l'onda regia di Dennis Gansel Germania 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'onda (2008)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'ONDA

Titolo Originale: DIE WELLE

RegiaDennis Gansel

InterpretiJürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemelt, Jennifer Ulrich, Christiane Paul, Jacob Matschenz

Durata: h 1.41
NazionalitàGermania 2008
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2009

•  Altri film di Dennis Gansel

Trama del film L'onda

Rainer Wenger insegnante in un liceo tedesco, tiene un corso intensivo sull'autocrazia. Per scuotere lo scetticismo degli studenti che non credono possibile il ritorno di una dittatura in Germania, decide di inventare una sorta di gioco collettivo sperimentando direttamente in classe le forme del totalitarismo. Nasce cosi' un vero e proprio gruppo chiamato “L’onda”, provvisto di “divisa” e saluto riconoscibile. La situazione però sfugge di mano al professore e non tarderà a degenerare…

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,27 / 10 (162 voti)7,27Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'onda, 162 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 3   Commenti Successivi »»

bulldog  @  25/08/2009 16:35:02
   3 / 10
Parte bene il film nella prima mezz'ora,originale e ambizioso.
Con il trascorrere dei minuti però diventa di una banalità imbarazzante,non credevo ai miei occhi.
Si vorrebbe descrivere lo sviluppo che subisce il totalitarismo presso la gente,e ciò viene fatto in una maniera davvero indecorosa.
Film di una mediocrità disarmante,uno scempio,senza parole.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  15/08/2009 18:37:03
   7 / 10
Nascita, vita e morte di una dittatura.
Si prenda una figura carismatica, la si metta in mezzo a un gruppo di persone insoddisfatte e non in grado di ragionare con la propria testa; si escludano le menti indipendenti. Si adottino nel frattempo simboli, nomi, saluti e divise. La dittatura è presto formata.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Niente di nuovo, a tratti l'ho trovato lentissimo (specie nella prima parte), ma comunque un documento interessante.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  12/08/2009 23:21:59
   7 / 10
Sceneggiatura meritevole, tanto da essere premiata al Torino Film Festival. Realizzazione riuscita, pur con qualche pecca, avvincente, ha il merito di far riflettere su temi scottanti che dovrebbero essere molto cari agli italiani, data la situazione attuale.

vale1984  @  09/08/2009 22:10:27
   7 / 10
Un film crudo, molto forte, capace di far capire ai giovani come possa essere facile guidare delle menti verso i più assurdi principi, come sia possibile quando ci si sente più confusi essere guidati nelle più sbagliate direzioni ma anche allo stesso tempo come chi è più sicuro e convinto di se stesso e dei propri ideali possa essere più forte.
In un esperimento con una classe un professore li guida per far capire come funzioni una dittatura fino a perdere dalle mani una situazione, racconta di come i giovani spesso si sentano confusi e spaventati e di come una generazione possa essere instabile. E' un film denuncia che vuole far riflettere e per farlo mostra il ritorno dei principi che hanno fatto più male alla società moderna...
Bello, da vedere.

tati  @  24/07/2009 10:07:38
   9 / 10
film di eccellente levatura.
perfetta la sceneggiatura e bravissimi tutti gli attori.
film intelligente che personalmente farei vedere nelle scuole.

zAmeR  @  24/07/2009 01:24:48
   8½ / 10
devo dire che mi ha soddisfatto molto la visione di questo film. l'idea del regista è stata ottima e il risultato pure. da vedere!



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
anche se le riprese e la sceneggiatura sono perfette come anche gli attori e alterna alcuni momenti anche di tensione

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  22/07/2009 13:10:17
   7 / 10
Sicuramente un buon film.
Non voglio dilungarmi inutilmente, su delle menti fragili una qualsiasi ideologia fa subito breccia. Questo è il sunto della pellicola.
Il tutto però è poco realistico per una questione di tempo, è inimmaginabile che dopo tre o quattro lezioni di un'ora decine di ragazzi siano talmente imbecilli da credere in un movimento vuoto a tal punto da fare ciò che fanno. Sicuramente quel risultato si poteva ottenere ma in più tempo a mio avviso.
Resta comunque una piacevo sorpresa questo film tedesco, a mio avviso merita una visione.

TopoXL  @  20/07/2009 12:21:06
   10 / 10
al di la' delle retoriche sui significati reconditi,
e' un film paradio* da matti.
ma non annoia mai,incalza e va dritto all'obiettivo.

e comunque la tematica della malleabilita' dei giovani e' molto piu' complessa di cosi'.....

NandoMericoni  @  13/07/2009 14:01:47
   7 / 10
l'idea è sicuramente valida, poteva essere sviluppata un pochino meglio, resta comunque un film valido...

JOKER1926  @  09/07/2009 02:45:40
   5 / 10
"L'onda" pellicola tedesca di Dennis Gansel risulta essere senza dubbio un particolare prodotto cinematografico recente, il regista propone al pubblico una storia caratteristica che, a Mio avviso, nasconde una clamorosa serie di pecche.

Il film potrebbe essere sintetizzato come una sorta di "prova del potere", ovvero il protagonista del film Rainer Wenger (professore in una scuola tedesca) cerca attraverso concetti di "ipnotizzare" la massa, ovviamente il docente non ha nessuna intenzione di creare un qualcosa di pericoloso e di discriminante, ma "L'onda" è travolgente, a volte un idea embrionale e vaga può essere interpretata in malo modo generando, di conseguenza, una sorta di domino (appunto l'onda) che devia, cambia le visioni dei ragazzi e crea dentro loro una carica esplosiva ma allo stesso abbastanza vaga e sempliciotta.
Insomma il film di Gansel si basa su una sceneggiatura abbastanza balorda, l'obbiettivo base della regia è (con pochissimi dubbi) quello di testare la mentalità dell'uomo, del cittadino europeo (in questo caso tedesco), in pratica bisogna "captare" la sua voglia di democrazia e soprattutto è indispensabile capire se è possibile (addirittura da concetti scolareschi!) creare un movimento sfociante in "dittatura"; in pratica in questo quadro teoretico della regia Noto una clamorosa dose di forzatura e di retorica.
"L'onda" è un film abbastanza furbo (e allo stesso tempo vuoto) che cerca attraverso un penoso panegirico di pseudo concetti sociali/politici di incollare, di "incantare" lo spettatore in un incredibile vortice di ideazioni astruse e assai banali sfocianti di conseguenza in episodi forzati (come quelli finali) e troppo improbabili.

