Durata: h 2.33 Nazionalità:
Gran Bretagna, USA2009 Genere: fantasy
Tratto dal libro "Harry Potter e il principe mezzosangue" di J. K. Rowling
Al cinema nel Luglio 2009
Trama del film Harry potter e il principe mezzosangue
Tornato a scuola per il suo penultimo anno, Harry Potter si trova a doversi preparare allo scontro con Lord Voldemort, il cui ritorno ha sconvolto il mondo magico. Ad aiutarlo, come sempre, ci sono i suoi fedelissimi amici, e naturalmente il preside di Hogwarts Albus Silente...
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Mi hanno un po' sorpreso i voti così bassi presenti nel sito, nel senso che sì probabilmente è quello meno convincente però non l'ho trovato così diverso dagli altri film della saga. Si poteva comunque fare decisamente meglio visto che il libro da cui è tratto è uno dei più belli tra i sette. Incappa anche nel solito vizio di durare decisamente troppo.
Intrigante e gotico come non mai. Pur alleggerito dall'atmosfera rosa di romanticismo si presenta come uno dei film più cupi della saga. Lo spirito magico non tradisce nemmeno questa volta. Il finale poteva essere migliore. Sembra che si sia voluto forzare una veloce conclusione in attesa dell'ultimo atto.
il peggiore della saga. HARRY POTTER AND THE HALF-BLOOD PRINCE è quello più noioso per sua natura, perché rappresenta un punto narrativo finalizzato a sciogliere un po' i nodi della sua "lore". Ma lo fa senza che David Yates e la sua squadra incalzino il ritmo del racconto, quindi rimane il più noioso anche per tutto il resto. Gli eventi sono molti e sono molto concitati ma sono anche mal messi insieme, tanto che seguire l'andirivieni da dentro e fuori la Scuola di Hogwartz finisce col confondere. Il plot twist, cardine dei due film finali, è assolutamente percepibile già in questo film, per colpa di una direzione che lascia troppo trasparire il suo "conoscere" la storia. E' pur vero che la piega cupa e tenebrosa della saga è da apprezzare. Così come l'uscita di scena dei tanti personaggi. Ma, in questo film, ciò che sembra interessare sono le cotte liceali e i giri amorosi (mentre il mondo intorno brucia). E questo ci ricorda che questa saga altro non è che il racconto delle esperienze liceali in chiave fiabesca, destinato a chi si sente sia loser che sognatore.
Altro episodio non eccezionale della saga Potteriana. La storia del Principe Mezzosangue non è in generale così malvagia, peccato che le sottotrame rosa di innamoramenti e ripicche tra ragazzi si prendano troppo spazio. E inizia la ricerca degli horcrux che tutto sommato non mi ha mai granchè appassionato.
Lasciamo stare per un momento la saga di "Harry Potter", il libro della Rowling e tutto quanto, non esistono; prendiamo questo film come uno "stand-alone": ecco, è una mèrda. Ma proprio uno dei film più brutti del suo decennio, non si salva niente. Niente. Poi prendiamolo per quello che effettivamente è, un film della saga di "Harry Potter" tratto dal sesto e penultimo libro della serie. Bene, così le cose peggiorano. Andiamo alla grande. Forse avrebbero dovuto specificare "liberamente-molto liberamente-tratto da >Il Principe Mezzosangue< invece di promuoverlo e distribuirlo come effettiva ed ufficiale trasposizione cinematografica del romanzo, cosa che... Be, in pratica non è. Questo non è più un film di "Harry Potter". Piaccia o non piaccia la saga della Rowling questo film di quella saga non ha più nulla, tutto ciò che caratterizzava la storia qui è stato cancellato, si è perso per strada, non gli è suonata la sveglia ed è rimasto a casa, non lo so. Ma qui non c'è. Di sicuro non è la trasposizione, se non appunto liberissimamente adattata, de "Il Principe Mezzosangue". Qui il centro della trama del sesto libro, anzi i due argomenti centrali della trama (le storie di Voldemort e di Piton che si intrecciano entrambe drasticamente a quella del protagonista) sono quasi del tutto cancellati, tagliati indiscriminatamente e quello che rimane è ovviamente uno scarno e raffazonato riassuntino da prima elementare che spiega il tutto in maniera fumosa, confusa e chiaramente manchevole. Ora, sono un grande sostenitore degli adattamenti da opera letteraria fedeli nello spirito (o nell'eventuale messaggio) dell'opera originale, che non siano però dei riporti pagina-per-pagina di un media che deve essere per forza di cose rimodellato quando è portato su grande o piccolo schermo... Però cancellare il 90 % della storia, no cavolo, soprattutto se quello che ci costruisci in sostituzione è il più sdolcinato e imbarazzante teen-love-drama che si possa scrivere, un bignami degli stereotipi adolescenziali che divora praticamente l'intero film (mentre nel libro è il comprensibile contorno) e stravolge i rapporti tra i personaggi, anche qui. In più, dopo aver tagliato il centro gravitazionale narrativo del romanzo, aggiungiamoci una vagonata di scene nuove completamente a caso, dai soliti approcci teen Ginny-Harry alla "celeberrima" sequenza dell'assalto alla Tana. E come contorno (scaduto) gag così brillanti che pure Boldi si vergognerebbe a recitarle. Sulla fotografia nemmeno aggiungo altro, ormai è morta. Per quanto riguarda i poveri attori, ricordo di aver letto di come Alan Rickman si fosse lamentato moltissimo di come fosse stata martoriata la trama del film e, di conseguenza, il suo personaggio, la cui storia, centrale in questo capitolo, nel film è riassunta molto approssimativamente. Ci è rimasto male anche Rickman. Ho detto tutto. Film orribile, tanto, tanto brutto.
