crash - contatto fisico regia di Paul Haggis USA, Germania 2004
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crash - contatto fisico (2004)

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locandina del film CRASH - CONTATTO FISICO

Titolo Originale: CRASH

RegiaPaul Haggis

InterpretiSandra Bullock, Don Cheadle, Matt Dillon, Jennifer Esposito, William Fichtner, Brendan Fraser, Ryan Phillippe, Terrence Dashon Howard, Thandie Newton

Durata: h 1.53
NazionalitàUSA, Germania 2004
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 2005

•  Altri film di Paul Haggis

•  Link al sito di CRASH - CONTATTO FISICO
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Trama del film Crash - contatto fisico

Una casalinga di Brentwood e il marito procuratore. Un iraniano proprietario di un 24hours shop. Due detective della polizia, amanti occasionali. Il direttore nero di un canale televisivo e la moglie. Un fabbro latinoamericano. Due ladri di automobili. Una recluta della polizia. Una coppia coreana di mezza età... Vivono tutti a Los Angeles. E nelle prossime 36 ore per loro sarà inevitabile scontrarsi...

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Voto Visitatori:   7,77 / 10 (400 voti)7,77Grafico
Miglior filmMiglior sceneggiatura originaleMiglior montaggio
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior film, Miglior sceneggiatura originale, Miglior montaggio
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
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Voti e commenti su Crash - contatto fisico, 400 opinioni inserite

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mrkmaiden  @  16/12/2005 12:46:07
   9 / 10
Invia una mail all'autore del commento danseuse  @  16/12/2005 10:57:26
   8 / 10
Stupenda sceneggiatura e soprattutto grande originalità in ogni sequenza. molte finezze che forse alla prima visione vengono malamente non notate. Le scene sono collegate tra loro in maniera spettacolare, ritmo giusto, colonna sonora appropiata. Unica pecca la parte di una bulllock che recita i panni della tipica riccona frustrata che ad un bel momento si rende conto di essere completamente sola. Tremendamente banale e ritrito.

dodavide  @  16/12/2005 09:39:03
   6½ / 10
il soggetto è interessante, caratteri che si sviluppano sullo sfondo di un'America dove i rapporti sono esasperati. forse non è molto originale, alcune storie mi sono sembrate di troppo, ma la resa filmica è decisamente buona.

ildoc  @  16/12/2005 09:31:57
   4 / 10
Che dire di questo film?... L'unica parola che mi viene in mente è RAZZISMO.
Sì, perchè questo film non parla d'altro! In due ore e rotte di durata vedremo solo gente razzista (come se tutto il mondo fosse così!) che pensa in modo discriminatorio e che approfitta di ogni situazione (anche la più futile) per iniziare una discussione (e spesso anche una rissa) sulle differenze di pelle, lingua, abitudini e quantaltro possa venirvi in mente... E a volte di più! Fino ad arrivare a situzioni che rasentano l'assurdo (memorabile è la scena del poliziotto di colore a letto con una donna, che di colore non è, che risponde a sua madre al telefono dicendo:"Mamma sto sc*pando una donna bianca!"... MA PER FAVORE!!... Che razza di poliziotto direbbe una cosa del genere alla propria madre?... E poi senza alcunissimo motivo!). Insomma, quello che ho visto è solo un insieme di scene forzate che secondo me non rispecchiano la realtà e di sicuro non il mio modo di pensare.

6 risposte al commento
Ultima risposta 08/02/2006 12.16.01
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EthanHunt  @  15/12/2005 14:56:47
   10 / 10
Veramente bello... perchè in questo film non ci sono buoni e cattivi, e alla fine non c'è nessuno che vince o perde.
E gli attori mi sono sembrati tutti molto bravi, soprattutto Dillon.
Per certi versi mi ricorda un pò 21grammi...

darren  @  14/12/2005 22:58:50
   9 / 10
renee  @  14/12/2005 22:07:45
   7½ / 10
bello..toccante...e ke ansia..:)

Vaiolo  @  14/12/2005 21:49:43
   6 / 10
Di facile effetto, regia molto lenta, sceneggiatura carina ma esasperata.

banjo  @  14/12/2005 00:24:30
   7½ / 10
Un omaggio alla vita attraverso l'esasperazione di ambiguità e contraddizioni che ne costituiscono parte ineliminabile. E' un film che rappresenta probabilmente molto bene l'America multirazziale ed i connessi conflitti ma che non è difficile ricondurre alla nostra realtà.

weblion  @  12/12/2005 12:30:03
   9 / 10
Un film davvero bello che lascia qualcosa e fa davvero riflettere. Il tema principale è il razzismo e devo dire che viene affrontato in maniera ineccepibile! Il finale poteva essere migliore e ci sono delle lacune nel montaggio, in compenso però molte scene sono emblematiche e fanno davvero discutere per la loro intensa carica comunicativa! Lo consiglio vivamente.

Assenzio@75  @  11/12/2005 20:07:18
   7½ / 10
Bel film! Grande regia..

samara999  @  09/12/2005 23:02:29
   10 / 10
Un film appassionante e vibrante..una storia intensa e coinvolgente, a tratti brutale, sullo sfondo di una Los Angeles cupa e oscura, spettro di un paese, l'America, il cui sogno pare essere svanito nel nulla....

