il giorno degli zombi regia di George A. Romero USA 1986
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il giorno degli zombi (1986)

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locandina del film IL GIORNO DEGLI ZOMBI

Titolo Originale: DAY OF THE DEAD

RegiaGeorge A. Romero

InterpretiLori Cardille, Terry Alexander, Joe Pilato, Richard Liberty, Howard Sherman

Durata: h 1.30
NazionalitàUSA 1986
Generehorror
Al cinema nel Settembre 1986

•  Altri film di George A. Romero

•  SPECIALE IL GIORNO DEGLI ZOMBI

Trama del film Il giorno degli zombi

Ormai i morti viventi hanno preso il sopravvento sul resto dell'umanità; un piccolo gruppo di militari e scienziati si è asseragliato in una base lontano dalla città, lontano dalle fameliche orde di zombi. Tra gli studiosi ci sono Sarah ed il professor Logan, che tentano di studiare il fenomeno attraverso la conoscenza diretta degli zombi. E sarà proprio con "l'ammaestramento" di uno di questi (Bub) che comprendono esserci uno spiraglio per il futuro. Ma la situazione all'interno del gruppo sta andando in malora: le incongruenze tra soldati e studiosi sfociano spesso in furiose liti. Il tenente Rhodes contribuisce in prima persona al malessere generale, con il suo atteggiamento spavaldo ed i suoi ordini marziali. Ed alla fine la follia ha la meglio sulla ragione, quando uno dei soldati lascia entrare gli zombi attraverso uno degli ingressi. La lotta per la sopravvivenza si fa di minuto in minuto spasmodica e solo chi riuscirà a mantenere i nervi saldi avrà una chance…

Film collegati a IL GIORNO DEGLI ZOMBI

 •  LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI, 1968
 •  ZOMBI, 1978
 •  LA TERRA DEI MORTI VIVENTI, 2005
 •  SPECIALE IL GIORNO DEGLI ZOMBI

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Voto Visitatori:   7,74 / 10 (124 voti)7,74Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
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Voti e commenti su Il giorno degli zombi, 124 opinioni inserite

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Overfilm  @  12/09/2024 21:38:31
   4 / 10
Spiace dare un 4 secco a Romero... ma stavolta ho visto proprio 'na robaccia...
Uno tra i piu' brutti avente per soggetto i nostri amati zombie...

Alpagueur  @  08/11/2020 23:03:08
   8 / 10
Nel 1985 questo film sugli zombi è passato praticamente inosservato tranne che per molti fan di Romero. Era praticamente già morto una o due settimane dopo che era uscito nei cinema. Molti attribuiscono il suo fallimento ai numerosi film horror usciti quell'anno stesso, tra cui "Re-Animator" (di Stuart Gordon), "Ammazzavampiri" (di Tom Holland) e "Il ritorno dei morti viventi" (di Dan O'Bannon). Tutti questi film erano classificati "R" negli USA (cioè vietati ai minori di 17 anni non accompagnati) e "Il giorno" no. Romero è rimasto fedele alle sue armi e ha fatto un film molto cruento. Sfortunatamente, quando uscì "Zombi" (1978) c'erano ancora molti teatri indipendenti, ma nel 1985 le catene cinematografiche avevano preso il sopravvento e una cosa che le catene fanno è non mostrare film come questo. Così è passato inosservato e quelli che l'hanno notato di solito non avevano niente di buono da dire a parte che gli zombi sembravano davvero buoni. Quindi basti dire che non mi aspettavo molto quando ho comprato questo film tranne che gli zombi sarebbero stati belli. Tuttavia, sono rimasto piacevolmente sorpreso. Certo, "Zombi" restava ancora un film migliore, in quanto aveva personaggi più simpatici di quelli presenti in questo film. Questo sarebbe stato l'ultimo film di George Romero sulla saga degli zombi fino all'uscita de "La terra dei morti viventi" ("Land of the dead"), nel 2005, ma non lo considero come parte della sua trilogia originale a cui gli altri sembrano appartenere, perché "La notte dei morti viventi" (1968) ci ha mostrato gli umili inizi dell'epidemia di zombi, "Zombi" (1978) ci ha mostrato gli zombi che iniziano a invaderci e questo film ci mostra invece un mondo desolante in cui gli zombi ora superano il numero di 400 mila viventi a uno.
L'epidemia di zombi continua (tutti i centri commerciali sono chiusi!), lasciando scienziati e funzionari militari intrappolati in una struttura sotterranea. Gli scienziati sperano di studiare gli zombi, ma le tensioni sono in forte aumento tra i rifugiati. La storia ha un gruppo all'inizio che pilota un elicottero nella speranza di trovare alcuni sopravvissuti. Tutto ciò che trovano sono i morti e, francamente, qualsiasi sopravvissuto là fuori farebbe meglio a tenere la bocca chiusa perché non vuole tornare nella struttura a cui appartiene questo gruppo. È come un bunker e al suo interno abbiamo scienziati che non hanno la più pallida idea di cosa stiano facendo, militari che si affrettano a lasciare la suddetta struttura anche se non vi è alcuna indicazione che ci siano persone rimaste, due civili che fanno il loro lavoro e Bub lo zombi più fantastico di sempre! Le tensioni sono alte nella struttura perché le persone dell'esercito vogliono andarsene e si discute molto; tuttavia, le cose prendono una brutta piega e gli zombi che sono in cima iniziano a leccarsi le labbra!
Questo film ha degli zombi fantastici e fa un buon lavoro con la sua ambientazione (non siamo più nella fredda Pennsylvania de "La notte" e di "Zombi" ma nella più assolata Florida, e precisamente a Fort Myers, costa sudoccidentale). In origine, Romero voleva fare qualcosa di molto più ampio, ma non è riuscito a ottenere i finanziamenti, quindi ha dovuto ridimensionarsi immensamente, motivo per cui purtroppo otteniamo l'unico colpo in alto in città e vediamo quanto gli zombi hanno preso il sopravvento . Tutto in questo film è piuttosto buono, tranne i personaggi! Scherzi a parte, Bub che è uno zombi è il personaggio più simpatico e quindi i ragazzi civili. Tutti gli altri vogliono solo urlare e sbraitare e questo film non è buono da guardare quando hai mal di testa! La buona notizia è che questo crea un finale in cui molti spettatori vogliono davvero vedere alcuni di questi bad guys mangiati e soffrire, a differenza di "Zombi" in cui riesci a tirare fuori dal nulla una banda di motociclisti a caso.
Quindi questo film è buono, ma non buono come "Zombi", in quanto questo non ha l'azione di quel film e per una buona parte in questo l'unica cosa di cui ci dobbiamo preoccupare, a parte gli strilli del pazzo dr. Logan (soprannominato 'Frankenstein' per i suoi modi barbari di sperimentazione) e di quelli del capitano Rhodes, ancora più sadico e pazzo di lui, sono le scene che vedono coinvolto Bub. Aiuta a costruire il finale e come ho detto, vuoi davvero vedere questi cattivi ragazzi venire mangiati, ma tende anche a diventare fastidioso perché nessuno sembra davvero nel giusto. Questo è solo il modo in cui va però, l'umanità è praticamente persa qui e quindi perché preoccuparsi di cercare di curare qualcosa che non può essere curato quando puoi semplicemente provare a vivere la tua vita al meglio che puoi.
In conclusione è sicuramente il film di zombi più raccapricciante e claustrofobico di Romero, ricco di cronaca sociale e horror e che ha giustamente sviluppato un devoto seguito di 'cult'. Lo stesso regista ha sempre considerato questo film come il suo sforzo zombi preferito, eccezionale e intelligente. È un film horror perfettamente efficace, particolarmente divertente per i fan dell'orrore hardcore. Romero fa bene a costruire una crescente sensazione di tensione e claustrofobia in questo film. Crea alcuni personaggi fantastici e molte sequenze di intenso dramma. C'è una buona dose di paura, specialmente la memorabile scena di apertura e l'inseguimento attraverso le grotte sotterranee, con tanto pathos. Alla fine se ne esce con un finale tremendo (e sanguinoso) che mostra alcuni incredibili effetti gore. Il guru degli effetti speciali Tom Savini torna per creare un raccapricciante lavoro di trucco. Ritorna anche il bravo compositore John Harrison a collaborare con Romero (regia, soggetto e sceneggiatura), dopo l'esperienza di "Creepshow" di 3 anni prima. La fotografia è appannaggio di Michael Gornick (così come in "Zombi" e in "Creepshow"). Il cast non è male, ma Joseph Pilato è davvero ampolloso nelle vesti del cattivo capitano militare che vuole puntualmente rubare la scena. I fan di Romero apprezzeranno sicuramente questo film, mentre i deboli di stomaco dovrebbero essere avvisati...

