blade runner regia di Ridley Scott USA 1982
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blade runner (1982)

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locandina del film BLADE RUNNER

Titolo Originale: BLADE RUNNER

RegiaRidley Scott

InterpretiHarrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh, Daryl Hannah, William Sanderson, Brion James

Durata: h 2.04
NazionalitàUSA 1982
Generefantascienza
Tratto dal libro "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" di Philip K. Dick
Al cinema nel Gennaio 1982

•  Altri film di Ridley Scott

Trama del film Blade runner

Los Angeles 2019. Rick Deckard viene incaricato di riprendere la sua vecchia attività, cacciatore di replicanti (organismi viventi uguali agli esseri umani ma con una forza superiore e privi di sentimenti) per eliminarne 4, i Nexus 6, sfuggiti al controllo della casa produttrice.

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 •  BLADE RUNNER 2049, 2017

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Voto Visitatori:   8,73 / 10 (531 voti)8,73Grafico
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Voti e commenti su Blade runner, 531 opinioni inserite

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Lore.84  @  24/10/2009 17:53:22
   10 / 10
Ridley Scott ci accompagna in una Los Angeles del futuro ormai avvolta dal buio e dalla nebbia a causa dell'inquinamento di cui tutto il pianeta terra soffre.
In un clima cupo e surreale, le strade rese rarefatte dalla pioggia, ospitano una popolazione multietnica che viene circondata da moderni veicoli e costruzioni architettoniche, ma sopratutto si nascondono alcuni Replicanti. Si Replicanti: organismi viventi virtualmente identici all'individuo umano, superiori per forza e agilità, e almeno simili per intelligenza agli ingegneri genetici che li hanno creati.
All'inizio i Replicanti vennero usati per colonizzare altri mondi, ma dopo pochi anni svilupparono capacità emotive (rabbia,amore,paure,sospetti) rendendoli consci del loro stato e perciò pericolosi perché in grado di ribellarsi.
Per questo gli ingegneri li dotarono di un dispositivo limitante, 4 anni di vita dalla data di nascita.
I Replicanti vogliono più vita, ecco perchè tornano minacciosi sulla terra raggiungendo la fabbrica di produzione, la "Tyrell Corporation", e cercare di ottenere quelle risposte "che forse noi tutti vogliamo...", "chi sono, dove vado, quanto mi resta..."
Inizia cosi la magica avventura di Rick Deckard che fa parte di una delle unità speciali Blade Runner, dovrà scovare ed eliminare questo gruppo di Replicanti tornati sulla terra.
L'eliminazione dei replicanti non é chiamata esecuzione, ma come per un elettrodomestico o un computer difettoso: ritiro...!!!

Blade Runner non è un semplice film, è un avventura che va vissuta fino in fondo.
Ci cala in un possibile futuro prossimo dove l'uomo arriverà persino a costruire macchine dando loro emozioni e ricordi, facendo prendere addirittura il controllo su di noi. Ci mette davanti a domande che forse non avranno mai risposta, come nella vita.
Durante il film lo spettatore sembra avvertire l'inquietudine che vive il protagonista. Con le varie ambientazioni da brivido, colonna sonora spettacolare, frasi celebri e i vari temi trattati, fanno di questo un capolavoro assoluto senza precedenti insieme ad odissea nello spazio.

"Se solo potessi vedere quello che ho visto con questi tuo occhi...!"

outsider  @  21/10/2009 19:56:21
   10 / 10
Inutile qualsiasi commento. Perfetto.

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  14/10/2009 18:41:47
   10 / 10
Nonostante, director's cut o meno, non sia fedele al libro ( ma gli androidi sognano pecore elettriche? ) è uno di quei pochi casi in cui il cinema prende a braccetto la letteratura e riesce a compiere il salto insieme. Di solito scivola e cade in maniera imbarazzante.
Una visione incredibile, tensione, pathos, empatia. Ottima sceneggiatura, molto bravo Ford, divino Hauer. Indimenticabile il loro ultimo incontro-scontro, uno dei momenti più belli del cinema di fantascienza.
Ma a farla da padrone sono le scenografie, che hanno influenzato tutto il genere successivo.
Impossibile soffermarsi su tutte le implicazioni e le prefazioni filosofiche di questo cult in un semplice commento, dirò solo che è un film da vedere, da rivedere, da discuterne, da amare.

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Ultima risposta 30/05/2013 22.09.53
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Dr.Orgasmatron  @  01/10/2009 02:10:57
   9½ / 10
Film unico, atmosfere uniche. Icona incontrastata dei primi anni 80, che farà dei "replicanti" gli androidi più conosciuti del cinema. Scenografia stupefacente, cast galattico, fascino indiscutibile. Scott miscela thriller nero al fantasy. Non etichettabile in nessun genere a mio parere. L'unica certezza è il capolavoro

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  28/09/2009 11:51:19
   8½ / 10
“E talvolta ho visto ciò che l’uomo crede di vedere!

Ho visto il sole basso, macchiato di mistici orrori,
Con lunghi grumi viola illuminare,
Come attori di drammi molto antichi
I flutti sospinti al largo in sussulti di persiane

Ghiacciai, soli d’argento, flutti di madreperla, cieli
Di brace!

Ma ho pianto troppo, è vero! Ogni alba porta strazio.
Ogni luna è atroce ed ogni sole amaro…”

L’atmosfera notturna, alienante e globalizzata d’una metropoli piovosa e sovraffollata, è sicuramente l’aspetto migliore del film. Cieli che gravano come enormi coperchi Baudelairiani. Scenari soffocanti escoriati dalle luci artificiali e dagli schermi pubblicitari. Monotonia, decolorazione degli asfalti, prigionia delle infrastrutture, spleen, grigiore.
Il futuro di Blade runner è innanzitutto un futuro plausibile. “L’uomo della folla”, nell’anno 2019, è il replicante: androide che invece di perfezionarci, amplifica in sé le nevrosi contemporanee dell’uomo (l’anonimia e il senso di persecuzione), e quelle che lo accompagnano dalla notte dei tempi: la paura della morte, l’idea della transitorietà, l’insanabile percezione in tutto del finire. Ma se in poesia, nella religione e nella filosofia, le cose che ci circondano divengono specchi dell’animo collettivo e individuale, allora tutto nel cosmo del conosciuto dispone della nostra vita.
I replicanti si rendono oggetti assorbenti le debolezze umane; posseggono un loro dio e un loro paradiso; danno vita a duelli scenografici e altamente spettacolari, rispettando così il loro ruolo principalmente estetico di maschere, ma infine recitano versi intrisi di comprensione e di dolore.

“Se di un’acqua d’Europa mi prende desiderio, è la nera,
Fredda pozza dove nel crepuscolo odoroso
Un bambino pieno di tristezze scioglie
Un battello fragile come una farfalla in maggio.”



