old boy (2004)

difficile davvero commentare questo film. è angosciante, claustrofobico, mi sono alzata dalla poltrona con la sensazione di aver visto un film di Tarantino senza la sua ironia, che poi è quella che fa la differenza, ma con la stessa cattiveria e con un'analoga commistione di generi (c'è molto videogame). è un film intensamente drammatico, in cui la violenza psicologica supera di gran lunga quella fisica. ti lascia un peso insostenibile sul cuore, ma è fatto così bene che tutto sommato ne vale la pena...

Sono qui da un paio di minuti per decidere cosa scrivere di questo film. Davvero difficile descriverlo. E' tutto, e di più, tutto insieme, mixato. Amore, vendetta, sentimento, furore, lotta, cattiveria, azione, tenerezza, intelligenza, perfidia, arguzia, romanticismo....
Forse la prima parte, a cui prestare molta attenzione per non rischiare di non capire il finale, poteva essere meno lenta. Solo questo non gli fa meritare un nove. L'ultima ora è davvero emozionante.
Scenografie da oscar. Fotografia pure. Ottimi interpreti. Trama da urlo. Cosa si puo' volere di piu'....

Bellissimo, davvero. Che dire? Intreccio narrativo coinvolgente, recitazione intensa, regia inebriante. Forse nella seconda parte perde un po di fluidità. I paragoni con Tarantino si sprecano (anche se il coreano Park Chan Wook è assai meno ludico nella sua rappresentazione della violenza) ma ce ne stanno anche con Lynch e, soprattutto, Cronenberg. Il film consta in un viaggio all'interno di quell'espressione tipicamente umana che è la vendetta (intorno alla quale gira l'intera trilogia del coreano comprensiva anche di "Mr. Vendetta" e "Lady Vendetta") e l'arrivo, vista la tortuosità del percorso, non è dei più facili. Per il lettori di manga il tutto potrà sembrare più familiare. Probabilmente non è adatto ai più sensibili... o forse si?

Sconvolgente....un film fantastico...una regia davvero ottima...

Capolavoro

Bello, non è poi tanto tanto originale ma, bello. La fotografia è spettacolare.

Questi autori orientali sono sempre così introspettivi, analitici, geniali...
Gli attori, poi!
Pochi film mi hanno finora realmente sconvolto, lasciandomi a rimuginare per giorni interi sulla tremenda verità di cui sono portatori. Old Boy è uno di quelli.
Sensazionale...

Mah..
dai vari voti ed incipit dei diversi commenti da voi postati ,
che ho leggiucchiato qua e là,
mi aspettavo sinceramente un chissà che capolavoro estasiante, con finale orgasmico
invece mi son trovata di fronte ad un, indubbiamente buono, ma non così grandioso film
la storia incuriosisce, affascina, colpisce
ma mai così tanto da urlare al capolavoro:
infarcito di frasette fatte e strafatte da diario delle medie di un’adolescente innamorata,
con una voce (doppiata) della ragazza a dir poco fastidiosamente insostenibile…
eppoi (mi perdonino i possibili ammiratori)
io non riuscivo a star troppo male per la tragica sorte del protagonista
un attore con una faccia meno da imbecille proprio non son riusciti trovarlo?

Pure la storia speculare della vendetta, non l’ho trovata affatto così incredibile
Non so, forse
il mio immaginario infantile aveva già partorito aberranti storie incestuose di tal guisa da sentirmi plagiata
oppure gli studi antropologici hanno fatto sì che oramai ben poco riesca più a sconcertarmi

ciononostante desidero ardentemente un paio di alucce piumate

Inprevedibile fino all'ultimo, per il resto abbastanza palloso e con un tema da vomito.

Ottimo registicamente. Molto buono il resto, anche le musiche.

Regia di altissimo livello: tutto è al posto giusto e al momento giusto. Terribile e molto molto bello, anche se molto triste.
"Questi orientali sanno covare il rancore come pochi.." (BUDD, KILL BILL VOL.2)
Scusate per la citazione, ma mi sembrava molto adatta al film!

Brividi . . .

Questo non velo posso permettere, questo film ha la stessa media di "the island" tanto per prendere uno degli ultimi film che ho visto al cinema.
E indegno. Ci troviamo di fronte ad un film che anche il mio mito Tarantino invidierebbe.
I dialoghi non sono ad i suoi livelli, ma trama, personaggi ed inquadrature sono assolutamente da urlo.
Ci troviamo di fronte a uno dei film più belli di questi due ultimi inutili anni per quanto riguarda la produzione cinematografica, ed un film come questo che racchiude in sè, vendetta, amore, viloenza, tradimento, passione il tutto attraverso una bellezza visiva che non si vedeva da tempo, non può essere accolto da noi che attraverso questo sito siamo anche una guida per chi si mette alla visione di un opera.
Questo film riavvicina l'arte al cinema attraverso una visione, estrema e perversa ma anche molto poetica.
Grazie Park Chan-Wook

ottimo, tiene incollati alla poltrona, imperdibile!!