Rispetto al suo predecessore, qualcosa di meglio è stato fatto, ma non rimarrà di certo un film memorabile per la saga. Questo sesto episodio cinematografico della saga di Harry Potter è soltanto un antipasto del settimo (diviso in due parti) ultimo film della saga. Si tratta infatti di un film preparatorio, preludio allo scontro finale tra le forze del male, rappresentate da Lord Voldemort, e Harry Potter, il prescelto. Un'atmosfera oscura aleggia sul mondo della magia e nessuno dorme più tranquillo nel proprio letto con la consapevolezza dei pericoli ormai imminenti costituiti dal Signore Oscuro e i suoi seguaci. Quale luogo più sicuro di Hogwarts, che vanta come preside uno degli stregoni più potenti? Se prima si poteva parlare di "maghetto" ora il termire pare sicuramente poco adatto: il protagonista e i suoi amici, Hermione (Emma Watsons) e Ron (Rupert Grint), sono ormai cresciuti e quindi alle prese con i primi amori; elemento, questo, che nel film appare uno dei più importanti, considerata la necessità di smorzare i toni delle vicende oscure che accompagnano la visione di buona parte della pellicola. A smorzare i toni forse ci si riesce, ma non nel modo migliore: tale tentativo si risolve in scenette che lasciano un tantino a desiderare. Il film non coinvolge molto, solo nella parte finale, manca di grinta, procede a fatica e in alcuni punti risulta leggermente noioso. A fare almeno in parte da contraltare a ciò, i sempre bellissimi effetti speciale, la fotografia e infine la prova globalmente buona del cast, a partire da Daniel Radcliffe fino ad arrivare a Hero Fiennes-Tiffin, nei panni del piccolo Tom Riddle. Insomma, non è malvagio ed è migliore rispetto al suo predecessero, ma rispetto agli altri capitoli è inferiore e può lasciare delusi i fan della saga.
Sembra quasi una sorta di preparazione a quanto accadrà nel capitolo finale,paga una certa prolissità ed una regia priva di particolari guizzi, per non parlare poi di alcuni passaggi poco incisivi, fortunatamente compensati dai flashback che mostrano il passato di Voldemort. Bella l'atmosfera dark ( un plauso alla fotografia) e gli effetti speciali ( sempre d'altissimo livello),ottimo il lavoro svolto dal cast. Come il precedente capitolo mi ha lasciato con l'amaro in bocca,i livelli dei primi tre film oramai sembrano irraggiungibili.
Film che vuole essere più maturo su lcuni contenuti e comincia ad introdurre il senso di morte e di pericolo in ogni momento, la storia di Tom dal passato è sempre molto interessante e bisogna riconoscere che la Rowling ha davvero pensato a tutto e creato qualcosa di veramente geniale.
Ma per carità, il film più brutto della saga di gran lunga.
Se gli altri film di Yates hanno il demerito di essere sbrigativi, sciatti e privi del giusto pathos, questo risulta essere sbrigativo, sciatto, privo del giusto pathos e con l'aggravante di aver tagliato tutte le parti più cupe e importanti del sesto volume per focalizzarsi sulle parti amorose degli ormonosi protagonisti, con dialoghi assolutamente orripilanti, una vera e propria offesa per l'intelligenza umana.
̶R̶o̶n̶ lo scemo del villaggio rosso surrogato del film *s'ingozza come un maiale* Emmione: "Vuoi smetterla di mangiare?? Il tuo migliore amico è scomparso!!!"
Pesce lesso Radicliffe *entra nella sala* L'anonima: "La sua faccia è di nuovo coperto di sangue. Perché è sempre coperta di sangue?"
Però i cancri multipli li ho raggiunti nella scena dell'ospedale dove hanno scomodato pure gli Attoroni Rickman e la Smith a partecipare a 'ste scene oromonoselle, che tu dici "vabè le relegano ai giovani attori protagonisti che tanto nel 99% dei casi sono dei cani quindi chissenefrega" e invece no, devono trascinare nel baratro pure chi portava autentica Dignità alla saga. Io non posso immaginare l'imbarazzo totale che quei poveretti devono aver provato a recitare un copione così ignobile, vabè.
Ovviamente è scontato dirlo ma al di là di tutto il cringiume dello script e delle scene continua ovviamente il processo di demolizione dei personaggi di Ron e Ginny (Hermione ormai aveva già superato abbondantemente il limite con il terzo e poi qua a parte bagnarsi su Ron è totalmente inutile quindi sticàzzi): Ron è diventato lo scemo del villaggio, Ginny a parte limonarsi Harry è insulsa: la battuta delle scarpe slacciate finalizzata a INDOVINA COSA, massì limonarsi Harry ovviamente!, è probabilmente il massimo dell'acume raggiunto nel film, 'nuff said. Oh sia ben chiaro, a me Ginny nei libri non è mai stata simpatica nel suo essere troppo Mary Sue, ma perlomeno, almeno una sua caratterizzazone la aveva. Vabè.
