gattaca - la porta dell'universo (1997)

Piacevole sorpresa questo Gattaca di cui non avevo sentino mai una parola.
Un bel thriller-giallo ambientato nel futuro con qualche piccola incongruenza, ma che lascia una riflessione sul concetto di diversità e sulla forza di volontà per superare i propri limiti attraverso un viaggio verso l'unico posto dove il protagonista può essere se stesso, dove non esiste nessuna discriminazione.
Un figlio dell'amore, un figlio di DIo al ritorno verso casa...

Un film impeccabile: sceneggiatura solida, storia interessante, attori perfetti e atmosfera generale affascinante.

Anch'io come il buon Satyr ho visto per la prima volta questo film con notevole ritardo (un paio di giorni fa), e sinceramente non mi spiego come mi sia completamente sfuggito fino ad ora (probabilmente ho sempre confuso questo titolo con Stargate, che secondo me è un film meno che mediocre...).
Sta di fatto che non mi aspettavo assolutamente un film del genere: pensavo fosse un classico film di fantascienza ambientato nello spazio, mentre in realtà di fantascienza c'è solo la collocazione temporale e la conseguente evoluzione scientifica. In realtà trattasi di un thriller ambientato nel futuro, con contaminazioni da giallo, ricco di suspance e di spunti di riflessione.
E in questo senso credo di non aver mai visto rappresentati in modo così efficace i pericoli cui andiamo incontro a causa dell'accanimento scientifico nel campo della genetica: gli scenari così preoccupanti secondo i quali la discriminazione genetica sarà all'ordine del giorno non mi hanno sorpreso per niente, anzi corrispondono in pieno alle mie preoccupazioni a riguardo. Addirittura qui viene presentato il reato di "genoismo", e i "figli della fede" (minoranza ai margini della società che conta) vengono descritti come dei perdenti in partenza, a causa del loro corredo genetico "casuale", quasi sempre fallace, o comunque non in grado di garantire quelle certezze future che giustifichino alcun tipo di investimento da parte delle istituzioni. Geniale.
Il film comunque è senz'altro ben fatto, una sceneggiatura solida e ricca di suspance, Hawke e Law occupano la scena in modo sicuramente apprezzabile (anche se tutta sta somiglianza io non ce la vedo), un po' meno necessario il ruolo di Uma, ma visto che è Uma, va benissimo lo stesso!
Avrei sicuramente dato almeno 1 voto in più se il film si fosse mantenuto allo stesso altissimo livello fino alla fine, ma come ha espresso benissimo atticus qualche commento più sotto quegli ultimi 15 minuti...

E poi una piccola osservazione:


SPOILER

Simpatica produzione firmata Niccol che orchestra molto bene la materia prima a disposizione, azzeccando il cast e destreggiandosi tra thriller, una buona dose di romanticismo e una spruzzata di sci-fi. Chiusura poco curata e frettolosa, che devia verso facili e ruffiani moralismi...

Fantascienza vecchio stile, raccontata con piglio didascalico evitando facili moralismi.
Niccol è bravissimo nonostante il grado di difficoltà dei temi trattati - genetica, clonazioni e perdita dell'identità - il cast è ottimo anche se il personaggio della Thurman mi è sembrato abbastanza inutile - forse più un esigenza di cartellone che altro - le scenografie sono il piatto forte: la società del futuro è disegnata in maniera asettica e maniacale senza l'uso di un digitale eccessivo e invadente. Pochi film con medesia ambientazione hanno saputo render così bene l'idea.
Peccato averlo visto con 12 anni di ritardo.

Nessuno può essere schiavizzato nel modo più desolante di colui che crede falsamente di essere libero.
(Johann Wolfgang von Goethe)

Alcune scene litigano con l'atmosfera generale del film. Un finale particolare. Lento ma non troppo, un bel film, molto particolare e che mette a nudo le due facce dell'animo umano.

Molto, molto bello, è il film che meglio riuscì a sfruttare la dilagante paranoia genetica del periodo.
Fantascienza con ibridazioni thriller dal grande potere suggestivo che purtroppo non riesce a portare fino al finale tutto il carico di disperazione umana e genialità che si respira per buona parte della sua durata. Perché sono prorpio quegli ultimi 15 minuti a lasciare nello spettatore uno strano senso di interdizione, come se non tutto fosse stato ben congegnato. O forse è solo l'ultimo dei dilemmi di una sceneggiatura (del regista) di raro spessore.
A livello stilistico Niccol rivela doti non comuni (splendida la sequenza della fuga notturna dei due amanti inseguiti in un vicolo) dimostrando di riuscire a confezionare un ottimo prodotto di genere senza ricorrere a particolari bellurie hi-tech, che in tempi di spettacolarizzazione di massa di massa non è poco e il pudore artistico di opere come "Gattaca" andrebbe solo lodato.
Assolutamente perfetto il cast di bellissimi-e-di-talento (se non erro fu su questo set che scoppiò l'amore tra Hawke e la divina Uma).