Park Chan Wook,dopo Simpathy for Mr. Vengeance,continua ad analizzare il seme della vendetta che cresce in coloro che per una ragione o per un altra sono stati feriti.Sicuramente superiore al film di cui sopra,sia sotto il punto di vista della trama che da un punto di vista prettamente tecnico,Oldboy prende corpo con il passare dei minuti siano al finale tremendamente drammatico e ,finalmente,rivelatorio.Pur essendo in alcune scene molto crudo,pensavo fosse ancora piu' violento stando a quanto era stato scritto sui giornali,anche se in questa pellicola oltre alle violenze fisiche sono ben presenti anche quelle psicologiche,ovviamente non visibili ad occhio nudo,ma ancor piu' dolorose per i due protagonisti.La vitalita',l'originalita' e la capacita' creativa del cinema orientale sono ampiamente riscontrabili in questa pellicola,virtu' che a Hollywood,a parte qualche raro caso,si sono da tempo perdute.Film assolutamente da vedere anche se un po' lento nella prima fase,ma è tipico del cinema del regista coreano.

Devo dire che effettivamente è un film molto particolare e intrigante,per cui certamente vale la pena di vederlo....una storia incredibile e al tempo stesso inquietante da mettere i brividi a pensarci...all'inizio non riuscivo a farmi prendere dal film che poi però decolla nell'evoluzione della storia che riguarda i personaggi....il finale assolutamente sbalorditivo

Dopo la prima ora stavo per spegnere il lettore dvd ed andare a fami un giro, una noia mortale ma poi vi assicuro che non finirò mai di ringraziarmi per non averlo fatto! Il film inizia a salire di tono in maniera incredibile e ti tiene incollato alla poltrona come non mai e due colpi di scena incredibili lo rendono un film assolutamente splendido. Vedetelo, ma fino in fondo!

Eccezionale!

bellissimo film^^ ottima regia e ottimi attori! La storia è molto originale^^

film ricchissimo da tutti i punti di vista, sono ansioso di vedere tutta la trilogia.

Una storia assurda se non altro originale un bel film

Bhè...proprio bello!
Dopo molti film ASIATICI ORRIDI e assolutamente privi di senso finalmente un film bello, originale e scorrevole (seppur dalle sue due ore di durata)!
Gli attori qui sono bravi e nelle scene di combattimento nessuno fa dei salti di 10 metri o vola come fosse un aereoplanino!
Sinceramente non condivido l'idea di far finire il film in quel modo...assurdo, veramente assurdo (mi riferisco a quando si trovano nel palazzo all'ultimo piano)! Voglio dire.......sei stato rinchiuso per 15 ANNI in una stanzina dopo che qualche Stro.nzo ti ha ucciso la moglie e tu cosa fai????
Va bhè...qualche perla coreana dovevano pure mettercela....!!!!
Cmq davvero ottimo film......da vedere!!!!

Povere menti, film da 10, poi non so come siete abituati voi...

Personale opinione. Poco credibile in alcuni punti, il finale non mi ha esaltato mentre la parte iniziale si, comprese le scene d'azione e di botte.

La vendetta serve a cancellare il torto, o è inutile, perché, una volta che ti sei vendicato "scommetto che il dolore tornerà a trovarti" (cit.)?
Molto poco ha, invero, di Tarantino questo film: la vendetta non è vissuta come qualcosa di inevitabilmente giusto, quasi scontato nei motivi, quasi un pretesto per mostrare una tonnellata di allegra violenza. Qui molto spazio ha l'introspezione, la ricerca del perché, dacché "se ti fai le domande sbagliate non troverai mai la risposta giusta" (cit.).
Tecnicamente spettacolare, mai un virtuosismo fuori posto o fine a sé stesso: montaggio da brividi, coinvolgente come pochi, incalza lo spettatore anche grazie alle musiche, che portano l'esperienza estetica ai massimi livelli: impossibile anche solo pensare di restare impassibili di fronte al valzer, che è il tema del film.

fatto molto bene registicamente ma assolutamente improbabile nella costruzione della scenggiatura. Dopo 15 anni rinchiuso esce con ottime proporieta su computer e telefonino. La trama è spesso per aria buah secondo me lo avete sopravvaluatato (come spesso fate).

