qualunquemente regia di Giulio Manfredonia Italia 2011
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qualunquemente (2011)

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locandina del film QUALUNQUEMENTE

Titolo Originale: QUALUNQUEMENTE

RegiaGiulio Manfredonia

InterpretiAntonio Albanese

Durata: -
NazionalitàItalia 2011
Generecommedia
Al cinema nel Gennaio 2011

•  Altri film di Giulio Manfredonia

Trama del film Qualunquemente

Perché Cetto La Qualunque torna in Italia dopo una lunga latitanza all'estero? E’ stata una sua scelta? O qualcuno trama nell’ombra? Con lui rientrano anche una bella ragazza di colore ed un bambina di cui non riesce a ricordare il nome: la sua nuova famiglia. Al ritorno in patria Cetto ritrova il fidato braccio destro Pino e la famiglia di origine: la moglie Carmen e il figlio Melo. Ovviamente far convivere il tutto non sarà facile. I suoi vecchi amici lo informano che le sue proprietà sono minacciate da una inarrestabile ondata di legalità che sta invadendo la loro cittadina. Le imminenti elezioni potrebbero avere come esito la nomina a sindaco di Giovanni De Santis, un “pericoloso” paladino dei diritti. Così, Cetto, dopo una lunga e tormentata riflessione in compagnia di simpatiche ragazze non ha dubbi e decide di “salire in politica” per difendere la sua città. La campagna elettorale può cominciare…

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Voto Visitatori:   6,40 / 10 (184 voti)6,40Grafico
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Voti e commenti su Qualunquemente, 184 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  24/03/2011 22:53:10
   6½ / 10
Commedia piacevole con un bravo Albanese, peccato che i momenti noiosetti e ridondanti siano eccessivi.
Si ride abbastanza, talvolta però a denti stretti a causa della eccessiva somiglianza con i potenti italiani.
Mi aspettavo qualcosina di più, ma comunque film più che sufficiente.

The Deep Ocean  @  23/03/2011 20:51:08
   7 / 10
Non avendo praticamente mai visto le gag di Albanese, per me è stato quasi tutto nuovo, e quindi le risate ci sono state eccome. Anche se intervallate da alcuni, per fortuna pochi, momenti di noia.
La satira che mette in ballo Albanese è mirata a colpire i politici, Berlusconi fac-simile, che infestano il nostro povero governo. La cosa preoccupante è che non esagera poi così tanto.
Consigliato a chi voglia ridere spensieratamente per una serata, e desideri vedere un po' messa alla berlina la nostra beneamata politica.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  21/03/2011 21:55:54
   6½ / 10
Film piacevole che vive di grandi intuizioni comiche e di momenti di stanca, a causa di un personaggio che forse non è sufficiente a reggere un film intero. Ma è agghiacciante pensare che un personaggio comico abbia così tanti tratti in comune con i politici cosiddetti seri.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  17/03/2011 13:32:53
   7 / 10
Devo dire che prima della visione di questo film ero molto scettico, e invece, più passava il tempo, e più mi ricredevo. Premesso che ho sempre ammirato Cetto La Qualunque già ai tempi di "Mai dire gol", avevo dei dubbi che potesse uscirne un film divertente. Secondo me è una commedia da vedere senza troppi pensieri in testa, uscendo dall'ideologia politica che ognuno ha, visto che è comico il personaggio e relativa interpretazione di Antonio Albanese.
Qualche scena da ricordare:

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Invia una mail all'autore del commento bleck  @  16/03/2011 15:27:20
   7 / 10
davvero divertente...una allegoria ai giorni nostri del poltico di oggi che strizza l'occhio al berlusca

Aztek  @  15/03/2011 08:31:48
   7 / 10
Film pungente, con una satira che fa male, ma che purtroppo rappresenta la realtà attuale del nostro paese.
Albanese mi è sempre piaciuto come attore, e anche qui non ha deluso le mie aspettative; il film scorre bene grazie a scene divertenti e a delle discrete interpretazioni dell'intero cast.
Consigliato.
W CETTO

ValeGo  @  14/03/2011 13:24:03
   7½ / 10
Divertentissimo!Tutto è volutamente esagerato, pacchiano all'ennesima potenza, i personaggi sono bizzarri...a mio parere sapiente ritratto di un'allarmante realtà dei giorni nostri!Bravo Albanese!

TeoLoco7  @  13/03/2011 20:50:47
   7 / 10
Carino e le risate non mancano mai quello sicuramente, peccato però che la metà delle battute "principali" le avevamo gia viste tutte nel trailer.
Cetto è un personaggio bizzarro tutto a suo modo e con le sue idee che cattura lo spettatore quasi lo appassiona, sicuramente ottima prova da parte di Albanese. La trama pur non essendo originalissima ci sta...non annoia e diverte.

alfonsohuby  @  08/03/2011 17:01:19
   6 / 10
Mi verrebbe da dire "bella pubblicità per la mia Calabria" sopratutto fatta da uno che è nato a Lecco... ma purtroppo si devono fare i conti con la realtà, e nonostante questo film sia, come dire, un pò edulcorato... non si discosta di molto dalla realtà che vive la Calabria e l'intera Italia... bisognerebbe aprire gli occhi, ma probabilmente quando lo faremo, sarà tardi...
Il film è la solita minestra riscaldata di diversi anni fa, tirata per due ore per farne un film, perciò niente di spettacolare, anche se qualche risata (sopratutto da Calabrese) ve la tira...