Alla fine dei conti comunque l'unico personaggio che si salvicchia dal p(i)attume vario è proprio Harry, e tu dici è il protagonista, ci mancherebbe altro no? Già, peccato che Radcliffe abbia appunto la capacità interpretativa e lo spessore di un pesce lesso e quindi vanifichi il tutto.
Vabè, incommentabile. Muore Silente, manco lo straccio di un funerale e zac!, battuta sugli sbaciucchiamenti, questo dice già tutto sulle velleità artistiche del film. E c'è gente che lo piazza sopra i primi due di Columbus, ma vi do du schiaffi in front.
Questo film della serie è quello che mi è piaciuto meno, alcune scene sono banali. La sceneggiatura è quasi discreta e non sempre chiara. Discreta la regia e le interpretazioni dei protagonisti.
e qua casca l'asino, il film peggiore della saga senza se e senza ma. se c'era qualcosa che rendeva il sesto libro memorabile era la scoperta passo passo della vita di tom riddle e di come diventa voldemort, con tanto di tragedie familiari, ambizioni, horcrux ecc. ecc. la produzione quante di queste scene ha portato sullo schermo? 1-2 scarse.....e preferisce concentrarsi ed ingigantire piccole scene che nel libro erano di contorno sulla vita amorosa dei protagonisti con filtri d'amore ecc.. capisco che all'epoca al cinema spopolava anche la serie di twiligth che aveva il punto forte in questi punti, ma trasportare a forza questi elementi senza centrare il focus del libro è stato davvero un errore stupido. questo film è bocciato su tutti i fronti
Da non conoscitore del libro, mi è sembrato un chiaro passo indietro rispetto agli altri film. Sebbene le atmosfere e il mondo di Potter siano sempre belli e interessanti da vedere, stavolta la trama è fatta da poche luci e molte ombre: davvero poca la sostanza, si arriva quasi a 3/4 di un film da due ore e mezza a chiedersi dove si voglia arrivare e cosa dovrebbe portare "Il principe mezzosangue" alla saga rispetto al predecessore.
Bella solo la parte finale e poco altro, per il resto un film troppo diluito che dà l'impressione di avere una funzione transitoria verso il presumibile duello finale.
Qualcosina di più, ma siamo sempre al livello del capitolo precedente. Scene pompate, al contrario quando lessi il libro erano descritte molto meglio. Ha personalizzato il film, ma è uscito un film troppo commerciale.
Un sei e mezzo per la grande delusione. Non so se è il peggior capitolo della saga cinematografica (forse uno tra i due), ma di sicuro deriva dal miglior capitolo della saga letteraria. E sta proprio qui la delusione. Lo spirito del libro è clamorosamente (e dico CLAMOROSAMENTE) assente, fuorviato, dimenticato. Questo non è il Principe Mezzosangue (intanto, voglio dire, un poco di logica: il film si chiama così, deve parlare di questo... è basilare, no? Una sceneggiatura deve rispecchiare il suo titolo!), è un'altra cosa. Una quantità di scene cult mandate in fumo, al limite del trash. Ritmo da sonnellino pomeridiano (con un ritmo incalzato non sarebbero stati necessari tutti questi tagli, cavolo), direzione degli attori pessima, gestione di certe scene imbarazzante. E qui era definitivamente il caso di cambiare regista. E invece no! Ce lo teniamo anche per la nuova pentalogia... Ok. Postilla: IMPERDONABILE l'assenza del passato di Voldemort, la cosa più interessante (e importante) dei romanzi, che dà al cattivo un tocco in più (nei film rimane una macchietta, a confronto), e per altro una cosa cinematograficamente funzionante e meravigliosa, a mio parere. Hanno deciso di raccontare tutt'altra storia, ovvero i bollori dei sedicenni. Okay, ma non c'entrava niente. NIENTE.
Gli do la sufficienza stiracchiata, perché non tutto è da buttare. Però non c'è verso, l'hanno reso un film sugli amori adolescenziali, cercando di inserire a forza alcune parti per cercare di raccontare la vera trama. Poi la battaglia finale completamente evitata... Peccato. Perché per carità, nel libro si parlava anche di cotte, bacetti e cose simili, ma non erano il fulcro del libro.
capitolo deludente della serie..dal primo all'ultimo momento ci si aspetta qalche colpo di scena o azione che non arriva mai. Due ore e mezza di nulla..chiacchiere e noia.
ATTENZIONE SPOILER!!! Non faccio spoiler solo su questo film, ma sulla serie in generale, quindi siete avvisati.
Ha tutte le caratteristiche di una baggiana, ovvero, come disse un detto atlantideo: "Un barbagianni entra nel bar Bagianni, ritrovandosi una barbagiannata; alla fine, si riposò nella barba di Gianni."