Un piccolo preambolo: finalmente riesco a vedere questo film, a lungo cercato per tutte le Marche e provincia con annessa riviera romagnola. La pellicola è assolutamente orientale in tutto e per tutto, il regista coreano dimostra di averne di talento eccome, tecnicamente infatti il film non ha nessuna pecca e anzi vive di veri e propri colpi di classe ( combattimento martello contro dieci persone in corridoio!); gli attori sono tutti molto bravi e spiccano sugli altri il protagonista e l'antagonista. La trama, ricca di colpi di scena, è solida ma forse troppo lontana come cultura da un pubblico occidentale, senza spoiler alcune parti mi sono risultate un pò difficili da digerire e questo mi ha lasciato meno coinvolto nella vicenda ( insomma le basi che muovono la vicenda sono per conto mio futili ); comunque i dialoghi ed i concetti sono tutti molto belli e affascinanti, fanno riflettere a lungo anche dopo la visione del film. Quello che non mi è piaciuto assolutamente è la colonna sonora, in alcuni casi l'ho trovata noiosa, e delle mancanze che per un film come questo risultano fastidiose (insomma questo resta comunque un film abbastanza realistico e per tutta la sua durata compare una sola pistola....). Chiaro, come già detto, che alle pecche corrispondono tanti, tantissimi pregi ( bello far rivivere il passato in quel modo...) ma che in mia opinione non lo elevano a capolavoro, ma "solo" ad un ottimo film. Insomma in sintesi è un buon film con un inizio originale e molto interessante, uno svolgimento coinvolgente ed un finale al di sotto delle attese che crea ( ma questo forse solo in uno spettatore occidentale); tutto questo sempre nella mia personale visione d'insieme.

"Anche se sò di non essere migliore di una bestia, non crede che anche io abbia diritto di vivere?"
( forse non è proprio letteralmente così ma mi ha colpito come un sasso in faccia.)

Per Cash: Ma come? Post e post di discussione su Sin City e sulle sue voci fuori campo, e poi in Old Boy ( tuo voto 10) c'è la stessa voce (non solo come utilizzo ma anche proprio come doppiatore tra l'altro bravissimo) in molte parti sopratutto iniziali...

Per JoJo: Sono ancora una volta d'accordo con il tuo commento dici che è contagioso?

Un film sadico, perverso e violento, questo Old Boy. La trama è complessa, a tratti molto improbabile, ma ben concepita e coinvolgente. Non mancano i colpi di scena e il continuo altalenare dei ruoli di vittima e carnefice. Il film affronta vari temi:
- i concetti di colpa e di castigo, con un ricorso efficace e truce all'uso del contrappasso;
-il dualismo fra libero arbitrio e condizionamento sociale, che vengono ben espressi con le metafore del condizionamento ipnotico, della duplice prigionia (stanza chiusa e prigione a cielo aperto) e della costante vigilanza sulle azione del protagonista da parte del suo persecutore;
- la paura della solitudine, dell'indifferenza e della morte sociale di cui è emblematica la sequenza kafkiana con la formica seduta nella metropolitana.
La regia è di classe: alterna ritmi frenetici e pause di riflessione. La coesistenza del passato e del presente all'interno delle medesime sequenze è un' intrigante allegoria del ricordo come prigione. Buone anche le musiche, sempre adatte alle situazioni narrate. Gli interpreti sono convincenti e lasciano il segno. La sceneggiatura è stata ben curata e presenta dialoghi intelligenti ed efficaci.
Un film estremo, che esce dai canoni. Complessivamente un buon prodotto che offre allo spettatore due ore di spettacolo e lo lascia con alcuni spunti di riflessione. Mentre si guarda Old Boy il resto del mondo svanisce e il film diventa protagonoista assoluto.

spettacolo!!
complesso, orginale, spesso un po' inverosimile, ma non è certo una storia che punta al realismo...
da guardare

solito film orientale.non vedo dove sia tutta questa originalità.non mi ha certo tenuto incollato allo schermo. 5 x l'impegno

una fantasia smisurata da parte del regista,che dimostra anche una capacita' non indifferente.
Per l'originalita' merita 10 che diminuisco per le solite scene di lotta orientali che proprio non sopporto.

cmq bellissimo film

non è entusiasmante !
ciao ciao

Magnifico, divertente e veramente originale, per non parlare del finale..............Shakesperiano!

Vietato perderselo.

non vedevo un film così da tempo! merita!!!!!!

