argo (2012)

La capacità e la riuscita artistica di Argo dipende esclusivamente da un fattore: non si prende mai davvero sul serio. Tanto più che una storia tanto assurda nalla storia dei delicati rapporti internazionali sembra, per quanto strano possa sembrare, una storia vera. Affleck regista si muove su diversi parametri, dal thriller politico allo sfottò satirico di una certa hollywood retriva (un poco à la fratelli Coen per intenderci e non a caso c'è John Goodman). Proprio quella Hollywood che imbastisce assurdi script di fantascienza per i box office e per ingannare gli spettatori di bocca buona. E' davvero esilarante la descrizione degli studios piena di personaggi tanto diseguali quanto eccentrici e assurdi...In quest'ottica strano a dirsi commedia demenziale e thriller politico convivono alla grande, anche quando si inseguono strade già battute in passato (da Pollack alla citazione di OO7 dalla Russia con amore, con tanto di mediazione all'interno della chiesa di Santa Sofia a Istanbul!). E funziona come un congegno a orologeria l'odissea dei diplomatici nel lungo viaggio verso casa, con l'emotività e i clichè tipici dell'action movie classico. Tutto aderisce nel migliore dei modi alle aspettative degli spettatori, gli stessi che ovviamente disertano Zero dark thirty perchè ti ferisce direttamente e senza lo stesso carico di adrenalina. Tutto bene, anche se non cambia la mia personale classifica dei miei film favoriti del 2012 (Cosmopolis di Cronenberg, Moonrise Kingdom di Wes Anderson, Apres Moi di Assayas, e poi Bertolucci, Vromen, S. McQueen's "Hunger") nè la certezza che I re della terra selvaggia rivesta ragioni del cuore molto più grandi, ma Argo resta un bellissimo esempio (guai, lasciarsi sfuggire i primi fotogrammi sulla rivoluzione Khomeinista) di come si possa aggirare l'ostacolo con una lucidità d'intenti che lascia visibilmente sorpresi. Manca forse di vera passione, quella viscerale dei prodotti destinati a rimanere nella storia del cinema, ma obiettivamente è coerente con le sue aspettative
Un cinema (fin troppo?) liberaldemocratico che allude a un'ipotesi di verità

Non male...e che dire...davvero una trovata geniale..

Non bello, anche se non paghi / Pessimo, non raccomandato.
Non ci siamo proprio.
Lento e noioso.
3 oscar buttati nel cess.o.
2 ore sprecate per me.

Se guardo un film a detta di molti da 8/9 mi aspetto quasi un capolavoro. Se le promesse vengono disattese non posso far altro che bocciare la pellicola. Non riguarderei questo film nemmeno sotto tortura. E sinceramente credo non lo riguarderebbero nemmeno le persone che hanno dato voti più alti.

Ottima pellicola, non so se meritasse i tre oscar. La storia è incredibile ed è raccontata con sapienza e gusto. La chiosa iniziale sull'intervento degli Stati Uniti in medio oriente è apprezzabile.

Grande terza prova di Affleck che non delude le aspettative e riesce a trattare una tematica molto delicata con tatto ed eleganza. Alcuni potrebbero lamentarsi della lunghezza della prima parte ma a me non è pesata affatto. A parer mio non scade nel solito americanismo compiaciuto e questo mi fa molto piacere. Guardatelo!

Secondo me c'è una buona regia, certe scene fatte veramente bene anche se la ricerca della suspence a tutti i costi nel finale è esasperante, va bene che si tratta di un film di propaganda americana (fatto certificato dalla consegna dell'Oscar da parte della first lady USA) però...
Comunque bravo Affleck, dimostra sempre di più che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, al massimo da sé stesso.
Se meritava l'oscar come miglior film dell'anno? Visti gli ultimissimi vincitori: perché no?

ditemi che non e' vero, vincitore di 3 premi oscar.......

piuttosto bello ma non un capolavoro come mi aspettavo. Lui è molto bravo e la storia è molto bella ma non è avvincente nè toccante, non indaga abbastanza nelle vite degli "ospiti" e nemmeno in quella del protagonista. Insomma una storia forte ma che a mio parere poteva essere un pochino più calcata.

Un film a mio parere piuttosto sopravvalutato. Abbiamo inziato a vederlo in 4 e siamo finiti in 2... A parte i già citati problemi nella distorsione dei fatti reali, il film risulta effettivamente abbastanza lento. Non mi ha entusiasmato per niente, nonostante ci siano alcuni momenti di buona suspence (assolutamente assente nel vero svolgimento dei fatti, ma possiamo darlo per buono a Ben, è cmq un film....). La trama sembra essere ad una prima analisi molto singolare (finta produzione di film di fantascienza in un Iran in rivolta per far espatriare americani in pericolo di vita), ma non ho trovato in questo prodotto particolari elementi di intrattenimento o di originalità, come mi sarei aspettato in una pellicola tra le altre cose abbondantemente premiata. Nonostante dia all'inizio una visione neutrale dello scenario politico, si lascia andare alla fine ad un americanismo neanche troppo velato (per non parlare dell'eccessivo sminuimento del ruolo del canada in questa videnda). Insomma, una delusione. Una vicenda molto particolare che secondo me è stata raccontata da un punto di vista sbagliato. Le grandi aspettative sono state puntualmente smentite.

