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L'apice prima della catastrofe nella carriera di Shyamalan, dalla quale bene o male si è ripreso in tempi recenti, in pratica il film è un concetrato dei suoi dieci anni carriera (nel bene e nel male) tutti impressi nei suoi (fruibilissimi) 90 minuti di girato. Può piacere, non piacere, essere angosciante o risultare ridicolo ma in questo si possono trovare molti dei suoi temi e di sicuro ai suoi fan assodati piacerà un sacco.
Non il miglior Shyamalan, ma è stato il primo film suo che ho visto e complessivamente l'ho apprezzato... si vede in varie occasioni che non è stato fatto da uno shooter qualsiasi. La trama (e le tematiche trattate) mi hanno per certi versi ricordato un po' "Gli Uccelli" di Hitchcock, che però in realtà è solo il film più famoso (nonché uno dei migliori) di tutto un filone di opere che parla di natura che in qualche modo e in maniera apparentemente ingiustificata si ribella all'uomo. Interessanti anche le dinamiche fra i vari personaggi. Insomma, né il migliore, né il peggiore di questo regista, a mio parere.
Non riesco a comprendere tutto questo astio e disprezzo per Shyamalan , neppure per questo film. Ok, magari non è la sua miglior opera, tuttavia vanta una giusta dose di tensione ed elementi horror , oltre ad essere spanne sopra numerosi altri film più banalotti ma ben accolti dalla critica.
"L'ultimo dominatore dell'aria", quello si che è un film di *****.
Inquietante e sinistro ,questo ottimo film di fantascienza o per meglio dire di fanta-horror. Il regista in maniera geniale s'inventa una catastrofe diversa da quelle dei soliti cliché del genere. Niente inondazioni, nessun meteorite, nessun terremoto, nessuna guerra dei mondi, ma la semplice follia suicida dell'uomo, che perde il suo istinto di sopravvivenza. Le chiavi di lettura sono molteplici e tutte interessanti. Si può pensare ad una ribellione del pianeta ad un'umanità votata all'autodistruzione o si può vedere la rivolta della natura contro l'uomo eccessivamente antropocentrico. insomma ci sono tanti spunti di riflessione per un'opera assolutamente originale
Le aspettative erano sotto lo zero e forse è per questo che non sono rimasto così deluso nonostante questa pellicola ha tutti i difetti che vengono elencati nei precedenti commenti ovvero due attori sottotono e passi la Deschanel che fuori da una commedia non puoi metterla ma no Wahlberg che ovunque appare fa danni. Senza il classico misticismo di Shyamalan sarebbe potuto essere una pellicola di gran lunga migliore ma anche così non è proprio malvagia considerando anche i precedenti (e i seguiti) di questo sopravvalutatissimo regista indiano.
Attimi di puro terrore, di ansia profonda e immotivata. Non tutto funziona, qualche calo di tensione, eppure riesce a trasportarti a tal punto di guardare con occhi differenti anche le più innocue delle creature. Inizio da brivido.
Il film è piaciuto parecchio, non capisco la media così bassa. Originale l'idea apocalittica che sta alla base della scenografia del film. Si respira sin dall'inizio un'atmosfera inquietante e carica di tensione. Lo consiglio vivamente agli amanti del thriller.
Come trama è intrigante, oltre che assolutamente insolita. I personaggi non stereotipati. Certo ci sono delle trovate un po' ridicole, ma Shyamalan ama mescolare fantasia con realtà.
oltretutto, anche nel finale, relativamente prevedibile, viene del tutto chiarito cosa sia successo
Il film però ha dalla sua di essere un grande thriller, pur non essendo lunghissimo, la tensione, tra qualche banalità e molte frasi fatte, è quasi sempre alle stelle.
Senz'alcun dubbio il più terrificante horror apocalittico mai girato. Si rimane paralizzati per tutta la visione del film, ti fa venire la pelle d'oca. Molto bravo Mark Wahlberg e bravissima e bellissima Zoey Deschanel. Il film per la paura che ti mette assomiglia molto a The day after tomorrow.