Bello!
Una leggerezza provoca una morte e un mostro vendicatore. Finalmente un film originale e difficile da prevedere fino alla fine.
Era tanto che non vedevo un film cosi'!

davvero un bel film originale,molto crudo e forte in alcuni punti.Mi ha stupito davvero molto,non pensavo di vedere un film di questa levatura,attori molto bravi,sopratutto il protagonista,che a me personalmente a colpito nella sua esasperata ricerca alla vendetta....."Se ridi tutti rideranno con te,se piangi piangerai da solo"...

Si tratta sicuramente di un film che colpisce, unico nel suo genere. E' l'esasperazione del grottesco in alcuni punti, della pazzia e della perversione umana. Il surrealismo è evidente e ad ogni modo fa riflettere. Non si tratta di una serie di scene di violenza messe insieme come molti dei film che sono usciti in questi anni. La trama ha il suo spessore ed il finale inaspettato. La storia è realmente sui generis...

Ao a me è piaciuto moltissimo pieno di colpi di scena e la fotografia bellissima come il montaggio fresco e moderno.Il personaggio principale molto carismatico devo ammetterlo dopo aver visto natural city pensavo che gli attori orientali avevano una sola espressione e non trasmettevano nulla nei film, ma questo old boy mi ha fatto ricredere. Da non perdere!!!!!!

sicuramente buon film ma non capolavoro.
La cosa che più colpisce dei film orientali ( come era già successo con hana-bi) è la estrema crudezza e realismo con il quale vengono fatte le scene di violenza.
In questo film la violenza il male eil sadismo appare per quello che è ; una cosa che non ha pietà.Niente filtri buonisti o ideologici, qui tutto è nudo e crudo.E' possibile che un uomo con un martello in mano riesca ad afforntare 11 o 12 uomini armati di bastoni? In un film nostro sarebbe finzione cinematografica, qua è possibile e realista.La forza della disperazione e dell'ira da al protagonista la forza di combattere edi vincere contro quei delinquenti.
Ed è credibile.
La violenza si contrappone al sentimento e in certi sprazzi del film anche alla poesia, la bella colonna sonora ela fotografia rende tutto ciò possibile.
Ma alla fine del film mi è venuto da dire; ma come è possibile che esista tutto questo male equesta violenza? è solo una cosa coreana oè il buonismo occidentale l'ha ha censurata?

Un film di rara bellezza e dalle risorse infinite.
Meriterebbe molto di più dalla critica ma visto che è coreano e non americano allora...Voglio solo farvi capire che "the grudge", "the phone" e altre penosità hanno avuto propaganda di gran lunga superiore a questo capolavoro.
Il resto non è commentabile. E' impossibile farlo. Non lo farebbe completamente neanche il regista. Bisogna vederlo...
Magico

mi dispiace dare questo voto, ma non lo ho proprio capito, o meglio, i caratteri generali si, ma non tutto il resto...Oltrettutto la prima parte è veramente lenta, sfiorando la pesantezza...Diciamo che pensavo meglio
Volevo chiedere a chi lo aveva capito se me lo poteva spiegare dettagliatamente, grazie

coinvolgente originale emozionante. Questo film convince sotto vari aspetti, anche quello tecnico non è male, un po grossolano tanto da farlo apparire vissuto autentico sofferto, da l'impressione che il reggista l'abbia concepito di getto, freneticamente; anche i momenti piu statici sono piacevoli ed esaltanti grazie all'ottimo tratto psicologico del protagonista davvero ben strutturato, credo che sia propio lui il capolavoro del film. Musiche azzeccate. Se solo fosse riuscito a far scorrere la storia in maniera più fluida, se fosse riuscito a strutturare almeno gli altri due personaggi principali in maniera da renderli un po' più razionali (non in senso stretto naturalmente ma confacente ai rispettivi ruoli) penso che questo film sarebbe stato ricordato a lungo.
Un film orientale che riesce a comunicare i propi pensieri in modo quasi assoluto e che lo fa senza scimmiottare il cinema hollywoodiano con la pretese di proporre un prodotto per un pubblico piu ampio ma che troppo spesso risulta parodia di un cinenema ormai allo sbando (per quanto riguarda i contenuti e le idee non certo i contenitori).
Impossibile annoiarsi (salvo casi disperati o espertissimi del settore che abbiano visto qualcosa di simile a me sconosciuto) cosa chiedere di piu ad un film!

Disturbante, sorprendente, splendido.