Da salvare la fotografia (davvero curata), gli attori abbastanza "veri" e convincenti e poco altro…

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/11/2009 18.00.36
Visualizza / Rispondi al commento
everyray  @  08/07/2009 18:33:50
   8½ / 10
Dopo aver visto casualmente poco fa "la caduta - gli ultimi giorni di Hitler" nulla di più azzeccato per ricollegarsi alla dittatura della seconda guerra mondiale è questo film che parla di un insegnante di un liceo che trova un modo molto semplice per dimostrare che la dittatura in germania nel XXI secolo è possibile,ma tutto ciò diventerà molto più grande di quanto egli possa immaginare!
Un film che ci deve far riflettere,molto intelligente e ben gestito nei modi e nei tempi,per nulla sciocco,anzi....lo consiglio!

ulisseziu  @  07/07/2009 15:48:34
   7 / 10
Bel film nel quale si tenta di ricreare "in vitro" uno mini-stato dittatoriale all'interno di una scuola tedesca.

Ben studiate e coerenti le implicazione sociali che ne conseguono, a seconda delle diverse tipologie di studenti.

Caldamente consigliato.

Sestri Potente  @  06/07/2009 21:35:17
   8 / 10
Un film dal forte impatto sociale, che riesce a rendere molto bene l'idea di uno stato totalitario. La vicenda, che si ispira a fatti realmente accaduti, è molto coinvolgente e interessante anche perché si svolge in un paese, la Germania, non molto produttivo (almeno secondo me) a livello cinematografico.
Un film da vedere nelle scuole!

Tuonato  @  24/06/2009 00:55:20
   9 / 10
L'individualismo non ha futuro. Questi ragazzi di una scuola tedesca qualsiasi magari non ne sono coscienti, giorno dopo giorno vengono trainati esclusivamente da desideri materiali e consumati dalle proprie ambizioni. Ma quando si prospetta loro di far parte di un progetto comune, che li avvolga completamente e che faccia trovare loro finalmente un posto ben definito in questo mondo, rispondono all'unisono, dimenticandosi di screzi, incomprensioni, antipatie e quant'altro, muovendosi sotto un'unica bandiera con il moto continuo ed erosivo - in certi frangenti distruttivo - di un'onda.
QUesto film è dinamite. Col pretesto di dimostrarci quanto sia facile instaurare una autocrazia ci svela invece la nostra attuale dimensione, come siamo chiusi nel nostro piccolo insignificante acquario e quanto un "gruppo" possa fomentarci spogliandoci dei vestiti indossati fino al giorno prima. Viviamo e ci nutriamo di consumismo ma non vediamo l'ora che ci venga fatto un trapianto di ideali. E l'energia che sprigiona un ideale a volte si fatica a controllarla e non sempre è positiva.

I miei sono solo piccoli personali spunti di riflessione, "L'onda" ne offre molteplici. Da vedere per iniziare a farsi delle domande.

7HateHeaven  @  23/06/2009 23:01:14
   6½ / 10
L'idea è anche buona. Ma il film è troppo superficiale, la storia è poco credibile per come si presenta, difficile pensare a ragazzini così accondiscendenti, inoltre molte parti non stanno in piedi.
Comunque lo si guarda volentieri e anche se non è troppo credibile mi è piaciuto per l'originalità e l'importanza delle riflessioni che suscita.

john_doe  @  12/06/2009 22:02:37
   9 / 10
I bei film vanno premiati! voto: 9!

tabularasa  @  21/05/2009 20:39:59
   8 / 10
questo è un film da far vederealle superiori sopratutto inquesti tempi che possono portare a degerazioni simili.ben diretto e trama originale.colonna sonora al top.alla fine fa riflettere lo spettatore.

laconico  @  14/05/2009 01:23:04
   6½ / 10
Un'inquietante (e ben realizzata) parabola del totalitarismo. Didascalica, a tratti, e questo abbassa il mio voto, ma senza dubbio efficace ed esemplificativa. Un film che offre materiale di riflessione, che fotografa una realtà effettiva e una realtà possibile. Entrambe fanno paura, per questo è una pellicola profondamente pessimistica dove non si aprono spiragli di un futuro migliore. Sicuramente un prodotto a basso costo ma merita la visione.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  07/05/2009 11:20:31
   7 / 10
Può oggi la democrazia essere nuovamente calpestata da regimi totalitari ed autocratici,basati sull’inglobamento del singolo in una massa unica,regolata da leggi e imposizioni insindacabili?
E’ ciò che tenta di spiegare ai propri scettici alunni Rainer Wenger,professore eccentrico ma decisamente capace.
In un liceo tedesco ha luogo l’esperimento,cominciato come un gioco didattico si tramuta ben presto in un’ossessione per i ragazzi,che privi di punti di riferimento validi e carismatici trovano in quello che dovrebbe essere il loro fittizio leader una guida da seguirsi ciecamente.
Il lavoro del giovane regista Denis Gansel è di buon livello,offre infatti un nutrito numero di personaggi credibili e gioca con gli stereotipi dei teen-movie americani contaminandoli con uno stile decisamente europeo e di gran lunga più elegante.
Peccato non riesca a cogliere con forza le sfumature che inducono la degenerazione collettiva,il passaggio infatti appare molto repentino e quindi non proprio credibile.Anche la concessione a qualche schematismo di troppo è da ritenersi fuori luogo,ma Gansel mostra buona personalità e non lascia mai scadere nell’ovvio il suo film,neppure nel prevedibile finale,quando ci offre un epilogo ben congegnato e potente.
Più interessante de “La Classe-Entre les mures” ,“gemello” francese incensato ed uscito quest’anno ,”L’onda” è un film da vedere,inquietante soprattutto nel momento in cui vengono enunciate le cause che possono portare un paese ad essere in balia di poteri autarchici.Il fatto che ricordi molto una situazione a noi vicina dovrebbe quanto meno indurci a riflettere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/05/2009 09.46.29
Visualizza / Rispondi al commento
lapensocosì  @  04/05/2009 02:28:56
   8½ / 10
Film sconvolgente...è vero sa di già visto ma che c'è di male?..comunque il suo onesto lavoro di tenerti attaccato allo schermo con la voglia di vedere dove porta tutta quella follia lo svolge egregiamente....Il finale poi non si scosta mica tanto dalla realtà...e soprattutto in Germania episodi del genere sono anche abbastanza frequenti(l'ultimo se non sbaglio un paio di mesi orsono).
Veramente molto bello!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