Qui mi sento di andare controcorrente rispetto alla maggioranza. A me il film è piaciuto parecchio, si respira sin dall'inizio un'atmosfera inquietante e carica di tensione, gli attori interpretano discretamente i loro ruoli (meglio i due protagonisti) e la volontà del regista di non approfondire l'origine del misterioso virus non penalizza affatto la pellicola; anzi, personalmente trovo la scelta azzeccata, inoltre aiuta a infittire l'alone di mistero che accompagna l'intera vicenda. In conclusione, un film decisamente strano ma buono!!
a me è piaciuto. la storia ed alcune scene ed immagini sono originali e apocalittiche. peccato che siano molto poche e viste di sfuggita. più coraggio nel mostrare le scene più crude avrebbe giovato. inoltre l'intreccio e un po forzato e in alcuni casi senza senso. gli attori sono veramente pessimi soprattutto la protagonista(zooey) e fanno cadere ancora di più il film. in generale un b move con qualche tratto caratteristico che pero non spicca nel panorama horror-thriller fantasy.
Filmetto senza infamia e senza lode, sicuramente uno dei peggiori di Shyamalan. La storia non sarebbe neanche brutta ma è sviluppata male e dopo un po comincia ad annoiare. Tuttavia non è completamente da scartare tecnicamente non è discreto ma c'è sicuramente di meglio in giro.
L'idea è ottima e su questo non c'è dubbio, l'inizio è incoraggiante, quello che lascia parecchio l'amaro in bocca è come è stata sviluppata la storia. Ci sono dei momenti in cui arriva ad irritarti, altre un pò di adrenalina sale, altri momenti risultano morti e senza senso...lo consiglio solo per i veri appassionati del genere. Speravo in un finale diverso, sono rimasto abbastanza deluso, film che una volta visto cade nella fossa dei tanti che non lasciano quasi nulla. Sufficienza stiracchiata.
Adoro il cinema di Shyamalan, e per me, ogni suo film è un capolavoro. E venne il giorno è una delle sue opere minori, ma non per questo da escludere. Il film parte molto bene, l'idea iniziale non era affatto male, ma lo svolgimento è fiacco, scontato e non rende giustizia. Tolgo mezzo punto per la scena ridicola di Wahlberg che parla con la pianta e per il suo doppiaggio pessimo. Shyamalan vuole dimostrare quando siamo deboli dinanzi la natura! In ogni modo resta un film interessante con una parziale dose di tensione, suggestive ambientazioni e una sempre eccellente colonna sonora firmata da James Newton Howard.
Un bel film di fantascienza, soprattutto per l'idea che è originalissima. Bravissimi Mark Wahlberg e Zooey Deschanel. Peccato per il finale che non mi è piaciuto per niente.CONSIGLIATO!
Classico film in cui dici: "ok,si fotta la trama,voglio vedere tanti morti" e infatti il film è così. Nonostante questo riesce a intrettenere per tutta la sua durata (nonostante una motivazione idiota riguardo l'origine del virus). Così così,il vero talento di Shyamalan,oltre che ne Il Sesto Senso,si scatenerà 2 anni dopo nel (secondo me) ottimo Devil!
bellissimo film in cui si respira un senso di paura e di angoscia fin dall'inizio. La natura che si ribella all'uomo è un tema già affrontato in altri film ma qui mette veramente paura. Il vento che muove l'erba e le fronde degli alberi, la gente che si ferma e impazzisce, il senso di attesa che ha il protagonista che cerca di comprendere cosa stia accadendo, la paura e l'angoscia di essere loro i prossimi.. insomma un horror veramente originale e coinvolgente. Mi è piaciuto moltissimo
Film dalla storia originale che presenta scene veramente inquietanti. Inoltre l'azione si svolge in maniera incalzante senza pause di riflessione troppo lunghe. Peccato che il tutto venga presentato con degli attori veramente pessimi (la peggiore di tutti è la mamma che telefona a sua figlia) che rischiano di rovinarlo irrimediabilmente, anche Mark Wahlberg che di solito mi piace discretamente questa volta non da il meglio di se stesso. Comunque mi sento di premiare la già citata originalità e gli altri aspetti positivi con un bel voto.