Robbie  @  07/03/2011 12:29:10
   1 / 10
Satira pungente? E' fin troppo facile e commerciale nel periodo storico sociale in cui viviamo fare una satira su argomenti del genere. L'idea è una sola, sicuramente non innovativa, semmai fin troppo banale.
E poi satira di che che gli eventi della realtà sono ben noti a tutti e pure più pesanti di quelli esposti nel film?
Film divertente? Beh, ridere sulle proprie disgrazie ce ne vuole. A me ha messo una tristezza infinita, e altrettanta tristezza a leggere che la gente ride di un film che tratta del proprio Paese al tracollo.
Infine il film è piatto, a parte le battute, la trama è inesistente.
Film inutile e ridere delle proprie gravi disgrazie per me è la cosa peggiore che ci sia.
Auto che saltano in aria, voti comprati, va avanti chi ha conoscenze, malavita...la prossima volta se esce un film su Falcone e Borsellino tutto da ridere ci ridiamo tutti su?

3 risposte al commento
Ultima risposta 08/03/2011 14.57.52
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Ballpoint  @  06/03/2011 08:31:11
   7 / 10
Quando la realtà supera la fantasia ?
No, qui Albanese rappresenta una realtà e basta.
Oggi la realtà del nostro Paese è questa e non possiamo nasconderla.
Tutti vedono in Cetto Laqualunque Silvio Berlusconi, io credo che Cetto sia molto più vicino ad Agazio Loiero, ex Governatore della Regione Calabria.......
Che brutti tempi......

gkorps  @  05/03/2011 12:21:08
   4½ / 10
Adoro Albanese, ma nulla di nuovo e di originale in questo film, non decolla mai!

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  02/03/2011 17:32:00
   6 / 10
Amo Albanese, lo amo quando fa teatro e mi sono piaciuti i suoi vecchi film.. ma questo mi ha deluso. MI aspettavo di più, in alcuni momenti ho pensato: ecco mò esce pure checco zalone.
Ma non riesco a dare di meno, dopo tutti questi anni ci sono affezionata và...

Signor Wolf  @  02/03/2011 14:22:12
   7 / 10
Bello.. ma si è trattenuto troppo.. la realtà supera di molto la fantasia

Invia una mail all'autore del commento Freiheit  @  28/02/2011 17:18:12
   6½ / 10
Mi aspettavo di più, ma sicuramente va a colpire proprio dove vuole..

Invia una mail all'autore del commento f_calderini  @  27/02/2011 19:43:01
   6 / 10
Banale ma divertente

werther  @  26/02/2011 11:32:48
   7 / 10
Una satira pungente e fatta con intelligenza che tra l'altro fa veramente ridere.Un bel film,da vedere.

alan  @  26/02/2011 00:54:40
   7 / 10
Quante risate...............ma che ridiamo a fare?!?!?!
Sveglia ragazzi! Non è un film purtroppo!

lupin 3  @  23/02/2011 14:19:37
   8 / 10
Troppo forte, non perdetelo.

sweetyy  @  23/02/2011 05:17:33
   6½ / 10
Commedia irrivirente con Albanese in piena forma e un'ironia che diverte ma nello stesso tempo fa riflettere... e un pò infastidisce anche :)
Odioso il personaggio della moglie Carmen

piripippi  @  22/02/2011 23:46:30
   6½ / 10
non mi fa ridere, ma mi fa molto sorridere. molto ironico questo film. la satira su dei problemi seri del nostro paese e fatta davvero bene. il personaggio di cetto e aollutamente splendido : ***** *****.

grifosafi  @  22/02/2011 22:32:15
   7½ / 10
Bravo Albanese! Mixa con sapienza i tant sketch del personaggio Cetto. Il film forse è un pò lungo ma si ride tanto; a volte amaramente ritrovando situazioni tipiche del lacerante vuoto politico attuale. Ottimo il cast di supporto

maxwin  @  22/02/2011 13:30:15
   8½ / 10
Albanese inquadra bene il nostro paese e lo trasforma in un film di risate amare. C'è sempre una mezza allegria pensata a quello che capita tutt'ora sotto i nostri occhi, cioè una politica del vuoto, del nulla.

Kristkal  @  21/02/2011 12:58:20
   7 / 10
Ero un pò scettico su questo film, memore dei soldi buttati per "Che bella giornata", ma devo dire che questa volta sono rimasto piacevolmente sorpreso. Può darsi avrà contribuito il fatto di non aver pagato per vederlo ma Albanese offre un personaggio unico che interpreta magistralmente, ci mancherebbe altro, che fa ridere ma al tempo stesso riflettere di come molti personaggi in politica effettivamente rispecchino un pò le "stravaganze" di Cetto la Qualunque e non solo in piccoli paesi del Sud ...