Niccol è un regista originale, peccato che abia realizzato pochi films.
Ottimo film di fantascienza.

Un soggetto interessante sviluppato con una maniacale cura da parte di Niccol (un regista dalle ottime capacità). Visionario, futuristico e senza tempo.

Un trattato (scorciatoia)/(summa) dei vari CSI in linea di massa. Da vedere, sicuramente.

E' difficile trovare film così ben sceneggiati e interpretati, Andrew Niccol è un regista ma sopratutto uno sceneggiatore veramente molto interessante anche se decisamente poco fortunato al box office e questo è un vero peccato.

Il casto funziona alla grande grazie sicuramente al bravissimo Ethan Hawke ma anche attori che solitamente non spiccano per grandissima bravura qui regalano un lavoro degno di nota sopratutto Jude Law.
Trovo un pò fastidiosa la retorica tipica americana de "il volere e potere" e mi sarebbe piaciuto di più se si fosse affrontato il tema della perfezione come unione delle nostre risorse ma anche dei nostri limiti, il film sarebbe stato un capolavoro.

Comunque da sottolineare come in 100 minuti riesca a convivere un film di fantascienza, un melodramma psicologico, un thriller e una storia d'amore perfettamente incastrati senza la minima forzatura.
Ribadisco pochi film pochissimi riescono a far convivere tanti generi in modo così coerente e lineare.

Un rarissimo caso di film di fantascienza con un budget miserando dove non esplodono cose o si vede CGI ad ogni fotogramma. Gli attori sono tutti bravi e la trama è davvero coinvolgente. Il tema poi è quantomai attuale. Davvero un film notevole.

in assoluto uno dei film che amo di piu, la storia e' molto bella e l'interpretazione di jude law e'esemplare.

Buon film di fantascienza che merita sicuramente una visione se non l'avete ancora visto.

Bel film. Molti gli spunti di riflessione. L'ho rivisto a distanza di anni e mi ha emozionato di nuovo seppure già conoscessi il finale. Il film è senz'altro distopico (in questo mi fa venire in mente un po' le premesse di "V per vendetta"). Pellicola convincente e sicuramente capace di far riflettere su cose che poi non sono cosi' lontane come sembrano. I paesaggi e le architetture sono disegnate come il futuribile degli anni trenta ma senza un'esagerazione di effetti speciali che sono ridotti al minimo per dare spazio all'interiorità del protagonista. Il risultato finale è che Vincent (Ethan Hawke) riesce a coinvolgerci con la sua semplice (ma enorme) forza di volontà che lo porta a vincere in un mondo dove (teoricamente) è già un perdente fin dalla nascita. Consigliatissimo!

SPOILER

Visto e rivisto piu' volte nel giro di pochi giorni.
Un futuro inquietante e possibile... se l'eugenetica prendesse piede.
Con il DNA a discriminare i superiori dagli altri in una società efficiente,
inquadrata, pura, quanto gelida, inflessibile e burocratica
Non a caso l'estetica algida e raffinata richiama negli abiti, il trucco e le
scene, alla Germania nazista degli anni 40.
Film che colpisce il segno e lascia molte domande

Bello! Non mi aspettavo nulla da questo film, la trama dopo averla letta non mi diceva niente… e invece mi sono dovuto ricredere alla visione! Eh sì, perché attira fin dall’inizio, non c’è neanche un punto morto e la narrazione procede liscia come l’olio… non capita spesso che un fantathriller attiri così senza neanche mostrare una goccia di sangue, senza esagerare con la suspense o senza aggiungere presenze soprannaturali idiote. No, non è niente di tutto ciò.
In questo film viene mostrato quanto la discriminazione rovini l’umanità e la dignità del singolo. Certo, è strano pensare che il suddetto tema venga trattato in un fantascientifico, però mi è piaciuto come è stata presentata, in una maniera diversa se vogliamo, ma molto efficace. E soprattutto nel finale fa capire che nella vita bisogna combattere per avere quello che si desidera, fregandosene degli altri e soprattutto credere in sé stessi. E poi è un buon film perché il regista non ha voluto strafare, né nelle caratterizzazioni dei protagonisti, né negli effetti speciali, né nella sceneggiatura… Niccol sa che ci vuole armonia in tutto. Insomma, secondo me è un bel film, da vedere.
The not to distant future.

Bellissimo film, dai significati profondi.

Pur non essendo un grosso estimatore del genere
devo dire che il film è davvero apprezzabile.
L'intreccio è molto carino, ma lo svolgimento è
forse troppo lineare e anche dal finale mi sarei
aspettato qualcosa in più.
Comunque merita perchè originale.

