La storia è ambientata in un futuro distopico, nella terra di Panem, dove un tempo sorgevano gli Stati Uniti. Lì un regime totalitario obbliga gli adolescenti a partecipare ad una sorta di crudele reality show, dove questi sono costretti a sfidarsi all'ultimo sangue. Protagonista è Katniss Everdeen che si offre volontaria per sostituire la sorella minore, prescelta per prendere parte alla trasmissione.
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Film a dir poco imbarazzante in tutto e per tutto, dalla regia ai costumi, dalla recitazione alle "scene cruenti" nelle quali non si vede e non si capisce quasi nulla, per non parlare poi del finale insulso, banale e previdibilissimo, Twilight in confronto è il più grande capolavoro degli ultimi 20 anni.
Da lettrice, prima che spettatrice, devo dire che i personaggi e le ambientazioni sono state rese magistralmente. Cambia qua e là la sceneggiatura, ma è abbastanza indolore, dato che ci sono omissioni. Mi ha catturata il film, così come il libro. La Lawrence non si smentisce: più giovane, ma vera
Come tutti i film tratti dai libri, c'è il rischio di apparire "strani". Esatto, è il caso di "Hunger Games". La storia comunque è riportata fedelmente dal libro ma certe cose non vanno proprio giù.... 1 Questo mondo è del futuro, ma ci sono elementi di distubo: se è una società del futuro, c'è a mala pena da manguare eccetera, perchè la gente vive nei boschi? La vedetazione è spuntata a caso dalle grandi città? 2 La prima parte dura troppo, ovvero le interviste prima del gioco, gli allenamenti eccetera.... Ok sono fatti bene, ma avrei fato più spazio al gioco vero e proprio, che invece mi ha deluso e che dura SI E NO MEZZ'ORA. 3 Il finale è lo stesso ok, ma sembra buttato lì a caso.
3* Il finale è buttato lì a caso perchè i due protagonisti sembrano vincere per una botta di *ulo pazzesca. E poi non sono coerenti, all'inizio dicevano di non volere uccidere nessunoe di voler rivoluzionare il gioco ma alla fine non si fanno scrupoli a gettare in mezzo alle bestie feroci un loro compare.... Bah.
"Battle Royale" è più di un semplice modello di riferimento, poi Gary Ross, rispetto alla pellicola nipponica, attenua le prospettive scabrose assecondando l'essenza più ludica dell'operazione, percorrendo quindi sentieri confacenti ad ogni (innocuo) blockbuster che si rispetti. La cornice mondana di Capitol City coi suoi eccentrici freak fornisce un colpo d'occhio imponente per la futura estremizzazione dei reality show da molti profetizzata, in questo caso i "concorrenti" sono offerti in sacrificio ad un potere che in una maniera o nell'altra sul popolino ci campa da sempre. Dispiace notare come il coinvolgimento sia moderato nonostante la pesantezza degli argomenti intavolati e il fervore recitativo della "ragazza di fuoco" Jennifer Lawrence, non si capisce come gli aspetti socio-politici possano essere illustrati in maniera così sbrigativa fornendo riflessioni morbide apparecchiate dalla solita Hollywood, abile nell'occultare dietro la fittizia parvenza reazionaria un'opera che non raggiunge mai il cuore del problema. Colpa anche dei numerosi personaggi trattati in modo bozzettistico con antagonisti mediocri e presenze di contorno troppo sintetizzate. Per la mecca del cinema la selvaggia lotta tra minorenni è un tema fin troppo insidioso, tanto che viene edulcorato dagli aspetti visivamente e concettualmente più forti arginando violenza, rabbia e disgusto, fattori essenziali affinchè si possa veramente abbracciare la tenebra di un futuro distopico dalla moralità così perversa. A favore di "Hunger Games" c'è la spigliatezza narrativa, il film scivola bene senza incappare in fasi di stallo e offre un intrattenimento decoroso. Certo, dietro la patina da tronfio kolossal si scorge molto di più, compresa l'incapacità di osare.
Per me " Hunger games" prevede due parti ben distinte che analizzeerò separatamente. 1^ parte : in un futuro prossimo l'uomo è inserito in una società distopica. 12 distretti si ribellarono verso Capital City, e la rivolta fu repressa duramente nel sangue. Per scongiurare altri atti di insubordinazione ( e per vendicare lo stesso atto) viene indetto il cosidetto Hunger game. Il gioco consiste nel prelevare un maschio ed una femmina di ogni distretto e metterli a combattere tra di loro in una vasta arena. SOltanto uno ne esce vincitore, ed il tutto è monitorato dai cosidetti strateghi ( persone che modificano a loro piacimento l'arena per condurre il gioco ). è importante sottolineare che tutto il gioco non è altro che un grande reality che funge da intrattenimento per la popolazione di Capital city. La realtà delineata però è molto più complessa di quel che sembra. I tributi ( le persone scelte per l'hunger game) devono riuscire ad ingraziarsi la folla per raccogliere consensi e per ottenere il supporto degli sponsor. Gli sponsor non sono altro che membri nobili di Capital City che sostengono il tributo con acqua, rifornimenti ed armi. Insomma, i condannati a morte devono addirittura ingraziarsi i loro carnefici affinchè possano ottenere anche il più piccolo aiuto per poter sopravvivere.
