star wars: episodio iii - la vendetta dei sith (2005)

ok...bello ma noiente in confronto ai vecchi=) ciao

Chiude il tutto. Tanto basti. Cmq un film gradevole e appassionante se si era appassionati soprattutto della 1^trilogia.

38 anni: innamorato da subito (era il 1976?) di guerre stellari e rianalizzato nel corso degli anni con l'aumentare della mia conoscenza del mondo.

episodio III: forse l'apoteosi della fiction, ma non del cinema di fantascienza. siamo ben lontani da messaggi teosofici che spiegano la scienza e la tecnologia del futuro.
qui, piuttosto, ci troviamo di fronte a ad una rivisitazione se non analitica, quantomeno didattica di tutta l'esalogia. qualcuno ha già scritto che ora il ciclo è completo, che il dramma è stato aperto e chiuso, che finalmente si è compiuto il tragico dilemma.

ecco: lucas ci pone davanti alla psicologia del dilemma, di fronte al quale cadono le nostre difese.
come non confrontarci maggiormente con anakin, piuttosto che con luke: nel primo possiamo rivedere
a. l'innocenza dell'infanzia
b. le fratture dell'adolescenza
c. le paure della maturità
d. i contrasti e i dubbi della conoscenza (di nuovo)
e. la caduta della difese della senectus

in fondo, lucas ha proprio voluto, a mio avviso, non riscrivere star wars con i tre prequel, ma farci capire quale può essere la vita, la formazione di ciascuno di noi: una dettagliata analisi neurospicologica del divenire uomo, raccogliendo, ma anche abiurando freud, jung, nietzsche, perrault, duey.

in episodio III vi è un gran numero di azioni che vengono compiute del tutto automaticamente, con scarsissima attenzione, e tuttavia con assoluta sicurezza.

è in questa chiave che va rivisto non solo episodio III, ma tutta la saga.
non dobbiamo valutare le incongruenze (sapete quale è la più grande in a galaxy far far away? che padme, nonostante tutta quella tecnologia, astronavi spaziali, generatori di potenza e via dicendo, non abbia fatto nemmeno una misera ecografia per sapere che she was in pregnancy about twins), i dialoghi mozzati, nuove domande e nessuna risposta, ma "vivere" il genio lucasiano, come una riscoperta del gusto stesso del nostro divenire.

Il film più atteso del 2005. L'attesa dà molte aspettative, troppe. in questi casi si chiede spesso a un film più di quanto può offrire.
Dopo l'ottima (ma in genere stroncata) prova di episodio 1 e lo svarione di episodio 2 (ammettiamolo: troppo piatto e tirato per i capelli), lucas firma il suo ultimo (no, non ci crede nessuno) film su star wars. bello? avvincente? "cool"? si, per quanto riguarda gli effetti speciali. la battaglia alll'inizio e i paesaggi cittadini soprattutto, sono esempi di rara perfezione di computer grafica. ma guarda un po', non resta che parlare della sceneggiatura. e non dico che è scontata, perchè in fondo non la è, e nemmeno i dialoghi. ma non si può dire che non si sa come va a finire. allora è scontata!?!?!!! no, eppure c'è il pensiero di quei tre episodi di un'altra epoca, così lontani ma grazie (o a causa?) di lucas così vicini...

Il film è quanto di più brutto si poteva fare, ma avendo visto gli altri 2 c'era da immaginarselo.
Dialoghi da bambini di 8 anni e scarsa coerenza con la prima triologia ne fanno un film da dimenticare in fretta.
Tra le tante code ridicole una menzione speciale la prende la capacità di parlare con i morti che joda vuole insegnare a Obi one kenoby alla fine del film....RIDICOLO!

so che e` brutto commentare un film con la recensione di qualcun'altro ma la recensione di davide canavero su "guerre stellari.net" esprima in pieno cio` che ho provato guardando e riguardando questo film. non lo faccio per pigrizia ma solo perche` come dice canavero non ho piu` la forza per combattere contro i detrattori di questo film ne la voglia. Lasciatemi solo gustare questo capolavoro.

Un 8 se lo merita tutto anche se devo dire di essere deluso anche io da come Anakin passa dal lato oscuro .. daccordo che il suo lato malvagio di percepisce anche alla fine del 2° e in gran parte nel 3° ma comunque secondo me il passaggio dal lato oscuro poteva essere gestito meglio

CURIOSITA': Ma avete notato che nel cofanetto nuovo della trilogia vecchia ..... alla fine dell'ultimo episodio "Il ritorno dello Jedi" quando Luke Skywalker guarda gli spiriti (fantasmi)... ci sono Yoda e Obi-Wan Kenobi in versione vecchia e "Sorpresona" Anakin Skywalker é Hayden Christensen!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!???????????????? Che strano effetto!!!

WoW

Non si poteva fare di meglio

Una storia così complicata, e trattata in maniera così adeguata, merita un voto altissimo

Ma che è successo a George Lucas??? Si è fatto una pera di silicio??? Non lo sa che ormai gli effetti speciali non stupiscono piu, e che le file di automobili volanti in città futuristiche si vedono pure nel peggiore dei telefilm?

Ma che è successo a Padme'??? Era bellissima, e adesso....

Ma che è successo ai doppiatori??? Erano in sciopero??? Il doppiatore di Yoda sembra una presa per il cu*o, quella di Padme' è peggio di Monica Bellucci!!!!

E che cavolo è successo ai droidi??? Ma s'e' mai sentito un robot che dice "ahi" quando gli staccano un braccio??? CHe hanno da urlare tutti quei robot quando li affettano???

Ma siamo impazziti? HANNO DISTUTTO UN MITO! A una settimana dall'uscita del film, in un multisala di Roma, eravamo IN DIECI in sala a vedere Episodio III, l'episodio più atteso della storia!!! E tutto per vedere 10 minuti in cui ANakin viene prima affettato e poi ricostruito!

Che vergogna!

Il film in se è fatto bene e si collega benissimo con la saga, inoltre gli effetti speciali sono davvero spettacolari.
Ciò che è veramente inbarazzante sono i dialoghi. Inoltre i personaggi sono privi di spessore.
Non che mi aspettasi molto, dati i due episodi precedenti.
Quanto mi mancano gli attori tipo Harrison Ford che hanno fatto grande il nome di Star Wars.... Probabilmente se recitavo io al posto di Anakin (...o come cavolo si scrive...) avrei fatto una figura migliore!
Un 5 mi sembra il voto massimo, perchè films con dialoghi di questo genere (degni di una rappresentazione scolastica) non dovrebbero neanche essere distribuiti: è la dimostrazione che con i soldi e una buona pubblicità possiamo diventare registi tutti.

Bella!

Pessimo, una vera delusione, un'accozzaglia di effetti speciali fine a se stessi...Non ha più nulla a che vedere con i film girati in passato.
Dice il saggio: "quando non hai più nulla da dire, taci".

-ciò che è stato non è, ciò che è sara-

Un videogiocattolone, un fumettone, un baraccone fantascientifico. Chiamamolo come si vuole, ma se lo si prende sotto quest'ottica è un film grandioso.

Oddio, Paul... mi dispiace per te. Ma mi spiace ancora di più per me! Mi sanguina l'anima.
A parte i bellissimi effetti speciali, che delusione!
Ma Lucas ci ha meditato degli anni... L'ha fatto per soldi? Per sfruttare l'amore della gente verso LA TRILOGIA?
Metto la sufficienza solo per amore e parzialità, per rispetto ai vecchi episodi e perché Lucas ci ha regalato vere emozioni in passato.

Pur con molte critiche negative sono andato al Cinema credendo di vedere un film emozionante, perchè mi sono sempre piaciuti i primi 3 film Star Wars.

Invece mi sono ricreduto, mi sono annoiato, perchè gli effetti speciali o le scenografie maestose NON supportate da una trama, dialoghi, recitazione adeguata risultano freddi, alla pari di un costoso video-game.

Ecco, mi sembrava proprio questo, un video game.

I personaggi sono solo abbozzati, non hanno spessore, i dialoghi sono risibili, non c'è nemmeno quell'ironia e complicità che c'era (eccome) nei 3 film originali...

La conversione al male di Anakin, come altri hanno detto, mi pare poco riuscita, e soprattutto la prima ora del film è pesante, la ricerca di quel droide (mi sfugge il nome) che scappa a destra e manca era di una noia abissale.

Forse proprio gli ultimi 10 minuti, quando si ricollega alla trilogia iniziale ti emoziona un po.

Mi spiace, ma il film mi ha deluso, e anche se forse non si dovrebbe fatre un paragone col Signore degli Anelli, il paragone mi è venuto subito a mente all'uscita dal cinema.
Pechè entrambi i kolossal raccontano una saga, con l'ausilio di effetti visionari e pathos, ma ragazzi che differenza di regia, sceneggiatura, in poche parole...qualità!
Vero che nel Signore degli Anelli Tolkien ha scritto dialoghi e trama, ma santo cielo, esisterà pur ad Hollywood qualche sceneggiatore che sappia il fatto suo, no?

Sorry..

Questo film mi è servito a capire che la maschera di Darth Vader era difettosa dall'inizio ed a nulla sarebbe valso pulire i filtri!

Scherzi a parte, un bel film ed una degna conclusione della saga che prego iddio non abbia ulteriore seguiti...

Grottesco in alcuni punti il pessimo doppiaggio e poveri alcuni effetti di transizione, forse a voler ricalcare gli standard della serie originale: potevano usare dell'inventiva in più. Combattimenti mozzafiato e grande coerenza nella trama, per quanto alcuni dialoghi andavano forse ragionati con più "classe".