tavullia86  @  02/05/2009 13:43:54
   9½ / 10
un film sorprendente. una sfida di un uomo, scarsamente considerato dal mondo che lo circonda, che ha un'intuizione, una triste intuizione, e la vuole testare sul campo: dimostrare che anche se tutti disprezziamo i totalitarismi e le dittature, saremmo capaci di farci coinvolgere e di farne parte.
il film si sviluppa in modo semplice, affinchè dall'esterno tutti possano cogliere in maniera chiara tutte le caratteristiche dell'ascesa di un regime, che si instaura gradualmente, con passi inizialmente innocenti, e poi sempre più drammatici. dall'interno invece questa cosa non si percepisce, si subisce, e quando ce ne si rende conto è troppo tardi.
tutto ciò nel film viene mostrato senza mezzi termini o compromessi, in modo chiaro e semplice, quasi inequivocabilmente.
un film ottimo, ben realizzato, utile sia da un punto di vista sociale che storico.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/05/2009 17.52.38
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  02/05/2009 13:29:08
   6½ / 10
Inizia il film...
uh che bel gruppetto di s****ti! (autocit.)
c'è la secchiona acida, la secchiona calcolatrice, il punk alternativo, il metallaro depresso, l'asso nello sport, il simpaticone, il ciccione, quello amico di tutti. E c'è lui: lo s****to-spruzzetto-di-sole.
Lo vediamo aggirarsi con quel sorrisetto alla jack nicholson, chec***** abbia in mente non si sa, ma il suo sguardo ti fa paura.
Ed è subito chiaro che farà fuori tutti gli altri. Il punto è: chi sopravviverà?

"L'onda", ovvero un buon film ben recitato, ben montato, ben diretto... ma francamente inutile. Un esperimento interessante su cose già dette, qui ribadite praticamente allo stesso modo.

Jumpy  @  17/04/2009 10:27:08
   7½ / 10
Per tutto il primo tempo il film non mi è sembrato altro che una sorta di "attimo fuggente" ambientato ai giorni nostri, comunque interessante, ma con un sapopre di "già visto".
Nella parte centrale il film decolla, affrontando, anche se in modo un po' semplicistico, tematiche quali l'amore, l'amicizia, il potere e la forza del gruppo.
A secondo tempo inoltrato ho notato una lieve flessione nello stile

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Bellissime le musiche, in particolare, del brano dei titoli di coda mi è rimasto particolarmente impresso il testo ;)

anna..bertozzi  @  16/04/2009 16:05:50
   7½ / 10
Film lineare ma appassionante, che prende dall'inizio alla fine, con un'ottimo approfondimento psicologico dei diversi personaggi.

Ricorda come genere, anche se è molto piu' leggero, "The experiment", un altro bel film tedesco di 5-6 anni fa

RessaTheClubber  @  14/04/2009 17:12:20
   8½ / 10
Grande regia ma recitazione non sempre all'altezza. Il tema è sicuramente di grandissimo interesse e dimostra quanto le nuove leve non abbiamo assolutamente alcun modello di riferimento ma si lascino traviare da quello più "convincente" presente con i risultati che sappiamo...
Come maremare consigliatissimo per la visione scolastica..
Finale veramente intenso.. Molto bene !

AMERICANFREE  @  10/04/2009 21:35:22
   7½ / 10
bel film, tratta un tema delicato e lo fa in maniera semplice ma allo stesso efficace! sicuramente poteva essere approfondito di piu' ma rimane ugualmente un film di forte impatto! per certi aspetti ricorda l'attimo fuggente! buon finale e ottima recitazione! lo consiglio

ALESS!O  @  08/04/2009 16:40:38
   7 / 10
Il fim parte benissimo, però man mano che prosegue, cade nella banalità e nella scontatezza. Avesse mantenuto un profilo più basso e avesse rimediato ai difetti di sopra, sarebbe potuto essere un gran film. Occasione sprecata.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  04/04/2009 18:09:39
   6½ / 10
Dalla media mi aspettavo di più da questo film. Il giudizio resta abbastanza positivo, anche se il finale è un pò "brusco" e tra le altre cose mi ha ricordato molto "L'attimo fuggente".

air09  @  04/04/2009 15:13:51
   3½ / 10
tema impotante ma realizzato in maiera approssimativa, sembra realmente di partecipare ad un conrto realizzato da studenti, veramente pessimo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/04/2009 14.06.01
Visualizza / Rispondi al commento
Violabianca  @  03/04/2009 16:38:46
   7½ / 10
Veramente un bel film, interessante e ricco di spunti su cui discutere a lungo: il fascino del capo autoritario, la malleabilita' delle giovani menti, l'eterna necessita' delle giovani generazioni di rispecchiarsi in un gruppo che rappresenti i suoi bisogni ma anche i suoi sogni. Forse la forma artistica non e' sempre all'altezza del contenuto anche se ho trovato tutti gli attori, adulti e non, convincenti, ma in realta' una certa manchevolezza artistica lo rende piu' semplice e adatto a un passaggio televisivo che si sa raggiunge sempre un pubblico piu' vasto. E questo e' un film che va fatto vedere.