Cohelet  @  09/12/2005 19:38:09
   9 / 10
veramente bello... in una LA assai realistica

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/12/2005 00.06.22
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Chemako  @  09/12/2005 18:10:26
   8½ / 10
Bel film, attualissimo..... bravi gli attori, tutti, specialmente quelli sconosciuti.
Il finale natalizio non e' proprio da buttare: contiene un messaggio di speranza... anche se,In fondo, il film finisce cosi' come e' inziato....

Da vedere.

Ballpoint  @  09/12/2005 15:57:48
   7 / 10
Intrecci alla Tarantino in una Los Angeles che non'è quella di Tarantino.
I temi trattati battono tutti sulla diversità razziale, elemento comunque che contraddistingue l'America ma che forse proprio a L.A. dimostra tutte le sue contraddizioni.
Film comunque ben girato anche se spesso si respira un'aria più radical-chic newyorkese che quella afro-latina dello stato californiano.
Visto il panorama cinematografico attuale..............

Frogger  @  09/12/2005 13:59:35
   7 / 10
Intreccio semplicistico tra varie argomentazioni sociali di Los Angeles e più su larga scala di un'america disagiata che sono qui stereotipate in maniera ossessiva (uso delle armi, razzismo, difficoltà di adattabilità e dialogo tra i vari ceti ed etnie). Tutti i personaggi, chi apparentemente buono ma con scheletri nell'armadio, chi apparentemente cattivo con il pentimento finale perdono così di credibilità rendendo ardua una identificazione nel reale.
Tutto sommato le due ore trascorrono senza mai annoiare. L'unica pecca è che questo film sembra essere la copia di qualcosa che sembra già visto.
Insommai paragone diretto con Magnolia non regge, per aspirazioni, tecnica e intuizione, magnolia è un capolavoro. Questo è un film secondo me solo discreto, credo a mio modesto parere sopravvalutato per via di scarsa concorrenza.

ronnie77  @  08/12/2005 21:18:54
   7½ / 10
1)Alcune scene sono appesantite dal rallentatore usato, per sottolineare la circostanza, ma non in maniera tale da renderle negative.
2)Bello il panorama di los Angeles dalla collina sopra la città, e il grande schermo ne esalta la bellezzadella fotografia. Belle anche le scene sulle strade di Los Angeles
3) Il personaggio che meno mi è piaciuto è il giornalista negro e la moglie super**** piagnona perchè è stata molestata. Riappare come in molti altri film il concetto (femminista) della criminalizzazione maschile-molestatore e della vittimizzazione femminile. E ciò non mi è piaciuto affatto.

A parte questo, bel film, che cooinvolge, oserei definirlo, umano.
bella l'idea delle storie umane che si intrecciano.
Film non scontato.

Giskard  @  08/12/2005 12:33:15
   7½ / 10
Film molto intenso che tocca vari temi attuali, dal razzismo alla difficoltà di dialogo tra le diverse culture. Le varie storie individuali sono molto ben intrecciate tra loro e creano un gran bel film che fa riflettere molto.
Altro tema che secondo me il regista ha voluto trattare è quello del destino, al quale nessuno può sottrarsi. A causa del destino infatti alcuni personaggi si trovano a compiere azioni che mai avrebbero immaginato di poter fare (vedi poliziotto razzista che salva donna di colore o giovane poliziotto che spara a ragazzo nero)

Marmot  @  08/12/2005 11:38:23
   8½ / 10
Un film molto pensato; davvero bello.

al_pacino  @  08/12/2005 00:55:55
   8½ / 10
Bel film che fa capire quanto siano idioti certi pensieri superficiali e pregiudiziali della mente umana

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Ultima risposta 12/12/2005 16.27.43
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filobor7  @  06/12/2005 10:44:55
   6½ / 10
Non male,

solo una cosa ho trovato insopportabile, il finale quasi natalizio, con canzoni da videoclip che scorrevano ad accompagnarlo..
Altro difetto: ogni tanto sembra quasi, come montaggio e fotografia, un telefilm (cmq ben fatto, tipo CSI per intenderci).
Per me, rimane nel complesso un buon film emozionante a tratti e ben recitato.

Saluti a tutti,

Fil

zeta  @  05/12/2005 16:37:00
   5 / 10
Peccato. A me questo film non è piaciuto proprio. Mi trovo in disaccordo con tutti i pareri favorevoli che ci sono sul forum. Lo spunto è molto interessante, la morale accennata anche. Ma la realizzazione dell'idea produce una serie di personaggi improbabili, se non impossibili. La loro caratterizzazione è portata così all'eccesso da allontanarli dalla realtà e dalla normalità. In molti tratti il film è scontato, in altri forzato. Non mi ha emozionato perchè, a mio avviso, manca di cattiveria. Se la piaga del razzismo fosse così manifesta, come la propone il film, sarebbe più facile combatterla. La difficoltà nel contrastarla, invece, sta proprio nel fatto che essa è subdola, invisibile, inafferrabile. Sono tanti i titoli sull'integrazione razziale e sull'emarginazione sociale che credo siano migliori di questo film che non dice nulla di nuovo e nel complesso mi appare banale. Ovviamente è un'opinione.