UN FILM IN UN COLPO.
Questo buon lavoro di Ben Affleck (qui regista e produttore oltre che attore) stupisce per essere un film ambientato durante la rivoluzione iraniana ma che a contrario di quanto si potrebbe pensare è privo di violenza e sparatorie. E' questo secondo me il gran merito di Ben, quello di riuscire a creare suspance senza che vi sia violenza. L'unica volta che appare uno sparo (fateci caso) è quando viene giustiziato un uomo per strada, e una delle persone intrappolate nella casa dell'ambasciatore canadese vede la scena. Secondo me un film di buon livello ma non un capolavoro, la recitazione non è superlativa e la prima parte è un pò lenta.
merita comunque una visione.

è un bel film sicuramente ma lincoln è più bello. secondo me ai signori dell'oscar andava di premiare un atto di eroismo americano piuttosto che la storia di un uomo che ha tolto la schiavitù. tecnicamente il film è fatto bene e molto realistico. gli attori sono bravi. tanto patos e tanta tensione ma si sapeva che sarebbe finito in quel modo.

Siamo ancora dalle parti dell'intrattenimento fine a se stesso, ma finalmente Affleck trova la "quadra", grazie ad uno script solido che snocciola un thriller teso e del tutto convincente, tanto che può limitarsi a svolgere il compitino assecondando quanto di buono ha tra le mani.

voto come regista a ben affleck : 9

direi che ben affleck dovrebbe darsi alla regia,perche e un po come clint eastwood, che come attore e un po un cane, ma e un grande regista!

ho letto che alcuni dicono che all'inizio e soporifero,io direi che chi dice questo, forse e abituato a vedere solo film di steven seagal.
per me e un gran film, ti trasmette una tensione incredibile, poi c'e la grande regia di ben affleck, che lo dico ora diventera UNO DEI PIU GRANDI REGISTI DI HOLLYWOOD!
scusate ma io di cinema me ne intendo!

UN FILM DA VEDERE ASSOLUTAMENTE!

Non un capolavoro. Lievemente noioso all'inizio, ma solo lievemente ("Lincoln" o "La talpa" sono molto ma molto più soporiferi). Affleck non è certo un grande attore ma alla regia si comporta egregiamente. Il punto di forza di questa pellicola è che non è il classico film che manda un messaggio politico pro-USA. Forse 3 oscar sono esagerati, ma tutto sommato è una trasposizione ben ricostruita di fatti realmente accaduti.

Questo film ha vinto l'Oscar proprio stanotte. Pur essendo un buon film, ben confezionato, mi pare esagerato dargli addirittura l'Oscar. E' un onesto action-thriller politico, dalla trama interessante, caratterizzato da una visione apparentemente imparziale delle vicende che sembra non voler risparmiare critiche a nessuno, nè all'Iran nè all'America . Tuttavia il film è abbastanza funestato da un Ben Affleck costantemente monoespressivo e da un livello di tensione non proprio ai massimi livelli. La regia è buona ma non particolarmente originale nè tantomeno innovativa. Di film come questo se ne sono visti già parecchi, suvvia...

Film molto bello, interessante. Grande pellicola. In effetti la statuetta è strameritata.

mi sento di premiare con un voto altissimo quello che è,anche per mancanza di concorrenti,il miglior film dell'anno,affermazione tanto azzardata quanto generica visti i molteplici aspetti da considerare,ma,alla luce delle emozioni che da,della ricostruzione storica convincente,il ritmo,la storia,l'ironia all'interno di un contesto drammatico e la bravura degli attori(che in certi casi,farebbero meglio a darsi la regia,ma non faccio nomi),allora è assolutamente da non perdere

Premessa: smettete subito di parlare con il vostro vicino di sedile.
I primi due minuti ci catapultano in una storia non troppo remota, se non per il fatto che è poco nominata, malgrado l'attualità iran-america non cessi di contrastare.

Basato su eventi reali, Argo riesce a controbilanciare l'infedele introduzione, abbracciando l'eroismo dei propri beniamini. Pur mostrandosi corretto nel dire e mostrare, in uno slamon tra veridicità e spionaggio, il peso limonato dalla gloria finale è quello che ha potuto concedere e staccare il biglietto per la serata degli oscar. Se l'andamento fosse stato quello dell'introduzione, aprendo il varco a tutti i despoti consegnati tra oriente e america del sud, o comunque soppesato in altri termini, al massimo poteva entrare negli famosissimi oscar iraniani.

La regia di Affleck è rigorosamente solida ed è il principale indizio delle sue capacità che spero diano come risultato la miglior regia. Le scene incuriosiscono con piccoli dettagli interessanti, che rendono fluida la visione, accomodate da una suspance continua, rimarcando che dei protagonisti conosceremo ben poco. Il risultato finale è un ottimo film.

Non rimane che essere fieri e ottimisti, perchè questi erano gli anni 80. Ora queste cose non esistono più. I media, gli americani e tutti gli altri stati hanno capito che l'intelligenza della popolazione non è manovrabile, e che non possono più nascondergli nulla... sì certo, Argo vaffan....

Un film sopravvalutatissimo, forse agli americani è piaciuto dato che tratta la loro storia. Per non parlare della prova da "attore" ridicolo di Ben Affleck, uno degli attori peggiori del millenio, l'unica espressione che riesce a produrre, se così si può dire, è un mezzo ghigno, veramente deludente.

