viale del tramonto regia di Billy Wilder USA 1950
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viale del tramonto (1950)

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locandina del film VIALE DEL TRAMONTO

Titolo Originale: SUNSET BLVD.

RegiaBilly Wilder

InterpretiWilliam Holden, Gloria Swanson, Erich von Stroheim, Nancy Olson, Fred Clark, Lloyd Gough, Jack Webb, Franklyn Farnum, Larry J. Blake, Charles Dayton, Cecil B. DeMille, Hedda Hopper, Buster Keaton, Anna Q. Nilsson, H.B. Warner, Ray Evans, Jay Livingston, Fred Aldrich, Joel Allen, Gertrude Astor, Anne Bauchens, Edward Biby, Danny Borzage, Ken Christy, Ruth Clifford, John Cortay, Archie R. Dalzell, Eddie Dew, Julia Faye, Al Ferguson, Gerry Ganzer, Rudy Germane, Kenneth Gibson, Creighton Hale

Durata: h 1.50
NazionalitàUSA 1950
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1950

•  Altri film di Billy Wilder

Trama del film Viale del tramonto

Joe Gillis, uno sceneggiatore sull'orlo della bancarotta, si rifugia in una vecchia villa apparentemente abbandonata per sfuggire ai suoi creditori. In realtà si tratta della dimora di Norma Desmond, una vecchia star del cinema muto, che ha perso ogni legame con il mondo del cinema. In cambio dell'ospitalità, Joe inizierà a scrivere la sceneggiatura che dovrebbe segnare il ritorno di Norma sul grande schermo.

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Voto Visitatori:   9,18 / 10 (196 voti)9,18Grafico
Miglior sceneggiaturaMiglior scenografiaMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior sceneggiatura, Miglior scenografia, Miglior colonna sonora
Miglior film drammaticoMiglior regista (Billy Wilder)Miglior attrice in un film drammatico (Gloria Swanson)Miglior colonna sonora (Franz Waxman)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (Billy Wilder), Miglior attrice in un film drammatico (Gloria Swanson), Miglior colonna sonora (Franz Waxman)
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Voti e commenti su Viale del tramonto, 196 opinioni inserite

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carriebess  @  06/10/2009 11:42:55
   8 / 10
Ottima allegoria e trasposizione della critica al nuovo cinema parlato in cui una grande diva del muto non trova spazio (con celebre citazione al riguardo).
Gloria Swanson interpretazione sublime.
Troviamo un'attenzione particolare ai dettagli accompagnata da atmosfere cupe e tetre, così come tetra è la parte di Erich von Stroheim.

Una vera perla.

bulldog  @  04/10/2009 12:20:21
   7½ / 10
Billy Wilder in uno dei suoi film più famosi muove una critica al industria cinematografica americana e tratta la tematica del divismo ad hollywood.
Molto brava la Swanson nei panni di Norma Desmond la vecchia star in decadenza,mentre abbastanza anonima è la prova di W.Holden.

Che dire,io di Wilder ho grande considerazione ed il suo film che preferisco ad oggi rimane 'l'appartamento' ma non sono un amante del cinema americano classico e inoltre non riesco a reggere l'influenza del Codice Hays.

P.S: Peccato vedere un grande regista come Stroheim ridotto a ruoli di attore peraltro marginali.

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Ultima risposta 05/10/2009 11.51.09
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mariocavallo  @  02/10/2009 11:29:29
   10 / 10
Dr.Orgasmatron  @  26/09/2009 20:02:22
   10 / 10
Capolavoro con la C maiuscola del genio superlativo di nome Billy Wilder. Il film più cupo e melodrammatico sul mondo hollywoodiano. Una commedia amara, che spesso si trasforma in orrore. Splendide le interpretazioni da parte di tutto il cast, soprattutto della Swanson. Ci sono anche Buster Keaton ed Eric Von Stroheim. Pietra miliare

Invia una mail all'autore del commento finazio  @  11/08/2009 03:25:22
   10 / 10
Che Billy Wilder sia stato un genio assoluto della cinematografia è argomento ampiamente condiviso. I suoi attenti spettatori semmai battibeccano ancora su quale sia stata la sua opera più compiuta: da A Qualcuno Piace Caldo a La Fiamma Del Peccato, da Sabrina a Testimone D'Accusa la scelta è ampia, e si può spaziare tra la commedia più sofisticata al noir più maledetto. Io punto su Sunset Boulevard, ossia Viale Del Tramonto.
Se mai sono stati realizzati del film perfetti sotto ogni punto di vista, Viale Del Tramonto è uno di questi. A parer mio è il miglior film su Hollywood, girato non a caso da un regista profondamente europeo. Tentarne una recensione è un arbitrio a prescindere dalla profondità che si possa raggiungere: Sunset Blvd è un'opera che può essere analizzata sequenza dopo sequenza ma non può assolutamente essere liquidata con due righe di prammatica. Gli aggettivi si potrebbero sprecare senza sbagliarne uno: sublime ma crudele, immenso ma macabro, geniale ma tetro, ironico ma senza speranza, grandioso ma decadente, magnifico ma inquietante, e così via ad libitum.


La storia senza speranza della grande diva del muto Norma Desmond (interpretata da una mai così grande Gloria Swanson, cesellatrice di uno dei personaggi femminili più terribili ed affascinanti di sempre) diventa subito archetipo cinematografico della grande diva caduta nel dimenticatoio. Sempre nel 1950, forse non a caso, esce un altro caposaldo sul dramma del labile divismo: quel Eva Contro Eva ugualmente celebrato ma meno efficace, forse perchè troppo politically correct, troppo ripulito e patinato per poter competere col cinema viscerale e scevro da ipocrisie di Wilder. E non a caso l'Academy scelse il film con Bette Davis per il pienone di Oscar (stabilendo il record di 14 nomination, uguagliato solo dal Titanic di Cameron), mentre per colmo d'ingiustizia entrambe le dive furono beffate, per il premio come migliore attrice, dalla più rassicurante Judy Holliday di Nata Ieri. Eppure Wilder e la sua corte di interpreti non hanno bisogno dell'Oscar per assicurarsi l'immortalità. Sono i personaggi che fanno grandi i premi che ricevono, non il contrario.


Secondo molti appassionati di cinema Viale Del Tramonto non è un film. E' IL film. E' l'opera che insidia più da vicino a Quarto Potere lo scettro di miglior film della storia del cinema, e a parer mio lo surclassa in scioltezza. Nel film di Wilder, mi ripeto, tutto è perfetto: dalla sceneggiatura (solida, originale, equilibrata tra i vari temi trattati, modernissima nel linguaggio ancora oggi, non una parola di troppo, non una scena che sia banale riempitivo) alla regia (che riesce a far recitare anche un portacenere o una tenda), dalla scelta degli attori (che creano uno strano senso di straniamento/identificazione coi rispettivi personaggi) all'uso delle luci e delle ombre (per mettere in risalto la differenza tra la sepolcrale dimora della ex diva ed il luminoso mondo degli studios). Da brividi l'idea di raffigurare lo splendore della Desmond giovane diva attraverso le immagini della vera Gloria Swanson in Queen Kelly, diretto proprio dall'Erich Von Stroheim che qui (fuoriclasse come sempre) ne prende il merito anche nei panni del maggiordomo Max Von Mayerling.