Xavier666  @  03/04/2009 00:16:16
   7½ / 10
Buon film. Certo i commenti decisamente contrari ci possono stare per per motivi tecnici, recitativi, musicali ecc, ma non per convinzioni ideologiche che banalizzano la storia in sè. Il film è tratto da una storia vera e questo basterebbe per controargomentare su chi critica il film. Poi se non piace amen. Nell'attualità a certi politici basta dare un'identità regionale e religiosa a una piccola massa di contadini ignoranti, vestirli con una camicia verde e trovare nell'extracomunitario un capro espiatorio delle disgrazie della nazione: risultato le ronde cittadine.Sembra una banalizzazione? Eppure è successo negli ultimi 15 anni. A volte banalizzare certi allarmi sociali è un crimine peggiore dell'ignoranza.
Io ho abbassato il voto perchè non ho trovato attori eccelsi e il film aveva quel tipico taglio tedesco da fiction. Bello il resto.

Led_zeppelin  @  02/04/2009 18:40:59
   7½ / 10
Un bel film fatto anche abbastanza bene.

è interessante il modo in cui tratta l'argomento "dittatura" in tutti i suoi aspetti.

da vedere

Allen_I  @  02/04/2009 13:17:05
   7½ / 10
Pellicola che mi ha davvero colpito....consigliato!

lucadf  @  02/04/2009 11:18:28
   7½ / 10
Lo consiglio vivamente, senza aspettarsi un capolavoro. La storia colpisce e coinvolge molto senza annoiare mai. Guardabile da tutti.

rob.k  @  30/03/2009 08:26:00
   7½ / 10
Sicuramente un buon film, quello che gli fa perderè un po' è il fatto di aver compresso tutta la storia in una settimana... Visto anche il finale pesante secondo me il poco tempo ha reso i fatti molto meno realistici di quanto potessero sembrare.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  29/03/2009 18:06:44
   8 / 10
Ottimo film, solido, lineare, compatto.
Da proiettare nelle scuole, durante l'ora di educazione civica.

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/05/2009 20.45.51
Visualizza / Rispondi al commento
Rand  @  23/03/2009 11:02:21
   8 / 10
Chi ha giudicato il film prima di me ha detto che l'epilogo è ecessivo, non sono daccordo: l'epilogo è la naturale conseguenza "dell'esperimento sociale" attuato dal professore nei confronti di questi giovani, che ancora credono in qualcosa e ovviamente si fanno "manipolare" da un adulto arrivando all'emulazione e alle estreme conseguenze...Interessante l'avvio dell'Autocrazia, il finale è un pò telefonato, ma la sceneggiatura è buona, tratta com'è da un racconto tratto da un reale esperimento sociale avvenuto in USA.
Buoni gli attori, specie i giovani, mostra anche uno spaccato di vita nelle scuole tedesche, e non è poco, se devo essere sincero non è un capolavoro ma dimostra cosa può fare il cinema europeo con pochi soldi e molte idee, tecnicamente il film non è eccelso, ma tiene sveglia l'attenzione, alcune riprese sono molto suggestive (quelle nell'acqua della piscina ad esempio). La colonna sonora non mi è rimasta impressa, quindi non è degna di nota, idem per la fotografia, ripeto un ottimo soggetto da cui avrei voluto più durata forse, una settimana per sviluppare le conseguenze dell'autocrazia mi è sembrata un po poco, da cui forse il finale un pò telefonato, che ci aspettavamo forse un po tutti. Comunque un bel film, consigliato per le scuole, i destrorsi e tutti coloro che pensano che la dittatura del popolo sia la soluzione ai nostri migliori

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

suzuki71  @  23/03/2009 09:25:55
   6 / 10
Un'idea abbastanza originale muove un film con una buona fotografia ma con una sceneggiatura mediocre, e soprattutto un po' noioso quando fotografa la vita normale della gioventù tedesca (Paranoid Park è cento volte meglio, per esempio). Epilogo eccessivo e prevedibile, e che non spiega per nulla un plagio delle coscienze, essendo relegato a un caso estremo. Un po' superficiale, forse il tema trattato risulta inadeguato allo svolgimento del film. Insomma, più che un'onda, un bicchierone d'acqua, e magari manco tutto pieno.

Burdie  @  21/03/2009 20:09:24
   7 / 10
...purtroppo realtà intramontabile!

pardossi  @  21/03/2009 00:49:46
   8 / 10
Il film è geniale semplicemente geniale, uno dei film più belli dell'anno che spiega in 1.40 min quello che poi è l'essenza della coesione di molte persone, mosse da un unico ideale e se questo ideale è fine a se stesso ovvero rapportato solo a semplici comportamenti e ad idee sterili non importa, l'importante è sentirsi amalgamati nella corrente in questo caso nell'onda, mi viene in mente la scuola Italiana e quello che pochi vorrebbero far sembrare un movimento immenso, quindi paurosamente attuale che deve far riflettere e deve allertare le coscienze.

Jambo  @  20/03/2009 13:37:48
   8½ / 10
Fil molto bello e soprattutto molto riflessivo...assolutamente da vedere

