gangs of new york (2002)

devo dire che ho visto di meglio, ma tutto sommato è un gran film, soprattutto per merito dei due attori principali, Daniel Day-Lewis & Leo Di Caprio, e del regista Scorsese

Mha...di certo non è Scorsese di una volta,che sfornava sempre capolavori.
Il film è bello,ma delle volte diventa noioso.
Ogni anno che passa Scorsese ...cade in picchiata,come il suo ultimo lavoro"Aviator"

Devo dire che prima di vederlo ero un pò scettico invece scorsese mi ha stupito ancora una volta. E' un film coraggioso, agl'americani sicuramente darà fastidio.. Ha ritratto l'America di qugl'anni in modo impeccabile.
Ah, ottimo Leonardo Di Caprio

Chissà perchè da qualche tempo Scorzese è passato al kolossal?
Non disprezzabile, ma non mi ha particolarmente preso. Apprezzabile comunque il lavoro. Dò mezzo voto in più perchè c' è Daniel Day-Lewis bravo come sempre e che chissà perchè per qualche tempo era finito a fare il calzolaio o roba smile se non erro. Anche Di Caprio se la cava bene. Migliorato decisamente da "Titanic".

Questo film mi ha colto del tutto impreparato e visto che mi era piaciucchiato ma lo avevo trovato altamente poco credibile mi sono documentato:
Il quartiere five points di new york era molto peggio di come si vede nel film, basta vedere qualche foto d'epoca. Si chiamava five points perchè vi confluivano 5 strade.
C'erano molti più disgraziati ridotti alla fame che certo non avevano la forza di mettersi a fare a coltellate.
Il fatto che venga detto: "niente pistole" è una cazzabubbola, basta leggersi i ritagli di giornale dell'epoca sulle lotte di quartiere, reperibili facilmente online. Facevano le barricate e si sparavano da una parte all'altra della strada, la maggior parte dei morti e feriti negli elenchi degli ospedali erano all'80% gente con pallottole da qualche parte.
Quindi niente masse che si accettano.
La repressione dei soldati che si vede nel film dopo le leggi sulla proscrizione obbligatoria e la tassa di 300$ che uno poteva pagare per evitarla e la conseguente RIVOLTA DI NEW YORK (NEW YORK RIOTS) è avventuta circa otto anni dopo la morte del personaggio interpretato da Lewis " the butcher" ed è stata molto meno sanguinaria (mi pare 10 morti appena), quindi nel film le date sono un po' troppo sovrapposte.
Appena hanno visto i soldati se la sono data a gambe.
Il personaggio reale è morto per il dissanguamento dovuto a una pallottola nella femorale, due giorni dopo averla presa in una rissa in un bar.
Fu il secondo tentativo di ammazzarlo dopo un tentativo a teatro, correttamente riportato nel film.
Bill Poole: http://www.herbertasbury.com/billthebutcher/billp.asp
Detto ciò l'ho trovato una gigantesca americanata.
Bella solo la fine, con la memoria di coloro che c'erano che si perde dopo tanto soffrire.

Pletorico ed eccessivo; Scorsese, un po' a corto di idee, ma, peggio ancora, disponendo di mezzi finanziari imponenti, non dà il meglio di sè. Scene di massa, a cominciare dalla prima, grandiose ma troppo fredde. Mescolanza di trucido, banale, stucchevolmente romantico; cadute di stile in una sovrabbondanza di temi. Detto tutto questo 7 sembra un voto fin troppo alto. In realtà il film è salvato dai suoi stessi difetti. Mettendo insieme tante cose, e spendendo milioni in scenografia e comparse, il buon Martin ricostruisce comunque una New York ottocentesca da manuale; racconta (con qualche enfasi ed inesattezza) episodi poco conosciuti della storia americana; dirige bene gli attori, e confeziona un polpettone che, se non piace, almeno sazia.