Buona visione.

un film straordinario,meraviglioso e lo dico con tutto il peso che ci possa essere.
Mi metto in prima persona per questo giudizio che non è dato a caso ma mirato e ponderato. Ragazzi,vorrei scrivere di piu e spiegare il perchè di questo ma qui fa un caldo pazzesco e sono colto da pigrizia acuta. Spero su ot magari quando sara di spiegare qualcosa per far aprezzare un pelino di piu (nessuna pretesa) questa nuova trilogia a qualcuno che dai voti visti ne capisce qualcosa come l'amico paul che ha fatto un bel commento dove traspare un giudizio sincero e passionale. Vorrei solo dire che non distinguo i tre episodi separati ,e per me sono come un'unica opera che passa al giudizio a pieni voti. Questo film mi ha emozionato tantissimo e ne ho trovato al suo interno un anima e una notevole sofferenza del cratore e della propia creatura. dispiace dirlo ma chi gli ha dato 5 o un voto basso di cinema non ne capisce molto,almeno di fantascienza di sicuro,del resto magari no,senza offesa eh!. Dico grazie a lucas per averci regalato un 'altro tarsello che a mio avviso è una lezione di vita, e un film ,che per lo spirito di guerre stellari e della sua interna narrazione non poteva essere migliore.

Finalmente la pantomima di Lucas, diventata progressivamente sempre più squallida, è giunta ad una liberatoria conclusione.
Il futuro geniale produttore e già ottimo tecnico degli effetti speciali, quasi trent'anni prima, aveva azzeccato il film della vita: una bellissima storia fantasy che aveva avuto talmente tanta fortuna che, con un colpo di genio speculativo spaventoso, s'era potuto di trasformare immediatamente nel quarto capitolo di una fantomatica esalogia (perché, giusto per la cronaca, "Guerre Stellari" è nato come film che si esaurisce in sé stesso, senza prevedere né seguiti né antefatti di sorta) buona per alimentare il mito e gli incassi. Dopo aver avuto il buon senso, forse perché aveva riconosciuto i propri limiti, d'affidare il quinto ed il sesto atto ad altri due registi (Kershner e Marquand), quando, quindici anni dopo, decise di lanciarsi nel triplo prequel, fece il pessimo errore di rimettersi in cabina di regia. I risultati sono ampiamente visibili: il comune denominatore di questa seconda trilogia è l'abbondanza di effetti speciali unita ad una sceneggiatura a dir poco imbarazzante.
Questo terzo capitolo è forse l'emblema assoluto di questa contraddizione, questa dissonanza di fondo (assente nella prima trilogia) tra forma e contenuto. "La vendetta dei Sith", ancora dopo gli sfracelli fatti con "L'attacco dei cloni" e soprattutto "La minaccia fantasma", era un film che qualunque regista avrebbe voluto girare e qualunque sceneggiatore avrebbe voluto descrivere. Invece, ad una regia ormai stanchissima che si trascina per inerzia, è andata ad affiancarsi una sceneggiatura che, specie a livello dialogico, è ancora più superficiale ed insulsa di quella del capitolo precedente (Star Wars I non fa testo, in quanto ad esso questa manca totalmente). Il terreno era molto meno spinoso di quanto possa sembrare ad una prima occhiata: c'era sì da raccordare uno schifoso rottame con un mostro sacro e glorioso, c'era anche l'impossibilità di fare colpi di scena ad effetto, in quanto come sarebbe andato a finire il tutto, ed anche in che maniera, a grandi linee si sapeva già. Ma Guerre Stellari ha una peculiarità caratteristica che Lucas ha dimostrato d'aver perso di vista e che avrebbe invece potuto trasformare quest'apparente debolezza in un punto di forza: l'esalogia, in linea di principio, altro non è che una lunga, lunghissima fiaba. Le fiabe, si sa, non sono proprio il massimo dell'originalità in quanto a tracce narrative fondamentali: quel che conta non è cosa si racconta, ma come.
Trasformare "La vendetta dei Sith" in una gigantesca baracconata che non ha né capo né coda, nella quale la psicologia di Anakin Skywalker, fulcro dell'intero film, è tratteggiata con una precisione pari all'abilità interpretativa di Hayden Christensen (e dire che, poveraccio, è l'unico che almeno si sbatte per rendersi credibile) mentre abbondano battaglie e spade laser maneggiate con capacità variabile a seconda dei fini della narrazione, non era certo la scelta migliore per raggiungere l'obiettivo.
Da questa devastazione che spedisce la qualità della storia ai livelli di capolavori moderni del calibro di "Constantine", tutto il resto è conseguente.
Innanzitutto la prova a dir poco imbarazzante di tutti gli attori - fatta eccezione per Christopher Lee, che però non a caso ha soltanto un minuscolo cameo -, che risultano uno più svogliato (confuso?) dell'altro. A parte Christensen, al quale, siccome evidentemente non faceva abbastanza fatica a reggere un ruolo così importante, Lucas ha rifilato delle battute allucinanti (c'è da chiedersi come abbiano fatto lui e la Portman a rimaner seri mentre pronunciavano certi dialoghi), gli altri danno l'impressione di non aver nemmeno provato ad entrare nella parte, ed il doppiaggio da galera, specie quello di (ancora lui) Christensen, ma non solo, ovviamente non ha aiutato.
Ma responsabilizzare troppo gli attori per lo scarso impegno, vista lo stimolo che poteva fornire un copione del genere, sarebbe veramente ingeneroso: quando l'unica nota positiva dell'intero film (nel finale) si ha esclusivamente per merito della trilogia successiva, ed addirittura il momento topico, quello dove si dovrebbe raggiungere veramente il massimo del pathos, ovvero la vera e propria nascita di Darth Vader, viene ridicolizzato da quella che sembra quasi una citazione da Frankenstein, bisogna andare da qualche altra parte per cercare i colpevoli d'un tale scempio.
Lucas a quanto pare con quest'apoteosi della vacuità ha deciso di chiudere definitivamente con Star Wars, almeno per quanto riguarda il lato cinematografico. C'è da ringraziarlo per aver risparmiato alla platea mondiale l'ideazione (ch'è stata a lungo in cantiere) d'una terza trilogia, sarebbe stato veramente troppo.

rispetto agli altri 2 prequel questo è di gran lunga il migliore....le diverse battaglie sono veramente eccezionali,anakin è troppo carino!una nota negativa ai dialoghi che tal volta sono banali (soprattutto quelli tra padne e anakin) e al passaggio quasi improvviso del protagonista al lato oscuro della forza. è cmq un grande film da vedere

L'ultimo Star Wars (in ordine di tempo, non di saga) non poteva che essere il più contradditorio.

Il terzo capitolo, quello che aspettavamo tutti da anni, forse dal 1977, delude, o meglio lascia perplessi parecchio ed esalta notevolmente solo nei minuti finali.
Mi trovo dalla parte di chi lo valuta più negativamente. Le contraddizioni poi con la vecchia trilogia, vale a dire il capitolo quarto, sono davvero tante.
Passo nell'ordine:
- Obi Wan Kenobi. In questo ultimo capitolo ha una quarantina d'anni. Nel IV episodio si suppone quindi che avrà una sessantina d'anni o poco più. Certo, è vecchio, ma come mai Dooku ancora è bello arzillo a quasi ottanta anni e il vecchio Ben sembra un paralitico?
- Sempre Obi Wan. ma non aveva detto a Luke che aveva cambiato il suo nome in Ben molto prima che lui nascesse?
- E Lucas non aveva promesso al pubblico che avrebbe spiegato il significato di vader-fener?
- Inoltre Luke non domanda a Leia nel capitolo VI che ricordi ha di sua madre, la sua vera madre? ma se muore quando lei è neonata!

Guardate, di contraddizioni così ce ne sono tantissime. ma non è qui il punto.
Il punto è che tante cose promesse sono state risolte in maniera approssimativa ad essere buoni. Se l'Imperatore risulta poi sfigurato ( e poi perchè?) perchè non farlo già sfigurato dal capitolo I? maddai!
E Anakin che passa al alto oscuro? Non mi dite che il passaggio non è a dir poco ridicolo! E che senso far vedere Boba Fett nel capitolo II per poi farlo sparire? E kamino, il pianeta dei Cloni, che fine fa?

Insomma, se Lucas aveva aspettato tanto non poteva aspettare di più e presentarsi con una sceneggiatura decente? Parlo per tutti e tre i capitoli. Mi dispiace dirlo, ma ha quasi rovinato la saga.

Come detto si salvano solo gli tulimi dicei minuti. Anzi, gli ultimi dicei minuti sono stupendi, indimenticabili. Tra i più belli di tutta l'intera saga. Ma come ha scritto qualcuno (forse Cash): allora perchè non far vedere direttamente solo gli ultimi dieci minuti?

Carino, anche se alcune cose nn tornano molto.
Forse l'unica cosa che nn gli fa guadagnare molti punti è il fatto che già si sapeva tutto ciò che sarebbe accaduto.
Cmq molto bravo Hayden Christensen, e molto noiosa e insipida la parte di Natalie Portman.

Lucas chiude il cerchio sulla più grande saga cinematografica della storia del cinema ma il risultato non è completamente apprezzabile... Buona la realizzazione e eccezionali gli effetti speciali, ma alcuni dialoghi sono davvero stupidi, il doppiaggio non è un granchè e il passaggio al lato oscuro poteva essere gestito meglio... Malino la Portman e Christensen da buono, mentre da cattivo rende molto di più però dal capitolo sulla nascita di nascita di Darth Fener mi aspettavo qualcosa di più epico... Rimane comunque un film da vedere (rigorosamente al cinema) anche se in certi momenti sembra un videogioco...