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3 risposte al commento
Ultima risposta 28/09/2009 16.39.32
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Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  22/09/2009 17:07:34
   9 / 10
Un'estetica decadente che fa delle atmosfere cupe, claustrofobiche, opprimenti e malsane del film un veicolo perfettamente funzionale al pessimismo "scottiano" sulla condanna alla finitudine. E' questo lo spirito che pervade l'opera, e sulla scia del quale tutto sfocia in un profondissimo senso di oppressione per l'impossibilità di trovare una via di salvezza, e nella disperazione per l'atroce coscienza del proprio essere a termine. Umani o androidi, alla fine la differenza è talmente labile da non avere più importanza: se ciò che siamo stati, che abbiamo compiuto, le esperienze che ci hanno segnato e i nostri sentimenti sono destinati a dissolversi nel mare illimitato del tempo, allora viene meno pure il "discrimen" tra l'essere soggetti e l'essere oggetti: si è comunque provvisori, transeunti, finiti. Uomo e macchina: entrambi creati per durare poco; entrambi sottomessi a un destino cui non è dato sfuggire, perché invariabilmente già scritto ("quod scripsi, scripsi", il libro della vita). Se dunque ogni ribellione, ogni tentativo di mutare le cose per sottrarre se stessi all'oblio sono vani, allora non rimane che muoversi verso una solidarietà filantropica quale unica consolatoria via per dare senso alla propria delimitata esistenza. In tale ottica, il sentimento d'amore tra Pris e Roy Batty, quello insorgente tra il poliziotto Deckard e Rachael, e addirittura l'atto estremo con cui quest'ultimo viene tratto in salvo dal rivale, suonano come un necessario e imprescindibile "tenersi per mano" nel caduco percorso verso la morte.
Una pellicola indimenticabile, che coniuga un impianto visivo straordinario a riflessioni esistenzialiste di notevole portata.

gkorps  @  20/09/2009 13:22:30
   10 / 10
Capolavoro: niente da aggiungere

Invia una mail all'autore del commento mikiboy  @  09/09/2009 17:01:13
   9 / 10
Capolavoro assoluto, da tenere con cellofan intatto, quanto è grande il suo valore.
Poche le pecche, come un inizio stentato ma subito rimediato e un finale degno di essere chiamato: filosofia fantascientifica.
Speriamo che il futuro non ci riveli queste brutte sorprese, altrimenti siamo tutti fottuti.
Non ho gradito il finale di final cut, per me molto meglio l'originale.

filipporich  @  05/09/2009 02:45:14
   9 / 10
Che ha fatto la storia del genere fantascienza non si discute. Le musiche, i temi e soprattutto le ambientazioni sono da 10.

Tuttavia è troppo lento all'inizio e non c'è stato troppo coinvolgimento nel film... inoltre è un po' troppo oscuro in alcuni punti... solo i più attenti possono cogliere cose che sfuggono anche a chi l'ha visto 2 volte come me :P

Comunque un gran film!

volagigino  @  05/09/2009 00:16:36
   10 / 10
Filosofia del XXI secolo

tnx_hitman  @  04/09/2009 02:29:42
   10 / 10
Ridley Scott e la sua punta di diamante.Come Dovrebbe Essere Un Film DI Fantascienza.La perfezione che superarla è un impresa mooooolto faticosa(infatti nessuno è riuscito più a sudare camicie come Scott ai tempi).Do questo mio voto e mi tolgo subito che non voglio disturbare.XDSemplicemente Straordinario.

lpchp  @  31/08/2009 12:11:50
   10 / 10
un capolavoro, non ci sono altre parole..
non può mancare in una videoteca che si rispetti.

per chi non crede in una vita dopo la morte la frase "e tutto questo andrà perso come lacrime nella pioggia" dovrebbe lasciare senza fiato..

Tony yogurteria  @  28/08/2009 15:54:22
   8½ / 10
bellissimo film, forse una trama un po complicata ma comunque un capolavoro!con un grande harrison! da vedere!!!!!!!!!

carriebess  @  25/08/2009 17:03:55
   7½ / 10
buon prodotto, anche se non amo questo genere di film.

camifilm  @  20/08/2009 23:46:09
   8½ / 10
Bello e punto.
Da vedere. Ammirare.
Il finale... è Shining

consigliato si 100%

Efylove  @  19/08/2009 21:04:22
   10 / 10
Grande trama, grandi Harrison Ford e Rutger Hauer, grande colonna sonora di Vangelis. Film incalzante e commovente. Bellissima ambientazione in una Los Angeles futurista caotica, multietnica e surreale.

RideTheLightng  @  01/08/2009 22:39:40
   10 / 10
Capolavoro senza tempo.
Harrison Ford impeccabile, atmosfere azzeccatissime per un film che lascia senza parole nel finale.
Tetro e commovente.

The BluBus  @  27/07/2009 18:54:46
   10 / 10
La colonna portante della fantascienza tutta, una delle piu grandi pellicole di tutti i tempi, 124 minuti su cui si potrebbero scrivere libri e libri...
da vedere e rivedere e rivedere e rivedere....

--Pio--  @  26/07/2009 16:28:13
   4 / 10
Bah, che dire...l'ho visto parecchi anni fa...mi addormentai durante la visione, talmente era interessante il film

Non mi è piaciuto, e poi le tine fosche erano veramente troppo...fosche!
Da evitare come la peste

43 risposte al commento
Ultima risposta 03/04/2012 12.08.37
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bulldog  @  26/07/2009 13:42:42
   8 / 10
Grandi atmosfere,musiche di Vangelis sublimi.
Assieme ai Duellanti l'apice toccato da Ridley Scott,regista dalla fimografia mediocre.
Non ho mai letto il libro di Dick e pertando non riesco a far un raffronto.
Harrison Ford rimane uno dei peggiori attori di hollywood.
R.Hauer un gigante.
Film piovoso,claustrofobico e pessisimista.

4 risposte al commento
Ultima risposta 07/06/2011 12.06.00
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Invia una mail all'autore del commento Banana Pie  @  13/07/2009 13:42:20
   10 / 10
Molto diverso dal libro, che è parecchio bello, ma preferisco comunque il film.
I Risvolti psicologici del tema trattato sono notevoli, uniti a una realizzazione memorabile. Il capolavoro di Ridley Scott.
Diamine, la classica citazione di questo film sarà ormai banale, ma rimane un cult, veramente toccante, la prima cosa che viene in mente parlando di citazioni cinematografiche [almeno a me].
Memorabile anche il Love Theme.