Sì, in poche parole, siamo ritornati ai "fasti" del Calice di fuoco, se non peggio! Fate conto di avere proprio Il calice di fuoco con le lacune rese in maniera ancora più evidente di prima. In poche parole, questo film è pal.loso. Non dico noiosissimo, ma per la tutta la durata si manifesta un alone di disinteresse della regia nei confronti della trama, resa senza empatia, dovuta alla mancanza di scene almeno fatte bene (l'unica decente è quella della morte di Silente, e con i tagli l'hanno pure peggiorata!), uno degli errori più madornali è la morte di Aragog: nel secondo film era un bestione grande quanto una casa, in questo è grande poco più di Hagrid! Inoltre, anche la cattura del falso Horcrux risulta poco convincente, infatti Silente non si oppone più di tanto a Harry quando questo gli da il liquido da bere. Come per il quarto film, si ritorna con gli amori adolescenziali, stavolta su Ron, che attira le simpatie di una riccioluta veramente fastidiosa! Per fortuna Hermione è d'accordo con me (per quanto abbia avuto una cotta per il brutto ceffo nel quarto film). Beh dai, almeno si vede solo nella prima parte, che risulta essere il momento reso in maniera peggiore di tutta la serie. Senza contare inoltre la stupidaggine di Harry, che insegue Bellatrix appena la vede nel campo di grano, senza manco pensarci due volte!
Anche qua Piton svolge un ruolo importante: infatti non solo si scopre sul serio (io l'ho detto varie volte nelle recensioni, ma nei film non era ancora stato dimostrato) l'inganno che fa Piton nei confronti di Harry, non solo il fatto che sia lui il vero artefice della morte di Silente, ma anche l'artefice del libro usato da Harry. "Io sono..." Arkantos: "Renato Zero?" "... Il principe..." Arkantos: "Fiacchini?" "... Mezzo..." Arkantos: "Fiacchini?" "... Sangue." Arkantos: "Ah capito... Peccato, la somiglianza era troppo palese!"
Già ho fatto molta fatica a trovare dei pro per Il calice di fuoco, qua... E' praticamente impossibile: il personaggio di Lumacorno non mi ha colpito quanto la Umbridge, Sirius o Piton, gli effetti speciali sono sì belli, ma come dico sempre, da soli non sono un motivo valido per dare la sufficienza.
Avendo letto il libro, probabilmente sopravvaluto un po' anche il film. C'è da dire che la trama è una delle migliori (dopo il prigioniero di azkaban) ma la trasposizione non è memorabile.
Il principe mezzosangue non si discosta molto dal capitolo precedente. I toni sono sempre più cupi, i protagonisti sono nella fase adolescenziale e questo rappresenta il leit motive della prima parte. Voldemort non è visibile ma fa sentire comunque la sua inquietante presenza. A conti fatti questo capitolo mi sembra un lunga introduzione a quello che sarà il capitolo finale dei doni della morte. E' poco appariscente, ma forse va valutato alla luce di quello che avverrà dopo.
Effettivamente a ben pensarci la trama non si evolve poi moltissimo, se non nel finale. Non ho letto il libro ma posso supporre che si poteva trarre qualcos'altro. Per il resto, dal punto di vista tecnico niente novità eccessive. Sufficienza perchè se non altro non annoia. Meglio forse del quinto capitolo comunque.
A me questo film è piaciuto, vedo che su questo sito ha una media bassa, ma per me è un buon film (sicuramente più bello del quarto film). Mi è piaciuto l'inizio con i Dissennatori, poi c'è una bella trama, con i ricordi che Silente fa vedere a Harry Potter, per quanto riguarda il passato di Voldemort, poi anche la partita di Quidditch mi è piaciuta molto, e Hermione che è gelosa di Ron che sta con una ragazza (anche qui hanno dato spazio alle love story ma l'hanno fatto in una maniera più seria e migliore del quarto film che sembra una trashata). Ci sono anche dei colpi di scena, e cioè la morte di Silente, e che Piton è il mezzosangue (ma non ho capito perché), dovrò leggermi i libri perché dai film si capisce poco. In questo capitolo Harry scopre per caso un manuale appartenuto a un misterioso "Principe Mezzosangue", esperto di pozioni, e ideatore di diversi incantesimi. Col passare del tempo, Harry impara un nuovo potente incantesimo, il Sectumsempra, che si rivelerà un incantesimo di magia oscura. In più si fidanza con Ginny, la sorella di Ron. Come sempre buoni gli effetti speciali, e c'è una buona componente dark.
Senz'altro lento e prolisso (ma non noioso), ma non sarei così severo come fa Morandini o come fanno certi altri in rete.
Visivamente eccelso, cambia almeno il modo di approcciarsi alle scene (quasi in presa diretta, non saprei come dire bene) e discreta presenza hanno anche i flashback.
Si riprende molto nella mezz'ora finale e, pur non essendo tra i migliori della saga, è più o meno sullo stesso piano dell'1, del 3 e del 5 (ma, se proprio dovessi scegliere, metterei davanti prima il 5 e l'1, più vari e meno statici).
Torna l'originale sceneggiatore dei primi 4 episodi, ma non è che cambi molto a dire il vero (anche L'ordine della fenice, con autore di script diverso, era più che buono).