I difetti e i pregi evidenziati nei vari commenti del sito ci sono tutti. Il passaggio al lato oscuro forse è un pò troppo veloce, alcuni dialoghi sono abbastanza stupidi (quasi tutti quelli fra Anakin e Padme) ma il film mi ha emozionato in una maniera tale che tutto i difetti sono passati in secondo piano. Decisamente superiore ai due prequel precedenti e giusto anello di congiunzione fra le due saghe, in alcuni momenti mi ha fatto sfiorare la lacrima (sentire di nuovo il nome di Luke e Leila è stato incredibile). Bravissimo McGregor nella parte di Kenobi un pò meno Christensen in quella di Anakin. Belle come al solito le musiche e veramente INCREDIBILI gli effetti speciali. I Combattimenti finali paralleli poi varrebbero da soli il prezzo del biglietto, per fortuna questa volta non c'è solo quello. Stupendp

"La paura del distacco conduce al lato oscuro" (cfr. Yoda)

Inizialmente è come se avessi scoperto (in passato) De Chirico e mi trovassi davanti, un po' attonito, le tele di Pollock. Un videogame spaziale che pero' ci tiene guardacaso a conservare l'integrità cinematografica dello script e dei personaggi. I temi, per quanto risaputi, celebrano sia Nietzsche che Yung, e vivono della lealtà, l'amicizia virile, l'inganno, l'amore, il potere, l'ambizione, la forza, la debolezza, la devozione, il tradimento, la violenza, la pace, e la paura della morte (altrui) Forse pero' sarebbe stato auspicabile che fosse svelata con maggior efficacia la metamorfosi recidiva e sanguinaria di Anakin, plagiato sia dal proprio delirio di onnipotenza che dalla paura - piuttosto misogina - di non poter avere un erede. E il lato oscuro è il Male con l'apoteosi - degna di un Kurosawa - del duello con Kanobi, in quella sfida che resterà negli annali del cinema di fantascienza di tutti i tempi, due uomini tra i torrenti lavici, come il binomio fraterno di "Scanners" di Cronenberg. Ma al di là di ogni singolo episodio occorre riconoscere all'ultimo film della saga (ma non erano nove in origine? Non si sa mai) una capacità indubbia di discernere tradizione e modernismo, arrivando spesso all'allegoria (a volte involontariamente comica) della stessa storia. Lucas ama ancora una volta abbozzare personaggi apparentemente scialbi per poi indicarne tassativamente la sua Imponenza nel bene e nel male E' il caso del cancelliere, che per molti aspetti puo' ricordare Bush ("Il concetto del bene è un punto di vista") ma certamente è un'omaggio indiretto al Laurence Olivier di Spartacus di Kubrick I riferimenti al presente non mancano di certo: dai Sith che rivendicano (come Bin Laden) l'esperienza guerriera nele scuole degli Jedi (occidente) al dubbio che davanti a un mondo tanto diviso e in conflitto non vi sia un fondo di menzogna ("E se noi avessimo torto?" - "Non c'è differenza tra i Sith e i Jedi, tutti vogliono il potere"). Memorabile, per quanto perduto per strada, il conflitto tra amicizia e tradimento di Anakin rischia più volte di diventare forzato, fin troppo acrimonioso. Notevole invece l'integrità eroica di Obi - Wan Kanobi (un convincente McGregor) che passa indenne anche attraverso le variazioni medioevali e le citazioni fantasy del nuovo episodio (con tanto di beffardo cameo di Christopher Lee tanto per citare la fonte)per non parlare di un'indiretto cinismo con recenti fatti di attualità (il volto deturpato del cancelliere come quello di un recente premier russo vittima di un'ignobile avvelenamento epidermico). Potremmo forse indicarlo come il film più "politico" della serie, ma sarebbe limitativo. Nel beffardo contrasto di potere, assistiamo quasi inermi davanti all'annientamento di personaggi più o meno noti, esattamente come la realtà che ci circonda. Diverso poi il concetto di Cinema: se la saga è (giustamente) celebrata ovunque, non è tanto per l'innovazione della trama, ma per la sua vanità o esuberanza stilistica. Lucas ha effettuato un confronto neanche troppo velato tra le sue direzioni e i clichè cinematografici di ogni tipo e il bisogno di raccontare in mille modi diversi il tema dell'uomo e della sua galassica dimensione. Per questo "star wars" è compresso sì, quasi monolitico nel suo germanesimo, ma - all'opposto - più vasto dell'universo, per questo fa sì che lo spettatore incontri e liberi la repressa e inconscia libertà ultraterrena - e non solo. Ma come ama ripetutamente spiegare Yoda il saggio, "qualcosa puo' essere male interpretato". E chi vive per salvare le generazioni future puo' diventare la prima/ultima vittima di se stesso. Nel paradosso di un mondo senza più confini, la sopravvivenza della prole (gustosa citazione di John Ford, cfr. "In nome di Dio" con John Wayne) vanifica già il loro orfanismo presente passato e futuro

Uffà, quante critiche sulle capacità artistiche di Lucas, sullo spreco di effetti speciali e sulla trama. E' proprio vero che quanto più un film è atteso, tanto più lo criticano. Ho letto pagine intere di persone che commentano specificando però che alla seconda inquadratura se ne sarebbero usciti dalla sala.

Anzitutto non credo che Lucas girando il film avesse ambizioni di oscar o premi della critica. D'altra parte però non si sa mai, visto che ha vinto un Oscar anche Marisa Tomei (sic!), o film come Shakespeare in Love o il Paziente Inglese.
L'ambizione di Lucas era (30 anni fa) ed è quella di descrivere (e rendere anche credibile) un mondo e una società immaginaria, usando però archetipi a noi vicini (la struttura sociale e le sue debolezze) o pescando nella mitologia o nella letteratura medievale.
Il progetto credo sia riuscito, in un incastro convincente, che lascia anche la possibilità di creare trame alternative, che infatti hanno arricchito la saga (con libri, animazioni, videogiochi) rendendo tutto l'impianto straordinariamente vivo.

Relativamente alla critica sull'uso degli effetti speciali, è vero che a volte strabordano, ma credo sia perdonabile in un film che per le sue caratteristiche richiedeva l'intervento del computer a piene mani. E poi, chiudendo gli attori in una stanza a dialogare, avrebbe rischiato di pestare troppo i piedi ad osannati registi sud vietnamiti, coreani, o cecoslovacchi pluripremiati dalla critica. Non sia mai!

Relativamente ai dialoghi, e alla scarsa psicologia dei personaggi, mi trovo d'accordo (secondo me anche la prima serie aveva gli stessi difetti, anche se a distanza di trent'anni la si descrive come superiore a questa). Mi sembra però che il paragone, che spesso ho sentito, con il Signore degli Anelli sia impietoso. lì i dialoghi li aveva scritti Tolkien (altro spessore e si sente).

Ho invece apprezzato, in questo film, lo sdoganamento di Anakin/Darth Fener. Ho sentito critiche sul passaggio troppo repentino al male. Giusto, poteva fare un film di 25 ore (tipo Heimat), sai che bello!! Il passaggio al male si snoda già a partire dal secondo film, ma è invece interessante come tutta questa parabola ti faccia poi rivedere l'episodio IV e la figura di Fener sotto altro aspetto. Adesso sappiamo chi è sotto la maschera, ed è Fener ad essere più umano, non Anakin ad essere più malvagio. Come dice Padme, e poi Luke , in lui c'è del buono. Ben riuscito.

Voto: 7,5
Da appartenente alla 'vecchia generazione' posso dire che mi aspettavo peggio, episodio 1 e 2 li ho trovati a tratti noiosi o persino ignobili ma alla fine li ho tollerati sapendo che non ero più io il pubblico di questa nuova trilogia ma chi era ben più giovane di me, questo episodio 3 invece mi è parso meglio riuscito e più piacevole, e nel finale ho quasi respirato aria del mio star wars e provato qualche brivido nel rivedere la maschera nera di darth vader o a sentire nominare '...luke...'.

Quindi : Visto andava visto comunque, fortunatamente è anche carino.

bellissimo

Con il terzo episodio della nuova serie di star wars si conclude finalmente quest'ignobile avventura economica che ha dissacrato, e fatto ritornare fra noi comuni mortali, il regista George Lucas.

I personaggi del film sono stati caratterizzati al limite del grottesco: lo stesso Anakin, anche se turbato nei suoi pensieri, è stato inizialmente presentato come un personaggio "buono". Nel giro di pochi minuti, il buon, anche se turbato Anakin, radeva al suolo città, uccideva amici e bambini (e la voce diventava asmatica).

Considerando che questo era il terzo episodio di una serie che ha conosciuto, dapprima, i capitoli successivi, occorreva avvicinare maggiormente il carattere di Anakin a quello del successivo Darth Vader.
Seppur corrotto dal male, il carattere di Anakin doveva mostrarsi già risoluto ed implacabile, come negli episodi successivi.

Per non parlare di Obiwan: come dimostrato positivamente da Robert de Niro nel film il padrino 2, occorre studiare gesti, inflessioni, posture, degli attori che hanno interpretato lo stesso personaggio proiettato nel futuro, altrimenti si rischia di svuotare il personaggio interpretato da qualsiasi caratterizzazione.