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Invia una mail all'autore del commento RadicalGrinder  @  13/07/2009 13:30:44
   7½ / 10
Bella esperienza vivere nel terrore, vero? In questo consiste essere uno schiavo.

heartbreaker  @  08/07/2009 09:58:44
   9 / 10
Rivedere questo film mi ha lasciato un senso di grandezza, di superiorità. Blade Runner è un film magnifico, maestoso, per palati fini. Pensate agli effetti speciali (siamo nel 1982) che fanno venire la pelle d'oca ancora oggi. Pensate ai dialoghi con alcune frasi entrate di diritto nella storia del cinema e nell'immaginario collettivo (quante citazioni ci sono state della famosa frase ""Io ne ho viste cose... Che voi umani non potreste neanche immaginarvi..." ?). Pensate alla colonna sonora (di Vangelis, mica del primo arrivato) inquietante, futuristica e angosciante. Pensate, infine, alla visione del futuro: non è banale, non è scontata, è semplicemente la più veritiera possibile,

Blade Runner è un film che non lascia e non può lasciare indifferenti. La sceneggiatura è favolosa e gli attori sono tutti azzeccati. Vedere un film del genere vuol dire tuffarsi nella storia del cinema moderno. E Ridley Scott ne fa parte di diritto.

L'unico difetto che ho trovato nel film è l'eccessiva lentezza di alcune scene: con un paio di minuti in meno saremmo stati di fronte al Capolavoro. Ma va bene così, Blade Runner resta pur sempre un Must, un film imperdibile, un film che colpisce come un pugno nello stomaco.

synthpiano  @  15/06/2009 19:36:58
   10 / 10
Era arduo il compito di trarre un film dal capolavoro letterario di Dick "Do the Androids dream of eletric sheep?". Ridley Scott, cambando aspetti della trama originale, riesce a mettere in piedi un capolavoro assoluto, sotto ogni punto di vista, precursore del filone cyber punk. Ricco di elementi filosofici (la paura di morire, il desiderio di immortalità, il rapporto tra soggetto e oggetto riferito al rapporto uomo/cyborg), si tratta di un film che per molti decenni ancora farà scuola. Perfetta anche la colonna sonora firmata Vangelis, eseguita da orchestra e freddi sintetizzatori. Sicuramente preferibile la versione "director' s cut", il cui finale sicuramente è più adatto all' atmosfera generale del film.

ste 10  @  11/06/2009 02:49:32
   9½ / 10
A mio avviso uno dei film più profondi di sempre, atmosfera indescrivibile

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  25/05/2009 01:04:52
   8½ / 10
Forse uno dei rari casi dove la forma supera il contenuto e ciononostante non incide minimamente sul livello qualitativo generale.

Io vedo adesso Blade Runner e non mi capacito nel vedere l'(in)evoluzione di questo grande regista, perchè questo film se lo ricordiamo ancora oggi è tutto merito suo!
Una regia splendida, MERAVIGLIOSA, capace di creare un mondo crepuscolare e immetterci lo spettatore, un clima quasi rarefatto grazie anche a una superba colonna sonora.
Anche se lento, il film scorre via dolcemente, proprio perchè Blade Runner è un film filosofico.


Sul contenuto dissento in parte, un pò perchè Il cacciatore di androidi non è il romanzo più interessante di Philip K. Dick (almeno per quanto riguarda la storia semplice e non le tematiche toccate) un pò perchè sia il lieto fine della versione originale sia il colpo di scena della versione Director's cut mi hanno deluso.
Nel primo caso era tutto troppo "semplice" e deludente mentre nell'altro l'ho trovato eccessivamente criptico e mal sfruttato.

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Quindi un finale interessantissimo che non è stato approfondito, sicuramente colpa del produttore e non del regista nello stesso tempo non posso negare che lascia quel senso di incompletezza che lo avrebbe reso un capolavoro a livello di 2001

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  08/04/2009 15:20:06
   10 / 10
In una Los Angeles del futuro un’umanità senza speranza sopravvive sotto una pioggia incessante,violenta,ostinata ma incapace di lavare via il luridume depositatosi in ogni dove,su palazzi,strade,abiti e nel cuore degli uomini.L’unica via di fuga sono le colonie extra-mondo,paradisi artificiali in cui il sole splende ancora,dove la cementificazione folle non ha distrutto l’ecosistema.Solo i più fortunati ed integri fisicamente riescono a raggiungerle,gli altri,figli imperfetti di un mondo vicino all’apocalisse si arrabattano in una città tentacolare e buia,completamente priva di ogni identità.
In questo scenario oscuro si muovono i replicanti,umanoidi creati in laboratorio e destinati a servire l’uomo,esseri coscienti e per questo motivo desiderosi di prolungare le loro brevi vite,determinati a ribellarsi ed a raggiungere il loro scopo anche mediante esplosioni di violenza omicida,disperata e vendicatrice.Sulle loro tracce si muove Deckard,agente dell’unità speciale “Blade Runner” e personaggio controverso,dall’identità definita con chiarezza solo nella versione “Director’s Cut”,per stessa ammissione del regista Ridley Scott.
Tratto liberamente dal romanzo di P.K. Dick intitolato “Do androids dream of electric sheep”,”Blade Runner” è considerato a ragione un capolavoro non solo del genere sci-fi, perché capace di affrontare tematiche legate all’esistenza e al diritto ad essa.Il percorso dell’uomo è ricco di interrogativi,misteri e speranze,ed anche quelli che dovrebbero essere i suoi figli perfetti risultano insicuri nella loro apparente completezza.L’anelare una vita più longeva è sintomatico di quanto essi siano stati creati ad immagine e somiglianza in una società in cui l’uomo si è sostituito ad un ipotetico Dio che ora li rinnega.
Ridley Scott dà sfogo alle sue capacità visionarie,creando un mondo claustrofobico,cupo,pervaso da un malessere strisciante che si incolla su ogni personaggio definendone un’ attitudine tragica e combattuta,le straordinarie musiche di Vangelis contribuiscono a rendere ancor più emozionante un trama dai tempi perfetti,che vanta uno dei monologhi più suggestivi e famosi dell’intera storia del cinema.
Stupendo,da vedere e rivedere anche per cogliere tutti quegli indizi che spazzano i dubbi che nella prima versione,quella con il finale “on the road”,rimanevano in bilico.

Franky12  @  15/03/2009 22:51:16
   9 / 10
un cult del genere fantascienza. Da vedere con MOLTA attenzione!

epico il monologo finale sotto la pioggia...

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ronaldinho80  @  15/03/2009 02:33:34
   9 / 10
Blade runner indubbiamente è un film speciale,profondo. la scenografia è innovativa,crea un atmosfera unica,ineguagliabile.la trama è molto profonda,infatti affronta dei temi di un certo spessore,come l'umana paura di morire,la capacità di alcuni di dar prova di una grandissima quanto inaspettata generosità... questo film ha segnato la storia del cinema di fantascienza,infatti verrà poi preso come riferimento per la realizzazzione di altri film del genere.imperdibile!!!