I toni scuri sono i prediletti di Wilder. Del resto, può esistere un film più sinistro di quello in cui l'intera vicenda è raccontata da un cadavere che nella prima scena è ripescato da una piscina? Forse no. Può una pellicola con un tale incipit non essere un film che parli di decomposizione? Certamente no. E decomposizione sia: passando dal funerale di una scimmia onorata come un figlio (la Diva Norma precorre addirittura il Divo Michael Jackson!) assistiamo agli effetti della decadenza della giovinezza che diventa inesorabile maturità ma anche di un mondo, quello del cinema muto, ucciso da quello sonoro, più fruibile ma meno affascinante, portandosi dietro una lunga teoria di star messe da parte da un anno all'altro. E così i veri divi del muto (dalla stessa Swanson a Buster Keaton, per non parlare del geniale regista ed attore Erich Von Stroheim) sono, per ammissione dello stesso narratore, statue di cera di un mondo ormai tramontato. Manca solo Charlie Chaplin, presente solo attraverso una magnifica imitazione di Gloria Swanson.
La luce è invece richiamo di splendore e successo. In questo senso è esemplificativa la scena in cui Norma Desmond fa visita agli studi della Paramount nella speranza di una nuova scrittura. Un operatore la riconosce e le punta con tenerezza un riflettore addosso. Tutti la notano e la riconoscono, accorrendo ad onorarne la grandezza passata. Ma lo spettacolo deve continuare e così l'operatore torna al suo lavoro, e con lui va via anche il raggio luminoso. E con le luci vanno via anche le persone che erano accorse a celebrare la diva, sublime metafora del successo che è tale solo sotto i riflettori e del pubblico che segue più la brillantezza della fama del momento che non la vera arte. La breve visita di Norma Desmond agli studios offre a Wilder anche il pretesto per condensare l'odio che la diva del muto prova per il cinema sonoro, e la guerra metaforica che si è svolta tra questi due mondi: un microfono la copisce per errore al capo e lei gli lancia un breve ma intensissimo sguardo rabbioso, come chi incontri il responsabile della propria decadenza. E' solo un attimo, ma che attimo!
E così Norma resta nel suo castello-tomba (un gotico moderno) attorniata dai fantasmi che tenta disperatamente di tenere in vita: il ricordo di se stessa, il fedele maggiordomo, le lettere degli ammiratori, i suoi giri in Isotta Fraschini, gli amici della partita a carte. Neanche l'afflato di giovinezza e sensualità portato da Joe Gillis (William Holden) è destinato a durare, anzi contribuisce al precipitare degli eventi, a spingere la grande diva a cristallizzarsi per restare tale solo nella sua mente ormai irrimediabilmente malata, fino all'ultima, definitiva, passerella sotto i riflettori: ma non si tratta della rentrée che sperava.
Wilder tratta l'ambiente hollywoodiano con freddezza e cinismo ma non cade nell'errore di diventare un banale moralista fustigatore di costumi. La sua forza espressiva sta proprio nella neutralità, nell'equilibrio, nell'illustrare una vicenda che è specchio fedele di tante altre consumatesi sul Sunset Boulevard di Hollywood ma senza prendere una posizione netta. Il film non mostra mancanza di stima verso l'industria del cinema, come qualcuno ha insinuato, anzi mostra addirittura Hollywood nel pieno del suo splendore attraverso una visita guidata sul set di uno dei suoi massimi registi: Cecil B. De Mille, che interpreta se stesso. E' lo spettatore che deciderà se amare o odiare Norma Desmond ed il suo mondo di cartone.
28 anni dopo Wilder realizzerà il seguito ideale di Viale Del Tramonto col meno riuscito ma ugualmente suggestivo Fedora. Le storie sono assolutamente indipendenti una dall'altra ma hanno in comune quella malinconica decandenza dovuta alla fama che scompare, oltre che il protagonista maschile: William Holden.

The BluBus  @  22/07/2009 21:03:14
   10 / 10
"Io sono ancora grande. È il cinema che è diventato piccolo"

ulisseziu  @  03/07/2009 15:10:16
   7 / 10
Il film, sinceramente, non mi è piaciuto.
Tratta tematiche poco interessanti, malinconicamente, e con un ritmo troppo lento.
E' innegabile, però, la profondità delle tematiche trattate, curate con dovizia di particolari, per non parlare della regia che non sbaglia mai un colpo.

Da amante del cinema, quindi, e complici diversi momenti quasi lynchani riguardo le inquadrature e quel senso di claustrofobica disperazione che permea la maggior parte del film, il mio voto non può che essere positivo.

13 risposte al commento
Ultima risposta 06/07/2009 12.09.25
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  25/06/2009 11:17:12
   8 / 10
“E’ Norma Desmond! Era una delle più grandi star del cinema muto.”
”Io sono ancora grande. E’ il cinema che è diventato piccolo.”

Ua storia veramente appassionante che non ti permette di staccare gli occhi dallo schermo neanche per un secondo. La sceneggiatura è accuratissima e piena di umorismo nero. Gloria Swanson col suo portamento altezzoso è formidabile; quando imita Charles Chaplin o quando scende le scale nel finale mi lascia letteralmente a bocca aperta.
Peccato però che il protagonista si sia comportato male sia con Betty che con Norma. La fine se l’è proprio voluta…! Non avrei fatto finire così il film, ad ogni modo lascia il suo stampo.
Mi chiedo perché i dialoghi dall’inglese all’italiano li devono sempre cambiare così radicalmente…
Ma esiste l’attrice Norma Desmond? :-)

sally-rossella  @  24/06/2009 12:10:43
   9 / 10
Una pellicola che racconta la realtà contro cui molti attori e attrici del cinema muto si andarono scontrando.Una storia di illusione ,solitudine,ma soprattutto ricordi.Scenografia perfetta e una Gloria Swanson al massimo della bravura.Il finale è scontato sin dall'inizio ma ciò non toglie bellezza alla totalità del film che rimane dopo 60 anni un capolavoro di fama internazionale.

Apocalypse_Now  @  19/06/2009 01:20:51
   9½ / 10
Tra i top film di Billy Wilder. Ma l'oscar alla Swanson se lo dimenticarono?

dave89  @  12/06/2009 10:35:05
   9½ / 10
bellissimo film mi ha davvero sorpreso...brava l'attrice protagonista

Drugo.91  @  09/06/2009 15:26:27
   10 / 10
forse il miglior film di hollywood, immenso, geniale e crudele nella sua satira
la Swanson in una caricatura di se stessa è perfetta e alcune frasi sono storia
nulla da aggiungere per un film che è perfetto cosi

momo  @  31/05/2009 23:34:20
   8½ / 10
Ha il suo significato ed ha una buona trama.

7 risposte al commento
Ultima risposta 04/06/2009 23.32.44
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Sepultura  @  21/05/2009 23:14:29
   9½ / 10
Gloria Swanson interpreta una parte magistrale, Billy Wilder è il solito genio

Parsifal  @  19/04/2009 01:09:02
   8½ / 10
Un film stupendo dalla tematica ancora attuale...unica cosa ...3 Oscar e non uno per la straordinaria protagonista....anche allora li davano un pò con il c*u*l*o.
Da vedere assolutamente.

Invia una mail all'autore del commento maxxysmiles  @  17/04/2009 14:40:35
   10 / 10
"Siete Norma Desmond, la famosa attrice del muto. Eravate grande"
"Io sono ancora grande. È il cinema che è diventato piccolo."

pinhead88  @  01/04/2009 20:07:22
   10 / 10
uno dei film più belli e affascinanti di ogni tempo.ottimamente interpretato e ottimamente diretto.Gloria Swanson perfetta nella parte della star decaduta del cinema muto.da vedere assolutamente.