Purtroppo ho visto questo film sapendo già il perchè della mondiale "epidemia" ma alla fine è stata la mia fortuna, mi aspettavo una cretinata ed invece il film fino alla fine è stato fatto bene, mi è piaciuto e m ha coinvolto, ovviamente quando si scopre il perchè di tutto la voglia di scagliare il telecomando contro la tele c'è, ma come detto io lo sapevo già e quindi mi ha permesso di essere più lucido nel mio commento. Guardabile
Il film è diviso in due. La prima ora è colma di ingenuità e sfiora l'imbarazzo dello spettatore per l'inverosimiglianza di alcuni momenti. L'ultima mezz'ora è intensa, forte e potente, al punto di riscattare persino la prima metà. Se è vero che nel finale un film si gioca gran parte del suo valore, qui grazie all'efficacia delle sequenze della seconda parte si è in grado di rivalutare a ritroso la pellicola. Il messaggio che il finale vuole veicolare (centrato sull'elementare dicotomia amore/egoismo) è meno banale di quanto sembri: ma sono soprattutto la figura della vecchia "pazza" e l'invenzione poetica (davvero felice) dei due ambienti separati, ma tra i quali è possibile comunicare grazie a quel tubo, a regalare due spunti molto perturbanti a un'opera fin lì anonima. E a visione conclusa, la minaccia non spiegata e invisibile, la silenziosa "ribellione della Natura", pacifica e terribile come una folata di vento, acquista anche un valore. Che risiede proprio nell'assenza di visibilità e di spiegazione. Il soggetto del film è quasi folle nel suo coraggio anti-spettacolare: ma quella che agli occhi dello spettatore può apparire il suo maggior difetto, è un gran punto di forza della pellicola: che in un certo senso vorrebbe portare alle estreme conseguenze l'assunto per cui "ciò che è invisibile fa più paura di ciò che si vede" (anche se – nella prima ora – l'intenzione resta spesso solo sulla carta: anche in assenza di una minaccia visibile, l'uso della "suspence" avrebbe potuto essere più sapiente).
(Sì: il soggetto non può non ricordare "Gli uccelli", ma non vale la pena speculare su questa somiglianza o citazione)
A me è piaciuto abbastanza. ultimamente mi annoio quasi sempre a vedere un film e questo film non mi ha annoiato. Non capisco chi si appella al fatto che la trama è inverosimile. Dopotutto si tratta di un film di fantascienza
Film che riesce a creare tensione sul niente. Siamo impauriti e circondati da un nemico invisibile che riduce al minimo termine la speranza. Un nemico che cerca di avvertirci e rimetterci nella giusta strada. Ci dà un'altra possibilità, ma l'Uomo non impara la lezione confermandosi per quello che è. Bellissimo e significativo il finale.
Idea di base Stupenda, ma sviluppata Molto, Molto male … Dopo i 10 minuti si capisce subito chi è il “colpevole” o cos’è ! Peccato … La prima parte è buona, lo svolgimento è fatto molto male, fortunatamente si riprende un po’ alla fine … Dialoghi a tratti ridicoli, come certe scene … Si salvano un po’ gli attori e la colonna sonora .. Ripeto: peccato poteva venire un bel film !!
Un fanta-horror molto carino, diretto dall'indiano Night Shyamalan, già regista del bellissimo Sesto Senso, di Signs, di The Village e dell'odioso Lady in the Water. Voto 7
buono. la storia è interessante e il film trasmette un vago e sottile senso di angoscia. finale che ti lascia un pò cosi', ma capito il senso ti rendi conto che era l'unico modo sensato di terminare una pellicola che, a dispetto delle attese e della "caratura" del suo regista, non è altro che un buon film....
una cosa è certa....il migliore ke ha fatto shyamalan è stato Signs...per il resto son stati tutti dei film abbondantemente ridicoli.....questo si merita la sufficienza per il semplice fatto ke la storia non è poi cosi male!!
Pellicola abbastanza scorrevole, a tratti veloce direi, seppur dall'atmosfera "smorta" che non riesce a regalare effetti straordinari...fatto giustificato dall'evidente basso investimento fatto. Nell'insieme ben costruito, il film va capito decodificando l'ovvio e chiaro messaggio, ovvero...la natura si ribella e risponde. Ne viene un monito altrettanto chiaro...smettiamo di abusarne. I protagonisti sono impersonati da attori ben scelti allo scopo. Convincenti i colori e la scenografia. Nessun filtro infatti. A tratti si potrebbe supporre si tratti di un documentario per i colori usati. Curiosissimo il signore strabico che ha la serra, quello con la barba, a tratti con uno sguardo da punto interrogativo....:"ma questo è un genio o è fuori di testa?"
un grande regista per un film poco più che sufficente. Se il messaggio che si vuole mandare è quello di rispettare la natura allora tanto d buono, ma oltre quel messaggio il film resta abbastanza monotono
Molto inquietante l'inizio, quando non si sa ancora cosa stia succedendo. A dire il vero, mi aspettavo di meglio. Molto brava l'attrice Zooey Deschanel. Film trascurabile.