Da apprezzare il tentativo del regista di centrare problemi attuali (la guerra per portare la pace, etc), ma il risultato complessivo del film, e della nuova saga, è veramente modesto, inficiando la valutazione complessiva sull'insieme della storia e del suo lavoro.

ps: la butto così. Se la moglie di Anakin fosse morta prima, ed Anakin ne avesse attribuito la morte al consiglio jedi, forse si sarebbe spiegato meglio l'odio di Anakin verso il concilio, la strage di amici e bambini, ed il suo passaggio al lato oscuro.

Finalmente il cerchio si è chiuso...

Il terzo film inizia dando per scontati molti avvenimenti (riassunti nella mitica prefazione, tipica di tutta la serie). I dettagli di quello che è successo fra il secondo e il terzo film, sono narrati nella serie animata "Clone Wars", che consiglio vivamente. Avrete risposte a domande del tipo: come è stato rapito il cancelliere Palpatine? perchè il Generale Grievous possiede ben quattro spade laser (tipica arma Jedi)? Com'è che Anakin è diventato Cavaliere Jedi, mentre nel precedente episodio era ancora un apprendista con un livello di forza molto inferiore al Conte Dooku?

La storia di "episodio 3" era praticamente già nota. In questo film, più che nei due precedenti, si sapeva in anticipo quali sarebbero stati i "colpi di scena". Dal punto di vista emotivo, era quindi difficile essere totalmente coinvolti. Ma se questa trilogia fosse uscita prima dell'altra, quanti sarebbero rimasti indifferenti di fronte al passaggio di Anakin dalla parte del Lato Oscuro e la conseguente caduta degli Jedi?

Forse proprio per compensare la "lacuna" di una storia che già tutti conoscevano, l'attenzione è stata rivolta ai personaggi. Anche se quelli della vecchia trilogia restano insuperati, ritengo che Lucas sia riuscito a rendere interessanti gran parte dei nuovi. Personalmente sono stato coinvolto nelle vicende di personaggi come il Generale Grievous (geniale creazione) e Windu (chi non ha fatto il tifo per lui, quando ha affrontato Palpatine?). Scontato, comunque, che le maggiori attenzioni sarebbero state rivolte ai personaggi "classici" Anakin, Yoda, Obi Wan e Palpatine.

La storia d'amore fra Anakin e Padme non è stata resa al meglio, ma questo era un difetto anche di "episodio 2".
Ho invece apprezzato la scelta di Lucas di far passare Anakin al Lato Oscuro, confondendogli le idee su cosa fosse "giusto" e cosa "sbagliato". Esemplare il momento in cui Yoda dice ad Anakin che avrebbe dovuto "distaccarsi dalle cose che teme perdere". Come potrebbe un uomo innamorato, pensare che ciò sia "giusto"?

Belli gli effetti speciali, necessari in un film del genere (così come lo sono stati nella vecchia trilogia, dove abbondavano non poco, se si fa un paragone con gli altri film dell'epoca) ma essi sono al servizio del film e non viceversa (come capita nei film di Emmerich). Molto buone le coreografie dei combattimenti e da appassionato di film d'azione e di arti marziali, non potevo chiedere di meglio.

Per quanto sia uno di quelli che ritiene (sembra quasi un luogo comune) che la vecchia trilogia fosse qualitativamente superiore, ciò non toglie che i nuovi film di Star Wars, al momento siano IL MIGLIORE esempio di cinema di fantascienza del nuovo millennio.

Ci sono comunque cose che non ho apprezzato, dovute più che altro alla mancanza di coerenza con la vecchia trilogia.
SPOILER
Nei vecchi film veniva detto che era stato Dart Fener a far fuori gli Jedi, invece su "episodio 3" gli hanno fatto ammazzare solo i bambini e i giovani apprendisti, mentre gli Jedi + forti sono stati uccisi (forse un po' troppo facilmente) dai cloni...

Ne "Il ritorno dello Jedi" Luke chiedeva a Leila se avesse dei ricordi della loro vera madre (facendo intendere che lui era stato separato dalla madre ben prima della sua morte) e Leila gli rispondeva. In base a "episodio 3", tutto ciò non avrebbe molto senso...

Questo è un mio sfizio personale: speravo di vedere Dart Fener in azione con la sua mitica armatura nera! Invece, il film finisce subito dopo essersela messa...

l'amore non si discute.


però si possono apprezzare tanti piccoli deliziosi particolari.

(cinema con schermo ipergigante se possibile)

Sicuramente il migliore della nuova trilogia(x fortuna sennò ke tristezza!!!)a mio avviso le vicende si ricollegano benissimo con ep.IV a parte qualke forzatura ke Lucas ha dovuto fare x spiegare alcune cose vedi la capacita di kenobi di comunicare da morto con luke in epIV.cmq la trama finalmente è incentrata esclusivamente sui pers principali e su come anakin passi al lato oscuro,ke dire poi dei combattimenti tra anakin vs kenobi e yoda vs sidius...effetti speciali a mille(nn dimenticate ke lucas avrebbe fatto lo stesso con la tril classica se avesse potuto)per kiudere dico ke x me epIII NN è il più bello dell'intera saga ma è sicuramente il più oscuro con buona pace della favola di star wars ma signori qui si parla del futuro dell'intera galassia e del massacro dei jedi mica di peter pan....alla fine del film mi è venuta una gran voglia di andare a rivedre epIV.Direi ke Lucas stavolta ha fatto centro.

Molto spettacolare anche il terzo episodio della saga, in cui finalmente viene raccontato tutto quello che si era immaginato negli anni passati. Il film funziona abbastanza bene, inizia direttamente nel pieno della guerra dei cloni, per incupirsi sempre di + fino all'inesorabile concluisione che si riallaccia direttamente all'episodio IV, ovvero il primo mitico "Guerre stellari".
Buonissima la scelta di farlo iniziare già nel pieno delle ostilità: nella prima trilogia Lucas aveva fatto un secondo episodio troppo di passaggio (stessa kazzata che ha fatto Jackson nel "Signore degli anelli").

Sinceramente cmq gli ho preferito il secondo, In cui Lucas diventa + serio, più cupo, sperimenta ancora, e arricchisce il tutto anche con un po' di romanticismo classico. Qualcuno ha visto in Lucas una specie di Griffith (D.W.) moderno.
Nel terzo episodio questo romanticismo viene messo da parte, Lucas lascia spazio a un po' di scene d'azione all'inizio (quando c'è Christopher Lee), ma poi si concentra sopratutto sulle scelte di Anakin, e il suo avvicinamento al lato oscuro, soggiogato da Palpatine, il futuro imperatore.
Il film si fa + scuro, più cupo, il duello finale tra anakin e Obi , e l'avvenimento cruciale dal quale nasce il Darth Veder che noi tutti conosciamo, avviene su un pianeta infuocato, che sembra Mordor, la dove tutto finisce (e tutto inizia).

Lucas cede un po' sul fronte dei dialoghi (appesantiti dal doppiaggio, stavolta penoso>) e tutto sommato è meno coinvolgente rispetto al secondo.
Non mancano i riferimenti alla politica americana, molto + forti comunque nell'attacco dei cloni, dove si vedeva chiaramente che si trattava di un film diretto dopo l'11 settembre.
Diamo per scontato che la prima trilogia è un'altra cosa. Ma il film è comunque dignitoso, la scelta di tempi è buona, anche se il regista alla fine si preoccupa troppo di far combaciare tutto alla perfezione e quindi di moltiplicare all'infinito (praticamente in ogni scena) i rimandi alla vecchia trilogia, rischiando però un minor coinvolgimento.
Rispetto ai primi due episodi ho notato un miglioramento degli attori. Buona sopratutto la prova di Ewan Mcgragor, perfetto nella parte che era stata di Alec Guinness. Discreto è il cast di contorno, mentre la Portman è uguale a Carrie Fisher.
Bellissima e inquietante tra l'altro la battuta che recita durante la seduta del senato in cui Palpatine annuncia le sue intenzioni. "E' così che muore la libertà: in un applauso scrosciante".

Tanto tempo fa in una galassia lontana….” Iniziava così, nel 1977, la fiaba moderna di Star wars. Un’epopea che ha conquistato generazioni per più di vent’anni, i personaggi della quale sono entrati meritatamente nell’olimpo dei grandi protagonisti della fiaba popolare, i cui elementi rientrano perfettamente nello schema proppiano: l’eroe, l’antieroe, l’aiutante, il mezzo magico, il lieto fine…. In effetti le vicende classiche seguono un percorso stabilito, ma si sviluppano abilmente in un alternarsi di dramma e ironia, divertendo e non poco l’affezionato pubblico. Allora c’erano tecnologie meno avanzate, si arricchiva la narrazione con storie parallele non meno brillanti di quella primaria.
Come dimenticare nella trilogia “classica” la lotta tra Han Solo contro il mitico Jabba the Hutt?

Ecco, questa magia nell’intero prequel si dissolve e la fiaba si trasforma in un gigantesco VIDEOGAME, tecnicamente perfetto, ma freddo e sterile nella narrazione, che permane frammentaria, zoppicante, quasi sempre fagocitata dagli effetti speciali di altissimo livello.

Il III episodio, l’ultimo per fortuna, è quello che più si accosta per impianto narrativo alla trilogia classica, ma anche qui, purtroppo, la trama resta a tratti sospesa, sconnessa dalle scene, così intrise di combattimenti, eterni duelli, sofisticate tecnologie. La narrazione risulta persino cupa, tetra: non ho sentito ridere, come allora, i bambini presenti in sala, perché manca la leggerezza della prima trilogia, quel fanciullesco umorismo che l’ ha caratterizzata così bene, divertendoci. Oggi i bambini s’incantano davanti agli effetti speciali del film come davanti al loro videogame preferito, senza provare emozioni e senza porsi domande.

