the millionaire regia di Danny Boyle Gran Bretagna, USA 2008
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Ciao Paul!
the millionaire (2008)
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Titolo Originale: SLUMDOG MILLIONAIRE
Regia: Danny Boyle
Interpreti: Mia Drake, Imran Hasnee, Anil Kapoor, Irfan Khan, Madhur Mittal, Dev Patel, Freida Pinto, Shruti Seth
Durata: h 2.00Nazionalità: Gran Bretagna, USA 2008
Genere: commedia
Tratto dal libro "Le dodici domande" di Vikas Swarup
Al cinema nel Dicembre 2008
• Altri film di Danny Boyle
• Link al sito di THE MILLIONAIRE
Trama del film The millionaire
Per riuscire a riconquistare la sua ex, un ragazzo indiano, analfabeta, decide di partecipare al programma "Chi vuol essere miliardario?", del quale la ragazza é assidua spettatrice; a lui non interessa il denaro, lui vuole vincere per dimostrare qualcosa alla sua amata. Quando, dopo aver scalato tutte le domande, riesce a vincere, viene accusato di aver imbrogliato.
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| Voto Visitatori: |    7,28 / 10 (433 voti) |  | Grafico |
| Voto Recensore: | 7,00 / 10 |
Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior fotografia, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior colonna sonora, Miglior canzone (Jai Ho)
Miglior film dell'Unione Europea
Miglior film drammatico, Miglior regista (Danny Boyle), Miglior sceneggiatura (Simon Beaufoy), Miglior colonna sonora (A.R. Rahman)
Voti e commenti su The millionaire, 433 opinioni inserite
7HateHeaven @ 16/03/2009 13:08:47
7 / 10Un bel film. Personalmente però non lo considero un capolavoro assoluto (io preferisco il Boyle di trainspotting e 28giorni dopo). Un bel film, strutturato benissimo, buon ritmo, bravi gli attori e curiosa la vicenda.
Da vedere, adatto a tutti...
SPOILER
Da vedere, adatto a tutti...
SPOILERjakattak @ 16/03/2009 11:33:09
7 / 10Visto ieri...
Bel film dai...soprattutto ha il merito di aprire una finestra su di un mondo ai più sconosciuto...
Forse otto oscar sono un pò tanti...però un film non va sminuito o glorificato dalle scelte dell'Academy...
Bel film dai...soprattutto ha il merito di aprire una finestra su di un mondo ai più sconosciuto...
Forse otto oscar sono un pò tanti...però un film non va sminuito o glorificato dalle scelte dell'Academy...
deborina @ 16/03/2009 11:32:41
6½ / 10Una fiaba. Niente di più. Piacevole, scorrevole... purtroppo a mio avviso si rovina con il finale. Nel contesto un film più che vedibile. Sicuramente molto originale e per niente noioso.... ma tutti quegli oscar mi lasciano decisamente perplessa...
Pasionaria @ 16/03/2009 10:11:09 7½ / 10Evviva il finale da fiaba del 2000, l’agognato “ e vissero felici e contenti” ci rincuora dopo una prima parte dura e costernante, che mostra l’infanzia negata nel buio totale di certe metropoli da terzo mondo.
Si, il film è una fiaba: protagonisti buoni, antagonisti cattivi e imprese impossibili da affrontare; una fiaba che non ci risparmia certe stilettate, visto che la dura realtà descritta dal regista è accentuata dalle terribili immagini di una Mumbay schiacciata dal paradosso fra ricchezza estrema e miseria al limite della sopravvivenza, realtà simile a molte altre megalopoli del mondo. Certo, la descrizione è edulcorata dalla delicata ironia del regista, ma proprio questa intensifica l’impatto.
Buono il montaggio ondulante fra presente e passato, sostenuto dall’originale idea di svelarci l’infanzia del giovane protagonista attraverso le domande del gioco, con un ritmo serrato per l’intero film. Bellissima la fotografia, indovinate le musiche.
E poi meravigliosi Jamal e Salim bambini, ai quali sono assegnate le scene più tenere del film. Carino e azzeccato il balletto stile Bollywood sui titoli di testa.
Insomma, un film godibilissimo, sul quale però permangono le perplessità sulla quantità di oscar ricevuti.
Si, il film è una fiaba: protagonisti buoni, antagonisti cattivi e imprese impossibili da affrontare; una fiaba che non ci risparmia certe stilettate, visto che la dura realtà descritta dal regista è accentuata dalle terribili immagini di una Mumbay schiacciata dal paradosso fra ricchezza estrema e miseria al limite della sopravvivenza, realtà simile a molte altre megalopoli del mondo. Certo, la descrizione è edulcorata dalla delicata ironia del regista, ma proprio questa intensifica l’impatto.
Buono il montaggio ondulante fra presente e passato, sostenuto dall’originale idea di svelarci l’infanzia del giovane protagonista attraverso le domande del gioco, con un ritmo serrato per l’intero film. Bellissima la fotografia, indovinate le musiche.
E poi meravigliosi Jamal e Salim bambini, ai quali sono assegnate le scene più tenere del film. Carino e azzeccato il balletto stile Bollywood sui titoli di testa.
Insomma, un film godibilissimo, sul quale però permangono le perplessità sulla quantità di oscar ricevuti.
suzuki71 @ 16/03/2009 08:54:59
7½ / 10Grande regia e splendida fotografia per un film importante e veramente bolliwoodiano. Un film quasi epico, che sviluppa una favola moderna mostrando innumerevoli verità. Paradosso e vera disperazione si mescolano in un film un po' monotono nella prima parte e che invece proprio nella bistrattata seconda parte ritrova ritmo e spinta emozionale, sicuramente convenzionale ma incalzante. Molto belli i titoli di coda. Sceneggiatura non impeccabile con numerose cadute di tono specialmente negli interrogatori (avranno fatto il verso a qualche stereotipo? Non riesco a dirlo). Un bel film, forse un grande film, ma non coinvolgente fino in fondo.
Gatsu @ 14/03/2009 14:29:57 6½ / 10Si diciamo che il film è promosso, si mi è piaciucchiato. Purtroppo però il finale è degno delle americanate più spettacolari ed è una cosa che non mi va giù. Se poi noto che metà statuette sono state vinte in merito al suono, mi viene ancor di più da strapparmi i capelli. Comunque lo spunto è buono, la fotografia anche ed è girato abbastanza bene, ma lontano dall'essere un capolavoro, vicino all'essere conformista e americanizzato.
pieroscoop @ 14/03/2009 14:08:40
8 / 10Bello, Emozionante !
Ti lascia qualcosa e ti fa capire molte cose di quella realtà tanto distante.
Montaggio favoloso.
Ti lascia qualcosa e ti fa capire molte cose di quella realtà tanto distante.
Montaggio favoloso.
Granf @ 14/03/2009 12:41:18 7 / 10Prima di tutto devo dire che Danny Boyle non mi è mai piaciuto, la sua regia non la sopporto proprio. Avevo apprezzato "Trainspotting" ma non il resto della sua pessima filmografia.
Inoltre devo sottolineare l'assurdità di tutti i premi ricevuti da 'sto film, veramente incredibile. L'unico che ci può stare forse è l'Oscar per le musiche, davvero belle.
Detto questo, il film parte benissimo. La prima parte è riuscitissima nel denunciare una povertà sociale e mentale dei paesi ritratti in video in condizioni davvero pietose. E allora tra guerriglie fra integralisti e musulmani, loschi individui che sfruttano i bambini, una povertà inaudita e che in pochi hanno mostrato, si sviluppa la storia di due fratellini e una ragazzina rimasti completamente soli al mondo e che prenderanno strade diverse per riuscire a sopravvivere. La storia del quiz televisivo rende tutto molto più leggero, la seconda parte diventa a tratti stucchevole e completa il tutto un bruttissimo e scontato finale. I continui flashback, anche se a tratti riuscitissimi, sono ormai quasi abusati al cinema e possono diventare decisamente noiosi.