Nel mezzo ci sono anche 4 o 5 risate di gusto

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alessandro83  @  17/02/2011 14:33:35
   2 / 10
mi spiace per albanese che piace molto, ma questo film fa veramente schifo

fabrix  @  15/02/2011 17:33:18
   9½ / 10
Do un voto alto a questo film, perchè lo considero un simbolo. Un giorno, testimonierà che NON tutti gli italiani, sono puttanieri e *******!!!!!!!!!

rob.k  @  15/02/2011 17:27:17
   3 / 10
Dai Albanese, quanti anni sono che ce la meni con sta storia di qualunqumente, u pilu, infattamente e via dicendo? All'inizio faceva ridere, ma ora il personaggio è vecchio e annoia, non fai parte della cerchia dei comici italiani intramontabili. Riesumare il personaggio solo perchè in questo momento la politica italiana ben si presta a una parodia di questo tipo, è veramente fastidioso e opportunista, tanto più che lo fai anche male, infilando a forza qualche scenetta che ricordi il nostro amato premier, per catturare qualche risata in più.
Passi la comparsata di 10 minuti a Zelig o in altri show comici, ma prendere un personaggio comico e farne un film non è un'impresa facile. Altri comici l'hanno fatto, pochi ci sono riusciti, molti altri no, e tu sei nel secondo gruppo. Non basta stirare una gag da zelig per un'ora e mezza e dire di aver fatto cinema.

Antò, qualunquemente, torna al tuo ruolo di comico, che mi piacevi anche.

4 risposte al commento
Ultima risposta 24/02/2011 00.00.04
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pietroviola  @  15/02/2011 10:36:04
   7½ / 10
Così allusivo, così tremendamente vero.
Cetto è Cetto. Grande. E si ride tanto!

gaffe  @  14/02/2011 22:58:45
   5 / 10
Una delusione e pensare che ne avevano parlato con toni entusiasmanti,il vero guaio è che manco fa ridere.
Albanese funziona meglio in Tv,dopo i primi 20 min il film ha già chiuso i conti con la storia,i clichè calabrocafoni seppur veritieri non guizzano,dopo "u pilu,u pilu" resta ben poco.
Molto meglio il gemello Checco Zalone,almeno lui ci prova a far ridere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  14/02/2011 22:46:37
   6½ / 10
Non so esattamente quanti anni abbia il personaggio di Cetto La Qualunque, di sicuro quando è stato inventato possedeva integra la forza della caratterizzazione comica, della satira che scopre e sotto la sua luce spietata. rivela ciò che appena si intravvedeva.
Genialità di Albanese l'averlo creato e via via raffinato, magari ce ne fossero tante di menti così.
Però ora che tutto è sotto gli occhi di tutti e la realtà, come si usa dire, supera la finzione, ecco che forse, purtroppo, il personaggio gli è imploso tra le sue stesse mani.
Così, durante la visione, il ghigno beffardo si ripiega su stesso rivelando l'amarezza della constatazione di essere talmente come nel film che passa la voglia di ridere.

atramblog  @  13/02/2011 11:18:32
   7 / 10
Si rimane tutto il tempo con le labbra increspate in un sorriso che non riesce mai ad aprirsi completamente. Le scene son sì comiche, ma troppo amare per chi conosce la realtà rappresentata. Da vedere.

alessiog88  @  10/02/2011 21:16:41
   7 / 10
Film carino,un Po lento e alcune scene si potrebbero eliminare,tanta gnocca e idea del film deliziosa ma nn esaltante

minoidepsp  @  06/02/2011 23:42:22
   5 / 10
Impossibile non confrontarlo con il film di Checco Zalone: Albanese è un grande ma il suo film diverte meno e per me si ferma un po' sotto la sufficienza.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  06/02/2011 19:14:00
   8 / 10
Senza dubbio è un film che diverte e colpisce bene il bersaglio di un paese che è andato oltre il grottesco. Anche le scenografie coloratissime danno l'idea del paese dei balocchi, dove il concetto dell'illegalità diventa legalità e viceversa.
La bravura di Albanese e di Manfredonia è quella di costruire un film partendo dal personaggio televisivo ma dotandolo di una struttura narrativa semplice e solida in modo da non cadere nel tranello della frammentarietà da sketch.
Il limite del film? La realtà che ha superato l'immaginazione.

daghy  @  06/02/2011 17:33:01
   5 / 10
Poche risate, alcune parole incomprensibili in dialetto, ho trovato il film troppo pesante, con Checco Zalone non c'è paragone!!!

Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  06/02/2011 12:49:39
   7½ / 10
Cetto La Qualunque è probabilmente uno dei personaggi e più tragicamente divertente del cinema odierno.
Esilarante film che tratta i classici problemi e situazioni che possono accadere in una cittadina del sud Italia dove si stanno svolgendo due campagne elettorali per diventare sindaco.
Irresistibile Antonio Albanese e altrettanto bravo l'intero cast.
Consigliato!

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Ironkarlo  @  06/02/2011 12:07:38
   6 / 10
film molto gradevole che con sarcasmo ed ironia mette in luce alcuni problemi dell'italia d'oggi...
Tremendamente attuale!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  04/02/2011 19:54:51
   7 / 10
Potere e Pilu.
Più o meno quello che tutti desiderano.

Bravo Albanese, di solito non lo reggo, qui è strepitoso: mai ripetitivo, mai stucchevole, regge il film praticamente da solo.