zerimor  @  08/11/2020 02:29:16
   7½ / 10
"Day of the dead" chiude la trilogia dei morti viventi targata George A. Romero, e lo fa in grande stile. Questo film è sempre stato il mio preferito tra i tre, e per certi versi lo è ancora. Oggettivamente è inferiore all'apripista "Night of the living dead" ma l'ho sempre preferito a "Zombi", questo è certo. Ne "Il giorno degli zombi" abbiamo la genialata pazzesca del regista nel creare un personaggio che in teoria dovrebbe essere in antitesi con la definizione di "Bene" e che invece giunti ad un certo punto si arriva a prendere le sue parti (sperando magari che inizi a sbranare tutti)... merito anche di una "caratterizzazione" particolare: mi riferisco a "Bub", il non morto "addomesticato". Tra l'altro, in questa pellicola, gli zombi sono fatti benissimo da un mero punto di vista estetico, probabilmente tra i migliori mai realizzati nella storia degli zombie movies, almeno per quanto mi riguarda. Non mancano naturalmente alcune scene splatter dannatamente forti che ancora oggi impressionano non poco.
Bella anche l'ambientazione della base militare sotterranea, che da un senso di isolamento, abbandono, senza via di fuga... in trappola.
Purtroppo il film non è esente di difetti, tra i quali una sceneggiatura non proprio esaltante e la presenza di personaggi stereotipati, "muniti" di un linguaggio scurrile che "ha fatto scuola" negli stilemi del genere horror in senso lato e che è stato poi riproposto sistematicamente. Insomma, sicuramente suddetta pellicola non brilla in quanto a personaggi.
Però, "Il giorno degli zombi" mi piace molto, eccome se mi piace.

76eric  @  14/03/2020 21:49:50
   8 / 10
Eh già...., di questi periodi..., questo film mi mancava fra i commenti.... Non saprei cosa dire dal momento che fra più di qualche commento che ho letto, non mi è certo passato inosservato quello che ha esposto il mio caro amico del sito KOMMANDOARDITI.... Grandissimo! Lì c' è tutto e non saprei cos' altro scrivere riguardo quest' opera di altissimo livello che completa la famosa trilogia sugli Zombi firmata dal Grande Maestro. E proprio come dice il prete nel secondo EPOCALE capitolo..., " Ora siete più forti di noi, ma presto credo che loro saranno più forti di voi", poi ancora "Quando i morti camminano Signori, bisogna smettere di uccidere o si perde la Guerra", fino ad arrivare a ciò che sostiene Nico nel suo esauriente commento con la frase del Wodoo del Nonno di Peter ( Ken Foree ) e cioè" Quando non ci sarà più posto all' Inferno, i morti cammineranno sulla Terra"...
L' Apocalisse si è completata, gli Zombies ormai hanno il totale controllo della situazione, e l' unica cosa che è aumentata è la sete di sangue e di carne umana da parte dei Living Dead... Le tematiche sociali sono bene esposte nei commenti precedenti che è assolutamente superfluo riscriverle, forse non riesco a collegare nella sua totalità il nesso della figura del "Mad scientist" nel contesto degli anni '80, pur con la problematica dell' AIDS... Aggiungo anche però che calzano a pennello i sogni della bella e ca**uta protagonista Lori Cardille ( i quali non credo siano gli stessi di Jane all' inizio del film Zombi ) ed il finale proprio per questo, se vogliamo risulta essere più positivo ed allegro, se mi è concesso di scriverlo, rispetto ai 2 precedenti. Insomma c' è ancora vita e c' è ancora speranza!
Gli effetti gore diventano ancora più cruenti a testimonianza della cattiveria aumentata delle creature ( Tom Savini gigantesco, come sempre ) e la colonna sonora è piuttosto ottima ed ha nel Main Theme il suo cavallo di battaglia..
Venendo al giudizio finale, qui si vola ancora alti, ma lo si farà ancora abbastanza bene nei titoli a venire, ma di certo se paragonato coi precedenti perde il confronto semplicemente perchè i primi 2 film rimangono e rimarranno intoccabili o meglio EPOCALI. Non c' è niente da fare, l' anno 1968 con la sua Rivoluzione culturale è stato un qualcosa che ha cambiato, stravolto tutto anche nel Cinema e la decade degli anni 70 rimane quella dove si è riusciti ad ottenere le pellicole più significative nella Storia della Settima Arte..., aggiungerei qualcosa anche dei primi anni '80..., il primo lustro suppergiù...
Sia chiaro, va visto come film che completa a perfezione lo sforzo del Grande Maestro, ma anche come opera a sè stante. Magnifico!

VincVega  @  04/03/2020 20:53:03
   8 / 10
Si parte subito forte ne "Il Giorno degli Zombi", con l'arrivo dei protagonisti nella città deserta popolata dagli zombi. Scena spettacolare, già solo quella meriterebbe il prezzo del biglietto (la chicca è il coccodrillo tra gli zombi). Se è vero che questo terzo capitolo non raggiunge le vette dei precedenti, va detto che è sempre stato abbastanza sottovalutato, in quanto è cupo, disperato, pieno di tensione e con una mattanza finale spettacolare. Se è vero che la casa produttrice ha abbassato il budget iniziale di svariati milioni di dollari (e così dimezzare le pagine della sceneggiatura), non si può che rattristarsi, perchè alla fine con qualcosa di più se la poteva giocare con i primi due film. Comunque Romero riesce a far valere il suo tocco e a mostrare i suoi messaggi sociali e politici. A mio avviso, rimane un gran bell'horror.

Thorondir  @  16/12/2019 15:57:08
   7 / 10
Terzo film della trilogia iniziata con "La notte dei morti viventi", questo film prosegue sulla falsariga dei precedenti: abbiamo un gruppo di persone in uno spazio ben delimitato (la casa nel primo, il supermercato nel secondo, la base militare in questo) che cerca di sopravvivere. Se nei primi 2 ciò che veniva messo in scena era la sopravvivenza (con chiari messaggi politici) quì alla politica (militarismo, machismo militare, fascismo della divisa, ecc.) si aggiunge l'aspetto umano: una storia d'amore lacerante che Romero non ci mostra praticamente mai e il tentativo di "umanizzare" gli zombie (splendide le scene con lo zombie che rimembra il suo passato umano e empatizza con il professore). Detto dell'evoluzione del discorso di Romero, questo film rimane più soffuso, più ostentato in alcune sue parti, con personaggi meno iconici e complessivamente meno ispirato. Dal mio punto di vista è il meno riuscito (ma comunque rimane un buon film sia chiaro) di questi primi 3 sugli zombi.

albert74  @  24/04/2018 22:59:18
   6 / 10
Onestamente questo film non è tra i migliori. Più di un'ora si viene sommersi da dialoghi decisamente verbosi che stemperano parecchio la già scarsa tensione.
Lunghe anche le scene riguardanti gli esperimenti di laboratorio. Piuttosto macchiettistici i vari personaggi. La vera tensione si respira a tratti verso metà film. Piuttosto splatter il finale con dei momenti in cui le scene sono di pura macelleria con sangue a litri.
Non basta questo però per fare un film di buon livello.
I film sugli zombie, quelli migliori, sono immersi in un contesto metropolitano, in supermercati, vie cittadine, ampi spazi aperti. Qui invece è tutto ambientato nei sotterranei di una base militare. I pochi momenti in esterno (in Florida) sono su spazi aperti ma soleggiati, tra palme e sole.
Con scarsissimo spazio al vero terrore che si respira in altri film.
Si nota - comunque - il tocco del grande regista, nel saper mettere in scena l'attacco degli zombi, nelle varie scene splatter, negli inseguimenti.
NOn è un film del tutto convincente e a tratti l'ho trovato noioso.
E' sufficiente.

mikeP92  @  31/10/2017 18:28:38
   6 / 10
Sono molto sincero: i film di Romero che ho visto mi hanno fatto tutti schifo (anche se La notte dei morti viventi mi manca). Questo qui non è così superiore agli altri ma è l'unico a cui voglio concedere la sufficienza perché non mi mai ha annoiato, ha una trama leggermente più complessa del classico assedio di zombie ed i personaggi non sono uno più anonimo dell'altro.

biagio82  @  02/10/2017 11:32:04
   7½ / 10
buonissima terza parte per la saga di romero, un capirolo strano, dove la visine, forse un po troppo avveneristica, degli scienziati si scontra con la fredda visione dei militari.
ancora una volta, per la piccola comunità dei protagonisti problema vero non sono tanto i morti che li assediano, ma le divisioni interne, ed il non saper reggere alla pressione, in un crescendo che porterà ad un finale davvero fantastico.
solo di poco inferiore al capitolo precedente e al terzo eppisodio non era facile mantenersi su un livello qualitativo così alto, complimenti signor romero.

antoeboli  @  10/07/2016 12:56:49
   7½ / 10
Forse il migliore nel suo arco narrativo , dove prende per mano la storia del Dr.Frankenstein e la riporta in chiave zombesco .
Eccellenti gli effetti splatter , merito anche di un budget alto per l epoca , che Romero nei suoi precedenti prodotti non poteva ottenere.
Negli ultimi minuti si vede il top di Savini con sbudellamenti estremi che per l epoca fecero il suo enorme scalpore , cosi come la critica sociale che persiste nei film di Romero .
Ben caratterizzati i personaggi , per alcuni di questi vi capiterà anche di tifare e starvi parecchio simpatici, che come al solito nulla hanno a che vedere con la notte dei ..... e il film Zombie .
Regia al top ,dove però tutto parte lentamente per poi negli ultimi 30-40 minuti dare il meglio di se . Di sicuro sotto il profilo azione , questo film è quello che ne ha di meno , restando secondo me il migliore tra i tre .
Musiche ben disposte nel contesto e che sono semplici che danno quel tocco di ansia .
Consigliato sicuramente agli amanti degli zombi e splatter movies.