Sesto anno di scuola. Voldemort diventa più potente ogni giorno che passa e i suoi seguaci seminano morte, paura e distruzione a non finire. Per questo, il professor Silente coinvolge Harry Potter nella sua ricerca dell'unico modo in cui l'Oscuro Signore può essere sconfitto, e l'unico modo per ottenere simili informazioni è circuire il professore di pozioni Lumacorno. Contemporaneamente, però, c'è il sempre presente Malfoy che pare sia a sua volta coinvolto in un piano misterioso ai danni della scuola, un piano del quale anche l'ambiguo Piton sembra far parte... Osservando la media generale del film su tutti i siti che conosco e soppesando tutte le opinioni lette e sentite, mi sento un po' in colpa nell'andare del tutto controcorrente e dare un voto così alto a un film comunemente giudicato scadente. Però è anche vero che, tenendo presente la stupidità di fondo che pervade la saga cinematografica dal primo all'ultimo episodio, questo Principe Mezzosangue, pur non facendo miracoli (non che gli altri film lo abbiano fatto), mi ha intrattenuto. A differenza dei capitoli precedenti, David Yates non ha rinunciato alla poltrona da regista e si cimenta con questo preludio di un preludio con sforzi che, tutto sommato, pagano. Come affermato dal solito sceneggiatore Steve Kloves, il romanzo che ispira questo episodio era il più difficile da adattare; se è così, la sensazione è che la fluidità narrativa è inversamente proporzionale alla facilità di trasposizione dell'opera. In altre parole, la struttura narrativa è forse la più lineare di tutti i film della saga fino a questo momento: non che lo spettacolo sia costellato di dialoghi memorabili (secondo la mia esperienza, direi che sono abbastanza nella norma) o personaggi accuratamente studiati,
Fatta eccezione per Draco Malfoy, forse la prima volta in assoluto che vediamo l'essere umano oltre lo stereotipo ambulante che era stato fino a questo momento.
ma, almeno secondo me, non si ha mai l'impressione di saltare da un luogo all'altro senza un nesso logico. Ogni scena è conseguenza della precedente, e questo fatto, nell'ambito di una saga in cui la macchinosità della narrazione costituiva sempre il problema maggiore, è senz'altro un pregio, un po' macchiato soltanto dall'eccessivo indulgere ad esperienze amorose fra gli studenti, anche se non sono così numerose da rovinare quanto c'è di buono. David Yates, coadiuvato dal solito, grande team tecnico (in cui si distingue in positivo la fotografia di Bruno Delbonnel), ci mette del suo e, con qualche scena d'azione oggettivamente inutile ma di grande impatto visivo,
La distruzione del ponte che apre il film o il cerchio di fuoco di Silente alla fine sono forse i momenti migliori in tal senso.
riesce a dare un valido contributo a uno script che, a onor del vero, senza dette sequenze non decollerebbe neanche a bestemmiare, complice un ritmo disteso anche nelle situazioni più concitate, e neanche si degna di studiare i personaggi messi in campo.
Non è certo per interesse nei confronti di Harry Potter o i suoi due compagni che mi ostino a guardare questi film.
Per quanto riguarda il casting, oltre ai tre attori principali a tratti un po' spenti (ma d'altra parte li capisco, dopo sei film di seguito ad interpretare sempre gli stessi personaggi mi romperei le pal...e anch'io), si distingue un simpatico Jim Broadbent nei panni del grassoccio Lumacorno, mentre Alan Rickman e Tom Felton finalmente hanno l'occasione di dare un po' di lustro a Piton e Draco, in passato sempre tenuti un po' troppo lontani dai riflettori. Anche Michael Gambon nel ruolo di Silente è più vispo del solito. In realtà, non c'è molto da dire per quanto riguarda il lato spettacolare: a parte le già citate scene della durata massima di un paio di minuti, il resto del film è totalmente rivolto al dispiegarsi di una trama interessante e non priva di qualche spiazzante colpo di scena. Certo, togliendo alcune sequenze dall'indubbia stupidità
Il funerale di Aragog (quasi mi dimenticavo che esistesse) con annessa festa è il clou, oltre i già citati siparietti romantici, alle lunghe un po' fastidiosi, oltre che inutili.
il film ne avrebbe guadagnato, ma così com'è, devo ammettere che mi ha fatto passare due ore e mezza di assoluto relax. E, dato che da un film del genere mi aspetto qualcosa di simile, spero di non aver commesso alcun reato.
Non voglio, o non riesco proprio, a sprecare troppe parole per commentare un simile... orrore. Uno degli apici del cattivo gusto cinematografico, il piacevole intrattenimento dei primi due capitoli e la perizia registica di Cuaron del terzo sono lontani galassie. Cacca, purissima lurida cacca.
