parnassus - l'uomo che voleva ingannare il diavolo regia di Terry Gilliam Francia, Canada 2009
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parnassus - l'uomo che voleva ingannare il diavolo (2009)

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locandina del film PARNASSUS - L'UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO

Titolo Originale: THE IMAGINARIUM OF DOCTOR PARNASSUS

RegiaTerry Gilliam

InterpretiJohnny Depp, Heath Ledger, Jude Law, Christopher Plummer, Lily Cole, Tom Waits, Verne Troyer, Andrew Garfield, Richard Riddell, Mike Godfrey, Mark Benton, Colin Farrell, Simon Day

Durata: h 2.02
NazionalitàFrancia, Canada 2009
Generefantasy
Al cinema nell'Ottobre 2009

•  Altri film di Terry Gilliam

•  Link al sito di PARNASSUS - L'UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO

Trama del film Parnassus - l'uomo che voleva ingannare il diavolo

La compagnia teatrale guidata dal Dottor Parnassus, offre al pubblico uno spettacolo ben superiore di quello che gli spettatori si aspetterebbero. Il Dottor Parnassus, infatti, é dotato della capacità di far vivere alle persone delle esperienze indimenticabili grazie al suo specchio magico, ma, a causa del patto che ha stretto con il diavolo, sta per perdere la figlia Valentina; il patto prevede che al compimento del sedicesimo anno d'età la ragazza vada nelle mani del demonio...

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Voto Visitatori:   6,47 / 10 (252 voti)6,47Grafico
Voto Recensore:   6,00 / 10  6,00
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Voti e commenti su Parnassus - l'uomo che voleva ingannare il diavolo, 252 opinioni inserite

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Dav3  @  14/11/2009 10:38:33
   7 / 10
Peccato per il titolo non veritiero e ingannevole,è comunque un film godibile.Belle le ambientazioni fantastiche e la caratterizzazione del diavolo.La migliore interpretazione,senza dubbio,è stata quella di Depp,molto inferiori le altre anche per via del tipo di personaggio e del suo look.Tutto sommato un film godibile e piacevole

Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  @  13/11/2009 23:15:01
   7 / 10
Dovrei chiedergli a Gilliam che cosa si fuma prima di fare un film, riesce ancora a inventarne storie godibilissime. Stavolta però il visionario regista è andato troppo sulla tecnica computerizzata con risultati non del tutto negativi. Insomma il dottor Parnassus (un energico Plummer), che conduce una compagnia teatrale insolita e speciale, deve vincere una scomessa col divaolo. Perdendola dovrà cedergli la figlia 16-enne. Incontro alla disperazione e in preda all'alcol la situazione cambia quando uno sconosciuto, l'impiccato sotto il ponte salvato dalla troupe teatrale, gli dà una nuova speranza.
Accattivante il contrasto fra una Londra ipertecnologica sullo sfondo ed il mondo dentro il caravan/teatro mobile del dottore-mago (il vero mondo di GIlliam e si vede).
Della storia e le disgrazie di questo film durante le riprese - interruzione - riprese se ne parlato ormai troppo, aggiungo solo che ci dispiace ancora per Heath Ledger che non è riuscito a ingannare il diavolo sia nel film che nella vita e che il trio d'eccellenza calza a pennelo (più di tutti Depp, Law e meno Farrell adatto per pellicole con più realismo).

Sharkey  @  13/11/2009 17:40:54
   7½ / 10
Una vecchia Londra, sporca, un po degradata che sembra quasi strano a vederla, una storia nella storia che colpisce lo spettatore e lo porta nel magico mondo della fantasia, dove tutto è possibile, tutto si realizza. Dirigere un film del genere, farlo scorrere in modo brillante non deve essere impresa facile e Terry Gilliam lo fa egregiamente con il suo cast di tutto rispetto, in particolare Christopher Plummer che nella parte calza alla perfezione .La chicca del film viene poi ripresa con una ottica del tutto nuova(almeno per me) per la lotta tra il male e il male, perchè non possiamo qui paralre del bene, il Dottor Parnassus non è un buono che deve contrastare il male, è un uomo che ha delle fantasie, delle nescità e fa patti con il diavolo pur di riuscirci.

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Alla fine il film non lascia quasi nulla di paternale o moralistico, ma solo la buona visione di un visionario.

momo  @  13/11/2009 16:17:30
   7 / 10
Più che sui contenuti si basa sulle sensazioni che scaturiscono da innumerevoli stimoli visivi e non, si apprezzano i colori e la fantasia di un opera senza dubbio particolare se non altro per la storia che ci sta dietro le quinte.

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muSe  @  13/11/2009 10:45:40
   6 / 10
Voto DIECI alle rotondità della Valentina.. per tutto il film si spera che esca fuori una tetta, alla fine quasi accade.. Giunonica..
Voto CINQUE alla rotazioni di star di Hollywood che si alternano manco fossero ad una staffetta olimpica...Sprecati..
Voto SETTE al regista che inventa una storia affascinante nella prima parte, sconclusionata nella seconda.. risultato finale...si poteva far meglio

sei più

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  13/11/2009 02:16:20
   8 / 10
Probabilmente se Terry Gillam non fosse uno dei miei registi preferiti avrei messo un voto più basso (7 non di meno) ma non posso negare che il suo gusto estetico, l'estro visivo e il suo stile un pò caciarone mi entusiasma non poco.

Partiamo da due presupposti: il primo è che il budget di questo film è di appena 30 milioni di dollari che se confermato, vincerebbe di diritto l'Oscar per il miglior budget impiegato.
L'osservazione di un eccessivo uso della computer grafica è sicuramente giusto ma oramai anche film indipendenti possono avere accesso ad effetti speciali di buona fattura con costi ridotti (oggi come oggi costa più l'artigianale che il computer) quindi è stata una scelta un pò obbligata.
Il secondo punto da sottolineare è la morte del protagonista che è sicuramente croce e delizia di questo film (poi spiegherò perchè uso la brutta parola "delizia").

Detto ciò è normale che un film così immenso e complesso risenta di questi due fattori, nonostante tutto funziona ed è la summa dei pregi e difetti del cinema di Terry Gilliam.
Eccessivo, sopra le righe, fantastico, visionario, assolutamente irresistibile, un'esplosione di colori e vita, fantasia allo stato puro che ricorda Munchausen per livello di ispirazione creativa.
Ritroviamo un genio in piena forma, capace di dare vita ai suoi sogni come non succedeva da decenni!
Come ogni genio è colpito dalla slegoratezza.
Troppa lunga la parte iniziale, troppo lunga la parte finale, troppo caciarone, confusinario, il regista è troppo impegnato a stupire il pubblico per preoccuparsi della storia.
La sceneggiatura in realtà è solidissima ma il regista sembra non volera seguire, sebbene sia molto semplice e lineare, Gilliam ha il difetto di accattivare il pubblico ma non di coinvolgerlo.
Mancano momenti esplicativi, certo si potrebbe dire che una certa confusione è data dal fatto che la morte di Ledger ha portato scompiglio........la difesa d'ufficio funzionerebbe bene ma chi conosce il cinema i questo grande regista sa bene che la spiegazione non rende basti vedere le sue ultime pellicole.

Insomma un film che può piacere ma anche farsi detestare sicuramente questa volta sarà graziato da un grande successo per una semplice ragione, sarò cinico ma è la realtà : è l'ultimo film di Ledger.