La fiaba è morta, io rimango fedele alla prima e UNICA saga.
Speriamo solo che nel delirio hollywoodiano di prequel e sequel, tra una decina di anni non ci annuncino la nuova trilogia del sequel di Star Wars , non mi stupirei dopo che ho appreso la notizia che l’attore H. Christensen dovrebbe interpretare Hannibal Lecter giovane nel prequel (eccche palle…) del Silenzio degli innocenti……”che la forza sia con noi!”

E la montagna partorì il topolino... sconforto nella galassia.

Voto: 4.5 In onore di un tempo che fu, in una galassia (ridondante) lontana...

Non sono un appassionato della saga, la vedo come un fumettone, pur tecnicamente ottimo, piuttosto che come un pilastro del cinema di fantascienza, per cui tento di farne un'analisi obiettiva, priva della componente di fanatismo che mi pare faccia lievitare il voto di almeno un paio di punti (cfr. anche Matrix e LOTR).

Cominciamo col dire che c'era un'attesa spasmodica intorno a questo tassello: chiudeva la saga e doveva riscattare un episodio 1 a dir poco inguardabile e un 2 quantomeno deludente, doveva saldare le due trilogie e chiudere i conti, per cui si sperava in una grande accuratezza, visti anche i tempi di gestazione geologici.

Così mi pare non sia stato, i problemi principali sono a mio parere due, roba di poco conto comunque: la sceneggiatura (trama e dialoghi) e la regia.

Iniziamo dalla storia: Radiguet ha tirato le cuoia a vent'anni e ha fatto in tempo a scrivere 'Il diavolo in corpo' mentre questo gruppo di sciamannati, nell'arco di 30 anni (trenta!) di elaborazione, non è riuscito a tirare fuori una trama credibile e avvincente e a dare due millimetri di spessore a dei personaggi di una piattezza esasperante che al confronto Rick Moranis è Re Lear...
Ci sono sceneggiatori anonimi che tirano fuori script intessanti da storie inutili come il sangue dalle rape, qui siamo all'opposto: avevano l'occasione della vita, gli occhi del mondo puntati addosso, la vicenda di questo personaggio splendido tutta da costruire nel suo passaggio dal bene al male; qualunque scrittore di mezza tacca si sarebbe fregato le mani per buttarcisi, anche Baricco (e dico Baricco) probabilmente avrebbe avuto una botta di genialità... e invece no...
Tutto si consuma in pochi secondi, nel più triste dei rapporti causa-effetto, su delle basi veramente insignificanti...
Il bello è che Lucas alla vigilia si è lanciato in parallelismi politici vietnam-prima trilogia, iraq-seconda, mi aspettavo, pensavo, speravo chissà quali implicazioni politiche, con protagonisti il senato, i Jedi, chiunque...
Invece l'unica cosa che gli è venuta in mente è la struggente storia della famigliola e della morte di parto.
Peraltro, per dare un pò di credito a questa unione indissolubile, per tutta la prima parte, alternate alle battaglie, ci sono dei siparietti veramente imbarazzanti tra Anakin e Padme con dialoghi da rotocalco tipo (e non barate, l'avete sentito tutti):
-Sei bellissima
-Mi vedi bellissima perché sono innamorata
-No, ti vedo bellissima perché sono innamorato io
-Allora sei cieco... (???)
che si concludono sempre con inquadratura delle due sagome in penombra (lui mezzo metro + alto) su sfondo di tramonto digitale della serie 'cavalcorono insieme', penso che grandhotel gli farà causa.

Con questo si passa a parlare di Lucas e della regia: non mi stupisce affatto che, a parte questa gallina dalle uova d'oro, quest'uomo non abbia praticamente mai girato nulla... è un mago degli effetti speciali, gradirei mettesse le sue doti di tecnico al servizio di altri e mollasse la macchina da presa...
Si parte con 15 minuti di puro sfoggio da videogame, senza il joystick in mano ti senti inutile e verrebbe da andarsene... la prima ora passa tra gli sbadigli (qualcuno me ne faccia un riassunto superiore alle due righe) alternando i siparietti dell'ammore a scene di battaglia confuse e pasticciate...
poi il momento topico già descritto...
da qui, come liberatisi da un peso, il film inizia stancamente a decollare fino agli ultimi 20 minuti in cui gli effetti sono questa volta sì funzionali ad un bel finale, ben montato e ben condotto (con il merge dei due duelli e delle due 'operazioni', il parto e la vita da una parte, la maschera dall'altra).
Nota positiva quindi il finale insieme, secondo me, al protagonista, che pur essendo alle prime armi e trovandosi con questa pressione addosso, tira fuori una interpretazione più che discreta; sicuramente il più espressivo della brigata visto che McGregor non è pervenuto e gli altri non mi sembravano sbattersi particolarmente (c'è da dire che il bianco/nero nella caratterizzazione dei personaggi non aiutava nessuno).

Sinceramente penso che abbia deluso molti fan, a parte il finale con i primi respiri di Darth Vader ('ehi! Non si respira qua dentro!') effettivamente entusiasmanti, il resto è molto più fiacco di quanto si attendesse.
Pare che fortunatamente la terza trilogia non si farà ma che Lucas abbia in mente 101 ore di telefilm: se ho capito bene tratteranno in parte delle guerra dei sith (antecedente), in parte della nuova generazione di Jedi addestrata da Luke (successiva).

In tempi di vacche magre (siparietto sociologico, potete saltarlo) il fantasy tira molto perché estranea la gente e la porta ad altro da sè, ma il mio concetto di fantascienza (in termini di cinema come di letteratura) rimane un altro, non scomodo orwell e soci perché non sarebbe un accostamento corretto ma un equilibrio maggiore tra puro entertainment e approfondimento, tra immagine e pensiero, tra forma e sostanza, avrebbe giovato.

Uhh... mi sono fatto prendere la mano... non rileggo altrimenti casco in coma, spero stia in piedi...

Saluti a tutti e che lo sforzo sia con voi!

io gli do un bel 10 e al diavolo tutti sti critici che scrivono parole difficili solo per far vedere che hanno studiato e che se ne intendono di cinema, ma andate a vedervi i vostri film di m francesi e non ci leofilizzateci gli zebedei.


star wars= una garanzia .

Veramente spettacolare, in quasto 3 capitolo cè tutto.
Spero ke tra circa 7-8 anni il Sig. Lucas, riprenda in mano la makkina da presa, per girare "La guerra dei Sith" scoppiata 1000 anni prima di StarWars.
Ciao ciao

Sono d'accordo sul fatto che il cambiamento di Anakin comincia nel secondo episodio ma il suo passaggio al lato oscuro mi sembra comunque troppo drastico. Il film comunque è fantastico e non mi sento di dargli meno di 10... Insomma, è pur sempre Star Wars!!!

Lo so, molti schizzinosi storceranno il naso, molti diranno tanto fumo e niente arrosto... forse hanno anche ragione :-?, però io dal basso della mia ignoranza :-((( non posso che dire "a me è piaciuto". Non saprei mai come controbattere a chi dice che è un videogioco o cose del genere, però... non ci posso fare niente... a me è piaciuto, e tanto. :-)

Bel Film soprattutto gli effetti speciali, primi tra tutti i combattimenti e la definizione dei robot.
Però bisogna dire che il film non è solo effetti speciali non era facile collegare il film alla trilogia precedente soprattutto perchè sono passati quasi 30 anni!!
Convincente anche la trasformazione interiore di Anakin iniziata già alla fine di EPISODIO II !!!!

E' essenzialmente un prodotto di "giuntura" nel senso che completa e collega le due trilogie della saga. La storia è forzata, a tratti sbrigativa e a volte ostentata senza successo, quasi con retorica. Ogni momento sembra realizzato con approssimazione narrativa lasciando come unico valore il mero spettacolo di intrattenimento visivo. Poco pathos (e sarebbe servito) e sceneggiatura scontata. A parte i primi 10 minuti del film, visivamente spettacolari, tutto sapeva di già visto e rivisto. Capisco Lucas che doveva accontentare i suoi seguaci ma si poterva renderlo un pò più intenso magari a scapito di qualche effettone speciale di tipo hollywoodiano. Chi entra al cinema per questo film lo fa per mettere alla prova l'arte (di indubbia fama) di Lucas, ed esce col rimpianto di non aver rivisto le vere Guerre Stellari ma solo una cozzaglia di citazioni (alcune riuscite) degli scorsi film. Consigliato solo ai fan "della forza" in età teenager.

Premessa: non sono proprio un fan di Star Wars, ma questa saga mi ha sempre appassionato ed entusiasmato.
Purtroppo questo ultimo film mi ha fatto uscire dalla sala a metà spettacolo.
L'inizio è troppo, troppo rocambolesco, fatto bene ma con troppi effetti speciali sprecati.
Dopodichè si cade nella depressione quando i due jedi tornano nel consiglio: mezz'ora di dialoghi patetici e infantili(specialmente quelli tra anakin e padme) e un doppiaggio non all'altezza rendono insopportabile la visione, per non parlare dell'androide grevious con la tosse e di tutti i droidi da battaglia che si comportano come dei poppanti!
Infantile e patetico.
Credetemi, sono uscito dalla sala amareggiato...