Cosa c'è di più straordinario in qualcuno che supera se stesso e le proprie presunte potenzialità grazie a determinazione e volontà? La forza dei sogni non è misurabile.
E questo diritto, ad andare oltre quella barriera impostaci, ce lo stanno sempre più togliendo.
La speranza, una possibilità, è il minimo che si dovrebbe sempre dare.

Non è fantascienza ma neorealismo, io la vedo così.
Pietra miliare del genere insieme a Blade runner.


SPOILER

Bellissimo, coingente ed innovativo.
Thurman al meglio! Non metto nove solo per alcune componenti pseudo fumettistiche, ma lo meriterebbe.

Un film incantevole, che mescola il suo carattere fantascientifico ai temi della discriminazione raziale (se così la si puà definire).
Inquadrature eccellenti. Colonna sonora sublime.
Geniale non solo il film, ma anche i titoli di coda, in cui in ogni parola sono evidenziate in blu le lettere che compongono il nome Gattaca.
Magnifico!

Film di fantascienza magari poco tecnologico e con poca azione ma dai contenuti di un certo spessore trattati abilmente e, soprattutto, sempre attuali. Fantastico Jude Law.
Finale strappalacrime e citato forse involontariamente dal finale di A.I. di Spielberg (dove recita ancora Jude Law) cioè...

SPOILER

Un film che può essere letto a diversi livelli. Tantissimi i temi trattati e tutti miscelati sapientemente in una sceneggiatura perfetta.
Bene il cast composto da nomi importanti quali Ethan Hawke, Uma Thurman e Jude Law.
Bellissimo il finale.

Un film che si veste di fantascienza, per proiettare in un prossimo futuro le ossessioni della società attuale, prima tra tutte la ricerca di perfezione, che si concretizza nella selezione genetica degli embrioni. Ideali illusori e leggi discriminatrici distruggono l’esistenza sia ai “perfetti”, schiacciati dal peso delle aspettative di cui la società stessa li carica, sia ai “nati per fede”, relegati ad una vita di secondo livello, indipendentemente dalle loro ambizioni e sogni. In uno scenario così cupo si innesta una storia di riscatto, che dona speranza e rivela, a grande voce, che il destino non è scritto in ciò che dobbiamo o possiamo essere, ma ciò che vogliamo essere.

L’ambientazione futurista dal gusto retrò richiama gli anni 40, e con essi il mito della razza pura, e delle leggi razziali; accanto ad una critica ai regimi totalitari, c’è anche una riflessione sui temi dell’amicizia e dell’amore, affrontati con una sensibilità e una profondità uniche. Molto toccante il rapporto che si viene a creare tra Vincent e Jerome: una complicità, conseguenza dell’esigenza di mantenere un segreto, che diventa amicizia, e che culmina nell’intenso saluto tra i due, prima del viaggio

SPOILER
Un’amicizia che riscatta l’indifferenza, se non il disprezzo del fratello. Anche questo tassello della vita di Vincent viene affrontato nei minimi dettagli: memorabili le gare di nuoto tra i due, e l’ultimo incontro, in cui,

SPOILER
La storia d’amore è invece meno emozionante, forse perché inizialmente basata sull’inganno, e della quale, quindi, non si riesce a percepire la sincerità.

I tre protagonisti sono forti di una buona caratterizzazione psicologica, che li rende estremamente credibili, coinvolgenti e intensi, anche grazie a delle ottime interpretazioni, tra le quali emerge quella Law: il suo è un personaggio rabbioso, disincantato, che inaspettatamente si placa, maturando ammirazione e forse anche gratitudine nei confronti di colui che, con determinazione e coraggio, gli consente di mantenere le aspettative che per una vita intera lo avevano soffocato. Per nulla eccessivo, ma anzi comprensibile, il suo gesto finale: la consapevolezza di non poter abbandonare un mondo miope ed utopico, e di non potersi costruire un nuovo spazio al suo interno, non può condurre ad un epilogo diverso.

Ottimi i dialoghi, così come le riflessioni della voce narrante, che consentono di cogliere ancor più nel dettaglio le incongruenze di una società retrograda e intrinsecamente infelice. Le musiche, delicate e per nulla invadenti, si adattano perfettamente alle scene, e contribuiscono a creare nello spettatore un continuum tra riflessione ed emozione, senza dare un attimo di respiro.
Perfetto il finale: il colpo di scena

SPOILER
dà la speranza, seppur flebile, che la superbia dell’uomo possa fare un passo indietro, e riconsegnare le sorti dell’evoluzioni nelle mani della natura.

5° film commentato
quoto in pieno il commento fatto da refuse-resist
film superlativo e profondamente reale.....
chi vivra' vedra'
la media a mio avviso,e come al solito rovinata da qualcuno che non capisce il senso del film

è uno dei migliori film della storia del cinema (tra i primi dieci)
di una bellezza quasi inspiegabile..Ispiratissimo e commovente. Da acquistare e tenere nella propria videoteca.