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Ultima risposta 21/05/2008 01.49.16
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nikoletta  @  05/12/2005 15:56:18
   9 / 10
eccellente davvero

Gruppo STAFF, Moderatore Kater  @  05/12/2005 13:35:12
   8 / 10
Film dal ritmo incalzante, con momenti molto intensi.
Film che non risparmia nessuno dal meccanismo del pregiudizio, nessuna razza e nessuna classe sociale, che con una vasta galleria di personaggi dipinge degnamente il quadro di una società complessivamente diffidente e internamente frammentata, dove la convivenza ha il sapore di una guerra.
Ma è vero, in una logica razzista non c'è possiblilità di incontro ma solo di scontro, e se l'incontro avviene è solo all'interno di situazioni esasperate e dolorose, che ci costringono a riconoscere nell'altro non il suo aspetto ma la sua essenza di essere umano.

dominick  @  05/12/2005 13:25:50
   9 / 10
Film serrato e intelligente sul pregiudizio e sui suoi paradossi, in una società emblematica com'è quella americana.

Grumpy  @  04/12/2005 23:51:19
   7½ / 10
film drammatico che racconta intrecci di vita diversi tutti accomunati dal problema dell'integrazione e pregiudizio razziale...film riflessivo con un cast incredibile...da vedere

bianco coniglio  @  04/12/2005 21:02:11
   8½ / 10
Inizio dicendo che in questo periodo non si può chiedere di più, e prendere questo film come una manna dal cielo! Visto che solo i due burtoniani e l'ultimo cronenberg riescono a sollevarsi dalla mediocrità.
Chiudendo la parantesi, il film tocca uno dei punti dolenti non solo di mamma stati uniti ma anche del nostro 'bel paese' attraverso gli occhi intolleranti, al limite dell'antisemitsmo dei personaggi che vengono raccontati. Alcune scene sono di grande intesità emotiva, sopratutto quando la figlia del portoricano difende con il mantello invisibile il padre, da un colpo di arma da fuoco.
In effetti alcune scene sono da lacrima facile, ma lo scopo è pienamente raggiunto; far riflettere su quanto la nostra società deve cambiare, e ricordare che il colore di pelle non cambia quello che siamo cioè, semplicemente uomini

tesslucy  @  04/12/2005 16:38:53
   7½ / 10
Film che fa riflettere, comporta un certo impegno.. ben recitato e con chiari riferimenti ai problemi che purtroppo fa scaturire il razzismo.

albertog123  @  04/12/2005 11:36:38
   7½ / 10
Ottimo film,storia molto interessante,ben recitato,film che fa riflettere,indicato per chi non cerca solo un paio d'ore di svago ma anche contenuti reali.

Finestra  @  04/12/2005 03:57:29
   10 / 10
Uno dei migliori del 2005...

Invia una mail all'autore del commento Axel  @  02/12/2005 23:46:46
   7½ / 10
Una bella instantanea della società americana!
A volte personaggi e storie si incrocianano a cercare l'effetto o la lacrima facile, ma è una pecca che si perdona: attori bravissimi e un'immagine dell'America grandiosamente impietosa.

asylum  @  02/12/2005 18:37:53
   9 / 10
finalmente qualcosa di nuovo, originale l'idea delle storie che si incrociano ma solo per pochi attimi e mitico ludacris =)

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  02/12/2005 16:44:08
   6½ / 10
Due giorni di esistenze incrociate all'insegna dello scontro/incontro "etnico", sociale e culturale (nonché fisico, come recita il sottotitolo italiano del film) nella Los Angeles multirazziale odierna. Il popolo d'America appare in questo film di Haggis un mosaico ancora più composito di quello che noi riusciamo ad immaginare, nel quale ogni pezzo è destinato ad una inevitabile collisione col suo più prossimo; un mosaico che è anche una bomba pronta ad esplodere.
In Crash ogni personaggio porta con sé una propria colpa originaria da scontare, nessuno può dirsi innocente.
Ciò che lascia più perplessi è la scelta narrativa del film: nel suo pur significativo realismo del quotidiano, Haggis ritaglia delle situazioni conflittuali ad incastro tutte molto simili: ognuna di queste situazioni è uno scontro interrazziale basato sul pregiudizio reciproco, ma messe tutte insieme, in questa struttura chiusa delle 2 giornate, esse appaiono quanto mai innaturali e pretestuose. Ovvero, non sembrano dispiegarsi al di là dell'intreccio particolare che lega un personaggio all'altro nel ristretto ambito del film.
In parole più semplici: è l'estrema somiglianza delle prerogative di ognuno, e quindi delle relative azioni, a non essere (diciamo: a non sembrare) naturale all'interno di una stessa struttura narrativa: un corto circuito un po' forzato.

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Ultima risposta 25/12/2005 21.22.47
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ciuchina  @  02/12/2005 13:04:57
   8½ / 10
Un film che inizialmente pensavo noioso e monotematico, ma che nello svolgersi delle storie mi ha appassionata sempre di più. Bellissima la storia del papà messicano e del mantello magico. Non tutto è ciò che sembra.