Sapevo che Ben Affleck dopo la splendida regia di The Town non mi avrebbe deluso. Certo, non è un film che rimarrà negli annali e che verrà ricordato come un capolavoro, ma scorre bene ed è veramente ben fatto. Ottime le ricostruzioni anni '70 e la fotografia. L'unica pecca: il finale! (VEDI SPOILER)

SPOILER

Una storia che non fatica a sembrare inventata. E infatti lo è.
Questo film è un'enorme paraculata, condito con qualche vena (auto)critica verso i disastri che gli Stati Uniti hanno combinato in giro per il mondo.
Anche non conoscendo la storia in questione (e io non la conoscevo), si ha l'impressione costante di essere presi per i fondelli. Su tutto, sono inaccettabili

SPOILER. La regia di Affleck è abbastanza lineare, sono le doti attoriali che latitano...in più aggiungiamoci che Tony Mendez era ispanico, e abbiamo un'idea del nostro attore/regista e del suo ego forse un po' troppo grande.
Insomma Affleck cerca di fare un film storico, affidando ad una voce narrante il compito di spiegare il contesto dell'Iran del 79 (easy like sunday morning proprio); ma anche di critica socio/politica: il montaggio Hollywood/Iran, i riferimenti ai dittatori armati dagli stessi USA, capi dell'intelligence che a tratti sembrano più capi delle SS. Ma non basta: perchè c'è anche il thriller (inventato di sana pianta), nonchè l'immancabile linea drammatica: moglie bionda con bambino biondo da cui il nostro è separato sa il diavolo perchè.
E alla fine non funzione niente: di politica (vera) non ce n'è, di thriller manco a parlarne

SPOILER, e alla fine lo zio Sam ne esce alla grande (altro che), con l'ambasciatore canadese relegato al ruolo di gentile palazzinaro praticamente.
Un bluff epico.

finalmente mi son visto sto film.. che film, un film che collega, storia, un dramma che lega iran e stati uniti da sempre.. trama eccepibile.. resa benissimo come location e fotografia del fine anni 80'.
bellissimo finale.. mi è molto piaciuto.

complimenti al regista\attore Bne Affleck.. merita l'oscar!

vedetelo! non perdetelo per nessun motivo!

Affleck si conferma, alla sua terza prova, un vero talento alla regia.
Argo miscela alla perfezione cronaca e thriller.
Sceneggiatura solida e ritmo sempre sostenuto rendono questa visione davvero piacevole.
Ottimo il cast a parte il regista stesso.
Perfetta l'ambientazione anni '70.

Diventato a sorpresa il favorito della notte degli Oscar nonostante la mancata nomination alla regia,"Argo" è un film molto americano,soprattutto per com'è fatto.

E' lodevole per questo il modo in cui il film non prenda posizioni politiche nette,e anzi,faccia capire come forse siano proprio gli americani quelli dalla parte del torto,soprattutto nell'interessante incipit.

La sceneggiatura vuole farci appassionare alle storie personali di queste persone,e ci riesce piuttosto bene,facendo notare bene come la guerra possa cambiare la vita di tante persone,anche innocenti.

Affleck è molto bravo alla regia,ed è supportato dall'ottimo cast in cui spiccano due comprimari d'esperienza come Alan Arkin e John Goodman.
Il crescendo finale è costruito in maniera emozionante e coinvolgente,seppure si abbandona a qualche espediente un po' troppo banale,che comunque si può perdonare.

"Argo" è un bel film,ma che non riesce ad essere abbastanza incisivo da rimanere impresso,non credo verrà ricordato fra qualche anno,e non penso si meriti di vincere l'Oscar.

Sicuramente Ben Affleck sta avendo un ottimo e sorprendente riscatto dalla sua fama di attore cane,ma deve ancora fare strada e mi sembra un po' troppo presto per urlare al capolavoro..

condivido la media di filmscoop. Ben Affleck si dimostra di essere bravo soprattutto come regista che attore. Ottimo cast, ho apprezzato soprattutto gli ultimi trenta minuti davvero col cuore in gola. da vedere

Film dopo film, Ben Affleck come regista migliora.
Inutile dire che la sua è una regia sobria, classica, molto aderente alla sceneggiatura e che non si lascia andare a virtuosismi di sorta: c'è da dire che l'ultima mezz'ora è la tipica da "cuore in gola" e già in The Town ce ne aveva dato un assaggio.
L'asso nella manica di Argo è però la sceneggiatura: una storia vera come la finzione, brillante, che intreccia in modo sapiente e ammiccante cinema e realtà, con qualche spruzzata corrosiva verso l'industria hollywoodiana di ieri e di oggi.
La pellicola viaggia inizialmente su binari che spesso sfociano nella commedia, quasi ad esaltare l'assurdità di tutta l'operazione, ma poi si entra nel thriller puro quando l'ambientazione diventa Tehran.
Non manca nel finale un pò della cara enfasi made in USA ma è attenuata e ci sta.
Ottimo il cast dove pur non svettando Affleck da una buona prova da protagonista: diciamo che la psicologia in questo caso non è pervenuta. è l'assetto fatto di contrasti della sceneggiatura, e la regia che non si perde in fronzoli, a renderlo un film quasi sorpresa, coinvolgente e maturo.