MexicoCityBluEs  @  12/03/2009 15:23:57
   9 / 10
Blade Runner nasce dal difficile compito di trasporre con il mezzo cinematografico uno dei migliori romanzi di Philip K. Dick, ovvero "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?".
Non ritengo che il lavoro di Ridley Scott raggiunga la complessità concettuale del libro al quale si ispira; premesso questo, va dato merito al regista di aver completato l'immaginario filosofico-futurista dell'opera letteraria con integrazioni che non ne snaturano il contenuto. Anzi, forse sarebbe più corretto asserire che il maggior pregio del film è proprio quello di aver rivestito di una nuova luce alcune delle intuizioni fondamentali dello scrittore, magari con qualche "concessione hollywoodiana" di troppo (a seconda delle versioni prese in esame), ma alla fine dei conti guadagnando qualcosa in termini di puro intrattenimento. Certo, molto è andato perso, ma i tempi che il cinema impone non avrebbero potuto consentire un diverso approccio alla trasposizione.

Mi sento di muovere comunque qualche critica alla sceneggiatura. Pur bellissimi, alcuni dialoghi - molti dei quali assenti nel libro - mi sono sembrati affrettati e inorganici. Il rapporto tra Deckard e Rachel limita il disagio esistenziale del primo elogiandone la virilità, ed è un peccato se si considera che l'apparato filosofico dell'opera ruota proprio intorno domande esistenziali inerenti il conflitto tra uomo e macchina.
La versione Director's Cut lascia però intendere che Deckard sia a sua volta un replicante, e questo aspetto, pur non mutandone le riflessioni intrinseche, modifica la matrice psicologica della narrazione.
Se Deckard è una macchina, il punto di vista emotivo si sposta dalla fisiologia naturale a quella indotta artificialmente. L'asse del conflitto, in questo modo, attenua l'aspetto umano - prepotente in Dick - evidenziandone solo il carattere dispotico che governa le masse e le specializza. Questi temi sono già tutti presenti nell'opera letteraria, affiancati però al sentimento di un'umanità violentemente alla ricerca del proprio senso di identità. Non dico che nel film tale aspetto non venga trattato - implicitamente, l'insieme delle immagini e dei dialoghi fornisce allo spettatore anche le essenziali linee guida metaforiche della vicenda - ma preferisco il grado di "passione umana" - appunto - ricca di contraddizioni che Dick delinea magistralmente.

Rimane ovvia e voluta la confusione tra le parti - "penso dunque sono" afferma Pris, rivendicando il proprio diritto di essere vivente - e la genialità del film sta proprio nel farci provare le sensazioni di un androide - magari anche solo presunto - celandone la vera natura fino alla fine.
Le nostre estensioni dei sensi, i nostri media, sono ormai inscindibili dalle nostre percezioni, e questo ci rende "animali meccanici", più freddi delle nostre ipotetiche creazioni (vedasi a tal proposito le "indagini precognitive" de "La sposa meccanica" di Marshall McLuhan).

Da un punto di vista tecnico è impossibile non elogiare le scenografie: debordanti, oscure e cariche di un fascino apocalittico, sono entrate nell'immaginario collettivo definendo un buon punto di partenza per il cinema fantascientifico - e non solo - a venire; si pensi ad esempio agli scenari gotici dei film di Alex Projas (anche "Il Corvo" secondo me paga un piccolo tributo a questa pellicola, per non parlare di "Dark City"), o agli ambienti più "scuri" della blasonatissima trilogia di "Matrix".

Se non fossi un fanatico di Dick, e se non avessi inevitabilmente ricercato l'insieme delle sfumature che egli ha dipinto nella sua opera, avrei dato un voto addirittura superiore.

Neu!  @  23/02/2009 23:01:41
   10 / 10
cosa? non l'avevo ancora commentato? rimedio subito. capolavoro capolavoro capolavoro. non è un film d'azione, è un opera filosofica; è una profonda riflessione sulla natura e sul destino dell'uomo, è pure genio.

"Ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire."

paride_86  @  20/02/2009 15:34:36
   9 / 10
Tempo fa vidi la versione "Director's cut" e non mi picque più di tanto. non ci trovai niente di speciale. Poi, invece, mi è capitata sotto mano la versione originale, con la voce fuori campo e il vecchio finale: così ho cambiato idea.
Il film è tutto incentrato sul rapporto uomo-macchina, che si può leggere anche come padre-"figlio" (se intendiamo considerare "figli" i replicanti, nel senso di creature perfette create dall'ingegno umano).

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fragolina51  @  13/02/2009 21:48:21
   9½ / 10
Fra i migliori di fantascienza

denny86  @  12/02/2009 20:59:36
   8½ / 10
Una delle pietre miliari del genere fantascentifico. Da vedere assolutamente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  25/01/2009 14:16:28
   10 / 10
Capolavoro della filmografia di fantascienza, film indimenticabile. Scenografia incredibile, ottime performance e colonna sonora davvero indimenticabile. Un film sensibile sulla fragilità umana, sulla speranza di una futura immortalità, sull'essenzialità dei sentimenti e delle emozioni. Bellissima anche la versione recente Final cut.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  18/01/2009 23:24:52
   7½ / 10
Veramente spettacolare, per quanto i film di fantascienza non siano tra i miei preferiti, questo film mi è piaciuto alla grande, anche se però non lo considero sinceramente un capolavoro. La trama del film e certamente buona, ma la realizzazione è stata stupenda, soprattutto l'ambientazione, così cupa in stile quasi dark, che personalmente mi ha colpito molto.
Magari in alcuni tratti magari è un'pò lento, ma e molto difficile che riesca ad annoiare, anzi, personalmente più andava avanti più mi veniva voglia di guardarlo, poi in alcuni tratti mi ha ricordato molto Minority report (anche se questo un attimo meglio lo è). Da sottolineare anche l'ottima interpretazione degli attori, un Harrison Ford così l'ho visto poche volte, ma buonissima l'interpretazione anche degli altri attori del cast.
Bè, non c'è niente da dire, oltre che avermi convinto abbastanza, Blade runner un piccolo posto nella parte alta del cinema se lo merita, come ripeto, personalmente non lo reputo un capolavoro (sarà forse perchè non apprezzo molto il genere fantascentifico) ma è certamente da vedere.

DeusExMachina  @  18/01/2009 23:05:09
   8½ / 10
Io ho appena visto l'ultima versione Blade Runner - The Final Cut, non male... alcune scene sono geniali, la parte finale molto coinvolgente... da vedere!

Invia una mail all'autore del commento Don Callisto  @  18/01/2009 22:35:30
   9 / 10
Qst film è il precursore di tutti i film di fantascienza, mistiko, osckuro, futuristiko e affascinante al punto giusto. poi Rutger nella parte finale è un grande..la cosa bella è ke il film poteva essere migliore di quanto lo sia già, ma va bene così!