In conclusione non è un film indimenticabile, come in molti vogliono farci credere, in giro c'è molto meglio.
SPOILER
Inoltre devo sottolineare l'assurdità di tutti i premi ricevuti da 'sto film, veramente incredibile. L'unico che ci può stare forse è l'Oscar per le musiche, davvero belle.
Detto questo, il film parte benissimo. La prima parte è riuscitissima nel denunciare una povertà sociale e mentale dei paesi ritratti in video in condizioni davvero pietose. E allora tra guerriglie fra integralisti e musulmani, loschi individui che sfruttano i bambini, una povertà inaudita e che in pochi hanno mostrato, si sviluppa la storia di due fratellini e una ragazzina rimasti completamente soli al mondo e che prenderanno strade diverse per riuscire a sopravvivere. La storia del quiz televisivo rende tutto molto più leggero, la seconda parte diventa a tratti stucchevole e completa il tutto un bruttissimo e scontato finale. I continui flashback, anche se a tratti riuscitissimi, sono ormai quasi abusati al cinema e possono diventare decisamente noiosi.
In conclusione non è un film indimenticabile, come in molti vogliono farci credere, in giro c'è molto meglio.
SPOILERf_finocchi @ 13/03/2009 22:09:46
8½ / 10Exodus @ 13/03/2009 19:25:59
6½ / 10Eh, ormai possiamo ragionevolmente accantonare la speranza di vedere degli oscar assegnati con criterio...
Splendida e crudissima prima parte, veramente realistica, commovente e tenera allo stesso tempo; la seconda è assolutamente insulsa e poco credibile, e si ricorda solo per le musiche.
Splendida e crudissima prima parte, veramente realistica, commovente e tenera allo stesso tempo; la seconda è assolutamente insulsa e poco credibile, e si ricorda solo per le musiche.
martina74 @ 13/03/2009 11:54:48 8 / 10Concordo con la mia Amica Kater qui sotto: le ingenuità della sceneggiatura paiono volute, in questa fiaba bollywwodyana.
Tra richiami a "City of God" nella prima, splendida parte, e licenze poetiche che paiono ispirate a Romeo e Giulietta, Boyle mostra un'India sospesa tra folklore, modernità e miseria più nera. Sorrisi e commozione si alternano per tutta la pellicola, grazie alla profonda (e profondamente cercata) empatia che suscitata dal protagonista Jamal, che in un raffinato gioco di flashback vediamo crescere fino alla sua partecipazione al quiz del milionario.
Non credo che questo film sia un capolavoro e non so se abbia meritato i numerosi oscar, ma di certo è molto coinvolgente e ha il merito di svelare una piccola parte dell'India con tutte le sue contraddizioni.
SPOILER
Tra richiami a "City of God" nella prima, splendida parte, e licenze poetiche che paiono ispirate a Romeo e Giulietta, Boyle mostra un'India sospesa tra folklore, modernità e miseria più nera. Sorrisi e commozione si alternano per tutta la pellicola, grazie alla profonda (e profondamente cercata) empatia che suscitata dal protagonista Jamal, che in un raffinato gioco di flashback vediamo crescere fino alla sua partecipazione al quiz del milionario.
Non credo che questo film sia un capolavoro e non so se abbia meritato i numerosi oscar, ma di certo è molto coinvolgente e ha il merito di svelare una piccola parte dell'India con tutte le sue contraddizioni.
SPOILERGeoff @ 11/03/2009 13:59:35
6½ / 10la prima parte è davvero bella. Un classico danny boyle ma probabilmente stimoltao ancor di più dalla location.
Poi si perde decisamente ed il finale mi ha fatto inca.zzare.
insomma ... è si un bel film ma... otto oscar?? oscarotto????
Poi si perde decisamente ed il finale mi ha fatto inca.zzare.
insomma ... è si un bel film ma... otto oscar?? oscarotto????
Sig. Chisciano @ 10/03/2009 16:58:50
8 / 10Veramente interessante sapere che a Venezia è stato scartato, ma come si fa??
Io mi sarei visto anche il musical, ma lei quanto phiga è?
Originale e intelligente, colori e fotografia bellisimi, (solo Meirelles avrebbe fatto meglio) in più non è detto per forza che il finale sdolcinato è anche il più prevedibile. La pioggia di Oscar forse è un po' esagerata.
Io mi sarei visto anche il musical, ma lei quanto phiga è?
Originale e intelligente, colori e fotografia bellisimi, (solo Meirelles avrebbe fatto meglio) in più non è detto per forza che il finale sdolcinato è anche il più prevedibile. La pioggia di Oscar forse è un po' esagerata.
vitocortesi @ 10/03/2009 12:33:20
7 / 10Film bello ma mi aspettavo qualcosa di piu' visti tutti gli oscar vinti.Comunque una storia originale ben recitata.
williamdollace @ 10/03/2009 09:37:55 2½ / 10sbrudlon @ 09/03/2009 00:35:36
7½ / 10bello ma sinceramente, mi aspettavo di più dopo tutti questi oscar. benjamin button è riuscito a coinvolgermi di più.
Kater @ 08/03/2009 15:28:31 8½ / 10Visto in tempi insospettabili, ovvero quando era distribuito in salette anguste, ho sempre sostenuto che avrebbe dovuto vincere almeno almeno l'oscar per la regia... mi sono sbagliata in difetto.
Vinco la mia proverbiale pigrizia nel votare i film per dire "eh, l'avevo detto io!".
Grande regia piena di virtuosismi (i primi 10 minuti si meritano una menzione nell'antologia del Cinema) che fa passar sopra alle ingenuità della sceneggiatura che però, a mio parere, sono volute.
The Millionaire è una fiaba moderna e come fiabeschi vanno visti i suoi personaggi: il trionfo dell'amore su tutto, soprattutto sui cattivi che l'ostacolavano. Non si pensi che la fiaba classica escluda gli orrori della miseria o quelli terrificanti della schiavitù dei bambini: la fiaba è per sua natura crudele in quanto metafora della realtà.
Difficoltoso è il percorso che fa il Principe per arrivare alla sua Principessa ma alla fine vivranno felici e contenti, liberati anche dalla povertà.
Vinco la mia proverbiale pigrizia nel votare i film per dire "eh, l'avevo detto io!".
Grande regia piena di virtuosismi (i primi 10 minuti si meritano una menzione nell'antologia del Cinema) che fa passar sopra alle ingenuità della sceneggiatura che però, a mio parere, sono volute.
The Millionaire è una fiaba moderna e come fiabeschi vanno visti i suoi personaggi: il trionfo dell'amore su tutto, soprattutto sui cattivi che l'ostacolavano. Non si pensi che la fiaba classica escluda gli orrori della miseria o quelli terrificanti della schiavitù dei bambini: la fiaba è per sua natura crudele in quanto metafora della realtà.
Difficoltoso è il percorso che fa il Principe per arrivare alla sua Principessa ma alla fine vivranno felici e contenti, liberati anche dalla povertà.
carmi_c @ 08/03/2009 11:40:50
7½ / 10il voto è una media tra la prima parte a cui do 9, perchè è originale e bella la tecnica utilizzata per mostrare la vera realtà dell'india, da un ragazzo che nonostante tutto si è arreso alla sua quotidianità e ne è uscito continuando a credere nei sui principi morali.alla seconda parte do 6, non perchè la storia d'amore non sia bella ma perchè stacca troppo dalle tematiche più profonde della prima parte, non che sembri una telenovela, ma trasmette più leggerezza rispetto alla precedente.il film comunque è originale e bello e gli oscar li merita.
giulymovie @ 08/03/2009 11:13:12
8½ / 10 jingoro @ 07/03/2009 20:53:47 8½ / 10Film con una bella trama, musiche coinvolgenti e gli attori mi son piaciuti molto come hanno interpetrato la loro parte. Piu' che una commedia lo definirei un drammatico - sentimentale. Storia romantica anche! Da vedere!!
valepinzy @ 07/03/2009 11:38:29
10 / 10Ragazzi, non volevo andare a vederlo, ma sono contenta di averlo fatto, bellissimo ed entusiasmante. Finalmente dopo tanti film fin ora super nominati per la forte presenza di attori famosi e alla fine a mio parere nulla di eccezionale, qui si vedono attori sconosciuti ma veramente belli e bravi. Non ha niente di un film povero di qualita e interpretazione, è vero ben variati i momenti e le musiche fantastiche.