Un buon film sotto tutti i punti di vista.
Di solito quella della storia vera è un'arma a doppio taglio ma per questo film Affleck è riuscito a unire la denuncia del narrare una storia realmente accaduta, all'intrattenimento di un trhiller che ti tiene incollato allo schermo dall'inizio alla fine. Il tutto condito con tantissimi ottimi attori, che, anche se hanno dovuto dividere in molti la scena, hanno valorizzato il proprio personaggio.
Veramente bello! Ho sempre un po' sottovalutato Affleck ma dopo questo film mi sa che correrò a vedere The town.

Buon film, a partire nella ciura dei dettagli, la somiglianza con i veri protagonisti , ottima ricostruzione di una storia veramente accaduta!

E' vero la realtà supera la fantasia, in questo caso la storia e la magia cinematografica si fondono abilmente creando un thriller perfetto. La storia è interessante e affascinante supportata da una eccellente sceneggiatura che mostra il ritratto politico e umano senza dimenticare il ritmo.

Affleck non sarà un buon attore ma riconosce quelli bravi e si circonda come Alan Arkin e Bryan Cranston.

Ambientazione perfetta degli anni 70 durante la rivoluzione khomeinista, forse uno dei miglior film di questa stagione.
Da non perdere.

un buon film ma niente di più

Perfetto, con dialoghi più che brillanti, diretto da Affleck in maniera sorprendente. Stupendo che si intitoli come quel film salvifico di serie Z che mai uscì.
Ogni scena con Arkin e quel buonuomo di Goodman è superiore.

SPOILER

Un film discreto che verrà dimenticato in fretta.

Un old style ben riuscito, con pathos sempre vivo....bello!

ben fatto, con un ottimo affleck

Film veramente bello, spero che affleck sia degnamente ricompensato alla notte degli oscar 2013.

Un bel film, da vedere! Una ricostruzione storica ben fatta e una regia incalzante dall'inizio alla fine. Il fatto che il film sia stato girato interamente in Turchia, Stati Uniti e Canada e che nessun iraniano si sia reso disponibile come attore del suddetto film lascia intendere quanto alcune delle tematiche trattate dal film siano tutt'ora attuali.

è un buon film e la regia - considerato che è ben affleck è un esordiente - è discreta.
il film non è il classico film action ma un film reportage piuttosto romanzato e a tratti inverosimile su come sarebbero usciti i diplomatici americani dagli Usa.
La realtà è un bel po' diversa ma sicuramente questa era più congeniale ad un film.
a parte la totale inverosimiglianza della fuga dal Paese il film tutto sommato non annoia e può essere guardato. In alcuni punti è decisamente coinvolgente in altri mi sembra un po' noioso.

Bel film, attori molto azzeccati. Non conoscevo l'evento in questione e questo mi ha fatto scoprire un piccolo capitolo degli anni '80

direi sufficente l'esordio alla regia per ben affleck, ma nulla più, la storia è interessante, ma non ci sono momenti particolari da ricordare in questa pellicola, è un film dignitoso ma nulla più, sopravvalutato.

Un bel film, ottimo per una di queste grigie domeniche invernali!!

Un applauso a Ben Affleck!! Argo è un film veramente ben realizzato, la regia risulta dinamica e coinvolgente, si percepisce una giusta attenzione ai dettagli e alla ricostruzione storica della vicenda in essere. La pellicola riesce a trattenere lo spettatore in maniera quasi totalizzante, il ritmo è incalzante e non subisce cedimenti per tutta la durata. Ho apprezzato molto il fatto di non essere melenso, la storia viene riproposta cosi com è in modo semplice ma accattivante.
Mi aggrego a qualcuno che ha detto che la suspance è interminabile..la scena finale ti tiene davvero sul filo del rasoio..Consigliatissimo!!

ricostruzione del periodo storico da applausi, credibilità degli attori nel contesto ai massimi livelli, storia col contagiri anche se non proprio originalissima.
Ben Affleck ci sa fare e ogni film in cui si cimenta è un passo in avanti piuttosto notevole; ottima anche la scelta di Goodman e Arkin, che da soli alzano la qualità di un paio di spanne.
pecca che mi fa dare mezzo punto meno: il finale, vedi spoiler

SPOILER

Un film riuscito e ben realizzato che conferma il talento da regista di Ben Affleck, davvero bravo a tenere alta la tensione per tutto il film e a ricostruire con cura la cornice d'epoca. Un bel thriller politico raccontato con intelligenza, ma soprattutto gli va riconosciuto il merito di coinvolgere lo spettatore con una buona dose di suspence dall'inizio alla fine (che ansia nel finale!). Non male anche la metafora del cinema come arte di fabbricare sogni e illusioni. Da vedere.

Non sarà un capolavoro, però è decisamente ben fatto e riporta alla luce un fatto storico importante come la crisi degli ostaggi in Iran. Il finale è da cuore in gola ... non so dirvi se all'aeroporto le cose andarono veramente così o se abbiano volutamente esagerato ... ma comunque il film vale assolutamente il disturbo.

Sicuramente ben realizzato ma non è riuscito a tenermi col fiato sospeso.
Mi aspettavo qualcosa in più visti i commenti.