MM11  @  02/12/2005 03:55:54
   8 / 10
Ottimo film!
Ci sono spunti davvero interessanti, la trama è abbastanza originale, la storia regge nonostante i cambi di ambientazione repentini..
Non è da 10 ma sicuramente uno dei migliori film al cinema in questo periodo!
Da vedere!

Azrharn  @  01/12/2005 12:17:48
   7½ / 10
Ottimo film, ben congegnato e recitato, forse i toni da metropoli estremizzata sono eccessivi ma passi, da non pedere

kekkolorusso  @  01/12/2005 00:43:57
   8½ / 10
veramente un bel film , a volte troppo forzato ei dialoghi enelle situazioni , ma nel complesso molto piacevole, toccante e riflessivo
da vedere

lennydee  @  01/12/2005 00:32:20
   8½ / 10
OTTIMO FILM BEN DIRETTO CHE TI FA RIFLETTERE SU QUANTO ANCORA DOBBIAMO IMPARARE NOI PICCOLI ESSERI PER ESSER DEGNI DI CHIAMARCI UOMINI

Invia una mail all'autore del commento cupido78  @  30/11/2005 18:02:49
   8 / 10
da vedere!!Un film sui pregiudizi,soprattutto razziali e come indica il titolo una pellicola sui conflitti,indicati spesso nel film anche come incidenti stradali,metafore della casualità del destino e della inevitabilità dello scontro che solo il dialogo, la comprensione,il controllo dei pregiudizi(perchè ce li abbiamo TUTTI!!!) possono evitare che una miccia scateni un incendio,come spesso succede nel film e nella vita!!un film che fa riflettere e si segue anche se alcuni stereotipi tipicamente americanI sottraggono un pò di originalità.

spizzoinbuca  @  29/11/2005 23:29:46
   7½ / 10
Notevole lo spessore di questo film dalle sensazioni forti e spesso sgradevoli.
Rispecchia fedelmente questa atmosfera "in*******" che permea la società moderna.
Da vedere ... possibilmente in una giornata di buon umore!

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  29/11/2005 09:41:31
   7 / 10
Il film di Haggis non ha la lucida e cinica visione di "America Oggi" (voto 9), nè quella poetica di Magnolia (voto 8).
Inoltre al contrario di quanto capita nei due precedenti film gli incroci tra i personaggi sembrano talvolta un pò forzati.
Resta comunque un buon film, che racconta il tema del razzismo in modo interessante. Da vedere.

gibbogibbo  @  28/11/2005 21:04:00
   7½ / 10
Certe scene rendono il film speciale,ricco di immagini da ricordare..,certe altre lo rallentano rendendolo quasi noioso,lento....in totale 10più 5 uguale 15..fate voi la media!

edo88  @  28/11/2005 18:37:24
   7½ / 10
Devo ammettere che il film è veramente ben realizzato..certo ti fa pensare...gli attori a mio parere sono stati straordinari ma credo anche che più di tanto alla fine non dice...cioè, non vorrei ricevere sassate, ma sì...c'è del già sentito.
Ripeto...fila tutto liscio nella trama che è costruita impeccabilmente ma sarà il genere del film che mai troppo mi prende, sarà che l'ho visto alle 23.40 ed ero stanchissimo, sarà che mi sono lasciato condizionare, ma alla fine non è che poi sia sta gran cosa.

Comunque da vedere, sìsì.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  28/11/2005 18:28:00
   8 / 10
durante la visione mi sono venuti in mente, collateral (panorami con luce "naturale" bellissimi), la 25a ora (per il suo impegno sociale) e un cd dei massive attack (per la bella colonna sonora).

non mi dilungo, anche perchè si è già detto parecchio sul film; in conclusione poteva diventare il film dell'anno ma è stato leggermente superficiale.

cose del genere al cinema cmq si sognano ;-)

andreadf  @  28/11/2005 18:26:09
   5 / 10
mi aspettavo di più e vi spiego perchè: questo film è una fotografia di una realtà che non ci appartiene. e non mi venite a dire che tutto ciò che accade la accadrà poi qua... riduttivo e comprensibile a metà.

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Ultima risposta 29/11/2005 17.43.35
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Finaldestinatio  @  28/11/2005 17:50:07
   10 / 10
sarà anche vero che tutto ha il sapore del già visto però scorre in maniera piacevole ed è veramente bello

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/11/2005 18.05.59
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Invia una mail all'autore del commento Alyssa  @  28/11/2005 10:00:15
   9 / 10
Un film forte che scuote e fa riflettere, alcune scene sono emotivamente molto forti; lascia il segno, attori bravissimi

Gruppo REDAZIONE maremare  @  27/11/2005 23:50:48
   6 / 10
In Crash tutto ha il sapore del già visto: dalla scrittura cinematografica che ricorda molto da vicino "L'america Oggi" di Altman, alla descrizione della solitudine e miseria morale della società in cui viviamo, resa con ben altro spessore dal Solondz di "Happiness" ( film di cui invito caldamente la visione). Anche il discorso della società multirazziale che si chiude nel proprio guscio paranoico, invece di aprirsi ad uno scambio multiculturale è stato reso già magistralmente da Spike Lee nei suoi film migliori ( come non ricordare, ad es., il monologo del Norton de 'La venticinquesima ora?'). Infine il giochino del 'siamo tutti buoni e cattivi' lascia un po' il tempo che trova (diciamocelo) e sul caso e la necessità che guida i nostri gesti autori di ben altro spessore si sono già espressi.
Insomma un film che promette e non mantiene.
Rimane comunque lodevole lo sforzo di Haggis di elevarsi dal piattume medio americano e realizzare un film che riesce a non scontentare nessuno, da chi va a vederlo perchè legge i nomi di Matt Dillon e Sandra Bullock (assolutamente inutile), ai palati più fini.
In conclusione un film da cui mi aspettavo di più, ma non da buttare via completamente.
Anche se il salvataggio della donna incastrata nell'auto ( una delle scene topiche del film) ricordava molto 'Speed'.