Non posso dare l'insufficienza perchè lo stile sublime del regista non manca ed a parte il bamboccio biondo gli attori sono all'altezza. Ma qualcosa nn mi ha convinto....lungo ed un pò troppo scontato nella vittoria del bene sul male

Vedi recensione.

New York, seconda metà del 19° secolo.
Non sapevo questa parte di storia america e, comunque, ne so ben poco in generale, quindi prendo per buono ciò che ho visto.
Varie bande combattono per la spartizione del territorio e per la gestione di affari tutt'altro che leciti nella zona dei Five Points. Le più decise ed agguerrite sono due bande: i 'Conigli morti' e 'I nativi'. Vallon guida i primi, Bill (detto 'The Butcher' - Il macellaio) i secondi.
Gli occhi innocenti dei bambini non dovrebbero assistere a tali carneficine, orribili: "In parte me ne ricordo...diciamo. Il resto è sogno".
Mai il ragazzo dimenticherà, e l'odio e il desiderio di vendetta rimarranno vividi, nel corso degli anni.
Non sono poi così diversi i due protagonisti: stesso odio, desiderio di potere, l'orgoglio, la passione, il sangue. La sorte li riunirà, inconsapevoli.
Non è un film 'davvero' bello, soprattutto se si pensa a chi è il regista. Ma anche uno dei suoi film più brutti ha delle chicche sorprendenti come, per esempio, la figura di Daniel Day-Lewis, due spanne sopra a tutti.
Ruba la scena puntualmente a chiunque e riesce a rendere credibile anche un monologo, avvolto nella bandiera, che rischiava di diventare macchiettistico.
Al suo fianco tutti, Di caprio compreso, sembrano solo dei caratteristi. E' solo per questo che salvo, con una sufficienza un film che pecca d'ambizione.
Troppa carne al fuoco: film d'amore, di mafia, storico, guerra... troppo.

"Si possono sempre assoldare una metà dei poveri per uccidere l'altra metà".
"Per il tempo a venire sarà come se nessuno di noi sia mai esistito".

SPOILER

Al cinema l'avevo fischiato, stasera ho provato a rivederlo, ma ahimé, mi è parso pure peggio:-(
L'apertura sembra il prequel di "Fuga da New York", con ampia presenza di punk ante litteram. Ed ecco come si sviluppa la storia: figlioletto di capobanda carismatico ucciso in combattimento fugge e riappare dopo 15 anni per vendicare la morte del padre. Ma l'uccisore, un guercio dalla mira prodigiosa come neanche Argo centocchi, prende a benvolere il ragazzotto tanto da considerarlo come un figlio, insegnargli utili trucchi del mestiere e benedire la sua love story con la ladra più carina della ghenga.
Certo, deve essere costato molta fatica mettere insieme una storia così scontata, con tanto di teatri cinesi e put.tane esotiche, traditori pentiti e cinici politicanti.
Naturalmente alcuni pregi ci sono (ci mancherebbe altro). La ricostruzione ambientale è sontuosa e, poiché so ben poco delle storia americana di quel periodo, mi fido di Scorsese che certo ne sa di più. La scenografia di Ferretti, più stilizzata che realistica, a me è piaciuta. L'interpretazione di Day Lewis è efficace anche se un po' istrionica (anche a causa delle battute troppo solenni e retoriche che gli vengono attribuite). Deboluccio il risentito e ingrintato Di Caprio.
Indifendibile il finale.

SPOILER

Non va proprio.
Strano scivolone del fido Martin Scorsese, che si avventura in questa presunta (e presuntuosa) storia anti-americana sull'Origine dell'America che non sa di nulla, restando lettera morta i presunti scandali che avrebbe dovuto provocare. A tirarlo un po' su c'è Daniel Day Lewis, al solito eccezionale nella trasposizione del personaggio che gli viene affidato, mentre assolutamente mediocre la prestazione di Di Caprio. Cameron Diaz, poi, è fuori luogo come un rutto a tavola.