Alexiel  @  19/03/2009 17:47:34
   1 / 10
Questa pellicola non è eccelsa tecnicamente, ma risulta comunque 'guardabile'. Il problema però riguarda soprattutto il messaggio che vuole dare ed il tema che affronta.
La superficialità con cui viene descritto e mostrato nel film il totalitarismo e lo sviluppo che subisce presso la gente è veramente indegno. Non si può pensare che milioni e milioni di persone solamente una sessantina di anni fa, si siano lasciate corrompere e raggirare da delle baggianate autoritarie promosse da un qualche capo che promuoveva in modo così stupido il proprio potere sul popolo. Snobbare in modo così inetto una questione complessa come la presa del totalitarismo e dei movimenti autocratici presso la gente è oltremoto distruttivo e controproducente per l'intento che ha lo stesso film, ossia mettere in guardia dalle scorie di certe ideologie e di certe forme politiche e sociali di potere.
Portare a credere che il totalitarismo sia un 'animale' così semplice da identificare, così stupido da visualizzare, significa non solo spianare la strada al riproporsi di idee sociali dispotiche che grazie alla loro complessità baipassano la comune linea di pericolo attraverso la quale la massa cerca di allontanarsi proprio da queste, ma il derivato ideologico che se ne avrebbe è ben più insano ed inverosimile dei totalitarismi stessi che la recente storia europea ci ha mostrato. Ed in questo riconosco - come dovrebbe fare ogni buon giudice rivolgendosi al passato - che non è tutto da bandire in ciò è stato, mentre è tutto marcio il crederlo semplice frutto di una 'follia' di gruppo.
Altro messaggio più sottile e poco valutato ma non meno negativo della pellicola, è l'estrema idiozia con cui viene proposto il mondo giovanile, fatto di s****ti che si aggrappano ai nuovi ideali per uscire dalla mediocrità, così come da perfetti bravi ragazzi che si lasciano invischiare dall'agire malsano solo per interesse, o perchè è un gioco, o perchè come ci mostra il film abbastanza chiaramente la massa è stupida e a parte qualche dissidente farselo mettere in quel posto da biechi poteri è piuttosto semplice.
Questo tema è assolutamene complesso ed è l'emblema assoluto dell'errore che riguarda il nostro tempo, ossia lo sterile ricordo degli sbagli e dei misfatti del passato che viene propugnato non attraverso la reale presa di coscienza, ma attraverso il dogma del giudizio insindacabile che li riguarda. Cosa che apre la strada a ben altri poteri, più nascosti e meno visibili ma non per questo meno pericolosi, proprio perchè in democrazia un potere ben visibile è un potere che diviene debole, ed incentrando il pericolo solo in ciò che si vede viene a mancare il giusto timore per quei poteri che operano nel silenzio.
L'unica cosa che apprezzo nel film, è la volontà del professore di interagire con gli studenti attraverso un'insegnamento diverso dal solito, meno arido e più coinvolgente. Questo secondo me è un pregio che manca all'istruzione ed alle capacità di molti insegnanti, pregio che qui viene valutato come errore madornale, e porta a considerare solamente il giusto che c'è nella mancanza di fiducia circa la mente e le capacità dei giovani.
E' un messaggio che non trovo condivisibile, e che volontariamente o meno traspare da tutta la vicenda raccontata.

Per questi motivi il voto che do al film è basso. Perchè nonostante una realizzazione tecnica che non è del tutto mediocre, ci si trova con la negazione dell'intento che il film stesso si propone, con la trattazione superficiale e inopportunamente popolare dei temi trattati, e con l'incedere scontato e banale accompagnato da messaggi sottili che trovo negativi e del tutto diseducativi. Cose che rendono questa pellicola di una pochezza dalla quale bisognerebbe mettere in guardia, e dalla quale bisognerebbe tenersi alla larga.

7 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2009 18.38.14
Visualizza / Rispondi al commento
Rorschach  @  19/03/2009 14:31:43
   7½ / 10
Film molto riflessivo su come può nascere dal nulla un movimento come quello nazista che ha provocato danni inqualificabili all'umanità. Credo che il rischio che una cosa del genere possa ripetersi ci sia in questo grave periodo di crisi e non è detto che debba nascere di nuovo in Germania. Tornando al film credo che alcune scene siano esagerate ma chi può dire cosa può accadere quando c'è un leader a guidare un gruppo di ragazzi senza speranza.

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/03/2009 20.36.56
Visualizza / Rispondi al commento
TheLegend  @  19/03/2009 00:22:59
   7 / 10
bel film e bella storia anche se ho avuto l'impressione di qualcosa di già visto;in alcune parti è un pò scontato ma è comunque un film interessante

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  18/03/2009 00:04:58
   7½ / 10
Un maggior approfondimento dei meccanismi dell'omologazione o anche dell'emulazione, non avrebbe guastato a questo film e gli avrebbe smorzato l'effetto "lista dei passaggi per arrivare alla dittatura" che un poco gli nuocciono.
C'è da dire che però è ineccepibile dal punto di vista dell'esposizione e che quindi la finalità didattica la svolge in pieno, e di questi tempi forse è meglio essere semplici, ma efficaci che altro.
Ed in fondo la cosiddetta "banalità del male" è anch'essa più semplice di quello che si vorrebbe.

Ottime le musiche, sicuramente di appeal per un pubblico giovane.

3 risposte al commento
Ultima risposta 19/03/2009 22.05.19
Visualizza / Rispondi al commento
The Legend  @  17/03/2009 23:44:46
   4½ / 10
Sono d'accordo con chi, sotto, ha messo 1 al film (d'accordo con la sua opinione, non con il suo voto eccessivamente mortificante).

L'onda sembra davvero fatto per il popolino, banalizza fenomeni sociali complessi, manca di qualsiasi spessore narrativo e autorale. Mio padre, presente con me in sala, mi ha detto che cose di questo genere si vedevano già 50 anni fa.

I tedeschi non sanno fare cinema: il soggetto c'era, manca l'arte.

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/03/2009 00.34.09
Visualizza / Rispondi al commento
teten  @  17/03/2009 12:14:19
   7½ / 10
è un buon film, non sarà forse un capolavoro perfetto e inattaccabile ma offre diversi spunti interessanti. In più, oltre ad essere interessante, è anche piacevole e scorrrevole!

AKIRA KUROSAWA  @  16/03/2009 17:02:41
   9 / 10
una sorpresa, non mi sarei mai aspettato un cult del genere. alla fine sono rimasto letteralmente sopreso da questo film. un film che fa riflettere, fantastico

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  16/03/2009 16:52:05
   7 / 10
l'esercitazione che il professore vuole impartire ai suoi studenti viene mostrata allo spettatore nel migliore dei modi (forse un po velocizzato il processo) di dittatura nella società

l'attimo fuggente all'ennesima potenza

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/03/2009 18.17.42
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  16/03/2009 00:48:33
   6½ / 10
Nel suo piccolo Die Welle è un'opera coraggiosa e giustamente provocatoria, ma purtroppo per trattare temi del genere non basterebbe un film-fiume di 10 ore...sia chiaro, è un discreto prodotto nonostante le tantissime cadute di tono: assolutismo, movimenti di massa, autocondizionamento, ovvero argomenti capaci di sollevare dibattiti infiniti, ma allo stesso tempo estremamente difficili da mettere in scena...Gansel trae spunto da un fatto realmente accaduto negli anni 60 in california, ma l'evolversi della storia non tiene conto della tempistica, la follia collettiva non è articolata e tutto scorre in maniera troppo semplicistica senza le necessarie sfumature. Non mi sento di penalizzarlo più di tanto, ma sicuramente speravo in qualcosa di più marcato e credibile. Ottimo il giovane cast.

dagon  @  14/03/2009 09:32:55
   7 / 10
Film interessante, dal possibile (purtroppo) valore profetico. Poco credibile nelle tempistiche di assimilazione da parte della scolaresca

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Spesso effettistico e sensazionalistico ma anche a tratti, invece, semplicistico ed approssimativo. Comunque da vedere per aprire gli occhi su quello che magari sta capitando già senza che neppure ce ne rendiamo conto.