In Italia ha avuto un riscontro di pubblico insperato e in attesa dell'uscita americana credo proprio che anche oltreoceano succederà la stessa cosa.
In questo senso Ledger diventa risorsa e limite di questo film va anche detto che proprio il modo con cui lo si sostituisce è uno dei momenti meglio riusciti del film.

Luci e ombre, tante ombre ma nonostante tutto funziona

STEn  @  12/11/2009 15:33:22
   9 / 10
sono rimasto un pò sorpreso nel constatare la media (secondo me bassa) dei voti dati a questo film. dopo un primo stupore però ho cercato di capirne i motivi.

sicuramente la traduzione del titolo in italiano ha attirato una fetta di pubblico che, chissà, s'aspettava qualcosa di diverso.
In più leggendo i commenti ho l'impressione che praticamente nessuno si sia soffremato sul significato del film, sul suo contenuto filosofico e sul modo in cui viene costantemente espresso e ribadito per tutto lo svolgimento del film. al punto che praticamente nessuna battuta o elemento di scenografia è buttato lì a caso.
Forse il problema è proprio questo, il regista adotta tecniche cinematografiche che vanno tanto di moda, effetti digitali ad esempio, per veicolare un messaggio che eviedentemente, a giudicare anche dai commenti lasciati su questo forum, l'utente medio non accoglie.

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Ultima risposta 13/11/2009 20.18.18
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eraserhead  @  11/11/2009 20:59:34
   10 / 10
Prima cosa: gilliam è un genio
Un creatore di mondi fantastici, che burton, che pure è bravo ma ha enormemente più successo di lui, si sogna
Secondo: film straordinariamente straripante
Non mi capacito la media così bassa
Io l'ho trovato davvero coinvolgente
Da parnassus al diavolo (epico tom waits)
Un sogno di dure ore da cui ho trovato difficile svegliarmi
Complimenti al traduttore del titolo, che ti venga il colera
Ad avercene di registi così

Tautotes  @  11/11/2009 12:56:48
   7½ / 10
Fantastica esperienza artistico-visiva, in un film a mio avviso molto ben fatto dal punto di vista della fotografia, certamente la trama non è eccelsa, ma le qualità degli attori (Ledger in primis, al di là della sua prematura dipartita, con simpatiche connesse recitazioni di Depp, Law e Farrell) ne fanno certamente una pellicola godibile.

Vegetable man  @  10/11/2009 15:04:53
   7 / 10
Sinceramente, l'ho trovato molto migliore di quanto i commenti mi avessero fatto temere.
Certo, non è un film perfettamente riuscito, nè si può dire che la conclusione sia soddisfacente. Ma si passano due ore di assoluto godimento estetico, grazie a scenografie molto fantasiose e situazioni grottesche, veri e propri marchi di fabbrica del regista. Insomma, uno spettacolo che vale il biglietto del cinema, ed andrebbe gustato proprio sul grande schermo.

RideTheLightng  @  10/11/2009 14:04:02
   6 / 10
Il finale mi è parso troppo sbrigativo e gli effetti speciali sono scarsi in molti punti.
Non è un brutto film, ma con alcuni accorgimenti sarebbe stato sicuramente migliore.
E sicuramente se non fosse morto Ledger (RIP) sarebbe stato il solito film che non si sarebbe cacato nessuno.

Invia una mail all'autore del commento shantaram  @  10/11/2009 12:07:40
   4 / 10
La storia non coinvolge e per lo più appare priva di alcun fascino. Da una storia del genere si poteva cavarne di certo di meglio. Il mio commento risulta comunque limitato... posso riuscire a descrivere le sensazioni trasmesse solo nei primi venti minuti....poi dormivo!!!

IndianaMonts  @  09/11/2009 22:07:12
   9½ / 10
Che voleva ingannare il diavolo "ma de che?" Qualcuno prima o poi mi dovrà spiegare il perchè in italia si tenda ad inventare i titoli da dare ai film con traduzioni assurde o aggiunte insensate. Ed ecco quindi che il titolo The imaginarium of doctor Parnassus (chiaro per chiunque non sia una totale capra in inglese) diventa "Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo" con il serio rischio di poter creare una certa aspettativa nel pubblico che poi non verrà ripagata perchè il film non parla e non tratta assolutamente di quello ma di tutt'altro.

Andare a vedere un film di Terry Gilliam è un po' come guardare un film di David Lynch senza però averne la capacità di comprenderlo. In questo caso un Terry Gilliam in grande forma che ci regala un vero e proprio capolavoro del suo genere con un cast veramente ad alti livelli.

Sfortunatamente la morte del grande Ledger (attorno al film vi era un'enorme attesa molto prima del suo venir a mancare) ha causato dei cambi ad alcuni particolari della trama, ma altrettanto fortunatamente gli esterni erano già stati girati e quindi il distacco con le parti girate in teatro (gli interni, ovvero tutte le scene al di la dello specchio) non è stato troppo pesante ma è addirittura potuto diventare integrande nella trama.

Unico rammarico è non aver visto i ruoli di Depp e Farrell invertiti dato che probabilmente il primo sarebbe stato più adatto per le scene girate nell'ultimo atto. Ma va benissimo anche così.

Il più grande dei Monty è tornato!

faluggi  @  09/11/2009 21:52:31
   1 / 10
hahahaaha che patakkata di film mio dio! menomale che il biglietto mi è stato pagato da altri... è facile pubblicizzare un film usando la morte di un attore per questa ***** fumante (e mi trovo costretto a citare senjuro ©)

no no fa andare al sonno proprio, infatti dopo un'ora stavo già ronfando.

Classico filmetto che vuole essere figo presentando un diavolo in smoking con alcuni tratti dell'uomogatto con quegli orrendi baffi, si comporta alla Lex Luthor con la solita sostanza che vendendo l'anima al diavolo non si ha nessun ritorno. Il tutto condito in una sorta di spettacolino al circo dove entri da una parte ed esci dall'altra con il volto diverso...meglio l'avvocato del diavolo.

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Ultima risposta 05/10/2011 01.11.31
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valis  @  09/11/2009 19:08:33
   8½ / 10
riflessione sulla natura dell'uomo e dell'amore, sui suoi desideri e sulle scelte che ognuno di noi deve compiere nel corso della vita.Come dice Parnassus il mondo continua ad esistere perchè ogni giorno qualcuno ne racconta la storia.

massaro  @  08/11/2009 20:19:34
   6 / 10
Ma davvero dura solo due ore? Mi sono sembrate un'eternità. Comunque il film ha più difetti che pregi. La prima parte è noiosissima, la seconda è più interessante. Per questo non merita più a mio parere di una sufficienza stiracchiata.

LionelCosgrove  @  08/11/2009 19:50:33
   7 / 10
Daresti un prezzo ai tuoi sogni?

Faccio sempre il grande errore di vedere i commenti prima di guardare il film e quindi parto un pò con troppi preconcetti.