Invia una mail all'autore del commento faxx  @  04/02/2011 16:42:19
   6½ / 10
Non sono un grandissimo fan di Albanese,però questo film mi ha fatto passare una bella ora e mezza con un mezzo sorriso sulle labbra.Il p.d.p (partitu du pilu),sbanca a Marina di sopra,facendo a pezzi gli avversari del partito e promettendo cose impossibili ,tipo "abolire le tasse".Il film gira intorno ad Albanese e a Rubini,il ruolo dei carabinieri con il suo tenente non fa tanto testo,se non ci fossero stati sarebbe stato lo stesso,come quello della moglie o del figlio.Insomma,fanno da contorno,ma sono inutili al contesto.Comunque rispetto ai vari Boldi e De Sica che mi fanno pena per non dire qualcos'altro,il film è guardabile fin dall'inizio,con dei discorsi politici addirittura interessanti,perlomeno è sincero,non come i nostri veri politici,che per la nostra Italia non fanno una "BEATA MINKIA".saluti.

polbot  @  04/02/2011 14:13:24
   8 / 10
Missione compiuta. Albanese/Cetto centra la prova cinematografica. Il quadro di cosa e come significa fare politica oggigiorno in Italia è ahimè ben descritto. Si ride, ma alla fine in fondo ci si rattrista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  04/02/2011 01:10:49
   6½ / 10
Il personaggio dI Cetto La Qualunque rimarrà alla storia. Ma il film più che costruire una vera e propria storia attorno ad Albanese sembra più un insieme di sketch ripescati dal repertorio ed organizzati secondo un ordine logico.
C'è da dire però che le risate non mancano, sebbene la realtà (parodica finchè si vuole, ma con più di un fondo di verità) che dipinge dovrebbe scatenare più l'indignazione che il sorriso. L'impianto scenografico e dei costumi è uno degli aspetti più azzeccati del film, tutto quel fasto pacchiano e sprecone che rispecchia i classici "pezzenti arricchiti" (come li ha sempre definiti mio padre xD)
Un film che non ha niente da aggiungere alle gag e ai quadretti con cui ci spaccavamo dal ridere su Mai Dire, ma un bel film su cui divertirsi in una serata di disimpegno.
Menomale che ci sono questi film a risollevare dalla m.erda il cinema comico italiano nella quale da vent'anni a questa parte ci hanno gettato Parenti e i Vanzina. Non mi stancherò mai di dirlo.

Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  03/02/2011 21:01:22
   8½ / 10
Film che gira intorno al personaggio di Cetto La Qualunque, una creazione di Antonio Albanese che ,particolarmente in forma, sviluppa una maschera molto verosimile e dal simpatico e forte accento calabrese. Il film racconta uno spaccato del nostro Paese,facendo ridere; una risata non smargiassa e sonora, una risata a denti stretti,anche se ci sono dei momenti di vera comicità. Un film di un'ora e mezza che scorre e ti fa seguire la dinamica senza un momento di distrazione. Ottimo ritmo e ottima sceneggiatura.
Cast all'altezza : la recitazione di questo film tocca vari registri,non è univoca,ma poetica,comica e anche drammatica.
Una nota di merito a Sergio Rubini , la cui forza attoriale addirittura supera quella di Albanese nei pochi(ma importanti) scontri-incontri .
Lo consiglio a tutti.

Simo86  @  03/02/2011 01:05:09
   8 / 10
Questo è il classico film che può vedere solo chi conosce Albanese e il personaggio di Cetto La Qualunque..

è incredibile, il personaggio perfetto, prosegue per la sua strada per tutto il film, non dà lezioni di morale ed esagera fino alla fine ! un grande !

avevo paura che nel film un pochetto mi cambiasse la forma di Cetto, rendendolo un pò più "sensato.." e invece no, fino alla fine "'n tu u culu al moralismo"

è vero in certi momenti è un pò tragico, ma nessuno come lui ci fa capire in che condizioni siamo messi, se questo film fosse uscito un pò prima sarebbe stato un successone !

GRANDE ALBANESE !

JohnRambo  @  02/02/2011 22:30:32
   7½ / 10
E' un film molto divertente e gradevole. Non ho mai visto le gag di Cetto La Qualunque in TV quindi per me era un personaggio "nuovo". Il film disegna caricandola all'inverosimile la triste realtà calabrese e l'inqualificabile radicalismo (anti)culturale di chi vi abita, in cui ci si figura, consapevolmente l'esistenza di uno "Stato nello Stato" e quello "vero" viene visto come un estraneo invasore.
La simpatia di Albanese e dei vari caratteristi (mi è piaciuto poco Rubini invece) regge un film che comunica comunque molta amarezza tra le frequenti risate e situazioni paradossali, dove emerge qualche cartolina sugli ecomostri tipici del Sud Italia.

dominus ngl360  @  01/02/2011 08:13:18
   6 / 10
nn va sotto la sufficienza xke nn e un film banale tratta i temi ke nel sud vanno di moda.grande albanese solo ke da fan le battute erano troppo gia viste nelle sue apparizioni in tv

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/02/2011 14.15.31
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folco44  @  31/01/2011 23:49:20
   5 / 10
Mi ha proprio deluso, vista la presentazione hai visto tutto

alexdiaman  @  31/01/2011 23:19:44
   6½ / 10
film carino ma mi aspettavo di più.. l'inizio del film è un po noioso poi migliora..niente di chè ma carino per passare 1 ora e mezza spensierati

vgammieri  @  31/01/2011 21:22:13
   8 / 10
Una cattivissima e grottesca satira politica, grande Albanese!