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Ultima risposta 13/09/2007 21.46.13
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Sally78  @  27/11/2005 23:33:04
   8 / 10
volevo passare una tranquilla domenica al cinema, io e la cri, volevamo scegliere un film sereno, diciamo anche leggero, finiamo a vedere crash, chissà perchè...e ci emozioniamo, ce lo gustiamo, lo soffriamo, se così si può dire. forte, duro, diretto, ed è un 8 perchè ci sono personaggi che nn si lasciano scoprire fino in fondo.
Dillon bravissimo.
Se avete voglia di farvi qualche domanda.......

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  27/11/2005 22:04:42
   7 / 10
Maledizione, ma perchè alla fine ho l'impressione che questo cinema tiri indietro le mani prima di scottarsi? Le short cuts di Higgis non hanno a dire il vero molto in comune con l'Altman di "America, oggi", semmai mi ricordano i personaggi di 13 variazioni su un tema di Jill Sprecher (che è indubbiamente superiore), o la tipologia di dramma tipo "l'ombra della vita". Io a quest'ombra avrei voluto dare un Volto diverso, invece nulla che mi esorti ad uscire dalla sensazione di deja vu, nulla che davvero non ci abbiano già detto nichilisticamente Spike Lee o Solondz nei loro film. Eppure, è un buon film, e nondimeno girato in modo assai intelligente. Anche se tutto quel possibilismo (tutto puo' mutare a favore o sfavore di q.no) è radicato nel cinema americano, e allora è facile ammettere che la debolezza principale è di voler ad ogni costo trovare un lato meno amorale quasi positivo anche nelle figure piu' meschine. Il finale del resto è conciliatorio o blandamente integralista? Opterei per la seconda ipotesi: nel gioco distruttivo delle coscienze l'importante è non sfidarle ulteriormente. Dopotutto, la L.A. di Higgis si ricorda di Rodney King pestato a sangue dai poliziotti bianchi (guardacaso tutti assolti), ma al posto del "copkiller" Ice-T l'autore sceglie il meditativo Isham o un'icona country come Merle Haggard che neanche nelle strade dell'Alabama... Non è affatto politically correct: all'isteria dei personaggi, alla tensione imminente, si oppone un "suono" sintetico che certifica duramente tutto l'immenso fatalismo del disordine. Un po' come il Cruise di "collateral", bianco innamorato del jazz. C'è un vago senso di incompiutezza, e la citazione del vangelo ("il figliol prodigo") non aiuta di certo (anche questo è un clichè) ma è di gran lunga l'episodio migliore, il piu' toccante, il più denso di sottigliezze. Un working man di colore sopraffatto dalla sua identità razziale e dalla sua storia personale: ogni madre porta con se' l'amore esclusivo per il dolore, il rapporto con chi ha fatto la scelta piu' a rischio. Piu' contorto nel suo pessimismo il rapporto pur vago con Hollywood e gli script in mano ai bianchi: guardacaso la comunità nera di Hollywood recita in un film dove deve soltanto rivendicare la propria frustazione. Higgis realizza un'opera impetuosa e spesso anche notevole, alla quale oppone il solito alibi della forza spirituale (il mantello invisibile della bambina). Perr fortuna no, non è Anderson che in Magnolia pretende di essere Dio davanti al giudizio universale. Non è un film presuntuoso, anzi, è ricco di sfumature davvero esaurienti anche se con qualche forzatura di troppo (lo slang afroamericano, i linguaggi di una società tanto cosmopolita quanto privata della forza essenziale del rapporto espressivo-affettivo-umano). Mi piace che si citi la famigerata Discovery Channel e non posso che pensare alla gustosa parodia di Micheal Moore che "arrestava" inermi manager con la loro ventiquattr'ore. Il mondo di Crash è quello di una segregazione patologica, che come concept lascia semplicemente a bocca aperta. Gli sguardi feriscono, e si feriscono. Uomini dalla pelle scura che paventano il disagio, che disconoscono i loro "fratelli" ("guardami, tu mi crei imbarazzo. Crei imbarazzo in te stesso"), sia che siano ladri o semplici hipsters innamorati di Tupac et similia. Troppa identità scorre nelle vene, o troppa spersonalizzazione razziale: per imitare una maggioranza o per trovare un destino migliore per se' e i propri figli? La redenzione di Higgis è pura utopia, per questo si sfalda da sè. Ma è proprio per questo che il film è comunque importante: perchè realizza l'impossibile sogno di un'identità protetta, fagocitata dalla paura di perdere le proprie radici o le proprie ragioni di vita e di democrazia

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Ultima risposta 23/01/2007 01.26.54
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norah  @  27/11/2005 16:02:27
   8 / 10
Nell'America post-11 Settembre,il sistema d'integrazione multiculturale sembra fare acqua da tutte le parti.