E' davvero un sogno questo film, ti fa estraniare dal mondo per due ore e due minuti e ti immergi completamente in quella pazza dimensione.
Purtroppo la trama è un po sconclusionata e il finale un pòòò tirato, credo delle modifiche apportate dopo la morte di Heath.
Nonostante tutto la fotografia è curatissima, le ambientazioni e i costumi sono apprezzabilissimi e Lily Cole magnifica.
In più sostituire Heath con tre attori di quel calibro è stata una trovata geniale, quasi per celebrare la sua grandezza.
uhm... per aprezzare questo film bisogna davvero viverlo come un sogno.
E magari nei miei sogni ci fosse LilyColee xD

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  08/11/2009 16:07:28
   6 / 10
Ad una prima parte lenta e decisamente ingarbugliata segue una seconda più vivace ed interessante. Le immagini sono spettacolari, ma a parte questo e ad un notevole cast (anche se ingannevolmente pubblicizzato), non mi ha colpito. La stravaganza è una qualità che apprezzo molto nel cinema ma qua è poco comunicativa, quasi fine a se stessa

StranzCronenber  @  08/11/2009 15:27:54
   7 / 10
E' davvero strano il mondo del cinema. Puoi girare film meravigliosi e non avere successo commerciale, e poi fare un film discreto e balzare ai primi posti del botteghino.
Segreto? Una locandina con i 4 attori più affascinanti del globo in primo piano e far interpretare un ruolo di appena 2 minuti 3 degli stessi.

Parnassus è un film sicuramente godibile, con alcune trovate molto interessanti, una fotografia curatissima e soprattutto un Ledger davvero ottimo.
Tuttavia non si può certo dire che sia tra i migliori film di Terry Gilliam, anzi.
La prima parte è farraginosa e lenta, e si stenta a capire dove voglia andare a parare. La seconda parte, invece, mi è piaciuta decisamente di più, anche grazie alle mirabili scene ambientate nel mondo di Parnassus, spettacolari e divertenti.
Una nota a parte la merita l'attrice Lily Cole: una bellezza da mozzare il fiato, un volto che ammalia, con due occhi straordinariamente magnetici. Altro che le grasse curve di Angelina Jolie.

Certo, Parnassus va visto al cinema, unico luogo in cui è possibile godere a pieno delle bellissime immagini di cui è zeppo.

simonssj  @  07/11/2009 10:31:31
   3½ / 10
Non mi è piaciuto affatto; massimo rispetto per il lavorone che tutti i componenti del cast hanno realizzare per supplire alla tragedia di Ledger, ma ciò che risulta è un film che di visionario ha poco e di "trip stupefacente" ha invece tanto...e la confusione (in cui magari tutti i pezzi del puzzle alla fine vengono collocati al proprio posto,a nche se gran parte dei dubbi rimangono) tocca l'apice nella mezzora finale. In generale c'è un'aurea poco interessante e coinvolgente che circonda gli eventi e le caratterizzazioni dei personaggi (con attori che appaiono mooolto sotto tono, Heath compreso purtroppo) e una rapida inversione di marcia nel finale in cui si tenta di abbagliare lo spettatore con il "troppo": troppe luci, troppi eventi, troppa azione, troppi effetti mirabilmente speciali, troppo di tutto!
L'impressione è che le necessità di riscrivere la storia per i fatti che ben conosciamo non abbiano fatto altro che dare il colpo di grazia ad una sceneggiatura già traballante e ubriaca di suo nel momento del suo concepimento. Delusione enorme

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Ultima risposta 18/11/2009 18.43.59
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movieman  @  06/11/2009 20:45:36
   8 / 10
Secondo me un bel film. Certo un po' difficile da capire, infatti a molti miei amici non è piaciuto. La trama a mio parere è davvero buona e le situazioni che si creano sono "assurde" (nel senso buono) e intriganti. Da non perdere a tutti coloro che sanno apprezzare il buon cinema.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  06/11/2009 12:20:57
   7 / 10
Film surreale e creativo e nemmeno tanto confuso come dicono alcuni....
(Tutto torna... alla fine.... ) Gillian gioca con la fantasia infantile e i colori gioiosi che rappresentano l'immaginario positivista dell'anima di Parnassus e tonalità invece + oscure e rossastre per rappresentare il mondo del simpatico diavolo Tom Waits. Visionario e accattivante ma alla fine non ci lascia totalmente appagati...
Assai + devastante ed enorme "Paura e Delirio a Las Vegas...."
Cmq godibile.... ottimi Plummer e Waits

Geoff  @  06/11/2009 11:53:04
   6½ / 10
beh mi unisco alla schiera dei "parzialmente delusi".
Il problema di certo erano le altissime aspettative, ma sono certo che molte erano state accresciute dalla tipica speculazione sulla morte del buon Ledger.
Il film sembra decisamente mancare di qualcosa. Non so bene se dipenda dalla prematura scomparsa dell'attore e dai conseguenti cambi di sceneggiatura o se fosse così "debole" già dal prinicipio.
Cmq un film carino.
Tecnicamente molto bello.

edo88  @  04/11/2009 22:19:54
   8 / 10
Sicuramente non un film per tutti.
Lo dico perché mi stavo preoccupando in quanto vari amici, prima che io lo vedessi, mi avevano detto di starne alla larga perché "confusionario" o "fintamente poetico" o "assurdo".
Ora, non conosco Gilliam, ma è sicuramente un regista visionario e non credo che un film visionario sia per trama che per personaggi debba per forza essere confusionario o altro.
Sarà che sono abituato al genere, ma io, anzi, ho apprezzato soprattutto il lato fantastico e immaginativo di questa pellicola.
Non mi è sembrata confusa, più che altro ho avuto la sensazione - col senno di poi probabilmente - che ci fosse qualcosa di incompleto nelle intenzioni del regista, che ha dovuto per forza prendere una direzione diversa dopo la morte di Ledger. Sicuramente, però, l'integrazione dei tre nuovi attori è stata una buona idea e funziona.
Detto questo, il cast è veramente notevole, ed è bello che l'ultima interpretazione di Ledger sia questa, perché in qualche modo ricorda la sua figura d'attore (un po' ambiguo, ma indubbiamente carismatico e affascinante, come il personaggio).
Lily Cole una sorpresa, sembra davvero dotata per la recitazone e il suo personaggio è quanto meno incantevole.
Il contrasto tra lo sporco mondo londinese (così come ripreso da Gilliam, almeno) e le visioni patinate è molto bello, e la storia del confronto bene/male, seppur non originalissima (i patti a cui si cede, per esempio), è interessante e coinvolgente.
Consigliato, perché almeno di distacca dai soliti generi.

Edredone  @  04/11/2009 19:31:20
   6½ / 10
Non male ma gli manca qualcosa per spiccare il volo....molto bravo Ledger una spanna sopra Depp, Law e Farrell

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  04/11/2009 11:56:26
   6 / 10
Rimane sicuramente un prodotto attraente e visivamente magnifico, una fiaba contemporanea dai molteplici spunti morali, ma la struttura narrativa è trabballante almeno quanto la pessima costruzione dei personaggi, con vette elevatissime alternate a veri momenti di ’stanchezza’....di idee ce ne sono parecchie, Gilliam si ispira addirittura alla cronaca nera - la sequenza del ritrovamento del cadavere di Ledger sotto il tamigi richiama direttamente il mistero del delitto Calvi - , il potenziale del soggetto è enorme, ma la pellicola è confusionaria e la sceneggiatura ha la pretesa di mischiare troppe volte le carte in tavola. Il cast è ottimo, da Heath Ledger a Christopher Plummer passando per un grandissimo Tom Waits - senza dimenticare il trio Deep-Law-Farrel - ma il risultato finale è una mezza delusione. La seconda consecutiva dopo Tideland.

nikebat  @  03/11/2009 23:14:09
   8 / 10
Questo, come tanti altri film di Gilliam, va guardato più che altro divertendosi con le scene folli del visionario regista, per poi collegerle in un secondo tempo ragionando con calma sulla trama.