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Poll  @  17/03/2009 14:54:27
   10 / 10
Grandissimo capolavoro, magnificamente diretto, interpretato e fotografato, ancora modernissimo. Un'amara riflessione sulla caduta di una star ed un impietoso ritratto di Hollywood. Un pò black comedy che si tinge spesso di atmosfere horror, in cui la Swanson firma un'interpretazione da "angelo-strega decaduta" davvero sopra le righe.

Inchiostro  @  16/03/2009 23:30:27
   10 / 10
Celebrazione dell'ego di Billy Wilder che ha creato "Viale del tramonto", un film senza tempo, gioiello del cinema. Attori sublimi e trama di cristallo.

carrie  @  03/03/2009 14:51:10
   9 / 10
Devo dire che sono rimasta molto molto sorpresa da questo film!
Pur essendo del 1950, nella narrazione, è molto molto moderno.
Non è uno dei filmoni in bianco e nero che sanno di datati (che amo comunque tanto e che possono non piacere) ma è un film molto giovane.
Ha un bel ritmo, una bella storia curata nei dettagli e un'interprete femminile davvero superlativa.
Non conoscevo Gloria Swanson, ma ne sono rimasta folgorata subito.
La regia è perfetta...


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Ultima risposta 06/07/2009 19.15.09
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Benni  @  27/02/2009 12:15:57
   9 / 10
Si, bisogna vederlo. Io l'ho visto non una ma tre volte. E se mi ricapitasse lo rivedrei. Sempre bellissimo , "graffiante". Unico.

Jumpy  @  23/02/2009 00:18:17
   10 / 10
Pietra miliare del cinema, affronta tematiche attuali ancora adesso: la paura di invecchiare, il rifugiarsi nel passato, la voglia di emancipazione e di riascatto, imperdibile

Neu!  @  18/02/2009 11:12:40
   10 / 10
Viale Del Tramonto è uno dei film più belli mai concepiti da una mente umana, d'altronde solo un genio come Billy Wilder poteva farlo.è un chiarissimo omaggio al cinema muto. un capolavoro

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Ultima risposta 27/02/2009 12.17.41
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fragolina51  @  13/02/2009 21:53:28
   9½ / 10
3 oscar meritati per un grandissimo film sul declino della celebrità

Gruppo REDAZIONE maremare  @  11/02/2009 09:12:23
   10 / 10
Sessanta anni prima di Inland Empire un capolavoro della cinematografia classica, che mai tramonterà

BillyWilder  @  01/02/2009 18:13:16
   10 / 10
Che dire....grazie Billy!! Questo ed Eva contro Eva sono i migliori sul tema

Touch of Evil  @  25/01/2009 14:27:01
   9 / 10
Questo non è il massimo creato da Billy Wilder (re della commedia e non solo), ma è un film da annali con la Swanson veramente super. Grande anche il mitico Von Stroheim

Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  23/01/2009 16:00:50
   9 / 10
Il più caustico e grottesco ritratto di Hollywood che sia mai stato fatto.
Immensi gli attori ... su tutti Erich von Stroheim

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  16/01/2009 17:40:48
   8½ / 10
I critici non li capirò mai...a prescindere da questa frase che dico sempre un Oscar a Gloria Swanson non avrebbe stonato. Si perchè a mio avviso il film è il suo. Tremenda, folle e innamorata dei concetti e delle azioni che in passato la resero grande, trascina lo spettatore nella sua villa vuota a danzar con i suoi fantasmi. Ottima la sceneggiatura tutto perfetto, un film che non fa una grinza e a tratti superlativo. Complimenti a Wilder.

Da vedere assolutamente.

godfa982  @  12/01/2009 21:43:59
   10 / 10
indubbiamente uno dei migliori film della storia del cinema sul cinema, o meglio, sull' industria cinematografica, radicalmente mutata con l'avvento del sonoro.

con la nascita del sonoro, il cinema americano subisce un' enorme rivoluzione, non vista in modo positivo da tutti, ovviamente in modo particolare dalla cosiddetta vecchia guardia...quella del cinema muto. su tutti keaton e chaplin furono molto critici nei confronti del sonoro. chaplin successivamente dovette ricredersi girando poi uno dei suoi capolavori "il grande dittatore". ed è priorio questo il tema centrale del film, infatti ricorrenti sono le invettive dell' ex attrice norma desmond, contro il sonoro, contro le attrici che non hanno nulla a che vedere con le dive del muto ...contraria al cambiamento cosi radicale d un mondo in cui però farà di tutto pur di rientravi. sfiziosa la scena in cui viene colpita alla testa da un microfono...quasi come se volesse dirle "io sono la star..tu brutta vecchia vattene"!!!. ma stupendo, eccezionale, indimenticabile il finale..la scalinata!

quella della swanson è una delle migliori interpretazioni di sempre. norma desmond con la sua mimica facciale e gestuale rivive e fa rivivere le espressioni tipiche del cinema muto. geniale!!!

un film che non puo non essere visto...è storia del cinema!!!

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Ultima risposta 13/01/2009 00.43.45
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Renegade  @  11/01/2009 13:48:49
   9½ / 10
Cinico e strabordante di humor nero questo capolavoro che come al solito Wilder ci consegana. Il regista riesce alla perfezione a far coincidere il lato oscuro del cinema a quello della vita attraverso disfacimento e follia che poi andranno a culminare nella morte. Super la Swanson

JOKER1926  @  04/01/2009 23:43:15
   7 / 10
"Viale del tramonto" è una pellicola nata nel remoto 1950, essa pone le sue basi su argomenti, concezioni della vita di una vecchia diva del Cinema…

La pellicola è di genere Drammatico/Noir e tratta il concetto della "infatuazione" , del "divismo"…
Il film prodotto da Billy Wilder ha ottenuto un grande successo, ma a Mio avviso questo (presunto) Capolavoro cinematografico ha delle pecche non indifferenti…
Ovviamente oltre alle "sbavature" ci sono moltissimi pregi…
Innanzitutto è utopia trovare difetti sul piano tecnico, fotografia buona, ricercata; cast di grande livello (prova grandiosa di Gloria Swanson ) e oggettistica (fotografie, e tutto il resto) assai curata; la musica (non perfetta) riesce in linea di massima a soddisfare…
Curati i vari scenari (che comunque risultano essere estremamente tediosi e "bui"); il "bianco e nero" alimenta angoscia e paradossale magnetismo…

"Viale del tramonto" presenta una trama buona, il giovane ragazzo sarà "catapultato" in un mondo nuovo/vecchio e rocambolesco…
Il regista riesce a "gestire" tutto in modo quasi impeccabile, gli attori sono in grande spolvero e in alcuni tratti le loro prestazioni sfiorano la perfezione.
I dialoghi a volte riescono a colpire la massa, gli sguardi di Norma Desmond sono emblematici, suggestivi..
Dunque il film sul piano tecnico riesce a colpire tutti, ma sul piano concettuale c'è in effetti qualche problema…
Non mancheranno scene forzate (a tratti davvero assurde) e inoltre una pecca è il ritmo, infatti il film per molto tempo "vaneggia" in uno stato di suprema lentezza e noia, esso si perde nella retorica, nell' ampollosità …