Coinvolge proprio andate a vederlo.
Ps. un po triste l'inizio, ma quando sono coinvolti bambini in situazioni tragiche è sempre triste
Coinvolge proprio andate a vederlo.
Ps. un po triste l'inizio, ma quando sono coinvolti bambini in situazioni tragiche è sempre triste
Requiem @ 06/03/2009 15:45:05 8 / 10Abilissimo mix di commedia, dramma, azione, thriller e Bollywood, diretto dal discontinuo Boyle, che, in ogni caso, non ha mai fatto un film così riuscito.
Il regista inglese divenuto famoso con "Trainspotting" (però dopo il fantastico "Piccoli omicidi tra amici"), dirige con molto brio, un film solare, velocissimo e davvero divertente.
Non ha cedimenti e alterna futuro passato e presente in maniera lodevole e il merito è sopratutto dello script (dell'autore di "Full Monty").
Certo gli Oscar sono imbarazzanti per un film così leggero (per lo meno se lo confrontiamo con il bellissimo "Changeling" di Eastwood, l'esatto contrario), specie quello a Boyle miglior regista, che certe volte fa venire il mal di testa, sopratutto nelle consuete corse dei suoi attori.
In ogni caso "the millionaire" è davvero un bel film, estremamente divertente.
Bravissimo il protagonista, sia da bambino che da ragazzo.
Ma il volto simbolo di "The millionaire" è quello della incantevole e bellissima Freida Pinto, semplicemente straordinaria. Il film di Boyle è il trampolino di lancio per il successo, dato che è stata già scelta da Woody Allen.
Bellissimi anche i titoli di coda, dove Boyle omaggia Bollywood.
Il regista inglese divenuto famoso con "Trainspotting" (però dopo il fantastico "Piccoli omicidi tra amici"), dirige con molto brio, un film solare, velocissimo e davvero divertente.
Non ha cedimenti e alterna futuro passato e presente in maniera lodevole e il merito è sopratutto dello script (dell'autore di "Full Monty").
Certo gli Oscar sono imbarazzanti per un film così leggero (per lo meno se lo confrontiamo con il bellissimo "Changeling" di Eastwood, l'esatto contrario), specie quello a Boyle miglior regista, che certe volte fa venire il mal di testa, sopratutto nelle consuete corse dei suoi attori.
In ogni caso "the millionaire" è davvero un bel film, estremamente divertente.
Bravissimo il protagonista, sia da bambino che da ragazzo.
Ma il volto simbolo di "The millionaire" è quello della incantevole e bellissima Freida Pinto, semplicemente straordinaria. Il film di Boyle è il trampolino di lancio per il successo, dato che è stata già scelta da Woody Allen.
Bellissimi anche i titoli di coda, dove Boyle omaggia Bollywood.
paoloberna46 @ 05/03/2009 23:06:09
9 / 10Ragazzi ero scettico ad andarlo a vedere, ma alla fine le statuette che ha vinto mi hanno convinto, e sono uscito entusiasta dal fil. Originale la tram, protagonisti azzeccati, girato molto bene.. grande sorpresa.. lo consiglio vivamente
gambero @ 05/03/2009 10:56:43
7 / 10...otto oscar sono decisamente esagerati a mio parere,però si sa che contano ben poco!!!ehm,come ha già detto qualcuno la prima parte del film è nettamente superiore alla seconda,la regia cmq sia rimane eccellente(danny boyle è un grande),anche la fotografia è molto ben curata e la trama è decisamente originale...ciò che non mi ha convinto sono gli attori,a parte i bambini che se la cavano bene e le canzoni...per il resto questo the millionaire rimane un buon film,interessante e da vedere...non parlatemi di capolavoro però!!!
SPOILER
SPOILERandrea_83 @ 04/03/2009 23:49:52
8½ / 10La prima parte grida al capolavoro, crudo e insensibile contro una situazione di estremo disagio e povertà in un contesto visto dagli occhi dei bimbi(gestiti egregiamente), poi improvvisamente il meccanismo si intoppa, entra in gioco il buonismo a tratti stucchevole e si perde quella magia narrativa che ci aveva ammaliato inizialmente!!
Finale mieloso e fin troppo telefonato, l'amore impossibile avrei preferito in questo contesto, non doverlo vedere.
Sicuramente gli 8 oscar sono eccessivi, sono comunque rimasto colpito dalla fotografia, dalla riprese con la telecamera a mano che avvicinano lo spettatore alla storia e dalle musiche ideali all'ambientazione circostante che crescono di intensità nei momenti fondamentali.
C'era una volta il milionario...
Finale mieloso e fin troppo telefonato, l'amore impossibile avrei preferito in questo contesto, non doverlo vedere.
Sicuramente gli 8 oscar sono eccessivi, sono comunque rimasto colpito dalla fotografia, dalla riprese con la telecamera a mano che avvicinano lo spettatore alla storia e dalle musiche ideali all'ambientazione circostante che crescono di intensità nei momenti fondamentali.
C'era una volta il milionario...
ilcritiko @ 04/03/2009 09:06:25
9½ / 10Oscar meritatissimo; uno dei più bei film degli ultimi anni. Due ore che scorrono facilmente, con interpretazioni ottime.
eletar @ 04/03/2009 01:18:06
6 / 10serpicoo @ 03/03/2009 19:47:54
7½ / 10Film molto bello,anche se a tratti troppo scontato,soprattutto nel finale.
Oscar meritatissimo.
Non mi sarei mai aspettato che un cineasta come Boyle avrebbe potuto dirigere questo genere di film||
Oscar meritatissimo.
Non mi sarei mai aspettato che un cineasta come Boyle avrebbe potuto dirigere questo genere di film||
BrundleFly @ 02/03/2009 14:15:56
8 / 10Grandissimo film e grandissima idea! La regia di Boyle è magnifica, come anche la fotografia! Non so se è meritato l'oscar come miglior film perchè gli altri candidati non li ho ancora visti, ma è sicuramente un film che verrà ricordato!
Molto belle anche le musiche!
Molto belle anche le musiche!
Robgasoline @ 02/03/2009 12:48:06
8 / 10Carino davvero sto film. Trama a parte,mette bene in evidenza la cruda realtà dei ghetti indiani,dove non si fa distinzione di sesso ed età.
A parte il finale tra i più classici dello scontato,intrattiene bene per tutta la sua durata.
SPOILER
A parte il finale tra i più classici dello scontato,intrattiene bene per tutta la sua durata.
SPOILERMister @ 02/03/2009 11:12:55
7½ / 10Inizio coinvolgente, film che si perde in un finale scontato, prevedibile, di un buonismo dilagante.