Bello, buone interpretazioni, grande omaggio al compianto Ledger.

sildino77  @  03/11/2009 19:20:40
   5 / 10
Non mi è piaciuto! Stiracchiato, incompleto, portato alla fine con molta sofferenza. Ottimo Tom Waits, buono il compianto Ledger ma i "3 superamici" non danno niente di più anzi. Evitabile.

simonre  @  03/11/2009 15:12:05
   6½ / 10
Allo stesso tempo visionario e concreto, ovattato e chiassoso, colorato e in bianco e nero, poetico e banale, leggiadro e zoppicante.
Non mi è dispiaciuto ma...
...esatto c'è questo ma che gira nella mia testa e questa sensazione di non "completezza"

Blue Velvet  @  03/11/2009 15:09:57
   7½ / 10
A me è piaciuto...io adoro Gilliam come persone...è troppo fuori!!! e i suoi film rispecchiano la mente contorta e visionaria che ha...l'ho visto a roma è troppo fuori dagli schemi, per la maggior parte delle persone che sono bacchettone non lo considerano un grande regista..io invece penso che sia troppo avanti!!

la scenografia, i costumi tutto super fantastic!!!!!!!!!!!!!!!!
a tanti la sceneggiatura potrebbe essere sconclusionata...ma allora andate a vedervi FUORI IN 60 SECONDI...questi film non fanno x voi!!

Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  03/11/2009 11:57:08
   6 / 10
Terry Gilliam...why???
Perchè Terry parti sempre con ottime idee e finisci così spesso...a ramengo!
Ok, che questo film ha avuto anche dei problemi oggettivi (nella seconda parte, perso Ledger, è tutto un rattoppo e si vede!) ma, consiglio, perchè non giri solo i primi venti minuti di un film e poi lo lasci terminare ad altri?

Comunque, torniamo a Parnassus, le idee interessanti ci sono ma i difetti sono tanti e troppi, film carino che lascia molto amaro in bocca pensando a quel che avrebbe potuto essere con più cura e 'voglia'.

Invia una mail all'autore del commento BRISEIDE  @  03/11/2009 10:54:16
   9 / 10
.... non capisco il 6 di media..... bah!!!!
Pellicola visionaria e poetica , sembra di essere in un quadro di Salvator Dali,
L' alternanza tra paesaggi magnifici e degrado ambientale e' catartica. Film elegante, teatrale e moralmente scorretto....
Lo consiglio agli amanti del bello in tutte le sue forme, anche quellle piu' oscure e perverse.

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/11/2009 19.04.14
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eletar  @  03/11/2009 01:33:47
   6 / 10
gli do la suff solamente per il lavoro svolto dagli attori e soprattutto perche è l'ultima interpretazione di ledger.. ma è un pochino noiosetto

CLAIR87  @  02/11/2009 23:33:50
   8 / 10
film fantastico con un immaginazione unica, mi è piaciuto moltissimo e inoltre è un omaggio davvero importante a heath ledger che ha dimostrato fino alla fine di essere un bravissimo attore!!

Christian80  @  02/11/2009 23:30:41
   7 / 10
Bel film..belli gli effetti e la storia,a me è piaciuto.

Silver  @  02/11/2009 19:03:47
   1½ / 10
Non potevano fare di peggio.

13 risposte al commento
Ultima risposta 03/11/2009 15.28.17
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Rand  @  02/11/2009 11:59:12
   7½ / 10
Gilliam ha avuto non pochi problemi a finire Parnassus, devo dire che mi aspettavo una mezza ciofeca, poi invece ho assistito ad uno spettacolo di magia, divertente e pieno di fantasia, nonostante i pochi mezzi. Alla Monty Pyton in alcune scene, vedi quella deipoliziotti che ballano per reclutare le anime, geniale. Ledger non fa interpretazioni memorabili, ma è comunque in parte, così come tutti gli altri, bravo Plummer/Parnassus, anche Tom Waits non stona, in generale il cast è appropiato, forse un po' sopra le righe il doppiaggio del nano Percy, con quella vocetta caricaturale, ma si può soprassedere. Probabilmente sarà il film di maggior successo di Gilliam in italia, che dimostra comunque la sua talentuosa visionarietà, rimasta integra in un epoca di Kolossal privi di anima e superstar capricciose. Finale che mi ha sorpreso piacevolmente, per niente scontato. Effetti specilai artigianali ma discreti, in sostanza un bel film.

" niente e per senpre, neanche la morte"

paisley pink  @  02/11/2009 11:10:38
   7 / 10
buon film, mi è piaciuto, nonostante sia un po' confuso in certi punti. heath ledger superiore a tutti i tre "amici" a mio parere.

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Invia una mail all'autore del commento stuntman bob  @  02/11/2009 10:07:01
   7 / 10
Per essere un film rimasto sospeso per la morte del protagonista è stato completato bene,non ho visto molti "buchi" nella sceneggiatura come detto in precedenza,si nota uno stile diverso dal solito di Gilliam,che abbia voluto fare un esperimento? sembra un film di Tim Burton.
Penso non ci sia bisogno di commentare le interpretazioni degli attori dato che sono il punto forte del film,
unica pecca a mio parere il finale,ma complessivamente l ho gradito

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  01/11/2009 23:01:33
   7 / 10
Da non troppo amante di Gilliam, personalmente sono rimasto soddisfatto da questo Parnassus.
Dal punto di vista della fantasia, della scenografia e dei costumi è superlativo: il mondo dietro lo specchio è uno spettacolo visivo.
Purtoppo la sceneggiatura, per cause di forza maggiore, ha diversi buchi "tappati" e questo si vede soprattutto nella seconda parte.
Dei quattro Toni, superlativo Ledger; più lo vedo più mi sembra che un grande attore se ne sia andato, e questo è detto senza retorica. Buono anche Farrell, piccola parte per un discreto Depp mentre Law non mi ha convinto.