Davvero particolare e atmosferico questo film. Mi è piaciuto parecchio e poi la fantascienza è il mio genere preferito credo non potevo non apprezzarlo. Ottimi attori e ben strutturato il tutto. Gran film, da vedere.

Film eccezionale; tutte le sensazioni vissute dai protagonisti si sentono sulla propria pelle. Forse è il film in cui ho "sofferto" di piu.
Da appassionato di sci-fi non sono rimasto deluso dal fatto che qui la fantascienza è solo un pretesto per contestualizzare in maniera originale la storia, anzi. Si tratta di un futuro davvero plausibile, nessuna banalizzazione o tentativo di stupire. Fantastico soprattutto il gusto retrò dato al futuro, già presente in altre opere e sempre di grande effetto.

Una pellicola che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella propria vita.

Delicato e poetico, dalla sceneggiatura tesa e limpida, Gattaca migliora ogni volta che lo vedo. Immagini pulitissime e geometriche, la fotografia è uno degli elementi migliori: gelidamente morbida, dorata e seppia come una pellicola retrò -come il futuro 'in stile' che descrive un mondo atemporale. L'unica fantascienza senza robot e paccatiglia techno(logica): un futuro tanto più vicino e credibile e quindi toccante. E' intenso nel raccontare lo sforzo di conservare un grano di umanità imperfetta a dispetto del perfettibile, poetico quando le musiche di Nyman fanno venire la pelle d'oca, struggente nello slancio verso le stelle. Non c'è una sequenza di troppo, non un'inquadratura casuale, tutto corre con dosata lentezza, tutto si incastra con perfezione nell'ingranaggio narrativo. Speranzoso ma pessimista: l'eroe vince, ma non incrina il sistema.

Estremamente attuale. Un film di fantascienza che di fantascienza ne ha solo il racconto. Niente effetti speciali, niente mondi o pianeti assurdi o altre forme di vita, solo sogni. È il meno fantascentifico dei film, ma pure il più veritiero e forse preveggente. La storia di una vita scritta in particelle ancor prima di nascere. Per quanto possa suscitare anche paure, è già possibile sapere per una persona le tendenze o debolezze a malattie. Chissà, quanto mancherà? non di certo a riuscirlo a farlo veramente, MA permetterlo legalmente ed eticamente. Scienza VS Umano, un po come la gara di nuoto, speriamo :)

Bello. Memore della lezione impartita da scrittori del calibro di Aldous Huxley ("Il mondo nuovo" è una delle fonti d'ispirazione innegabili per questa pellicola), Andrew Niccol modella un film decisamente godibile ma al contempo ricco di significato. Si potrebbe contestare al regista l'utilizzo di temi che il genere ha ormai inflazionato, ma l'attenzione con la quale questi sono focalizzati all'interno di una trama coerente non può non essere apprezzata.

Il messaggio è quasi sovversivo, un pugno nello stomaco per l'equilibrio mentale di chi confessa ciecamente nei valori della moderna specializzazione. Torna in mente anche l'opera di Philip K. Dick (e non poteva essere altrimenti), con la sensibilità e il calore propri di un'umanità mai come oggi minacciata dal collante elettrico del villaggio globale; un modo delizioso di trattare la fantascienza.

Brillante nella scelta delle variazioni cromatiche, ponderato nei tempi e nei contenuti in quanto a dialoghi e interpretazioni, "Gattaca" è un prodotto compatto e ben confezionato che scava un solco di profonda riflessione nel cinema "made in usa", qui trattato, semplicemente, come terreno d'azione.

Questo è uno tra i pochi film di fantascienza che non mi stanco di riguardare.
La trama è davvero particolare, l'idea che l'imperfezione (caratteristica principale dell'uomo) possa vincere su un'apparenza di perfezione delle macchine è molto romantica oltre che condivisibile. Il regista sottolinea il razzismo di una società basata sul livellamento delle persone, sull'annientamento della personalità, della coscienza e dell'imperfezione.
Molto bella la scenografia e bravissimi i due protagonisti che riescono a dare vita a personaggi straordinari e indimenticabili.
Film imperdibile.

Film poco spettacolare. La prova degli attori mi è sembrata discreta, ma nulla più. La Thurman recita meglio che nello spot con Ibrahimovic..... Nel complesso un film come tanti.

Secondo me uno dei più bei film thriller-fantascientifici di sempre, in grado allo stesso tempo di far riflettere ed emozionare senza mai risultare banale o superficiale.
Aldilà della critica, davvero ben sviluppata, nei confronti dei regimi totalitaristi e delle ideologie razziste, Gattaca stupisce per alcuni elementi che, secondo me, valorizzano notevolmente il film:
- il personaggio di Law, l'uomo perfetto che in realtà è succube della sua stessa perfezione;
- l'uso, sia nelle ambientazioni che nell'estetica dei personaggi, di uno stile retrò (americano anni 40, 50 o 60 chessia) nonostante la vicenda si svolga in un futuro prossimo; questo a mio avviso per sottolineare l'involuzione mentale subìta da una civiltà accecata dal mito della razza pura;
- i dialoghi che, così come alcune scene (in primis la gara di nuoto tra i due fratelli), sono veramente superbi.
Straconsigliato agli amanti del genere e non.