DitaAppiccicose  @  05/06/2016 13:11:17
   7 / 10
Il terzo film di Romero sugli zombi, che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto essere l'ultimo, non è il migliore tra quelli fino a qui realizzati ma è certamente il più politico e quello contenente il più alto livello di splatter. Se "La notte dei morti" sottolineava l'incapacità dell'uomo, accecato dall'individualismo, di organizzarsi di fronte ad una minaccia e "L'alba dei morti viventi" ( "Zombi" in Italia ) denunciava l'eccessivo consumismo in cui era caduta l'umanità, questo "Il giorno dei morti" è un aperto schierarsi da parte dell'autore contro il militarismo ma anche contro le eccessive sicurezze millantate dalla scienza. I militari non sono molto più intelligenti degli zombi ( ed anzi, di uno pare lo siano anche di meno... ), mentre la scienza rappresentata dal dottor Logan mostra di non voler porsi limiti etici, morali o semplicemente di rispetto umano creando orrori peggiori di quelli che vorrebbe sconfiggere. Alla fine l'umanità trionfa nelle azioni di chi, come Bub, umano non lo è più. Oltre all'aspetto politico, come detto, spicca quello splatter: in questo film Romero non si pone limiti ( forse alcuni glieli impose la produzione... ) ed allora è un'orgia di corpi maciullati, smembrati, di sangue, budella, viscere. L'orrore puro, insomma. La paura, però, almeno a trent'anni di distanza, non c'è, di tensione ce n'è poca di più ed il ritmo non è sempre travolgente. Romero trovo che abbia dato il meglio, in questo film, come scrittore che come regista ed inoltre la recitazione non mi è sembrata al meglio ( peggiorata pure dal doppiaggio italiano ); l'unico personaggio ben definito è proprio Bub, vero eroe del film, nonchè primo e credo unico esempio di zombi pensante e "buono".

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  18/05/2016 22:13:20
   6½ / 10
Terzo capitolo per Romero. Buono. Al di là della critica politica, è un buon horror, intrattiene pur ricalcando la struttura degli episodi precedenti. Godibile.

vinicio  @  26/08/2015 22:28:48
   7 / 10
questo è il terzo film zombesco, per me il migliore, di Romero svolto quasi completamente in una base militare sotterranea circondata continuamente da un orda di zombi e questa per me è una cosa positiva che daa un clima claustrofobico per tutto il film...
anche in questo film come il precedente le scene di sangue sono racchiuse per la maggior parte nella parte finale del film ma non per questo il film non si fa vedere piacevolmente...
in questa pellicola gli zombi sembrano più "umani" e in alcuni casi fanno quasi tenerezza, soprattutto bub, lo zombi che sta venendo "addomesticato" da uno scienziato, facendogli riaffiorare i ricordi del passato...
la tensione è un crescendo per tutto il film con l ultima mezz'ora veramente assurda, con effetti gore molto ben realizzati... in pratica un piccolo capolavoro del genere zombesco

Manticora  @  07/12/2014 22:06:20
   8½ / 10
Romero conclude(per ora) la trilogia sugli zombi, questo capitolo è teso, disperato, duro, e non lascia via di scampo. Romero ha deciso di girare un film a tratti claustrofobico, in cui i sopravvissuti sono costretti a vivere sottoterra in una base militare, ma i civili, tra cui alcuni scienziati non riescono a sopportare le vessazioni e l'aggressività del manipoli di militari guidati dal tenente Rhodes. Il quale in preda alla rabbia ha bisogno di un capro espiatorio e se la prende con gli unici che non fanno parte del suo BRANCO. La metafora dell'autoritarismo becero e insensato che minaccia il buon senso è un esempio tipico del cinema di Romero, nonostante gli zombi, gli esseri umani trovano ancora il tempo di distruggersi tra loro. Il personaggio di Sara è lampante, una donna forte, una scienziata, una civile che cerca di conservare la sua umanità,e alla fine vincerà l'egoismo insito nel suo animo

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Il confronto teso riguarda anche il dottor Logan, ormai squilibrato, ma sul punto di capire come addomesticare gli zombi. E qui c'è un altro protagonista Bub, il primo zombie semicosciente

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Nel film appare anche il grande Greg Nicotero, che assieme a Savini ha creato i terribili ma eccellenti effetti speciali di make up degli zombi. in un crescendo che porterà alcuni personaggi (i militari) ad essere letteralmente smembrati dai morti viventi. Un film notevole, che esprime una critica al crescente militarismo usa e alla crescente minaccia portata dall'imperialismo.
"mangiatemi forza"

alex94  @  14/07/2014 13:06:55
   8 / 10
Terzo e ultimo capitolo della trilogia di Romero realizzato nel 1986.
La trama è buona e anche se sviluppata in maniera lenta mantiene sempre alta l'attenzione nello spettatore fino ad un finale spettacolare.
Ottima l'ambientazione,la regia e la recitazione.
Molto elevato lo splatter presente soprattutto nel finale e molto ben realizzato.
Un ottimo film non all'altezza dei due precedenti ma meritevole lo stesso di una visione.

GianniArshavin  @  21/12/2013 15:14:17
   8 / 10
Terzo e conclusivo episodio della prima trilogia Zombesca del maestro Romero,che secondo me con questo titolo si supera e riesce a tirar fuori il miglior capitolo della saga.
Il giorno degli Zombi sicuramente non avrà il valore storico\culturale di "La notte dei morti viventi" ma riesce a inglobare il senso di claustrofobia e di sfiducia del primo alla grande critica socio-politica del secondo creando un mix davvero perfetto di paura,spalatter,critica e storia.
Il film è tutto ambientato in una base militare sotterranea,visto che gli uomini sono stati costretti a rifugiarsi in questi luoghi dalla ormai totale presenza di non morti sulla terra. Già questa ambientazioni apocalittica è di per se geniale,ma Romero non si ferma certo qui e condisce la sua opera con una trama,si prevedibile, ma dai grandi risvolti politici e sociali che inoltre rispetto ai precedenti capitoli da molte più informazioni sui non-morti.
In questo episodio vengono fuori nella prima parte i temi cupi e pessimistici tanto cari al regista che approfondisce i vari rapporti che ci sono fra le fazioni in gioco e ci delinea nettamente la situazione che i personaggi stanno vivendo. Questa scelta potrebbe risultare noiosa a chi non ha visto i primi film o a chi è abituato ai frenetici film moderni,ma il buon George non lascia nessuno a bocca asciutta e ci spara in faccia una seconda metà di pellicola piena di crudo Splatter,azione,tensione e un finale indovinato.
Quindi consigliatissima la visione di questo B-movie diventato ormai un Cult,che chiude in maniera portentosa la prima trilogia di Romero sugli Zombie.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  22/11/2013 12:16:57
   7½ / 10
Rispetto ai due precedenti "Il giorno degli zombie" perde molto a livello di intrattenimento ma non sfigura sotto il profilo del significato. Ad essere criticato è il sistema militare (americano?) e la bestialità umana (terrificante il professore che fa esperimenti sugli zombie), salvando solo la protagonista da un giudizio tutt'altro che positivo.

Un film che dovrebbe essere amato da tutte le donne. Purtroppo non accadrà: gli zombie fanno schifo, hanno le croste e il pus che esce dagli orifizi, bleah.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  27/10/2013 00:22:40
   4 / 10
Ma avete notato come l'elicotterista assomigli in modo impressionante a Mr. Bean?

Insomma 'sti poveri diavoli arrivano in una città deserta ed inquietante. Io mi sarei polverizzata all'istante e materializzata su un altro pianeta, ma evidentemente loro 8e nemmeno io) ne hanno la capacità o possibilità.
Insomma per me incomincia in modo un po' scemo: "C'è nessuno? Mi sentite? C'è nessuno che mi senta? Ascoltatemi. Ascoltate!". Mah. Con cadaveri in ogni dove è un po' ridicolo.
Ma andiamo avanti, avrei vogliadi smettere, ma cerco di non abbandonare mai un film a metà.
Ok, vorrà dire che non sono un'estimatrice di questo 'genere' per me è troppo stupido Mi piace e mk diverte di più "Oh my Goooooooooood". Almeno lì i ride di gusto e basta. Per me noioso ed irritante, stupido.

Negatiìvo al massimo.


Per me noioso ed irritante, stupido.