L'idea di partenza non è male, anzi si cerca di guardare ai personaggi e non agli effetti speciali, l'inizio è promettente e ci si aspetta una bella caratterizzazione dei vari attori...invece il tutto è troppo strizzato, attori non all'altezza e scene scadenti e poco coinvolgenti.Il finale è scontato...
L'idea poteva essere buona e originale ma è sviluppata abbastanza male, soprattutto nella seconda parte del film...credo ci sia poco da dire, non è così disastroso da meritare voti come 1 o 2 ma neanche un capolavoro...si può guardare comunque, se non altro per capire che l'uomo dovrebbe cominciare a preoccuparsi un pò di più della salute della Terra (anche se non credo che questo film abbia come centro questo messaggio, in questo senso è molto più significativo "The day after tomorrow").
lo vidi credendolo uno splatter ed invece anche essendone rimasto piacevolmente sorpreso il film in questione nn è quasi per nulla splatter..... trama niente male e discreta prova recitativa degli attori(su tutti mark wahlberg.. unica scena splatter da qul che ricordo:
l'inizio crea una tensione inaspettata e determina un'aspettativa sullo sviluppo della trama che purtroppo resta disattesa: il film s'infogna nel già visto migliaia di volte cedendo ai soliti insulsi dialoghi da disaster movie. Peccato! Perchè l'idea è ottima e originale: la tossina che vanifica l'impulso di autoconservazione nell'uomo risulta una trovata agghiacciante.
Nonostante i tanti difetti, non credo meriti l'insufficienza, la sceneggiatura poteva essere approfondita e curata, ciò nonostante il film mi ha divertito.
la morale del film è molto bella ma perde parecchio per il modo in cui viene raccontata. complimenti all'attore protagonista che mi è piaciuto un sacco
Bè insomma, il signor Shyalaman tutto sommato riesce a combinare qualcosina di buono con questo suo film dai risvolti apocalittici diciamo, certamente la media fa capire che non siamo davanti a nulla di eclatante, però secondo me si può vedere tranquillamente. Parlando del film si può dire che l'idea di fondo non è per niente male, insomma la natura che si scatena contro l'uomo diciamo, e i risultati sono davvero impressionanti, e chissà che questo film non sia un allarme per quello che succedera secondo molti nel famoso 2012 :-) Apparte questo, il film soprattutto nella parte iniziale riesce ad essere almeno convincente: molte scene sono davvero crude e spaventose, poi si lascia tranquillamente vedere, però il buon Shyalaman a degli alti e bassi molto visibili nei suoi film: riesce a fare delle scene impressioanti e stupefacenti, però poco dopo ti ritrovi ad assistere a qualcosa di scandaloso! e anche in questo film di questi alti e bassi c'e ne sono parecchi! Per il resto, un film di buon rilievo, però il finale del film mi fa pensare male, io spero che non ci sia un secondo capitolo!
E' sempre la stessa storia, non capisco come mai la critica si accanisca sempre contro questo regista!!! Vi concedo "Lady in the water" ok! effettivamente troppo lento e sconclusionato... ma il resto della filmografia è più che ok! oserei dire da vero maestro! Questo "the happening" mi ha colpito in positivo, e guardando questa media ero partiro più che scettico. Non capisco cosa ci sia di negativo, il film scorre, ed è ben girato. Bisogna ammetere che si tratta di un buon prodotto, non certo mediocre, il film può risultare pesante noioso ma alla base non si tratta di un film mediocre...tutt'altro! A chi piace Shyamalan consiglio di vederlo, non ne resterà affatto deluso!
... Credo di essere stato leggermente di manica larga con lady in the water, gli ho dato 8 (a caldo e un pò per alzare la media), ma tornando indietro gli darei un 6 scarso... questo the Happening è molto molto meglio!!!!
La trama è un pò una caz.za.ta, però non mi sento di giudicare negativamente questo film. Il livello di suspence è soddisfacente, inoltre la durata canonica di 90minuti evita di renderlo noioso. Altro fattore positivo le scene di suicidio collettivo e alcune moti "bizzarre". Assolutamente da bocciare la scelta degli attori, Whelberg è inespressivo come Seagal e questi non sono film per lui, e anche l'attrice femminile non si fa notare se non per gli occhioni azzurri...