La società distopica tratteggiata è fortemente capitalista e riesce a delineare in maniera netta e chiara il binomio ricco-povero. Ancora più esplicita è la critica verso il mondo dell'apparenza ; il mondo del reality show. Lo spettatore non ha a cuore il personaggio del reality. A lui interessa soltanto vedere il sangue e lo spettacolo. " panem et circenses" dicevano gli antichi romani. La trilogia dell'Hunger games attinge a piene mani da libri sacri della fantascienza distopica come "1984 " di Orwell e come " il mondo nuovo" di Huxley. Un elemento riconducibile a "1984" è per esempio il video di propaganda che viene imposto a tutta la popolazione prima dell'hunger games. Nel video viene spiegata ( con evidenti manipolazioni d'informazione) la battaglia tra la capitale ed i distretti, elevando i soldati della capitale come eroi da ricordare, e riducendo i membri dei distretti come dei rozzi villani da punire per l'orrido ed imprevedibile gesto.
2 parte : purtroppo la seconda parte non mi ha trasmesso le stesse emozioni della prima. Non c'è un adeguato approfondimento dell'addestramento pre- gioco e non ho trovato una forte caratterizzazione degli altri Tributi. QUesto è un vero peccato, perchè spunti per poter rendere il film ancora più interessante c'erano tutti. Quando il film arriva finalmente al suo obiettivo ( cioè il reality) purtroppo sono rimasto un pò deluso. La tematica della sopravvivenza e della capacità del singolo di tirare fuori la parte peggiore di sè per sopravvivere non l'ho riscontratata tantissimo. In certi punti mi è sembrato che alcuni Tributi facessero addirittura una scampagnata domenicale per le colline . E secondo me serviva una componente splatter più marcata per poter mettere in risalto la violenza fisica e psicologica nella quale sono stati catapultati i vari personaggi. Poche emozioni e pochi sussulti nell'ultima mezz'ora.
La scelta di ridurre la regola da una a due persone l'ho trovata un pò una paraculata , seppur la soluzione finale mi sia piaciuta.
Volevo concludere menzionando la bella e brava Jennifer Lawrence, la quale l'ho apprezzata veramente molto nell'arco di tutta la pellicola. Se non erro, vincerà un anno dopo l'oscar in un film che ora ignoro.
P.s = il co-protagonista è veramente allucinante . Ha lo stesso sguardo da pesce lesso per tutto il film.
Il mio voto é una media. La parte iniziale merita un voto alto..appassionante, tesa, incalzante. Il mostrare i vari rituali, la vestizione e i privilegi degni di vittime sacrificali qual sono rende benissimo l'amichetta di attesa per quel che dovrebbe essere poi qualcosa di angosciante. Anche l'inizio degli Hunger Games sono ben resi ma poi il film si perde. Non esistono più gli altri partecipante ma solo la protagonista, e se da un lato é positivo perché la Lowrence é stupenda, dall'altro non conosci gli altri personaggi poter cui non puoi vivere la gara da diversi punti di vista ma appaiono tutti cattivi e senza motivazioni quando invece sarebbe stato bello conoscere gli stato d'animo di tutti o almeno di pochi. Tralascio inutili giudizio sua scelta infantile di non rendere mai la sensazione di violenza, paura e tensione poter il solo fatto di doverlo indirizzare ai ragazzini e ragazzine organi di Twiligh. Ovviamente tante e troppe le differenze con il libro. Ma tutto sommato il film scorre veloce e non annoia mai.
Troppi punti lasciati forti rispetto il libro: - Lei che in realtà fine di provare sentimenti per lui - Lui che poter salvarla dalle api sarà ferito alla gamba (nel film non esiste tale scena e il protagonista lo si trova già ferito - Gli ibridi finali sono cani mentre nel libro sono creato dal dna dei partecipanti morti i quali vengono riconosciuti dalla protagonista dagli pochi rimasti umani - Il protagonista maschile perde una gamba e viene sostituita da una protesi.
Stentata sufficienza per un film che almeno si fa guardare ma per il resto rimane un film per adolescenti focalizzato esclusivamente sulla protagonista principale mentre vengono totalmente oscurati temi che potevano essere maggiormente interessanti come i conflitti sociali, la tirannia, la morale e una relazione sentimentale, invece si punta tutto solo sulla protagonista e sulle sue capacità e il suo carattere ( per ben 2 ore di fila ) e sfiorato appena il tema satirico sui reality show. Un idea per niente originale che però poteva essere sviluppata meglio!
Riesce a tenere viva l'attenzione per tutta la sua durata, si fa il tifo per la brava protagonista e ci si diverte nonostante una storia non eccezionale.
7 e mezzo e crepi l'avarizia ! Se un film ti intrattiene con un ritmo sempre più crescente, per ben 2 ore e passa, senza annoiare manco un poco, il lavoro è già bello che fatto. La critica alle società che l'uomo crea da sempre, e a i meccanismi utilizzati per tenere a bada il popolo, è abbastanza evidente, e non manca di far ragionare lo spettatore. La trama non è originale (già vista in "Batte royale"), eppure è strutturata in modo tale da sembrare fresca, una ventata nuova tra i film d'azione fracassoni che il cinema propina ultimamente. Io lo consiglio vivamente, visto senza troppe pretese fa la sua parte !
Un reality action fantasy non si vede tutti i giorni, l'idea è sicuramente originale e sviluppata con intelligenza. La bellezza di questo film sta proprio nel parallelismo tra una realtà post apocalittica e dittatoriale che non si discosta poi cosi tanto dalla nostra apparentemente democratica e moderna. Le differenze tra ceti sociali, la forza della massa con intenti comuni, il senso del sacrificio per il prossimo. Sembrano temi attuali invece no è Hunger Games. Piacevole sorpresa.