Elwing77  @  31/01/2011 20:16:47
   6 / 10
Film grottesco che merita appena la sufficienza.

alex25  @  31/01/2011 18:46:33
   4½ / 10
Delusione totale, da Albanese non mi aspettavo una caduta di questo genere. Noioso, a tratti fastidioso e recitato coi piedi. Stendiamo un velo pietoso sulla regia e sulle musichette di sottofondo presenti in tutto il film, manco nelle soap opera spagnole... il mio consiglio è di evitarlo.

zeta  @  31/01/2011 16:31:54
   6 / 10
Onestamente, mi aspettavo di più. Non sono un fan delle commedie ma mi piace molto la satira di Albanese. Il film, però, resta in superficie e la satira invece di essere cattiva e tagliente, alla fine si riduce a poco più di una macchietta. Divertente, certo, perché lui è molto bravo, ma mi è sembrato solo un pretesto per mettere sullo schermo le gag di Cetto LaQualunque. Molto meglio i film precedenti

goodwolf  @  31/01/2011 15:27:22
   7 / 10
Il personaggio di Cetto La qualunque è uno dei migliori personaggi televisivi mai visti sullo schermo, riesce a ancora farmi ridere ancora dopo diversi anni.
Non mi aspettavo molto da questo film, perchè ho praticamente visto tutto quanto c'era da vedere del personaggio di Albanese.
Il risultato non è certo mirabolante, il personaggio di Rubini è trascurabile, ma alcune battute nuove e vedere "Cetto" all'opera durante la sua ascesa al potere, è stato un piacere.
E sono d'accordo con lui che al momento, data la situazione attuale, Cetto è un "moderato", i nostri cari politici (non faccio nomi...) hanno fatto e fanno ben di peggio...

elmoro87  @  31/01/2011 10:28:40
   4 / 10
A me non piace tantissimo Albanese come attore, principalmente perchè non mi piace il suo atteggiamento, non mi piacciono le sue battute... In gruppo però abbiamo deciso di andare a vedere questo film di domenica pomeriggio e il risultato è stato pessimo... Il film è abbastanza brutto, tutto sa di già visto e le battute di Albanese non fanno ridere nemmeno la prima volta che le senti, figurati se le ripete 20 volte... Un film stupido e evitabile... purtroppo!

David94  @  30/01/2011 15:32:41
   7 / 10
Film abbastanza divertente che mette in risalto i pensieri dei politici di oggi.

Hyspaniko9  @  30/01/2011 03:19:26
   7½ / 10
un film davvero divertente e soprattutto REALISTA, tratta dell'Italia di oggi, tutta l'Italia, non solo il sud, la corruzione è ovunque !

Supergiaf  @  30/01/2011 00:35:20
   8 / 10
Un film che non annoia, un film che per gli slogan , la canzone onda calabra e latre situazioni burlesche resta impresso nell'immaginario è già di per se stesso film eccezionale.Ricordiamo il Toto' di "Io pago?" , il Toto' di "Mi faccia il piavere" ecco c'è Cetto dell'I have no dream ma mi piace o pilu.Strano che nessuno abbia fatto l'accostamneto con il Toto' di Antonio la Trippa a cui il film ha molti punti in comune.Superba la macchietta di Cetto la qualunque.Un film che mi è piaciuto tanto e lo dico da elettore di Berlusconi (sono un fan sfegatato del cavaliere) :è la classe politica in toto o in toto' che ne esce a pezzi sinistra e destra .Un Cavaliere ci salverà.

Izivs  @  29/01/2011 23:28:53
   5 / 10
Era difficile fare un film su di un numero che a zelig dura 4 o 5 minuti......l'operazione non è pienamente riuscita, sebbene ci siano tre o 4 battute non male.

simonssj  @  29/01/2011 23:02:11
   6½ / 10
un bel modo di girare una commedia piacevole, divertente (non divertentissima) e che lancia frecciatine neanche troppo velate al mondo della politica in generale, e di quella parte dell'elettorato che si lascia raggirare da chiunque senza utilizzare un minimo di senso critico e capacità di giudizio.
Poteva essere migliore però: dà l'idea di essere un film "spezzettato" in tanti sketch che, pur mantenendo una linea di condotta comune, risultano troppo staccati l'uno dall'altro, connotando una pellicola-puzzle che in generale non mi fa impazzire. Anche il personaggio di Rubini rimane un pò a se stante e non incide come dovrebbe.