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/03/2009 11.11.40
Visualizza / Rispondi al commento
marfsime  @  13/03/2009 23:06:46
   9 / 10
Veramente un grande film..semplice ma diretto e senza tanti fronzoli. Sarebbe possibile instaurare una nuova dittatura nella Germania contemporanea che s'è lasciata alle spalle un totalitarismo come il nazionalsocialismo? Lo scetticismo iniziale dei ragazzi di Wenger lascia pian piano spazio alla realtà dell'onda..una sorta di congregazione di camerati che vedono nel loro capo il professore e che fanno dello spirito di gruppo e del senso di appartenenza a qualcosa una bandiera per superare qualsiasi difficoltà od imprevisto. Ma la situazione sfugge ben presto di mano a Wenger tanto che quando tenterà di arginare la cosa vi saranno sviluppi drammatici. La figura del professore è decisamente la più interessante..un personaggio molto ambiguo..come se fosse diviso perfettamente a metà..da una parte il professore razionale che si accorge che la situazione gli è sfuggita di mano e tenta di porvi rimedio..dall'altra un uomo che viene a sua volta affascinato dal potere e dal controllo che riesce ad esercitare sui suoi studenti quando tutto ciò che era iniziato solo come un gioco..un esperimento.

A mio giudizio è bellissima e allo stesso tempo inquietante la scena finale


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Questo film non posso far altro che consigliarlo..da vedere.

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/11/2009 03.59.50
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  13/03/2009 10:43:06
   7 / 10
Buon film didattico-sociologico, pur con tutti i difetti dei film a tema (didascalico e semplicistico), ma capisco anche che non potesse durare 8 ore.
Avrei dedicato qualche minuto in più al docente in cui, più che per quella fin troppo scoperta della massa, si consuma una trasformazione sottile e pericolosa.
Per le scuole.

giusss  @  13/03/2009 00:35:03
   7½ / 10
Dopo Hitler nessuno accetterebbe più un regime autocratico in Germania? Il professore Rainer Wenger dimostra ai suoi studenti che potrebbe ricapitare.
Tecnicamente ben realizzato,molto teen-movie americano.
Il film riesce a far ben riflettere e ad essere un buon suggerimento per un dibattito su qualcosa che storicamente è già accaduto e che se ci fossero' i presupposti giusti oggi potrebbe riaccadere.

forzalube  @  12/03/2009 13:48:40
   5 / 10
Trama interesante, ma realizzazione davvero carente e superficiale con personaggi molto stereotipati.

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/03/2009 18.12.58
Visualizza / Rispondi al commento
xanter  @  11/03/2009 14:22:32
   7 / 10
Film discreto ma troppo prevedibile, alcuni aspetti poi risultano decisamente inverosimili (spoiler).

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  11/03/2009 11:10:05
   7½ / 10
pellicola i cui pregi sono secondo me anche gli stessi difetti: perchè tanto è brillante nell'idea e immediato nel mostrare come il ritorno una dittatura non sia una possibilità così remota anche in quest'epoca moderna, tanto forza un po' la mano sull'assuefazioni dei ragazzi, rendendola non troppo credibile.
un film comunque vigoroso e coraggioso, che ha causato qualche rigurgito di responsabilità storica in tedeschia.

2 risposte al commento
Ultima risposta 11/03/2009 14.23.29
Visualizza / Rispondi al commento
Febrisio  @  11/03/2009 00:11:09
   9 / 10
Il teatrino di un mondo. Mi ha preso dall’inizio alla fine, travolto in questo caso dall’onda! :)

Negli ultimi anni la Germania sta sfornando pellicole brillanti, rinvigorite e spero di vederne presto un’altra. Consigliato a tutti.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER


Ciò che io suggerirei per film del genere:
per l’unità scolaresca: Freedom Writers
per l’esito di un esperimento sociale: the experiment

Manuuuu  @  10/03/2009 15:07:17
   7½ / 10
...davvero bello!Ne consiglio la visione!

alfrar  @  09/03/2009 00:08:06
   8 / 10
Il film e' emozionante, bello nella sua semplicita', non cade mai nella banalita', nonostante un tema non facile da trattare .
Se all'uscita dalla sala penserete all'onda, allora il film avra' fatto centro.
Riflessivo.

tylerdurden80  @  08/03/2009 23:39:25
   4 / 10
si ok l'idea è originale ma davvero è un film inverosimile nel senso che è totalmente irreale e quindi poco credibile con delle forzature esagerate.oltretutto non è esente da errori da principianti come quello nello spoiler

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/03/2009 10.08.06
Visualizza / Rispondi al commento
Parsifal  @  08/03/2009 22:59:11
   8 / 10
Un ottimo film penso realmente che sia un lavoro eccelso dove forse l'idea geniale in se' riesce a mettere in secondo piano tutti gla altri aspetti che solitamente giudichiamo ...
Ripeto questo film e' scaturito da un 'idea di una lucidita' accecante ossia di poter riprodurre in laboratorio con pochi semplici passi gli errori coi quali spesso l'uomo nella sua lunga storia ha dovuto lottare (spesso facendo delle guerre) per riottenere la liberta' di pensiero che gli consente di progredire.
Educativo da affiancare a l'attimo fuggente per dimostrare che la scuola non deve essere solo nozioni puo' far comprendere molto di piu'.

pinnazza  @  08/03/2009 14:18:09
   6 / 10
va bene che i tedeschi in queste cose si lasciano prendere un po' la mano....ma mi è sembrato tutto un po' esagerato!
in sè il film non è affatto male ma emergono ripetute forzature nello svolgimento che sottraggono credibilità al risultato finale.
Occasione colta solamente a metà.