Purtroppo devo basarmi sul film , perchè il libro non l'ho letto ( ed ho letto nei vari commenti che il film non è stato per nulla fedele al libro), data questa premessa il film non da più le emozioni dei film passati ma intrattiene , con una parte finale ben movimentata ... mi scuso di non aver letto il libro quindi mi son dovuto basar solo sulla visione
Pure peggiore del precedente incredibile questo sesto capitolo. Le uniche parti interessanti sono con Silente, il finale è ottimo ma non salva la pellicola (inoltre il personaggio di Malfoy il più interessante della saga è stato poco approfondito). Sembra Twilight visto che metà film parla di storielle d'amore quella tra Ron e la riccia, Hermione che è gelosa che gli fa la ripicca e così via. Trascurabile.
Questo...NON LO ACCETTO!!! Meriterebbe anche la sufficienza,non essendo per nulla un film noioso...ma questo è un altro esempio di come non bisognerebbe MAI adattare un film da un libro.Il libro è un capolavoro,uno dei migliori della saga..e qui che ci propinano??!!Una sceneggiatura ridicola,basta su tanti momenti demenziali e amorosi..dove poi il bacio tra Harry e Ginny è un fallimento totale(soprattutto considerando quello tra Harry e Cho invece ottimo).Ma..ci siamo scordati che qui c'è un filone portante?INel libro capolavoro si scopre la storia di Voldemort,tutto ciò che ha portato alla guerra con lui...e qui ci propinano solo il misero flashback dell'orfanotrofio?Ma poi dai...nel libro il dialogo sugli Horcrux,la loro ubicazione e la loro identità è splendido...e qui a cosa ci si riduce?"Come facciamo a trovarli?" "La magia nera lascia tracce".....non ho parole.E vogliamo parlare
Dell'uccisione di Silente?Nel libro è un momento carico di Pathos e drammaticità..Silente che SUPPLICA Piton,,e Piton che lancia l'incantesimo pieno di odio e rancore...mentre qui sembra che stiano giovando ai soldatini.E la rabbia di Piton nell'essere chiamato vigliacco?Snobbiamola pure...chissenefrega se è un aspetto importante della personalità di Piton.
Tutto sommato non m'è dispiaciuto..non è di certo tra i migliori della saga ma rimane comunque superiore secondo me al capitolo precedente grazie anche ad un finale ad alto carico emotivo.
Giuro che lo credevo peggio. Io ho fatto il contrario degli altri: prima ho visto il film, poi letto il libro (e poi rivisto il film). Il film è fatto abbastanza bene: si capisce quello che succede senza troppi buchi nella trama anche se alcune scene sono molto velocizzate, però lo avrei preferito se avessero tenuto la maggior parte delle scene eliminate: la storia e gli intrecci sarebbero stati più chiari. Gli effetti speciali sono stupendi e gli attori hanno recitato bene. Un grande lato positivo è che per una volta hanno buttato giù anche qualcusa di nuovo, senza essere la copia sudicia del libro, e queste scene in più sono anche molto belle...
Forse il meno riuscito, ma non è malaccio... Solito discorso; se avete letto (e apprezzato) il libro, vi deluderà (ma questo accade nel 90% dei casi riguardanti visioni post-lettura). Se invece ignorate bellamente la trama originale, si lascerà guardare... Personalmente ho preferito i primi, quando si aveva a che fare con mocciosetti spensierati. Tutti questi intrallazzi amorosi ridicolizzano il film e rovinano l'atmosfera (ergo, se ne farebbe volentieri a meno...)
ed eccola l'inevitabile insufficienza ad Harry Potter... mi sono addirittura addormentato durante la visione perciò non posso che dare una sonora bocciatura... Ahi Ahi, sconsigliato come tutta la serie.
Potrebbe essere MOLTO migliore. Rimasi schifato da questa orrenda trasposizione del mio capitolo preferito, Il principe mezzosangue. Yates non ha capito che le battutine odiose, i personaggi stereotipati al massimo, senza contare il taglio di più della metà del libro, non sono il top per rappresentare Harry Potter. Ho fatto fatica a dargli sei. A malincuore proprio.
Sesto episodio del maghetto di Hogwarts, con Daivd Yates in regia che dopo il 5° film non proprio all'altezza della serie secondo me (probabilmente per motivi di sceneggiatura, non di regia comunque), si riprende e confeziona un ottimo film, in cui i tre protagonisti principali iniziano a comportarsi da adulti, ed è strano vederli mutare, di vederli crescere oltre che fisicamente anche nei modi di fare e nella loro consapevolezza... Da questo film in poi il clima si fa cupo e maligno per via dei pericoli che il mondo dei maghi corre con il ritorno di Voldemort, e il regista è stato particolarmente bravo a calarsi nel clima e a rendere visivamente le stesse emozioni del libro... Si ritorna su alti livelli...
Tralasciando la lentezza e la durata eccessiva,a me è piaciuto. Dare 4 e 5 è esageratissimo,se lo date solo perchè è noioso,al capolavoro Two Sisters che voto date? Comunque bel film,come tutti quelli della saga,forse uno dei più tranquilli. Effetti speciali eccelsi come sempre e atmosfera dark che non guasta mai. Il tocco di horror verso la fine mi è piaciuto tantissimo!
pietà. chiedo pietà. noiosissimo . poco interessante. soltanto qualche scena si lascia guardare, ovviamente senza stupire in maniera clamorosa. mi mancano i primi harry potter. quelli erano veri film
il film si alterna.. passa dalla noia completa al "che ca220 e successo in soli 10 secondi?" e ritorno e poi non c'è una sottostoria, mi spiego.. nei primi capitoli c'era una storia principale ma anche una storia che si apriva e si chiudeva all'interno del libro.
