Il Libanese, il Freddo, il Dandi, sono i capi della banda della Magliana, che per 15 anni ha sparso il terrore in Italia. Durante questo periodo, attraverso tutte le vicende italiane come il terrorismo degli anni '80 e Mani Pulite, il commissario Scialoja si mette alla caccia della banda.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Sono dell'idea che quando il cinema italiano scimmiotta quello americano non possa far altro che produrre ciofeche come questa. Non sarebbe stato meglio cercare di adottare uno stile narrativo originale, che traesse spunto dalla grande tradizione del cinema d'impegno civile nostrano? Io penso di si. Innanzitutto ne avrebbero giovato le interpretazioni degli attori (Accorsi è obiettivamente ridicolo, basti vedere la scena dell'interrogatorio per rendersene conto), i quali mi danno l'impressione di prendersi troppo sul serio, e forse si sarebbe evitata quell'accozzaglia di luoghi comuni relativi al gansgter-poliziesco. Imbarazzante il tentativo di far incrociare le vicende della banda a quelle storico-politiche dell'Italia di quel periodo. Inorridisco difronte a tanta superficialità. Film che può abbindolare chi pensa che bastino 2 o 3 sparatorie a fare un buon film di questo genere, certamente non il sottoscritto.
E' un capolavoro questo film Italiano d'azione/drammatico forse il migliore del cinema moderno Italiano....che dire semplicemente perfetto in tutto....rimane nella testa e lo si vorrebbe vedere spesso. Grande Davvero.
Film stupendo per essere un nprodotto italiano di ultima generazzione; il cast è tutto di alto livello e i personaggi sono ben delineati.La storia non è mai piatta e riesce a farti rivivere quegli anni bui per la storia italiana. Il Libanese, il Freddo, il Dandi, sono personaggi tutti apparentemente uguali però con cuori profondamente diversi legati da un ricordo comune.
Uno dei film più belli realizzati in Italia negli ultimi 20 anni. Tutti gli attori recitano molto bene e la storia è coinvolgente al massimo, alternando colpi di scena a momenti un pochino noiosi (ma questo è necessario per raccontare una vicenda di questo tipo!). Eccezionale Kim Rossi Stuart!
Rivisto con occhio più critico, non mi sembra poi il "capolavoro" italiano del genere. La realizzazione è discreta e le intepretazioni buone, anche se proprio i due protagonisti mi sono sembrati i più forzati: Accorsi (!) e Rossi Stuart (che gamma espressiva!). Sugli altri invece nulla da dire. La regia è davvero monotona e solo alcune scene mi hanno dato un'idea di compiutezza. Rimane un film da vedere, le due ore e mezza effettivamente non si sentono e la sceneggiatura è davvero ben costruita (peccato per alcuni personaggi...). Ma siamo lontani dai film americani o comunque NON italiani del genere, proprio un approccio diverso.
Molto bello,in alcuni tratti,che non voglia sembrare una bestemmia,ricorda con le dovute distanze e proporzioni c'era una volta in america,la conferma che il buon cinema italiano esiste,bravissimo Placido ormai esperto in film sul crimine giovanile.Le due ore non pesano affatto,anzi c'è sempre l'attenzione per vedere dove porta il film.
Avendo visto la serie l'ho compreso a stento....Davvero brutto per chi lo vede senza conoscere per filo e per segno la vera storia della banda della magliana...lo sconsiglio davvero...non se pò vedé
Davvero bel film, complimenti agli attori e al regista ed a tutto il cast! Unica pecca se gli si vuole fare le pulci: una storia lunga che nel film purtroppo ha dovuto essere ridotta pur guardandolo interamente senza i tagli, troppo sesso non necessario e poca attinenza con il libro per una soluzione più cinematografica.
Il film non è male ma sono veramente poco credibili gli attori con quella faccia da bravi ragazzi che impersonano i banditi della banda della magliana e poi Accorsi nella parte del commissario fa veramente ridere.L'unico che si salva è Favino.
E bravo Placido, và che bel filmone gangster che hai tirato fuori.
Il modello di riferimento è palesemente il magnifico Goodfellas di Scorsese, anche se comunque c'è da dire che Placido non ha mai quei momenti di indicibile sadismo che contriddistinguono certi capolavori del santo Scorsese.