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  08/03/2009 14:16:11
   7 / 10
Personalmente non mi ha fatto impazzire, ma è da riconoscere che nel suo piccolo riesce ad essere un film assolutamente efficace. Il messaggio arriva dritto e chiaro e il regista è molto bravo nel dipingere la delicata situazione sociale tedesca. Alcuni passaggi sono un pò forzati e prevedibili, ma ciò non toglie che sia un film molto interessante e sicuramente da vedere.

Federico  @  07/03/2009 16:16:42
   8½ / 10
film che fa riflettere.. assolutamente da vedere

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  05/03/2009 22:30:05
   8½ / 10
E' disarmante nella sua semplicità, implacabile nella sua linearità. Il mostro della deriva autoritaria è sempre presente, attende con pazienza il momento per uscire fuori, quando il terreno di cui si nutre è abbastanza fertile. L'elemento angosciante è l'estrema facilità e la rapidità temporale in cui tale mostro attecchisce in profondità senza lasciare scampo. Un film molto pessimista, ma dopotutto la storia dell'umanità, dall'uomo delle caverne ad oggi, sta lì a dimostrarlo.

marcone  @  05/03/2009 21:41:50
   8½ / 10
piacevolissima sorpresa! ben fatto! consigliatissimo!

asprakina  @  05/03/2009 12:30:35
   7½ / 10
Film interessante che mette in luce le esigenze dei giovani e le loro mancanze.
Due domande/riflessioni nello spoiler.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/03/2009 21.22.51
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  04/03/2009 14:11:48
   7½ / 10
Mi sconcerta vedere come sia troppo semplice colmare il vuoto esistenziale e ideologico dei ragazzi, ma è così purtroppo, oggi più che mai. Il film, pur con qualche ingenuità, mostra in modo abbastanza lucido come chiunque in possesso di carisma e di un ruolo di spicco possa deliberatamente smuovere le energie assopite dietro alle insicurezze verso un fine socialmente distruttivo, tristemente agghiacciante. La figura del docente poi è spiazzante, vittima del suo stesso egocentrismo compiacente, vittima anche lui di un bisogno impellente di autocelebrazione, suo malgrado, egoistica e distruttiva.

Un film didascalico, che non sarebbe male proiettare nelle nostre scuole come esempio pratico e immediato del pericolo di plagio mentale sempre più presente nella realtà attuale.
Un film adatto alle scuole appunto perchè utilizza un linguaggio semplice e diretto adatto ai giovanissimi, gli si perdona quindi la caduta nel semplicismo e nella banalizzazione, probabilmente riscontrate queste dagli spettatori adulti.
Resta senz’altro un film da vedere più che per le emozioni suscitate, direi per le riflessioni che stimola, anche in chi pensa di avere già capito tutto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/03/2009 18.28.44
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  04/03/2009 10:12:35
   8½ / 10
Forse la sorpresa di questa nuova stagione cinematografica.
Dobbiamo ammettere che, finalmente, i temi della scuola e dell'istruzione dei giovani hanno trovato la giusta rilevanza nelle pellicole di quest'anno, basti pensare ai vari La Classe, Stella ed appunto L'Onda. Alcuni temi coincidono(rapporto docente-alunno, rapporti ragazzi-genitori), altri invece sono nuovi, come l'approfondimento del tema dell'autoritarismo. Il tutto parte come un esperimento, dietro la guida del docente semi-cosciente di ciò che i suoi studenti stiano realmente apprendendo dalle sue nozioni sulla disciplina, il potere e soprattutto sul gruppo. E' proprio il concetto del gruppo che viene affrontato nella sua naturale dualità. Da una parte viene inteso come mezzo di protezione per i propri membri, dall'altra come strumento di oppressione verso coloro che si oppongono

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
A Gansel deve essere inoltre riconosciuto il merito di aver concentrato la narrazione sul tema principale, senza uscirne troppo affrontando così sotto-argomenti che avrebbero reso probabilmente confuso e meno interessante l'intero racconto.

marcodinamo  @  03/03/2009 16:41:28
   5 / 10
Inverosimile, irritante, troppo prevedibile. Come buttare alle ortiche un buon soggetto.

polbot  @  03/03/2009 14:04:20
   8 / 10
Film che fin dall'inizio ti fa pensare "Beh, non mi stupirà, ho già capito tutto..". Invece son uscito dal cinema correttamente provocato. Non avrà le rifiniture cinematografiche di pregio..ma davvero riuscito. Da vedere