Allora, c'è da dire che NON sono un fan di Star Wars.
Però, ho visto tutti e 5 gli altri!
Questo "ultimo", bah...a mio pare si salva solo per gli effetti speciali e per il fatto che la stora è interessante...ma i dialoghi sono pessimi (Lei: "Ti amo" - lui "Lo so" --> !!!!!!!!!!!!) e a livello di divertimento...niente a che vedere con i passati!!
Però dai...io da star wars mi apsettavo begli effetti speciali, bei combattimenti ecc., e li ho trovati!
Quindi 8 solo per questo...

Io dico che il film è fatto bene non per gli effetti speciali (ne abbiamno in tutti i film ormai) ma perchè riesce nel suo intento : farci capire come sono andate le cose prima. Chi non lo apprezza è una persona legata agli anni 80 e ai veri e propri capolavori, sarebbe stato impossibile farlo piacere ai vecchi fan come i primi tre (è l'atmosfera che è cambiata molti di questi fan ora sono nonni ) a me il film mi ha fatto venire voglia di vedere tutti gli episodi di fila (cosa che tra un paio di giorni faro con i miei amici) DA NON PERDERE GLI ULTIMI DIECI MINUTI !!!!!!

Ho visto Star Wars - A new hope, al cinema quando avevo 7 anni quindi per me stasera si chiude il cerchio. Questo da premessa perchè il mio voto non può essere del tutto obiettivo e limitato soltanto a quest'ultimo episodio. Il voto quindi è da intendersi riferito all'epopea intera degli SKYWALKER.
E (credo non essere il solo a pensarla così) questa penso sia premessa doverosa da parte di tutti gli appassionati di Guerre Stellari prima di esprimere un qualsiasi giudizio.
Quindi riguardo alla vendetta dei sith si potrà dire di tutto e di più : troppi effetti speciali, una regia non all'altezza, delle recitazioni un pò così...ma comunque io esco dal cinema soddisfatto delle risposte che il grande sceneggiatore George Lucas ha dato a tutti noi congedandosi , così, dopo 28 anni dal suo pubblico e dal suo mondo.

Era il primo film in assoluto che vedevo di Star Wars e devo dire che pensavo molto ma molto peggio..bella la fotografia e anche le musiche..ok gli effetti speciali inevitabili in un film come questo...se ci fosse possibilità di rifare anche gli altri episodi dopo sarebbe carino.

questo film riesce perfettamente a chiudere il cerchio su una saga che ha fatto la storia del cinema!
sin dall'inizio si è proiettati in scene emozionanti, rese tali da effetti speciali che riescono a rendere reali le ambientazioni di una storia sviluppata in una galassia molto lontana...gli effeti hanno un ruolo chive in questa prima trilogia e in questo episodio più che mai...questo è stato almeno uno di motivi per i quali lucas ha girato la saga a partire dal IV episodio. ma è poi un difetto così grave?io non credo...è un film di fantascienza...non una commedia...
riesce a sviluppare una trama interessante, con spunti emozionanti per tutti coloro che hanno vissuto la prima trilogia anni fa...in particolare perchè in quest'ultima, potenzialmente completa, punti oscuri erano rappresentati dalla storia di darth fener, di luke e leila, di yoda e dei jedi...punti oscuri che sono stati chiariti cono questo prequel
indubbiamente un difetto è rappresentato da un cedere di anakin al lato oscuro troppo veloce..ma è vero che i motivi di questo sono anche chiari, ma non sempre espliciti, sin dal primo episodio...

per concludere do 8 ad un film che mi ha emozionato e che ha risollevato il giudizio globale sulla prima trilogia, ma che per certi aspetti è vero, avrebbe potuto essere relizzato in modo diverso...
ma la storia è di lucas...e se la gira come gli pare...

Da grande fan di Star Wars, mi dispiace veramente dovergli dare questo voto.
Purtroppo però, per quanto mi riguarda non si merita di più. Mi ha deluso molto e su molte mie aspettative.
Molti aspetti dell'universo di star wars sono stati risolti, a mio avviso, molto di fretta e un po' superficialmente.
A partire dal passaggio al lato oscuro, il quale poteva essere sviluppato molto meglio, ma alla fin fine risulta abbastanza banale, come se si dovesse risparmiare tempo. Stessa cosa, ad es., per il comportamento del senato, il quale proprio non riesco a capirlo...che razza di repubblica era? Tutti pronti ad annuire e ad acclamare qualsiasi cosa dicesse il primo arrivato, da Palpatine a Jar Jar (per quanto riguarda il 2° episodio). E la tecnologia? Com'è che si vedono droidi che combattono più o meno agilmente, scudi energetici e balle varie, e nell'ultima inquadratura torna Vader sulla nave piena di bottoni colorati e luci intermittenti? Certo, bisognava riallacciarsi alla trilogia classica, ma se ci avessero pensato un po' prima? Forse con meno computer grafica e con lo spirito degli anni 80, questo sarebbe potuto diventare un capolavoro...
Gli do 6, perché è un film moderno e su questi canoni non è da buttar via, ma non di più, mi dispiace.

Sono fondamentalmente d''''accordo con Jedipower ma anche con Paul, che ha fatto una critica molto approfondita e psicologica del film.

A livello di regia e di recitazione non sono rimasto pienamente soddisfatto: spiccano su tutti Palpatine e Obiwan, anche perchè Padme è praticamente un accessorio e il giovane Anakin non è sempre all''''altezza del ruolo.

Ci sono però dei scorci di regia e delle trovate che sono geniali.

Il montaggio secondo me poteva essere fatto un pò meglio: ci sono infatti dei momenti un pò lenti e ripetitivi e anche pesanti.

La fotografia è semplicemente spettacolare con effetti speciali e soprattutto un mondo che sembra "vero" e plausibile nella sua fantascientifica lontananza

Quello che purtroppo stona un pò è la fretta con cui Lucas ha trattato il passaggio dal bene al male di Anakin.

Le premesse psicologiche ci potevano anche stare (vd paul) ma lo sviluppo non ha avuto un corso definito e chiaro con un climax ascendente che porta alla conversione.

La motivazione principale sembra un pò deboluccia: bisognava sicuramente approfondire questo aspetto di più.

Insomma la parte centrale del film è un pò frettolosa e forzata secondo me.

E'''' comunque un film grandioso che surclassa i primi 2 ed è sicuramente da vedere: non si avvicinerà mai nel mio cuore ai Classici, ma è l''''anello di congiunzione.

Mi è venuta voglia alla fine di rivedermi i Classici tutti di seguito...

ciao

L'ho visto al cinema e così ho potuto godere appieno degli effetti speciali da urlo e ho potuto apprezzare al meglio i combattimenti, davvero spettacolari.
In questo 3° episodio della saga si capisce perfettamente in che modo Anakin Skywalker diventi Dart Fener.
Ottimo da tutti i punti di vista: sia a livello della storia, forse la parte più bella, sia a livello degli effetti speciali. Ottimi anche gli attori. Un film azzeccato.

E' difficile, da fan di StarWars, commentare il terzo e definitivo capitolo della saga, così, a caldo. E' difficile per chi ha atteso da sempre di vedere perchè si può passare da "buoni" a "cattivi",usando un termine semplicistico, perchè una Repubblica può diventare Impero, perchè chi è dalla parte del giusto può diventare una sparuta minoranza.
Certo, nell'ambito di un film di fantascienza. Ci proverò.
Era francamente impossibile aspettarsi in 2 ore e venti di film tutte le risposte su quella che rimane la saga, sia a livello di spettatori, che di incassi, che ha cambiato più di ogni altra pellicola, il modo di concepire il cinema. Ma soprattutto se è vero, come ha scritto George Lucas, che gli episodi I, II e quest'ultimo III, sono stati realizzati per i fans, era veramente difficile trovare quelle soluzioni e risposte che potessero accontentare i milnioni di fans di Guerre Stellari.
Io darò la mia risposta, da fan, e del tutto personale.

StarWars episodio III mi ha fatto riflettere su come sia molto facile scambiare il Bene per il Male, passare al Lato Oscuro perchè incapaci di slegarsi dalle proprie passioni, su come sia altrettanto facile passare dalla democrazia al regime.

Il Bene e il Male: cos'è il bene? Cos'è il male? Lo dice lo stesso Anakin ad Obi Wuan proprio nella fase finale dell'epico duello. Ciò che per noi è Bene può essere in realtà, nel vero, male. Palpatine potrebbe essere Bush: nel nome del bene sta compiendo una guerra che in realtà, sebbene applaudita dai più, potrebbe essere male.
I separatisti potrebbero essere gli stessi Osama Bin Laden e il Mullah Omar: d'accordo con lo stesso Bush/Palpatine per controllare la Galassia/Mondo e poi traditi proprio da quest'ultimo nel momento del possesso finale, quando ormai non servono più. Palpatine/Bush si è servito dei fantocci Separatisti/Talebani per impadronirsi del Mondo/Galassia. E tutto questo dalla parte del "bene".

Il Lato Oscuro: Anakin non è capace di slegarsi dalle proprie passioni. Il possesso, e questo lo dicono tutte le religioni e filosofie, è la causa del non progredire, del cadere nel baratro. Il non essere capace di distaccarsi dalle proprie passioni porta Anakin a diventare Darth Fener. Si potrebbe quasi leggere in chiave buddista o cristiana il non volere da parte del giovane Skywalker separarsi da Padme, il non voler concepire o essere incapaci di concepire la morte di questa. La morte poi è la paura finale, la paura di tutte le paure.