Ottima la prova dello stupendo e variegatissimo cast (spicca anche Scamarcio, da me rivalutato, e sempre grandioso Rossi Stuart, un signor regista ed attore); è vero, certe sottotrame del film non son poi così riuscite ed interessanti, ma almeno smorzano un pò il tono ed il ritmo del lungometraggio, davvero davvero di buon livello.
Ancora complimenti a Placido; questo è ovviamente il suo miglior film da regista; straconsigliato.
Grandissimo film. Rende perfettamente quella che è stata la storia della banda della Magliana. Il film è coinvolgente e non annoia mai. Buone anche le interpretazioni.
Avete già scritto tutto... Bravi gli attori, a me non è dispiaciuto manco Accorsi, anche se è il peggiore del gruppo... Un voto in meno perchè effettivamente vedere il Freddo che scava nelle macerie della stazione di Bologna è troppo... Va bene creare empatia con i personaggi "negativi", ma lì si è esagerato un po'...
Lungo ma bello, potrebbe fare concorrenza a "Quei bravi ragazzi" di Scorzese. Saviano è superalivo e stavolta è stato molto bravo anche il Ragazzo dal Kimono D'oro. Peccato per Accorsi. E' da un pò di tempo che non lo vedo recitare bene. L'ultimo dove azzecca una parte è sulle "Fate Ignoranti".
Il prossimo film lo voglio sulla vera storia del "Canaro della Magliana".
La storia di un'amicizia più forte anche del denaro e della brama di potere, un'amicizia soggiogata solo dall'amore Per il resto storia cruda ma credo veriteria della situazione italiana negli anni '70 '80 Ottimo il cast, una nota di merito al freddo Rossi Stuart ed al suo personaggio che trovo il più azzeccato
Un affresco sontuoso dell'ascesa e caduta di una banda criminale che sembra venir fuori dalle borgate di Pasolini, destinati alla sconfitta contro un potere più grande di loro che li vede da semplici manovali o sfiorati da eventi storici di cui non capiscono appieno la portata. Un film di ampio respiro come non se ne vedevano da anni, coraggioso e ambizioso allo stesso tempo. Placido ha compiuto un vero miracolo. Eccellente ricostruazione storica, ottima la fotografia di Bigazzi, ma soprattutto una prova collettiva degli attori da applausi, dove sia i protagonisti principali e i comprimari offrono interpretazioni perfette (anche i tanto bistrattati Accorsi e Scamarcio). Miracolo che la stagione appena conclusa, il cinema italiano può ripetere.
Per fortuna Scamarcio appare pochissimo, quasi non si nota nemmeno che fa parte del cast. Il film traccia la storia della terribile banda della Magliana, prodotto di grande qualità, ma noioso in alcuni punti.
Bellissimo film, pieno di azione e ispirato, tra l'altro, a fatti realmente accaduti. Grande prova di Pierfrancesco Favino e Kim Rossi Stuart che entrano in modo perfetto nei soggetti. Consigliatissimo, anche perchè è la prova che il cinema di casa nostra qualcosa da dire ce l'ha.
Bellissimo film, che racconta in modo magistrale una vicenda tragica della nostra storia poco conosciuta (almeno io non la conoscievo per niente). Ce ne dovrebbero essere di più di film di questo tipo...perchè se ne fanno così pochi??! Tutti gli attori recitano in maniera grandiosa, e il prodotto finale merita proprio di essere visto. Più che consigliato!
Film scorrevole che si basa sulla storia della banda della Magliana, un sodalizio criminale attivo a Roma soprattutto negli anni 80. Film crudo e violento; bravi i protagonisti soprattutto Accorsi, Favino e Santamaria.
Preciso di non aver mai letto il libro, a parte questo ne è uscito un film discreto, si fa guardare per tutta la durata!! Ammetto di averlo trovato casualmente su canale 5, credevo non potesse essere all'altezza di un 7/5 ma mi devo ricredere! Montato bene, con un finale abbastanza complesso e non facilmente capibile al volo!! Voto positivo e ne consiglio a tutti la visione!!!!!
Film confusionario che nn riesce ad approfondire i temi a cui accenna anzi riesce a renderli enigmatici; mera cronaca nera e basta. Ammirevole l'impegno del regista nel tentare il salto di qualità ma qui non riesce a pieno speriamo nella prossima
E' senza dubbio un buon film , ma a mio parere il film cerca di raccontare tutto in fretta e finisce per diventare troppo confusionario. La pecca di questo film non è quindi la lentezza ma la troppa velocità, per me era meglio fare una trilogia.