SPOILER

caspita che voti alti. sto film è tutta un'attesa. stai a vedere che nella seconda parte si sviluppa? stai a vedere che finalmente

SPOILER
mannò, macché! quando mai! bisogna aspettare il finale! e una volta che arriva il finale dici

SPOILER
e grazie al *BIP* che non ci sono effetti speciali: e non succede niente!
boh, vi è piaciuto? a me no. per chi non l'ha visto, vedetelo, e date un parere..
mi aspettavo chissà cosa, l'inizio era promettente.
ma poi caspita

SPOILER è di un ridicolo allucinante! cioè questi con questa specie di

SPOILER

ma per piacere! toh, 2! ed è pure troppo!

bellissimo film di fantascienza intelligente, senza effetti speciali. Colonna sonora da brividi.

Thriller fantascientifico dalle atmosfere oniriche e ovattate, ipnotico e struggente.
Ottime le caratterizzazioni, così come le interpretazioni.
Fascinosamente decadente!

Da non perdere!

Veramente bellissimo, colonna sonora da urlo e attori eccezionali, consigliato.

Bello bel film veramente... Non me lo aspettavo così.. è uno di quei film ke definirei intelligente.. Nonostante il tempo trascorso dalla nascita del film, i temi trattati sn del tutto attuali, e sono molti. occorre però guardare il film in profondità e nn giusto x vedere un film s potrebbero capire molte cose..

Buon film che si lascia guardare, anche se non gli ho trovato niente di eccezionale!!!

stupendo... uno dei film più belli che abbia mai visto...

regia e ambientazioni affascinanti per un delicato tema etico. bravi gli interpreti

Cosa succederebbe se fossimo in grado di raggiungere un'ipotetica "perfezione" fisica e intellettiva attraverso l'utilizzo della scienza? Nel mettere a fuoco i problemi etici che ne conseguirebbero, Gattaca inneggia all'antirazzismo, a non avere pregiudizi nei confronti dei "diversi" (che, attraverso la propria forza di volontà, possono raggiungere risultati insperati). Ho sempre considerato Gattaca come un discendente moderno dell'impareggiabile Zardoz (sebbene non ne raggiunga i superbi livelli di follia simbolistica): film di fantascienza in cui non sono importanti solamente effetti speciali, esplosioni, combattimenti. Zardoz e Gattaca affascinano lo spettatore per le loro atmosfere che restano indelebili nella mente (una delle scene in cui le navicelle si allontanano dalla terra è incredibilmente suggestiva) e per il fatto che durante la visione, pur mantenendosi interessanti e non cedendo mai alla noia, si appellano ad una delle qualità più importanti di uno spettatore: gli chiedono di pensare e riflettere sui temi che sono proposti. Proprio come in Zardoz, l'elemento che costituisce il vero e proprio motore della vicenda è l'individuo che rompe l'ordine precostituito: la perfezione, con fini e/o mezzi nazisti (gli Immortali in Zardoz e i Validi in Gattaza) non è raggiungibile. E anche se lo fosse, non potrebbe essere mantenuta. Il bello di Gattaca (e di Zardoz) sta proprio nell'infinità di messaggi collaterali, secondari, minori che si potrebbero intuire durante la visione e, ovviamente, nell'atmosfera magica che si respira durante l'intero film. Due capolavori ingiustamente stroncati dal Morandini (che, infatti, non apporta motivazioni nè convincenti, nè credibili, nè tantomeno esaurienti). Consigliati a chiunque cerchi un cinema per riflettere e, perchè no, evadere piacevolmente dalla realtà. Ottime interpretazioni di Hawke e Law, sorprendentemente brava anche Uma Thurman.

Ho visto questo film qualche giorno fa, grazie ai commenti positivi di Film Scoop; stranamento non mi ero mai imbattuto in questo film forse a causa di un titolo poco convincenete e fuorviante.
Il mio giudizio non può che essere molto positivo; davvero una grande sopresa, un'ottima idea, bel sviluppata dal regista, che ha gettato le basi per altri più o meno analoghi film che sono succeduti nel tempo.
Il cast, tra tutti Ethan Hawke e Jud Law, sono stato eccezionali, la regia ottima, come anche la colonna sonora molto suggestiva; un film futuristico ma anche molto umano, molto reale, molto vicino ai tempi che stiamo attraversando, fatti di preconcetti, pregiudizi, di classi sociali chiuse. Molto significativa anke la forza di volontà del protagonista che ha fatto di tutto, sfidando il suo corpo e il suo destino "genetico" per raggiungere il suo grande sogno.
Per tutti gli amanti non solo della buona fantascienza ma anche di una bella storia, questo film è assolutamente da vedere!