Nel frattempo, in una Los Angeles violenta,corrotta e corrosa dall'intolleranza razziale, si incrociano destini...

Attraverso incidenti automobilistici, furti e abusi, il regista mette in luce le differenze razziali e le scissioni sociali.
Haggis costringe questi mondi e questi personaggi così diversi tra loro a scontrarsi (crash), ed a guardarsi per la prima volta in faccia: nessuno è piu ciò che crede di essere; ed è in funzione delle circostanze e del destino, che ciascuno mostra il suo lato nascosto, buono o cattivo che sia; il bianco e il nero si confondono, lasciando trasparire le innumerevoli sfumature insite in ognuno di noi.
Così il poliziotto intollerante-estremista, non esiterà a salvare la giovane donna di colore, vice-versa, il collega antirazzista ci fornirà una prova di intolleranza razziale eclatante.
L'ironia del destino fa si che riso e lacrime si richiamino continuamente, che i ruoli si invertano in una frazione di secondo, trasformando i buoni in cattivi; e che la morte bussi alla porta proprio quando non la si attendeva, dopo essersi astenuta in situazioni molto piu ovvie.
Tutti gli attori partecipano indistintamente alla costruzione di quest'opera corale.
Sono rimasta piacevolmente colpita da Matt Dillon, attore che non ho mai apprezzato fino in fondo.
Il film non spicca di certo per originalità, ma ci da un'ottima occasione per riflettere.
Sicuramente da non perdere.

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Ultima risposta 30/11/2005 00.10.40
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Invia una mail all'autore del commento bobo94  @  27/11/2005 11:57:53
   8 / 10
Bello questo film, che cerca di far pensare la gente oltre a intrattenerla.
Ci insegna che ognuno di noi ha lati chiari e lati oscuri. Ci insegna che le persone non sono mai totalmente negative o totalmente positive. Ci insegna che a volte si possono commettere errori, che solo in quel momento commetteresti. Ci insegna che siamo una barchetta di carta nelle onde della vita. Ci insegna anche che tutto il benessere del mondo non ci salverà dall'indifferenza.
Protagonisti veri, essenziali e senza fronzoli. Trama che segue la migliore tradizione dell'intreccio di storie. Buone regie e fotografia.
Film da vedere. senza dubbio.

Invia una mail all'autore del commento alebonvi81  @  26/11/2005 17:09:49
   9 / 10
molto bello,non banale e riflessivo. mi è molto piaciuta anche l'interpretazione di dillon,di don cheadle e persino della bullock. alla fine del film sono stato per un po' in silenzio,senza parole.

Quezar  @  26/11/2005 15:02:19
   7 / 10
Sono d'accordo con Piccola83, cmq bel film!

Tuko  @  26/11/2005 12:38:13
   9 / 10
ottima analisi compiuta a 360° su una società multiraziale incapace di fondersi e soprattuto di tollerare le diversità, attanagliata da una costante sensazione di minaccia.Tutto reso perfettamente grazie ad una regia priva di difetti.(alla faccia dell'esordio, motivo per il quale gli do un voto in piu)
L'eccessivo schematismo ha lo scopo di rendere tangibile la totale(apparente) chiusura dei micro cosmi metropolitani presentati come compartimenti stagni, incapaci di fondersil'un l'altro, dove le quotidiane interazione frutto del caso o di necessità sono esclusivamente capaci di generare "scontri"(crash) sterili o ancor peggio distruttivi

iena  @  25/11/2005 22:25:12
   10 / 10
il film più bello dell'anno, vivi complimenti al regista

fede977  @  25/11/2005 20:49:41
   9 / 10
Veramente un progetto eccellente.
Un cast straordinario diretto da un regista meticoloso.
Pulsioni di odio verso chiunque non sia come me.
Pulsioni di odio verso chiunque non la pensi come me.
Pulsioni di odio nei confronti di chiunque non abbia la pelle del mio stesso colore.
Un film che rispecchia quello che si legge dell'America, un grande paese, ma dove pazzi armati di pistola, che la possano portare (poliziotti) o no (delinquenti), girano tranquillamente per le strade innescando catene di violenze spaventose.

FA RIFLETTERE è verissimo (lo ha detto Piccola 83)
E FA DIRE: GRAZIE DIO CHE M'HAI FATTO NASCERE QUI

Grandissima la prova di Matti Dillon, Ryan Philippe (secondo me sottovalutato) e di Don Cheadle (il detective nero) che in America è una star e in Italia lo conoscono veramente in pochi, è un peccato, perchè è uno dei più bravi attori di hollywood (vedi Traffic e Ocean's Eleven).

ANdatelo a vedere: MERITA.