E taciamo delle scenografie di cui cinecittà va tanto fiera, che puzzano di falso lontano un miglio.

Film veramente difficile da consigliare, come provano i pareri discordanti. Come spesso succede nei film americani di "forma classica" (la storia, il racconto, la teatralità ecc) *bisogna* provare a farselo piacere. Dopodiché, ti si apre davvero un mondo. è un capolavoro visuale, morale, storico e di recitazione (Di Caprio è strepitoso e il suo ruolo difficilissimo). Ripensare a come la storia di queste bande venga inghiottita dallo scorrere del tempo e dalle cannonate federali, è sempre un pugno nello stomaco. Ah, povero Scorsese, tu c'avessi un nome coreano!

L'ho trovato estremamente presuntuoso! Eccessivamente lungo, batte il chiodo su scene di una violenza inaudita un pò fine a se stessa. Molte cose in questo minestrone bollito risultano superflue: la storia d'amore tra i due protagonisti (patetica) su di tutte! Mi è piaciuto molto il taglio un pò "fumettistico" di alcuni personaggi, soprattutto il cattivo e lei. L'unico a rimanere sciapo è Leonardo di Caprio. Nel complesso cmq il film mi ha più annoiato che altro.

ottimo dal punto di vista tecnico
è sicuramente un bel film, ma dicaprio proprio non ci stà!

Nonostante sia un pò troppo lungo, devo dire che mi è piaciuto veramente molto...anche se Di Caprio è decisamente fuori dalla lista dei miei attori preferiti....qualcunaltro al posto suo avrebbe potuto valorizzare il film un tantino di più...

La storia e' appassionante,le scenografie sono ben fatte, i costumi sono eccezionali,il cast e' da kolossal(Daniel Day Lewis superiore a tutti e perfetto per la parte) il regista e' uno dei miei prediletti...eppure oltre la sufficenza non riesco a dare!Scorsese svolge bene il compitino senza particolari colpi di classe,limitandosi a ricostruire la New York dell'800 tirando il tutto troppo per le lunghe.Lo credevo molto superiore....

non è certo il miglior film di scorsese,ma comunque non è male anche se un pò troppo lungo.on ogni caso ottima la fotogrfia e l'interpretazione di daniel day-lewis

Non sarà un capolavoro ma nel contesto il film non è male , moltobelli gli ambienti , e non mi è dispiaciuta nemmeno la recitazione di Leonardo , il film magari rimane un pò lento , ma non stona più di tanto.

non mi è piaciuto per niente!!!

Il peggiore film di Scorsese. Orrendo!
Sarebbe un bel film se il regista fosse stato Pippo Lippo..... ma Martin quello di Taxi Driver, toro scatenato, L'ultima tentazione COME HAI POTUTO MARTIN COSA TI E' SUCCESSO!!!!!!!!!!!
Martin ti dò 1 perchè da te proprio non me l'aspettavo.... per fortuna che con The Aviator sei migliorato.... ma queste cose le dovrei dire a un regista giovane, non a un MAESTRO come te C A Z Z O !

la storia e' appossiante, forse nn sara un capolavoro in termini assoluti..ma si lascia vedere.La trame e la sceneggiatura sono di alto spessore, l ambientazione e' la ciliegia sulla torta. OTTIMO Daniel Day-Lewis.Forse lunghetto ma nn per questo brutto.Sinceramente nn capisco i voti messi solo per distruggere ...siamo seri.Discreto scorsese.ciao,

Noioso fino allo spasimo........
Scorzese sta cadendo molto in basso, basta vedere The Aviator

Uno dei miei registi preferiti, la presenza di Daniel Day Lewis, una storia che a priori dovrebbe essere appassionante e invece... che fatica seguire questo film.
Troppe concessioni al caricaturismo, troppa enfasi, un'atmosfera gotica troppo esasperata, personaggi tagliati col coltello (Leonardo di Caprio con il ghigno cattivo fa quasi sorridere).
La sufficienza per il tema trattato, per alcune scene corali e per uno spettacolare Lewis.

