aiuta a capire. E lo fa attraverso lo strumento più efficace, l'immedesimazione. Potrei stare qui a spendere altre centinaia di parole sulla dolcezza con cui tratta l'amore, prescinendo, appunto, chi ne sono protagonisti.
- Il film presenta delle ovvie pause e dei momenti di calo. E' ozpetek, il suo stile. Un po' come un campione di calcio discontinuo, un cantante che fa una canzone stupenda all'interno di un disco mediocre. Ci sono momenti da 9 e momenti da 5. Insomma, la media è presto fatta: 7.
Eppure quando esci dalla sala, sai, a differenza di un film che rimane sempre buono, ma nulla di più, di aver visto dei cenni di genialità.

Bellissima ed azzeccata la musica di gabriella ferri, altro genio incompreso.

Gli attori, come sempre nei suoi film, poco più che decenti. Ma non è tanto la loro recitazione che conta, ma l'atmosfera che ci fanno vivere.

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Ultima risposta 23/03/2007 20.21.52
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folletto007  @  08/03/2007 21:07:00
   6 / 10
do la sufficienza solo perchè c è una grande performance di Ambra ( davvero brava!!) e molto bella la canzone ...del resto il film è troppo lento ... alla fine se mettiamo una telecamera ad una cena tra amici un sabato sera qualunque ( sperando che non ci scappi il morto) potremmo fare un film anche noi e forse dargli un pò più di verve..... Il grande Ozpeteck delle mitiche Fatine mi sta un pò deludendo.....!!!
P.S. Accorsi molto meglio in Jack frusciante o Radio freccia ......

Mandragora  @  08/03/2007 13:45:40
   8 / 10
Trovo che Ozpetek, seppure stia facendo film con tematiche molto simili e utilizzi sempre, più o meno, gli stessi attori, non smentisce la sua bravura, il suo essere sensibile e perfetto nel trattare le varie fasce di età e i loro problemi.
Sempre meravigliosa Margherita Buy e una rivelazione Ambra, che però vorrei vedere anche in altri generi di ruoli, non vorrei che sapesse fare solo quello di drogata malinconica e depressa....
Ottimo Favino e Accorsi.
Ho trovato due scene meravigliose.
La prima quella dove Ambra fuma e si scambia qualche sguardo con l'anziana signora e le offre poi una boccata di fumo, commovente.
La seconda Ambra all'obitorio.

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Ultima risposta 12/03/2007 23.34.59
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carmus  @  08/03/2007 12:14:12
   7½ / 10
Un tema difficile trattato in modo delicato e senza falsi pudori. Il film si lascia vedere con un giusto mix di momenti drammatici (la visita del padre) ed altri decisamente più leggeri con alcune battute fulminanti dei vari attori che compongono il cast (su tutti Serra Yilmaz). Una nota di plauso per l'insospettabile (dal mio punto di vista) Ambra ed invece un voto meno per Accorsi che mi sembra molto sopravvalutato.
Il finale (molto criticato su questo sito) non mi è dispiaciuto, chiudendosi come un cerchio, con le stesse parole che il protagonista pronunciava all'inizio del film.
Un solo dubbio..................(spoiler)

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Ben62  @  08/03/2007 08:25:49
   6 / 10
Mah, che dire...pensavo meglio. Troppi luoghi comuni e situazioni affrontate da Ozpetek in modo un po' scontato. Mi è molto piaciuta la recitazione di Ambra Angiolini, l'unica che si "distingue" dal gruppo di attori dal netto stampo teatrale. Sempre simpatica e brava Serra Yilmaz.... Il finale, inoltre, mi ha dato la sensazione di "non finito": potevano esserci, secondo me, ulteriori situazioni e sentimenti da affrontare. Tutto invece è lasciato un po' così, in un limbo...

Invia una mail all'autore del commento devilkiss73  @  08/03/2007 01:32:04
   5½ / 10
Ragazzi, sarà anche un capolavoro per voi sto film, ma non potete dare 8 come voto, è ridicolo....anche a me non è dispiaciuto, ma a parer mio, un film lento, ma lento...tanti argomenti trattati con superficialità e poi con un cast del genere si poteva fare anche meglio...primi piani lunghi da sonno...vabbè, forse mi sbaglio, adoro margherita buy, ma non mi dite che sto film è eccezionale!!! Accorsi dovrebbe un pò interpretare altri ruoli, sembra che sappia recitare solo nelle tragedie, e che palle!!!