Un pò film catastrofico alla Romero e un pò gli uccelli di Hitchcok.. è un film che riesce a stupire, anche per un uso sapiente dei momenti di tensione. Succede poco, in sostanza, durante la fuga dei protagonisti, ma quel poco coinvolge appieno. E Shyamalan dirige con la sua solita flemma, con tanti colpi di vento, scene mute e prive di musica, quasi sussurrate rispetto al cinema fragoroso di oggi made in Usa.
non sono daccordo con la media cosi bassa che ha questo film, che si lascia guardare fino alla fine senza annoiare e wahlberg è stato davvero bravo. Ci sono film molto peggiori di questo
Shyamalan ha uno stile inconfondibile,film davvero strano.Tutto sommato risulta guardabile e il messaggio che vuole lasciare è sensazionale.Bravi gli attori e buono il doppiaggio.
Non un capolavoro... ma nemmeno da buttare. Che potesse esser sviluppato meglio è fuori dubbio, ma le idee ci sono, ed il film, almeno per me, è risultato godibile...
Io l'ho trovato sconvolgente e vero, mi è piaciuto tantissimo. Un vero e proprio campanello di allarme del nostro poco rispetto della Natura. Un film molto particolare.
Qual è il messaggio del film? E che ne so: la natura si inca.zza se non facciamo i bravi? Gli uomini diventano cattivi e assassini se messi in una situazione che ne risalta la loro vulnerabilità? Se corri veloce puoi sfuggire al vento?
Io so solo che seppur il film sia mediocre, le situazioni che il regista indiano ci presenta siano al limite del ridicolo, gli attori sembrino entusiasti quanto un bambino in sala d'attesa dal dentista e il mistero con cui Shyamalan era abituato a farci riflettere qui sia praticamente inesistente, io mi sono terribilmente divertito.
Sicuramente non l'ha fatto apposta, ma ho passato una gradevolissima oretta e mezza.
Bè se dovete guardare il Grande Fratello qua almeno vi passate un'oretta migliore. Il film non è un granchè, ma premio l'idea.....fosse stato un pò meno campato per aria.......
Qualcuno mi dovrà spiegare questo accanimento contro Shyamalan, regista che ha dimostrato, oltre a Il Sesto senso, di saperci davvero fare, e quest'ultima pellicola ne è la prova lampante. E venne il giorno, di cui Shyamalan è anche lo sceneggiatore, prende qualche leggero spunto da The Mist, a partire dall'inspiegabilità della catastrofe con cui inizia la vicenda, l'irrazionalità con cui agiscono i vari individui, ma i risultati del regista indio-americano sono di gran lunga superiori a quelli del pur buon film di Darabont.
In "E venne il giorno", l'uomo inspiegabilmente diviene un automa, perde il proprio autocontrollo e pone fine alla sua esistenza, un incipit tanto semplice quanto tragico. Shyamalan non da importanza alla causa scatenante questo incredibile fenomeno, verrà quasi dimenticata dagli uomini stessi, troppo preoccupati a fuggire questa piaga invisibile. Le emozioni, l'irrazionalità, la follia, la paura dell'essere umano sono il fulcro di questo gioiello, che Shyamalan gestisce con incredibile bravura, non cadendo mai nel grottesco o patetico. Emblematico l'incontro con il soldato, l'ultimo rimasto vivo in tutta la base militare; questa volta nemmeno l'esercito potrà fare nulla di fronte a questa invisibile minaccia, anzi, proprio il marine sarà uno dei personaggi più fragili e deboli dell'intera pellicola.
Altri personaggi inquietanti e malati popolano questo piccolo gioiello (pazzo nella casa, la vecchietta), tutti a testimoniare la debolezza dell'essere umano quando vengono meno le certezze, i punti di riferimento sui ancorarsi, quando viene meno l'autocontrollo..
Il finale è indubbiamente affrettato e non in linea con lo svolgersi del film, ma chissenefrega, ce ne fossero altri cento di film cosi...checchè ne dicano i (numerosi detrattori).