4 risposte al commento
Ultima risposta 25/03/2015 17.19.13
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  15/10/2013 17:10:56
   7½ / 10
Bel film di Romero, che chiude degnamente la trilogia iniziata con "La notte dei morti viventi" e continuata con "Zombi". Rispetto agli altri due si registra un piccolo calo, ma "Il giorno degli zombi" è comunque destinato a finire nella storia del cinema horror. Molto accentuate, come negli altri episodi, le critiche di Romero alla società (dico società per parlare in maniera abbastanza generale), che rendono i suoi film diversi dagli altri zombie movie, nei quali i protagonisti sono di fatto gli zombi. Film che ogni tanto sfiora la comicità, non una comicità involontaria, ma una comicità volontaria ed efficace.

Zanibo  @  19/09/2013 04:53:27
   4½ / 10
Mi dispiace andare contro corrente ma l'ho trovato un pessimo film.

I personaggi sono troppo caricaturali, e alla fine non me ne fregava niente della loro sorte, vanificando l'effetto ansia di un film horror.

gianni1969  @  12/09/2013 21:36:06
   9 / 10
La saga creata da Romero continua nella grande continuità qualitativa, qui gli zombie cominciano a pensare (addirittura imparano a sparare). Poi l'autore inserisce sempre sottotesti politici molto sottili

DogDayAfternoon  @  09/08/2013 16:57:45
   6½ / 10
Nella trilogia romeriana quest'ultimo capitolo risulta sicuramente il più vario a livello di trama e, visti anche i quasi 20 anni trascorsi dal primo capitolo, il più terrificante dal punto di vista visivo. La storia è ben congeniata e meglio sviluppata rispetto al secondo film, siamo ai livelli del primo. Peccato per qualche dialogo veramente scadente (soprattutto nella prima parte del film) e qualche interpretazione al di sotto della sufficienza (in particolare il generale che assume il comando dei militari non mi è piaciuto, così come la ragazza tra l'altro pessimamente doppiata). Buone anche le musiche, molto 80's.

Con la realizzazione tecnica di quest'ultimo e gli attori e sceneggiatura del primo, il mio voto sarebbe stato molto più alto.

Leonardo76  @  28/07/2013 20:12:25
   8½ / 10
A mio parere inferiore alla notte dei morti viventi e a Zombi resta comunque di ottimo livello. Da vedere a tutti i costi solo per l'orrenda scena nel finale

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Spotify  @  13/07/2013 01:47:30
   6 / 10
Mah io non lo trovo un gran film. La sufficienza c'è ma quello che salva il film e il gran finale e le ottime scene splatter, per il resto il film è monotono e noioso. Poi buona regia, attori decenti, ambientazione niente di che.

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Molto lontano da la notte dei morti viventi e da zombi ma comunque sufficiente.

6 risposte al commento
Ultima risposta 31/07/2013 21.13.41
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Jolly Roger  @  25/03/2013 22:05:16
   7 / 10
------- leggermente spoileroso ---------
E' un buon film sugli zombie.
I cliché sono molti, a partire dalle figure di militari, cattivi, boriosi e luridi e con un capo esageratamente esaltato (peraltro, ho notato che in tutti i film di zombie i militari sono molto più dannosi degli zombie!!!).
In ogni caso non ci si può lamentar dei cliché: questo film è una pietra del genere, i cliché non li ha copiati, li ha creati!
Il film è godibile e sono d'accordo con molti commenti precedenti, che ne sottolineano l'importanza non solo da un punto di vista horror-cinematografico, ma anche da un punto di vista culturale.
Tuttavia vorrei sottolineare – in maniera sempre scherzosa e non seriosa - qualche difettuccio che non mi ha troppo convinto: in primo luogo non ho gradito molto la recitazione degli attori. Anche i dialoghi e le situazioni sono a volte eccessivamente improbabili: mi riferisco soprattutto al capo dei militari, il suo sclerare di testa a un certo punto del film mi sembra esagerato e soprattutto immotivato. Ma perché si inc.a.zza così tanto?
Non si capisce perché, in un mondo dove il 99,99% della popolazione è morto o è zombi, i militari vogliano seccare il rimanente 0,01% dei sopravvissuti :-)
Non si capisce nemmeno perché uno scienziato, anziché cercare un vaccino contro il virus che rende zombie, si improvvisi pedagogo zombesco…. o "zomboiatra", perdendo tempo a cercare di educare gli zombie, "perché tanto sono troppi ed è impossibile distruggerli". Ah sì? Sono troppi per distruggerli e tu pretendi invece di educarli tutti a riportarti il bastone? Ma va :-)
Comunque tutto questo ci sta, considerando anche il periodo in cui il film è stato girato.
Tirando le somme, il Giorno degli Zombie resta un film complessivamente piacevole, con uno splatter davvero di alto livello, ma i difetti di cui sopra mi impediscono di confermare la media dell'otto a questo film, al quale comunque darò un meritato 7, considerandone l'importanza che ha avuto per lo sviluppo del genere e che ci è stata ricordata da alcuni ottimi commenti precedenti.

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Ultima risposta 26/05/2013 01.30.53
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  02/01/2013 11:31:48
   8 / 10
Terzo film di Romero sugli Zombie: il livello è lo stesso (eccellente) dei due precedenti, difficile scegliere il migliore.
Un film estremamente pessimista, cupo, splatterissimo (ottimi gli effetti gore) e con un'ambientazione suggestiva. Abbastanza originale anche

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Chiara la critica al sistema militare. Uno di quei film che ha segnato un genere.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  02/01/2013 10:05:25
   8 / 10
La terza parte della "trilogia classica" degli Zombi di Romero è la meno bella, ma dieci gradini sopra la maggior parte degli horror odierni.
Tensione ininterrotta e un ambientazione in un bunker-laboratorio clausrofobica e indimenticabile. Lo splatter è servito d'autore e il volti perfetti per un film d'azione.

Imprescindibile per ogni amante dello zombie movie.

ferzbox  @  28/12/2012 21:29:50
   8½ / 10
Ora il mondo è totalmente invaso....gli esseri umani rimasti nel pianeta sono molto pochi.....Gli zombi hanno preso il sopravvento e sopravvivere è diventato molto arduo...
George Romero dopo "La notte dei morti viventi" e "Zombi" conclude la sua trilogia "classica" con quest'ultimo film che risulta essere il migliore dei tre....
Estremamente Splatter,mostra il terrore dei morti viventi all'ennesima potenza,creando finalmente una pellicola dal Budget superiore e dalla sceneggiatura più studiata...
Il finale?....bellissimo....
Un Must!

prof.donhoffman  @  29/11/2012 12:50:47
   8 / 10
Terzo ancora molto bello ma pian pianino si cala.

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  23/10/2012 15:09:02
   8½ / 10
KRIS.K  @  02/07/2012 16:14:22
   7½ / 10
Grande come sempre Romero e Savini, azione e splatter perfetti, l inizio di questo film è geniale poi.

C.Spaulding  @  29/05/2012 20:54:36
   10 / 10
Terzo film della lunga serie degli zombi romeriani. Un capolavoro intramontabile.

andrea90  @  17/04/2012 17:08:09
   8 / 10
Personalmente lo ritengo il piu' debole della trilogia Romeriana per via di alcune interpretazioni decisamente pessime da parte degli attori che impersonano i militari ( ma forse si tratta di un effetto voluto e creato dal regista per bersagliare meglio le follie dell' era Reaganiana che caratterizzano il nucleo centrale su cui si basa il messaggio del film ) eccezzione fatta per l' ottimo Joe Pilato ( il suo feroce capitano Rhodes merita un posto d' onore in una fantomatica Hollywood Walk of Horror che pero' nessuno avra' mai il coraggio di istituire visti i vincoli a cui gran parte del cinema americano degli ultimi 25 anni ha dovuto sottostare ). Dopo le bellissime scene iniziali che mostrano gli uomini costretti ad abbandonare quelle che erano le loro citta' , ormai completamente invase dai morti viventi si passa ad una parte centrale verbosa e prolissa ( dove comunque si viene a conoscenza di aspetti molto significativi per quanto riguarda la fisiologia dei non morti ) che puo' far scivolare nella noia lo spettatore meno paziente e interessato. Questo mi avrebbe indotto a dare un voto molto piu' basso , ma di fronte agli ultimi 20' minuti mi sono dovuto ricredere radicalmente. Dopo quasi un' ora in cui non succede nulla esplode la violenza piu' cupa e disturbante ( Romero che fino a poco fa sembrava in catalessi , si risveglia e come un vero fuoriclasse del cinema e non del calcio [ sport al quale non posso fare a meno di lanciare questa giusta frecciata ] ribalta le sorti del film spingendolo verso il capolavoro ) , i non morti sferrano un ultimo terribile attacco al bunker in cui vivono gli ultimi superstiti e in quella che e' la sequenza piu' violenta mai filmata dal regista sventrano il capitano Rhodes e lo obbligano ad assistere al divoramento delle sue interiora. In definitiva un ottimo film ( nonostante i difetti descritti meno di 8 non gli si puo' dare ) che dovrebbe essere visto anche dai non appassionati del genere perche' di registi cosi' capaci di rilanciare la suspense negli ultimi minuti non ce ne sono e non ce ne saranno piu'.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  23/03/2012 00:08:20
   9 / 10
Capolavoro. Per me il migliore della trilogia!