Miss  @  07/03/2007 17:14:58
   7 / 10
Ferzan, tesoro, quando cominci a riprenderti???
Però hai fatto recitare bene anche l' Ambra quindi ti meriti un 7 solo per quello...poi c'è la Serra che è la mia idolina e non mi di stroncarti....ma quella scena fra le cornute....no Fer, mi hai un po' delusa....
Poi uno che metti è invertito e va a vedere un tuo film deve toccarsi lì sotto, insomma sempre un invertito al patibolo. Perchè Ferzan? Cosa non va?
Ferzan lo sai che ti voglio bene, quando torni ai bei tempi di Bagno Turco???

Invia una mail all'autore del commento stefano  @  07/03/2007 11:40:10
   4 / 10
che delusione! ero tornato a Ozpetek avendo saltato CUORE SACRO dopo la mezza delusione della FINESTRA DI FRONTE, ma questo è il più brutto di tutti.
La storia è inesistente, lo spunto dell'elaborazione del lutto è trito e ritrito, la recitazione degli italiani è come al solito troppo impostata e teatrale (ma possibile che non si trovano in Italia attori spontanei ed immediati com ein America?), le riprese indugiano su primi piani e particolari per troppo tempo.
Se non dò un voto ancora più basso è per alcune battute da ricordare, e per le musiche, soprattutto PASSIONE di Neffa e quella ballata da Ambra (forse la migliore).

stiffa  @  06/03/2007 00:24:29
   5 / 10
abbastanza lento e noioso.... personaggi veramente piatti....

Invia una mail all'autore del commento click  @  05/03/2007 02:27:15
   8 / 10
Parla di omosessuali, in modo garbato e naturale. Parla di eutanasia, in modo velato e un po' ironico. Parla di tradimenti che non sembrano essere poi così gravi. Parla sopratutto di amicizia un po' bislacca.
Parla di tante cose, ma la genialità del regista sta nel non affondare mai troppo la mano in ogni argomento e ( forse per questo ci sono molti detrattori) mantenere un alone di ambiguità in tutto. Il film segue una linea di equilibrio generale evitando esplosioni, urla, pianti isterici e litigi che temi simili hanno spesso provocato in altri film.

La morte non viene raccontata attraverso strategie puramente cinematografiche. Ozpetek la guarda attraverso un occhio poco clinico ( fortunatamente) così da non cadere nel noiosissimo clichè del dramma ospedaliero, regala all'attesa una certa indifferenza per poi sfociare in una scena assolutamente realistica che è quella della camera mortuaria: i personaggi entrano in un ovattato silenzio, uno comincia a singhiozzare e in pochi secondi si ritrovano tutti a fare lo stesso, chi contro un muro, chi guardando per terra. Lacerante, palpabile.

I dialoghi tra gli amici non sono mai pompati, rappresentano una routine poco filmica,a ma per questo affascinante, ed ogni tanto scoppiettano rivelando un retrogusto quasi comico ( - "Lei è straniera?" " No, turca" - "Anche lei è come loro.... gay?" " No, io sono frocio" - "Mi scusi ma dopo le tre di notte divento un po' sboccata" - )

La telecamera cammina lenta, sono molte le carrellate dal gusto poetico ( bella la scena in cui accorsi segue le ferrari all'interno del portone, come splendidamente incastrata è la scena del'introduzione alla morte, con la comparsa che parla al telefono - giustamente in una lingua incomprensibile - e che diventa la rappresentazione delle sensazioni che tutti i personaggi provano, ma che non hanno ancora espresso).

Come hanno detto in tanti, gli attori sono magistralmente naturali e in parte, un plauso particolare alla Vukotic e alle sorprese Angiolini / Argentero. Brava la Savino, ma un po' fuori tema il personaggio, improponibile e completamente imbambolato Accorsi ( l'emblema della sua recitazione sta tutto nella scena in cui si rade, una faccia da allocco, un'espressione fissa e vitrea, del tutto assente di qualsiasi partecipazione recitativa).

In conclusione un film forte, ma contemporaneamente volutamente debole, delicato, deciso, ma esplicitamente sfumato.

MIglior sequenza: il personaggio di Ambra che entra nella camera mortuaria. E' un pezzo di alto cinema.

Peggior idea: quell' insopportabile cartellone pubblicitario delle poste italiane che si impone sfacciatamente in più e più scene. Sorvolando sul pretesto prettamente commerciale, è un elemento troppo invadente che infastidisce visivamente e, quando in scena, distrae dai momenti narrati.

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Ultima risposta 14/03/2007 02.57.04
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supertopo  @  04/03/2007 13:56:40
   5 / 10
Credevo che chi scrive i riassuntini di presentazione vedesse i film prima di scriverli. Per questo film c'è scritto:

"Un gruppo di quarantenni, affronta il tema della separazione e la paura di restare soli, in momento critico come quello che stiamo attraversando in questi anni, tra crisi economica, terrorismo internazionale e la paura per il contagio delle nuove malattie. Tra questi, Antonio e Angelica, sposati da anni ma ormai in crisi da diverso tempo, non riescono però a vivere l'uno senza l'altra."