8 oscar sono davvero troppi
8 oscar sono davvero troppi
DonD @ 02/03/2009 02:40:27 7½ / 10Sestri Potente @ 01/03/2009 19:55:45
7 / 10Assolutamente un bel film, dove, tra il serio e il faceto, viene raccontata la storia di un qualsiasi ragazzo delle bidonville indiane che riesce a sbancare una trasmissione televisiva. Tuttavia, 8 Oscar mi sembrano esagerati, anche perché non ci ho trovato nulla di cos ìspeciale. Meritava di più Frost/Nixon!
rtasta @ 01/03/2009 12:21:29
9½ / 10lkbu @ 01/03/2009 06:28:52
7½ / 10 kubrickforever @ 28/02/2009 23:03:22 6 / 10Danny Boyle con questo The Millionaire ci ha pienamente dimostrato di essere un regista capace di affrontare generi diversi senza particolari problemi. Il film infatti scorre abbastanza piacevolmente, ad una prima parte dai toni maggiormente drammatici si contrappone una seconda molto più distensiva e che ricalca lo stile classico della commedia. Nonostante questi pregi, devo dire che The Millionaire non è che mi abbia convinto più di tanto. Forse sono presenti tutti quegli aspetti che difficilmente riesco a digerire (buonismo a fiumi, scene troppo irreali da risultare credibili, etc). A mio parere sono meritati i soli oscar alla regia, montaggio e colonna sonora.
Carino? Si, ma non un gran film.
Carino? Si, ma non un gran film.
Dan of the KOB @ 27/02/2009 18:06:53
8 / 10Ho visto The Millionaire prima di vedere i diretti concorrenti all’Oscar e vista poi la concorrenza (scarsa) non avevo dubbi sulla vittoria finale!
Il film di Boyle è una favola originale, con una storia avvincente e un cast fantastico dal primo all’ultimo attore!
Ci mostra una realtà (quella indiana) che non era stata quasi mai tratta dal cinema Hollywoodiano ed era relegata ai film locali di Bollywood!
Anche io come molti ho sicuramente preferito la parte iniziale, più dura e realistica, ma quel finale felice e colorato mi ha messo allegria e in questo periodo serviva proprio!
Ad ogni modo tra tutti i premi ricevuti quello più azzeccato è sicuramente quello alla regia per Boyle, veramente bravissimo!
Il film di Boyle è una favola originale, con una storia avvincente e un cast fantastico dal primo all’ultimo attore!
Ci mostra una realtà (quella indiana) che non era stata quasi mai tratta dal cinema Hollywoodiano ed era relegata ai film locali di Bollywood!
Anche io come molti ho sicuramente preferito la parte iniziale, più dura e realistica, ma quel finale felice e colorato mi ha messo allegria e in questo periodo serviva proprio!
Ad ogni modo tra tutti i premi ricevuti quello più azzeccato è sicuramente quello alla regia per Boyle, veramente bravissimo!
FRED.L.DAVIS @ 27/02/2009 11:23:07
7½ / 10io credo che tutti questo Oscar siano dovuti al fatto che da un paio d'anni a questa parte L'academy abbia cominciato a rivolgerele sue attenzioni anke ai film indipendenti come little miss sunshine nel 2005 o come juno nel 2007 in questo caso forse ha volto premiare gli sforzio di artisti indiani che nonostante le difficoltà dovute alla povertà ecc...hanno raggiunto livelli eccellenti cn qst film.Credo!
detto cio il film è bello...ma 8 oscar li abbiamo dati a via col vento ,my fair lady,fronte del porto, amadeus ecc...film di un altro livello....boh credo ke il mio sopracitato pensiero sia l'unica spiegazione.io preferisco Benjamin Button.
detto cio il film è bello...ma 8 oscar li abbiamo dati a via col vento ,my fair lady,fronte del porto, amadeus ecc...film di un altro livello....boh credo ke il mio sopracitato pensiero sia l'unica spiegazione.io preferisco Benjamin Button.
galidan @ 26/02/2009 22:00:36
8 / 10Non discuto sui premi oscar, forse un tantino eccessivi..... Ad ogni modo Q
questo è uno di quei rari film in cui dopo mezz'ora ti rendi conto che hai fatto bene a sederti e scegliere di guardarlo.
questo è uno di quei rari film in cui dopo mezz'ora ti rendi conto che hai fatto bene a sederti e scegliere di guardarlo.
Hawk079 @ 25/02/2009 16:42:09
10 / 10Solo una parola; capolavoro!
alesfaer @ 24/02/2009 07:37:19
5 / 10scandaloso. 8 oscar, ci rendiamo conto.
sarebbe da rivedere tutto il sistema, xkè x i prox 6 anni a venire di qst passo saranno statuette prive di senso.
benjamin button è un film superiore sotto tutti i punti di vista.
ah...e the reader? ne vogliamo parlare? cioè assurdo. la professionalità è andata a farsi fottere
sarebbe da rivedere tutto il sistema, xkè x i prox 6 anni a venire di qst passo saranno statuette prive di senso.
benjamin button è un film superiore sotto tutti i punti di vista.
ah...e the reader? ne vogliamo parlare? cioè assurdo. la professionalità è andata a farsi fottere
dr.tomas @ 24/02/2009 02:14:03
6½ / 10Fra il trionfo di Marco Carta a Sanremo e quello di The Millionaire agli Oscar, sono stati tre giorni abbastanza confusi per me.
Passi per il figlioccio della De Filippi, portato alla vittoria dagli sms delle gallinelle arrapate, non riesco ancora a capire le motivazioni di questa vittoria (e che vittoria) della pellicola del buon Danny Boyle.
Vabbè che non è stata affatto un'annata da ricordare per il cinema, ma, posto che non ho visto "The reader", gli altri tre film candidati mi sono sembrati nettamente superiori a quest'opera. Che poi manco fosse originale...sembra, come hanno detto altri, un "City of God" in India.
Il film, di per sè, non è malaccio, anzi. Gli attori sono molto bravi e l'idea di raccontare gli aneddoti in flashback è bella.
Tuttavia, ho il triste presentimento che, fra non molto tempo, questo "The Millionaire", pur avendo vinto lo stesso premio di "Titanic", "Schindler's list" (ma anche "The Departed" e "No country for old men", per non andar troppo indietro) finirà presto nei meandri del (mio) dimenticatoio
Sugli altri 7 oscar, meglio lasciar perdere, và..
Ps: l'utente che parlava di "opera spensierata", gentilmente, dovrebbe spiegarmi dove ha visto tutta questa spensieratezza, tra bimbi accecati, cattiveria dilagante e molte scene alla "City of God". ;-)
Passi per il figlioccio della De Filippi, portato alla vittoria dagli sms delle gallinelle arrapate, non riesco ancora a capire le motivazioni di questa vittoria (e che vittoria) della pellicola del buon Danny Boyle.
Vabbè che non è stata affatto un'annata da ricordare per il cinema, ma, posto che non ho visto "The reader", gli altri tre film candidati mi sono sembrati nettamente superiori a quest'opera. Che poi manco fosse originale...sembra, come hanno detto altri, un "City of God" in India.
Il film, di per sè, non è malaccio, anzi. Gli attori sono molto bravi e l'idea di raccontare gli aneddoti in flashback è bella.
Tuttavia, ho il triste presentimento che, fra non molto tempo, questo "The Millionaire", pur avendo vinto lo stesso premio di "Titanic", "Schindler's list" (ma anche "The Departed" e "No country for old men", per non andar troppo indietro) finirà presto nei meandri del (mio) dimenticatoio
Sugli altri 7 oscar, meglio lasciar perdere, và..
Ps: l'utente che parlava di "opera spensierata", gentilmente, dovrebbe spiegarmi dove ha visto tutta questa spensieratezza, tra bimbi accecati, cattiveria dilagante e molte scene alla "City of God". ;-)
ziggy999 @ 23/02/2009 16:41:57
10 / 10Bellissimo film, è una commedia drammatica molto creativa, intelligente, emozionante e intrigante, ti incanta e ti appassiona sin dalle prime scene. Una storia ben congegnata, che fa riflettere e riesce a regalare due ore di emozioni.
Hybris @ 23/02/2009 12:34:06
9 / 10Ottimo film, lo consiglio vivamente.
La storia risalta valori che all'India d'oggi appartengono con dolcezza e cattiveria. Si percorrono le domande del gioco attraverso flashback e ricordi del protagonista molto ben descritti e tutti strettamente connessi tra loro.