Disturbante non solo per la violenza sadica, leitmotiv dell’intero film, ma soprattutto per come riesce a trascinare lo spettatore nel dramma di una storia antica e nuova nel contempo: la violazione del tabù atavico porta ad un massacrante gioco interscambiabile di vendetta che indulge ad un senso di colpa non meno terribile e distruttivo.

Sorprendente è l’epilogo, che subito ti spiazza, poi realizzi e tutto coincide perfettamente, scopri così una storia diversa, dove i ruoli di vittima e di carnefice non sono più così netti, sensazioni ambivalenti accompagnano il dispiegarsi dell’enigma. Solo I soliti sospetti mi hanno suscitato uno sconcerto simile.

Splendido: per la capacità di mantenere la tensione; per l’abilità di intrecciare le motivazioni scoprendo psicologie contorte ma vere; per il montaggio; per la sceneggiatura davvero notevole; per alcune geniali sequenze( bellissimo il ricordo che, rincorso, lentamente si svela nella scena della scuola); per la bravura dell’attore protagonista.

Unico neo, ma cosa del tutto personale, l’eccessiva teatralità del cinema orientale, alla quale non riesco ancora ad abituarmi.

Come film non è male,forse un po macchinoso come il film memento.però la trama è interessante e non si può negare una sorta di incazzatura primordiale del protagonista.ricordi che affiorano,battute sferzanti,trame che si complicano,degressioni che si allacciano alla trama principale,lo rendono un film godibile.il mio voto farebbe 6.7 ma visto che non ci sono i decimali,arrotondo per eccesso.

BELLO ! BELLO ! BELLO !

da vedere e rivedere piu' di una volta per apprezzare ogni piccolo particolare che la prima visione inevitabilmente fa perdere.

grande l'attore che interpreta Dae-su .

bella la storia . chi ama il genere ( attenzione alcune scene sono molto forti !!!!!!!! ) non puo' perdere questo film - ciao CORY

qst film ha profonda morale e 1 storia innovativa. poteva esser 1 gran film come kill bill, forse molto molto meglio. ma la prima ora iniziale è 1 lentissima agonia. nn passa mai. voto 4,5

capolavoro

Mi aspettavo qualcosa...
Dopo aver letto vari giudizi su questo film mi aspettavo qualcosa di interessante. Si è rivelato un film stupido, ben girato, buoni interrogativi... pessime le risposte. Sento i film orientali sempre più lontani.

Se avete tempo da perdere guardatelo... altrimenti lasciate stare :)

Tecnicamente perfetto, emotivamente non mi ha trasmesso nulla.. Se fosse stato un film muto avrebbe avuto il massimo dei voti :D

gran bel film, ti lascia pieno di interrogativi fino alla fine ... guardatelo!! :D

Grande! Due soli appunti: una caduta di tensione nella parte centrale e un "villano" troppo giovane. Per il resto assolutamente geniale.

SPOILER------------------

"Un granello di sabbia e una pietra affondano nell'acqua allo stesso modo."
Dae-su non sa se è un granello o una pietra a costringerlo prigioniero. Prima 15 anni di reclusione, poi, dopo la 'liberazione', il pellegrinaggio di prigione in prigione: schiavo dell'odio, della vendetta, della curiosità, dell'amore, del segreto e, infine, dei propri ricordi. Solo dopo un lungo percorso alla ricerca della verità il cerchio si chiude e avviene la 'catarsi' che, in questo caso, ha come conseguenza solo la morte, o l'oblio, perchè "anche un animale ha diritto di vivere", e vivere nella coscienza sarebbe impossibile.
Una magnifica regia, che riesce ad essere forte e poetica, piena di flash che meritano di essere ammirati come quadri e di sequenze commoventi per la loro bellezza, impreziosisce questa storia, che si presenta a noi con logiche e dinamiche tipicamente orientali, facendo coincidere il bello e il brutale, dove non esistono il grande e il piccolo, il giusto e l'ingiusto. Un capolavoro.

Troppo bello!!!!! E poi a me piacciono un sacco le trame intricate. Geniale! Una vendetta sottilissima, crudele e molto sofisticata. complimenti a chi ha ideato una cosa del genere. Il film mi è piaciuto tantissimo. Alcune scene sono crude ma ci stanno, danno senso al film e fan capire di che "pasta" sono fatti i personaggi. Molto bello.

Chan Wook Park arriva al suo secondo capitolo della trilogia della vendetta, raccogliendo il (meritatissimo) successo che con il capitolo precedente (Sympathy for Mr. Vengeance) non gli era arrivato. Sebbene questo secondo lavoro sia inferiore, rimane comunque un gran bel film.