Buon film,ben recitatato anche se inizialmente i dialoghi mi sono sembrati troppo confusi e veloci.Mi ha particolarmente impressionato Scamarcio anche se fa solo una piccola parte che non valutavo un buon attore,mi devo ricredere.
Il film che descrive il potere che la banda della magliana aveva su Roma non è molto aderente al romanzo di De cataldo da cui è tratto e che a sua volta è abbastanza diverso dalla verita'. Nella realta' e nel romanzo Franco Giuseppucci detto er negro (libanese) si fa rubare una macchina che conteneva armi di un suo amico,Enrico De pedis detto Renatino (Dandi); le armi sono ora in mano a un delinquente di via della magliana,Maurizio abbatino,detto Crispino (Freddo) con cui stranamente si accordano per avere l'egemonia su Roma. Nella realta' tutto comincia con il sequestro del duca Massimiliano Grazioli Lante della Rovere (barone Rossellini). Nella realta' non si parla di nessuna Patrizia e Giuseppucci fu ucciso per via di una faida con il clan dei "pesciaroli" di una certa famiglia Proietti. Inoltre non si sa se Dandi viene ucciso da Bufalo e il Freddo fugge in Sudamerica con Roberta,e non in Francia. Non si parla della morte del Freddo,ne' degli omicidi dei fratelli Buffoni. E i primi contatti avvengono con la camorra e non con la mafia. Comunque Michele Placido è bravo nell'adottare la sceneggiatura in chiave quasi epica nella quale antieroi come Libano e Freddo credono nell'amicizia,nella lealta',nel coraggio e nell'ambizione. Favino recita in modo superbo,purtroppo l'attore di teatro è poco conosciuto sul grande schermo. Kim Rossi Stuart è quasi allo stesso livello di Favino e anche Santamaria non se la cava male.Placido ci teneva a scegliere per il cast attori rigorosamente romani e alcuni personaggi sono interpretati da veri ex-galeotti legati alla malavita romana e non.
Il regista compare nella scena della morte di gigio (interpreta il padre)
Il democristiano che commissiona piu' volte compiti a Libano puo' essere identificato come Giulio Andreotti,sia per l'aspetto fisionomico (orecchie grandi un po' a punta e gobba),sia per le vicende di cui è accusato (omicidio di Mino Pecorelli). Placido forse poteva spalmare meglio nelle 2 ore e mezza di pellicola vicende come i legami della banda con l'estrema destra,con la P2; ed in modo piu' chiaro il caso Aldo Moro e la strage di bologna,ma invece ha voluto incentrare tutto il film sui tre amici. L'unica grande pecca secondo me è la prestazione scarsa di Stefano Accorsi. Comunque davvero un gran film.
15 anni di criminalità romana ispirati decisamente liberamente ai fatti della banda della magliana: convince e non convince, soprattutto per la prova mediocre di alcuni attori quali Accorsi, Scamarcio e Santamaria; bravo stuart e ottimo Favino. Da evitare gli amori patinati (vedi Accorsi e Stuart) Rimane cmq un'ottimo Crime-movie pieno d'azione, violenza e con una trama mai banale.
Veramente un gran bel film, non me lo sarei mai aspettato da Placido! (Premesso che non lo conosco per niente come regista ma partivo un pò prevenuto!)
ma dove vogliono andare con quella faccia da angioletti? vogliono farci credere che erano dei delinquenti. nulla è credibile. per non parlare di quel cane di accorsi. e poi scamarcio...dai è patetico. placido non deve dirigere film, al massimo solo i programmi della de filippi, dopotutto più che una banda di delinquenti sembrano una banda di tronisti. dove sono gli attori e i registi di una volta?
Il più bel film italiano degli ultimi 20anni...escludendo la vita è bella di Benigni...un film che mi ha coinvolto dal primo all'ultimo minuto con degli attori davvero bravi a interpretare i loro ruoli...devo dire la verità...da Michele Placido non mi aspettavo questo filmone...invece mi ha stupito!!! Poi l'ambientazione e il dialetto della città eterna dà quel tocco in più al film!!!