Ogni domanda ha un tema che viene analizzato dendicandogli una decina di minuti, il necessario per raccontarci la storia di questo ragazzo e di quello che è stato costretto a (o ha voluto) sopportare per arrivare a conquistare la sua indipendenza dal passato, con uno sguardo tenero al futuro accanto alla donna che ama.
L'India è una terra d'amare per tutto questo e molto altro. Lo ritengo un ottimo prodotto, adatto a trasmettere lezioni di vita importanti ai più piccoli, alterando velati riscontri ludici a crudeltà secche e spietate.
Complimenti.
La storia risalta valori che all'India d'oggi appartengono con dolcezza e cattiveria. Si percorrono le domande del gioco attraverso flashback e ricordi del protagonista molto ben descritti e tutti strettamente connessi tra loro.
Ogni domanda ha un tema che viene analizzato dendicandogli una decina di minuti, il necessario per raccontarci la storia di questo ragazzo e di quello che è stato costretto a (o ha voluto) sopportare per arrivare a conquistare la sua indipendenza dal passato, con uno sguardo tenero al futuro accanto alla donna che ama.
L'India è una terra d'amare per tutto questo e molto altro. Lo ritengo un ottimo prodotto, adatto a trasmettere lezioni di vita importanti ai più piccoli, alterando velati riscontri ludici a crudeltà secche e spietate.
Complimenti.
Manu90 @ 23/02/2009 12:09:32
6 / 10Film, a mio avviso, troppo sopravvalutato. La prima parte è più che buona ma nella seconda avviene l'inverosimile. E poi questi 8 premi oscar sono veramente un'esagerazione.
Ribadisco, il film più sopravvalutato del 2008. Gli dò la sufficenza solo per la prima parte.
Ribadisco, il film più sopravvalutato del 2008. Gli dò la sufficenza solo per la prima parte.
ilgiusto @ 23/02/2009 11:09:08 7½ / 10Film gradevolissimo, ben realizzato e montato, appassionante, ricco di tematiche da approffondire quanto di momenti di ottimo cinema.
Note stonate? 8 oscar...mi sembrano davvero troppi! Ma questa è solo un'opinione, il punto è che il film merita di essere visto.
Stabilito ciò mi permetto solo un commento ai critici dei finali positivi e a quelli che storcono il naso di fronte ai trionfi dei buoni sentimenti: il gusto per i drammi e le tragedie...non è una vera passione ma solo una schiccheria che ci si concede durante i (rari) momenti felici!
Insomma, tanto per capirci, in un periodo come questo Millon dollar baby non avrebbe mai vinto l'oscar!
Note stonate? 8 oscar...mi sembrano davvero troppi! Ma questa è solo un'opinione, il punto è che il film merita di essere visto.
Stabilito ciò mi permetto solo un commento ai critici dei finali positivi e a quelli che storcono il naso di fronte ai trionfi dei buoni sentimenti: il gusto per i drammi e le tragedie...non è una vera passione ma solo una schiccheria che ci si concede durante i (rari) momenti felici!
Insomma, tanto per capirci, in un periodo come questo Millon dollar baby non avrebbe mai vinto l'oscar!
eraserhead @ 23/02/2009 03:05:05
5 / 10Uhm, il chaiwalli milionario si brucia tutto nella seconda parte
Forse 5 è un pò strettino, ma probabilmente farà incetta di oscar, a mio parere immeritatamente; in più ha l'aggravante di aver cominciato bene per poi perdersi in facili sentimentalismi che lasciano il tempo che trovano, soprattutto nell'india degli intoccabili dimenticati da dio, che
SPOILER
Decisamente forzato in molte parti, con situazioni al limite dell'improbabilità e specchio ingannevole di un'india a tratti spaventosamente vera, a tratti molto lontana dall'esserlo
In sostanza non è nè carne nè pesce
Qual'è il messaggio? Io ho visto tante idee cozzare l'una contro l'altra per un paio d'ore
Il punto è che non puoi fare una storia sull'india prima mostrandone la crudezza per farla finire
SPOILER
O fai la favoletta, o mostri la situazione degli intoccabili; entrambe insieme stridono
Ma forse sono io ad essere soltanto un mostvo senza cuore
Alla fine in ogni caso mi ha lasciato solo tecnica, ma come mi insegna tale g.l.ferretti, eroe decaduto, "fan**** qualsiasi tecnica, quello che mi interessa è l'anima di chi suona, non la qualità dello strumento"
Forse 5 è un pò strettino, ma probabilmente farà incetta di oscar, a mio parere immeritatamente; in più ha l'aggravante di aver cominciato bene per poi perdersi in facili sentimentalismi che lasciano il tempo che trovano, soprattutto nell'india degli intoccabili dimenticati da dio, che
SPOILERDecisamente forzato in molte parti, con situazioni al limite dell'improbabilità e specchio ingannevole di un'india a tratti spaventosamente vera, a tratti molto lontana dall'esserlo
In sostanza non è nè carne nè pesce
Qual'è il messaggio? Io ho visto tante idee cozzare l'una contro l'altra per un paio d'ore
Il punto è che non puoi fare una storia sull'india prima mostrandone la crudezza per farla finire
SPOILERO fai la favoletta, o mostri la situazione degli intoccabili; entrambe insieme stridono
Ma forse sono io ad essere soltanto un mostvo senza cuore
Alla fine in ogni caso mi ha lasciato solo tecnica, ma come mi insegna tale g.l.ferretti, eroe decaduto, "fan**** qualsiasi tecnica, quello che mi interessa è l'anima di chi suona, non la qualità dello strumento"
Phelps @ 22/02/2009 22:30:21
7 / 10Peccato per il finale poteva veramente essere un grandissimo film.
Ernesto Guevara @ 21/02/2009 14:58:46
6 / 10L'idea di fondo e la scelta dl flashback per raccontare la storia, sono il punto forte del film; bravo l'attore che interpreta il protagonista da adulto. Il film però scorre senza momenti particolarmente emozionanti.
rob.k @ 21/02/2009 13:13:15
6 / 10BlackNight90 @ 21/02/2009 13:11:18
7½ / 10Buon film, ma per poterlo apprezzare ho dovuto continuamente zittire quella vocina che mi ricordava ad ogni istante le assurde coincidenze della sceneggiatura, l'inverosimile sviluppo della stucchevole storia d'amore e il susseguirsi di vicende e personaggi alquanto banali: il peggio è stato sicuramente il presentatore cattivone, potevano risparmiarselo.
Però il film ha un impatto visivo ed emotivo davvero notevole, soprattutto nella prima parte, colpiscono i colori dell'India e la condizione degli slums, nella durezza delle immagini si vede la bravura (e la furbizia) di Danny Boyle, che se la cava bene nell'intreccio della varie storie. Bruttino il balletto finale.
Come favola è ottima, ma da qui a considerarlo miglior film dell'anno ce ne passa (spero di portargli un po' di sfi.ga per domani sera...).
Però il film ha un impatto visivo ed emotivo davvero notevole, soprattutto nella prima parte, colpiscono i colori dell'India e la condizione degli slums, nella durezza delle immagini si vede la bravura (e la furbizia) di Danny Boyle, che se la cava bene nell'intreccio della varie storie. Bruttino il balletto finale.
Come favola è ottima, ma da qui a considerarlo miglior film dell'anno ce ne passa (spero di portargli un po' di sfi.ga per domani sera...).
Jumpy @ 20/02/2009 00:22:12
7 / 10Molto bella tutta la prima parte, perde molto nel secondo tempo ed in particolare nel finale troppo buonista e fiabesco.
Anch'io ho notato, a tratti, quei toni vagamente surreali alla Frank Capra.
Ha il grosso vantaggio di tenere sempre viva l'attenzione dello spettatore.