In una ipotetica classifica dei film intramontabili a Mio avviso "Viale del tramonto" non trova gloria, un film per entrare in questa fantomatica classifica deve colpire lo spettatore in modo completo, definitivo…
Le tematiche devono essere attuali, "universali" (vedi "Freaks" e/o "Il mostro di Dusseldorf) e nel film in questione il concetto è importante ma in buona parte svanito e oltrepassato…
La disperazione, lo stress, l'umiliazione degli attori del Cinema muto è un (presunto) problema che abbraccia un determinato numero di persone in un determinato periodo (inizio del 1900)…
In pratica "Viale del tramonto" è un film che tratta, o meglio trattava un problema di attori (ricchi, sazi e viziati) in difficoltà con le nuove tecnologie della Cinematografia, questi "sfortunati" interpreti dovevano cambiare "attività" o adattarsi al nuovo "codice" Cinematografico (è non era facile!)…

Ovviamente "Viale del tramonto" nonostante tutto è sicuramente un film coraggioso, spavaldo che "accetta" di trattare tematiche (sempre riferite all'epoca) scomode e imbarazzanti; comunque il film in buona parte è anche una sorta di (spudorata) pubblicità (gli americano sono scaltri)…

Il film evidenzia in modo folle, sproporzionato la malata personalità della protagonista, essa è una figura "dilatata", "enfatizzata" allo estremo…
Alcuni passaggi "concettuali" della pellicola possono essere associati "passivamente" a quelli di "Salò" di Pasolini.
Nella cinematografia spesso alcuni personaggi ed alcune tematiche vengono "sdoppiate" , "concimate" a livelli interstellari…
E nel film in questione l'icona "accentuata" è quella della ex-diva…
La vecchia donna è megalomane, essa veste i panni di un anomalo personaggio vanaglorioso; l'episodio finale infatti dimostra, evidenzia in modo prepotente, solenne la massima assurdità di tale icona che vive in un mondo arcaico, superato, perso…
La scena finale è troppo forzata e davvero poco credibile secondo Me; la megalomania è una concezione che trova schianto, imponente arresto dinanzi ad altre cose, dinanzi alla vita, dinanzi alla morte…
Ma tutto ciò invece è "addomesticato" dalla regia, essa ci vuole, "ipnotizzare" guidare in un vortice assurdo di concezioni strampalate e false…
(Una icona fatta bene, ben costruita, "almanaccata" è quella di Max)…
La scena finale (da manuale della retorica e dello sfarzo) danneggia in modo sensibile la pellicola, quasi tutto gira intorno a concetti di precettistica e di pazzia…

Il film non è un Capolavoro (nel modo più assoluto), l'emozione latita; tensione, adrenalina, commozione, coinvolgimento sono ingredienti assenti…

"Viale del tramonto" resta un film importante, (ma indubbiamente sopravvalutato) come dimenticare i dialoghi, le scene…
La scena del film muto, la festa di Capodanno…
Nella "bacheca" delle scene importanti troviamo quella della scimmia (ironica e "inesplicabile"); la sequenza del "parziale", illusorio ritorno di Norma nella Cinematografia è spettacolare (forse la migliore)…

Ma comunque a causa di diverse pecche e di concezioni estremiste "dedicate" ad una strettissima cerchia di personaggi cinematografici degli anni remoti non colpiscono Me in toto e rendono la pellicola una "gioiosa" e a tratti quasi drammatica "giostra" di lusso e monotonia; film (almeno sul piano teoretico) superato e Tramontato da tempo…

"Viale del tramonto" è un titolo di metafora, il viale è il luogo di "repertorio", di angoscia, di esaltazione, di ricorsi, di boria, di rivalsa ove il personaggio (in questo caso Norma) si avvia inesorabilmente verso una "morte" evanescente, il ritorno glorioso è solo celebrata utopia ma le immaginazioni e i sogni sono legittimi…

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Ultima risposta 23/10/2009 18.21.43
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Invia una mail all'autore del commento Basilisco  @  21/12/2008 19:28:29
   9 / 10
Bello, ottima l'ambientazione e perfetti i personaggi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  07/11/2008 13:54:56
   10 / 10
Intramontabile capolavoro del cinema diretto e sceneggiato da Billy Wilder. Una imponente critica allo star system e ad hollywood, un film che regala emozioni uniche e si dimostra non datato e, anzi, decisamente avanti coi tempi rispetto all'anno di uscita e molto attuale ancora oggi.
La diva del muto Gloria Swanson ci regala un personaggio indimenticabile nel suo narcisismo e nella sua pazzia. William Holden giganteggia destreggiandosi tra studi cinematografici e ville imponenti. Ma è Erich von Stroheim il fuoriclasse della pellicola.
La sceneggiatura scritta da Wilder con Charles Brackett e Marshmann Jr. è una delle più belle mai portate sullo schermo, ed era decisamente azzardata per il periodo e per i temi trattati, ma riuscì comunque a vincere l'Oscar.
Uno dei film più belli dell'intera storia, con un finale magico.

"Siete Norma Desmon, la famosa attrice del muto. Eravate grande".
"Io sono sempre grande. È il cinema che è diventato piccolo".

"Eccomi...sono pronta per il mio primo piano!"

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Ultima risposta 10/11/2008 20.09.33
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Universegalaxy  @  26/10/2008 12:25:08
   9½ / 10
Senza parole....più che film è un autentico capolavoro...se non al pari di Freaks..poco ci manca....anche se il genere non è lo stesso...
Il grande Wilder sforna una sterpitosa pellicola dove spicca la grandissima Gloria Swanson...mamma mia che interpretazione!!
Premi oscar assolutamente meritati...

alex75  @  23/10/2008 09:11:44
   10 / 10
Una diva del muto, dimenticata e reclusa tra gli spettri del passato, si innamora fatalmente di un giovane sceneggiatore. La tragedia è inevitabile.
Straordinaria pellicola di Wilder che trascina lo spettatore in un vortice di follia, amore e morte attraverso una sceneggiatura perfetta e una recitazione inarrivabile (Glora Swanson e Erik Von Stroheim su tutti). La gloria tramontata, l'incapacità di accettare il trascorrere del tempo, l'orrore della vecchiaia, l'amore impossibile per il giovane approfittatore fanno di Gloria Swanson-Norma Desmond un personaggio di "femmina folle" indimenticabile. Un ritratto in nero di Hollywood su Hollywood in cui realtà e finzione si confondono continuamente, una parabola sulla tragedia umana dell'incapacità di accettare la realtà, un archetipo assoluto del grande cinema di un tempo qui al suo vertice.
Magistrale

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Ultima risposta 23/10/2008 23.11.15
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Invia una mail all'autore del commento f_calderini  @  20/10/2008 16:33:21
   9½ / 10
Bello.

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Tony Ciccione90  @  15/10/2008 14:39:16
   9½ / 10
Alla fine del cinema muto
si riempirono le osterie
di vecchi attori poco fonogenici
e dalle tante malinconie,
che guardavano il cielo lunatici
come dovesse cadere giù,
ripensando a quel silenzio magico,
quel silenzio che non c'era più,
e ai rumori del mondo, antipatici,
dispettosi alzavano il bicchiere,
e i più romantici
svillaneggiavano mostrando il sedere...

Alla fine del cinema muto
sulle panchine dei grandi viali,
quei vecchi attori bestemmiavano al troppo sole
che ha il potere di bruciare le ali,
e si perdevano in discorsi accademici
sulla storia e il suo occhio di lince,
per capire se è vero che chi perde ha torto
e che ha sempre ragione chi vince,
poi a sera rivestiti da maschere,
si accontentavano di illuminare
il buio delle sale
che non riuscivano a dimenticare...