Carino ma niente di eccezzionale...un pò truculento....

ambientazioni da favola,storia coinvolgente. Basta?

Non so, Scorzese è un ottimo regista che pero' si è messo in testa di fare solo dei colossal scenografici enormi e di lavorare solo con Di Caprio, spesso come in altri casi il risultato è pessimo, film che di certo non rimarranno alla storia, spesso anche vuoti e insignificanti.

La prima parte del film mi è sembrata interessante anche grazie alle bellissime musiche celtiche di sottofondo, poi vuoi l’incapacità degli attori, vuoi l’inconsistenza della trama, vuoi la troppa lunghezza del film, più di 5 non si può proprio dare: un film in cui manca il coinvolgimento nella vicenda. Definire il film “bello senz’anima” sarebbe sbagliato: l’anima non l’ha però non è neanche bello. Discorso Leonardo Di Caprio: nella prima parte, in cui cerca di conoscere New York e l’assassino del padre, non se la cava poi tanto male, ma da quando dovrebbe iniziare a fare il duro e a tirare fuori i c******i si perde e risulta persino irritante (per non parlare di quanto è ridicolo quando prende in mano il coltello e “fa a botte”). Il personaggio di Cameron Diaz è insignificante, partendo dal fatto che non si capisce questo interessamento per il figlio del Prete abbandonando l’assassino dello stesso, che l’ha accudita per anni. Il deterioramento della pellicola ha il suo culmine nel finale, un finale in cui le scene di violenza non mi hanno toccato minimamente, e questa è la cosa peggiore per un film, che definisco pertanto non riuscito. Per finire il commento, ritengo che Martin Scorsese sia attualmente un regista sopravvalutato (ho di recente visto “The aviator” e il giudizio non va oltre una risicata sufficienza).

Allora.... scenografia 10 , musica 10 , sceneggiatura 0 , cast 0 (in primis Di Caprio).

Stupenda l'ambientazione, Daniel Day-Lewis davvero bravo.

Non per polemizzare ma non mi e piaciuto.
Il film mi sembra piuttosto fumettistico,abbigliamenti personaggi ecc. ecc. pero la cosa che mi risulta piu strana è che se andiamo a vedre il paese e l'anno dove si svolge siamo in pieno west,e il folclore gli usi gli scontri ecc.ecc. mi sembrano totalmente diversi da cio che si vede nei film svolti ad ovest del paese.
C'era cosi grande differenza tra new york e il selvaggio west o qualcosa non vi torna?
Chi abbia la risposta e pregato di darmela,VISTO CHE MOLTO PROBABILMENTE SFUGGE A ME QUALCOSA.

Questo è l'unico film che mi permetto di "commentare", tanto dal mio avatar si capisce. Dunque che dire? Mi è piaciuto tantissimo

Cordialià

muSe

il film ha un suo occhio..curato e pulito. i dialoghi sono duri essendo completamente nudi. ci fa capire che il coraggio è una cosa del passato.

.."ricco" di tutto, ma suona falso..e alla fine non ti lascia nulla, nessuna vibrazione, peccato perchè il lavoro c'è..

gran film

ma dai...è 1 grande film...4 nn lo merita di certo

Me ne voglia l'autore del commento precedente, ma questo film è penoso perchè è di Martin Scorsese.
Da un regista del suo calibro ci si deve aspettare di + di una ruffiana, stupida e inutile ricostruzione storica, di quasi 3 ore, che alla fine è solo un filmetto senza stile, in cui mi spiace , il regista si vede davvero poco (nemmeno nelle scene di violenza) retorico, con un ending (la comparsa delle torri, dove un tempo era scorso tanto sangue) banale da bambini dell'asilo.