Finalmente una ventata di aria fresca... Davvero geniale la trama e il modo in cui viene proposta. Sono soddisfatto. A tratti disgustoso per l'eccessiva violenza, ma si supera stringendo i pugni, presi dalla curiosità di capire cosa sta realmente accadendo. Alla fine tutto torna, è tutto chiaro...

Gran film.

Sinceramente pensavo meglio...

bellissimo il protagonista spettacolare il suo ghigno/sorriso!!!


moooolto meno il "cattivo"
non mi è piaciuta la scelta dell'attore... fino alla fine non ero sicuro che fosse
il ragazzo che si vedeva nei ricordi del protagonista... mi è sembrato un tantino troppo giovane...
la trama bella anche se non così innovativa...
dall'inizio pensavo che il finale potesse essere quello...

un film sicuramente da vedere...
ma niente di più!!!

E' chiaro che l'autore strizza l'occhio a Tarantino.
Ma non importa.
Il film mi è piaciuto. Ed alcune scene sono proprio magnifiche come quando il protagonista mangia il polpo crudo o quando dopo aver distrutto un'intera banda a colpi di martello, si apre l'ascensore ed il suo viso si illumina di gioia vedendo altri soggetti di combattimento.
Il sangue si unisce alla satira. E la ricostruzione degli eventi passati è perfetta.
Bravissimo l'attore che ho già visto in "Ebbro di amore e di pittura"

A dire la verità ho trovato troppo entusiastici i giudizi dati da quasi tutti voi perché il film soffre di problemi troppo grandi per non essere presi in considerazione:
Qualcuno si è accorto che la sceneggiatura non torna???
E che vuol dire più precisamente il regista?
La seconda domanda non me la sarei posto se non fosse che è stato inserito un finale che non avrebbe senso se non avesse la pretesa d'essere esplicativo.
Cosa dovrei pensare che l'amore incestuoso non lo è se non lo sai?
Probabilmente è vero ma non vorrei essere loro figlio.
L'unica ragione per la quale potrei apprezzare questo film è per il semplice fatto che esista....

Credo sia un ottimo film,che indubbiamente meriterebbe più spazio di quel che gli è stato concesso,e non che qualcuno se lo vada a vedere ricordando i furori racimolati nello scorso Cannes,o la truculenza per cui era salito agli onori della cronaca.Sarebbe perfetto,se solo non puzzasse un pò di qualcosa di costruito a tavolino,verso il finale,un pò artefatto ed asettico,ma ovviamente,è un mio parere.Credo vi siano abbondanti colpi di scena,ma non all'altezza delle aspettative che erano state abilmente costruite a mano a mano che il film proseguiva.è velato anche d'una certa autoironia,che non guasta mai,e piace il fatto che getti luce,ma non cercando di destare scalpore,su un sottomondo peculiare.I pesonaggi sono complessi,nella loro struttura psicologica,ed affatto manicheisti,eppure alcuni loro comportamenti stonano un pò,sul finire.Sicuramente lo caldeggio a chiunque,e visto che certa gente ha assalito dell'altra per via dei voti e della media,tento di contribuire a tenerla alta,anche se così mi sembra di falsare un pò le cose.Lo ritengo un film buono,ma non perfetto,che perde di coinvolgimento via facendo,e questo è uno spreco.

Signori miei...che bel film!!! La voce fuori campo, benchè falsata nella versione nostrana dai nostri doppiatori, è struggente al punto giusto e la cosa più interessante è che non stanca alla lunga. La sceneggiatura è quasi perfetta e stavolta mi sento di dire che anche la recitazione è di altissimo livello. Nel complesso il miglior film che ho visto dal'inizio dell'anno.

chi e' il carnefice ...chi e' la vittima ? ... ottimo lavoro ... esagerato, visionario, diverso! ..
coinvolgente opera , esce dallo stereotipo dei film coreani , rimane coerente e sarebbe pure un film da osannare in modo che riscuota maggiori successi... pero' e' un film orientale, poco supportato quindi...
lo consiglio !!