Sicuramente uno dei migliori film italiani degli ultimi anni(almeno tra quelli che ho visto), basato sulla vera storia della banda della Magliana, rappresentazione perfetta di Roma in quegli anni ed ottima prova di quasi tutti gli attori ad esclusione di Rossi Stuart, che nonostante tenti continuamente di legarsi a personaggi duri e crudi con quella faccia non mi è mai risultato credibile, e di Scamarcio attore che mi era piaciuto nell'unico da me visto film in cui era protagonista(mio fratello è filgio unico) ma qua capisco perchè viene deriso da un pò tutti. Non un capolavoro ...ma sicuramente da vedere.
per essere una produzione italiana è un gran bel film ...avvolgente ed avvincente fino alla fine , si finisce forse un po'' per schierarci dalla parte dei cattivi ..li si perdona (quasi tutti) , si rimane con l''amaro in bocca anche se l''ineluttabile non può che accadere ....
un film molto bello che ci da un idea su uno dei fenomeni più inquietanti della malavita italiana (oltre alla Mafia), non posso darli 9 per la presenza di Sca-marcio nel film, resta comunque un ottimo film!
Molto bello, quasi non sembra una produzione italiana. Forse è troppo incentrato su questioni sentimentali, ma comuqnue rimane proprio un bel film. Ottimo per essere italiano
bellissimo. Una perla del cinema italiano degli ultimi anni. Grande regia di Placido...degno di Scorsese..Un film che meriterebbe almeno un voto in più fino alla morte di Libano (interpretato da un sorprendente Favino)..poi purtroppo perde ritmo e si potrae più del dovuto risultando un pelino noioso..Sarebbe perfetto se durasse 30' meno. Kim Rossi Stuart si conferma il migliore attore italiano (insieme all'Alessio Boni de La Meglio Gioventù). Claudio Santamaria invece non mi ha convinto molto in un ruolo che non gli si addice..Da elogiare Scamarcio, molto bravo.
Grande film, da tanto tempo non vedevo un film italian cosi' intenso e trascinante a tal punto da far volare le 2 ore e mezza. Bravi gli attori da Favino a Santamaria, passando per Rossi Stuart Accorsi. Consigliatissimo
signori,questo è uno dei film italiani più belli degli ultimi anni,porca zozza. è un pò il quei bravi ragazzi e il casinò all'italiana.ottima e compatta la sceneggiatura,strepitosi gli attori (specie il dandi e il libanese e il freddo),stupendosissima j. trinca (la amo assai),azzeccatissima la colonna sonora,fantastico il montaggio ecc ecc.insomma,non sembra neanche un film italiano degli ultimi anni. davvero una sorpresa,non me l'aspettavo così bello. peccato che non tutti hanno apprezzato questo tentativo di far del vero cinema di genere anche a casa nostra a 30 anni dai fasti di Di LEo e co.
Placido sorprende e colpisce dritto allo stomaco con "Romanzo criminale", pellicola graffiante e dura che amalgama dramma e vita vera, citando l'accattone di Pasolini ma memore della lezione di Scorsese e delle sue strade malvage popolate da bravi ragazzi. Straordinario il cast, con Favino a svettare su tutti; a questo proposito va segnalata l'unica nota dolente, Stefano Accorsi: qualcuno lo avvisi che l'ha già dato l'ultimo bacio, così magari la smette di strillare e si toglie dalle palle una volta per tutte. Il troppo vituperato Scamarcio fa invece la sua porca figura, riuscendo a non sfigurare accanto ad alcuni tra i migliori giovani attori italiani in circolazione. A voler trovare qualche difetto, il film paga una lunghezza resa eccessiva a causa di alcune sottotrame evitabili (come la patetca love story tra la zoccola ed Accorsi); peccatuccio veniale, dazio che si paga volentieri per godere di un simile sontuoso affresco.
Non è un capolavoro, ma è davvero un gran bel film "all'italiana"..Interessante, ben recitato e coinvolgente... Mi chiedo perchè si debba distruggere a priori un bel film, sopratutto se ( almeno in questo) non ne vedo un valido motivo. Ho dovuto ricredermi, almeno per questo film, su due o tre volti "giovani" del cinema italiano che almeno qui fanno la loro bella figura.. Grandi Favino e Santamaria... una sorpresa Rossi Stuart 7 e mezzo a mio avviso è meritatissimo..
L'ho visto per due volte e la seconda visione ha confermato il pensiero espresso dopo la prima, ovvero che "Romanzo Criminale" è a tutti gli effetti un buon film. Avrebbe sicuramente potuto essere migliore, magari con un pò più di attenzione ai dialoghi, non sempre chiari.