Day Lewis è bravo, ma lo è sempre stato, e ha fatto film molto + belli, anche con Scorsese. E quelli che stimano il regista sanno a che mi riferisco.
Leonardo di caprio è pietoso, ma veramente pietoso e la sua scelta dimostra quanto si è abbassato il livello qualitativo dei film del regista, specialmente nella scelta dei cast.
Il personaggio peggiore è quello inutile di Cameron Diaz. Terribile.

Sinceramente l'ho rimosso questo film. Sembra incredibile come l'autore di un capolavoro come "L'età dell'innocenza" ( e quella si che è una sublime ricostruzione) si sia ridotto a fare una roba del genere, in cui apparentemente Scorsese si è occupato tantissimo della ricostruzione e delle scenografie, ma si è completamente dimenticato della sostanza.

Se fosse di un altro regista, non sarebbe malissimo, ma questa roba se firmata da un autore come Martin Scorsese, è inaccettabile.

Vedetevi i vecchi film del regista.

A dir poco stupendo.
Il 6,7 di media fa riflettere, molto, troppo.
La ricostruzione della New York (tanto cara al regista) è impeccabile, di gran classe, la storia appassionante e Daniel Day-Lewis in una delle migliori interpretazioni viste negli ultimi 10 anni, memorabile.
Non c'è altro da dire, ma vorrei sapere da chi ha tirato giù questo capolavoro (mi aspettavo un 7,8 minimo di media) le motivazioni e iniziare una discussione, perchè veramente non mi capacito, grazie

Il 9 è poco ma 10 lo do ai capovalori assoluti.
In questo caso non siamo molto distanti. Non so se avete visto Chicago , ha fatto man bassa di Oscar in competizione con Gangs of NW ( la dimostrazione di come sia un premio poco attendibile). Naturalmente non si poteva premiare un film così spregiudicato e violento in quel clima oscurantista. Bellissimo film , molto ben curato dalle ambientazioni ai costumi . La storia non avrebbe bisogno di quegli effetti speciali di quegli attori di nome per reggere , si sarebbe potuto realizzare con mille lire. Ma naturalmente con Lewis e Scorsese è tutta un altra musica. La trama apparentemente è povera ma il film è pieno di riferimenti e ricco di sottintesi,e tutto il percorso del film si sviluppa con arte lasciando poco spazio a tempi morti e non essendo mai scontato. Non mi conivincono Di Caprio e Cameron Diaz , non era film per loro. In particolare Di Caprio non credi sua indicato per quel ruolo.
Tra i piu bei film di Scorsese che è tutto dire , penso il miglior film in assoluto del 2004.

filmone da budjet miliardario delude su molti punti.
1.la mitizzazione di un periodo barbarico della america pre indipendenza trattata come un mega incontro di wrestling, da l'idea del regresso intelletuale di scorsese.
2.di caprio è credibile come alvaro vitali a miss universo
3.venire a girare in italia, a roma, a cinecittà, e proporre un film del genere è offensivo per chi a cinecittà ha firmato capolavori
4.costumi ridicoli durante gli scontri...neanche i ragazzi della via pal uniti alla banda bassotti!!(tipo gatto e la volpe di disney)

non ha deluso per:
1.Day-Lewis ottimo come sempre.

speranze:
1.scorsese si sveglia e abbandona di caprio
2.di caprio abbandona il cinema
3.l'america ritorna li dov' è nata: in mezzo alla strada a fare le guerre di quartiere da morti di fame in mezzo all'immondizia!

QUasi inutile nella trama, buon cast film fatto bene ma non basta.

Secondo me questo poteva essere benissimo un film da 9 forse addirittura 10! però scorsese si è dilungato troppo in parti inutili e poteva renderlo più avvincente. comunque bravissimi gli attori. peccato!

allora, premetto che per me Scorsese è il maggiore regista americano vivente.
detto ciò vorrei dire che il film mi ha delusa, sia perchè lo aspettavo da tanto, sia perchè sapevo che era un progetto che lo stesso scorsese coltivava da molto tempo... cos'è successo? il cast c'era, la regia pure, i soldi non ne parliamo neanche... allora martin che cosa è successo?
perchè i tuoi personaggi sembrano le caricature di se stessi? perchè non ci hai messo l'anima fino in fondo?
poteva essere il capolavoro di una vita...