viagem  @  02/03/2009 23:43:17
   8 / 10
Non brillerà per recitazione e dialoghi, ma questo film, asciutto e senza fronzoli, è efficacissimo nel descrivere come, in un determinato tipo di condizione economica e culturale, cavalcando certe emozioni, sia molto facile creare una società autocratica con tutte le degenerazioni che ne conseguono.
Tratto da una storia vera, pedagogico, con l'uso di linguaggi moderni e diretto esplicitamente ai giovani, quest'opera meriterebbe di essere proiettata nelle scuole.
Precisa la scelta delle musiche e interessanti anche alcune scelte registiche come la ripresa alle spalle del professore del suo discorso finale ai ragazzi, quasi di Hitleriana memoria.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  01/03/2009 21:28:37
   9 / 10
Un simbolo. Un saluto. Una camicia bianca. La semplicità e l'immediatezza sono la forza di qualsiasi dittatura. In fondo bastano dei baffetti neri stilizzati e un braccio teso per richiamare gli orrori del Terzo Reich. La terrificante lucidità della semplicità: questo mette in campo "L'onda". Bellissimo film, da vedere assolutamente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  01/03/2009 20:51:30
   8 / 10
Film drammatico/pedagogico che riproduce con estrema semplicità i meccanismi socioculturali che sono alla base di una qualsiasi dittatura. Esperimento cinematografico interessante e coinvolgente, anche se alcune situazioni sono un pò improbabili. Naturalmente la morale lascia intendere che a determinate dinamiche corrispondono sempre e cmq drammatiche conseguenze. Impossibile tornare indietro. Consigliatissimo, soprattutto ai più giovani.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  01/03/2009 20:05:39
   8 / 10
Per quanto più convincente sul piano sociologico che su quello teoretico, "L'onda" è un'esperienza davvero unica: un film che gela letteralmente il sangue, per quanto possa sembrare pretestuoso pensare che il plagio delle coscienze possa verificarsi in un arco di tempo tanto ristretto... sarebbe auspicabile che certi governanti lo mandassero a memoria, prima di pensare alle ronde organizzate...
Il regista introduce elementi di novità: Rainer è quasi rassicurante nella sua figura autoritaria, ora militarizzata ora paterna, diventando vittima di un'idealismo che, in fondo, è soprattutto una forma di esasperante egocentrismo personale.
Aver ambientato una vicenda realmente accaduta negli Usa nell'Europa di oggi e precisamente nella Germania che odia "guardarsi indietro" (cfr. "Non possiamo sentirci in colpa per una cosa che non abbiamo fatto noi") può sembrare una soluzione furba, ma certamente ristabilisce la nostra immediata empatia con questa vicenda: lo spettatore si trova a subire tutt'altro che passivamente una forma di idealistico rituale emotivo che riesce quasi ad affascinare, ed essere soggiogati da questa forma cameratista e omologante di pensiero ci spaventa: se non subentrassero le parole del protagonista verso il finale (e il silenzio incombente ma alleviante della coscienza morale degli studenti) la nostra mente finirebbero per confondersi attivamente con la coercizione operata da Rainer e questo sarebbe traumatico per chiunque (non per tutti, ahimè).
"L'onda" esce a un anno esatto da "La scuola" di Cantet, anche se dovrebbe avere più punti in contatto con l'"Elephant" di Van Sant: al regista non interessa soffermarsi tanto sulla radicalità ideologica (che, posta in certi termini, conferma che esiste un solo confine dittatoriale, un'unico fine) quanto sull'uniformità di appartenenza, la condivisione di atti fideistici e l'abbigliamento comune, un rituale che abusa più o meno volontariamente delle debolezze o delle prove di forza di compagni e avversari (v. la mirabile sequenza nella piscina, prima dell'epilogo finale).
In questo contesto, il protagonista finisce per sottovalutare l'esito delle sue "dottrine" e finisce per scoperchiare le debolezze dei singoli (v. il giovane Tim che ricorda tanto il Sal Mineo di "Gioventù bruciata").
Purtroppo il film ha anche qualche caduta di tono, come quel finale che scivola, inspiegabilmente, nel grottesco o tenta di riassumere la logica del rischio privandosi della sua attendibile "imprevedibilità".
Resta comunque un'opera di notevole spessore, capace di innescare infiniti dibattiti e ottimamente recitata (da Vogel passando per l'attore islamico di uno dei migliori telefilm tv in programmazione, quello che passa su Mtv)

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/03/2009 18.05.03
Visualizza / Rispondi al commento
satko  @  01/03/2009 11:43:18
   9 / 10
amaolto bello,uno dei migliori film della stagione.

giumig  @  01/03/2009 11:31:15
   8 / 10
BEllissimo film, sia dal punto di vista tecnico (regia, attori, fotografia) che a livello empzionale e di sceneggiatura. Cattura dall'inizio alla fine, a tratti bisogna davver trattenere il respiro..e il finale poi!

Vedetelo!!!

Nio`  @  28/02/2009 23:32:52
   9½ / 10
Stupendo! L'ho trovato incredibilmente realistico e sono rimasto anche un po' sorpreso dalla facilità con cui l'"esperimento" sia "riuscito". Certamente è stato provato con dei ragazzi in un'età in cui l'importanza di far parte di un gruppo, avere amici, sentirsi parte di qualcosa, nella maggior parte dei casi è un qualcosa di ricercato e desiderato, condividere un'idea comune che unisce è bello...il problema è che non tutti la pensano allo stesso modo e bisogna rispettare le scelte altrui...consigliato!

Crimson  @  28/02/2009 20:02:14
   7½ / 10
L'autocrazia e il suo agghiacciante comeback. Il film mette in luce con lucidità la crisi identitaria della 'nuova generazione', così mostruosa da nascondere una fertilità all'attecchimento di questa forma di controllo talmente scioccante da apparire irreale. La ricerca della 'normalità' diventa una prerogativa esistenziale che sommerge il riconoscersi come individuo e il rispetto per la diversità inderogabile di qualunque essere umano. L'intolleranza è il passo successivo verso l'annientamento e la spersonalizzazione. Il fascismo è una forma di potere che è tornata pericolosamente in voga, e lo spaccato socio-culturale che il film mostra (maledettamente bene) ci aiuta a capire il perchè. Il professore ha il demerito di sottovalutare la dimensione del suo esperimento. L'incontrollata fiducia nella capacità di discernimento dei suoi studenti è la colpa maggiore, ma è altrettanto ingenua la valutazione che fa della facciata del presunto successo educativo del suo metodo, giacchè ne coglie solo il lato superficiale e di facciata. In una visione più estesa, ciò potrebbe riflettere le colpe quotidiane con cui un intero sistema educativo deve fare i conti, ma che finisce col nascondere inconsapevolmente.
Certo è che la visione ambivalente dei comprimari ai margini del gruppo, seppur presente, sarebbe potuta essere più acuta. Il punto di vista della preside e della compagna incinta ci mostrano due importanti campanelli d'allarme nell'uno e nell'altro senso, ma restano troppo indefiniti. L'unico difetto del film insomma è che il meccanismo viene sviscerato fin troppo dall'interno, mentre la reazione dell'esterno, salvo poche eccezioni, non è che abbozzata. Così l'esercizio stilistico, seppur rigoroso e coinvolgente, sembra mancare di quella forza d'insieme che avrebbe aumentato l'esasperante drammaticità non del tutto presente nella parte finale.
Bellissima ed eloquente l'ultima inquadratura.

«« Commenti Precedenti   Pagina di 3   Commenti Successivi »»

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056059 commenti su 51411 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net