Ciao
fede977

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stica  @  25/11/2005 12:30:13
   9 / 10
Non sono portato a facili entusiasmi, e questo film mi ha stupito, oltre per il ritmo e la fotografia, per la sceneggiatura che riesce a dipingere con poche pennellate le piccole sfumature di carattere dei moltissimi personaggi, e il fatto di non risultare mai scontato.

andreatrash  @  25/11/2005 10:07:31
   10 / 10
E' uno dei pochi film di quest'anno che mi ha fatto dimenticare i 7 euro e mezzo che ho lasciato alla cassa.
E' un film che racconta la storia più originale e fantastica che si possa immaginare, quella di una giornata qualunque.
Più che un film è un viaggio in un posto che noi crediamo che non esista, ma probabilmente non lo vediamo perchè ci siamo già.
Comunque a chi non fosse piaciuto posso dire solo una cosa.
Tranquilli...in fondo manca solo un mese all'uscita del prossimo film di Boldi e De Sica.

KANE  @  24/11/2005 17:44:31
   10 / 10
uno dei migliori film visti quest'anno!!!
bellissimo per chi ha apprezzato "traffic" e "magnolia", riprone la regia spezzettata e l'intreccio di vite che ha fatto la fortuna dei film prima citati.
sullo sfondo una los angels multietnica e contemporaneamente multi razzista, torna con prepotenza il senso di paura generale raccontatoci da mooore in "colombine", e la xenofobia della "25° ora"!!
una rinascita per attori come mat dillon e sandra bullok che finalmente decidono di dare un senso alla loro carriera d'attori!!
lo consiglio a tutti!! un film che è una vero e proprio *****tto allo stomaco sulle false bontà e il falso "paese della libertà"!!

Piccola83  @  24/11/2005 14:59:13
   7 / 10
La diversita'à vista solo come minaccia..
LA VITTIMA CHE DIVENTA CARNEFICE E VICEVERSA...
Un film che proietta la bassezza e l'assenza di amore che fa da colonna sonora alle nostre vite, o meglio, alle vite di molti di noi.
Ho trovato troppo forzati alcuni aspetti, soprattutto il cambiamento repentino, improvviso e quindi poco credibile, di alcuni personaggi.

Ma è un film che fa riflettere.

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Ultima risposta 27/11/2005 12.25.49
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Almirante  @  24/11/2005 01:03:53
   9 / 10
gran bel film...finalmente un analisi non banale di un aspetto,nel bene o nel male, umano: la diversità

madmax  @  23/11/2005 13:20:41
   9 / 10
stupendo. Non aggiungo altro
Mad Max

junto  @  23/11/2005 09:23:51
   9 / 10
Da far vedere nelle scuole,chi dice che è un film banale e non approfondito è pervaso dalla superficialità denunciata nel film stesso.
Un grande film!!!!!!!!!!

ALDO BISCARDI  @  22/11/2005 20:33:29
   10 / 10
era da un po' che non usciva un film così bello

Invia una mail all'autore del commento Robyzen  @  22/11/2005 20:22:04
   9 / 10
Bellissimo..un film ke ti lascia qualcosa..lo consiglio assolutamente.

The Jack  @  22/11/2005 16:14:17
   6 / 10
Cito Benzo:
"... qualche personaggio piuttosto inutile (vedi Fraser - Bullock ad esempio), gli attori non offrono grandi prove, a parte un ottimo Matt Dillon (come sempre!), Il film sembra sempre sul punto di esplodere di andare oltre quel policamente correto e da situazioni banali e già viste ...

... do un voto in più per le musiche è qualche bella ripresa...
... ma resta una pellicola sospesa e anche forzata (su certe coincidenze).



penelope79  @  22/11/2005 15:21:50
   7 / 10
Ottimi spunti di riflessione, ma affronta troppi argomenti senza approfondirne nessuno..mi e' sembrato superficiale.

benzo24  @  21/11/2005 12:41:04
   5 / 10
Film che ripropone i temi già proposti da America Oggi di Altman ma con meno convinzione, con dialoghi meno originale e con qualche personaggio piuttosto inutile (vedi Fraser - Bullock ad esempio), gli attori non offrono grandi prove, a parte un ottimo Matt Dillon (come sempre!), Il film sembra sempre sul punto di esplodere di andare oltre quel policamente correto e3da situazioni banali e già viste e quell'umorismo alla tarantino che funziona solo quando lo fa lui. Peccato rimpiango il terremoto violento e liberatorio di Altman. Per chi volesse veramente vedere cosa è Los Angeles gli consiglio di andarsi a guardare quel grande capolavoro di Altman.

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Ultima risposta 27/11/2005 12.51.26
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Invia una mail all'autore del commento occhiblu77  @  21/11/2005 10:52:14
   10 / 10
film eccezionale dove vengono fuori i problemi più gravi del nostro tempo...
il razzismo, la poca voglia di comunicare e la superficialità con cui a volte eaffrontiamo tante situazioni che sembrano banali ma che nascondono verità ben più complesse.
DA VEDERE SUBITO!!!!!

scarface=2pac  @  20/11/2005 00:16:59
   10 / 10
film intenso e pieno di emozioni contradittorie e provocatorie, il soggetto del razzismo attuale e forse per sempre presente!!!


da vedere assolutissimamente!