Peccato.. questa è la critica. Dal libro si sperava un film simile, ma invece è stato tutto un fiasco. Il libro era perfetto e molto ben descritto soprattutto il ritrovamento del libro degli incantesimi di Piton, alla fine la storia gira attorno a quell'elemento. Ma il film è una tristezza, si sofferma sulle storielle d'amore dei 3 protagonisti, con un Ron pateticamente attratto da una ragazza un pò troppo pazza, Hermione in crisi depressiva perchè le piacerebbe stare con Ron, Harry invece molto ma molto ridicolo che li piacerebbe stare con hermione ma si comporta da stupido e assomiglia ad un androide nei movimenti e gesti. Un pregio che mi è piaciuto va a tutto il pezzo finale. Inoltre vengono omesse delle spiegazioni sulla vita di Voldemort da giovane e ci sono molti meno incontri tra Harry e Silente nel suo studio con il pensatoio rispetto al libro.....
Pessima trasposizione. Si dilunga inutilmente in questioni marginali e tralascia parti significative della storia. A livello visivo è gradevole ma la sceneggiatura risulta davvero pessima. Peccato.
Se con "L'ordine della fenice" Yates faceva ben sperare con "Il Principe Mezzosangue" delude! -Pessima recitazione, ma questa volta da parte di tutti, nei precedenti capitoli il film si reggeva sul cast di adulti, ma in questo film tutti fuori fase. -Scene inutile e illogiche. Per esempio: Alla prima lezione privata tra Harry e Silente, il buon professore dopo ben sei anni all'improvviso chiede "Harry ma tra te e Hermione c'è del tenero?" Oppure, quando Ron è infermiera arriva Lavanda e inizia un battibecco con Hermione, con Silente, McGrannit e Piton ad assistere alla scene senza dire niente. Il discorsi tra Ron e Harry sulla pelle. Vogliamo parlare dell'attacco alla Tana? -Pessima fotografia,(Pseudo)Dark-Gotica. Il 90% di questo film è noia il rimanente 10% è brutto. La magie si è esaurita, e da tempo ormai. Il Peggiore!
Tecnica visiva mostruosa, effetti e fotografia dark sempre di grande stile e calore.. Godersi questo film in massima risoluzione bluray è una goduria, peccato le scene d'azione scarseggino, causa trama molto sentimentale, lenta e poco incisiva. Ironia presente in gran parte del film che a volte può stonare, ma strappa anche qualche piacevole sorriso. Ancora una volta i lettori del libro delusi, ma una sufficienza piena è d'obbligo, durata eccessiva e troppo risalto sentimentale, finale che meritava più durata e probabilmente attenzione..Un esito finale molto importante per un personaggio storico della saga, forse il personaggio più affascinante, chissà se ''Silent'' in qualche modo verrà riproposto(x magia) nell'ultimissimo capitolo.Ora attendiamo tutti il finale con sicuro duello apocalittico annesso..
Premessa non ho letto i libri e quindi i miei commenti si basano solo sulla pellicola. Il sesto capitolo della saga è il più lento di tutti, però questa sua lentezza non serve ad approfondire alcuni lati dei personaggi lasciati sullo sfondo nei film precedenti. Non serve ad una trama intrecciata e quindi non si capisce la durata così eccessiva. Per il resto il "prodotto" rimane di buona fattura con effetti, fotografia e regia in sintonia con la storia.
Quello che mi è piaciuto meno, il film perde molto fascino rispetto ai precedenti capitoli diventando molto apatico. La storia è interessante, ma non attira molto, salvo l’ultima parte dove si rianima un po'. Comunque tecnicamente è davvero fantastico, la fotografia e gli effetti speciali sono spettacolari, come la scenografia più dark che mai. La sufficienza è piena perché seppur non il migliore è sempre un capitolo importante, anzi, indispensabile.
Noioso e oltremodo lungo in confronto ai reali sviluppi della storia..e poi mio fratello mi ha detto che non è neanche fedele al libro visto che nel finale hanno tagliato alcune scene molto spettacolari. Leggete un riassunto su internet così non buttate via due ore e mezzo della vostra vita.
In realtà più si andava verso la fine più non mi sembrava brutto come me lo avevano dipinto, un film discreto in linea con i precedenti episodi. Ho chiuso un orecchio sull'adattamento dei dialoghi conditi da un umorismo che non fa ridere nessuno, ho chiuso un'occhio sulla recitazione insulsa dell'attore protagonista e un'altro sulla scena assolutamente inutile e inesistente nel romanzo dell'attacco alla casa Weasley inserita senza alcun motivo. Non avevo un terzo occhio da chiudere per il finale assolutamente frettoloso e privo dell'intensità (e anche dell'azione) presenti nel libro. Non mi dilungo, discorsi più ampi se lo meritano i libri della Rowling ancora relegati al ruolo di letteratura per ragazzini.
Ma dai,come fà un film del genere a non avere neanche la sufficienza come media? Questo altro capitolo di Harry Potter è pieno di colpi di scena ed è bellissimo.