Anch'io ho notato, a tratti, quei toni vagamente surreali alla Frank Capra.
Ha il grosso vantaggio di tenere sempre viva l'attenzione dello spettatore.
VincentVega1 @ 19/02/2009 15:30:07 8 / 10Molto "City of God" la prima parte, troppo favoletta utopistica la seconda, ma sempre, dalla prima all'ultima sequenza, si respira un'aria di spensieratezza che ormai non si assaporava più da "Little miss sunshine".
Chissenefrega se l'India viene descritta a volte in modo troppo macchiettistico e superficiale, rimane un ottimo racconto alla Dickens con qualche pizzico di Frank Capra.
Tanti auguri per gli oscar, ma si sa, "it's written".
Chissenefrega se l'India viene descritta a volte in modo troppo macchiettistico e superficiale, rimane un ottimo racconto alla Dickens con qualche pizzico di Frank Capra.
Tanti auguri per gli oscar, ma si sa, "it's written".
tylerdurden80 @ 18/02/2009 03:23:01
7 / 10ottima idea di base,storia molto originale ma l'ho trovato un pò troppo banale nel finale,era tutto molto prevedibile,a mezzora dalla fine mi sono immaginato come potesse finire e purtroppo non ho avuto nessuna sorpresa...peccato perchè comunque è un buon film,ben sviluppato nella prima parte e con una idea di base molto valida.
tra i 5 candidati all'oscar come miglior film mi manca solo the reader,tra gli altri 4 per me Benjamin Button è di un livello superiore
SPOILER
tra i 5 candidati all'oscar come miglior film mi manca solo the reader,tra gli altri 4 per me Benjamin Button è di un livello superiore
SPOILERParsifal @ 18/02/2009 00:13:13
7 / 10Veramente un ottimo film anche se un po' fiabesco per alcune suoi sviluppi lo considero interessante un'ottima regia ,bravi gli attori ed anche la fotografia superba .Bollywood ha sfornato un buon film che oltretutto rasserena i cuori.
Da vedere,
Da vedere,
lupin 3 @ 17/02/2009 16:31:38
7 / 10Si è vero le assurdità ci sono ed è inutile negarle, ma mi senbra anche crudele dare un voto meno di 7.
In fin dei conti il film è girato bene e Danny Boyle non è un pinco pallino!
In fin dei conti il film è girato bene e Danny Boyle non è un pinco pallino!
lookinis @ 17/02/2009 12:44:43
9 / 10Non gli do 10 solo per il finale abbastanza deludente...per il resto molto molto bello!!!
sweetyy @ 17/02/2009 04:58:10
6 / 10Questo è il classico film che viene osannato da tutti per l'originalità...insomma incuriosisce abbastanza, perchè comunque non sai cosa aspettarti esattamente.
Tralasciando le assurdità già elencate nei precedenti commenti mi è dispiaciuto molto che il film sia partito non bene ma benissimo e nel suo procedere abbia perso punteggio... Tutta l'ultima parte infatti è di una banalità sconcertante.
Candidato all'Oscar...MAH!
Tralasciando le assurdità già elencate nei precedenti commenti mi è dispiaciuto molto che il film sia partito non bene ma benissimo e nel suo procedere abbia perso punteggio... Tutta l'ultima parte infatti è di una banalità sconcertante.
Candidato all'Oscar...MAH!
godfa982 @ 16/02/2009 20:08:07
7 / 10boyle ha fatto di meglio..credo sia scontato. ma anche in questo caso ha sfornato un buon film. devo dire che per temi trattati ho preferito molto di piu la prima parte... al leggero gusto neorealista.
è la continua corsa attraverso feci, sfruttatori, delinquenti di ogni tipo, nella misera bombay di un bambino-adolescente-ragazzo verso un obiettivo..che vale molto piu di 20 milioni di rupie. una favoletta del 21 secolo..ogni tanto non guasta. ...ho trovato davvero ben riuscite le scene finali a montaggio alternato.
...it is written!
p.s. lei è una meraviglia!!!
è la continua corsa attraverso feci, sfruttatori, delinquenti di ogni tipo, nella misera bombay di un bambino-adolescente-ragazzo verso un obiettivo..che vale molto piu di 20 milioni di rupie. una favoletta del 21 secolo..ogni tanto non guasta. ...ho trovato davvero ben riuscite le scene finali a montaggio alternato.
...it is written!
p.s. lei è una meraviglia!!!
8 / 10un film colorato e frizzante, che nel finale purtroppo cala le brache e si mette a 90 di fronte all'etica dello showbiz. ottima conferma per boyle comunque, sempre convincente in qualsiasi genere si cimenti.
VaRvi92^^ @ 15/02/2009 21:10:17
9½ / 10E' un film bellissimo e coinvolgente, interpretato alla perfezione.
gerardo @ 13/02/2009 18:04:10 7½ / 10A Bollywood succede che, se per una concatenata sequenza di botte di cu.lo, un cameriere poverissimo ma profondo conoscitore della grama vita di strada nonché di famosi telequiz gerryscottiani partecipi a uno a di questi e riesca inopinatamente a vincere il massimo premio - e a diventare milionario -, il "sistema" televisivo-poliziesco s'insospettisca e metta in dubbio l'onestà del giovane sottoproletario finto-colto.
Ora, il nostro eroe, sottoposto a indicibili ed esotiche torture, per spiegare alla polizia e a noi spettatori il motivo per cui conoscesse le risposte esatte alle domande del telequiz, snocciola un récit fatto di flashback che si dipana dalla più tenera infanzia al momento stesso dell'azione. Un aneddoto per ogni risposta esatta: è la vita (vissuta), coi suoi imprevedibili percorsi, a suggerirgli le giuste risposte (e, sottinteso, a insegnargli più dei libri - che non può e non vuol leggere). Dove non arriva la cultura "esistenziale" (ché servirebbe quella "scolastica" tout court), ci pensa una ultima e definitiva botta di cu.lo: qualcuno, in odor di Moccia, direbbe che è la forza dell'ammore a suggerirgli la risposta esatta...
Danny Boyle racconta l'India contemporanea dipingendola in diversi quadretti al contempo pittoreschi e realistici (spesso ispirati all'immaginario occidentale sull'India), ma rappresentandola sempre con rispetto e ironia. Ci sono le sterminate baraccopoli poverissime di Mumbay, la sua infanzia perduta e vitalissima, i divi di Bollywood, gli atroci sfruttatori dei bambini e le bande malavitose, i piccoli grandi boss e le piccole danzatrici indiane che crescono. E infine il musical bollywoodiano a cui The Millionaire fa omaggio.
Attori bambini fenomenali, donne bellissime, canti, balli, soap opera ed happy end assicurato.
Bye bye Bombay
Ora, il nostro eroe, sottoposto a indicibili ed esotiche torture, per spiegare alla polizia e a noi spettatori il motivo per cui conoscesse le risposte esatte alle domande del telequiz, snocciola un récit fatto di flashback che si dipana dalla più tenera infanzia al momento stesso dell'azione. Un aneddoto per ogni risposta esatta: è la vita (vissuta), coi suoi imprevedibili percorsi, a suggerirgli le giuste risposte (e, sottinteso, a insegnargli più dei libri - che non può e non vuol leggere). Dove non arriva la cultura "esistenziale" (ché servirebbe quella "scolastica" tout court), ci pensa una ultima e definitiva botta di cu.lo: qualcuno, in odor di Moccia, direbbe che è la forza dell'ammore a suggerirgli la risposta esatta...
Danny Boyle racconta l'India contemporanea dipingendola in diversi quadretti al contempo pittoreschi e realistici (spesso ispirati all'immaginario occidentale sull'India), ma rappresentandola sempre con rispetto e ironia. Ci sono le sterminate baraccopoli poverissime di Mumbay, la sua infanzia perduta e vitalissima, i divi di Bollywood, gli atroci sfruttatori dei bambini e le bande malavitose, i piccoli grandi boss e le piccole danzatrici indiane che crescono. E infine il musical bollywoodiano a cui The Millionaire fa omaggio.