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/01/2009 18.19.30
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lampard8  @  15/01/2009 19:19:42
   8 / 10
Tra i tanti film che mi è capitato di vedere in vita mia nessuno può vantare la scenografia di Blade Runner. E questo farebbe di per se far gridare al capolavoro o tantomeno con una premessa del genere tutti penserebbero che questo film sia da 10. Tutt'altro. A parte questa e le magnifiche atmosfere apocalittiche c'è da dire che la scenegiatura non mi ha convinto per niente così come i dialoghi, lungi dall'essere perfetti(dialogo finale a parte naturally).
Per non parlare del finale stiracchiato.
In sintesi, per chi non avesse voglia di leggersi il mio commento il film è bello, ma non un capolavoro, la scenografia è monumentale ma i dialoghi e le interpretazioni sono lontane dalla perfezione. Sentenza finale: film leggermente sopravvalutato.

gasy  @  15/01/2009 14:01:56
   8 / 10
Non c'è dubbio: questo film a fatto storia. Ha una scenografia fantastica moltissimo del cinema moderno è in parte debitore a Blade Runner. Il replicante di Hauer è strordinario. Un ruolo che lo ha reso immortale. Meno indimenticabile la performance di Harrison Ford. Il film ha non pochi momenti e di noia, ma rimane lo stesso un viaggio affascinante.

Alexein  @  15/01/2009 00:15:28
   10 / 10
Blade Runner è veramente un caposaldo della fantascienza. La trasposizione del racconto di P. Dick ha una sceneggiatura semplice e quindi geniale che riesce a rendere la narrazione del film godibile anche dopo molti anni dalla sua uscita. Atmosfere davvero uniche nel suo genere.

inferiore  @  04/01/2009 15:47:31
   9 / 10
''Io ne ho viste, cose, che voi umani non potreste immaginarvi.''
Quella qui sopra è una delle frasi più belle della storia del cinema. Come Blade Runner è uno dei film di fantascienza più belli della storia del cinema.Difatti nel guardare ''Blade Runner'' è impossibile rimanere indifferenti, l'atmosfera cupa (film girato interamente di notte) della città, delle grandi interpretazioni (su tutti Rutger Hauer, memorabile il monologo finale.), all'abilità di Scott a non rendere tutto troppo tecnologico (abiti, abitazioni...) e tutti questi elementi rendono il film uno dei più belli mai realizzati! Elogio ancora una volta quell'aria noir classica dei polizeschi anni '50 che Scott ricrea nella chinatown di Los Angeles. Le inquadrature sono fenomenali, come le colonne sonore di Vangelis, davvero struggenti. Poi ragazzi, a venticinque anni dall'uscita è attualissimo ed è stato un punto di svolta per molte cose, Dick e Ridley ci avevano visto giusto.Una pellicola rimasta nell'immaginario collettivo, diciamocelo, un capolavoro ed un film irripetibile che ha avuto un'influenza nel mondo del cinema ma non solo, anche in quello della modo, della musica e dell'architettura. Credo che ''Blade runner'' sia l'ultimo film di fantascienza creta con l'uso di modellini e miniature e senza l'utilizzo della grafica compiuterizzata. Come ho detto in precedenza è grandiosa l'idea di inserire un detective stile anni '40 in un contesto fantascientifico. La confusione esistenziale sia degli umani che degli androidi che si pongono la domanda cos'è che ci rende diversi?
Nessun film dopo ''Metropolis'' di Fritz Lang è riuscito a proporci una versione della società futuristica cosi simile alla società di oggi, una società multietnica in mano ad una tecnologia stellare ma anche ad un degrado umano e ambientale.
Concludo banalmente citando la frase improvvisata nel monologo finale del capitano degli androidi.
''E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire''. Epico.

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Ultima risposta 13/02/2009 17.34.04
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NandoMericoni  @  02/01/2009 16:19:19
   6½ / 10
Ho pensato molto prima di dare un voto che può abbassare la media di questo film ma non lo so, avevo riposto molte aspettative in BR e devo dire che sono stato in parte deluso. La ricostruzione della losa angeles del futuro è possente, l'atmosfera cupa e l'onnipresente pioggia contribuiscono a rendere unica l'atmosfera del film.
Veniamo alle dolenti note: prima tra tutte Harrison Ford, per me assolutamente inadatto al ruolo, a momenti forse imbarazzante, peccato perchè davanti si trova un Rutger Hauer MOSTRUOSO!
Altra nota, per me dolente, alcuni momenti del film un pò troppo lenti.
Infine l'idea di fondo della pellicola non è originalissima, poteva essere sviluppata meglio.

kalin_dran  @  30/12/2008 16:02:28
   10 / 10
Un film da vedere almeno tre volte prima di poter dire di averlo compreso fino in fondo.
Un cult di fantascienza oggi probabilmente più attuale che nel tempo in cui è stato girato.
Due attori formidabili, Harrison Ford e Rutger Hauer, che raggiungono vette di recitazione impressionanti soprattutto nei minuti finali della pellicola.
Buona la colonna sonora.
Fantastica la regia di Ridley Scott.

(Curiosità: Del film sono state presentate varie edizioni che portano diversi cambiamenti, anche se non sostanziali, alla trama)

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  30/12/2008 15:50:20
   9 / 10
Dunque, la fantascienza ha almeno tre ingredienti fondamentali: la scienza, la filosofia e la politica. Tuttavia manca ancora l’ingrediente fondamentale, anzi indispensabile. L’indispensabile è la poesia. La scienza, la filosofia e la politica sono la materia della fantascienza, così come la guerra di ***** è la materia dell’Iliade. Per fare l’Iliade non basta la guerra di *****: ci vuole la poesia di Omero. E a dire il vero noi ci ricordiamo di quella guerra remota solo perché Omero l’ha resa poesia. Allo stesso modo, la più raffinata e profonda riflessione sui miti della modernità inserita in una trama narrativa fantastica può bastare per fare un’opera di fantascienza, ma non per fare un’opera d’arte.
Blade runner è un'opera d'arte indiscussa, tutti sti discorsi sulla recitazione di Ford o altre minc.....del genere sono irrilevanti.