Gruppo REDAZIONE K.S.T.D.E.D.  @  01/11/2009 13:05:45
   5½ / 10
Orgia visiva contornata da una parata d'attori che tenta, senza riuscirci, di mascherare una sceneggiatura vistosamente zoppicante. Si rimanda a 'Le avventure del Barone Di Munchausen' per un film sullo stesso genere, però fatto decisamente meglio.

cepere  @  01/11/2009 11:25:22
   5 / 10
Se dovessi limitarmi a giudicare lo spettacolo visionario e pirotecnico darei un 10,ma il film è di una noia mortale,con un finale apiccicato non si sa come

ste 10  @  01/11/2009 10:58:15
   7 / 10
Un buon film, secondo me la confusionarietà e poca solidità della trama sono dovute alle peripezie che hanno accompagnato la produzione, comunque risulta godibile e piuttosto profondo anche se non si tratta di un capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  01/11/2009 10:01:42
   4½ / 10
Rumoroso baraccone colorato senza sostanza. E' un film che si perde in un "paese delle meravigle" da Dysneyland, i cui sogni sono rappresentazioni stereotipate e edulcorate.
La storia latita, è piena di buchi (ma anche di belle intuizioni) e alla fine si ha l'impressione di aver assistono ad una grande farsa.
E' come un sogno spezzato da un risveglio brusco, dopo poco si dimentica e non lascia alcun segno.

sama84  @  31/10/2009 20:37:27
   6½ / 10
Bel film, senza dubbio, anche se un po' troppo confusionario, di certo il regista avrebbe potuto fare un po' d'ordine nel filo della narrazione. Comunque chi sa vedere oltre le immagini e sa prestare attenzione ai più piccoli dettagli, coglierà un significato profondo.
Vale assolutamente il prezzo del biglietto, consiglio di andarlo a vedere.

dagon  @  31/10/2009 16:33:15
   5 / 10
Se non si fosse risollvato nell'ultima parte, avrei dato un voto più basso. La prima ora è di una noia mortale, il tutto è abbastanza confuso e gira a vuoto. Purtroppo, ancora una volta, il debordante talento visivo di Gilliam non è servito minimamente dal Gilliam narratore. Le apparizioni di Depp, Law e Farrell sono limitate ad una manciata di minuti e, nel caso di quest' ultimo, è un bene per lo spettatore.

Miky85  @  31/10/2009 12:51:31
   6½ / 10
Il film risulta molto confuso e la trama non è delle più originali, infine resta un buon film con degli ottimi attori una bella fotografia e alcune belle trovate, mi aspettavo molto di più.

forzalube  @  31/10/2009 12:21:08
   7 / 10
La trama lascia a desiderare ed il film risulta spesso un po' confuso però, dal punto di vista strettamente visivo, abbiamo un'invenzione dietro l'altra con risultati spesso spettacolari.

everyray  @  31/10/2009 11:49:36
   6½ / 10
Difficile mettere tutti d'accordo su un film del genere...bello per alcuni versi e meno bello per altri,Parnassus è al limite tra Fantasy ed Avventura,ambientato nei giorni nostri,ma che aleggia in epoche antiche,passate!
A me personalmente la storia è piaciuta molto nella prima parte e decisamente meno nella seconda,per non parlare poi del finale!
Un film del genere forse lo avrei visto meglio tra le mani di Tim Burton (non a caso con questo cast!) che forse sarebbe riuscito a mettere un tocco in più nella storia del film!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  30/10/2009 18:32:20
   6½ / 10
Dopo il deludente "Tideland" Gilliam torna al cinema con una storia di pura fantasia lasciando tematiche adulte e realizzando un film per famiglie!
Per creare il suo mondo di "sogni" e desideri si ricorre ad un uso sconsiderato di effetti speciali,ma non sono questi che attirano il pubblico...E' sicuramente l'ultima apparizione di Ledger che mette curiosita' allo spettatore che probabilmente riempira' le sale Italiane!
Ma questo film ha una grossa carenza che sta nella sceneggiatura...banale,si seguono dialoghi senza suscitare interesse e si arriva a un finale troppo accelerato come se mancassero le idee!
Le idee non mancano e l'immaginario di Gilliam è pari,forse,solo a quello di Tim Burton ma si poteva dare di piu' come storia...

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Ultima risposta 31/10/2009 23.59.02
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lorus  @  29/10/2009 17:41:31
   5 / 10
Confusione, confusione, ed ancora confusione. Nei nuovi vocabolari accanto a questa parola dovrebbe forse comparire la locandina di questo film.
Inizialmente sembrava voler dare di più, ma già dopo l'apparizione di Deep ho capito che si trattava di ben altro. E le cose hanno preso una piega assurda, per nulla chiara. Confusa, appunto. Ed il finale è il caos in persona. Un susseguirsi di stupendi effetti speciali che però fanno a cazzotti con quella trama sconquassata ed insipida. Ciò che il regista vuole comunicare (ammesso che vi sia quel qualcosa che voglia trasmettere) rimane assopito in un macello senza limiti. Si salvano le interpretazioni ed i costumi davvero stupendi, oltre alle scenografie. Ma per il resto, sono uscito dalla sala indifferente ed ho quasi faticato a ricordare quell'assurdo finale.
Davvero un dispiacere, perchè probabilmente poteva uscirne anche un capolavoro. Di certo, non sarà il film che mi farà tornare alla mente la brillante carriera di Heath Ledger...

giulia.b1  @  29/10/2009 14:57:13
   6½ / 10
E' il primo film di Gillian che vedo.

Ha molti spunti interessanti, belle le "aperture" sul mondo dei sogni e dell'immaginazione. E' tutto talmente surrealistico da sembrare un quadro di Dalì.
Molto belle alcune scenografie. Buona la recitazione.

La trama però non mi è piaciuta molto. Ho capito che l'intento del regista era forse quello di lasciare la mente dello spettatore spaziare... ma che spazio!
E' tutto molto incasinato, la trama troppo complicata ( o forse senza senso alcuno).

Interessante cmq da vedere...