Puro intrattenimento che fa la sua parte; inutile cercarci qualsiasi altra cosa. Per me dura 20 minuti di troppo; sarebbe stato maggiormente adrenalinico ed avrebbe meritato mezzo punto in più.
una teen-spataffiata ridicola in ogni aspetto. volendo sorvolare sulla trama vista e stravista (mi rimane inspiegabile il successo dei libri), la messinscena pseudo-futuristica della società totalitaria di stocatzo è più assurda di new york trasformata in un carcere di massima sicurezza. donald sutherland unica gioia per gli occhi.
Pleasantville mi era piaciuto parecchio, originale... Anche qui ero incuriosito ma sono rimasto un po' deluso forse perchè mi aspettavo troppo, magari un Truman Show in salsa adolescenziale. Anche se qualche scena meritava come
quando i ragazzi scendono dalle pedane e si sgozzano
perchè mostrava la crudezza dello show giunto alla sua 74sima edizione, la cosa finisce qui... La ragazza passa presto da preda a predatore però il film non decolla. Non mi è piaciuto il finale, forse rivedrò gli ultimi minuti di Hunger Games. per cercare un significato diverso da quello che gli ho dato. Un plauso perchè non hanno tradotto il titolo in qualcosa di osceno come Eternal Sunshine of the Spotless Mind.
Malgrado l'incipt poco originale "Hunger games" riesce ad intrattenere lo spettatore per le due ore abbondanti di film senza nessuna caduta di tono. Merito sia dell'azione continua che della bravissima protagonista che riesce ad ipnotizzarti con ogni suo sguardo. Sono curioso di vedere come continuera' questa trilogia...
Scopiazzatura del capolavoro "Battle Royale". Il film comunque non è male..intrattiene bene ed ha un buon ritmo..peccato solo per lo splatter molto limitato che poteva elevare la pellicola..però tutto sommato non m'è dispiaciuto.
Probabilmente se non avessi visto Battle Royale sarebbe stato sufficiente, ma il fatto di aver scelto di non mostrare né sangue né scene violente lo rende un film innocuo dato che il tema trattato dovrebbe mostrare come uomo o donna che sia quando la propria vita è in pericolo tira fuori il peggio di se stesso.
Confrontato con Battle Royale sembra Hannah Montana.
L'azione non è male. Qualche scelta scontata di troppo. Poco approfonditi i caratteri. Nel complesso una storia interessante a patto che preluda ad un grande seguito.
Citare Orwell è un evidente tentativo di intellettualizzare la pellicola, alla fine il sistema totalitario, il Big Brother, Fahrenheit 451 e chi più ne ha più ne metta sono il pretesto per mettere in scena il giocattolone.Ross già con Pleasentville ha dimostrato di saper soddisfare sia pubblico che critica, coniugare quantità e qualità, questa trasposizione destinata ad una fascia d'età sotto i 20-25, tenta di non fossilizzarsi sullo standard d'età, anche nella 2° ora ove i propositi intellettualoidi sono campati per aria, scevra di maschere sofisticate la pellicola si barcamena alternando momenti d'azione a più riflessivi, rasentando il sentimentalismo teenagers, resta una conduzione solida, equilibrata nonostante il ritmo cangiante.
Il finale ha il compito di costruire il cliffhanger per il sequel, consapevoli dell'ambizione della saga erano già stati messi in preventivo, la ribellione scaturita sul finale fa indubbiamente sorridere, ci voleva la scena di Katniss che canta ad una Rue morente per sobillare la popolazione.
Poi la scelta della protagonista ha il suo vantaggio, la Lawrence pur avendo poco più di vent'anni dunque accaparrandosi le simpatie dei teen, ha già un' impostazione adulta, ha un volto già bello fatto e finito, maturo, dimostra quei 3-4 anni in più, invece trattasi semplicemente di un'attrice precoce, navigata, non si ha difficoltà a patteggiare per lei.
Buon film d'avventura e intrattenimento, scorre bene e diverte con un buon ritmo narrativo, peccato per la seconda parte poco approfondita e tirata via nonostante la considerevole durata del film. Gary Ross fa il suo dovere senza regalare grandi sussulti e se il film è per lo meno gradevole buona parte del merito va alla talentuosissima Lawrence, che nonostante abbia dato il meglio di se in "Un gelido inverno" e "Il lato positivo" anche qui offre una buonissima interpretazione, dimostrando di riuscire ad entrare nei personaggi con grande naturalezza e abilità, e reggendo quasi da sola l'intero film (buona anche l'interpretazione di Harrelson e degli altri, Kravitz mi sa che lo preferisco come attore e il che è tutto dire). Film carino, con un talento indubbio al suo interno. Attendiamo i sequel.
film decisamente spaccato in due.. ottima la prima parte... a mio avviso ben strutturata e anche ben sviluppata... la seconda invece (quando inizia il "gioco") mi ha un pò deluso in quanto è stato tutto trattato in maniera troppo frettolosa.. di certo però un film che mi ha tenuto sveglio per tutta la sua durata.. ottima l'interpretazione della lawrence... in sostanza un film non indimenticabile ma da vedere sicuramente
A parte Jennifer Lawrence, brava e bella, il resto del film l'ho trovato quasi insopportabile. Forse perche' conosco a memoria The Running Man e Truman Show, per non citarne altri. Ma non si tratta solo del soggetto ,a mio avvisso , poco originale ( o almenoil film da questa sensazione,il libro non lo so). La storia va di corsa e allo spettatore non rimane davvero nulla, non si da il tempo ne di affezionarsi ai personaggi ne di godersi la gara. Veramente pessimo.
Il libro era ottimo, emozionante nel bene e nel male. Nel film invece appare tutto troppo freddo e distaccato, una pallida recita. Come spesso accade trasposizione non all'altezza ( ma non sempre, vedi Harry Potter). Manca l'atmosfera spietata e cruda ricreata dalla Collins, manca la profondità di alcune scene, mancano le variazioni climatiche, manca la notte. Non per nulla cambierà la regia nel secondo.. Mezza delusione per il sottoscritto, per gli altri filmetto discreto.