Veramente bello ed originale. Avvicente la trama piena di colpi di scena e "cattiva" quanto basta, visivamente stupendo e pieno di violenza(anche se perfettamente funzionale al film). Molto bravi gli attori, soprattutto il protagonista che ho trovato perfetto. Unico neo del film il finale sulla neve anche se non è che sia tanto fuori luogo. Consigliatissimo

sìsì, consiglio di vederlo. Con tutte le schifosserie che ci sono in giro è proprio da vedere, avvicincente e un pò scandalo proprio proprio carino.
Non è il solito film e io questo lo prenderei come un ottimo complimento. Mi ha colpito molto la scelta delle musiche ma soprattutto la voce di taesu (cumme se scrive?) ...dio che innamoramiento, i doppiatori italiani son sempre da premiare secondo me. Però non è da 10.......non so bene cosa gli manca...ma c'è ancora qualcosa che deve essere messo per raggiungere la perfezione.

il film è un pulp decadente,
la storia è piacevole all'inizio, è intrigante, e al contempo lugubre , tuttavia ci si immagina già dalle prime scene il succedersi degli eventi...
quindi da un certo punto di vista, la banalità della storia, della vendetta di questo tipo...è malnutrita da questi interminabili e continui colpi di scena, che tolgono quella lucidità iniziale del film che lo rendeva tanto semplice quanto cervellotico e misterioso...
purtroppo hanno voluto strafare, hanno voluto metterci quella dose di perversione, che conoscono benissimo gli orientali, ma che sta nauseando, perchè fin troppo eccessiva.
Il vero cinema nn si fa con i mega colpi di scena...o almeno nn con mille colpi di scena...
Tuttavia c'è da fare un appunto sulla regia e sulla fotografia, molto piacevoli e longeve

Lavoro sicuramente interessante. Ottimo plot e ottimi attori, anche se la storia - in qualche punto - risulta un po' tortuosa.

troppo strano!!!!!!!
bello ma lascia un non so che di dubbio!!!!!!
comunque già il fatto che lo faccia parla da se!
coraggioso e ingarbugliatissimo da vedere a tutti i costi!

gran film,che sorpresa,non me l'aspettavo!non sono un appassionato di cinema orientale ma questo film sa incollare allo schermo ed emozionare come pochi.
bellissimo il montaggio e la regia e ottima l'interpretazione di tutti i personaggi,grandi le scene del combattimento nel corridoio e le poche scene forti lo sono per davvero,come quando oh dae-su mangia il polipo vivo o stacca i denti ad uno dei suoi nemici.è un film sulla vendetta,il più puro dei sentimenti,e alla fine questa vendetta vinene consumata da tutti,dal buono ma soprattutto dal cattivo con la trovata dell'incesto che rende il finale sconvolgente ed originale a differenza dei soliti scontati film dove il buono vince sempre.

Secondo me un film un pò discontinuo ma ha certe sequenze da antologia!

Capolavoro sfiorato, o forse centrato in pieno. Comunque da non perdere, il mihlior film in circolazione in questi giorni. Azione,poesia,grande interpretazione, regia straordinaria.

interessante. tutti quelli che hanno dato un voto inferiore a 8 hanno piu di 40 risposte. penso tutte di insulti.
decisamente tutti giustificati.
altro capolavoro di park. aspettiamo Ms Vengence.

Questo film mi ha veramente stupito, mi avevano detto che non era male però non credevo fosse così bello, non bisogna perdersene neanche un minuto senò si rischia di non capire niente!!! La storia è molto contorta per menti malate, ma è proprio questa che lo rende un ottimo film!!!
ORIGINALE.

Bello anzi molto bello, all'inizio non si capisce gran che ma dopo....da vedere

Un capolavoro assoluto! Trama, sceneggiatura, regia, colonna sonora, recitazione e fotografia da 10!
Era dai tempi de "La sottile linea rossa" che non si vedeva un film così ben realizzato. Certo non vi può essere immedesimazione con personaggi così tragici, ma la storia è resa in maniera talmente magistrale da "prendere" lo spettatore e renderlo partecipe come ne fosse protagonista. I richiami alle tragedie greche e al mito di Edipo sono evidenti ma ai più attenti risalta anche l'ammirazione che il regista nutre per l'opera di Hitchcock, in special modo Vertigo. Il film è denso di simbologia e perfino l'uso dei colori esalta l'ambientazione della storia, un esempio ne è la scena finale girata su un versante innevato con la coprotagonista volutamente vestita di rosso. Che dire poi della favolosa colonna sonora... Ancora dopo averlo visto già quattro volte sto cercando il messaggio che il film vuole dare, il problema è che le emozioni suscitate annebbiano un giudizio freddo e obiettivo. Per ora penso sia un film sull'arte del vivere... o forse del sopravvivere ...