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Ultima risposta 16/03/2010 00.39.43
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drabin  @  15/12/2008 18:56:00
   7 / 10
Forse il film con la più grande e riuscita scenografia di tutti i tempi. Altri aspetti, invece, purtroppo non sono all'altezza. Nonostante la firma (Peoples - v. "Eroe per caso" o "Gli spietati"), la sceneggiatura a volte latita, concedendo troppi spazi vuoti e lenti. Da par suo la regia, anche se elegante, non riesce a suturare questi vuoti. Comunque i pregi sono tanti: la recitazione è ottima, e ci sono dialoghi senz'altro importanti (su tutti quello dello "scontro" finale). Magnifica la fotografia, che dà corpo agli ambienti ed ai personaggi. Un discorso a parte merita la colonna sonora di Vangelis: si tratta di musica perfetta e bellissima (soprattutto quella dei titoli di coda, che fa uscire dal cinema galvanizzati), cui però il regista non sempre ha saputo ricorrervi dandovi il giusto peso. Così a volte non si sposa benissimo con il ritmo delle immagini. Ma queste sono piccolezze... Senz'altro un film da vedere, che ha fatto storia e, in qualche modo, anche scuola

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  13/12/2008 20:04:06
   10 / 10
Immaginate un qualsiasi ragazzo che nel 1982 esce di casa la sera per andare al cinema. Fatelo entrare in un cinemino di periferia e fatelo sedere in ultima fila sulla sua sedia di legno, in attesa dell'inizio. Ecco, ora immaginatelo mentre davanti ai suoi occhi improvvisamente si spalanca... il futuro.
Riprendete lo stesso ragazzo alla fine, mentre sta tornando a casa a piedi: egli non sa ancora cosa diventerà quel film per le generazioni dopo le sue, ma sa di aver visto qualcosa che non aveva mai visto prima, è profondamente turbato e soggiogato dalla visione di quella metropoli e dall'umanità che la popola, è scosso dalle antiche domande che gli androidi pongono agli uomini loro creatori, e quell'ultimo dialogo sotto la pioggia... non sa dire perchè, ma gli si è impresso nella mente come marchiato a fuoco.


Etichettare Blade Runner solo come film di fantascienza è sicuramente riduttivo, così come P. K. Dick non è stato solo uno scrittore di fantascienza: le sue sono state visioni di mondi futuri, veri squarci nel tempo, e nel contempo profonde esplorazioni dell'essere umano, della sua mente e della società.
In Blade Runner è perfettamente vivo tutto ciò, ed è anche per questo che mantiene intatta tutta la straordinaria potenza emotiva ed intellettuale, esercitando la stessa affascinazione ieri come oggi.

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Ultima risposta 14/05/2012 23.24.27
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Bonvi  @  07/12/2008 01:13:36
   10 / 10
Potente.
Mastodontico.
Inevitabilmente aulico nella sua profonda e cattiva visione del futuro.
Un futuro come quello di BLADE RUNNER esiste solo in questa pellicola.
Decisamente deviante la ricostruzione del futuro che vede una razza umana ormai tramutata in una razza inumana, cresciuta sotto l'egida dell'egoismo contro ogni cosa si frapponga fra lei ed i suoi obiettivi.
Una società così perversamente persa nell'oblio dell'evoluzione che si riconosce solo nella misura, ultima, di vicinanza con un Dio sempre più tecnologico.
Una società che genera androidi simili all'uomo, quasi a voler scacciare gli incubi di incivilità che l'hanno portata a distruggere il pianeta e ad infestare il resto del sistema solare (ed oltre).
Una società che genera androidi perchè tenta, disperatamente (dopo aver raggiunto tutto il resto) di raggiungere l'ultimo gradino della scala evolutiva: Dio.
Creando androidi simili all'uomo, l'uomo stesso si eleva a Dio e ne diventa co-inquilino in questo universo che non ha più segreti.
Ma proprio quando l'uomo crea l'androide si scopre che quest'ultimo è infinitamente più umano del proprio creatore, così come l'uomo si è sempre sentito più umano del suo stesso Dio.
Androidi così umani da provare emozioni "vere" e non sintetiche. Le emozioni sintetiche le provano i veri essere umani, simulacri dell'umanità passata.
I personaggi sono rinchiusi dentro al loro nefasto destino, intrappolati sul suolo di un pianeta-spazzatura che fagocita ogni velleità di riscatto.
Nella Los Angeles del 2019 Rick Deckard caccia androidi per conto della Polizia, facendo parte della squadra speciale "Blade Runner".
E la sua è una caccia spietata che lo porta a confrontarsi con un'umanità sempre più alienata e con androdi che, invece, puzzano di umanità vera, old fashion.
Apocalittico.
Ma anche raffinato e pesante.
Colpisce duro, come un pugno nello stomaco se si pensa che è stato realizzato nel 1982 ed ha, oggi, un valore profetico non indifferente.
Acuto e forbito, rende sullo schermo un'umanità burattinaia che muove le fila di numerose creature raccapriccianti e deformi.
La caccia agli androidi avrà una sua conclusione che, dopotutto, lascia l'amaro in bocca e ci fa capire che esiste un motivo per cui il protagonista, fino alla fine, si è comportato come un vero umano vecchio stile.

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In più, ha generato una frase che rimarrà, per sempre, nel collettivo comune di questa società.

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4 risposte al commento
Ultima risposta 22/12/2008 11.07.13
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andre-o  @  04/12/2008 01:09:01
   10 / 10
IL capolavoro,per quel che mi riguarda.Mio padre me lo fece vedere che avrò avuto 6-7 anni,spiegandomelo passo passo,rendendolo comprensibile(per quanto possibile)alla mente di un bambino.
E l'ho amato..e lo amo ancora...è un film con cui ogni nuova "generazione" di pellicole di fantascienza và inevitabilmente a cozzare,uscendone praticamente sempre con le ossa rotte.Perchè Blade Runner è il più lucido squarcio di futuro che ci sia mai stato concesso di "sbirciare"..le metropoli immense e sovraffollate,in cui l'Asia ha inglobato l'Occidente,sotto il cielo plumbeo illuminato solo dal fuoco delle ciminiere,dove non semba esistere più un centimetro di natura e in cui anche gli animali "veri" sono ormai un bene di lusso...l'uomo del futuro è misero e infelice,tanto da far sembrare molto più umano un androide che rivendica il suo diritto alla vita uccidendo quelli che gli sbarrano la strada.
P.s.
Solo oggi possiamo gustarci l'edizione in 5 DVD con tutte le versioni che negli anni si sono alternate e credo che nessuno che si dice amante del cinema possa esimersi da guardarli tutti almeno una volta.

il genio  @  29/11/2008 17:23:24
   10 / 10
« Io ne ho viste, cose, che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »

topsecret  @  18/11/2008 16:15:40
   8½ / 10
Un film che ha lasciato un segno indelebile nel genere fantascienza e che ha ispirato molte altre pellicole. Potente e visionario, si avvale di un cast di bravissimi attori e di una colonna sonora magnifica. Il monologo finale di R.Hauer è passato alla storia.
Mitico.