Un film giustamente lungo, nel quale a mio avviso si è voluto dare particolare rilievo alla storia d'amore tra *** (vedi spoiler). La cosa non mi convince completamente. Diciamo che sicuramente non avrei disprezzato qualche scena in più dedicata ai molti eventi compiuti dalla banda raccontati a volte in modo marginale.
Ottimo il cast. Buona comunque la sceneggiatura e la regia.
A me è piaciuto molto la trama è portata avanti bene coinvolge anche grazie all'ottimo lavoro degli attori soprattutto Accorsi e Kim Rossi Stuart, solo il finale stona un po' perchè un po' troppo sbrigativo...comunque consigliato
Pessimo lavoro! Michele Placido proprio non riesce a fare qualcosa di convincente. Qui la trama offriva molti spunti e gli attori tutto sommato potevano andare, ma il nostro Michele invece di fare un bel film sulla malavita (tipo il Camorrista di Tornatore) ci propina uno squallido intreccio di storielle di sesso che non convincono per niente. Come se banditi e commissari fossero guidati dall'eros!!! Ma fateci il piacere!!!! E' una pessima operazione commerciale per mettere in mostra qualche volto carino del "giovane cinema italiano". Evitatelo, mette tristezza.
se questi sono i (presunti) capolavori del cinema italiano siamo davvero messi male. La recitazione anche qui è da cani e nemmeno una trametta pur dignitosa può salvare la baracca.
ooh! ma anche in Italia allora si sforna qualcosa di buono (fra un MelissaP. e un commedia sexy si intende) gran bel film, anche perche sotto c'è un ancora più gran bella storia. comunque ogni attore è stato valorizzato in questa riunione dei belli di casa nostra (un pò un ocean's twelve all' italiana per il cast) - ad Accorsi che è bravo a fare l' incazzato hanno dato un ruolo in cui può rodersi il fegato a piacimento - a Scamarcio che possiede una sola espressione facciale hanno preferito non farlo parlare praticamente mai, si sono limitati a qualche primo piano per accontentare le donzelle
Film monumentale, un cast tutto italiano che non teme alcun paragone d'oltreoceano e una regia davvero brillante. La colonna sonora, seppur non ricercatissima, trasporta il grande pubblico e non solo i cultori del genere. Un "padrino" senza stucchevoli fronzoli di sorta, una storia di ragazzi che scelgono di non crescere dovendo timbrare il cartellino, con le dolorose, condannabili e tragiche conseguenze. Inizia quasi per gioco il tutto, fino al cruento colpo di scena che sorprende la banda di ladruncoli e noi spettatori
Libanese che uccide il barone, compiendo il balzo dalle bravate alla definitiva scelta della malavita.
. Poco a poco l'epopea della scalata al potere, le dinamiche d'amore e d'odio, la ricerca di giustizia e la sete di vendetta, il puro gusto di compiere il proprio lavoro, sia che sia acciuffare un criminale o ingannare la gIUSTIZIA, il puro disgusto per ciò che si è diventati e che non si riesce a cancellare, l'amore vero, l'amore disposto al sacrificio. Il film ha anche il merito, trattato con le pinze, da lontano, come succede effettivamente nella realtà, di denunciare gli intrighi, il marcio, la profondità di una politica dietro i paraventi, di un tacito consenso che spesso si trasforma in ordine diretto, di una macchiavellica ragnatela che dovrebbe difendere la democrazia dal pericolo di crollare, ragnatela che in realtà si tesse nella difesa di interessi privati. Nonostante la mole trattata il film scorre velocissimo, piacevole, romantico, romanzato, sublime e orrido. Un breve flash sulla nostra italia che spero attirerà altre luci, altri bagliori, che spero brilleranno della stessa bravura.
Un fim molto bello, sarebbe stato un capolavoro se avessero scelto qualcun'altro per recitare la parte del commissario, (ci avrei visto bene un'Amendola) Accorsi non è per niente credibile...
eccezionale! ambientazione stupenda,colonna sonora fichissima, Rossi Stuart, Santamaria e Favino eccelsi,caratterizzano i personaggi egregiamente e fanno sembrare bravi persino accorsi e scamarcio. la classe e l'intimismo del cinema italiano miste con l'adrenalina dei migliori film d'azione e all'intrigo delle spy sories. da pelle d'oca dal'inizio alla fine,meglio di "quei bravi ragazzi".vedetevelooooooooo!