BlueBlaster  @  17/03/2012 03:00:46
   7 / 10
Parte molto bene e finisce ancor meglio, il buco sta nel mezzo!
Come dicevo ha un inizio straniante con una desolazione che ti entra dentro.
La parte centrale è un pò lenta e piatta con molti dialoghi.
Il finale è al cardiopalma con moltissimo splatter e scene angoscianti nell'oscurità.
Un altro film molto critico, stavolta contro il sistema militare...la location scelta è come sempre ottima ed il film è ben girato e con una buona fotografia.
Gli attori sono tutti bravissimi ed alcune trovate sono memorabili.
Del ciclo di Romero questo è il film più tetro e sconfortante ed infatti doveva chiudere la trilogia in modo piuttosto pessimista, con una minima speranza...
In questo film emerge l'idea di Romero (portata avanti nei sucessivi capitoli) di dare memoria ed intelligenza se non proprio una vera coscienza agli zombie...NO NO NO!!!
Gli zombie devono essere carne da macello priva di senso critico, spinti esclusivamente dalla fame di carne umana...farli ragionare o ancor peggio farli correre e il più grande errore commesso! Per questo mezzo voto in meno.

Neurotico  @  29/11/2011 14:04:22
   10 / 10
Uno di quei film grazie al quale ci si innamora del cinema, dell'horror, degli zombi, di Romero, di Savini, e della putrescente e marcia anima dell'uomo corrotta dal potere (e nel caso di Dawn of the Dead, dal denaro e dalle merci). Una delle opere d'arte piu' sfolgoranti di sempre. Chapeaux!

PignaSystem  @  23/10/2011 16:30:52
   8 / 10
Romero indugia sulle psicologie e sulla ferocia umana, questa volta la critica sociale punta verso l'istituzione militare.
George fa ancora centro per la terza volta!

sweetyy  @  10/08/2011 12:09:02
   7½ / 10
Il migliore della trilogia... claustrofobico, effetti speciali eccellenti (by Savini), credo il miglior film sugli zombi.

Crazymo  @  24/07/2011 19:06:15
   7 / 10
Assolutamente inferiore al suo predecessore, non mi ha fatto impazzire l'idea di stabilire praticamente tutto il film nella base sotterranea.
Belli gli effetti splatter di Savini (come sempre!), la colonna sonora non mi ha per niente convinto, però il motivetto in fin dei conti non è malaccio, forse troppo fuori lo stile del film. Azzeccate molte scene, picchi di politicità nel film alternati anche a sporadiche dosi splatter soprattutto nel finale.
Simpatico il personaggio dello Zombie pensatore... che però stravolge un pò la teoria che avevano instaurato i film precedenti di Romero.

ifry  @  04/07/2011 15:19:18
   7½ / 10
Non so perchè mi era sfuggito questo film. Forse perchè non amo molto gli zombi. nel senso che mi fanno proprio ******. Sono quei soggetti dell'immaginario horror che mi fanno più paura in assoluto. Il ritorno dalla morte...

A chi ha votato basso, ma di che siete fatti? di ghiaccio. si che io mi cago pure di una mosca.. ma dio buono questo film mi ha mesos una tale tensione.
Ho trovato una esagerazione il fatto

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Ma qui c'è la ricerca della paura primordiale dell'uomo.
Un bel film horror.

Spera  @  22/06/2011 16:06:16
   6 / 10
Il diavolo solo sa quanto sono fiero del mio cofanetto di Zombie l'alba dei morti viventi, per non parlare del predecessore e del primo episodio in bianco e nero che ha rivoluzionato la storia del cinema horror. Inoltre vorrei precisare quanto io ammiri Romero e quanto io sia appassionato di horror. Devo però purtroppo ammettere che già qui Romero era nella sua fase calante.
Mi spiace vedere come le persone possano giudicare questo terzo episodio della serie romeriana paragonabile al capolavoro e suo predecessore Zombie ed anche al primo episodio. Secondo me questo terzo episodio non arriva nemmeno al tacco degli altri due. Già perchè a parte gli ottimi effetti speciali di tom Savini che lasciano di stucco per il periodo in cui sono stati fatti non salvo nient'altro. Attori veramente pessimi, storia che coinvolge poco, forse sempre per il problema dei personaggi che non riescono a farti entrare bene e sono poco caratterizzati e non riescono a metterti quell'angoscia che ti prendeva allo stomaco nei primi 2 episodi. Altro fattore estremamente incisivo è la colonna sonore che in Zombie per esempio è incredibilmente claustrofobica e quasi ti toglie il respiro esattamente come un orda di Zombie che ti mangia vivo. I mitici Goblin, davvero notevole ed il risultato finale si sente. In questo episodio la colonna sonora si è rivelata quasi fastidiosa con atmosfere che poco centrano con l'ambientazione in cui siamo e appunto sempre con i suoi predecessori. In definitiva mi ha fatto fortemente rimpiangere i predecessori anche se mi sono gustato comunque gli ottimi effetti speciali per cui vale la pena di vedere il film.

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4 risposte al commento
Ultima risposta 23/06/2011 12.03.20
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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  07/06/2011 12:24:08
   6 / 10
Gli sfx sono ottimi ( anche se nella scena migliore e cioè quella finale, sono state usate vere budella di pecora percui non si puo' parlare di sfx veri e prorpi ) e qualche scena riuscita cè

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ma nel complesso è un film piuttosto noioso e ci mette piu' di un ora x decollare.Il secondo capitolo mi era sembrato decisamente piu' divertente

clint 85  @  11/05/2011 01:01:22
   5½ / 10
Ammetto che non sono particolarmente affascinato da film sugli zombie, però avevo visto "la notte dei morti viventi(il remake)" e l'avevo trovato bellissimo. Questo NON MI E' PIACIUTO

chem84  @  22/01/2011 15:24:25
   8 / 10
Il terzo film zombiano di Romero, che si mantiene sempre su livelli molto alti, anzi forse qui dà il meglio.
Apprezzabile l’idea dello zombi pseudo intelligente, anche se forse poco credibile, buoni gli effettacci splatterosi, insopportabile il capo e meritevole della fine scritta per lui dal regista.


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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  19/01/2011 10:30:22
   8 / 10
Sotto il profilo puramente horror è il più riuscito della prima trilogia romeriana degli zombie. Tutto concorre per portare a questa soluzione: l'ambientazione claustrofobica,lo splatter esagerato e in certi momenti impressionante,gli zombi sempre più realistici e la forte disperazione che rende questo film ancora una volta apocalittico ma anche nero in tutto e per tutto.
Per quanto riguarda la critica di Romero siamo su livelli solo un tantino inferiori al precedente Dawn of the dead ma ancora una volta sorprendenti e,forse,con la ferocia maggiore.

Ancora una volta la pellicola inizia con la situazione degli zombi che si fa sempre più disperata. Questa volta parliamo del "giorno" dei morti viventi,ma in realtà le ambientazioni sono cupissime e sotterranee in pratica per tutta la durata del film,tralasciando alcuni momenti significativi. Il "giorno" degli zombi che corrisponde alla loro nuova supremazia sul genere umano oramai costetto a riorganizzarsi in gerarchie militari per tentare di risolvere il problema.
Proprio il militarismo è la corrente critica maggiore del terzo film zombesco del regista,una piccola società di uomini sottoterra che invece di resistere andando d'amore e d'accordo risolve i problemi con la prepotenza e il maschilismo; non è un caso che la protagonista sia donna,e le battute iniziali sprezzanti verso di lei sono tipicamente maschiliste,simbolo di un'umanità sempre più degradata (ovvero tanto più umanità) quanto più gli zombie sono feroci,forti e si moltiplicano sempre di più. Questa volta l'uomo più che mai viene giudicato sotto lo sguardo spietato di Romero,un'umanità ridotta al lumicino in tutti i sensi,sempre più animalesca e egoistica.
Particolarmente significativo è lo scienziato che compie esperimenti sugli zombi: per la prima volta dai primi due film si è portati ad un disgusto verso l'uomo (e la scienza che non si ferma davanti a nulla) che supera di gran lunga quello verso i morti viventi. E poi rendere determinante l'utilizzo di questo zombi ammaestrato nel finale è la ciliegina sulla torta per il geniale regista.

Visto quindi nel suo aspetto autoriale e antropologico,Il giorno degli zombi rimane ancora una volta l'ennesima,spietata e riuscita esaminazione dell'umanità nei più piccoli particolari per Romero,che non annoia mai pur trattando in pratica lo stesso tema degli altri suoi lavori.
Ma due parole in più vanno spese per lo splatter e gli effetti sangiunolenti,qui veramente esagerati. Certo è il capitolo più violento e disturbante,alcune scene non si dimenticano facilmente (cadaveri smembrati vivi,budella che cadono) e lo rendono anche un film adatto a chi ama l'horror nel senso commerciale del termine; troveranno pane per i loro denti.