Nel film non si vede la minima crisi economica, il terrorismo non esiste e del contagio non si parla. Inoltre il fim è di fatto la storia della reazione di un gruppo di amici alla morte, tragica e assurda di uno di loro, giovanissimo, mentre si stanno divertendo tutti insieme durante una cena. Lo avevate capito leggendo il trafiletto? Io no assolutamente, e infatti sono andato a vedere il film credendo una cosa e trovandone un'altra.

A parte questo, il film, secondo me, è comunque troppo lento, superficiale e caotico. Non si capisce cosa voleva fare Ozpetek. Forse un variazione sul tema trattato da Moretti nella "Stanza del figlio"? Mi spiace per lui, ma non c'è riuscito.

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  01/03/2007 23:21:30
   7 / 10
Stavolta la magia della semplicità e della solidarietà non è riuscita perfettamente. Le intenzioni di Ozpetek sono molto chiare, ma i mezzi e i modi con cui ha voluto comunicarle non sono all’altezza e finiscono per sminuire la validità del messaggio.
Nel film si fa vedere chiaramente che, per Ozpetek, la nuova unità cementante della società è il gruppo di amici solidali, che riesce anche a supplire alle tante deficienze dell’istituto matrimoniale, dipinto come qualcosa che stringe i soggetti come in una morsa, più che farli star bene. I coniugi in crisi si ritrovano nel gruppo e grazie all’aiuto degli amici, riescono anche a tentare di salvare il loro rapporto. Il gruppo è come o più dei “parenti”. Tra l’altro la coppia più salda e legata lo è per ragioni affettive, non certo per un’istituzione che li unisce (e non li potrebbe unire, visto che si tratta di due uomini). La verità del sentimento è così evidente che anche un padre di tradizione cattolica è costretto a riconoscerne la superiorità sulla norma legale ed etica.
Il gruppo però ogni tanto mostra qualche crepa, qualche tensione. A volte sembra che anche esso debba in qualche maniera obbligare il singolo (ci si sente quasi in dovere di seguire l’iniziativa comune). Manca poi qualunque connotazione sociale, che caratterizzava i film precedenti di Ozpetek. Tutti appartengono alla classe media e il fatto di non avere problemi finanziari sembra quasi rendere loro la vita più infelice.
La storia non ha un vero e proprio portavoce, non c’è un personaggio centrale che fa da perno: questo crea un po’ di confusione stilistica nel film. Mancando un’unità sentimentale, fallisce l’intento del regista di fare immedesimare lo spettatore nei personaggi. Li si guarda in maniera distaccata, faticando a comprendere certe scelte, come quella della stretta di mano fra la moglie e l’amante, che ha scandalizzato il pubblico femminile in sala. Il culmine viene raggiunto nella scena del pianto collettivo all’obitorio, che a me ha fatto un effetto comico. Bisogna dire però che ci sono anche delle scene molto intense e toccanti, come quella del dialogo fra il padre e il compagno di suo figlio.
Ho avuto l’impressione che si fosse partiti da un’idea (l’affermazione del gruppo come unità sociale) costruendoci il film intorno, senza però riuscire a renderlo veritiero e spontaneo.

sonnycrocket  @  01/03/2007 10:59:59
   6½ / 10
Film salvato da un regista tecnicamente "sorprendente".
La storia e i personaggi si avvicinano pericolosamente alle invasioni barbariche.
Il muccinismo imperante ha travolto il cinema italiano ed effettivamente ce l'ha fatta a pezzettini.La coppia sposata finita, i figli che a 5 anni hanno turbe da 40enni, il gruppo di amici multisessuali che di multi hanno solo questo, il punto focale è il sesso e il consumismo sentimentale, non c'è altro di cui parlare. Aspetto un film che parla di famiglie vere,e del motivo per cui i rapporti sono diventati a termine, vorrei un film che parla di egoismo e individualità, i veri mali dei rapporti rapprti di ogni genere..Oppure aspetto un film Italiano che parli di 40enni la cui vita non orbita attorno al moroso......
La storia in se molto molto omologata.LA scelta degli interpreti mi è oscura....ambra a mio parere è imbarazzante, nel senso che da fastidio al cinema.Il "tipo del grande fratello" è mortificato da FAvino, è una nullità.
CI sono attori sempre uguali a se stessi (BUY) e chi cerca di interpretare una psicologia diversa ma non ci riesce MAI(accorsi)
Alla fine scelgono gli attori che portano la gente al cinema, e i veri attori ringraziano e mangiano dal cassonetto.
"fantastico" fantastichini quando non fa le fiction. Vukotic come sempre da teatro.

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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