Folli questi coreani. O più semplicemente bravi. Old boy va oltre la "pulp fiction" tarantiniana nell'intrecciare i generi e le situazioni, spingerle all'estremo, depurandole da qualsiasi autocompiacimento e citazionismo trandy.
Mostra l'immostrabile, infrangendo tabù che il cinema occidentale - almeno oggi - non ha il coraggio di toccare.
Ora come ora quello coreano sembra essere il cinema migliore al mondo, che sa raccontare perché ha ancora qualcosa da dire. D'altronde la loro weltanschauung è così lontana e diversa dalla nostra (occidentale) che sembra davvero un pozzo ricco e senza fondo. Dovremmo attingerne anche noi.

Anche a me questo film è piaciuto molto. Per fortuna prima di entare in sala ne sapevo molto poco. Se mi avessero detto che sarei andato a vedere un film sulla vendetta e sull'incesto molto probabilmente non sarei neanche entrato, se non per la curiosità di vedere all'opera un altro regista coreano (dopo che sono rimasto completamente ammaliato dal grande Kim Ki Duk). Invece questi due temi alla fine hanno finito per coinvolgermi e non sconvolgermi, tanto vengono trattati con stile e originalità. Ma quello che mi ha colpito di più in assoluto è stata la forza e la bellezza di immagini e musica (perfettamente amalgamate, secondo me). Già dopo i primi minuti non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo e mi chiedevo cos'avrei visto dopo e poi dopo e poi ancora dopo... Magnetico. Trascinante. Alcune sequenze sono davvero memorabili, in primis il lungo e già menzionato combattimento nel corridoio, alla "uno contro tutti". La recitazione poi è eccellente (nessuno escluso) e il protagonista principale è semplicente superbo. Alcune scene della sua prigionia, quelle con i primi piani angoscianti su di lui e sul dipinto, sono al tempo stesso sublimi e raccapriccianti e sembrano tirare in due direzioni opposte con una forza incredibile. Lo stesso dicasi per la scena del polipo.
Riguardo gli atti e la vita dei protagonisti gli spunti di riflessione sono davvero tanti, ma il più significativo secondo me è quello che riguarda Oh Dae-su e la sua improvvisa 'rivelazione', una volta libero (?), di essere passato ad una prigione molto ma molto più grande.
A me è piaciuto anche il finale, l'ho trovato perfetto e decisamente molto amaro, secondo me non ha proprio nulla dell'happy ending.

Quando la classe non è acqua. E qui di classe, a parer mio, ce n'è da vendere.

P.S. Ciao thohà! ;-)))

Mi ha veramente sorpresa. Ma è bellissimo questo film... sempre sul filo del rasoio. Non me l'aspettavo. 15 anni di pena, e non è nemmeno incominciato il peggio. Veramente bello!

Mi aspettavo di più, dopo aver letto tante recensioni entusiastiche...
Di suspence non ce nè poi molta, ma soprattutto c'è un clima cupo di indefinita angoscia, accentuato dalla fotografia basata solo su toni lividi e sporchi di un'ambientazione composta di appartamenti dal decor sfatto e carte da parati corrose dall'umidità. .. Tutto è cupo e sporco, case, strade, anche la lussuosa"penthouse" (attico) del misterioso persecutore. Nè tragedia greca nè thriller in senso stretto, lo definerei piuttosto un film sull'angoscia dell'incesto. Forzata la parte finale, poi, dove non si capisce il perchè di quell'improvvisa autoumiliazione.

Sono stato indeciso se dargli l'insufficienza.

Non è un film che trasmette particolari emozioni, tranne in una delle scene finali, in cui però il sentimento che viene alla luce è il raccapriccio per cosa arriva a fare il protagonista.

La motivazione della prigionia si rivela perversa, come la causa che l'ha scatenata. E ciò svilisce completamente il film e l'idea della prigionia.

Peccato che chi ha creato la storia non abbia saputo inventare motivazioni più belle, che avrebbero dato maggior valore e significato a tutto il film.

Ho molto apprezzato invece la scelta delle colonne sonore.

7 solo per la scena ridicolissima del cane ke cade giù!!!!! ahahahahahah troppo forte

questo film ti trascina dentro di se,
ti inghiotte,
ad un certo punto ti ritrovi ad essere il protagonista e a voler sapere a tutti i costi perchè ti hanno rinchiuso in una stanza per quindici anni...perchè??
La storia è incastrata su di se,
continua a volteggiarti davanti alla faccia, ma fino alla fine non trovi il modo di fermarla e di districarla, per scoprire una verità per la quale vivere diventa una condanna..
chi cercava vendetta si ritrovato a subirla..

Vivere per la vendetta, e morire quando la si ottiene.

Andare contro corrente?? forse, ma proprio mi son rifiutato di voler trovare particolarità naif in questo film!