Comunque godibilissimo

superprunz  @  29/01/2011 11:06:18
   6 / 10
Divertente, ma alla fini del film sei "stanco"

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  28/01/2011 20:16:57
   7½ / 10
Stimo Albanese e adoro il suo Cetto la Qualunque,personaggio che negli sketch si è sempre mostrato tendente al macchiettistico ma per cui è stato possibile provare una sorta di simpatia,forse anche per le brevità delle gag. Ma un film su questo personaggio doveva essere impostato bene e presupponeva un approfondimento e difatti ne viene fuori una commedia comica,che fa ridere ma al contempo riesce a dipingere un Italia tanto simile all'iperobilica esagerazione dei personaggi del film che è impossibile non riflettere e provare disgusto. Anche perché uno va a pensare che il problema posto da Albanese sia esclusivo appannaggio del sud quando abbiamo un premier che in pratica mette in atto la stessa politica di la Qualunque o perlomeno ne riprende i tratti in maniera leggermente meno iperbolica: sessista,retorico,bugiardo,potente capitalista (aggiungerei corrotto),altresì dotato di un carisma che fa ridere la gente allontanandole dalle disgrazie e dalla violenza che questi uomini,si chiamino essi Berlusconi o come volete,impongono come stile di vita e sociale.

Non è un film contro il solo Berlusconi,però, bensì contro un modo di fare politica da anni insediatosi nei nostri paesi e nel nostro Paese ma è innegabile che i fattacci che circondano la vita del Berlusca negli ultimi tempi di certo fanno notare come il film non vada lontano dalla realtà.
Impossibile provare un minimo di simpatia o di immedesimazione per Cetto,uomo senza alcun principio che corrompe come una mela marcia anche il buono e l'onestà intorno a lui,capace di essere disgustoso,maschilista,reazionario e violento senza alcuno srupolo di coscienza. Il rapporto col figlio Melo è la cosa migliore dell'intero film a livello di significato e di satira; noiosa invece la metà della pellicola,ovvero quella dell'arrivo di Rubini ma poi si risolleva ancora una volta.
Tutto gira intorno ad Albanese che quasi esclusivamente da solo (si farebbe torto però a buoni attori di supporto) riesce a catalizzare e a tenere per tutta la durata l'attenzione intorno alla proprie gestualità e parlata. Bravissimo davvero.

Si spera che dopo il finale la gente un pò provi vergogna delle risate che ha fatto,sono quelle che ogni giorno non facciamo perché umiliati da persone come Cetto che purtroppo esistono veramente.

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Ultima risposta 07/03/2011 15.37.00
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  27/01/2011 21:38:59
   7 / 10
Un film che esce tranquillamente in (quasi) tutte le sale. Senza polemiche da parte della destra, o comunque da parte dei politici. Albanese ribadisce infatti che il suo personaggio, nato nel 2003, non si ispira a nessuno. Il film tanto atteso su Cetto La Qualunque ha una trama che non è male, le battute sono piacevoli, e qualche risata si fa. Alla faccia dei vari Natale qua, Natale là, pieni di rutti, scorregge, parolacce, doppi sensi e volgarità varie che orami non fanno più ridere. In "Qualunquemente" qualche parolaccia c'è, ma sono poche e d'una quantità irrisoria rispetto invece a quelle che ci sono nei film appena citati.
Bella anche la canzone.
Ci voleva tanto per fare un film "commedia" italiano un po' decente?
Meritatamente (secondo me) a Berlino (anche se solo come ospite).

forzalube  @  27/01/2011 17:05:17
   6 / 10
Premesso che sono antiberlusconiano, che mi piace Antonio Albanese ed in particolare il suo personaggio di Cetto La Qualunque, ho trovato il film piuttosto deludente.
Il film non propone nulla di nuovo e nulla che non sapessimo già; la sceneggiatura è deludente e molti passaggi sembrano ricopiati dalle vicende di Berlusconi denotando scarsa fantasia.
Evitiamo l'insufficienza giusto perché il film riesce comunque a strappare qualche risata (ma direi che sotto questo punto di vista fa meglio Checco Zalone) e perché a monte c'è la geniale creazione del personaggio.
Le cose migliori del film sono la canzone "Onda calabra", il trailer e la campagna di marketing che gli è ruotata attorno.
Gli ottimi dati di incasso del film valgono come premio alla carriera per Antonio Albanese e saranno di stimolo alla Fandango che magari potrà proporci qualche opera di nicchia più riuscita di questa senza avere troppa paura di fare un flop commerciale.

RHCP  @  27/01/2011 09:18:45
   6½ / 10
Direi che l'ossimoro "tristemente comico" citato da qualcuno nei precedenti commenti racchiude bene il concetto: siamo arrivati ad un punto dove, purtroppo, la realtà supera di gran lunga la fantasia e la comicità!
Per i fan di Albanese e di Cetto, questo film è assolutamente da vedere; potrebbe invece risultare noioso per gli altri in quanto la trama del film scarseggia abbondantemente.
Io ho visto la presentazione del film a Zelig e sono dell'opinione che la quasi totalità delle battute più divertenti è racchiusa in quel monologo!
Ciò che mi fa dare il mezzo punto in piu è la notevolissima recitazione di Sergio Rubini!