Eccellente.
Teso, appassionante, storicamente interessante, drammatico ma non privo di momenti più leggeri, politicamente critico ma anche poi apertamente americano.
Uno dei migliori film che ho visto negli ultimi mesi.
W l'America (che non è il paese utopico della politica perfetta, ma è sicuramente il paese reale con la politica più concretamente democratica), W il cinema americano... e "Argo Vaffan****"!

bello
offre spunti di riflessione,come si addice ad un film di questo genere
alcune trovate strizzano l occhio ad osservatori più attenti di altri...
...
pellicole di questo genere dovrebbero essere sponsorizzate in maniera più adeguata

consigliato?
sì

Buon ritmo, ben girato, bella anche la storia. Comunque niente di entusiasmante ma penso si possa parlare di un'ottima prova di regia per Ben Affleck che come attore mi convince decisamente meno.

Bellissimo film, storia avvincente, attori bravissimi, un Affleck ispirato. Da vedere

Eccolo. Alla terza prova dietro la cinepresa Affleck conferma di saperci fare davvero, alzando ancora di più il tiro rispetto a Gone Baby Gone e The Town.

Argo è un film bellissimo, capace di funzionare su entrambi i livelli proposti: cronaca e thriller, con tanto di finale al cardiopalma dove la suspense non risulta mai troppo invadente. Il problema è, come al solito, il Ben attore: un espressione per 120 minuti non basta e quella pettinatura anni 70 non aiuta affatto. Nonostante questo, Argo è un opera straordinariamente solida, cinema anni 70 unito a uno stile fluido e curato sotto tutti i punti di vista.

Tolto Affleck, il resto del cast è da urlo: da Alan Sorkin passando per J.Goodman e Bryan Cranston, in due ore di proiezione c'è davvero tanta ciccia sul fuoco. Ottimo. Soprattutto perchè non ci credevo più di tanto.

Sì, il film è fatto benissimo, è brillante e potrebbe avere il respiro di un film di Redford degli anni '70 girato da un regista che sa come si girano i film nel 2012.
Tuttavia il mio grande rimpianto è che in "Argo" rimanga senza sviluppi la sequenza più bella del film: il montaggio alternato fra la hollywood dove si girano film di serie b e l'Iran della dittatura filoamericana.
Poi le implicazioni di quel parallelismo sfuggono: l'idea che Hollywood sia uno strumento di conquista e colonialismo sinceramente non mi è parsa sviluppata, anzi rimane schiacciata sotto la struttura di una seconda parte del film troppo adagiata negli schemi di un thriller di classe. Che non rinuncia alla scena ad effetto (che ritengo di certo inverosimile):

SPOILER

sinceramente non capisco questi voti così alti

film lento, ma lento!!!! noioso, per niente coinvolgente

consigliato per chi ha sonno....... dormita garantita!!!!

bada bene, io non ho dormito, me lo sono sorbito tutto e non vedevo l'ora che finiva

Bello, bello, bello, bello!!! Ci si affeziona ai personaggi e non si desidera altro che la loro salvezza dall'inizio alla fine.

Stupendo: una storia vera della quale non ero a conoscenza, che mi ha sorpreso ed entusiasmato allo stesso tempo.
Il tutto è talmente assurdo da sembrare irreale, eppure basta documentarsi un minimo sul personaggio di Tony Mendez per capire la grandiosità di questa folle impresa.
Bravissimo Ben Affleck nelle parti di regista e attore: potrebbe riservarci altre sorprese in futuro!

Media decisamente alta per un film che non soddisfa appieno le aspettative. La storia in sé è molto bella e gli attimi di tensione non mancano di certo, però più di una volta si ha la sensazione di trovarsi davanti ad un prodotto volubile, senza concretezza e campato un po' per aria e, addirittura, si rischia di addormentarsi più volte sul dilungamento di alcuni dialoghi.
Forse non è un film da 8 né di media, né tantomeno di euro spesi al cinema, però tutto sommato si lascia vedere.
Più che sufficiente.

bellissimo film, non un capolavoro ma decisamente riuscito. Nonostante i cali di ritmo in alcuni passaggi il coinvolgimento è sempre elevato. Una storia che non conoscevo e che mi è piaciuta moltissimo e mi ha incuriosito dal primo minuto, il cast è ottimo, e anche Affleck che normalmente non mi piace qui ha offerto una buona prova. La sua regia poi è molto buona così come la fotografia del film. Va menzionato il finale, molto ben costruito, che lascia col fiato sospeso e crea un ottimo coinvolgimento.

Affleck alla prova della maturità con un film non facile.

Trovare l'equilibrio tra il semplice racconto storico e quello cinematografico senza cadere in un eccessiva amplificazione degli eventi non era facile ma Affleck ci riesce sapendo gestire la tensione in pochi momenti significativi con un tocco ironico sempre presente.

Da vedere anche se a mio avviso è eccessivo parlare di Oscar o di capolavoro.

Davvero gran film di Ben Affleck, che come regista sta venendo fuori davvero molto bene. "Argo" è adatto a tutti i palati e dispensa adrenalina e citazioni a iosa. Assolutamente una graditissima sorpresa.

Bella sorpresa! Affleck non sbaglia un colpo e regal un film ben fatto, girato ed interpretato, con un finale che ti tiene un pò sulle spine.

Argo è di una categoria SUPERIORE.
La maturita di questo film è impressionante...