Secondo la mia opinione, film non dico osceno ma ci siamo quasi . Però diciamo che ne ho visti sicuramente di peggio di film in vita mia . E comunque sia premio leggermente gli effetti tecnologici fatti molto bene al computer che si vedono durante il film, ma nonostante questo non me la sento proprio di dargli la sufficenza, anche perchè se la merita ben poco ...Quindi che vi posso dire? Un film che al massimo va visto solo quando esce in tv, quindi mi raccomando non spendeteci dei soldi per vederlo, perchè va preso per quello che purtroppo è . ;)
Meno caotico di quanto mi sarei aspettato, più riflessivo e psicologico, specie nella prima parte, che ha il pregio di delineare a tratti le personalità dei protagonisti e introdurre ai veri e propri "Hunger Games". Ottima la Lawrence, un pò meno il suo compagno Hutcherson ma, avendolo già visto in altri film, me l'aspettavo. Tutto sommato un buon film, forse leggermente penalizzato dall'eccessiva durata.
condivido la media di filmscoop.la durata eccessiva del film lo penalizza molto,trenta minuti in meno sarebbe stato l'ideale! trama non originale ricorda altri film. bellissima la protagonista
Mediocre la regia e mediocre la sceneggiatura. Buona la confezione (soprattutto le scenografie) ma film molto noioso e senza stimoli. La parola "osare" non esiste in questa pellicola. Però brava l'attrice protagonista...
Questo film mi ha davvero colpito, succede, anche se raramente, quando guardi qualcosa senza aspettative. All'interno di "Hunger games" ho trovato una critica rivolta alla nostra società moderna, troppo incanalata in uno stile Grande fratello, in cui regna lo squilibrio economico e la superficialità. Una pellicola d'azione rivolta principalmente ai più giovani, ma che sa farsi apprezzare da chi vuole e sa cogliere i messaggi disseminati lungo le due ore di visione. Jennifer Lawrence molto brava, ma quanto è conciliante Lenny Kravitz?! due belle sorprese.
Il voto è la media tra l'8 della prima parte e il 5 della seconda. L'introduzione è veramente ben fatta e fino all'entrata nel bosco il film merita davvero, poi però scade in un circo che si conclude in maniera becera.
Bella la trama, l'ambintazione ed i legami tra i personaggi sono resi in maniera accurata e profonda...pensavo fosse più sanguinolento(tipo battleroyale), invece punta molto più ai sentimenti...comunque godibile...
Ok, è decisamente per ragazzi - e trovo buono che non sia particolarmente violento, nonostante la trama - e spesso - ma proprio spesso - si presentano dei buchi di coerenza non banali ma, nel complesso, mi è piaciuto abbastanza e ritengo che per un paio d'ore sia affrontabile.
Sorvolando la questione che si tratti o no di un plagio di "Battle Royale", a me questo film non è dispiaciuto affatto. Non mi sono quasi mai annoiato e nonostante si tratti di una pellicola prevalentemente per ragazzi l'ho trovato piuttosto maturo e con la giusta quantità di violenza. Forse un tantino troppo lungo, ma parlo come uno che non ha letto il libro.
A me non ha coinvolto perchè l' idea di fondo già era malsana di suo poi il fatto di prendersi addirittura sul serio lha reso quel tanto che basta scontato e patetico... ma dove sono le soluzioni innovative? addirittura ho visto qualche analogia con "quella casa nel bosco" prese alla larga ovviamente.
è un tarocco bello e buono sto film, un operazione commerciale che ha fatto si che un film di questo tipo possa esser stato un "caso" dell' anno.
Mi aspettavo un pò di più da questo film. Sono rimasto un pò deluso, in alcuni momenti noioso. A mio avviso sono stati tralasciati punti importanti per dare allo spettatore un quadro più chiaro della situazione..
Per scrivere un commento oggettivo su Hunger Games bisogna cercare di dimenticarsi per due minuti della parrucca che hanno piazzato in testa al povero Stanley Tucci. Premesso ciò, il film nel suo complesso è abbastanza godibile e gode di alcuni momenti abbastanza riusciti. E' un prodotto destinato ad un pubblico di giovani, quindi è logico che le scene di violenza vengano celate o mostrate solo parzialmente. Eppure il risultato finale non mi ha convinto, è come se il film resti sospeso tra una buona idea, anche se non originale, e la banalità più assoluta. Primo capitolo di una trilogia, vuole ergersi a prodotto per young adult senza però riuscire a scavare un po' più in profondità, fattore che probabilmente l'avrebbe reso più riconoscibile dagli altri prodotti di entertainment. Ottima la prova della Lawrence.