Vedendo questo film ho pensato a questa canzone di Lolli. Vedere questi attori un tempo grandi, un tempo dèi divenire vuote e tristi statue di cera (vedi la partita a carte fra i grandi del cinema muto) mi ha sconfortato. Ciò che mi ha commosso particolarmente è stato il personaggio di Norma Desmond, che ancora si crede grande e famosa, grazie anche all'aiuto di Max (il mitico Eric Von Stroheim), ex regista ed ex talent scout. Che poesia. Da vedere, rivedere e adorare.

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marfsime  @  12/10/2008 18:20:13
   8½ / 10
E' sicuramente un ottimo film che non risente affatto del passare degli anni..impreziosito da due ottimi interpreti principali..però da quì a definirlo capolavoro a mio giudizio ce ne passa..almeno per quanto concerne i nostri tempi..in quegli anni lo fu senza dubbio probabilmente. In ogni caso lo consiglio.

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emagiul  @  23/09/2008 15:37:57
   10 / 10
capolavoro!!! difatti spesso viene analizzato nelle scuole di recitazione o regia!!!

1emozionedapoco  @  15/08/2008 23:02:23
   10 / 10
stupendo! stupendo! stupendo! vogliamo ancora la Swanson a recitare, adoro la sua cattiveria e quella che Wilder mette in questo film! le scene poi che guarda dei suoi vecchi film son veramente dei film che aveva girato con quel megalomane di Stroheim che qui recita da perfetto maggiordomo innamorato.
Questo film è Hollywood e la discesa finale della Swanson dalle scale non ce la dimenticheremo più!

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xxxgabryxxx0840  @  07/08/2008 20:35:38
   9½ / 10
Probabilmente il miglior Wilder alla regia, con sceneggiature fantastiche. Personalmente gli preferisco "Double Indemnity", a mio avviso capolavoro assoluto, ma "Sunset Blvd" non è da meno ed entra di diritto tra i film più importanti e rappresentativi di sempre. La discesa di Norma (interpretata da un'eccellente Gloria Swanson) è raccontata e rappresentata splendidamente, senza mai cadere nelle banalità. Bellissimo anche il finale. Applausi a scena aperta!!

Invia una mail all'autore del commento angel__  @  25/06/2008 19:23:44
   8 / 10
bel film aldilà del passare degli anni e che personalmente mi è piaciuto come una bella opera d'arte formale ma che non mi ha entusiasmato.

Dan of the KOB  @  29/05/2008 23:25:22
   8 / 10
Ho visto Viale del tramonto solo dopo altri capolavori di Wilder e mentre mi accingevo a vederlo mi aspettavo (visti i commenti sparsi ovunque nel mondo) di andare incontro al suo massimo capolavoro!
Probabilmente per quanto riguarda la regia lo è, tecnicamente è quello che ho preferito, ma la storia non mi ha appassionato come speravo, forse avevo troppe aspettative e ne sono rimasto un pò deluso!
Resta comunque un film impeccabile che ogni appassionato di cinema dovrebbe avere nella sua videoteca!

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FrankNFurter  @  17/05/2008 16:02:35
   8 / 10
Splendido quadro noir di un mondo, quello di Hollywood, che nel 1950 nessuno aveva ancora mai osato criticare in questo modo caustico. E un film che ha regalato citazioni a destra e a manca. Ciononostante, pur avendolo visto molto volentieri per tre volte negli ultimi anni non mi ha mai lasciato a bocca aperta. Credo anch'io sia invecchiato non benissimo. Rimane comunque un film da non perdere.

InSaNITy  @  15/05/2008 00:52:17
   8 / 10
Mi sono decisa a votare questo film e leggendo il sottostante commento di quadruplo, non posso che quotarlo; la penso esattamente allo stesso modo. Oggettivamente ben fatto, e nonostante la mia predilezione per il cinema d'altri tempi, per quanto mi riguarda, in Sunset Blvd gli anni si sentono, eccome. Ad ogni modo non amo questo genere. Voto di circostanza..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  14/05/2008 17:37:35
   8 / 10
E' oggettivamente un ottimo film con una grande Gloria Swanson.
Sinceramente però non è il tipo di cinema che rientra nei miei gusti personali e trovo che senta il peso del tempo, non come tematiche ma come tipo di cinema.

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harlan  @  12/05/2008 10:30:51
   7½ / 10
davvero bello, intenso. trama piena di spunti riflessivi sia sullo stato d'animo della protagonista sia di coloro che stanno al suo fianco. finale inaspettato e surreale ma coerente con l'evoluzione della trama. la caratterizzazione del maggiordomo è pregievolmente costruita e sviluppata.
mezzo voto in meno per alcune scene un pò lente e le ambientazioni degli studios ameracani un pò troppo "soleggiati" che contrastavano con l'atmosfera cupa e tagliente della villa. (questo ultima è una considerazione ultra soggettiva)

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thegame90  @  10/05/2008 16:39:25
   6 / 10
mah: dopo averlo visto da solo gli avrei dato 2 o 3, ma grazie ad una persona che ha studiato e che capisce il cinema ho corretto la mia votazione.
totale: bel film, anche se troppo lento e pesante, però i veri capolavori sono altri.

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the saint  @  07/05/2008 00:58:35
   4 / 10
...non mi sono iscritto per stroncare i film che hanno una media alta (lo potete vedere dai voti che ho dato ad altre pellicole) mi dispiace solo essere un utente qualunque e non un cinefilo.....
Non sono affatto d'accordo con chi ritiene che non apprezzare questo film significa essere ignoranti o addirittura stupidi. Al massimo è una questione di gusti. C'è chi ritiene un capolavoro assoluto vedere film con scene di una lentezza estenuante e c'è chi invece preferisce una certa azione che tiene vivo il ritmo, anche in film che hanno uno spessore intellettuale.
fatta questa premessa ne voglio fare anche un altra: tra una trentina di anni quando avrò più di mezzo secolo, probabilmente sarò attaccato anche io ai film che stanno crescendo con me, li riguarderò sempre con un pizzico di nostalgia, ma non voglio far passare questi 'miei' film nel frattempo diventati ''passati'' come dei capolavori, mi vorrei limitare ad osservare come per ogni cosa il tempo passa, anche per cose che ritenevo belle....

il film non mi ha(forse a volte un pò forzata) trasmesso quasi niente.. salvo solo l'interpretazione di gloria swanson...dialoghi sembrano impastati, personaggi che non trasmettano emozioni, vere e proprie cere per dirla alla holden!!! non mi ha stimolato nessuna riflessione , non ho trovato nè un processo psicologico dei personaggi, nè questi grandi dialoghi... troppo stucchevoli !!! in alcune si fa anche noioso!
insomma un film che è troppo lontano dai miei gusti!

ho visto scrivere: bello il finale!!!!!!!!!!!! cosa di più prevedibile non ci poteva essere.....leggere spoiler
p.s.
Nel leggere le molto istruttive opinioni di chi si crede di essere il grande critico del sito mi tornano in mente le mitiche scene del secondo tragico Fantozzi: mentre il mega dirigente gli obbliga a vedere la corrazzata potemkin. Come nel film il mega direttore era l'unico a credere nella mirabolante bontà della cavolata che proiettava, qui è il cinefilo che vota 10..........
ovvai... sotto con gli insulti..
penna e calamaio, c'è da scrivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