Un gran bel lavoro non c'è che dire, peccato per un paio di problemini che a mio riguardo gli costano due punti. IL primo è in assoluto la presenza di Leonardo Di Caprio; non capisco come possa un attore del calibro di Lewis lavorare con lui, troppo dislivello e la cosa si vede e come. Assolutamente l'altra cosa che mi ha lasciato un pò di amaro sono le ultime immaggini finali che non cito per spoiler, un pò sbrigative a mio parere. Per il resto c'è un ottima regia, una grandissima colonna sonora, un ambientazione ed un periodo storico ricreati perfettamente con un grande cast ( escluso Di Caprio). Un plauso va fatto ancora al macellaio Daniel Day-Lewis veramente eccezzionale la sua interpretazione, l'anima del personaggio viene sviscerata in ogni sequenza, brava anche Cameron Diaz e anche se per poche scene ( pochissime) Liam Neeson. Non trovo inoltre che la durata del film sia troppo lunga, anzi, dura quello che serve per entrare nell'atmosfera e lasciarsi trasportare da storia e periodo. Un peccato non poter dare dieci ad un film come questo, ma la prova di Di Caprio proprio non mi ha convinto, gli avrei perdonato infatti la sequenza finale con un attore di altro livello nella sua parte.

Grande regista, grande film. Mi è piaciuto molto l'ambientazione del film.
gli metto 7 ma un punto in più perchè è stato girato negli studi di cinecittà.

Originale e pittoresca rilettura di un' epoca difficile da decifrare.
Strepitoso Daniel Day Lewis

un po' troppo sopravvalutato... ma soprattutto troppo lungo per quel che trattava il film.... no?

L'unica cosa che si salva di questo film è Lewis, per il resto... Scorsese con gli anni sta peggiorando di film in film.

bello..molto bello..ma mi ha devastata....

non capisco i voti bassi, questo film è insieme a taxi driver è forse il piu bel lavoro di scorsese. credevo che di caprio non fosse niente piu che un bamboccio ma con questa interpretazione ho dovuto ricredermi, è proprio un attore con le palle, per non parlare poi di daniel day lewis superlativo come sempre (w l'ultimo dei mohicani). per quanto riguarda la violenza e la durata della trama basti pensare che questo film non è una storiella inventata li per li, ma è basato sugli archivi storici di new york negli anni della guerra civile. le rivolte per la prima leva obbligatoria, gli sbarchi in massa degli irlandesi, gli scontri sanguinosi tra nativi e forestieri, la repressione della rivolta con i cannoni della marina sono tutte cose storicamente accadute. in fin dei conti un vero COLOSSAL

bhè a me a dir la verità è piaciuto molto,(un pò troppo violento)carina la storia e la scenografia,molto bravo daniel day-lewis!!

Beh... anche Scorsese può sbagliare.

Delusione Scorsese! Quindi sette! ( :

personaggi esasperati nel loro ruolo quasi da caricatura,
i costumi dalle tinte forti e decise che si sposano con un'ambientazione da quadro espressionista,
musiche azzeccate...
un bel film...

peccato per la storia vista e rivista...

sono rimasto fondamentalmente deluso da qst film.. forse x' avevo sentito tr gente parlare di film grandioso da vedere assolutamente e mi aspettavo qcs di meglio!!!

secondo me un buon film. buone anke le interpretazioni di Day-Lewis e Di Caprio.

sarebbe un 7,5 ma abbondiamo, và!!!
molti hanno accusato il film di essere troppo lungo e noioso, ma non mi pare: ho si preso 5 min. di pausa a metà film, ma non mi sono certo annoiato, anche se si potevano levare un sacco di cose (cameron diaz, per esempio...)
taglio corto sulla scenografia: da 10, assolutamente spettacolare.