Splendidi e particolarmente riusciti sotto il profilo tecnico sono gli incubi della scienziata protagonista. Comunque io avrei eliminato dalla storia il fastidiosissimo messicano,per quanto possa essere utile nel finale l'ho trovato un personaggio che non dice nulla e a cui viene dato poco spazio rispetto agli altri.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  07/01/2011 14:26:45
   8 / 10
Senza dubbio il miglior film sugli zombie firmato Romero! E ora posso finalmente dire di aver visto il suo più bello!
In questo capitolo della saga zombiesca si capisce quanto gli umani siano in realtà più crudeli dei non-morti, e quest'ultimi possono addirittura diventare innocenti se educati.

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Non è solo horror, ed infatti, come Romero ci ha ben abituati, critica l'ignoranza umana e la sete di potere. Basta vedere le dispute durante i colloqui dei militari.
Joe Pilato è assolutamente adatto nel ruolo del capo militare, un arrogante, antipatico e crudele personaggio, ma anche tutti gli altri comprimari fanno un'ottima figura.
Completano il quadro i trucchi più ottimali della carriera di Romero, con lo splatter che non ha pecche, e i dialoghi ben scritti.

guidox  @  29/12/2010 17:12:21
   8 / 10
terzo capitolo e terzo gran film.
ormai il rapporto fra zombi e uomo è stimato a 400000 a 1, la situazione è disperata e un gruppetto di uomini cerca di sopravvivere ormai recluso sottoterra, isolato dal resto del mondo, senza sapere se c'è ancora vita nel resto dell'America.
stavolta il contrasto è tutto sul rapporto fra uomini, fra soldati e scienziati, che hanno un'idea molto diversa su come portare avanti la lotta agli zombi.
abile anche in questo caso Romero a creare si il contrasto ragione-istinto, ma a far vedere la degenarazione nella follia sia da parte dei soldati e degli studiosi.
grottesca e ben riuscita la parte dello zombi ammaestrato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  07/12/2010 10:02:53
   8 / 10
Terzo capitolo dell'apocalisse zombesca di Romero, implacabile come i predecessori nell'illustrare la stoltezza umana.
Questa volta i sopravvissuti sono militari e scienziati isolati all'interno di una base sotterranea,al sicuro dalle insaziabili fauci dei non morti ma non dalla propria indole.
Nei claustrofobici ambienti un gruppo di ricercatori utilizza gli zombie come cavie da laboratorio nel tentativo di dimostrare una pur minima forma di intelligenza,oltre che delle reminiscenze riguardanti la vita passata, da parte delle sfortunate e pericolose creature.
Gli esperimenti daranno esiti impensabili,dimostrando un'umanità non totalmente mitigata, poi ripresa nella semplice ma caparbia logica mostrata dagli zombie nel successivo "La terra dei morti viventi".
Più meditativo rispetto i precedenti capitoli,"Day of the dead" è ancora una volta un trattato nichilista sulla società moderna.L'inettitudine alla cooperazione tra gli esseri umani,come già riportato in "Zombi",lascia intendere una condanna definitiva per una specie ormai quasi estinta.L'analisi del regista è spietatamente coerente nel rimarcare ancora una volta la tendenza dell'uomo al predominio e al consumismo sfrenato,anche in un contesto all'interno del quale tale predisposizione risulta deleteria il possedere con ogni mezzo non si riduce affatto,sfociando addirittura in una furia primordiale.Anche gli zombie,che nel precedente capitolo sia ammassavano presso il centro commerciale, mostrano di conservare le attitudini umane primarie, arrivando quindi a nutrirsi non per necessità ma per via di un istinto imperituro.
Ad una prima parte riflessiva in cui Romero porta a galla con chiarezza il suo concetto, fa seguito un'orgia splatter orchestrata con solita eccezionale professionalità dal mago degli sfx Tom Savini.
Il ribrezzo visivo si coniuga con quello concettuale in un‘opera tremendamente disperata.

Mothbat  @  21/11/2010 01:49:21
   8 / 10
Una trilogia che si chiude perfettamente.

BlackNight90  @  07/10/2010 17:22:52
   8½ / 10
"No, lui è umano: è proprio questo che mi spaventa."

In un modo o nell'altro Romero trova sempre qualcuno con cui prendersela, a volte anche a discapito dell'originalità: Day of the dead è il suo film più esplicito e radicale per quanto riguarda il suo pessimismo antropologico, ma da questo punto di vista è anche meno interessante rispetto ai suoi predecessori.
Per quanto mi riguarda Romero poteva tranquillamente chiudere con Dawn of the dead perché tutto quello che c'era da dire l'aveva detto: i successivi film li considero delle appendici, alcune ottime come questa, altre di valore molto inferiore.
L'attacco al militarismo a stelle e strisce e all'uomo che usa la scienza per sostituirsi a Dìo è talmente palese da risultare caricaturale: i cattivi sono descritti tutti nello stesso modo, i militari rincitrulliti e isterici (anche solo per la legge dei grandi numeri almeno uno con po' di buon senso ancora ci dovrebbe essere), lo scienziato ovviamente matto da legare come da tradizione cinematografica, tutti comunque fatti con lo stesso stampino di paura e odio.
Tutto si sviluppa poi all'insegna di scontri verbali un po' lunghetti e ripetitivi e dinamiche sociali che ripercorrono quelle già viste in altri film "sotto assedio", non solo in Romero ma in film precedenti come La cosa (sia quella di Hawks che quella, anche migliore, di Carpenter [che omaggerà poi il suo amico George in Distretto 13 e Il signore del male ad esempio]): in effetti anche le musiche sono molto carpentereggianti.
Il personaggio per forza di cose più sfaccettato e intenso è quello di Sarah, naturale evoluzione della Fran di Dawn of the dead, vista nel suo ruolo di donna guerriera, sorella, amante e possibile portatrice di un ultimo raggio di speranza nel suo grembo.
E' in questo film che Romero inizia quella "umanizzazione" degli zombi che a me fa storcere il naso (che non raggiunge comunque i livelli quasi ridicoli di Land of the dead): gli zombi dovrebbero essere puro istinto, cieco furore naturale, non si capisce perché Romero debba farli assomigliare a quella specie così fallimentare che li ha preceduti, loro sono a tutti gli effetti una punizione ("Noi siamo stati puniti dal creatore…affinché potessimo vedere com'è fatto l'inferno.")
Poi per fortuna nella seconda parte, quando la claustrofobia del sotteraneo e la tensione esplodono, e l'uomo diventa lupo per l'altro uomo, Romero ritorna in sè e, grazie all'incredibile lavoro splatteristico di Savini, regala un bagno di sangue e di carne che in fin dei conti, visto tutto il male e la follia cui abbiamo assistito, appare quasi necessario e liberatorio.
SPOILER: alla fine Romero decide di concedere all'uomo, o meglio alle minoranze, un ultimo lembo sperduto di terra, un Eden dove, forse, l'umanità potrà ricominciare. Basta che si faccia da parte.

Manu90  @  29/07/2010 11:57:39
   6½ / 10
Inferiore al predecessore, ma comunque un buon horror. L'ultima mezzora, per me, è quella che salva il film. Più politico dei predecessori, ma pur sempre adrenalinico.

Rand  @  24/06/2010 12:18:21
   9 / 10
Rivisto di nuovo, probabilmente il migliore di Romero, ma andiamo con ordine, dopo la notte, venne l'alba, poi il giorno ha spazzato le incertezze, i morti dominano la terra... la speranza è racchiusa in un piccolo manipolo di scienziati, che però devono sosttostare alle vessazioni di un gruppo di militari, aggressivi e psicopatici. La critica alla società , al militarismo, alla follia umana qua sono più spinte che mai, d'altronde gli Stati Uniti avevano perso una guerra, ma ne stavano per iniziare altre, Regan era il trampolino di lancio, verso Bush, verso Panama, l'Iraq, la Somalia, la Iugoslavia...
Ottimi attori, l'unica donna del gruppo, è la madre che non vuole arrendersi all'evidenza, i morti non si possono cambiare, perchè sono morti! Le scene oniriche sono veramente notevoli, così come gli effetti speciali, ancora oggi insuperati, una trama dura, tesa, senza humor, il pessimismo è persistente

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L'inizio del film con l'elicottero che sorvola la città, si raccorda all'alba dei morti viventi, poi la vicenda cambia...
L'elemento esterno, la non morte riusirà ad incunearsi nella società chiusa che sta autodistruggendosi nei sotterranei e nei bunker, perchè la follia è contagiosa....
musica tesa e dura, in definitiva un gran film, ancora attuale con le sue critiche....

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Ultima risposta 25/06/2010 10.39.42
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pinhead88  @  16/06/2010 17:51:12
   8 / 10
Splendido sequel,un altro degno cult della trilogia.però mobbasta co 'sti zombi.