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Ultima risposta 05/06/2008 19.44.45
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RockyBalboa91  @  05/05/2008 14:48:12
   6½ / 10
Sicuramente mi verrà dato dell'eretico ma penso che ogni film, come ad esempio viale del tramonto, che ha sui 50 venga osannato esageratamente perchè porta forse nostalgici ricordi ad alcuni spettatori...Non voglio esagerare nel buttare giù questo film ma onestamente lo trovo pizzoso e non più adatto al XXI secolo...L'ho dovuto vedere per la scuola e mi ha davvero annoiato per tutta la sua durata..per scuola ho già visto film anche vecchi come c'era una volta in america o shining o per un pugno di dollari, tutti film considerati inferiori a viale del tramonto in classifica ma a mio avviso nettamente più appassionanti e coinvolgenti..........passo e chiudo

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Ultima risposta 07/05/2008 20.12.58
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THE_FEX84  @  03/05/2008 18:01:17
   10 / 10
Crudele e agghiacciante ritratto del mondo di Hollywood,che Wilder descrive con scioccante realtà e con un disprezzo che dimostra quanta poca stima il regista avesse sul sistema cinematografico americano di quell'epoca.La voce fuori campo del defunto Gillis ci introduce in una storia venata di situazioni al limite del macabro,dove il cinema ha"sporcato" e rovinato la vita dei suoi protagonisti,rendendoli schiavi di un mondo che li ha inghiottiti fino a trasformarli in degli individui privi di identità.Quel che stupisce tutt'oggi di questa straordinaria storia,è che gli attori siano proprio i più azzeccati per interpretare i propri ruoli:la Swanson(qui assoluatamente sublime) era stata effettivamente lasciata un pò da parte dopo l'avvento del sonoro;Von Stroheim era un regista tedesco che diresse la Swanson nella sua ultima,disastrosa pellicola muta(intitolata"Queen Kelly",e nel film di Wilder se ne può vedere un frammento),Buster Keaton(in un cameo)ormai dimenticato da produttori e registi,si aggirava all'epoca negli Studios hollywoodiani in cerca di qualche scrittura,ma ormai la sua stella non brillava più.Un dramma raccontato come una vicenda gotica,che porta a riflettere sull'inconsistenza del proprio modo di essere dinanzi al potere dei soldi e del divismo,che può portare alla follia soprattutto con l'avanzare degli anni,con la consapevolezza di non essere più in grado di risalire la china a causa di un programmatico cinismo che bisogna mettere in conto,anche quando vengono tirati in ballo i sentimenti veri.Da vedere e rivedere,senza stancarsi mai.Il regista Cecil B.DeMille compare sul set di un film che stava realmente girando,in una sequenza che strazia il cuore.Ottima prova di Holden(che tentennò non poco prima di accettare),anche lui perfetto per il ruolo.

Max78  @  01/05/2008 16:49:53
   10 / 10
Autentico capolavoro indiscutibile , un fiume di parole scorre impetuoso ed inesorabile ,straripando in lungo e in largo senza lasciar scampo allo spettatore,
una pellicola paurosamente ben narrata , la sola presenza dell'audio basterebbe a soddisfare anche il palato + raffinato , ma Wilder non si limita a creare una sceneggiatura perfetta, ma la dirige in modo impeccabile senza la minima ombra di sbavature.

Chapeau!


P.S.
Non sono nè un critico, e nemmeno un esperto di cinema, ma da appassionato quale sono , mi è parso che Wilder volesse contrapporre l'irruenza del suo modo di far cinema , cioè fatto di numerosi dialoghi pungenti, ed una narrazzione brillante e vivace dove il comparto sonoro è fondamentale ,
con l'espressività del cinema muto + evidente nella seconda parte del film, non a caso la diva dei tempi andati ,condanna il cinema moderno e ricorda le gesta di un mondo che ormai stà per esser dimenticato e accantonato,
portando con sè le sue stelle e i suoi magnifici ricordi.
In definitiva un connubio perfetto.

solitecose  @  27/04/2008 13:48:41
   10 / 10
chi non capisce la grandezza totale di questo film, non merita di scrivere su un forum di cinema. Solo l'ignoranza cinematografica può non far apprezzare la perfezioni di questo capolavoro. Per non parlare del finale, tra i migliori di sempre, di sempre, di sempre, e non mi riferisco solo al colpo di scena...
Buona Visione.

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Ultima risposta 14/05/2008 14.44.07
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inferiore  @  21/04/2008 13:18:32
   7 / 10
Non c'è che dire,un bel film,ma non di più! Non se l'ha può giocare neanche lontanamente con film, come ( Il Padrino, Qualcuno volò sul nido del cu****...) nel 1950 poteva essere un capolavoro ma dagli anni '80 è diventato solo un bel film! Ovviamente è un mio parere chiunque l'ha può pensare come vuole! Gli attori tutti bravi apparte quella che interpretava la ragazza. Cmq non lo riguarderò mai! Ripeto che è un bel film ma non uno dei più belli della storia!!

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Ultima risposta 18/05/2008 11.29.18
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polbot  @  14/04/2008 12:14:39
   7½ / 10
Film importante.. buona la sceneggiatura, ottime le interpretazioni, prima fra tutte quella di Norma e del maggiordono. Qualche trovata geniale.. verrebbe da tagliare o accorciare un paio di scene, un po' ridondanti.

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Ultima risposta 26/04/2008 17.57.52
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anthony  @  08/04/2008 19:11:58
   6½ / 10
classico film americano anni'50!...uno dei migliori esponenti del genere senza dubbio! ma senza quella spinta in più che possa renderlo un film più che buono....lo premetto,non ho mai apprezzato il genere in sè,cosìccome l'intero filone (mi si perdoni il termine un po'grezzo) iniziato alla fine degli anni'40 e proseguito per i rispettivi'50...l'impostazione scenica artificiosa che ho sempre trovato assai stucchevole,le scene stesse, che venivano presumibilmente preparate a tavolino,ti mantengono sempre lontano dallo svolgersi dei fatti e dai protagonisti...le musiche..SEMPRE LE STESSE,LA STESSA TONALITA',LE STESSE NOTE! riciclate e strariciclate in ognuna di queste pellicole (anche queste non molto distinguibili tra loro)! E infine c'è la sensazione (mia,naturalmente) di trovarsi davanti a un qualcosa di finto e costruito (bella questa!!! cosa sono i film se non finzione e "costruzione")...sì!...ma qui ce ne si accorge troppo spesso e troppo facilmente!-non se ne venga fuori qualcuno dicendo che questo è dovuto alla "vecchiezza"del film,perchè non è assolutamente vero! : Molti capolavori di Charlòt o grandi film comici di Stanlio & Ollio hanno portato avanti un modo di fare cinema moderno e sempre all'avanguardia...ecco perchè piacciono ancora oggi (dopo 70 anni),anche ai ragazzi,che conoscono a memoria gli sketches di Laurel & Hardy.........Non me ne vogliate,ma io penso che questo genere di film abbia portato il cinema indietro rispetto a grandi capolavori anni'30 e inizio'40. Come già detto in precedenza,penso che VIALE DEL TRAMONTO sia una delle migliori e riuscite produzioni di genere,con un ottimo cast e una buona sceneggiatura! Un film discreto,ma nulla di più.

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Ultima risposta 16/04/2008 21.15.08
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earp80  @  06/04/2008 01:22:42
   10 / 10
Più che "un film" è "il film".
C'è tutto il cinema, quello con la C maiuscola.

Non so se sia il miglior film di sempre ma di sicuro se la gioca con chiunque.

giumig  @  27/03/2008 23:59:04
   8 / 10
Un gran bel film, che pero non reputo tra i migliori 20 della storia, anche se obbiettivamente ha dato tanto al cinema, soprattutto nel modo di raccontare e rappresentera alcune scene. Da brividi gli attori protagonisti.