Nutrivo molte aspettative su questo film perchè avevo capito che poteva essere una specie di imitazione di "Battle royal" che ho adorato e invece sono rimasto abbastanza deluso. Ovviamente i giapponesi in fatto di film sono i migliori e quindi insuperabili però questo "Hunger games" è davvero poca roba. Ambientato in una specie di futuro post apocalittico si decide (chi?) di indire questo torneo (essendo la44ma edizione deduco che siamo sul finire di questo secolo, in ogni caso l'idea di base può essere carina ma si doveva fare di più. Metà del film buttata via in scene inutili, tra il drammatico e il sentimentale, avrei preferito allora una maggior attenzione sugli allenamenti di questi sfortunati gladiatori e di come provassero a scobnfiggere prima di tutto le loro paure, invece abbastanza sbrigativo. Poi finalmente si entra nell'arena e ognuno cerca di prendere un'arma per provare a sopravvivere, da qui inizia una part molto molto scontata con i due protagonisti che cercano di sopravvivere e di restare uniti. Poco approfondito anche come le persone dei vari distretti vivano questa "guerra" e anche a cosa serva si è capito ben poco, si parla di speranza per il futuro ma non si capisce per cosa e cosa succede ogni qual volta un torneo finisce. Poi nello scontro finale a 3 quando ho visto spuntare quelle specie di cerbero avrei voluto interrompere li la visione, perchè? Perchè bisogna cercare di rovinare un film (non troppo bello già di suo) con queste porcate? A cosa serviva al film, non ha dato nulla di più anche perchè, se avessero voluto far leva sul fatto che potevano inventarsi ciò che volevano, avrebbero dovuto farlo molto prima e non negli ultimi 5 minuti, mi è sembrata una cosa un pò buttata li come se fosse stata un'idea del momento. Altra cosa che mi ha lasciato perplesso è la gestione dei fantomatici sponsor, anche qui ne hanno parlato molto ma poi non hanno approfondito e non si è capito chi fossero e perchè avrebbero dovuto investire su questo torneo. Tutte domande alle quali magatri avremo una risposta dato che si vocifera di un possibile sequel, non ne sono entusiasta però vedremo... Intanto questo primo capitolo non mi è piaciuto granchè, un plauso però alla giovane protagonista, davvero brava ad entrare nella parte.
La versione aggiornata e spettacolarizzata di Battle Royale. Rispetto al film di Fukasaku, qui si dà molta più attenzione alle scenografie lussuose e sgargianti e alla ridondanza dei particolari. Il livello di attenzione verso la fantapolitica, il mondo post-apocalittico e l'amoralità dei costumi si riduce al livello base, di quello già visto e facilmente producibile dopo Orwell. Il punto di forza del film è che riesce a sviluppare in maniera avvincente l'idea di base, non limitandosi a rappresentare le violenze tra concorrenti, ma anche una buona componente di sopravvivenza nella wilderness. Resta il fatto che non sono riuscito a capire a chi si rivolge il film, a quali fasce punta: tutto sembra fatto per i bambini, ma poi in realtà la violenza insita nel film li respinge. Un bizzarro miscuglio di cose viste al cinema, lette sui libri e prodotte in tv, dominate da un gusto kitsch; vi farà passare la serata.
Uhh la Lawrence quant'è bella ! Per le donne invece c'è Lenny Kravitz.
Non sara' il mio genere e non ho letto il libro, ma il film mi ha veramente deluso.. Prima parte dove praticamente non succede nulla, In conclusione film che eviterei di vedere, lungo e piatto, con una trama a dir poco noiosa e con recitazione scadente..
Film divertente, scenografie e costumi curati, certo niente di originale però lo segui volentieri......finale troppo aperto, ma se è fatto apposta per i sequel tratti dai libri chiudiamo un occhio!
Sinceramente non capisco la povertà di punteggio ... insomma .... può apparire un film commerciale e ve ne do atto ... ma alla fine è un film assolutamente geniale ... la trama ti coinvolge ed è raccontata molto bene ... devo dire che alla fine sono rimasto molto colpito ... e nn vedo l ora di vedere i 2 seguiti
idea che poteva essere sviluppata in una maniera enormemente migliore, troppo poco crudo se si pensa al tema trattato. Telecamera che sfugge via ad ogni uccisione, Poco azzeccato. E per tutto il film continui a chiederti: "se avessero fatto quello, che gran cosa sarebbe potuta uscirne fuori". Questo doveva essere un film da 11, invece si ritrova a giocarsela per la sufficienza. I presupposti c'erano tutti, erano dei migliori, e si vedono perdersi uno dopo l'altro con lo scorrere dei minuti. Occasione sprecata, vedremo il prossimo
Mah, che dire...viste le premesse mi aspettavo un film decisamente migliore, e invece mi son trovato davanti un film che è a malapena sufficiente. Non so, non mi ha entusiasmato, coinvolto come speravo. La parte iniziale, a mio avviso, è la migliore. Se devo dirla tutta è proprio andando avanti che il film comincia a perdere i colpi, fino ad un finale tutto tranne che memorabile.
L'inizio parte bene, tutta la preparazione è affrontata in modo adulto e poco usuale. Purtroppo quando subentra l'azione ci si annoia e a tratti si rimbalza in vari deja vu: Tomb Raider, il film di Scwarzy dove hanno le tute strane e si uccidono in tv (scusate non ricordo il nome) e l'onnipresente Twilight. Rimandato; ma guarderò il seguito.
La storia mi è piaciuta tantissimo, è piena di emozioni e di sentimenti oltre che di conbattimenti e di eroismo. Un mondo futuristico dove una città di ricchi comanda sui distretti esterni obbligandoli a sacrificare ogni anno un uomo e una donna in giochi spietati che prevedono la vittoria di un solo concorrente. Una ragazza di offre in cambio della vita della sorella e affronta i giochi... quello che segue è misto di romanticismo e lotte. Un bel connubio, ben fatto e molto interessante. Mi è piaciuto per effetti speciali e per la bravura della protagonista. Bello.