Molti dicono "ma quanto realismo c'è in questo film!!" - "Scorsese ha fatto vedere la vera storia americana di quel periodo!!" io dico che in certi punti se non era per i cappelli tipicamente ottocenteschi mi aspettavo di vedere arrivare il Guerriero della Strada a fare giustizia (sono in tanti a pensarla così...), ci sono decisamente degli eccessi: la gente si ammazza con un'allegria sorprendente, gente che vive in una specie di catacombe (nel centro di NY?), gente vestita con borchie, cuoio, pelliccie rudimentali, e armi delle più bizzarre...

...eppure questo film è stato decisamente coinvolgente, bella storia, cura nei dettagli (sempre escludendo i fatti sopra citati...), ottimi attori (il macellaio ha carisma da vendere!!!)

cameron diaz che ci sta a fà??
bona è bona, ma sembra decisamente fuori posto in questa storia...

8 è esagerato come voto, ma dato che la media è bassina...

Mi è piaciuto solo il finale, con le scene di massa , e la prova di Lewis, ma per il resto l'ho trovato un film molto noioso. Non sono riuscita a provare interesse per le storie dei personaggi, la trama e l'intrteccio mi sono sembrati lenti e oltretutti neanche lineari (soprattutto nella parte centrale).
Scorsese non è uno dei miei registi preferiti e in questo film emergono tutte le cose che non mi piacciono, a partire dall'esagerata lentezza.
Avrei dato un voto più basso considerando quanto mi sono annoiata nel guardarlo, ma alla fine do cinque perchè gli riconosco il merito di essere un film diverso dal solito e di qualità, ma dubito che possa mai venirmi voglia di rivederlo.

Brutto film, indubbio. Deludenti Di Caprio e Diaz, ingiudicabile il cameo di Neeson, unica stella sfolgorante Lewis. La storia però è anch'essa mal sviluppata. Una toppata gigantesca di Martin Scorsese.

D'accordo con Ardsheal nel definirlo "sopravvalutato". Ho buttato via 2 ore e mezza della mia vita e 6 euro di biglietto al cinema per vedere un autore come Scorsese firmare una delle "bufale" più costose degli ultimi anni. Di Caprio orrendo, recita benino ma non entra nel personaggio, la Diaz anonima come al solito, si salva solo il monumentale Daniel Day Lewis che, a dispetto di un brutto film, ci regala un'interpretazione da Oscar. Buona la scenografia, buona anche - tecnicamente - la regia. Ma dal signor Martin Scorsese, regista di titoli come Taxi Driver, mi aspetto e ci aspettiamo molto di più. P.S.= La sequenza finale, quella in cui si sovrappone l'immagine di New York delle varie epoche, è - secondo me - la sequenza PIU' BRUTTA DELLA STORIA DEL CINEMA.

Sopravvalutato in maniera incredibile. Scorsese da una visione storica a mio avviso distorta. Ottimo comunque l'impianto scenico e tecnico. Rimane tuttavia la creazione di un cast e di un regista che hanno sicuramente esperienza.

Il film era interessante e non mi è dispiaciuto, ma non è lo Scorsese di "Casinò", "L'età dell'innocenza" o "Taxi Driver"

Molta violenza gratuita,adatta + a un film sul medioevo (neanche "Il Gladiatore" ha così tante scene crude. Per il resto ottimo film, buona recitazione, coinvolgente la trama, buona musica...è triste vedere che alcuno danno 1 a un film così carino.