willard  @  26/01/2011 17:37:58
   7 / 10
Tempestiva uscita di questo "Qualunquemente" da quel grande performer di Antonio Albanese e con la comicità sui generis che lo ha sempre contraddistinto.
Qui viene consacrato definitivamente il personaggio di Cetto Laqualunque ed arriva in un momento storico per l'Italia in cui ancora di più viene da pensare che la realtà superi realmente la finzione.
Si ride in questo film, ma è un riso amaro, che crea inquietudine perché, pur negli eccessi della comicità e del grottesco, in fondo sappiamo che in Italia le cosa vanno troppo spesso in questo modo.
Spiccano tra gli attori soprattutto Antonio Albanese e Sergio Rubini, ma a rendere efficace e godibile il tutto è il contesto generale e le gesta di Cetto...
Chiuu pilu pe' tutti!!!! :-)

july85  @  26/01/2011 13:54:07
   6 / 10
io l'ho trovato troppo scontato.....bastava vedere il trailer e capire tutto!
il personaggio è troppo simpatico, ma è cosa da film per me.

ilcippo  @  26/01/2011 10:56:51
   6 / 10
Non è mai facile portare sul grande schermo un personaggio televisivo/teatrale e Albanese c'è riuscito a metà: ottima satira, qlc scena veramente divertente ma la trama e il suo svolgersi risulatano nel complesso un po' macchinosi che portano a momenti lenti e noiosi. Merita cmq una visione.

teten  @  26/01/2011 10:17:08
   8 / 10
veramente difficile dare un voto a questo film.
Albanese è un genio , Cetto è senza dubbio il suo personaggio più riuscito ma il problema è un altro....questo film dovrebbe essere di pura satira e "fantasia", invece risulta essere tremendamente REALE!!
Credo sia questo il motivo che porta a ridere a crepapelle nelle battute iniziali e quasi a crogiolarsi nella tristezza nel finale, facendo apparire il film troppo lungo e ripetitivo. Propio come nella realtà, dove si assiste ad una tale serie di "porcate" che alla fine, quasi rassegnati e sconsolati, risultano normali e le si subisce con indifferenza! Albanese lo nega ma ogni riferimento è evidente e pure ben riuscito!!!

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5 risposte al commento
Ultima risposta 28/01/2011 09.15.24
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lennydee  @  26/01/2011 01:08:32
   6½ / 10
Concordo con l'utente Despise qui sotto, Cetto è un personaggio da sketch teatrale di breve durata, farne un film alla fine diventa quasi ripetitivo. Albanese resta per me un genio ma un film intero su questa macchietta del meridionale privo di cultura risulta un po' pesantina alla fine.

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  25/01/2011 23:12:26
   7½ / 10
Solo l'indubbia bravura di Albanese addolcisce il boccone amaro di una satira troppo vicina alla nosttra attualità, neanche le sequenze più volutamente grottesche del film riescono a superare ciò che di più surreale ci sta capitando.
Albanese con la mimica eccezionale che gli è propria regge con un'intelligente satira lì'intero film, con i siparietti del bravo Rubini e del figlio Melo (Trota?) e noi?
Ridiamo paradossalmente di noi stessi senza rendercene veramente conto . C'è forse qualcosa di più drammatico?

6 risposte al commento
Ultima risposta 04/02/2011 00.47.50
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  25/01/2011 18:16:34
   7½ / 10
Poco da dire, se non risate assicurate!
Albanese bravissimo visto che sostiene la scena praticamente da solo (tutti gli altri personaggi sono praticamente insignificanti per quel che riguarda la comicità, a parte forse il figlio di Cetto).

despise  @  25/01/2011 16:27:16
   6 / 10
Era difficile davvero mantenere Cetto sulle scene per oltre un'ora e mezza...
Albanese ci riesce, anche se in verità mi sarei aspettato di vedere qulcosa in più dei "soliti" (ma sempre grandi) monologhi.
Piccola delusione. Molto meglio a teatro.

GiorgioChiellin  @  25/01/2011 12:14:33
   8 / 10
"Indubbiamente" è un Bel film.
Antonio Albanese ottimo, personaggi di contorno idem, spessamente e volentiermente fa ridere.



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topsecret  @  25/01/2011 11:44:23
   7 / 10
Dopo la visione del film viene quasi naturale fare dei confronti con la pellicola di Zalone. Non soltanto per il tipo di comicità che accomuna Albanese e Checco, cinica e sgrammaticata, ma anche e soprattutto per la ricerca di luoghi comuni che a volte nascondono una farsesca quanto inquietante verità.
La caricatura di certi politici fatta da Albanese è discretamente divertente, merito del carisma e delle esagerazioni del suo personaggio Cetto La Qualunque, riuscendo a scatenare l'ilarità degli spettatori in maniera semplice, spontanea ed efficace.

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Ultima risposta 27/01/2011 10.27.56
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Kobe  @  24/01/2011 14:08:26
   8 / 10
"Tristemente comico". Direi che questo racchiude la totalità del film. Chi da voti negativi evidentemente ha un altro senso di comicità...a me è piaciuto molto!