A sentirne parlare sembrava una boiata assurda. A me non è dispiaciuto per nulla. A volte la recitazione sembra peccare o perlomeno sembra essere un po forzata, ma a parte questo il film crea ciò per cui è stato girato: angoscia ed inquietudine. Non sarà un filmone, ma n tra i catastrofici se la cava bene.
film catastrofico e ambientalista appena sufficiente,ottima l'idea anche se poteva essere sviluppata meglio,mancano i colpi di scena e poi il finale mi ha lasciato un po' perplesso...
Non male, non mi aspettavo niente di più e niente di meno. Film che non stufa e con un'idea di fondo molto acuta, anche se poteva essere sviluppato meglio. La sufficienza comunque ce l'ha!!
Film che mi ha tenuto in uno stato di costante leggera tensione, data dal fatto che non si capisce subito quale sia la causa d tutto, la parte nella casa della vecchia signora era davvero buona, la conclusione non è il massimo (io amo i finali chiari e conclusivi, questo di sicuro non lo è) tutto sommato mi è piaciuto, anche se è lontano dal capolavoro.
Senza infamia e senza lode questo film di Shyamalan da cui mi aspettavo doverosamente qualcosina di più!!! Idea che di per se non sarebbe affatto male ma svilupparla in un ora e mezza ha reso il film molto approssimativo. Troppe le lacunee, per fare un bel lavoro il film sarebbe dovuto durare almeno il doppio, in questo modo invece la pellicola di Shyamalan ci lascia con non pochi interrogativi... uno ve lo riporto io: Ma che sguardo ha Zooey Deschanel?... mezzo punto in più solo grazie a lei!!!!! IL CARTAIO
a me e' piaciuto.mi ha tenuta in ansia per quasi tutto il film......certo ha parecchie pecche ma.......nel complesso e' un film che ha la funzione di film...e cioe' non farti pensare a nulla per un'ora e mezzo........
tra me e i miei amici c è stato un forte disaccordo sul film: x loro è una boiata assurda..x me è un film non da buttar via ma che in effetti è un pò sfilacciato e ha una idea di base parecchio insulsa che cede spesso nell involontariamente ridicolo
Che Shyamalan fosse un regista sopravvalutato è assodato,sopratutto dopo gli ultimi deludenti "The Village" o "Lady in The Water",ma questo film tutto sommato non è malaccio.Riesce nel suo intento di trasmettere angoscia e apprensione.La storia regge perfettamente fino alla fine creando un atmosfera di mistero e tensione.Buona anche la scelta della durata del film in coerenza al fatto che...
Non volendo/dovendo spiegare l'origine del fenomeno (in relazione al fatto che "non sempre si conoscono i perchè degli avvenimenti") il dilungarsi troppo avrebbe appensantito troppo il film.
In conclusione un buon thriller soprannaturale che inserendolo in una ipotetica scaletta dei migliori film di Shyamalan personalmente lo collocherei al 4° posto subito dopo "The Sign",Unbreakable e ovviamente al Sesto Senso.
E' confortante sapere che si può ancora avere paura a 32 anni guardando un film..... Dopo anni passati a cercare una storia che riuscisse a guastarmi di nuovo il sonno ecco che arriva il giorno... Niente splatter, pochi salti sul divano ma un'atmosfera angosciante che puoi quasi respirare e alcune scene davvero memorabili. Non mi stupisce più di tanto la media bassa....bisogna avere occhi per vedere! Tecnicamente ineccepibile, perfette le musiche e buona la recitazione. Il signor M. Night Shyamalan fa il suo lavoro alla grande e stamatina ad ogni folata di vento mi sono voltato per vedere se qualcuno camminava all'indietro
Non capisco una media così bassa...la storia è molto bella e trattata in modo convincente, non do di più solo per gli attori mediocri, la musica bruttina e gli effetti speciali poco convincenti (sangue, ecc). E' carino, la sceneggiatura è buona e riesce a coinvolgere, io lo consiglio!
Shymalan si dimostra ancora una volta regista pieno di buone idee, e di questi tempi (cinematografici) è cosa rara. Inoltre ha uno stile tutto personale nel girare queste idee e questo giova a tutte le sue pellicole, compreso questo film di fantascienza. Peccato però che le buone idee e i buoni spunti che pervadono questo film non trovino altrettanta grazia nell'esposizione scenografica e nell'ambientazione rurale, che risultano degne di un film di serie Z (con tutto il rispetto)...Anche le interpretazioni dei personaggi cosiddetti di contorno sono molto lacunose e banali. Il prefinale poi non è degno di questo pur ottimo regista. Sufficienza ma non di più.