Invia una mail all'autore del commento lorenzo971  @  29/10/2009 14:55:39
   8 / 10
La fantasia, nel XXI secolo, è un vecchio barbone ubriaco in preda a dolori senili. Questo è il sunto del film. Questo, paradossalmente il senso ultimo della pellicola dietro al quale non bisogna cercare metafore, spiegazioni complicate e assurde, sensi filosofici o morali. L'idea è chiara, il messaggio semplice, se in Munchausen il barone per quanto stanco e malato riusciva a reagire, trovava la forza di ricordare e riportare alla realtà le vecchie storie, spinto dall'entusiasmo ringiovaniva alla presenza di una nuova avventura, accompagnato dai suoi inseparabili compagni di viaggio, Parnassus è totalmente, irrimediabilmente e definitivamente sconfitto. L'immaginazione, nel XXI secolo, è diventata mortale.
E lo è diventata a causa di un patto folle col diavolo, che, come in "I Cacciatori del Tempo" non rappresenta l'entità infernale, ma assume il ruolo di portavoce di un Ade che costantemente preoccupa Gilliam: lo squallore e la corruzione della modernità, che come una macchia densa di catrame si insinua e infetta tutto: corrode gli antichi miti, smarrisce i sogni, devia l'attenzione della gente che cade in una malata filantropia col vizio, con lo stress quotidiano, in una inconsapevolezza da cui non può più fuggire. Per la prima volta Gilliam inserisce nei suoi film il senso acceso dell'erotico che, entrando in contrasto con il sentimento idilliaco dell'amore presente in altre sue opere, testimonia che la fantasia in questo film non solo è ridotta ad un reietto sociale impotente e sofferente dell'indifferenza del mondo, ma non è più pura essa stessa, tradisce i giovani ed è succube dei problemi moderni, dei fatti reali, finendo con lo scacciare i propri compagni di avventura, i propri amici e restando completamente "sola".
Tuttavia, sebbene il pessimismo sia imperante, non è totale, sebbene l'ombra della modernità si estenda pressoché ovunque, non è onnipotente; il film rimane un inno, per quanto sbiadito, alla fantasia. Fantasia vista come principio ultimo dell'universo stesso, capace con le sue storie di sorreggere il mondo: se gli uomini smettessero di immaginare, di sognare, ma soprattutto di raccontare, la società stessa collasserebbe, l'esistenza smarrirebbe il suo senso più intimo; di questo il "diavolo", nella magnifica interpretazione di Tom Waits, è a conoscenza, tanto che pur tormentandolo, pur sconfiggendolo ripetutamente, pur riducendolo ad un vagabondo costretto a chiedere l'elemosina, non porta Parnassus alla morte, perchè, nel gioco perverso delle scommesse, ha bisogno di lui.
Benchè consumata e priva della sua stessa purezza la mente immaginifica di Parnassus mantiene la sua capacità purificatrice, è ancora in grado di infrangere le catene dell'oblio quotidiano, di un'esistenza ripetitiva che altrimenti non lascerebbe scampo, sa condurre l'essere umano ad un' evasione totale e incondizionata dalla realtà, rendendolo capace di rinunciare a tutti i simulacri vuoti del benessere di cui si circonda, per un sogno, il cui prezzo, come si vede nel caso della signora anziana, supera quello della vita stessa.
E' affine l'operazione che Gilliam si prefissa con questo film, che non è altro che una grandiosa guida al sogno, quella di spingerci nello specchio magico e mostrarci quanto potente possa essere la capacità immaginativa della mente, ancora oggi. Ecco il perché della trama scarna e a tratti senza senso: essa è inutile al film che la trascende, che vuole essere un'iniezione di immaginazione e colore al reale arido. Il regista, con un appello disperato, vuole farci riscoprire il valore della fantasia, nella vita e nel lavoro, tanto che lui stesso, come ha sempre fatto,con un atto di coraggio sfida tecniche commerciali e case produttrici realizzando una pellicola in cui, come di rado accade oggi ad Holliwood, il regista stesso perde le redini della sua mente e del film, diventando succube della sua stessa immaginazione, sacrificando il senso, non temendo di allontanare il pubblico pur di trasmetterci il suo messaggio: solo abbandonandosi incondizionatamente alla fantasia, alla creatività visionaria, solo disertando dal reale, l'uomo può recuperare la sua libertà nella forma più genuina.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR jem.  @  29/10/2009 14:01:54
   4 / 10
La bellezza delle immagini si contrappone alla bruttezza della storia, per lo meno al modo in cui si svolge e viene narrata.
Molto bello il carrozzone, i costumi, l'atmosfera tetra e ambigua, la mia amata Londra, i colori dei mondi al di là dello specchio.
Deludente lo svolgimento dei fatti, confuso, arruffato, noioso, per concludere poi con l'orrendo finale.
Peccato poteva essere senza dubbio migliore.

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Ultima risposta 27/12/2009 13.33.11
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  29/10/2009 13:52:26
   5 / 10
Ho sempre apprezzato Gilliam, regista poliedrico, fantasioso e complesso al contempo. Per questo ora sono spiazzata dal suo ultimo film, di cui percepisco qualcosa che non riesco a focalizzare, di cui non mi è piaciuto quasi nulla. Si, sono rimasta delusa da un film che è un belisume d'immagini surreali scarsamente poetiche e scollegate fra loro in un groviglio di cartoline visionarie poco originali. Probabilmente mi è sfuggito il nesso oppure non l'ho compreso; in fondo Gilliam non è un regista di facile fruizione.
Non sono tentata di rivederlo per meglio comprenderlo, però, non mi ha emozionato, non mi ha trasmesso niente e neanche divertito. Ho apprezzato le performance attoriali, certamente convincenti tutti, ma la regia di Gilliam, quasi a voler scimmiottare i voli pindarici di Burton, mi ha lasciato indifferente.

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wallace'89  @  29/10/2009 12:43:44
   7½ / 10
Provo a definire Gilliam secondo la mia interpretazione e questo film:
Gilliam è puro genio e sregolatezza. Strabordante e imperfetto,forse immaturo da un lato ma con picchi di bellezza tendente al senso del "magnifico" e del "sublime". E in un certo senso l'opera perfetta nel cinema di Gilliam non esiste.
Contenutisticamente Gilliam è un pò "un frullato in acido" di riflessioni contemporanee sul mondo e correnti filosofiche, ma più subliminali e intuitive che puramente razionali e analitiche, che nascono dalla e generano aporia, confusione ma anche percezione di un senso complessivo che in parte sfugge e in parte ci sembra di coglierlo,caratteristiche tutte appunto del senso del "sublime".



Il film mi è piaciuto proprio perchè è un film di Terry Gilliam(per quelli che ho descritto essere per me i tratti distintivi che lo caratterizzano) e si vede.
Innanzitutto visivamente splendido, anche in ciò che può sembrare un pò più approssimativo come la cgi ma con una resa espressiva potente e un gusto spiccato. Ma non è un film di sole immagini, la storia stessa alla base genera magnificienza e l'ho trovata molto interessante e piena di spunti riflessivi, che si,è vero che nessuno ha negato che ci siano ma ritenuti da alcuni non sviluppati al meglio. A mio avviso sono come ho già spiegato volutamente subliminali e quasi inconsci. Non è un film che ruota attorno a questo o a quell'altro tema più o meno presenti nel tessuto narrativo, ma gira attorno proprio al potere di raccontare una storia(chiave interpretativa ben evidente nel film) che focalizzata in maniera diversa ne avrebbe disperso il potere evocativo e magnifico e l'avrebbe reso più verboso e didascalico.
Comunque belli i personaggi, pur nella loro indefinizione che tra l'altro è proprietà di ciò che è simbolo, su tutti il diavolo magrittiano di Tom Waits che penso ce lo ricorderemo parecchio, e ben recitato da Heath Ledger-e-amici.
Terry Gilliam poi sfodera utilmente tutte le armi migliori in suo possesso, dai barocchismi visivi al surrealismo passando per quello che gli riesce meglio, il grottesco di retaggio dei Monthy Python che mi è piaciuto poter vedere in certe scene.
Il film, è vero, gira anche a vuoto, è "sgangherato" con scene che non hanno un intenzione ben precisa, ma nell'insieme arriva a quella che ho già definito bellezza del "sublime" e converrete che esistono diverse idee della bellezza e che un film che vuole contemplare e mettere in mostra un'idea di bellezza vada considerato in maniera un pò diversa dal riuscito o non riuscito nel senso di somma delle parti e non immagine complessiva.
Non il miglior Gilliam ma comunque Gilliam.Cosa piuttosto unica e non è poco.

farfy  @  29/10/2009 12:31:33
   7 / 10
Non mi è dispiaciuto, anche se a tratti l'ho trovato troppo caotico e con molte parti poco approfondite. Il film è cmq originale e visionario, sembra di vivere dentro un sogno, pieno di colori, oscurità e personaggi incredibili.

scarface=2pac  @  29/10/2009 11:41:32
   8 / 10
ragazzi devo dire che quando sono uscito dalla sala ero ancora nel film, la mia mente viaggiava parecchio di fantasia e ve lo posso assicurare che era dai tempi del kolossal TITANIC che un film nn mi era rimasto cosi tanto ddentro.....spettacolare la performance di Heath e di Christopher Plummer.....bellissimo, ve lo consiglio davvero!!!

ps ci sono tante cose che lasciano libera scelta allo spettatore di intendere e capire a modo suo...... stupendo

donfabios  @  29/10/2009 01:25:20
   6½ / 10
estetica mirabolante, giochi di colori e forme come Gillian ci ha sempre abituati a vedere. L'attrice protagonista è bellissima.
Ma la trama è veramente inconcludente, tantissime le cose che non quadrano o che alla fine risultano non spiegate, tanta carne al fuoco per un film fatto (dal punto di vista del contenuto/messaggio) con superficialità.
Manca la satira politica/della società tipica dei monty/Gilliam, manca uno storytelling convincente, colonna sonora mediocre.
Ma d'altra parte effetti speciali e animazioni oniriche e spesso originalissime, nonché attori belli da vedere e da osservare.
Molto bello ma Gilliam ha fatto sicuramente di meglio.