Invia una mail all'autore del commento AlbertoUmilta89  @  24/01/2011 12:56:34
   7 / 10
Premessa: mai stato un fan del cinema italiano degli ultimi tempi, ma nell'ultimo anno mi sto ricredendo.
Il film di Albanese ci mostra a tutti qual'è l'attualità del paese esasperando tutte le tristi verità a noi note: il non voler pagare le tasse, lo scandalo di avere un figlio gay e così via facendoci vedere quanto è retrograda a volte la nostra società, ma riesce a farlo in un modo talmente raffinato(creando questo contorno di pacchianità per tutto il film) che il film scende giù come un buon vino e alle volte le risate sono più che strappate!
Insomma il film in sè non ha una gran trama a parer mio ma il personaggio e la sua vita sono illustrate talmente bene e con così tanta enfasi che vale la pena andarlo a vedere addirittura al cinema(soprattutto per la serie di manifesti pubblicitari riarrangiati come manifesti elettorali sparsi per tutt'italia in questi giorni che personalmente trovo geniale) ma sotto tutte le risate il bravo pubblico dovrebbe chiedersi ogni tanto:"che ***** rido, è tutto vero!" e tornando a casa vedrete che le risate si trasformeranno in riflessioni e lì potrete dire di aver capito affondo il film!

Rand  @  24/01/2011 12:33:09
   7½ / 10
La Discesa di Cetto nel malaffare italiano strappa qualche risata, anche se alla fine, ti rendi conto che questa è la realtà, che non fà per niente ridere, così rifletti....
Un film che capita nel momento giusto e sull argomento che ci sta intasando il cervello. Chi governa può fare quello che catzo gli pare?
A voi la risposta! Qualunquemente è una commedia agrodolce e nera, in cui tutto il marcio viene spalmato a piene mani, Albanese è stato veramente in gamba, paradossalmente ha saputo schivare polemiche e agguati politici, gettando in faccia alla classe dirigente il suo qualunquismo, devo dire che tutto il cast è perfetto, stepitosamente beffardo, Rubini poi fà un motivatore al bacio. Un film che certo è una commedia, ma anche un avviso, cosa siamo diventati? Ci mancava il film sulle escort, ma adesso esce anche quello!

"semo capi?"

Englishbear  @  24/01/2011 12:03:40
   10 / 10
Un film drammatico perchè troppo realista...

Project Mayhem  @  24/01/2011 10:05:49
   3 / 10
Ho trovato un'ottima concrezione del mio sentire circa questo film (che abbiamo visto sabato sera), nel conciso ma decisamente corretto commento di marcodinamo: "una vera oscenità, film inutile, peraltro abbondantemente superato dalla realtà".
Commento esatto in ogni sua parte, a mio parere, ancorché duro.
Albanese lo avevamo visto l'anno scorso a teatro: la delusione per la performance dal sapore stantio era stata lievemente addolcita da alcune uscite 'fuori copione' dell'Albanese autore e non personaggio che raccontava - in fieri dello spettacolo - la genesi di alcuni personaggi, Cetto in primo luogo. Episodi ed aneddoti della fase creativa che avevano un po' smorzato la fastidiosa sensezione di dejà vu, perdurante per tutto lo spettacolo.
Il film, ora, ha confermato tutte le mie ansie del pre-sala: tra me e me, andavo ripetendomi che sarebbe stato probabilmente solo un cut&paste di tutti gli sketch già visti, rivisti e stracitati, impastati e tenuti insieme da una qualche pseudo trama quanto mai deboluccia, giusto per tirare fuori un'ora e qualcosa di film (e otto euro di tasca allo spettatore). E non mi sono purtroppo sbagliato. Opinione peraltro piuttosto diffusa anche tra gli altri spettatori della sala, che, all'uscita, mi sono sembrati mediamente delusi.
Passi per quanto sopra, ma ci sono alcuni aspetti del film che, a mio parere, sfuggono alla categoria del grottesco, superandola e scadendo nel volgare: non trovo divertente ironizzare sulle autobomba, sull'insulto e lo svilimento costante alla donna, sulla sopraffazione del debole (ancorché 'il giusto' della situazione), anche se capisco che tutto ciò era nelle promesse del personaggio e del film stesso. Ma credo che ci debba essere una misura a tutto. La sineddoche del pilu, può far ridere la prima volta, anche se te la aspetti ed in fondo sei lì per sentire quella stupida battutaccia, ma poi... Se non nella realtà, almeno al cinema, forse possiamo (dovremmo?) ancora immaginarci un mondo nel quale si possa ridere senza scadere nel volgare e nell'assurdo ed inverosimile; e da un artista come Albanese, mi sarei aspettato la garanzia di una comicità sì demenziale, ma non stupida.
Peccato, quindi, per Albanese attore, che in altri film ('Questione di cuore', che davvero ci é piaciuto tanto) aveva dato prova convincente delle sue capacità. A mio parere, non era davvero il caso di produrre questo film (ed anche la Fandango, in questo senso, mi ha stupito). Men che meno in un periodo nel quale, in risposta ai tagli indiscriminati alla cultura nel nostro Paese, si cerca di accreditare il cinema nostrano dell'importanza che in effetti ha (...o dovrebbe avere!) nel veicolare messaggi, valori, emozioni. Bastano i cinepanettone per svilire il nostro cinema a sufficienza, non trovate?

14 risposte al commento
Ultima risposta 07/03/2011 13.28.37
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Someone  @  24/01/2011 10:02:24
   6 / 10
Sufficientemente...

Giulio422  @  24/01/2011 01:37:31
   7½ / 10
molto carino come film, ottimo Albanese il suo personaggio dagli eccessi estremi rende bene l 'idea di che situazione politica a volte ci troviamo di fronte... ottima satira e in + di un occasione risate assicurate

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