Davvero molto bello...precursore di un sacco di altre idee..Equilibrium,Dark city riprendono lo stile futuristico davvero ben riuscito!
Interpretazioni da 10 e finale stupendo!!

VILLISSIMO!!!

Bellissimo film con un idea originale.Ottime le interpretazioni dei protagonisti.

Uno dei pochi film fantascientifici davvero verosimi, un futuro nella quale ci ritroveremo fra qualche tempo. Magari senza inutili e tremendamente costosi viaggi spaziali...

Credo che questo film, sia esemplare, ma non tanto perchè sia fanatscientificamente ottimo. Il tema che secondo me il film vuole urlare al mondo intero, parte da una profonda accusa. Quìesto Film è magistrale poichè mette in luce la profonda crisi dello sguardo del mondo contemporaneo. Esasperato, fantascientifico, ma reale se rapportato ai giorni nostri. Gattca porta sul terreno della genetica il conflitto sul tema della definizone dell'identità, in uno scenario dove le immagini hanno perso ogni potere di identificazione della realtà. La vista non è più attendibile, perdendo il primato di senso priamario. Gattaca secondo me tematizza la crisi dell'egemonia dello sguardo nella società moderna. "SIETE VERAMENTE SICURI CHE CIO' CHE STATE GUARDANDO CORRISPONDA ALLA REALTà?

film molto buono..mi ricorda per certi aspetti minority report, o meglio, minority report ricorda questo dato che è stato prodotto successivamente. Ad ogni modo film abbastanza coinvolgente con un jude law in gran forma.

Veramente bellissimo film, surreale (per i nostri tempi) ma concreto per quanto riguarda i temi trattati: sarà davvero cosi un giorno... e forse neanche un giorno tanto lontano.

Un Ethan Hawke e una Uma Thurman fenomenali.

Da vedere assolutamente.

Ci sta tutto 10..sensazionale.

Gran bel film, solo ke visto spezzato e a distanza di una settimana una parte dall'altra, non è che renda molto.
Comunque ottime le prove degli attori che hanno dato vita ad un film che, con il passare del tempo, diventa sempre più attuale.

Semplicemente splendido,uno dei film di fantascienza che preferisco in assoluto.
"Gattaca" si svolge in una societa' futuristica da incubo,un mondo dove i bambini vengono creati artificialmente come fossero robot progettati in serie, al fine di farli nascere e crescere perfetti per creare una razza priva di qualsiasi anomalia.
In un mondo simile le persone nate da gravidanze normali vengono emarginate e trattate alla stregua di esseri inferiori e considerate non adatte a ricoprire ruoli di rilievo nell'ambito comunitario.
Geniale l'idea di rappresentare una societa' solo apparentemente all'avanguardia ma in verita' profondamente razzista e retrograda,basata su valori illusori e fasulli proprio come le persone che ne costituiscono la massa.
Lo spirito d'ambizione e di rivalsa di un giovane dimostrera' che anche "l'imperfezione" tracciata dalla natura puo' vincere il tentativo umano di sostituirsi ad essa.
L'opera prima di Andrew Niccol colpisce per profondita' e contenuti,nella sua semplicita' è capace di far riflettere a lungo su scenari che purtroppo potrebbero non essere poi cosi' fantasiosi tra alcuni anni.
Il regista crea dei personaggi magnificamente vivi,commoventi nella loro disperazione e rabbia,rendendo cosi' molto credibili le interpretazioni di Ethan Hawke e Jude Law,per l'occasione davvero bravi.
Eccellente anche il lavoro prodotto in sede di fotografia e di locations,mai invasivo e parecchio suggestivo,le musiche di Michael Nyman accrescono ulteriormente il valore del risultato finale.
Indimenticabili alcune sequenze,struggenti e poetiche al tempo stesso,davvero avvincente ed emozionante la narrazione che tratta con delicatezza il valore dell'amicizia e della forza del singolo contro una societa’ altamente ghettizzante.
Da brividi l'ultima scena,emblema di un film apparentemente pessimista ma che trasmette una speranza devastante.

Gli uomoni vengono creati in provetta così da elinare i difetti in partenza...Infatti alla nascita con un semplice test si può stabilire la vita, le qualità, i vizi e anche le cause che porteranno alla morte ogni persona...In questo contesto nasce in modo "tradizionale" vincent che per realizzare il suo sogno di diventare astronauta farà di tutto fino a fingersi quancun'altro...

La tematica del film è sorretta dal fatto che ogni uomo con la sua forza di volontà può riuscire a superare i suoi limiti e soltanto provandoci e dando tutto se stesso potrà riuscirci...

Geniale il regista che poi si confermerà con lord of ward..