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Ultima risposta 28/03/2008 21.03.30
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  27/03/2008 01:22:40
   10 / 10
Non sono uno che si lascia influenzare dalla media alta di un film, ma in questo caso non è possibile mettere meno di 10, sarebbe un delitto imperdonabile.

Io per quanto mi sforzi di trovare un difetto non lo trovo, una cosa che non mi è mai capitata.
Non è la prima volta che metto 10 a un film ma quasi sempre è istintivo, qui razionalmente posso dire che è un esempio di PERFEZIONE ASSOLUTA.
E non c'entra niente la top 25, tutti capolavori per carità, ma spesso alcuni di quei film sono insostenibili.

Un film in primo luogo adatto a tutti, un noir con risvolti inquietanti e sopratutto un'opera a cui il cinema degli ultimi 50 anni si è continuamente ispirata.
Certo Billy Wilder è un genio però capita di raro vedere una sceneggiatura così solida, originale, profonda che riesce a toccare tanti argomenti:follia, ossessione, amore, denuncia sociale dello star system (di una attualità disarmante) ma anche opportunismo e spietatezza.
Poi alcune trovate come il racconto a ritroso, il narratore defunto, piani sequenza e sopratutto un grande regista che si mette a servizio di una grande sceneggiatura, che non tradisce mai la cifra del genere, Viale del Tramonto è e resta un film di genere che assurge al più sublime dei film d'autore, NON SOLO MAI NOIOSO ma AVVINCENTE e tremendamente inquietante.
Poi certo opere simili nascono anche per caso, si unisce il regista in stato di grazia, l'ottima sceneggiatura, un'attrice come Gloria Swanson che sa personalizzare il suo personaggio, riuscendo a non banalizzare la sua follia ma a racconatre la sua deriva in modo veramente unico.

Ragazzi questo film ha quasi 60 anni e non li dimostra ASSOLUTAMENTE e ve lo dice uno che non può proprio essere definito un nostalgico del passato.

Insomma se amate il cinema in tutte le sue sfumature NON POTETE, NON POTETE NON VEDERE QUESTO FILM

PERFETTO

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Ultima risposta 28/03/2008 21.20.51
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  19/03/2008 11:20:16
   10 / 10
E' il viale dei sogni spezzati e di quelle ambizioni che, simbolo di un passato
ormai quasi dimenticato, non tramonteranno mai. "Sunset Boulevard" è una raffinata fotografia della società hollywoodiana, presentataci attraverso il ritratto di una delle donne più affascinanti in assoluto della storia del cinema.
Semplicemente sublime, quasi magico...

"Io sono ancora grande è il cinema che è diventato piccolo"
"Le stelle non si lasciano, è per questo che sono stelle"

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Ultima risposta 20/03/2008 20.16.50
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TheJolker  @  17/03/2008 22:54:15
   10 / 10
Ti senti anche tu partecipe della raffinatezza e dell'atmosfera surreale di un film geniale.Sunset boulevard,Le stelle sono tali perchè continuano adilluminare.

AlexGabbia  @  06/03/2008 17:55:02
   7 / 10
Sarò sincero, un amico mi ha consigliato di vedere qualche film della vostra top 25, così ho ovviamente iniziato dal primo posto.
Bel film, sì, ma non me la sento di andare oltre il 7, e non lo farò di certo solo perchè tutti lo considerano un capolavoro.
Cercherò piuttosto di fare una breve analisi sicuramente più obiettiva di quanto non sono quelle di chi vota 10 solo perchè tutti lo fanno (senza magari averlo neppure visto!!).
Sceneggiatura ottima devo dire, per i tempi, vista oggi, seppur buona, non mi ha colpito molto;
Wilder ha costruito il tutto in modo eccellente, facendo un'ottima analisi del suo tempo e del mondo di Hollywood, è riuscito a trasmettere bene ciò che voleva farci arrivare;
Gloria Swanson mi è davvero piaciuta con la sua interpretazione, devo dirlo, ma il resto del cast non è a mio avviso alla sua altezza, oserei quasi dire che rispetto a lei stona( ma forse è troppo).
Tutto apposto nel complesso: pur tuttavia la vicenda, parliamo pure della trama in se, è piuttosto semplice a mio avviso, certo svolge bene il suo compito di mostrarci quel mondo, ma è di per se molto scontata(almeno per me lo è stata da quando ho inquadrato l'ottica del film in poi), fine a se stessa direi.
Essendo del tutto sincero ammetto che anche io mi lascio influenzare dagli altri voti, in quanto forse avrei dato anche meno di 7 se non fosse che sto parlando del film in testa alla top 25.
In definitiva vedo nella top 25 altri titoli di mia conoscenza che meriterebbero maggiormente la vetta della classifica, prendete ad esempio l'interpretazione magistrale di Gian Maria Volontè...
Non dico altro

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Ultima risposta 11/03/2008 16.02.08
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edo88  @  04/03/2008 00:33:54
   10 / 10
Sono "senza parole".
Questo è un immenso capolavoro e scriverò poco per paura di non fargli giustizia.
L'ho appena finito ma lo riguarderei tranquillamente altre due, tre volte per apprezzare una sceneggiatura magistrale che non sbava di una virgola e una Gloria Swanson che è la stella di se stessa, imperdibili.
La sua Norma Desmond sarà sicuramente entrata tra i personaggi femminili più intriganti, meglio interpretati e grandiosi di ogni tempo.
Il finale è qualcosa di sconvolgente che, stranamente (per me), non ti aspetti.
Da brivido anche la colonna sonora.
Eccellente l'intero cast.


INCANTEVOLE, da non perdere assolutamente.

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Ultima risposta 16/04/2009 01.57.01
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Mizoguchi  @  02/03/2008 12:19:16
   10 / 10
Billy Wilder inesorabile ci fa esplorare l'orlo del baratro dalla pellicola all'oblio.

Estremo, horror, vampiresco, e di grande coraggio Viale del Tramonto è uno di quei capolavori della decandenza (che vedrà il suo seguito ideale nell'ancora più tremendo Fedora sempre di Wilder e nel barocco di Che fine ha fatto baby jane) che fa ancora più paura perché chiama in causa, con spirito metacinematografico, personaggi che in carne ed ossa vivono qualcosa di molto simile all'orrore descritto: la leggendaria swanson ormai in pensione dopo la gloria del cinema muto, von stroheim che gira il suo ultimo "film", de mille parodia di se stesso, e la paramount che si mette in gioco direttamente facendosi teatro di questa dolorosa vicenda.

ovviamente fa scuola la voce narrante...

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  29/02/2008 09:28:22
   9 / 10
Magnifico sguardo sul "dietro le quinte" della vita di chi gravita attorno al rutilante mondo di Hollywood. SUNSET BLVD ci mostra impietosamente una realtà che si alimenta con lo sfruttamento di tutti quei soggetti, come gli sceneggiatori, che non appaiono ma che sono fondamentali per la creazione dei film; ma anche dei divi stessi, viziati e vezzeggiati fino a quando si dimostrano utili, ed abbandonati allorquando si avviano verso il declino.
Joe Gills e Norma Desmond sono gli emblemi di questo degradante aspetto di Hollywood: il loro incontro non farà che rendere più netta la coscienza, per l'uno, di una vita fallimentare e frustrante, per l'altra di un passato glorioso che non tornerà mai più.
Eccezionale la caratterizzazione psicologica della protagonista, interpretata superbamente da Gloria Swanson.