Daniel Day Lewis vale il prezzo del biglietto, per il resto tutto normale, forse un po' prevedibile nel dipanarsi dell'intreccio...

oramai da troppo tempo uno Scorsese 'minore'. Un voto in meno per i soldi profusi dalla produzione e le aspettative suscitate nel pubblico

caleidoscopico fracassone e ridondante. Sotto c'è la mano(a tratti pesante) del buon Scorsese

Anche se a volte tutta quella violenza risulta inutile a me che l' ho visto ieri sera è piaciuto molto. Belli i costumi, realistiche le scenografie, ed altrettanto bravi gli attori. Di Caprio in questo film ha superato se stesso!!

Io ho tentato di vederlo qualche giorno fa a casa, ma non ce l'ho fatta mi sono annoiata a morte, quindi il mio voto è indicato per i primi 60 minuti di film.

Mi incuriosirebbe sapere quanto della violenza gratuita mostrata fosse effettivamente parte della vita dell'America di quei tempi (tutte queste "bande" mi ricordavano molto quelle de "I Guerrieri della strada").. Per il resto il film non è male, con un Daniel Day-Lewis sopra le righe e la sempre bellissima Cameron Diaz

L'ho trvato un pò crudo e intriso di scene eccessivamente violente! Tuttavia vero, forse per questo mi spaventa!

Quando violenza e sangue sono a questi livelli, per eccitare la morbosità del pubblico, c'è poco da salvare.

Discreto film,vale la pena vederlo.Io ho la VHS è lo vedo praticamente tutti i giorni.

Quando un film viene atteso tanto a lungo, dopo averlo finalmente visto si rimane inevitabilmente un po` delusi. E cosi` "Gangs..." non e` il capolavoro che aspettavamo con ansia. Del resto uno che ha creato cose incredibili come Taxi Driver, Goodfellas, Cape Fear, ma anche Casino`, Kundun o Toro scatenato, come puo` partorire un'altra opera d'arte?
Gangs of NY dura quasi tre ore, ma volano proprio. Dopo la proiezione non riesci a credere che fuori sia gia` buio.
Un film di confezione ineccepibile sotto tutti i punti di vista; ma e` proprio la confezione il limite di "gangs". E` una di quelle opere di cui solo al cinema puoi ammirare appieno lo splendore: in poche parole un grande film epico; un genere che ha poco a cui spartire con i capolavori.

che schifo, ad un certo punto la sua violenza diventava talmente ridicola da far sbellicare dalle risate! Che film esagerato... molto cose andrebbero tolte e allora dinventerebbe un film decente... ad un certo punto inizia ad annoiare! Tuttavia per quanto esagerata fosse la trama, gli attori sono stati davvero bravi...

è spettacolare,belle musiche,storia originale e interessante ma effettivamente manca qualcosa.Di Caprio(e lo adoro!)non mi piaciuto molto,non ha dato molta rabbia ad Amsterdam,è anzi piuttosto cupo e calmo.Day-Lewis è eccezionale!ma non è abbastanza..non saprei dire cosa ma manca qualcosa e me ne dispiace, xchè se non posso fidarmi di scorsese al cinema, su chi devo contare?peccato..

Belle le scenografie, belli i costumi, ottima la regia e gli attori; eppure manca qualcosa.
é la storia che non convince, forse perchè non ci appartiene.

bel film, ma nn mi ha lasciato dentro tantissimo, forse nn è il mio genere..

Il film è fatto con maestria, la colonna sonora coinvolgente, eppure manca qualcosa alla recitazione. Scorsese avrebbe potuto evitare l'eccesso di crudezza ed effetti splatter

innanzitutto tanto di cappello a daniel day-lewis FANTASTICO nella parte ECCEZIONALE.
La zampata di scorsese è evidente.Ottimo Di Caprio nonostante le critiche di tanti solo perchè piace alle ragazzine (invidia?) e tanta verità di come funzionava in america un bel pò di anni fà

La storia non emoziona e non coinvolge, il ritmo è decisamente lento e con troppe pause. Bravi gli attori e i tecnici del dietro le quinte.

Interessante, mostra la nascita di New York, la mentalità degli americani protestanti di origine inglese contrapposta a quella dei nuovi arrivati cattolici