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IEQI Tyrrell  @  18/11/2008 11:27:19
   10 / 10
E' un film "difficile".
Deve essere capito ma non è operazione delle più semplici.
Si resta colpiti, talvolta affascinati dalle splendide ambientazioni ma si corre il rischio di perdere il filo del discorso, dei messaggi contenuti nel film.
Lo scorrere del film è lento, non c'è moltissima azione.
E' proprio per questo che bisogna guardarlo con molta attenzione per assaporarne i dettagli e sopratutto i dialoghi.
Lo confesso la prima volta che l'ho visto non mi è piaciuto.
Sono rimasto deluso.
Ma poi a distanza di tempo ho capito perché. Ero entrato al cinema per vedere un film di azione ed effetti speciali.
Quel periodo era fortemente influenzato dal successo mondiale di "Star Wars" e io "cercavo" qualcosa di simile.
Niente di più sbagliato in termini di aspettative.
Poi l'ho rivisto a distanza di anni, in un momento particolare della mia vita, e l'ho "capito".
L'ho visto con occhi e soprattutto "cervello" diversi.
E' un film straordinario.
E' pieno zeppo di domande che talvolta non hanno risposta.... come nella nostra esistenza.
Anche noi vorremmo, come Roy Batty, incontrare il nostro creatore (se esiste) per avere più vita.
Consiglio a chi non è piaciuto il film di provare a rivederlo almeno una volta ancora.... può valerne la pena!
A me è successo... ed ho cambiato idea.

giraldiro  @  16/11/2008 14:25:59
   5½ / 10
E' senza ombra di dubbio troppo sopravvalutato.

Certo, non si può negare che il film sia fatto benissimo, almeno dal punto di vista tecnico, ma si evolve con una certa monotonia e sembra non entrare mai nel vivo (ovviamente non mi riferisco alla lentezza con cui scorre, ma al modo in cui esso si sviluppa).

Anche la trama non mi è sembrata granchè, un pò troppo vaga per certi aspetti.

Ottimi invece gli effetti speciali, le atmosfere e l'ambientazione del film, tutto molto curato. Un 5 e mezzo è però il massimo che posso dargli.

6 risposte al commento
Ultima risposta 30/03/2009 17.51.51
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barny  @  10/11/2008 11:09:32
   10 / 10
Ritengo sia uno dei migliori film di fantascienza mai fatti. Alla pari di Metropolis o di 2001 odissea nello spazio. Colpisce la visione di un futuro cupo e con poche speranze, direi per certi versi molto più simile a quello attuale di quanto si pensi.

uomosuono  @  10/11/2008 10:18:01
   9 / 10
Non è soltanto un film di fantascienza ma molto di piu'...

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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  08/11/2008 16:31:19
   8½ / 10
Bello, veramente bello.
Storia originale, ottima regia, ottima colonna sonora, Harrison Ford grande come sempre e Rutger Hauer perfetto.
Film fantascientifico ma profondamente filosofico.
Da vedere assolutamente.

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Drugo.91  @  03/11/2008 21:13:05
   10 / 10
"io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi"..magari fossero tutti cosi i film

DiReCtOr  @  25/10/2008 13:44:55
   10 / 10
Visto il Final Cut in HD-DVD... che dire...

WOW!

Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  23/10/2008 23:17:33
   9 / 10
Film FANTASTICO!!!!!!
Un film molto profondo e particolare...recitazione sublime da parte dei mitici Harrison Ford e Rutger Hauer.
Vederlo è d'obbligo!

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Moiaca  @  14/10/2008 19:09:51
   10 / 10
My favorite!!!

BlackNight90  @  06/10/2008 22:32:29
   8½ / 10
Film cupo, tetro ed inquietante ma al tempo stesso indubbiamente affascinante!
La storia è bellissima e si conclude con un finale stupendo, il buon Ridley è grande nel ricreare una società ad immagine e somiglianza di un umanità che ha perso la sua essenza, dominata dalle tenebre ed illuminata solo da luci artificiali, nella quale si aggirano personaggi grotteschi e dove quelli che vogliono veramente vivere sono dei prodotti, dei derivati dall'uomo...
Il personaggio di Roy è eccezionale e l'attore che lo interpreta è strepitoso (mi spiace non averlo rivisto in altri film), la sua prova supera quella del vecchio Harrison che è bravo sì, mi sta anche simpatico, ma non riesce a convincermi appieno...
Sul monologo finale di Roy si è detto di tutto e di più, posso solo dire che è poesia pura!
Uno dei film di fantascienza migliori della storia, ingiustamente non premiato ma di diritto entrato nell'immaginario collettivo, il che è molto meglio!

Sanjuro  @  18/09/2008 01:33:58
   10 / 10
Pietra miliare...l' equivalente della composizione IN C di Riley nella musica classica minimalista per i film di fantascienza moderni.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR faith81  @  18/09/2008 01:31:19
   5 / 10
Oddio che mattonata di film.... Tre ore ad aspettare la svolta... Mitico Rutger ma peccato per Ford... La sua presenza abbassa notevolmente il mio voto.
Senza il faccione americano forse avrei dato un 7. Ma Ford no, vi prego... E' ridicolo all'ennesima potenza...Fa le smorfie alla Fantozzi... Come è umano lei...

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Ultima risposta 04/03/2009 23.56.35
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trasko85  @  16/09/2008 13:46:32
   9 / 10
premetto con il dire che non sono un grandissimo appassionato di fantascienza...

Però questo film mi è piaciuto molto... A partire dalla ricostruzione della
Los Angeles del futuro (geniale) e dalle diverse ambientazioni veramente fatte bene;

non è il solito filmetto di fantascienza pieno di effetti speciali senza senso;

I replicanti sono di grandi personaggi: l'uomo è stato capace di creare quasi la perfezione... l'intelligenza di essi è mostruosa: bellissima la scena degli scacchi quando il replicante suggerisce le mosse dal citofono al padrone...

questi esseri sono capaci anche di provare certe emozioni che sono espresse molto efficace;

Il finale è molto bello perchè inaspettato per certi versi;

Lo consiglio a tutti questo film...

un bravo al regista Scott che ha creato un grande film...

" non capivo perchè un replicante collezionasse foto; forse loro erano come Rachel, avevano bisogno di ricordi"

"Io non sono nel business, io sono il business!".

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Ultima risposta 17/09/2008 12.51.10
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minoidepsp  @  14/09/2008 11:25:12
   10 / 10
Capolavoro assoluto.

lg jacopo  @  31/08/2008 19:19:48
   9 / 10
bellissimo

pecca troppo lungo e a tratti noioso

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/10/2008 21.34.06
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alexey80  @  20/08/2008 19:12:10
   10 / 10
Un capolavoro assoluto, pieno zeppo di rimandi filosofici importanti (se ne potrebbe scrivere per mesi, anni forse) con una fotografia spaventosamente perfetta, una regia magistrale e attori in parte, Hauer una spanna sopra tutti ovviamente...
Meraviglioso, l'ho rivisto oggi in versione Director's Cut e la consiglio caldamente!