Un buon film di fantascienza che tocca una tematica molto interessante: quanto di quello che sarà il nostro destino è scritto nel nostro codice genetico?! Sarà davvero possibile creare degli esseri umani perfetti? Sono queste le questioni che il film affronta in maniera brillante e senza mai annoiare. Buona la colonna sonora. Forse qualche pecca nella sceneggiatura.

Un buon film di fantascienza, senza fronzoli né effetti speciali. Bravo Jude Law, molto meno il protagonista.

Sicuramente uno dei migliori film di fantascienza degli anni '90, anche se poco noto al grande pubblico. Il soggetto è abbastanza originale, i dialoghi non sono scontati e comunque lontani dalle solite americanate. Le emozioni crescono man mano verso il finale e la storia assume un significato universale, rappresenta l'uomo di ogni tempo che non può raggiungere un traguardo, sia esso un lavoro o l'amore, a causa delle discriminazioni o di una sua inferiorità genetica, ma che alla fine raggiunge grazie alla tenacia e all'impegno. Alcune scene sono geniali.

Niccol sei bravissimo.

Interessantissimo e mai noioso. Commento breve ma conciso :)

Un film al quale saro' sempre affezionato.Affezionato non significa dia sensazioni tipo "Tutti insieme appassionatamente",caldamente familiari e di famiglia......
Perche' e' una pellicola glaciale,pulita,di un regista quantomai geniale (almeno 2 volte su 3 per me,fin'ora nelle sue apparizioni ).
E illustra per l'ennesima volta,con una storia creativa,meravigliosa,e pura come il suo personaggio,il potere insito in ognuno di noi di poter ottenere cio' che vogliamo,la testardaggine del desiderio,che tutto e' possibile a questo mondo.
Il tutto arriva non per deduzione,non per pensiero.
Tra immagini,dialoghi e musica,arriva direttamente dentro,senza passare un solo secondo dai nodosi filamenti del cervello.
Grandissimo.

Interessante opera fantascientifica firmata da Andrew Niccol.
La forza di questo film è tutto nella sceneggiatura, evitando il ricorso a esorbitanti effetti speciali che, spesso proprio in questo filone cinematografico, vengono utilizzati solo per sopperire alla scarsezza del soggetto presentato ..la pellicola affronta con assoluta abilità ed intelligenza, una realtà futura considerata poi non così lontana, nella quale la biogenetica diventa una discriminate nella procreazione, determinando una discutibile distinzione tra gli esseri umani considerati “validi” e quelli invece considerati “non validi”.
Solo la prima parte risulta un po’ lenta, ma propedeutica al fine di ricostruire gli scenari di vita futuristici, fattore che si riverbera poi con tutta la sua pienezza nella successiva seconda parte, caratterizzata da un maggior dinamismo e da interessanti dialoghi ..molto curata la fotografia e la scenografia, contraddistinte da tinte opache (gialle, scure) e ambienti asettici, dove tutto il freddo del nuovo corso tecnologico, si materializza ..l’intento moraleggiante, le disquisizioni filosofiche, la storia sentimentale tra i protagonisti, la tenacia nel perseguire i propri sogni oltre i limiti imposti dalla scienza (“sai perché c’è lo fatta, perché io non risparmio le forze per tornare indietro”), sono tutte argomentazioni incasellate in una narrazione razionalmente didascalica.
Buona, se pur non esaltante, la prova del cast, dalla coppia protagonista Hawke-Thurman, ai comprimari Alan Arkin e Jude Law ..apprezzabile il debutto alla regia del neozelandese Andrew Niccol (peraltro anche abilissimo sceneggiatore) che, con quest’ottima opera fantascientifica, segna il suo interessante debutto sul grande schermo.
Ottima pellicola ..consigliatissima!

un film sulla biogenetica non sempre è facile realizzarlo, qui il regista ci riesce con abbastanza successo mi sembra .. un film che alla fine ti cionvolge fino all'ultimo..

Uno dei migliori film di fantascienza che siano mai stati realizzati. Ottima storia, ottimo cast, ottima regia, ottima colonna sonora (grande Nyman!!!).
Un'interessante e spaventosa visione del futuro, sicuramente non prossimo, in cui tutto è dettato dal codice genetico e i veri sentimenti, ciò che ci rende umani, è stato completamente dimenticato.

fantascienza essenziale, la storia è la portata principale e gli effetti speciali sono praticamente inesistenti. elegante e ben recitato, una pellicola molto valida.

bellissimo film di fantascienza , a mio avviso uno dei piu belli in assoluto. la thurman è bravissima, ma la cosa che mi ha colpito di piu è la bellissima storia che dimostra che bisogna credere nelle cose che uno vuol diventare, nn bisogna mai mollare . bellissimo

GATTACA!!
CHE FILM PENSARE CHE E' STATO FATTO NEL 97', SEMBRA DI OGGI.
BELLISSIMO DA VEDERE PER GLI AMANTI DELL'IMPREVEDIBILE.
GRANDISSIMO JUDE LAW DA 10....