All'interno di una storia complessa e dai mille personaggi nessuno spicca ma "tutti" spiccano. I personaggi sono delineati in modo tale che credi ogni dettaglio sia reale come la persona seduta accanto a te nella poltrona del cinema..
Non esiste un protagonista ma ogni attore è fondamentale e bravissimo anche nella piu piccola parte recitativa.
La storia ti cattura a tal punto da entrare al suo interno e non accorgerti che dura 2 ore,che è una miscela di coraggio e assurdita epocale e ti fa immergere come poche altre pellicole ho visto.
Ben Affleck dirige al suo meglio (ragazzi è il suo solo terzo film!!!) tutta una serie di coralita notevoli,non esagera mai in nulla ed è un grandissimo pregio. Capisce che questo film va fatto scorrere senza soprassedere nelle inquadrature originali o altezzose,è come se la sceneggiatura magistrale dicesse al regista stesso come procedere.. E lo fa egregiamente,ottimamente,con una maturita degna di una maestro.

Questa pellicola odora di grandi classici degli anni 60/70,odora di grande classico dei nostri tempi...

Non si puo che applaudire estasiati alla fine dei titoli di coda..

che bella sorpresa....veramente ben fatto appassionante. e poi è una storia vera che certo non guasta..... da vedere anche per capire il presente....

sono andato al cinema un po perplesso su questo film..onestamente mi aspettavo di vedere il solito film di spionaggio all'americana..invece mi sono trovato a guardare un eccezzionale film. Partendo dalla regia e dalla scenografia, do il massimo dei voti. Le riprese erano perfette..a tratti quasi come un documentario e a tratti film vero e proprio..le ambientazioni sono realizzate in maniera accurata e attenta ad ogni dettaglio. La storia è stata realizzata cercando di dare anche il giusto merito alla cooperazione internazionale con il Canada senza, quindi, esaltare solo l'azione americana. Anche un ottima interpretazione degli attori e dello stesso Ben Affleck. Anche la colonna sonora ricca di citazioni era davvero buona. Un film che ti lascia con il fiato sospeso x tutto il tempo.

Argo è un film di fantascienza che non vedremo mai (ma non è detta l'ultima parola).
Perché Argo è un'operazione classificata della CIA.
Argo è la migliore delle cattive idee per tentare l'esfiltrazione dall'Iran di 6 diplomatici americani sfuggiti all'occupazione della loro ambasciata (e relativa presa in ostaggio degli impiegati) e riparatisi a casa dell'ambasciatore canadese.
Anni 80 riproposti certosinamente con montature degli occhiali improbabili e baffoni d'ordinanza.
Tensione sempre palpabile fino all'epilogo in cui si supera l'asticella e scatta il classico cuore in gola aeroportuale di parkeriana memoria.
Vai Ben.

Montaggio rigoroso e tensione perfettamente dosata, e comunque mantenuta ad altissimi livelli nella parte conclusiva. Un buon ritmo narrativo e una sceneggiatura ben strutturata sono alla base di questo thriller spionistico dai toni fortemente evocativi del clima politicamente impegnato tipico degli anni '70.
Tratto da una vicenda realmente accaduta, il film sviluppa efficacemente la sequenza di eventi che portarono al salvataggio di un pugno di diplomatici in pericolo di vita nell'Iran preda del fondamentalismo islamico khomeinista, mettendo in piedi la realizzazione di un falso film.
Affleck sempre più convincente nei panni di regista (in questo caso anche discreto attore), capace di cogliere le giuste atmosfere del periodo storico e di dirigere un film serratissimo e compatto, senza momenti di vuoto narrativo, e allo stesso tempo capace di elaborare in modo dettagliato e articolato una felice operazione di metacinema, in cui è appunto il cinema che viene in soccorso alla politica come in uno specchio illusorio di verità ingannevoli.

"per mettermi i piedi in testa ci vuole ben affleck!" (cit.)


e cmq gran bel film.

Film come se ne facevano una volta, ricostruzione perfetta di quello che successe in Iran (nei titoli di coda vengono confrontate le foto d'epoca con le scene dei film e i veri protagonisti con gli attori).
Come già detto da altri forse la scena finale in aeroporto è un pochino troppo spettacolarizzata ma per il resto tutto è perfetto e molto realistico e non ci si annoia mai.

SPOILER

Stupendo, semplicemente stupendo. Ottima la ricostruzione dell'orribile assalto all'ambasciata americana di Teheran, ottima la scenografia che riproduce in maniera certosina tutto cio' che caratterizzava l'epoca in cui si sono svolti i fatti, ottima l'interpretazione (e la regia) di Affleck e dei 6 fuggiaschi, con i quali lo spettatore si immedesima totalmente, soprattutto nella fase finale del film, presso l'aeroporto. Gli accadimenti sono perfettamente distribuiti nell'arco dei 120 minuti coperti dal film: 90 minuti circa per lo studio e la preparazione del piano, 30 per la sua realizzazione. In sostanza, un film dove sparatorie ed azione pura lasciano spazio all'ansia, alla paura e alla disperazione dei 6 ostaggi, che vedono il proprio ritorno in patria sempre piu' come un miraggio ogni minuto, ogni ora, ogni giorno che passa. Fino all'arrivo di Tony Mendez. E del suo Argo. Argo vaffan****.