Ho recentemente finito il libro e dopo giorni in cui non riuscivo a trovarlo libero, finalmente ieri sono riuscita a noleggiarne una copia. Come ogni film tratto da un libro c'è sempre qualche cosa che non quadra...Allora 142' per 375 pagine circa...allora c'è stata più di un'ora dove c'è stata la presentazione dei giochi, la preparazione e bla bla bla col risultato che una volta entrati nell'arena c'è tutto lo svolgimento dei giochi affrettato, tagliato, modificato e finendo il tutto velocemente con altrettante parti tagliate. Per quanto il film sia iniziato più o meno identico al libro nella seconda metà è stato tagliato, modificato per arrivare in fretta alla fine. I giochi nell'arena è dove si concentra quasi tutto il libro e mi ritrovo ad assistere a scene notturne girate di giorno, scene non viste
per esempio: dopo la morte di Rue arriva il pane dal Distretto 11, Cato muore tra atroci sofferenze, le bestie sono i tributi morti, Peeta è conciato molto male nel libro...
, scene aggiunte che nel libro non ci sono ma che sono forse un preludio al sequel (che effettivamente sono scene scritte nel secondo libro oppure le scene dove vengono visti gli Strateghi). Non mi ha per niente convinto, nè come protagonista (lei non mi è proprio piaciuta), nè come effetti sonori e colonna sonora, bello il trucco che è stato ben fatto (e anche nella mimetizzazione di Peeta è mooolto buona). Sono consapevole che un film non sarà mai ai livelli di un buon libro però Hunger Games, se fosse stata sviluppata meglio la seconda metà, con film un po' più lungo mi avrebbe soddisfatta.
Un film che si lascia certamente guardare ma che non mi ha entusiasmato e che mi ha lasciato con diverse perplessità. Come tutti i film tratti da libri, che non riescono a rendere quanto lo scritto, immagino (non avendo letto il libro) che anche per questo sia così. Il fatto che sia tratto da un libro spiega molti limiti e parti che vengono accennate soltanto oppure trattate frettolosamente
ad esempio la mancata storia d'amore con l'altro ragazzo rimasto nel distretto, è talmente poco accennata nel film e ci si passa sopra in modo così veloce da dar fastidio, come pure a mio avviso e d'altro canto lo sbocciare dell'amore tra Katniss e Peeta.
nel film appare tutto trattato in modo piuttosto superficiale per poter favorire le scene d'azione.
Inoltre una delle cose che più mi ha lasciato perplesso e che a questo punto lo sarebbe stato immagino anche nel libro è che
dovendosi ammazzare uno con l'altro, ma avendo fatto amicizia tra loro...mi chiedevo cosa sarebbe successo quando ad esempio Katniss si sarebbe dovuta trovare d'innanzi al dilemma di uccidere o meno la bambina diventata sua amica, oppure il ragazzo di colore che la salva da un'altra concorrente per vendicare la bambina morta. Tutti uccisi dagli altri:
Un discreto film questo "Hunger Games", che non si limita alla classica storia survival imbottita di superforzuti imbattibili, ma popolata da ragazzi più o meno normali alle prese con un futuro dove ogni "distretto" è chiamato periodocamente a sacrificare un ragazzo e una ragazza in una sorta di sanguinoso gioco di gladiatori stile Grande Fratello. Vedere in questo film una critica alla società mediatica attuale è fin troppo semplice, ma, nonostante qualche pecca di credibilità in diverse situazioni, il film non si lascia mai andare a facili iperboli nè in senso puramente spettacolare nè in senso melodrammatico, e a questi aspetti antepone costantemente la tematica della libertà sopraffatta. L'ho guardato con piacere.
Interessante anche se come spesso succede dai film tratti dai libri sembra che la storia sia raccontata in meniera frettolosa. Magari un pò più breve e meno adolescenziale sarebbe stato molto meglio.
Un entertainment non troppo originale per quanto guardabile. La messa in scena è affascinante e la protagonista davvero brava, anche i comprimari offrono buone prove e la colonna sonora accompagna l'intera durata del film in maniera presente ma non invasiva. La cosa che ho meno sopportato è l'eccessiva presenza di spiegazioni offerte e non dovute. Anche il ritmo non è sempre incalzante e nella seconda parte un po' di azione e di violenza in più non avrebbero guastato.
Leggo commenti del film, gente che dice "la trama è sempre la stessa" o "è un filmetto da poco" e non posso che essere in disaccordo! di film ne ho visti tanti! e questo l'ho trovato interessante! e per cercare di alzare la media comune do un 10, anche se di mio gli darei un 8.. bravi gli attori.. la storia era bella.. e c'è quel non so che, che mi lascia perplessa.. non so spiegare cos'è... comunque un bel film.
Ultimamente la moda impone,di confezionare film della durata di 2ore come minimo,forse questa è una delle conseguenze alla noiosita' e inutilita' di quest'opera oscena.La protagonista,quasi sempre presente,ha un copione scritto su 2 post-it passando piu di 1h in silenzio.Silenzio tra le altre cose apprezzato visto che i dialoghi sono spesso privi di senso e banali.Dopo un prologo soporifero ed infinito che non spiega quasi niente,dovrebbe arrivare la parte d'azione e pathos dove 24 adolescenti daranno vita alla royal rumble..... Memorabili 2 scene. Scena 1 la coalizione contro la protagonista.Lei sfugge a 4 "bruti" salendo su di 1 albero come uno scoiattolo con la gamba ustionata,mentre il leader maschio, che a detta del film si allenava 24h al giorno esclusivamente per questi giochi casca come 1 pera e desiste al primo tentativo,ma il bello e' che al calar della notte dormono tutti a pochi metri di distanza come se fossero ad un campeggio,protagonista compresa.Scena 2 una ragazzina rimane sola e nascosta e furtivamente ruba quello che puo' agli altri e decide di rubare e mangiare subito delle bacche velenose,il commento ? Non mi ero accorto che mi seguiva,era furba.......pensa te se era un allocco.Il finale poi e' tragicomico......Ci saranno dei sequel????Le farmacie dovranno riempirsi di antiemetici.