Gladiator85  @  18/11/2005 16:21:46
   8 / 10
un film molto interessante. da non perdere per gli appassionati di cinema

ziotom77  @  16/11/2005 14:42:44
   9 / 10
In ogni metropoli del mondo anche solo camminando per strada s'incontrano persone, si creano dei contatti, ma a Los Angeles, i suoi abitanti sono talmente barricati dietro la loro città di vetro e metallo, da non incontrarsi quasi mai, ed è tanto il loro desiderio di imbattersi in qualcuno, di avere un contatto fisico, da volersi scontrare con qualcun altro solo per sentire qualcosa.
Questa è la descrizione di L.A. che fa il Detective.
Contatto Fisico", In questa cornice si sviluppano e s'incrociano e sovrappongono tante storie di indifferenza, intolleranza e razzismo, interpretate magistralmente da Don Cheadle, candidato agli Oscar per "Hotel Rwanda", Sandra Bullock, Matt Dillon e Brendan Fraser. Ciò che colpisce guardando il film, dal punto di vista tecnico, oltre alla crudezza imposta dagli argomenti trattati è che nonostante le storie raramente s'intreccino tra loro, non si avverte il senso di divisione tipico del film a episodi, anzi la pellicola scorre tranquilla, e benché si salti da una vicenda all'altra di continuo, il cambiamento è impercettibile, non fosse altro perché si nota che i personaggi non sono sempre gli stessi. Apparentemente l'elemento conduttore è il razzismo, l'ignoranza e la rabbia che alcune persone hanno nei confronti di culture diverse, ma poi proseguendo nella visione ci si rende conto che il punto focale è la poca voglia o possibilità di comunicare che portano alla violenza e alla tragedia, indipendentemente da quale sia l'origine dell'interlocutore. Volendo dare un significato al film, Los Angeles diventa lo specchio della società in cui viviamo tutti, dove la paura, la diffidenza e la frustrazione hanno preso il sopravvento, portando a repressione e rabbia, a violenza gratuita e tragedie non volute…e non c'è innocenza che possa salvare. Il bene e il male si confondono nella città degli angeli.
Alla fine di questo film appassionante e commovente ci si chiede se esiste un modo per riscattarsi, se si può recuperare la dignità e l'innocenza perduta. Ma la sorte si sa: spesso è dotata di un'ironia che va oltre ogni nostra comprensione!
In effetti se non c'è rispetto per gli altri non avemo mai contatti ma soltanto scontri!!!!

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/11/2005 22.51.56
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eds81  @  16/11/2005 00:35:05
   10 / 10
Fa riflettere... purtroppo.

Raff.x  @  15/11/2005 00:55:16
   9 / 10
Una bellissima storia di intrecci molto ben architettata, una storia che sottolinea i paradossi del razzismo in una megalopoli dove lingue, razze, culture, religioni e classi sociali convivono quotidianamente a stretto contatto, sfiorandosi o meno, collidendo o meno.
Montaggio decisamente intrigante e alcune interpretazioni di grande intensità, Shaun Toub primo fra tutti.

nextam  @  13/11/2005 22:49:06
   9 / 10
non esagero se dico che si tratta di uno dei piu' bei film degli ultimi anni. grande regia, grande soggetto, un superbo mosaico di scene caratterizzato da un montaggio davvero superlativo, interpretazione maiuscola di tutti gli attori. un film che fa riflettere, un inno contro ogni forma di violenza, razzismo e pregiudizio. un chiaro e forte invito alla solidarieta' e alla speranza perche' le occasioni per riscattarsi ci saranno sempre.


Invia una mail all'autore del commento Diegopan  @  13/11/2005 21:43:50
   8 / 10
Un film che definirei avvolgente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  12/11/2005 23:37:49
   9 / 10
Film da vedere. Interessanti i paradossi sul razzismo, il film sembra dire che per quanto si è razzisti non lo si riesce mai ad essere del tutto perché la società è talmente complessa da offrire sempre delle possibilità di riscatto alla nostra coscienza macchiata e consentire varie espiazioni ai nostri sensi di colpa. Film straordinario sul piano visivo e del ritmo. Storie ed episodi che commuovono ma fanno anche riflettere sui repentini cambiamenti delle composizioni sociali americane con i loro relativi nuovi conflitti segnati da modalità reattive di tipo nichilista.
Buona anche la suspense di numerose scene.

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/02/2007 15.32.58
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jmerlino  @  12/11/2005 01:33:47
   9 / 10
E' sicuramente uno dei piu bei film degli ultimi mesi. Parla non solo della violenza, ma anche del riscatto delle seconde possibilità che ogni persona ha diritto, delle apparenze che ingannano, della rabbia e dell'amore.....fa riflettere molto.....grande

actress  @  25/10/2005 00:25:27
   7 / 10
Questo film l'ho visto a Los Angeles. Fa veramente riflettere sulla violenza e la tensione continua che esiste nei quatieri difficili. Non tutti sono deliquenti, ma alcune persone che cercano di tirare avanti onestamente ma vivono costantemente con la paura di essere colpevolezzati perche' non sono benestanti, per il colore delle pelle anche se sono ricchi o semplicemente perche' in quel momento si trovano nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Non sono riuscita a vedere dove c'e la proiezione di questo film in Italia. Forse e' passato inosservato. Cmq un film da vedere.

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