KOMMANDOARDITI  @  08/05/2010 16:23:12
   8½ / 10
Dopo la notte (NIGHT OF THE LIVING DEAD) e l'alba (DAWN OF THE DEAD) questo è il terzo e (per me!) ultimo atto della Infernale Tragedia romeriana.
Il sole è oramai alto e risplende in tutta la sua bellezza in un cielo limpido e terso...un elicottero atterra tra le strade, al centro di uno scenario balneare degno di Miami Vice...ma c'è qualcosa che non va, in città non sembra apparentemente esserci anima viva. Un silenzio di tomba da cui salirà un terrificante mugolio...La tanto temuta profezia del Ken Foree di ZOMBI si è definitivamente avverata : "quando all'inferno non ci sarà più posto, i morti cammineranno sulla terra". Lo annunciano anche i quotidiani, sbattuti dal vento sull'asfalto cittadino assieme alle verdi banconote, carta straccia di un mondo che non c'è più.
Il clima di questo capitolo (per me!) conclusivo è ancora più disperato, nichilista ed allucinante rispetto ai due precedenti ; per tutta la sua durata si avverte una continua angoscia spasmodica, sottolineata da una musica che fa efficacemente da contrappunto all'attesa di un qualcosa che si da per certo farà precipitare i fragili equilibri residui.
Romero, nella sua personale trilogia della morte, ha sempre voluto rappresentare tra le righe quelle che erano le problematiche che affliggevano la società del proprio tempo. Nel primo suo film emergevano con prepotenza i temi della sporca guerra in Vietnam e del razzismo : non a caso il ruolo principale venne affidato ad un interprete di colore, una scelta rivoluzionaria mai verificatasi cinematograficamente in precedenza ! In ZOMBI invece il mirino della sua satira sotterranea si spostava, puntando sullo sfrenato consumismo che aveva iniziato a prender piede negli anni '70 : i morti di fatto non conservano alcunchè di tradizionalmente umano... eccetto l'inveterata abitudine di recarsi in massa in un grande ipermercato ! In DAY OF THE DEAD infine il discorso si fa apertamente più esplicito e diretto, tanto da non poter prestare il fianco ad alcun tipo di fraintendimento : oggetti della critica feroce del regista questa volta sono nientedimeno che il dissennato militarismo statunitense e le derive anti-etiche di certa scienza selvaggia. Personalmente ho sempre inquadrato IL GIORNO DEGLI ZOMBI come una sconcertante rilettura pessimistica del classico di fantascienza LA COSA DA UN ALTRO MONDO. Nel film di Nyby e Hawks, girato in pieno periodo di Guerra Fredda, militari e scienziati, barricati in una base antartica, univano le loro forze e potenzialità riuscendo vittoriosamente a debellare la tremenda minaccia aliena (metafora dell'incombente pericolo sovietico). Nel film di Romero, al contrario, le due stesse fazioni altro non fanno che autodistruggersi ineluttabilmente, in preda a due opposte concezioni superomistiche egualmente aberranti. Erano gli anni '80, piena era reaganiana, i militari avevano assunto un ruolo di privilegio nelle rappresentazioni cinematografiche : basti pensare a pellicole come RAMBO, COMMANDO, ALIENS-SCONTRO FINALE, la serie infinita con protagonista il muscolare Chuck Norris. L'autore di Pittsburgh ribalta l'immacolato eroismo marziale imperante allora su pellicola, raffigurando un drappello di ottusi incoscienti in divisa, incapaci sia di mantenere un ordine accettabile sia di instaurare un minimo di dialogo e collaborazione con la controparte civile (ed in questo Joe Pilato coglie crudelmente nel segno !). Negli anni '80 era anche esploso un nuovo e terribile fenomeno, quello dell'Aids; la scienza era allo sbando, inerme ed impreparata dinanzi ad un mostro così risoluto ed implacabile. Dal canto suo, Romero cala nel film la figura emblematica di uno scienziato sinceramente umano nelle intenzioni ma folle e sanguinario nei fatti. Anche il ruolo femminile aveva subito una netta trasformazione all'interno della società e le opere romeriane ne sono uno specchio fedelissimo. Da semplice entità passiva, che necessitava assolutamente dell'irrinunciabile supporto maschile (vedi LA NOTTE), si era poi passati ,grazie anche al '68, ad una presa di coscienza da parte della donna del proprio potenziale : la Gaylin Ross di DAWN OF THE DEAD pretende di combattere al fianco dell'uomo ed impara velocemente ad usare le armi e la violenza. In questo terzo atto Lori Cardille assume lei stessa il comando della rivolta civile : è una donna forte che ricorda molto da vicino la Ripley di ALIEN come anche la virago portoricana di ALIENS-SCONTRO FINALE. Detto ciò va aggiunto che il vero protagonista della pellicola si rivela essere a sorpresa Bub, il miglior zombie della storia del cinema. Dotato di facoltà intellettive avanzate, sensibilità, ricordi della sua vita "passata" ; esemplare nella sua intima capacità di provare dolore,rabbia e desiderio di vendetta (SPOILER).
Qui siamo difronte ad un'opera visceralmente oltranzista (ci sono smembramenti, dissezioni, esperimenti anatomici ; tutti orchestrati dall'insuperato Tom Savini) ma ciò che la differenzia dai suoi due predecessori è soprattutto il suo ondeggiare onirico tra realtà ed immaginazione, soffocante prigionia claustrofobica e desiderio inappagato di fuga....Una fuga sospesa nell'incertezza di un finale dal cartolinesco sapore utopico.
Sarà mai questa una malsana proiezione escatologica sul nostro futuro ?

P.S. Da segnalare , nella parte dell'assistente barbuto del dottor "Frankenstein", il volto di John Amplas, protagonista di WAMPYR, un'altro dei pari più felici nella carriera di George Romero.

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12 risposte al commento
Ultima risposta 20/03/2011 23.26.56
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LionelCosgrove  @  07/04/2010 15:08:02
   8 / 10
Uno dei piu bei film sugli zombie!!

Allo stesso livello del primo della serie di Romero.

Film che va oltre al semplice "ahh scappiamo che gli zombie ci mangiano",
che fa riflettere sulla società contemporanea e sulla figura dei morti viventi.

Da vedere assolutamente...


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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  30/03/2010 23:30:52
   8 / 10
Terzo film della trilogia romeriana.
Una riflessione disperata sulla società, sui suoi limiti e sul militarismo.
Una realtà capovolta, con i morti a cacciare sulla superficie terreste e i vivi a marcire nei sotterranei nel tentativo di trovare una via di scampo al proprio massacro. E la soluzione più consona pare insegnare la vita sociale ad esseri apparentemente governati dal solo istinto cannibalesco. Ma sono più in grado gli zombi a cooperare e vivere insieme o l’uomo? Come può fare quest’ultimo ad insegnare il comportamento sociale quando non è in grado di applicarlo, quando lo ignora?
Molto buoni gli effetti speciali, qualcuno mi ha proprio stupito per realizzazione. Molte le scene cult.
Inferiore al primo capitolo ma comunque molto bello.

BraineaterS  @  25/01/2010 23:31:10
   7½ / 10
Piaciuto un po' meno rispetto ai primi due del filone, perchè troppo incentrato nella base militare. Risulta comunque un bel film e un bel seguito.
Bub è davvero dolcioso...

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BrundleFly  @  22/01/2010 10:01:46
   8 / 10
A me è piaciuto più di "Zombi". Molto più critico e politically scorret dei precedenti. I momenti da molti definiti lenti e noiosi li ho trovati i migliori, ma quelli sono i miei gusti.
Per una volta Romero ci fa "tifare" per gli zombi, dato che in questo film gli uomini sono più bestie dei mostri stessi.
Trucco ed effetti splatter eccellenti.
Recitazione scadente.

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7HateHeaven  @  09/09/2009 13:03:33
   6½ / 10
Lo ritengo inferiore ai precedenti.. Un pò troppo lento in alcune parti, anche se i risvolti psicologici lo rendono unico nel suo genere...
Pessimi quasi tutti gli attori invece...

camifilm  @  25/08/2009 12:39:01
   7 / 10
Nuova collocazione scenica rispetto ai precedenti. Bene.
Mi piace molto anche la fase di "preparazione" agli eventi, che si vede nella prima parte del film, e che crera una certa attesa.

Poi concordo con tutto sul fatto delle trasposizioni sociali... scritte benissimo nei commenti subito precedenti il mio.