Bob Marley  @  28/10/2009 23:30:35
   10 / 10
CAPOLAVORO ASSOLUTO!
Terry Gilliam in forma splendida!
Spettacolo visivo mistico-grottesco-fantasy, visionario...
L'unica cosa che non mi ha entusiasmato è la recitazione di Jude Law, per il resto non trovo difetti degni di nota.
Finale ricco di interpretazioni...

benzo24  @  28/10/2009 15:32:59
   9 / 10
Grande film del grande gilliam. in questo film tutto è fantastico, dai rimandi ai monty python alla smisurata interpretazione di tom waits, visionario, poetico e profondo. un punto in più perchè nonostante la morte di ledger, gilliam è riuscito lo stesso a finire il suo film e probabilmente con il cambio degli attori (molto convincente colin farrell) a renderlo ancora più affascinante.

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Ultima risposta 29/10/2009 00.47.57
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  28/10/2009 13:42:05
   4½ / 10
Se dovessi descrivere questo film con una sola parola probabilmente direi "inconcludente".
Tutto qui quest'ultimo Gilliam, l'uomo delle 12 scimmie o du Brazil (no, non esattamente la stessa cosa della vicenda "politica" degli ultimi giorni) ci propone un film fantastico sotto il punto di vista visivo ma veramente povero sotto quello contenutistico.
Inspiegabili inoltre gli ultimi quindici minuti in cui il film vira nel thriller avanzando punti interrogativi sul passato del protagonista. Forse è stato veramente finito in fretta e furia?

Arte fine a sè stessa, niente altro che un minestrone mirabolante per gli occhi ma inutile per il cervello. Chissà come sarebbe stato se Ledger non fosse morto.
Da 10 e lode però la scena in cui Depp guarda le tombe fluttuanti di James Dean e di Lady Diana e con uno sguardo amorevole dice: "Rimarranno per sempre belli e immortali": un vero e proprio omaggio al Joker defunto.

Parnassus - l'uomo che voleva ingannare il diavolo. Terry Gilliam - l'uomo che voleva ingannare il pubblico?

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Ultima risposta 14/11/2009 14.45.11
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Kr0nK  @  28/10/2009 01:14:21
   9½ / 10
Mi rendo conto che questo film o lo si ama o si odia. Chi letteralmente dormiva sulla poltrona, chi malediceva l'amico per essere stato trascinato in sala....e chi applaudeva a fine film, ma questo è il bello dei grandi registi: fregarsene del consenso della massa. Io faccio parte dell'ultima categoria. L'ho trovato geniale, squisitamente delirante. Se sei un sognatore, tendente all'irrazionale, amerai la fantasia di questo film, irrazionale come un sogno, viceversa la necessità di volerne vedere la logicità di ogni scena porterebbe probabilmente ad odiarlo. Per me è arte. Se potessi descriverlo con un quadro, ne direi uno di Dalì: Sogno causato dal volo di un'ape attorno a una melagrana, un attimo prima del risveglio

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Ultima risposta 17/01/2010 12.26.05
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  27/10/2009 22:09:56
   8 / 10
In Gilliam è sempre stato presente e costante questo scontro fra l'immaginazione e il materialismo tipico del mondo moderno. Ridotta ormai ad uno squallido carrozzone per spettacoli da saltimbanchi fuori epoca. Ma l'immaginazione e i sogni sono qualcosa di estremamente insito nell'essere umano che ci vuole poco a farli emergere ed è qui che sta una delle chiavi migliori del film: Tony in fondo non è meno infido dello stesso Mr. Nick, stimola i desideri più egoistici e materiali da buon imbonitore da televendite (una stoccata non da poco contro un certo modo di agire dei mass media). Lo specchio di Parnassus quindi presenta la stessa ambivalenza della Mappa de I banditi del tempo (citato apertamente nella scena del ritrovamento di Tony/Ledger): è un passaggio verso le meraviglie e al contempo verso la dannazione.
Terry Gilliam dopo anni di low budget e produzioni disastrate per motivi finanziari, da ampio sfogo alla sua visionarietà dando alla luce dei mondi fantasmagorici forse un po' eccessivi nel loro barocchismo, ma per i motivi sopradetti meritava in fondo un sano sfogo dopo tante disgrazie, che purtroppo con la morte di Ledger si sono ripresentate puntuali come le tasse mettendo a repentaglio la pellicola. Per questo motivo alcuni passaggi sembrano rattoppati alla meglio, però va detto che il cast è grandioso. Il faustiano Plummer (attore che fino a qualche anno fa non è che apprezzassi tanto) invecchiando migliora come il vino, Ledger bravo e purtroppo alla sua ultima prova comunque ben rimpiazzato da Depp, Law e Farrell (il migliore dei tre secondo me), eccellente la Cole e Tom Waits perfetto nel ruolo del Diavolo.

Mama-kin  @  27/10/2009 21:27:12
   5 / 10
noioso e quasi mai coinvolgente...

miccolina  @  27/10/2009 15:08:29
   7 / 10
Visionario e immaginifico ma la trama non coinvolge quanto avrebbe potuto. Davvero bello l'espediente dello specchio...

zakfett  @  27/10/2009 11:20:54
   6½ / 10
Visivamente affascinante, si perde nella narrazione e scorre lento.
Grandi grandi attori, a partire da quel satanasso di Tom Waits.

DiReCtOr  @  27/10/2009 11:07:34
   2½ / 10
Ignobile filmetto completato unicamente per gli introiti che ne sarebbero usciti data la morte di Ledger e le prestazioni di 3 attori con innumerevoli fan in tutto il mondo.
La trama è di una banalità imbarazzante e ci sono dei buchi enormi nella sceneggiatura che non hanno alcuna spiegazione. Il film varrebbè 2 ma Londra e la sua bellezza lo salvano un pochino. Poi, vogliamo parlare degli effetti speciali??? sono ridicoli, fatti da cani in fretta e furia. Uno schifo di film in tutto e per tutto!
Non mi era mai capitato ma ieri mi stavo per addormentare durante la visione.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

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Ultima risposta 29/10/2009 17.54.31
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gambero  @  27/10/2009 11:03:09
   7 / 10
o piace o non piace..non ci sono vie di mezzo!!sinceramente non mi aspettavo molto da questo film ma invece devo dire di esserne rimasto colpito in maniera più che positiva!!bella ed originale la trama,attori perfetti per le loro parti,regia molto buona e ritmo discreto..la cosa peggiore a mio avviso sono stati gli effetti speciali!!che dire,da vedere (a mio avviso esclusivamente al cinema)..

carriebess  @  27/10/2009 09:36:35
   4½ / 10
Avrà anche degli ottimi effetti speciali, sarà anche un lavoro ben fatto graficamente parlando ma la trama l'ho trovata insipida, ridondante, troppo carica e arruffata.
Visione trascurabile.