Ottimo film di Ben Affleck che prende spunto dai fatti realmente accaduti in Iran alla fine degli anni '70.
La vicenda è cosi paradossale da risultare molto cinematografica e il lavoro del regista fa il resto costruendo una piramide di tensione che culmina in un finale adrenalinico...anche se tutto succede "all'ultimo momento" distorcendo un po' la realta'.
Affleck sempre meglio dietro la telecamera che davanti...il suo è un personaggio molto particolare che sa che comunque finisca la storia uscira' nell'ombra, o ucciso o dimenticato...era giusto fare un film per ricordare questa impresa!
Promosso

Bravo Affleck, non l'apprezzerò tanto come attore (anche se in questo film non se la cava male), ma come regista tanto di cappello. Argo è un film estremamente equilibrato nel dosaggio dei diversi registri che riesce a toccare. C'è azione, che nel finale tocca vette di tensione palpabile che non sentivo dai tempi di Fuga di mezzanotte (poi capirete il perchè). C'è un'ottima ricostruzione scenografica e del clima incadescente di quel periodo. C'è un'arguta riflessione sul cinema stesso, una banda di cialtroni che tuttavia ha il potere di affascinare chiunque, arricchita peraltro da due vecchie volpi come Arkin e Goodman che offrono sprazzi di commedia pura. C'è soprattutto una storia coinvolgente che sfugge a qualsiasi ricettacolo di retorica o di patriottismo. Il personaggio di Affleck è un uomo di validi principi, ma in fondo un eroe condannato a rimanere nell'ombra, a vedere altri prendersi il merito, a riparare i danni di una politica governativa sciagurata. L'oblio temporaneo di un'arca perduta che solo l'attualità ha fatto ritornare alla luce. Un film meno facile di quanto possa sembrare che dimostra l'equilibrio e la maturità di Affleck.

film molto bello, davvero ben fatto, con la tensione giusta che ti accompagna per tutto il film, ambientazione davvero azzeccata.

Ambientazioni e sceneggiatura perfetta. Ben ormai cresciuto che ci regala un film emozionante che conferma come oriente e medioriente ora come allora sono ancora molto lontani.

Dopo Gone Baby Gone e The Town un altro bel film di Ben Affleck! Quando avevo visto Gone Baby Gone e scoperto che era di Ben Affleck era stata una sorpresa (come attore non mi aveva mai convinto del tutto!), poi ho visto The Town e mi è piaciuto molto, quindi, quando ho visto che Argo era di Ben Affleck...
Come attore, dicevo, non mi ha mai convinto, anche se in questo film è bravo (e in versione anni '70-'80 è molto cool!). Secondo me dovrebbe smettere di fare l'attore e fare più film!!

SPOILER

Afflek dopo the town dimostra di padoneggiare anche il genere spy- drammatico, costruzione convincente della crisi delgi ostaggi dell'ambasciata USA in Iran nel 1980, in un contesto drammatico, in cui non risparmia una neanche tanto velata accusa alle politiche estere degli USA. "Abbiamo mandato quell'uomo a torturare la gente, è logico xhe siano incazzati."
Il film segue un altra vicenda collaterale, ma si rivela comunque coinvolgente, certo Afflek con la parrucca è un pò ridicolo, comunque un buon film, secondo me inferiore a The Town, ma che si lascia vedere. Alan Arkin e John Godman sono dei perfetti comprimari, i sei che devono scappare sono un pò anonimi ma ci può stare, volutamente Afflek a scelto attori anonimi e non a caso. Insomma un ottima ricostruzione della vicenda, ritmo e tensione al punto giusto, certo quasi inverosimile il finale anche se non fatico a crederci

SPOILER
Ora penso che afflek possa anche alzare il tiro con progetti più ambiziosi,

Sono appena tornato dalla multisala nella quale ho assistito alla proiezione del film in questione. Quindi, che dire? Prima di decidere se andarlo a vedere o no, conoscendo più o meno la trama pensavo che se in caso ci fossi andato avrei assistito, secondo il mio punto di vista, ad un film di medio livello tendente leggermente verso il noioso , visto che il sottoscritto è un amante dei film di pura azione. Ma invece dopo averlo visto devo dire che alla fine si è rivelato davvero un gran bel film nonostante non sia chissà quanto movimentato . Sono uscito dalla multisala davvero soddisfatto, come mai avrei immaginato. E detto questo, non mi resta altro da fare che porgere i miei più sinceri complimenti a Ben Affleck, che oltre ad essere un grande attore ora si è rivelato anche un ottimo regista, visto che ha montato questo ottimo film prendendo lo spunto da un fatto realmente accaduto . Speriamo continui così, facendo altri film sulla stessa lunghezza d'onda di "Argo" ! =)

Assolutamente consigliato! Una fetta di storia che rimane di estrema attualità, ricca di tensione tanto da incollarci allo schermo più volte, ma anche con piccoli momenti distesi e ilari sul mondo di Hollywood che fa da "anatgonista" per contrasto alla realtà così drammatica in Iran. In sala ho sentito solo commenti di approvazione.