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Ultima risposta 04/03/2008 00.41.49
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NonSoloTrash  @  27/02/2008 16:23:07
   10 / 10
Sicuramente fra i migliori film della storia.
Una riflessione sul cinema e dentro il cinema mescolata alla vita reale e all'amarezza per il passato che purtroppo non tornerà più.
Wilder nella sua carriera ha dimostrato un eclettismo pari forse solo a quello di Kubrick. Recuperate assolutamente questa e tutte le altre sue opere

DieHard  @  02/02/2008 16:32:35
   9 / 10
Ottimo film e cast

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Ultima risposta 06/03/2008 18.58.52
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wallace'89  @  22/01/2008 15:48:54
   10 / 10
Un altro 10 a Sunset BLVD. e molto poco da aggiungere se non il mio elogio a un opera intramontabile (a dispetto delle tematiche e del titolo).
Anche se in una personale classifica sui film di Wilder non scalza dal podio "A Qualcuno Piace Caldo" è impossibile non votarlo col massimo dei voti.
La sceneggiatura fantastica, gli attori splendidi, la musica bellissima e le atmosfere inquietanti.... Tutto concorre a farne un prodotto esaltante, che stimola la riflessione, coinvolge ed arriva al cuore, da applauso finale.
Leggendari poi l'incipit con la voce fuori campo, diverse scene e battute( ""Io sono sempre grande. È il cinema che è diventato piccolo") fino al grandioso finale.
Ma forse ancora più leggendari sono i famosi retroscena che perfettamente si mescolano e rendono ancora più grande una pellicola che sul mescolamento tra realtà e finzione, cinema e vita, pone le sua fondamenta che definirlo metacinematografico sarebbe dir poco!

greaser  @  20/01/2008 15:15:41
   10 / 10
snza tempo, incredibile, superbo, un film raffinato e aristocratico come Norma Desmond.Semplicemene sublime

Invia una mail all'autore del commento pastapasta  @  17/01/2008 13:18:54
   10 / 10
il classico dei classici, uno dei piu bei film della storia del cinema, inimitable, la regia di wilder è sublime, impareggiabile, bellissima la fotografia e super il cast, capolavoro

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  04/01/2008 22:33:11
   9½ / 10
capolavoro di wilder sul mondo hollywoodiano e le star dimenticate nell'evoluzione dal cinema muto a quello con i suoni.
ottima anche l'idea di raccontare la storia partendo dalla fine per poi ripercorrerla con il protagonista

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  10/12/2007 12:44:12
   9 / 10
bellissimo film di wilder, una protagonista assolutamente perfetta, afflitta dall'idea di dover abbandonare il cinema, il suo mondo, seppur questo sia cambiato e ormai lo detesti!! un'opera sulla decadenza di una donna, che non vuole arrendersi al suo destino ormai di ex star di hollywood, seppur tenti più volte il suicidio per dar fine a un malessere ormai insanabile! in aiuto della donna, che rappresenta il cinema muto (così affascinante da non aver bisogno di parole) arriva il giovane sceneggiatore che non riesce a sfondare: insieme inizialmente aiuteranno i loro bisogni, ma si arriverà al punto in cui non potranno più esistere insieme!
a mio vedere un film di denuncia veramente coraggioso per l'epoca in cui fù girato, e tutt'oggi talmente attuale da poterselo godere appieno nonostante l'età della pellicola!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gardner  @  30/11/2007 17:06:18
   10 / 10
Film sinistro, inquietante, inclassificabile. Una storia di decomposizione raccontata dalla prospettiva del morto (non solo metaforicamente). Attori sincronizzati e perfetti sotto la direzione del sergente Billy. Non è possibile trovargli una sbavatura. Rivoluzionario allora, modernissimo ancora oggi.

vitocortesi  @  30/11/2007 16:43:23
   10 / 10
Uno dei più grandi capolavori del cinema. Straordinaria l'interpretazione dei protagonisti.

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Ultima risposta 19/03/2008 12.28.59
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Crimson  @  14/11/2007 15:43:51
   9 / 10
La raggelante non accettazione del passare del tempo di una donna, smitizzata e umanizzata nella sua figura di diva da un taglio malinconico e struggente di un regista poliedrico capace di andare ben al di là delle apparenze, fine ritrattista morale nel genere in cui è stato per me più capace (il noir), o in cui perlomeno mi ha trasmesso maggiori messaggi.
Ciò che è più disarmante è la non consapevolezza: chiusa nella conservazione e autoconservazione della propria immagine, totalmente carente di una presa di coscienza, la protagonista può essere facilmente rintracciabile in noi da questo punto di vista.
Mi piace soffermarmi maggiormente su questo aspetto piuttosto che sull'altrettanto marcata visione, ossia la critica al mondo patinato di hollywood con le sue false illusioni di poter essere distanti dalla mortalità e dalla legge del tempo.
Interessante come Norma Desmond sia una Veronika Voss agli antipodi.

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Ultima risposta 14/11/2007 16.17.23
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  10/11/2007 13:21:47
   10 / 10
Con poche ma decise pennellate di noir Wilder dipinge un sublime affresco metacinematografico, una commedia umana fatta di disillusione e miseria morale e materiale.
Un'amara poesia sul successo e sulla decadenza.

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Ultima risposta 05/12/2007 07.53.53
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private_joker  @  22/10/2007 10:51:18
   10 / 10
Capolavoro assoluto, questo film è un punto chiave del passaggio tra il cinema muto e quello sonoro, che aveva segnato la fine della carriera per attori, attrici e registi che non avevano saputo, o voluto, adeguarsi al cambiamento. La protagonista di questo film, Norma Desmond, oltre a non essersi voluta adeguare, non riesce nemmeno ad accettare il fatto che la sua carriera sia finita e vuole a tutti i costi tornare sulle scene. Vive in una villa decaduta, gioca a bridge con altre star decadute come lei, ha un maggiordomo che cerca, per amor suo, di assecondare i suoi sogni impossibili.
Un giovane sceneggiatore squattrinato finisce in mezzo a tutto questo, dapprima cerca di assecondare la vecchia star perchè ha bisogno di soldi ma poi si renderà conto di essere finito in un incubo senza uscita.
Gloria Swanson è fantastica nell'interpretare la vecchia star mai rassegnata al declino, così come von Stroheim nel ruolo del maggiordomo Max che cerca disperatamente di tenere vivo il suo sogno. Bravo anche William Holden.
Insomma, un film che chiunque ami il cinema dovrebbe vedere.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  22/10/2007 00:00:37
   8½ / 10
Probabilmente uno dei film più apprezzati dai cinefili.
Una di quelle opere che non possono non piacere, con personaggi che rimarranno scolpiti per sempre nella storia del cinema: Gloria Desmond l'attrice decaduta e narcisista, Max il maggiordomo ex regista ridottosi a servire una delle più grandi stelle del cinema muto e poi c'è Joe Gillis, sceneggiatore fallito che si ritrova ad avere attorno tutte le più grandi ricchezze quasi per caso.
Tantissime frasi e scene che da sole basterebbero a fare di questo film un capolavoro.
Come quando Gloria discende per l'ultima volta le scale, convinta di stare a girare il suo film.

Cavolo mi sa che con il mio 8 e mezzo ho abbassato la media !!! Incredibile...

6 risposte al commento
Ultima risposta 17/10/2008 15.05.17
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sonhador  @  13/10/2007 17:31:34
   10 / 10
meraviglioso...eterno.

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