Un film da collezionare... anche dai non fans di Romero.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  25/08/2009 10:34:51
   8 / 10
Horror politico di un'intelligenza e perspicacia incredibile. Se prima, nei due capitoli precedenti, il mondo si divideva in Umani e Zombi, in questo la critica sociale diventa critica politica e gli Umani, i vivi, diventano burattini e burattinai, selvaggi e civili, mostri e vittime, un po' alla Signore delle Mosche. Così abbiamo i militari instabili, incivili e stupidi, gli scienziati che cercano di sostituirsi a Dio (un Dio che sembra essersi andato a prendere un caffè da qualche altra parte o forse, più semplicemente, un Dio che ha riaperto i rubinetti dell'acqua in un nuovo diluvio universale in cui piove sange e carne) e gli altri, che cercano ancora nell'umano l'umanità e nella sopravvivenza qualcosa in più del semplice sopravvivere. Fantastico.
Prima parte molto lenta e riflessiva, con qualche punta horror ma per lo più discorsiva. Seconda e ultima parte horror/splatter dai grandi effetti speciali, truculenta e tesa. Finale a sorpresa che chiude il film a cerchio. Regia ad altissimi livelli, recitazione media.
Non c'è dubbio che sia inferiore ai capitoli precedenti, dotato di un budget superiore e con alcuni momenti un po' noiosi, forse leggermente tirati per le lunghe.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  23/08/2009 12:10:24
   8½ / 10
L'ambientazione sotterranea nel terzo capitolo della saga romeriana da un'atmosfera particolarmente claustrofobica e angosciante rispetto altri altri film. E' un luogo senza via d'uscita dove assistiamo al fallimento di tutte le istituzioni sociali e del vivere comune. Ognuno pensa per se stesso el'unica via d'uscita è una rifondazione completa della nostra società. Gli effetti speciali di Tom Savini raggiungono dei picchi pressochè inarrivabili. Interessante l'idea dello zombi semiaddomesticato.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  09/08/2009 22:34:51
   6½ / 10
Al terzo capitolo delle celebre (ex-)trilogia, la formula comincia a stancare: siamo al solito “pamphlet” contro le istituzioni, le militarizzazioni, la scienza e, in senso lato, la disumanità dell’uomo, attraverso l’abusata metafora degli “zombie”. Anche la tensione e la “suspence”, che avevano egregiamente caratterizzato i due film precedenti, cominciano a scemare (in compenso trova posto una giusta dose di ironia). Si tratta, in ogni caso, di un buon prodotto, che offre alcuni momenti degni di nota (bellissimo quello iniziale della città deserta e devastata, abitata dai morti viventi) e che, certamente, non può mancare nella videoteca di ogni fan di Romero.

bulldog  @  16/07/2009 11:12:00
   7½ / 10
Il più debole della trilogia ma sempre di buon livello.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/01/2010 11.11.26
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kalin_dran  @  02/07/2009 13:01:59
   8½ / 10
Un gran film, anche se gli preferisco il suo predecessore Zombi.
Questa volta la satira di Romero è decisamente più accentuata ed è facilmente individuabile in tanti piccoli dettagli.
La pellicola nella prima parte è molto lenta, una sorta di lunga introduzione a quelli che sono i temi trattati. Nel finale invece aumenta l'azione e gli effetti splatter si sprecano.

panzone89  @  24/06/2009 10:55:42
   9½ / 10
uno dei più bei film, se non il più bello che abbia visto...penso che la storia sia ben caratterizzata e che non annoi mai. I personaggi ben caratterizzati

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baskettaro00  @  18/06/2009 17:45:16
   6½ / 10
in questo splatterone la prima parte è poko splatter ma molto intrudittiva mentre la sekonda è poko diskorsiva e molto splatter.......il film mostra smembramenti,tagliamenti di mano,scene splatter ecc.

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Xavier666  @  22/05/2009 13:14:34
   8 / 10
Il terzo, quello che sancisce la definitiva scomparsa della civiltà come la intendiamo. Città deserte e gruppi di sopravissuti nascosti in bunker in cerca di risposte: perchè e come controllare gli zombies, come sopravvivere, dove andare...

anthony  @  13/04/2009 14:25:20
   9½ / 10
Parabola sulla fine dell'uomo e della suo modo d'essere.
Romero con Day of The Dead sancisce la nascita di una nuova specie predominante sul pianeta Terra, specie che -come furono le scimmie per l'estinto essere umano- deve ancora trovare la base sociologica definitiva per fondare quella che può essere comunemente chiamata civiltà; il particolare (non trascurabile) che salta all'occhio fin da subito è il rispetto primordiale reciproco che si è instaurato tra tutti i membri della nuova comunità terrestre.

Il Giorno degli Zombi è il terzo capolavoro del buon vecchio George; un concentrato aspro e sfiziosamente energico di come il cinema andrebbe inteso e affrontato; attori in parte..soprattutto le geniali comparsate dei resuscitati (gli zombi alla fine non li si può non amare!..), regia dettagiata e curatissima, fotografia asciutta e tagliata alla perfezione come i diamanti, personaggi (anche secondari e "terzarii") caratterizzati non peggio... inquadrature spettacolari e mai forzatamente fuori luogo (l'intera sequenza iniziale è da manuale), la realizzazione di un tale impagabile spettacolo per gli occhi e per l'anima..senza l'ausilio di mega produzioni o super dispendio di baiocchi.
In una parola sola: W Romero e W gli Zombi!

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/04/2009 14.44.40
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Icyhot  @  05/04/2009 17:56:54
   10 / 10
Niente da dire...è un capolavoro, è quello che mi piace di più della trilogia, un MUST per ogni appassionato del genere.

ROBZOMBIE81  @  03/02/2009 22:27:17
   8 / 10
forse quello che mi è piaciuto di piu sul tema zombi...effetti incredibili di savini e un senso di claustofobia ho provato per tutto il film...grande george...

Alexein  @  02/02/2009 19:56:05
   7½ / 10
Terzo film zombesco di Romero con sceneggiatura che risente pesantemente dello scarso budget a disposizione. Anche la regia risulta leggermente meno curata pur mantenendo sempre degli effetti speciali e delle invenzioni significative.





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leonida94  @  09/01/2009 17:03:55
   6½ / 10
io sono amante dei film sugli zombi, e i film di romero li trovo a volte geniali...
questo film, rispetto agli altri,mi ha dato poco...
la trama è sempre la stessa" gruppo di uomini che cerca nodi scoprire qualcosa sulli zombi", ma il fatto di riuscire a addomesticarli facendotli passare la voglia di mangiarti vivo, a fatto perdere molto a questo film.... lo trovato molto al di sotto delle mie aspettative...
comunqque rimane sempre un buon film imperdibile per chi piace il genere

Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  19/12/2008 23:48:36
   7½ / 10
Terzo capitolo della saga che conferma ancora una volta le straordinarie doti e idee di Romero dietro la cinepresa.Osservando la pellicola con attenzione si può notare una sottile critica alla società odierna,come è avvenuto tra l'altro nei due capitoli precedenti.Leggendario,una pietra miliare per gli amanti del genere

topsecret  @  21/11/2008 23:25:36
   7 / 10
L'idea dello zombie "ammaestrato" mi pare di averla già sentita nel film FIDO che ancora non ho visto, ma quì non mi è sembrata una grande idea. Sicuramente l'originalità ed il coraggio di mischiare un po' le cose è ammirevole, ma secondo me snaturare troppo lo zombie iniziale, lento e totalmente incapace di ragionare, non rende merito al suo fascino. E penso anche a LAND OF THE DEAD arrivato molti anni dopo questa pellicola, che ha ripreso questo tentativo di "modernizzare" lo zombie, rendendolo più cosciente e capace di maneggiare armi. Mi sono dilungato su questo punto perchè è la sola cosa che non mi ha soddisfatto del film( gusto personale). In compenso, il solito caro vecchio Romero che si diverte e ci diverte con le sue creature dal grande appetito.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Granf  @  22/10/2008 20:38:00
   8½ / 10
Terzo capitolo della trilogia zombesca di Romero. Inferiore al primo ma decisamente meglio del secondo film. Qui la critica del regista si sposta sulla società militare e in particolare sulla scienza.
Gli effetti speciali di Savini sono enormi, la colonna sonora è perfetta e il film è un piccolo capolavoro horror che si insinua tra i più belli del genere.

Gli zombi assumono un ruolo nuovo e si confermano essere decisamente più "umani" delle persone, ormai destinate ad una inevitabile estinzione causata dalla loro incapacità di essere civili.
Splendido l'inizio, così come il gran finale.

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/10/2008 14.52.35
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simone p  @  27/09/2008 19:32:45
   9 / 10
Ottime l'atmosfera e la caratterizzazione dei personaggi.
Probabilmente il miglior horror sugli zombi.

HGWells  @  11/09/2008 21:31:43
   8½ / 10
Grandioso, semplicemente grandioso. E' uno dei miei zombi-movie preferiti.

#Lou  @  03/08/2008 23:30:28
   7½ / 10
Diverso modo di vedere gli zombie. Meno superficiale e più analitico. Non si trova la classica causa di virus, malattie o contagi. Qui si narrano le cose a conti fatti e devo dire che non delude.

Marv91  @  30/07/2008 18:09:34
   7½ / 10
Buon seguito di Zombi, aimè inferiore ai precedenti . Si nota molto la critica fatta al militarismo. Sempre buoni gli effetti splatter. Cmq da vedere

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