banale, piatto e spesso insensato. la prima parte è assurdamente lunga e passa senza lasciare un minimo di sorpresa, i personaggi sono caratterizzati tutti male con la protagonista che appare da subito la super esperta della situazione. nella seconda parte del tutti contro tutti si raggiunge l'apice dell'assurdità con gente che sembra che stia in campeggio mentre invece dovrebbero ammazzarsi tra loro. le morti sono tutte off-screen e tutte rese in modo piatto senza la possibilità di coinvolgere lo spettatore, esagerato anche per un film per ragazzi.
accostarlo a battle royale è un insulto per questo, ma quando si fa un film tutti contro tutti di cui al vincitore spetta la vita ci si aspetta una conduzione cruda, brutale e non questa pappa per bimbi. inoltre nei momenti migliori e che qualsiasi regista poteva usare per fare belle scene si sono introdotti dei strani rallenty confusi che non servivano a niente.
il 6 glielo do per le ambientazione e per l'idea anche se ricorda molto "l'implacabile" con swarznegger degli anni 80. Se questo è il film che ha incassato più al mondo, spiega perchè il mondo è alla frutta! film da vedere ambientato in un epoca futuristica e dittatoriale ma niente paragonabile al clamore suscitato compresa l'attrice protagonista, definita la più bella del 2011...mah!
ambientato in un futuro dittatoriale e capitalista dove solo la città prospera affamando ed emarginando i distretti periferici, questo Hunger Games è un film interessante e molto coinvolgente, che parte da un'idea di base di riflessione sociale sviluppandosi abbastanza adeguatamente. Forse resta un po' superficiale, ma essendo il primo di una trilogia ci può stare. Lancia buoni spunti e l'azione è trascinante, la lunghezza di due ore e un quarto non pesa mai grazie alla mancanza di punti morti. Il cast è azzeccato, la Lawrence decisamente ben calata nella parte della protagonista, di contorno gli ottimi Harrelson e Tucci, per un film che mi ha sorpreso piacevolmente e di cui son curioso di vedere i seguiti.
Premetto che non ho letto il libro, malgrado questo la visione di questo film non è che mi invogli tanto a leggerlo. Si ha la sensazione di vedere molto deja-vu in questo film (L'implacabile di Glaser con Schwartzy) e che nella sostanza manchi molto di originalità. La seconda parte poi mi sembra una americanizzazione di Battle Royale, ma almeno in quel film c'era molta più azione e violenza. Con ogni probabilità su quegli standard ci sarebbero stati problemi con la censura e per un blockbuster destinato a fare grossi incassi erano guai grossi. Così però non nè carne nè pesce, almeno per me, troppo edulcolorata la battaglia e troppo kitsch tutta la prima, lunga, parte introduttiva. A parte il personaggio di Kira c'è poco altro. Personalmente passo la mano.
Forse sono stato condizionato dal fatto di aver visto proprio pochi giorni fa "Battle Royale", in ogni caso il risultato è che in 'sta fetecchia non ci ho trovato quasi nulla di buono. Com'è risaputo "Hunger Games" copia l'idea dal suo fratello asiatico creandone una versione per teenager che non regge minimamente il confronto (per rendersi conto di ciò basta mettere a confronto la lunghissima introduzione di "Hunger Games" con la breve e fulminante presentazione del gioco di "Battle Royale"). "Hunger Games" parte subito male, introduzione lunghissima (più di un'ora) tanto che si è già stanchi prima ancora che l'azione entri nel vivo. La seconda parte, che sulla carta dovrebbe essere divertente e punto forte del film, non è minimamente coinvolgente e le scene action sono rese malissimo. Ovviamente non mancano americanate in abbondanza, vedi i tizi a cui basta appoggiare il ditino su un touch screen per far apparire palle di fuoco e lupi mannari. Che dire poi dei personaggi se non che sono più piatti della tavoletta del water? Devo però ammettere che il tizio che si trasforma in un sasso mi ha strappato un sorriso. Per quanto riguarda le interpretazioni mi è abbastanza piaciuta Jennifer Lawrence, il resto del cast no. E Sutherland ormai non riesco più a sopportarlo.
P.S. La voce dello speaker che si sente durante gli Hunger Games fa venir voglia di essere sordi.
Visto più per caso che per volontà, si è rivelata una visione interessante, a tratti con un'ironia satirica sagace; pecca di pochissima originalità sia letterariamente (Stephen King in primis ha già trattato con lo pseudonimo di Bachman il reality ammazzatutti, "L'uomo in fuga") che cinematograficamente (e gli esempi si sprecano ma il primo a venirmi in mente è il controverso Battle Royale). Preferisco ciononostante questa versione più seriosa anche se comunque con ottime pennellate di ironia caustica rispetto al film giapponese tutto fumo e niente arrosto: certo, non vi è un solo momento in cui poter dire, in Hunger Games, di aver finalmente visto un colpo di scena inaspettato però la visione è lunga (due ore e mezza quasi) e le dinamiche del gioco si fanno via via più interessanti e se ci scappa un pò di sangue, per un film adolescenziale che è puntato a quel target e non vi sono vampiri tamarri di mezzo, è già un qualcosa. Manca un approfondimento degno di tal nome per una miriade di personaggi appena abbozzati e lasciati sullo sfondo, nell'attesa di un imminente sequel che a questo punto si può dire sarà trilogia. Anche in tal senso il finale apertissimo è quasi una presa in giro, ma sa troppo di incompiuto e cerca fin troppo il seguito: sappiamo che arriverà ma pare quasi un ricatto vederlo a questo punto. Vedremo, l'apripista intanto promette bene ed è intrattenimento made in USA di buon livello. Registicamente si poteva fare di più però con quella telecamera a mano, osa poco pur contenendo in sé in potenza ottimi sviluppi. E quindi tutto sta ad aspettare il seguito...