Cioè in questo capitolo si scopre che Piton e Malfoy sono mangiamorte e Malfoy,dopo accade la morte del grandissimo Silente ucciso addirittura da Piton! E l'idea del principe mezzosangue è geniale. Ok forse il mio voto è così alto perchè non ho mai letto un libro di Harry Potter e quindi tutti questi colpi di scena mi hanno colpito maggiormente.
L'unica cosa che non riesco a capire è perchè non ha neanche la sufficienza.
La prima ora/ora e mezza del film è davvero noiosa, frettolosa e poco entusiasmante, fortunatamente si riprese bene nella seconda parte più coinvolgente e appassionante. Naturalmente è imparagonabile al libro, Harry Potter e il principe mezzo sangue (il libro) e Harry Potter e il principe mezzo sangue (il film) sono due cose diverse, nonostante la storia funzioni in ambedue i casi … Mezzo punto in più per la magnifica fotografia e le sempre meravigliose scenografie.
Della saga sicuramente il capitolo meno appassionante! Mi auguro che sia semplicemente un capitolo di transizione in preparazione del gran finale! In ogni caso questo film è un po' lento, macchinoso, e al fine della storia poco utile! A seguire...gli sviluppi!
Questo commento lo copierò e incollerò in tutti gli Harry Potter anche se poi il voto cambierà a seconda che il film sia stato fatto male malissimo o orrendamente. I personaggi sono tutti sbagliati sia come carattere che esteticamente...silente sembra un vecchio bacucco che fa solo battute stupide...e altre 2000 cose...sono completamente diversi dai libri...oltre a tagliare scene importanti...altre sono cambiate quando potrebbero benissimo non esserlo...e io, che ho letto tutti e sette i libri e so come sono, questa cosa mi da realmente sui nervi...insomma...mi dà tutto sui nervi di questi filmetti fatti malissimo..in particolare come sono interpretati i personaggi...
Una buonissima mezzora finale non fa un film. Pertanto non posso dare più di un 6 stiracchiato al sesto film che di azione ha ben poco. Trama di filtri d'amore e di veleni... Non mi è piaciuto affatto. Spero negli ultimi due.. perchè con il quinto e il sesto sono rimasto piuttosto deluso
Il più brutto della saga! Almeno nel quinto le parti sono state tagliate per motivi di tempo! Qui invece sono state aggiunte scene inventate e inutili e ridicole storielle d'amore (non che nel libro siano assenti, ma qui sembra che abbiano l'importanza su tutto!) I ricordi, il funerale.. sono solo alcune delle parti tagliate da gente inesperta! Ecco come rovinare una saga!
Questo film, come la maggior parte degli altri della saga, sono davvero un insulto ai libri che sono, a mio parere, non diecimila ma un milione di volte meglio!
mi è piaciuto molto il commento precedente e lo condivido in pieno,però il film non è da 1 e cmq resta una delle saghe cinematografiche più belle quella di harry potter
Abbiamo una scena iniziale da brividi puri, un Harry Potter martoriato, assieme a un Silente uguale, shock davanti ai molteplici maghi pronti ad azzannarli come bestie per avere una dichiarazione sull'accaduto al ministero.
Poi...
Il nulla più totale, questa scena non può reggere un intero film schifoso, che tralascia ogni singolo e importantissimo evento che DOVREBBE essere stato esposto per permettere il proseguire della saga su pellicola; invece di lasciar spazio a disgustose scenette sentimentali alla pari del telefilm più squallido! Ma dove sono finiti gli Hrcrux e la loro storia, dov'è il Principe con il suo passato? Per quale motivo chiamarlo così allora?
La morte di Silente è tra le scene più squallide dell'intera saga, muore il professore più importante di tutti, uno dei migliori consiglieri e amidi di Potter, così, senza nessun phatos. Perdipiù cinque minuti dopo, invece che mostrare un funerale dove tutti sono sconvolti; c'è il trio dei dementi più Ginny che fanno battute dementi e squallide, come se non fosse successo proprio nulla! Che disgusto!
L'unico poveraccio che regge la baracca, ma senza alzare minimamente il livello è Tom Felton. Lo sarebbe stato sicuramente anche Alan, PECCATO però, che si siano dimanticati che DOVEVA essere il "protagonista" del film!
sebbene sono una fan questo è il più brutto di tutti i film finora fatti.del libro (stupendo) non rimane praticamente niente privilegiando le storie d'amore stile moccia.blah, che orrore.e pensare che sarebbe stato uno dei meglio...
il peggiore della serie,per due ore si vedono solo crescere gli ormoni dei protagonisti,qualche battuta qua e la e niente di più;il film si accende solo nei minuti finali che rendono interessante il film con buone prospettive per l'episodio finale...
Sono delusa dalla media che, secondo me, è un po' bassa. Il film è ricco di colpi di scena, gli attori si confermano ancora una volta ottimi nell'interpretazione dei loro ruoll e l'atmosfera cupa è abbastanza fedele all'originale. Purtroppo sono stati necessari dei tagli e, soprattutto, per poter comprendere meglio il film occorre aver letto il libro.