Attori bambini fenomenali, donne bellissime, canti, balli, soap opera ed happy end assicurato.
Bye bye Bombay
elisa87 @ 12/02/2009 16:58:24
10 / 10Sardello @ 10/02/2009 16:48:30
8 / 10Non sapevo cosa attendermi quando sono andato al cinema... avevo letto "Commedia", se ne parlava nei giornali, ma non avevo letto una singola parola sulla trama e sui personaggi.
Mi sono trovato un "Città di Dio" ambientato in India... veramente un bel film
Mi sono trovato un "Città di Dio" ambientato in India... veramente un bel film
kaizen @ 10/02/2009 12:02:01
7½ / 10Non mi sento di gridare al miracolo. E' un ottimo film sicuramente. Ottima fotografia, buona regia (un po' troppo frenetica in alcuni passaggi), buona recitazione. Ma ci sono alcune parti un po' forzate: quando durante il film ti dici "ma no dai, non è possibile!" perche' quello che accade è 'inverosimile' (cioe' non coerente, non rispondente a quella che è la realta' definita fino a quel momento), la sensazione di immersione viene a calare. Cosi' capita che:
SPOILER
Il modo in cui viene narrato tramite flashback (o flash-forward?) è interessante e riesce a tenere bene la tensione (con alcuni cali qui e la'), e la favoletta si conclude proprio da favoletta. Dicono siano gli stilemi bollywoodiani, mah.
C'e' da dire che non è una 'commedia'. E' un film drammatico, soprattutto nella prima parte in cui ci si immerge nella vita delle baraccopoli. Diverse sono le scene pesanti ed emotivamente molto toccanti, siatene consci.
In sostanza: non male, sette e mezzo ci sta tutto, scorre bene e lascia qualcosa.
SPOILERIl modo in cui viene narrato tramite flashback (o flash-forward?) è interessante e riesce a tenere bene la tensione (con alcuni cali qui e la'), e la favoletta si conclude proprio da favoletta. Dicono siano gli stilemi bollywoodiani, mah.
C'e' da dire che non è una 'commedia'. E' un film drammatico, soprattutto nella prima parte in cui ci si immerge nella vita delle baraccopoli. Diverse sono le scene pesanti ed emotivamente molto toccanti, siatene consci.
In sostanza: non male, sette e mezzo ci sta tutto, scorre bene e lascia qualcosa.
pazzini @ 09/02/2009 18:18:01
8½ / 10Ragazzi grande film!! Peraltro ha ricevuto 10 nomination agli Oscar. Forse un po' troppi, ma il film è veramente originalissimo!!
Cardablasco @ 09/02/2009 01:49:12
8 / 10Burdie @ 08/02/2009 17:55:17
8 / 10Delfina @ 07/02/2009 10:18:20
8½ / 10Il film di Boyle si candida a migliore della stagione, dopo tante delusioni finalmente un film degno di questo nome.
Come molti hanno detto, ottima regia (avvincente l'uso di 3 piani narrativi diversi) piena di flashback, efficace e dura la parte sulla vita nelle baraccopoli e sul fanatismo indù contro i musulmani indiani, quasi un Dickens moderno il racconto delle avventure disavventure dei tre piccoli eroi.
Qualche piccolo cedimento al melò sentimentale (del resto in pieno stile Bollywood) non influisce sul giudizio del film, fatto con grande passione da un vero regista, con una sceneggiatura all'altezza.
Bravo il protagonista, belle le musiche, insomma: da vedere assolutamente.
Come molti hanno detto, ottima regia (avvincente l'uso di 3 piani narrativi diversi) piena di flashback, efficace e dura la parte sulla vita nelle baraccopoli e sul fanatismo indù contro i musulmani indiani, quasi un Dickens moderno il racconto delle avventure disavventure dei tre piccoli eroi.
Qualche piccolo cedimento al melò sentimentale (del resto in pieno stile Bollywood) non influisce sul giudizio del film, fatto con grande passione da un vero regista, con una sceneggiatura all'altezza.
Bravo il protagonista, belle le musiche, insomma: da vedere assolutamente.
akiastyle @ 06/02/2009 19:01:28
8½ / 10Che bel film. La storia è addirittura sorprendente, le emozioni ci sono. Clap clap. Consigliato
8 / 10La rivincita di Danny Boyle si materializza tra le baraccopoli di Mumbai ed uno studio televisivo in cui è in corso una puntata del famoso programma “Chi vuol essere milionario?”.
Il regista britannico si prende la sua bella rivincita su chi lo considerava sopravvalutato dopo il successo giustamente ottenuto con Trainspotting,al quale, secondo molti, avevano fatto seguito solo film mediocri.Giudizio a mio parere privo di fondamenta,perché pur non raggiungendo i risultati ottenuti con la sua banda di tossici scozzesi, Boyle ha sempre realizzato prodotti dignitosi (ad esclusione di un paio di passi falsi) dimostrando grande eclettismo nello spaziare tra i vari generi,mostrando capacità non indifferenti.
Con “The Millionaire” il regista si lancia nell’ennesima sfida,vinta grazie ad un film intenso che racconta la vita di un giovane indiano ,di nome Jamal, attraverso una serie di flashback che poggiano sulle domande cui viene sottoposto durante il noto quiz.Il destino si erge a protagonista e le risposte per arrivare a vincere una cifra inimmaginabile stanno tutte nel vissuto di Jamal,nato in una baraccopoli e affiancato nella sua avventura dall’impulsivo fratello maggiore Selim e dalla bella Latika.Sarà l’amore per la ragazza a determinare il fato,spingendo Jamal ad iscriversi al programma ed a cambiare radicalmente la sua vita.
Boyle gestisce sempre con efficacia la situazione,mescola dramma,commedia e mèlo con una facilità quasi imbarazzante,ogni tanto scade nell’autocompiacimento o in situazioni abbastanza superflue,ma il suo operato coinvolge e lascia soddisfatti,senza contare che regia e montaggio sono di grandissimo livello,l’utilizzo dei colori eccellente.
L’alternanza tra situazioni dure,specchio di un’infanzia drammatica e altre più divertenti, fanno di “The Millionaire” una favola dei giorni nostri,un racconto di un sorprendente riscatto sociale ostacolato da una fetta di mondo incapace di accettare tutto ciò.Il presentatore infame,la polizia incredula e violenta,i tragici ricordi del passato fanno di tutto affinché Jamal torni alle sue baracche e resti per sempre un perdente,il destino però ha ben altri progetti in serbo...
Un elogio a Boyle ed alla sua opera,chiusa con bellissimi titoli di coda ed un simpatico balletto in perfetto Bollywood-style.
Il regista britannico si prende la sua bella rivincita su chi lo considerava sopravvalutato dopo il successo giustamente ottenuto con Trainspotting,al quale, secondo molti, avevano fatto seguito solo film mediocri.Giudizio a mio parere privo di fondamenta,perché pur non raggiungendo i risultati ottenuti con la sua banda di tossici scozzesi, Boyle ha sempre realizzato prodotti dignitosi (ad esclusione di un paio di passi falsi) dimostrando grande eclettismo nello spaziare tra i vari generi,mostrando capacità non indifferenti.
Con “The Millionaire” il regista si lancia nell’ennesima sfida,vinta grazie ad un film intenso che racconta la vita di un giovane indiano ,di nome Jamal, attraverso una serie di flashback che poggiano sulle domande cui viene sottoposto durante il noto quiz.Il destino si erge a protagonista e le risposte per arrivare a vincere una cifra inimmaginabile stanno tutte nel vissuto di Jamal,nato in una baraccopoli e affiancato nella sua avventura dall’impulsivo fratello maggiore Selim e dalla bella Latika.Sarà l’amore per la ragazza a determinare il fato,spingendo Jamal ad iscriversi al programma ed a cambiare radicalmente la sua vita.