E' puro entertainment, affibbiargli qualcosa in più non ha senso. Il fascino del film sta tutto nell'ambientazione e nell'idea della caccia del terribile gioco-reality, oltre a questo non si spinge, colpa anche del taget a cui si rivolge - pubblico strettamente giovanile under 18.
Non ho letto il libro ma l'inizio del film e la trama sembravano promettenti salvo poi diventare tutto abbastanza piatto e incompleto, anche noioso aggiungerei....Mi aspettavo uno sviluppo diverso forse piu rivoluzionario. In conclusione film stupidino fine a stesso.
Mah che dire di questo film. Non è poi malaccio ma mi aspettavo qualcosa di più fico. La trama non sarebbe male ma non è sviluppata benissimo e in alcuni punti annoia. Brava Jennifer Lawrence anche se mi è piaciuta di più in un Gelido Inverno. Tuttavia come film non è fatto male, ho visto di peggio. Il finale però è prevedibile e scontato. Il sei lo prende......ma sono buono !!
Finalmente ho visto questo film, e devo dire che è di difficile valutazione. Sono fermamente convinto che il libro sia meglio, come succede con qualsiasi trasposizione cinematografica presa da dei romanzi, qui però si dà un giudizio unicamente al film, in quanto non ho letto il libro e a sto punto non credo neanche che lo leggerò. Do la sufficienza, ma non di più, perché comunque l'idea c'è ed è buona: viviamo in un mondo in cui i reality sembrano quasi lo show fondamentale della nostra vita; qui è ovviamente tutto "gigantizzato", tanto che la gente considera il macabro e la violenza come puro divertimento. Solo che questo film mi è sembrato un po' anonimo, privo di consistenza, con poca caratterizzazione dei personaggi e, soprattutto, estremamente prevedibile, fino all'ultima scena. Peccato, perché ripeto l'idea è buona, ma sono sempre più convinto che sia già diventata un opera di marketing come è successo con la saga di Twilight, la quale sembrava accettabile, ma si è rivelata una c****a pazzesca
Una bella sorpresa questo "Hunger Games"...!!! Trama veramente convincente ed innovativa con uno sviluppo talvolta un pò lento e prevedibile ma pur sempre avvincente. Buona la prova dei due giovani protagonisti... da vedere. IL CARTAIO
P.S. Visto sul volo Chicago - Francoforte, magari la stanchezza ed il piccolo monitor hanno influito negativamente.
ALLORA L'IDEA DI FONDO NON E' MALE POI LO SVILUPPO DEL FILM E' LENTO A VOLTE PREVEDIBILE LA PROTAGONISTA POTENZIALMENTE BRAVA RIMANE UN PO' FREDDA E COSTANTE MA TUTTO SOMMATO UN FILM DA VEDERE
Decisamente peggiore del manga Battle Royal da cui questo film é palsemente ricalcato. In alcuni punti lento e tirato per i capelli...la scena de verofinto pathos con la regazzina di colore non finiva piu' ho avuto tutto il tempo di andare e tronare dal bagno ma niente, loro ancora li a cincischiare. Invece di commuovere risultava irritante,fin troppo ovvio e prevedibile il resto.
La Lawrence é fredda,inespressiva e monotona per tutto il film cosi' come nel film il gelido inverno. Aspetto con ansia (ma neanche troppa) il film in cui la si vedrá cominciare a recitare.
Blockbuster che si fa vedere ma che non lascia nessun segno. SOPRAVVALUTATO
Forse prima di visionare il film mi ero creato troppe aspettative a seguito della grande pubblicità che avevo visto e sentito in merito a questa pellicola ma la delusione è stata totale. In pratica il film l'ho trovato veramente noioso nella prima parte, e anche le poche scene d'azione presenti in seguito le ho trovate vermente poco coinvolgenti e mal girate. Non sono mai riuscito ad immedesimarmi in nessuno dei personaggi che il film ci presenta che fra l'altro ho trovato male e poco caratterizzati e approfonditi. Durante la prima parte poi aspettavo sempre che succedesse qualcosa che il film cambiasse registro che succedesse qualcosa invece il nulla più totale, veramente piatto. Che dire a mio personalissimo parere è stato un buco nell'acqua bello e buono non oso immaginare i seguiti.
Dopo aver visto questo film (oltre a "Quella casa nel bosco") mi viene l'idea che esista un "micro-genere" di cinema metafilmico e detrattore del quinto potere e dei reality show.... A parte ciò ho trovato questo film molto piacevole...palesemente creato per un pubblico adolescenziale è ottimo anche per una platea più vasta...personalmente ho trovato la storia molto interessante e ben sviluppata la caratterizzazione dei personaggi principali. Bravissima, oltre che bellissima, la giovane Jennifer Lawrence che si spera abbia un roseo futuro davanti...davvero empatica e passionale la sua prova oltre che credibile...c'è pure spazio per un mieloso Lenny Kravitz piuttosto in forma ed il sempre divertente Woody Harrelson oltre a molti altri giovani promesse e più o meno vecchie guardie come Stanley Tucci e Sutherland, tutti davvero molto bravi anche se in ruoli secondari... Buone le colonne sonore, la regia ed il montaggio frenetico... Non ho visto "Battle Royale" ma questo film merita di essere visto, le oltre due ore di durata sono volate...sarà che il film sembra diviso in due parti distinte!