non capisco la media del 5 a questo film.... per me l'ho visto solo ieri e' impeccabile sia nella regia superba di shyamalan che non sbaglia mai un colpo a mio avviso, questo film riesce a portarti in tensione senza i soliti pazzi maniaci e mostri poco credibili nella sua seplicita' e' terrificante, non lo dimentichero' facilmente
Da estimatore di M. Night Shyamalan sono rimasto un poco deluso dall’ultimo lavoro del regista d’origine indiana.Premetto che ho apprezzato più o meno tutte le sue precedenti opere,anche quelle maggiormente tartassate da critica e pubblico. “E venne il giorno” mi sembrava un progetto molto interessante sulla carta e le tante critiche negative non facevano che aumentare la curiosità considerato che i lavori di Shyamalan criticati più negativamente a me sono sempre piaciuti.Purtroppo la magia non si è verificata in questo caso,il film che comunque non definirei brutto,appare semmai poco bilanciato.Di ottimo livelllo in alcuni punti, incapace di rendere con efficacia il terrore dell’uomo davanti all’ignoto e all’inconcepibile in altri. A mancare è un’evoluzione degli eventi all’altezza,alcune scene infatti sono ben realizzate ma non si incorporano efficacemente con il dramma della coppia protagonista,i dialoghi tra questi infatti,mirati per la costruzione del finale, sono sciatti e più adatti ad una fiction di bassa lega.Lo stesso epilogo,solitamente pezzo forte di Shyamalan e noto autore amante del coupe de theatre, è scontato e non colpisce nel segno lasciando abbastanza indifferenti.Poco incisivi gli attori,con Leguizamo costretto ad un ruolo marginale,Wahlberg abbastanza inespressivo e la Deschanel che si limita a sgranare i begli occhioni blu per tutto il tempo. Dispiace che Shyamalan non riesca ad amministrare con ispirazione il tema portante a causa di un'inadatta interazione tra i personaggi e ad un narrato che diventa goffo in più punti,il regista però quando parla mediante immagini colpisce nel segno.Il suicidio di massa dei carpentieri,quello del tizio che si fa massacrare dalla macchina agricola o il vento che agitando l’erba “bracca” le malcapitate vittime sono dimostrazioni di grandi capacità. Shyamalan rimane un autore unico nel suo genere,che pur sbagliando film riesce a creare un’angosciante atmosfera sospesa tra fiaba nera ed horror,capace di trasformare in minaccia ciò che impossibile percepire come tale grazie al suo stile che lo rende unico e sempre in grado di piacermi anche quando non imbrocca alla perfezione l’obiettivo.
Film secondo me ingiustamente massacrato dalla critica. Preciso che non è di certo un film che passerà alla storia e capisco anche la delusione di chi lo è andato a vedere al cinema spendendo circa 7 euro di biglietto! Ma chi, come me, lo ha visto tranquillamente a casa in dvd, il film raggiunge x me la sufficenza se non altro per la buona idea di fondo che però il regista non ha saputo sviluppare pienamente come avrebbe dovuto.
Premetto che sono un grande estimatore di M. Night Shyamalan, e vedendo questo film credo che debba continuare a produrre film di questo genere. Assolutamente non condivido le pessime recensioni e i voti (a mio avviso troppo bassi), secondo me non avete colto l'essenza del film. Impressionante la prima parte quando si vedono i suicidi, soprattutto quelli dei carpentieri che si tuffano volontariamente nel vuoto. Originale la trama. Quando ci si ritrova di fronte ad un allarme rosso subito si punta il dito contro un possibile attentato batteriologico di chissà quale Nazione, la seconda ipotesi è qualche sbaglio commesso dalle centrali nucleari, ma quando cade anche questa ipotesi vi è il nulla... Cosa o chi puo' riuscire a creare tale scompiglio e morte tra la popolazione?! Bellissima la risposta! E' la natura che si ribella ai mille sopprusi che l'uomo reca con il suo dominio. Concludo ribadendo il mio entusiasmo per il film e la stima nei confronti del cineasta, GUARDATELO!
Da M. Night Shyamalan si aspetta sempre il massimo, d'altrone certi film come The Six Sense sono irripetibili. Nonostante ciò riesco a trovare sempre qualcosa di affascinante e alternativo nei suoi film anche quando il protagonista si mette a parlare con una pianta finta e la sceneggistura non è delle migliori.