Boyle gestisce sempre con efficacia la situazione,mescola dramma,commedia e mèlo con una facilità quasi imbarazzante,ogni tanto scade nell’autocompiacimento o in situazioni abbastanza superflue,ma il suo operato coinvolge e lascia soddisfatti,senza contare che regia e montaggio sono di grandissimo livello,l’utilizzo dei colori eccellente.
L’alternanza tra situazioni dure,specchio di un’infanzia drammatica e altre più divertenti, fanno di “The Millionaire” una favola dei giorni nostri,un racconto di un sorprendente riscatto sociale ostacolato da una fetta di mondo incapace di accettare tutto ciò.Il presentatore infame,la polizia incredula e violenta,i tragici ricordi del passato fanno di tutto affinché Jamal torni alle sue baracche e resti per sempre un perdente,il destino però ha ben altri progetti in serbo...
Un elogio a Boyle ed alla sua opera,chiusa con bellissimi titoli di coda ed un simpatico balletto in perfetto Bollywood-style.
zeta @ 06/02/2009 15:05:01
7½ / 10Genio o bidone? Il dubbio sulle capacità di Danny Boyle si ripropone a ogni film. Ancora una volta, lontano dalle produzioni internazionali il regista riesce a dare il meglio di se e abbina una regia virtuosa, ora sincopata, ora rallentata e attenta ai particolari, ad una sceneggiatura originale e avvincente. Emoziona la storia d'amore, ma emoziona anche lo squarcio di India, seppur parziale, che il protagonista mostra col suo racconto, attraverso povertà, baraccopoli, polizia corrotta e malavita indiana. A questo aggiungerei una colonna sonora molto bella e indicata. Sono uscito dalla sala entusiasta e mi capita sempre più di rado. Unico neo nella sceneggiatura: ma quell'ultima domanda poteva mai valere 20 milioni di rupie?
Chemako @ 05/02/2009 21:32:42
8 / 10tnx_hitman @ 04/02/2009 18:21:30
8½ / 10Danny Boyle ci presenta un ottimo modo per raccontare una favola d'amore senza limiti.Dev Patel nei panni del ragazzo milionario e innamorato cresciuto negli slum di Mumbai mi ha colpito moltissimo,molto bravo!Un vero e propio viaggio verso il melodramma del cinema bollywoodiano ricco di fantasia e romanticismo.Musica utilizzata egregiamente...unica pecca:sopportare il balletto finale...però mi ha caricato in un certo senso!Sottolineo ancora l'ottima prova del regista...ti sei risollevato Danny!
asile1 @ 04/02/2009 17:36:22
9 / 10Bellissimo ! 2 ore ke passano molto in fretta...
Bravi tutti veramente...
ps: la trama nn e' molto esatta...
Bravi tutti veramente...
ps: la trama nn e' molto esatta...
axel90 @ 04/02/2009 17:01:42
7 / 10Film coinvolgente e ben realizzato. Non è pesante e scorre molto bene. Gli attori sono discreti e l'ambientazioni ottime. Peccato che sappia un pò troppo di surreale e simbolistico (usare la scalata delle domande del quiz come maturazione di se stessi). Il finale è il più plausibile che possiate aspettarvi, che comunque rimane azzecato.
pat3 @ 04/02/2009 14:03:08
6 / 10film carino ma MOLTO MOLTO furbo, ogni anno o quasi ne arriva uno ..............e via con una montagna di nomination e una valanga di premi vinti! secondo me sono altri i film bellissimi valevoli di premi veri.
Rand @ 04/02/2009 12:49:28
6½ / 101. Non è il miglior film di Danny Boyle...
2. Non è il peggior film di Danny Boyle: la trama è interessante anche se verso il finale sconfina troppo nella storia alla "Romeo e Giulietta" dell'amore contrastato, vebbè detto questo la colonna sonora è stata a mio avviso superlativa (1.5), gli attori bravi (1), la regia sufficiente (1), Boyle tende ad esagerare un pò in alcuni frangenti e scelte di ripresa, ma è così in tutti i suoi ultimi film, la sceneggiatura ha qualche pecca come da SPOILER, (0,5), bella la fotografia (1), buoni gli effetti (1), aggiungo un altro mezzo voto in generale per il soggetto ma francamente il quasi 8 di media mi sembra esagerato, trattasi di un film furbo che avrà successo ma con luci ed ombre, risulta perfino che il regista non abbia pagato le comparse del film (i reietti degli slums per intenderci) e ciò oltre ad una scelta un pò interessata di Bombay che dopo gli attentat si rivela traino di questo film verso gli oscar non mi fa propendere per la magnificenza come giudizio..
SPOILER
2. Non è il peggior film di Danny Boyle: la trama è interessante anche se verso il finale sconfina troppo nella storia alla "Romeo e Giulietta" dell'amore contrastato, vebbè detto questo la colonna sonora è stata a mio avviso superlativa (1.5), gli attori bravi (1), la regia sufficiente (1), Boyle tende ad esagerare un pò in alcuni frangenti e scelte di ripresa, ma è così in tutti i suoi ultimi film, la sceneggiatura ha qualche pecca come da SPOILER, (0,5), bella la fotografia (1), buoni gli effetti (1), aggiungo un altro mezzo voto in generale per il soggetto ma francamente il quasi 8 di media mi sembra esagerato, trattasi di un film furbo che avrà successo ma con luci ed ombre, risulta perfino che il regista non abbia pagato le comparse del film (i reietti degli slums per intenderci) e ciò oltre ad una scelta un pò interessata di Bombay che dopo gli attentat si rivela traino di questo film verso gli oscar non mi fa propendere per la magnificenza come giudizio..
SPOILEROrfeo @ 04/02/2009 10:42:32
8 / 10Premesso che la recensione qui sopra non c'entra quasi niente con il film....
il film è molto bello, crudo e pesante da digerire per la realtà che ti colpisce come allo stomaco come un calcio.
Molto, molto originale nell'idea e la realizzazione veramente ben fatta...
La cosa che mi ha fatto più pensare è che qui un finale lieto c'è, ma nella vita reale non possiamo aspettarcelo...
il film è molto bello, crudo e pesante da digerire per la realtà che ti colpisce come allo stomaco come un calcio.
Molto, molto originale nell'idea e la realizzazione veramente ben fatta...
La cosa che mi ha fatto più pensare è che qui un finale lieto c'è, ma nella vita reale non possiamo aspettarcelo...
pepe @ 02/02/2009 22:28:25
7 / 10In programmazione
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Letteralmente una discesa in un delirio mutagenico esistenziale. Come per "Titane" della Ducournau, solo che in questo caso piu focalizzato nel voler rappresentare un genere (e una storia precisa), questo nuovo film di Coralie Fargeat rappresenta quanto introdotto dalla New Wave francese d...Ultimo post blog
OSCAR 2018
3/6/2018 10:08:03 AM - Kater
Si è celebrata il 4 marzo 2018 la 90° edizione della Cerimonia degli Oscar, al Dolby Theatre di Los Angeles. Ecco l'elenco completo degli Oscar 2018, con i relativi vincitori (in grassetto). MIGLIOR FILM La forma dell'acqua - The shape of water - Guillermo del Toro e J. Miles Dale Chiamami col t...
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ANYWHERE ANYTIME
Regia: Milad TangshirInterpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico
Recensione a cura di The Gaunt
HIT MAN - KILLER PER CASO
Regia: Richard LinklaterInterpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione
Recensione a cura di The Gaunt
archivio
LA ZONA D'INTERESSE
Regia: Jonathan GlazerInterpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico
Recensione a cura di Gabriele Nasisi
MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Regia: Simone GodanoInterpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia
Recensione a cura di Severino Faccin
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