Regime e Democrazia: quello che abbiamo vissuto e che, forse, stiamo vivendo. La paura inchioda la gente: la paura di perdere Padme porta Anakin a diventare un Sith, la paura da parte del popolo bue di attentati, guerre e distruzioni, porta ad appaludire Bush/Palpatine. Ordine, disciplina, pace (si, proprio PACE): con queste parole Palpatine annuncia la nascita del Nuovo Impero e la fine della democrazia. E viene applaudito dal popolo bue (che siamo tutti noi). La paura ci ha inchiodato. E non è la parola pace quella invocata più volte da Bush? E non è la paura del Demonio-Oriente quella che ci propinano da anni i mass media?

Certo, tornando al film, gli effetti speciali sono esorbitanti, forse Anakin diventa Sith in tempi troppo brevi: i punti di raccordo con la vecchia sacra trilogia rimangono "Oscuri" (scusate il gioco di parole) in molte parti. Proprio per questo il film rimane a mio giudizio "solo" da 8 (non visto dall'ottica di fan).

Ma ora c'è il vuoto: il IV episodio ci ha fatto aspettare il V, il V il VI. Poi abbiamo atteso con trepidazione, ben 16 anni, Episode I. Consapevoli che dopo Episode II tutto si sarebbe concluso con Episode III. Dopo Episode III non ci saranno più altri episodi. Ma abbiamo una certezza: in un finale dark, ecco arrivare la Nuova speranza, il lumicino che in un mondo ormai perso nel Lato Oscuro, poco alla volta rischiarerà tutta la Galassia. Perchè alla fine il Bene, il vero Bene, vince sempre.

Il voto reale sarebbe 6.894312 ma dovendo approssimare, ho scelto 7.

Un film che non da grandi emozioni.
Può appagare perchè è l'anello di congiunzione tra il prima e il dopo.
Può appagare perchè il mondo di star war, ha un suo fascino intrinseco.

In definitiva, un film che consiglio a coloro che hanno un indole curiosa e semplice.

Coloro che amano film dalle grandi emozioni, ne stiamo alla larga.

Il migliore film della nuova trilogia. Se visto nell'insieme con il secondo episodio, esprime al meglio il cambiamento nell'animo di Darth Fener.

Alcune scene sono da brivido, con un'intepretazione magistrale, persino nelle nuove leve.

Sebbene la parte iniziale non sia all'altezza del restante (per fortuna sono solo i 20 minuti iniziali), e sebbene il doppiaggio sia approssimativo (soprattutto le voci dei "cattivi": a parte Palpatine, perfetto sotto ogni punto di vista, chi diavolo ha avuto il coraggio di dare tali voci ai vari cattivi del film???), il film si merita un 9.

Gli ultimi minuti, che fungono da ponte verso gli inizi della vecchia trilogia, fanno tornare alla memoria tante emozioni, e solo questo vale il prezzo del biglietto.

Ripeto poi, il secondo episodio, molto bistrattato a suo tempo, acquisisce nuovo vigore e nuovo potenziale se legato assieme a questo terzo.

Andatelo a vedere assolutamente, senza stare a fare inutili comparazioni con i film del passato.

Salve a tutti...
Mi permetto di scrivere 2 righe sul terzo episodio della saga prequel che ho visto ieri sera.
Devo dire che avendo vissuto (nei lontani anni 80) sulla mia pelle e sui miei occhi gli episodi della trilogia "classica", purtroppo devo ammettere che Lucas si è perso anche questa volta.Mi spiego.Il film in sostanza è molto ben fatto in quasi tutti i suoi aspetti.Quello che manca è ancora una volta la regia,o meglio la conduzione degli attori durante la narrazione della vicenda.Spiccano su tutti il senatore Palpatine (cattivissimo) ed Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor).Per il resto la mediocrità la fa da padrona.Il punto di maggior delusione (e secondo me quello dove Lucas avrebbe dovuto lavorarci molto di più) è quello del passaggio di Anakin al lato oscuro della forza...veramente ridicolo.Sono in definitiva rimasto un po deluso anche se il film nella seconda parte acquista ritmo e azione (da non perdere gli ultimi 10 minuti).Per concludere il film và consigliato a chi vuol capire (e vedere)come Anakin si trasformi in Lord Darth Vader (Fener in Italia...boh?!?) anche se questo episodio manca quasi totalmente dell'aspetto romantico e poetico che aveva Star Wars Episodio IV (quelo del 1977 per intenderci).
Un caro saluto a tutti e che la forxa sia con voi...sempre!!!

Assolutamente fantastico, emozionante, evocativo e bellissimo. Per gli amanti di Star Wars non vedo come si possa trovare di meglio, un regalo di Lucas questo film ( l'intera trilogia nuova) che ci trascina nel centro della storia e dell'ambientazione fin dalla prima inquadratura! Lucas aveva affermato di voler girare queste pellicole per suo piacere personale e perchè questa era una delle poche storie che avesse voglia di raccontare veramente, ora come ora spero che trovi nella sua saga ancora qualcosa che valga la pena di raccontare... Una sceneggiatura perfetta, belli i dialoghi che restano in mente e diventano subito cult, interpretazioni ottimi da parte di tutti, bravi Christensen e McGregor che mi convincono pienamente e anche Jackson. La colonna sonora è assolutamente speciale, perfetta, senza pecca alcuna. L'intero design dato alla nuova serie viene rispettato e elogiato con ogni mezzo, robot , armi o inquadrature; bravo Lucas in ogni sequenza e non posso che fargli i complimenti. Il regista aveva dichiarato, inoltre, di fare questa nuova serie per gli amanti e i fan, come non dire che ci sia riuscito a pieno, talmente tanto che forse è troppo ( no, non è mai troppo), infatti chi non ama Star Wars alla follia non può che apprezzare meno gli ultimi, pellicole fatte esattamente per esaltare la trilogia originale. Bello tutto quanto e non aggiungo nient'altro, una pietra miliare; tutto qui.
Che la forza sia con voi.

Avrei dato 7 e mezzo,se ci fossero stati i mezzi voti.
Qua e là è un po'' sbrigativo,forse,ma in generale non mi ha deluso.Hayden Christensen è perfetto,la sua trasformazione,già iniziata in Ep.2,è lenta,inesorabile,sofferta.Per tutto il film aleggia un''atmosfera cupa,un brutto presagio.Tutto tende al nero,al rosso,al fuoco e alla furia.Complotti che scivolano sotto l''apparenza dei buoni rapporti politici,inganni e doppi giochi sotto la diplomazia.Sono rari i momenti ironici,e i protagonisti sono prevalentemente umani.Negli altri film i vari cyborg e le navi erano praticamente coprotagonisti,ma in questo terzo episodio,l''episodio della svolta,l''episodio della decisione,le macchine passano in secondo piano.E'' l''episodio in cui i protagonisti sono le anime,i sentimenti,le menti dei personaggi.Le loro decisioni,i loro ruoli all''interno della repubblica.E'' un susseguirsi di cose che vanno fatte ma che non si vorrebbero fare,e ogni volta che si cerca di riportare equilibrio o di salvare qualcuno,si peggiorano le cose,sempre di più,sempre di più.E tutta questa umanità si contrappone alla genesi di Dart Fener,in cui non si riconosce più l''uomo (e ci torna in mente lo spensierato ragazzo innamorato,che in episodio 2 ,con gli occhi chiari e felici,si rotolava nei prati con la bella Padme),che ha perduto la naturalezza persino del proprio respiro.

è quello che merita,è unico, e nel complesso è una delle storie più grandi mai viste al cinema.

Grazie Yoda

E' con il cuore a pezzi che mi accingo a commentare ciò che ho visto ieri sera.
La vera trilogia l'ho amata fino al fanatismo, i primi due capitoli di questa l'ho difesa a spada tratta perchè tutto sommato non essendo all'altezza della precedente (ma questo era auspicabile) mi ero divertito e il solo sentire i nomi dei personaggi ero soddisfatto. Da questo mi aspettavo qualcosa in più perchè aveva l'ingrato compito di legare la nuova trillogia con la vecchia, invece... è il peggiore di tutti!! Prima di entrare pensavo a come Lucas potesse farci stare tutto in 2 ore e mezza dato che il materiale era molto. Incredibile! lui ci ha messo venti minuti massimo mentre i restanti li ha buttati in un simil-videogame che mi fa sempre più credere come si abusi della computer grafica e che la si usi solo più per coprire la mancanza di idee.
Ragazzi questo non è Star Wars, riguardate la prima trilogia e rendetevi conto di come si fanno dei gran film con pochi effetti ma con tanto cervello!