piccoli spoiler

Cogito Argo sum, sarà passato per la testa dell'agente Cia Tony Mendez, esperto a "far uscire la gente" in situazioni critiche.
Sì perchè dopo tanto pensare la miglior cattiva idea (sempre meglio delle biciclette del governo) trovata da Mendez per far uscire dall'Iran i 6 americani nascosti a casa dell'ambasciatore canadese è stata proprio questa: Argo.
Cos'è Argo? Un filmetto, anzi una sola sceneggiatura di serie b rimasta dentro qualche cassetto di Hollywood. Quanto basta a Mendez per entrare in Iran e fingersi insieme ai 6 rifugiati una troupe canadese in cerca di location mediorientali per girare il film. Tutto vero eh.
Un passo indietro.Rivoluzione Iraniana, gli studenti assaltano l'ambasciata americana perchè (tra le altre cose) il Grande Satana statunitense aveva accolto tra le sue braccia per curargli il cancro l'ultimo Scià dell'Iran Mohammed Reza Pahlavi , monarca che credette di portare l'occidente e il benessere in Iran ma in realtà regalò povertà e terrore.
52 americani furono presi in ostaggio dentro l'ambasciata, i 6 di cui sopra scapparono.
Apro una parentesi. Se fossi uno dei 52 rimasto più di 400 giorni in terribile prigionia e vedessi dopo 30 anni fare un film sui 6 che per nemmeno tre mesi se ne sono stati in condizioni di moderata agiatezza a casa dell'ambasciatore canadese un pò il sangue mi ribollirebbe eh, eche*****. Ma questo è cinema e la parte cinematografica, in tutti i sensi, era la loro.Chiusa parentesi.
Affleck, uomo dotato sicuramente di cervella, gran fico tra l'altro, si conferma regista di valore assoluto.
Non ho visto The Town (ho paura troppo action per i miei gusti) ma basterebbero questo e l'esordio di Gone baby gone per confermare quanto scritto.
Coraggiosa (e forse un pò vanesia) la scelta di mettere sè stesso come protagonista in un ruolo in realtà da ispano-americano. Ho il sospetto che Affleck tenesse talmente a questo personaggio e l'abbia così fatto suo da non voler rischiare di affidarlo a nessun'altro.
Film solido come il granito, sceneggiatura perfetta (anche se, come detto prima, troppo poco spazio ai 52), dialoghi riusciti come pochi sia per brillantezza che per incisività, regia classica capace di tirar fuori alcune sequenze da urlo, tensione sempre altissima e un cast da far impazzire con almeno 3 fenomeni, il brechinbecchiano Cranston, Alan Arkin e John Goodman, sempre strepitosi. Anche Affleck, ritenuto in passato troppo scarso per recitare fa un figurone. Ottima, davvero ottima la scelta di far interpretare i 6 ospiti a volti poco conosciuti, un big avrebbe distolto l'attenzione, quei 6 erano un corpo unico.
Alcuni passaggi a mio avviso risultano poco chiari (ad esempio, ma questa operazione non era un rischio tremendo sia per gli americani che i canadesi? una volta scoperti, mettiamo caso anche solo in tv dopo la riuscita dell'operazione, il rischio di vendetta sugli altri ostaggi non era troppo alto? E il Canada che si prese quasi tutto il merito,non aveva paura per i suoi connazionali?) ma per avere una visione completa d'insieme sarebbero servite 4 ore. Affleck più di una volta si affida a trucchetti cinematografici, specie quello dei salvataggi all'ultimo istante ma era impensabile non mettere un pò di cinema in una vicenda storica ricostruita comunque nel modo migliore possibile.
Già, il Cinema. Più che mai in Argo viene fuori il potere salvifico di questa meravigliosa arte...
A questo proposito forse scontata ma straordinaria la scelta di intitolare il film così.
Alla fine quel film non venne mai girato, fu solo fumo sugli occhi degli iraniani.
In realtà però eccolo che arriva 30 anni dopo.
Argo era e Argo resta.
E se al posto di alieni e starlette scollacciate ci sono intrighi politici, impiccagioni e rivoluzioni poco importa (a questo proposito il montaggio alternato tra la lettura del copione e le immagini degli iraniani è geniale).
Chè poi a me gli b movies di fantascienza nemmeno piacciono, meglio questo.
Ma poi, caro Arkin, Argo sta per?
Argovaffan****.

ben affleck alla terza regia,si conferma uno dei registi piu' promettenti,anche con argo sforna un eccellente prodotto,bravo. la smettesse poi di fare l'attore sarebbe il massimo

Mi è piaciuto davvero molto questo film!
Una bellissima sceneggiatura in mano ad un Affleck che sembra aver trovato la giusta strada con la regia!
Una storia,che mi era sconosciuta, proprio interessante ed intrigante...anche se a tratti il film è leggermente lento non mi sono annoiato ed anzi alcuni momenti sono stati di grande tensione!
I fatti sono ben ricostruiti e la fotografia contestualizza benissimo i fatti!
Tutti molto bravi gli attori...simpaticissimo Arkin...gran bel film da andare a vedere senza pensarci due volte.

Un bel film ma è un po' lungo e anche abbastanza lento. Comunque Affleck dimostra di essere un buon regista. Non certo un capolavoro ma vale la pena vederlo.

Bravo Affleck che è riuscito nell'impresa di mantenere un buon livello di suspence fino alla fine. Lui si è ritagliato la parte del tenebroso figo, la musica patriottica e solenne alla fine stona un po' (in America si abbracciano tutti con lo sfondo delle bandiere che sventolano).
Bella la ricostruzione del clima di quegli anni nel mondo.