La migliore interpretazione è quella Jude Law,sotto tono Hawke (che inizia a piacermi sempre di meno come attore) e la Thurman.
La regia è lenta...troppo lenta..comunque,il significato ''profondo'' non è altro che la solita storia cioè ''La vera forza è dentro di te''.
Le ambientazioni sono quelle viste e riviste in tanti film fantascientifici.
Deludente!

Non mi è piaciuto di niente mi ha solo annoiato profondamente, evitatelo a chi non entusiasma l'argomento ingegneria genetica, provette, dna ecc.

L'idea da cui parte non è proprio originalissima, ma ciò che mi piace di questo (molto sottovalutato) film è la bravura del regista nel coinvolgere sempre più lo spettatore nelle vicende dei protagonisti... fino al finale, bravissimo Ethan Hawke ;)

l'avevo visto a scuola e non mi era piaciuto,riguardandolo anni dopo posso dire solo che è un buon film,originale!!

Originale e intrigante. Un film americano dove finalmente gli effetti speciali non sovrastano la storia.
Non privo di difetti, mantiene però un certo stile fino alla fine.
Bravi gli attori.

film che mi ha sorpreso per la sua originalita'!
non pensavo di trovarmi di fronte un film che fa riflettere e che non punta troppo sull'effetto della spettacolarita' utilizando in modo equiparato gli effetti speciali!
piacevole e sottovalutato!

Non male, non male... da come parte sembrerebbe una lunga tirata sui pericoli del'eugenetica, invece poi ti prende e sviluppa la trama in maniera interessante.

Non un film per tutti, ma sicuramente il più sofisticato film di science fiction degli anni 90. Bellissima la rappresentazione architettonica della società futura, che rimanda a molta arte contemporanea. Interessanti e molto molto attuali le tematiche. Viviamo nell'ossessione della bellezza estetica e della perfezione fisica e questo film in fondo non fa altro che portare alle estreme conseguenze questa psicosi di massa.

Anche conosciuto come "L'ottavo giorno" Gattaca è un film di altissimo livello inspiegabilmente maltrattato da buona parte della critica e fortemente apprezzato dal pubblico.
Una storia non originale ma comunque di grande impatto che con il passare degli anni ha assunto ruoli sempre più profetici.

Dal punto di vista registico si può riscontrare un volontario utilizzo del blu nella pellicola.
Linee e curve, palazzi e modernità: sembrerebbe più il film di un architetto.

La colonna sonora di Nyman è nella media... dunque ottima.
(la gara di nuoto tra i due fratelli resta uno dei momenti più poetici ed eleganti)

Gli attori: Alan Arkin, Borgnine ed altre ottime "spalle" si concedono performance più che valide.
Jude Law, Uma Thurman e Etan Hawke invece sono nella media anche perchè la loro sostanziale inespressività (fatte salve alcune performance di Law) sembra più che altro una richiesta di regia contestualizzata con tutto il resto.
(Un cameo di Gore Vidal rende tutto più gustoso)

La versione in DVD è impreziosità da alcune scene tagliate che avrebbero veramente arricchito questo ottimo film.
I titoli finali della pellicola mai andati al cinema sono infatti ancora più pesanti e coinvolgenti.
E contengono alcune tra le riflessioni più semplici e interessanti nell'ambito della genetica.

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Il film?
A parte tutte queste considerazioni è un film lento e coinvolgente.
Se concedi al regista qualche pecca verrai ricompensato da ottime idee, valida sceneggiatura e atmosfera di forte immediatezza.

Difetti?
Pochi, pochissimi e certo trascurabili.

Ma che sia chiaro: non è un film di fantascienza.
Ci sono le stelle (poche) e c'è un futuro (prossimo).


Ma in questo film, temo, la fantascienza è lontana....

Un discreto film di fantascienza anche se la media mi sembra un pò eccessiva.

...forse esagero ma questo film ha fatto quello per cui un film viene creato: emozionare, coinvolgere, riflettere. Per questo gli do questo voto. Un film eccezionale, con una trama originale e ben sviluppata, un cast ottimo e temi di grande attualità. Consiglio fortemente a tutti...

Sono moltissimi gli elementi che spingono in alto il voto di questo film. Regista e attori, specie Law e la Thurman, sono superbamente nel loro ruolo. La storia è struggente, interpretata con trasporto e intensità, coinvolge e appassiona ogni volta che si guarda. La perfezione apparente di Gattaca è in verità scalfibile, mandando in fumo quell'assurdo progetto, già accarezzato da altri pazzi della storia, di creare una società "eccellente".
Le musiche, curate da Michael Nyman sono assolutamente splendide e accompagnano l'intero film, ipnotiche e inebrianti.
Il finale è inaspettato e commovente. Davvero un bel film, meritava degli Oscar.