Sicuramente la miglior pellicola italiana che ho visto negli ultimi tempi. La storia di una banda malavitosa taliana a cavallo della fine degli anni '70 fino alla caduta del muro di Berlino raccontata in due ore e mezza senza un calo di tensione e interpretata da un superlativo cast costituito in gran parte di attori "rivalorizzati". Menzione in positivo per i tre boss (su tutti Santamaria che avevo iniziato ad apprezzare in Paz!) e in negativo per Accorsi, non sempre perfettamente calato alla parte. Sarà perchè è ambientato in casa ma mi ha appassionato molto di più di molti gangster movie americani (senza scomodare paragoni illustri). Non è un caso che anche all'estero se ne siano accorti e abbiano deciso di metterlo in programmazione nei cinema, ultimamente avevo notato solo "pursuit of happiness (!)" ..
Forse mi aspettavo un capolavoro leggendo commenti qua e là, ma non mi sembra che il film sia indimenticabile. Regia insufficiente, si salvano gli ottimi attori, tranne Accorsi che proprio non mi scende!
Cast eccezionale per un film sulla banda della magliana. Di film italiani di spessore ultimamente se ne vedono pochi, ma questo e' ottimo davvero, come più che ottimi Favino e Rossi-Stuart
Personalmente reputo il romanzo di Giancarlo De Cataldo,un libro decisamente sopravvalutato.Tra i difetti principali ricordo una caratterizzazione dei personaggi debole e impacciata,con una ricostruzione dei fatti smaccata e macchinosa.Al contrario rimasi favorevolmente colpito dall'adattamento cinematografico:niente psicologismi posticci e scorciatoie macchiettistiche con un maggiore spessore per tutti i protagonisti. Placido pesca a piene mani nel gangster movie iperrealista(Godfellas,Scarface e Carlito's),dominando bene la scena,con un cast d'attori in parte(bravi Kim Rossi Stuart e Favino)e momenti di grande presa drammatica.Non e'sicuramente il capolavoro di cui molti parlano,ma rispetto al romanzo e'di un'altro livello.
A me nn è piaciuto proprio. Sarà che nn è tanto il mio genere, sarà che l'ho trovato soporifero e monotono, e che per i tre quarti del tempo ho sperato solo che stesse per finire... ma mi sn veramente annoiato!!! Non metto in dubbio che i temi trattati siano nobili, che il cast è eccezzionale, e che l'Italia una volta ogni tanto ha fatto una cosa gradita alla maggioranza, ma a me proprio nn ha interessato e nn ha smosso nessuna emozione!
questo film è stato per me molto interessate oltre che bello! è un po lungo ma credetemi ragazzi non riuscirete a staccarvi dal divano!! E poi non mi stanco di ripeterlo..Stefano Accorsi è strabello!::)
Bellissima storia vera raccontata in modo magnifico con un cast stellare di attori. Forse l'unica pecca è che vengono raccontate tante cose e succede tutto molto velocemente, trattando alcune situazioni con un po' di superficialità.
Molto rumore per nulla. Una classica fiction (comunque di buon livello) trapiantata sullo schermo. Solite banalità: la bella a metà fra il commissario e il cattivo, la ragazzina che si innamora di un altro cattivo ecc... Poteva uscirne un altro "Quei bravi ragazzi" , ma Favino non è De Niro, Santamaria non è Joe Pesci, Kim Rossi Stuart non è Ray Liotta e soprattutto Placido non è Scorsese. E' comunque un prodotto che può servire da punto di partenza per una ripresa del cinema italiano, ma la strada da fare è ancora tanta.
E' un buon gangster movie dell'ex commissario Cattani recitato benissimo da tutti a parte Mr. Maxibon fuori parte (e ci si chiede quando fuori dalle balle) con un ritmo serrato e dall'anima pulp. Commette l'errore (derivato dai gangster movies americani) di elevare i criminali a degli eroi quasi shakespeariani, per quanto tenebrosi e malefici. Poco credibili le ipotesi sulle varie stragi, e in questo c'è da dire che molti film italiani che trattano di temi politici finiscono sempre nello stesso vicolo cieco. Ogni strage di cui non si sanno notizie certe sarebbe stata commessa da servizi segreti deviati, p2isti, Marcinkus, mafiosi, terroristi neri, terroristi rossi, bande criminali qua e là e mettiamoci anche quelli che ci tengono nascosta la notizia del ritrovamento dei corpi alieni nell'Area 51 in modo o nell'altro legati tra loro. Mah! Comunque da vedere.