aejfuture  @  27/10/2009 01:28:05
   7½ / 10
Purtroppo mi piange davvero il cuore a dovergli dare così poco. Sarò io che mi sono forse aspettato troppo dal film...
La prima parte, da i commenti in generale, leggo che la trovano un pò tutti piatta, ma io non credo a dire la verità. nel film ci sono davvero ottimi elementi e davvero tantissimi spunti. In alcune scene

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER davvero trasmettono un sacco di concetti, per chi li sa recepire. Un concetto quasi buddhista di Dio. Un tutt'uno , la mente di parnassus, che è tutto e uno, che sono tutti loro e l'universo intero. L'immaginazione e la volontà di creare. L'uomo creatore, che lo avvicina a Dio. Diciamo che è un film che è più spirituale di quanto uno pensi all'inizio, o almeno io ci ho visto questo.. peccato davvero che in certe scene, non spiegano più di tanto, rimane vago, confuso.. un film che può essere tutto e niente. Un capolavoro mancato.
Un finale davvero spiazzante. O almeno io ammetto di non aver compreso esattamente a fondo il finale.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Un film davvero pieno pienissimo di elementi molto profondi.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.. ma il film si perde, confonde...
Questo è il mio parere. MI ha lasciato molto molto confuso.
MI piacerebbe dargli un 9 accidenti XD . ma il film è da 7 e mezzo ^^

ps. che dire. Heat molto bravo (piccola nota che non si poteva non mettere) e anche il "rimpiazzo" degli "amici" di Gilliam XD

Invia una mail all'autore del commento dr.slump  @  26/10/2009 22:08:35
   4 / 10
Trama banale, sonno potente!

BrundleFly  @  26/10/2009 15:25:10
   8 / 10
Un film che senz'altro non lascia indifferenti e che colpisce lo spettatore, sia visivamente sia per la storia. Certo la sceneggiatura ha parecchi buchi e alcune cose sono lasciate un po' in disparte, forse per il fatto che il film era stato interrotto (causa la morte di Ledger) e ripreso poi in un secondo momento. La prima parte risulta un po' lenta, ma dalla metà in poi coinvolge pienamente e non vi è un attimo di noia.
Un film assolutamente consigliato in un periodo in cui al cinema c'è carenza di idee originali!

nEuRoTiK  @  26/10/2009 12:01:44
   8½ / 10
Emozionante, visionario, esteticamente perfetto, concordo con quanto detto dagli ultimi commenti, ho apprezzato veramente molto l'ultima fatica del sempre più talentuoso Gilliam

Delfina  @  25/10/2009 21:28:58
   8½ / 10
Splendido e visionario, per nulla "appannato", questo immaginifico film di Gilliam, che possiede la magia narrativa del grande racconto d'avventura, fantastico e morale.
Un omaggio al mondo dei teatrini itineranti, ispirato dalla grande drammaturgia, al cinema espressionista e al tempo stesso alla letteratura fantastica romantica ottocentesca, che riesce ad esprimere le emozioni, le paure e le ambizioni insite nella mortalità della condizione umana.
Affreschi narrativi illustrati da magnifiche animazioni, sorprendenti e oniriche, con le quali Gilliam riesce a raffigurare la lotta dell'anima e il percorso verso il bene o il male.
Fantastico, barocco, didascalico; questi aggettivi concorrono tutti a definire quello che è semplicemente un film magico.

Grande regia, qualche lieve incertezza nella seconda parte, che poco toglie però a un film ottimo. Da vedere.

Gruppo COLLABORATORI maxpayne230  @  25/10/2009 21:18:49
   8 / 10
Che bello vedere Gilliam tornare dietro la macchina da presa e ancora più bello vedere che non ha perso per niente lo smacco visionario con cui condisce ogni sua opera. Parnassus altri non è che un film autobiografico del regista stesso, che riassume la sua storia personale, un anziano visionario che ormai il pubblico snobba nonostante la sua potenza immaginifica, e il suo mondo immaginario stesso con molti rimandi a suoi film precedenti come Paura e Delirio A Las Vegas, con il deserto e paesaggi sconfinati che fanno da ambientazione in un onirico viaggio oltre lo specchio versione moderna, e anche agli sketch dei Monty Python, tra uomini in gonnella e poliziotti pseudo-gay che ballano indossando calze a rete cantando una canzone sulla violenza delle forze armate. La morte di Heath è stata un duro colpo per la storia, che risulta un pochino forzata e confusa in certe sequenze, ma è ammirevole il modo in cui sono stati arginati i danni e sono piacevoli i vari cameo dei tre Depp-Law-Farrell. Inoltre sono stato molto colpito dal Diavolo Waits che volteggia con malizia e carisma nel suo look diabolico, davvero un personaggio molto interessante. In definitiva, è un film certamente da vedere, anche solo per cominciare a dare una possibilità di una possibile rinascita del pubblico nelle storie di Gilliam, perchè tale creatività è materia assai rara da trovare nel cinema mondiale. Non snobbatelo.

TheGame  @  25/10/2009 14:33:04
   6½ / 10
Gilliam all'ennesima potenza, torna sul grande schermo che per l'occasione si trasforma in una poderosa esperienza visiva. Visionario e imperfetto sono gli aggettivi migliori per descrivere l'immaginario di "Parnassus" o del suo creatore se vogliamo, incapace purtroppo di coronare con una solida sceneggiatura il tutto. Convincente fatica ultima per il compianto Heath Ledger che, ironia della sorte, interpreta colui che tenta di ingannare la morte, grazie anche a delle "metamorfosi", emblema di quell'eternità che nella realtà non potremmo avere mai...

bulldog  @  25/10/2009 12:14:47
   3½ / 10
Premesso che Terry Gilliam mi è stato sempre alquanto indifferente c'è da dire che perlomeno in passato i suoi mondi irreali(vedasi Brazil) creati artigianalmente avevano un discreto fascino metaforico.

In questo Parnassus invece ci troviamo di fronte ad un accozzaglia artificiosa senza ne capo ne coda,un giochetto di stile in computer grafica per stupire lo spettatoruccio con dei mondi fantastici curati al dettaglio.
La trama è confusa,pasticciata e banale.
Un film superficiale e cialtrone,2 ore di nulla.

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Ultima risposta 08/11/2009 23.57.08
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  25/10/2009 11:24:46
   6 / 10
Siamo andati vicino al capolavoro.

Pienamente sufficiente. 6+

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Ultima risposta 06/10/2010 22.16.04
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  25/10/2009 02:21:03
   7 / 10
Il ritorno di Terry Gilliam, un regista che ho sempre adorato per la sua fantasia e il suo innegabile talento visionario.
Parnassus è un'opera tanto attesa quanto controversa e dubito seriamente che la sua distribuzione sarebbe avvenuta se la pellicola non fosse drammaticamente legata alla morte di Ledger.
Il film è un'eruzione di immaginazione e trovate, spesso geniali. Peccato per la computer grafica non eccezionale: Gilliam riuscì a trasportarci in mondi irreali senza computer o tecnologie varie. A tratti macchinoso a tratti geniale. Ahimè il finale a mio avviso lo penalizza molto e lascia l'amaro in bocca.
A mio parere un'opera con grandissime potenzialità non ben sfruttate. Comunque buono.

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