La solita barba sulla storia d'amore tra Anakin e Padme - il resto e' molto buono, pathos e angoscia (bambini di fianco a me al cinema si coprivano gli occhi durante la trasformazione dell'Imperatore), anche se il passaggio di Anakin al Lato Oscuro non e' molto "combattuto". Obi Wan diventa un po' bullo, forse per pareggiare i conti col suo Padawan.
In ogni caso, il prescelto per la distruzione dei Sith portera' a compimento la sua missione. Se no, ci scorderemmo la seconda triolgia.

dopo l'eccellente tie in "x-wing vd. tie fighter", l'ottimo shooter "jedi knight 2 outcast" e la meravigliosa avventura/rpg "knights of the old republic", la lucasart ci riprova con un prodotto che cerca di midcelare il meglio dei tre titoli citati. C'è da dire che i grafici hanno realmente sfruttato le potenzialità delle schede grafiche dell'ultima generazione; la radeon xt800 è stata spremuta fino all'osso, mentre non si può dire che il risultato sia altrettanto eclatante sulla controparte 'nvidia, che da un po' di tempo pare arrancare, C'è da dire però che atticavdo il filtro anisotropico e l'antialiasing, le prestazioni non crollano come ci si poteva aspettare, mantenedo il frame rate su livelli decisamente accettabili. Chiaramente un bel processore veloce aiuta e non poco, e ci preme ricordare che il prodotto è ottimizzato per sfruttare le brutali potenzialità dell'athlon 64.
L'audio non è da meno, e se non esagerate con l'aumentare il numero dei canali non incide più di tanto sul povero processore. la giocabilità è buona; divertente e frenetico, le sezioni di spara e fuggi sono ben riuscite come quelle alla guida dei veicoli. Non siamo ai livelli di halo, ma poco ci manca. Quel che preme sottolineare è un po' la sensazione di già visto; i livelli tendono ad assomigliarsi un po' tutti, e sinceramente dopo aver completato tre livelli viene voglia di mollare lì tutto. Non si può certamente dire che il carisma sia caratteristica di tale prodotto. Si va avanti più per l'affetto che si prova per i personaggi DELL'UNICA TRILOGIA che per rale convinzione; non si ha mai la sensazione di essere totalmente catturati per qualità intrinseche al progetto.
Diciamo che il successo ti tale prodotto è più frutto dell'hype che di altro.
Altra nota dolente è la longevità; in due ore lo completate tutto, e alcune sequenza d'intermezzo dalla durata complessiva di 10 minuti ci traghettano verso il primo capitolo DELL'UNICA TRILOGIA. Un po' poco, avremmo preferito più sequenze esplicative e meno azione. ma si sa, l'esigenza del popolo è attualmente questa. Compatibile con tutti i joypad, ma stranamente i logitech son difficili da configurare.
Speriamo nel rilascio di una patch che aggiusti alcune lacune!
Grafica: 8
Sonoro:8
giocabilità:7
carisma:6
longevità:4
storia:2

Sicuramente film di ottima fattura, ma purtroppo superficiale in alcuni momenti chiave. Cmq impossibile da nn vedere x tutti gli appassionati della saga!

Splendido, all'uscita del cinema ero estasiato, lo dovrò rivedere, coinvolgente, emozionante... che si vuole di più? Grande Lucas, grazie per tutto quello che ci hai dato

Basta di criticare questo film!!! Non lo si può paragonare alla prima trilogia, è normale che quella sia un capolavoro, e questa le sia al di sotto! Lucas riesce nell'intento di trasmettere la rabbia, l'ira, la delusione e l'angoscia del protagonista nel momento in cui gli viene tolto tutto!!!
Si sente tradito e lo spettatore sente la disperazione che cresce fino ad arrivare alla parte finale del film (dall'uccisione dei jedi in poi) in cui le palpebre non si muovono di un millimetro dallo schermo in un susseguirsi di emozioni sempre crescenti!!!

Sono anni che aspetto questo momento e non mi ha affatto deluso!
Unica nota negativa è che hanno cambiato il doppiatore del maestro yoda, molto meglio prima!

capolavoro

9???????10????????
A me soddisfano poche cose di questo episodio...
Ma come? Due puntate sul giovane e prodigioso Anakin e poi finisce come finisce?!?...e tutto nei 5 minuti di UN combattimento?!?

CONSIGLIO: Risparmiate i soldi del biglietto e usateli per affittare i primi tre episodi che meritano più di questi nuovi...

PS: La fine è un mix pessimo con gli anni ottanta! Tutta la storia strapiena di oggetti con ultra-design e poi mi spunta Lord Casco con i suoi bei pulsantoni stile valvole della radio del nonno...Ma per piacere....per piacere...PER PIACEEEEEEEERE!!!!!!...

eccellente

La penso esattamente come Edo. Il passaggio di Anakin al Lato Oscuro e' troppo affrettato, specialmente dopo che si e' atteso 28 anni questo momento, ma e' l'unica pecca di un film straordinario. Anch'io credo che L'Impero colpisce ancora sia il migliore della saga.

Visivamente spazza via con un colpo di spugna la bocca aperta che la triologia del fantastico Peter Jackson ci aveva fatto venire: é una LAs Vegas visiva (piccola pecca -SPOILER- il combattimento sul droide fra Obi e Anakin in mezzo alla lava FINE SPOILER), perfetto nella sua straordinaria elaborazione di ogni fotogramma... il sonoro é incerdibile, peró la perfezione viene sfiorata per colpåa di alcuni momenti drammaturgici troppo frettolosi, come il passaggio di Anakin al lato oscuro, se pur giustificato, ti lascia la sensazione di una sveltina, perfette in certe occasioni ma non dopo aver aspettato questo film per 27 anni
MOmenti da brividi nella pelle, forse perché io vidi il primo Guerre Stellari a sette anni e, dal quel momento, per me la fantascienza era Guerre Stellari (che anche se Odissea nello Spazio é un capolavoro da 10, io preferisco le spade laser e la forza...)
Comunque, due ore e venti grandiose, che quando esci ti fan venir voglia di rimangiare tutti gli altri cinque episodi...
N.B.
Il migliore di tutti peró resta L´Impero Colpisce ancora, il piú dark di tutti e sei

Mamma mia...
Partiamo dal presupposto che parliamo del migliore dei 3 prequel, c'é da dire che questo 3° episodio presenta svariati pregi e svariati difetti che non possono che mettere il voto su un livello "normale" di giudizio.
Lucas non è un gran regista, e questa non è certo una novità, ma la tesi dell'aspettativa non mi sento di applicarla e mi limito a considerare il montato finale in un'ottica che porta il giudizio su valori molto negativi: a volte con la camera ci litiga, fin dall'inizio quando insiste nel mostrare parti superflue quando l'incontro che si consuma tra Dooku e i due Jedi andava decisamente sfruttato di più, Lucas perde incredibilmente tempo in riprese mirabolanti ma quasi sempre fini a loro stesse raffazzonando poi sequenze che dovevano essere memorabili,

SPOILER, quasi ci si sia resi conti che il film stava durando troppo e invece di tagliuzzare parti fondamentalmente inutili ci si preoccupa di tagliare le cose importanti.
Ricapitolando: ciò che veramente non funziona è proprio la regia e, in alcuni punti, la sceneggiatura. Inoltre il montaggio nelle parti più frenentiche non mi è piaciuto affatto, ma questo è il mio gusto personale che si scontra con un modo di girare che non mi ha aggradato.

Il bello dove sta? Presto detto, il grande pregio di questo 3° episodio sta proprio in alcuni punti della sua sceneggiatura, potentissima ogniqualvolta la camera si piazza su Palpatine, vera chicca di questo episodio III, aiutato anche da una interpretazione di una finezza mostruosa. Un plauso anche alla coppia Christensen-McGregor che stranamente (nel senso che non me lo sarei aspettato) duettano bene, sebbene non vengano aiutati dall'impianto sceneggiativo. Indubbiamente l'intreccio funziona a dovere, stona per come è stato presentato perché sa tanto di colpo andato a vuoto. Un grande potenziale sprecato perché questo episodio III ne aveva assai di potenzialità.
Tutto rigorosamente IMHO.

Mammamia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho visto l'anteprima ieri sera e devo dire che questo è uno degli episodi più belli di tutti e 6 i film.... Affascinante, emozionante, magnifico, stupendo e commovente.. Lo rivedrei ancora e poi ancora per un anno intero..
Alla fine si è conclusa la SAGA più bella mai esistita nella storia del cinema e devo dire che è finita in modo straordinariamente bello!!!
correte al cinema a vederlo

STRAORDINARIO!!!!!!!! metterei anche 15 come voto, devo dire ke non sono fan di Star Wars ma il film è stupendo!! George Lucas è un grande!

Sono dal parere ke quest'ultimo episodio è il migliore!!! lo rivedrei alte 10 volte!!

Scrivo a caldo dopo essere stato spinto da fanatici della saga ad assistere alla proiezione delle 24.
Lasciate stare, non cercate spiegazioni sconcertanti, tutto era già scritto, persino i dialoghi erano prevedibili, però, che spettacolo!
L'animo nobile di Anakin che piano piano si corrompe, la forza seduttrice e manipolatrice di Palpatine, la via del Bene incarnata dagli Jedi, un Amore che si tramuta in paura e dubbi, un film che ti lascia a bocca aperta sin dall' inizio.
L'ultimo capitolo di Star Wars va visto in apnea immergendosi in un susseguirsi di sequenze che sono una gioia per gli occhi e una risposta per chi è in cerca di emozioni forti.
Il primo rantolo malefico di un personaggio entrato nell'immaginario collettivo(quanto vi emozionerà questo momento cari fanatici di Star Wars...) accostato ai primi vagiti rappresentanti del Bene...ripeto, che spettacolo!
Ci sarà sicuramente chi riuscirà a vivere il film in maniera più razionale della mia e proverà a confutare ciò che sto scrivendo, per quanto mi riguarda, da non appassionato della saga, preferisco tenermi il ricordo di 2 ore con gli occhi sbarrati.
Star Wars è finito(?), W Star Wars!

veramente bello!!!!!!!!era propio come lo immagginavo,stupendo il passaggio di anakin al lato oscuro della forza!!!!!!!!fatto benissimo,eccellente chiusura della saga di guerre stellari!!!!!a tratti anche commovente,veramente magnifico!!!!!!!!!!!