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/08/2008 19.23.04
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Manu90  @  10/08/2008 13:14:38
   4 / 10
Non ho mai capito come fa questo film ad essere reputato una delle migliori pellicole fantascientifiche di sempre...mah!
Noioso, pesante...non mi piace affatto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  07/08/2008 13:31:32
   10 / 10
Capolavoro assoluto di Ridley Scott, uno dei miei film preferiti in assoluto. Sin dalla prima splendida inquadratura della Los Angeles del futuro, il regista ci fa immergere in un mondo solo in apparenza perfetto. Dove i replicanti vivono tra noi, le pubblicità della coca cola sono sempre presenti, e la città è vittima di una pioggia incessante.
Da vedere assolutamente nella versione Director's cut, quella voluta da Scott.
L'ipossibilità di dare un significato alla vita e alla creazione, l'impossibilità di dare una risposta alla domanda: chi siamo? Cosa siamo? E soprattutto la perdita di tutte le certezze, che ci suggerisce lo splendido ed'enigmatico finale.
Splendida e avvolgente la colonna sonora di Vangelis,ambientazioni spettacolari ed effetti speciali grandiosi per un film tratto da un racconto di Philip Dick,che segnò il futuro del cinema.
Grande Harrison Ford, e strepitosi Rutger Hauer e la Hannan.

Io ne ho viste cose...

7 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2008 20.43.37
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Arnold  @  29/07/2008 14:16:17
   10 / 10
Cult. Da molti è considerato il film più bello mai realizzato non solo perchè è stato fonte di ispirazione, e lo è ancora adesso, per moltissimi film (grazie alla sua visione futuristica cupa e decadente), ma perchè è una perfetta tragica metafora dell'esistenza umana. In fondo un pò tutti noi siamo replicanti.
Consiglio la visione del Final Cut.

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/01/2009 22.17.38
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IT74  @  28/07/2008 02:19:10
   10 / 10
il migliore e piu bel film che abbia mai visto!

lucrash  @  19/07/2008 00:02:17
   2 / 10
non sono riuscito ad arrivare nemmeno alla fine... mi stavo addormentando prima... un film totalmente sconsigliato

14 risposte al commento
Ultima risposta 19/12/2008 03.06.44
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aLe B. Goode  @  09/07/2008 11:47:41
   5½ / 10
Ho visto questo film dopo molto tempo che volevo vederlo e mi ha deluso parecchio. Non so se è perché mi aspettavo troppo di più, o semplicemente perché non vi ho trovato quel che di capolavoro. Ci sono alcune cose poco chiare, certe scene le ho trovate un po' lentine e mi sono annoiata durante il film. Harrison Ford non mi è piaciuto nulla, e così il personaggio che ha interpretato..piatto, senza personalità, o forse boh mi son persa qualcosa io. La replicante Rachel dovrebbe essere un elemento importante della storia, invece mi sembra messo lì così, non si capisce neanche come si innamorano.. I replicanti a parere mio dovevano essere descritti meglio, così le loro storie e i loro sentimenti (alcuni passano abbastanza in secondo piano)...in questo modo si sarebbe affrontata diversamente anche la tematica della vita, che secondo me non viene approfondita abbastanza...e viene schioccata quella frase lì nel finale "io ne ho viste di cose..", che personalmente non mi sa di nulla. E' un discorso affascinante e misterioso ma lo vedo abbastanza estraneo al film, nomina posti e cose di cui non si è mai parlato, non so....sembra quasi fine a se stesso. Ho letto spesso che questo discorso racchiude un po' il senso del film, io l'ho trovato inutile, ma può darsi che sono io che non ci ho colto niente, quindi sarei felice di ascoltarne la spiegazione...
Anche nella storia in generale non ho trovato niente di che, magari rivedendolo avrò un illuminazione...

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9 risposte al commento
Ultima risposta 03/05/2020 23.48.25
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Harvey Ross  @  24/06/2008 00:15:01
   8½ / 10
Dopo Alien Scott aggiunge un'altro capolavoro della fantascienza!! Di questo film a dir porco fantastico c'è ben poco da dire e molto da imparare!! Buona visione!!

Zanibo  @  17/05/2008 00:30:16
   9½ / 10
Che dire un classico che non stanca mai!

johnny86  @  14/05/2008 18:05:36
   9 / 10
che dire... se in 2001 odissea nello spazio la mia opinione era differente dal pensiero collettivo questo film di fantascienza mi rispedisce nell'ondata comune....la regia risulta essere superba, gli attori nn sono da meno e la trama è coinvolgente e angosciante....da vedere e rivedere

Tony Ciccione90  @  11/05/2008 11:09:58
   9½ / 10
Sto amando il genere fantascientifico che prima non mi piaceva più di tanto. Ma Blade runner è molto più di un film di fantascienza:analizza temi di grande portata come la paura di morire, il desiderio di raggiungere l'immortalità, la solitudine. Scott crea una Los Angeles cupa, caotica, pericolosa. Tutto, le luci, le musiche, i comportamenti dei personaggi, mettono in risalto la condizione dell'uomo e anche di chi, come i replicanti, aspira ad esserlo. E poi, il celeberrimo monologo finale, con quel primo piano sul volto di Roy fa venire i brividi. Meraviglioso.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  06/05/2008 23:59:59
   10 / 10
Blade runner è senza dubbio il capolavoro assoluto di Ridley Scott e uno dei migliori film di fantascienza mai fatti. Una visione del futuro lucida, opprimente e tetra, capace però di catturarti come poche altre pellicole. La potenza visiva meravigliosa, malgrado i ventisei anni dalla sua uscita, (e non esisteva computer grafica all'epoca) è ancora intatta nella sua forza evocativa tanto che, paragonarlo a Metropolis, non è certo un insulto. In questa città senza fine, nel mezzo della moltitudine di gente che la popola, i personaggi che si muovono sono alla ricerca disperata di un'umanità ormai quasi perduta. La prova del cast è di valore assoluto, ma il Roy Batty di Rutger Hauer è qualcosa di meraviglioso: un replicante più umano degli esseri umani, nel bene e nel male. La perfetta colonna sonora di Vangelis è solo la classica ciliegina nella torta.

MasterVox  @  28/04/2008 11:47:00
   10 / 10
Per me è il miglior film mai realizzato ad oggi.
Molti commenti con voto 10 spiegano perfettamente il perché questo film sia assoluto. A molti non ha detto niente perché, diciamocelo, Blade Runner non è per tutti, non può essere apprezzato a pieno da chi non ha voglia di carpirne la magia anche della scena apparentemente più "insignificante".
Blade Runner va vissuto, non visto.

Immortale.

fedy86  @  18/04/2008 14:23:10
   8 / 10
Senza dubbio un bel film, ma sinceramente mi aspettavo una cosa diversa.
Un film di fantascienza cult con la memorabile frase "Ho visto cose che voi umani...", stupende le scenografie, l'ambientazione e la caratterizzazione di alcuni personaggi che secondo me potevano essere sfruttati un pò di più.
Peccato veramente per quei dannati fili che si vedono sollevare le astronavi in più di un'occasione..ma vabbè.
Un film importante anche per i vari temi che tratta, quali la paura di morire contrapposta alla voglia di vivere e i sentimenti umani.
Nonostante tutto è da vedere almeno una volta.

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Ultima risposta 04/05/2008 15.14.30
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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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